Si sono dati appuntamento davanti il Palazzo di Giustizia per riconoscere al Tribunale il ruolo di garanzia del soggetto istituzionale che sta tutelando le comunità rispetto al mal governo della Regione sul bene più prezioso, l'acqua. Sono i sindaci di Erice, Buseto Palizzolo, Custonaci e Paceco, con indosso la fascia tricolore e delle bottiglie d' acqua dai colori più disparati. Hanno inscenato la protesta per ricordare come da tempo il Governo della Regione li ha condannati ad essere dissalatori dipendenti e di conseguenza ad essere cittadini di serie “B”. Il dissalatore, soggetto a ripetuti guasti, produce acqua inquinata, di colore giallastro, caricata anche dei residui di ruggine che si formano dentro le condutture comunali. L’erosione delle condutture e del conseguente grave danneg-giamento delle condotte è causata anche dall’aggressività chimica dell’acqua. I primi cittadini hanno chiesto al Tribunale, attraverso l’avvocato Vincenzo Maltese, di nominare un tecnico giudiziario che possa accertare le responsabilità ed i danni causati dal dissalatore. Richiesta accettata. E ieri mattina i quattro sindaci hanno incontrato il Presidente del Tribunale al che a l’esito positivo degli accertamenti tecnico giudiziari quale, simbolicamente, hanno fatto vedere una bottiglia di disposti, inviteremo i cittadini per il tramite delle Associazioni acqua proveniente dal dissalatore di colore arancione, per dei consumatori e delle Organizzazioni economiche produttive anticipare una class action dei comuni offesi, preannunciando ad inserirsi in tale class action, in modo tale da avere

riconosciuti i danni subiti dalla irresponsabile amministrazione regionale. Nella stessa occasione hanno chiesto che vengano accelerate le indagini per l’individuazione delle responsabilità correlate alla mancata dotazione idrica dei pozzi di Bresciana, che come si ricorderà lasciò a secco le comunità ericine in occasione del fermo del dissalatore. Una comune azione di forza in nome e per conto di un servizio fondamentale, autentica disperazione di tantissimi cittadini. Poniamo una sola domanda: perché non unire più spesso le forze a difesa della gente? L'unione, si sa, fa sempre la forza!

Enzo Biondo

Supplemento de L’Affarone reg. trib. TP n° 191 del 14/10/88 iscritto al ROC n° 20945

Editori Trapanesi s.a.s. Redazione: Piazza Vittorio Emanuele n°28Tel. 0923 28140 - redazione@lasberla.com - www.lasberla.com

Direttore: Enzo BiondoStampa in proprio

Anno II - N° 123del 21/05/2013

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I SINDACI DELL'AGRO ERICINO IN TRIBUNALE

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AMMINISTRATIVE 2013, È CAMPAGNA ELETTORALEPolitica in fibrillazione in vista dell'ormai prossimo A Custonaci il candidato sindaco Alberto Santoro ha appuntamento con le urne. Nei 12 comuni della Provincia, dove ufficializzato i nomi di due possibili assessori, Davide Messina si rinnoveranno le amministrazioni, è tutto un susseguirsi di Panfalone e Maria Concetta. “Due persone fortemente legate al appuntamenti. territorio – ha detto Santoro- che, con la loro professionalità, la A Paceco Gianni Basiricò, candidato al comune, ha presentato convinzione e la passione che mettono in tutto ciò che fanno, uno per uno i candidati delle sue cinque liste (Basiricò Sindaco, sono un modello da seguire. Una testimonianza del Insieme per Cambiare Paceco, Pdl, Mir e Lista Venturini) e la sua cambiamento, dei valori di meritocrazia e competenza che il squadra assessoriale composta da Giovanni Curatolo, progetto Io Voto Custonaci vuole portare avanti”. Sebastiano Cammarata, Maria Elvira De Luca e Anna Rosa Presente alla manifestazione elettorale il deputato regionale, Venturini. Nel corso dell'incontro Basiricò ha toccato diversi Mimmo Fazio che ha rimarcato con forza la necessità di politici punti importanti per la popolazione e per il territorio, onesti che amministrino la cosa pubblica con dedizione e proponendo concrete soluzioni, quali: la questione legata oculatezza. all’acqua, alla valorizzazione delle risorse locali, interventi per favorire il turismo, l’urbanizzazione delle aree “Aula” e “Platamone”, gli interventi che possano favorire il settore agricolo, il processo di integrazione e valorizzazione del territorio delle frazioni, su come eliminare gli sprechi, come affrontare le politiche sociali e come gestire la pubblica amministrazione.

