L’anno duemilaquindici, il giorno nove del mese di...
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DIPARTIMENTO SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
VERBALE N.1
L’anno duemilaquindici, il giorno nove del mese di settembre, alle ore 09,20, in Siniscola, nei locali dell’ITCG
“Oggiano” , si è riunito il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche, per elaborare la
programmazione annuale 2015-2016.
Sono presenti i docenti Burrai Giorgio, Lovigu Domenico, Serra Francesco e Fancello Antonietta. Risultano
assenti i professori Ladu Giulio e Sanna Robert. .
Presiede il prof. Burrai Giorgio, funge da segretario la prof. Fancello Antonietta.
Si procede, in primis, alla nomina del coordinatore, che viene individuato nella persona della prof.ssa A.
Fancello. La professoressa dichiara di accettare la nomina, ma esprime il suo dissenso per la riforma di cui
alla Legge 107/2015, dichiarandosi pronta a lasciare la carica qualora si decidesse in tal senso dalle
Organizzazioni Sindacali.
Successivamente viene definita la programmazione annuale per competenze, elaborando il curricolo di
istituto a partire dalle Linee guida, dai bisogni formativi degli studenti e del territorio, nonché la individuazione
degli standard minimi.
Dopo attenta discussione, in cui tutti i presenti esprimono le loro opinioni e concordano sui contenuti, viene
elaborato il documento che di seguito si allega, per farne parte integrante e sostanziale.
Nulla essendovi più da deliberare, la seduta è tolta alle ore 11,30.
Siniscola, 09-09-2015
Il Segretario coordinatore Il Presidente
Prof.ssa Antonietta Fancello Prof. Giorgio Burrai
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE AFM -SIA – TURISTICO - CAT- ENOGASTROMICO
“LUISU OGGIANO” - SINISCOLA
DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICO- EDUCATIVA
DIRITTO / ECONOMIA POLITICA / SCIENZA DELLE FINANZE
Anno Scolastico 2015/2016
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Indice
1. Docenti del dipartimento
2. Aspetti comuni ai vari indirizzi
3. Attività finalizzate a favorire il successo scolastico/formativo e il conseguimento degli obiettivi;
4. Comportamenti da tenere in classe
5. Contenuti da trasmettere
6. Mezzi e strumenti
7. Criteri e strumenti di valutazione
8. Attività di recupero e sostegno; Valorizzazione delle eccellenze
9. Attività di orientamento ( in particolare classi quinte);
10. Programmazione didattica per competenze;
11. Griglie di valutazione
1) DOCENTI DEL DIPARTIMENTO
Prof. Lovigu Domenico
Prof. Serra Francesco
Prof.ssa Fancello Antonietta
Prof. Burrai Giorgio
Prof. Ladu Giulio
Prof. Sanna Robert
3. ASPETTI COMUNI AI VARI INDIRIZZI
L’insegnamento dell’economia e del diritto ha una fondamentale importanza nella formazione dell’ alunno ed
è finalizzato a consolidare abilità linguistiche e comunicative; a sviluppare capacità di concettualizzazione,
astrazione e logica, a far maturare il senso della partecipazione e della solidarietà in un costruttivo rapporto
tra persona-società ed istituzioni ed a potenziare la consapevolezza del fenomeno sociale.
3.1 Obiettivi formativi, comportamentali e cognitivi
Ampliare gli orizzonti socio-culturali,
Favorire la formazione di una coscienza critica e contribuire allo sviluppo armonico della personalità
degli alunni;
Educare al rispetto della diversità, delle idee altrui e delle regole di convivenza sociale e civile;
Favorire lo sviluppo delle capacità valutative e decisionali;
Educare al rispetto dei valori, sviluppare il senso di responsabilità, l'autonomia, l'identità personale e
sociale;
Promuovere le capacità di orientamento e di rispetto delle scelte scolastiche e professionali.
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3.2 Obiettivi specifici: collaborare e partecipare, porsi in relazione con gli altri in modo corretto
Riconoscere la positività negli altri e imparare ad ascoltare con disponibilità;
Intervenire in maniera costruttiva e partecipare con interesse e consapevolezza al dialogo
educativo e alla vita di classe;
Esprimere il proprio personale punto di vista in maniera ordinata, chiara e pertinente;
Interagire in modo corretto con tutti gli operatori scolastici.
3.3 Obiettivi trasversali: rispettare le regole: agire in modo autonomo e responsabile:
Rispettare gli impegni e i tempi nel lavoro individuale e di gruppo;
Rispettare norme, regolamenti e statuti;
Rispettare il patrimonio della scuola.
3.4 Obiettivi trasversali: acquisire un metodo di lavoro autonomo, efficace e funzionale: risolvere
problemi ed individuare collegamenti e relazioni
Comprendere il linguaggio specifico delle diverse discipline;
Sviluppare, attraverso l'individuazione dei nuclei tematici e concettuali, la capacità di compiere adeguate
operazioni di analisi, di sintesi e di interpretazione, relativamente a qualsiasi tipo di testo;
Usare correttamente il libro di testo;
Prendere appunti;
Pianificare il proprio lavoro.
Utilizzare in maniera corretta e funzionale, alle diverse situazioni comunicative, lo strumento linguistico,
attraverso la produzione di testi orali e scritti chiari e coerenti ;
Sviluppare le capacità logico- deduttive di osservazione e di estrapolazione.
Saper organizzare le informazioni e ricercarne le fonti ;
Sviluppare le capacità critiche, oltre che di analisi, rispetto a qualsiasi situazione complessa.
Saper argomentare e compiere adeguati collegamenti .
Risolvere problemi, anche complessi, attraverso le diverse fasi di riconoscimento, analisi, applicazione,
verifica e comunicazione.
4. ATTIVITÀ’ FINALIZZATE A FAVORIRE IL SUCCESSO SCOLASTICO/FORMATIVO E IL
CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Si cercherà di rendere l’apprendimento piacevole e gratificante, motivando i ragazzi allo studio, prendendo
spunto da situazioni che rientrano nella loro esperienza individuale, familiare e sociale. Si procederà poi, da
una fase descrittiva del fenomeno, a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni. Si proseguirà in
seguito a sistematizzazioni, individuazioni di categorie generali e di formazioni di principi. Si cercherà infine
di suscitare l’interesse, nei ragazzi, per le problematiche sociali, invogliandoli ad approfondire gli aspetti che
più li hanno interessati, applicando i principi ricavati a situazioni nuove rispetto a quelle di partenza.
Utilizzo frequente di documenti e testi, costituzionali e non; lettura periodica di un giornale quotidiano o
settimanale, e dibattiti su argomenti di attualità costituiranno irrinunciabili strumenti per la crescita e la
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formazione di una coscienza civica e per l’acquisizione critica dei contenuti.
4.1 Metodo di lavoro e strategie di intervento:
Verranno impiegate tecniche e strategie operative, coinvolgenti sul piano relazionale:
1. lezione interattiva;
2. proposizione di argomenti atti a stimolare il confronto, il dialogo e la discussione;
3. i diversi contenuti verranno proposti e affrontati partendo dalla realtà, dai fenomeni concreti per poi, a
ritroso, risalire al concetto teorico;
4. si privilegerà l'impostazione autonoma del lavoro per favorire l'auto-correzione e per potenziare le
capacità critiche di analisi e di sintesi;
5. si impiegheranno i supporti tecnologici ed informatici in dotazione della scuola: il laboratorio di
informatica e la LIM.
6. si favorirà il dialogo e il confronto con le realtà istituzionali, imprenditoriali e formative.
5. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLE CLASSI
(Definizione degli atteggiamenti da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto nel
POF).
Premesso che ogni docente ha l'obbligo di educare la classe all'osservanza del Regolamento d'Istituto e
dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, il Dipartimento, all'unanimità, individua i seguenti
comportamenti da assumere nei confronti delle classi:
Presentare alle classi le programmazioni educative e didattiche da parte dei singoli docenti;
Programmare le verifiche scritte e comunicare le griglie di misurazione, di valutazione e i relativi
livelli, in relazione agli obiettivi perseguiti;
Pianificare le attività di recupero sulla base dei risultati raggiunti;
Comunicare in tempi brevi i risultati delle verifiche debitamente corrette e valutate;
Comunicare in tempo reale giudizi e risultati conseguiti nel corso delle verifiche orali;
Favorire il dialogo e il confronto tra docenti e alunni nel rispetto dei rispettivi ruoli;
Abituare gli alunni ad autovalutarsi;
Abituare gli alunni al rispetto delle norme e delle regole;
Sollecitare gli studenti ad una più assidua, attenta e partecipata frequenza.
