L’alimentazione nella persona con diabete · giorno per giorno piuttosto che concentrarsi sui...

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L alimentazione nella Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG persona con diabete Dietista Marina Armellini SOC di Endocrinologia, Malattie del Metabolismo, Diabetologia e Nutrizione Clinica

Transcript of L’alimentazione nella persona con diabete · giorno per giorno piuttosto che concentrarsi sui...

L’alimentazione nella

Assistenza integrata alla persona con diabete in FVG

L’alimentazione nella persona con diabete

Dietista Marina Armellini

SOC di Endocrinologia, Malattie del Metabolismo,Diabetologia e Nutrizione Clinica

Argomenti trattati:

� Terapia nutrizionale nel:

� Diabete gestazionale� Diabete gestazionale

� Diabete tipo 1

�Diabete tipo 2

Terapia Nutrizionale e Diabete :

Obiettivi da linee guida

� Obiettivi della Nutrition Therapy

1. Promuovere e sostenere modelli alimentari salutari per migliorare lo stato di salute generale e in particolare:

-Raggiungere gli obiettivi glicemici, lipidici e della pressione arteriosa-Raggiungere gli obiettivi glicemici, lipidici e della pressione arteriosa

- Raggiungere peso corporeo ottimale

- Prevenire e/o rallentare lo sviluppo di complicanze croniche del diabete attraverso la modificazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita

2. Considerazione dei bisogni nutrizionali individuali, ponendo attenzione alle preferenze personali, culturali e allo stile di vita, in modo da rispettare i desideri individuali e la volontà di cambiamento del soggetto.

3. Fornire all'individuo con diabete strumenti pratici per la pianificazione dei pasti giorno per giorno piuttosto che concentrarsi sui singoli macronutrienti, micronutrienti, o singoli alimenti.

Dalle linee guida

Interventi nutrizionali nelle persone con diabete

� Le persone affette da alterazioni glicemiche o diabete devono ricevere, preferibilmente da un dietologo o da un devono ricevere, preferibilmente da un dietologo o da un dietista, esperti in terapia medica nutrizionale (MNT, medical nutrition therapy) del diabete e quindi inseriti nel team diabetologico, una MNT individualizzata al fine di raggiungere gli obiettivi terapeutici. (Livello della prova III, Forza della raccomandazione B)

Dalle linee guida

Raccomandazioni nutrizionali per la prevenzione primaria del diabete

� Le persone ad alto rischio di diabete devono essere incoraggiate all’introduzione di un’alimentazione ricca di incoraggiate all’introduzione di un’alimentazione ricca di fibre provenienti da ortaggi, frutta e cereali non raffinati e povera di grassi di origine animale (dieta mediterranea). (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

Linee Guida per una sana alimentazione italiana dell’INRAN

Controlla il peso e mantieniti sempre attivo

Più cereali, legumi, ortaggi e frutta

Grassi: scegli la qualità e limita la quantità

Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti

Bevi ogni giorno acqua in abbondanza

Il Sale? Meglio poco

Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata

Varia spesso le tue scelte a tavola

Quale dieta per la persona con diabete?Quale dieta per la persona con diabete?

Diabete NON insulino trattatoalimentazione equilibrata con

apporto calorico personalizzato

Diabete insulino trattatoDiabete insulino trattatoalimentazione equilibrata con

apporto calorico personalizzato e pasti a

contenuto stabile in carboidrati

GDM

Bilancio energetico e peso corporeo Un calo ponderale è raccomandato per tutti i soggetti adulti in sovrappeso (BMI 25,0-29,9 kg/m2) od obesi (BMI ≥30 kg/m2).(Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

è un disordine metabolico

caratterizzato da una

ridotta tolleranza al

DIABETE GESTAZIONALE

ridotta tolleranza al

glucosio che insorge o

viene diagnosticato per la

prima volta durante la

gravidanza.

120g

50g

250g

90g CHO 5 g CHO

30g CHO

20g CHO Imparare a riconoscere:• gli alimenti che contengono

CHO• la propria porzione in grammi• quanti CHO assumono con la

loro porzione• di quanta insulina hanno

bisogno per quel pasto• Come correggere eventuali

valori glicemici preprandialinon a target

250g20g CHO

145g CHO

90g5 g

30g

0 g

30g

20g

Glicemia

Prima : 110 mg/dl 2 ore dopo: 140mg/dlInsulina: 16UInsulina: 14U

Rapporto I/CHO= 1/9

Indice glicemico degli alimenti

Rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all'assunzione di 50 grammi di carboidrati. La velocità si esprime in percentuali prendendo il glucosio come punto di riferimento (100%). riferimento (100%).

