L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica...

32
MUSICA ParmaJazz Frontiere dal 18 novembre al 5 dicembre, pensando a Hendrix TEATRO Zona Franca Natura Dèi Teatri e Teatro Festival insieme per un mese di spettacoli INCONTRI Interviste sul focus Italia in un dvd delle Biblioteche. L’11 Zucconi e Caprarica a Parma Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Parma n° 138 Il Palazzo del Governatore e la Chiesa di San Marcellino aprono le porte a Claudio Parmiggiani: opere, installazioni, creazioni nella grande mostra laboratorio “Naufragio con spettatore” L’anima silente dell’arte 0,50 B2721010 I L M E S E P O I N T

Transcript of L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica...

Page 1: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

musicaParmaJazz Frontiere dal 18 novembre al 5 dicembre, pensando a Hendrix

teatroZona Franca Natura Dèi Teatri e Teatro Festival insieme per un mese di spettacoli

incontri Interviste sul focus Italia in un dvd delle Biblioteche. L’11 Zucconi e Caprarica a Parma

Post

e ita

liane

. Spe

dizion

e in

Abb.

Pos

tale

- D.L

. 353

/200

3 (c

onv.

in L.

27/

02/2

004

n.46

) Art

. 1, c

omm

a 1,

DCB

Par

ma

- sup

pl. a

il m

ese

di Pa

rma

n° 1

38

Il Palazzo del Governatore e la Chiesa di San Marcellino aprono le porte a Claudio Parmiggiani: opere, installazioni, creazioni nella grande mostra laboratorio “Naufragio con spettatore”

L’anima silente dell’arte

€ 0,50

B2721010

IL

MES

E POINT

Page 2: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

27 o

ttobr

e 20

10 |

28

nove

mbr

e 20

10

www.parmacultura.it

Teat

ro F

estiv

al

Nat

ura

Dèi

Tea

tri

Zona

Fra

nca

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Regione Emilia-RomagnaProvincia di ParmaComune di Parma

PAGINA x MESE 15-10-2010 17:36 Pagina 1

Page 3: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

Supplemento diIl Mese di Parma n.138 Aut. Tribunale di Parma n. 16 de 22.4.1999Registrazione ISSN: 1827-5974Numero 119 03.2009

Direttore responsabileSimone Simonazzi, [email protected]

Art directorPietro Spagnulo, [email protected]

Redazione e coordinamento Federica Bordone,[email protected]

Hanno collaboratoGian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina Montanari, Marco Pipitone, Vincenzo Pirillo, Stefano Roffi, Lorenzo Sala, Matteo Sartini, Tommaso Savina, Alessandro Trentadue, Cecilia Vecchi, Gioia Ventriglia

Per segnalazioniTel. 0521251848Fax. [email protected]

EditoreEdicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMAe-mail: [email protected]

Per la pubblicitàElena Benedini, Lina Carollo, Cristina Cattani, Alessio Dondi, Gianluca Gala, Maria Lombardi, Maria Carla Magni Tel. 0521 921755

Tiratura12.000 copieDistribuzione gratuita

primopianopag 04 Il silenzio di Parmiggianipag 06 Oltre le frontiere della musicapag 08 Il teatro è bello perchè è vario Dalla realtà al palcoscenico La cute, tra esteriorità del gesto e interiorità poetica

teatropag 11 Al Teatro Nuovo di Salso una stagione ecletticapag 12 Schermaglie di suoceri in scena A Fontanellato storie di donne di mafia

artepag 12 Alla scoperta di Renato Guttuso Festival Architettura: fenomeni e forme dell’aggregazionepag 13 Concorso di fotografia in bianco e nero Il corpo femminile tra Otto e Novecentopag 14 Parole immaginate. Immagini parlate “Artist vs Painter” alla Reggia di Colorno

musica pag 20 Tra melodie, parole e ricercapag 21 Nuove Atmosfere: leggiadre bacchettepag 22 “Questa vaga amabil dama”pag 23 La classica alla Magnani di Fidenzapag 24 Aspettando Malika

cinemapag 25 Un regista all’italianapag 26 Sul grande schermo uno sguardo a Oriente

eventi&letteraturapag 28 L’Italia raccontata a 150 anni dall’Unità

in sommario

in

.s

om

ma

ri

o

Il mese parma magazine

lo trovi:GRATUITAMENTEIN CITTÀ PRESSO Comune di Parma (Informagiovani, IAT)Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta e di V.le Martiri della Libertà)Camera di CommercioFondazione Toscanini e Casa della MusicaTeatri (Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa)Cinema D’Essai (Edison, D’Azeglio, Astra)Biblioteche (Alpi, Palatina, Pavese, Guanda)Università degli Studi (Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia)

I LINO’S COFFEE Via N. SauroVia d’Azeglio, 60Via Cavourc/o Centro Comm. EUROTORRIc/o Centro Comm. CENTROTORRI;

ALL’INTERNO DEGLI ESPOSITORI “IL MESE POINT” PRESSOCOMUNE DI PARMA (Sede di P.za Garibaldi, Duc)IKEA Largo Benito Jacovitti, 11/A – Strada Burla - UgozzoloCENTRO TORRI c/o Supermercato IpercoopEURO TORRI c/o Libreria MondadoriTEMPORARY STATION – Piazzale Dalla ChiesaBARILLA CENTER c/o Supermercato UNES FOOD STORE UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA (Segreteria studenti - Piazzale Barezzi, Facoltà di Economia - Via D’Azeglio)BIBLIOTECA CIVICA - Vicolo S. MariaSUPERMERCATO CONAD - Viale PiacenzaSUPERMERCATO COOP – Via GramsciSUPERMERCATO COOP – Via Montanara

DISTRIBUTORE METANO – Viale Milazzo

IN PROVINCIA PRESSOMunicipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Roccabianca, S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile, Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala Baganza, Collecchio, Montecchio

I LINO’S COFFEE LANGHIRANOTRAVERSETOLOSORBOLO

A PAGAMENTO IN EDICOLADisponibile in tutte le edicole di Parma e provincia allegato ad “Il Mese Magazine – Attualità” e “Fuori Porta” al costo di soli 50 centesimi; per avere gratuitamente la copia delle tre riviste, basta ritagliare e consegnare all’edicolante il coupon sotto riportato.

IL

MESE POINT

Page 4: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[04] - il mese novembre\2010

di stefano roffi

E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico

L’artista delle Delocazioni ha trasformato Palazzo del Governatore e la Chiesa di San Marcellino in luoghi dell’anima tra sogni spiaggiati e ricerca di salvezza. Mostra e incontri fino al 16 gennaio 2011

Deambulazione meditativa. É la for-ma interiore della mostra dal titolo “Naufragio con spettatore” che

l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma dedica a Claudio Parmiggiani negli spazi cittadini del Palazzo del Governatore e della Chiesa di San Marcellino, fino al 16 gennaio 2011.Un percorso “inconscio-romantico” dove ogni opera è anche la materializzazione concettuale di un’idea; il fondamento speculativo vi si dipana producendo stra-tificazioni di significato e quindi possibilità interpretative molteplici, fondendo così, inestricabilmente, l’aspetto cognitivo e quello poetico.In un coinvolgente quanto insondabile stato di oscuramento mentale, ogni opera crea intorno a se un grande spazio che non può essere occupato da niente altro, soltanto dalla presenza lieve e meditativa del visita-tore, in un approccio quasi mistico. L’armo-niosa complessità delle opere di Parmiggia-ni indica la continuità, entro la varietà, delle

idee e dell’invenzione poetica: unità degli opposti e convivenza dell’inconciliabile con possibile riferimento all’alchimia: “Penso alla luce e all’ombra come a una mente, una duplice mente, solare e lunare, con una sola anima, come al simbolo permanente di tutto il mio lavoro” spiega l’artista. Una dialettica temporale fatta di luce e ombra, bianco e nero, sole e luna, giorno e notte che si compenetra con una altrettanto estremistica dialettica materica di polvere e cenere, fuoco e aria, ombra e colore, luce e pietra, vetro e acciaio, sangue e marmo, dal tragico valore estetico. Talora apparizioni artistiche generate dall’assenza, struggenti per solitudine e tristezza, reperti testimoniali di un antico disastro, altre volte struggenti per delicata bellezza, per mistero favoloso, non dram-matico: un perfetto accordo di poesia e di tempo.Proprio il tempo pare essere la chiave interpretativa alla base del mondo creato da Parmiggiani. La sua opera è infatti una

grande fenomenologia, un’epopea del lavoro del tempo, percepibile in un rapporto complesso e continuamente vario tra il passato e il pre-sente. In buia migrazio-ne si viaggia così negli interstizi del tempo, fra sogno e paura, in un trapasso silenzioso, a inseguire il fantasma inquieto di un naufragio esistenziale; il vascello arenato sulla scoglie-ra di libri da macero nella sconsacrata San Marcellino attualizza drammaticamente e

Il silenzio di Parmiggianinaufragio nel tempo e nello spazio

spettacolarizza la disillusione romantica del grande Friedrich.Il passato, approcciato con solennità ma senza timori, deflagra nell’uso della me-moria come un teatro bombardato, e nel servirsi poi dei frammenti della distruzione conciliandone la diaspora in figure che co-struiscono l’opera nuova, un assemblage di elementi diversi di tempo, riproposti nel presente con nuova identità e con antica pregnanza: l’opera appare così come una costellazione temporale, esistente da sempre quanto mai rivelata, creata dalla rigenerazione elementare di una supernova del tempo implosa per oscuro destino. “La poesia vera è fuggitiva”, diceva Emily Dickinson, introducendo nell’idea di poesia il senso del transito.Le celebri “Delocazioni”, una delle quali visibile al Palazzo del Governatore, sono “sculture d’ombra” impronte del tempo come si vedono solitamente su un muro da cui sia stato tolto il quadro che vi era appeso da anni; anche se il titolo sembra alludere a un cambiamento di luogo, non si

oltre alla mostra verrà organizzato, nell’arco dei prossimi sei mesi, in alcune delle sedi più prestigiose di Parma, “invito all’ascolto”, uno speciale “laboratorio” strutturato in una serie di incontri con alcuni dei maggiori intellettuali italiani e europei. Un’oc-casione per coinvolgere

direttamente la cittadinanza e i giovani artisti. il primo appuntamento in programma è il 20 novembre alle 18, nella sala grande di Palazzo del Governatore, con la lectio magistralis “etica, tecnica, destino” tenuta dal grande filosofo emanuele severino.

incontri Per “invito all’ascolto”

Page 5: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

prim

opia

no

p r i m o p i a n oImmagine grande, Cenere, 2003, urne di metallo, cenereQui a lato, Claudio ParmiggianiNell’altra pagina, Senza titolo, 2010

naUfraGio con sPettatorePalazzo del Governatore

Piazza GaribaldiChiesa di San MarcellinoStrada Collegio dei NobiliFino al 16 gennaio 2011

Curatore Sylvain AmicCatalogo SilvanaEditore

Tel. 0521 031798 / 218915 IAT 0521 218889 www.palazzodelgovernatore.itAPERTURA Da mercoledì a domenicaChiusura: lunedì e martedì non festivi, 25 dicembre e 1 gennaioORARI 10-19 (ultimo ingresso ore 18)BIGLIETTI Biglietteria e Bookshop presso Palazzo del Governatore: intero euro 5, ridotto euro 3, ridotto scuole euro 2

LA MOSTRA

Il silenzio di Parmiggianinaufragio nel tempo e nello spazio

tratta di opere spaziali, ma temporali, dove viene messa in figura la non presenza, il passaggio, l’esserci stato. Risulta un’impressione forte di mistero, di vacuità significante, di religiosità, di si-lenzio; lo spazio in cui l’opera è contenuta diventa un luogo del divino, intangibile: “un misticismo senza fede”, dice Parmiggiani, una religiosità senza religione, resa da testimonianze criptiche quanto perentorie, spazio come elemento necessario e costi-tutivamente creativo nel lavoro dell’artista, nel quale l’opera prolunga il significato come fosse sua amniotica emanazione. L’esito è visionario; la realtà non può es-sere che un’illusione, e l’atto più efficace per almeno scorgere il vero senso del reale è “incidere nella terra la parola: Spiritualità”.

« Una scossa IntellettUale »

Abbiamo incontrato luca sommi, asses-sore alla Cultura del Comune di Parma (in foto a destra con il sindaco Vignali), a cui abbiamo chiesto di raccontare ai nostri lettori i presupposti e le implicazioni di questo evento eccezionale.come è nata l’idea di invitare Parmiggiani per la creazione di un evento così spe-ciale? “Claudio Parmiggiani è un artista tra i più autorevoli, ho pensato a lui per la radicalità del suo lavoro. In una città come Parma, sempre adagiata sulla sua tradizione, c’era bisogno di una scossa intellettuale forte ma senza le provocazioni sciocche o gli scandali tanto di moda nel mondo dell’arte contemporanea. La mo-stra che c’è al Palazzo del Governatore è straordinaria, rarefatta, metafisica. Perfetta per una città carnale ed emotiva come la nostra”.si è detto che il Palazzo del Governatore si trasformerà in una residenza d’ar-tista. cosa succederà? “Come Claudio Parmiggiani altri artisti verranno a Par-ma, penseranno a un progetto fatto per la città e alla fine lasceranno un’opera a Palazzo del Governatore. In modo tale che le diverse residenze portino in città idee, progetti, opere tali da creare un grande museo contemporaneo fatto di idee e non di acquisti alle aste”.come si inserisce questa mostra - labo-ratorio nella programmazione culturale di Parma? “Attraverso la produzione: Parma non deve essere una vetrina o un palcoscenico di passaggio ma un luogo in cui nascono i progetti. Esattamente come avveniva nel passato, con le botteghe rina-scimentali, il conservatorio, l’accademia. Dobbiamo ricreare le situazioni favorevoli per ospitare gli artisti e metterli in grado di poter lavorare in grande libertà. Solo così Parma tornerà ad essere una voce unica nel panorama culturale internazionale”.

Page 6: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[06] - il mese novembre\2010

di fiamma bellini

Giunge alla quindicesima edizione il ParmaJazz Frontiere: dal 18 novembre al 5 dicembre una carrellata di protagonisti con un occhio di riguardo alla chitarra nel quarantennale della morte di Jimi Hendrix

Il 18 settembre 1970 moriva a Londra la leggenda della chitarra, Jimi Hendrix. Aveva solo 28 anni e già una carriera

irripetibile. La sua esibizione al Festival di Woodstock del 1969 è scolpita come pietra nella storia della musica: la sua versione contorta dell’inno nazionale ame-ricano ha assunto i contorni del mito per diverse generazioni, oltre a quella che di cui lui stesso faceva parte. Sono passati quarant’anni, ma nessuno ha scalfito il suo trono. Chiunque suoni la chitarra, a lui deve pensare. ParmaJazz Frontiere tributa la quindecisima edizione proprio a Hendrix e alla chitarra, riservando a que-sto strumento un occhio di riguardo. In un percorso ideale in città che coinvolge più palcoscenici (Teatro Due, Casa della Musica, Auditorium del Carmine, Con-servatorio A. Boito, Palazzo Sanvitale), il Festival prosegue la sua missione porpo-nendo occasioni di ascolto e di apprendi-mento. Ai concerti, infatti, si aggiungono due workshop di improvvisazione presso il Conservatorio Boito: il 2 e il 3 dicembre con Bruno Tommaso e il 6 e 7 dicembre con Marc Ducret.Fra i protagonisti di questa edizione: Mathias Eick, il giovane astro nascente norvegese - classe 1979 – trombettista e polistrumentista con il suo quintetto ritmato da due batterie; l’eclettico chitar-rista Stian Westerhus che dialogherà in

Oltre le frontiere della musica

duo con Vincenzo Mingiardi; e ancora, dalla Francia, Marc Ducret, un altro chitarrista, in trio con Bruno Chevillon e Eric Echampard. Ralph Towner (in foto) chitarrista eccezionale, polistrumentista, colonna storica degli Oregon di cui ricorre quest’anno il quarantesimo anniversario; e altre sorprese. Non mancheranno le produzioni di Par-maFrontiere in collaborazione con il Conservatorio A. Boito di Parma: il wor-kshop condotto da Bruno Tommaso che culminerà nel concerto con l’Ensemble Jazz del Conservatorio e la realizzazione della Youth Day Suite per orchestra jazz di Gareth Walwyn, giovane compositore e musicista sudafricano, che in questa suite si è ispirato agli scontri razziali avvenuti a Soweto nel 1976. Ampio spazio sarà dato anche ai piccoli organici composti dai giovani musicisti provenienti dal Con-servatorio di Parma.Roberto Bonati, infine, presenterà il duo con Diana Torto per contrabbasso e voce; “Una stanza per Caterina”, il quarto appuntamento dedicato alla memoria di Caterina Dallara, chiuderà il festival 2010, il 5 dicembre.

