L'Altrolato - Anno IV numero 3 - Domenica 22 Gennaio 2012

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Settimanale di informazione - Anno IV numero 3 - Domenica 22 Gennaio 2012 DISTRIBUZIONE GRATUITA e-mail:[email protected] STRAPPO del PD

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Settimanale di informazione della città di Casoria. Anno IV numero 3 - Domenica 22 Gennaio 2012

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Domenica 22 Gennaio 2012 1

Settimanale di informazione - Anno IV numero 3 - Domenica 22 Gennaio 2012DISTRIBUZIONE GRATUITA

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 32

di Rino Tomasiello

EDITORIALE

LA COALIZIONE DI CENTRO-SINISTRA IN ROTTA DI COLLISIONEIL PARTITO DEMOCRATICO ESCE DALL’ATTUALE MAGGIORANZA

L’aspetto più triste in una coppia che scoppia è il balletto delle responsabilità che si scatena per spiegare la crisi. Esistono sempre due verità e ognuno rivendica di essere nel giusto. Ovviamente non è così, non esistono due verità. Esistono due modi di interpretare i fatti. Una cosa è certa, i bizantinismi di una politica di basso profilo non appassionano le persone che si aspettano decisioni e provvedimenti che riguardano lo sviluppo, la sicurezza, la difesa del territorio, la qualità della vita.La stragrande maggioranza dei casoriani non se ne importa nulla della contesa fra il Pd e Casillo (questo è il vero nodo mai sciolto della politica di questa città), vorrebbe vivere in una città meno inquinata, con maggiore occupazione, mandare i figli in scuole che funzionino, non avere scippi e furti. E invece…Oggi il Pd, ieri i Ds, l’altro ieri il Pds, ancora prima il Pci, hanno sempre visto in Tommaso Casillo“il nemico”- “l’uomo nero”- “il sindaco ombra”- insomma il massimo responsabile di tutti i guai di Casoria. A prescindere che il sindaco si chiamasse De Luca o Graziuso, De Rosa o Carfora.Una “pregiudiziale storica”, sopravvalutando, secondo me, le sue indubbie capacità politiche e mortificando la dignità e l’onestà morale e intellettuale dei sindaci di turno. E’ stata, quella appena trascorsa, la settimana dei manifesti. Sarebbe stato meglio se le argomentazioni addotte, da una parte e dall’altra, fossero state esposte in altri contesti, ma tant’è. In principio fu il Pd, o parte di esso, a spiegare alla città le ragioni della crisi,attraverso una lettera al Sindaco (perché mai entrato in funzione).Delle cose buone sono state fatte, tra queste il lusinghiero risultato della raccolta differenziata, a cui ha lavorato con tenacia un uomo del Pd, l’assessore Tignola. Non si butta l’acqua sporca con tutto il bambino, è uno dei principi basilari della politica fatta di pazienza, senso di responsabilità e lungimiranza.Una lettera che comincia con l’abusata teoria del sindaco vero e di quello falso e continua con “la drammatica condanna a morte definitiva di una infelice esperienza di governo mai nata”. Giosuè De Rosa, oggi presidente del

Pd, credo sia testimone attendibile del fatto che si possa ricoprire la carica di sindaco di Casoria con dignità e autonomia, senza ricevere ordini da chicchessia.Una cosa è il confronto decisionale, altra cosa è l’obbedienza cieca e assoluta.Enzo Carfora, persona perbene e stimato professionista, con tenacia e anche con la forza e l’equilibrio di ex arbitro, non molla. Non cede ai ricatti, non risponde alle offese,non cambia l’idea che la maggioranza sia una sola, quella che ha vinto le elezioni.Crede nel ravvedimento del Pd, o di una parte, ed è fortemente intenzionato a ripartire da 11,lasciando che sui singoli provvedimenti ogni consigliere si assuma la responsabilità del voto in Consiglio comunale. Sulla nomina del CdA di Casoria Ambiente ci ha dichiarato testualmente che “assolutamente non è stata una provocazione,ma dopo aver constatato la scelta di decidere di non decidere del Pd, è stata adottata una soluzione “tecnica” che va letta come un ulteriore segnale di disponibilità al confronto , però quel consiglio andava rinnovato, perché inadeguato per questo centro-sinistra”.Non si è fatta attendere la risposta delle forze politiche che sostengono il Sindaco Carfora (Api-Idv-Fli e Noi d’Arpino Autonoma) le quali, sempre attraverso un manifesto, rivendicano gli atti prodotti in sette mesi dalla Giunta, nel segno di una nuova moralità nelle scelte e nelle decisioni e invitano il Sindaco ad andare avanti.Sottolineando come “non sono mancati, nel corso di questi mesi, da parte di alcuni consiglieri del Partito Democratico, tentativi volti ad impedire il cambiamento nella politica della nostra città”.Non ci appassiona l’interrogativo su chi abbia ragione e chi torto. Ci interessa che la città non subisca ulteriori beffe. Una coalizione così robusta sul piano dei consensi e della rappresentatività non doveva entrare in rotta di collisione.La metafora marinara ci riporta alla tragedia dell’Isola del Giglio. Sulla nava “Concordia” c’erano due sposini casoriani in luna di miele, fortunamente tornati a casa sani e salvi, ma scioccati. Maggiori dettagli nella rassegna stampa di pag. 8.

