L'Altrolato - Anno III numero 24 - Domenica 13 Novembre 2011

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Settimanale di informazione - Anno III numero 24 - Domenica 13 novembre 2011 DISTRIBUZIONE GRATUITA La notizia c’è. Voluta,sognata, cercata,sollecitata, aspettata. Dal 24 Ottobre 2000, giorno della prima richiesta di finanziamento alla Regione Campania. Da oltre 3650 giorni(tranne la parentesi dell’uso da parte della Primavera del Calcio Napoli), quattro Amministrazioni, due Commissari Prefettizi. Un’ingiustizia,una vergogna, chiamatela come volete,però Casoria si è vista negare il suo stadio,per un tempo infinito. Luogo di trionfi e sconfitte, di gioie e amarezze, pur sempre, però, il simbolo dell’identità di un popolo. Ammutolita la torcida viola, certo, ma sconfitta la classe politica della quarta città della Campania.Dal 3 Novembre è tornata la speranza. Il Sindaco Carfora e l’Assessore ai LL.PP. Sergio D’Anna hanno consegnato alla Ditta L.I.R.I. di Giugliano il cantiere per la ristrutturazione dello stadio “San Mauro”.I lavori dovranno essere eseguiti in un anno, ancora 365 giorni di pazienza, dunque. Ma poi, finirà davvero la storia infinita? (ri.to.) La nota Foto Antonio Di Napoli e-mail:[email protected] FINIRA’ LA STORIA INFINITA? Stadio Comunale San Mauro

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Settimanale di informazione della città di Casoria. Anno III numero 24 - Domenica 13 Novembre 2011

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  • Domenica 13 novembre 2011 1

    Settimanale di informazione - Anno III numero 24 - Domenica 13 novembre 2011DISTRIBUZIONE GRATUITA

    La notizia c. Voluta,sognata, cercata,sollecitata, aspettata. Dal 24 Ottobre 2000, giorno della prima richiesta di finanziamento alla Regione Campania. Da oltre 3650 giorni(tranne la parentesi delluso da parte della Primavera del Calcio Napoli), quattro Amministrazioni, due Commissari Prefettizi. Uningiustizia,una vergogna, chiamatela come volete,per Casoria si vista negare il suo stadio,per un tempo infinito. Luogo di trionfi e sconfitte, di gioie e amarezze, pur sempre, per, il simbolo dellidentit di un popolo. Ammutolita la torcida viola, certo, ma sconfitta la classe politica della quarta citt della Campania.Dal 3 Novembre tornata la speranza. Il Sindaco Carfora e lAssessore ai LL.PP. Sergio DAnna hanno consegnato alla Ditta L.I.R.I. di Giugliano il cantiere per la ristrutturazione dello stadio San Mauro.I lavori dovranno essere eseguiti in un anno, ancora 365 giorni di pazienza, dunque. Ma poi, finir davvero la storia infinita? (ri.to.)

    La nota

    Foto Antonio Di N

    apoli

    e-mail:[email protected]

    FINIRA LA STORIA INFINITA?

    Stadio Comunale San Mauro

  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 242

    di Luisa Marro

    POLITICA

    POLEMICHE STERILICONFONDERE LE IDEE FACENDO BACCANO

    Continua lattivit per la quale lo schieramento politico di centrodestra si sta egregiamente segnalando allattenzione della cittadinanza: dare fiato a polemiche sterili e inutili, che nulla hanno a che vedere con il ruolo propositivo e di controllo serio che dovrebbe svolgere la minoranza politica al Consiglio cittadino. Il problema dei problemi di Casoria sembrerebbe, a detta degli attenti esponenti del centrodestra, quello di avere alla sua guida una maggioranza che maggioranza non sarebbe. Niente di pi falso! Lattuale Amministrazione pu contare su una solida maggioranza politica; se qualche problema c lo si deve solamente ad una fase di rodaggio iniziale quasi fisiologico, ma da qui a dire che sono pronte le prime sostituzioni in Giunta mi sembra francamente una esagerazione figlia di una propaganda di parte e per niente oggettiva. Daltronde questa parte politica, nel solco dei comportamenti dei suoi leader nazionali di riferimento, forte dei mezzi di informazione che controlla, solita tentare di creare le sue fortune strombazzando ai quattro venti bufale a ripetizione. ci che fa lavv. Scancariello quando grida allo scandalo al solo pensiero che qualche consigliere comunale di minoranza possa aspirare, e sottolineo aspirare, ad ingrossare le fila della maggioranza; vorrei ricordare che lo stesso giovane-vecchio Scancariello ha fatto parte di una maggioranza che ha avuto lopportunit di far danni per tre anni qui a Casoria grazie al tradimento di alcuni consiglieri di opposizione che da subito furono oggetto di una campagna acquisti spudorata messa in atto dalla sua parte politica. Non potevano restare fuori dalle attenzioni dei paladini del centrodestra le iniziative che lassessorato alla cultura ha intrapreso

