Laboratorio innovazione green 2

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Laboratorio “Innovazione per la Green Economy” Arch. Alessandra Antonini [email protected] Nuoro, 20 gennaio 2014

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Laboratorio

“Innovazione per la Green Economy”

Arch. Alessandra Antonini

[email protected]

Nuoro, 20 gennaio 2014

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Innovazione per la Green Economy

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Le politiche economiche sono sempre più indirizzate a

livello europeo

La Smart Growth come strategia di competitività

Innovare per costruire un nuovo modello

Se il vecchio modello socio-economico non regge

più, è necessario ripensare tutti i settori socio-economici.

Perché serve innovare

L’innovazione non è un processo esclusivamente

tecnologico: la componente culturale gioca un ruolo

chiave.

Se le persone non sono pronte per una innovazione

non ne consentiranno la diffusione: per questo è

fondamentale un approccio trasversale

all’innovazione.

Quale innovazione?

Esiste un legame sempre più stretto tra sostenibilità e innovazione.

L’innovazione deve essere sostenibile

La sostenibilità non si attua senza innovazione

Green Innovation

Quale innovazione?

Nel corso del tempo il tema della sostenibilità ha subito un profondo mutamento.

Non è più in discussione che la sostenibilità del modello socio economico sia una questione rilevante.

Le politiche per la sostenibilità sono diventate anche politiche economiche.

Sostenibilità questione ambientale?

Le problematiche legate alla sostenibilità hanno messo in crisi strutturale il modello socio-economico, che deve essere ripensato.

In un mondo in evoluzione ci sono parecchi anelli mancanti nella costruzione del nuovo paradigma.

Questo è lo spazio in cui si colloca l’innovazione

Cercare gli anelli mancanti

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Gap: Identificare i vuoti da colmare

La teoria dice che due buoni punti di partenza per

l’innovazione sono:

Scoprire bisogni insoddisfatti

Identificare di pregiudizi e costruzione di paradossi

Da dove si comincia?

Individuare gli impatti ambientali e sociali del

prodotto e servizio.

Identificare concorrenti che si qualificano dal punto

di vista ambientale.

Analizzare i parametri di eventuali etichette

ambientali di settore.

Come legare innovazione e sostenibilità?

Qual è la vostra innovazione sostenibile?

Fase 1: identificare il Gap

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Sinergie: Identificare i partner strategici

Ogni progetto di innovazione è una storia a sé, data

dalle caratteristiche del prodotto/servizio, del progetto e

del proponente: non è possibile dare “formule magiche”.

Ciononostante è assai probabile che il progetto di

innovazione coinvolga competenze diverse e, in

qualche misura, una contaminazione di esperienze e

saperi. Saper trovare partner e costruire una rete per

costruire e reggere un progetto di innovazione.

Si può fare da soli?

Fase 2: Sinergia

Quali sono le competenze ideali del vostro

partner o che servirebbero per il vostro

progetto?

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Progetti: dall’idea al progetto

Ognuno ha un proprio metodo di lavoro ed è bene

rispettarlo, ma alcune accortezze possono aiutare:

Leggere il bando con occhi aperti, facendo piazza

pulita di pregiudizi, idee pregresse e progetti nel

taschino…

Identificare e scrivere su un foglio i criteri di

valutazione.

Schematizzare l’indice della domanda.

Strutturare la logica del progetto.

Come strutturare i progetto: alcuni consigli

Identificare immediatamente l’intensità dell’aiuto per

dimensionare il progetto in funzione del

cofinanziamento necessario.

Porre estrema attenzione alle modalità di

presentazione e invio.

Analizzare le modalità di erogazione (anticipi,

fidejussioni, etc..)

Non sottovalutare la rendicontazione!!

Come strutturare i progetto: alcuni consigli

Problema/bisogno di partenza

Obiettivo generale

Eventuali obiettivi specifici

Attività da realizzare

Metodologie

Strumenti tecnici e finanziari

Articolazione temporale

Indicatori di monitoraggio (se richiesto)

La struttura logica del progetto

Il Bando usato come esempio è quello di Sardegna

Ricerche relativo ai “Servizi per l’innovazione“

http://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=558&tipodoc=3&esi

to=0&scaduti=0&s=13&v=9&c=4200&c1=4200&id=44064&va

Il bando di esempio

I materiali disponibili

Il bando di esempio

Il Bando – obiettivi generali

realizzazione di idee e progetti di innovazione e trasferimento tecnologico, attraverso un aiuto finanziario per il completamento di un piano di innovazione costituito da un sistema di servizi integrati.

realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione di prodotti o servizi già presenti sul mercato.

il Catalogo dei Servizi per l’Innovazione (Allegato A) definisce le tipologie di servizi ammissibili, i massimali di costo per intervento, i contenuti minimi delle prestazioni, nonché gli indicatori di monitoraggio.