5.1 Obiettivi della disciplina
Tra i principali obiettivi di apprendimento, comuni alle discipline, che lo studente deve avere
raggiunto alla fine del corso di studi si segnalano: il riconoscere, spiegare ed utilizzare il linguaggio
economico e quello giuridico necessari ad ogni cittadino; individuare le essenziali categorie concettuali del
diritto e della economia; interpretare il testo costituzionale identificando le radici storiche e culturali ad esso
sottese nonché le istituzioni in cui si articola l’ordinamento giuridico dello Stato; ed infine saper confrontare
soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali. Per un’ analisi più articolata si rinvia al dettaglio
dei corsi e delle singole classi.
6. CONTENUTI DA TRASMETTERE
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6.1 Criteri di selezione:
1.Contenuti che rappresentano il nucleo essenziale della disciplina;
2.Argomenti propedeutici allo studio specifico della disciplina;
3. Argomenti che si prestano ad uno studio di carattere inter/multidisciplinare.
6.2 Strutturazione e organizzazione dei contenuti:
La strutturazione dei contenuti è, relativamente a ciascuna disciplina, di tipo modulare ed il percorso di
lavoro si articola in unità didattiche compiute, tra loro in relazione e tali da consentire ampliamenti
progressivi.
- In particolare la gestione del modulo, su cui è possibile realizzare il coordinamento
pluridisciplinare, appartiene a più docenti dello stesso Consiglio di Classe, tra loro coordinati ed
eventualmente compresenti;
- L’esperienza può coinvolgere l’intera classe oppure può prevedere momenti di lavoro per
sottogruppi;
- Si presuppone una flessibilità dell’orario scolastico, per la realizzazione di attività didattiche in
compresenza o in contemporaneità;
- Nel modulo anche gli studenti hanno spazi decisionali e ambiti di responsabilità rispetto ai
compiti affidati;
- Il modulo è contenuto nella durata;
- La verifica dei risultati e la loro valutazione diventano momenti indispensabili per decidere
l’avanzamento degli allievi nel percorso formativo.
Si rinvia per il dettaglio dei contenuti alle schede specifiche di ciascun corso di studi: Articolazione
SIA/AFM-TURISTICO- ENOGASTRONOMICO e CAT.
La finalità è quella di coordinare lo studio di una determinata unità didattica in modo multidisciplinare,
concordando con i colleghi di materie affini l’approfondimento di aspetti differenti dello stesso
fenomeno o dello stesso istituto giuridico od economico-finanziario. .
7. METODOLOGIE DIDATTICHE
In riferimento al metodo didattico ci si intende servire di ogni tecnica possibile: lezione frontale, ricerca
individuale o di gruppo, nonché occasioni-stimolo quali fatti di cronaca, documenti, esperienze personali,
letture di articoli di stampa. Nessun metodo didattico può comunque essere applicato in modo rigido,
dovendo lo stesso essere adeguato flessibilmente alle competenze cognitive e di apprendimento delle
classi, ed all’interesse dimostrato per le discipline giuridico- economiche.
8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Fatta salva l’autonomia decisionale del docente sui tempi di valutazione e sui modi, le verifiche sugli
obiettivi prefissati saranno scandite nel corso dell’anno scolastico e confluiranno in valutazioni
quadrimestrali. Nelle programmazioni dei Consigli di Classe, i docenti individueranno criteri di valutazione
omogenei ed oggettivi e definiranno gli obiettivi disciplinari. Sarà considerato valore di sufficienza almeno il
raggiungimento degli obiettivi minimi.
Nella valutazione delle prove orali e nella correzione e valutazione delle prove scritte, i docenti si
orienteranno verso l’impiego di tabelle tassonomiche con espressi gli indicatori di obiettivi disciplinari e
descrittori di livello. In particolare è stata elaborata una tabella di misurazione dei livelli specifici, tra l’altro già
adottata negli anni precedenti, con la fissazione del livello minimo di accettabilità delle conoscenze,
competenze e capacità. Partendo dalla considerazione che gli standard fanno riferimento in modo precipuo
alle cosiddette competenze di base ossia l’insieme delle conoscenze e delle capacità degli alunni, occorrerà
partire dalla diagnosi del gruppo classe individuando potenzialità e carenze per attivare un intervento mirato
eventualmente al potenziamento, consolidamento o recupero.
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Si intendono raggiunti gli obiettivi formativi minimi quando l’alunno dimostra di aver acquisito le parti
essenziali degli argomenti trattati e applica le conoscenze anche in modo non approfondito, ma senza gravi
errori. Gli alunni dovranno saper leggere, comprendere e interpretare le varie fattispecie giuridiche ed
economiche proposte; produrre testi di diverse tipologie; collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondate sulla tutela e sul reciproco godimento dei diritti per il pieno esercizio della cittadinanza;
dovranno conoscere gli aspetti fondamentali del sistema economico; essere consapevoli dei comportamenti
adeguati per assicurare benessere e sicurezza. Tali standard minimi costituiscono la base essenziale per
l’accesso al lavoro o a qualsiasi percorso di formazione ulteriore. Pertanto, per determinare una valutazione
sufficiente, l’alunno deve acquisire i concetti, i principi, i termini, le regole e le procedure fondamentali e
saperli esporre in modo chiaro (SAPERE -CONOSCENZA). Deve altresì saper utilizzare le conoscenze
acquisite per risolvere situazioni semplici (SAPER FARE-COMPETENZA).
8.1Modalità di verifica e valutazione:
Tenendo presente il recente regolamento di cui al D.P.R. 22/06/2009 n. 122: Regolamento per la
valutazione degli alunni, il Dipartimento delle Discipline Giuridico Economiche stabilisce quanto
segue.
Criterio fondamentale è che verifica e valutazione perdano il loro valore sanzionatorio , per
assumere la più appropriata connotazione di controllo di processi, al fine di diagnosticare e
correggere errori rilevati nel percorso di apprendimento sia di indurre corretti comportamenti autovalutativi
negli studenti.
Osservazione e misurazione debbono tendere pertanto ad identificare le cause dello scostamento tra
risultati e obiettivi ed avere come finalità principale quella di predisporre interventi per adeguare metodi,
tecniche e strumenti. Sarà così sempre sottolineata la valenza formativa della valutazione e si creeranno le
condizioni perché essa sia meglio vissuta ed accettata..
La definizione e la comunicazione alla classe dei criteri e degli strumenti di valutazione garantirà
trasparenza e maggiore obiettività ad ogni forma di controllo contribuendo così a migliorare il clima
generale della classe, a rendere espliciti i rapporti tra docenti e studenti, a rafforzare le motivazioni ad
apprendere.
La verifica quindi è il momento fondamentale della progettazione didattica e in essa trova la propria
significatività. In conclusione la verifica ha lo scopo di:
Assumere informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento in corso per orientarlo e
modificarlo secondo le esigenze;
Controllare durante lo svolgimento dell’attività didattica l’adeguatezza dei metodi, delle tecniche e
degli strumenti ai fini prestabiliti;
Accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati;
Pervenire alla valutazione degli alunni;
Tipologie e numero di verifiche sommative
La misurazione dei risultati di apprendimento verrà effettuata attraverso verifiche sommative: almeno
2 per quadrimestre, orali e/o scritte.
Tempi di correzione e delle prove: una/ due settimane
Tempi di preavviso delle verifiche: almeno 3-5 giorni, compatibilmente con l’articolazione oraria nelle
singole classi.
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La verifica sommativa terrà conto dei livelli di apprendimento progressivamente raggiunti, verificati e valutati
con continuità, nonché delle osservazioni inerenti il comportamento degli alunni, miranti a
evidenziare l’impegno, l’interesse e partecipazione costanti allo svolgimento dell’attività didattica.
Le prove di verifica sommativa saranno precedute in itinere da verifiche formative, che permettono
all’insegnante di intervenire individualmente per colmare le lacune manifestatesi nel corso di tale
attività.
Le verifiche formative saranno:
Interventi spontanei ⊠ Domande flash ⊠ Interrogazioni brevi ⊠ Questionari ⊠
Controllo dell’attività di
lavoro di gruppo ⊠
Correzione dei compiti
assegnati per casa ⊠
Relazioni ⊠ Esegesi delle norme e
soluzione di casi giuridici
semplici ⊠
Per quanto attiene alle prove di ingresso per la valutazione degli allievi, ciascun docente valuterà
autonomamente, nelle singole classi, le modalità operative sulla base delle specificità riscontrate, in
accordo con il Consiglio di classe.
Con riferimento alla eventuale somministrazione di prove per classi parallele, i docenti del dipartimento
concorderanno la tipologia, gli argomenti e il testo da sottoporre alle classi interessate.
9. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ; VALORIZZAZIONE ECCELLENZE
Tenuto conto delle situazioni di partenza e della necessità che alcuni alunni recuperino le eventuali lacune
rilevate, nel corso dell’anno verranno proposte nei singoli consigli di classe specifiche attività didattiche
mirate al superamento delle situazioni di svantaggio culturale, in risposta a bisogni specifici. Le diverse
attività potranno interessare tanto il gruppo classe quanto i singoli studenti.
