L'Altrolato - Anno III numero 27 - Domenica 04 Dicembre 2011

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Settimanale di informazione della città di Casoria. Anno III numero 27 - Domenica 04 Dicembre 2011

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Domenica 4 Dicembre 2011 1

Settimanale di informazione - Anno III numero 27 - Domenica 4 Dicembre 2011DISTRIBUZIONE GRATUITA

SERVIZIO A PAG. 9FOTO

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FATE PRESTO

Settimanale Indipendente - Anno III numero 272

di Rino Tomasiello

EDITORIALE

Sciocchezze in libera uscita, gratuite e sgrammaticate CRONACA DI UN INCONTRO VIRTUALE FRA L’ASSESSORA, IL SUDDETTO E LA SIGNORA “BADINGO”

“Non c’è vento a favore per il marinaio che non sa dove andare”.Mi è venuta in mente questa massima di Seneca, sfogliando domenica scorsa il Domenicale di Casoria, dopo aver letto il pezzo a pag.11 nel quale la signora Carla Badingo (?) si è occupata di me, pur senza nominarmi con nome e cognome. Evidentemente è una fautrice dell’anonimato, visto che oltre a firmarsi con uno pseudonimo, l’articolo non è accompagnato dalla sua faccia, come nello stile del giornale. La signora è libera di gridare tutti i “non si è mai visto” che vuole, se ritiene che servano (e non servino) a far riflettere tutti.Intanto, però le consiglio di cominciare a riflettere sull’uso corretto del congiuntivo. Non bastano un foglio bianco e una tastiera per sentirsi “giornalisti”. Occorrono sobrietà, moderazione ed equilibrio quando si scrive; le parole sono come le pietre,che se lanciate con violenza feriscono, fanno male. Soprattutto quando sono indirizzate a chi non le merita. Quanto livore, quanta acredine, invece, in quel “pistolotto” domenicale.Un cumulo di sciocchezze in libera uscita, gratuite e sgrammaticate. Rispondo, allora, solo alle malevoli insinuazioni che mi riguardano come Direttore de “L’Altrolato”.Voglio ricordare, però, che l’Assessora, bersaglio della rabbia della signora Badingo, ricopre quel ruolo perché ha avuto la forza e il coraggio di mettersi in gioco, ha affrontato il giudizio degli elettori, che l’hanno premiata. In democrazia è quello che conta.Il suo operato, per le deleghe di cui è responsabile, può essere criticato, ma con argomentazioni serie e documentate, non con basse insinuazioni, che in qualche passaggio hanno rasentato la volgarità. Il resto sono chiacchiere al vento o malafede o…. gelosia. Sul primo numero de L’Altrolato”che dirigo in assoluta autonomia e

libertà, s’informi la signora Carla – ha a disposizione fonti attendibili- ho ritenuto di presentare la linea editoriale del giornale nella nota di prima pagina.Precisando,ovviamente a chi non ha pregiudizi e blocchi mentali, che L’Altrolato sarebbe stato un giornale di appartenenza (chi non lo è, senza ipocrisia?) ma non di parte. E’su questo terreno che si misurano, settimana dopo settimana,la professionalità e l’indipendenza da ogni apparato di un Direttore. Ma, si sa, non c’è peggiore sordo di chi non vuole sentire.E, invece…. Non so a quale scuola di giornalismo faccia riferimento la signora Badingo, quando sostiene che non si è mai visto che una assessora faccia l’editorialista. Pur non essendo “L’Altrolato” La Repubblica, non è un assioma che l’Editoriale debba essere firmato sempre dal Direttore. Prova ne sia che proprio sul Domenicale di Casoria, nel Numero 3 del 20 Novembre 2011, l’Editoriale è firmato da persona diversa dal Direttore Responsabile.A proposito del rettangolino striminzito ed ermetico, in cui sarei stato relegato,informo la signora “Badingo” che primo, quella è stata una scelta strettamente personale, di natura unicamente “giornalistica”, secondo, per scrivere cose chiare e sensate non serve una pagina, bastano dieci righe, ma ci vogliono delle competenze quali la conoscenza della sintassi, la sinteticità del pensiero, la proprietà lessicale. Circa la valenza del Direttore de “L’Altrolato”, infine, non abbia alcun dubbio la “suddetta”, egli non ha mai taciuto, né acconsentito a nulla che non fosse dettato dall’intima convinzione che ciò che dice o scrive, risponde alla verità. E questa volta, per verificarne la veridicità, può rivolgersi al suo Direttore, che un pò mi conosce. Poi uno può anche sbagliare, come ogni essere umano, ma non per piageria, sudditanza psicologica o, peggio ancora,per obbligo. La mia unica padrona è la coscienza, il mio riferimento, quando scrivo, i lettori.