Il bando di esempio

Il Bando - Proponenti

PMI con sede operativa in Sardegna dei seguenti settori:

Sezione B – Estrazione di minerali da cave e miniere

Sezione C – Attività manifatturiere (compreso settore agroalimentare)

Sezione J – Servizi di Informazione e Comunicazione, esclusivamente per le seguenti divisioni: 58 - Servizi di informazione e comunicazione - Attività editoriali, limitatamente alla sottocategoria: 58.11.00 - Edizione di libri; 59 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore, limitatamente alla classe: 59.11 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi; 59.20 - Attività di registrazione sonora e di editoria musicale; 62.01.00 - Produzione di software non connesso all’edizione

Il bando di esempio

Il Bando - Proponenti

Sezione M - Attività professionali, scientifiche e tecniche, esclusivamente per la seguente divisione: 72 - Ricerca scientifica e sviluppo, limitatamente al seguente gruppo 72.1 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell'ingegneria.

Verificare anche le clausole di tipo legale e contabile.

Il bando di esempio

Il Bando – Spese Ammissibili

cofinanzia la realizzazione di un Piano di innovazione costituito dai servizi elencati nel Catalogo dei Servizi per l’innovazione allegato

servizi sono finalizzati ad accrescere l’innovazione dell’impresa, attraverso lo sviluppo di idee innovative di processo e/o di prodotto.

il costo ammissibile per ciascun servizio è indicato nel Catalogo è da intendersi al netto dell’IVA e degli eventuali oneri contributivi.

Il bando di esempio

Il Bando – Spese Ammissibili (continua)

i servizi per l’innovazione erogati dai laboratori e piattaforme tecnologiche di Sardegna Ricerche o di organismi di ricerca pubblici sono regolati dagli appositi regolamenti di accesso.

sono ammissibili tutte le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi a partire dalla data del provvedimento di concessione provvisoria dell’aiuto.

I servizi non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa.

I servizi di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza per lo studio e progettazione dell’intervento

Il bando di esempio

Il Bando – Spese Ammissibili (continua)

Nel caso di partecipazione del proponente a fiere ed esposizioni, i costi ammissibili corrispondono a quelli sostenuti per la locazione, l’installazione e la gestione dello stand in occasione della prima partecipazione di un'impresa ad una determinata fiera o esposizione.

In ogni caso le spese dovranno essere funzionali agli obiettivi del piano di lavoro presentato per ciascun servizio e commisurate allo svolgimento delle attività in esso previste.

Il bando di esempio

Il Bando – Spese escluse

Formazione del personale.

Imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori.

Progetti realizzati mediante commesse interne o oggetto di autofatturazione.

Servizi erogati, effettuati e fatturati all'impresa beneficiaria dal legale rappresentante, dai soci dell'impresa e dal coniuge o parenti entro il terzo grado.

Servizi per i quali si è già usufruito di altra agevolazione pubblica.

Il bando di esempio

Il Bando – Intensità dell’aiuto

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale rispetto alla spesa sostenuta concessa per i servizi che compongono il Piano, con le intensità fino a:

o 50% dei costi ammissibili di ciascun servizio di consulenza e dei costi ammissibili per partecipazione a fiere

o 80%dei costi ammissibili per servizi di consulenza in materia di innovazione e per servizi di supporto all’innovazione.

In ogni caso il costo totale del Piano di innovazione agevolato non potrà superare i 150.000€, secondo i massimali di costo indicati nel Catalogo dei servizi.

Il bando di esempio

Il Bando – Spese escluse (continua)

Costi che riguardino la realizzazione fisica dei materiali promozionali progettati o l’acquisto degli spazi, mezzi o passaggi pubblicitari programmati.

Consulenze in materia di ICT relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, ivi inclusi canoni annui di hosting e di housing del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca.

Il bando di esempio

Il Bando – Criteri

In sede di valutazione la Commissione può:

A. Richiedere al proponente integrazioni o chiarimenti

B. Avvalersi del parere di esperti qualora la valutazione lo richieda

C. Rimodulare il costo dei servizi richiesti considerati non congrui.

Il bando di esempio

Il Bando – Erogazione

L’aiuto viene erogato dietro verifica della regolarità

contributiva, secondo le due seguenti modalità:

Anticipazione fino al 80% dell’importo del contributo

concesso:

o Previa stipula del contratto di concessione del contributo,

o dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa irrevocabile

Saldo del contributo complessivo concesso a seguito

di presentazione della rendicontazione finale.

Il bando di esempio

Il Bando – Erogazione (continua)

In alternativa il beneficiario può richiedere l’erogazione

in un’unica soluzione a seguito della presentazione della

Domanda di concessione del contributo e della

rendicontazione delle spese sostenute.

Il bando di esempio

Il Bando – le altre informazioni

Il testo integrale del bando contiene molte informazioni

riguardanti

le clausole di revoca del contributo

le modalità di controllo dell’esecuzione

le modalità di presentazione della domanda

i riferimenti legislativi

Altre clausole e indicazioni

Il bando di esempio

Piano di innovazione

1. Descrizione situazione aziendale

1.1 Principali dati economico-finanziari

1.2 Descrizione gamma prodotti e servizi aziendali, ripartizione

delle tipologie di prodotti/servizi in relazione al valore

percentuale delle vendite.

