L'Altrolato - Anno IV numero 6 - Domenica 12 Febbraio 2012

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Settimanale di informazione della città di Casoria. Anno IV numero 6 - Domenica 12 Febbraio 2012

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Settimanale di informazione - Anno IV numero 6 - Domenica 12 Febbraio 2012DISTRIBUZIONE GRATUITA

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È ANCORA GELO?

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 62

di Rino Tomasiello

EDITORIALE

E’ ANCORA GELO NELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA ?LE STRANE ALCHIMIE DELLA POLITICA, MORTIFICATA L’AGIBILITÀ DEMOCRATICA CONSILIARE

Al momento in cui chiudiamo il giornale non c’è bisogno del punto interrogativo. E’ ancora gelo nella maggioranza. Prova evidente il consiglio comunale saltato giovedì. Siamo tutti in attesa …del sale che sciolga il ghiaccio. E’ arrivato, arriverà in città l’on Orlando,commissario provinciale del Pd,per il rilancio politico e lo sviluppo della città di Casoria? Che pasticciaccio brutto! E mentre il medico studia l’ammalato muore. Non c’è metafora più adatta per spiegare la situazione politico-amministrativa in cui versa la nostra città. A più di due mesi dall’inizio ufficiale della crisi (vi risparmio il riassunto delle puntate precedenti, amici lettori,) la coalizione di maggioranza che ha vinto le elezioni amministrative nella primavera scorsa ancora non è riuscita, a trovare qui la stabilità e la serenità necessarie per affrontare e sviluppare il programma presentato agli elettori. Uno stato di immobilismo che la tiene ingessata, paralizzata. Incontri, manifesti, documenti, ma senza trovare il bandolo della matassa. Davvero deprimente lo spettacolo di giovedì, quando è saltato il consiglio comunale, giustificato dal Sindaco come un ulteriore momento di riflessione per ritrovare l’equilibrio all’interno della maggioranza, ma che testimonia, invece, una perdurante e pericolosa incomunicabilità tra il Pd e le altre forze della coalizione.L’opposizione ha giustamente convocato ad horas una conferenza stampa, i cui dettagli sono contenuti nell’articolo dell’inviato al consiglio comunale Ciro Galiero. Alcuni consiglieri, senza mezzi termini, hanno chiesto il ritorno alle urne se si dovesse proseguire con questo immobilismo, piuttosto che creare alleanze anomale, che farebbero solo male alla città. Un’ipotesi estrema, certo,ma quando non si avverte la gravità del pericolo, ogni situazione può sfuggire di mano e ciò sarebbe una vera iattura per la città e una deriva pericolosa per la stessa agibilità democratica. Non si possono piegare ad interessi di parte le Istituzioni senza correre gravi rischi; per questo facciamo appello agli uomini di buon senso e che sentono il peso delle responsabilità, Sindaco in testa, affinchè vengano assunte iniziative politiche responsabili e idonee a rivedere il percorso iniziato, per passare dalla fase della discrasia e a quella della sinergia dell’intera coalizione. I problemi sono tanti e ai soliti, ormai patologici,

traffico insicurezza, inquinamento, se n’è aggiunto un altro, il dissesto delle strade cittadine, con innumerevoli buche sparse a macchia di leopardo, tra il centro e le periferie Sulla Sannitica qualche notte fa una frana di tre metri di diametro, provocata forse da un cedimento della rete fognaria, per poco non ha inghiottito una Fiat Punto con più persone a bordo. Per fortuna c’è anche qualche notizia positiva. E se viene dal mondo della scuola ci rallegra in modo particolare. Le più vive congratulazioni de “L’Altrolato” vanno agli studenti del Liceo Polispecialistico “Gandhi” che, con un inedito cortometraggio di qualità, selezionato tra duecento lavori pervenuti da tutta Italia, sono risultati i migliori in assoluto. L’omosessualità, lo stalking e la sottocultura televisiva, sono stati gli argomenti affrontati. Il lavoro, apprezzato anche per le riprese e il montaggio, è stato impreziosito dalla partecipazione straordinaria di un’artista professionista, Rosaria De Cicco. A chiudere, infine, una doverosa precisazione, per il rispetto della testata e di una redazione fresca, esuberante, libera e sognatrice, che respinge, con sdegno, al mittente una malevola insinuazione. Il Direttore de “Il Domenicale”nel numero di Domenica scorsa, con il pressapochismo dei faziosi,ha definito “L’Altrolato” la Pravda Casilliana. Gli ricordo che questo settimanale nel terzo numero del 20 Novembre 2011, ribadisco nel terzo numero, ha avuto la sensibilità giornalistica di ospitare un’intervista all’on. Gennaro Nocera, politico di spicco della destra casoriana e avversario di Casillo.Nel numero del 25 Dicembre abbiamo pubblicato il pensiero dell’ex sindaco Stefano Ferrara, avversario di Casillo nelle elezioni del 2008. In diverse occasioni abbiamo seguito il cammino dl Forum dei Giovani, ideologicamente lontani da Casillo.Di che parla dunque il direttore del Domenicale? Non mi pare, invece, di aver riscontrato altrettanta sensibilità nella Pravda Noceriana, dove alberga piuttosto il culto del pensiero unico, ovvero l’anticasillismo a prescindere, degli sconfitti e dei trombati. Ma si sa, c’è differenza fra chi politicamente si è nutrito della dottrina del dialogo, del confronto, della libertà ,della tolleranza e del rispetto per le idee degli altri e chi ha scaldato i muscoli nella palestra del credere, obbedire, combattere.