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di Luisa Marro

ATTUALITA’

LE CRITICHE SI, IL POPULISMO NOANCORA DUE SUCCESSI DELLA GIUNTA CARFORA

Le critiche da parte dell’opposizione politica sono il sale della democrazia e spesso sono da pungolo per la maggioranza. Quando invece si scivola verso la demagogia, il populismo irresponsabile e le offese personali, si genera soltanto un senso di smarrimento e di sconforto. Per fare un esempio: parlare di città congestionata dal traffico in cui il codice della strada non viene rispettato come se fossero mali creati dalla giunta Carfora non è intellettualmente onesto. Mi permetto di far notare ai miei concittadini che tale stato di cose non è stato diverso negli ultimi tre anni durante i quali i detrattori di oggi hanno occupato ruoli di responsabilità qui a Casoria. E’ vero invece che è stata ridata una dignità professionale ai vigili che sicuramente sorvegliano le strade molto e meglio di prima. Basta osservare Piazza Cirillo, via P. di Piemonte il sabato sera, presidi vari in tutta la città.I problemi che riguardano la scuola San Mauro strombazzati continuamente e unicamente in un’ottica mirante a colpire la mia “presunta inadeguata” attività di assessore alla pubblica istruzione, vengono anch’essi posti in maniera distorta. Ma ciò non mi stupisce se penso alla volgarità malamente celata sotto l’aurea della satira, la qual cosa è riservata alla nobiltà culturale e non certamente ad urlatori di strada, di chi l’ ha scritto. Se vi sono dei ritardi nella tempistica dei lavori che ne dovranno garantire la riapertura non è certo per colpa del mio assessorato o di quello dei LL.PP attuale. L’errore è di coloro che mi hanno preceduto che dopo ritardi vari , con una spesa stratosferica, hanno affidato a dei consulenti i uno studio di fattibilità dei lavori risultato poi carente per gravi errori tecnici. L’iter progettuale ha subito per tali ragioni una dilatazione dei tempi di definizione. Rigetto, quindi, assolutamente l’asserzione di aver cavalcato il malcontento popolare ai tempi della giunta Ferrara a scopi elettoralistici e di aver oggi, che ho raggiunto il mio obiettivo politico personale, accantonato il problema che tale resta ancora. Per le scuole di Casoria, per

il mio essere un’insegnante prima che assessore, mi prodigo senza pause e con ardore nel cercare di lenirne i problemi: lo faccio in silenzio e senza fanfare.E veniamo alla interrogazione messa in circolazione, sembra, più per la soddisfazione di colpire la mia persona che per reale convincimento. In ogni caso l’affidamento del progetto alla associazione In form of art rientra nelle “prestazioni di servizi” e non nei “ contributi” e pertanto non necessita di alcun atto della Giunta Comunale. Gli altri dettagli li renderò pubblici martedì 6 dicembre ore 10.00 nella conferenza stampa che si terrà nella casa comunale in occasione della presentazione del programma sociale, turistico e spettacolare delle festività natalizie. E’ evidente che insieme il Sindaco e a tutta la squadra, unita e solidale, degli assessori va avanti diritto a lavorare nell’interesse della collettività. In giunta è stato firmato un atto di indirizzo per far sì che i locali del distretto siano a breve lasciati liberi per ospitare il centro sociale degli anziani. E ciò nell’ottica della razionalizzazione delle risorse; il trasferimento del centro anziani nei locali del distretto ci consentirà di risparmiare un fitto mensile di quasi 1.400 euro al mese. Ed inoltre finalmente dopo 23 anni si conclude la vertenza “mercato ortofrutticolo”. La giunta ha approvato un atto transattivo che pone fine ad un contenzioso che durava dal 1988 attraverso 5 procedimenti. Contestualmente è stato varato un atto di indirizzo per predisporre la gara d’appalto per una nuova concessione. Ancora una buona notizia: sono partite le convocazioni dei concorrenti per la preselezione del concorso di 10 vigili urbani. La preselezione avverrà nei giorni 28 e 29 dicembre presso il palazzetto dello sport a Casoria. Da lunedì 5 dicembre sul sito del comune saranno disponibili 2000 quesiti per l’esercitazione. La preselezione consterà di 30 domande a risposta multipla in 30 minuti. Non c’è che dire, una bella doppietta dell’assessore Casillo e della Giunta Carfora.

Settimanale Indipendente - Anno III numero 274

Il volontariato è un’attività libera e gratuita svolta per ragioni di solidarietà e di giustizia sociale. Può essere rivolta a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e culturale. Nasce dalla volontà dei cittadini di collaborare alla soluzione di problemi non risolti (o non affrontati) dallo stato e dal mercato. Un volontario è uno come te che decide di dedicare una parte del suo tempo e delle sue energie a una causa, senza percepire null’altro che il piacere di aver fatto qualcosa di bello e di utile per la collettività, è un cittadino che ha a cuore il bene comune. L’impegno può essere maggiore o minore, secondo la volontà e la possibilità di ognuno. Le associazioni che operano sul nostro territorio sono molteplici, in quest’articolo vi presento l’AMI.FRA. (Gli Amici di Francesco – ONLUS). Questa associazione nasce nel febbraio del 1996 per volere di mia moglie, Silvana Piscopo, e mio a seguito della perdita, a causa di un tumore cerebrale, del nostro amatissimo figlio Francesco di soli dodici anni. Il peregrinare durante la sua malattia, tra gli ospedali Santobono e II Policlinico, ha reso evidente ai nostri occhi le difficoltà a cui i bambini sono sottoposti durante la loro degenza. Trovarsi strappati dalle loro abitudini, dai loro giochi, dal loro ambiente familiare e di colpo essere catapultati in dei reparti ospedalieri freddi, mal tenuti, sovraffollati è un disagio che può segnare traumaticamente l’animo di un bambino. A seguito di questo tragico evento si è fatto strada in noi il desiderio che nessun altro bambino vivesse in modo poco dignitoso la sua degenza ospedaliera e per questo motivo abbiamo deciso di fondare la nostra associazione. Decidemmo allora di operare nei due ospedali dove nostro figlio era stato ricoverato, il reparto di neurochirurgia del Santobono e il reparto di oncoematologia pediatrica del II Policlinico. In questi anni l’AMI.FRA., con l’aiuto di chi ha sempre condiviso il nostro obiettivo, ha realizzato diversi progetti: oltre a donare generi di comfort per le stanze di degenza, lettini per le visite a forma di animale, allestito delle stanze ludiche, che abbiamo intitolato “L’oasi del bimbo”, e abbiamo dato vita all’iniziativa “ Coloriamo l’ospedale”, con la quale abbiamo provveduto a decorare le stanze e i corridoi dei reparti. Inoltre è consuetudine organizzare delle feste in occasione di Natale, Pasqua, Carnevale e Halloween. Uno tra