In particolare si rafforzerà la motivazione ad apprendere ricorrendo ad un tipo di lezione di facile
comprensione e individuando, compatibilmente con le Direttive Ministeriali, argomenti e contenuti in grado
di soddisfare gli interessi, i bisogni e le aspettative dei ragazzi.
Per potenziare il metodo di studio si inviteranno gli alunni a prendere appunti durante lo
svolgimento della lezione e ad individuare le parole e i concetti chiave, relativamente ai testi trattati.
Per facilitare l'interiorizzazione, la comprensione e la memorizzazione si proporranno lavori di
schematizzazione e di analisi del testo nonché la costruzione e pianificazione di mappe concettuali.
Accanto alle tecniche tradizionali (lezione frontale, discussione collettiva , lavori di gruppo , lezione con
supporti informatici ) possono essere impiegate altre tecniche quali : problem solving e problem posing,
brainstorming , learning by doing (imparare facendo).
9.1. Modalità:
Nei Consigli di Classe verranno pianificate le attività di recupero e di sostegno, per quelle
discipline nelle quali gli alunni incontrano e manifestano maggiori difficoltà, in particolari momenti dell’anno
scolastico (periodo precedente le vacanze natalizie, a conclusione del primo quadrimestre scolastico, a fine
aprile) e, comunque, quando gli stessi si renderanno necessari.
9.2 Strumenti:
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a) Libro di testo;
b) Testi, fotocopie, dispense e documenti vari di approfondimento;
c) Strumenti informatici e audiovisivi;
d) Giornali e riviste specializzate;
9.3: ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO- 9.4 SOSTEGNO DELLE ECCELLENZE
I docenti si impegneranno ad offrire agli studenti le proprie conoscenze ed esperienze al fine di sviluppare
negli alunni una maggiore consapevolezza di se stessi: nel riconoscere le proprie abilità e tendenze e nello
sviluppare una adeguata capacità auto-orientativa. Le modalità saranno due: formativa e informativa, che
procederanno parallelamente e tra loro strettamente interconnesse.
Modalità Formativa
Si cercherà di responsabilizzare gli studenti rispetto alle scelte scolastiche e professionali, potenziando
alcuni elementi fondamentali della personalità, come sicurezza di sé, autonomia e decisionalità. Sarà
necessario rafforzare interessi e motivazioni, far evidenziare abilità per favorire una scelta libera e
consapevole, che sia coerente con le attitudini ed adeguata alle capacità. Si promuoverà un sapere aperto,
in cui l’alunno si senta protagonista del proprio apprendimento e non sempre spettatore passivo.
Modalità Informativa
Si forniranno le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse, in
modo tale da consentire una scelta professionale adeguata e consapevole. Sostegno delle Eccellenze
Sostegno delle Eccellenze
Saranno valorizzati i più capaci e meritevoli con percorsi individuali e approfondimenti tematici che
valorizzino le competenze acquisite e le abilità evidenziate.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER COMPETENZE Biennio
In base alla definizione fornita dal Quadro Europeo delle Qualifiche “la competenza è la capacità dimostrata
di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro
o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale”. Le competenze da acquisire al termine
dell’istruzione obbligatoria sono definite con riferimento a quattro assi culturali e a otto competenze chiave di
cittadinanza.
Le competenze dell’asse storico-sociale, con riferimento alle discipline giuridiche ed economiche, sono le
seguenti:
1. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
2. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
3. L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona
nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la
realtà naturale e sociale. Per poter conseguire questi obiettivi è necessario acquisire otto competenze
trasversali denominate competenze chiave di cittadinanza: Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare,
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Collaborare e Partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Risolvere i problemi, Individuare
collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione.
COMPETENZA STORICO-SOCIALE 1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
INDICATORI:
Riconoscere l’esistenza di un insieme di regole nel contesto sociale e il loro significato rispetto a sé e
agli altri.
Cogliere il fondamento delle norme giuridiche ed essere consapevoli delle responsabilità e delle
conseguenze.
Cogliere le responsabilità del cittadino nei confronti della vita sociale e dell’ambiente.
ABILITA’:
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie
esperienze, dal contesto scolastico.
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana.
Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra
persona-famiglia-Stato.
CONOSCENZE:
Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti.
Costituzione italiana.
Organi di Stato e loro funzioni principali.
Principali problematiche relative all’integrazione, alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle
pari opportunità.
COMPETENZA STORICO-SOCIALE 2
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
INDICATORI:
Riconoscere le caratteristiche essenziali dei soggetti economici, delle grandezze economiche e delle
loro interrelazioni sul livello territoriale locale e globale rapportandoli a diversi modelli economici.
Analizzare/valutare gli aspetti di innovazione e di problematicità (in base a diversi criteri) dello
sviluppo tecnico-scientifico.
Riconoscere le strutture del mercato del lavoro locale/globale e/o settoriale in funzione della propria
progettualità personale sviluppando modalità e strategie per proporsi sul mercato del lavoro.
ABILITA’:
Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal
territorio.
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio.
CONOSCENZE:
Regole che governano l’economia e concetti fondamentali del mercato del lavoro.
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Regole per la costruzione di un curriculum vitae.
Strumenti essenziali per leggere il tessuto produttivo del proprio territorio.
Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio.
Le competenze di base sono integrate da ulteriori e più dettagliate competenze specifiche:
a. COMPETENZA GIURIDICA 1 Analizzare la realtà dei fatti concreti della vita quotidiana ed
elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica.
b. COMPETENZA GIURIDICA 2 Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche,
sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto.
c. COMPETENZA GIURIDICA 3 Riconoscere l’interdipendenza fra fenomeni economici, sociali,
istituzionali, culturali, tecnologici e la loro dimensione locale/globale.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
CLASSE PRIMA
Competenze chiave
trasversali di Cittadinanza
Contributo della disciplina
Imparare a imparare Organizzare il proprio apprendimento in riferimento a un idoneo
metodo di studio;
Avere consapevolezza delle proprie capacità e delle eventuali
debolezze nell’attività di apprendimento
Progettare Comprendere le consegne dei compiti/lavori assegnati dai docenti;
Individuare gli strumenti più idonei da usare per risolvere i problemi
e i casi proposti;
Collaborare e partecipare Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e
compagni;
Imparare a lavorare in gruppo;
Comunicare Saper interagire con gli altri;
Saper ascoltare gli interlocutori;
Agire in modo autonomo e
responsabile
Pianificare in modo responsabile lo studio a casa;
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità imposti
dall’istituzione scolastica
Individuare collegamenti e relazioni; Saper rielaborare i contenuti di testi;
Risolvere problemi semplici; Saper cercare e acquisire i dati necessari per la risoluzione di
situazioni giuridiche e/o economiche;
Acquisire e interpretare l’informazione; Leggere le principali tipologie testuali previste, individuando le
informazioni richieste;
Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti;
Scrivere testi esplicativi brevi e chiari.
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CLASSE PRIMA
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collegamenti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
Analizzare aspetti e
comportamenti delle
realtà personali e
sociali e confrontarli
con il dettato della
norma giuridica;
Distinguere le
differenti fonti
normative e la loro
gerarchia, con
particolare
riferimento alla
Costituzione italiana
e alla sua struttura;
Reperire le fonti
normative con
particolare
riferimento al settore
di studio.
Fonti
normative
e loro
gerarchia.
Soggetti del
diritto:
persone
fisiche e
persone
giuridiche.
I beni.
Le norme
giuridiche.
Soggetti e
Oggetti del
diritto.
Lezione
frontale;
Problem
solving;
Analisi di
documenti;
Lettura
articoli di
quotidiani.
Storia
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio territorio
Individuare esigenze
fondamentali che
ispirano scelte e
comportamenti
economici, nonché i
vincoli a cui essi
sono subordinati;
Riconoscere gli
aspetti giuridici ed
economici che
connotano l’attività
Imprenditoriale;
Fondamenti
dell’attività
economica. I
soggetti
economici
(consumator
e
impresa, PA,
enti non
profit);
Soggetti
giuridici con
particolare
riferimento
alle imprese
Oggetto e
soggetti
dell’economia;
La produzione
e l’impresa;
Il mercato.
Lezione
frontale;
Problem
solving;
Analisi di
testi;
Economia
aziendale.
Geografia.
Storia.
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Individuare i fattori
produttivi e
differenziarli per
natura e tipo di
remunerazione;
Individuare varietà,
specificità e
dinamiche elementari
dei sistemi economici
e dei mercati locali,
nazionali e
internazionali.
Fattori della
produzione,
forme di
mercato
ed elementi
che le
connotano;
CLASSE SECONDA
Competenze chiave
trasversali di Cittadinanza
Contributo della disciplina
Imparare a imparare Saper applicare un metodo di studio idoneo;
Prendere appunti in modo efficace;
Individuare, scegliere e utilizzare diverse fonti e tipi di informazione in
relazione ai tempi disponibili e agli obiettivi da raggiungere;
Progettare Capire le consegne dei lavori assegnati;
Comprendere quali sono gli strumenti più idonei da usare per raggiungere
gli obiettivi prefissati;
Saper esporre i risultati ottenuti anche attraverso strumenti multimediali;
Collaborare e partecipare Rispettare scadenze concordate e impegni assunti con insegnanti e
compagni;
Saper lavorare in gruppo, secondo le indicazioni ricevute;
Comunicare Saper interagire con gli interlocutori.