Info ParmaFrontiere associazione culturale tel. e fax 0521 238158

tel. 0521 [email protected]

18 novembreTeatro Due – Spazio Grande, ore 21mathias eick Quintet

19 novembreTeatro Due – Spazio Grande, ore 21Ralph towneR, chitaRRa

21 novembreTeatro Due – Spazio Grande, ore 21“Youth daY suite” Concerto dell’Orchestra Jazz del Conservatorio A. Boito di ParmaMusiche e direzione di Gareth Walwyn 26 novembreAuditorium del Carmine, ore 21alessandRo sgobbi, pianofoRte a seguirediana toRto, RobeRto bonati 27 novembre Casa della Musica, Sala Concerti, ore 21domenico miRRa tRioa seguireRiccaRdo luppi’s muRe muRe

30 novembreAuditorium del Carmine, ore 21gap tRioa seguire maRc ducRet tRio

2 dicembreAuditorium del Carmine, ore 21stian westeRhus, Vincenzo mingiaRdi 4 dicembreAuditorium del Carmine,ore 21bRuno tommaso e l’ensemble Jazz del Conservatorio A. Boito di Parma 5 dicembrePalazzo Sanvitale - Sala delle Feste, ore 21“una stanza peR cateRina” 1982 Trio e Asne Valland Nordli

in programma >>>

Page 7: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

prim

opia

no

p r i m o p i a n o

Il mondo che ti aspetta

AGRARIAARCHITETTURAECONOMIAFARMACIAGIURISPRUDENZA INGEGNERIALETTERE E FILOSOFIAMEDICINA E CHIRURGIAMEDICINA VETERINARIAPSICOLOGIASCIENZE POLITICHESCIENZE MATEMATICHE,

FISICHE E NATURALI

www.unipr.it

Page 8: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[08] - il mese novembre\2010

di cecilia vecchi

il teatro è bello perchè è varioAl Due, grande attesa per “Tutto su mia madre” con Elisabetta Pozzi ed Eva Robin’s, tratto dal film di Almodovar, poi “Napoletango”, tragico, travolgente e passionale, in attesa di Paolo Rossi...

Intriso di passioni e di emozioni il pro-gramma del Teatro Due, anche questo mese, si dipana tra impulsi travolgenti,

ironia, profondo dolore fino all’estremo amore. Arricchito da anteprime nazionali, pathos e intensità sono assicurati. Ultime date, dal 2 al 6 novembre al Teatro Due, si presenta “Buio”, l’ultima creazione del regista Carmelo Rifici, l’affresco di un’Italia che deve affrontare la propria malattia e riuscire a sopravvivere ad essa. Protagoni-sta è il buio, inteso metaforicamente come l’incapacità di guarire e curarsi, dove l’uni-ca via di salvezza è l’ascolto, la conoscenza e la condivisione. Tre storie s’intrecciano connesse da coincidenze, incontri e so-vrapposizioni per darci una fotografia della realtà dei nostri ultimi anni. Commuove la

straordinaria Elisabetta Pozzi nel ruolo di Manuela, la protagonista di “Tutto su mia madre”, il capolavoro scritto e diretto da Pedro Almodovar, che approda, per la prima volta sui palcoscenici italiani, in un adattamento teatrale di Samuel Adamson. Quest’ultimo, pur mantenendo lo spirito e la passione del testo del celebre regista spagnolo, dimostra di avere una propria voce e una propria identità. è un inno appassionato alla forza e allo spirito delle donne, un dramma caleidoscopico. Diretto da Leo Muscato si parla di maternità, di paternità, di omosessualità, di malattia, di droga, di trapianti, di donazioni, di amore e di odio. Un esplosivo mix di emozioni e di passioni, la rappresentazione di un mondo parallelo, dove il dolore è filtrato da una

Dalla realtà al palcoscenico

Il festival delle creazioni artistiche dedicato alle nuove generazioni, Zona Franca, da quest’anno è parte di InContemporanea Parma Festival, insieme a Teatro Festival del Teatro Due e a Natura Dèi Teatri di Lenz Rifrazioni. La nuova dimensione ha confermato il suo profilo innovativo e pedagogico, anzi, Zona Franca quest’anno pro-pone un programma di spettacoli che si intersecano il programma serale destinato al pubblcio adulto. Il primo appuntamento è per il 12 novembre alle 21 con la com-pagnia belga Tof Theâtre. Apprezzatissima nelle scorse stagioni dal pubblico del Teatro al Parco in spettacoli come “Bistouri” e “Les Bénévoles”, quest’anno l’ideatore, regista e scenografo Alain Moreau dimostra come le marionette sappiano frugare con tenerezza e humour nei recessi dell’anima. “Sur la Dune”, questo il titolo dell’opera, è il racconto senza parole dei vagabondaggi di un pupazzo in crisi d’identità: un viaggio comico e surreale nell’in-conscio alla ricerca di se stesso.Il 12 e il 13 novembre alle ore 22.30 e 23.30 in prima nazionale andrà in scena la compagnia francese Compagnie la S.O.U.P.E. con “Sous le Jupon”. Interpretato da Delphine Bardot, questo teatro di figura sa giocare sottilmente con l’erotismo, rivoluzionando ironica-mente lo spazio scenico e il rapporto con lo spettatore invitandolo tra pizzi e merletti a guardare “sotto la gonna” dell’attrice e ad assistere a una predizione di cui egli stesso è protagonista.Sempre il 12 e il 13 novembre alle ore 22.30 e 23.30 un’altra

compagnia francese, la Flop Lefebvre si esibirà al teatro al Parco l’instal-lazione “Heureuses Leures, Allusions d’optiques”. Attraverso il fascino e i segreti della luce, dell’ombra e dell’immagine in movimento Flop Lefevbre farà scoprire al pubblico la poesia nella meccanica grazie alla costruzione di ingegnose macchine realizzate con materiali semplici.Il 13 novembre alle 21 prima di “Sous le jupon” (in foto) e “Heureuses leures” un’altra compagnia belga, la Compagnie Gare Centrale si mostrerà in prima nazionale al pubblico parmigiano con lo spettacolo “Troubles”. Gli imprevisti di una coppia di novelli sposi, che sognavano una luna di miele perfetta, si ritrovano invece dentro un noir comico ed eccentrico, in una New York notturna e nebbiosa, con un ospite inatteso alla loro tavola. Un buffo girotondo di paure che dialoga con la musica, con un trombettista dal vivo.A chiudere il programma di novembre sarà la Compagnia dei Bambini. Dopo il debutto dello scorso anno che aveva emozionato il pubblico invitandolo a confrontarsi con un’inattesa scoperta di parole dense e forti da Platone a Rilke, il 26, 27, 28 novembre alle ore 21 lo spetta-colo diretto da letizia Quintavalle torna in scena per misurarsi con la sua seconda edizione teatrale. Rovesciando la relazione che connota tradizionalmente il teatro per l’infanzia, sono i bambini che si rivolgono agli adulti, usando il teatro come strumento per aprire un dialogo con loro, secondo l’idea di fondo che ha visto nascere il progetto di una compagnia stabile di bambini a Parma. #Tommaso Savina#

Info tel. 0521 993818 - www.solaresdellearti.it

Il Festival Internazionale delle Briciole, Zona Franca, entra nel vivo con un ciclo di eventi per ragazzi e non solo, anteprime assolute e spettacoli di teatro di figura

Dall’alto, “Buio” e “Napoletango”

Page 9: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

prim

opia

no

p r i m o p i a n o

il teatro è bello perchè è vario

“Cute” è il nodo concettuale attorno a cui ruota la proposta artistica della quindicesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri di Lenz Rifrazioni, che quest’anno confluisce nel primo InContemporanea Parma Festival. Il percorso avviato da Lenz, sotto la direzione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, è giunto alla seconda tappa della trilogia incentrata sui testi di Ovidio, fonti di ispirazione per creazioni inedite e multidisciplinari. Dopo il primo capitolo “Campi” del 2009, il progetto chiuderà nel 2011 con “Di uomini e di cani”.Se la domanda da cui si parte è “Cambia forse un etiope la sua pelle, o il leopardo le sue macchie?” (Ger. 13, 23), la risposta non è retorica rassegnazione alle leggi della natura ma inaspettata rielaborazione poetica. I riflettori del Festival si sono accesi il 29 ottobre e continueranno ad illuminare con discrizione le perfomance della rassegna fino al 13 novembre. Come sempre spazio centrale della rassegna sarà Lenz Teatro nell’area ex industriale di via Pasubio, esempio di conversione di un luogo che si trasforma grazie ai contenuti in nuovo contenitore.Dal 3 al 7 novembre (feriali ore 21, domenica 7 novembre ore 18) presso la Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense, sontuosa dimora e suggestivo teatro per il debutto dell’Hamlet di Lenz, per la regia di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, rappre-senta la “summa” di una lunga e profonda esperienza artistica iniziata nel 2000 da Lenz Rifrazioni in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Parma. Il complesso monumentale della Rocca dei Rossi e la specificità degli interpreti (un nucleo di attori ex lungodegenti psichici del manicomio di Colorno) lo rendono un evento unico. Si torna negli spazi di Lenz martedì 9 novembre (ore 21) per “HeroNeroZero” la nuova creazione di Lisbeth Gruwez coreografa e danzatrice musa di Jan Fabre fondatrice, con il compositore Maarten Van Cauwenberghe, dell’ensemble performativo Voetvolk. Alle 22 (con replica il 10 e 11 novembre alle 21, 12 novembre ore 22.30, 13 novembre ore 21) al Lenz Teatro debutta “DIDO” progetto di visual e performing art creato da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e ispirato agli “Heroides” di Ovidio. In questo caso Lenz Rifrazioni innesta la propria poetica visionaria sulle Epistulae heroidum, per rielaborare artisticamente il corpo mitico dell’Africa attraverso un’icona dell’estremismo sentimentale. Mercoledì 10 novembre alle ore 22.30 Habillé d’eau presenterà un nuovo lavoro firmato da Silvia Rampelli, fondatrice e anima della formazione che torna al Festival con una nuova creazione ispirata al tema del progetto. Gyula Noesy, artista polivalente capace di agire in acque letterarie quanto grafiche, etologiche come sonore e spaziali, presenterà a Parma uno spettacolo e un video (11 novembre ore 22.30, Lenz Teatro), mentre il musicista, sound artist e sound designer inglese Janek Schaefer, personalità polimorfa, eccentrica e complessa nel panorama della musica più d’avanguardia, presenta (12 novembre ore 21, Lenz Teatro) il suo ultimo progetto, all’interno di una ricerca sui molteplici aspetti del suono realizzata con registratori da lui stesso inventati e costruiti con un collage di strumentazioni elettroacustiche. #Gioia Ventriglia#

Info tel. 0521 270141 - www.lenzrifrazioni.it

visione ironica dell’esistenza stessa. “Tutto su mia madre” è in scena dal 9 al 14, al Teatro Regio. Prosegue il cartellone con “Napoletango”, di Giancarlo Sepe, dal 26 al 28 al Teatro Due. Sul palco il tragico e passionale tango arriva nelle zone più disparate di Napoli attraverso la storia della numerosa, chiassosa e circense famiglia Incoronato. Senza cultura né bellezza gli Incoronato si dipanano al ritmo travolgente del sensuale ballo tra feste di paese, balere, caffè e stazioni ferroviarie, raccontando la storia italiana, dalla guerra agli anni del boom. Un incitamento alla vita, dove gli artisti invadendo la platea, costringono il pubblico a ballare e intera-gire con gli attori stessi, come una sorta di enorme contenitore dove convergono musica e immagini. Infine, anticipiamo la programmazione di dicembre con l’atteso primo spettacolo, dal 3 al 5 dicembre al Teatro Regio: “Il Mistero Buffo” di Dario Fo, uno spettacolo di e con Paolo Rossi, per la regia di Carolina De La Calle Casanova.

Info tel. 0521 230242www.teatrodue.org

La cute, tra esteriorità del gesto e interiorità poeticaIn “Natura Dèi Teatri”, Lenz Rifrazioni propone molteplici riflessioni sui testi di Ovidio, in un caleidoscopio perfomativo in cui ogni arte trova posto

Page 10: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[10] - il mese novembre\2010

>teatroin breve >>>

Teatro Europaè all’insegna del rilancio e dell’ottimismo che si è aperta la stagione 2010/11 di Europa Teatri. Dopo l’anno scorso, in cui sono andate in scena solo produzioni pro-prie a causa delle difficoltà economiche, il Teatro ha ricominciato a dare ospitalità ad altri gruppi della scena nazionale ed europea.“Il Corpo del silenzio-monologo per attrice dai trent’anni in su” è lo spettacolo con Patrizia Mattioli in scena sabato 20 no-vembre sulla menomazione, sulla dimen-sione masochistica sino al paradosso, come speranza e forma di spiritualità, come corpo ancora da fare e vita da ricominciare. In dicembre invece sul palco c’è Franca Tragni, in una produzio-ne Progetti & Teatro, con un monologo ispirato a un fatto vero, “Ventiquattro dicembre”. Evelina è in casa, sola con il marito Toni, morto. L’unico contatto che Evelina ha sempre avuto con il mondo esterno non c’è più; l’incapacità che ha sempre avuto nell’affrontare la vita è ora incapacità di reagire alla morte. #Gian Marco Alessandrini#

Info tel. 0521 [email protected]

Teatro del CerchioUna programmazione serale quella di novembre-dicembre del Teatro al Cerchio all’insegna della poesia, della ricerca e della memoria. Tre spettacoli con inizio alle 21 con tre storie differenti ma con lo stesso comune denominatore: la ricerca della verità. La verità dei sentimenti in “Checov #01” di Carmen Giordano, andrà in scena sa-bato 20. Una giostra di rapporti d’amore: appuntamenti al buio, incontri furtivi, parole sussurrate o gridate, momenti rubati al tempo che fugge. Un lavoro sulla relazione e sulla parola.Sette sere dopo, l’appuntamento è con “Feltrinelli: una storia contro”, un mono-logo che racconta la storia italiana dal dopoguerra agli anni’80 vista attraverso gli occhi e l’impegno politico di Giangia-como Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice: dagli anni bui delle stragi di stato e degli anni di piombo fino al tragico epilogo di Piazza Fontana, alla conseguen-te clandestinità di Feltrinelli. Il 4 dicembre sarà la volta dell’atto unico di Susanna Mameli ispirato a “Le serve” di Genet, “S’accabbadora” dal sardo finire,“dare fine”. S’accabadora era una donna che, chiamata dai familiari del malato termina-le, provvedeva ad ucciderlo ponendo fine alle sue sofferenze. Una pratica comune fino a qualche decennio fa. Una storia sarda. Una verità difficile da ammettere. #Tommaso Savina#

Info tel. 335 490376www.teatrodelcerchio.it

Inaugurata il 21 ottobre con il Musical “Tutto questo… danzando!”, la stagione del Teatro Nuovo di Salsomaggio-

re continua con una programmazione ricca di grandi nomi e spettacoli per tutti i gusti. Il 13 novembre alle 21 l’ironico e istrionico Gene Gnocchi, al secolo Eugenio Ghiozzi, dovrà scomodarsi di qualche chilometro dalla sua Fidenza per andare in scena con “Cose che mi sono capitate a mia insaputa”. Uno spettacolo, scritto insieme a Francesco Freyrie, che racconta la storia di un individuo chiuso all’interno della sua macchina in balia degli spazzoloni rotanti di un autolavaggio che comincia a riflettere sugli episodi che hanno caratterizzato la sua vita. Un vorticoso susseguirsi di avvenimenti incredibili accompagneranno lo spettatore in una serata piacevole e divertente.

