L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste...

52
GUARDA IL VIDEO ANNO 19 - NUMERO 111 - FEBBRAIO-GIUGNO 2015 - 0,52 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. 70% - N. 111/2015 - WWW.CAMION-SERVIZI.IT TEST STRALIS 440S48 FEP L’HI-TECH RISPARMIOSO INTERVISTA A MIHAI DADERLAT rivista dell’Autotrasporto FEBBRAIO-GIUGNO 2015 TRANSPOTEC LOGITEC DI VERONA PROVA NUOVO DAILY HI-MATIC

Transcript of L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste...

Page 1: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

GUARDA IL VIDEOA

NN

O 1

9 -

NU

ME

RO

111

- F

EB

BR

AIO

-GIU

GN

O 2

015

- €

0,52

- P

OS

TE IT

ALI

AN

E S

PA -

SP

ED

IZIO

NE

IN A

.P. 7

0% -

N. 1

11/2

015

- W

WW

.CA

MIO

N-S

ER

VIZI

.IT

TEST STRALIS 440S48 FEPL’HI-TECH RISPARMIOSO

INTERVISTA A MIHAIDADERLAT

rivista dell’Autotrasporto

FEBBRAIO-GIUGNO 2015

TRANSPOTECLOGITECDI VERONA

PROVANUOVO DAILYHI-MATIC

13206.qxp 10/07/15 17:56 Page 1

Page 2: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 2 NUMERO III FEBBRAIO-GIUGNO2015

prodotto attualitàfocus

2015, l’anno della svolta per Iveco

Marcello Zanella e AlessandroOitana, rispettivamente managerdelle linee Light e Medium&Heavy,parlano delle prospettive dicrescita di Iveco in Italia puntandosui prodotti e sull’offerta di servizi

Rigenerazione?No, grazie.

Meno consumo, meno tara emaggiore durata del filtro anti-particolato: tuti i vantaggi dellatecnologia motoristica Hi-SCR senzaricircolo dei gas di scarico, adottatadai diversi brand di CNH Industrial

Medaglia d’argentoper la fabbrica di Brescia

L’impianto dove viene fabbricatol’Eurocargo ha conquistato illivello Silver nell’ambito del WorldClass Manufacturing, lametodologia per il miglioramentocontinuo dei processi produttivi

24 L’usato di Iveco si chiamaOK Trucks

38 ConferenzaEurogas a Bruxelles

14 21 26

DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO NOVO DIRETTORE EDITORIALE PAOLA BRUNA COMITATO DI REDAZIONE GIORGIO GARRONE(REDAZIONE), EMANUELA DE VITA, SARA BUOSI, VALERIA ROASIO, ALESSANDRO OITANA, MARCELLO ZANELLA COLLABORATORITERESA MAGNO, CHRISTOPHE CAPLAIN, PIERLUIGI LUCCHINI, SIMONA TORTA, MICHELA FERRIGNO, ALESSIA MORINO, FABIOPELLEGRINELLI, DANIELE FAGGION, FRANCESCA MONGELLI EDITORE SATIZ TPM S.R.L. - CORSO TAZZOLI 215/13, 10137 TORINOREDAZIONE GIORGIO GARRONE, VIA TRAIANO 10, 20149 MILANO, EMAIL GIORGIO.G.GARRONE@ GMAIL.COM STAMPA MEDIAGRAF SPA- NOVENTA PADOVANA (PD) REGISTRAZIONE TRIB. DI TORINO N. 5446 DEL 10/11/2000. È VIETATA LA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALEDI QUANTO PUBBLICATO SENZA AUTORIZZAZIONE

sommario FEBBRAIO-GIUGNO2015

Rubriche19 Iveco in action30 Camion mio44 Protagonisti

Sepe - Logistica GroupTiemme – Toscana MobilitàTracem e InbaSmet

Camion & Servizi

Iveco Capital

Così si entra nel mondo Iveco

Iveco Capital, brand di CNHIndustrial Capital Europe, celebra ivent’anni d’attività proponendo unampio ventaglio di offertevantaggiose per finanziare i camiondelle gamme Iveco

32

12973.qxp 10/07/15 18:38 Page 9002

Page 3: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

editoriale Q uesto numero di Camion&Servizi apre con un ampio reportage sulTranspotec Logitec 2015, il Salone dei trasporti e della logistica di Verona.Un salone che ha visto il debutto nazionale di due novità assolute di Iveco:il cambio automatico Hi-Matic a otto marce per il Nuovo Daily e la variantea trazione integrale della stessa gamma, progettata per le missioni off-roadpiù impegnative. La manifestazione scaligera è stata anche l’occasione perfare il punto sulle sensazioni delle aziende di trasporto italiane, che sembra-

no aver ritrovato, almeno in parte, l’ottimismo e la voglia d’investire, smarrite durante gli anni dellacrisi. Le note positive per il trasporto su gomma e per chi costruisce camion arrivano anche dal-l’intervista concessa a Camion&Servizi da Mihai Daderlat, Business Director Iveco Italy Market andMediterranean Area. Oltre ai riscontri che riguardano la crescita della domanda di veicoli in Italia,il top manager di Iveco ha toccato il tema della riorganizzazione aziendale per business line, pen-sata per rispondere più rapidamente e in modo puntale alle mutate esigenze delle società di tra-sporto. Un argomento, quello della segmentazione per business line, approfondito nell’intervistaai responsabili delle Business Line Light e Medium&Heavy, Marcello Zanella e Alessandro Oitana.Due i test su strada proposti in questo numero. Il primo riguarda il Nuovo Daily a ruota singola inversione furgone da 10,8 m3, abbinata al cambio automatico Hi-Matic a otto rapporti. La secon-da prova ha avuto come protagonista lo Stralis Hi-Way con propulsore da 480 Cv, equipaggiatocon il pacchetto FEP, Fuel efficiency Pack, pensato per la riduzione dei consumi di gasolio. I temidell’efficienza dei veicoli e dell’economicità di gestione sono sempre stati al centro degli sforzi di

ricerca, sviluppo e miglioramento di prodotto di Iveco. A partire dalla tecnologia motoristi-ca Hi-SCR brevettata da FPT Industrial, priva di sistema di ricircolo dei gas di

scarico (EGR), cui il giornale dedica un ampio articolo diapprofondimento a un paio d’anni dal debutto sui veico-

li Euro VI. Iveco, da azienda globale, guarda congrande interesse ai mercati stranieri. E’ il caso

del Sudafrica, dove è stato realizzato loscorso anno a Rosslyn, nei pressi di

Pretoria, uno stabilimento per l’assem-blaggio degli Eurocargo, degli Stralise dei Trakker e di autobus a motoreanteriore su telaio Eurocargo, conuna capacità produttiva installata di6 mila unità l’anno. Camion&Servizianalizza le prospettive di crescita diquel mercato e dell’export deicamion di Iveco verso i paesi limi-trofi. Infine, ma non certo in ordi-ne d’importanza, le consegne diveicoli di Iveco e Iveco Bus inoccasione dell’EsposizioneUniversale di Milano. Con i 55mezzi delle gamme Daily,Eurocargo e Stralis destinatiall’AMSA, Azienda MilaneseServizi Ambientali, e i Daily mini-bus e gli Urbanway per ArrivaItalia, partner di Expo per il tra-sporto passeggeri, Iveco ribadi-sce il proprio impegno per ilpaese e per una mobilità soste-nibile. E’ un’altra dimostrazione,come afferma la campagna dicomunicazione del Nuovo Daily,dell’Italia che vince.Buona lettura

Paola Bruna

& 3NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12976.qxp 10/07/15 17:59 Page 3

Page 4: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

attualità<TRANSPOTEC LOGITEC 2015

NEL SEGNO

Grande successo al Salone di Verona dei trasporti e della logistica per i modelli della nuova gamma Daily, ampliata con la versione

Hi-Matic con cambio automatico a otto rapporti e con la variante 4x4 per gli impieghi off-road

di Sara Buosi

DEL NUO & 4 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 4

Page 5: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

VO DAILY& 5

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 5

Page 6: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Non avrebbe potuto essercioccasione migliore delSalone dei trasporti edella logistica di Verona –il Transpotec Logitec 2015– per il debutto nazionaledi due novità assolute di

Iveco: la versione con cambio automaticoHi-Matic del Nuovo Daily e la variante 4x4della stessa gamma, pensata per le missionioff-road. La manifestazione scaligera, che ha registra-to quest’anno una crescita del 16 per centodei visitatori e del 30 per cento dell’areaespositiva e, soprattutto, una ventata di otti-mismo da parte degli operatori del trasportoitaliani, è stata, infatti, la vetrina ideale per ledue novità e, più in generale, per l’interaofferta di prodotto di Iveco. Lo testimoniano,oltre all’interesse dei visitatori per i veicoli eper i servizi proposti sullo stand della casaitaliana, i test di guida effettuati dai traspor-tatori e dagli appassionati di camion suicampi prova allestiti all’interno del comples-so fieristico a bordo degli Stralis Hi-Way, siacon motorizzazioni a gasolio sia LNG, deiDaily con propulsori a metano Natural Powere infine dei Daily Hi-Matic Diesel.

DAI LEGGERI AL TRAKKERIveco ha partecipato al Salone dei trasporti edella logistica con uno stand di oltre 1.800metri quadrati, proponendo l’offerta comple-ta della propria gamma di veicoli, dai leggeriai pesanti on-road e off-road. Protagonistadello stand è la serie leggera con il NuovoDaily, il veicolo vincitore del prestigioso rico-noscimento “International Van of the Year2015”, assegnato ogni anno al veicolo che -secondo una giuria di giornalisti internazio-nali – ha fornito il miglior contributo per l’ef-ficienza e la sostenibilità del trasporto dellemerci su strada, in termini d’impatto ambien-tale e sicurezza. Il leggero di casa Iveco si è presentato alTranspotec nelle sue molteplici declinazioni:dalla famiglia di prodotto Daily Hi-Matic, dota-ta di cambio automatico a otto rapporti, allanuova versione 4x4, in anteprima assoluta,fino alla variante Natural Power alimentata agas naturale compresso (CNG), a confermadella forte attenzione riservata da Iveco alletrazioni alternative. Un’attenzione testimonia-ta dall’ampio spazio dedicato nello stand alletecnologie del gas naturale con la presenza diuno Stralis LNG Euro VI, alimentato a gasnaturale liquefatto, che permette un’autono-

& 6 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

attualità<TRANSPOTEC LOGITEC 2015

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 6

Page 7: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 7NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

mia di oltre 750 chilometri e un risparmiocomplessivo sul costo totale di esercizio (TCO- Total Cost of Ownership) di oltre il 10%.

HI-MATIC PER IL PURO PIACERE DI GUIDALa famiglia Daily Hi-Matic ha esordito sullascena italiana all’edizione 2015 di Transpotece Logitec nella versione furgone a ruota sin-gola 35S13V, con vano di carico di 10,8 m3 emotorizzazione da 130 Cv.Il Daily Hi-Matic è dotato di cambio automa-tico a otto rapporti con convertitore di cop-pia - già utilizzato dai migliori brand automo-bilistici al mondo - che stabilisce elevatistandard di flessibilità, efficienza ed econo-mia d’esercizio assicurando, nel contempo,un elevato comfort di marcia. Il nuovo automatico, con leva d’azionamentoergonomica multifunzionale, è progettato perfornire un piacere di guida assoluto e per con-sentire al conducente di concentrarsi unica-mente sulle condizioni del traffico. Il veicolopropone due differenti modalità di funziona-mento: Eco e Power. Con l’Eco vengono effet-tuati cambi marcia fluidi a bassi regimi perenfatizzare il comfort, riducendo al minimo iconsumi. Con la modalità Power, invece, la tra-smissione opera cambi marcia più rapidi e aregimi più elevati, garantendo una guida più

performante. L’automatico consente passaggidi rapporto in meno di 200 millisecondi, quan-do è richiesta una maggiore accelerazione daparte del conducente. Anche i costi di manu-tenzione e di riparazione sono ridotti del 10%rispetto a un cambio manuale, poiché l’Hi-Matic protegge l’intera driveline da eccessivesollecitazioni. Il Daily con l’automatico è best-in-class anche in termini di performance: duedifferenti motorizzazioni (di 2.3 e 3.0 litri dicilindrata), con motori dotati di potenza fino a205 Cv, coppia di picco fino a 470 Nm, e unamassa totale a terra che raggiunge le 7,2 ton-nellate, con una trainabilità fino a 3,500 tonnel-late. Il Daily Hi-Matic è disponibile in tre diffe-renti versioni, secondo la mission di trasporto:urbana (Urban), regionale (Regional) e su lun-ghe distanze (In ter national). Il Daily Hi-Matic, caratterizzato da una moda-lità di cambio marce autoadattativa che otti-mizza il funzionamento della trasmissione,scegliendo automaticamente tra 20 diversiprogrammi di cambiata, ha la sua massimaespressione di comfort nella versione Urban,perfetta per chi deve affrontare tutti i giorni iltraffico della città. Per chi ha bisogno di eleva-ta flessibilità, il veicolo allestito con la versio-ne Regional rappresenta il compagno di lavo-ro ideale, in grado di offrire prestazioni dilivello, in due differenti modalità Eco e Power,

Daily Hi-Matic, modello35S15V, in azionedurante il test drive aTranspotec Logitec 2015

DAILY HI-MATIC, LA PAROLA A CHI L’HA GUIDATOPer capire e apprezzare i pregi del cambioautomatico Hi-Matic, non c’è altro modo chemettersi alla guida di un Nuovo Daily. È ciòche hanno fatto molti trasportatori eappassionati di veicoli commerciali alTranspotec di Verona, dove è stato allestitoun campo prove all’interno del complessofieristico. “Avevo già avuto in passato –spiega Luca Trombetta, dipendente diun’impresa edile - un’esperienza di guidacon un automatico montato su un veicolocommerciale e ciò mi ha spinto a provareoggi l’Hi-Matic. È un ottimo cambio, con un feeling di guidamolto simile a quello di un’automobile. Sedovessi scegliere un furgone, ne acquistereiuno con questo cambio. È troppo comodo”.“Non ho mai testato – afferma Massimo Lucchi – un veicolo leggero, equipaggiato con un automatico, pur guidando unpesante stradale dotato di cambio automatizzato. Sul Daily Hi-Matic la risposta della driveline è davvero eccellente e ipassaggi di rapporto sono, praticamente, inavvertibili”. E’ lo stesso concetto espresso da Andrea Pizzolato, che ha aggiunto.“Il mio unico metro di paragone, per giudicare l’Hi-Matic, è costituito da una precedente esperienza su un’automobile conun cambio automatico. E’ la stessa rilassante sensazione di guida. In più lo sterzo è molto morbido e preciso, il che facilitaulteriormente il compito del conducente”.

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 7

Page 8: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 8 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

disponibili su tutte le versioni, e di massimiz-zare il piacere di guida. Infine, la versioneInternational, caratterizzata da un alto gradodi affidabilità, è l’ideale per chi deve affronta-re lunghe distanze. La presenza del doppiooverdrive nelle marce più lunghe e del con-vertitore di coppie con smorzatore torsionalepermettono, inoltre, la massima efficienza deiconsumi.

DESTINAZIONE OFF-ROAD PER IL DAILY 4X4Il Nuovo Daily a trazione integrale riprendeed esalta i punti forti del Daily a trazioneposteriore. La versione 4x4 è disponibile indue varianti: a cabina singola con passi di3.050 mm e 3.400 mm, e a cabina doppiacon passo 3.400 mm, soluzione che consen-te di trasportare una squadra di sette addet-ti. A completare la gamma, la scelta di duediverse masse totali a terra da 3,5 e 5,5 ton-nellate, e una versione scudata per allesti-menti specifici come camper, minibus o altrepersonalizzazioni.Il cambio a sei marce con ripartitore a quat-tro riduzioni, per un totale di 24 rapporti, ei tre bloccaggi dei differenziali consentonoal Nuovo Daily 4x4 di affrontare qualsiasipendenza su ogni tipo di terreno. Il comfortè quello di un veicolo stradale: l’ergonomiadel nuovo sedile, l’ampio parabrezza, il cor-retto posizionamento dei pulsanti e deglistrumenti di controllo e un impianto di cli-matizzazione più efficiente, disponibile sia acontrollo manuale sia automatico, permet-tono al conducente di apprezzare il piaceredella guida off-road. Il Nuovo Daily 4x4 èdotato di uno specifico telaio per impieghifuoristrada, caratterizzato da una struttura alongheroni.Il Daily a trazione integrale è dotato di moto-rizzazione F1C da tre litri, omologata Euro 6Heavy Duty. Si tratta di un quattro cilindri, conturbina a geometria variabile (VGT) e sistemad’iniezione common rail ad alta pressione. La potenza massima è di 170 Cv, mentre lacoppia di picco è di 400 Nm. La combinazio-ne dei sistemi EGR, per il ricircolo dei gas discarico, e SCR, per il post-trattamento degliossidi d’azoto (NOx), garantisce ottime per-formance sotto il profilo della riduzione delleemissioni, e consumi contenuti. L’impiantofrenante prevede freni a disco per l’asseanteriore e a tamburo posteriormente. Dopo l’estate, sarà disponibile l’ESP(Electronic Stability Program), per il controllodella dinamica di marcia del veicolo. IlNuovo Daily 4x4 trova impiego nei compitidi protezione civile, nella cantieristica, nella

CNH INDUSTRIAL, IVECO E TELETHON ANCORA INSIEME PER LA SOLIDARIETÀ.

attualità<TRANSPOTEC LOGITEC 2015

CNH Industrial e il suo brand Iveco hanno sostenuto ancora una voltala Fondazione Telethon e le sue attività a favore della ricerca scientificasulle malattie genetiche rare, con l’allestimento di uno spazio dedicatoall’interno dello stand di Iveco al Transpotec. Nel corner Telethon, ivisitatori hanno potuto aiutare concretamente gli sforzi di ricerca conuna donazione per una confezione di “Cuori di biscotto”, il cui ricavatoè stato interamente devoluto alla Fondazione. Ma questa non è statal’unica iniziativa: accanto ai biscotti era disponibile anche un modellinodel Nuovo Daily Van of the Year 2015, brandizzato con il logo Telethon,in scala 1:43, con una speciale livrea dedicata a “L’Italia che vince”, ilclaim della campagna pubblicitaria di Iveco per il nuovo commercialeleggero. La partnership con Telethon continua anche nelle tappe delNuovo Daily Van of the Year 2015 Tour, un’iniziativa che si svolge neimesi di maggio e giugno, in quattro città italiane. Il tour si ponel’obiettivo di far testare le potenzialità del Nuovo Daily, con un focusparticolare sulla nuova famiglia di prodotto Hi-Matic, dotata di cambioautomatico. Per dare continuità e sostenere la ricerca, in tutte le tappedel tour, Telethon è presente con un corner dedicato alla raccolta fondi.La collaborazione con Telethon si colloca nell’ambito delle iniziative disostenibilità di CNH Industrial, a testimonianza del forte impegno delgruppo a sostenere e a promuovere cause importanti sia a livellomondiale sia a livello delle singole comunità. La Fondazione Telethon èuna delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 periniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La suamissione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie auna ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le miglioriprassi condivise a livello internazionale

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 8

Page 9: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 9NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

manutenzione di impianti o elettrodotti adalta quota e per lo spegnimento degli incen-di in aree difficilmente accessibili.