i nostri maggiori sostenitori è stato da sempre il gruppo Tufano di Casoria che ha donato vari elettrodomestici che abbiamo destinato ai reparti presso i quali operiamo. I nostri volontari, che hanno raggiunto anche la punta di cento iscritti, hanno operato per oltre 13 anni nelle strutture sopra indicate, ma da due anni a questa parte, a causa di una ristrutturazione della ludoteca, abbiamo dovuto lasciare il Santobono convogliando le nostre risorse nel reparto di degenza e nel reparto di fibrosi cistica del Dipartimento di pediatria del II Policlinico. I volontari, che devono essere maggiorenni, dedicano un pomeriggio della settimana ai

bambini ricoverati, intrattenendoli nella stanza ludica con giochi e con un laboratorio di creatività e manipolazione, che riscuote un grande successo presso i bambini e i genitori che in questo modo hanno l’opportunità di distrarsi insieme in un’attività divertente. Proprio in questi giorni ci stiamo adoperando per l’allestimento degli addobbi natalizi cercando di coinvolgere i piccoli degenti, che ben felici partecipano attivamente fianco a fianco dei volontari proprio come farebbero a casa con i loro genitori. L’atteggiamento positivo dei volontari è importantissimo, in quanto è prioritaria la felicità dei bambini e non ci si può permettere di farsi vedere scoraggiati anche di fronte a situazioni oggettivamente difficili da sostenere. Insomma la nostra filosofia è porre il piccolo degente al centro “dell’universo”. I volontari che si sono succeduti nel corso di questi anni hanno, come sostengono in molti, accresciuto il loro senso di solidarietà e sensibilità verso gli altri, questa esperienza è una palestra di vita che farebbe bene a molti, giovani e meno giovani. L’AMI.FRA. è sempre alla ricerca di nuovi volontari che vogliano impegnarsi nel sociale e che abbiano consapevolezza dell’importanza del ruolo che rivestirebbero per questi bambini. Sapere che tu sei l’appuntamento piacevole delle loro giornate di degenza e che contano le ore che li separano dal pomeriggio, impazienti alla prospettiva di impegnarsi con te in un’attività piacevole e rilassante, è quanto di più gratificante possa esistere ed è l’incentivo più forte che possa esserci. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai numeri 0815401689/0815455115 oppure su http://facebook.com/amifra.onlus.

SOCIALE

di Ciro Galiero

Pianeta volontariatoUN MONDO DI SOLIDARIETA’ E DI SPERANZA

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CRONACA

di Linda Clarino

“NESSUNA DISCARICA A CASORIA”TRA POLEMICHE ED ALLARMISMI …FINALMENTE LA VERITÀ!

Il nostro sindaco è stato iconografato come un moderno Caronte (forse senza occhi di bragia..almeno quelli no!)che stava traghettando i casoriani, attraverso un fiume di monnezza, nell’inferno più oscuro. Finalmente ieri mattina (il 29/11) nella conferenza stampa indetta dal primo cittadino è stata sciolta la prognosi..adesso è tutto più chiaro e ci sentiamo tutti più tranquilli. È stato proprio questo il motivo di questa conferenza, hanno spiegato il sindaco e l’assessore all’ambiente Tignola; tranquillizzare i casoriani sulla questione delle cave e sui conten uti ( da alcuni strumentalizzati) dell’accordo di programma stipulato con la Provincia di Napoli.Tale accordo, nel rispetto del Programma regionale per la gestione rifiuti e di tutta la vigente legislazione in materia, persegue la provincializzazione dei rifiuti urbani (garantire cioè che il ciclo integrato dei rifiuti possa aprirsi e chiudersi all’interno del perimetro provinciale) e su un modello già sperimentato con successo nei comuni dell’area vesuviana l’amministrazione provinciale ha provveduto ad accorpare i comuni in distinte aree omogenee, che dovranno rendersi autonome nello smaltimento dei rifuti dotandosi di tutta l’impiantistica necessaria a garantire la filiera.Se è pur vero che nell’accordo stipulato,i comuni dell’area Acerrana, in cui ricade Casoria, si sono resi disponibili a consentire il conferimento dei rifiuti