Il 20 novembre alle 21 Filippo Graziani si specchia nell’eredità musicale del padre Ivan con un concerto che fa parte del Tour “Viaggi e intemperie”. Una serata in cui si potranno riascoltare i pezzi di maggiore successo del cantautore abruzzese e qualche brano semi-sconosciuto che risalgono agli anni sessanta, quando fondò il gruppo Anonima Sound.Il 3 dicembre sempre alle 21 sarà la volta del comico milanese Enrico Bertolino con lo spettacolo dal nome leopardiano “Passata è la tempesta?”. In questo appuntamento teatrale protagonista è la realtà che non solo ha superato, ma addirittura doppiato la fantasia, tanto da farla apparire inutile e noiosa. Notizie, situazioni, episodi sconcertanti che a causa del TRC (Tasso di Rassegnazione del Cittadino) vengono percepiti come normali avvenimenti, battute e iperboli che diventano titoli di giornali. “L’esperimento che stiamo portando avanti al Teatro di Salsomaggiore è importante” - di-chiara Mauro Diazzi, direttore artistico della stagione - “perché abbinato ad una cittadina termale che ha caratteristiche uniche in Italia. L’obiettivo è quello di creare una struttura “amica” degli artisti, dove possano venire a provare, risiedere per un periodo e poi debuttare con i loro nuovi spettacoli. In questo senso i risultati sono già ottimi perché dal novembre 2009 siamo riusciti a tenere aperto il teatro per ben 180 giorni”. #Tommaso Savina#

Info tel. 0524 586483 / 580211

Al Teatro Nuovo di Salso una stagione ecletticaSi ride con Gene in “Cose che mi sono capitate a mia insaputa”, il 13, e con Enrico Bertolino in “Passata è la tempesta?”, il 3 dicembre. Il 20 novembre Graziani canta le hit del padre

Novembre al Nuovo Pezzani inizia con la produ-zione della Compagnia dei borghi che presenta dal 9 al 17 “Othello Tamburi a Cipro”, da William Shakespeare. Nel fine settimana dal 19 al 21 di novembre andrà in scena la commedia “Ah… Gli Uomini Che Mascalzoni…!” di Ray Cooney, Arne Sultan e Earl Barret. Un’analisi ironica della vita di una coppia borghese in crisi d’identità. Infine al 26 al 28 “Magnani Anna in arte Nanna-rella”, un omaggio e un saluto all’attrice romana raccontata da una delicata e rispettosa Anna Mazzamauro. Un momento magico, impreziosito dai suoni della fisarmonica di Riccardo Taddei e dal violino di Claudio Merico , che accompa-gneranno il pubblico in una serata all’insegna di quell’italianità famosa in tutto il mondo.

Info tel. 0521 200241

Al Pezzani tra risate e ritratti illustriUno spettacolo tratto da Shakespeare, una commedia e... Anna Magnani

Page 11: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

A FONTANELLATO

Perché di mafia si muore ma anche il silenzio uccide. è questo il motivo che ha spinto do-dici donne amanti del teatro, tra cui l’attrice e autrice Franca Tragni, a costituire l’Asso-ciazione di Promozione Sociale Zona Franca Parma. Un progetto nato grazie anche al contributo dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Provincia di Parma, al Comune di Fontanellato e alla collaborazione dell’Associazione Libera. Una nuova produzione che ha l’obiettivo di diffondere temi, che riguardano la figura e il ruolo della donna, cercando di fare luce su realtà nascoste. Lo spettacolo “Panni Spor-chi. Cose da fimmini” che andrà in scena il 19, 20, 21 novembre alle 21,15 al Teatro

Tre spettacoli a novembre, dal cabaret a... DostoevskijDal teatro-cabaret di Carlo Ferrari e Franca Tragni al teatro-danza di Cécile Bargiarelli, fino a Dostoevskij con “Il giocatore” di Annalisa Bianco. Questo il pro-gramma di novembre al Teatro del Tempo. Il 12 e il 13 vanno in scena microracconti, citazioni, aforismi e massime sulla crisi di coppia con “Addii d’amore”, nella convinzione che, al di là di discorsi troppo elabo-rati, ogni abbandono amoroso si riduca in un “Ti lascio perché…”. Dalla sequenza di brevi racconti di Luca Ragagnin, “Il piccolo libro degli addii”, Carlo Ferrari e Franca Tragni danno voce a questi lasciti d’amore, cercando nell’interpretazione e nella lettura dei testi una giustificazione plausibile ai sempre più frequenti e sofferti addii d’amore. Il 19 e il 20 novembre è la volta di “Palomba” e “Donna seduta che aspetta”. In “Palomba” Frida Khalo è alla ricerca delle sue origini e allo stesso tempo di un modo nuovo di esprimerle, è doppia, ferita e amata, femminile e maschile, istintiva e colta, moglie e artista, tradizionalista ed eccentrica, mentre in “Donna seduta che aspetta” un’interprete sola in scena non ha altre relazioni se non quella con se stessa. Il 26 e il 27 chiude il mese di novembre “Il Giocatore”. Massimiliano Poli affronta questo meraviglioso romanzo breve di Dostoevskij con la convinzione che la scena sia luogo assai adatto alla rappresentazione della Vertigine e del Caos. #Francesca Costi#

Info tel. 0521 386553

TEATRO DEL TEMPO

Schermaglie di suoceri in scenaLe suocere, si sa, non sono amate alla follia. Meno male che ci sono i con-suoceri maschi a fare da pacieri. Ma cosa succede quando sono proprio loro a mettersi sul sentiero di guerra, cercando goffamente la complicità delle consorti? Quello che accade in “Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi”, in scena al Teatro Baratta di Medesano il 17 novembre. Protagonisti sul palcoscenico due attori di grande fama: Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi. In un tranquillo nucleo familiare improvvisamente esplode come una bomba la frase: “Mamma, papà io mi sposo”. è l’inizio di un esilarante conto alla rovescia verso il matrimonio. I personaggi sono tanti: un consuocero militare integerrimo, con una moglie con idee singolari sul sesso; una con-suocera criminologa alle prese con un marito che si traveste per cause di forza maggiore; un fidanzato che per non pagare dazio fa spesso… l’indiano; una fidanzata che cambia più idee che vestiti; un maggiordomo imbranato col vizietto dello spionaggio. Insomma una miscela esplosiva di personaggiche daranno vita a una commedia brillante più di una mina.

Info tel. 0525 422722 / 422098

Comunale di Fontanellato indaga con gli occhi di Serafina Battaglia, Rita Atria, Giusy Vitale, Ninetta Bagarella, Felicia Impastato e altre, il mondo sommerso delle mafie e il ruolo-ombra della donna in questo sistema. Un’analisi precisa degli ultimi 50 anni: dalla prima pentita di mafia, alla mattanza degli anni ’80, dalle stragi di stato all’ecomafia. Uno spettacolo che come dice Franca Tragni “andrebbe accompagnato da una mostra fo-tografica, magari di Letizia Battaglia, magari nella prossima primavera…”. Una speranza e un obiettivo che le caparbie donne di Zona Franca difficilmente non riusciranno a rag-giungere. #Tommaso Savina#

Info tel. 327 4089399

Storie di donne di mafia, a volte vittime a volte carnefici

Via Emilia Est presso Barilla Centertel. 0521 489585

29,90

39,90

Page 12: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>arte

[12] - il mese novembre\2010

di monica lanzi

Alla scoperta di Renato GuttusoSessantacinque opere, in esposizione alla Magnani Rocca, documentano l’intensità espressiva del momento formativo, all’inizio degli anni Trenta, il sentito realismo espressionista, fino al vitalismo rinnovato della sua ultima stagione

La Fondazione Magnani Rocca di Ma-miano con un’esposizione di opere di Renato Guttuso, fino all’8 dicembre

dà il via alle celebrazioni per il centena-rio della nascita, nel 2011, del grande pittore-scrittore realista. I capolavori di Guttuso tornano nel parmense, dopo la prima grande personale che la città dedicò all’artista nel 1963-64, con una mostra, curata da Stefano Roffi, che presenta opere fondamentali per tutti i maggiori mo-

menti della sua attività artistica. Il legame fra la Magnani Rocca e Guttuso è molto forte: la collezione permanente possiede quattro delle sue opere e un cospicuo fondo epistolare, che mette in luce i rapporti di amicizia tra il maestro e Luigi Magnani. Altrettanto forte il rapporto con la città, infatti, il pittore di Bagheria destinò alla Galleria Nazionale di Parma il monumentale olio “La spiaggia” (4,5 metri di base), oggi protagonista dell’esposizione. Le opere provengono da importanti musei italiani e internazionali, e da celebri collezioni, come la Collezione Barilla d’Arte Moder-na, la Collezione Bocchi, di proprietà del parmigiano Mario Bocchi, e la Fondazione Francesco Pellin, originata dal rapporto di amicizia fra il pittore e l’industriale varesino Pellin. Sessantacinque opere, fra le quali alcune celebri icone “Comizio”, “Spes contra spem”, “Caffè Greco”, eccezionalmente prestato dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, divise in quattro sezioni “l’artista, il suo mondo, gli amici, i ritratti”; “il realismo sociale e bellico, il lavoro, la politica”; “la

comunità: sangue e suolo? Scambio? divisio-ne? Sprone per l’agire? Gabbia soffocante? comunità: uno dei termini più agognati, vituperati, fraintesi del moderno ritorna ciclicamente come uno spettro a recla-mare, ammonire e turbare la tranquillità del pensiero unico. Se gli ambiti sono poi quelli dell’urbanistica e dell’architettura, la questione diviene scottante. non a caso il Festival architettura di Parma, Reggio e modena dedica al tema la sua quinta edizione, dal 26 novembre al 12 dicembre: “comUniTÀ – aRcHiTETTURa. Fenomeni e forme dell’aggregazione urbana tra nuovi soggetti e comportamenti dell’abitare”. Un percorso da declina-re tra mostre, installazioni, incontri, progetti. a Parma, dopo l’anteprima di ottobre con il forum “cosa intendiamo per Food Valley”, sede degli eventi saranno gli spazi espositivi dei Voltoni del Guazzatoio della Pilotta. oltre 130 studiosi di tutto il mondo (arabia Saudita, australia, austria, colombia, Francia, Germania, Giappone, italia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera) hanno risposto con 57 proposte alla chiamata per l’international

Festival Architettura: fenomeni e forme dell’aggregazioneDal 26 novembre al 12 dicembre a Parma, Reggio Emilia e Modena una serie di mostre indagano tra nuovi soggetti e comportamenti dell’abitare. Appuntamento ai Voltoni del Guazzatoio

call for Papers community/architecture, a cura di Enrico Prandi con Paolo Strina, diviso in tre aree tematiche: “città e quar-tiere”; “il congegno tipologico e le forme di aggregazione”; “composizione architetto-nica e nuove tecnologie: architetture eco-virtuose”. “architetture emiliane”, a cura di Riccarda Panella, illustra, invece, il lavoro di Raffaele Panella, uno dei protagonisti della scena italiana, fondatore del Gruppo architettura di Venezia con carlo aymonino, Guido canella, luciano Semerani. “Hans Scharoun. Volkshaus, Stadtlandschaft, Philharmonie”, a cura di Giorgia de michiel,

ripercorre, attraverso il lavoro dei ricercatori dell’Università di Venezia, il percorso utopico del celeberrimo progettista tedesco. a completare e rilanciare l’elaborazione si terrà poi il workshop sulle “attrezzature comunitarie”, quegli spazi e oggetti che, pur all’interno della frammentazione della città odierna, suggeriscono modalità di relazioni differenti e critiche: macchine surrealiste, dispositivi celibi, figure danzanti... #alberto zanetti#

www.festivalarchitettura.it

vita collettiva/la solitudine, i divertimenti, il realismo allegorico, l’eros”; “gli interni, le nature morte, i paesaggi”. Un percorso espositivo che celebra l’uomo e l’artista: la formazione negli anni Trenta, l’antifa-scismo, la partecipazione alla vita politica e al dibattito culturale del secondo dopo-guerra e i dipinti di attualità sociale. Da cui emergono anche i rapporti di Guttuso con poeti e scrittori, fra cui Moravia, Pasolini, Montale, Neruda; con gli artisti che lui con-siderava maestri da Courbet a Van Gogh a Picasso. Artista rivoluzionario, che ama l’arte non come mera espressione di sé, da esprimere nella solitudine di uno studio, ma come protagonista della società che cambia, e del tempo che scorre, è stato uno straordinario testimone dei tempi, in grado di rappresentare con le sue opere, ma anche con i suoi scritti, il realismo della condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni.

La dattilografa, 1958, olio su tela cm 70 x 80

Page 13: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

arte

“memes” alle colonneDelle Donne espone nella galleria dell’Edison

Nel 2005 Arturo Delle Don-ne, in collaborazione con la Solares Fondazione delle Arti di Parma, intraprese il progetto fotografico “Black and White Portraits” che diede vita a più di cinquanta ritratti di personaggi del mondo dello spettacolo e del-la cultura tra cui Ernest Bor-gnine, Bernardo Bertolucci, Daniel Pennac, Michelangelo Pistoletto, Hanna Schygulla, Edoardo Galeano, Gerard Depardieu, Emir Kusturica. Nel giugno 2008 vinse il primo premio della qualità creativa in fotografia profes-sionale nella categoria food e la giuria lo definì: “Autore di una versatilità fuori dal comune”. A fine aprile 2009 presentò la sua personale “Tribes” presso Atelier Nascosti, a Parma. Il lavoro fa parte di un più grande ed ambizioso progetto da considerarsi l’incipit di una trilogia “The Last Breath on Earth”. “Memes”, mostra allestita presso la Galleria delle Colonne, in largo VIII Marzo 9, dal 5 novembre, rientra nel secondo filone ed il ciclo si chiuderà con “Clones” ancora in lavorazione. L’allestimento è a cura del critico fotografico Roberto Mutti e Clelia Belgrado della VISIONQUEST gallery di Genova. La mostra è composta di tredici fotografie stampate con Stampa Lambda e montate su alluminio.

Info tel. 0521 964803

GUTTUSo Passione e RealtàMostra e catalogo a cura di Stefano Roffi - Edizioni Gabriele MazzottaFondazione Magnani Rocca via Fondazione Magnani Rocca 4Parma - Mamiano di TraversetoloOrario: dal martedì al venerdì orario continuato 10 - 18 (la biglietteria chiude alle 17) / sabato, domenica e festivi orario continuato 10 -19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiusoInfo tel. 0521 848327 / 848148 - [email protected]

Concorso di fotografie in b/nl’associazione culturale Tapirulan ha bandito l’undi-cesimo concorso fotografi-co rinnovando il patrocinio con l’Università degli Studi di Parma. Rimane la scelta del bianco e nero quale filo condutto-re. Una significativa novità invece sarà la mostra con-clusiva fissata alla Galleria

Sant’andrea a Parma dall’11 al 16 dicembre 2010. durante l’inaugurazione verrà presentato il catalogo e verranno nomina-ti i vincitori delle due sezioni in cui è divisa la competizione. Possono partecipare al concorso fotografie in bianco e nero, inedite, non premiate o segnalate in altri concorsi. ogni par-tecipante può presentare fino a un massimo di 3 fotografie per ogni sezione. il tema è libero. il concorso è diviso in due sezioni: fotografia verticale in bianco e nero, fotografia orizzontale in bianco e nero.le fotografie devono pervenire tassativamente entro venerdì 26 novembre 2010. anche le opere inviate per posta saranno accettate solo se pervenute entro e non oltre tale data.la quota di partecipazione è di 10 euro.