Aprendo la campagna elettorale Santoro ha ribadito alcuni punti del suo programma. “Intendiamo riqualificare il centro storico dando un’opportunità di reddito ai nostri cittadini che, attraverso un apposito regolamento comunale, potranno ospitare i turisti presso le loro abitazioni. Così si reinventa il territorio senza creare nuove unità immobiliari ma trasformando e utilizzando quelle esistenti”. Santoro, inoltre, ha annunciato di voler rinunciare alla sua indennità di carica

A Favignana, invece, apertura ufficiale della campagna devolvendola ai servizi sociali del Comune.elettorale della prima candidata donna nella storia delle Egadi, Ippolita Sammartano. Grande partecipazione di cittadini e sostenitori mentre la stessa Sammartano ha presentato i candidati consiglieri della lista Patto Egadino che ha voluto fortemente la sua candidatura. Si registra un grande entusiasmo per un progetto politico che si pone. Domenica, poi, la candidata Sammartano ha fatto tappa nell’isola di Marettimo mentre nei prossimi giorni il suo tour elettorale proseguirà tra Levanzo e Favignana.

Anche a San Vito Lo Capo i candidati alla poltrona di sindaco si danno da fare. Giuseppe Peraino ha tenuto una manifestazione nella piazza di Castelluzzo, dove l'attuale amministrazione è assente. “Senza tettoia da mesi e piena di cicche di sigarette e di cartacce, è l’emblema della scarsa attenzione di questa amministrazione nei confronti delle frazioni.Un’amministrazione sorda alle richieste dei cittadini, e completamente assente nei momenti più significativi della vita sociale come ad esempio le manifestazioni di Natale nelle scuole. Castelluzzo – ha detto Peraino - ha tutta l’importanza di

Prima uscita per il candidato un capoluogo”. Il candidato sindaco si è soffermato sulle Janet Bertolini che ha illustrato difficoltà finanziarie in cui versa il Comune di San Vito che ad oltre cinquecento egadini le avrebbe un buco di bilancio di circa 1 milione e 300 mila euro. linee essenziali della sua “Chi amministra ha la responsabilità politico-amministrativa di campagna elettorale. Neofita questa situazione drammatica. Avevo lasciato in eredità un della politica attiva, la Bertolini, Comune virtuoso e oggi troviamo, invece, un Ente che non è in ha sottolineato che la sua grado di assicurare i servizi essenziali”. Il candidato si è chiesto, candidatura a sindaco nasce e ha chiesto ai presenti, perché l’amministrazione uscente non dalla volontà di un gruppo abbia presentato ancora il bilancio di previsione (la cui giovane e combattivo che l’ha approvazione è prevista per il 30 giugno) evidenziando la spinta a sostenere una sfida, necessità di una maggiore trasparenza amministrativa. “Per far innanzi tutto con se stessa, e fronte a questa situazione drammatica - ha continuato - ci sono poi contro tutto e contro tutti. due modi: o aumentare le tasse (imu, tares, etc), come farà La lista civica si chiama di sicuramente l’amministrazione uscente, oppure recuperare

proposito “Egadi libere” da lacci, laccioli e patronati politici. risorse trasformando il Comune in impresa, riuscendo cioè Nella stessa occasione sono stati presentati anche i candidati attraverso i servizi a recuperare somme da reinvestire e per consiglieri e gli assessori designati in questa prima fase. abbassare le tasse”.