www.remax.it/20670031-61

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ATTUALITA’

di Ciro Galiero

IL FORUM COMUNALE DELLA GIOVENTU’Mercoledì 18 gennaio: Infoday, appuntamento aperto alla cittadinanza

Il Forum Comunale della Gioventù muove i primi passi a Casoria con l’amministrazione Ferrara ma trova il suo consolidamento con l’attuale amministrazione Carfora. Il forum ha lo scopo di:• impegnarsi per il coinvolgimento dei giovani alla vita so-ciale, civile e politica della città coinvolgendoli nei proces-si decisionali della città;• ridurre le distanze tra le istituzioni ed i cittadini;• creare uno spazio per il dibattito e la condivisione di esperienze tra le associazioni giovanili di diversa forma-zione e natura e le istituzioni cittadine, presso le quali svolge un ruolo consultivo e propositivo in tema di Politi-che Giovanili.Nella costruzione del forum, la città di Casoria ha mostra-to di voler fare propria la riflessione sulle politiche giova-nili e gli ha affidato l’incarico di formulare iniziative a favo-re della gioventù locale da sottoporre all’amministrazione comunale con l’intento di coniugare idee diverse, prescindendo dalle real-tà e dalle ideologie poli-tiche dei partecipanti, ma con un obiettivo unico cioè quello di garantire una politica organica e partecipativa.Referente del forum cit-tadino è Pasquale Luc-chese impegnato da tempo in attività sociali ed è tra i maggiori fautori del forum. I beneficiari di tale iniziativa sono i ra-gazzi e le ragazze di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che hanno interesse e de-siderio di avvalersi delle informazioni e dei servizi offerti dal centro Informagiovani che, fin dalla sua apertura, ha promosso un servizio pubblico e gratuito di informazioni, orientamento e conoscenza di settori tematici che vanno dal lavoro alla formazione e ancora: sport, cultura, tempo libero, istruzione all’estero, vita sociale, vacanze e turi-smo.Mercoledì 18 gennaio si è svolto presso l’Ufficio Infor-magiovani del Comune di Casoria, sito in via A. De Ga-speri 25, promosso dal Forum Comunale della Gioventù l’evento Infoday, appuntamento aperto alla cittadinanza, un evento informativo che ha lo scopo di avvicinare i gio-vani della città in maniera non convenzionale e più infor-male, in cui sono state presentate le prossime iniziative del Forum per il 2012. Lo scopo principale che il Forum

si propone per quest’anno – così come indicato da Pa-squale Lucchese nel suo intervento - è quello di un suo radicamento sul territorio e la capacità di diffondere una cultura seria delle politiche per la gioventù impegnandosi a fondo grazie anche all’interessamento delle istituzioni cittadine. Nonostante ci sia stata una comunicazione no-tevole – prosegue Lucchese - non c’è da parte dei giova-ni una conoscenza del Forum Comunale della Gioventù infatti se si interrogano 100 giovani di Casoria solo 3 o 4 sanno di cosa si tratta, quindi abbiamo l’obbligo di farci conoscere sull’intero territorio cittadino. Tra le azioni che si porteranno avanti sono da segnalare le creazione di un sito web dedicato, dove i giovani potranno facilmente seguire ed essere messi a conoscenza delle iniziative in atto da parte del forum, ed un concorso di idee tra i gio-vani per la creazione del logo del Forum Comunale della Gioventù. Tra tutte le idee pervenuteci sarà assegnato

al vincitore un pc porta-tile. Una volta radicati sul territorio è nostra inten-zione guardare oltre Ca-soria per poter acquisire esperienze, idee, innova-zioni e per portare anche le nostre esperienze. Tra le altre iniziative in cantiere è da sottoline-are la realizzazione del Piano Locale Giovani (PLG) che è un progetto sperimentale promosso dal Ministero per le Politi-che Giovanili con la fina-lità di sostenere l’azione

degli enti locali nel campo delle politiche giovanili sulle te-matiche di casa, credito e lavoro. Il PLG viene individua-to come una proposta strategica per il rafforzamento dei processi di innovazione delle politiche giovanili realizzate dagli Enti locali. Si tratta di una metodologia e di uno stru-mento operativo in grado di disegnare e realizzare inter-venti che tengano conto delle risorse e delle peculiarità dei diversi territori e rispondono effettivamente ai bisogni locali. Il PLG può essere definito come uno strumento per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipa-zione dei giovani ai processi decisionali locali, promosso dagli Enti locali in partenariato con gli attori sociali porta-tori di interesse. Iniziative del genere fanno solo bene al nostro panorama giovanile e andrebbero adeguatamente sostenute.