    per dare, innanzitutto, un nome alla biblioteca cittadina e per definirne la sua destinazione duso approntando un programma culturale mirante a creare capitale sociale di cui al giorno doggi se ne sente tanto bisogno per elevare la qualit della nostra esistenza. Le modalit della scelta del nome della biblioteca non sono a loro piaciute. La giunta ha deliberato il nome della biblioteca accogliendo le richieste della stragrande parte dei cittadini di Casoria, che volevano che essa fosse intitolata a Monsignor Mauro Piscopo, scomparso pochi giorni prima. Questultimo stato un riferimento etico e sociale per lintera popolazione della nostra citt ed anche oltre i confini di essa. Inoltre, la sala lettura

    al primo piano stata intitolata al Prof. Claudio Ferone, un casoriano che fece della ricerca, dello studio e della cultura, intesa nella sua pi profonda essenza, lo scopo principale della sua vicenda terrena, tanto da diventare un autentico luminare a livello nazionale ed internazionale; il docente che infuse nei suoi studenti lamore per il vero sapere; lesperto di un passato locale. Infine, allAmministrazione parso opportuno aprirsi al mondo intitolando la sala dei convegni ad una letterata di grandissimo spessore e soprattutto una donna che ha strenuamente lottato contro lemarginazione di genere: Virginia Woolf.

    Dove risiedono le nefandezze descritte dal centrodestra in tutto ci? Interpretare la volont popolare e lanciare un messaggio di riscatto per i pi deboli forse un atto eticamente esecrabile? Da sincera democratica dico: non mi pare. Per amore di verit agli strombazzatori avversi oppongo, senza falsa modestia qualche iniziativa dellattuale amministrazione che ha avuto il merito di mettere una toppa ai danni e ai ritardi creati dalla loro passata inettitudine.Con Deliberazione della Commissione Straordinaria del Comune di Casoria, n.111 del 18/03/2008, fu approvato il progetto definitivo, con contestuale variante urbanistica, procedura art.16,

    art 19 del DPR n. 327/01, del Complesso Parrocchiale da sorgere in Via Calvanese. Tre anni di stallo sono trascorsi durante il governo dei detrattori di oggi. Solo in questa settimana, grazie alle competenze di cui lattuale Giunta pu vantare, stato rilasciato il permesso per costruire il Complesso Parrocchiale.Finalmente San Giustino avr un oratorio tutto suo ed uno spazio da dedicare alla diffusione tra i giovani dei valori

    di solidariet, di amore e di rispetto attraverso lattuazione del messaggio del Vangelo. Altro fatto importante da sottolineare la definizione dellatto di indirizzo per lutilizzo delle Ville Comunali da parte di Associazioni riconosciute senza scopi di natura commerciale ed Onlus per manifestazioni a carattere ricreativo, sociale, etc. Perci cari concittadini non fatevi ingannare dalle polemiche gridate e fine a loro stesse da parte di chi nella vita non abituato a confrontarsi con serenit intellettuale ma solo a imporre il suo punto di vista con la tracotanza tipica di chi si sente migliore per intima convinzione.

  • Domenica 13 novembre 2011 3

    di Tomas

    Valutazioni strettamente personali, vere, verosimili, ironiche,

    graffianti, sempre rispettose.

    ATTUALITA

    La PagellaVoto 10

    A Raffaella, a Lorenza e alle decine e decine di giovani casoriani che per il progetto Coloriamo la citthanno ripulito e dato dignit ai giardinetti della stazione. Un atto simbolico, un gesto concreto di solidariet e impegno civile. Significativo che sia venuto dai giovani, la speranza.

    Voto 9Alliniziativa congiunta La Repubblica e Sky per salvare la scuola Enrico Fermi di Monterosso, comune delle Cinque Terre in Liguria, travolta dal recente alluvione. Dopo una tragedia del genere ci sono molte cose da ricostruire. Ma la scuola (penso io) pi importante di un bar o di una banca. O no?