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di Ciro Galiero

CRONACA

MAGGIORANZA INGESSATA, CONSIGLIO SALTATOÈ ANCORA GELO NELLA MAGGIORANZA, L’OPPOSIZIONE INVOCA IL RITORNO ALLE URNE

La seduta del Consiglio Comunale convocata per il giorno 9 febbraio alle ore 12:00 è andata deserta. Verso le 12:30 il consigliere comunale Massimo Iodice comunica ai presenti, consiglieri giornalisti e ai pochissimi cittadini, che il consiglio comunale non si sarebbe svolto ed ha invitato i giornalisti alla conferenza stampa indetta ipso facto dai consiglierei dell’opposizione in merito all’evento non andato in onda. Alla presenza del segretario generale del comune di Casoria si è svolto l’appello dei consiglieri: presenti nove dell’opposizione ed uno solo della maggioranza. Visto l’esiguo numero di consiglieri presenti e la contemporanea assenza del presidente del consiglio avv. Fuccio si è preso atto che la seduta non si sarebbe potuta svolgere.In sede di conferenza stampa, alle domande dai giornalisti i consiglieri ancora una volta si sono schierati contro la maggioranza, la giunta ed il sindaco.Da più parte si è evidenziata che l’amministrazione comunale è ingessata dalle vicende politiche e dal dissenso che si è venuto a creare con il PD, che c’è un immobilismo che si protrae da nove mesi e cioè dal suo insediamento. Si accusa l’attuale coalizione di miopia, di mancanza di programmazione e di lavorare solo sulle emergenze, alcuni consiglieri hanno puntato il dito verso il PD per la totale assenza dei suoi rappresentanti nelle commissioni comunali. Si parla tanto di PIU’ Europa, di PUC, di piano casa e di pianta organica del comune, ma ad oggi non ci sono tracce sullo stato di avanzamento delle attività. Il PIU’ Europa, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città e quindi anche opportunità di lavoro, ad oggi non è ancora stato firmato in regione e lo sarà solo nel mese di febbraio, mentre alcuni comuni come Afragola, Frattamaggiore e Pozzuoli hanno già adempiuto a quest’atto. Alcuni consiglieri, se si dovesse proseguire con questo stato di immobilismo, hanno chiesto di andare di nuovo alle urne piuttosto che creare alleanze che farebbero solo del male a questa città. È stato distribuito da alcuni consiglieri un documento “informale” firmato dal PD (non si sa se e quando sarà presentato dal partito) ed intitolato “Per il rilancio politico e lo sviluppo della città di Casoria” in cui si elencano i vari punti di disaccordo con il sindaco e la coalizione di maggioranza. Al suo interno si intima il sindaco di rivedere la sua attuale posizione politica per poter riprendere un percorso comune dove gli obiettivi siano condivisi e che si riprendano i rapporti tra i partiti, consiglieri e giunta comunale eliminando quel clima di conflittualità fino ad oggi riscontrato. A fronte di questo scenario a dir vero poco tranquillizzante per la nostra città mi è sembrato doveroso ascoltare in proposito il sindaco dott. Carfora. Qual è la posizione dell’amministrazione in merito al mancato svolgimento del consiglio comunale di oggi?Il mancato svolgimento del consiglio comunale di oggi è essenzialmente da intendersi come un momento di

riflessione ulteriore per ritrovare un equilibrio all’interno della maggioranza, in quanto tra domani o al massimo sabato mattina ci sarà un incontro con il commissario provinciale del PD, on. Orlando, per un ulteriore risvolto di questa situazione di disaccordo all’interno della maggioranza e quindi il mancato svolgimento del consiglio comunale è un atto di responsabilità nel tentativo di ricomporre lo strappo. Quindi da questo incontro con l’on. Orlando si aspetta un epilogo, si spera positivo, di questa vicenda e se non ci fosse, quale sarà la posizione della maggioranza?Da questo incontro ci si aspetta un epilogo positivo, nei prossimi giorni, al massimo entro lunedì, sapremo se il PD è o meno all’interno della maggioranza. Se non ci sarà l’accordo andremo avanti per la nostra strada come promesso da tempo, porteremo atto per atto in consiglio comunale per sottoporli al vaglio dei consiglieri comunali.Nella conferenza stampa dei consiglieri tenutasi pochi minuti fa l’opposizione tutta ha ribadito che questa amministrazione non ha un programma valido, è miope, lavora sull’emergenza e che sta attuando una politica di intimidazione nei confronti dei dipendenti

comunali spostandoli dalle posizioni ed incarichi attuali perché contrari ideologicamente all’attuale maggioranza. Cosa risponde a queste accuse?Quanto affermato è assurdo, noi abbiamo il nostro programma elettorale e lo stiamo attuando, a breve, terminata questa querelle, porteremo gli atti del PIU’ Europa e del PUC in consiglio comunale per la loro approvazione. Per quanto riguarda il personale gli spostamenti non sono da intendersi “punitivi” ma sono

stati effettuati in piena autonomia dai dirigenti per garantire il buon funzionamento degli uffici. Una volta per tutte ci può illuminare in merito al problema dei dirigenti che non si sarebbero dovuti fare e che invece sono stati fatti, come è la situazione attuale, lei cosa ne pensa?Ultimamente in base ad una nuova legge del governo Monti in vigore dal 1 gennaio approvata in parlamento la spesa deve essere più che dimezzata passando per i dirigenti dagli attuali 800.000 euro ad una spesa di 350.000 euro. Quindi bisogna rivedere il tutto adeguandoci alla nuova normativa. La scelta dei dirigenti è stata fatta soprattutto in considerazione delle esigenze che una città come Casoria, di oltre 80.000 abitanti, deve prontamente rispondere alle sollecitazioni quotidiane dei vari reparti ed uffici e questo lo garantisce solo una presenza qualificata del personale. Dovendoci quindi adeguare alle nuove normative ci sarà una rivisitazione delle attuali posizioni e del personale dirigenti, staff.Da lunedì ci ritroveremo con una nuova soluzione ma questa volta definitiva?Da lunedì avremo una situazione definitiva con o senza il PD, spero per la città con il PD.