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 34

L’immane tragedia dell’Olocausto vissuta dagli ebrei durante gli anni bui delle dittature nazista e fascista deve necessariamente sopravvivere all’oblio del tempo. È nostro compito far sì che ciò avvenga.Noi contemporanei abbiamo l’obbligo di tenere accesa la fiammella del ricordo per onorare la memoria di milioni di innocenti spazzati via dalla vita tra inenarrabili sofferenze da abominevoli atti di violenza alimentata da una “pazzia collettiva”. Tale atto è nella sua intima essenza un gesto d’amore verso le future generazioni.Solo se rimarrà per sempre viva la memoria delle nefandezze nelle quali possono sprofondare la mente e le azioni degli uomini si può sperare che simili follie non abbiano più a ripetersi. Ricordare la tragedia dell’Olocausto equivale ad allertare i posteri dei pericoli derivanti dalla cultura dell’odio verso il “diverso”, affinché possano per tempo capire ed arrestarsi dal precipitare verso atteggiamenti aggressivi ed egoistici che potenzialmente possono condurre l’umanità a rivivere le agghiaccianti esperienze degli ebrei dell’ultimo conflitto mondiale.Conoscere la tragedia dell’Olocausto significa avere

in potenza le possibilità che essa non si ripresenti più al tavolo della Storia a divorare i sogni degli uomini per una vita di pace e di sviluppo.È questo l’intento della Presidenza della Repubblica quando, in occasione del 27 Gennaio, invita ogni anno le nuove generazioni a discutere i drammatici avvenimenti legati alla persecuzione degli Ebrei.Conservare la memoria dell’Olocausto è un ottimo antidoto affinché la nostra democrazia si mantenga

sempre in “salute” a garanzia della vita di noi tutti.In occasione della ricorrenza del 27 gennaio l’Assessorato alla Pubblica Istruzione promuove una rappresentazione teatrale che fa riferimento ad Anne Frank e Primo Levi e attraverso una scelta musicale ripercorre quegli anni bui fino al 1945. La performance si terrà presso il PALACASORIA

il giorno 30 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 ed è rivolta a tutti gli alunni delle Scuole Primarie e delle Scuole Medie della città di Casoria.Un modo semplice ed efficace per educare i bambini al rifiuto della violenza è l’unico modo per gettare i semi di un mondo futuro che si basi sull’accettazione, sulla solidarietà e la collaborazione tra i popoli.

EVENTI

di Luisa Marro

27 GENNAIO - PER NON DIMENTICAREUN MONITO AI GIOVANI: NON C’È FUTURO SENZA MEMORIA

Corso Umberto I 15/17-80026 Casoria (NA)Tel 081 7574976- Fax 081 5400027

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Sono rimasta enormemente stupita nell’apprendere che ad arricchire il già nutrito panorama delle attività sportive casoriane, c’è ne è una tanto insolita quanto complessa: la scacchistica. Per la serie e, aggiungerei, per fortuna “non ci facciamo mancare proprio niente”. A promuovere sul nostro territorio questa disciplina, ormai riconosciuta dal CONI come una vera e propria pratica sportiva, c’è dal 2008 l’ADS S. Benedetto Casoria. Si tratta di fatto di un’associazione sportiva, apolitica e senza fini di lucro, aderente alla F.S.I. - Federazione Scacchistica Italiana -, il cui scopo principale è la diffusione del gioco degli scacchi fra i giovanissimi. L’idea nasce da un casoriano con un enorme passione per il gioco degli scacchi, Il dott. Isoldo Salvatore che, coadiuvato dal compianto Mons. Mauro Piscopo prima e dalla estrema disponibilità di Don Pasquale Fioretti ora, riesce ad organizzare, nell’orario extrascolastico, dei corsi per bambini nei locali appartenenti alla chiesa di S.Benedetto. La nascita del circolo scacchistico “S. Benedetto”, è frutto della proficua collaborazione tra due Istituzioni: la Scuola, nella persona di Gerarda Durante, direttrice del I° circolo didattico S.Mauro e la Parrocchia, le quali operano per la crescita sociale dei bambini della città, offrendo valide alternative alla strada, alla TV, ai videogiochi. I corsi del ciclo giovanile sono rivolti alla categoria under 16, che coinvolge allievi di età compresa tra gli otto e i sedici anni.Oggi gli aspiranti scacchisti più grandi, che frequentano le lezioni, hanno dai dodici anni ai tredici anni, quindi, come ci spiega il presidente Isoldo, sono alla metà della prima fase del ciclo di studi. Attualmente si svolgono 3 corsi suddivisi in base all’età degli allievi; il primo corso è costituito da bambini in fascia di età compresa tra i 6 e gli 8 anni, il secondo è costituito da bambini in fascia compresa tra 9 e11 anni ed il terzo corso invece è frequentato da ragazzi che hanno