Gianni BasiricòGianni Basiricò

Ippolita SammartanoIppolita Sammartano

Janet BertoliniJanet Bertolini

Alberto SantoroAlberto Santoro

Giuseppe PerainoGiuseppe Peraino

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CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI POLITICI ELETTORALIRELATIVO ALLE AMMINISTRATIVE DEL 9 E 10 GIUGNO 2013

Si comunica che per il periodo 01/05/13 - 7/06/13 la EDITORI TRAPANESI S.A.S. di Genovese Giuseppe & C. S.a.s. editrice del periodico “L’Affarone”, il supplemento “La Sberla quotidiana” e il sito internet “www.lasberla.com” con riferimento al proprio intendimento di pubblicare messaggi politici elettorali a pagamento rende noto che si potrà accedere agli spazi di propaganda con le modalità precisate di seguito:A. L'accesso agli spazi per le pubblicazioni di propaganda elettorale è aperto ad ogni candidato di qualsiasi formazione politica. ?B. Il materiale pubblicitario da pubblicarsi deve essere consegnato direttamente presso la sede operativa della società sita in Trapani, P.zza Vittorio Emanuele n. 28, entro 96 (novantasei) ore antecedenti la data di pubblicazione dello stesso. Alle medesime condizioni, è possibile far pervenire il materiale via mail all’indirizzo info@laffarone.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . L’Editore terrà conto delle prenotazioni in base alla loro progressione temporale. Sulla base di tale criterio, provvederà ad assegnare i relativi spaziC. Il Committente si assume la responsabilità esclusiva (civile e penale) di quanto affermato e dichiarato nello spazio autogestito sollevando l'Editore ed il Direttore Responsabile da ogni eventuale responsabilità. Resta comunque la facoltà discrezionale del Direttore Responsabile di non pubblicare un messaggio propagandistico chiaramente e palesemente ritenuto diffamatorio e, quindi, contro legge.D. Il pagamento va fatto anticipatamente all’ordine. Nei termini previsti dalla legge, l’Editore provvederà a rimettere direttamente al domicilio del committente, regolare fattura quietanzata. Non sono previsti spazi gratuiti.E. II presente Codice di Autoregolamentazione impegna l’editore a renderlo disponibile presso gli uffici de L’Affarone di Piazza Vittorio Emanuele, 28 sia per i candidati, che per il Garante che per chiunque ne voglia prendere visione. Il tariffario degli spazi personali all'interno de L’Affarone, La Sberla Quotidiana e il sito internet www.lasberla.com è un allegato del codice di autoregolamentazione ed è disponibile presso gli uffici di Editori Trapanesi S.a.s.. Il tariffario è pubblico e richiedibile all’indirizzo mail redazione@laffarone.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. comprende i servizi offerti e il costo in base ai diversi serviziF. Per quanto non espressamente dichiarato nel presente codice di autoregolamentazione si fa riferimento al Codice Civile..G. In caso di secondo turno elettorale per elezioni amministrative gli eventuali spazi disponibili sono ripartiti in modo eguale tra gli stessi candidati. Si applicano anche in occasione dell'eventuale turno elettorale di ballottaggio le disposizioni dettate dal presente provvedimento

Listino prezzi: Il tariffario è pubblico e si può richiedere all’indirizzo email redazione@laffarone.it

