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L e tavole originali dei fumetti, degli anni qua- ranta sino agli anni sessanta, oggi esposti a SmeraldArte, sono un patrimonio andato in lar- ga misura disperso e perduto per sempre, con qual- che eccezione dovuta alla sensibilità, alla lungimi- ranza e alla sagacia di pochi appassionati e colle- zionisti. Ed è proprio negli anni Sessanta, con l’edi- zione degli Albi Spada, che riemergono dall’oblio du- rato un quindicennio l’agente segreto X9, Flash Gordon, l’Uomo Mascherato e Mandrake: «Finalmente – com- mentava Antonio Faeti – potevamo riprendere un si- curo contatto con i personaggi e soprattutto con gli stili di cui avevamo avuto rapidi, guizzanti testimo- nianze nel primissimo dopoguerra grazie ai prestiti gelosi dei miei fratelli maggiori o alle occasionali e disordinate ristampe». Con tali affermazioni Faeti di fatto storicizza le scelte editoriali di Giuseppe Spada, fondatore della Fratelli Spada, di cui tra l’altro, nello stesso scritto, riporta virgolettata una delle tante ri- sposte ai lettori: «Il nostro desiderio – scriveva Spada – è quello di riportare i classici comics americani, do- po tanti anni di produzione di pessima qualità e con l’unico scopo di sfruttare la loro popolarità acquisi- ta nell’anteguerra, al loro giusto valore». Spada sottolinea di voler dare da un lato ai vecchi lettori la possibilità di rivedere gli eroi della loro gio- vinezza, dall’altro alle nuove generazioni la possibi- lità di apprezzare le qualità stilistiche e formali e prin- cipalmente i loro valori culturali. Marco Spada, at- tuale presidente della Fratelli Spada Spa, ereditata la passione trasmessagli dal padre, ha effettuato una grande ricerca di tutto il patrimonio presente negli archivi storici della società e, attraverso questa mo- stra, ci permette di visionare alcune delle opere dei tre fumettisti più rappresentativi. T he original storyboards from the 40’s to the 60’s exhibited today at SmeraldArte are part of a patrimony that has largely been disper- sed and lost forever, if not for the few exceptions saved thanks to the sensitivity, foresight and wisdom of a few collectors and enthusiasts. In the 60’s the Secret Agent X9, Gordon Flash in the Spada Collection re-emerged after 15 years of oblivion. «At last» com- mented Antonio Faeti, «we could re-establish per- manent contact with the Disguised Man and Mandrake, whose characters and styles we had only had rapid flashes of in the years immediately after the war, thanks to loans from my older brothers or occasional disor- derly reprints». So Faeti puts the editorial choices of Giuseppe Spada, founder of Fratelli Spada, in an historical context and, in the same article, reprints one of Spada’s many replies to the readers «our desire is to give back to classic American comics the merit they deserve after so many years of poor quality prin- ting which only wanted to profit from the popularity they had gained before the war». Spada emphasizes that he wants, on one hand, to give back to the pre- vious readers the possibility of seeing the heroes of their childhood and, on the other, to give to new gene- rations the possibility to appreciate stylistic formal qualities and above all cultural values. Marco Spada, now president of Fratelli Spada Spa, inherited his passion from his father, and has carried out research projects on all of the material to be found in the com- pany archives; with this exhibition he allows us to view some of the more representative works of the three comic artists. XXVI SmeraldArte 2007 L’ETÀ DELL’ORO DEL FUMETTO DAGLI ESORDI FINO AGLI ANNI QUARANTA E IL REVIVAL DEGLI ANNI SESSANTA THE GOLDEN AGE OF COMICS FROM THE BEGINNING UNTIL THE 40’S AND THE REVIVAL OF THE 60’S 1. Mandrake, Super Albo 38, 34 x 47 2. Uomo Mascherato n.82, Dramma all’Alba, 31 x 43 1. Mandrake, Super Albo 38, 34 x 47 2. Uomo Mascherato n.82, Dramma all’Alba, 31 x 43 1 2 26/29-fumetti 5-07-2007 12:06 Pagina XXVI

