Laboratorio 2.8 PREPARAZIONE DI UN PONTE SALINO2 Analisi chimica strumentale Laboratorio 2.8...
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Analisi chimica strumentale 2 Laboratorio 2.8 PREPARAZIONE DI UN PONTE SALINO APPARECCHIATURA • Tubo di vetro a U (diametro: 1 o 2 cm) oppure tubo di gomma siliconica trasparente morbida • Cotone idrofilo o garza • Becher da 250 mL REAGENTI • Nitrato di potassio • Agar agar In alternativa, derivati addensanti di natura cellulosica non ionica come Methocell [Dow Chemical, U.C.E.], Natrosol [Hercules, Elgenmann & Veronelli] • Acido salicilico PROCEDIMENTO • Sciogliere 30 g di KNO 3 in 100 mL di acqua di grado analitico; portare all’ebollizio- ne, aggiungere 3‑5 g di agar agar e agitare. Quando la gelatina si è dispersa in modo uniforme, lasciare a riposo per qualche minuto. Introdurre poi la gelatina calda nel tubo di vetro e tappare le estremità con un batuffolo di cotone o con la garza imbe- vuta di gelatina. Lasciare raffreddare all’aria. • In alternativa all’agar agar si possono usare derivati alla cellulosa addensanti che ge- lificano anche a freddo, sotto agitazione continua. In commercio ne esistono diversi tipi con diverso grado di addensamento (da cui dipende la quantità da usare). La gelatina deve essere sufficientemente densa da rimanere nel tubo e deve essere pre- parata seguendo le avvertenze del produttore, ricordando di disperdere la polvere lentamente nell’acqua di grado analitico sotto agitazione. • In alternativa al vetro è megli o usare un tubo di gomma siliconica morbida e traspa- rente. I vantaggi sono notevoli, il tubo in silicone è meno delicato e inoltre è possibile tagliare con un coltello le estremità a mano a mano che il ponte salino si intasa di ioni estranei. • Dopo l’uso, il ponte salino va immerso mi una soluzione al 30% di KNO 3 e all’1% di agar agar (o in derivato cellulosico) contenente anche lo 0,2% di acido salicilico (antimuffa).
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Analisi chimica strumentale2
Laboratorio 2.8 PREPARAZIONE DI UN PONTE SALINO
APPARECCHIATURA
• Tubo di vetro a U (diametro: 1 o 2 cm) oppure tubo di gomma siliconica trasparente morbida• Cotone idrofilo o garza• Becher da 250 mL
REAGENTI
• Nitrato di potassio• Agar agarIn alternativa, derivati addensanti di natura cellulosica non ionica come Methocell [Dow Chemical, U.C.E.], Natrosol [Hercules, Elgenmann & Veronelli]
• Acido salicilico
PRoCEdImENTo
• Sciogliere 30 g di KNO3 in 100 mL di acqua di grado analitico; portare all’ebollizio-ne, aggiungere 3‑5 g di agar agar e agitare. Quando la gelatina si è dispersa in modo uniforme, lasciare a riposo per qualche minuto. Introdurre poi la gelatina calda nel tubo di vetro e tappare le estremità con un batuffolo di cotone o con la garza imbe-vuta di gelatina. Lasciare raffreddare all’aria.
• In alternativa all’agar agar si possono usare derivati alla cellulosa addensanti che ge-lificano anche a freddo, sotto agitazione continua. In commercio ne esistono diversi tipi con diverso grado di addensamento (da cui dipende la quantità da usare). La gelatina deve essere sufficientemente densa da rimanere nel tubo e deve essere pre-parata seguendo le avvertenze del produttore, ricordando di disperdere la polvere lentamente nell’acqua di grado analitico sotto agitazione.
• In alternativa al vetro è megli o usare un tubo di gomma siliconica morbida e traspa-rente. I vantaggi sono notevoli, il tubo in silicone è meno delicato e inoltre è possibile tagliare con un coltello le estremità a mano a mano che il ponte salino si intasa di ioni estranei.
• Dopo l’uso, il ponte salino va immerso mi una soluzione al 30% di KNO3 e all’1% di agar agar (o in derivato cellulosico) contenente anche lo 0,2% di acido salicilico (antimuffa).