Saper ascoltare, individuare e annotare i punti-chiave di un discorso.
Utilizzare un corretto linguaggio giuridico, per esprimere le proprie
conoscenze disciplinari.
Agire in modo autonomo e
responsabile;
Pianificare in modo responsabile lo studio a casa;
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità;
Individuare collegamenti e Saper rielaborare i testi e contestualizzare le informazioni in essi presenti;
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Relazioni; Scrivere testi a carattere espositivo/informativo (riassunti, relazioni) in
modo appropriato e corretto;
Risolvere problemi semplici; Saper applicare regole e procedimenti noti;
Individuare fonti e risorse adeguate per risolvere casi concreti;
Raccogliere e organizzare dati;
Acquisire e interpretare
l’informazione;
Leggere le principali tipologie testuali previste,individuando le informazioni
fornite/richieste;
Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti;
Costruire e verificare ipotesi;
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità’ di
Apprendimen
to
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla
Costituzione, a
tutela
della persona,
della collettività e
dell’ambiente.
Individuare la
varietà e
l’articolazione
delle funzioni
pubbliche
(locali, nazionali e
internazionali) in
relazione agli
obiettivi
da conseguire.
Costituzione:
Principi
fondamentali;
Libertà, diritti e
doveri;
Lo Stato e la sua
struttura;
La
Costituzione
italiana.
Costituzione:
Libertà, diritti e
doveri.
Costituzione:
l’ordinamento
della
Repubblica.
Lezione
frontale.
Lettura e
commento
della
Costituzione.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia.
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali
del sistema socio-
Individuare
varietà,
specificità e
dinamiche
Forme di mercato
ed elementi che le
connotano.
Strutture dei
Il mercato.
Evoluzione dei
sistemi
economici.
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Economia
aziendale.
15
economico per
orientarsi
nel tessuto
produttivo del
proprio territorio.
elementari dei
sistemi
economici
e dei mercati
locali ,nazionali
e
internazionali.
Riconoscere le
caratteristiche
principali
del mercato del
lavoro e
le
opportunità
lavorative
offerte dal
territorio e
dalla rete.
sistemi
economici e loro
dinamiche.
Mercato della
moneta e
andamenti che lo
caratterizzano.
Conoscenze
essenziali
per l’accesso al
lavoro e
alle professioni.
La moneta e il
suo valore.
Il mercato del
lavoro.
Analisi di testi.
Discussione di
casi.
12: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DESCRITTORI
Competenze Livello
non raggiunto
Livello base 1 Livello intermedio
2
Livello avanzato 3
lo studente svolge
compiti semplici in
situazioni note,
mostrando di
possedere
conoscenze ed
abilità essenziali e
di saper applicare
regole e
procedure
fondamentali
lo studente svolge
compiti e risolve
problemi complessi
in situazioni
note, compie scelte
consapevoli,
mostrando di
saper utilizzare le
conoscenze e le
abilità acquisite
lo studente svolge
compiti e problemi
complessi in
situazioni anche
non note,
mostrando
padronanza
nell’uso delle
conoscenze e
delle abilità. Sa
proporre e
sostenere le proprie
opinioni e assumere
autonomamente
16
decisioni
consapevoli
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente
Non riesce a
collocare un
sistema di regole
base per
la convivenza civile
né individuarne il
collegamento con
le regole del nostro
ordinamento
giuridico.
Comprende come il
vivere in comunità
comporti il
rispetto delle regole
all’interno di un
sistema di
diritti/doveri stabiliti
dalla Costituzione e
dal codice
civile
Sa rapportare la
propria esperienza
personale nella
comunità con la
necessaria
osservanza delle
regole nell’ambito
delle norme
stabilite dalla
Costituzione
e dal codice civile
E’ in grado di
argomentare
e di mettere in
relazione il sistema
di regole di una
comunità sociale
con il necessario
sistema di
regolamentazione
giuridica
di diritti e doveri
stabiliti dalla
Costituzione e dal
codice civile
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali
del sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio territorio
Non riesce a
riconoscere
gli elementi
fondanti di un
sistema economico
e dei soggetti che
vi interagiscono
Conosce gli
elementi fondanti di
un sistema
economico e ne sa
indicare
le caratteristiche
essenziali
con riferimento al
proprio territorio
Sa comprendere la
realtà
socio-economica
con sufficienti
riferimenti
precisi al proprio
territorio
Sa rapportare gli
elementi costitutivi
del sistema
socio-economico
del proprio territorio
nell’ambito delle
teorie economiche
10.2. PROGRAMMAZIONE TRIENNIO
Programmazione per competenze
CORSI AFM// SIA//Settore economico INDIRIZZO TURISMO
Secondo biennio e Quinto anno
Anno Scolastico 2015/16
17
Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”
L’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, con le sue due articolazioni, si riferisce ad ambiti e
processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli
amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi
tecnologie e metodologie.
I risultati di apprendimento sono definiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono
conto dell’evoluzione che caratterizza l’intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi
sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alla diverse tipologie di imprese. Tali risultati
tengono conto del significativo spostamento di attenzione verificatosi nel campo delle scienze aziendali
verso l’organizzazione e il sistema informativo, la gestione delle relazioni interpersonali e degli aspetti
comunicativi, il marketing e i internazionalizzazione.
L’indirizzo si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei
macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema
azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con un’ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle
forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Le discipline giuridiche, economiche,
aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano per l’approccio di tipo sistemico e
integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme. Un simile approccio persegue
anche l’obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché basati su una didattica che parte
dalla osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in
prospettiva dinamica.
Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per
concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con
organici approfondimenti specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell’Unione
europea, consente anche di sviluppare educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro
scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, nfatti, sono considerate motore di
innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente di far acquisire una visione orientata al
cambiamento, all’iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all’assunzione di
comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro
tenendo conto dei processi in atto. A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto
anno all’attività didattica che è tesa, in coerenza con quanto indicato nella L. 53/2003, ad approfondire e
arricchire col metodo dei casi e dell’area di progetto i contenuti affrontati nel precedente biennio. Lo
svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto economico locale, infatti,
consente non solo di favorire l’autonomia scolastica e il radicamento sul territorio, ma anche di stimolare
negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumenti
efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro. L’indirizzo e le due articolazioni, di cui si
riportano in sintesi le descrizioni, fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale
perché orientati verso forti innovazioni sul piano organizzativo e del marketing, soprattutto con riferimento
alle potenzialità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).
L’indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing” persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione
aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni
in cui si articola il sistema azienda (amministrazione,pianificazione, controllo, finanza, marketing, sistema
informativo, gestioni speciali).
L’articolazione “Sistemi informativi aziendali” approfondisce competenze relative alla gestione informatica
delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di
nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della
sicurezza informatica.
18
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - DISCIPLINA: DIRITTO
Il docente di “Diritto” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i
seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un
sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i
propri comportamenti personali e sociali; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche,
sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e
sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Secondo biennio
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle
attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della
programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di
apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali.
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione
e lo studio di casi reali. L’insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è
affidato ai docenti di “Storia” e di “Diritto” e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative
autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha
rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche “conoscenze e competenze” per la formazione
dell’uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormente specificate nella Circ. Min. n. 86 del 27/10/2010 .
L’articolazione dell’insegnamento di “Diritto” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento
per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione
collegiale del Consiglio di classe .
1. CLASSE TERZA
Libro di testo in Adozione: Diritto DIRITTO IN PRATICA (IL) 2 BIENNIO SET - EDIZIONE MISTA -
Volume I* - CAPILUPPI MARCO - Editore TRAMONTANA (RCS LIBRI)
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento Attività
Collegamenti
con altre
discipline
19
Reperire
autonomamente le
norme nel sistema
civilistico nazionale
e comunitario;
Ricercare le norme
relative ad una
categoria di
argomenti e
individuare le parti
che afferiscono ad
una precisa
fattispecie;
Applicare le
disposizioni
normative a
situazioni date;
Analizzare,
interpretare e
utilizzare schemi
contrattuali;
Diritti reali:
Proprietà e
usufrutto;
Obbligazioni;
Contratti tipici e
atipici, inerenti
l’imprenditore e
la sua attività;
Il codice Civile;
La proprietà e il
possesso;
Le obbligazioni;
Il contratto;
I singoli
contratti tipici
Lezione
frontale.