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POLITICA

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di Linda Clarino

INTERVISTA ALL’ASSESSORE PASQUALE TIGNOLAUN ASSESSORATO STRATEGICO, UNA MAGGIORANZA COMPLESSA, LA SPERANZA DI RIPARTIRE

Pasquale Tignola , il più giovane degli assessori del comune di Casoria con delega all’Ambiente e al Personale, si è impegnato fin dal primo giorno del suo mandato a risolvere l’atavico problema della nostra “monnezza”. Lavorando in piena e totale sinergia con il management di Casoria Ambiente Spa ha portato nella nostra città la raccolta differenziata al 61% facendole ricevere un riconoscimento speciale da Legambiente.Lei è un’assessore molto giovane ma con una lunga militanza politica. Una passione tramandata da generazioni?Innanzitutto proprio perché siamo giovani abbandonerei ogni formalismo del caso dicendo che trovo più congeniale se ci diamo del tu. Per rispondere alla tua domanda dico che è indubbio che sia stato influenzato dalla mia famiglia, ma tengo a precisare che la mia è una passione personale, a volte anche osteggiata dai miei.I risultati del tuo assessorato sono quelli più tangibili sul territorio. La città è sicuramente più pulita, la raccolta differenziata è ormai decollata, il rischio cave sembra essere scongiurato, eppure c’è ancora molto da fare per rendere Casoria una città più vivibile . I prossimi obbiettivi e progetti?A volte vado a rivedere le immagini di Casoria sul sito internet “google maps”, i cui fotogrammi sono relativi al periodo dell’emergenza e girando rivedo le tonnellate di rifiuti giacenti in molti punti della città. E’ chiaro che i risultati sono evidenti (grazie

soprattutto alla Casoriambiente, non mi stancherò mai di dirlo), ma che però non mi rendono ancora soddisfatto. Bisogna sensibilizzare la cittadinanza e dove non recepisce, punirla con provvedimenti sanzionatori. Sulle cave si è detto già troppo. C’è ancora molto da fare infine sia per la raccolta differenziata, che per la vivibilità della città, il lavoro è tanto, ma è ovvio che quando ho scelto di fare l’Assessore sapevo che non sarebbe stata una passeggiata.Se da un lato alcuni settori del comune lamentano carenza di personale, (si pensi al settore Urbanistico) con conseguenziale lentezza dei processi burocratici – amministrativi e sovraccarico di lavoro per i dipendenti, dall’altro non pare ci siano all’orizzonte le condizioni per nuove assunzioni, tu da Assessore al personale hai

una ricetta per migliorare queste condizioni lavorative?Credo che la macchina comunale sia uno dei principali problemi che questa amministrazione deve affrontare. E’ noto che il personale è uno dei settori più delicati, oltre ai problemi di numero, in alcuni settori deve essere ripristinato un sistema di merito, chi lavora di più va valorizzato, non bisogna cadere nell’appiattimento che in questi anni ha interessato varie parti del Comune. C’è la necessità di ripristinare una sana competitività fra i dipendenti che renda merito a chi s’impegna, per offrire un servizio migliore al cittadino. Da ormai parecchi mesi molta stampa locale, palesemente schierata, attacca in maniera infondata e spropositata l’ammini-

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POLITICA

strazione tutta , spesso rivolgendo accuse ed offese alla persona più che al personaggio politico, critiche sterili e poco costruttive.Tu che fino a qualche mese fa hai vissuto in prima persona l’esperienza giornalistica cosa ne pensi di un certo modo di fare giornalismo? Ho vissuto per più di due anni una bellissima esperienza, collaborando con Casoriadue, una redazione stupenda, della quale mi onorerò sempre di aver fatto parte e con la quale abbiamo realizzato il primo sito web in città. Per cultura e tradizione sono un moderato, a volte vengo anche criticato per questo. Ritengo pertanto che la critica quando è sana e costruttiva diventa elemento positivo nel dibattito politico. Personalmente non ho mai offeso nessuno nei miei scritti e a volte mi da fastidio che la polemica si personalizzi. Una cosa però è l’offesa, che non condivido, un’altra è la critica o la satira, la prima l’accetterò sempre, quest’ultima mi diverte molto. E poi faccio la fortuna dei vignettisti “consumano poca matita”Una parte del partito Democratico in più occasioni ha manifestato, nei tuoi confronti e nei confronti dell’assessore Gagliardi delle riserve. Sono state più volte chieste le tue dimissioni. Eppure il tuo lavoro ed il tuo impegno in favore della città è palese a tutti. Non è bizzarro che sia il tuo partito di appartenenza chiederti di dimetterti? Di cosa sei reo? Come vive questa situazione?In questi mesi ho preferito rimanere in silenzio, rispetto a molte cose dette e scritte, anche perché ritengo che alla gente interessino poco le beghe politiche. Credo che il partito democratico sia un grande ed articolato partito, pertanto ci sono state e ci saranno sempre punti di vista diversi, l’importante è raggiungere una sintesi delle posizioni in campo. Io continuo a lavorare con passione e impegno. In ogni caso ho vissuto questa situazione con la giusta difficoltà, ma con la serenità di aver agito sempre con trasparenza e secondo coscienza. Sono convinto che si possa passare dalla

