L'analisi dei mercati esteri (parte1) attrattività m_cristofaro

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? L’analisi dei mercati esteri (parte 1): L’ATTRATTIVITÀ DEI PAESI Matteo Cristofaro, Ph.D. student.

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This presentation (in italian language) is about the recomended decision process that is suggested to make in order to choice the suitable countries in which concentrate the company effort for reaching the internazionalization; particularly, this class is focused on the first driver of the decision process: attractivity of foreign markets. Questa presentazione riguarda il processo decisionale consigliato che si propone di fare per la scelta dei paesi in cui concentrare gli sforzi dell'azienda per raggiungere l'internazionalizzazione; in particolare, questa lezione è focalizzata sul primo fattore del processo decisionale: attrattività dei mercati esteri.

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L’analisi dei mercati esteri (parte 1):

L’ATTRATTIVITÀ DEI PAESI

Matteo Cristofaro, Ph.D. student.

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Matteo Cristofaro, Ph.D. student. Università di Roma “Tor Vergata”

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Accessibilità e Attrattività

Due principali aspetti da considerare per la

selezione dei mercati esteri:

• Accessibilità: funzione dell’altezza delle

barriere all’entrata.

• Attrattività: potenziale relativo al Paese, al

settore e all’impresa

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pa

Paesi da conquistare Paesi a elevata priorità

Paesi da escludere Paesi da selezionare

accessibilità

attrattività

alta

bassa

bassa alta

Accessibilità e Attrattività (2)

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Accessibilità e Attrattività (3)

Le imprese che decidono di internazionalizzarsi necessitano di una serie di conoscenze per verificare le opportunità di mercato oltre che vagliare se i vantaggi competitivi, di cui dispongono nel mercato interno, valgono anche all’estero, in quali mercati e in che misura. Per determinare il potenziale (l’attrattività) dei vari mercati si devono quindi confrontare:

le potenzialità generali legate al settore (industry specific)

le potenzialità relative all’offerta specifica dell’azienda (firm specific)

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Processo di selezione dei paesi

Paesi attrattivi per l’impresa

Paesi attrattivi per il settore

III screening

Paesi accettabili

II screening

Insieme dei paesi oggetto di analisi

I screening

Trade/off:

esclusione

-analisi

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Processo di selezione dei paesi.

Accettabilità dei paesi (I screening)

• Ambiente fisico-climatico

• Dotazioni risorse naturali e infrastrutture

Variabili fisico-geografiche

• N. e Densità Popolazione

• Tasso sviluppo demografico

• Fasce d’età

Variabili demografiche

• PIL e reddito pro capite – PPA (

• Distribuzione reddito

• Propensione al consumo Variabili economiche

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http://www.economist.com/content/big-mac-index

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Processo di selezione dei paesi.

Accettabilità dei paesi (I screening)

• Livello sviluppo tecnoloigco

• Fase ciclo di vita prodotto

• Domanda derivata e prodotti complementari

Variabili tecnologiche

• Religione e gruppi etnici

• Gusti https://www.youtube.com/watch?v=OCG7ScRP1ws

• Livello di istruzione

• Sistema politico

Variabili socioculturali

• Priorità assegnata al settore

• Piani di investimento

• Rischi* Altre variabili

•Cambio; economico; finanziario. Politico:instabilità; controllo proprietà investimento; trasferimento capitali;

http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/1392629/Rientro-dei-capitali-all-estero----con-la-collaborazione-volontaria--niente-carcere-e-mini-sanzioni.html http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/08/19/news/la_guerra_delle_uova_in_crimea_azione_legale_contro_la_nazionalizzazione-94057707/

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Processo di selezione dei paesi.

Attrattività del settore (II screening)

Analisi per l’attrattività del settore::

•Struttura del settore (Frammentato, emergente, maturo, declino) e

concentrazione (Indice C4);

•Competitività nel settore (5 competitive forces) ed espsoizione alla competizione

internazionale;

•Segmentazione del mercato e pratiche commerciali;

•Consumatori (comportamento d’acquisto; esigenze; aspettative, percezioni)

•Fattori critici del successo;

•Stima del mercato potenziale (MktPot: N*P*O*DP) * o per analogia (analisi lead-

leg);

•Crescita (tasso; pattern)

*N: popolazione; P: %popolazione; O: utilizzazioni in unità di tempo;DP: quantità ottimale d’utilizzo. 9

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Classica o Transnazionale?

(trade-off)

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Processo di selezione dei paesi.

Attrattività per l’impresa (III screening)

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à la Kotler

•Socio-demografico;

•Comportamento

d’acquisto;

•Stile di vita;

•Per attributi/benefici

ricercati.

à la Walters

•Segmenti realmente

differenti;

•Segmenti non

coincidenti ma con

similarità;

•Segmenti globali.

1) Identificare il segmento del settore in cui ci si colloca;

2) Analisi dei Competitors: Strategie; risorse e comeptenze obiettivi.