    Voto 8Ad Antonio Manfredi, direttore del Cam, un fiore nel deserto casoriano. Si pu discutere di tutto (senza riserve mentali e pregiudizi) ma non che in quel terraneo non ci sia arte di spessore internazionale. Come sempre succede, se ne sono accorti gli altri, anche a grandissimo livello. I saccenti e i tuttologi, continuino pure a storcere il naso.

    Voto 7Al Sindaco e allAssessore ai Lavori Pubblici. Hanno consegnato il cantiere per la ristrutturazione dello stadio San Mauro alla ditta aggiudicataria dei lavori. Dopo quattro Amministrazioni e due Commissari Prefettizi, rinasce la speranza di rivedere aperto e agibile il luogo dei trionfi della magica viola.

    Voto 4A Maria stella Gelmini, ministro della Pubblica Istruzione. Il suo Ministero sostiene che in Campania ci sono troppe scuole, almeno trecento, da cassare gi dal prossimo anno e accorparle ad altre scuole. Sar il trionfo degli Istituti Comprensivi, per tagliare il numero dei dirigenti,dei direttori amministrativi, degli addetti alle segreterie, dei collaboratori scolastici. Degli insegnanti se n occupata con la Finanziaria!

    Voto 3Ai genitori usurai di una bambina di nove anni, che era usata come ambasciatrice di minacce e intimidazioni alla vittima. Il particolare raccapricciante consiste nel fatto che la destinataria degli avvertimenti minacciosi era la maestra della bambina.

    Voto 2Ai falsari casoriani, che sfruttano il bisogno della povera gente e lucrano sulla sua disperazione. In locali fatiscenti e malsani, con orari di lavoro massacranti, si confezionano jeans e abbigliamento vario per le grandi firme, si riproducono dvd con films e video-giochi.

    Voto 0A Gennaro Malgeri, deputato Pdl. Durante la votazione in aula, marted, sul rendiconto dello Stato, era in bagno. Si scusato poi con il partito, come fanno quegli alunni impreparati che per evitare linterrogazione simulano malori o..si rifugiano in bagno.

  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 244

    CULTURA

    di Sara Ramona Pellegrini

    DA DOVE VINE IL VENTO DELLA CULTURAPRESENTATO IN BIBLIOTECA LULTIMO ROMANZO DI MARIOLINA VENEZIA

    Sulla scorta del fervore culturale che, dopo tanta astinenza, Casoria sta finalmente respirando, il 5 Novembre, presso la Biblioteca comunale da poco inaugurata, Mariolina Venezia ha presentato il suo ultimo libro dal titolo Da dove viene il vento. Ha moderato levento, Ferdinando Troise. Gi nota agli esperti del settore per aver sceneggiato alcuni episodi di fiction come Don Matteo e La squadra, Mariolina ha fatto unottima impressione. In primis per le sue doti dialettiche prima che letterarie, le quali mostrano che si tratta di una persona preparata e di talento; poi perch, come sottolineato anche dal sindaco Carfora, il file rouge il senso di appartenenza alla sua terra di origine: Grottole, paesino di 3000 abitanti in provincia di Matera. Lautrice mostra quindi di essere in controtendendenza rispetto alla moda del momento, che quella di apparire un p tutto, tranne

    ci che realmente si ; anche se la nostra vera natura viene sempre a galla in un modo e nellaltro, per quanto cerchiamo di nasconderla sotto il tappeto.Lincontro stato comunque un

    momento di riflessione irrinunciabile, a cui ha presenziato, oltre ovviamente allassessore alla cultura Marro, che ha patrocinato e organizzato levento, anche lassessore Casillo.

    Alcune delle persone intervenute, spesso totalmente estranee ai circuiti culturali canonici, hanno dato il loro preziosissimo contributo sotto forma di interventi e domande.

    Tra i tanti mi piace ricordare quello del dott. Francesco Ciaramella, che utilizzando una bella metafora, ha paragonato i 4 romanzi della Venezia, di cui quello presentato lultimo, a delle conchiglie che in qualche modo gli rievocano ogni volta episodi e aneddoti dellinfanzia.Altro contributo da ricordare stato quello del dott. Giosu De Rosa, che con un ammirevole spirito patriottico, ha voluto difendere il nostro territorio, il quale viene troppo spesso ricordato solo per gli

    episodi negativi. Sembra quasi che questa tendenza a mostrare gli aspetti spiacevoli della nostra realt appartenga proprio a chi fa il meno possibile per cambiare le cose.