Una inchiesta condotta dal quotidiano online Marsala.it ha svelato una clamorosa pratica illegale. Secondo la testata e le autorità che hanno condotto le indagini, la Sicilfert Srl - che si occupa del compostaggio degli scarti della raccolta differenziata dei vari Ato della province di Trapani - si sarebbe illegalmente disfatta di quantità non indifferenti di percolato, un liquame putrido e altamente inquinante prodotto dall’infiltrazione di acqua nell’ammasso dei rifiuti raccolto.Le aziende come la Sicilfert sono obbligate a smaltire il percolato conferendolo in apposite discariche specializzate, cosa che tra Gennaio e Marzo 2013 la società marsalese deve aver dimenticato di fare. Un disfacimento “alternativo”, specie in tempi di magra, permette di risparmiare diversi capitali. Stando ai risultati dell’inchiesta, dopo l’ultimo turno di lavoro delle serate invernali più ostili, quando le strade erano pressoché deserte, si poteva vedere come il percolato veniva fatto fuoriuscire sotto due cancelli, agevolato dalla pendenza che costringono tra le mura domestiche eventuali sguardi della strada, infilandosi nel canale di scolo della strada fino ad indiscreti, “ha lo stesso vizio delle lumache, ama l’umidità e va a arrivare al lago Maimone, a circa 800 metri di distanza. Eppure cercarla”. Tutto questo va avanti per tre mesi. La notte del 9 non dovrebbe trovarsi fuori da quei cancelli perché il Testo Unico Marzo, però, ad osservare le losche attività non ci sono solo le Ambientale parla chiaro: “È altresì vietata l'immissione di rifiuti telecamere del giornale marsalese ma anche i Vigili del Fuoco, i di qualsiasi genere, allo stato solido o liquido, nelle acque tecnici dell’Arpa di Trapani, gli uomini del Nucleo Ambientale dei superficiali e sotterranee”. Il Codice Europeo dei Rifiuti elenca Vigili Urbani di Marsala, che con un mandato di perquisizione due tipi di percolato, uno pericoloso e uno non pericoloso. Il firmato dalla Procura della Repubblica di Marsala irrompono nei percolato della Sicilfert non è pericoloso ma è un rifiuto speciale locali. Preventivamente vengono messi i sigilli ai cancelli, e nocivo, e non dovrebbe trovarsi a cielo aperto. mentre toccherà alle analisi effettuate dall’Arpa su tutti i punti E se tutto fosse causato da una condotta guasta? La ripetizione investiti dal percolato (cancelli, sede stradale, terreni limitrofi e costante dello sversamento sembra scongiurare quest’ipotesi. bacino del lago) confermare la presenza del liquame e quindi Il percolato della Sicilfert, forte delle condizioni meteo proibitive stabilire l’entità del danno ambientale.

MARSALA SOTTO SHOCK: LIQUAMI SVERSATI NEL LAGO MAIMONE

Il consiglio comunale di Favignana ha conferito la cittadinanza onoraria all’ex prefetto di Trapani, Fulvio Sodano. Presenti alcuni rappresentanti di Libera Trapani, il presidente della Calcestruzzi Ericina e due rappresentanti del comitato spontaneo sorto nel capoluogo per il conferimento della cittadinanza trapanese. La delibera è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale. Durante i lavori il sindaco Lucio Antinoro ha letto la lettera che l’ex Prefetto ha fatto recapitare. Nei prossimi giorni il primo cittadino, accompagnato da una delegazione del Consiglio Comunale, si recherà a Palermo per omaggiare l’ex Prefetto di una targa ricordo.

FAVIGNANA, CITTADINANZAONORARIA ALL’EX PREFETTO SODANO

Fulvio SodanoFulvio Sodano

MAZARA, IN VISITA IL MINISTRO DELLA PESCA DELLO YEMENNell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera con i Paesi africani e del Medio Oriente allargato, dopo lo Sceicco del Qatar, Mohamed Al Emadi che ha concluso la sua visita in Sicilia con l’inco-ntro (vedi foto allegata) con il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, a far visita al Distretto Produttivo della Pesca è stato ieri Awad Saad Saeed Al-Soqatri, Ministro delle Risorse Ittiche della Repubblica dello Yemen. Le delegazioni yemenita e siciliana hanno partecipato ad una riunione tecnica al Ministero degli Affari Esteri con il Direttore Generale alla Cooperazione e Sviluppo, l’Ambasciatore Giampaolo Cantini. Obiettivo della loro visita è quello di avviare un progetto di scambio e cooperazione ed esportare il modello del Distretto della Pesca anche nello Yemen.Oggi, invece, il rappresentante del paese Yemenita ha incontrato a Palazzo dei Normanni, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, e a Palazzo d’Orleans il Governatore D omani, poi, la delegazione si sposterà a I Rappresentanti Yemeniti saranno Rosario Crocetta. La delegazione visiterà i Mazara del Vallo e farà visita alla ricevuti dal sindaco di Mazara del Vallo, laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Capitaneria di Porto ed alle strutture On. Nicola Cristaldi, ed in seguito della Sicilia “A. Mirri” di Palermo e, produttive del Distretto della Pesca: visiteranno i laboratori dell’Istituto per successivamente, si sposterà a Trapani aziende di trasformazione del pesce l’Ambiente Marino e Costiero del Consiglio dove visiteranno gli impianti di lavora- fresco e surgelato, cantieri navali, Nazionale delle Ricerche (IAMC-CNR) di zione del Tonno ed i cantieri navali. pescherecci, officine e porto. Capo Granitola.

