L’andamento stagionale climatico del bacino del fiume Po · • Un Po(’) di climatologia...
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L’andamento stagionale climaticodel bacino del fiume Po
Silvano Pecora
Arpa Emilia-Romagna, Servizio IdroMeteoClima
Con dati e materiale forniti da Arpa Piemonte, Arpa Lombardia, Arpa Veneto, INGV e CMCC
Venezia, 26 Settembre 2012
L’allarme siccità 2012 a confronto con le siccità del 2003 e 2006-07 -Fondazione EnI Enrico Mattei
L’estate 2012 nel bacino del fiume Po
Numero consecutivo di giorni non piovosi nell’estate 2012
Stazione Bacino Numero di giorni non
piovosi
Periodo di Ritorno, anni
Casanova Staffora 34 4.6
Piampaludo Tanaro 34 5.4
Settepani Bormida 37 4.1
Sezzadio Bormida 50 8.5
San Nicolò Trebbia 37 3.7
Gropparello Chiavenna 37 4.9
Parma ARPA Parma 37 10.6
Boretto Pianura tra Enza e Crostolo 37 13.2
Reggio Emilia ARPA Crostolo 35 6.4
Mirandola Pianura tra Secchia e Panaro 52 17.5
Malalbergo Reno 74 >100
San Clemente Reno 35 32.5
Le Taverne Reno 35 12.1
Imola Reno 35 18.3
Martorano Savio 52 71.8
Riunione della Cabina di Regia del fiume Po - 20 Lug lio 2012
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
20-giu 25-giu 30-giu 05-lug 10-lug 15-lug 20-lug 25-lug 30-lug 04-ago 09-ago
Por
tata
(mc/
s)
Data
Portate medie giornaliere a Pontelagoscuro
2006
2007
2011
Previsto 2012
Osservato 2012
Statistica delle portate minime
Riunione della Cabina di Regia del fiume Po - 20 Luglio 2012
Portata al Portata al Portata minima
7/11/2012 7/18/2012 prevista
[m3/s] [m
3/s] [m
3/s]
Piacenza 473 348 287
Tempo di ritorno, anni 1.08 1.76 3.02
Cremona 573 507 351
Tempo di ritorno, anni 1.08 1.22 3.00
Boretto 555 500 336
Tempo di ritorno, anni 1.11 1.22 2.91
Borgoforte 581 542 342
Tempo di ritorno, anni 1.26 1.40 5.13
Pontelagoscuro 581 523 341
Tempo di ritorno, anni 1.69 2.14 7.58
Po a Pontelagoscuro
0.5
0.8
0.9
0.95
0.98
0.99
0.995
0.998
0.999
2
5
10
20
50
100
200
500
1000
Q [m³/s]
1-P Tr [anni]
Serie storica
Weibull
PORTATA PREVISTA
Bollettino di previsione fiume Po - 3 Settembre 2012
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
04-ago 13-ago 22-ago 31-ago 09-set
Por
tata
(mc/
s)
Data
Portate medie giornaliere a Pontelagoscuro
2006
2007
2011
Previsto 2012
Osservato 2012
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
Por
tata
[m³/
s]
Po a Pontelagoscuro
2012 2011 1923-2011 MINIMO STORICO
Portate del Po a Pontelagoscuro 2012 confronto anni st orici
• Un Po(’) di climatologia raccontata da un ingegnere• Il clima attuale: temperatura e precipitazioni nel
bacino del Po• Gli oceani globali e il mare Adriatico• Neve e ghiacci• Idrometria del fiume Po• Idrologia deterministica e stocastica in condizioni di
cambiamento climatico• Qualche conclusione preliminare
Schema della presentazione
Il clima attuale:temperatura e precipitazioni
Copyright IPCC 2007 – WG1 AR4
Andamento delle temperature medie globali dal 1850 ad oggi e possibili trend lineari calcolati su peri odi diversi
RETE DI MONITORAGGIO DEL BACINO DEL FIUME PO
Tmax annua -media su bacino PO
y = 0.0404x - 62.528
15
16
17
18
19
20
21
1961 1971 1981 1991 2001anni
Tm
ax °C
Tmax_annua clima_Tmax_PO Lineare (Tmax_annua)
Tmax annua sul bacino del Po - 1961-2006Trend: circa 2,5°C negli ultimi 30 anni, invece di 2°C in 45 anni
Brescia/Ghedi
Torino/Bric della Croce
Domodossola
Varallo
Oropa
Aosta
Lanzo
Torino Giardini
Cumiana
Prerichard
Luserna S. Giovanni
Vercelli
Casale Monferrato
Alessandria LobbiPiacenza
MilanoCameri
Bergamo
FerraraParma
-0.7
-1.2
-1
-2.1-1.1
-1.8
-1.6-2.3
0.22
-1.5
-3.6
-6.2
-3.1-0.65
-2.61.7
-9.4
-0.74-3.3
Coefficiente di tendenza (mm/anno) - piogge da Gennaio ad Agostocerchio rosso= signif.al 95%
AFFLUSSI ANNUALI SUL BACINO DEL PO
DAL 1975 AL 2010: 12% riduzione
AFFLUSSI GENNAIO - AGOSTO
riduzione ancora maggiore (23%)
AFFLUSSI SETTEMBRE - DICEMBRE
Leggero incremento (3%)
E il bacino piemontese?