  • Domenica 13 novembre 2011 5

    LINTERVISTA

    BIGLIETTERIA CALCIO NAPOLIBAR DELLA STAZIONETABACCHI VIA CALVANESE

    IORIO

    Via Petrarca, 2 - 80026 Casoria (NA)Tel. 081.757.56.08

    BAR TABACCHI

    di Rosaria Mainella

    MARIOLINA VENEZIA: UN CAMPIELLO A CASORIASENTIMENTI ED ESPERIENZA CHE ANNODANO LE VITE DI CIASCUNO DI NOI

    Un pomeriggio gi buio con unarietta ancora mite e un clima di vera fibrillazione in attesa di Mariolina Venezia per la presentazione del suo Da dove viene il vento edito da Einaudi.La Biblioteca Comunale di Casoria accoglie lAutrice che con delicatezza e sobriet ci racconta il suo libro, con toni intimi e personali tratteggia la storia di Dora e Salvatore senza indulgere troppo sulla trama per non toglierci il gusto della lettura, e si presta con disponibilit e passione alle nostre domande.Come si intrecciano le storie dei protagonisti, qual il fil rouge del romanzo?Dora e Salvatore si incontrano dopo ventanni e vivono unardente passione,le loro storie si intrecciano a quelle degli altri personaggi in una tela perfettamente intessuta dal destino.Questo possibile perch la vita di ciascuno unalternanza di spazi pieni e spazi vuoti, ed i vuoti vengono colmati dagli spazi pieni degli altri e cos via. Parole, sentimenti ed esperienze che annodano le vite di ciascuno di noi.Prima Grottole poi Padova, come mai ha scelto questa citt?Ho sentito lesigenza di uscire dalla regione per confrontarmi con laltrove.Padova mi ha colpito per la sua straordinaria dualit nellessere la capitale del miracolo del nord-est e allo stesso tempo una citt densa di atavici problemi irrisolti e contarddizioni.In ogni caso, la citt un luogo non luogo, in quanto citt di non appartenenza che spinge i personaggi a

    trovare questa appartenenza luno nellaltro.Qual stato limpulso che lha spinta a raccontare agli altri le proprie emozioni, a scivere?La mia storia semplice, sono nata in un paesino di 3000 abitanti e sono stata nutrita con le storie della nonna.

    La lettura incessante mi ha fatto conoscere il mondo e per questo nel tempo visitando le varie citt che mi hanno ospitata , sentivo di conoscerle gi intimamente.Un giorno a Parigi, chiacchierando con un amico,mi accorsi che quella che per me era la normalit della mia vita e delle mie esperienze, rappresentava un patrimonio sconosciuto e interessante per gli altri ed ho iniziato a scrivere.Oggi, dopo i riconoscimenti che lhanno consacrata nellempireo degli scrittori affermati, quali sono le difficolt che incontra nello scrivere un libro?Le solite. Scrivere un lavoro molto solitario, occorre estraniarsi dal mondo e concentrasi profondamente su se stessi.Dar voce ai propri sentimenti profondi un lavoro complesso, ciascun autore li trasforma in storie creando una propria via di comunicazione, solo cos si creano quei famosi spazi vuoti che vengono colmati dal lettore con le proprie esperienze.

    Ascoltando Mariolina Venezia, il suo stile pulito e coinvolgente, abbiamo avuto limpressione di navigare tra le pagine del libro e ciascuno a suo modo si intimamente legato a questo romanzo intenso e passionale,non ci resta che leggerlo.

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  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 246