Info e bando www.tapirulan.it

SPECIALIZZATI

NEI CAPI IN PELLE

RIPARAZIONI ACCURATEin tempi brevi

anche su tessuti importanti

www.paginegialle.it/sartoriadifiorenza

Page 14: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>arte

[14] - il mese novembre\2010

È stata inaugurata lo scorso 9 ottobre e si chiuderà il pros-

simo 21 novembre la mostra “La Pelle dell’Anima. Percezione e raffigurazione del corpo femminile tra Otto e Novecento” promossa dall’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Collecchio e curata da Anna Mavil-la, in collaborazione con Elisabetta Bernardelli, Cinzia Cassinari, Vale-ria Depalmi. La mostra, ospitata nella splendida cornice di Villa Soragna, indaga, attraverso un periodo lungo due secoli, uno dei temi centrali dell’arte di tutti i tempi, la rappre-sentazione del corpo di donna attraverso il tocco di colore di alcuni degli artisti più significativi degli ultimi due secoli. Sono trentotto i pittori esposti (solo per citarne alcuni segna-liamo Camillo Innocenti, Renato Guttuso, Gian Battista Galizzi, Massimo Campigli, Carlo Corsi, Sebastian Matta, Egon Schiele e Andy Warhol, i parmensi Francesco Scaramuzza, Daniele de Strobel, Amedeo Bocchi, Renato Brozzi, Amos Nattini, Odoardo

Il corpo femminile tra Otto e NovecentoPresso Villa Soragna a Collecchio prosegue fino al 21 novembre la mostra “La pelle dell’anima”

Gherardi, Luigi Froni, Martino Jas) per un totale di circa 50 opere suddivise per nuclei tematici: “Il nudo fra Storia e Mito”, “Odalische e bagnanti”, “Muse e modelle”, “Momenti di intimità”, “Icone con-temporanee tra figurazione e astrazione”. Questo di Villa Soragna è un evento estremamente importante per-ché, come sottolinea l’assessore Maristella Galli, “in un momento come questo in cui spesso il corpo della donna è stato ed è oggetto di violenze e abusi e in cui lo stesso

corpo femminile è utilizzato nelle pubblicità in modo strumen-tale, ritengo inevitabile l’indignazione di chi crede che il rispetto reciproco sia alla base della vita sociale. Ed è per contribuire a riflettere su questi temi che è nata la decisione di organizzare questa mostra”.

Orari dal martedì al sabato 10-12.30 e 15.30-18; domenica 15-18Lunedì chiuso. Ingresso gratuito

Info tel. 0521 302504/02 int. 10 - [email protected]

Alla Galleria Il Sipario Mario Schifano a confronto con Piero Pizzi CannellaLa Galleria “Il Sipario” ha inaugurato la mostra UT PICTURA, un evento che mette a confronto Mario Schifano e Piero Pizzi Cannella, due artisti accomunati dall’in-tensa predilezione per il mezzo pittorico indagato nelle sue molteplici forme.Un’esposizione che celebra il carattere sempre attuale della pittura, la quale, al di là delle mode e delle correnti artistiche, mostra la propria capacità di reinventarsi in ogni epoca, raggiungendo punte di spessore lirico senza eguali. Limitando ad un solo termine il celebre detto oraziano si tenta di creare nuovi collegamenti in

una dimensione che non può essere solo biunivoca, solamente pittura e poesia, ma che necessariamente deve spaziare verso una più profonda serie di suggestioni; con Schifano essa diviene gesto frenetico ed improvviso, “animalità” elegante, una sor-ta di strumento utile anche a penetrare i contradditori fenomeni contemporanei, quasi che attraverso il pennello si potesse squarciare la rete dell’esistenza. Con Pizzi Cannella ci si sposta verso una nota di maggiore lirismo, zone di colore che si fanno ambienti simbolici dove lampadari e collane dominano la scena, mentre la gestualità si fa più pacata.La mostra crea anche un ponte tra due delle personalità di spicco della scena artistica romana degli ultimi cinquant’anni, collegando idealmente il momento creativo della cosiddetta scuola di piazza del Popolo a quello di poco successivo della Nuova Scuola Romana, per cui risaltano forte-mente le caratteristiche comuni legate al medesimo contesto culturale.

Orari: martedì, mercoledì, giovedì 16-19.30

Venerdì, sabato 10-12.30 e 16-19.30Domenica 16-19.30

Chiuso il lunedìInfo tel. 0521 [email protected]

“Burn Tokyo, Burn”concorso nazionale di design“Venivo da diverse esperienze artistiche, quello che sto facendo ora è il naturale connubio tra diverse passioni d’infanzia e giovanili forse. Sono sempre stato appas-sionato di fumetto, d’illustrazione, di arte pittorica, di scultura, di design”: si pre-senta con queste parole Manuel Strali, artista artigiano di BoulevArt., presente a tutte la manifestazioni con il suo stand popolato dei suoi mitici “Happyplexiguys”, omini di plastica acrilica recuperata dagli scarti dell’azienda in cui lavora, ma anche carta, cartone, legno, anche questo tutto materiale riciclato.Tra gli obiettivi a medio termine, di cui Astral (il progetto di cui è artefice Ma-nuel) in collaborazione con l’associazione ludico-culturale “Agenzia degli Incantesi-mi”, è promotore, si inserisce il concorso nazionale di design “Burn Tokyo, Burn”. Il contest muove le basi dai film sci-fi e kaiju dagli anni ’50 in poi, è il tributo da pagare alle infinite ore di intrattenimento spensierato che questi capolavori hanno saputo donare. Per partecipare, occorre creare un alieno o un eroe attravreso il disegno, l’illustrazione e il racconto.

Info e partecipazione www.agenziaincantesimi.com

www.astraltoysproject.blogspot.com

Mangia il fuoco, 1991

Page 15: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

Le immagini sanno esprimere, raccontare ed emo-zionare, al pari delle parole. Un potere comunicativo

ancestrale quello del linguaggio visivo, capace di andare oltre il limite della cornice o della pagina di un libro. È così che nascono le opere di Rosy Gadda Conti, dal 27 novembre al 23 dicembre in mostra presso il Circolo Artistico Artemisia di Parma. Una “biblia pauperum” moderna che dall’affresco medievale approda oggi alla rappresentazione su tela, mantenendo la peculiarità di saper narrare e coinvolgere lo spettatore con la

sola forza dell’immagine. Con pochi tratti Rosy Gadda Conti dà vita a personaggi che si sviluppano attraverso sfumature e dettagli. L’apparente semplicità di queste illustrazioni, che con eleganza e delicatezza descrivono un mondo dove animali e umani si mescola-no come etnie diverse di un’unica grande comunità, in realtà svela significati più profondi che i titoli solo in parte suggeriscono, striz-

zando l’occhio allo spettatore complice. L’aspirazione di queste opere è quella di riuscire a emozionare, trasmettere un’idea, suscitare una riflessione. Una riflessione che riguarda anche l’illustrazione come forma d’arte, potenziale ampliamente compreso da Rosy Gadda Conti, che da tanti anni si dedica con passione al suo lavoro. All’interno di questo evento espositivo verrà presentata per la prima volta la collezione Sister&Sister, nata dalla passione per l’arte e la fantasia delle sue creatrici, Rosy Gadda Conti e Simona Guarducci, l’una mente creativa e l’altra anima imprenditoriale del pro-getto. Moda, arte e design si fondono nelle originali creazioni Sister&Sister (tutte made in Italy), realizzate con le stampe di alcuni disegni selezionati fra le opere di Rosy Gadda Conti. Dalle t-shirt in cotone per adulti e bambini ai cuscini con le immagini piazzate, dalle maglie al cubo portaoggetti e all’astuccio in tessuto. Quadri e prodotti saranno in vendita presso la galleria per tutta la durata della mostra.

Circolo Artistico Artemisia Borgo Scacchini, 7 - Parma /Ingresso libero tel. 338 7463379Dal 27 novembre al 23 dicembre - Lunedì Sabato 10-12,30/17-19 - Giovedì chiuso

Parole immaginateImmagini parlatePresso il circolo artistico Artemisia, dal 27 novembre al 23 dicembre, in mostra le opere oniriche e simboliche di Rosy Gadda Conti, affiancate da oggetti di moda e design

La Reggia di Colorno ospita fino al 16 novembre l’esposizione Artist vs Painter. Sergio Sergi e Mar-cello Mineo espongono insieme per la prima volta oltre cinquanta opere che documentano il percorso artistico ed umano dei due creatori emiliani. Il pit-tore Sergi dopo il successo della mostra Picturae Primate curata da Vittorio Sgarbi a Palazzo Pigorini nel 2009, si ripresenta in questo nuovo progetto con la serie di opere antecedenti al famoso ciclo dei Primati. Il giovane Mineo mette in scena i suoi Disturbi di personalità (dal titolo di una sua mostra, Parma 2009) uniti a quelli della società contem-poranea attraverso provocatorie installazioni che sottolineano la duplice faccia dell’individuo. L’idea della mostra nasce dalla necessità di raccon-tare l’incontro-scontro fra due generazioni.

sabato e festivi 10-12.30, 15-18 giorni feriali su prenotazione tel. 3481227643

“Artist vs Painter” alla Reggia di ColornoFino al 16 novembre Sergio Sergi a confronto con Marcello Mineo

RIPARAZIONI E RESTAURO DI OGGETTI IN CERAMICA

E PORCELLANA

CREAZIONE DI CERAMICHE ARTISTICHE

ANCHE PERSONALIZZATE SU RICHIESTA

INFO:Laboratorio

B.go del Parmigianino, 20 – ParmaTel. 349 [email protected]

Anna Bertelli

Page 16: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>calendario eventi

[16] - il mese novembre\2010

novembremercoledì 3

La musica e i filmConversazione con Sergio Miceli Concerto del pianista Daniele FurlatiCasa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Buioun progetto di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano, Teatro Due, ore 21tel. 0521 230242

HamletLenz Rifrazione, Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, ore 21tel. 0521 270141

La pace denunciatadi e con Irene LamponiMateriaOff, b.go San Silvestro,ore 21,15, tel. 0521 287543

giovedì 4

Non avere paura. Conoscersi per curarsiIncontro con Sonia Scarpante“Pagine di spirito”Biblioteca Ilaria Alpi, ore 18,30tel. 0521 031984

Buioun progetto di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano, Teatro Due, ore 21tel. 0521 230242

Pietro Germi. Un regista all’italianaLa presidentessa (1952)Il brigante di Tacca del Lupo (1952)Cinema Astra, ore 20tel. 0521 960554

Alle cinque di seraRegia di Samira Makhmalbaf“Sguardi sull’Islam”Cinema D’Azeglio, ore 21tel. 0521 281138

HamletLenz Rifrazioni, Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, ore 21tel. 0521 270141

venerdì 5

Bisogno di eroi“Amleto. Essere pronti è tutto. Un nostro antenato”, a cura di Luca Fontana, Casa della Musica, ore 18tel. 0521 1810201

Storie e mondi del popoloSguardi filosofici sul rapporto fra democrazia e popoloCon Maurizio Chierici, Massimo Campanini, Domenico LosurdoSala Borri, Palazzo Giordani, ore 15tel. 339 1523028 – 348 9110437

HamletLenz Rifrazioni, Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, ore 21tel. 0521 270141

Buioun progetto di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano, Teatro Due, ore 21tel. 0521 230242

StardogMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

Linea 77 / Panic RoomOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

sabato 6

La Real Fabbrica della Maiolica e Vetri e la ceramica nel Settecento a ParmaPresentazione del libro di Cristina Campanella, ore 11Museo Glauco Lombardi [email protected]

SmileOre 16 – “Settimana del Migrante” - Inaugurazione Mostra Pittura “Percorsi d’autore”Ore 16.30 – Laboratorio per bambini “Fabulando”, Biblioteca Ilaria Alpitel. 0521 031984

Buioun progetto di Carmelo Rifici e Alessio Maria Romano, Teatro Due, ore 21tel. 0521 230242

HamletLenz Rifrazioni, Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, ore 21tel. 0521 270141

Gli universi sensibili di Antonio Catalanoproduzione Casa degli AlfieriTeatro al Parco, ore 21tel. 0521 993818

Noise Acustic Trioagriturismo “Le colline della luna”, Miano di Medesano loc Fico Rosso ore 21.30 - tel. 328 9636693

Petrina

Giovane Italia, p.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

DueminutiemezzoMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

Darkphobia Dj Rosso e Dj AndreaOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

Duo Attakki di swingIn onore di DjangoXV Festival del cantanteTeatro di Ragazzola, ore 21,15 tel. 339 5612798

domenica 7

Fiera nazionale del Tartufo NeroCalestano, tel. 0525 520114 www.tartufonerofragno.it

HamletLenz Rifrazioni, Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, ore 18tel. 0521 270141

Buioun progetto di Carmelo Rifici e Alessio Maria RomanoTeatro Due, ore 16tel. 0521 230242

Musica in Museo: Suoni e melodie d’IrlandaMuseo Uomo Ambiente, Bazzanoore 15,30 e 16,45tel. 333 4504976

lunedì 8

Smile“Settimana del Migrante”“Aperitivo con l’autore” - Presentazione della rivista “El Ghibli”a cura del direttore Pap KhoumaBiblioteca Ilaria Alpi, ore 18.30tel. 0521 031984

Fryderyk Chopin “Canto e belcanto”Conversazioni e ascolti con Gustavo Marchesi, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Pietro Germi. Un regista all’italianaIl ferroviere (1956)Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

martedì 9

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 21tel. 0521 230242

Il compleannoRegia di Marco FilibertiCinema Edison, ore 21,15tel. 0521 964803

Natura Dèi TeatriHeronerozero / DidoLenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

mercoledì 10

I bozzetti di Girolamo Magnani alla Casa della MusicaConversazione con Maurizia Bonatti Bacchini, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 21tel. 0521 230242

Natura Dèi TeatriDido / L’igieneLenz Teatro, ore 21 - tel. 0521 270141

Ugo CattabianiMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 21,15, tel. 0521 287543

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

giovedì 11

Musica al cinemaCasa della Musicatel. 0521 031170

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 21tel. 0521 230242

Natura Dèi TeatriDido / Wet opinionsLenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141

Anime SalveTributo a Fabrizio De AndrèTeatro Auditorium Toscanini, ore 21tel. 349 1510946

Giuseppe Giacobazzi“Una vita da pavura”Auditorium Paganini, ore [email protected]. 0521 508048

Verso l’altoselezione del Trento Film FestivalGente d’alpe / Aut Out / Birdman of the Karakoram - Cinema Astra, dalle ore 21tel. 0521 960554

Viaggio alla MeccaRegia di Ismael Ferroukhi“Sguardi sull’Islam” - Cinema D’Azeglio, ore 21 - tel. 0521 281138

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Giovanna Dazzi - Andrea EpifaniVicolo die cantautoriTheatro del Vicolo, vicolo Asdente 9/a, ore 21 - tel. 366 4343800

venerdì 12

Settimana del Migrante“Sorge dall’Est” - Romania e Italia attraverso gli scrittori romeni e italianiBiblioteca Ilaria Alpi, ore 17tel. 0521 031984

Bisogno di eroiCarmen:“Le ciel ouvert, la vie errante… la liberté”, a cura di Luca FontanaCasa della Musica, ore 18tel. 0521 1810201

Nuove simmetrieLace Up / Maskara 53 / Dogday morning, Centro Giovani Esprit, via Emilia Ovest 18 - ore 20

Natura Dèi TeatriPhoenix eand Phedra holding Patterns / Dido, Lenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 21tel. 0521 230242

Speciale teatro di figuraSur la dune / Sous le Jupon / Heureuses LueursTeatro al Parco, dalle ore 21tel. 0521 993818

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Addii d’amore teatro/cabaret, di e con Carlo Ferrari e Franca TragniTeatro del Tempo, ore 21tel. 0521 281555

Page 17: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>calendario eventi

Cinema Musica TeatroIncontriLegenda per la consultazione

cale

ndar

io e

vent

i

Musica per bambinirassegna cantautoraLElettronicaGiovane Italia, p.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

NonmipiaceilcircoMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

Razzputin Nite: From The Depth + Necronache Deejay DaveOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

sabato 13

Nat e il segreto di Eleonora“Europa Cinema Junior”Cinema D’Azeglio, ore 15,30tel. 0521 281138

Paolo Nori raccontaAnna Karenina di Lev Nikolaevic Tolstoj, Biblioteca Vilma Preti di Sala Baganza, ore 17 - tel. 0521 331311

Viaggio a ReimsMusiche di RossiniAllestimento Fondazione ToscaniniTeatro Giuseppe Verdi di Bussetotel. 0521 391320

Cose che mi sono capitate a mia insaputadi e con Gene GnocchiTeatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21tel. 0524 586483 / 580211

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 21tel. 0521 230242

Speciale teatro di figuraTroubles / Sous le Jupon / Heureuses Lueurs, Teatro al Parco, dalle ore 21tel. 0521 993818

