L’elaborazione della presente Variante è anche l’occasione per … · 2013-11-19 · 18...

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L’elaborazione della presente Variante è anche l’occasione per operare una verifica del sistema dei vincoli, derivanti da disposizioni e atti amministrativi sovraordinati vigenti, che hanno effetto cogente e che devono quindi essere assunti dalla pianificazione urbanistica. L’elaborato PSC3 (Tavola dei vincoli e delle tutele) rappresenta l’insieme di questi vincoli, più specificatamente elencati e descritti nel presente elaborato PSC3 - Allegato (Scheda dei vincoli), assolve quanto richiesto dall’art.19 della LR.20/2000, come modificato dall’art.51 della LR.15/2013.

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TUTELE E VINCOLI STORICI E PAESAGGISTICO-AMBIENTALI

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Beni culturali Art.10 DLgs 42/2004 Note I vincoli, già individuati negli elaborati di analisi e di progetto degli strumenti urbanistici vigenti, sono stati confrontati e integrati con quelli riportati dall’ Allegato N3 alle Norme del PTCP, e verificati grazie alla collaborazione con la competente Soprintendenza.

N° Località Denominazione Vincolo

1 Vigolo M. Battistero, Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista

D.M. n. 9637 del 30.07.1991

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2 Vigolo M. Pertinenze del Battistero e della Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista

(vincolo indiretto) Decreto 30/7/1991

Scala 1:4.000


3 Capoluogo Centro Storico Fontana detta del Duca Decreto 16/10/1911

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4 Capoluogo Centro Storico

Pozzo antico detto il Fossato

Decreto 16/10/1911


5 Zona Case Pallastrelli

Oratorio di S.Maddalena di Pontegano

Decreto 11/3/1912

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Chiostro attiguo alla Chiesa Collegiata

Decreto 11/3/1912



Chiesa Collegiata di S.Maria Assunta ed edifici annessi

Declaratoria n. 345 del 28.01.1969 .

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8 Capoluogo Centro Storico Chiesa di San Giacomo Decreto 11/8/1914


9 Capoluogo Centro Storico Rocca Viscontea Declaratoria . n. 344 del 28.01.1969

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Torre quadrata detta il Torrione Farnese

Declaratoria n.236 del 10.01.1986


11 Capoluogo Centro Storico Caserma dei Carabinieri Declaratoria 18/7/1969

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Chiesetta di San Nicolò e Conservatorio Villaggi




Palazzo detto “Ducale” o di Giustizia D.M. del 18.07.1969

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Palazzo del Municipio (Palazzo del Podestà)



16 Capoluogo Centro Storico Casa natale del poeta Luigi Illica Decreto 18/7/1969

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17 Capoluogo Centro Storico Insediamento di età romana Decreto 5/12/1978


18 Bacedasco Terme Villa Alberoni D.D.R. n.1308 del 22.10.2007

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19 Capoluogo Centro Storico Colonna di Croce dei Frati Decreto n. 1731 del

5/1/1993


20 Capoluogo Oratorio della Madonna dell’Arda Decreto n. 19074 del 30/8/1994

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21 Capoluogo Centro Storico Ospedale S.Spirito D.M. n.3843 del 8.02.1997



Casa di S. Caterina e Chiesa di san Pietro

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23 Capoluogo Centro Storico Scuola elementare "L.Illica" D.D.R. n.1464 del

28.02.2008


24 Capoluogo Centro Storico Chiesa di S. Stefano

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25 Capoluogo Centro Storico Ex Chiesa della SS. Trinità D.S.R. n.35 del

31.12.2001


26 Montagnano di Sopra Oratorio di Montagnano D.D.R. n. 1422 del 6.02.2008

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a Capoluogo Municipio Palazzo Vigevani Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo b Vigolo Marchese Cimitero Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo c Vigolo Marchese Scuola elementare Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo d Vigolo Marchese Monumento ai

caduti Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo e Capoluogo Porta di sasso Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo f Vigolo Marchese Scuola

dell’infanzia Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo g Sant.Antonio Chiesa Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo h San Lorenzo Cimitero Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo i San Lorenzo Chiesa Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo l San Lorenzo Ex scuola Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo m Bacedasco Cimitero Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo n Bacedasco alto Ex scuola Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo o Bacedasco alto Chiesa Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo p Monterosso Podere