MOBILITÀ SOSTENIBILE E MOLTO ALTROSulla scena del Salone di Verona era presenteanche il Daily CNG, alimentato a gas naturalecompresso. Il modello esposto era un cabina-to 35C14N a ruota posteriore gemellata, conmotorizzazione a metano Euro VI da 136 Cv.Anche il resto della gamma Iveco era inmostra al Transpotec. A cominciare dalloStralis, sia in versione diesel, sia in quella ali-mentata a gas naturale liquefatto (LNG).Quest’ultimo, grazie a un serbatoio criogenicoda 510 litri per il metano liquefatto e a quattrobombole per il gas naturale compresso da 70litri, raggiunge un’autonomia operativa di oltre750 km. Sotto il profilo delle emissioni, i moto-ri a gas naturale sono molto più ecologici deiDiesel Euro VI. Il gas naturale è, infatti, uncombustibile pulito, grazie a emissioni ridotteal minimo (-95% di particolato e -35% di NOxrispetto a un diesel Euro VI). Inoltre, l’abbatti-mento della rumorosità di 5 decibel rispettoalle versioni diesel rendono lo Stralis LNG ilveicolo ideale per operare in città, in particola-re durante ore notturne. Infine, le gammemedia e da cantiere. Quest’ultima era rappre-sentata da un autotelaio Trakker AD410T50,in configurazione 8X4X4, equipaggiato conmotore Cursor 13 Euro VI, 500 Cv. Per il seg-mento medio era, invece, presente sullo standun Eurocargo160E28K, a cabina corta, in ver-sione ribaltabile, equipaggiato con un motoreTector 7 EuroVI.

OFFICINA VIAGGIANTEE RICAMBI ORIGINALINell’area Parts, Iveco ha ribadito il proprioimpegno nel miglioramento qualitativo equantitativo dei prodotti e dei servizi post-vendita, per garantire le performance deiveicoli durante l’intero ciclo di vita e il mas-simo grado di sicurezza per il conducente.L’eccellenza nel servizio di assistenza eratestimoniata da un Nuovo Daily furgone35C21V con motore da 205 Cv, attrezzato aofficina mobile, in collaborazione conWuerth, dotato dei più sofisticati sistemi dia-gnostici per una riparazione su strada rapidaed efficace. In evidenza anche il nuovo pac-kaging dei ricambi originali “CNH IndustrialGenuine Parts – Hi performance”. La nuovaidentità, comune a tutti i marchi del gruppo,ha l’obiettivo di valorizzare il marchio CNHIndustrial a livello globale, di standardizzaree ottimizzare la gestione dei ricambi origina-li e garantirne qualità e prestazioni.

12977.qxp 10/07/15 18:00 Page 9

Page 10: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

focus<INTERVISTA A MIHAI RADU DADERLAT, BUSINESS DIRECTOR IVECO MERCATO ITALIA

SEGNALI POSITIVICon il Business Director del Mercato Italia e dell'AreaMediterranea un giro d’orizzonte sulla nuova strutturaaziendale, sui vantaggi che essa comporta per i clientidella casa italiana, sulle prospettive del settore trucke su come cavalcare la ripresa economica del Paesedi Giorgio Garrone

& 10 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

L’economia italiana dà finalmentesegni di ripresa in numerosi com-parti dopo i lunghi anni della crisi.Sarà così anche per il settoretruck? L’immatricolato ritornerà alivelli normali? C’è ancora voglia dicomprare camion fra gli operatori

del trasporto? Su questi e altri argomentiCamion&Servizi ha intervistato Mihai RaduDaderlat, ingegnere meccanico di nazionalità

rumena, che dall’ottobre dello scorso anno rico-pre la carica di Business Director per il MercatoItalia e per l'Area Mediterranea.C&S: Parliamo della nuova organizzazione diIveco: com’è strutturata? Quali ne sono gli aspet-ti fondamentali?Daderlat: L’attuale organizzazione del mercatoItalia è la logica estrapolazione della nuovastruttura aziendale a livello centrale, che si arti-cola su tre business line, una per ogni gamma

12978.qxp 10/07/15 18:00 Page 10

Page 11: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

di prodotto: per i veicoli leggeri, i medi e ipesanti. Per l’Italia, però, ne sono previste due,rispettivamente per la gamma Light e una cheaccorpa i camion dei segmenti medio e pesan-te. La parte innovativa di questo riassetto stanella specializzazione delle strutture aziendaliinterne, che lavorano sul campo, a supporto deiconcessionari. Ciò ci consente di essere vicinial cliente e alla rete di vendita per rispondererapidamente e in modo efficace alle loro esi-genze che, anche a causa della crisi economi-ca degli scorsi anni che ha costretto gli opera-tori del trasporto a focalizzarsi maggiormentesui costi d’esercizio dei mezzi e sulla scelta delveicolo ‘giusto’ per il proprio business, sonodiventate sempre più complesse e sofisticate.C&S: Ciò significa che Iveco è cambiata perrispondere all’evoluzione del mondo del tra-sporto?Daderlat: Esattamente. Si ètrattato di un cambiamentonaturale promosso, comesempre, dal mercato, che hadato il via al processo di rinno-vamento. È un cambiamento –quello di Iveco – che tieneconto anche delle esigenzefuture. Se le aziende di traspor-to hanno nuove richieste,Iveco è in grado di fornire loroil camion più adatto, di calco-larne i costi di gestione e diproporre un contorno di servi-zi e di soluzioni di finanziamento ‘sartoriali’, cen-trati sulla singola mission di trasporto.C&S: Che previsioni si possono fare per il merca-to Italia per quest’anno? Si torna alla normalità?Daderlat: Già da qualche tempo il mercato si ènormalizzato. Certo – è vero – si è anche ridi-mensionato, ma ha cessato di perdere velocità.Il primo semestre dello scorso anno è statoinfluenzato, in termini di volumi, dalle decisionid’acquisto di fine 2013, quando le aziende di tra-sporto si sono orientate sugli ultimi camion EuroV, prima dell’entrata in vigore della normativaEuro VI. Assorbito questo effetto, la secondaparte del 2014 ha messo in luce un andamentostabile, senza apprezzabili oscillazioni. Da fine2014 e nei primi mesi di quest’anno stiamonotando una crescita importante centrata,soprattutto, sulla gamma leggera. Ma cresconoanche i pesanti, con i trattori che mettono asegno un incremento di 4-5 punti in percentua-le in termini di mercato globale. Nel segmentodei mezzi da 3,5 a 6 tonnellate, abbiamo riscon-trato tassi di crescita del 15-20 per cento negliultimi tre mesi. Il ritorno del mercato non è, però,un fenomeno uniforme a livello nazionale. Ilnord, infatti, si sta muovendo con maggioredinamicità rispetto ad altre aree geografiche.

C&S: Si avverte l’esigenza, da parte delle flotte, dirinnovare il parco mezzi, dopo molti anni di stal-lo dell’immatricolato?Daderlat: La chiave di lettura dei segnali positiviche provengono dal mercato sta nella necessitàdi rinnovare il parco circolante, che è invecchiatonegli ultimi 6-7 anni, per evitare costi eccessivi diriparazione. Si tratta, quindi, di un’esigenza disostituzione, piuttosto che di crescita del circolan-te. In ogni caso, è un segnale favorevole.C&S: Su quali elementi punta Iveco per coglie-re le opportunità offerte dalla ripresa economi-ca in Italia? Il prodotto? I servizi? Le reti di ven-dita e di assistenza?Daderlat: Su tutti e tre. Dal lato prodotto, abbia-mo il Nuovo Daily, proclamato Van of the Year2015 da una giuria di giornalisti internazionali,disponibile anche con il cambio automatico Hi-

Matic e in versione 4x4.Quest’anno, poi, lanceremo ilNuovo Eurocargo. E, nel seg-mento dei pesanti, lo Stralis Hi-Way è una certezza. Sotto ilprofilo dei servizi, che giocanoun ruolo fondamentale perfidelizzare la clientela, intendia-mo promuovere i contratti dimanutenzione e riparazione ele garanzie estese, con l’obietti-vo di triplicarne il tasso di pene-trazione. Al di là di questo tar-get ambizioso, ci presentiamooggi con servizi più complessi

a costi rivisti. E poi, c’è la rete, che costituisce unagaranzia di continuità nel tempo e di presenzacapillare sul territorio. Oggi è strutturata con 36concessionarie e 500 punti di assistenza, pressocui lavorano circa 8mila addetti.C&S: Iveco continuerà anche quest’anno apuntare sui carburanti alternativi, come il gasnaturale?Daderlat: Si può dire che è il momento delmetano. Sono gli stessi operatori del trasportoa sollecitare soluzioni economiche, basate sucarburanti alternativi come il metano compres-so (CNG) o quello liquefatto (LNG). Bastanoalcune cifre a illustrare il fenomeno. Nel 2014abbiamo commercializzato circa 120 DailyCNG, mentre solo nei primi due mesi del 2015ne sono state vendute circa un centinaio diunità. Lo stesso concetto vale per i camion conmotori alimentati a LNG, che permette di rad-doppiare l’autonomia operativa. Per l’LNG, inparticolare, è previsto lo sviluppo della retedistributiva con la creazione, da parte dell’ENI,di quattro nuove stazioni di rifornimento neiprossimi due anni. E poi, ci sono numeroseaziende di trasporto, pronte a investire in puntidi rifornimento interni ai propri depositi o aicentri logistici.

L'obiettivo di questa

riorganizzazioneè una maggiore

vicinanza al cliente finale

e alleConcessionarie

Nella pagina a fianco,Mihai Radu DaderlatBusiness Director delMercato Italia e dell'AreaMediterranea

& 11NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12978.qxp 10/07/15 18:00 Page 11

Page 12: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

focus<TEST NUOVO DAILY 35S17 V FURGONE HI-MATIC

Per chi è alla guida di un Nuovo Daily Hi-Matic il cam-bio automatico a otto marce, offerto in una nuovagamma in alternativa ai tradizionali modelli a innestomeccanico a sei rapporti, è sinonimo di comodità ecomfort di marcia, proprio come recita il claim dellancio commerciale sul mercato: Absolute drivingpleasure. Lo ha potuto constatare Camion&Servizi,

che ha testato a Torino e sulle strade dell’hinterland il furgone 35S17V a ruota singola di 3,5 tonnellate di massa totale a terra, con vanodi carico da 10,8 metri cubi. Si tratta di uno dei modelli di riferimen-to della gamma Nuovo Daily, poiché nel segmento con volumetriedi carico da 9 a 11 metri cubi si concentra quasi il 38% delle richie-

ste del mercato. Il furgone del test, che ha un passo 3.520 mm,un’altezza utile interna di 1.900 mm (H2) e uno sbalzo posteriorecorto di 1.030 mm, è equipaggiato con il propulsore F1C di FPTIndustriali di 3 litri di cilindrata con omologazione Euro 5b+ LightDuty, capace di sviluppare una potenza massima di 170 Cv a 3.500giri al minuto. La coppia di picco è, invece, di 430 Nm nell’interval-lo da 1.600 a 3.050 giri al minuto. La principale novità del van inprova è costituita dal cambio automatico Hi-Matic a otto rapporti(con le due ultime marce in overdrive), sviluppato in collaborazionecon ZF, dotato di convertitore di coppia. Sostituisce il tradizionalegruppo a innesto meccanico 2840.6 a sei rapporti di FPTIndustrial. L’Hi-Matic è abbinabile, oltre al 3 litri F1C da 170 Cv e

MAGICO HI-MATICProvato su strada il van da 10,8 metri cubi a ruota singola con motorizzazione di 3 litri da 170 Cv abbinata al cambio automaticoa otto rapporti. Fluidi e veloci i passaggi marcia sia sui percorsiurbani, sia su quelli extraurbani e in autostrada

& 12 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12979.qxp 10/07/15 18:00 Page 12

Page 13: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 13NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Nella pagina a fianco il Daily Hi-Matic, furgone, 35S17Vall'Industrial Village. In questa pagina, nella foto in alto,durante la prova su strada nell'hinterland torinese. Nella foto sopra, il dettaglio della leva cambio Hi-Matic

205 Cv, alle motorizzazioni diFPT Industrial F1A di 2,3 litri da106 Cv o 126 Cv. Un’altra importante caratteri-stica tecnica del 35S17 Vtestato da Camion&Servizi è lasospensione anteriore Quad-Leaf a ruote indipendenti.Basata su uno schema a dop-pio quadrilatero con balestratrasversale, la Quad-Leaf con-sente di ridurre gli ingombri ele masse. E’ caratterizzata daun carico massimo ammessodi 1.900 kg sull’anteriore, cioèdi circa 100 kg in più dei Daily della precedente gamma (con unincremento di 40 kg del carico utile) e determina accelerazionilaterali massime di 0,74 g, paragonabili a quelle sperimentate daun’automobile del segmento medio.

FLUIDO E SILENZIOSO SU TUTTI I PERCORSIL’Hi-Matic, disponibile sui furgoni e sugli autotelai a ruota posterio-re singola o gemellata, nonché sulle versioni scudate per allesti-mento camper, accetta coppie massime in ingresso di 470 Nm epuò essere montato sui modelli del Nuovo Daily fino a 7,2 tonnel-late di massa totale a terra. All’accensione del motore, l’elettroni-ca di bordo seleziona di default la modalità di guida Eco – eviden-ziata da una scritta sul display digitale al centro del cruscotto -, infunzione del risparmio di carburante. Con l’Eco inserita, l’Hi-Maticeffettua passaggi di rapporto fluidi ai bassi regimi per enfatizzareil comfort di guida, riducendo al minimo i dispendi di gasolio. Inogni caso, la risposta del propulsore a una richiesta di maggiorpotenza da parte del conducente, in fase di spunto o durante unsorpasso, si rivela sempre pronta e senza incertezze. Spostandola leva del cambio verso destra s’inserisce, invece, la modalitàPower, anch’essa evidenziata da una scritta (Pwr) sullo schermodigitale del cluster strumenti. Con la Power, i passaggi di rappor-to risultano più rapidi (richiedono meno di 200 millisecondi) eavvengono a regimi più elevati per assicurare un innesto precisoe un feeling di guida performante. E’ la modalità grintosa idealeper affrontare i percorsi collinari o quando occorre più sprint perun sorpasso veloce su una tratta autostradale. Dal posto guida,per utilizzare il cambio totalmente in automatico è sufficiente spin-gere la leva d’azionamento sulla posizione D, Drive, in basso asinistra. L’Hi-Matic consente, però, anche l’azionamento sequen-ziale, che viene attivato spostando verso l’alto o verso il basso laleva di controllo, partendo dalla posizione Drive. Per il Nuovo DailyHi-Matic sono state sviluppate tre specifiche versioni (con dotazio-ni ad hoc), focalizzate su altrettante mission di trasporto: Urban,studiata per percorsi prevalentemente cittadini, Regional per gli iti-nerari extra-urbani, e International per compiti di trasporto sumedio-lunghe distanze. La Versione Urban è disponibile sui NuoviDaily furgone o cabinato a ruota posteriore singola, con motoriz-zazione da 2,3 litri da 106 o 126 Cv. La Regional è, invece, pro-posta con autotelai e furgoni (con volumetria da 12 a 19,6 m3) aruota singola o gemellata in abbinamento con il 2,3 litri da 126 Cve con il 3 litri da 170 e 205 Cv. Infine l’International, che prevedesolo il propulsore da 3 litri di cilindrata da 170 e 205 Cv per i cabi-nati e furgoni a ruota singola o gemellata.

LE PRINCIPALICARATTERISTICHEModello: 35S17 VPasso: 3.520 mmVolume di carico: 10,8 m3

Massa totale a terra: 3.500 kgMotore: FPT F1CCilindrata: 2.998 cm3

Potenza massima: 170 CvCoppia massima: 430 NmCambio: Hi-Matic, automatico a 8 rapportiRapporto al ponte: 3,615Sospensioni anteriori: Quad-LeafSospensioni posteriori: Balestra parabolica monolamaPneumatici: 225/65 R16

12979.qxp 10/07/15 18:01 Page 13

Page 14: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

L’ANNO DELLA SVOLTA

focus<INTERVISTA AI RESPONSABILI IVECO DELLE GAMME LIGHT E MEDIUM & HEAVY

Dopo il giro d’orizzonte con Mihai RaduDaderlat, Business Director del Mercato Italia edell'Area Mediterranea, sullo stato di salute esulle prospettive per quest’anno del settore deimezzi di trasporto, Camion&Servizi prende inesame i trend dei singoli comparti: dai com-merciali ai camion dei segmenti medio e

pesante, fino ai modelli cava-cantiere. Lo fa intervistandoMarcello Zanella, responsabile della gamma Light di Iveco eAlessandro Oitana, manager delle linee Medium & Heavy.C&S: Cominciamo dal Nuovo Daily. Il mercato sta premiando lescelte operate da Iveco nel segmento dei leggeri?Zanella: L’immatricolato cresce, trascinato anche dai veicoli

commerciali, che mostrano un mix di prodotto diverso dalpassato, quando le percentuali fra cabinati e furgoni eranodell’80 per cento, contro 20 per cento. Adesso le proporzionisono dell’ordine di 70%-30%, con i van che stanno assumen-do un ruolo sempre più importante, grazie a due tipologie diclienti: i noleggiatori e i corrieri. E forse questo è un altrosegno che c’è una ripresa economica in atto, che richiede dimovimentare maggiori quantità di merci. Con il Nuovo Daily,ripensato e riprogettato in funzione della prevista crescita deifurgoni in Italia e altrove, Iveco ha già tenuto conto di questotrend. Le qualità del prodotto sono state ampiamente apprez-zate e riconosciute dalla clientela. A partire dall’apertura a270° delle porte posteriori, fino alla nuova sospensione Quad-

Nelle parole di Marcello

Zanella e Alessandro

Oitana, manager

delle linee Light e Medium

& Heavy, le prospettive

di crescita di Iveco in Italia,

puntando sulla qualità dei prodotti

e sul recepimento

delle esigenzedelle aziende

di trasportodi Giorgio Garrone

& 14 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12980.qxp 10/07/15 18:01 Page 14