un’età compresa tra gli 11 e i 13 anni. I corsi sono tenuti 2 volte a settimana nei locali dell’oratorio della parrocchia di S. Benedetto da istruttori qualificati che, con passione ed impegno, insegnano ai piccoli “genietti” le strategie e le tecniche di questa complessa scienza. Per i primi 3 anni i ragazzi hanno ricevuto gli insegnamenti di un eccellente nome del mondo scacchistico: De Rosa Maria, due volte campionessa italiana. Attualmente il presidente Isoldo, - categoria I° nazionale - istruttore nel I° nel 2° e nel 3° corso, accompagnato dal prof. Francesco Roviello e dal maestro ucraino Gregory Seletsky, sono impegnati per raggiungere un importante e lodevole obbiettivo: Qualificare quanti più allievi possibili per la fase nazionale. Il torneo si terrà Sabato 21 Gennaio presso l’oratorio della Parrocchia di S Benedetto. I ragazzi che riusciranno a qualificarsi, avranno accesso alla fase nazionale che si terrà a Ragusa nel mese di Luglio. La grande scommessa

che l’associazione si è prefissata, è quella di classificare almeno una mezza dozzina di allievi. Ad ora possiamo vantare già sei classificati nella categoria giovanissimi: Bizzarro Lucia (cadetta), D’Anna Ettore (pulcino), Buonanno Raffaele (piccolo alfiere), Vecchione Annapia (giovanissimi), Pezzella Giusy (pulcini) e Caputo Francesco (pulcino). Abbiamo scambiato 4 chiacchiere con una piccola campionessa, Vecchione Annapia classe 2001, già classificata alla fase Nazionale.Come è nata la tua passione per gli scacchi?La mia esperienza è nata a scuola, in quarta elementare, dove il mio istituto, il I° circolo didattico S. Mauro, organizzò dei corsi di scacchistica nell’orario extrascolastico usufruendo dei finanziamenti del PON. Fu il prof. Francesco Roviello, allora istruttore, che mi propose di iscrivermi all’associazione. Quando è arrivato il tuo primo torneo? Il primo torneo lo disputai nel maggio del 2010 a Cavalleggeri D’Aosta e fu una vera soddisfazione. Perché lo vinsi!!Qual è il segreto per vincere a questo geniale gioco?Il segreto è avere una buona strategia, studiare e conoscere l’avversario, anticipare e prevedere le tue e le sue mosse. Niente può essere lasciato al caso.I tuoi obbiettivi futuri?Il mio prossimo obbiettivo è quello di raggiungere un buon posizionamento alla fase nazionale che si terrà a Ragusa, insieme a tutti i ragazzi e agli istruttori ci

stiamo impegnando molto per raggiungere il traguardo.Questa iniziativa ci sembra ben rispondente al concetto di Ozio creativo che De Masi ci illustrò qualche settimana fa, una valida alternativa per i nostri ragazzi, per utilizzare il loro tempo in maniera istruttiva e divertente.Ringraziamo Annapia e l’associazione per il piacevole pomeriggio passato insieme e facciamo ai nostri piccoli genietti un enorme in bocca al lupo.

EVENTI

di Linda Clarino

“Festina Lente” ( Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto)AFFRETTATI LENTAMENTE: IL MOTTO DELL’ADS S. BENEDETTO

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 36

ATTUALITA’

di Maria Rosaria Rocco

LA SCUOLA ARRIVA IN RETE: “ISCRIZIONI ON-LINE”ANCHE A CASORIA, È POSSIBILE EFFETTUARE LE ISCRIZIONI PER I PROPRI FIGLI AL COMPUTER

L’iscrizione a scuola? E’ già da qualche tempo ormai che è possibile farla anche se la segreteria è chiusa, comodamente seduti da casa, con l’utilizzo di un semplice computer. Anche Casoria per facilitare alcune procedure troppo burocratiche sta cercando di “informatizzare” alcuni aspetti della scuola italiana e per aiutare i genitori a risparmiare tempo è possibile effettuare l’operazione d’iscrizione a scuola, per tutti i livelli di studi, attraverso l’utilizzo di internet. Infatti, le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2012 – 2013 potranno essere effettuate entro il 20 febbraio 2012 senza la necessità di stare a lungo in fila davanti alle segreterie, ma attraverso una apposita modalità online che sarà valida anche per chi dovrà iniziare un nuovo ciclo di studi, anche se in questo ultimo caso bisognerà collegarsi direttamente al sito del Ministero dell’Istruzione. E’ chiaro che per chi volesse effettuare l’iscrizione nel modo tradizionale può farlo tranquillamente, recandosi personalmente presso l’Istituto scelto. Per molte scuole di Casoria già dal mese di gennaio vengono indicate ai genitori degli studenti le procedure da seguire per effettuare le iscrizioni online, ovviamente senza l’utilizzo di fogli cartacei e senza scaricare nessun modulo. Al momento dell’iscrizione bisognerà compilare un formulario online con dati personali che verranno poi inviati direttamente alla scuola interessata. Questo nuovo servizio fa parte dell’iniziativa “Scuola in chiaro” ad opera del Ministero dell’Istruzione, progetto di un più ampio piano di “digitalizzazione” che vuole mettere a disposizione in Rete i dati relativi alle 11mila scuole italiane,