Problem solving
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Ec. Aziendale
Ec. Politica
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING - DISCIPLINA: ECONOMIA POLITICA
Il docente di “Economia politica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare
i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle
forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le
reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Secondo biennio
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle
attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della
programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di
apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
20
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali (5^sc. Finanze);
Riconoscere e interpretare:
1. Le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
2. I macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
3. I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date;
5. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento
a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
6. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose
7. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione
e lo studio di casi reali. L’articolazione dell’insegnamento di “Economia politica” in conoscenze e abilità è di
seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte
compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
CLASSE TERZA
Libro di testo in Adozione – ECONOMIA POLITICA - Volume unico - GILIBERT ALFREDO -
Editore Lattes
Competenze
di base Abilità Conoscenze
Unità di
apprendimento Attività
Collegamenti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconoscimento
dei diritti
garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio
Tracciare le
macrotrasformazioni
dei sistemi
economici nel
tempo fino alle
tendenze attuali;
Riconoscere le
diverse tipologie di
sviluppo economico
sul territorio;
Ricercare e
descrivere le
caratteristiche di
elementi conoscitivi
dei mercati di beni o
servizi;
Individuare il
comportamento dei
consumatori e dei
concorrenti in un
dato contesto;
Trasformazioni
storiche dei
sistemi
economici e
tendenze attuali
Funzionamento
del sistema
economico
Sistema
economico locale
Strumenti e
modalità di
rappresentazione
e comunicazione
delle
informazioni
economiche
Forme di
mercato e
strategie che le
caratterizzano
L’attività
economica e la
sua scienza;
Il problema
delle scelte per
il consumatore
Il problema
delle scelte per
l’impresa;
Le influenze del
mercato sulle
scelte
economiche.
Lezione
frontale.
Problem
solving
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Ec. aziendale
21
territorio.
Amministrazione Finanza e Marketing CLASSI QUARTA AFM – -Libro di testo in Adozione: “Il diritto in pratica 1” di Marco Capiluppi - Ed.
Tramontana RCS
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti devono essere in grado di.
Rappresentare l’evoluzione storica dei modelli giuridici del fenomeno impresa e degli altri istituti del
diritto commerciale;
Descrivere gli elementi caratterizzanti dei principali istituti di diritto commerciale;
Analizzare e comparare, in relazione alla natura, alla struttura, alla funzione ed alla normativa, i
principali istituti di diritto commerciale anche attraverso l’interpretazione dei documenti giuridici originali;
Formulare soluzioni giuridiche motivate in relazione a fattispecie concrete.
Competenze di base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento Attività
Collegamenti con altre discipline
22
Collocare
l’esperienza
personale in
un sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconoscimento
dei diritti
garantiti dalla
Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Riconoscere la
normativa
riguardante
l’informativa di
bilancio e la
tutela dei diritti
dell’impresa e
applicarla a
casi specifici.
Individuare
caratteri
strutturali,
aspetti
normativi e
fiscali, vincoli e
opportunità del
mercato del
lavoro con
riferimento a
specifiche
situazioni
ambientali e
produttive.
Raffrontare
tipologie
diverse di
rapporti di
lavoro e
indicare criteri
di
scelta in
relazione ad
economicità,
efficienza,
contesto
sociale e
territoriale.
Redigere
documenti e
relazioni
riguardanti la
gestione delle
risorse
umane.
Riconoscere le
caratteristiche
giuridiche dei
principali
prodotti dei
Forme
giuridiche
d’impresa:
costituzione e
gestione.
Schema di
bilancio.
Bilancio sociale
e ambientale.
Caratteristiche
giuridiche,
economiche del
mercato del
lavoro.
Struttura,
contenuto e
aspetto
economico dei
contratti di
lavoro anche in
relazione alle
situazioni locali.
Aspetti giuridici
delle operazioni
di
intermediazione
finanziaria,
bancarie e non
bancarie.
Normativa
nazionale e
comunitaria
sulla sicurezza
e sul
trattamento dei
dati personali.
L’IMPRENDITORE
E L’IMPRESA;
L’AZIENDA, I
SEGNI
DISTINTIVI, LE
OPERE
DELL’INGEGNO’;
LE SOCIETA’;
LA CRISI
DELL’IMPRESA
(OPZIONALE);
Lezione
frontale.
Lettura e
commento
della
Costituzione.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di articoli di quotidiani.
Storia.
Economia aziendale Economia politica
23
mercati
finanziari
indicare criteri
di scelta in
relazione al
contesto,
alle risorse, agli
obiettivi
aziendali.
Riconoscere le
modalità con
cui l’azienda
opera in
relazione alla
normativa in
materia di
sicurezza e sul
trattamento dei
dati personali.
Descrivere il
ruolo sociale
dell’impresa ed
esaminare il
bilancio
Amministrazione Finanza e Marketing CLASSE QUARTA AFM
Libro di testo in Adozione Economia politica GILIBERT ALFREDO:. Volume unico
Editore Lattes
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO:
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti dovranno essere in grado di:
Descrivere l’evoluzione storica dei modelli macro-economici in relazione all’evoluzione storica dei
fenomeni;
Individuare le problematiche della politica economica e analizzare gli effetti delle diverse scelte sul
sistema economico e sociale;
Individuare la rilevanza delle politiche monetarie nell’economia moderna;
Individuare le interdipendenze dei sistemi economici su scala mondiale;
Formulare ipotesi motivate di possibile soluzioni in relazione a semplici problemi economici.
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
24
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali
del sistema socio-
economico per
orientarsi
nel tessuto
produttivo del
proprio territorio
Riconoscere le
regole e le
caratteristiche
dei mercati
finanziari e
definirne ruolo,
funzioni,
patologie
Distinguere le
attività di
mercati
regolamentati e
non.
Riconoscere le
caratteristiche
dei prodotti dei
mercati
finanziari, in
relazione al
contesto, alle
risorse, agli
obiettivi
aziendali.
Individuare e
commentare i
cambiamenti
che il mercato
globale
ha prodotto
sulla struttura
aziendale e
sulla sua
operatività .
Analizzare le
problematiche
di
Politiche di
intervento dello
Stato
nell’economia
Soggetti,
mercati, prodotti
e organi del
sistema
finanziario
Scambi
internazionali e
caratteristiche
del mercato
globale.
Ruolo
dell’impresa etica
nel sistema
economico
Principi di
responsabilità
sociale
dell’impresa
Bilancio sociale e
Ambientale
Il governo
pubblico della
economia
L’equilibrio
economico
generale;
La moneta
Il mercato
creditizio e
finanziario;
Il controllo dello
sviluppo
economico
Lezione
frontale.
Lettura e
commento della
Costituzione.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani
Storia.
Economia
aziendale
25
localizzazione e
delocalizzazio-
ne produttiva in
riferimento alle
situazioni
aziendali e al
contesto
economico
internazionale
Individuare e
interpretare il
ruolo svolto
dall’impresa
etica
Analizzare la
responsabilità
sociale
dell’impresa
soprattutto
riguardo
all’utilizzo delle
risorse umane e
naturali e
all’impatto
dell’attività
economica sul
territorio
Amministrazione Finanza e Marketing CLASSE Quinta AFM
DIRITTO
Libro testo in adozione: Capiluppi Marco: Diritto in Pratica 2 - Editore:Tramontana RCS
Competen
ze di base
Abilità
Conoscenze
Unità di
Apprendi-
mento
Attività
Collega
menti
con
altre
26
discipli
ne
1)Collocare
l’esperien-
za
personale
in un
sistema di
regole
fondato
sul
reciproco
riconosci-
mento
dei diritti
garantiti
dalla
Costituzio-
ne, a
tutela della
persona,
della
collettività e
dell’ambien
te.
2)Ricono-
scere le
caratteristi-
che
essenziali
del sistema
socio-
economico
per
Individuare le
interrelazioni
tra i soggetti
giuridici che
intervengono
nello sviluppo
economico,
sociale e
territoriale.
Individuare
nella normati-
va nazionale
e comunitaria
le opportunità
di finanzia-
mento e
reperire
autonoma-
mente le
norme nel
sistema
civilistico
nazionale e
comunitario.
Compiti e
funzioni delle
istituzioni locali,
nazionali e
internazionali
con particolare
riferimento ai
rapporti con
l’impresa.
Principi e
organizzazione
della PA.
Caratteristiche
degli atti
amministrativi
con particolare
riferimento
all’attività
contrattuale
della P.A.
Caratteristiche
delle imprese
internazionali e
multinazionali
negli scenari
della
globalizzazione.
Conoscere il
diverso ambito di
applicazione del
diritto pubblico e
del diritto
privato.
Istituzioni
nazionali
ed
internazionali
.;
La P.A.;
L’attività
amministrati
va;
La
globalizzazio
ne dei
mercati e
delle
imprese.