    TERRITORIO

    di Ciro Galiero

    LE VOCI DELLE PERIFERIEVIAGGIO NEI QUARTIERI DELLA CITTA

    Domenica 30 ottobre ore 9:00: : dissesto idrogeologico in via Martiri dOtranto al quartiere Stella.Cos inizia questo secondo articolo sulle periferie di Casoria. Come scritto precedentemente, domenica 30 ottobre, alcuni cittadini del quartiere si sono accorti che la strada presentava un avvallamento di grosse dimensioni. Il consigliere comunale, nonch presidente dellomonimo quartiere Esposito Orsino la cui abitazione a due passi dallaccaduto, ha interpellato i vigili del fuoco ed i vigili urbani di Casoria. Immediatamente sono stati fatti evacuare gli abitanti degli stabili adiacenti lavvallamento e il giorno dopo sono iniziati gli scavi da parte dei tecnici della Regione Campania e del Comune di Casoria che hanno constatato, ad una profondit di circa 5 metri, una falla di grandi dimensioni in una condotta che serve molti comuni dellinterland partenopeo. Attualmente nellarea transennata c una voragine del diametro di circa dieci metri e profonda cinque, lacqua viene aspirata con una macchina e fatta defluire nella vicina fogna. Levacuazione dalla zona ha interessato circa venti persone di cui sedici hanno trovato ospitalit nellHotel Sannitica in via Indipendenza che, grazie allinteressamento del Comune di Casoria, ha fornito loro vitto ed alloggio. I tempi per la riparazione della falla ad oggi non sono ancora noti, si spera che entro breve tempo si possa addivenire alla soluzione del dissesto. Gi nel 1993 nella stessa zona si era verificata un infiltrazione dacqua che aveva causato non pochi disagi. Il quartiere Stella, nato negli anni 80, abitato da circa 8.000 persone e si estende dalla S.S.Sannitica, fino a via Etna e via Concordia. Anche qui, come in altre periferie, si costruito senza un minimo di infrastrutture, infatti nella zona

    non ci sono punti di aggregazione, verde attrezzato, un ufficio postale o uno sportello bancario. Lilluminazione stradale carente, risultano esserci strade ancora totalmente buie e persino non asfaltate. E da segnalare inoltre la mancanza assoluta di mezzi pubblici per il trasporto verso il centro cittadino di Casoria. Situazioni gi viste e gi denunciate. Non si capisce perch le periferie della citt di Casoria non devono avere un identit propria, eppure le amministrazioni comunali che si sono succedute, ne hanno avuto di tempo per dare loro le migliori condizioni di vivibilit. E stata incapacit o volont quella di progettare piani urbanistici che prevedessero cemento

    e solo cemento?? Mah!! Intanto chi ne paga le conseguenze sono i cittadini che vorrebbero non trovarsi pi di fronte a terre abbandonate, marciapiedi inesistenti, strade non asfaltate, spazzatura accumulata negli angoli pi reconditi. In questa citt si vorrebbe e si dovrebbe parlare di altro: di cultura, di arte, di ripresa del lavoro, di nuovi spazi invece siamo ancora, e chiss per quanto tempo, costretti a richiedere i pi elementari diritti negati dei cittadini. Nel 2006 nato il comitato di quartiere Stella, che grazie alla tenacia ed alla volont di alcune persone, divenuto sempre pi voce autorevole e presenza fattiva sul territorio.. Il comitato ebbe in quel tempo frequenti incontri con lallora commissario prefettizio per lemergenza rifiuti in quanto il quartiere era letteralmente sommerso da cumuli di spazzatura provenienti anche da zone limitrofe. Si ottenne cos che il quartiere divenisse pilota del progetto di raccolta differenziata, ed oggi risulta esserne uno dei pi virtuosi. A breve finalmente verr aperto il sottopasso, realizzato circa 2 anni fa dallRFI, che collega via Concordia con via Pietro Nenni snellendo cos il traffico sulla S.S. Sannitica. In questo periodo in corso una manifestazione in onore di un giovane del quartiere deceduto qualche anno fa. Altra lodevole iniziativa, Pulisci il tuo quartiere,

    prevista per il giorno 13 novembre dalle 9:30 alle 12:30 con raduno presso la sede del comitato. Infine c da dire che la presenza nel consiglio comunale di Esposito Orsino , presidente del comitato, fa s che i problemi che assillano questa periferia vengano sicuramente portati ad una seria attenzione dellamministrazione comunale. Il viaggio nelle periferie di Casoria prosegue con il prossimo numero.

  • Domenica 13 novembre 2011 7

    AMBIENTE

    di Linda Clarino

    CA DEI ROMUN PROBLEMA DI TUTTI E DI NESSUNO

    In una piovosa mattinata di novembre percorrendo la circumvallazione esterna da Melito in direzione Casoria e diretta a Via Taverna rossa, svolto a destra verso luscita ebbene una sensazione di totale smarrimento mi assale. Forse ho sbagliato strada?! Dove mi trovo? Un fulmineo flash mi riporta a scene gi viste sar la scenografia di The Millionaire? O la barraccopoli costruita ad arte dagli scenografia del pi recente Benvenuti al Sud? Il tempo di risvegliarmi e tutto ci che avevo appena visto era gi alle mie spalle. Decido allora di rifare brevemente il percorso per vederci pi chiaro.. realt!! dura realt! Un agglomerato di baracche costruite come fossero puzzle, un collage di materiali e forme; vecchie porte, cartoni, lamiere, tessuti, vecchi divani, collocati proprio l, a ridosso della carreggiata di un ingresso alle citt di Casoria e Casavatore. Ad animare questo raccapricciante quadro