Da sn: Sami Ben Abdelaali, Mohamed Al Emadi, Rosario Crocetta, Giovanni TumbioloDa sn: Sami Ben Abdelaali, Mohamed Al Emadi, Rosario Crocetta, Giovanni Tumbiolo

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PROVINCIA, BOCCIATO IL RENDICONTO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

Il Consiglio Provinciale di Trapani ha respinto il rendiconto dell’esercizio finanziario relativo all’anno 2012. 13 i voti contrari, 5 gli astenuti. La bocciatura dell’importante provvedimento è stata motivata da tutti i gruppi politici con la mancanza della necessaria chiarezza. Questo, nonostante il Collegio dei Revisori dei Conti avesse sciolto la riserva formulata in precedenza. A creare le basi per la bocciatura le discordanze relative ai crediti/debiti tra Provincia Regionale e Società Partecipate in merito ai dati forniti dall’Ente e a quelli trasmessi dagli organi amministrativi delle stesse società. Tali discordanze, trattandosi di rendiconto e non di bilancio di previsione, avrebbero potuto essere riconciliate entro il prossimo dicembre, cioè entro la fine dell’esercizio in corso.La dichiarazione verbale dei Revisori non ha però convinto l’Aula, tanto che il Presidente della Commissione Finanze Giuseppe Giammarinaro ha tenuto a sottolineare che non sarebbe andato più in là del voto di astensione. stabilità per oltre 9 milioni, che vuol dire quella dello scorso 16 maggio.Per Giuseppe Ortisi (Sel), Vice Presidente circa 19 milioni di euro in meno da Secondo Daidone, infatti, la questione del del Consiglio Provinciale, il rendiconto togliere allo stesso bilancio”. rendiconto presenta molteplici aspetti dice cose diverse dalla realtà dei fatti, Il capogruppo di Alleanza per la Provincia tecnici e politici poco chiari.mentre per Giuseppe Siragusa (PDL) lo ha inoltre espresso preoccupazione per il Lo stesso consigliere, inoltre, ha chiesto scioglimento verbale della riserva futuro di Airgest e dell’aeroporto di Birgi, che si faccia chiarezza su tutta la gestione operato oggi dai Revisori costituisce la affermando che non confermare la politico-amministrativa del quadriennio conferma che il loro parere non era convenzione con “Ryanair” costituirebbe guidato dall’ex Presidente Mimmo favorevole. Contrario anche il gruppo di un duro colpo per l’economia dell’intera Turano, sottolineando che non è casuale Alleanza per la Provincia con Matteo provincia. se il Ministero dell’Interno ha nominato Angileri che ha definito “allucinante il Infine, il capogruppo del PD, Salvatore una commissione prefettizia per indagare fatto che in pochi mesi si sia passati da un Daidone, ha ribadito la richiesta di proprio sulla gestione amministrativa bilancio di 45 milioni di euro, a luglio trasmissione alla Corte dei Conti del dell’Ente.2012, allo sforamento del patto di verbale dell’odierna seduta consiliare e di

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Come per magia, Trapani torna ad essere regina del corallo. Dopo il successo ottenuto a Catania, infatti, i capolavori del corallo rosso sono stati riuniti in un’unica grande esposizione al Museo Interdisciplinare “Agostino Pepoli”. Sabato scorso, alla presenza del sindaco Vito Damiano, della direttrice del museo, Valeria Li Vigni, si è svolta la conferenza stampa della mostra, che rimarrà aperta, con ingresso gratuito, fino al prossimo 30 giugno. Presenti anche Francesco Maria Emanuele, presidente della fondazione Roma-Mediterraneo, e Alfio Puglisi Cosentino, presidente dell’omonima fondazione.Entrambi, grazie al contributo del comune di Trapani e all’Assessorato e del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, hanno permesso la realizzazione della mostra. I visitatori potranno ammirare circa 130 preziosi manufatti di inestimabile valore, tra cui calici, crocifissi, rosari e presepi, calamai e raffinatissimi elementi d’arredo destinati a case principesche. Sarà possibile, inoltre, partecipare a delle visite guidate organizzate nei luoghi delle antiche botteghe artigiane del capoluogo, assistere alle attività dei giovani Inquadrando col proprio cellulare o tablet il codice presente in dell’Istituto trapanese del Design del corallo. alcune teche, sarà possibile accedere a dettagliate schede di La tecnologia di codifica ed elaborazione dati “QR Code” - “Quick approfondimento sui preziosi esposti o visionare Response Code” (codice di risposta rapida) – inoltre, offrirà ai dettagliatamente, attraverso speciali fotogrammi, gli oggetti visitatori un’originale esperienza di visita all’esposizione. esposti. M. A.