Natura Dèi TeatriDido / Evento di chiusura (Monophon / Mono-Parts / Noolak)Lenz Teatro, ore 21tel. 0521 270141

Ciro Longobardi, pianoforteTraiettorieMusiche di Debussy, Ravel, Sciarrino, Skrjabin, Casa della Musica, ore 20.30tel. 0521 031170

Addii d’amore teatro/cabaret, di e con Carlo Ferrari e Franca TragniTeatro del Tempo, ore 21tel. 0521 281555

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Rock Your Weekend: Dufresne + Forty Winks + Binary System WinsOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

FloraMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

UltimaveraGiovane Italia, p.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

domenica 14

Fiera nazionale del Tartufo NeroCalestano, tel. 0525 520114 www.tartufonerofragno.it

Tutto su mia madreTesto teatrale di Samuel Adamson basato sul film di Pedro AlmodóvarTeatro Regio, ore 16,30tel. 0521 230242

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 16tel. 0521 200241 / 200289

Stella marinacon Michela Costa e all’arpa Elisa Sargenti / spettacolo per ragazziTeatro del Cerchio, via PIni, ore 16tel. 335 490376

Orchestra Arena di Verona (sezione Archi)Le quattro stagioni di VivaldiTeatro Magnani, Fidenzatel. 0524 517111

lunedì 15

Le crisi dimenticateIn collaborazione con Medici senza FrontiereBiblioteca Ilaria Alpi, ore 18tel. 0521 031984

Fryderyk Chopin “Canto e belcanto”Conversazioni e ascolti con Gustavo Marchesi, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Pietro Germi. Un regista all’italianaL’uomo di paglia (1958)Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

martedì 16

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

mercoledì 17

Ferdinando Paër da Parma a ParigiConversazione con Gian Paolo Minardi e Paolo Russo/Concerto con musiche di Paër, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Magnificatdi Ila Covolan, con Mara PieriMateriaOff, b.go San Silvestro,ore 21,15tel. 0521 287543 - 366 4343800

Suoceri sull’orlo di una crisi di nervidi Mario Scalettacon Gianfranco D’Angelo, Eleonora Giorgi,Teatro Baratta Medesano, ore 20,45tel. 0525 422722 / 422098

Othello Tamburi a Ciprodi William ShakespeareCompagnia dei BorghiNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

giovedì 18

La musica di Michael Nyman per il cinemaCasa della Musicatel. 0521 031170

Mathias Eick Quintet Parma Jazz FrontiereTeatro Due - Spazio Grande, ore 21tel. 0521 238158 / 633728

Verso l’altoselezione del Trento Film FestivalHimalaya, le chemin du ciel / Pareti Nascoste / Asgard JammingCinema Astra, dalle ore 21tel. 0521 960554

Donne senza uominiRegia di Shirin Neshat“Sguardi sull’Islam”Cinema D’Azeglio, ore 21tel. 0521 281138

Extraordinary Skate Punk Fest Us Boms + The Grit + Black Out + Club27Onirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

venerdì 19

Ricordo di Miecio HorszowskiIncontro-concerto di Bice Costa Horszowski, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Ralph Towner soloParma Jazz FrontiereTeatro Due Spazio Grande, ore 21tel. 0521 238158 / 633728

NabuccoMusiche di Giuseppe VerdiTeatro Magnani, Fidenzatel. 0524 [email protected]

Ah, gli uomini che mascalzoni!di Ray Cooney, Arne Sultan, Earl Barret Regia Silvio GiordaniNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Palomba danza-teatro, regia di Claudia RamelliTeatro del Tempo, ore 21tel. 0521 281555

Open Bar Live: Rock Out (Hard Rock Tributes) + Hard As A Rock (Ac/Dc Tribute) Deejay DaveOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

My garvity grilsMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

sabato 20

Le avventure del topino Despereaux“Europa Cinema Junior”Cinema D’Azeglio, ore 15,30tel. 0521 281138

Ah, gli uomini che mascalzoni!di Ray Cooney, Arne Sultan, Earl Barret / Regia Silvio GiordaniNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Il corpo del silenzioMonologo per attrice dai trent’anni in su, Teatro Europa, ore 21,15tel. 0521 243377

Viaggi e intemperieFilippo Graziani canta le canzoni del padreTeatro Nuovo, Salsomaggiore, ore 21tel. 0524 586483 / 580211

Donna seduta che aspetta danza-teatro, regia e coreografia di Cécile Bargiarelli - Teatro del Tempo, ore 21 - tel. 0521 281555

Bigiotteria artigianaleBigiotteria artigianalerealizzata in argento e metalli anallergici

cristalli e pietre naturali

si realizzano CREAZIONI PERSONALIZZATE CREAZIONI PERSONALIZZATE

PARMAVia Torrigiani, 1D

FORNOVO TARO (PR)Via XXIV Maggio, 11

INAUGURAZIONENUOVA BOTTEGA

A PARMA IL

27 NOVEMBRE27 NOVEMBRE

Page 18: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>calendario eventi

[18] - il mese novembre\2010

>calendario eventi Checov #01

Testo e regia di Carmen GiordanoTeatro del Cerchiovia PIni, ore 21tel. 335 490376

Gint Cmas Devcommedia dialettale in tre attiTeatro di Ragazzolaore 21,15tel. 339 5612798

Amy can beGiovane Italiap.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

Wellcome To Hellectro Special Guest: Andy From BluvertigoOnirica, piazzale Lunardiore [email protected]

Il sorriso di CharlieMateriaOffb.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

domenica 21

Fiera del Tartufo NeroCalestanotel. 0525 520114 www.tartufonerofragno.it

Ah, gli uomini che mascalzoni!di Ray Cooney, Arne SultanEarl Barret Regia Silvio GiordaniNuovo Teatro Pezzaniore 16tel. 0521 200241 / 200289

Cabaret VoltaireManicomics Teatro di Piacenza / spettacolo per ragazziTeatro del Cerchio, via PIni, ore 16tel. 335 490376

Youth Day SuiteConcerto dell’Orchestra Jazz del Conservatorio A. Boito di ParmaMusiche e direzione di Gareth WalwynParma Jazz FrontiereTeatro Due - Spazio Grande, ore 21tel. 0521 238158 / 633728

lunedì 22

Fryderyk Chopin “Canto e belcanto”Conversazioni e ascolti con Gustavo Marchesi, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Pietro Germi. Un regista all’italianaUn maledetto imbroglio (1959) Cinema Astraore 21tel. 0521 960554

martedì 23

Festa del “THANKSGIVING”Biblioteca Ilaria Alpitel. 0521 031984

mercoledì 24

Alfonso Alberti, pianoforteTraiettorieMusiche di Bulfon, Bussotti, Gardella, Fedele, Sciarrino, SinopoliCasa della Musicaore 20.30 - tel. 0521 031170

La luna e le altre storiedi e con Luisa Pecchi e Nicola GambaraMateriaOffb.go San Silvestro, ore 21,15tel. 0521 287543 - 366 4343800

giovedì 25

Officina di Texture e FrottageLaboratorio per bambini a cura Fondazione Museo Ettore Guatellidalle 17 alle 18,30, IKEA

Lo schermo e la rock starCasa della Musicatel. 0521 031170

Verso l’altoselezione del Trento Film Festival“åNorth Face”Cinema Astra, dalle ore 21tel. 0521 960554

Maria Lapi R. Rosignoli/F. PelosiVicolo die cantautoriTheatro del Vicolovicolo Asdente 9/a, ore 21 tel. 366 4343800

venerdì 26

Bisogno di eroi“L’amour du métier” Ossia: arte come studio e pazienza”, a cura di Luca Fontana. Ospite: Mirella FreniCasa della Musicaore 18tel. 0521 1810201

Napoletangoideato e diretto da Giancarlo SepeTeatro Due, ore 21tel. 0521 230242

L’inizioCompagnia dei BambiniTeatro al Parcodalle ore 21tel. 0521 993818

Alessandro Sgobbio solo / Diana Torto, Roberto Bonati Parma Jazz FrontiereAuditorium del Carmineore 21tel. 0521 238158 / 633728

Magnani Anna in arte Nannarelladi e con Anna MazzamauroRegia di Pino StrabioliNuovo Teatro Pezzaniore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Il giocatore da Fedor M. DostoevskijRegia e allestimento Annalisa Bianco Teatro del Tempo, ore 21tel. 0521 281555

Mangia come scriviCena con ospiti Pietro Cortellini, Stefano Mazzacurati, Giuliano Vezzani, Paolo Simonazzi sul tema “Scrittori in corsia”Hosteria Tre Villeore 21 - tel.0521 272524

Little Ta Ver & His Crazy Alligators + Aldo & Cinderella Drag Show + Deejay DaveOnirica, piazzale Lunardi, ore [email protected]

Jungle Radiorassegna cantautoraLElettronicaGiovane Italiap.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

Paolo SaporitiMateriaOffb.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

Valerio Varesi raccontaIl processo di Franz KafkaBiblioteca Vilma Preti di Sala Baganzaore 17 - tel. 0521 331311

sabato 27

Panico al villaggio“Europa Cinema Junior”Cinema D’Azeglio, ore 15,30tel. 0521 281138

Domenico Mirra Trio / Riccardo Luppi’s Mure MureParma Jazz FrontiereTeatro Due - Spazio Grande, ore 21tel. 0521 238158 / 633728

Nuove AtmosferePietari Inkinen, direttoreAndrea Lucchesini, pianoforteMusiche di BeethovenAuditorium Paganini, ore 20,30tel. 0521 391320

L’inizioCompagnia dei BambiniTeatro al Parco, dalle ore 21tel. 0521 993818

Napoletangoideato e diretto da Giancarlo SepeTeatro Due, ore 21tel. 0521 230242

Magnani Anna in arte Nannarelladi e con Anna MazzamauroRegia di Pino StrabioliNuovo Teatro Pezzani, ore 20,45tel. 0521 200241 / 200289

Il giocatore da Fedor M. DostoevskijRegia e allestimento Annalisa Bianco Teatro del Tempo, ore 21tel. 0521 281555

Feltrinelli: una storia controdi e con Mauro MonniTeatro del Cerchiovia PIni, ore 21tel. 335 490376

PetrinaGiovane Italiap.le S. Croce, ore 22www.myspace.com/aspirachiacchiere

Pino Scotto + Guest Dj ChrisOniricapiazzale Lunardi, ore [email protected]

Bottega RetròMateriaOff, b.go San Silvestro, ore 22tel. 0521 287543 - 366 4343800

domenica 28

Mercato di NataleCollecchiowww. comune.collecchio.pr.it

Magnani Anna in arte Nannarelladi e con Anna MazzamauroRegia di Pino StrabioliNuovo Teatro Pezzani, ore 16tel. 0521 200241 / 200289

Napoletangoideato e diretto da Giancarlo SepeTeatro Due, ore 16,30tel. 0521 230242

La principessa sul pisello e altre principesseda Andersen / spettacolo per ragazziTeatro del Cerchio, via PIni, ore 16tel. 335 490376

Sentieri di fiaba.. del perdersi e del ritrovarsispettavolo per ragazziTeatro Baratta Medesano, ore 15,45tel. 0525 422722 / 422098

L’inizioCompagnia dei BambiniTeatro al Parco, dalle ore 21tel. 0521 993818

lunedì 29

Fryderyk Chopin “Canto e belcanto”Conversazioni e ascolti con Gustavo Marchesi, Casa della Musica, ore 17tel. 0521 031170

Pietro Germi. Un regista all’italianaDivorzio all’italiana (1961) Cinema Astra, ore 21tel. 0521 960554

martedì 30

Costruiamo la casetta di biscottoLaboratorio per bambini dalle 17 alle 18,30, IKEA

GAP trio / Marc Ducret trioParma Jazz FrontiereAuditorium del Carmineore 21tel. 0521 238158 / 633728

dicembremercoledì 1

Anna Oxa in concertoTeatro Regio di Parmaore 21tel. 0521 039399

giovedì 2

Stian Westerhus, Vincenzo MingiardiParma Jazz FrontiereAuditorium del Carmine, ore 21tel. 0521 238158 / 633728

venerdì 3

Il mistero buffo di Dario Founo spettacolo di e con Paolo RossiTeatro Regioore 21tel. 0521 230242

Passata la tempesta?di e con Enrico BertolinoTeatro NuovoSalsomaggiore, ore 21tel. 0524 586483 / 580211

Page 19: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>calendario eventi >calendario eventi

cale

ndar

io e

vent

i

Page 20: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[20] - il mese novembre\2010

>musica

Presso l’Istituzione di piazzale San Francesco, un mese intenso di appuntamenti suddivisi in tre rassegne: “Coincidenze”, “Voci parallele” e “Parlare (di) Musica”

CaSa della MuSICa

Tra melodie, parole e ricerca

Info tel. 0521 [email protected]

www.lacasadellamusica.it

“Il novembre della Casa della Musica - è Marco Capra, il presidente dell’Istituzione di Piazzale San Francesco a parlare - è dedicato soprattutto alla divulgazione e alla formazione, due delle attività fondamentali che stanno alla base dell’esistenza

stessa dell’Istituzione”. Quali sono gli obiettivi dell’Istituzione? “la Casa della Musica ha sempre operato nella convinzione che la cultura musicale sia fatta in ugual misura di esperienza artistica, di ricerca e di divulgazione: tre aspetti che concorrono a formare non solo il background degli addetti ai lavori, ma anche quello del pubblico. e al pubblico degli ascoltatori, nelle sue varie componenti che vanno dal semplice curioso all’appassionato e al cultore, si rivolge sempre la Casa della Musica in ogni sua iniziativa”. Cosa succede quindi a novembre? “Il programma nasce con l’ambizione di proporre oc-casioni di ascolto, di confronto e di approfondimento inedite per l’argomento che trattano o per il modo con il quale argomenti più consueti vengono trattati. a questa seconda categoria appartiene senza dubbio “Voci parallele”, il ciclo di incontri e ascolti curati da Gustavo Marchesi che giunge quest’anno alla quarta edizione. Per il 2010 l’argomento prescelto è Chopin, del quale ricorre il bicentenario della nascita, la cui figura notissima verrà tuttavia considerata da un punto di vista inedito quale quello del canto”. Il pubblico dimostra di apprezzare la vostra interdisciplinarietà... “altrettanto partico-lare è poi il ciclo di quattro incontri, intitolato “Coincidenze” per sottolineare il carattere interdisciplinare o insolito degli appuntamenti, che trattano del rapporto della musica con il cinema nell’incontro con il maggior esperto di musica per film del nostro paese, Sergio Miceli, e con la partecipazione del pianista e compositore daniele Furlati; del ruolo della pittura nel teatro musicale dell’Ottocento, attraverso la figura di Girolamo Magnani, del quale la Casa della Musica ha acquisito quattro bozzetti scenografici; della riscoperta di un compositore parmigiano notissimo ai suoi tempi, ma oggi di fatto sconosciuto come Ferdinando Paër; del ricordo del grandissimo pianista Miecio Horszowski, in un incontro-concerto di Bice Costa Horszowski con Gian Paolo Minardi in occasione della presentazione della donazione Horszowski alla Casa della Musica”.“Infine” - conclude Capra - “ancora a novembre inizia “Parlare (di)musica”, il ciclo che nasce dall’esperienza del ladimus, il laboratorio per la divulgazione musicale che la Casa della Musica ha voluto attivare fin dalla sua nascita, per rispondere alla crescente richiesta di “saperne di più” che viene proprio da parte di coloro che ascoltano musica abitualmente o che alla musica vogliono avvicinarsi per la prima volta in modo consapevole”.

“CoinCidenze”Conferenze, incontri, presentazioni,

concerti, ascoltimercoledì 3 novembre, ore 17

Casa della Musica, Sala dei ConcertiLa musica e il film

Conversazione con Sergio Miceli, autore di “Lamusica per film” (LIM, 2009). Concerto del

pianista Daniele Furlati con trascrizioni e riduzioni dal repertorio di musica per film

mercoledì 10 novembre, ore 17Casa della Musica, Sala dei Concerti

i bozzetti di Girolamo Magnani alla Casa della Musica

Conversazione con Maurizia Bonatti Bacchini in occasione dell’acquisizione da parte della

Casa della Musica di quattrobozzetti scenografici di Girolamo Magnanimercoledì 17 novembre, ore 17

Casa della Musica, Sala dei ConcertiFerdinando Paër da Parma a ParigiConversazione con Gian Paolo Minardi e Paolo

Russo, curatore di Ferdinando Paër tra Parma e l’Europa (Casa della Musica-Marsilio Editori, 2008).