    ci sono persone: uomini e donne, anziani e giovani, e soprattutto bambini, che svolgono quotidianamente le loro attivit, ignari della pericolosit che questo accampamento provoca per i cittadini automobilisti e per loro stessi! Il guard-rail usato come balcone per stendere il bucato, i bambini giocano attraversando pericolosamente la strada se il loro pallone finisce fuori, materiali di diversa natura, per lo pi nocivi, vengono bruciati. La situazione di questo campo rom stata pi volte denunciata ma ancora oggi non trova soluzione, forse la causa sta proprio nella sua controversa collocazione, tra i comuni di Napoli, Casoria e Casavatore un problema di tutti e di nessuno! Casoria, come molti comuni della provincia napoletana, da anni convive

    con il problema dei campi rom, abusivi e autorizzati, tanto vero che citata, insieme ai comuni limitrofi, dall IREF (istituto di ricerche educative e formative ) nel suo rapporto finale sullostudio volto alla promozione della governance delle politiche e degli strumenti di inclusione sociale e di contrasto alla discriminazione nei confronti delle comunit

    Rom, Sinti e Camminanti. I rom costituiscono una popolazione fluttuante e invisibile, spesso mimetizzata con gli altri immigrati, accampata in condizioni miserevoli ai margini della citt, lungo tangenziali, canali, discariche e cimiteri, in terreni il cui valore fondiario minimo. La mancanza dei documenti di soggiorno aggrava la loro fragilitsociale, allontana le prospettive di integrazione e costituisce un disagio in relazione allordine pubblico e alla sicurezza sociale. Quanti campi nomadi ci sono sul nostro territorioprobabilmente nessuno lo sa con certezza, neanche le istituzioni hanno una mappa completa della situazione attuale.Campirom.com un sito che nasce proprio per questo, per segnalare con il nostro importantissimo contributo i campi nomadi stanziati in tutta Italia, sia quelli autorizzati e gestiti dallo Stato sia quelli abusivi e provvisori.

    www.remax.it/20670014-78

  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 248

    Droga a domicilio, in otto in manetteLe ordinazione tramite i cellulari, lo stupefacente consegnato anche con il paniere

    Protesta dei disoccupati in MunicipioI senza lavoro hanno ottenuto un incontro con il primo cittadino:

    Ascolti le nostre richieste

    Controlli alla circolazione, denunciate ventidue personePosti di blocco dei Carabinieri a Casoria: contrasto allillegalit diffusa

    Famiglie sfrattate, a breve il ritorno nelle loro caseI residenti di via Martiri dOtranto sgomberati dopo le infiltrazioni dacqua nello stabile

    Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Sergio DAnna:E stata tamponata la falla alla tubatura. La situazione sta tornando alla normalit.

    CRONACA

    di Antonio Di Napoli

    CASORIA SUI GIORNALISETTE GIORNI DI RASSEGNA STAMPA

    Consulenze al Bacino rifiuti, condannati i responsabiliSperpero di denaro pubblico. Illegittimo lesborso del Consorzio del Bacino Napoli 2

    ad un consulente esterno

    NAPOLI NORD

    Diversamente abili, il sindaco Carfora incontra i vertici dellAnida. Il presidente: inserire le fasce deboli negli ambienti lavorativi e migliorare le condizioni di vita

  • Domenica 13 novembre 2011 9

    ATTUALITA

    di Maria Rosaria Rocco

    XV CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONEUN DIRITTO DA DIFENDERE E UN DOVERE DA ADEMPIERE

    Fatta lItalia ora bisogna fare gli italiani, una celebre frase di Massimo DAzeglio affermata nel 1861 dopo il processo di unificazione dellItalia, lasciando intendere che da subito era necessario impegnarsi nella costruzione di una cultura, di una societ, di un governo comune che rendesse il popolo italiano unito e padrone delle proprie risorse.A 150 anni di distanza ci si appresta ad effettuare il 15 censimento nazionale, che viene effettuato allo scopo di produrre un quadro informativo e statistico sulle principali caratteristiche strutturali della popolazione, di permettere la revisione delle anagrafi comunali, di produrre informazioni sulla consistenza numerica, sulle caratteristiche delle abitazioni e degli edifici, di rilevare la consistenza dei nostri abitanti e le abitudini di vita.Anche i residenti del Comune di Casoria, cos come nel resto dItalia, dal 12 settembre 2011 stanno ricevendo nelle cassette postali un plico contenente il questionario per il 15 censimento generale e le informazioni utili alla sua compilazione e restituzione, obbligatoria, fissata al 20 novembre 2011.Le famiglie potranno compilare e restituire i questionari via web o presso i seguenti Centri Comunali di Raccolta: P.zza Cirillo, Via Benedetto Croce e Via Po (presso lufficio anagrafe), Via Nazionale delle Puglie (centro polifunzionale), Via Alcide De Gasperi (sportello informa giovani).Aiutare a conoscere e conoscersi