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Scienza
Delle
Finanze
Inglese
France-
se
27
orientarsi
nel tessuto
produttivo
del proprio
territorio
CLASSE Quinta SIA
SCIENZA DELLE FINANZE
Libro testo in adozione: ECONOMIA POLITICA 2 Lineamenti di finanza pubblica
di GILIBERT / INDELICATO/RAINERO/SECINARI
EDITORE LATTES
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendimen
-to
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
1.Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
2 Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
Ricercare ed
analizzare rapporti,
previsioni e studi
economici di
settore
Riconoscere il tipo
e gli effetti di
politiche
economico-
finanziarie
poste in essere per
la governance di
un settore o di un
intero Paese.
Riconoscere il
ruolo del Bilancio
dello Stato come
strumento di
politica economica
Strumenti e
funzioni di politica
economica con
particolare
riferimento alla
finanza pubblica
Bilancio dello
Stato
Sistema tributario
italiano
Finanza locale e
bilancio degli enti
locali
Processo di
determinazione
del reddito
contabile, fiscale e
imponibile
Strumenti e
funzioni di
politica
economica
Il Bilancio dello
Stato
Il Sistema
tributario
italiano
Finanza locale
e federalismo
fiscale
La determina-
zione del
reddito
contabile,
fiscale e
imponibile
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Diritto
Storia
Ec. politica
Ec. Azien-
dale
28
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio territorio
Analizzare le
tipologie di tributi e
gli effetti della
pressione fiscale
con particolare
riferimento alle
imprese.
Settore Economico Indirizzo A.F.M. – Articolazione S.I.A.
Disciplina: DIRITTO
Il docente di “Diritto” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i
seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un
sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i
propri comportamenti personali e sociali; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche,
sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; riconoscere
l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;
orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e
sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Secondo biennio
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle
attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della
programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di
apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e
del territorio
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali.
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
29
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione
e lo studio di casi reali. L’insegnamento della Costituzione Italiana, afferente a Cittadinanza e Costituzione, è
affidato ai docenti di “Storia” e di “Diritto” e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative
autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha
rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche “conoscenze e competenze” per la formazione
dell’uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormente specificate nella Circ. Min. n. 86 del 27/10/2010 .
L’articolazione dell’insegnamento di “Diritto” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento
per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione
collegiale del Consiglio di classe .
CLASSE TERZA
Libro di testo in Adozione:. CAPILUPPI MARCO Volume I* Diritto IL DIRITTO IN PRATICA 2° BIENNIO SET
- EDIZIONE MISTA
Editore TRAMONTANA (RCS LIBRI)
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
Reperire
autonomamente le
norme nel sistema
civilistico nazionale
e comunitario;
Ricercare le norme
relative ad una
categoria di
argomenti e
individuare le parti
che afferiscono ad
una precisa
fattispecie;
Applicare le
disposizioni
normative a
situazioni date;
Diritti reali:
Proprietà e
usufrutto;
Obbligazioni;
Contratti tipici e
atipici, inerenti
l’imprenditore e
la sua attività;
Il codice Civile;
La proprietà e il
possesso;
Le obbligazioni;
Il contratto;
I singoli contratti
tipici.
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Ec.Aziend
ale
30
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio;
Analizzare,
interpretare e
utilizzare schemi
contrattuali;
Settore Economico Indirizzo A.F.M. – Articolazione S.I.A. Disciplina: ECONOMIA POLITICA
Il docente di “Economia politica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare
i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle
forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione
locale/globale; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;
analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le
reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Secondo biennio
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle
attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell’ambito della
programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di
apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenza:
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali (5^sc. Finanze);
Riconoscere e interpretare:
a. Le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
b. I macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
c. I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
d. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date;
e. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento
a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
f. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose
31
g. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione
e lo studio di casi reali. L’articolazione dell’insegnamento di “Economia politica” in conoscenze e abilità è di
seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte
compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
CLASSE TERZA
Libro di testo in Adozione Economia politica GILIBERT ALFREDO:. Volume unico
Editore Lattes
Competenze
di base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendi-
mento
Attività Collega
menti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconoscimento
dei diritti
garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio
territorio.
Tracciare le
macrotrasformazioni
dei sistemi
economici nel
tempo fino alle
tendenze attuali;
Riconoscere le
diverse tipologie di
sviluppo economico
sul territorio;
Ricercare e
descrivere le
caratteristiche di
elementi conoscitivi
dei mercati di beni o
servizi;
Individuare il
comportamento dei
consumatori e dei
concorrenti in un
dato contesto;
Trasformazioni
storiche dei
sistemi
economici e
tendenze attuali
Funzionamento
del sistema
economico
Sistema
economico locale
Strumenti e
modalità di
rappresentazione
e comunicazione
delle
informazioni
economiche
Forme di
mercato e
strategie che le
caratterizzano
L’attività
economica e la
sua scienza;
Il problema
delle scelte per
il consumatore
Il problema
delle scelte per
l’impresa;
Le influenze del
mercato sulle
scelte
economiche.
Lezione
frontale.
Problem
solving
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Ec. aziendale
32
Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione S.I.A. CLASSE QUARTA
Diritto
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti devono essere in grado di.
Rappresentare l’evoluzione storica dei modelli giuridici del fenomeno impresa e degli altri istituti del
diritto commerciale;
Descrivere gli elementi caratterizzanti dei principali istituti di diritto commerciale;
Analizzare e comparare, in relazione alla natura, alla struttura, alla funzione ed alla normativa, i
principali istituti di diritto commerciale anche attraverso l’interpretazione dei documenti giuridici originali;
Formulare soluzioni giuridiche motivate in relazione a fattispecie concrete.
Libro di testo in adozione : CAPILUPPI MARCO Volume I* Diritto IL DIRITTO IN PRATICA 2° BIENNIO
ed. Tramontana
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
Riconoscere la
normativa
riguardante
l’informativa di
bilancio e la
tutela dei diritti
dell’impresa e
applicarla a casi
specifici.
Individuare
caratteri
strutturali,
aspetti
normativi e
fiscali, vincoli e
opportunità del
mercato del
lavoro con
riferimento a
specifiche
situazioni
Forme giuridiche
d’impresa:
costituzione e
gestione.
Schema di
bilancio.
Bilancio sociale e
ambientale.
Caratteristiche
giuridiche,
economiche del
mercato del
lavoro.
Struttura,
contenuto e
aspetto
economico dei
contratti di lavoro
anche in
relazione alle
situazioni locali.
L’imprenditore e
l’impresa;
L’azienda, i
segni distintivi,
le opere
dell’ingegno ;
Le società;
La crisi
dell’azienda
(opzionale) ;
Lezione
frontale.
Lettura e
commento
della
Costituzione.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia.
Economia
politica
ed
aziendale
33
territorio ambientali e
produttive.
Raffrontare
tipologie diverse
di rapporti di
lavoro e
indicare criteri
di scelta in
relazione ad
economicità,
efficienza,
contesto sociale
e territoriale.
Redigere
documenti e
relazioni
riguardanti la
gestione delle
risorse umane.
Riconoscere le
caratteristiche
giuridiche dei
principali
prodotti dei
mercati
finanziari.
Indicare criteri
di scelta in
relazione al
contesto,
alle risorse, agli
obiettivi
aziendali.
Riconoscere le
modalità con cui
l’azienda opera
Aspetti giuridici
delle operazioni
di
intermediazione
finanziaria,
bancarie e non
bancarie.
Normativa
nazionale e
comunitaria sulla
sicurezza e sul
trattamento dei
dati personali.
34
in relazione alla
normativa in
materia di
sicurezza e sul
trattamento dei
dati personali.
Descrivere il
ruolo sociale
dell’impresa ed
esaminare il
bilancio
Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione S.I.A CLASSE QUARTA
Libro di testo in Adozione Economia politica GILIBERT ALFREDO:. Volume unico
Editore Lattes
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO:
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti dovranno essere in grado di:
Descrivere l’evoluzione storica dei modelli macro-economici in relazione all’evoluzione storica dei
fenomeni;
Individuare le problematiche della politica economica e analizzare gli effetti delle diverse scelte sul
sistema economico e sociale;
Individuare la rilevanza delle politiche monetarie nell’economia moderna;
Individuare le interdipendenze dei sistemi economici su scala mondiale;
Formulare ipotesi motivate di possibile soluzioni in relazione a semplici problemi economici.
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collegamen
ti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
Riconoscere
le regole e le
caratteristiche
dei mercati
finanziari e
definirne
ruolo, funzioni,
patologie
Politiche di
intervento dello
Stato
nell’economia
Soggetti, mercati,
prodotti e organi
del sistema
finanziario
Il governo
pubblico
dell’economia;
L’equilibrio
economico
generale;
Lezione
frontale.
Lettura e
commento
della
Costituzione
.
Problem
Storia
Economia
aziendale
Diritto
35
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio
Distinguere le
attività di
mercati
regolamentati
e non.