Concerto con musiche di Paër, in collaborazione con il Conservatorio “Arrigo Boito”: soprano

Donatella Saccardi, baritono Paolo De Biasi, basso Domenico Mento, pianoforte Giuliana Panza

venerdì 19 novembre, ore 17Casa della Musica, Sala dei Concerti

Ricordo di Miecio HorszowskiIncontro-concerto di Bice Costa Horszowski

con Gian Paolo Minardi in occasione della presentazione della Donazione Horszowski

alla Casa della Musica

“VoCi PaRaLLeLe”Casa della Musica, Sala dei Concerti

lunedì 8, 15, 22, 29 novembre, ore 17Fryderyk Chopin (1810 - 1849)

“Canto e belcanto”Conversazioni e ascolti con Gustavo Marchesi de-dicati al grande compositore e pianista polacco nel

duecentesimo anniversario della nascita.Interpretazioni a confronto

“PaRLaRe (di)MusiCa”i Temi: Musica e cinema

Giovedì 11 “Musica al cinema” Itinerari e approdi

Incontro con Daniele Regi CanaliGiovedì 18

“la musica di Michael Nyman per il cinema”

Incontro con Cristina CanoGiovedì 25 “lo schermo e la rock star:

Biografie musicali e modelli holliwoodiani”Incontro con Guido Michelone

il salotto dei MusicistiMartedì 16

Niccolò Paganini parla di Niccolò PaganiniMartedì 30

“I 70 anni di Mina”, Conversazione con Enrico Casarini e Franco Zanetti

Novembre

Page 21: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

mus

ica

era stato l’ultimo a salire sul palco del Paganini, lo scorso maggio, e chiude-

re così l’edizione passata di Nuove atmo-sfere. adesso tocca sempre a lui tornare sullo stesso palco per inaugurare una nuova stagione ricca di musica classica e moderna, per l’entusiasmo di un pubblico che ormai conosce il suo talento. Stiamo parlando di Pietari Inkinen, giova-ne direttore d’orchestra finlandese, da due anni direttore musicale dell’Orchestra sinfonica della Nuova Zelanda. Sarà lui ad aprire la nuova stagione di Nuove atmo-sfere 2010-2011, sabato 27 novembre, e a dirigere la Filarmonica arturo Tosca-nini in una serata interamente dedicata a Beethoven.In programma, infatti, due composizioni del Maestro: la Sinfonia n. 7 in la maggio-re op. 92 e il Concerto n. 5 in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 73 (detta l’“Imperatore”). In particolare, il secondo brano prevede la partecipazione del pianoforte solista suonato da andrea lucchesini, musicista molto apprezzato sia per il repertorio classico che per quel-lo contemporaneo (è stato lui nel 2001 a eseguire in prima mondiale la nuova Sonata per pianoforte di Berio), e che negli anni passati si è distinto per aver affrontato dal vivo l’esecuzione integrale delle sonate e dei concerti di Beethoven presso le più prestigiose istituzioni musi-cali italiane ed europee (raccolte poi in un disco).altra coppia direttore-solista a salire sul palcoscenico dell’auditorium Paganini per il secondo appuntamento della rassegna,

Leggiadre bacchetteSarà Pietari Inkinen ad inaugurare “Nuove atmosfere” della Fondazione Toscanini, con andrea lucchesini al pianoforte

sabato 4 dicembre, quella di Muhai Tang-domenico Nordio. Bacchetta nelle mani del primo, esperto direttore d’orchestra cinese dall’anno scorso direttore artistico dell’Orchestra filarmonica di Shanghai, e conosciuto a livello internazionale fin dai primi anni ottanta, quando il grande Herbert Von Karajan lo chiamò in europa per dirigere la Filarmonica di Berlino. Sotto la guida di Tang, il violino solista di domenico Nordio, musicista molto attivo sulle scene italiane ed estere, vincitore a soli 17 anni del “Gran Premio dell’eurovisio-ne” del 1988 (mantie-ne tuttora il record di unico italiano ad aver trionfato nella storia del concorso). I due, accompagnati dalla Filarmonica To-scanini, eseguiranno la “Tartiniana secon-da” per violino e or-chestra di dallapic-cola (composizione in cui Nordio eccelle), il Concerto gregoriano per violino e orche-stra di Respighi, e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Be-ethoven (“la Quinta”), dove invece prota-gonista sarà proprio l’ensemble.

Ayyub Guliyev è il vincitore del premio Toscanini - Sinopoliè calato il sipario sulla IX edizione del Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Arturo Toscanini - Premio Giuseppe Sinopoli” che dopo dieci anni torna a Parma e per la prima volta all’interno del Festival Verdi. La competizione si è chiusa con un vincitore (nell’edizione 2008 non era stato assegnato il primo premio) il ventiseienne azero Ayyub Guliyev. Ha studiato a San Pietroburgo e Vienna e si è perfezionato, tra gli altri, con Daniel Harding e Yuri Simonov. Vincitore del I premio al Concorso di direzione d’orchestra Lutoslawski di Bialystok ed al Concorso di Cracovia, del Premio dell’orchestra al Concorso Mitropoulos di Atene. Ha debuttato alla Carnegie Hall nel febbraio di quest’anno. Il giovanissimo Guliyev impostosi su 117 partecipanti di 35 paesi, dirigerà inoltre un programma della Filarmonica Arturo Toscanini nell’aprile 2011 (concerti a Roma, Madrid, Bologna e Parma).

Info tel. 0521 391320www.fondazionetoscanini.it

[email protected]

DI ALeSSAnDRo TRenTADue

Page 22: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[22] - il mese novembre\2010

>musica Di william fratti

“ll viaggio a Reims”, ultima opera con libretto in italiano musicata da Rossini,

nata dal progetto Lirica Junior a conclu-sione della Stagione Lirica 2008-2009 del Teatro Municipale di Piacenza, è in scena il 13 novembre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto. L’allestimento della Fondazione Arturo Toscanini, con scene di Tiziano Santi, costumi di Claudia Pernigotti e disegno luci di Marco Cittadini, è firmato da Rosetta Cucchi. “Mi fa estremamente piacere presentare un Rossini quasi inedi-to - ci ha detto l’artista pesarese - poiché nonostante la celebre produzione scaligera Abbado-Ronconi questa cantata scenica continua ad essere desueta ed assente dai teatri di tradizione. Personalmente credo sia un piccolo gioiello, più completo de Le Comte Ory e con dei pezzi musicali affidati ai cantanti tutti da ascoltare. Ogni solista ha un’aria difficile, ma penso sia una sfida da attuare, dando ai giovani interpreti la possibilità di esprimersi in un programma che faccia da scuola e da palcoscenico”.Tra i protagonisti è il mezzosoprano Silvia Beltrami, già interprete del ruolo di Meli-bea a Piacenza, Lugo e Madrid. “Il viaggio a Reims”, scritta da Rossini per i migliori cantanti del suo tempo, è un’opera che ha bisogno di una grossa preparazione dal punto di vista tecnico, lo spartito presenta difficoltà non solo per il canto d’agilità, ma anche per l’estensione vocale. Sono

“Questa vaga e amabil dama”

Il 13 novembre al Teatro Verdi di Busseto va in scena “Il viaggio a Reims” con l’allestimento della Fondazione Toscanini. Parlano gli interpreti Silvia Beltrami e Marco Filippo Romano

molto affezionata a questa produzione, durante la quale ho conosciuto il mio fidanzato, inoltre la regia mi ha aiutata nello sviluppare un personaggio da femme fatale, ma che possiede anche una certa drammaticità, come nel gran duetto con il Conte di Libenskof”.Accanto all’artista bolognese è il futuro marito Marco Filippo Romano nella parte di Don Profondo. “Fin dal mio debutto nel 2008 a Pesaro ho restituito a questo ruolo una connotazione più buffa rispetto alle precedenti interpretazioni. Infatti se-guendo lo spartito si può vedere come il personaggio, soprattutto durante l’aria, sillabata nella prima parte e d’agilità nella seconda, presenta un testo scherzoso e che si presta alle imitazioni di accento delle varie nazionalità. Ho accettato con entusiasmo di partecipare alla produzione di Rosetta Cucchi, sicuro che il dinamismo della sua regia avrebbe dato a Don Profon-do ancora più slancio di quanto io potessi pensare. Immaginarmi un ricco matto in un manicomio per Vip non è stato facile, specialmente nel finale dell’opera, dove tutto si mette a nudo e dove l’umanità dei personaggi rompe la melodia festosa. Sono molto affezionato al cast – conclude il baritono di origine nissena – in quanto non siamo più soltanto una compagnia di canto ma un grande gruppo di amici”.

Info tel. 0521 391320

Giunge a conclusione a novembre dopo un lungo e intenso percorso nella Musica Moderna e Contemporanea Internazionale, il Festival Traiettorie. Sabato 13 alle 20.30 l’appuntamento è alla Casa della Musica con il pianista Ciro Longobardi. Ormai presenza fissa a Traiettorie, Longobardi in quest’occasione invita il pubblico a una passeggiata nella notte, con quattro autori fra quelli a lui più cari, quattro autori che camminano vicinissimi nella notte ma ognuno con passo diverso. Il pianista ha scelto per questo i sei preludi di Debussy che hanno il passo di chi vuole portare la musica ad assomigliare il più possibile alla vita; i cinque preludi profondi e nascosti di Skrjabin; i quattro notturni di Sciarrino, per poi finire con il passo veloce e ansioso del popolare Gaspard de la nuit di Ravel. Il tutto scomposto in due parti dall’interruzione centrale dell’esoterico Vers la fiamme ancora di Skrjabin. Tutti gioielli mirabili e aspri, in possesso di una bellezza enigmatica, di una purezza consola-toria che fanno di questa serata un evento imperdibile.

Il Festival Traiettorie chiude la ventesima edizione in punta di ditaDue pianisti alla Casa della Musica: sabato 13 Ciro Longobardi e mercoledì 24 Alfonso Alberti

Mercoledì 24 sempre alla Casa della Musica e alle 20.30 chiuderà la sontuosa edizione della rassegna il recital del giovane pianista Alfonso Alberti, il quale propone un programma tutto italiano che riflette il suo gusto di studioso e di interprete, scelto lungo una linea musicale che privilegia la sonorità come stimolo intellettuale attraverso l’arguzia, l’ironia, il diletto. Si ascolteranno così i timbri sonori che germinano da sonorità diverse nel pezzo di Federico Gardella Di Rami e Radici; la prima esecuzione assoluta di un pezzo di Giuseppe Sinopoli Strutture; le Etudes australes di Ivan Fedele del 2003; i cinque finali versi per pianoforte di Salvatore Sciarrino, le Giostre di cristallo di Stefano Bulfon (2001) e i Five Piano Pieces for David Tudor (1959) di Sylvano Bussotti. Una serata speciale tra passato prossimo e recente, tra novecento e duemila. Un piacere per la mente e per le orecchie. #Tommaso Savina#

Info tel. 0521 031170 www.traiettorie.it

Page 23: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

La classica al Magnani di FidenzaIn programma quattro appuntamenti tra lirica e concertistica. Spiccano, il 14 l’Orchestra Arena di Verona e il 19, per la prima volta nel teatro borghigiano, “Nabucco”

Il gruppo di promozione musicale “Tullio Marchetti” organizza a Fidenza eventi

musicali dal 1990. Per la stagione che celebra i vent’anni dalla fondazione, pro-pone a novembre due appuntamenti che si rivelano essere anche due “prime volte”. L’apertura della stagione lirico-sinfonica sarà il 14 novembre: il Teatro Magnani accoglie la sezione archi dell’Orchestra dell’Arena di Verona nel suo debutto a Fidenza. I brani interpretati sono tutti parte di un repertorio che è sì classico ma comunque popolare: su tutti i titoli, “Le Quattro Stagioni di Vivaldi”.Non manca in ogni caso l’abituale appun-tamento con l’opera lirica, fiore all’oc-chiello dell’Associazione. Arriva per prima volta - se si esclude la rappresentazione in forma di concerto di pagine scelte nel 1993 curata sempre dal “Tullio Marchetti” - il celeberrimo “Nabucco” di Giuseppe Verdi. La produzione messa in scena è stata fermamente voluta dall’Associazione in collaborazione con altri importanti teatri, nonostante la produzione di opere liriche comporti un grosso dispendio di energie finanziare difficile da sostenere. Per il Nabucco l’abbattimento dei costi è stato possibile grazie alla disponibilità di molti artisti che presteranno la loro opera a titolo quasi esclusivamente gratuito pur di far sopravvivere il bel canto nella cittadina di San Donnino. La qualità dei cantanti è sostenuta dall’Orchestra “Giuseppe Verdi” e dal preparatissimo Coro dell’Opera di Parma. Il re Nabucodonosor calcherà il palco del Magnani venerdì 19 alle 21.La stagione proseguirà con altri due appuntamenti a dicembre: il 12 l’operetta di Kàlman “La Bajadera”, richiesta a gran voce dal pubblico. Domenica 19 chiusura in grande dei festeggiamenti per il Ventennale, con “Grandi Voci in libertà” in cui cantanti di fama si esibiranno in famose arie e romanze. #Gian Marco Alessandrini#

Info tel. 340 2224966 - 0524 522044

Ciro Longobardi (foto di Michela Veicsteinas)

Grand Hotel de la VilleRistorante Parmigianino

Barilla Center - Lg. P. Calamandrei 11, Parma

Info e prenotazioni

tel. +39 0521 [email protected]

EVENTI DI NOVEMBRE

Ristorante Parmigianino

VENERDÌ 5 NOVEMBRECena Degustazione - “Sua Maestà La Zucca”

MenuSua Maestà La Zucca

€ 32 a persona, vino incluso

. Flan di zucca con pancetta croccante .. Tortelli di zucca .

. Risotto alla zucca e rosmarino .. Medaglione di vitello con dadolata

di zucca all’aroma di timo .. Dessert dello chef ai sapori autunnali .

. Vino Arturo’s Colli di Parma .

VENERDÌ 19 NOVEMBRECena Degustazione - “Polenta e Selvaggina”

VENERDÌ 26 NOVEMBRECena Degustazione - “Speciale menu al Cioccolato”

Inoltre Serate di degustazione vino tutti i sabati del mese di novembre.