Valori dell’Indice Glicemico

Alto Indice Glicemico

Medio Indice Glicemico

Basso Indice Glicemico

Valori > 70 Valori da 56 a 69 Valori < a 55

Monitoraggio glicemico

QUALE DIETA?

E auspicabile che il membro del team diabetologico responsabile del piano nutrizionale sia un dietista preparato ed esperto in terapia medico nutrizionale .

American Diabetes Association Clinical Practice Recommendations 2008

Tuttavia, è importante che tutti i membri del team compresi medici ed infermieri, posseggano adeguate conoscenze in materia di MNT e contribuiscano alla sua attuazione.

Dalle linee guida

Carboidrati

� I vegetali, i legumi, la frutta e i cereali integrali devono far parte integrante della dieta dei pazienti con diabete tipo 1 e parte integrante della dieta dei pazienti con diabete tipo 1 e tipo 2. Quando l’apporto dei carboidrati è al limite superiore delle raccomandazioni, è particolarmente importante consigliare cibi ricchi in fibre e con basso indice glicemico. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

� Al momento non esistono evidenze per suggerire l’uso di diete a basso contenuto di carboidrati (ovvero con una restrizione al di sotto dei 130 g/die) nelle persone con il diabete. (Livello della prova II, Forza della raccomandazione D)

Dalle linee guida

Saccarosio

� Gli alimenti contenenti prevalentemente zuccheri semplici se inseriti nel piano nutrizionale, devono sostituirne altri contenenti carboidrati; se aggiunti devono essere gestiti contenenti carboidrati; se aggiunti devono essere gestiti attraverso l’aumento del bolo insulinico o con altri agenti ipoglicemizzanti. In chi ha necessità di un apporto calorico controllato deve essere, inoltre, posta attenzione a non superare l’apporto calorico complessivo. L’eccessivo consumo abituale di saccarosio e altri zuccheri semplici può comportare incremento ponderale, insulino-resistenza e ipertrigliceridemia. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

Quante bustine di zucchero ci sono in …….(1 bustina = 5 g. zucchero)

4bustine

6,5-7bustine

30 bustine

BIBITE: attenzione agli zuccheri

Zuccheri pari a 6bustine

Un bicchieredi bibita

200 ml

Una lattina330 ml

Una bottiglia1500 ml

Un brick di200 ml di succo

di frutta

Fruttosio, lattosio = carboidrati

½ litro di succo di frutta = 50-70g di CHO

5 mele = 1kg = 100g di CHO

1lt di latte = 50g di CHO

9.0 g di zucchero 10.5 g di zucchero

100% di succo di frutta 20% di succo di frutta

390 kcal

420 kcal

390 kcal

360 kcal

Dalle linee guida

Proteine

� Nei pazienti senza evidenza di nefropatia le proteine dovrebbero fornire il 10-20% dell’energia totale giornaliera. dovrebbero fornire il 10-20% dell’energia totale giornaliera. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)

� Nei soggetti con qualsiasi grado di malattia renale cronica, per ridurre il rischio di evoluzione verso l’insufficienza renale terminale, l’apporto proteico deve essere limitato alla razione dietetica raccomandata (0,8 g/kg). (Livello della prova II, Forza della raccomandazione A)

Dalle linee guida

Grassi� L’apporto giornaliero di grassi saturi deve essere inferiore al 10%,

da ridurre a <8% se LDL elevato. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

� L’apporto di grassi deve contribuire per il 20-35% dell’energia � L’apporto di grassi deve contribuire per il 20-35% dell’energia totale giornaliera, con un quantitativo di colesterolo non superiore a 300 mg/die, da ridurre a 200 mg/die in presenza di valori plasmatici elevati. (Livello della prova III, Forza della raccomandazione B)

� L’introduzione di almeno 2 porzioni alla settimana di pesce, preferibilmente azzurro, deve essere raccomandata, poiché fornisce acidi grassi n-3 polinsaturi. (Livello della prova II, Forza della raccomandazione B)

Potere calorico dei nutrienti

4kcal x grammo 4kcal x grammo

9 kcal x grammo

PROTEINEPROTEINE CARBOIDRATICARBOIDRATI

GRASSIGRASSI

Mangio solo formaggi magri!