LA MAGIA DEL CORALLO IN MOSTRA AL MUSEO PEPOLI

FONDI COMUNITARI PER L'ASSISTENZA AGLI ANZIANIIn provincia di Trapani sono 44 mila gli e da una politica socio sanitaria che non sono stati dati alcuni “numeri”. Intanto over 75 che potrebbero potenzialmente tiene conto dei bisogni delle fasce deboli 1,2 milioni di euro destinati agli otto usufruire dell'assistenza domiciliare della popolazione. “Tra le prime comuni del distretto socio sanitario di integrata e circa 3 milioni e 900 mila euro emergenze a cui è necessario dare una Trapani a fronte di una popolazione di le risorse del Piano di azione e coesione risposta vi sono le politiche sociali e 13,563 over 75 che potrebbero usufruire destinate ai sei distretti socio sanitari sanitarie. Intanto i 104 milioni di euro, di dell'assistenza domiciliare integrata. Le della provincia. Dati emersi nel corso di cui oltre 41 milioni già stanziati, messi a altre somme sono così suddivise: 70 mila un incontro organizzato dallo Spi Cgil alla disposizione dall'Unione europea per la euro al distretto di Pantelleria per 793 non presenza del segretario nazionale Attilio Sicilia rappresentano un'importante autosufficienti, 795 mila euro al distretto Arseni. Ad aprire i lavori la segretaria opportunità ma è indispensabile che i di Marsala a fronte di 8970 potenziali dello Spi Cgil di Trapani, Antonella Comuni presentino i progetti affinché la beneficiari, 619 mila euro al distretto di Granello, che si è soffermata sulle difficili trance di denaro già disponibile per Castelvetrano per 6987 anziani non condizioni di vita degli anziani causate dal l'assistenza domiciliare integrata non autosufficienti, 559 mila euro a Mazara blocco e dalla svalutazione delle pensioni vada perduta”. Nel corso dell'incontro del Vallo per un totale di 6308 potenziali

beneficiari e infine 657 mila euro al distretto di Alcamo per 7413 anziani over 75. “In questi anni – ha detto in chiusura Attilio Arseni – nei confronti degli anziani sono state commesse ingiustizie clamorose sia con il blocco della riparametrazione delle pensioni sia attraverso il mancato rinnovo delle legge sulla non autosufficienza e in più con i ticket sanitari che sono stati messi in campo ma che sono lontani rispetto alla sanità che vorremmo. Nel confronto con il Governo cercheremo di ripristinare condizioni di giustizia sociale che a tutt'oggi mancano”.

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SUPERCOPPA, SI DECIDERÀ TUTTO GIOVEDÌ