    un importante traguardo per gestire al meglio le risorse disponibili, comunali o statali.Tuttavia in caso di non compilazione o mancata restituzione del questionario da parte dei cittadini, la normativa vigente prevede lavvio di un procedimento di sanzioni. Attraverso una attenta e accurata verifica effettuata tramite interviste fatte allUfficio Censimento in Via Po, per alcuni non facile da reperire in quanto si appoggia allUfficio Anagrafe, ad oggi soltanto il 20% della

    popolazione casoriana ha consegnato il questionario. Dalle parole dei rilevatori che esaminano i moduli, circa il 10% stato in grado di compilarli autonomamente e in modo corretto, il 5% in modo incompleto e la restante parte non riuscita nelloperazione. E chiaro che attualmente questa percentuale risultata bassa agli addetti al censimento, che pertanto invitano i cittadini di Casoria ad affrettarsi nelloffrire questa importante documentazione, vista limminente

    scadenza. Sin dai tempi della pietra luomo, attraverso dipinti raffiguranti utensili e prede di caccia, cercava di classificare e valutare i propri averi, quasi come un censimento.Nel corso degli anni, questi dati sono serviti per conteggiare le donne e il loro approccio al mondo del lavoro, per aiutare listruzione e la messa in opera di nuove scuole, le problematiche sociali e sanitarie, il numero di individui presenti nei territori.

    Non dobbiamo avere alcun timore nel compilare il censimento, un piccolo modulo, che non implica nessuna informazione o azione che vada oltre un semplice sguardo verso Casoria e lItalia che ci aspetta.Informazioni e dati che serviranno per migliorare la nostra citt, per incrementare le scuole, le infrastrutture, le opere pubbliche e quantaltro serva alla nostra amata Casoria.Una finestra che si affaccia sul

    domani che verr, spesso fatto di incertezze e di situazioni di precariato; un aiuto per migliorare ci che ci circonda, con lobiettivo di guardare in avanti per le nuove generazioni ed il nostro futuro.Aiutare Casoria significa aiutare se stessi.Diceva Einstein, facendo riflettere su quanto sia imminente il futuro e quanto sia importante cambiarlo in positivo: Non penso mai al futuro, arriva cos presto.

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  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 2410

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  • Domenica 13 novembre 2011 11

    ATTUALITA

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  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 2412

  • Domenica 13 novembre 2011 13

  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 2414

    RUBRICA

    di Vincenzo Carboncino

    A TU PER TU CON LE TASSECHI PAGA LAUMENTO DELLIVA?

    Prima di entrare nel vivo della nuova manovra Finanziaria in cui quasi a sorpresa abbiamo visto laumento dellaliquota IVA ordinaria di un punto percentuale (dal 20% al 21%), sembra opportuno fare un piccolo chiarimento sulla differenza esistente tra tassa e imposta spesso confuse nel gergo comune .La tassa una prestazione coattiva tributaria che il cittadino tenuto a versare in relazione ad una utilit che egli trae dallo svolgimento di un attivit, quindi la tassa viene pagata da chiunque richieda allo Stato uno specifico servizio;esempio classico sono la tassa per la raccolta dei rifiuti, la tassa scolastica. Limposta invece rappresenta il contributo economico dellindividuo alla vita della comunit senza alcuna relazione specifica con una particolare attivit dellente pubblico. Essa pu essere pagata proporzionalmente sulla capacit di reddito, e quindi parliamo di imposta diretta, oppure pagata generalmente sulle transazioni economiche, parlando in questo caso di imposta indiretta.In definitiva, mentre la tassa viene applicata secondo il criterio della controprestazione (versamento di una somma in cambio di una prestazione), limposta invece prescinde del tutto da questo criterio.