Contenuto di grassi di alcuni alimenti

Grassi 20%

Grassi 32%

Pesce Grassi 3-4%

Stracchino grassi 25%

Petto di pollo grassi 1%

Carne magra grassi 5%

473 kcal

100 Kcal

363 kcal

334 kcal

50kcal + 90kcal di olio

400 kcal

Dalle linee guida

Alcol

� Una introduzione moderata di alcol fino a 10 g/die nelle femmine (una porzione) e 20 g/die nei maschi (due porzioni) non ha effetti sulla glicemia ed è accettabile se il porzioni) non ha effetti sulla glicemia ed è accettabile se il paziente desidera bere alcolici. Tuttavia i carboidrati contenuti nelle bevande alcoliche possono avere un impatto importante. L’assunzione di alcol dovrebbe essere limitata nei soggetti obesi o con ipertrigliceridemia e sconsigliata nelle donne in gravidanza e nei pazienti con storia di pancreatite. (Livello della prova III, Forza della raccomandazione B)

50g. arachidi 300 kcal 25g. patatine 233 kcal

30g. Salatini 132 kcal

mezzo tramezzino 312 kcal

1 tartina 210 kcal

2 pizzette 271 kcal

1 panino 446 kcal

Dalle linee guida Supplementi

� Il consumo abituale di cibi naturalmente ricchi di antiossidanti, microelementi e altre vitamine deve essere incoraggiato. Per questo, nelle persone con diabete, deve essere promossa l’introduzione giornaliera di frutta e vegetali. Al contrario la supplementazione routinaria con antiossidanti come la vitamina E, C e Beta-carotene non è consigliata in assenza di prove di efficacia e sicurezza a lungo carotene non è consigliata in assenza di prove di efficacia e sicurezza a lungo termine. (Livello della prova III, Forza della raccomandazione B)

Alimenti “dietetici”

� Non esistono evidenze per raccomandare l’uso di alimenti “dietetici” per diabetici. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione B)

Dolcificanti

� I dolcificanti acalorici non nutritivi, sono sicuri quando consumati in quantità giornaliere moderate. (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

Biscotti: etichette a confronto

Carboidrati

I dolcificanti: quali sono e come

agiscono sulla glicemia Dolcificanti naturali

Effetti sulla glicemia

Polialcoli Effetti sulla glicemia

Dolcificanti sintetici

Effetti sulla glicemia

Destrosio Si Sorbitolo Si Acesulfame K

No

Sciroppo di Si Mannitolo Si Ciclamati NoSciroppo di glucosio

Si Mannitolo Si Ciclamati No

Sciroppo d’acero

Si Maltitolo Si Saccarina No

Fruttosio Si Xilitolo Si Aspartame No

Succo d’agave

Si

Malto Si

Stevia No

I Dolcificanti� Dosi Giornalieri Accettabili (D.G.A.)

Dolcificanti D.G.A. NOTE

Aspartame 0-40 mg/kg

Ciclamato 0-11 mg/kg

Saccarina 0-2,5 mg/kg

Acesulfame 0-9 mg/kgAcesulfame 0-9 mg/kg

Stevia 0-4 mg/kg

Fruttosio 0-40 g/kg > 40 g/die si trasforma in glucosio

Mannitolo 0-2,5 mg/die Ha effetti lassativi con dosi di 10-20 g/die

Sortitolo --- Ha effetti lassativi con dosi di 10-20 g/die

Attività fisica: cosa dicono le linee

guida?Le raccomandazioni internazionali

L’esercizio fisico può variare da persona a persona. Nel 2010 l’Oms ha pubblicato le “Global Recommendations on Physical Activity for Health”, in cui definisce i livelli di attività fisica raccomandata per la salute:salute:

� adulti (18-64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle due) in sessioni di almeno 10 minuti per volta.

� anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni deve adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.