Monterosso Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo q Capoluogo Centro Storico Pio Ricovero Vassalli

Remondini Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo r Capoluogo Mistadello di

Riccò Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo s Capoluogo Scuola media Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo t Capoluogo Palazzo dei Frati Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo u Capoluogo Mistadello del

Cristo Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo v Capoluogo Cimitero e

cappella Ope legis

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N° Località Denominazione Vincolo z Capoluogo Resti delle mura Ope legis


y Capoluogo Casa di riposo Vassalli/Remondini Ope legis

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j Capoluogo Museo Illica e

appartamento di proprietà comunale

Ope legis

N° Località Denominazione Vincolo k Capoluogo Convento Suore

Dorotee Ope legis

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Area di concentrazione di materiali archeologici o di segnalazione di rinvenimenti – “Complesso archeologico”

Art.25 PTCP di Piacenza

Zone di interesse archeologico Art.142, lett. m), D.Lgs.42/2004 Note SITO 0330120003, Castell'Arquato, loc. Crocetta LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Località Crocetta Descrizione localizzazione: L’area si trova a 100 m di distanza dall’area archeologica già aperta al pubblico.

PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5692770/9670380 (Gauss- Boaga).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Non identificabile (1958-1978). • INDAGINE 2, Shovel test/Saggio di scavo (1995). Direzione: Patrizia Raggio. Enti responsabili: Ditta Quattoli. Descrizione: durante i lavori per la costruzione della palestra comunale

Edilizia generica, 30 a.C. - 476 d.C. (2, 0) Motivo datazione: Reperti; Bibliografia; Scavo stratigrafico.

DESCRIZIONE SITO CATEGORIE Durante i lavori per la costruzione di una palestra comunale, è stata trovata una stratificazione romana. Al di sotto di uno strato di argilla spesso circa un metro con inclusi alcuni frammenti ceramici di età rinascimentale, è stato trovato uno strato nero, con molti frammenti di laterizi e di ciottoli, alcuni frammenti di ceramica di età imperiale romana, monete in bronzo non più leggibili, presubilmente di età farnesiana. Lo strato di età romana è stato tagliato da fosse e buche di pali probabilmente in epoca rinascimentale. Alla profondità di 180 - 230 m dal piano di campagna sono state trovate alcune strutture di età romana, in ciottoli e frammenti laterizi, perpendicolari fra loro, con direzione nord-sud e ovest-est, che rappresentano l’ultimo strato di insediamento romano al di sopra di argilla sterile e ghiaia. Osservazioni schedatore: Da ricontrollare periodo delle buche di palo di periodo "rinascimentale".

Reperti ceramici: Generico; Reperti numismatici: Monete in bronzo; Tecniche costruttive: Murature in pietra e laterizio.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI AA.VV, 1995B; MARINI CALVANI, 1990A, p. 58; SARONIO, 1997A, p. 67.

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Area di concentrazione di materiali archeologici o di segnalazione di rinvenimenti e siti di interesse archeologico


Note 4.SITO 0330120004, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - chiesa di S. Giovanni Battista LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vigolo Marchese Descrizione localizzazione: In collocazione secondaria, nelle mura della chiesa

PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664510/9699630 (Gauss- Boaga).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Studio delle fonti documentarie.

1. Riutilizzo, 30 a.C. - Prima metà II secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Reperti. 2. Mansio/statio, XII secolo d.C. Motivo datazione: Fonti documentarie; Bibliografia. 3. Mansio/statio, XII secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia; Fonti documentarie.