Un pareggio probabilmente equo anche riuscire, tuttavia, a trovare la via del gol. Trapani al Partenio il 10 gennaio del 2010 se, a ben guardare, la squadra che ha Anche i padroni di casa, onestamente, sottolineando come l'ultimo successo costruito il maggior numero di occasioni hanno creato un paio di pericoli ma sarebbe stato conquistato nel campio-da rete è stato proprio il Trapani. La finale l'ottimo Morello ha risposto picche. nato di serie C 1962/63. Anche in quella di andata di Supercoppa, manifestazione Giovedì sera le due antagoniste si occasione la partita venne trasmessa da riservata alle vincitrici dei due gironi di ritroveranno di fronte allo stadio Rai Sport e fu risolta dalla reti di Totò Di Prima Divisione, non ha tradito le attese. Provinciale per l'atto conclusivo. Peccato Peri e Vincenzo Coco.Nonostante l'incompletezza dei ranghi, per la decisione di fissare prezzi troppo Ottima, ancora una volta, l'accoglienza una decina i titolari assenti facendo la esosi, 22 euro in tribuna, 16 in gradinata riservata allo sparuto gruppo di conta, Avellino e Trapani hanno offerto un e 10 in curva, oltre ai diritti di prevendita, sostenitori granata.bel match. Irpini subito in vantaggio, perchè altrimenti lo stadio si sarebbe I tifosi irpini li hanno accolti con un granata pronti a reagire, a pareggiare e riempito. Con l'occasione bacchettiamo, cappello equamente diviso nei due colori sfiorare più volte il vantaggio. Madonia, benevolmente ovviamente, il telecronista e con la scritta serie B. La conferma che la Mancosu, Daì, Gambino e Pacilli hanno di Rai Sport. È riuscito nell'impresa di passione deve unire e non dividere.avuto tra i piedi sei o sette palle gol senza cancellare la vittoria conquistata dal Enzo Biondo

Un pareggio probabilmente equo anche riuscire, tuttavia, a trovare la via del gol. Trapani al Partenio il 10 gennaio del 2010 se, a ben guardare, la squadra che ha Anche i padroni di casa, onestamente, sottolineando come l'ultimo successo costruito il maggior numero di occasioni hanno creato un paio di pericoli ma sarebbe stato conquistato nel campio-da rete è stato proprio il Trapani. La finale l'ottimo Morello ha risposto picche. nato di serie C 1962/63. Anche in quella di andata di Supercoppa, manifestazione Giovedì sera le due antagoniste si occasione la partita venne trasmessa da riservata alle vincitrici dei due gironi di ritroveranno di fronte allo stadio Rai Sport e fu risolta dalla reti di Totò Di Prima Divisione, non ha tradito le attese. Provinciale per l'atto conclusivo. Peccato Peri e Vincenzo Coco.Nonostante l'incompletezza dei ranghi, per la decisione di fissare prezzi troppo Ottima, ancora una volta, l'accoglienza una decina i titolari assenti facendo la esosi, 22 euro in tribuna, 16 in gradinata riservata allo sparuto gruppo di conta, Avellino e Trapani hanno offerto un e 10 in curva, oltre ai diritti di prevendita, sostenitori granata.bel match. Irpini subito in vantaggio, perchè altrimenti lo stadio si sarebbe I tifosi irpini li hanno accolti con un granata pronti a reagire, a pareggiare e riempito. Con l'occasione bacchettiamo, cappello equamente diviso nei due colori sfiorare più volte il vantaggio. Madonia, benevolmente ovviamente, il telecronista e con la scritta serie B. La conferma che la Mancosu, Daì, Gambino e Pacilli hanno di Rai Sport. È riuscito nell'impresa di passione deve unire e non dividere.avuto tra i piedi sei o sette palle gol senza cancellare la vittoria conquistata dal Enzo Biondo

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BASKET, VINCERE PER TORNARE A ROSETOUna sconfitta di misura che lascia trasparire l'ipotesi, o la speranza, che la semifinale playoff tra Roseto e Pallacanestro Trapani sia tutta da giocare. Gara 1, in effetti, ha posto in evidenza la possibilità che i granata possano ribaltare lo svantaggio di giocare in trasferta l'eventuale. Prima, però, occorre pareggiare le sorti della sfida. Il quintetto di coach Priulla si aggrappa alla dura legge del PalaDespar, dove ha sempre vinto dopo la...rinascita, per giocarsi tutto nella “bella”. A Roseto è successo qualcosa di sicuramente anomalo. I padroni di casa hanno tirato per ben 46 volte dalla lunetta, se non è un record poco ci manca, mentre Trapani appena 6. Arbitraggio troppo fiscale, ipotesi più ovvia, oppure la difesa ha picchiato giù duro? Capita, ed a tutti i livelli, che l'arbitraggio condizioni una partita ed è un aspetto che a mente fredda anche l'equilibratissimo coach granata ha voluto sottolineare. “