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  • Le tavole originali dei fumetti, degli anni qua-ranta sino agli anni sessanta, oggi esposti aSmeraldArte, sono un patrimonio andato in lar-ga misura disperso e perduto per sempre, con qual-che eccezione dovuta alla sensibilità, alla lungimi-ranza e alla sagacia di pochi appassionati e colle-zionisti. Ed è proprio negli anni Sessanta, con l’edi-zione degli Albi Spada, che riemergono dall’oblio du-rato un quindicennio l’agente segreto X9, Flash Gordon,l’Uomo Mascherato e Mandrake: «Finalmente – com-mentava Antonio Faeti – potevamo riprendere un si-curo contatto con i personaggi e soprattutto con glistili di cui avevamo avuto rapidi, guizzanti testimo-nianze nel primissimo dopoguerra grazie ai prestitigelosi dei miei fratelli maggiori o alle occasionali edisordinate ristampe». Con tali affermazioni Faeti difatto storicizza le scelte editoriali di Giuseppe Spada,fondatore della Fratelli Spada, di cui tra l’altro, nellostesso scritto, riporta virgolettata una delle tante ri-sposte ai lettori: «Il nostro desiderio – scriveva Spada– è quello di riportare i classici comics americani, do-po tanti anni di produzione di pessima qualità e conl’unico scopo di sfruttare la loro popolarità acquisi-ta nell’anteguerra, al loro giusto valore».Spada sottolinea di voler dare da un lato ai vecchilettori la possibilità di rivedere gli eroi della loro gio-vinezza, dall’altro alle nuove generazioni la possibi-lità di apprezzare le qualità stilistiche e formali e prin-cipalmente i loro valori culturali. Marco Spada, at-tuale presidente della Fratelli Spada Spa, ereditatala passione trasmessagli dal padre, ha effettuato unagrande ricerca di tutto il patrimonio presente negliarchivi storici della società e, attraverso questa mo-stra, ci permette di visionare alcune delle opere deitre fumettisti più rappresentativi.

    The original storyboards from the 40’s to the60’s exhibited today at SmeraldArte are partof a patrimony that has largely been disper-sed and lost forever, if not for the few exceptionssaved thanks to the sensitivity, foresight and wisdomof a few collectors and enthusiasts. In the 60’s theSecret Agent X9, Gordon Flash in the Spada Collectionre-emerged after 15 years of oblivion. «At last» com-mented Antonio Faeti, «we could re-establish per-manent contact with the Disguised Man and Mandrake,whose characters and styles we had only had rapidflashes of in the years immediately after the war, thanksto loans from my older brothers or occasional disor-derly reprints». So Faeti puts the editorial choices ofGiuseppe Spada, founder of Fratelli Spada, in anhistorical context and, in the same article, reprintsone of Spada’s many replies to the readers «our desireis to give back to classic American comics the meritthey deserve after so many years of poor quality prin-ting which only wanted to profit from the popularitythey had gained before the war». Spada emphasizesthat he wants, on one hand, to give back to the pre-vious readers the possibility of seeing the heroes oftheir childhood and, on the other, to give to new gene-rations the possibility to appreciate stylistic formalqualities and above all cultural values. Marco Spada,now president of Fratelli Spada Spa, inherited hispassion from his father, and has carried out researchprojects on all of the material to be found in the com-pany archives; with this exhibition he allows us toview some of the more representative works of thethree comic artists.