AFFLUSSI ANNUALI
DAL 1975 AL 2010: 11% riduzione
AFFLUSSI GENNAIO - AGOSTO
riduzione ancora maggiore (21%)
AFFLUSSI GENNAIO - AGOSTO
riduzione ancora maggiore (21%)
AFFLUSSI SETTEMBRE - DICEMBRE
Leggero incremento (6%)
Trend della precipitazione nel nord Italia negli ultimi 120 anni(Adattato da Brunetti, Maugeri, Monti, Nanni, 2004)
Pioggia “utile”Pioggia “pericolosa”
Trend della precipitazione nel nord Italia negli ul timi 120 anni: la tropicalizzazione? (Adattato d a Brunetti, Maugeri, Monti, Nanni, 2004)
> 2 5 m m /d a y
-2 0
-1 0
0
1 0
2 0
1 8 8 0 1 9 0 0 1 9 2 0 1 9 4 0 1 9 6 0 1 9 8 0
2 .5 -1 2 .5 m m /d a y
-2 0
-1 0
0
1 0
2 0
1 8 8 0 1 9 0 0 1 9 2 0 1 9 4 0 1 9 6 0 1 9 8 0
Il mare
Trend degli ultimi 80 anni: 2mm/anno
IPCC AR4
Come sta cambiando il livello del Mediterraneo? Dati da altimetria satellitare
1992 2007Trend: 1.52 mm/anno
Western Med Eastern MedT
ano
m (
oC
)
Hea
t con
t. an
om (
1020
J)
Comprehensive Medatlas (2002) data set analysis
Rixen et al., 2006
Sal
t con
t. an
om (
1013
psu
m3 )
S a
nom
(ps
u)
Temperatura e salinità nel Mediterraneo Occidentale e Orientale
Neve e ghiaccio
Dati di ARPA Lombardia
Esempioalpino
Esempio di diminuzione dell’estensione di un tipico ghiacciaio alpino dal 1978 al 2003
(Diminuzione di superficie: 20% in 20 anni)
Il Po
LE MAGRE DEL PO A PONTELAGOSCURO
Si osserva la sequenza di anni particolarmente crit ici :2003, 2004, 2005, 2006, 2007
Portate medie
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010
Data
Por
tata
[m3/
s]
Minimo anno
Media annua
Minimo giu-ago
Portate medie annuali del Po a Pontelagoscuro 1975- 201020-25% di riduzione
PONTELAGOSCURO
ANALISI ANNUALE DELLE PORTATE
R2 = 0.1371
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004 2009
anno
po
rtata
med
ia a
nn
ua, m
3/s
Portate medie gennaio-agosto a Pontelagoscuro 30% di riduzione
PONTELAGOSCURO
ANALISI DELLE PORTATE
PERIODO GENNAIO-AGOSTO
R2 = 0.1247
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004 2009
anno
po
rta
ta m
ed
ia s
ul
peri
od
o,
m3/s
PONTELAGOSCURO
ANALISI STAGIONE ESTIVA DELLE PORTATE
PERIODO GIUGNO-AGOSTO
R2 = 0.1637
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004 2009
anno
po
rtata
med
ia p
eri
od
o e
sti
vo
, m
3/s
Portate medie periodo estivo a Pontelagoscuro 45-50% di riduzione
Portate medie settembre-dicembre a Pontelagoscuro: praticamente niente riduzione ma enorme variabilità
R2 = 0.0055
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004
anno
po
rtata
med
ia s
ul p
eri
od
o,
m3/sec
E in chiusura del bacino piemontese?