DESCRIZIONE SITO CATEGORIE (Sors in Viculo Piacentino) Patrimonio compreso entro i fines Castellana della cella di San Silvestro di Ponte Marmoriolo. Nelle mura della chiesa di S. Giovanni Battista, riutilizzo di elementi architettonici di epoca romana. 1. capitello parallelepipedo corinzio, con una delle facce rilavorata, in pietra d'Istria ,h.: m. 1,19, lato abaco 0,68, lato base 0,515 2. parte di fusto di colonna rudentata in pietra d'istria, h.cons: m. 1,19, diam max. 0,53

Elementi architettonici: Capitello; Elementi architettonici: Colonne.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI CARRARA, 1998, p. 56; MARINI CALVANI, 1990A, pp. 58scheda n. 01.60.005. 6.SITO 0330120006, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - battistero LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Vigolo Marchese Descrizione localizzazione: Presso il battistero

Affidabilità: 2 Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664590/9699800 (UTM).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Non determinabile.

1. Riutilizzo, Seconda metà II - III secolo d.C. Motivo datazione: Bibliografia.

DESCRIZIONE SITO CATEGORIE In collocazione secondaria, elemento architettonico: grande capitello composito in marmo greco

Elementi architettonici: Capitello.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI MARINI CALVANI, 1990A, pp. 58schede n 01.60.006. 7.SITO 0330120007, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - La Sforzesca LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: La Sforzesca Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età wiirmiana


DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1971). Descrizione: durante l'aratura di una collinetta

1. Evidenza non determinabile, Romano/Dubbio

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DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Tracce di struttura muraria, costituito da mattoni ed embrici sparsi. Elementi lapidei, composti da blocchi di calcare conchiglifero con alloggiamenti rettangolari (Dimensioni: m. 1,06x0,70x0,18; 1 x0,84x0,20; 0,95x0,75x0,27) e vasi d'impasto scuro Osservazioni autore: Interpretazione - resti d'insediamento

MARINI CALVANI, 1971C; MARINI CALVANI, 1990A, pp. 57scheda n. PC 01.60.004.

8.SITO 0330120008, Castell'Arquato, a valle dell'attuale ponte sull'Arda LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: a valle dell'attuale ponte sull'Arda Descrizione: alveo attivo del torrente Arda

Osservazioni: come da appunti in archivio PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5690640/9672180 (Gauss-Boaga).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Altro (1949). Descrizione: sopralluogo dell'ispettore Aldo Ambrogio, dopo segnalazione

1. Ponte, IV - VI secolo d.C. (0, 0) Motivo datazione: Bibliografia.

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Resti di pile in conci lapidei, con nucleo in conglomerato di malta e ciottoli; conservato nella prima a S. l'imposta d'un arco a tutto sesto. Superstiti nel 1949 cinque pile; nel 1988 due pile presso entrambe le rive, alla quota primitiva; resti di una terza, scivolati in basso, alla quota attuale dell'alveo. La fattura dei conci è rozza e non presenta caratteri di accurato finimento, Osservazioni autore: Interpretazione - ponte sull'Arda

AMBROGIO, 1949B; MARINI CALVANI, 1990A, pp. 58scheda n. PC 01.60.009.

9.SITO 0330120009, Castell'Arquato, Vigolo Marchese – Pusterla LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Pusterla Descrizione localizzazione: nel campo tra il castello medievale Pusterla e la strada provinciale della V. Chiavenna.

Osservazioni: da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5660220/9689540 (Gauss-Boaga).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1991). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo dopo segnalazione affioramenti dovuta all’aratura

Materiale sporadico, 218 a.C. - V secolo d.C.

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Affioramento di embrici, una ciotola emisferica intera di argilla depurata, frammenti di terra sigillata, frammenti di anfore e ciottoli di fiume, in un'area di circa m. 4x4. In un'area a 5 metri più a Sud si trova un'altra concentrazione di mattoni e frammenti di un grosso dolio e molti ciottoli di fiume di grosse dimensioni. Osservazioni autore: Interpretazione: abitato romano

SARONIO, 1991, in bibliografia Archivio.