Page 15: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Leaf che conferisce maggiore stabilità al veicolo, soprattuttosulle versioni a ruota posteriore singola.C&S: Con il Nuovo Daily ci sono anche le maxi-volumetrie di cari-co, fino a 20 metri cubi, e molte altre innovazioni.Zanella: Certamente. La disponibilità d’inedite cubature costi-tuisce un asset in più, anche se la maggior parte delle vendi-te in Italia si concentra tuttora sui furgoni di 10-12 metri cubi.Con il Nuovo Daily, inoltre, Iveco ha incrementato la propriaofferta nella parte alta del segmento dei commerciali, raggiun-gendo le 7,2 tonnellate di massa totale a terra. Poi, c’è l’auto-matizzato Hi-Matic a otto rapporti, che rappresenta la soluzio-ne ideale per i van, anche se nel nostro paese esiste ancorauna barriera culturale – la mentalità degli utilizzatori sta, però,rapidamente mutando - che frena l’adozione generalizzata diquesta tipologia di cambio. E, proprio in abbinamento con l’Hi-Matic, sono previste tre versioni specifiche del Nuovo Dailyche rispondono ad altrettante mission tipiche di trasporto:Urban per la distribuzione urbana, Regional per la distribuzio-ne a carattere regionale, e International per i collegamenti sulunghe distanze.C&S: Cosa riesce a fare in più Iveco, rispetto al passato, con la crea-zione delle business line?Oitana: Lavorare per businessline significa essere più focaliz-zati sul prodotto. Fattore, que-sto, d’importanza crucialesoprattutto per i medi e ipesanti. Il veicolo va spiegatoal potenziale acquirente, confi-gurandolo ‘su misura’ per laspecifica missione di trasporto,così da ottimizzare i costi totalid’esercizio (TCO – Total Cost ofOwnership).C&S: Quali riscontri aveteavuto, fino ad ora, dagli utiliz-zatori delle gamme Eurocargoe Stralis con motorizzazioniEuro VI?Oitana: L’Eurocargo, che è unveicolo versatile con migliaia dipossibili configurazioni, ci stadando ottime soddisfazioni intutto il segmento dal 7,5T –18T, in particolare ci sono alcu-ne applicazioni specifiche,quale quella per l’ecologia,dove Iveco è leader indiscussodi mercato. Recentementesono stati aperti gli ordini per laversione a tre assi, che vieneproposta con massa totale aterra di 21 e 22 t. Nel segmen-to dei pesanti, lo Stralis conmotorizzazione Euro VI sta per-formando bene, sia in termini diconsumi, sia di affidabilità (e,quindi, di TCO contenuto per leaziende di trasporto). È confer-mato che le motorizzazioni più

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

vendute sono come sempre nella fascia dei 480-500hp. In parti-colare il Cursor 11 480cv sta raccogliendo molti consensi poichérappresenta un ottimo compromesso tra brillantezza e cosumi. Mala scelta del veicolo rimane legata alla mission al tipo di percorsoe al carico trasportato e, oggi più che mai,si si nota una sempremaggior attenzione degli autotrasportatori italiani a scegliere il vei-colo più adatto a loro con motori e potenze ottimizzati. Un altro fat-tore di successo della gamma Stralis è il FEP (Fuel EfficiencyPackage), che costituisce un ulteriore tassello nel miglioramentodella tecnologia Euro VI, basata sul sistema HI-SCR, che consenteil rispetto delle attuali e stringenti normative senza dover ricorrereal ricircolo dei gas di scarico EGR. Infine, un cenno al Trakker, chepresidia con successo un segmento, quello del cava cantiere, chesta dando segnali di risveglio, in termini di vendite e di trattative incorso, dopo un lungo periodo di contrazione.C&S: Quanto è veloce Iveco nel recepire le nuove esigenze delleaziende di trasporto?Oitana: Uno degli obiettivi prioritari che ci siamo dati con la nuovaorganizzazione sta proprio nella velocità di esecuzione e di rispo-sta. Il mondo del trasporto è cambiato e Iveco ha reagito cam-biando il proprio modello organizzativo.

Nella pagina a fianco, Marcello Zanella Business Line Light Manager. Sopra, Alessandro Oitana,Business Line Medium and Heavy Manager

& 15

12980.qxp 10/07/15 18:01 Page 15

Page 16: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

test<STRALIS HI-WAY AS440S48T/P FEP

CAMPIONEProvata su un percorso autostradale la versione Fuel Efficiency Pack (FEP)dello Stralis Hi-Way con funzionalità Eco-Roll,gestione termica dell’olio motore e lubrificante a bassa viscosità. Scendono del 2 per centoi consumi di gasolio

& 16 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

DI RISPARMIO

di Giorgio Garrone

12981.qxp 10/07/15 18:03 Page 16

Page 17: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Per costruire camion sempre più performanti e rispar-miosi è indispensabile un’innovazione tecnologicacontinua. E’ il concetto messo in pratica da Ivecocon l’introduzione sul mercato dello Stralis FuelEfficiency Pack (FEP), che Camion&Servizi ha prova-to in anteprima su un circuito autostradale lungoalcuni tratti delle A7-A26-A10 fra Milano, Savona e

Genova. Il modello testato è il trattore AS 440S48T/P, dotato dicabina top di gamma Hi-Way, motorizzazione FPT Industrial Cursor11 Euro VI da 480 Cv e 2.250 Nm di coppia massima e cambioautomatizzato Eurotronic 2 a 12 rapporti. La novità di prodotto ècostituita dal Fuel Efficiency Pack (FEP), introdotto da Iveco a giugnodello scorso anno, che permette un ulteriore risparmio del 2 percento sui consumi di carburante, rispetto agli Stralis con propulsoriEuro VI lanciati sul mercato a fine 2013. Il pacchetto FEP prevedela funzionalità Eco-Roll di ‘apertura’ della catena cinematica persfruttare al meglio l’inerzia del veicolo sui percorsi ondulati, lagestione ‘intelligente’ della temperatura dell’olio motore per ridurrela potenza assorbita dalla ventola del circuito di raffreddamento el’impiego di un lubrificante sintetico a bassa viscosità con gradazio-

ne SAE 0W-20 al posto del 5W-30 utilizzato in pre-cedenza con le motorizzazioni

Cursor Euro VI.

CON L’ECO-ROLL SI RISPARMIA DI PIÙLo Stralis AS 440S48T/P FEP provato da Camion&Servizi ripropo-ne i punti i punti di forza ben noti della gamma Hi-Way, che nehanno decretato il successo fra le aziende di trasporto europee edextra-Ue. A cominciare dalla spaziosità dell’abitacolo che, con oltre10 metri cubi di volumetria utile, offre un ambiente di lavoro ergo-nomico e confortevole per le missioni di trasporto a lungo raggio.L’inclinazione ottimale dei montanti anteriori della cabina garantisceal conducente un ampio angolo di visibilità antero-laterale e forni-sce un contributo essenziale della riduzione della resistenza aero-dinamica. Fattore, questo, particolarmente importante per abbatte-re i consumi di gasolio – e quindi i costi d’esercizio del veicolo (TCO– Total Cost of Ownership) - alle elevate velocità tipiche dei trattiautostradali, quando il 40 per cento circa del carburante consuma-to da un autoarticolato di 40 tonnellate è utilizzato per vincere laresistenza dell’avanzamento. Innumerevoli sono le possibilità diregolazione del sedile conducente a sospensione pneumatica, cosìcome l’inclinazione del piantone dello sterzo. Questi due fattori per-mettono di trovare l’assetto di guida ideale, indipendentementedalla taglia dell’autista. Dal posto guida tutti i principali comandi sitrovano a portata di mano. A cominciare dai tre pulsanti per l’attiva-zione del cambio automatizzato Eurotronic 2 a 12 rapporti, alla levad’attivazione del freno motore a decompressione e del retarder,posta sul lato destro del piantone dello sterzo, fino allo schermo

multifunzione touchscreen da 7 pollici del sistemaIveconnect, collocato nella sezione

angolata della plancia.

& 17NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12981.qxp 10/07/15 18:03 Page 17

Page 18: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 18 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

LE PRINCIPALICARATTERISTICHEModello: Stralis AS440S48T/P Euro VI FEPMotore: Cursor 11 - 6 cilindri in lineaCilindrata: 11,1 litriPotenza massima: 480 CvCoppia massima: 2.250 NmCambio: 12AS2330 TDMarce: 12Rapporto al ponte: 2,64Pneumatici: 315/70 R 22.5

LA SILENZIOSITÀ DEL CURSOR 11La presenza del Cursor 11 Euro VI da 480 Cv si contraddistingue,fin dal momento dell’accensione, per la maggiore silenziosità rispet-to ai propulsori Euro V di analoga potenza. In fase di accelerazione,si percepisce appena il rumore del turbocompressore a geometriavariabile (eVGT), che velocizza e rende più progressiva la rispostadel motore quando il conducente richiede maggiore potenza pre-mendo con decisione il pedale del gas. Per utilizzare la modalitàEco-Roll, che consente di sfruttare l’inerzia dell’autoarticolato ridu-cendo fino all’1 per cento i consumi di gasolio occorre, prima ditutto, attivare il Cruise Control o, come nel caso del veicolo in prova,il dispositivo di regolazione adattativa della velocità di crociera (ACC– Adaptive Cruise Control). Quest’ultimo è basato su un radar fron-tale che adegua automaticamente la velocità del camion in funzio-ne del valore impostato dal conducente e della distanza dal veico-lo che lo precede. Con il Cruise Control inserito – lo si fa agendosulla leva multifunzione posta a destra del piantone dello sterzo –l’Eco Roll valuta la pendenza della strada aprendo, all’occorrenza, lacatena cinematica. L’utilizzo della modalità Eco-Roll richiede anchel’impostazione dell’intervallo di velocità (da +3 a +5 chilometri l’ora),che può essere raggiunto dal camion oltre il limite prefissato dalconducente.Con il settaggio di questi due parametri – la velocità di crociera e loscarto chilometrico - il cambio viene posto automaticamente in follesui tratti ondulati, mentre il regime motore scende a circa 500 girial minuto. Al termine della discesa, la centralina di bordo calcola eimposta la velocità ottimale, ristabilendo il normale regime di rota-zione del propulsore. L’Eurotronic 2, ben integrato con gli altri com-ponenti della driveline dello Stralis, consente passaggi di rapportoveloci, fluidi e, praticamente, inavvertibili mantenendo sempre ilcontagiri al limite inferiore del settore verde (cioè poco al di sopradel 1.000 giri al minuto), che contraddistingue il campo di utilizzopiù economico del propulsore.I passaggi marcia, grazie al preciso rapporto al ponte di 2,64 (idea-le per la gommatura 315/70 R 22.5), sono, in ogni caso, poco fre-quenti anche sui tratti in salita della A26 che, dalla diramazione dellaA7, conduce al passo del Turchino. Il merito di tutto ciò va all’elasti-cità del Cursor 11 Euro VI, che rende disponibile la coppia massimadi 2.250 Nm nell’ampio intervallo da 950 a 1.500 giri al minuto. Ilfreno motore a decompressione e il retarder idraulico abbinato alcambio (Intarder), attivabili con la leva a cinque posizioni sul latodestro del piantone dello sterzo, sono in grado di stabilizzare la velo-cità del veicolo, anche sui lunghi tratti in discesa. L’impianto frenan-

te di servizio, basato su dischi autoventilanti di 432 mm di diametroabbinati a pinze flottanti, è potente e ben modulabile. L’economiad’esercizio dello Stralis può essere controllata attraverso la funzioneDriving Style Evaluation (DSE) del sistema Iveconnect, che permet-te all’autista di valutare in forma grafica – mediante un punteggio a‘stelle’ - il proprio stile di guida in base ad alcuni parametri chiave.Fra questi, i consumi di gasolio, la capacità di anticipo delle mano-vre e l’utilizzo dei sistemi di rallentamento ausiliari al posto dell’im-pianto frenante di servizio. Il DSE fornisce anche al conducente,oltre al punteggio finale sullo stile di guida, una serie di messaggi intempo reale (pop-up) per sottolineare i comportamenti più virtuosisotto il profilo dei consumi di gasolio. Con l’utilizzo costante delDriving Style Evaluation sono possibili risparmi di carburante com-presi fra il 5 e il 12 per cento.

COME È FATTO L’11 LITRI DA 480 CVIl Cursor 11 Euro VI montato sullo Stralis 440S48T/P FEP in prova èun sei cilindri in linea di 11,1 litri di cilindrata, dotato di sistema d’inie-zione common rail, con una pressione massima di polverizzazionedel gasolio di 2.200 bar. Il rail, cioè il condotto di accumulo del car-burante, si trova all’interno del coperchio delle valvole, che racchiu-de anche l’albero a camme per l’azionamento degli organi delladistribuzione mediante un cinematismo a bilancieri. Il Cursor 11Euro VI adotta un turbocompressore a geometria variabile (VGT), ingrado di regolare il flusso dei gas di scarico diretti alla turbina, velo-cizzando così la risposta del motore a una richiesta di maggiorepotenza da parte del conducente. Il VGT serve anche per incremen-tare la potenza del freno motore a decompressione – l’Iveco SuperEngine Brake – che raggiunge il 465 kW a 2.800 giri al minuto. Perrientrare nei limiti di emissione previsti dalla normativa europea EuroVI, il Cursor 11 utilizza un raffinato sistema di post-trattamento deigas, chiamato HI-SCR, che fa a meno del dispositivo di parziale ricir-colo dei gas di scarico nei cilindri (EGR). Il motore, ottimizzato in fun-zione del rendimento energetico e della riduzione dei consumi, affi-da l’abbattimento degli ossidi d’azoto (NOx) a un catalizzatore selet-tivo SCR. La soluzione HI-SCR, messa a punto da FPT Industrial, sibasa su un software brevettato per il corretto dosaggio della quan-tità di AdBlue da immettere nei gas di scarico e su un condotto aelevata turbolenza che promuove la miscelazione completa dei pro-dotti della combustione e dell’urea. In questo modo, il dispositivoSCR raggiunge un’efficienza di conversione degli ossidi d’azotosuperiore al 95 per cento in tutte le condizioni operative del veico-lo. Il sistema di post-trattamento dei gas di scarico del Cursor 11Euro VI è costituito da un catalizzatore ossidante (DOC) e da un fil-tro anti-particolato (DPF) a rigenerazione passiva, con intervalli dimanutenzione di 600mila chilometri. A valle del DPF si trovano, insequenza, il dosatore dell’urea, il condotto di miscelazione a eleva-ta turbolenza e il catalizzatore SCR. Un catalizzatore finale elimina glieventuali residui d’ammoniaca contenuti nei gas di scarico.

test<STRALIS HI-WAY AS440S48T/P FEP

12981.qxp 10/07/15 18:03 Page 18

Page 19: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 19NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Iveco in action<

Consegnati in occasione dell’apertura dell’Esposizione Universale di Milano 55 veicoli fra Daily, Eurocargo e Stralis all’Azienda MilaneseServizi Ambientali (AMSA). Sette Urbanway e due Daily minibus di IvecoBus entrano in servizio nella flotta di Arriva Italia. Forte la presenza di motorizzazioni ultra-ecologiche a metano

di Sara Buosi

IVECO E IVECO BUS MUOVONO L’EXPO

Iveco e Iveco Bus, brand del gruppo CNH Industrial,hanno dato ufficialmente il via all’avventura di Expo2015 con la consegna dei veicoli – cinquantacinque fraDaily, Eurocargo e Stralis, oltre a sette Urbanway e a dueDaily minibus - destinati a prestare servizio per tutta ladurata dell’evento, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015.Un’esperienza di sei mesi, durante i quali i mezzi di

Iveco e Iveco Bus avranno l’opportunità di dimostrare sulcampo performance e affidabilità, ma soprattutto attenzioneper l’ambiente, confermando l’impegno dei due brand per unamobilità e una logistica sostenibili. La cerimonia di consegnadei veicoli ha visto la presenza di Pierre Lahutte, Iveco Brand

President, del Direttore Generale del Comune di Milano,Giuseppe Tomarchio e del Direttore Generale di Expo 2015,Piero Galli. “Siamo orgogliosi di essere qui oggi – ha commentato PierreLahutte - con la nostra gamma di veicoli. Expo 2015 rappre-senta per noi un’opportunità unica per comunicare il valoredei nostri mezzi, attraverso il loro lavoro nell’ambito del gran-de evento universale. Il tema dell'Expo 2015 'Nutrire il Pianeta,Energia per la Vita' è in linea con il messaggio di sostenibilitàe di rispetto per l’ambiente che Iveco e Iveco Bus portanoavanti da sempre, come leader europei nel settore dei veicolialimentati a gas naturale”.

AMSA E ARRIVA ITALIA

12982.qxp 10/07/15 18:03 Page 19

Page 20: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 20 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

DAILY, EUROCARGO E STRALIS PER L’AMSAIveco ha consegnatoall’Azienda Milanese ServiziAmbientali (AMSA), tramite laconcessionaria MilanoIndustrial, cinquantacinquemezzi delle gamme Daily,Eurocargo e Stralis, utilizzatiin numerose attività di puliziastradale delle zone centrali diMilano, asporto rifiuti nellearee limitrofe all’Expo e rac-colta dell’umido. Per la pulizia stradale sono già al lavoro diciotto spazzatriciallestite su telaio Eurocargo, con motorizzazioni Tector 5 EuroVI da 210 Cv, e due compattatori, sempre su Eurocargo, conpropulsori Tector 5 Euro VI da 190 Cv, utilizzati per la raccol-ta dei rifiuti nelle zone limitrofe all’Expo. A questi veicoli si aggiungono quattordici Stralis Hi-Street concassone scarrabile, equipaggiati con motore Cursor 9 Euro VIda 310 Cv, e due Hi-Street con propulsori Cursor 8 Euro VI da330 Cv, alimentati a gas naturale compresso. Sono destinatialla raccolta dell’umido e allestiti con vasche compattatrici,dodici Daily CNG a metano. Completano la fornitura di Ivecotre Daily con centina e sponda per il recupero dei materialiingombranti e quattro Daily, utilizzati dalle squadre di prontointervento nella zona dell’Expo. Nel loro impiegoall’Esposizione Universale di Milano, gli Eurocargo e i Dailytestimoniano, ancora una volta, l’impegno di Iveco verso ilPaese. Entrambi i veicoli, infatti, sono prodotti in Lombardia,rispettivamente negli stabilimenti di Brescia e di Suzzara(Mantova), dove lavorano circa 3.500 addetti.Per Suzzara, CNH Industrial ha recentemente annunciatoimportanti sviluppi nella specializzazione del prodotto. A par-tire dal 2016, infatti, vi sarà concentrata l’intera produzioneeuropea del Daily, a conferma del forte legame di Iveco con leproprie radici italiane. Un concetto, questo, che l’azienda hagià declinato nella campagna di comunicazione “Nuovo Daily.L’Italia che vince”, dedicata al prestigioso riconoscimento di“International Van of the Year 2015”, assegnato al Nuovo Dailyda una giuria di giornalisti internazionali. Il messaggio dellacampagna intende sottolineare la grande vittoria dell’industriaitaliana, resa possibile grazie anche al contributo dei fornitoriIveco disseminati su tutto il territorio nazionale, e le caratteri-stiche di un prodotto progettato e costruito in Italia, apprezza-to in tutto il mondo.

DAILY MINIBUS E URBANWAY PER ARRIVA ITALIAIveco Bus è presente a Expo con due Daily Minibus e setteautobus urbani Urbanway, alimentati a gas naturale compresso(CNG), forniti ad Arriva Italia, concessionario people mobility epartner di Expo. I sette Urbanway brandizzati con i coloridell’Esposizione Universale, sono gli unici autobus a circolareall’interno dell’area espositiva, adibiti al servizio di navetta peril trasporto dei visitatori. I veicoli di 12 metri di lunghezza, equi-paggiati con motore Euro VI Cursor 8 CNG da 290 Cv, hanno22 i posti a sedere e una capacità totale di 97 passeggeri.