discrasia alla sinergia. Chi fa politica è giusto che sia sottoposto al giudizio di tutti, dei consiglieri, del sindaco, della giunta e soprattutto dei cittadini, quest’ultimo però è quello che mi sta più a cuore. L’opposizione accusa la maggioranza di aver portato la città ad una fase di stallo, ma è davvero cosi? I lavori si sono impantanati intorno alla crisi della maggioranza?L’opposizione fa la sua parte, ma per rimarcare il concetto di prima, ritengo che i cittadini abbiano votato Carfora e la sua maggioranza perchè si occupassero del governo della città. Nelle ultime settimane ci siamo occupati forse troppo del governo della coalizione. E’doveroso porre al centro del dibattito politico non gli uomini, i loro ruoli e le loro appartenenze, bensì i temi che interessano la collettività, altrimenti correremo il rischio di ricadere in vecchie logiche che appartengono al passato. Oggi la società è cambiata, il cittadino è attento, informato, severo e soprattutto stanco di un certo modo di fare politica. Credo al tempo stesso, che questa coalizione abbia uomini e competenze per poter governare e farlo benePochi giorni fa il partito democratico ha firmato l’ennesimo documento contro Canfora e la sua maggioranza , imponendo, affinché si possa ristabilire una rapporto coeso, un radicale cambiamento di rotta e stilando delle proprie linee programmatiche e degli obbiettivi prioritari . Non le sembra che l’amministrazione stia già lavorando con impegno e fervore nelle direzioni proposte dal Pd ? . La politica è condivisione, non imposizione. Credo che l’obbiettivo di tutti indistintamente è di governare e di farlo bene, le chiacchiere, i documenti, i pettegolezzi che hanno caratterizzato l’ultimo periodo non fanno bene a questa maggioranza e soprattutto alla città. Tutti i partiti e soprattutto l’amministrazione devono lavorare nell’interesse e nella direzione del cittadino, è questo che conta davvero, ripeto in molti sono stufi di tutto ciò, è tempo di voltare pagina!A quanto pare l’Assessore Tignola ha idee chiare ed obbiettivi da raggiungere …e considerando il suo impegno e le sue capacità, possiamo ben sperare .

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 66

ATTUALITA’

di Luisa Marro

L’ALENIA, un’opportunità per il prossimo futuro?LA POLITICA CHE PENSA E PROPONE

La nostra città sta vivendo un processo di deindustrializzazione che ne sta gradatamente e inesorabilmente impoverendo il suo tessuto economico e sociale. Tutti le grandi aziende, che avevano a Casoria stabilimenti in attività hanno dismesso la loro produzione in seguito ai grandi sconvolgimenti avvenuti in campo economico con il fenomeno della globalizzazione; l’ultima in ordine cronologico a chiudere un suo stabilimento è stata l’ALENIA, industria aeronautica del gruppo FINMECCANICA. La crisi internazionale e la concorrenza di nuove potenze economiche che presentano nel campo del costo del lavoro vantaggi comparati notevoli rispetto ai paesi di prima industrializzazione sono alla base di tale processo. Accorpamenti e dislocamento di processi produttivi, dove il costo del lavoro è più conveniente, sono le armi scelte dagli imprenditori per lottare nell’arena globalizzata per mantenere o addirittura aumentare i propri livelli di profitto a discapito dei ceti medi e della classe operaia.Per quanto riguarda i territori travolti da tali dinamiche economiche la sfida è nel saper convertire il loro tessuto produttivo per attestarsi in settori di nicchia che richiedono gradi di conoscenza e Know-how di difficile emulazione da parte delle potenze economiche emergenti o nell’offerta di servizi innovativi alle imprese e ai cittadini o nel riuscire a creare attività che fanno perno sull’offerta culturale e il tempo libero.Affinché il vuoto lasciato dalle dismissioni produttive venga colmato dalla nascita di nuove attività economiche che sappiano intercettare i nuovi bisogni dei cittadini e delle imprese serve però un grande aiuto dalla Politica, quella sana e nobile che pone all’apice dei suoi interessi gli equilibri sociali e il benessere dei cittadini. Servono competenze e conoscenze dei meccanismi che sono alla base dei rapporti con interlocutori autorevoli. Qui a Casoria politici avvezzi a trattare in una dimensione che travalica quella locale ce ne sono pochi: tra questi certamente possiamo annoverare il Sen. Tommaso Casillo che, attualmente, ricopre la carica di Assessore alle Attività Produttive.

La sua esperienza costituisce una risorsa di cui la nostra città può disporre nel tentativo di porre un argine a questo smottamento inesorabile delle attività produttive casoriane verso il baratro buio di scenari di decadenza post-industriale.In tale direzione va la sua volontà ferma nello stabilire contatti serrati con i vertici di ALENIA AERMACCHI, il Presidente, Dott. Amedeo Caporaletti, e l’Amministratore Delegato, Dott. Giuseppe Giordo, nonché con i vertici di FINMECCANICA S.p.A. nella persona dell’Ing. Giuseppe Orsi, con il proposito di favorire una riconversione del sito appena dismesso in direzione di attività di ricerca e sviluppo, formazione, sevizi e produzione sostenibile. L’Alenia potrebbe sfruttare in una simile operazione l’enorme patrimonio materiale e professionale acquisito dalla nostra operosa comunità nei tanti anni di funzionamento dello stabilimento. Il Sen. Casillo ha fatto presente che l’azienda troverebbe certamente la volontà e la disponibilità dell’Amministrazione attuale ad individuare forme di utile collaborazione a partire dall’ideazione di un progetto condiviso e la verifica della sua fattività.La prossimità di Casoria alle grandi vie di comunicazione autostradali e ferroviarie, da non sottovalutare la vicinanza della costruenda stazione di testa dell’Alta Velocità di Afragola, e la possibilità residua di attingere a fondi comunitari e nazionali per il finanziamento di programmi finalizzati alla valorizzazione economica dei territori dell’Italia Meridionale, dovrebbero indurre i vertici di Alenia a pensare che alla loro azienda si sta offrendo una ghiotta opportunità imprenditoriale. Nel caso che ALENIA ritenesse impraticabile questo progetto di cooperazione, il Sen. Casillo ha informato i vertici dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale di discutere di una possibile acquisizione della struttura attraverso modalità che dovrebbero tener conto dei fini di utilità sociale e di pubblico interesse dell’iniziativa.L’azione messa in campo dal Sen. Casillo è di quelle che mirano alto, il percorso è pieno di ostacoli, il successo non è certo che premierà i suoi intenti, ma la sua volontà di raggiungere risultati positivi è forte.