10.SITO 0330120010, Castell'Arquato, Vigolo Marchese – Marzolino LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Marzolino Descrizione localizzazione: In un campo sulla destra dello stradello poderale, lungo il canale S. Giovanni

Affidabilità: 2 Osservazioni: come da appunti in Archivio di Parma PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5664740/9724850 (Gauss-Boaga).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA • INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli • INDAGINE 2, Altro (1989). Direzione: Saronio, Piera. Descrizione: sopralluogo

Materiale sporadico, 30 a.C. - 476 d.C.

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI In un'area di 70 x 20, affioramento di laterizi, embrici coppi e mattoni, alcuni ciottoli di fiume, frammenti di argilla depurata rosata e ceramica comune. Osservazioni autore: Materiale conservato presso la Scuola Elementare di Castel San Giovanni

MARINI CALVANI, 1990A, pp. 57scheda n. 01.60.001; SARONIO, 1989, in bibliografia Archivio.

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11.SITO 0330120011, Castell'Arquato, Ca' Bagnara LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Bagnara

Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5663270/9667630 (UTM).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1978-*).

Materiale sporadico, Romano/Non identificabile

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Embrici, anche bollati, mattoni, frammenti d'olle MARINI CALVANI, 1990A, pp. 59schedda n. PC

01.60.015. 12.SITO 0330120012, Castell'Arquato, Ca' Zilioli LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Ca' Zilioli

Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668560/9663520 (UTM).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1979). Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Frammenti fittili MARINI CALVANI, 1990A, pp. 59scheda n. PC

01.60.016. 13.SITO 0330120013, Castell'Arquato, Il Crocifisso LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Il Crocifisso


DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Ritrovamento casuale (1986). Descrizione: durante lavori agricoli

Materiale sporadico, Romano/Dubbio

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI affioramento di frammenti laterizi MARINI CALVANI, 1990A, pp. 59scheda n. PC

01.60.017. 14.SITO 0330120014, Castell'Arquato, Costa Orzata LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Costa Orzata Descrizione: ripiano alluvionale terrazzato d'alta pianura, di età prewiirmiana


DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Sterro (1986). Materiale sporadico, Dubbio/Dubbio DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Materiale vario, non meglio specificato MARINI CALVANI, 1990A, pp. 59scheda n. PC

01.60.018. 15.SITO 0330120015, Castell'Arquato, Scartazzini LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Scartazzini


DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Non determinabile. Materiale sporadico, Romano/Dubbio DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI materiale fittile MARINI CALVANI, 1990A, pp. 58schedda n. PC

01.60.008. 16.SITO 0330120016, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Giarola LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Affidabilità: 2

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Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Giarola

Osservazioni: come da bibliografia PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5668080/9718360 (UTM).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA Materiale sporadico, Romano/Generico DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Affioramento di frammenti d'anfore e laterizi; ghiaia mista a frammenti laterizi Osservazioni autore: Collocazione attuale – Museo Archeologico Naz., Parma (frr. d'anfore) Interpretazione - tracce d'insediamento in fregio a una via glareata, probabile tratto di limes centuriale

MARINI CALVANI, 1990A, pp. 57scheda n. PC 01.60.002 .

17.SITO 0330120017, Castell'Arquato, Vigolo Marchese - Cà del Bosco LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIAZIONE Regione: Emilia Romagna Provincia: Piacenza Comprensorio: Val d’Arda Località: Cà del Bosco

Affidabilità: 1 Osservazioni: su nome località PUNTI GEOREFERENZIATI Punto nr. 1; Coordinate X/Y: 5679130/9711200 (UTM).

DATI INDAGINE DEFINIZIONE/CRONOLOGIA INDAGINE 1, Altro (1976-1986). Descrizione: segnalazioni e sopralluoghi: '76 (don Paolo Botti); '83 (P.L. Dall'Agl io); '86 (G.C. Sesenna)

Materiale sporadico, Romano/Generico

DESCRIZIONE SITO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Materiale vario costituita da anfore e frammenti di dolio MARINI CALVANI, 1990A, pp. 57scheda n. PC

01.60.003.