dalla scuola d’infanzia alla secondaria e che offre alle famiglie la possibilità di scegliere ed iscrivere i loro figli alla scuola che intenderanno frequentare. Genitori, alunni, docenti e chiunque sia interessato ad avere informazioni sugli Istituti e sulle loro caratteristiche possono accedere direttamente al portale del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e operare una ricerca per luogo, ordine o nome. A breve dovrebbe anche essere emessa dal Ministero una circolare sulle iscrizioni

per la scuola d’infanzia e per la primaria che permetterà di anticipare nel primo caso l’iscrizione dei bambini a due anni e mezzo e nel secondo a cinque anni e mezzo. Ulteriori informazioni sul progetto “La scuola in chiaro” sono visibili sul sito del Ministero dell’Istruzione (www.miur.it), che fornirà aggiornamenti continui su ogni singola scuola per facilitare la scelta delle famiglie. Visto l’aumento negli ultimi tempi dell’abbandono scolastico, un obiettivo che questo progetto si pone è quello di evitare che i ragazzi lascino la scuola in età precoce, traguardo che si può raggiungere prolungando il percorso dell’obbligo scolastico con le qualifiche professionali. Tenerli più a lungo a scuola insegnando loro un mestiere, consentirebbe di far entrare i ragazzi nel mondo del lavoro più maturi e di ridurre così anche l’abbandono scolastico.Altri obiettivi di tale progetto sono in generale più informazioni sugli Istituti scolastici italiani, agevolazioni per le famiglie e una notevole semplificazione del lavoro delle segreterie scolastiche. Per Casoria questo servizio rappresenta il primo passo verso un’ amministrazione più moderna e trasparente che, attraverso Internet, metterà a disposizione dei cittadini tutte le informazioni necessarie, per accedere ai servizi scolastici e scegliere con consapevolezza dove iscrivere i propri figli. E’ un’occasione per le scuole, che potranno fornire tutti i dati sulle loro offerte didattiche e sulla qualità degli Istituti stessi, con l’augurio che il confronto reciproco inneschi meccanismi di miglioramento dell’intero sistema scolastico. Come scriveva Aristotele: “La speranza è un sogno ad occhi aperti.”

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SPORT

di Sundra Sorrentino

CASORIA E LE REALTA’ SPORTIVEIL SECONDO SGUARDO SULLE ATTIVITA’ CHE ANIMANO LA NOSTRA CITTA’

Lo sport è vita. Nulla di più vero, soprattutto quando praticato da chi si affaccia con fervore al mondo umano. Il sacrificio mitigato solo dalla passione, l’impegno alimentato unicamente dall’amore per ciò che si fa, tutto nei giovanissimi sguardi degli allievi di Domenico D’Alise. Nostro concittadino, dal glorioso passato sportivo nel Taekwondo - 4 volte vincitore della Coppa Italia, 3 volte vice campione d’Europa, 2 volte campione d’Europa, vice campione del mondo, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Barcellona (1992), medaglia d’oro al torneo mondiale di Los Angeles (1993), all’Olimpic Festival (1995) e all’Open di Francia (1990) – oggi direttore e allenatore del Centro Azzurro

di Casoria e di Afragola. Le numerose medaglie appese alle pareti della palestra, brillano ancora, vivono ancora nel traboccante entusiasmo di un grande Campione, nell’ardore, nella grinta che l’atleta comunica e trasmette a tutti gli allievi. La stessa grinta che dal 1995 cotraddistingue gli appassionati delle due ruote del “G.S. Ciclistica A. Lepori”. Il nome dell’Associazione ricorda quello del ciclista Arturo Lepori, che con le sue vittorie, fa conoscere Casoria anche oltre i confini regionali. E’ questo l’obiettivo del gruppo, onorarne la memoria, mettendo in luce nuovi atleti. L’associazione, diretta da Nunzio Cimmino e Marco Capparone, non volendo ricadere nel parossismo agonistico, si è affiliata alla F.C.I, tra le

cui discipline vi è anche la cicloturistica, che prevede percorsi di varia lunghezza (tra i 50 e gli 80 km) con velocità stabilita (25 km/h). Infine, diamo spazio ad uno sport che, nonostante la scarsa notorietà apparente, riscontra grande successo presso i giovani Casoriani. Stiamo parlando del podismo e, in particolare, della “Podistica Casoria”, nata come Podistica “Casaurea”, dall’antico nome della nostra città. Il 2011 ha rappresentato per l’Associazione, fondata nel 1999, la conferma dell’eccezionalità di vari atleti, tra cui il primatista Alberto Cervo. Il prossimo appuntamento è la Maratona di Napoli, che si svolgerà nel capoluogo, il 29 Gennaio.