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CRONACA

di Sundra Sorrentino

Non ci resta che... ridereCOME STRAPPARE UN SORRISO ATTRAVERSO LA LETTURA

Sono alla Biblioteca “Mons. Mauro Piscopo” alle 16.30, consapevole della dubbia puntualità dell’appuntamento, che infatti ha inizio circa mezz’ora dopo.Si tratta del primo di una serie di incontri sui generi letterari, organizzati dall’Assessorato alla cultura di Casoria, in collaborazione con la Prof.ssa Caterina Lerro.Febbraio sarà in parte dedicato al genere umoristico, nei mesi successivi sarà possibile analizzare gialli, romanzi e opere teatrali. E’ proprio la Prof.ssa Lerro ad introdurre i due libri che saranno presentati e i loro autori.Prima di passare la parola ai protagonisti, vuole ricordare, però, che il genere umoristico non dovrebbe essere considerato di seconda classe.La leggerezza della forma non implica affatto la superficialità dei contenuti, la chiarezza lessicale non comporta necessariamente la banalità del messaggio. I libri in questione, (“Ho scritto t’avor sulla sabbia” di Lucio Rufolo, e “La sindrome di Balzac” di Aldo Putignano) sono una chiara testimonianza di quanto detto.La strada dell’umorismo è probabilmente una delle più ardue da percorrere, strappare un sorriso attraverso la lettura presenta serie difficoltà. Tuttavia, A. Putignano e L. Rufolo sembrano esserci riusciti benissimo, seppur in modi completamente differenti. Il primo, critico letterario, docente di scrittura creativa, coordinatore dell’Associazione “Homo scrivens”, è autore della raccolta di racconti “La sindrome di Balzac”. Afferma di aver scelto il racconto nonostante

sia una forma letteraria sottovalutata, proprio perché tale genere, sfuggito alla sete di Definizione della critica, presenta maggiore libertà. Ogni racconto è incentrato su un tema, su cui si riflette attraverso gli occhi di diversi personaggi: la letteratura, il calcio, la scienza, la religione, Napoli. Si riflette sull’impossibilità dell’onniscienza, la cui immagine maggiormente emblematica è quella del protagonista, tormentato dall’angoscia di non aver letto tutti i classici, il cui senso di colpa si manifesta nell’apparizione in sogno di autori, come Balzac (la cui somiglianza

con L. Rufolo è impressionante), Dostoevskij, e Proust, che lo mettono a dura prova. Lucio Rufolo, medico a scrittore, è autore di “Ho scritto t’avor sulla sabbia”. L’esplicito riferimento ad una canzone di Franco IV e Franco I (da citare per dovere di cronaca) è lo spunto per una profonda, ma al tempo stesso, leggera considerazione sull’amore, sulla gelosia, sulla passione. Una sorta di manuale pessimisticamente umorista, le cui regole possono evitarci di cadere nella trappola

dell’amore infelice. La categoria da evitare? Il “Cherubino”, ragazza bisognosa di masse di adoranti e corteggiatori, “al cui confronto gli avvoltoi sono teneri pettirossi”. Il testo è dedicato agli amori estivi, quelli adolescenziali, quelli fra persone di differenti età e infine uno (ahimè) tipico dei nostri giorni…quello virtuale. L’umorismo dei due autori, come hanno entrambi evidenziato, sottolinea il bisogno di prendere le distanze dalla negatività, attraverso uno sguardo sorridente, che mira lontano, ad un futuro migliore.

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Lavori fermi allo Stadio San Mauro?! No, solo eccesso di zelo.E’ da più di dieci giorni che all’interno dello stadio comunale San Mauro il cantiere è chiuso. A rassicurare tutti però è l’assessore ai lavori pubblici Sergio D’Anna che nega che ci siano dei problemi, affermando: “Il cantiere non è chiuso.

Essendo noi molto scrupolosi, stiamo facendo effettuare prove di carico per verificare la soglia di resistenza alle sollecitazioni. I lavori riprenderanno a verifiche ultimate.”

Trasporto scolastico, pulmini fatIscenti.Denuncia degli autisti all’amministrazione comunale: la situazione e lo stato dei mezzi rende il servizio poco

confortevole, inadeguato e insicuro: caloriferi non funzionanti, carrozzeria fatiscente, ruggine all’interno degli scuolabus, infiltrazioni di acqua piovana. Urgenti le verifiche.

La 18enne casoriana Ornella Cuccurullo al terzo posto del “Belly Naples festival”.Anche Casoria sul podio alla seconda edizione del “Belly Naples festival”, manifestazione di danze orientali di Napoli. Si classifica al terzo posto nella competizione di categoria B la casoriana Ornella Cuccurullo, in arte Munira, allieva della

scuola di ballo Happy Day Dance di Santina Maglione.

Con un corto anti tv, il liceo arriva primo.L’omosessualità, ma anche lo stalking e l’opprimente sottocultura televisiva sono stati i temi cruciali affrontati dai ragazzi del liceo polispecialistico Gandhi in un inedito cortometraggio di qualità, selezionato tra duecento lavori

pervenuti da tutta Italia e risultato il migliore in assoluto. La giuria: “La realizzazione è ottima, le riprese e il montaggio convincenti, e tutto è impreziosito dalla partecipazione straordinaria di un’artista professionista come Rosaria De

Cicco, che riesce a smorzare i toni senza perdere la profondità delle tematiche”.

Casoria, installati i contenitori nel quartiere Castagna per la raccolta delle pile esauste.Il comitato Castagna, grazie alla collaborazione dell’ingegnere Antonio Isoldo di Casoria Ambiente, ha contribuito alla collocazione nel quartiere Castagna e su Via Calvanese, i contenitori delle pile esauste. Un ulteriore passo verso una

città meno inquinata e tossica.