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Viabilità storica Art.27 PTCP di Piacenza Note Il PSC vigente individua la viabilità storica comunale in coerenza con i “Percorsi consolidati” indicati dal PTCP. Tipo Rif. Legislativi/normativi Viabilità panoramica Art.28 PTCP di Piacenza Note Il PSC ed il RUE vigenti individuano la viabilità panoramica comunale in coerenza con i “Percorsi consolidati” indicati dal PTCP. Tipo Rif. Legislativi/normativi Sistema dei crinali e della collina Art.6 PTCP di Piacenza Note La disciplina per il “Sistema dei crinali ed il sistema collinare” è finalizzata alla salvaguardia della configurazione del territorio e alla connotazione paesistico-ambientale degli ambiti interessati. Gran parte del territorio comunale risulta ricompreso tra tali ambiti. Tipo Rif. Legislativi/normativi Fasce fluviali soggette a vincolo paesaggistico Art.142 lettera c) D.Lgs 42/2004 ex LR.431/85 Note Sono individuate le aree soggette a vincolo paesaggistico relative ai torrenti e corsi d’acqua e relative sponde o piede degli argini per una fascia di 150mt (lett.c, comma 1°, art.142 del D.Lgs.42/2004), oltre alle aree, oggetto di esclusione, che alla data del 6.09.1985 risultavano delimitate nell’allora vigente PRG, come “zone A o B” ovvero ricadevano, in assenza di Piano Pluriennale di Attuazione del PRG, nei Piani Attuativi previsti dal PRG medesimo e approvati a quella data. Le tutele, riferite ai corsi d’acqua pubblici di cui al R.D. 1775/1933, riguardano: Torrente Arda dallo sbocco alla confluenza del Rio Ghirone Torrente Chiavenna

dallo sbocco fino a Km.1 superiormente al ponte della strada rotabile Lugagnano-Vicanino

Torrente Ongina tutto il suo corso Rio Grattarolo dell’Acqua Puzza

dallo sbocco per 2 km a monte della confluenza con il Rio Santa Franca

Rio Santa Franca

dallo sbocco per 5 km verso monte

Rio Bendo tutto il suo corso Rio Chiozzo tutto il suo corso Rio Bertacca dallo sbocco per 1 km verso monte Rio dei Gatti dallo sbocco per 1 km verso monte Rio Guzzo dallo sbocco per 1 km verso monte Rio Rimone dallo sbocco alla confluenza dei due rami in cui si divide presso Ginepreto

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Tipo Rif. Legislativi/normativi

Aree forestali Art.8 PTCP di Piacenza Art.142 lettera g) D.Lgs 42/2004

Note Le aree forestali (fustaie, cedui, soprassuoli con forma di governo difficilmente identificabile o molto irregolare, compresi i castagneti da frutto abbandonati, arbusteti, aree percorse da incendi, aree temporaneamente prive di vegetazione a causa di frane o danni da eventi meteorici), individuate sulla tavola A2 del PTCP, sono state oggetto di puntuale verifica e parziale perfezionamento sulla base della lettura delle Ortofotodigitali AGEA 2011.

Tipo Rif. Legislativi/normativi Formazioni arboree lineari Art.8 PTCP di Piacenza Note Le formazioni arboree lineari individuate sulla tavola A2 del PTCP, sono state oggetto di puntuale verifica e parziale perfezionamento sulla base della lettura delle Ortofotodigitali AGEA 2011.


Fasce di tutela fluviale Artt.11,12,13 PTCP di Piacenza Artt. 29,30,31 del P.A.I.