Attività Fisica

I segreti di una buona

alimentazione

5 pasti regolari al giorno

Colazione Pranzo Cena

Merendaspuntino

UN CORRETTO STILE ALIMENTARE

Gruppo grassi da

condimento:

Gruppo latte, yogurt e derivati 2 volte/die

Formaggio 2- 3 volte alla settimana

Gruppo cereali (pasta,riso, pane, orzo, patate ecc.) :

ogni pasto

condimento: 3 -4 cucchiai

/die

Cibi contenenti Zuccheri, dolci: nei

giusti limiti

settimana

Gruppo carne, pesce, uova, legumi 1-2

volte/die

Da preferire Carne: 4-5 volte a

settimana; Pesce: 2-3 volte/sett.;

Uova: 1- 2 volte /sett.; Legumi + cereali: 1-2

volte/settimana

Gruppo FRUTTA

Gruppo VERDURA

5 Porzioni al giorno

liste di scambioliste di scambio

� Sia la quantità sia la qualità dei carboidrati dei cibi possono influenzare la risposta glicemica. Controllare la quantità totale dei carboidrati, Controllare la quantità totale dei carboidrati, attraverso l’uso delle diete a scambio o con il conteggio dei carboidrati, è una strategia chiave per l’ottenimento del controllo glicemico). (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A)

Standard italiani per la cura del diabete 2009-2010

Lista di scambio degli alimenti

contenenti amido

oppure

g.200 di Gnocchi di patate

g.120 di Tortellini

Pasta g. 80 = 60 g. di carboidrati

g.120 di Tortellini

g. 100 di Fette biscottate integrali, pane comune

g. 80 di Riso, riso integrale, semola, farro, orzo, grissini, fette biscottate, crackers, farina di mais

Altri suggerimenti Pasta g. 40 per il brodo + panino piccolo g.50

Altri suggerimenti Pasta g. 40 per il brodo + patate g.160

Altri suggerimenti Minestra di verdura (con patate g.100+ fagioli g.50) + piccolo panino g.50

Altri suggerimenti Pasta con legumi: pasta g.50 + fagioli g.120 (oppure lenticchie o ceci secchi g.50)

Lista di scambio degli alimenti

contenenti amido

oppure

g.160 di Polenta, patate, fagioli freschi

g.100 di Gnocchi di patate

Pane g. 50 = 30 g. di carboidrati

g.100 di Gnocchi di patate

g. 60 di Tortellini freschi, pane integrale, pizza, legumi secchi

g. 50 di Fette biscottate integrali

g. 40 di Pasta, riso, riso integrale, semola, farro, orzo, grissini, fette biscottate, crackers, farina di mais

Altri suggerimenti g.20 di pasta o riso + g. 25 di pane

Altri suggerimenti g.80 di patate + g.25 di pane

Lista di scambio della frutta

oppure

Mela g.150 = 15 g. di carboidrati

oppure

g.100 di Banana, cachi, mandarini, mango, uva

g.150 di Ananas, ciliegie, fichi, kiwi, papaia, pera, prugne, susine

g.200 di Albicocche, arancia, carambola, melone

g.250 di Fragole, frutti di bosco, passiflora, pesca, pompelmo

g.400 di Cocomero

Regole di buon regime alimentare per il

controllo del diabete

� FIBRE: � Abbondare nel consumo di verdure,

crude o cotte o grigliate; vanno usate anche all’inizio del pasto: ciò aumenterà anche all’inizio del pasto: ciò aumenterà la quantità di fibra, ritardando l’assorbimento di zuccheri e di grassi e aumentando il senso di sazietà.

� Il gruppo costituito da frutta e ortaggi rappresenta una fonte importantissima di fibra, di ß-carotene, di vitamina C, altre vitamine, di minerali e di componenti che svolgono una preziosa azione antiossidante e protettiva.

Fabbisogno giornaliero medio:1,5-2 litri (soddisfatto con bevande ed alimenti)

L’acqua del rubinetto va bene,

naturalmente, ma anche acqua

imbottigliata (oligominerale o

minerale)

Acqua e sale

Ospiti: Barry Sears, Gianluca Mech, Giorgio Calabrese e come “opinionista”Valeria Marini Simona Izzo Simonetta Matone

Tecniche di marketing digitalizzate

I grandi marchi utilizzano nuove tattiche per promuovere cibi ad alto contenuto di grassi, sale e zuccheri. In genere la grafica è molto accattivante, le immagini sono forti e in questo panorama si propongono concorsi, giornate speciali, collegamenti a eventi di intrattenimento, festival e sport, richiami a campioni sportivi e ad altre star popolari tra bambini e adolescenti.

Se si spingono i più piccoli a consumare junk food, il risultato non potrà che essere un continuo aumento dei livelli di sovrappeso e obesità infantili.

La pubblicità di alimenti rivolta ai bambini funzion a

ma se le stesse tecniche di marketing vengono applicate agli alimenti più sani, i consumi si orienteranno di conseguenza.

GRAZIE