“Questi mezzi, già virtuosi in termini ambientali perché alimen-tati a metano – ha commentato Pierre Lahutte - sono anchegià adatti al funzionamento a bio-metano, un combustibile rin-novabile prodotto dalla bio-digestione di alcune biomasse,come gli scarti agricoli o la frazione organica dei rifiuti. Il bio-metano rappresenta per Iveco e per Iveco Bus la soluzionetecnologica più efficace per ridurre le emissioni di CO2 edessere in linea con gli obiettivi richiesti dall’Unione Europea”. Per il trasporto passeggeri nell’area espositiva vengono uti-lizzati anche due Daily minibus, con 19 posti a sedere. Commentando l’entrata in servizio dei nuovi autobus diIveco Bus, Leopoldo Montanari, Amministratore delegato diArriva Italia, ha dichiarato: "Il Gruppo Arriva vanta un’impor-tante esperienza nella gestione della mobilità dei grandieventi, come le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Londra 2012,le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e i servizi di trasportoper i Mondiali di calcio di Italia ’90: nel caso di Expo 2015ci troviamo dinanzi a una manifestazione che coinvolgeràmilioni di visitatori per una durata straordinaria di tempo.Siamo molto orgogliosi in qualità di Concessionario -Partner People Mobility Expo Milano 2015 di poter contri-buire all’evento, offrendo i nostri servizi nella gestione deiparcheggi e nel coordinamento di tutti i collegamenti. Per lamobilità interna al sito espositivo, Arriva Italia utilizza mezziIveco Bus. La partnership con Iveco ci permette l'utilizzo dimezzi innovativi a metano e bio-metano, nel quadro dellaglobal partnership Expo di CNH Industrial". Arriva Italia – Gruppo inglese che nel 2010 è stato acquisi-to dalla tedesca Deutsche Bahn, diventando uno dei leadermondiali nei servizi di trasporto passeggeri – è stata sceltada Expo come Concessionario - Partner People Mobility perla gestione dei parcheggi e del servizio People Mover per iltrasporto dei visitatori all’interno dell’area espositiva. IlGruppo Arriva – con 55 mila addetti totali – trasporta ognianno 2,2 miliardi di passeggeri in 14 paesi generando rica-vi annui per oltre 4 miliardi di euro e offre soluzioni modalisu gomma e su ferro, a cui si aggiungono servizi extraurba-ni, urbani, turistici e di noleggio. In Italia, Arriva è oggi tra i primi operatori nel settore delTrasporto Pubblico Locale, con oltre 100 milioni di km di per-correnza annua e 340 milioni di euro di ricavi gestiti, con circa3.400 dipendenti e una flotta di oltre 2.300 autobus. ArrivaItalia opera con società controllate in Lombardia, Piemonte,Liguria, Friuli Venezia-Giulia e in joint venture con Enti Locali aTrieste, Como e Cremona.

Iveco in action<

12982.qxp 10/07/15 18:03 Page 20

Page 21: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 21NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

prodotto<TECNOLOGIA HI-SCR

La soluzione Hi-SCR senza ricircolo dei gas di scarico dei motori di Iveco FPT Industrial offremolteplici vantaggi. A partire dalla riduzione della tara e dei consumi di gasolio fino allamaggiore durata del filtro anti-particolato (DPF)

RIGENERAZIONE?NO, GRAZIE

Ci vogliono un know-howmotoristico d’eccellenza euna visione strategica dilungo periodo per prenderedecisioni difficili, controcor-rente rispetto a quelle adot-tate da altri costruttori. È

quanto ha fatto Iveco FPT Industrial optando,alcuni anni fa, per la soluzione Hi-SCR senzaricircolo dei gas di scarico (EGR) per i propul-

sori Euro VI destinati ai diversi brand di CHNIndustrial. Il tempo ha dato ampiamenteragione a questa scelta tecnologica sia sottoil profilo della compattezza dimensionale edel minor peso, sia dal punto di vista dell’ef-ficienza, dei ridotti consumi di gasolio e delladurata del filtro anti-particolato, che necessi-ta soltanto di periodici processi di rigenera-zione passiva, quindi senza ulteriori dispendidi carburante.

12984.qxp 10/07/15 18:04 Page 21

Page 22: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 22 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

prodotto<TECNOLOGIA HI-SCR

COME FUNZIONA L’HI-SCRI motori della gamma Cursor Euro VI montatisugli Stralis e sui Trakker, così come i Tector 5e Tector 7 Euro VI utilizzati sui medi della serieEurocargo, sono privi del sistema di parzialericircolo dei gas in camera di combustione(EGR). Il processo di combustione è, infatti,ottimizzato in funzione del rendimento ener-getico. Ciò, oltre ad avere positivi effetti suiconsumi, riduce la formazione di particolato.Fattore, quest’ultimo, d’importanza crucialeper allungare la vita utile e gli intervalli dimanutenzione del filtro antiparticolato (DPF),posto a valle del motore. Gli ossidi d’azoto(NOx) vengono, invece, abbattuti dal catalizza-tore selettivo SCR del sistema di post tratta-mento. La soluzione Hi-SCR, messa a punto daFPT Industrial per rispettare i limiti d’emissione

previsti dalla normativa Euro VI, si basa su unsoftware brevettato per il corretto dosaggiodella quantità di AdBlue da immettere nei gasdi scarico e su un condotto a elevata turbolen-za che promuove la miscelazione completadei prodotti della combustione e dell’urea. Inquesto modo, il dispositivo SCR raggiungeun’efficienza di conversione degli ossidi d’azo-to superiore al 95 per cento in tutte le condi-zioni operative del veicolo a temperatureattorno ai 350°C. Il sistema di post-trattamen-to dei gas di scarico dei Cursor e dei TectorEuro VI è costituito da un catalizzatore ossi-dante (DOC) e da un filtro antiparticolato (DPF)a rigenerazione passiva che non richiede, per-ciò, l’immissione di gasolio per promuovere lacombustione del particolato. A valle del DPF sitrovano, in sequenza, il dosatore dell’urea, ilcondotto di miscelazione a elevata turbolenzae il catalizzatore SCR. Un ultimo catalizzatore(CUC, Clean-up catalyst) elimina gli eventualiresidui d’ammoniaca contenuti nei gas di sca-rico. Con questa architettura si ottengono mol-teplici vantaggi, rispetto alla soluzione conparziale ricircolo nei cilindri dei prodotti dellacombustione. Oltre al contenimento dei consu-mi di gasolio si ha, infatti, una maggiore com-pattezza dimensionale (e minore peso proprio)del motore, che non ha bisogno di radiatoricon superfici di scambio maggiorate perdisperdere l’elevato carico termico generatodal sistema EGR. Ma i punti di forza dell’Hi-SCRnon si limitano a questo. I motori SCR onlyrisultano, infatti, meno complessi, poiché man-cano le valvole, gli scambiatori di calore e glialtri componenti dell’Egr. Infine, i vantaggi chederivano dai processi di rigenerazione solopassivi del filtro anti particolato (DPF), che nonrichiedono l’immissione di gasolio per innesca-re la combustione delle particelle carboniose,come accade sui propulsori con EGR. Tutto ciò,impatta positivamente sugli intervalli di manu-tenzione del filtro DPF e su quelli di sostituzio-ne dell’olio motore.

COSÌ SCENDONO I CONSUMIPer gli Stralis Euro VI dotati del pacchetto FEP – Fuel Efficiency Pack – con funzione Eco-roll, gestione termica dell’olio motore e lubrificante a bassa viscosità 0W-20, gli interventiassistenziali sul DPF sono stati portati a 600 mila chilometri o 6 anni di vita operativa delveicolo. Il risparmio di gasolio dovuto alla tecnologia Hi-SCR è stato anche attestato dal TÜV,l’ente di certificazione tedesco, che ha riscontrato un abbattimento del 2,33% dei consumidi uno Stralis Euro VI con motore Cursor 11 da 460 Cv rispetto a uno Stralis Euro V, equi-paggiato con un Cursor 10 di pari potenza. Nel complesso, i miglioramenti di prodotto intro-dotti sugli Stralis Euro VI con pacchetto FEP, che inglobano le soluzioni sviluppate perl’Ecostralis, la tecnologia Hi-SCR, la funzione Eco-roll, la gestione termica del lubrificante,l’olio a bassa viscosità e il dispositivo Driving Style Evaluation (DSE), permettono una ridu-zione dei dispendi di gasolio fino al 13% in confronto agli Stralis Euro V MY del 2007.

12984.qxp 10/07/15 18:04 Page 22

Page 23: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

13193.qxp 10/07/15 18:04 Page 23

Page 24: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

attualità<NUOVO BRAND PER L’USATO

& 24 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

In occasione del decimo

anniversariod’attività

del Centro di Piacenza

la casa italianalancia

il marchio OK Trucks

dedicato ai camion

pre-owned di qualità

offerti con

certificazione,garanzia,

leasingoperativo

e assistenzastradale

Il 2015 segna un anno di svolta per iveicoli usati di Iveco. La casa italianaha infatti lanciato ufficialmente sul mer-cato, in occasione della celebrazionedel decimo anno d’attività del CentroUsato di Piacenza, il nuovo brand OKTrucks. Questo marchio designa i

camion Iveco pre-owned di qualità, controlla-ti e certificati dalla casa madre, offerti congaranzia e con ampio pacchetto di serviziaggiuntivi. Alla conferenza stampa di presen-tazione hanno partecipato fra gli altri MihaiRadu Daderlat, Business Director Italy Marketand Mediterranean Area, Carmelo Impelluso,Brand Pre-Owned Director, e FerruccioBocciarelli, Used Manager della struttura diPiacenza. Lo scopo dell’iniziativa OK Trucks,che coinvolge 13 centri usato Iveco inEuropa, Medio Oriente e Africa (EMEA) conun centinaio di addetti specializzati, una pro-posta di oltre 6mila veicoli online sul nuovo

sito www.oktrucks.com visitato da un milionedi utenti Internet, è quello di offrire al clientefinale di un camion pre-owned un’esperienzasimile al nuovo. In quest’ottica, il termine pre-owned non è casuale. Vuole, infatti, abban-donare l’accezione negativa legata al con-cetto di usato, per sottolineare il secondociclo di vita operativa di un mezzo di altaqualità garantita, con caratteristiche ben defi-nite, offerto in abbinamento con pacchetti diservizi, analogamente a quanto accade per ilnuovo. L’iniziativa OK Trucks prevede ilrebranding dell’impianto italiano diPiacenza e dei centri Usato Iveco situati inPortogallo, Romania, Svizzera, Austria,Olanda, Norvegia, Svezia, Danimarca eFinlandia. Nella seconda parte dell’annoverrà ultimata l’identificazione delle altrestrutture europee dedicate ai camion diseconda mano, incluse quelle di Varsavia(Polonia) e Madrid (Spagna) la cui apertura è

L’USATO IVECOÈ OK TRUCKS

12985.qxp 10/07/15 18:04 Page 24

Page 25: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

prevista per il secondo semestre di quest’anno. Tutti i veicoli Iveco OK Trucks sono sottopostia una serie di controlli e ispezioni tecniche e,in base ad alcuni parametri specifici, comel’anzianità di servizio, il chilometraggio accu-mulato, l’usura dei pneumatici, i lavori diricondizionamento eseguiti, vengono suddivi-si in tre categorie, Premium, Comfort e Basic,per soddisfare al meglio le esigenze dei clien-ti. I camion pre-owned di Iveco possono esse-re abbinati ai contratti modulari di manuten-zione, manutenzione e riparazione o esten-sione di garanzia previsti dal programmaElements. Per gli OK Trucks sono state messea punto formule di leasing operativo delladurata di 12-24 o 36 mesi che, nel caso deiveicoli della serie Stralis, riguardano modelliricondizionati immatricolati a partire dal 2012,con percorrenze inferiori ai 450 mila chilo-metri, offerti con canoni mensili a partire da750 euro. La creazione del brand OK Trucksè la risposta di Iveco ai profondi mutamentiintervenuti nel comparto dell’usato negli ulti-mi anni a livello europeo. Sono cambiamentidovuti soprattutto alla crescita, nella maggiorparte dei paesi della UE, Italia inclusa deicontratti con patto di riacquisto (buy-back)per la vendita del nuovo. Già oggi, infatti,l’80% (nel 2014 la percentuale era del 75%su un totale di 15 mila unità in tutta Europa)degli usati commercializzati dai centri dellacasa italiana provengono dai contratti di buy-back giunti a scadenza, il che implica unattento bilanciamento dei flussi di camion diseconda mano da una nazione all’altra e pre-cisi piani di re-immissione sul mercato dei vei-coli in rientro. Un compito complesso, sia dal

punto di vista econo-mico sia sotto il pro-filo organizzativo,che richiede lagestione diretta delbusiness da partedella casa costruttri-ce dei mezzi. Propriocome ha fatto Ivecocon OK Trucks.

& 25NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

PARLA FERRUCCIO BOCCIARELLI, USED MANAGERDEL CENTRO USATO IVECO DI PIACENZAIl Centro Usato di Piacenza è il punto di riferimento di Iveco nelle attività di com-mercializzazione degli usati sul territorio italiano. Lo scorso anno ne ha trattatecirca 2 mila unità, fra camion pesanti (51% del totale), medi (7%) e commercia-li leggeri (42%). Per avere il polso del mercato e capirne i trend, anche alla lucedell’iniziativa OK Trucks, Camion&Servizi ha intervistato Ferruccio Bocciarelli,Used manager dell’impianto della città emiliana.C&S: Come avete chiuso il 2014 nei diversi segmenti, medi, pesanti stradali,cantiere?Bocciarelli: E’ stato sicuramente una delle migliori annate, a livello di volumi, del-l’ultimo decennio, con oltre 2 mila veicoli venduti di cui un 50% del segmentopesante. Purtroppo, i medi e i modelli cantiere hanno sofferto più di tutti, spec-chio delle due facce del mercato, poiché, anche sul versante nuovo, stannosubendo i contraccolpi della crisi dell’edilizia e del conto proprio.C&S: Qual è stato l’andamento del mercato nei primi mesi del 2015 in termini divolumi di vendita, quotazioni, domanda di camion?Bocciarelli: Il 2015 è partito replicando il trend del 2014. Nel primo trimestreabbiamo sfiorato i 500 veicoli venduti, il che ci fa ben sperare che, a dicembre,i risultati siano sovrapponibili a quelli dello scorso anno. Quello che è miglioratoè sicuramente il prezzo di vendita. A causa di un calo del numero di veicoli pro-venienti dai canali per noi classici (le permute e il ripossessamento), abbiamoconcentrato l’attività sulla distribuzione del prodotto proveniente dai contratti dibuy-back esteri (soprattutto, Francia, Spagna, Germania) a bassa percorrenza edi anzianità contenuta, proprio in virtù della crescente richiesta di questa tipolo-gia di mezzi. Questa fonte di camion di seconda mano è quasi raddoppiata intermini di volumi, il che ci ha permesso di disporre di veicoli di alta qualità, richie-stissimi dal mercato.C&S: Quali sono i modelli attualmente più richiesti sul versante dell'usato? I trat-tori? I carri? Di quale anzianità operativa? Con quali caratteristiche tecniche?Bocciarelli: Si potrebbe dire che tutti i modelli cantieristici sono quelli chemostrano l’indice di rotazione più elevato, quando sono presenti sul piazzale. Masarebbe una verità parziale, figlia solo della perenne legge della domanda-offer-ta. E’ più importante, invece, soffermarsi sulle caratteristiche tecniche. Il clientedell’usato è sempre meno un acquirente di ripiego. Ha, infatti, esigenze specifi-che spesso vicine a quelle del nuovo. A partire dall’elevata qualità residua del vei-colo, dal basso chilometraggio e, soprattutto, dalla garanzia estesa, dalla finan-ziabilità e dalla possibilità di usufruire di contratti di manutenzione e riparazione.E’ per questi motivi che scegliamo, oggi, di non definire più i nostri veicoli comeusati, ma come pre-owned. Il pre-posseduto ha un’accezione positiva. Indica unacondizione concreta di una tipologia di camion già appartenuti a un precedenteproprietario e destinati ad avere una seconda e, magari, una terza vita lavorati-va. Non è una questione filosofica. Anche il business ha i propri concetti.C&S: Qual è, al momento, la situazione degli stock di usati sul piazzale?Bocciarelli: Lo stock, un problema costante per chi si occupa di usato, oggi è unnon-problema. Negli ultimi anni, caratterizzati da una lunga crisi economica, ilbusiness dei camion di seconda mano ha risentito meno, rispetto ai veicoli dinuova fabbricazione, del calo di mercato. Per questo motivo, oggi, è più elevatoil rischio di andare sotto-stock, piuttosto che il contrario.C&S: Che previsioni si possono fare per quest'anno sull'andamento del compar-to dell’usato?Bocciarelli: Il pre-owned sta vivendo ancora un momento positivo. Iveco ha inve-stito molto negli ultimi tre anni nella qualità del prodotto. E’ inevitabile che l’usa-to avverta i benefici di questi investimenti con un po’ di ritardo. L’Ecostralis, peresempio, è un progetto partito nel 2011. Oggi stiamo ritirando e commercializ-zando proprio quei veicoli, dei quali i clienti hanno imparato a riconoscere e adapprezzare il valore aggiunto e i miglioramenti qualitativi. E’ un percorso virtuo-so, che trova riscontri anche sui primissimi Stralis Hi-Way che abbiamo preso incarico. Si tratta di un riconoscimento di qualità, che rappresenta un cambiamen-to radicale rispetto al passato.