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 38

Scippa tre collane, preso un ventenne.E’ del quartiere San Pietro a Patierno, riconosciuto dalla vittima e spedito agli arresti domiciliari. Si era impossessato

degli oggetti in oro che indossava un 33enne di Roma. Ricercato il complice.

Rogo nel panificio, sgomberato un palazzo.Sul posto i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Distrutto un deposito di legnami e il forno in via Mario Pagano. Da una

prima sommaria ricostruzione dei fatti, pare che alcune schegge di fuoco fuoriuscite dalla canna fumaria del forno, avrebbero raggiunto la catasta di legnami utilizzata proprio per cuocere il pane.

Sgomberate dieci persone che risiedevano nella palazzina antistante.

Casoria, dopo il taglio degli alberi, sorge il problema buche in via Europa.La zona presenta numerose buche, crepe ed ondulazioni provocate dalle radici di pini che per anni sono stati presenti

nella via in questione. Tagliati gli alberi da oltre un anno a causa dei problemi che avevano creato, il manto stradale resta ancora divelto. Protestano i residenti.

Gli sposini di Casoria: “Un’altra crociera? No!”.Viaggio di nozze rovinato, trasformato in un incubo sulla Costa Concordia in seguito alla tragedia dell’isola del Giglio. Pompilio Lido e la moglie Vera si sono sposati il 7 gennaio a Casoria e poi imbarcati a Civitavecchia con l’idea di trascorrere una luna di miele rilassata e festosa, ma l’incidente occorso alla nave da crociera ha cambiato i loro piani: “Eravamo a cena – racconta Pompilio – quando abbiamo avvertito distintamente l’urto, la luce è andata via e ci siamo subito resi conto che si trattava di un problema serio. E’ scoppiato il panico, ma siamo comunque riusciti a lasciare la nave e giungere sulla costa.” Pompilio è presidente di un’associazione della protezione civile a Casoria e conosce i protocolli da applicare nelle situazioni di soccorso ed emergenza e, per questo, assolve la debacle dei soccorritori: “Non è facile agire con lucidità e tempestività durante una situazione di panico che coinvolge più di tremila persone.” La coppia di sposini è tornata sana e salva a casa e la tranquillità domestica sarà il rimedio necessario per far passare questo enorme spavento.

Rapinato un furgone delle poste.Raid sulla circumvallazione esterna, il mezzo trovato poche ore dopo in via Marconi.

L’autista del furgone, minacciato da tre persone con il volto coperto e armati di pistole, è stato fatto salire su una Mercedes e rilasciato nei pressi della caserma dei Carabinieri.

I rapinatori cercavano i plichi di lettere assicurate contenenti assegni o comunicazioni per la riscossione di soldi.

CRONACA

di Antonio Di Napoli

CASORIA SUI GIORNALISETTE GIORNI DI RASSEGNA STAMPA

CASORIA

SUI

GIORNALI

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RUBRICA

di Roberta Formisano

L’ALTROLATO... DEL WEB… E NON AVER PAURA DI VIVERE!

Gli occhi e la bocca si spalancano, le sopracciglia si sollevano. E’ il volto della paura, l’espressione facciale constatata da Darwin. Senza trascurare cuore e respirazione che accelerano all’impazzata, i muscoli si contraggono, le mani tremano, e il viso impallidisce. La paura è l’emozione del pericolo. Prepara anche ad un’azione fisica: soprattutto la fuga, ma non sempre i comportamenti che ne derivano possono essere controllati dalla volontà. Montaigne infatti osservava, “talvolta ci da le ali ai piedi…talaltra ce li inchioda e ce li blocca.” Chi di noi non ha paura di qualcosa o qualcuno? Il buio, il rumore dei tuoni, dei lampi, non riuscire a nuotare dove non si tocca, mettere la testa sott’acqua. Terrore dell’altezza, del vuoto. Sin da piccoli, siamo stati abituati ad avere delle paure, tra cui il famosissimo “uomo nero”, uno dei protagonisti della Ninna Nanna che doveva tenerti “per un anno intero”, poteva trovarsi nei meandri della tua casa o rinchiuso nel tuo armadio. Ma crescendo, la paura si può spostare nella direzione di un ulteriore delusione d’amore, di un’ interrogazione, del fallimento, o ancora di più delle bugie, forse dovute ad una mancata fiducia negli altri, ad un episodio finito male. Quando si parla invece di ‘insetti’ siamo