identificati con codice CER 19.05.03, provenienti dal loro comprensorio, per la ricomposizione ambientale di cave abbandonate e dimesse individuate ai sensi del Piano regionale delle attività estrattive, è altrettanto vero che l’accordo prevede che le suddette cave o discariche abbandonate abbiano dei precisi e corretti requisiti verificati e stabiliti dall’ASL e dall’ARPAC e che all’interno del programma i due siti individuati nel comune di Casoria risultavano già non idonei. Tanto è vero che con nota del 25/11/2011 il commissario straordinario regionale per il ciclo dei rifiuti Annunziato Vardè (su richiesta del sindaco ) per tranquillizzare i cittadini e placare l’allarmismo creato, ha evidenziato l’impossibilità di utilizzo delle due cave di Casoria individuate per lo stoccaggio del cosiddetto biostabilizzato. Infatti in riferimento alla cava censita nel PRAE con il n. 63023-02 ubicata

nei pressi del complesso commerciale mediaworld,dai rilievi cartografici è emerso che” l’area è interessata da strutture adibite ad uso commerciale ed industriale e pertanto detta cava non è stata ritenuta utilizzabile”. Per quanto invece riguarda la cava contrassegnata nel PRAE con il codice n 63023-01, dalle indagini prelminari effettuate è addirittura risultato che non è stata rilevata dall’ARPAC, quindi anche essa inutilizzabile. Le rassicurazioni del commisario Vardè hanno chiarito ulteriormente quello che già era palesemente riportato nell’accordo di programma che tra l’altro per Casoria prevedeva il trattamento meccanico manuale e piattaforme per il recupero e lo smaltimento dei RAEE e per volontà dell’amministrazione l’istallazione di un impianto per il trattamento a freddo dei rifiuti secondo il modello “Vedelago” così come promesso in campagna elettorale. Dal dibattito scaturito dalla conferenza stampa apprendiamo dal sindaco che lo stoccaggio del RAEE sarebbe previsto in Via Pietro Nenni su arre ancora da definire e che, con i fondi ricevuti alla regione all’ufficio ambiente sarebbero in programma piccole isole ecologiche dislocate in più punti della città.Per ora dormiamo sonni tranquilli e preoccupiamoci, come ci raccomanda l’assessore Tignola e come ci dovrebbe raccomandare la nostra coscienza di effettuare correttamente la differenziata.

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APERTO DOMENICA MATTINA

Settimanale Indipendente - Anno III numero 276

ATTUALITA’

di Roberta Formisano

L’ALTROLATO... DEL WEBUNA RUBRICA, UNA FINESTRA SUL MONDO DEI GIOVANI

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L’ALTROLATO sbarca sul web! Come? Abbiamo pensato di creare una rubrica, tutta dedicata ai giovani. Il giornale si è servito del social network più diffuso in Italia, FACEBOOK, dando vita ad un gruppo nominato “L’ALTROLATO del web…”, con lo scopo di dare voce ai giovani, i più assidui frequentatori della rete. Vengono postati, con periodicità quindicinale, degli spunti che spaziano vari ambiti, argomenti e poi… a voi giovani la parola!Abbiamo voluto iniziare prendendo come spunto proprio il sito web che ci ospita:Facebook SI/NO? I pro e i contro. Porta solo a litigi e rotture con persone ‘amiche’ o permette di ampliare l’orizzonte della comunicazione? Facebook è anche…Dai vostri commenti sul gruppo, sono venute fuori entrambe le facce del social network. Luogo in cui poter esprimere la propria personalità, avere visibilità gratuita per farsi conoscere nell’ambito artistico, permette di mantenere contatti con amici e parenti lontani, di leggere in tempo reale notizie di cronaca, e addirittura in alcuni casi, Facebook salva la vita. E’ successo a Cesena, nel dicembre del 2010: un 41enne, nel giorno di Natale, ha deciso di porre

fine alla sua vita e ha confidato le sue pene a Facebook. Il fratello, preoccupato, si è ricolto ai carabinieri, intervenendo subito sul posto e salvandogli la vita.Ma d’altro canto, c’è anche chi ritiene possa creare dipendenza, favorire comportamenti eccessivamente ‘investigativi’, costruirsi un’identità fittizia, pubblicare link inutili, offensivi e

talvolta volgari.In fondo, i tempi sono cambiati, si è passati dallo scrivere lettere e affidarle ad un piccione viaggiatore o ad una bottiglia gettata in mare, al mandare sms, al chattare, fino poi al mettere in piazza tutto, servendosi semplicemente di una bacheca virtuale.Creare un profilo, fornire informazioni personali, apporre una foto o diverso materiale multimediale, inviare una ‘richiesta di amicizia’ a qualcuno, generare conversazioni… Insomma, tutto sulla bocca di tutti!C’è chi si innamora tramite Facebook, chi si lascia, chi lo utilizza per giocare, chi trasmette

le proprie emozioni, i propri stati d’animo.Facebook permette tutto ciò, e tu cosa gli permetti?Perché non uscire con gli amici e fare quattro chiacchiere dinanzi ad un caffè…

COMUNICATO STAMPA

Martedì prossimo alle ore 10,00 presso la sala stampa del Comune di Casoria, sarà presentato ufficialmente il calendario degli eventi e delle iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale in occasione delle festività natalizie.Numerosi appuntamenti incentrati sul valore religioso del Natale, ma allo stesso tempo momenti di intrattenimento, spettacolo, luci ed arredo urbano in grado di offrire un’occasione di allegria in un periodo non certo felice a causa della crisi economica che attanaglia l’Europa.Tra gli appuntamenti che saranno presentati nel dettaglio alla stampa martedì, spiccano: la performance pittorico-musicale del Maestro Marco Chiuchiarelli (15 dicembre Basilica di San Mauro), il Presepe Vivente dei “Giocondi” (27 dicembre al Borgo di San Mauro) ed il concerto dell’Epifania con Katia Riccarelli (6 gennaio Basilica di San Mauro).I restanti eventi riguarderanno anche altre Chiese e Scuole della Città. “Sarà il Natale dei casoriani, ma anche degli altri Comunii limitrofi” afferma l’Assessore alla Cultura Luisa Marro.