    XXVI SmeraldArte 2007

    L’ETÀ DELL’ORO DEL FUMETTODAGLI ESORDI FINO AGLI ANNI QUARANTA E IL REVIVAL DEGLI ANNI SESSANTA

    THE GOLDEN AGE OF COMICSFROM THE BEGINNING UNTIL THE 40’S AND THE REVIVAL OF THE 60’S

    1. Mandrake,Super Albo 38, 34 x 47

    2. Uomo Mascherato n.82, Dramma all’Alba,

    31 x 43

    1. Mandrake,Super Albo 38, 34 x 47

    2. Uomo Mascherato n.82, Dramma all’Alba,

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  • Speciale SmeraldArte

    SmeraldArte 2007 XXVII

    Mario CariaNasce nel 1934, nella sua tanto caraRoma, dove vive e lavora per la mag-gior parte della sua vita e dove si spe-gne nel 2001.Abile illustratore e copertinista, alter-na questa professione a quella di pit-tore con lusinghieri risultati.Nell’editoria è allievo di Nino Carosello,disegnatore dei Gialli dell’ossessionee ama produrre bozzetti su cartonci-no, usando matite e tempere, tecnicaquesta magistralmente interpretatache evidenzia qualità di fine descrit-tore di particolari, dei personaggi maanche delle ambientazioni. Tutto ciòsenza svilire minimamente la plasti-cità e il forte impatto di suggestione.Le sue illustrazioni, dallo Sciltianianocarattere, venivano eseguite, a volte,solo sulla base di indicazioni telefoni-che date dall’editore, risultando poisorprendentemente fedeli e attinenti,sintesi magistrale dello spirito del rac-conto.Firma numerosissime copertine di nar-rativa popolare e fumetto, tra le qualiquelle degli Albi Spada degli anni ses-santa e settanta (Gordon, Mandrake,Uomo Mascherato, ecc). Innumerevolile altre collaborazioni, fra le quali EditriceERP, Edizioni Gold Metal Books, EdizioniEuredi.

    Mario Cariawas born in his ever-beloved Rome,in 1934, where he lived and workednearly all his life, and died in 2001.He alternated his career as a skilfulillustrator and cover-designer, withthat of a painter, with captivatingresults. In the publishing world heworked under Nino Carosello, desi-gner of thrillers and detective storiesand enjoyed sketching on card usingpencils and tempera, a technique withwhich he masterfully interpreted anddescribed the fine particulars of thecharacters and also of their surroun-dings. All of this without deprecia-ting, at all, their plasticity or strengthof impact. His illustrations, Sciltinianin character, were sometimes execu-ted on the basis of a few indicationsgiven to him, over the phone, by hiseditor. They turned out to conformand be surprisingly pertinent; a per-fect synthesis of the spirit of the story.His signature was on the cover ofnumerous novels and comics, amongwhich those of the Spada collectionin the 60’s and 70’s (Gordon, Mandrake,The Disguised Man,…). He collabo-rated with ERP, Gold Metal Books andEuredi editions.

    3. Mandrake, Il Compleanno di Mandrake, SA.76, 32 x 43

    4. Mandrake, Super Albo 68, 32 x 435. Uomo Mascherato n.55, 35 x 45

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  • XXVIII SmeraldArte 2007

    Kurt Caesar nato nel 1908 sta-bilitosi in Italia, debutta nel 1935con I due tamburini su La risata esuccessivamente crea la serie WiliSparrow per il settimanale Paperino.Nel 1938 esordisce sul settima-nale cattolico Il Vittorioso, del qua-le sarebbe rimasto per decenniuna delle colonne portanti. Nelcampo della fantascienza, dise-gna per anni suggestive coperti-ne per il periodico mondadoria-no I romanzi di Urania.

    Kurt Caesar was born in 1908,he settled in Italy and had his debutin 1935 with the “Two Tambourines”and a laugh. He later created theseries “Will Sparrow” for the weeklycomic Donald Duck. In 1938 hestarted working for the catholicweekly magazine The Victorious.He stayed with them for more thana decade and was one of theirmainstays. For years he drew theexciting covers for the science fic-tion magazine The Stories of Urania.