proprio dinanzi alla fobia, una reazione di paura causata da un pericolo inesistente o comunque minimo, che si verifica in modo continuo. Fuggire, scappare, allontanarsi da ciò che può essere il pericolo in quel momento, non entrare mai in contatto con l’oggetto temuto, la sola vista fa scattare comportamenti incontrollabili e strambi. Eh si, le fobie ci condizionano la vita! In Italia il fenomeno interessa una persona su quattro. Nella classifica delle fobie più diffuse, tra i primi posti c’è l’aracnofobia, o paura dei ragni, insieme al terrore per i topi. Miete molte vittime anche l’ofidiofobia, la repulsione per i serpenti e tutto ciò

che striscia, oppure l’apifobia, paura delle api. Neanche diversi manager e vip sono esenti dall’aviofobia, non riescono a prendere l’aereo perché hanno il terrore di morirci sopra. Quanti di voi preferiscono salire 6/10 piani di scale a piedi e “fare un po’ di moto”, piuttosto che prendere l’ascensore? E’ una delle fobie più comuni, la claustrofobia, fa star male il solo pensiero di trovarsi in spazi chiusi. Il contrario è l’agorafobia, il terrore per gli spazi aperti: è quella che condiziona maggiormente l’essere umano, determinando l’impossibilità di rimanere in luoghi vasti e affollati, portandolo spesso a non voler più uscire di casa. Ci troviamo quindi di fronte ad una fobia sociale, che può portare anche a soffrire di attacchi di panico. Da qui l’esigenza di liberarsi dalle fobie, attraverso una psicoterapia di orientamento cognitivo – comportamentale, che ti aiuta pian piano a mettere in risalto la tua forza personale nell’affrontare il “pericolo”. Ma non sempre ciò risolve il problema, anzi molti hanno semplicemente bisogno di amore e comprensione da chi gli è intorno, per riuscire a riacquistare autostima e fiducia in se stessi! Ma “niente paura ci pensa la vita mi han detto così”, cantava Ligabue.

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Settimanale Indipendente - Anno IV numero 310

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Domenica 22 Gennaio 2012 11

di Rosaria Mainella

LE LIBERALIZZAZIONI E IL CAOS CARUBARNTIVIAGGIO NELLA GIUGLA URBANA DEI DISTRIBUTORI

La crisi economica impazza e abbiamo ormai familiarizzato con lo spread, il debito e il declassamento. A senso intuiamo che la contingenza è negativa e cerchiamo di comprendere in che misura questi vocabili spiccatamente settoriali possano influenzare il nostro tenore di vita, poi fronteggiamo vis a vis le bollette, il benzinaio e l’estratto conto della banca e capiamo che l’economia impatta con violenza sulla vita spicciola e concreta di tutti noi.Senza eccessi, è evidente che la crisi c’è e si vede, qualcuno è atterrito qualcun’altro finge che non esista, tutti corrono ai ripari in qualche modo per fronteggiare le emergenze.Abbiamo chiacchierato con il Sign. Mario X che preferisce non essere indentificato e gli abbiamo chiesto in che modo reagisce alla all’incremento dei costi del carburante, dell’elettricità e delle tasse e alla crisi in generale.Lui , impiegato statale,1000 euro al mese più lo stipendio della moglie insegnante , stringe le spalle e dice semplicemente che ha ridotto gli eccessi ,per esempio accende i termosifoni solo col freddo pungente e gira alla ricerca del benzinaio più economico, tenendo gli occhi bene aperti.Ci soffermeremo sulla questione carburante, perchè l’idea di tenere gli occhi aperti si è rivelata un’abitudine diffusa ultimamente, abbiamo fatto un giro per Casoria, mercoledì 18 gennaio tra le 15,00 e le 18,00 visitando le pompe di benzina per stilare una classifica delle più convenienti. I prezzi oscillavano dai 1,698 ai 1,799 euro per la benzina

e dai 1,655 ai 1,740 per il diesel , gli automobilisti però non sembravano aver effettuato il nostro stesso giro perchè affollavvano i distributori che si assestavano su una fascia di prezzo media e non più economica distribuendosi poi in maniera frammentata tra gli altri. Strano. Abbiamo ripetuto il giro. Con occhio più attento abbiamo riesaminato le insegne recanti i prezzi e li abbiamo confrontati con quelli concretamente effettuati alla pompa, scoprendo che i prezzi ai distributori più economici non coincidevano. Abbiamo poi chiesto con pazienza le ragioni di quesa pubblicità ingannevole o disallineamento temporaneo, e la risposta

è stata che i cartelli non erano stati ancora aggiornati.Un altro ci ha risposto invece che i prezzi più bassi si riferivano al caso del self service.La sensazione è stata di forte perplessità.In sintesi i cittadini già gravati di notevoli pesi

e rincari devono anche fronteggiare questi espedienti , e districarsi con prontezza e abilità nella giungla urbana dei commercianti di carburanti.E’ doveroso rilevare che molti distributori presentavano prezzi perfettamente allineati a dimostrazione che la trasparenza nelle condizioni praticate esiste e gioverà loro nel lungo periodo e paradossalmente anche nel breve data la distribuzione degli automobilisti alle pompe.I consumatori si sono rivelati vigili ed informati mostrandosi pronti e ben organizzati e questa tra tutte è stata la scoperta più interessante.