    Chiaramente, lo Stato, con il gettito costituito dalle imposte,somministrer comunque un servizio alla collettivit.Fatte queste opportune premesse possiamo affermare che lIVA unimposta indiretta che gravando in maniera generale sui consumi, colpisce lincremento di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio economico, il cosddetto valore aggiunto, a partire dalla produzione fino ad arrivare al consumo finale del bene o del servizio stesso.Questo incremento di valore che costituisce il presupposto dellIVA a tutti gli effetti una imposta che grava interamente sul consumatore finale, a prescindere dalla sua ricchezza. Qualsiasi reddito il cittadino abbia, sia esso un nullatenente o un grande industriale, il suo acquisto sar sempre tassato allo stesso modo e pagheranno la medesima imposta. In termini pi pratici laumento dellIVA colpisce i percettori di redditi pi bassi ed in particolare le famiglie a medio-basso reddito che rivolgono quasi lintero reddito al consumo. Mentre invece le meno colpite sono proprio le famiglie a reddito medio-alto, le quali possono rivolgere tutto il reddito che ritengono opportuno al risparmio.

    Lo stesso incremento, infine, concorre al rincaro dei prezzi e quindi contribuisce non poco allaumento dell inflazione, limitando il potere dacquisto di tutti, scoraggiando i consumie conseguentemente le vendite. A titolo di esempio basta dare un piccolo sguardo ai listini prezzo dei distributori di benzina ed accorgersi dellinnalzamento delle quotazioni per litro di carburante che porta con se linnalzamento di tutti i prodotti che in parte ne sopportano il costo.Da quanto finora detto si potuto comprendere che lincremento dellIVA mossa iniqua che aumenta la pressione fiscale su tanti ma non su tutti, salvando proprio quella fascia di contribuenti pi facoltosa nei confronti della quale, per equit fiscale e per un comune concorso alle spese dello Stato, sarebbe stato opportuno intervenire magari applicando unimposta patrimoniale sui beni mobili e immobili ovvero esigendo un contributo di solidariet sulle dichiarazioni dei redditi.Riteniamo quindi che la decisione di politica economica intrapresa dal nostro Governo, pur dettata da inevitabili esigenze di cassa, vada totalmete in contrasto con lart. 53 della Costituzione, secondo cui tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacit contributiva.

  • Domenica 13 novembre 2011 15

    Settimanale IndipendenteReg. Trib. Napoli N. 7109 del 23/10/2009

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    Il Sindaco risponde

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    16 Novembre, ore 16:30Seminario di giornalismo.

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    benessere psicologico

    23 Novembre, ore 16:30Presentazione del progetto YOU CAN in

    favore dei bambini dislessici

    24 Novembre, ore 16:30Mostra fotografica

    25 Novembre, ore 17:00La violenza sulle donne,giornata di riflessione

    suEgregio sig. Sindaco,

    sono Massimo Ruocco, presidente dellAss. Maria SS. dellArco, del Parco dei Pini in Via G. Pascoli, II Traversa. Le voglio segnalare, anche a nome di tutti gli altri abitanti, che viviamo un profondo disagio per la presenza di numerosi ratti, di grosse dimensioni. Occorre con urgenza un intervento di derattizzazione e disinfestazione. Inoltre le vasche di decantazione del depuratore, non hanno avuto da almeno 2 anni interventi di manutenzione. I residui delle acque pluviali e di ogni genere di schiffezza, ristagnano e sono il luogo ideale per la proliferazione delle zanzare, presenti numerose e grosse anche a Novembre. Quando in consiglio o in giunta era presente Franco Trojano, ci sentivamo pi tutelati. Non vorremmo che ora fossimo abbandonati al nostro destino. Le ricordo che stiamo facendo la raccolta differenziata in modo egregio, forse nessuno se laspettava. Fidiamo in un suo autorevole e urgente intervento.

    Distinti saluti

    Caro concittadino,

    un intervento di bonifica di tutta larea del parco stata gi richiesta all ASL; rinnover linvito, affinch quanto prima sia eliminato un problema cos serio. Per quanto concerne le vasche da pulire in atto un contenzioso tra il Comune e la Siram ex Gefi, per stabilire se lintervento deve essere considerato ordinario o straordinario. A volte la burocrazia pi forte della buona volont, perch non tiene conto delle nostre legittime esigenze.Tuttavia, le assicuro che troveremo al pi presto una soluzione di buon senso, che soddisfi le vostre esigenze e non vi faccia sentire abbandonati.

    Enzo Carfora

  • Settimanale Indipendente - Anno III numero 2416

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