    Carlo Peroni, Perogatt, ha creato mol-tissimi famosi personaggi (Gervasi,Gianconiglio, Zio Boris, Nerofumo, MondoLumaca, Doc Horry, Duil, Slurp, Spugna,Ispettore Perogatt, Nostradamus Juriior)per i più noti giornali italiani e stranieri (IlVittorioso, Capitan Walker, Jolly, Corrieredei Piccoli, Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più,Maxi Più, Slurp!, Guerin Sportivo, BildZeitung).Ha realizzato moltissimi disegni animati:Silvanella (Ferrarella), Calimero, Buio eTappo, Minù e l’elefante, Paciocco. Ha rea-lizzato anche molte sigle televisive e trai-ler per lungometraggi cinematografici. Hapubblicato libri ed opuscoli: Uffa CharlieBrown quanto rompi, Zio Boris, 30 anni difumetti, Mondo Lumaca, Parlacosando,Anche i robot hanno un cuore.

    Carlo Peroni, Perogatt, has created agreat many characters (Gervasio, Gianconiglio,Zio Boris, Nerofumo, Mondo Lumaca, DocHorry, Duil, Slurp, Spugna, Ispettore Perogatt,Nostradamus Juriior) for the more well-known national and international newspa-pers and magazines such as The Victorious,Captain Walker, Jolly, Corriere dei Piccoli,Il Giornalino, Sonny, Tilt, Più, Maxi Più,Slurp!, Guerin Sportivo and Bild Zeitung.He produced many cartoons: Silvanella(Ferrarella), Calimero, Buio e Tappo, Minùe l’Elefante, Paciocco, as well as many trai-lers. He published the following booksCharlie Brown quanto rompi, Uncle Boris,30 Years of Comics, Mondo Lumaca,Parlacosando, Even Robots have a Heart.

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    1. Il Vittorioso - Cop.Automobilisti del futuro, 27 x 392. Il Vittorioso n.38 del 1954,Cop. Telegrafo, 25 x 343. Il Vittorioso n.12 del 1952,Dinosauri, 33 x 34

    6. Il Vittorioso - Jolly, 1957, 31 x 41

    4. Il Vittorioso - Jolly, Albo 11 del 1957, 31 x 405. Il Vittorioso - Jolly, Albo 9 del 1957, 31 x 40

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  • Speciale Smeraldarte

    SmeraldArte 2007 XXIX

    Renato Polese nasce il 27 luglio 1924 aRoma. Nel 1947/48, per la casa editriceCineavventura di Roma, collabora conGrassetti alle serie Tivegnas contro Cartomase Dan l’invincibile. Poi, per il settimanale IlVittorioso, disegna gli albi La notte delladesolazione e I giocolieri del River Plata. El’inizio di una lunga collaborazione, che siprotrarrà fino alla chiusura del settimana-le, nel 1966. Nel giugno del 1955 si trasfe-risce in Inghilterra, per collaborare con laHulton Press, la Amalgamated Press, il quo-tidiano Daily Mirror e l’IPC Magazine: col-laborazione che durerà anni, anche se nel1956 torna in Italia, continuando con IlVittorioso. Dopo la sua chiusura, nel 1967,collabora con la lunga saga La Storia delWest, di Gino D’Antonio, per la Bonelli. Conla quale produce una quantità notevole dilavori singoli e serie: L ‘Uomo di Pechino,alcuni episodi di Ken Parker e di Bella &Bronco, di NickRaider e altri.

    Renato Polese was born in Rome on the27th july 1924. Between 1947/ 1948 he col-laborated with Grassetti for the seriesTivegnas Vs. Vartonas and Dan the Invincible.Then for The Victorious he drew the Nightof Desolation and Jugglers of the RiverPlata. It is the beginning of a long collabo-ration which lasts until the closure of theweekly magazine in 1966. he moved toEngland in 1955 to work for Hutton Press,the Amalgamated Press, the daily new-spaper Daily Mirror and the IPC magazine,this collaboration continued even when in1956 he returned to Italy to work for TheVictorious again. In 1967 after the closure,he worked with the long saga, The Story ofthe West by Gino D’Antonio for Bonelli forwhich he produced a great amount of indi-vidual works and series The Man in Peking,some episodes of Ken Parker of Bella &Bronco of Nick Raider and others.

    7/8/9. Storia Completa, 6 tavole in bianco e nero, Torre Radar n.4. Testo di Caratelli, uscito sul Vittorioso

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