Portate medie annuali a Piacenzariduzione del 35%
PIACENZA
ANALISI ANNUALE DELLE PORTATE
R2 = 0.2036
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004 2009
anno
po
rtata
med
ia a
nn
ua, m
3/s
Portate medie periodo estivo a Piacenzariduzione del 40%
PIACENZA
ANALISI STAGIONE ESTIVA DELLE PORTATE
PERIODO GIUGNO-AGOSTO
R2 = 0.1213
0
500
1000
1500
2000
2500
1974 1979 1984 1989 1994 1999 2004 2009
anno
po
rta
ta m
ed
ia p
eri
od
o e
sti
vo
, m
3/s
Il cuneo salino
MODELLO RISALITA CUNEOMODELLO RISALITA CUNEO
Po di Gnocca
0
10
20
30
40
0510152025303540
Distanza [km]
Sal
inità
[ppt
]HWS
LWSPo di Goro
0
10
20
30
40
0510152025303540
Distanza [km]
Sal
inità
[ppt
]HWS
LWS
Po di Tolle
0
10
20
30
40
0510152025303540
Distanza [km]
Sal
inità
[ppt
]HWS
LWS
Po di Maistra
0
10
20
30
40
0510152025303540
Distanza [km]
Sal
inità
[ppt
]HWS
LWSPo di Pila
05101520253035
0510152025303540
Distanza [km]
Sal
inità
[ppt
]
HWS
LWS
Q HWS LWS
m³/s km km
Gnocca 109.8 11.4 5.4
Goro 61.8 10.6 5.6
Tolle 80.5 7.7 5.9
Maistra 26.5 8.4 4.4
Pila 371.3 10.8 6.6
Q PONTELAGOSCURO = 650 m3/sec magra ordinaria
Idrologia deterministica e stocastica in condizioni di
cambiamento climatico
Parma a Ponte Verdi
Tempo di corrivazione: 10.2 oreArea: 624 km 2
Descrizione statistica della portata
• La distribuzione di Q
• La distribuzione di Q*
GEV
PARMA a Ponte Verdi
0.1
0.5
0.8
0.9
0.95
0.98
0.99
0.995
0.998
0.999
20
50
100
200
500
1000
2
5
10
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000Q [m3/s]
P T
GEV - indirettaGEV - direttaGEV - corretta
ipotesiVariazione del 20% della precipitazione media sul tor rente Parma
1070 m3/s 1370 m3/s
(+ 28 %)
5 anni
2.6 anni
(- 50 %)
La catena modellistica
Step 1: Simulazione del clima nel periodo 1971-2000 con il
modello climatico regionale COSMO CLM con condizioni al
contorno ERA 40 per limitare l’effetto del GCM e
calibrazione della tecnica di downscaling spaziale MOS
(Model Output Statistics) che usa il principio degli analoghi
(Turco et al. 2011)
Step 2: Il periodo 1970-2000 viene simulato a partire da
modelli climatici globali e si ripete la procedura di
calibrazione della tecnica di downscaling spaziale MOS.
Step 3: Generazione di scenari climatici regionali per il XXI
secolo -> input per la modellistica numerica degli impatti.
La parte idrologica idraulica viene simulata attraverso le
catene modellistiche presenti nel sistema Po-FEWS e Po-
DEWS
A. Zollo, P. Mercogliano et al. (03/2012) Divisione ISC RP0129 Architectures and tools to analyse the impact of
climate change on hydrogeological risk on Mediterranea area.
http://www.cmcc.it/pubblicazioni/pubblicazioni/research-papers/rp0129-isc-03-2012
RAINFALLTEMPERATURE
LEVEL/DISCHARGE
HEC-HMS
DHI -NAM
TOPKAPI
HEC-RAS
DHI -MIKE11
SOBEK/PAB
First chain
Second chain
Third chain
HMS/NAM/TOPKAPI
RAS/MIKE11/SOBEK/PAB
User config chain
VALIDATION, INTERPOLATION, TRANSFORMATION DATA
La catena modellistica
What-If scenario: rotta arginale
What-If scenario: rotta arginale + cambiamento climatico (10%)
Cartogramma della portata minima annuale del Po a PontelagoscuroSCENARIO
2030 – 2050 - 2100
MAGRA ORDINARIA (tempo di ritorno = 1.33 anni)IN CONDIZIONI DI CAMBIAMENTO CLIMATICO
Po a Pontelagoscuro
0.5
0.999
0.8
0.9
0.95
0.98
0.99
0.995
0.998
300 400 500 600 700 800 900 1000
1000
2
5
10
20
50
100
200
500
QMIN [m³/s]
1-P Tr [anni]Serie storica
2010
2030
2050
2100
magra ordinaria 2010
magra ordinaria 2030
magra ordinaria 2050
magra ordinaria 2100
Alcune conclusioni(work in progress)
• Il monitoraggio idrologico è fondamentale nella comprensione dei fenomeni
• I processi idrologici non sono sempre spiegabili in modo deterministico, ma occorre considerarne la casualità
• Gli approcci deterministici e stocastici possono coesistere• Occorre considerare la non stazionarietà dei processi idrologici
stocastici• Occorre stimare l’incertezza nelle simulazioni e previsioni delle
variabili idrologiche• L’incertezza non è un limite, ma piuttosto una caratteristica
intrinseca dei processi idrologici
Conclusioni
Grazie per l’attenzione