Riconoscere
le
caratteristiche
dei prodotti dei
mercati
finanziari in
relazione al
contesto, alle
risorse, agli
obiettivi
aziendali
Individuare e
commentare i
cambiamenti
che il mercato
globale
ha prodotto
sulla struttura
aziendale e
sulla sua
operatività
Analizzare le
problematiche
di
localizzazione
e
delocalizzazio
ne
produttiva in
riferimento alle
situazioni
Scambi
internazionali e
caratteristiche del
mercato globale
Ruolo dell’impresa
etica nel sistema
economico
Principi di
responsabilità
sociale
dell’impresa
Bilancio sociale e
ambientale
La moneta;
Il mercato
creditizio e
finanziario ;
Il controllo dello
sviluppo
economico
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani
36
aziendali e al
contesto
economico
internazionale
Individuare e
interpretare il
ruolo svolto
dall’impresa
etica
Analizzare la
responsabilità
sociale
dell’impresa
soprattutto
riguardo
all’utilizzo
delle risorse
umane e
naturali e
all’impatto
dell’attività
economica sul
territorio
Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione S.I.A CLASSE Quinta SIA
DIRITTO
Libro testo in adozione: Capiluppi Marco: Il Diritto in Pratica 2 - Editore:Tramontana RCS
Competenze
di base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendimen
to
Attività Collegamenti
con altre
discipline
1 Collocare
l’esperienza
personale in un
Individuare le
interrelazioni tra i
soggetti giuridici
Compiti e
funzioni delle
istituzioni
Istituzioni
nazionali ed
internazionali;
Lezione
frontale.
Problem
Storia
37
sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconoscimento
dei diritti
garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
2 Riconoscere
Le caratteristi-
che essenziali
del sistema
socio-economi-
co per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio
territorio
che
ìntervengono
nello sviluppo
economico,
sociale e
territoriale.
Individuare nella
normativa
nazionale e
comunitaria le
opportunità di
finanziamento e
reperire
autonomamente
le norme nel
sistema civilistico
nazionale e
comunitario.
locali, nazionali
e internazionali
con particolare
riferimento ai
rapporti con
l’impresa.
Principi e
organizzazione
della PA.
Caratteristiche
degli atti
amministrativi
con particolare
riferimento
all’attività
contrattuale
della PA.
Caratteristiche
delle imprese
internazionali e
multinazionali
negli scenari
della
globalizzazione
.
Conoscere il
diverso ambito
di applicazione
del diritto
pubblico e del
diritto privato.
La P.A.;
L’attività
amministrativa
La globalizza-
zione dei
mercati e delle
imprese
L’innovazione
digitale
solving.
Analisi di
documenti
.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
CLASSE Quinta SIA
SCIENZA DELLE FINANZE
Libro testo in adozione: ECONOMIA POLITICA 2 Lineamenti di finanza pubblica
di GILIBERT / INDELICATO/RAINERO/SECINARI
38
EDITORE LATTES
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendimen
-to
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
1.Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente.
2 Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio territorio
Ricercare ed
analizzare rapporti,
previsioni e studi
economici di
settore
Riconoscere il tipo
e gli effetti di
politiche
economico-
finanziarie
poste in essere per
la governance di
un settore o di un
intero Paese.
Riconoscere il
ruolo del Bilancio
dello Stato come
strumento di
politica economica
Analizzare le
tipologie di tributi e
gli effetti della
pressione fiscale
con particolare
riferimento alle
imprese.
Strumenti e
funzioni di politica
economica con
particolare
riferimento alla
finanza pubblica
Bilancio dello
Stato
Sistema tributario
italiano
Finanza locale e
bilancio degli enti
locali
Processo di
determinazione
del reddito
contabile, fiscale e
imponibile
Strumenti e
funzioni di
politica
economica
Il Bilancio dello
Stato
Il Sistema
tributario
italiano
Finanza locale
e federalismo
fiscale
La determina-
zione del
reddito
contabile,
fiscale e
imponibile
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Diritto
Storia
Ec. politica
Ec. Azien-
dale
39
Settore Economico Indirizzo Turismo– Disciplina: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Il docente di “Diritto e legislazione turistica” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso
quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; orientarsi nella normativa
pubblicistica, civilistica e fiscale; analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare
generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica.
Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle
attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno.
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di
competenza:
· utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
· analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione
alla sicurezza dei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
· identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
· individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento
· individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del
settore turistico
· individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa
turistica
· interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestioni e flussi informativi
L’articolazione dell’insegnamento di “Diritto e legislazione turistica” in conoscenze e abilità è di seguito
indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Settore economico INDIRIZZO TURISMO
CLASSE TERZA
Libro di testo in Adozione GORLA/ORSINI Nuovo Progetto Turismo
Editore Simone per la Scuola
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendimen-
to
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
40
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio
Reperire
autonomamente le
fonti normative
anche comunitarie
del sistema
civilistico.
Riconoscere le
norme che
disciplinano il
settore.
Applicare la
disciplina tributaria
del settore
turistico.
Rapporto giuridico
e situazioni
giuridiche attive e
passive
Le obbligazioni.
I fondamenti del
rapporto
obbligatorio.
Le vicende del
rapporto
obbligatorio.
L’inadempimento
delle obbligazioni
I contratti.
Il contratto e la
sua formazione.
Elementi ed effetti
del contratto.
L’invalidità e lo
scioglimento del
contratto .I singoli
contratti. I
principali contratti
turistici.
Il rapporto
Giuridico
Il rapporto
obbligatorio.
Il contratto
I singoli
contratti
I contratti di
rilevanza
turistica
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
Ec.politica
ed
aziendale
41
Settore economico INDIRIZZO TURISMO
CLASSE QUARTA
Libro di testo in Adozione GORLA/ORSINI Nuovo Progetto Turismo
Editore Simone per la Scuola
OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO.
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti devono essere in grado di. Rappresentare l’evoluzione
storica dei modelli giuridici del fenomeno impresa e degli altri istituti del diritto commerciale;
Descrivere gli elementi caratterizzanti dei principali istituti di diritto commerciale;
Analizzare e comparare, in relazione alla natura, alla struttura, alla funzione ed alla normativa, i
principali istituti di diritto commerciale anche attraverso l’interpretazione dei documenti giuridici originali;
Formulare soluzioni giuridiche motivate in relazione a fattispecie concrete
Competenze di
base
Abilità Conoscenze Unità di
apprendimento
Attività Collega-
menti
con altre
discipline
Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul
reciproco
riconoscimento
dei diritti garantiti
dalla Costituzione,
a tutela della
persona, della
collettività e
dell’ambiente;
Cogliere vincoli
ed opportunità
che
caratterizzano il
rapporto di
lavoro del
personale che
opera nel
settore turistico.
Distinguere le
tipologie di
professioni
turistiche e la
disciplina cui
Imprenditore e
società.
Aspetti giuridici
delle imprese
turistiche.
Il rapporto di
lavoro
Normativa
specifica del
settore turistico.
Figure
L’imprenditore,
l’impresa,
L’azienda.
Le società
L’impresa
turistica.
Il rapporto di
lavoro
Lezione
frontale.
Lettura e
commento
della
Costituzione.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
Storia.
Economia
aziendale
42
Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo
del proprio
territorio
sono
sottoposte.
Interagire con
gli attori
coinvolti nei
processi
aziendali.
Riconoscere le
diverse tipologie
di contratti di
lavoro del
settore turistico.
professionali del
settore turistico e
relativa
normativa.
articoli di
quotidiani.
SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO TURISMO
CLASSE QUINTA
Libro testo in adozione: GORLA/ORSINI Nuovo Progetto Turismo 2 Diritto e Legislazione Turistica
Editore Simone per la Scuola
Competenze
di base
Abilità Conoscenze Unità di
Apprendimen
to
Attività Collegamenti
con altre
discipline
1.Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di
regole fondato
sul reciproco
riconoscimento
dei diritti
garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della
persona, della
. Individuare i
soggetti pubblici
o privati che
operano nel
settore turistico
Individuare le
interrelazioni tra i
soggetti giuridici
nel promuovere
lo sviluppo
economico,
sociale e
Compiti e
funzioni delle
istituzioni
locali, nazionali
ed
internazionali
nei rapporti
con le imprese
turistiche
Rapporti tra
enti e soggetti
che operano
L’organizzazio
ne turistica
I finanziamenti
e le
agevolazioni
nel settore
turistico.
La legislazione
in materia di
beni culturali e
ambientali
Aspetti
Lezione
frontale.
Problem-
solving.
Analisi di
documenti
.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Storia
43
collettività e
dell’ambiente.
2. Riconoscere
le
caratteristiche
essenziali del
sistema socio-
economico per
orientarsi nel
tessuto
produttivo del
proprio
territorio
territoriale
Ricercare le
opportunità di
finanziamento e
investimento
fornite dagli enti
locali, nazionali e
internazionali
nel settore
turistico
Fonti nazionali
e comunitarie
di
finanziamento
del settore
Legislazione in
materia di beni
culturali e
ambientali
Disciplina
giuridica del
commercio
elettronico
particolari del
commercio nel
settore
turistico
44
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2° BIENNIO E ULTIMO ANNO - DIRITTO
INDIRIZZO ECONOMICO CORSO AFM/ART. SIA
RUBRICA DEI LIVELLI EQF (Competenze disciplinari): Individuare e accedere alla normativa
pubblicistica, civilistica e fiscale; Applicare le disposizioni normative a situazioni date; Saper
comunicare attraverso il linguaggio specifico delle discipline d’area.