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Compatibilità dell’impresa all’ambiente: problema dell’adattamento.

Processo di selezione dei paesi.

Attrattività per l’impresa (III screening)

Fonte: elaborazione propria

Punti di forza e di debolezza

dell’impresa

Opportunità e minacce

dell’ambiente

MATCH

MISMATCH

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Una volta individuato il mercato estero l’azienda deve guardarsi all’interno e fare una verifica in termini

di risorse umane, di risorse finanziarie e tecnico-produttive e di marketing.

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Fabbisogno informativo

N. Paesi

Tempistica

3 Sub-decisioni

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3 Sub decisioni: fabbisogno informativo

Fonti secondarie (ricerca a tavolino di informazioni

disponibili). Gratuite o a pagamento. • Valutazioni delle fonti: qualità, livello di approfondimento, comparabilità;

• Tipologia delle fonti: organismi pubblici nazionali e internazionali, organismi

privati, stampa, altre imprese, informazioni on-line.

• Es. www.worldbank.org; www.imf.org; www.who.int; www.fao.org;

www.esteri.it/polestera.

Fonti primarie (analisi ad hoc su dati primari) • da parte dell’impresa o da azienda esterna specializzata;

• problemi nel trasferimento delle conoscenze.

Strutturare l’organizzazione secondo le esigenze informative!

Trade off:

tempi-costi-fit

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• Concentrazione in paesi simili:

vantaggi di specializzazione, economie di

scala, economie di esperienza, maggiore

visibilità, forme più avanzate di

internazionalizzazione.

• Moltiplicazione in paesi differenti:

maggiore ricerca di potenzialità, maggiore

compensazione dei rischi.

Vantaggi VS Svantaggi

3 Sub decisioni: N. Paesi

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Concentrazione dei paesi

Numero

dei paesi

tempo

Moltiplicazione dei paesi

Fonte: Ayal e Ziff (1979)

3 Sub decisioni: N. Paesi

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Alcune proxy possono influenzare tale

scelta: • Tasso di sviluppo della domanda primaria;

• Grado di stabilità delle vendite;

• Funzione di risposta delle vendite agli sforzi di mktg;

• Risorse disponibili;

• Vantaggio temporale;

• Costi di adattamento del prodotto;

• Economie di scala ed esperienza;

• Gradi di controllo sui mkt.

3 Sub decisioni: N. Paesi

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2 tipi di

approccio

3 Sub decisioni: tempistica

Parallelo Sequenziale

Proxy: esperienza internazionale; dimensioni; competitività; vantaggi first

mover; innovazione tecnologica; risorse. 17

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Dove è già presente (as is): http://www.lamborghini.com/it/concessionari-

assistenza/concessionari/trova-dealer/

GAP: Russia- Brasile – United Arab Emirates

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Lamborghini: dove poter esportare

(ulteriormente)?

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• Ambiente fisico-climatico

• Dotazioni risorse naturali e infrastrutture

Variabili fisico-geografiche

• N. e Densità Popolazione

• Tasso sviluppo demografico

• Fasce d’età

Variabili demografiche

• PIL e reddito pro capite – PPA (

• Distribuzione reddito

• Propensione al consumo

Variabili economiche

• Livello sviluppo tecnoloigco

• Fase ciclo di vita prodotto

• Domanda derivata e prodotti complementari (

Variabili tecnologiche

• Religione e gruppi etnici

• Gusti

• Livello di istruzione

• Sistema politico

Variabili socioculturali

• Priorità assegnata al settore

• Piani di investimento

• Rischi* Altre variabili

•Struttura del settore;

•Competitività nel settore;

•Segmentazione del mercato e

pratiche commerciali;

•Consumatori (comportamento

d’acquisto; esigenze; aspettative,

percezioni)

•Fattori critici del successo;

•Stima del mercato potenziale

(MktPot: N*P*O*DP) * o per

analogia (analisi lead-leg) (;

•Crescita (tasso; pattern)

SCREENING PAESI SCREENING SETTORE

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• Valdani, E., Bertoli, G. (2014). Marketing internazionale. Egea:

Milano.

• Porter, M. (1982). Competitive Strategy . The Free Press: New York.

• Cafferata, R. (2014). Management in adattamento. Il Mulino:

Bologna.

• Bursi, T., Galli, G. (2012). Marketing internazionale. McGraw Hill

• http://www.gapminder.org/desktop/#.VFOY4vmG-So

Riferimenti e contatti

Matteo Cristofaro

Ph.D. student in Business Management&Accounting

Research fields: problem solving; decision making; management consulting; business modelling.

University of Rome 'Tor Vergata'

Faculty of Economics. Department of Business, Government and Philosphy.

E-mail [email protected]

Office +39(0)6-72595518 Fax +39(0)6-72595804

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Academia.Edu: https://uniroma2.academia.edu/MCristofaro

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