1.3 Struttura organizzativa (area produzione, area commerciale,

area logistica, area amministrativa, ecc.); strumenti gestionali

a supporto dei processi aziendali.

Il bando di esempio

Piano di innovazione (continua)

1.4 Mercati (ripartizione mercati serviti per aree geografiche;

descrizione struttura commerciale: es. agenti monomandatari,

agenti plurimandatari, venditori stipendiati, e-commerce,

procacciatori e intermediari d’affari, mercato BtoB; descrizione

concorrenza; strumenti di gestione dei clienti e mezzi di

comunicazione).

1.5 Struttura produttiva (descrizione del processo produttivo e degli

impianti, layout di processo e livello di utilizzo impianti).

1.6 Altre informazioni aziendali (collaborazioni dal punto di vista

produttivo, commerciale e delle attività di ricerca e sviluppo).

Il bando di esempio

Piano di innovazione (continua)

2. Descrizione dell’intervento innovativo alla base del piano di

innovazione e identificazione delle criticità e degli obiettivi.

3. Descrizione degli interventi proposti.

4. Risultati attesi (identificazione dei risultati attesi con riferimento

alla capacità del piano di migliorare la competitività dell’impresa).

5. Riepilogo servizi del piano di innovazione.

6. Tempistica.

7. Altre informazioni per la valutazione.

7.1 Applicazione del principio di pari opportunità e di non

discriminazione.

7.2 Attenzione alle tematiche ambientali.

VEDI DOCUMENTAZIONE COMPLETA A DISPOSIZIONE

Il bando di esempio

Piano di lavoro del Servizio per l'innovazione

1. Dati soggetto proponente

2. Dati fornitore

3. Esperienza e competenza del fornitore

4. Descrizione dell’attività di consulenza per la implementazione

del servizio

4.1 Criticità emerse e obiettivi del servizio (Evidenziare la

situazione di partenza dell’impresa con riferimento alle

problematicità e criticità oggetto della prestazione di servizi,

esplicitare gli obiettivi quantitativi o qualitativi connessi al

servizio stesso).

Il bando di esempio

Piano di lavoro del Servizio per l'innovazione (continua)

4.2 Risultati attesi (I risultati attesi dall’implementazione del

servizio, coerenti con l’introduzione di innovazione

nell’impresa e funzionali alle caratteristiche aziendali del

proponente).

4.3 Attività e azioni previste (Definire le singole attività che

verranno svolte nell’erogazione del Servizio, specificando i

soggetti che svolgono le azioni previste nel piano di lavoro,

l’impegno richiesto ed i relativi costi).

4.4 Indicatori per la verifica finale del servizio (Indicare i

documenti e qualsiasi altro strumento che renda possibile il

monitoraggio e la verifica finale del servizio).

Il bando di esempio

Alcune osservazioni

in fase di stesura della domanda non soffermarsi sui

dettagli della realizzazione, ma valutarli bene prima di

accettare l’eventuale finanziamento.

In questo bando il fornitore di servizi deve essere

anche un partner: se il fornitore non svolge

adeguatamente il suo compito il beneficiario è a

rischio.

È bene che il fornitore si faccia carico di una parte

degli oneri di rendicontazione delle attività.

Il bando di esempio

Alcune osservazioni (continua)

Valutare la capacità di cofinanziamento includendo

l’IVA e modulando le attività anche sulla base

dell’intensità dell’aiuto.

Fare uno sforzo di concretezza nella stesura del Piano:

quello che viene scritto deve essere fatto, salvo

ottime giustificazioni.

Curare la chiarezza e leggibilità della domanda.

Il bando di esempio

Fase 3: Progetto

Proviamo a scrivere la domanda!

Innovazione e sostenibilità: una introduzione

Gap: Identificare i vuoti da colmare

Sinergie: Identificare i partner strategici

Progetti: dall’idea al progetto

Condivisione dei risultati

Condivisione dei risultati

Gruppo 1: Abbista

Progetto per l’integrazione del monitoraggio energetico all’interno

dei servizi offerti dall’impresa.

Gruppo 2: Bioedilizia

WebComparator per la bioedilizia.

Gruppo 3: CoWorking

Impostazione di un Coworking innovativo basato sui principi della

Sharing Economy, sull’uso di una piattaforma di schedatura e analisi

dei clienti/opportunità e sulla dematerializzazione dei servizi.

Gruppo 4: Centro Storico

Impostazione di un modello di business capace di rivitalizzare le

piccole botteghe dei centri storici e di renderle competitive.

Condivisione dei risultati

26, 27 e 28 Gennaio | percorso formativo “la

programmazione comunitaria 2014-2020: le nuove

opportunità per ricerca, sviluppo e energia”.

(scadenza domande 22 gennaio)

http://www.nu.camcom.it/news/dettaglinews.asp?id=1030

Sardegna Ricerche: Servizi/Bandi

http://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=558&v=9&s=13&c=4

200&nc=1&tipodoc=3&esito=0&scaduti=0

Segnalazioni

Laboratorio

“Innovazione per la Green Economy”

Arch. Alessandra Antonini

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Nuoro, 20 gennaio 2014