Livello NON
RAGGIUNTO
Livello base 1 Livello intermedio 2 Livello avanzato 3
Sotto diretta e continua
supervisione:
non riconosce le
essenziali regole
giuridiche e sociali e la
Con una certa
autonomia ed in
situazioni semplici:
comprende la
necessità di
In autonomia, e
adeguandosi a contesti
sociali e istituzionali diversi:
comprende la finalità delle
norme che regolano il
Sapendosi autogestire
in piena autonomia:
individua le
caratteristiche
fondamentali delle
. Collocare
l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a
tutela della persona,
della collettività e
dell’ambiente.
2.Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del sistema
socio-economico per
orientarsi nel
tessuto produttivo del
proprio territorio
Tracciare le
macrotrasformazio
ni dei sistemi
economici nel
tempo fino alle
tendenze attuali.
Riconoscere le
diverse tipologie di
sviluppo
economico sul
territorio
Ricercare e
descrivere le
caratteristiche di
elementi
conoscitivi dei
mercati di
beni o servizi
Individuare il
comportamento
dei consumatori e
dei concorrenti in
un dato contesto
Trasformazioni
storiche dei
sistemi
economici e
tendenze attuali
Funzionamento
del sistema
economico
Sistema
economico
locale.
Strumenti e
modalità
di
rappresentazio-
ne e
comunicazione
delle
informazioni
economiche
Forme di
mercato e
strategie che le
caratterizzano
L’attività
economica e
la sua
scienza;
Il problema
delle scelte
per il
consumato-
re;
Il problema
delle scelte
per l’impre-
sa;
Le influenze
del
mercato
sulle
scelte
economiche
Lezione
frontale.
Problem
solving.
Analisi di
documenti.
Lettura di
articoli di
quotidiani.
Diritto
Storia
45
loro utilità in riferimento
ad una situazione
operativa ben
determinata.
Non coglie le sanzioni
previste in caso di
mancato rispetto in
riferimento a talune
regole giuridiche.
Non coglie i principali
fondamenti giuridici e
identifica le istituzioni
coinvolte in ordine alla
vita sociale ed
all’ambiente.
norme che
regolano il
sistema
sociale e
coglie
l’importanza
del rispetto
della regola e
l’opportunità
del controllo.
Individua le
diverse
tipologie di
norme
giuridiche e ne
comprende la
funzione. è’
consapevole delle
responsabilità
e delle
sanzioni
previste.
Comprende le
principali
responsabilità del
cittadino in ordine alla
vita sociale ed
all’ambiente,
identificando con
chiarezza le istituzioni
coinvolte ed i loro
compiti
sistema sociale, coglie
l’importanza del rispetto
della regola e l’opportunità
del controllo, condividendo
la necessità di un
orientamento al bene
comune. Distingue con
sicurezza le diverse
tipologie di norme
giuridiche, ne comprende la
funzione ed i fondamenti
ordinamentali. E’
consapevole delle
responsabilità e delle
sanzioni previste.
Comprende le diverse re-
sponsabilità del cittadino in
ordine alla vita sociale ed
all’ambiente, cogliendone i
fondamenti giuridici e
identificando con chiarezza
le istituzioni coinvolte ed i
loro compiti.
norme giuridiche, ne
comprende la
funzione ed i
fondamenti
ordinamentali entro il
contesto sociale ed
istituzionale.
Comprende
pienamente le diverse
responsabilità del
cittadino in ordine alla
vita sociale ed alla
cura dell’ambiente, i
fondamenti giuridici e
le istituzioni coinvolte.
Si pone in un
atteggiamento attivo e
propositivo di
confronto,
coordinamento,
organizzazione e
guida nei confronti
degli altri
GRIGLIA DI VALUTAZIONE GENERALE
LIVELLI DESCRIZIONE VALUTAZIONE
IN DECIMI CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE
46
NON
RAGGIUNTO
Insufficienza
1-5
Nessuna
conoscenza dei
contenuti
specifici delle
discipline.
Conoscenza
superficiale e
lacunosa, con
errori frequenti.
Mancata
applicazione delle
conoscenze anche
se guidato.
Mancanza di
autonomia e/o
parziale
applicazione delle
conoscenze
laddove guidato.
Si orienta con
difficoltà nei
contenuti proposti,
ed utilizza il
linguaggio specifico
in modo episodico
e scorretto, senza
capacità di
autocorrezione.
BASE Sufficienza 6
Conoscenze
generali di
base, pratiche e
teoriche (fatti,
principi,
processi,
concetti
generali) in
situazioni note
ed in contesti
ampi.
Abilità di base,
cognitive e
pratiche,
necessarie a
svolgere
mansioni/compiti
semplici e ad
usare informazioni
pertinenti per
svolgere compiti e
problemi
applicando metodi
di base.
Distingue, a livello
essenziale, i vari
istituti
giuridico/economici,
cogliendone il
senso e la portata
ed utilizzando un
linguaggio corretto.
INTERMEDIO
Padronanza
7-8
Conoscenza
avanzata ed
esauriente,
teorica e
pratica, in un
ambito di
studio, con una
certa
consapevolezza
dei propri limiti.
Abilità cognitive e
pratiche
necessaria a dare
soluzioni a
problemi astratti e
anche complessi
in un ambito di
studio e in
situazioni note.
Utilizza le
conoscenze
possedute in modo
autonomo e coglie
il significato delle
tematiche
specifiche
utilizzando un
linguaggio
appropriato.
AVANZATO
Massima
Padronanza
9-10
Conoscenze
avanzate e
specializzate in
un ambito di
studio, che
presuppongano
una
comprensione
critica di teorie
e principi.
Abilità
specializzate,
orientate alla
soluzione di
problemi, al fine di
sviluppare
conoscenze e
procedure nuove
integrandole in
ambiti diversi.
Individua ed utilizza
con
consapevolezza gli
istituti
giuridico/economici
con argomentazioni
coerenti utilizzando
un linguaggio
specifico.
CONTENUTI COMUNI IRRINUNCIABILI E DEFINIZIONE LIVELLI MINIMI
Per il 1° anno: capacità di leggere, di comprendere e riassumere un testo;
47
per il 2° anno,: conoscenza di un vocabolario di base, esposizione chiara e coerente degli argomenti;
per il triennio: oltre alle abilità trasversali sopraddette, si richiede la conoscenza delle fonti del diritto,
dei soggetti economici e dei sistemi economici, dei principi costituzionali e dell’ordinamento della
Repubblica.
In relazione alla definizione dei contenuti inter/multi disciplinari, si rinvia alla programmazione di classe.
Per quanto riguarda le prove d’ingresso, ciascun docente si riserva a facoltà di decidere in merito,
preferibilmente per la classe prima e la classe terza.
Viene allegato di seguito il test di ingresso per le classi prime:
TEST DI INGRESSO CLASSI PRIME
1) Inserisci in questo brano al posto dei puntini, la parola diritto o dovere:
Gli studenti hanno il ………….di arrivare puntuali a scuola e hanno il ………. di seguire
attentamente le lezioni, hanno il …………..di trovare aule pulite ed accoglienti, hanno il …………. di
non danneggiare banchi e tutto ciò he si trova nell’aula. Hanno il…………..di chiedere spiegazioni
all’insegnante e durante le discussioni in classe hanno il …….di esprimere il proprio parere, ma
hanno il …………...di farlo in modo educato.
2) Le parole “DIRITTO” ed “ ECONOMIA” secondo te a che cosa si riferiscono ?
(8 righe)
3) Descrivi due o più situazioni che, secondo te, possono riguardare il Diritto e l’Economia.
( max 10 righe)
4) Quali, tra le seguenti situazioni riguardano, sec. te, il Diritto o
l’Economia ?
a) Accendere l’interruttore della luce
b) Attraversare la strada sulle strisce pedonali
c) Salire sull’autobus
d) Fare la spesa al supermercato
e) Non passare con il semaforo rosso
f) Circolare in motorino.
5) Che cosa succederebbe se tutti potessero farsi giustizia da sé?
(6 righe)
48
6) Secondo te ,esistono norme che vanno rispettate indipendentemente dal fatto che le abbia
stabilite lo Stato ? .
( max 10 righe)
7) Quali, tra le seguenti situazioni riguardano, sec. te, il Diritto o
l’Economia ?
g) Accendere l’interruttore della luce
h) Attraversare la strada sulle strisce pedonali
i) Salire sull’autobus
j) Fare la spesa al supermercato
k) Non passare con il semaforo rosso
l) Circolare in motorino.