Martedì 6 dicembre presentazione del programma natalizio

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ATTUALITA’

di Sundra Sorrentino

La violenza sulle donne: dramma immortaleSEIMILIONISETTECENTOQUARANTATREMILA LE DONNE VITTIME DI VIOLENZE

25 Novembre 2011. Sono passati esattamente 51 anni da quando le sorelle Mirabal furono assassinate, dopo aver subito estenuanti torture dal servizio militare della Repubblica Domenicana. Condannate a morte dal loro amore per la libertà, dal loro irrefrenabile desiderio di lotta per l’affermazione di quei diritti che il governo di Trujillo, stava schiacciando sotto il peso del dispotismo. E così, dal 1998, l’ONU rende indelebile la loro memoria, proclamando il 25 Novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.Siamo alla Biblioteca di Casoria, dove, un’iniziativa promossa dall’amministrazione tenta (seppur in maniera abbastanza didattica) di tenere viva l’attenzione su una problematica che continua a gravare sulla società. I dati, mostrati nelle diapositive proposte durante l’incontro, attestano che la violenza di genere non rappresenta un rischio trascurabile, una minaccia lontana da noi. Sono stimate in 6 milioni 743mila le donne da 16 a 70 anni, vittime di violenza fisica o sessuale. Un dato impressionante, che colpisce ancor di più se si pensa che la maggior parte di quelle violenze si consuma tra le “sicure” mura domestiche, e che nella quasi totalità dei casi gli stupri non vengono denunciati. Le denunce sono

addirittura diminuite negli ultimi anni. Dopo una meccanica esposizione di dati sconfortanti, si arriva, finalmente, alla presentazione dello Sportello Rosa antiviolenza dell’Ospedale San Paolo. La Dott.ssa Marciano ci informa che è l’unico sportello presente sul territorio meridionale. Il personale, altamente qualificato, accoglierà le donne, fornendo loro assistenza medica e psicologica. Il pieno rispetto della privacy e della volontà della paziente saranno i punti cardine dell’organizzazione di un lavoro che si prospetta tanto faticoso quanto importante per ottenere gli esiti sperati. La parola passa poi a Gemma Tisci, autrice del libro “Perché a me? Storie di ordinaria violenza”, che offrirà spunti di riflessione per il successivo dibattito con i giovani studenti del Liceo polispecialistico

“Gandhi” e dell’Isis “A. Torrente”. La scrittrice, in precedenza giornalista di cronaca nera presso “Il Mattino”, sembra particolarmente interessata allo stato d’animo delle vittime, quello che impedisce loro di denunciare, la paura mista a vergogna che le paralizza, annientandole lentamente. Tuttavia, le parole, racchiuse in un interessante libro, o in un piacevole discorso, per quanto ammirevoli possano essere, non bastano. Abbiamo bisogno di fatti.

Settimanale Indipendente - Anno III numero 278

Differenziata al 61%, ma i lavoratori scioperano.Il Comune di Casoria ha ricevuto un premio assegnato da Legambiente Campania, ma a causa di uno stato di agitazione

sindacale dei dipendenti di Casoria Ambiente, la raccolta di rifiuti sta cominciando ad evidenziare segni di ritardo.L’assessore Tignola: “La gioia del premio rovinata dall’agitazione sindacale. Ci auguriamo che tutto possa rientrare nella normalità; sarebbe un peccato buttare mesi di lavoro e risultati eccellenti a cui tutti, ma soprattutto gli operatori ecologici,

hanno contribuito a realizzare”.

Protesta in piazza Cirillo, i disoccupati s’incatenano ai cancelli del Municipio.I senza lavoro hanno lanciato un appello alle istituzioni. Il sindaco: “Non c’è possibilità di assumerli”.

Surroga dei consiglieri, il Comune di Casoria è legittimo.Durante la prima riunione dell’Assise, il Sindaco non aveva sostituito i quattro eletti passati in giunta. L’opposizione gridò allo

scandalo, ma la legge ha dato ragione al Sindaco.

Il commissario Annunziato Vardè: “non ci sono cave idonee ad essere adibite a discariche sul territorio casoriano”. I comitati ambientalisti soddisfatti per la decisione.

“Fermi al rosso? Si rischia la rapina”.Apprezzata la regolamentazione della viabilità, ora si chiedono delle modifiche per la sicurezza. Tutto ok per il piano traffico, ma l’opposizione chiede di spegnere i semafori di notte: troppi infatti in quelle ore i raid a danno degli automobilisti obbligati a

fermarsi con il rosso.