Strada trappola, auto precipita nella voragine.Allarme sulla Sannitica. In piena notte, una frana di tre metri circa di diametro, provocata da un probabile cedimento

della rete fognaria sottostante, per poco non ha letteralmente inghiottito una Fiat Punto che transitava in quel momento. L’intervento tempestivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco ha scongiurato la tragedia: conducente e

passeggeri illesi. Secondo le ultime indagini per stabilire le cause del crollo del manto stradale, sarebbero a rischio anche i rioni del centro storico.

CRONACA

di Antonio Di Napoli

CASORIA SUI GIORNALISETTE GIORNI DI RASSEGNA STAMPA

CASORIA

SUI

GIORNALI

NAPOLI NORD

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CRONACA

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APERTO DOMENICA MATTINA

di Luisa Marro

C’ERA UNA VOLTA IL DISTRETTOQUANDO PER CALCOLO POLITICO NON SI ESITA AD ANDARE “CONTRA LEGEM”

È sorprendente l’approssimazione con cui vengono veicolate questioni che per la verità non comporterebbero confronti, diatribe, soliloqui, sproloqui se venissero seriamente analizzate come meriterebbero: conformandosi alle leggi della Repubblica Italiana alle quali dovrebbe sottostare anche Casoria; spero che quest’ultima affermazione non suoni alle orecchie di “alcuni” lettori come una novità.Certe questioni se venissero affrontate nei termini e nei limiti delle leggi non lascerebbero spazio ad interpretazioni “personali” ma solo lo spazio per agire e dare ad esse sostanza e soluzioni per il bene della città.È ancor più sorprendente che esponenti del nostro Consiglio Comunale si facciano promotori di battaglie che non trovano fondamento nella legislazione nazionale per non si sa quale misteriosa ragione. Ciò rappresenta un atteggiamento preoccupante perché il “rispetto della legalità” per costoro dovrebbe essere il primo patrimonio da salvaguardare, dato il loro ruolo, e non da svendere per mere logiche di opportunità “politica”.Oramai tutti i cittadini hanno imparato che i mali dell’Italia derivano massicciamente dalla diffusa propensione degli italiani ad essere poco rispettosi delle leggi. I furbi e gli approfittatori, specialmente coloro che detengono ruoli di potere economico e politico, ci stanno lasciando un Paese ridotto in macerie con la loro incallita ed esecrabile abitudine di fregarsene delle imposizioni derivanti dalle regole comuni da rispettare.L’argine a tutto ciò risiede nel ripristino della legalità. Le leggi, però, dobbiamo imparare a rispettarle soprattutto quando ci riguardano e non pretendere solamente a

parole il loro rispetto quando riguardano gli altri.E veniamo al nocciolo del problema: Il distretto scolastico.La soppressione del Distretto scolastico è stata deliberata dalla Giunta Comunale lo scorso novembre; da quella data non passa giorno che il professore succitato non venga fatto oggetto di attestazioni di stima e di solidarietà per l’inopinata perdita del ruolo da parte di una pletora di personaggi tra i quali c’è pure chi, nel recente passato, si espresso nei suoi confronti in termini poco lusinghieri.Sembra quasi assistere ad un falso rituale mirante a conquistarsi la benevolenza del professore da parte di individui che del Distretto scolastico e delle sue attività non si sono mai interessati lontanamente.Premetto che il professore, per quanto mi concerne, è persona degna di stima e le puntualizzazioni che mi accingo ad esporre affrontano la questione da un punto di vista legale e di ruoli ufficiali e non vogliono assolutamente marcare una critica negativa all’attività e all’impegno che egli ha profuso nell’organizzare le varie iniziative culturali sul nostro territorio negli anni passati.Il Distretto scolastico fu istituito nel 1974 con il decreto legislativo n°416 con due principali finalità: a) Favorire la partecipazione democratica delle comunità e delle forze locali alla vita e alla gestione della scuolab) Organo operativo-programmatorio mirante al potenziamento, razionalizzazione e sviluppo delle Istituzioni scolastiche ed educative con l’obiettivo della difesa del diritto allo studio, della crescita culturale e civile della comunità locale e del miglioramento dei servizi scolastici.

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ATTUALITA’

di Maria Rosaria Rocco

LE SEMPLIFICAZIONI, IL VOLTO MODERNO DELL’ITALIA“UN VIAGGIO DI MILLE MIGLIA COMINCIA SEMPRE CON IL PRIMO PASSO” (LAO TZU)

Il consiglio dei Ministri ha approvato il “decreto Semplificazioni”, che rappresenta la nuova arma dell’esecutivo del Premier Mario Monti per risollevare le sorti dell’Italia. Molte le novità, che andranno ad eliminare decreti vecchi per far spazio ad innovazioni che mirano ad un’economia moderna, chiamata a crescere e a creare occupazione. Le misure del decreto riguardano i cittadini, le imprese e le Pubbliche Amministrazioni.“Un insieme di provvedimenti che migliorano la qualità della vita dei cittadini, che hanno rapporti nei vari momenti della loro vita con la pubblica amministrazione, e migliora anche la competitività dell’economia italiana”. Le misure di semplificazione per i cittadini si propongono di migliorare la qualità dei rapporti che ciascuno di noi ha quotidianamente con le strutture pubbliche. Non più, dunque, lunghi tempi di attesa per ottenere un documento, moduli amministrativi complicati e uffici pubblici inaccessibili.L’AnagrafeProcedure anagrafiche e di stato civile saranno più veloci ed avverranno per via telematica, fermi restando i controlli e le sanzioni previste in caso di false dichiarazioni.Carta d’identità.Per tutti i documenti d’identità rilasciati o rinnovati dopo l’entrata in vigore del provvedimento la scadenza coinciderà con il giorno del compleanno, immediatamente successivo alla scadenza che era originariamente prevista sul documento.ApprendistatoÈ prevista la promozione della realizzazione di percorsi in apprendistatoFacilitazioni per immigratiRinnovo del contratto di lavoro più facile per gli immigrati: si applicherà una sorta di silenzio-assenso dopo 20 giorni dalla richiesta di rinnovo, riguardante uno straniero già autorizzato l’anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro richiedente e che nell’anno precedente abbia rispettato le condizioni indicate nel permesso di soggiorno.Banda largaPiù connessioni a banda larga per cittadini e imprese nell’uso di servizi digitali per promuovere la crescita di capacità industriali a sostegno di sviluppo di prodotti e servizi innovativi.ConcorsiLa domanda di partecipazione ai concorsi pubblici potrà essere inviata soltanto per via telematica. Inoltre, il voto di laurea non è più indicativo per la partecipazione ai concorsi. Università digitaleDi particolare rilievo sono le misure riguardanti l’università e i giovani studenti. Con l’approvazione del decreto-legge si introduce il Portale unico delle università: verbalizzazione e

registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea sostenuti dagli studenti universitari si effettuerà esclusivamente per via telematica dall’anno accademico 2013\14.Appalti pubbliciDal 1 gennaio 2013, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico- finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal codice dei contratti viene acquisita presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Authority.

Agenda digitaleIl governo punta a sviluppare un’Agenda digitale per modernizzare i rapporti tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese.Turismo e disabiliÈ prevista la promozione di forme di turismo accessibile con pacchetti agevolati per i giovani, gli anziani e i disabili che avranno vantaggi anche nelle ZTL e nei parcheggi, eliminando le inutili duplicazioni di documenti per le certificazioni sanitarie. Un’unica certificazione per attestare lo status dei diversamente abile e di aver diritto a tutte le agevolazioni.Inps, versamenti elettroniciDa maggio tutti i versamenti nei confronti dell’Inps dovranno essere fatti con uno strumento di pagamento elettronico.Gli StataliI ritardi delle operazioni della Pubblica Amministrazione incideranno sulla valutazione finale del manager che dirige quell’ufficio. Sicurezza e nuove scuoleIl CIPE approverà un Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi, anche favorendo interventi diretti al risparmio energetico e all’eliminazione delle locazioni a carattere oneroso.La “Social Card”Torna per dodici mesi la carta acquisti per le fasce deboli avviata nei Comuni con più di 250 mila abitanti e la dotazione massima di risorse sarà di 50 milioni.Bollino bluIl controllo sui gas di scarico delle auto si effettuerà solo tramite la revisione, non ogni anno.ImpreseCertificazioni, gare di appalti, assunzioni e varie operazioni saranno predisposte in via telematica, per semplificare il tutto e per ragioni di tempo. Accelerazione e una commissione specifica per la nascita di un impresa.Con queste nuove riforme si mira ad una crescita economica dell’intero Paese, anche se forse ad oggi più che un’Agenda digitale servirebbe maggiore sicurezza nel lavoro e nella vita quotidiana.

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RUBRICA

di Vincenzo Carboncino

A TU PER TU CON LE TASSEIN COSA CONSISTE L’ACCERTAMENTO TRIBUTARIO?

“Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”. Rinvigorire le casse dello Stato e degli enti locali, in seguito a questa profonda crisi, ha reso di fondamentale importanza le innovazioni tecniche e legislative nel settore dell’accertamento e riscossione dei tributi proprio per tenere bene sotto controllo tutti gli ” zampini dei furbetti”. Infatti, in quest’ultimo periodo sono state emanate diverse disposizioni di legge che hanno o stanno modificando la normativa tributaria italiana. In modo particolare tutto quello che attiene all’accertamento dei redditi di tutti i tipi di contribuenti. L’accertamento tributario, infatti, può riguardare sia le dichiarazioni delle persone fisiche, sia quelle dei possessori di redditi d’impresa e di lavoro autonomo. E’ forse il caso di capire più da vicino di cosa si tratta. L’accertamento fiscale è una procedura che permette di identificare gli obblighi tributari dei soggetti passivi e consiste nella determinazione della base imponibile e del calcolo del debito d’imposta verso un contribuente. L’accertamento fiscale può essere compiuto in due modi. Uno è la dichiarazione del contribuente. Nella dichiarazione fiscale il contribuente

trasmette al fisco la pertinente posizione economica e provvede sia alla definizione del tributo da pagare, che all’autoliquidazione e versamento alle scadenze prescritte. L’altro è l’accertamento di ufficio. In questo caso le autorità fiscali comunicano al contribuente il tributo a suo carico sulla base delle informazioni in loro possesso. Gli uffici si servono, in particolare, dei dati presenti nelle banche dati dell’Anagrafe Tributaria e delle informazioni ottenute direttamente tramite accessi, ispezioni e verifiche svolte presso la sede dell’attività del contribuente anche tramite l’ausilio della Guardia di finanza, il tutto avviene sia tramite controllo a campione o per eventuale mancato rispetto dei parametri del redditometro o degli studi di settore. Si tratta di una tipica attività amministrativa il cui fine, costituzionalmente protetto, corrisponde alla necessità di garantire che tutti contribuiscano alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Da quanto detto sopra, un moderno apparato fiscale come il nostro, è in genere rappresentato da un sistema misto, proprio perché consente ai contribuenti, soggetti passivi, di calcolare autonomamente il

debito d’imposta tramite lo strumento della dichiarazione fiscale. Ciò nonostante, le autorità tributarie si serbano il diritto di realizzare determinati controlli sulle dichiarazioni fiscali allo scopo di accertare il corretto calcolo del tributo e l’effettiva liquidazione dello stesso. Per questo motivo il gergo “accertamento fiscale” è molto spesso usato per sottolineare il potere di vigilanza e d’ispezione delle autorità finanziarie addette ai controlli. In Italia questo potere di vigilanza e d’ispezione fiscale è esercitato con determinazione dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza. Tale attività ha come obiettivo fondamentale quello di far affiorare l’evasione fiscale o la frode fiscale da parte del contribuente. Sulla base della gravità della condotta fiscale può essere intrapresa contro il contribuente anche un’indagine della magistratura e degli organi giudiziari competenti in materia per accertare la commissione di reati tributari… ma questa è un’altra storia. Per restare nella metafora iniziale, viene da chiedersi come mai il nostro mondo non sia pieno di “gatte zoppe o monche” se poi appare chiaro che il lardo non scarseggia.