ATTUALITA’

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RUBRICA

di Vincenzo Carboncino

A TU PER TU CON LE TASSESOGLIA DEI 1.000 EURO PER I PAGAMENTI IN CONTANTE: CONSEGUENZE E LIMITI

“Tutto quello che dirai, sarà usato contro di te”... chi non conosce questa frase tipica dei film polizieschi americani? Ebbene oggi la potremmo ben adattare al nostro sistema fiscale con questa piccola modifica, “Tutto quello che spenderai sarà usato contro di te...” soprattutto se supererai una certa soglia.Infatti, da quest’anno bisogna stare molto attenti ad utilizzare contante sopra i 1.000,00 euro, soglia che sussiste anche nel caso di assegni circolari o al portatore o anche assegni postali che non dovranno essere emessi sopra la soglia limite senza che sia indicato nome e cognome o ragione sociale del beneficiario e la causa di non trasferibilità. Lo stesso dicasi per i conti di deposito che si tengono alla posta. Inutile indagare sulle note ragioni politiche di questa manovra chiaramente antiriciclaggio ed antievasione ma è utile approfondire le varie conseguenze che questa rivoluzione porterà con sé. Infatti, se da un lato si dovrebbe ottenere in larga misura la scomparsa del contante nelle transazioni commerciali e non, dall’altro questa tracciabilità dei pagamenti aiuterà a segnalare quei contribuenti che dichiarano soltanto una parte dei loro redditi. In particolare con questo metodo s’individueranno le irregolarità e le anomalie tra le somme realmente spese e i redditi dichiarati.Ma a quale prezzo? E’ opportuno sollevare alcuni rilievi critici che pur salvaguardando la doverosa azione accertatrice del Fisco potrebbero determinare fastidiosi “effetti collaterali”. Uno di questi è dato dall’intrusione nella libertà individuale, posto che ciascuno dovrebbe poter pagare come preferisce senza vedersi imposta una

prassi sulle altre. In secondo luogo, si pone una delicata questione di privacy e di riservatezza dei propri dati. Infatti, abbinata alla tracciabilità dei pagamenti va la tracciabilità delle nostre preferenze individuali pienamente illustrate dagli acquisti che mettiamo in pratica e potenzialmente disponibili all’amministrazione finanziaria. Altri timori si concentrano poi sui costi che tali adempimenti avranno direttamente o indirettamente nelle tasche dei cittadini. C’è da credere che gli intermediari finanziari e le banche in primis faranno lievitare i costi dei servizi bancari.

Altra considerazione ancora è quella che riguarda l’impatto di tale novità nei confronti di categorie per le quali l’impiego di moderni strumenti di pagamento differenti dal contante rappresenta una pesante limitazione. Si considerino le pensioni percepite da persone anziane la maggior parte delle quali non ha dimestichezza con gli strumenti di pagamento “virtuale” e che si ritroveranno addirittura a essere obbligati ad aprire un conto corrente. Ancora una volta si confermano le peculiarità del “sistema” italiano,

in cui dalla sera alla mattina si cerca di porre rimedio a decenni di immobilismo senza nessuna preparazione preliminare. A temperare questa “rivoluzione” che realisticamente porterà, come detto, non pochi problemi, si prevede che le pensioni minime e gli assegni sociali non saranno gravati da alcun costo e saranno esentati anche dall’imposta di bollo. Magra consolazione. Non resta allora che la “facoltà di rimanere in silenzio o al massimo di chiamare il nostro avvocato”.

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Settimanale IndipendenteReg. Trib. Napoli N. 7109 del 23/10/2009

EditoreAssociazione Orizzonti Liberi

Direttore ResponsabilePellegrino Tomasiello

Capo - redattoreAntonio Di Napoli

RedazioneVia Pio XII, 80 - 80026 Casoria (NA)

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Impaginazione e grafica VECAPRINT srl Chiuso in redazione il 18/01/2012 - tiratura 5.000 copie

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In merito alle voci di un Commissariamento del Partito Democratico di Casoria, si riportano di seguito parole testuali come da messaggio pervenuto dall’ On. Luisa Bossa contestualmente al Segretario Dott. Pasquale Amoroso al Sindaco Dott. Vincenzo Carfora e al responsabile del Pd provinciale Luigi Cimmino :“Rassicuro tutti sul fatto che la direzione provinciale del partito democratico di Napoli non mi ha assolutamente nominata commissario a Casoria. Non c’è neppure bisogno peraltro dal momento che c’è un gruppo dirigente all’altezza.”

Il Segretario CittadinoDott. Pasquale Amoroso

COMUNICATO STAMPA

A Sundraun bocciuolo fra le rose della redazione

affettuosi Auguriper i suoi 18 Anni.

Il direttore, il caporedattore,la redazione tutta

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