Nella foto in alto,Ferruccio Bocciarelli,Used Manager ItalyMarket. Nella foto inmezzo, Mihai RaduDaderlat, BusinessDirector Italy Marketand MediterraneanArea. A fianco,Carmelo Impelluso,Brand Pre-OwnedDirector

12985.qxp 10/07/15 18:04 Page 25

Page 26: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

attualità<SILVER LEVEL WCM PER LA FABBRICA IVECO DI BRESCIA

ADESSO ÈCORSA ALL’OROLo storico stabilimento dove nasce l’Eurocargo raggiunge il livello Silver nell’ambito del World Class Manufacturing (WCM), la metodologia per il miglioramento continuo di tutti gli aspetti dei processi produttivi

& 26 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

13194.qxp 10/07/15 18:05 Page 26

Page 27: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Il risultato era nell’aria da tempo. Ma ci sono volutitre intensi giorni di audit all’inizio di maggio da partedell’ente certificatore per ufficializzare il risultato: ilraggiungimento del Silver Level nell’ambito delWorld Class Manufacturing (WCM) ottenuto dallo sta-bilimento Iveco di Brescia, dove viene costruitol’Eurocargo nelle sue oltre 11 mila varianti e versio-

ni. Il WCM è il modello integrato di organizzazione dei sitiproduttivi introdotto da CNH Industrial, che ha come obiet-tivo il miglioramento continuo di tutti gli aspetti della pro-duzione, dalla sicurezza sul lavoro alla riduzione dell’impat-to ambientale, dalla manutenzione alla logistica, dall’innal-zamento della qualità del prodotto all’eliminazione deglisprechi. Con il raggiungimento del Silver Level, l’impiantodi Brescia è entrato nel club dei dieci stabilimenti di CNHIndustrial sparsi nel mondo che hanno già conseguito l’am-bito riconoscimento. “Questo risultato – ha commentatoGiorgio Ricci, Iveco Plant Manager del sito produttivo delcapoluogo lombardo – giunto dopo alcuni anni dal conse-guimento del livello Bronze (2010) non rappresenta un tra-guardo, ma un punto di partenza. La nostra road-map pre-vede, infatti, fra la fine di quest’anno e il 2016 un percorsodi avvicinamento al successivo grado del WCM, il Gold, conl’obiettivo di raggiungerlo entro il 2017”. Cosa ha compor-tato, dal punto di vista operativo, il passaggio dal livelloBronze al Silver? “L’aspetto fondamentale – prosegue Ricci– sta nell’estensione della metodologia di miglioramento,che deve essere applicata all’intero stabilimento, coinvol-gendo tutti gli addetti. In altri termini, si deve lavorare sututti i processi e su tutti i ‘pilastri’ del World ClassManufacturing”. Quali sono questi capisaldi? “Sotto il profi-lo tecnico sono dieci, cui si aggiungono quelli manageriali.I primi Riguardano la sicurezza in tutti i suoi aspetti, lagestione economico-finanziaria della fabbrica, il migliora-mento tramite le attività progettuali, l’ottimizzazione dellepostazioni di lavoro, siano esse automatizzate o di assem-blaggio tradizionale mediante operatore, e la gestionedella manutenzione all’interno del plant. Ma non bisognascordare il controllo di qualità, le operazioni di logistica –dal ricevimento dei materiali alla consegna dei singoli com-ponenti sulla linea di montaggio – l’introduzione di nuoveattrezzature da integrare immediatamente nei processiproduttivi esistenti, lo sviluppo e la formazione del perso-nale, nonché gli aspetti di riduzione dell’impatto ambienta-le e di risparmio energetico”. L’implementazione dellemetodologie del World Class Manufacturing richiede ilcoinvolgimento attivo di tutto il personale dello stabilimen-to. È stato così anche per il conseguimento del SilverLevel? “Certamente. Si tratta, infatti, di un aspetto fonda-mentale del WCM. A maggior ragione in funzione del tra-guardo Silver, che presuppone un elevato grado di coope-razione delle maestranze. Che sia così lo testimonia ilnumero di suggerimenti - una decina nell’arco dell’annoper ciascun addetto – ricevuti dal management per miglio-rare l’operatività della fabbrica”. Quale impatto ha il rag-giungimento livello Silver sulla qualità dei camion costruitinell’impianto di Brescia? “L’implementazione del WCM –conclude Ricci - riguarda il miglioramento di tutti gli aspet-ti produttivi incluso, ovviamente, il livello qualitativo dei vei-coli che escono dalla linea di montaggio” Lo stabilimento

Iveco di Brescia, che si estende su un’area di 676 milametri quadri di cui 300mila coperti, ha una capacità pro-duttiva installata di circa 25mila veicoli l’anno. Vi vengonocostruiti tutti i medi della serie Eurocargo, compresi imodelli a trazione integrale e quelli speciali destinati aiVigili del Fuoco. Il sito di Brescia ha una lunga storia allespalle. È stato, infatti, sede della OM, nata nel 1903 comeFabbrica Automobili Roberto Zu� st, diventata poi OM nel1928 e, successivamente nel 1968, acquisita dal gruppoFiat. Dalla produzione iniziale di auto, la OM è passata alsettore agricolo e, poi, a quello dei veicoli industriali. Nel1975 OM è entrata a far parte di Iveco. Nel 1991 a Bresciaè stata avviata la produzione della prima generazionedell’Eurocargo.

& 27NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Sopra, i processi di bardatura e di montaggio presso lo stabilimento di Brescia, dove viene prodotto Eurocargo

13194.qxp 10/07/15 18:05 Page 27

Page 28: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

eventi<WEEK-END DEL CAMIONISTA

Grande successo di Iveco alla 23esima edizione del Week end del camionista sul circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Lo Stralis protagonista in pista, sullo stand di Iveco e sul percorso di prova di tuttoTrasportidi Paola Bruna

& 28 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

FINE SETTIMANADA LEONI

13195.qxp 10/07/15 18:06 Page 28

Page 29: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Il meteo incle-mente non èbastato perscoraggiare ilpubblico degliappassionatidi camion, ac -

corsi in gran numeroalla 23a edizionedel Week end delcamionista sul cir-cuito Marco Si -moncelli di MisanoAdriatico. Lo diconole cifre, che parlanodi oltre 35 mila spet-tatori nei due giornidella manifestazio-ne, di un migliaio diprove dei veicoli a disposizione dei visitatoriall’interno e all’esterno dell’autodromo, di 75visite mediche presso l’Iveco Check Point edi 140 mezzi decorati, giunti alla kermesseromagnola da tutti i paesi europei. Comesempre, Iveco ha avuto al Week end delcamionista un ruolo da protagonista. Sia in pista, con il team tedesco IvecoSchwabenTruck e la sua ‘punta di diamante’,la prima guida Gerd Korber, in gara perl’European Truck Racing Championship abordo di uno Stralis con motore Cursor 13 da1.150 Cv, sia sullo stand espositivo, che sulpercorso di prova curato da tuttoTrasporti.Nell’area Iveco di 900 m2, situata in prossi-mità della pista di gara, è stato proposto il reindiscusso del trasporto su strada, lo Stralis,in due configurazioni super accessoriate:AS440S500T/P, Hi-Way con Cursor 13 da500 Cv e l’AS440S56T/P Hi-Way con Cursor13 da 560 Cv, dall’estetica accattivante, per ilmassimo comfort e le massime prestazioninel lungo raggio. A completare il tutto c’era ilTrakker Dakar, ricco di fascino, che è statoapprezzato sia in versione statica sia in fasedinamica. Nell’area espositiva a fianco diIveco, due importarti partner tecnici:Petronas, punto di riferimento nel settore deilubrificanti, e Sparco, azienda leader nel set-tore degli accessori per il motorsport. Il“Weekend del Camionista” è stato, inoltre,l’occasione giusta per provare su strada gliStralis Hi-Way con Cursor 13 da 480 Cv e500 Cv e apprezzarne le performance e iridotti consumi di carburante.Durante le due giornate della manifestazione,i visitatori hanno anche potuto effettuare testdi guida sul circuito di tuttoTrasporti, a bordodi uno Stralis Hi-Way equipaggiato con moto-re Cursor 13 da 500 Cv, e di uno Stralis concabina Hi-Road AT440S33T/P, alimentato a

gas naturale compresso (CNG). La tecnologiadei veicoli a metano rappresenta una prioritànelle attività di ricerca e sviluppo di Ivecoverso una mobilità sostenibile. Questomodello garantisce non solo un risparmionotevole sui costi del combustibile e, di con-seguenza, un abbattimento dei costi di eser-cizio (TCO), ma anche una sensibile diminu-zione dell’inquinamento acustico. Nello spazio esterno, a conferma dell’impe-gno al tema della sicurezza stradale, è statapresentata l’iniziativa Iveco Check Stop, lan-ciata lo scorso anno, che prevede un serviziogratuito di controllo sullo stato di vigilanza,sonnolenza e affaticamento dell’autista e diverifica delle funzionalità primarie del veicolo.Con l'edizione 2015 del Weekend delCamionista è partito anche il concorso#MYMISANOTRUCKWEEKEND, che ha datol'opportunità a tutti gli appassionati...di scatta-re una foto con uno smartphone sul circuitodurante i due giorni di kermesse e di pubbli-carla su Instagram, con l'hashtag #MYMISA-NOTRUCKWEEKEND. Le 50 foto più emozionanti, divertenti ecomunicative sono state pubblicate sullaFan Page ufficiale di facebook - www.facebo-ok.com/WeekEndDelCamionista - per la vota-zione finale attraverso i "Mi piace". La giuriaha scelto i vincitori tenendo in considerazioneanche il riscontro che ogni foto ha ottenuto intermini d’interazioni (non solo, quindi, di ‘Mipiace’, ma anche di condivisioni e commenti).Tutti gli scatti sono stati condivisi su Instagramfino alla fine di maggio. Le foto prescelte sonostate pubblicate su Facebook entro la primasettimana di giugno. Il 16 giugno, infine, sonostate annunciate le tre foto vincitrici, i cuiautori si sono aggiudicati tre biglietti per laSuperbike World Championship 2015 diMisano World Circuit.

& 29NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Nella pagina a fianco, lo Stralis Iveco,equipaggiato con Cursor13, da 1150 cv che hapartecipato alla tappaitaliana del Fia EuropeanTruck RacingChampionship. Sopra, lo Stralis modelloAS440S56T/P, Hi-Way,da 560 cv, affiancato ai due veicoli del teamtedesco IvecoSchwabenTruck.

13195.qxp 10/07/15 18:06 Page 29

Page 30: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

attualità<CAMION MIO

Le strade che corrono lungo le risaie delvercellese sono molto diverse dalle highwayinfinite della California o dalla Route 66, ma visi può trovare un tocco di USA incrociando loStralis 260S56 superdecorato di AntonioCeccolin, padroncino con gli States nel cuore,presidente del Cotraver, il Consorzio

Trasportatori Vercellesi. Sui teloni di copertura dei cassoni inlega della motrice e del rimorchio campeggiano, infatti, i

due simboli per eccellenza dell’America: la bandiera a stellee strisce e l’aquila ad ali spiegate personalizzate, però, conle iniziali del nome del proprietario del veicolo. Lo Stralis èutilizzato nella consegna delle sementi alle aziende agricole,per la movimentazione del risone dai produttori ai centri dilavorazione, nonché per il trasporto del prodotto raffinato.Quindi, chi vuole scoprire un pezzo d’America sulle stradedel vercellese, del pavese o della bassa milanese, hamaggiori probabilità di successo d’incrociare l’Iveco

SOGNANDOL’AMERICAAntonio Ceccolin, presidente del Consorzio Trasportatori Vercellesi, ha trasformato il proprio Stralis 260S56 in un camion unico al mondo,decorandolo con i simboli del paese che da sempre ammira, gli Stati Uniti

& 30 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12990.qxp 10/07/15 18:06 Page 30

Page 31: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

superdecorato di Ceccolin nelle stagioni di picco dell’attivitàrisicola, cioè da gennaio a maggio per la semina, e da metàsettembre a novembre, per la raccolta. “L’idea dipersonalizzare lo Stralis 560 – spiega Antonio Ceccolin – ènata al momento dell’acquisto del veicolo, a giugno 2008.Continua una tradizione iniziata nel 1996, con un Eurostar520 superaccessoriato, fornito sempre dalla concessionariaIveco di fiducia, la Borgo Agnello. Originariamente, i teloniavrebbero dovuto essere aerografati con una diligenza contiro a sei, poiché chi la conduce – il teamster – è sinonimodi camionista negli States. Poi, però, ho optato per labandiera a stelle e strisce e per l’aquila. Le altre decorazioni– gli inserti in acciaio della calandra, lo scarico laterale,anch’esso in acciaio, e i fari sopracabina – sono statirealizzati con il supporto del personale della Borgo Agnello”. Come mai ha scelto proprio uno Stralis 560? “Mi è semprepiaciuto avere un po’ di cavalleria in più, anche se lepercorrenze annue non superano i 60 mila chilometri, suitinerari non particolarmente impegnativi. Del resto è unatradizione iniziata in passato con la scelta del precedenteveicolo, l’Eurostar 520. La scelta dell’Iveco 560 è dovuta amolteplici fattori: lo Stralis, prima di tutto, è una macchinacompleta, con una tara contenuta. Elemento, questo, digrande importanza per il nostro lavoro, legato all’industriadel riso. Meno peso significa, infatti, più carico trasportato e,quindi, più guadagno per ciascun viaggio. Poi, a sette annidall’acquisto, si è dimostrato un mezzo affidabile e parco neiconsumi. Infine, a fare la differenza, c’è il rapporto di fiduciache si è instaurato negli anni con la concessionaria Iveco

& 31NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Borgo Agnello”. Insomma, il prossimo camion sarà ancorauno Stralis? “Certamente. Magari cambierò il colore, ma iltema delle decorazioni sarà sempre lo stesso, l’America.Però, questa volta, sui teloni ci sarà un tiro a sei”.

LA CONCESSIONARIA DI RIFERIMENTOLa Borgo Agnello inizia la propria attività ad Arona (No) nel1967, con la ragione sociale di Astra, come concessionaria diFiat e Fiat Veicoli industriali. Risale al 1986 la creazione dellaBorgo Agnello Spa con sede a Paruzzaro (Novara), conspecifico mandato Iveco. E’, invece, del 1991 l’acquisizionedella struttura di Gaglianico (Biella) con competenza per leprovince di Biella e Vercelli. Nel 1997, la Borgo Agnellorimane l’unico dealer per le province di Novara, Verbania,Biella e Vercelli. Nel 2008 apre la sede di San Pietro Mosezzo(NO), dedicata ai brand Iveco e Fiat Professional. La BorgoAgnello coordina una rete di 13 officine autorizzate, dislocatelungo le principali direttrici di traffico. Le quattro provincedell’area di riferimento della concessionaria sonocaratterizzate da realtà di trasporto molto diverse fra loro:Verbania e l’area ossolana sono legate prevalentemente alleattività estrattive, la provincia di Novara all’industriameccanica, quella di Biella al tessile e quella di Vercelli allamovimentazione dei prodotti dell’agricoltura.

Nella foto centrale, lo Stralis 260S56, con unapersonalizzazione unica al mondo. Sopra, due dettaglidel telone, che riproducono i simboli per eccellenzadell'America: la bandiera a stelle e strisce e l'aquila.

12990.qxp 10/07/15 18:06 Page 31

Page 32: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Iveco Capital<

& 32 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

NEL MONDO I VMissione

compiutada parte di Iveco

Capital, branddi CNH

IndustrialCapital Europe,

che celebra i vent’annid’attività a

supporto degliacquirenti dei

camion diIveco sparsi in

tutta Europa

La finanziaria celebra vent’annid’esperienza sul mercato,proponendo un ventaglio diofferte vantaggiose e creativesia per incoraggiare le azien-de di trasporto fidelizzate arinnovare il rapporto sia per

guadagnare la fiducia di quelle che si affac-ciano per la prima volta al mondo Iveco.Realizzare progetti sempre più ambiziosi nelsettore della movimentazione delle merci edella mobilità ha significato, per IvecoCapital, iniziare a collaborare in modo inci-sivo con i partner presenti su tutti i mercatieuropei. Ciò per rispondere, in ogni areageografica, alle specifiche esigenze finan-ziarie e di servizio del mondo del trasporto.Questa sinergia ha avuto l’effetto di offriresul mercato prodotti a prezzi competitivi,capaci di generare nella clientela un senti-mento di appartenenza a 360 gradi al brandIveco. Grazie alla collaborazione dei propriarea Manager, Iveco Capital supporta i

clienti nell’acquisto dei veicoli seguendouna duplice strategia: di forte specializza-zione nel business e di presenza capillaresul territorio. Garantire la personalizzazionedi ogni offerta finanziaria è uno dei principa-li plus di Iveco Capital, riconosciuto eapprezzato sia dagli acquirenti, sia dalla retecommerciale. Dall’inizio di quest’anno sono in vigorediverse promozioni finanziarie.Oggi acquistare un Nuovo Daily con laPROMO DAYLease significa lasciare cheIveco Capital pensi a tutto. Con una rata di9.9 euro al giorno per un periodo di cinqueanni, la finanziaria provvederà all’assicura-zione furto e incendio e alla manutenzioneper tutta la durata del contratto, oltre chealla normale gestione della quota finanzia-ria. Al termine del leasing, al cliente saran-no offerte molteplici soluzioni: acquistofinale, restituzione o permuta del veicoloalle migliori condizioni. Inoltre, per i clienti che richiedono un

COSÌ SI EN

12991.qxp 10/07/15 18:07 Page 32

Page 33: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

VECONuovo Daily, a un canone accessibile abbi-nato a un prodotto finanziario sempliceprivo di servizi accessori, Iveco Capital offreuna promozione ad hoc, della durata di 72mesi, al tasso agevolato del 3,99%.Sempre rivolta alla gamma leggeri è la cam-pagna TASSO 0, che rappresenta, ancorauna volta, una soluzione allettante con unastruttura finanziaria della durata di 36 mesi,comprensiva della copertura assicurativafurto e incendio. Per i pesanti stradali della serie Stralis IvecoCapital propone una campagna che preve-de un leasing a tasso agevolato (a partiredal 3,15%) per cinque anni, con polizzafurto e incendio inclusa nel contratto.Inoltre, per venire incontro a tutte le esigen-ze del mercato, Iveco Capital offre ai clientidella gamma Stralis una campagna finanzia-ria a 36 mesi con una rata allettante di1.299 € al mese, comprensiva di coperturafurto e incendio, estensione di garanzia emanutenzione.

L’AGEVOLAZIONE DELLA NUOVA SABATINI PER I CLIENTI DI IVECO CAPITALUno strumento che agevola le micro, piccole e medie imprese, definito “Benistrumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decre-to-legge n. 69/2013), mira a incrementare la competitività del sistema produt-tivo del Paese, e a migliorare l’accesso al credito di tutte le imprese per l’ac-quisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. Il Ministero dello SviluppoEconomico concede un contributo che consiste in un «rimborso», pari all’ab-battimento del 2,75% degli interessi pagati dall’impresa alla società di leasing(il 7,7% circa dell’importo della fornitura), applicati al finanziamento ottenuto. Iveco Capital, tramite la joint venture CNH Industrial Capital Europe, ha aderi-to alla convenzione tra Ministero dello Sviluppo – ABI e la Cassa Depositi ePrestiti ed è soggetto abilitato all’erogazione dei finanziamenti con contributo«Sabatini».Possono beneficiarne tutte le PMI di tutti i settori produttivi, ubicate sul territo-rio nazionale (sia nell’ambito conto proprio sia per conto terzi). L’investimento deve essere interamente coperto da un leasing, di durata nonsuperiore a cinque anni, e d’importo compreso tra 20.000 € e 2.000.000 €e deve essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.I contributi sono erogati direttamente all’impresa richiedente e concessi fino aesaurimento dei fondi.I Concessionari, gli area Manager e il team Sales&Marketing di Iveco Capitalsupportano le Società che presentano i requisiti necessari, illustrando in det-taglio gli step operativi da seguire per la presentazione della domanda di age-volazione.