Note L’intesa sottoscritta il 12.04.2012 tra la Provincia di Piacenza e l’Autorità di Bacino del fiume Po, “il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di Piacenza assume il valore e gli effetti di piano settoriale di tutela e uso del territorio di propria competenza e trova applicazione in luogo del PAI vigente”, esclude momentaneamente da tale accordo il Torrente Chiavenna ed il tratto del Torrente arda a valle del ponte di Castell’arquato. Sulle tavole di Piano vengono pertanto riportate sia le Fasce PAI (A, B, C e B di progetto) che quelle proposte dal PTCP, che prevedono una maggiore articolazione rispetto a quelle del Piano di Assetto Idrogeologico e sono suddivise in: Fascia fluviale A (Fascia di deflusso. Invasi ed alvei di laghi, bacini e corsi d’acqua), articolata in: o Zona A1 – Alveo attivo o invaso o Zona A2 – Alveo di piena o Zona A3 – Alveo di piena con valenza naturalistica

Fascia fluviale B (Fascia di esondazione. Zone di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua), articolata in: o Zona B1 – Zone di conservazione del sistema fluviale o Zona B2 – Zone di recupero ambientale del sistema fluviale o Zona B3 – Zona ad elevato grado di antropizzazione

Fascia fluviale C (Fascia di inondazione per piena catastrofica. Zone di rispetto dell’ambito fluviale), articolata in: o Zona C1 – Zona extrarginale o protetta da difese idrauliche o Zona C2 – Zona non protetta da difese idrauliche

Tipo Rif. Legislativi/normativi Fascia di integrazione dell’ambito fluviale Art.14 PTCP di Piacenza Note La fascia di integrazione dell’ambito fluviale, denominata “fascia I”, comprende l’alveo attivo e la porzione di territorio adiacente di specifici tratti del corso d’acqua, caratterizzati da elementi morfologici, naturali o seminaturali, paesaggistici, storici e antropici, direttamente o indirettamente connessi al reticolo fluviale, non interessati cartograficamente dalle fasce A, B o C ma significativi nel contesto territoriale di riferimento.

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Zone di particolare interesse paesaggistico ambientale


Note Gran parte del territorio comunale è interessata da tali zone, che comprendono gli ambiti di accertato valore paesaggistico-ambientale che sono caratterizzati da rilevanti componenti vegetazionali, geologiche, storico-antropiche, percettive ecc., e le zone che svolgono un ruolo di connessione di emergenze naturalistiche esistenti. La presente variante di PSC conferma i perfezionamenti proposti ed approvati dal PSC vigente, che le fa tra l’altro corrispondere alle aree “agricole di rilievo paesaggistico”. Le “Zone di valenza ambientale locale” indicate dal PTCP (art.17 delle relative NdiA) e che interessano la parte di territorio posta a sud-ovest della SP.12 per Genova, nella zona di Bacedasco, vengono con la presente variante ricomprese tra le “aree agricole di rilievo paesaggistico” e come tali disciplinate. Tipo Rif. Legislativi/normativi Zone di tutela naturalistica Art.18 PTCP di Piacenza Note Il comune è interessato da due “Zone di tutela naturalistica” Il Bosco Verani, costituito principalmente da querce di dimensioni ragguardevoli, è uno degli ormai rari ed importantissimi relitti di boschi sparsi nella pianura, lontano dalle rive del Po, testimonianza delle antiche grandi foreste planiziali. Il Bosco di Santa Franca, collocato su terrazzi Quaternari ad est della frazione di Villa San Lorenzo, interessa una superficie di 1,17 Kmq e rappresenta una delle aree boscate di maggior importanza naturalistica della prima collina piacentina. Tipo Rif. Legislativi/normativi Zone calanchive Art.19 PTCP di Piacenza Note Vengono confermati quelli già individuati dagli strumenti urbanistici vigenti, peraltro coincidenti con quelli del PTCP Tipo Rif. Legislativi/normativi Crinali minori Art.20 PTCP di Piacenza Note Vengono confermati quelli già individuati dagli strumenti urbanistici vigenti

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Zone di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei Art.36bis PTCP di Piacenza