– aggiunge Priulla –

”. La gara di domenica scorsa è stata equilibrata, con i padroni di casa avanti nel primo periodo, 21-15, e siciliani pronti a ribattere colpo sul colpo tanto da rientrare negli spogliatoio sul punteggio di 35-34. Anche al termine del terzo periodo di gioco le due compagini chiudevano sul filo dell'equilibrio, 57-55, con decisione finale che maturava nelle ultime battute. A conferma del clima che si respirava sul parquet il dato relativo alle realizzazioni degli ultimi 10', appena 14-10 a favoe di Roseto che chiudeva sul definitivo 71-65. Top scorer della serata Leo, autore di 26 punti, mentre nelle fila granata Rizzitiello chiudeva a quoata 1 9, Virgilio 14 e Tardito 12. Domani sera, gara anticipata per evitare la concomitanza con la finale di ritorno di Supercoppa tra Trapani e Avellino, match di ritorno da vincere assolutamente. Fischio di inizio ore 21 ed è auspicabile una massiccia presenza di sostenitori.

Abbiamo disputato un’ottima gara, intensa, proprio come richiedono i playoff. Peccato per alcune scelte forzate che, effettuate nei momenti topici del match, sono risultate determinanti. Però quel dato è sotto gli occhi di tutti, Roseto ha tirato 46 tiri liberi mentre noi appena 6. Diciamo che il metro arbitrale non è stato particolarmente

lineare. Non abbiamo molto tempo per soffermarci sugli episodi che ci hanno inchiodato alla sconfittadobbiamo vincere al PalaDespar per poter tornare a Roseto e giocarsi l'accesso alla finale

Una sconfitta di misura che lascia trasparire l'ipotesi, o la speranza, che la semifinale playoff tra Roseto e Pallacanestro Trapani sia tutta da giocare. Gara 1, in effetti, ha posto in evidenza la possibilità che i granata possano ribaltare lo svantaggio di giocare in trasferta l'eventuale. Prima, però, occorre pareggiare le sorti della sfida. Il quintetto di coach Priulla si aggrappa alla dura legge del PalaDespar, dove ha sempre vinto dopo la...rinascita, per giocarsi tutto nella “bella”. A Roseto è successo qualcosa di sicuramente anomalo. I padroni di casa hanno tirato per ben 46 volte dalla lunetta, se non è un record poco ci manca, mentre Trapani appena 6. Arbitraggio troppo fiscale, ipotesi più ovvia, oppure la difesa ha picchiato giù duro? Capita, ed a tutti i livelli, che l'arbitraggio condizioni una partita ed è un aspetto che a mente fredda anche l'equilibratissimo coach granata ha voluto sottolineare. “Abbiamo disputato un’ottima gara, intensa, proprio come richiedono i playoff. Peccato per alcune scelte forzate che, effettuate nei momenti topici del match, sono risultate determinanti. Però quel dato è sotto gli occhi di tutti, Roseto ha tirato 46 tiri liberi mentre noi appena 6. Diciamo che il metro arbitrale non è stato particolarmente

lineare. Non abbiamo molto tempo per soffermarci sugli episodi che ci hanno inchiodato alla sconfitta – aggiunge Priulla – dobbiamo vincere al PalaDespar per poter tornare a Roseto e giocarsi l'accesso alla finale”. La gara di domenica scorsa è stata equilibrata, con i padroni di casa avanti nel primo periodo, 21-15, e siciliani pronti a ribattere colpo sul colpo tanto da rientrare negli spogliatoio sul punteggio di 35-34. Anche al termine del terzo periodo di gioco le due compagini chiudevano sul filo dell'equilibrio, 57-55, con decisione finale che maturava nelle ultime battute. A conferma del clima che si respirava sul parquet il dato relativo alle realizzazioni degli ultimi 10', appena 14-10 a favoe di Roseto che chiudeva sul definitivo 71-65. Top scorer della serata Leo, autore di 26 punti, mentre nelle fila granata Rizzitiello chiudeva a quoata 1 9, Virgilio 14 e Tardito 12. Domani sera, gara anticipata per evitare la concomitanza con la finale di ritorno di Supercoppa tra Trapani e Avellino, match di ritorno da vincere assolutamente. Fischio di inizio ore 21 ed è auspicabile una massiccia presenza di sostenitori.