& 33

N TRA

12991.qxp 10/07/15 18:07 Page 33

Page 34: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 34 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

attualità<40 NUOVI DAILY CNG PER LA GEOS

uaranta Nuovi Daily CNG sono stati conse-gnati alla Geos, azienda che opera nel set-tore dei trasporti, nel corso di una conferen-za stampa che si è svolta a Castegnato inprovincia di Brescia, presso la concessiona-ria V.I.V.A. Brescia Diesel. Alla cerimonia diconsegna erano presenti, tra gli altri, PierreLahutte, Iveco Brand President, Enzo Vacca,

Presidente della Geos e Sergio Salvi Henry, AmministratoreDelegato di V.I.V.A. Brescia Diesel. “Questa consegna – ha com-mentato Pierre Lahutte– è un’ulteriore conferma del grande valoredel nostro veicolo, vincitore del prestigioso riconoscimento di“International Van of the Year 2015”. E’ un commerciale che inglobasoluzioni tecnologiche avanzate sia per il rispetto per l’ambiente siaper migliorare la competitività, oggi punti chiave nell’economia deltrasporto. Un prodotto italiano, quindi, che vince su tutta la linea: dalveicolo in sé, ai contenuti tecnologici, alla fama di affidabilità che, dasempre, gli è stata attribuita”. I mezzi consegnati alla Geos sono fur-goni Daily 35S14 CNG, altezza H2, passo 3.520 mm con sbalzoposteriore lungo, volumetria di carico di 12 metri cubi, con motoriz-zazione a metano CNG (Compressed Natural Gas) da 136 Cv.Il Nuovo Daily CNG conserva gli stessi punti di forza dellaversione diesel in termini di coppia, capacità di carico eguidabilità, garantendo nel contempo un costo del carburanteminore e una ridotta rumorosità. Il telaio a longheronid’impostazione camionistica rende il Nuovo Daily non solo la

base preferita dagli allestitori per la sua robustezza e per lacapacità di sopportare carichi concentrati, ma grazie alla suaparticolare struttura permette anche una collocazione ottimaledelle bombole di gas nella versione Natural Power, che nonpenalizza il vano di carico e le dimensioni dell’allestimento. Letecnologie avanzate del Nuovo Daily giocano un ruolofondamentale per la mobilità sostenibile al servizio del cliente,ribadendo così l’impegno di Iveco per il rispetto per l’ambienteattraverso l’offerta di veicoli a trazione alternativa. Iveco e IvecoBus sono leader europei nel settore dei mezzi di trasportoalimentati a gas naturale con oltre 13mila unità vendute, tracommerciali leggeri, medi, pesanti e autobus. I vantaggi chederivano dall’utilizzo di veicoli con motore a CNG sono molteplicisia dal punto di vista della sostenibilità ambientale sia sotto ilprofilo della convenienza economica: il risparmio complessivosul costo totale di gestione del veicolo, il cosiddetto TCO – TotalCost of Ownership può arrivare, infatti, fino al 10%. Geos SocietàCooperativa è un’azienda che opera nel campo del trasporto dal2008, con una presenza radicata nel nord Italia. Le sue attivitàspaziano della ristorazione scolastica e aziendale alladistribuzione di prodotti farmaceutici e deperibili, alla gestionedei magazzini, all’esecuzione di lavori di facchinaggio,movimentazione, logistica, pulizie, manutenzione e molto altro.

IL METANO

Consegnati a Brescia quarantaveicoli commerciali

con motore a gas naturale

compresso allaGeos, società

specializzata nelladistribuzione

dei prodottifarmaceutici e nei servizi

per la ristorazionecollettiva

di Paola Bruna

Nella foto in alto, Pierre Lahutte, Iveco Brand President e Enzo Vacca, Presidente di Geos

QSI FA STRADA

12987.qxp 10/07/15 18:08 Page 34

Page 35: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 35NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Attualità<GRANTURISMO DI IVECO BUS PER L’AS ROMA

UN MAGELYS

Consegnato al managementdella AS Roma,presso il centrosportivo di Trigoria, il nuovoMagelys cheaccompagneràla squadra nelle partite in casa e in trasferta

Sarà di Iveco Bus il veicolo ufficiale sul quale viagge-ranno i giocatori della squadra di calcio della Roma.Si tratta di un Magelys 12,80 metri, equipaggiato conmotore Cursor 9 da 400 Cv, abbinato al cambioautomatico Astronic a 12 marce. E’ un autobus daldesign unico, di comfort elevato e con prestazioni dialto livello, pensato per rendere piacevoli e sicuri i

viaggi della squadra capitolina. La speciale personalizzazione gra-fica lo rende un veicolo unico, di grande impatto emozionale. L’ASRoma nei trasferimenti per le partite in casa e in trasferta ha volu-to, infatti, portare con sé i propri tifosi: il logo impresso sulla fian-cata è costituito da un mosaico fotografico, composto dalle imma-gini inviate dai supporter che hanno aderito alla campagna#RideWithUs. Insieme ai volti dei tifosi, viaggiano sulle pareti delMagelys Pro anche quelli della rosa giallorossa. E, ovviamente,non poteva mancare uno dei tratti distintivi del club, l’immaginedel lupo, che incarna lo spirito della squadra e la fame di succes-si della società. Il Magelys è stato allestito e personalizzato con ilsupporto e il coordinamento della concessionaria Romana Diesel,storico dealer di Iveco e Iveco Bus che opera sul territorio roma-no e laziale da oltre 75 anni offrendo un servizio di vendita edassistenza tra i migliori a livello internazionale. Per rendere massi-mo il confort dei giocatori, il granturismo del team Giallorossodispone di quarantadue poltrone in pelle extra-comode, due tavo-lini da gioco posizionati sul fondo per un totale di otto postazioni,oltre a due sedili con panchetta eventuali giocatori infortunati.

Per rendere ancora più emozionante ogni appuntamento di giocoè stato installato a bordo un sistema di telecamere, che permettedi effettuare le riprese all’esterno autobus, anche durante i viaggidi avvicinamento allo stadio, e di trasmetterle sulla rete Roma TV.Tra gli accessori del Magelys figurano un sistema Wi-Fi 4G, l’an-tenna satellitare, due monitor LCD, le prese USB, un attacco jackper ogni biposto, una presa per la corrente da 220 volt e la mac-china per il caffè. Il Magelys è il granturismo di Iveco Bus che offreai passeggeri una visuale del tutto inedita sulla natura e sul pae-saggio circostante. Il suo design elegante e dinamico, il comfort,la sensazione di spazio che si estende oltre le ampie vetrate late-rali e del padiglione rendono esclusiva l’esperienza del viaggio.Con la recente consegna all’AS Roma, ancora una volta il nome diIveco Bus è legato al prestigio di protagonisti dello sport e ai valo-ri di spirito di squadra e di sana competitività.

PER I GIALLOROSSI

13227.qxp 10/07/15 18:08 Page 35

Page 36: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

attualità<TRENTA STRALIS LNG PER LA LC3

CON IL LIQUEFATTOConsegnato alla LC3 il secondo lotto di trenta Stralis Hi-Way alimentati a gas naturale liquefatto (LNG). I trattori, che fanno parte di una fornituradi 50 unità, si appoggiano all’impianto di distribuzione LNG di Piacenzadi Francesca Mongelli

& 36 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Iveicoli alimentati a metano liquefatto (LNG) riscuotono cre-scenti successi fra le aziende di trasporto italiane. Lo testimo-nia la recente consegna di trenta Stralis Hi-Way LNG Euro VIalla LC3, società di Gubbio specializzata nel trasporto dellemerci in regime di temperatura controllata per la grande distri-buzione – settore da sempre sensibile alle soluzioni di traspor-to green per i propri prodotti - e nella movimentazione dei con-

tainer. Alla cerimonia di consegna, che si è svolta a Piacenza, eranopresenti, tra gli altri, Mihai Daderlat, Business Director del MercatoItalia e Area Mediterranea, e Mario e Michele Ambrogi, rispettiva-mente General Manager e Presidente di LC3. La concessionaria diriferimento, grazie alla quale si è conclusa l’importante fornitura diveicoli, è la Centro Italia Veicoli Industriali di Perugia. A rappresentar-la alla cerimonia di consegna è intervenuto Giancarlo Bacchi, che neè Presidente e Amministratore delegato. Gli Stralis Natural PowerAT440S33T/P consegnati a LC3 sono equipaggiati con il motoreCursor 8 LNG Euro VI da 330 Cv. Montano un serbatoio criogeni-co per il metano liquefatto da 510 litri e quattro serbatoi di gas natu-rale compresso da 70 litri, che permettono un’autonomia comples-siva di oltre 750 chilometri, che consente l’impiego dei trattori LNGanche sulle medie e lunghe percorrenze. Dal punto di vista della

sostenibilità economica, il risparmio complessivo sul costo totale diesercizio (TCO – Total Cost of Ownership) di un veicolo LNG è dioltre al 10%. Il gas naturale ha, infatti, un prezzo alla pompa decisa-mente inferiore rispetto al gasolio. Ciò si traduce in una sensibileriduzione del costo del combustibile, che rappresenta la voce piùimportante del TCO. Nel suo intervento alla cerimonia di consegnadei veicoli, Mario Ambrogi ha sottolineato come la sostenibilitàambientale sia al centro della vision di LC3, che opera giornalmen-te in aree urbane e sub urbane, utilizzando mezzi di trasporto abasso impatto ambientale e a ridotto inquinamento acustico. Da quila scelta di Iveco, azienda leader a livello europeo nel settore dei vei-coli alimentati a gas naturale, in qualità di partner ideale per la forni-tura dei camion. Mihai Daderlat ha evidenziato con orgoglio comequesta consegna rafforzi ulteriormente la continua ricerca di Iveconon solo nel campo delle trazioni tradizionali, ma anche in quellodelle driveline alternative, in particolare nel settore dell’alimentazio-ne a gas naturale liquefatto. Con questa consegna, Iveco confermail proprio impegno per la mobilità sostenibile, proponendo unagamma completa di veicoli tecnologicamente avanzati, e con bassicosti operativi, per il rispetto degli standard ambientali, della sicurez-za e dell’efficienza del trasporto su gomma.

Mihai Radu Daderlat,Business Director Italy

Market andMediterranean Area,

Michele Ambrogi,Presidente di LC3,Marcello Lucarini,

ResponsabileCommerciale

Concessionaria CentroItalia Veicoli Industriali,

Mario Ambrogi,General Manager di LC3, Giancarlo

Bacchi, TitolareConcessionaria CentroItalia Veicoli Industriali,

Alessandro Oitana,Business Line Medium

Heavy Manager ItalyMarket and

Mediterranean Area,Dario Fidanza, District

Manager Iveco

PIÙ AUTONOMIA

13203.qxp 10/07/15 18:08 Page 36

Page 37: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 37NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

MUSCOLI E TESTA PER IL CANTIERE

Al Saloneinternazionaledelle costruzionie dei materialidella capitalefrancese inmostra un ampiorepertoriodell’offerta di prodotto di Iveco e Astraper i compiti off-road e di appoggio al cantiere

Il Parc des Expositions di Parigi haospitato, lo scorso aprile, la decimaedizione dell’Intermat, una delle piùimportanti fiere internazionali per ilsettore delle costruzioni e dei mate-riali. Iveco ha partecipato al Salone,visitato da oltre 132 mila spettatori

nel corso dei sei giorni d’apertura, a fiancodi Case Construction Equipment (Case CE).Quattro i veicoli esposti, con massa totale aterra da 7 a 50 tonnellate, a conferma dellavasta offerta di prodotto, dei contenuti tec-nologici e della capacità di Iveco di soddi-sfare le esigenze specifiche dei propri clien-ti. Il segmento dei leggeri era rappresentatodal Nuovo Daily 35S17A8, dotato del nuovocambio automatico Hi-Matic a 8 rapporti. Ilmotore di 3 litri da 170 Cv e una coppia da430 Nm garantiscono al veicolo potenza efluidità di guida in qualsiasi situazione ope-rativa. Per la gamma media era esposto unEurocargo 4x4 ML 150E25 WRS, dotato di

motore Tector 7, abbinato a un cambioautomatico Allison. Il veicolo, proposto inversione autotelaio, offre elevate prestazio-ni off-road ed è progettato sia per compitistradali sia per mission di trasporto su fondiaccidentati. Per la gamma pesante da can-tiere era presente un Trakker 8x4AD340T40B con betoniera leggera, moto-rizzazione Cursor 9 Euro VI da 400 Cv, cam-bio automatizzato ZF EuroTronic II, sospen-sioni meccaniche e impianto frenante adischi. Questo veicolo rappresenta nuovopunto di riferimento della categoria grazieall’elevato carico utile e alla tecnologiamotoristica HI-SCR, che non richiede larigenerazione attiva del filtro anti-particola-to. La gamma pesante da cantiere era com-pletata da un Astra HD9 84.50 che, con lasua massa totale a terra di 50 tonnellate euna potenza di 500 Cv, offre prestazioni edoti di resistenza uniche per gli impieghi piùgravosi, come quelli in cava.

attualità<INTERMAT DI PARIGI

12995.qxp 10/07/15 18:08 Page 37

Page 38: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

eventi<CONFERENZA EUROGAS A BRUXELLES

Iveco è stato l’unico costruttore di veicoli industriali a essereinvitato e a partecipare a Bruxelles alla conferenza annualedi Eurogas, l’associazione europea no-profit che rappresentai maggiori player nel settore del gas all'ingrosso, al dettaglioe alla distribuzione. Nel suo intervento al convegno PierreLahutte, Iveco Brand President, ha sottolineato l’importanzadi un trasporto efficiente come chiave per la crescita e per

la competitività europea, ribadendo che la diffusione del gasnaturale e del biometano, come carburanti alternativi al gasolio,rappresenta una scelta tecnologica efficace e disponibilenell’immediato per ridurre le emissioni di CO2 nel settore deltrasporto. Concetto, questo, che vede Iveco in linea con ildocumento pubblicato di recente dalla Commissione Europea, incui la UE annuncia il proprio impegno sia nella de-carbonizzazionedel settore dei trasporti, attraverso l’uso di biocarburanti, sianell’utilizzo del gas naturale liquefatto (LNG) come pilastro nellepolitiche del trasporto sostenibile. “Iveco – ha dichiarato PierreLahutte - è leader europeo nel settore dei veicoli alimentati a gas

naturale, con oltre 25 anni d’esperienza. Grazie alla propriatecnologia motoristica, Iveco e Iveco Bus vantano una gammacompleta di veicoli a gas naturale, con un totale di oltre 14milaunità vendute, tra commerciali leggeri, medi, pesanti e autobus. Ivantaggi che derivano dall’utilizzo di questi mezzi di trasportosono molteplici, dal punto di vista della sostenibilità ambientale edella convenienza economica. Il risparmio complessivo sul costototale di gestione, il cosiddetto TCO – Total Cost of Ownership -può arrivare, infatti, fino al 10%. Iveco con un’offerta diversificatadi mezzi alimentati a metano è dunque il partner ideale perfornire un contributo a preservare la qualità dell’aria e pergarantire una maggiore profittabilità ai clienti”.

LUNGA TRADIZIONE HI-TECH NELLE MOTORIZZAZIONI A GASLa tecnologia, come la classe, non è acqua. Non la si puòimprovvisare, ma è il risultato di sforzi continui di ricerca,sviluppo e innovazione. Proprio come ha fatto Iveco, che ha

Ribadito da Iveco,

leader nelle

tecnologiedelle trazioni

a gas naturale,

il ruolostrategico

del metano per ridurre

le emissioni di anidridecarbonica

dei camion e per

garantire la sostenibilità

economica del trasporto

& 38 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

PIÙ METANO PER

12996.qxp 10/07/15 18:09 Page 38

Page 39: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 39NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

sempre creduto nei motori alimentati a gas naturale, comealternativa ai diesel in alcune missioni di trasporto: dalladistribuzione a corto e medio-lungo raggio ai servizimunicipali, come la raccolta e la movimentazione dei rifiuti,fino al trasporto passeggeri. Il successo della casa nel campodelle trazioni a metano è testimoniato dagli oltre 14milaveicoli venduti in tutta Europa dal 1999 a oggi, che hannoaccumulato una percorrenza globale di oltre 1 miliardo dichilometri, e dalle quattro generazioni di propulsori a gas,light duty ed heavy duty, sviluppate nell’arco di una quindicinad’anni. I motori light duty hanno fatto il loro debutto sulmercato nel 2000 con il Sofim CNG da 2,8 litri di cilindrata di110 CV seguito, nel 2007, dal 3 litri F1C da 136 CV e, nel2009, da un propulsore bi-fuel (gas e benzina) con gli stessivalori di cilindrata e potenza. Dallo scorso anno, il bi-fuel lightduty ha ottenuto l’omologazione Euro 6. Per i segmenti deimedi e dei pesanti, Iveco ha lanciato sul mercato nel 1999l’8469 CNG di 9,5 litri di cilindrata e 260 Cv di potenza

massima seguito, nel 2004, dal Cursor 8 CNG di 7,8 litri e272 CV e, nel 2011, dalla versione da 330 CV. Da marzodello scorso anno è disponibile il Cursor 8 Euro VI da 330 CVcaratterizzato da livelli di emissioni notevolmente inferiori ailimiti previsti dalla più recente normativa antinquinamentoUE. L’abbattimento degli inquinanti oscilla, infatti, fra il -50%degli ossidi d’azoto (NOx) al -96% del particolato, fino al -95% degli idrocarburi non metanici. Nel complesso, dal2004 a oggi, sono usciti dallo stabilimento FPT Industrial diBourbon Lancy (Francia) oltre 7 mila Cursor 8 CNG. La nuovafrontiera dei veicoli a metano è rappresentata dai pesantistradali che abbinano serbatoi di gas naturale compresso(CNG) e liquefatto (LNG). Questa soluzione, adottata per laprima volta sullo Stralis AT440S33T/P LNG Euro VI concabina Hi-Road presentato da Iveco all’edizione 2013 Salonedella carrozzeria di Lione (Solutrans), permette di allungarel’autonomia operativa del trattore da 350 chilometri a circa800 chilometri.