Note Le zone di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei, si identificano per condizioni di elevata permeabilità dei terreni e ricchezza di falde idriche, connotando il paesaggio dell’alta pianura provinciale. Le caratteristiche morfologiche, le peculiarità idrogeologiche e di assetto storico-insediativo, definiscono questa fascia di transizione come uno dei sistemi fisico-ambientali strutturanti il territorio provinciale. Il territorio comunale è interessato da tutti i differenti settori di ricarica degli acquiferi: Settore A – Ricarica diretta: Settore B – Ricarica indiretta: Settore C – Bacini imbriferi di primaria alimentazione dei settori di ricarica: Settore D – Fasce adiacenti agli alvei fluviali con prevalente alimentazione subalvea:

L’articolazione di tali zone viene ripresa sulle tavole di approfondimento geologico. Tipo Rif. Legislativi/normativi Vincolo idrogeologico RD 3267/1923 Note Sono state riprese dalle tavole del PSC vigente, le “Aree soggette a vincolo idrogeologico e forestale” che sono soggette alle disposizioni di cui al Regio Decreto 3267/1923. Tipo Rif. Legislativi/normativi

Aree naturali protette Art.51 PTCP Art.142 lettera f) D.Lgs 42/2004

Note Lungo il corso del T. Arda e sulla collina a sud-ovest di Castell’Arquato sono individuate come “aree naturali protette”, due aree della “Riserva naturale geologica del Piacenziano”, istituita con DCR n. 2328 del 15 febbraio 1995. Tipo Rif. Legislativi/normativi Rete Natura 2000 Art.52 PTCP di Piacenza Note Il territorio è interessato da un sito di Rete natura 2000: SIC IT4010008 Castell’Arquato, Lugagnano Val d’Arda. Tipo Rif. Legislativi/normativi Dissesti Art.31 PTCP di Piacenza Note Sono riportate le indicazioni delle tavole di PTCP relativamente a: Dissesti attivi: (“1_deposito di frana attiva”) Dissesti quiescenti: (“4_deposito di frana quiescente”)

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TUTELE E VINCOLI ANTROPICI E INFRASTRUTTURALI

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Rispetti dagli elettrodotti AT DPA (Distanze di Prima Approssimazione)

LR.30/2000 e s.m.i. DGR. 197/2001 e s.m.i.

Note Come da comunicazione dell’Ente Gestore, alla line ad alta tensione n.647 Fiorenzuola-Lugagnano (132 Kv), viene applicata una DPA di ml.16,00.


Fasce di rispetto dei metanodotti DM 24.11.1984 e s.m.i. DM. 17.04.2008

Note Vengono riportati i rispetti attualmente inseriti negli strumenti urbanistici vigenti. Tipo Rif. Legislativi/normativi

Fasce di rispetto dei cimiteri

RD 1265/1934 e s.m.i., come modificato dall’art. 28, “Edificabilità delle zone limitrofe ad aree cimiteriali”, della L. n. 166 del 1 agosto 2002; Lr n. 19 del 29 luglio 2004 “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”

Note Vengono riportati i rispetti attualmente inseriti negli strumenti urbanistici vigenti. Tipo Rif. Legislativi/normativi

Fasce di rispetto dei depuratori Deliberazione 4 febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la Tutela delle acque dall’inquinamento

Note Vengono riportati i rispetti attualmente inseriti negli strumenti urbanistici vigenti. Tipo Rif. Legislativi/normativi Fasce di pozzi ad uso idropotabile D.Lgs 152/2006 Note Di quelli indicati sugli elaborati conoscitivi del PTCP, l’unico pozzo, ad uso idropotabile utilizzato (in casi di emergenza) risulta essere quello dei Doppi, a cui pertanto viene applicata la fascia di rispetto prevista ai sensi di legge. Tipo Rif. Legislativi/normativi

Vincolo militare Decreto 75/a del 14/01/1992 del Comando I° Regione Aerea dell’Aeronautica Militare

Note Vengono riportati i rispetti attualmente inseriti negli strumenti urbanistici vigenti.

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Tipo Rif. Legislativi/normativi Rispetti stradali D.M. 1404/1968 Note A seguito dell’individuazione del livello di funzionalità della rete veicolare dell’individuazione della perimetrazione del Centro abitato ai sensi del Codice della Strada, sono stati individuati i relativi rispetti.

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