RISTORANTE PARMIGIANINO

Page 24: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[24] - il mese novembre\2010

Kings Of Leon \ Come Around Sundown \ The EndQualcuno dice che i KoF hanno raccolto il testimone dagli U2. Qualcun altro dice che in tempi di magra, gli eredi possono essere figli oppure figliastri (i Muse?). Il disco strizza l’occhio alle cose migliori fatte dai 4 di Dublino, senza tuttavia restituire la stessa magia. Qualcuno dice che di questi dischi ne abbiamo fin sopra i capelli! 5/10

Clinic \ Bubblegum \ I’m AwareI Clinic sono un gruppo di culto, questo perché il loro percorso artistico ha mantenuto nei sei album fin qui realizzati, una certa coerenza. In questo caso le consuete atmosfere psichedeliche scemano dentro improvvise schiarite acustiche. Il garage-punk degli esordi è solamente un contorno. Il disco funziona anche se “Internal Wrangler” rimane distante.7/10

Kula Shaker \ Pilgrim’s Progress \ Modern BluesRiecco i Kula Shaker! Il disco nuovo sorprende per intensità e completezza. Mills & Co. sono stati capaci di ristrutturare il suono della band che, pur rimanendo “vintage”, rivolge lo sguardo verso un sound decisamente più strutturato. Piacerà o no, le suggestioni esotiche a loro care sono solo un ricordo. Come l’estate … quando viene l’autunno. 8/10

Edwyn CollinsLosing Edge \ What Is My Role?Avete presente quando si ascolta una nuova canzone e si accende la scintilla? Al secondo ascolto non hai an-cora messo a fuoco, mentre al terzo – improvvisa quanto inaspettata – spunta “la pelle d’oca”. Melodie, chitarre, voce: tutto al posto giusto. Losing Sleep è un piccolo capolavoro pop. Un disco così manca dagli scaffali da un po’. Lo giuro. 9/10

la musica rock secondo marco pipitone

“Il colore di questa voce è un arancione scuro che sa di spezia amara e rara”

a dirlo è Paolo Conte e a ricevere questo poetico complimento è Malika Ayane. Nata a Milano nel 1984, la sua formazione musicale ha inizio al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano dove dal 1995 al 2001 studia Violon-cello. Parallelamente, fa parte dell’ensemble del Coro di Voci Bianche del Teatro Alla Scala. Nel 2007 Malika incontra Caterina Caselli che da subito vede in lei una personalità artistica con uno stile originale.Venerdì 10 dicembre il sipario del Teatro Regio si aprirà su di lei e la sua voce. Vinci-trice del premio della critica “Mia Martini” al Festival di Sanremo 2010 per “Ricomincio da qui”, la cantante ha inserito la nostra

città - che la ospita per la prima volta - nelle tappe del tour dal vivo che accompagna la promozione del nuovo album”Grovigli”. Ed è un groviglio di voci che compone la nuova produzione, grazie ai vari duetti presenti: da Paolo Conte in Little Brown Bear, inedito regalatole dallo stesso Conte, a Cesare Cremonini a Sandy Chambers. Nel nuovo tour Malika Ayane è accompagnata dalla band con cui ha ormai raggiunto una forte intesa: Giulia Monti al violoncello, Stefano Brandoni alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere e Phil Mer alla batteria. L’evento è organizzato da Arci provinciale, Caos con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma.#G.M.A.#

Biglietti in prevendita disponibili presso l’Arci Provinciale di Parma Via Testi, 4 a Parma

Info tel. 0521 706214

Aspettando Malika Venerdì 10 dicembre la cantante dalla voce “al sapore di spezia” sarà al Teatro Regio di Parma con il suo tour “Grovigli”

Anna Oxa torna dal vivo con “Proxima Tour”

Dopo quattro anni di lontananza dai pal-coscenici, Anna Oxa sarà nei teatri delle principali città d’Italia con una nuova tournée che raccoglierà i suoi più grandi successi, presentando per la prima volta live i brani del nuovo album “Proxima”. Accompagnata sul palco da 5 musicisti (Loris Ceroni al basso e produzione musicale, Dario Giovannini alla chitarra, Cristiano Micalizzi alla batteria, Marco Nati alla chitarra, Christian Ravaglioli alle tastiere, fiati e manipolazione del suono), il “Proxima Tour” è uno spettaco-lo teatrale che mescola oggetti, melodie di ieri e di oggi, emozioni e suggestioni. La tournèe farà tappa al Teatro Regio il primo dicembre alle 21.

Prevendite www.ticketone.it e dal 3 novembre presso la biglietteria

del Teatro Regio di Parma

occhio a >>>

>musica

Page 25: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

cine

ma

DI GIusePPe LAbeLLARTe

Entra nel clou a novembre la rassegna dedicata a Pietro Germi, che porta all’Astra le sue migliori pellicole, tra cui “Divorzio all’italiana” con un superbo Marcello Mastroianni, “Sedotta e abbandonata”, successo di pubblico strepitoso

un regista all’italiana

“Pietro Germi, Un regista all’ita-liana” riporterà al cinema Astra tutti i più importanti capolavori

del grande maestro. L’iniziativa, organiz-zata dall’Ufficio Cinema dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in col-laborazione con l’Istituto cinematografico Dell’Aquila “La Lanterna Magica”, propone sedici film che in undici serate offrono una carrellata della quasi la totalità delle opere del regista, partendo dagli esordi e arrivando sino a quel “Amici miei” che non riuscì mai a girare e che venne poi affidato a Monicelli. Avviato ad ottobre, il ciclo prosegue a novembre. Giovedì 4, quando saranno proiettati “La presidentessa” (alle 20) e “Il brigante di Tacca del Lupo” (alle 21.30). Entrambi del 1952, queste due pellicole, una commedia e un film d’avventura in costume, offrono un’immagine della capa-cità di Germi di adattarsi e di cambiare in base al soggetto, mantenendo, comunque, un proprio stile contraddistinto da grandi abilità di montaggio e controllo. Nei tre appuntamenti che seguono la rassegna propone i film in cui Pietro Ger-mi ha contribuito alla propria produzione non solo come regista ma anche come attore. Il primo dei tre è “Il Ferroviere” del 1956. In questo film, che sarà all’Astra nella serata di lunedì 8, il regista racconta un mondo operaio attraversato da inquie-tudini personali e divisioni ideologiche. Il 15 novembre sarà la volta di “L’uomo di paglia” (1958), melodramma anomalo e dolente basato sulla divisione tra vita familiare e richiamo della passione, che racconta di un dilemma nuovo e al centro

delle polemiche negli anni 50’, in questa pellicola Germi raggiunge la massima prova nella propria esperienza d’attore. “Un maledetto imbroglio” è invece il titolo in programma lunedì 22. Datata 1959 quest’opera è un rifacimento cinemato-grafico del romanzo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” di Carlo Emilio Gadda. Germi fa sua la storia spostando la vicenda dagli anni del fascismo alla propria contemporaneità, aumentando l’intreccio poliziesco e aggiungendo un personalissimo insieme di satira, costu-me e mistero. Il mese si chiude con un ca-polavoro che da anni risiede tra i classici della commedia, “Divorzio all’italiana”, con un superbo Marcello Mastroianni e una giovanissima Stefania Sandrelli, lanciata ormai definitivamente verso il successo proprio da questo titolo. Ormai negli anni ‘60 (il film è del ‘61), Germi prende di mira le ipocrisie della provincia e l’arretratezza delle istituzioni italiane. Con un trionfo di livello internazionale, che negli Stati Uniti lancia l’Italian Style, ”Divorzio all’italiana” rappresenta un pas-so importante nella carriera di questo straordinario autore. Ma la rassegna non si chiuderà qui e continuerà il proprio viaggio nella filmografia di Pietro Germi anche per tutto dicembre. In un’epoca di blockbuster l’iniziativa riporta un cinema di qualità in uno dei luoghi che rappresenta la memoria storica di quello che è stato il cinema a Parma, riproponendo un altro mondo legato non solo al cinema ma anche all’Italia che è stata, un mondo che vale la pena riscoprire e che, se possibile, non andrebbe mai dimenticato.

PIeTRO GeRMIun regista all’italianaUfficio Cinema - Assessorato alla Cultura del Comune di Parma

giovedì 4 novembre La presidentessa (1952)Il brigante di Tacca del Lupo (1952)

lunedì 8 novembre Il ferroviere (1956)

lunedì 15 novembre L’uomo di paglia (1958)

lunedì 22 novembreUn maledetto imbroglio (1959)

lunedì 29 novembreDivorzio all’italiana (1961)

lunedì 6 dicembre L’immorale (1966) Sedotta e abbandonata (1963)

giovedì 9 dicembre Signore & signori (1965)

lunedì 13 dicembreAlfredo Alfredo (1973)

lunedì 20 dicembreAmici miei regia di Mario Monicelli (1975)

Inizio spettacoli: singola proiezione ore 21, doppia proiezione ore 20Abbonamento (11 serate) 20 euro

Si ringrazia la Cineteca Lucana

Info Ufficio Cinema 0521 [email protected] www.ufficiocinema.itCinema Astra d’essai, P.le Volta 3 tel. 0521 960554www.cinema-astra.it

Page 26: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>cinema >cinema

[26] - il mese novembre\2010

Di gian marco alessanDrini

Per tre giovedì di novembre il Cinema d’Azeglio propone altrettanti ap-puntamenti con la rassegna “sguardi sull’islam”, in collaborazione con

la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi. Si parte giovedì 4 con “Alle cinque della sera”, film del 2003 di Samira Makhmalbaf, vincitore del Premio della Giuria a Cannes. In Afghanistan i Talebani sono caduti e c’è chi vive questo momento come un’occasione di libertà: Naqreh si libera del burqa, va’ a scuola e sogna un futuro da presidentessa. Ma per suo padre tutto ciò è blasfemo, irrispettoso dei dogmi. Generazioni (e mondi) a confronto anche in “Viaggio alla Mecca”, in sala il giorno 11. Ismael Ferroukhi racconta il pellegrinaggio verso la città santa di un anziano marocchino che vive in Francia accompagnato dal figlio, cresciuto in Europa. Un viaggio che costringe i due ad affrontare i muri che si frappongono al dialogo e alla condivisione. Il 18 “Donne senza uomini” di Shirim Neshat. Quattro donne, quattro classi sociali, quattro modi di pensare che si ritrovano a Teheran nell’estate del 1953, alla restaurazione dello Shah. Tre film per guardare dentro all’Islam e scoprire come ci siano tanti mondi che si interrogano sui cambiamenti e si confrontano con l’occidente.

Info www.cine-dazeglio.it - tel. 0521 281138

Sul grande schermo uno sguardo a Orienteè dedicata all’Islam la rassegna in programma al D’Azeglio: tre film dal 4 al 18 novembre

Ragazzi over 55, sono “Cose di casa”!Il cinema rimane uno dei migliori passatempi, a tutte le età e qualsiasi siano le preferenze. Torna a novembre una delle inziative cinemato-grafiche di maggior successo riservata agli over 55. “Ex Ragazzi al cinema”, per questo giro, si concentra sul tema “Cose di casa”. Sono due gli appuntamenti settimanali, giovedì e venerdì, necessari per soddisfare la grande richiesta da parte del pubblico. Tutti i film pre-sentati sono usciti quest’anno e sono produzioni italiane. Si parte giovedì 11 e venerdì 12 con il film di Veronesi “Genitori e figli: agitare bene prima dell’uso”. Il regista continua la sua serie di “manuali” e que-sta volta si sofferma sui rapporti intergenerazio-nali. La settimana successiva, il 18 e 19, “Il figlio

più piccolo” di Pupi Avati presenta un inedito Christian De Sica in un ruolo drammatico - che gli ha fatto vincere il Nastro d’Argento come miglior attore - accompagnato da Luca Zingaretti e Laura Morante, che vuole inte-stare la sua azienda al figlio avuto dalla prima moglie, con intenti non proprio onesti. Il terzo appuntamento è con don Carlo, missionario di ritorno a Roma alle prese con i guai della famiglia nella commedia di Carlo Verdone “Io, loro e Lara” (in foto). La rassegna è realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Welfare del Comune di Parma e con Acec.

Info e programma aggiornatowww.cine-dazeglio.it - tel. 0521 281138

Il cinema è bambino al D’Azeglio!Per portare i bambini davanti al grande schermo e portarli a riflettere divertendosi, il Cinema D’Azeglio propone una delle sue iniziative “cult” a partire da venerdì 13 no-vembre un ciclo di proiezioni dedicate ai più piccoli. La rassegna è intitolata “Europa Ci-nema junior” e si articola in una serie di film di animazione prodotti in diversi paesi del Vecchio Continente. Il primo appuntamento è con il francese “Nat e il segreto di Eleono-ra”. Dopo aver ereditato dalla stravagante zia la sua biblioteca piena di libri il piccolo Nat si accorge che nella notte i personaggi prendono vita: starà a lui salvarli dopo esse-re entrato nel loro mondo. Rocambolesche anche “Le avventure del topino Desperaux”,

in sala il 20, in cui l’intelligente ma imprudente roditore si ritrova prima al cospetto di una principessa poi, dopo essere stato scacciato dal regno perchè le ha rivolto la parola, coin-volto in una missione per salvarla. Il film, una produzione anglo-americana, vede la presenza di attori come Dustin Hoffman e Matthew Broderick. Si ritorna agli stati del continente il 27, con la co-produzione fra Francia, Belgio e Lussemburgo “Panico al villaggio” (in foto). Co Boy e Indien sbagliano il regalo di compleanno per Cheval e invece di una festa riescono a creare solo una serie di disastri.

Info e programma aggiornatowww.cine-dazeglio.ittel. 0521 281138

Page 27: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>cinema

Non esistono montagne impossi-bili, ma solo uomini incapaci di

scalarle. Così si espresse una volta Cesare Maestri, noto alpinista di origini trentine, che ha immortalato molte sue imprese in alcuni libri di grande spessore emotivo. La mon-tagna ha da sempre affascinato scrittori e cineasti, anche per il suo essere metafora delle difficoltà che l’uomo deve affrontare nella vita. Da ben cinquant’otto edizioni va in scena a Trento una delle più importanti manifestazioni europee dedicate al cinema sulla montagna. Da questo Film Festival giungono le sette pellicole che danno vita all’edizione 2010 della rassegna “Verso l’alto”, ospitata al Cinema Astra e organizzata dalla sezione di Parma del Club Alpino Italiano (CAI). I film sono proiettati ogni giovedì a partire dall’undici novembre, quando è in program-ma anche “Gente d’Alpe”, (opera realizzata dai parmensi Giovanna Poldi Allai, Filippo Lilloni e Sandro Nardi con la partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti, ex cantante dei CCCP-CSI), che mostra l’ingegno, l’amore per la natura e gli animali della gente che vive in Appennino. Nello stesso giorno sono in calendario anche “Aut Out”, denuncia del disastro ambientale che sta colpendo le Alpi Apuane, e la pellicola inglese “Birdman of the Karakoram”, un viaggio a bordo di un parapendio biposto attraverso alcune delle più alte montagne del Pakistan.Il giovedì successivo ecco “Pareti nascoste”, ricordo dell’alpinista Bruno Detassis, il film belga “Asgard Jamminng”, storia di cinque arrampicatori che hanno perseguito l’obiettivo di scalare la parete nord-ovest del Monte Asgard, e “Himalaya, le chemin du ciel”, reportage francese sui monaci bambini tra le vette dello Zanskar in India. A chiudere, nell’ultima serata della rassegna la prima visione di “North face”, ambien-tato nel 1936 quando due alpinisti spinti dalle autorità naziste tentarono di scalare il versante nord dell’Eiger. Tutte le pellicole straniere, tranne quest’ultima, sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. #Vincenzo Pirillo#

Info tel. 0521 960554 - www.cinema-astra.it

Vertigini d’alta quotaAl cinema Astra tre serate con il Club Alpino Italiano, per il ciclo “Verso l’alto”: sette pellicole sulle montagne e la natura

Il Cinema Edison d’essai con l’associazione Ottavo Colore ha organizzato una serata speciale, in pro-gramma martedì 9 novembre quando alle 21,15 si terrà la proiezione del film “Il compleanno” diretto da Marco Filiberti con Alessandro Gassman, Maria de Medeiros, Massimo Poggio, Michela Cescon, Christo Jivkov, Thyago Alves. Parla di Matteo, psicanalista di successo, marito premuroso di Francesca e padre affettuoso di una bimba di pochi anni. Invitato a trascorrere l’estate e a con-dividere la casa da una coppia di amici di vecchia data, Matteo scoprirà all’improvviso la sua vera natura. Innamoratosi perdutamente di David, figlio ventenne di Shary e Diego rientrato dagli States, Matteo proverà a reprimere le sue pulsioni e il suo sentimento. Ma il giorno del compleanno di David, il desiderio tracima.