IL TRASPORTO

12996.qxp 10/07/15 18:09 Page 39

Page 40: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Il nuovo stabilimento di assemblaggio realizzato aRosslyn, nei sobborghi di Pretoria, segna una tappaimportante per lo sviluppo del business di Iveco eIveco Bus in Sudafrica, verso mercati dei paesi limitro-fi e, più in generale, verso le nazioni dell’Africa sub-sahariana. L’impianto, che si estende su una superficiedi 180 mila metri quadri di cui 50 mila coperti, ha

comportato un investimento di 70 milioni di dollari. Frutto di

attualità<NUOVO STABILIMENTO IVECO A PRETORIA

NELL’AFRICAAUSTRALECon un investimento di 70 milioni di dollari realizzato a Rosslyn, nei sobborghi di Pretoria, un impianto per l’assemblaggio dei veicoli di Iveco e Iveco Bus. Le prospettive di crescita in Sudafricae dell’export verso i paesi limitrofi

& 40 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

una joint-venture fra Iveco (60%) e il Gruppo Larimar (40%),società sudafricana leader nel settore del trasporto colletti-vo e dell’allestimento di autobus, lo stabilimento di Rosslynha una capacità produttiva di 6 mila veicoli l’anno. Vi vengo-no assemblati i camion delle serie Eurocargo, Stralis eTrakker, nonché gli autobus a motore anteriore della gammaEuromidi, realizzati su telaistica Eurocargo. Nei prossimimesi l’offerta di prodotto, che attualmente comprende sei

12997.qxp 10/07/15 18:35 Page 40

Page 41: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

versioni di Eurocargo, due di Stralis, una di Trakker ed una diEuromidi, verrà ampliata fino a raggiungere 19 modelli,incluso il 682, proveniente da una delle joint-venture cinesidi Iveco, la SIH (Saic-Iveco Hongyan), dotato di componenti-stica europea. La struttura di Rosslyn è molto di più di uno stabilimento diassemblaggio. Vuole essere, infatti, un punto di riferimento a360 gradi – cioè un customer experience center - per iclienti Iveco in Sudafrica e nei paesi vicini. Oltre alla linea dimontaggio, la nuova struttura ospita un training center pertutti i brand del gruppo CNH Industrial, un centro usato peril ricondizionamento dei veicoli di seconda mano e un’areaper la personalizzazione dei mezzi sia con differenti colora-zioni, sia con contenuti addizionali rispetto alle dotazionistandard. “Il significato della realizzazione di questo stabili-mento – ha spiegato Pierre Lahutte, Iveco Brand President –sta nella volontà, da parte di Iveco, di completare la coper-tura dell’Africa partendo da sud. E’ una copertura che riguar-da, oltre al Sudafrica, i mercati con guida a destra dei paesilimitrofi della costa orientale africana”. Quali sono gli obiettivi di Iveco, in termini di quota di merca-to? “In Africa – ha aggiunto Lahutte – il segmento di granlunga più importante è quello dei camion oltre le 3,5 tonnel-late. Che, in Sudafrica, tocca le 30 mila immatricolazioni l’an-no. Il target di Iveco è conquistare una quota di mercato del10 per cento in questo comparto, rispetto al 6-7 per centoraggiunto nei primi mesi dell’anno. Un obiettivo impegnativo,poiché in Sudafrica sono presenti costruttori di tutti i continen-ti: dell’Europa occidentale,cinesi, indiani e americani”. In parallelo con l’avvio dellaproduzione nello stabilimen-to di Rosslyn, avvenuta loscorso anno, Iveco stapotenziano la rete di venditasudafricana, che adessoconta 25 concessionarie. “Inpassato – spiega MarioGasparri, Vice PresidentIveco Southern Africa – ilnostro business era focaliz-zato soprattutto sui leggeridella gamma Daily. Negli ulti-mi due anni siamo entrati inmodo più aggressivo nelsegmento dei pesanti, doveadesso si concentrano gliinvestimenti di Iveco.L’obiettivo è quello di coglie-re le opportunità offerte dalmercato locale – sulla spintadi una popolazione giovanee dinamica – e di puntare suimercati africani con guida adestra. Esistono, infatti,accordi bilaterali fra ilSudafrica e gli stati limitrofi,in base ai quali non vengonoapplicati dazi doganali aicamion costruiti localmente”.

& 41NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

DOVE OSANO GLI EUROCARGOL’Eurocargo è un medio multiruolo che si presta a mille utilizzi. Compresa la missionimpossible di spegnere gli incendi nel parco del Kruger (Sudafrica), provocati nellastagione secca dai fulmini o dall’incuria dell’uomo, e alimentati dal vento impetuoso edall’infiammabilità delle sterpaglie, il bush. E’ un compito proibitivo poiché, oltre ai rischilegati alla velocità di propagazione e ai repentini cambi di direzione del fronte di fiamme,non esistono strade percorribili. Per raggiungere il luogo dell’intervento occorre, infatti,affidarsi a piste sterrate o a mulattiere, che solo un Eurocargo 150E24 WS 4x4monotraccia sa percorrere. Proprio come quello in dotazione all’organizzazione Workingof Fire, che Camion&Servizi ha seguito in una tipica missione antincendio. Il 150E24 faparte di una recente fornitura effettuata alla Working on Fire dalla Produkta Trucks,concessionaria Iveco di Nelspruit. L’Eurocargo a trazione integrale, che può portare unequipaggio di sette vigili del fuoco, è equipaggiato anche con serbatoio d’acqua da 3 milalitri. Grazie al passo corto, all’ampio angolo di sterzata delle ruote anteriori e all’elevatacoppia del motore da 240 Cv, il 4x4 è a proprio agio anche sui sentieri del Kruger. Sentieri

che, a volte, richiedono ilbloccaggio dei differenzialiper superare i tratti piùdifficili. Working on Fire faparte di un programmagovernativo lanciato nel2003 per la prevenzione e ilcontrollo degli incendi inSudafrica. Vi lavorano oltre 5mila addetti, che ricevonoun addestramento basico eduno avanzato sulle tecnicheper circoscrivere e spegneregli incendi boschivi.

Quali sono le principali richieste delle aziende di traspor-to sudafricane? Vogliono camion affidabili, robusti, pocoassetati di gasolio? “Le grandi flotte e le aziende di logisti-ca – per esempio, quelle che lavorano sulle rotte più traf-ficate, come la tratta fra Durban e Johannesburg - richie-dono camion e servizi con caratteristiche simili a quelleeuropee. Quindi non solo prodotti performanti, ma anchesupporti telematici e corsi di guida per i conducenti. Nellezone rurali, invece, prevalgono le imprese di minoridimensioni, che cercano soprattutto veicoli robusti emeno costosi, a causa delle precarie condizioni della retestradale”. Quali sono i plus che le aziende di trasporto sudafricanericonoscono ai veicoli di Iveco? “Il prodotto – concludeGasparri – è molto apprezzato ed è considerato robusto eaffidabile. Oggi, poi, con lo stabilimento di Rosslyn siamo ingrado di sostenere meglio i concessionari e la rete assi-stenziale. Infine, abbiamo adesso anche il supporto diIveco Capital per fornire tutte le soluzioni di rental o lea-sing, richieste dalle aziende di trasporto”. Per sottolineare la produzione locale di camion e autobusIveco ha lanciato lo scorso anno, in occasione dell’apertu-ra dell’impianto di Rosslyn, la campagna Born in SouthAfrica. E’ basata su uno speciale logo a forma di timbro cheracchiude i cinque colori della bandiera sudafricana – ilnero, giallo, verde, rosso e blu – per evocare il concetto diunità. Il logo è riprodotto su tutti i veicoli che escono dallacatena di montaggio del nuovo stabilimento.

12997.qxp 10/07/15 18:35 Page 41

Page 42: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Le novità di questa puntata della rubrica Iveco nelmondo, che riporta le notizie provenienti dalla galas-sia di CNH Industrial, riguardano, prima di tutto, lemotorizzazioni a metano con il seminario di Helsinki,promosso dalla Natutural & Bio Gas VehicleAssociation (NGVA), e l’utilizzo di uno Stralis CNG perconferimento dei rifiuti organici a un impianto di valo-

rizzazione nei pressi di Parigi. A ciò si aggiungono i successi di ven-dita degli Eurocargo in Spagna e degli Stralis Hi-Way nel RegnoUnito. Un menzione particolare va al nuovo sito di TechPro2, un’ini-ziativa nata dalla collaborazione fra FCA, CNH Industrial e le istitu-zioni salesiane per formare personale specializzato in tutto ilmondo per l’industria automotive.

FINLANDIA: IVECO AL SEMINARIO SULLE TRAZIONI A METANOIveco ha preso parte a Helsinki all’L-CNG Transport Seminar,una conferenza sui camion con motorizzazioni a gas naturalepromossa dalla NGVA (Natural & Bio Gas Vehicle Association),

l’associazione che riunisce le principali aziende europee atti-ve nel settore. Scopo del seminario era discutere il quadronormativo indispensabile per lo sviluppo del mercato deimezzi di trasporto alimentati a metano, attivando tutti i canalidi comunicazione con le istituzioni europee e con quelle acarattere nazionale. Al convegno Clément Chandon, respon-sabile Iveco Heavy line gas business development per i mer-cati dell’EMEA, ha ribadito l’impegno dell’azienda per la mobi-lità sostenibile e la leadership tecnologica raggiunta nel setto-re dei veicoli a gas naturale, dove la casa italiana vantaun’esperienza più che ventennale. Fra i tanti vantaggi del gas,il solo combustibile che rappresenti attualmente una validaalternativa al gasolio, due aspetti rivestono particolare impor-tanza: i bassi livelli di emissione, soprattutto quelli di particola-to (-95%), di ossidi d’azoto (-35%) e di anidride carbonica (-10%), e il costo del combustibile alla pompa, inferiore del40% rispetto al gasolio. Fattore, quest’ultimo, che fornisce uncontributo significativo alla riduzione dei costi d’esercizio deiveicoli (TCO - Total Cost of Ownership).

A un convegno in Finlandia Iveco sottolinea il ruolo strategico del metano per la sostenibilità del trasporto, concetto ribadito in Francia da uno Stralis CNG utilizzato per il trasporto dei rifiuti a un centro di produzione del biogas. Nuovo look per il sito web del progetto TechPro2. In Spagna i piloti Gerard De Rooy e Pep Viladanno spettacolo con i veicoli della Dakar, mentre l’Eurocargopotenzia la flotta della Aquaservice. Nel Regno Unito, infine, due Stralis Hi-Way entrano in servizio nel parco mezzi della HE Payne

DALL’EUROPA E DAL MONDO

attualità<IVECO NEL MONDO

& 42 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

13212.qxp 10/07/15 18:09 Page 42

Page 43: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

FRANCIA: UNO STRALIS CNG PER IL TRASPORTO DEI RIFIUTI DI PARIGIL’idea originale è venuta al gestore di un bistrot parigino,Stéphan Martinez: quella di raccogliere e di trasportare con unoStralis CNG in un centro di valorizzazione per la produzione dibio-metano, situato nei pressi della capitale francese, i rifiutiorganici provenienti da un’ottantina di ristoranti, caffetterie enegozi di gastronomia. Dall’idea è nato un progetto-pilota, cuihanno dato la propria adesione il Synhorcat – l’Associazione dicategoria degli albergatori e dei negozianti – il Comune diParigi, la Regione dell’Ile-de-France, l’ADME – l’Agenzia per l’am-biente e le fonti energetiche, nonché il Syctom, l’Ente metropo-litano per la gestione dei rifiuti urbani. L’iniziativa si è concretiz-zata lo scorso anno con la creazione di una nuova società, laMoulinot Compost & Biogaz che si occupa della raccolta e deltrasporto degli scarti di origine organica. Al trasferimento deirifiuti dalla capitale francese al centro di valorizzazione ci pensauno Stralis CNG AD190S33, con motorizzazione Cursor 8 da330 Cv abbinata a un cambio automatico Allison. Con una ton-nellata di materiale organico vengono prodotti 60-70 metri cubidi gas naturale e circa 950 kg di fertilizzante azotato.

DAL MONDO: NUOVO LOOK PER IL SITO DI TECHPRO2Il sito di TechPro2, progetto nato dalla collaborazione di CNHIndustrial e Fiat Chrysler Automobiles (FCA) con le istituzionesalesiane, ha un look completamente nuovo. Si è, infatti, arric-chito di funzionalità dedicate agli studenti e ai concessionari ealle officine alla ricerca di personale qualificato per potenziarele proprie attività. Il nuovo sito, raggiungibile all’indirizzowww.techpro2.com, presenta tutte le informazioni utili sul pro-getto e sui suoi sviluppi nelle aree del mondo in cui è attivato.Con alcuni click, gli studenti possono entrare in contatto con lescuole per ottenere tutti i dettagli sui corsi di formazione e sullescuole stesse. Gli operatori del settore, invece, sono in gradodi entrare in contatto con le istituzioni scolastiche per l’attiva-zione di stage o di percorsi professionali dedicati agli studentiarrivati al termine del corso di formazione. Il progetto di forma-zione TechPro2, lanciato nel 2008, si pone un duplice obietti-vo. Da un lato, guidare nel mondo del lavoro i giovani prove-nienti anche da contesti sociali disagiati, alla ricerca di concre-ti sbocchi professionali. Dall’altro, far fronte all’esigenza di ope-ratori specializzati per le concessionarie e per le officine auto-rizzate dei diversi brand di FCA e CNH Industrial. Grazie ancheal contributo dell’organizzazione salesiani di Don Bosco, il pro-getto è cresciuto negli anni fino a raggiungere attualmente 55centri di formazione in tutto il mondo, con oltre 9.300 studen-ti coinvolti e 240 mila ore di formazione erogate in otto lingue.Nel 2013, in Italia, 885 allievi hanno svolto uno stage pressouna delle scuole della rete TechPro2 di FCA e CNH Industrial.Il 46% di essi ha trovato un’occupazione, grazie alla formazio-ne acquisita nell’ambito del programma TechPro2.

SPAGNA: DIECI EUROCARGO EURO VICONSEGNATI ALLA AQUASERVICE. I PILOTI DELLA DAKAR DANNOSPETTACOLO AL FESTIVAL DEL 4X4Dieci Eurocargo di otto tonnellate di massa totale a terra conmotorizzazione Euro VI Tector 5 da 190 Cv sono stati recen-temente consegnati all’Aquaservice, società attiva nella distri-

& 43NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

buzione di acque minerali e di bibite gassate in 26 provincedella Spagna con un parco veicoli di 144 unità. I camion, for-niti dalla filiale di Valencia del gruppo Fraikin leader di merca-to nel noleggio a lungo termine dei veicoli industriali, vengo-no utilizzati in compiti di distribuzione nelle aree diBarcellona, Terragona, Murcia, Cadice, Alicante e Saragozza.La sicurezza su strada in ogni condizione operativa e il bassoimpatto ambientale delle motorizzazioni Euro VI sono stati iprincipali motivi della scelta dell’Eurocargo da parte dellasocietà spagnola. I piloti Gerard De Rooy e Pep Vila, del teamDe Rooy Iveco Petronas che ha partecipato alla Dakar inSudamerica, sono stati i protagonisti di Les Comes 4x4 festi-val, evento dedicato agli appassionati dei veicoli off-roadtenutosi a Suria nella provincia di Barcellona. Gerard De Rooyha dato una dimostrazione di guida in fuoristrada con ilPowerstar 501 utilizzato nella Dakar, mentre Per Vila si è esi-bito sullo stesso tracciato con il Trakker Evolution 3 con cuiha gareggiato nel rally in America Latina con il numero digara 509. All’edizione di quest’anno de Les Comes 4x4 festi-val, che ha attirato in Spagna 8 mila appassionati provenientida tutta Europa, hanno partecipato oltre 1.500 veicoli fuori-strada di tutti i tipi.

REGNO UNITO: DUE STRALIS HI-WAY PER LA FLOTTA DI HE PAYNEDue Stralis Hi-Way AS440S46TX/P sono recentementeentrati in servizio nella flotta della HE Payne, società di tra-sporto e di logistica specializzata nella movimentazionedelle merci in regime di temperatura controllata. I due tratto-ri 6x2, con motorizzazione Cursor 11 da 460 Cv, vengonoimpiegati nelle consegne ai centri di distribuzione per isupermercati e in altri compiti di trasporto con percorrenzemedie annue attorno ai 180 mila chilometri. “Prima di deci-dere l’acquisto dei due Stralis – ha affermato Richard Payne,Managing director della società – abbiamo utilizzato per unpo’ di tempo un trattore da dimostrazione che ha fornitorisultati molto positivi. La visita allo stabilimento Iveco diMadrid dove vengono prodotti gli Stralis ci ha convinti chequesto veicolo fornirà prestazioni eccellenti nel corso ditutto il ciclo della vita operativa”.

13212.qxp 10/07/15 18:09 Page 43

Page 44: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 44

protagonisti<

Potenziata con un trattore Stralis CNG la flotta della Logistica Sepe Groupdi Volla (Napoli). Le ragioni che hanno spinto l’azienda partenopea ad acquistare un mezzo pesante con motore a gas naturale compresso

LO COMPRACHI LO PROVALOGISTICA SEPE GROUP

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12998.qxp 10/07/15 18:10 Page 44

Page 45: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Il vecchio detto ‘provare per credere’vale anche per la scelta di un veicoloindustriale soprattutto se, come nelcaso dello Stralis CNG recentementeacquistato dalla Logistica Sepe Groupdi Volla (Napoli), si tratta di un trattorecon motorizzazione a gas naturale

compresso e del primo mezzo di questo tipoinserito nella flotta aziendale. “Abbiamopreso in considerazione l’acquisto di un vei-colo a trazione alternativa – spiega PaoloSepe, socio della società di trasporto parte-nopea attiva nella distribuzione delle merciin regime di temperatura controllata e nellalogistica del freddo – per molteplici ragioni.Volevamo provare un mezzo particolarmen-te ecologico in una mission di trasporto spe-cifica e, inoltre, sottolineare l’immaginegreen dell’azienda e la sua sensibilità ai temilegati al rispetto dell’ambiente. Attualmente,stiamo utilizzando lo Stralis CNG sulle lineeche dal deposito di Parma collegano i princi-pali centri del nord d’Italia, come Torino,Milano e Bergamo”. Come avete program-mato i rifornimenti del gas naturale com-presso? Li effettuate durante le soste previ-ste per il conducente dai regolamenti UEsugli orari di guida? “Questa è una dellemodalità utilizzate nei collegamenti di lineafra due località esistono anche altre opzioni,che dipendono dal percorso e dal profilodella singola missione di trasporto a decide-re in autonomia quando fermarsi per il rifor-nimento delle bombole, tenendo presentel’ubicazione degli impianti di distribuzionedel metano”. Come giudica, fino ad ora,l’esperienza accumulata con Stralis CNG? E’stata positiva? “Certamente. Non ci sonostati problemi tecnici di sorta, per cui siamopienamente soddisfatti della decisione d’ac-quisto. In altri termini, abbiamo centratol’obiettivo iniziale di aggiungere alla flotta untrattore ecologico per percorrenze di circa300 chilometri al giorno. Certo - concludeSepe – la sperimentazione di alcune setti-mane fatta con un veicolo da dimostrazionea metano ha avuto un ruolo fondamentale,oltre al rapporto di fiducia instaurato neglianni con la concessionaria Iveco SocomNuova, nella decisione finale di puntare sulloStralis CNG. Insomma, è proprio vero:occorre provare per credere”. La sede prin-cipale della Logistica Sepe Group è ubicataa Volla, in provincia di Napoli. L’azienda par-tenopea, che opera nella movimentazionedelle merci in regime di temperatura con-trollata per conto di grandi gruppi comeFindus e Unilever, ha anche un deposito(con magazzino frigorifero) a Catania e unpunto d’appoggio logistico a Parma. La flot-

ta della Sepe è composta da circa 60 veico-li, fra pesanti stradali (40 trattori) e camiondel segmento medio (20 unità).