Casoria, Vincenzo Carfora premia le “stelle” italiane della boxe.Nella palestra “Picardi boxe”, il Sindaco ha accolto la squadra nazionale olimpica di pugilato italiana,

guidata da Francesco Damiani.

Tornano le sedie per i cittadini nell’aula consiliare.Dopo 15 anni, la sala consiliare permetterà ai cittadini di assistere comodamente alle riunioni consiliari.

Il presidente Fuccio: “Ridare dignità a chi si interessa dei problemi della città”.

Balotelli, dal Borgo a Casoria:pizza con la Fico da Alba.

Il bomber dimentica le amarezze a cena. Dopo la sconfitta con il Napoli, è andato a rilassarsi con la bella Raffaella

Fico al ristorante Alba la Grigliata di Casoria.

CRONACA

di Antonio Di Napoli

CASORIA SUI GIORNALISETTE GIORNI DI RASSEGNA STAMPA

NAPOLI NORD

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ATTUALITA’

di Ciro Galiero

L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro?PRESIDIO PERMANENTE DEI DISOCCUPATI DEL COMITATO CDC IN PIAZZA CIRILLO

80026 Casoria (Na) - Via P. Nenni (zona ind.le)Tel. +39 0817580509/0817585954Fax +39 [email protected]

STAMPA OFFSET - DEPLIANTISTICAMANIFESTI - EDITORIA

L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.Questo è il I° articolo della costituzione italiana ed è anche quanto hanno ribadito i circa 30 disoccupati del comitato CDC Centro disoccupati per la legalità, che da lunedì 28 novembre hanno indetto un presidio permanente in Piazza Cirillo incatenandosi simbolicamente ai cancelli di accesso alla sede del Comune di Casoria. Chiedono che le promesse fatte durante le campagne elettorali, da almeno 20 anni a questa parte, siano finalmente esaudite. Hanno ribadito di aver chiesto ed ottenuto incontri sul tema del lavoro con l’attuale amministrazione ma senza ottenere alcun risultato concreto. Sono fermamente decisi a continuare la loro civica protesta in maniera permanente fino a quando non interverrà il prefetto di Napoli per redimere una questione che oramai dura da troppo tempo e di instaurare una commissione di vigilanza che, a loro detta, indaghi sugli sprechi del denaro pubblico. Si legge sui loro volti la disperazione di chi non riesce a far fronte alle esigenze quotidiane, fitti di appartamenti non pagati, sfratti esecutivi in essere, bollette di acqua luce e gas inevase, impossibilità di poter far fronte alle necessità giornaliere, insomma una situazione estremamente grave. “Si avvicina il Natale, fa riferimento uno degli intervistati, l’amministrazione ci ha promesso un sussidio per venirci incontro durante il periodo natalizio, ma noi non vogliamo la carità vogliamo che ci sia un rispetto per le nostre famiglie. Il sussidio rimane fine a se stesso, vogliamo una sicurezza che ci dia la possibilità di poter mettere un piatto sulle nostre tavole come fa l’intera popolazione civile. Adesso si parla tanto del PIU’ EUROPA, bella iniziativa sicuramente ma rispetto al nostro dramma quotidiano deve passare in secondo ordine, se il PIU’ EUROPA sarà lo strumento con cui fornire a noi disoccupati opportunità di lavoro saremo a fianco dell’amministrazione comunale. Noi non chiediamo di vivere nel lusso, siamo disposti anche ad esercitare lavori umili ma che ci diamo la possibilità di poter essere un pò

più sereni rispetto alla vita di stenti che conduciamo da anni. Sappiamo che i dipendenti di Casoria Ambiente hanno un esubero di ore di straordinario, si parla di 140 ore extra mensile, visto che questa situazione che si protrae da tempo sarebbe opportuno assumere o affidare il lavoro ad esterni per esempio potremmo costituirci come società parallela (cooperativa) in modo da poter affidare quel lavoro extra che i dipendenti di Casoria Ambiente non sono in grado di svolgere. Siamo disponibili anche a lavori part-time e non a tempo pieno.Adesso si avvicina il Natale l’anno scorso, con l’amministrazione Ferrara, la città fu addobbata a festa con grosso spreco di danaro pubblico, adesso ci hanno promesso che tutto ciò non avverrà che i costi saranno molto contenuti, noi vigileremo su quanto ci è stato riferito. Un’altra questione è stata il rifacimento delle strisce pedonali e di parcheggio in città, la cifra spesa è stata esosa, anche noi avremmo potuto partecipare a questi lavori invece niente di tutto questo. Il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, Sergio Danna, in un precedente consiglio comunale ci aveva assicurato che le ditte che si sarebbero aggiudicate gare di appalto nella nostra città avrebbero assunto anche noi disoccupati, tutto ciò non sta avvenendo infatti uno di noi si è recato presso lo stadio dove sono iniziati i lavori di ristrutturazione per verificare se c’era la possibilità di lavorare ebbene è stato gentilmente pregato di allontanarsi dal posto. L’anno scorso, la vecchia amministrazione, per riparare una buca ha speso cifre esorbitanti, quanto costa riparare una buca ed asfaltare il pezzo di strada? Dove sta tutta questa trasparenza? Dall’attuale amministrazione ci aspettiamo un impegno costante anche verso i nostri problemi. Fra di noi c’è anche chi in passato non viveva nella legalità, oggi non vogliamo più delinquere, ma se non abbiamo la possibilità di vivere legalmente la strada è unica: vivere nell’illegalità”.Parole crude quelle che vi ho raccontato, realtà nascoste e tristissime che dovremmo sempre ricordare per evitare che queste cadano nel dimenticatoio della nostra quotidianità. Solidarietà ai disoccupati della nostra città. Ma fate presto!