Info tel. 0521 964803 - www.solaresdellearti.it

Martedì 9 novembre, “Il compleanno”all’eDison

DAL 6.11.2010

AL 14.11.2010

CollettivaFotografica

Viale xx settembre Sassuolo - MO

(Galleria Nuovo Comparto int. 36/A)

ORARI D’APERTURASabato e Domenica:

09,30 - 12,30 14,30 - 19,00

ESPOSITORICicci Bellei

Claudio CerviFabrizio IannelliGiovanni Venera

Marco FantiniMassimo Zanti

Stefano Spallanzani

Inaugurazione e rinfresco sabato 06-11-2010 ore 17,00

info: tel.3472571386

Page 28: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>eventi&letteratura

[28] - il mese novembre\2010

L’Italia raccontata a 150 anni dall’UnitàL’Istituzione Biblioteche ha realizzato un dvd con interviste a, tra gli altri, Rumiz, Camilleri, Baricco, Gramellini...L’11 novembre Caprarica e Zucconi incontrano il pubblico

Inventare un sussidiario per affrontare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Questa è stata l’idea dell’Istitu-

zione Biblioteche del Comune di Parma: offrire alle classi delle scuole superiori uno strumento che diventi didattico. Il dvd “Quest’Italia che ci tocca raccon-tare” è in distribuzione dal mese scorso nei licei della nostra città. Un secolo e mezzo di una nazione merita una riflessione. Proprio questa è la modalità scelta dal progetto che ha realizzato un viaggio tra temi e protagonisti della scena culturale italiana. Un Garibaldi dei nostri giorni, il triestino Paolo Rumiz che ha passato l’estate in

camicia rossa, Andrea Camilleri, il sociologo Ilvo Diamanti, lo storico Alessandro Barbero, Gian Antonio Stella, Massimo Gramellini che dalle pagine della Stampa racconta in 150 date la storia nazionale, Massimo Montanari esperto di storia del cibo, Enzo Bianchi Priore di Bose, e Alessandro Baricco (in foto) che ha appena fatto riscrivere i Promessi Sposi ad Umberto Eco sono i protagonisti di un viaggio che spazia tra il vivere, l’arte e il senso del mondo degli italiani di oggi, di ieri e di domani. L’emigrazione italiana, il senso di appartenenza al Paese, il carattere dei protagonisti del Risorgimento, le diversità regionali, le difficoltà nello stare insieme, il dirsi cristiani oggi sono gli ingredienti di un’identità complessa, propria di un Paese che si appresta a vivere un momento delicato della propria storia.“Questo anniversario può certamente essere vissuto come una celebrazione, ma per noi è stato naturale pensare a qualcosa che evitasse questo rischio, che non finisse in retorica o in discussione superficiale e preconcetta. Abbiamo voluto contribuire a creare una consapevolezza nei nostri ragazzi, che accompagnati dal lavoro quotidiano dei loro insegnanti, potranno riflettere sul loro modo di sentirsi italiani. In un paese che ha molte criticità, anche nell’essere una nazione, la ricerca appassionata di un senso identitario può essere l’unico fattore capace di superare gli ostacoli e i problemi che ci presentano le cronache di questi anni” dice Luciano Mazzoni, Presidente dell’Istituzione Biblioteche.Alessandro Baricco ha chiamato il suo ultimo progetto editoriale “Save the story”. Forse questo non è un paese da salvare, ma da conoscere meglio, soprattutto at-traverso la letteratura (il dvd è corredato da una ricca bibliografia tematica curata dalla Biblioteca Balestrazzi). In fondo gli italiani si dicono tali anche perché hanno letto gli stessi libri, visto gli stessi film e gli stessi programmi televisivi. Far raccontare a Camilleri la questione meridionale, o a Rumiz l’Italia minore ha avuto lo scopo di farle sentire con il cuore. La tradizione del racconto è nata in un paese composto da territori e percorso da modi di sentire spesso assai diversi, ma si ritrova nella cultura letteraria. Eccellenza nel mondo, ma anche patrimonio culturale e immagi-nario che può essere ancora un ponte tra l’Italia che è stata e l’Italia che ci sarà. L’Istituzione Biblioteche proporrà nel corso dell’anno anche un programma di incontri aperti a studenti e a tutta la città dove continuare a guardare allo specchio l’identità nazionale. Il primo appuntamento è il prossimo 11 novembre alle ore 21 presso l’aula dei Filosofi in via dell’Università 12 con Vittorio Zucconi e Antonio Caprarica per una serata dal titolo “Perché siamo come siamo”.

Info tel. 0521 031010 - biblioteche.comune.parma.it

Giornate della conoscenza europeaOpportunità per i giovani, un ponte tra Parma e l’EuropaTorna presso i locali della Biblioteca Inter-nazionale giovedì 18 novembre il ciclo di incontri promossi dall’Ilaria Alpi e da EURO-PE DIRECT - Carrefour europeo Emilia - in collaborazione con il Movimento Federalista Europeo sezione di Parma e l’Università Popolare di Parma. La rassegna nasce dalla collaborazione dell’Istituzione Biblio-teche del Comune di Parma con EUROPE DIRECT - Carrefour europeo Emilia di Reggio Emilia avviata lo scorso maggio con la firma di un protocollo d’intesa. Il calendario delle “Giornate della Conoscenza europea” prevede tre incontri che si svolgeranno all’Ilaria Alpi tra ottobre e dicembre 2010 e che daranno la possibilità a diversi pubblici di incontrarsi con l’Europa, di conoscere le possibilità che l’Unione Europea offre e di confrontarsi ed approfondire diverse tematiche di attualità.

giovedì 18 novembre, ore 16.30“Opportunità per i giovani tra Parma e l’Europa”Intervengono Andrea Poluzzi (EUROPE DIRECT - Emilia) e Chiara Scalabrini (Asso-ciazione ESN-ASSI Studenti Erasmus)

giovedì 2 dicembre ore 16.30“Programma Europeo di Apprendimento Permanente”Le opportunità dell’Unione Europea per gli insegnanti, a cura di Andrea Poluzzi (EUROPE DIRECT – Emilia)

Le settimane del migranteLunedì 8 novembre alle 18,30: aperitivo con l’autoreNell’ambito delle iniziative della quarta edizione de “Le settimane del migrande”, lunedì 8 alle 18,30 presso la Biblioteca Alpi in vicolo delle Asse si tiene un incontro con Pap Khouma che racconta l’esperien-za di El Ghibli, rivista on-line di letteratura della migrazione, la prima rivista italiana con redazione composta da scrittori migranti. Pap Khouma, di origine senegalese, vive a Milano, dove si è sempre occupato di cul-tura e di letteratura, attraverso numerose e svariate esperienze. È il direttore di El Ghibli e lavora ora presso la libreria FNAC di Milano, dove si occupa in particolare del reparto libri in lingua originale. Ha pub-blicato “Io, venditore di elefanti” (insieme al giornalista e scrittore Oreste Pivetta, Garzanti); è stato curatore e coautore del libro “Nato in Senegal immigrato in Italia” (Ambiente ed. 1994) ed ha pubblicato il suo secondo romanzo, “Nonno Dio e gli spiriti danzanti” nel 2005.

Info tel. 0521 031984

ALLA BIBLIOTECA ALPI

Page 29: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

>eventi&letteratura

La rassegna “Bisogno di eroi”, da febbraio, ha accompagnato i parmigiani in un interessan-

te percorso di conoscenza di personaggi reali o creati da geni delle lettere e delle arti. Come un Virgilio premuroso e dotto, Luca Fontana, ha guidato la platea della Sala dei Concerti della Casa della Musica alla scoperta di figure che hanno lasciato un segno indelebile.Non si tratta di spettacoli, bensì di un vero e proprio “forum” di informazione e di dialogo. La rassegna si conclude a novembre con tre incontri: il 5 novembre avremo l’opportunità di

sentir parlare di Amleto, “Essere pronti è tutto. Un nostro antenato”, il dannato principe di Danimarca, eroe shakespeariano per eccellenza, e opera più rappresentata nei teatri di tutto il mondo che ha ispirato opere cinematografiche e letterarie. Il 12 novembre si parlerà di Carmen “le ciel ouvert, la vie errante... la liberté; Da Merimée a Bizet. Due uni-versi di desiderio in conflitto”, personaggio nato da un’opera in prosa di Merimée diventata famosa grazie all’opera lirica in quattro atti di Bizet. Un vortice di passione al femminile che trascina ad ogni sua rappresentazione il pubblico in un mondo poco esplorato come quello dell’amore e della passione di una donna dal carattere forte e dall’animo libero. Si conclude quindi il 26 con un ospite a sorpresa: Mirella Freni (in foto), soprano nata nella nostra regione, bimba prodigio e studiosa sia della tecnica vocale che dell’interpretazione scenica, cosa che l’ha resa una delle interpreti più richieste della scena lirica internaziona-le. Il titolo dell’appuntamento racchiude il senso della conversazione: “l’amour du metier, ossia: arte come studio e pazienza”. #Gioia Ventriglia#

Info www.parmacultura.it - tel. 0521 1810201

Gli eroi della cultura di ieri e di oggiIl ciclo di incontri, curato da Luca Fontana, giunge a conclusione a novembre con tre appuntamenti: Amleto di Shakespeare, Carmen di Bizet e ospite d’eccezione Mirella Freni

Alla Biblioteca Comunale Vilma Preti di Sala Ba-ganza si sta tenendo il ciclo di incontri “Scrittori raccontano Scrittori”, rassegna culturale dove gli scrittori sono invitati, non per parlare delle proprie opere, bensì di quelle di altri scrittori che loro stessi hanno letto, amato, studiato e criticato, in modo da scoprire come uno scrittore si comporta in veste di “lettore”. Questa rassegna, iniziata il 16 ottobre ci propone due ultimi appuntamenti a novembre: sabato 13 e venerdì 26, sempre alle 17, ad ingresso libero.Sabato 13 novembre Paolo Nori (in foto), fon-datore della rivista L’accalappiacani, racconterà “Anna Karenina” di Lev Nikolaevic Tolstoj, libro sulla triste storia di una donna dell’alta società russa che torturata dalla pressione dell’amante, del marito e della famiglia, finisce per suicidarsi sotto un treno; un’amara critica di Tolstoj agli eccessi della classe aristocratica del suo tempo, avvolta dalla menzogna e dall’ipocrisia. Il 26 novembre, invece, Valerio Varesi, giornalista e scrittore italiano, autore di gialli e polizieschi, racconterà “Il processo” di Franz kafka, libro più complesso, basato su giochi di logica e su momenti di surrealismo estremo, che narra l’avventura macabra di un uomo accusato senza un vero motivo, che assiste alla svolta della propria vita all’interno di un tribunale, senza però esserne sia protagonista che realmente partecipe. #Gioia Ventriglia#

Info tel. 0521 331346 - [email protected]

A Sala Baganza “Scrittori raccontano scrittori”A novembre intervengono Paolo Nori e Valerio Varesi

Page 30: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

[30] - il mese novembre\2010

Le stelle e i pianeti si possono ammirare nel cielo ma anche nella Galleria Petitot della

Biblioteca Palatina. Una mostra a tema ha reso visibili numerosi incunaboli, manoscritti e importanti testi a stampa che hanno fatto la storia della scienza. La mostra, inaugurata dal direttore della Biblioteca Palatina Andrea De Pasquale è stata curata da Emanuela Co-lombi e Silvana Gorreri che hanno impostato, in un percorso cronologico, le osservazioni del cielo che l’uomo ha fatto nei vari secoli. Uno

spazio particolare è stato dedicato alle lettere di Galileo Galilei recentemente restaurate e ai suoi libri di cui sono state messe in mostra alcune prime edizioni particolarmente impor-tanti. Tra le lettere va ricordata quella in cui Galilei riporta le sue osservazioni sui satelliti di Giove fatte per la prima volta puntando verso il cielo il cannocchiale che aveva appena perfezionato. Nella esposizione è presente anche il De Revolutionibus orbium coelestium di Nicolaus Copernicus (1473-1543) stampato a Norimberga nel 1543, il più importante testo d’astronomia, in cui l’autore sviluppa i suoi concetti che dovevano demolire la convin-zione di una Terra immobile al centro dell’universo e sostenere la tesi che fosse il Sole ad occuparne il centro attorno al quale ruotavano la Terra e gli altri pianeti. Si tratta di una edizione rara, recuperata a seguito di numerose vicissitudini. L’esposizione inizia con un libro particolarmente raro, un codice astronomico del XV secolo, miniato che contiene alcuni strumenti mobili, che permettono di calcolare la posizione nel cielo dei setti pianeti che condizionavano la vita dell’uomo: Tractatus de VII planetarum cursu. “Il cielo di carta” resterà visitabile per tutto il mese di novembre.

Le visite, a numero chiuso e ad ingresso gratuito, si effettueranno alle ore 18.30; 19; 19.30; 20 Le prenotazioni si ricevono all’indirizzo [email protected]

“Il cielo di carta”, stelle e pianeti nei libriPresso la Galleria Petitot della Biblioteca Palatina è in corso una mostra bibliografica che propone un interessante percorso nel cosmo con uno spazio speciale dedicato a Galileo Galilei

in breve >>>

Officina di Texture e Frottage25 novembre dalle 17 alle 18.30

All’IKEA di Parma grazie al seminario “Officina di Texture e Frottage”, ogni bam-bino potrà imparare che tutti i materiali hanno una trama o un disegno nascosto, con colori e carte speciali, riusciremo a vederli variando pressione e movimento. Il laboratorio sarà a cura di Fondazione Museo Ettore Guatelli, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arcadia.L’iscrizione è gratuita sul sito o al banco info all’ingresso del negozio.

Info www.IKEA.it/parma

Costruiamo la casetta di biscotto 30 novembre dalle 17 alle 18.30

All’IKEA di Parma il 30 novembre è pro-grammato il seminario “Costruiamo la casetta di biscotto”. Durante il laboratorio, i bambini impareranno a decorare con la glassa e le caramelle la casetta di biscotto e dopo potranno portarla a casa. Possono partecipare bambini fino a 12 anni accom-pagnati da un genitore. L’iscrizione è di 5 euro per ogni bambino.L’iscrizione al seminario è obbligatoria ed effettuarla sul sito internet o al banco info all’ingresso del negozio.

Info www.IKEA.it/parma

XX Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragnofino al 21 novembre

Tutte le domeniche il Borgo Medievale di Calestano sarà animato dal mercatino del tartufo tra le bancarelle di prodotti tipici, artigianato e hobbistica. Non mancheranno momenti golosi con degustazioni e vendita di prodotti enogastronomici: focaccine al tartufo, caldarroste, frittelle, pattonini e vin brulé, e tanto altro ancora, prodotti sani e naturali certificati dalla presenza degli stand enogastronomici della strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma e del Consorzio Qualità Val Baganza. Dome-nica 14 novembre il mercato si amplierà ulteriormente ospitando bancarelle di merci varie in occasione della Tradizionale fiera d’autunno. Sabato 6 novembre, presso la Sala Borri di Calestano, studiosi italiani e stranieri interverranno nel Convegno In-ternazionale di Studi dedicato al tema della coltivazione del Tuber Uncinatum Chatin.

Info www.tartufonerofragno.it

La rassegna gastronomica “Mangia come scrivi” trasloca alle Tre VilleNata nel novembre 2006 a Montechiaru-golo, la rassegna “Mangia come scrivi” si è caratterizzata per la sua formula originale. 1 cena, 3 scrittori x 3 minuti (di reading), 9 opere d’artista: questa la “ricetta” di un’iniziativa gastronomica-letteraria-artistica, organizzata per quattro anni alla trattoria “Il cigno nero” dal giornalista Gianluigi Negri. Dopo tanti anni, la rassegna cambia location: da Montechiarugolo “trasloca” a Parma, in via Benedetta, presso lo storico ristorante

Le Tre Ville: venerdì 26 novembre alle 21 è in programma la cena - incontro sul tema “Scrittori in corsia” con ospiti Pietro Cortel-lini, Stefano Mazzacurati, Giuliano Vezzani, Paolo Simonazzi (prenotazione tel. 0521 272524). Inoltre “Mangia come scrivi” si mette in mostra: negli spazi del Palazzo civico di Montechiarugolo, da sabato 13 novembre sarà possibile visitare l’esposi-zione “Mangia come scrivi 2006-2010”: 100 di questi scatti e… di questi libri. Vi si potranno vedere le foto più belle delle quasi 40 serate raffiguranti gli scrittori e gli artisti più importanti - oltre 150 - che sono stati ospiti della rassegna. Oltre al buffet previsto per l’inaugurazione della mostra, sabato 20 novembre (alle 18) si terrà un incontro con gli scrittori Matteo Bortolotti, Donato Ungaro e Anna Cassarino.

Info www.comune.montechiarugolo.pr.itwww.mangiacomescrivi.it

Page 31: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

n.1 - Novembre 2010

Comune di Parma Assessorato Benesseree Creatività Giovanile

B27

1101

0

Per info: [email protected]

Page 32: L’anima silente dell’arte - IL MESE PARMA · Gian Marco Alessandrini, William Fratti, Monica Lanzi, Francesca Laureri, Maria Cristina ... pag 23 La classica alla Magnani di Fidenza

finalmente