LA CONCESSIONARIA DI RIFERIMENTOLa consegna dello Stralis CNG alla LogisticaSepe Group è stata curata dalla concessio-naria Iveco di riferimento, la Socom Nuovadi Napoli.La società, che ha ottenuto i certificati diqualità UNI EN ISO 9001/2008 e UNI ENISO 14001/2004, opera da oltre cinquan-t'anni nel settore dei veicoli industriali ecommerciali a Napoli a Napoli e provincia ein parte dei comuni appartenenti alla pro-vincia di Avellino. Concessionaria OM dal1963 e poi concessionaria Iveco dal 1975,la Socom Nuova dispone di una sede ope-rativa di 11.000 m2 di cui 3.300 m2 coper-ti, dove sono ubicati gli uffici commerciali edi vendita, gli uffici amministrativi, l’officinadi riparazione e il magazzino ricambi.L’impianto della Socom Nuova è situatonella zona industriale di Napoli, nelle vici-nanze della sede della Motorizzazione civilee in prossimità di importanti svincoli auto-stradali. Da luglio 2009 è diventata conces-sionaria di Iveco Bus per la Campania. Negliultimi anni la concessionaria ha puntatoanche allo sviluppo del business dei camiona trazione alternativa (in particolare, di quel-li a metano) offrendo, come nel caso dellaLogistica Sepe Group, veicoli da dimostra-zione per prove di alcune settimane pressoi potenziali acquirenti.

& 45

Nella pagina a fianco,Carmine Ceglia, SocomNuova e Lello Sepe,Logistica Sepe Group.Sotto il dettaglio del logoGreen Power.

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

12998.qxp 10/07/15 18:10 Page 45

Page 46: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 46 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

protagonisti<

Sono stati recentemente consegnati da Iveco Bus,nel corso di una cerimonia ufficiale, dieci interur-bani Crossway Pro alla Tiemme - ToscanaMobilità, società che gestisce i servizi di trasportopubblico locale (Tpl) nelle province di Arezzo,Grosseto e Siena e nel comprensorio di Piombino,in seguito all’aggregazione di un gruppo di azien-

de del comparto Tpl, composto dalla Atm di Piombino, dalla Lfidi Arezzo, la Rama di Grosseto e la Train di Siena. I nuovi auto-bus saranno destinati ai servizi interurbani di linea di tutto ilbacino dell’area sud della Toscana.La presentazione dei veicoli è avvenuta in occasione dell’even-to “Un nuovo modo di viaggiare”, svoltosi a Grosseto, alla pre-senza del Sindaco del capoluogo toscano, Emilio Bonifazi, diPiero Sassoli, Direttore Generale di Tiemme Spa e di MarcoSimiani, consigliere di amministrazione della stessa società. IlCrossway Pro è un veicolo flessibile, che possiede tutte lecaratteristiche di un interurbano, in termini di praticità d’utiliz-zo, e il comfort di un autobus di linea. Il mix di dotazioni perl’accesso facilitato e quelle da autobus turistico gli consentonosia di viaggiare in città, sia di operare nel segmentointerurbano premium. I dieci Crossway Pro forniti da Iveco Bus

IVECO BUSDieci Crossway Pro con motorizzazione Cursor 9 Euro VI da 360 Cvpotenziano la flotta della Tiemme – Toscana Mobilità. Saranno impiegatiper i servizi interurbani nel bacino dell’area sud della Toscana

FA CENTRO IN TOSCANA

- sei da 10 metri e quattro da 12 metri di lunghezza, sono equi-paggiati con motori Cursor 9 Euro VI da 360 Cv, abbinati a uncambio automatico. Hanno 53 posti a sedere, con sollevatoreidraulico e area attrezzata per il trasporto di passeggeri disabi-li, oltre a un pianale ribassato che garantisce la massima acces-sibilità in fase di salita e di discesa. Per garantire elevati stan-dard di comfort ai viaggiatori, i Crossway Pro sono dotati disedili ergonomici, luci interne full led, impianto di climatizzazio-ne, cappelliere con diffusori aria, luci a led individuali, nonchédi un riscaldatore supplementare. Complete anche le dotazio-ni dei sistemi di sicurezza multimediali, fra cui l’impianto divideosorveglianza, la televisione a circuito chiuso con teleca-mere sulla porta centrale e in coda al veicolo e i dispositiviaudiovisivi di annuncio alle fermate e le obliteratrici per i bigliet-ti. I Crossway Pro montano, inoltre, sistema AVM per il monito-raggio costante della posizione del veicolo e dei parametri difunzionamento di bordo. La postazione di guida dei CrosswayEuro VI è confortevole e spaziosa, con una lunghezza utileincrementata (rispetto alle precedenti versioni) di 10 centime-tri, grazie all’allungamento dello sbalzo anteriore. L’ergonomiadella zona di guida è stata migliorata con il nuovo cruscotto eil nuovo sedile di guida girevole fino a 65 gradi.

TIEMME-TOSCANA MOBILITÀ

13000.qxp 10/07/15 18:34 Page 46

Page 47: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 47NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Protagonisti<

PIÙ SOSTENIBILITÀ,MENO COSTITre Stralis CNG a metano rafforzano le flotte di Tracem e Inba, società delgruppo Financo, per il trasporto del cemento. Una scelta fatta in funzionedel rispetto per l'ambiente e della riduzione degli oneri di gestione (TCO)

Sono stati consegnati a Gubbio (Perugia) dallaConcessionaria Centro Italia Veicoli Industriali e daIveco, presso lo stabilimento della Colacem, i primicamion a metano acquistati da Tracem e Inba, socie-tà del gruppo Financo che operano nel settore dellecostruzioni e della produzione di cemento. Si trattadi tre Stralis AT440S33T/P CNG Euro VI, con moto-

re Cursor 8 da 330 Cv a ciclo Otto, alimentato a gas naturalecompresso. La sostenibilità è al centro della vision di Tracem eInba. Da qui la volontà di integrare la flotta per il trasporto deimateriali pesanti, come il cemento, con veicoli a trazione alterna-tiva, che sono parte integrante di un progetto pilota destinato adarricchirsi in futuro. La configurazione delle bombole di CNG,della capacità complessiva di 720 litri, garantisce ai veicoli la mas-sima efficienza in termini di autonomia operativa. Caratteristicaquesta, che ha avuto un ruolo determinante nella scelta deicamion di Iveco. Sugli Stralis CNG sono, inoltre, installati il rallen-tatore idraulico Intarder integrato al cambio e il sistema ESP per ilcontrollo della dinamica di marcia. Con le motorizzazioni a meta-no, si ha un notevole risparmio sugli oneri per il combustibile e, diconseguenza, un abbattimento dei costi totali d’esercizio (TCO)dei veicoli. Con la consegna degli Stralis a metano, Tracem e Inbaproseguono in modo dinamico nella ricerca di soluzioni avanzateper affrontare il momento di difficoltà dei settori delle costruzionie del cemento, con scelte che vanno nella direzione della riduzio-ne dei costi, tenendo in grande considerazione il tema della soste-nibilità del trasporto. “I benefici sia economici sia ambientali chescaturiscono dall’utilizzo del gas naturale sono significativi el’obiettivo è quello di ampliare negli anni la flotta del trasportopesante” - ha sottolineato nel suo intervento Paola Colaiacovo,presidente di Tracem. “Nel tempo, la nostra azienda ha continua-

to a innovare con progetti di qualità, riconosciuti come tali ancheda associazioni di settore, seguendo strategie sempre attente aicambiamenti per meglio competere sui mercati e rispondere alleesigenze dei clienti. Oggi, con queste scelte, forse si apre unanuova era nel trasporto del cemento”. “Operiamo in un settoremolto concorrenziale caratterizzato ormai da sette anni di signifi-cative contrazioni – ha affermato Carlo Colaiacovo,Amministratore Delegato della Colacem. Gli investimenti incostruzioni si sono ridotti in tutti i comparti, da quello residenzialealle opere pubbliche. Nonostante ciò, abbiamo continuato a inve-stire nella ricerca dell’efficienza impiantistica e nel rispetto dell’am-biente. Siamo stati presenti da protagonisti sui mercati. Guardiamocon speranza al futuro, pur sapendo che sarà complesso e nonsemplice da gestire. Colacem ha persone e tecnologie capaci diaffrontare al meglio nuove sfide, interpretando ogni nuovo segna-le che venga dal mercato. Abbiamo fatto bene il nostro compitodi azienda forte e dinamica in questi anni di crisi, lo faremo con lastessa determinazione nel prossimo futuro. Con la sperimentazio-ne che Tracem e Inba si apprestano a iniziare, potremmo assiste-re veramente ad una nuova era, nella quale risparmio sui costi eattenzione all’ambiente potranno integrarsi in modo efficace. Sarà,in ogni caso, importante verificare anche la capillarità delle reti dirifornimento del metano, sollecitando adeguamenti in tempi brevi,là dove necessario”. “Con il gruppo Colacem – ha sottolineatoDario Fidanza, Iveco District Manager - si è stabilita una particola-re sinergia sia di natura commerciale sia tecnica. I veicoli conse-gnati si distinguono per gli elevati standard qualitativi, per il ridot-to impatto ambientale e per i vantaggi dal punto di vista della pro-fittabilità, con una notevole riduzione del costo totale di gestione(TCO, Total Cost of Ownership). Sono questi i criteri con i qualiIveco progetta e produce i propri camion”.

TRACEM E INBA

13001.qxp 10/07/15 18:10 Page 47

Page 48: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

& 48

protagonisti<

Un lotto di centoventiStralis AS440S48T/P,la cui consegna sarà

completata entro fineanno, potenzia

la flotta della Smet,costituita da 600

trattori e 1.250semirimorchi.

Perché la scelta è caduta sui veicoli

di Ivecodi Paola Bruna

LA CARICADEI CENTOVENTI

SMET

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Ci sono aziende di trasporto e dilogistica italiane che, perdimensioni, struttura organiz-zativa e dinamicità, sono ingrado di competere alla paricon i colossi europei. È il casodel gruppo Smet, con sede

legale a Roma, che ha acquistato 120 StralisAS440S48T/P per potenziare la propria flottacostituita da 600 trattori e oltre 1.250 semirimor-chi. La fornitura, che sarà completata entro que-st’anno dalla concessionaria Iveco di riferimento,la Mecar di Salerno, riguarda trattori Hi-Way conmotorizzazione Cursor 11 da 480 Cv, cambioEurotronic a 12 marce con software Ecofleet perla riduzione dei consumi di gasolio e rallentatoreintegrato Intarder. Tutti i veicoli sono coperti daun contratto di manutenzione e riparazione ‘full’della durata di 36 mesi, con una percorrenza

massima annua di 140 mila chilometri. L’accordodi servizio include tutti gli interventi di manuten-zione ordinaria, le riparazioni, nonché la sostitu-zione dei materiali d’usura, delle batterie e dellelampadine dei gruppi ottici. “Le ragioni che cihanno spinto a scegliere i trattori di Iveco – spie-ga Domenico De Rosa, Sales manager del grup-po Smet – sono molteplici. Riguardano, prima ditutto, l'affidabilità e il livello qualitativo del prodot-to, ma anche il rapporto di partnership con Iveco,che si è consolidato e ampliato nel corso deglianni. Ha avuto, inoltre, un ruolo determinante lacollaborazione con la concessionaria IvecoMecar che, per la Smet, è diventata un globalsolution partner, cioè un fornitore di soluzioni ditrasporto su misura a 360 gradi”. Su quest’ultimoaspetto si è soffermato Gianandrea Ferrajoli,Presidente della Mecar, che ha affermato: “La for-nitura dei 120 Stralis rappresenta un salto quali-

13002.qxp 10/07/15 18:12 Page 48

Page 49: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

tativo rispetto al passato. In un’ottica di coopera-zione di medio-lungo periodo con il gruppo Smetabbiamo puntato, di comune accordo, sui conte-nuti tecnologici e sui supporti informatici perincrementare l’efficienza dei veicoli e ridurre itempi di fermo macchina, offrendo così ai clientifinali di Smet maggiore produttività e un serviziomigliore. In altri termini, gli Hi-Way sono stati con-figurati in funzione di una clientela europea evo-luta ed esigente, attenta ai costi di gestione deimezzi – TCO, Total Cost of Ownership – e ai temidell’eco sostenibilità del trasporto su gomma.Una scelta dettata dal fatto che il 90 per centodei nuovi trattori sarà impiegato su tratte interna-zionali fra Italia, Spagna, Belgio e Romania, conpercorrenze attorno a 120 mila chilometri l’anno.In sintesi – conclude Frerrajoli – la nostra strate-gia di partnership va ben oltre la vendita dei vei-coli. Consiste, infatti, nel fornire alle aziende di tra-sporto soluzioni tailor-made e nel supportarle sututti i mercati in cui operano con servizi di assi-stenza adeguati alle loro esigenze”.

LA CONCESSIONARIA DI RIFERIMENTONel 1952, Francesco Ferrajoli, ingegnere, uni-sce la sua grande passione per le auto sportivea un’idea personale del futuro e ottiene il man-dato di distribuzione delle auto e dei camion Fiatin tutto il salernitano. La prima mission azienda-le è quella di popolare il territorio circostante diveicoli a motore. Un territorio che, in quegli anni,viveva ancora di un’economia principalmenterurale. Agli esordi, la Mecar conosce una cresci-

ta senza precedenti e sviluppa, per le automobi-li, per i veicoli industriali ma soprattutto per i ser-vizi, un grado di fidelizzazione del cliente che èancora oggi una caratteristica importante dellacultura aziendale. La partnership con la Smetnasce negli anni 50’, quando le due societàmuovono i primi passi nei settori del trasporto edella logistica. Dalla sede storica di NoceraSuperiore (Salerno), la Mecar ha ampliato il pro-prio raggio d’azione, fino a comprendere le pro-vince di Cosenza, Avellino e Potenza. Oltre allasede di Nocera Superiore, la concessionariapuò contare sugli impianti di Melfi, Eboli e sullafiliale di Rende (Cosenza), inaugurata lo scorsoanno. La decisione di aprire a Rende con ufficicommerciali e un magazzino ricambi nasce dalfatto che il territorio è ricco di un tessuto indu-striale costituito da aziende manifatturiere, moltedelle quali attive nel settore food, e di società ditrasporto di diverse dimensioni. In un’ottica dicontinuo sviluppo del business, la Mecar sta cre-ando un hub nella zona industriale di Salerno,dedicato all’assistenza dei veicoli industriali ealla distribuzione dei ricambi alle 20 officineautorizzate di cui coordina l’attività.

& 49

Nella foto centrale,lo schieramento degli STRALIS, modelloAS440S48T/P, consegnatialla SMET. Sotto, lo STRALIS SMET che ne evidenziala speciale livrea

13002.qxp 10/07/15 18:12 Page 49

Page 50: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

Come funziona il processo di ricondizionamento? “Quello deiricambi rigenerati – spiega Tom – è un settore molto importantedell’assistenza post-vendita, oggetto di cospicui investimenti daparte di Iveco negli ultimi anni. La gamma dei rigenerati Reman –prosegue Tom - studiata sia per i camion in garanzia sia per quel-li fuori garanzia, comprende motori, cambi, idroguide turbo, iniet-tori pompa e molto altro. Un ricambio Reman non è un compo-nente riparato – precisa Tom – ma, piuttosto, un elemento ripor-tato al grado di efficienza originale, grazie a severi processi di lavo-razione e a rigorosi controlli di qualità. La sequenza di ricondizio-namento si articola nello smontaggio delle diverse parti, nella puli-zia, nel riportare ciascun elemento alle specifiche tecniche origi-nali, nel rimontaggio, in un test finale, seguito dall’emissione dellagaranzia. I Reman – conclude Tom – fanno bene al portafogli eall’ambiente, poiché vengono riutilizzati materiali che altrimentiandrebbero riciclati o smaltiti”. Ugualmente esplicativo è il videosui Elements. La domanda per Tom arriva, questa volta, da Paul,titolare di un’azienda di logistica con un parco di 10 veicoli Iveco,di cui due di nuova immatricolazione e otto giunti quasi al terminedel periodo standard di garanzia. “C’è modo – chiede Paul – diaffidare a Iveco tutte le problematiche relative alla manutenzione ealla riparazione del parco?”. “Certamente – risponde Tom - , attra-verso i contratti modulari tailor made dell’offerta Elements. Si trat-ta – specifica Tom – di accordi su misura, che tengono conto delle

esigenze della singola azienda,in base ai parametri di percor-renza, tipologia di trasporto eprofilo della mission. Per il tuocaso – conclude Tom – la solu-zione più adatta è il contratto3XL-Life, che comprende tuttigli interventi di manutenzioneprogrammata, gli intervertentiriparativi sul territorio naziona-le e all’estero, nonché le coper-ture sui componenti della drive-line, extra-driveline e sulle partisoggette a usura. Insomma,un paracadute a 360 gradi.Parola di Tom”.

Parts&Services<ASK TOM

RISPONDE TOMI video della serie Ask Tom, consultabili sui siti web di Iveco, su Youtube e su Facebook, promuovono la qualità dei ricambioriginali Iveco, spiegano i contratti di manutenzione e riparazione e forniscono consigli utili alla cura dei camion

& 50 NUMERO 111 FEBBRAIO-GIUGNO 2015

Dieci video per promuovere la qualità dei ricambioriginali, per chiarire i principali dubbi sui conte-nuti dei contratti di servizio e per fornire agli uti-lizzatori dei camion Iveco suggerimenti e consi-gli utili per la cura e la manutenzione dei veico-li: sono queste le motivazioni alla base dell’ini-ziativa Ask Tom, recentemente lanciata dalla

casa italiana sui propri siti web nei diversi paesi europei, suYoutube e su Facebook. Tom, il protagonista dei video, è un tecni-co d’officina esperto, con i capelli brizzolati e la voce rassicurantee incisiva, che risponde, in modo semplice, diretto e senza tecni-cismi, ai principali quesiti posti dagli utilizzatori dei mezzi industria-li di Iveco. I filmati, della durata di circa due minuti e mezzo o treminuti, prendono in esame le problematiche legate ad alcuni deiprincipali componenti presenti sui veicoli – i filtri, i freni, la frizione,le sospensioni, le batterie, gli elementi della carrozzeria, i turbo-compressori, gli accessori per la gamma Daily, i ricambi rigenera-ti e i contratti di manutenzione e riparazione modulari del pro-gramma Elements. Tutti i video hanno uno schema simile. Il puntodi partenza è costituito da una domanda rivolta a Tom via email daun cliente Iveco, seguita dai chiarimenti e dalle delucidazioni deltecnico. Nel caso dei ricambi rigenerati, per esempio, i quesiti ini-ziali riguardano il loro grado di affidabilità e le procedure di lavora-zione: la qualità è uguale a quella dei componenti originali Iveco?

DOMANDE?

13196.qxp 10/07/15 18:14 Page 50

Page 51: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

13228.qxp 10/07/15 17:59 Page 9003

Page 52: L’HI-TECH RISPARMIOSO · anno 19 - numero 111 - febbraio-giugno 2015 - o € 0,52 - poste italiane spa - spedizione in a.p. 70% - n. 111/2015 - test stralis 440s48 fep l’hi-tech

12975.qxp 10/07/15 17:59 Page 9004