Settimanale Indipendente - Anno III numero 2710

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Domenica 4 Dicembre 2011 11

di Maria Rosaria Rocco

“Arte per il Sorriso” alla Biblioteca “Mons. Piscopo”ARTISTI PER L’AFRICA - MOSTRA ARTISTICA COLLETTIVA

Sofocle scriveva:“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.” Molti uomini nel corso della storia si sono susseguiti e incontrati per dar vita a progetti e azioni verso chi riversava in condizioni precarie o misere la propria esistenza, verso territori o luoghi monumentali abbandonati dalle Istituzioni.E’ proprio da queste premesse che nasce in quattro ragazzi ambiziosi il sogno comune di aiutare il prossimo con il volontariato attraverso un’Associazione che fonde nel suo nome, “Uniti per il Sorriso”, due parole importanti per la solidarietà.Tra i tanti progetti realizzati nell’anno 2010/11, spicca il progetto “UNITI PER IL SORRISO PER L’AFRICA”, caratterizzato dalla volontà di assistenza e sostegno verso un continente, che ancora oggi affronta in molti territori problematiche di vita comune, anche un semplice raffreddore può risultare mortale.Il loro beneficiare l’Africa passa attraverso eventi teatrali, mostre fotografiche, stand di raccolta e molte altre iniziative per perseguire l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di vaccini.Ed è proprio a Casoria, nella sala dei convegni della Biblioteca Comunale, che si è svolta grazie alla collaborazione dell’Associazione “Uniti per il Sorriso” una mostra artistica a tema libero.Sono state esposte svariate tipologie d’arte come: pittura, incisioni, calcografie, pittura spray, pittura ad olio e fotografie, create anche da artisti campani molto conosciuti.Particolare in questo evento è stata l’apertura e la chiusura della mostra con due fotografie di Gaetano Massa “O Putecaro co pallino d’ò Pallone” ed “Esterno di un basso”, entrambe raggruppate in un reportage “I vicoli di Casoria”, realizzato nel 2007 dallo stesso artista. L’ artista sceglie proprio queste foto per il loro forte impatto visivo, risaltando lo stile di vita e in qualche modo le ambizioni dei loro protagonisti, che sono bambini, creature queste che si ricollegano a quelle “sfortunate” dell’Africa. Questo reportage inoltre, ha avuto lo scopo di fotografare le zone periferiche di vari paesi, come Afragola, Caivano e Casoria; è durato un anno di lavoro ed è nato da un’iniziativa personale di Gaetano Massa a seguito dell’uscita del film “Gomorra”, ispirato a fatti di malavita.Con le sue foto su Casoria cerca di dimostrare come il centro storico casoriano col passare del tempo e con i vari progressi sociali e tecnologici sia diventato una semplice periferia. Nelle foto esposte sono stati riprodotti e descritti due quartieri di Casoria: Via Marco Rocco e Via Pio XII. I principali obiettivi sono stati raccontare il sottoproletariato casoriano, fatto da persone che vivono situazioni non facili ma pieni di umiltà, allegria e soprattutto con voglia di vivere e reagire.Gaetano Massa ricorda di queste persone un atteggiamento particolare: spontaneo, naturale e a volte anche un po’ sfrontato dinanzi all’obiettivo, proprio come se volessero usare quella macchina per presentarsi a tutti o semplicemente per mettersi in mostra.

Non presente nella mostra ma di importante valore è un’altra foto scattata dall’artista che raffigura il quartiere di Via Matteotti: un ragazzo sul monopattino in giro per quella strada dove un tempo era presente un cinema all’aperto; si vuole portare l’osservatore a riflettere su come oggi per andare al cinema bisogna spostarsi dall’altra parte di Casoria privando il centro storico di un patrimonio importante.Evidenziare tutta questa inevitabile trasformazione del centro storico e dello stile di vita della popolazione di determinati quartieri è stata la linea guida del progetto realizzato da Massa. Gli altri artisti che hanno partecipato all’Esposizione sono stati: Luigi Massa che con le sue due illustrazioni “Movimento in due quarti” e “Movimento rosso in tre quarti” ha cercato di rappresentare il movimento, il ritmo, la velocità del suono della musica; Angelo Pisano con “L’albero solitario” propone un richiamo geometrico di un albero e un terreno fatto da tanti cubi disordinati in uno sfondo crepato e con “50 Bana”, lavoro svolto per la mostra “Madre Natura” dell’Accademia delle Belle Arti, crea una banconota della giungla ispirandosi a quella americana con il richiamo predominante della vita selvaggia. Valentina Cocozza presenta due conografie: “Butterfly Caught” descrive il ciclo di vita di una farfalla che comincia col sogno e finisce col sonno e “If just the world was by the Children” ovvero “il mondo sarebbe più bello se fosse governato dai bambini” raffigurante una piccola bimba africana; Domenico Don Barra nei suoi due quadri “The Death at the Bull Figther” e “The Sleeping of the Silk Worm” si rifà alla tecnica e ai contenuti del Surrealismo per raffigurare tematiche quali il bipolarismo mentale e l’attesa di un uomo.Rita Tomasulo con “C’era una volta …” ricorda nella sua opera le donne speciali che hanno fatto imprese grandiose nel passato e in “Perché tu mi Oda” illustra una poesia e la musicalità di Pablo Neruda e infine Alessio Vallefuoco con “Vita”, raffigurante una goccia d’acqua nonché fonte di vita, forza, origine di tutto che rappresenta quella speranza e quel punto di partenza per aiutare l’Africa.Di queste opere va sottolineato ed evidenziato l’impegno, le capacità, il contributo e la forte passione di questi giovani Artisti.Il messaggio di questa mostra è stato chiaro e diretto: “spesso viviamonon da protagonisti ma da semplici comparse che si affacciano al teatro della vita e vanno via non curandosi degli aspetti più importanti e quindi non vivendola fino in fondo”.Credo che anche solo un sorriso, una semplice presenza, una stretta di mano, un’opera di carità faccia di noi essere umani qualcosa di sensibile e speciale.Ed è proprio una donna speciale, Madre Teresa Di Calcutta, che ha dedicato la sua vita ad aiutare e donare speranza, una missionaria esemplare che ci ha lasciato tra le sue tante massime una frase molto profonda per farci riflettere su quanto sia importante aiutare il prossimo: “Non sapremo mai quanto bene può fare un semplice sorriso.”