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Settimanale IndipendenteReg. Trib. Napoli N. 7109 del 23/10/2009

EditoreAssociazione Orizzonti Liberi

Direttore ResponsabilePellegrino Tomasiello

Capo - redattoreAntonio Di Napoli

RedazioneVia Pio XII, 80 - 80026 Casoria (NA)

Tel./Fax 0817362661e-mail: [email protected]

Impaginazione e grafica VECAPRINT srl Chiuso in redazione il 09/02/2012 - tiratura 5.000 copie

ULTIMA

issuu.com/laltrolato/docsDa oggi sfoglialo on-line

FEBBRAIO IN BIBLIOTECA13 febbraio ore 17.30Incontro con l’autore

Tonino Scala presenta Disonorevoli29 febbraio ore 16.30

Il fantasma di Dickens(per celebrare il bicentenario della nascita di C.Dickens 1812- 2012)

L’autore e giornalista Maurizio Ponticellolegge ed interpreta “I Fantasmi”

di Dickens

SUCCESSO DEL GANDHI CON UN “CORTO” ANTI TVL’omosessualità, ma anche lo stalking e l’opprimente sottocultura televisiva sono stati i temi cruciali affrontati dai ragazzi del liceo polispecialistico Gandhi in un inedito cortometraggio di qualità, selezionato tra duecento lavori pervenuti da tutta Italia e risultato il migliore in assoluto. La giuria: “La realizzazione è ottima, le riprese e il montaggio convincenti, e tutto è impreziosito dalla partecipazione straordinaria di un’artista professionista come Rosaria De Cicco, che riesce a smorzare i toni senza perdere la profondità delle tematiche”.

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Nel 1994 fu promulgato il Decreto legislativo n°297 “Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione” che all’articolo 18 individuava l’organo di governo del Distretto scolastico in un Consiglio scolastico distrettuale composto da una serie di rappresentanti di varie categorie scolastiche e non, docenti, personale direttivo e genitori, diretto da un Presidente con funzioni di rappresentanza e attento ai rapporti con le Istituzioni comunali, provinciali e regionali presso le quali farsi relatore dei problemi di comune interesse del territorio distrettuale. Il Consiglio restava in carica tre anni. Nel 1999 è stato promulgato il Decreto legislativo n°233, “Riforma degli organi collegiali territoriali della scuola”, che ha proceduto a riformare gli organi collegiali territoriali della scuola ed ha soppresso i distretti scolastici. Gli ultimi Consigli distrettuali e i relativi presidenti sono stati eletti nel lontano 1996 e avrebbero dovuto rimanere in vigore fino all’anno 1999, cioè fino all’entrata in vigore del decreto legislativo 233 che li ha soppressi. Il Distretto scolastico di Arzano-Casavatore-Casoria inspiegabilmente ha continuato a vivere negli anni seguenti senza il minimo imbarazzo e senza che nessuno evidenziasse l’anomalia. Ha, peraltro, continuato ad occupare locali pubblici che avrebbero potuto essere impiegati per altre funzioni di pubblica utilità che spesso per essere esercitate si è dovuto ricorrere all’affitto di locali privati con addebiti inopportuni per le casse comunali. Cosa c’è, dunque, di sbagliato nell’ottemperare agli obblighi di legge e nel contempo mirare ad impiegare i locali resisi disponibili per soddisfare esigenze pubbliche che diversamente richiederebbe l’esborso di denaro pubblico? Sarebbe opportuno, per il bene della nostra comunità, abituarsi ad affrontare gli aspetti della vita pubblica con rispetto delle regole serietà e trasparenza anziché ingegnarsi per fare confusione e disinformazione.Lo schiamazzo mediatico resta un mistero.

continua da pag. 11

Tuttavia credo che rimanga comunque importante a livello locale avere una minima conoscenza delle riforme nazionali, è fondamentale che vi sia questo elemento di partecipazione e condivisione democratica in un momento in cui l’azione che deve essere condotta all’interno del contesto nazionale con politiche di risanamento e di stimolo alla crescita, richiedono soprattutto “sacrifici pesanti” ai cittadini di ogni Comune italiano. Allo stesso tempo, risanamento e riforme nazionali non potranno avere successo, anzi rischiano di fallire, se non sono sostenute in modo conseguente dalle scelte compiute a livello locale. A Casoria, molti enti, già da tempo hanno iniziato a prepararsi a questi cambi telematici e non solo, basti pensare allo sportello Front Office presente in una delle sedi comunali sita in Via Po’, che cerca di rendere molti servizi comunali e non solo più fruibili ai cittadini. Per non avere paura e credere in ciò che siamo e nel Paese che rappresentiamo De Gregori in alcuni suoi versi di Viva l’Italia cantava cosi: “Viva l’Italia, l’Italia che non muore, l’Italia metà giardino e metà galera, Viva l’Italia, l’Italia che lavora, l’Italia che si dispera, l’Italia che si innamora, l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l’Italia, l’Italia che resiste.”

LE SEMPLIFICAZIONI, IL VOLTOMODERNO DELL’ITALIA

C’ERA UNA VOLTA IL DISTRETTO

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