ATTUALITA’

Settimanale Indipendente - Anno III numero 2712

Domenica 4 Dicembre 2011 13

Settimanale Indipendente - Anno III numero 2714

RUBRICA

di Ramona Pellegrini

CONVEGNO AL DISTRETTO SCOLASTICOPRESENTATO IL LIBRO DI GIUSEPPE AVOLIO

In una sala interessata e attenta, si è celebrato uno dei tanti eventi che ultimamente stanno arricchendo il panorama culturale della nostra città. Numerosi gli intervenuti con il Prof. Palladino e la Prof. Caso a fare gli onori di casa insieme con il direttore di CasoriaDue Ferdinando Troise Sono intervenuti giornalisti di chiara fama nazionale, tra cui Dario Sarnataro di Repubblica e Ciccio Marolda del Corriere dello Sport. Dopo tanti anni di attesa il Napoli ci sta facendo sognare ancora. Per celebrare le tante emozioni che ci sta regalando ed esorcizzare un pò i fantasmi del passato un ragazzo di nome Giuseppe Avolio ha deciso di scrivere un libro dal titolo “Non sarò mai l’ultimo della classe”.Il libro, non ci crederete, è arrivato anche a Casoria ed è stato presentato Mercoledì 30 Novembre presso l’auditorium

del 29° distretto scolastico. L’idea è stata geniale perchè Giuseppe è un vignettista e quindi l’opera è in realtà una raccolta di 120 fumetti; in essi trovano posto diversi calciatori del Napoli, anche delle passate stagioni, che divertono con le loro battute. La prefazione è stata scritta da Marcello D’orta, il famoso maestro che ha ispirato il film “Io speriamo che me la cavo”.Sulla copertina del libro c’è un asino che vola, da anni è simbolo del Napoli ma che secondo me può rappresentare bene i napoletani.Un popolo che si diverte con poco, che si accontenta di accapigliarsi fuori i botteghini per una partita di champions league.Un popolo che si sente furbo ma che in realtà è così ingenuo da non capire neanche troppo bene ciò che gli accade intorno.

Domenica 4 Dicembre 2011 15

Settimanale IndipendenteReg. Trib. Napoli N. 7109 del 23/10/2009

EditoreAssociazione Orizzonti Liberi

Direttore ResponsabilePellegrino Tomasiello

Capo - redattoreAntonio Di Napoli

RedazioneVia Pio XII, 80 - 80026 Casoria (NA)

Tel./Fax 0817362661e-mail: [email protected]

Impaginazione e grafica VECAPRINT srl Chiuso in redazione il 30/11/2011 - tiratura 5.000 copie

AGENDA

L’EDITORE, IL DIRETTORE E I REDATTORIESPRIMONO IL LORO CORDOGLIO AL

PROF. FRANCESCO DE LUCAPER LA DIPARTITA DELLA CARA

MOGLIE

DICEMBRE IN BIBLIOTECA7 Dicembre - ore 17:00

L’AIAS CASORIA presenta un confronto sul tema

POLITICHE SOCIALI E SOLIDARIETA’ Insieme alla presentazione del libro

GESù è Più FORTE DELLA CAMORRADi Don Aniello Manganiello

Intervengono : Don Aniello Manganiello, prete anticamorraSergio D’angelo, assessore Politiche Sociali

Comune di Napoli

9 Dicembre - ore 17:00 L’ ACCADEMIA UNIVERSUM CAMPANIA

Presenta il concorso: LE PAROLE DELL’ANIMA

15 Dicembre - ore 17:00IL CENTRO DI PROMOZIONE CULTURALE

“INSIEME” presieduto dal Prof. Vittorio Mazzone presenta:

Incontro con l’autoreDOMENICO DE MASI

Per discutere del suo libro “L’ozio creativo”

Settimanale Indipendente - Anno III numero 2716