Fondatore Gaetano Bafile

Premio Nacional de Periodismo

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Direttore Mauro Bafile

Bs.F. 3,00Caracas, sabato 3 novembre 2012Anno 64 - N° 210 - Deposito legale: 76/0788

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EL UNICO CALZADO DE HOMBRE CON NOMB

RE DE MUJER

Desde 1953

DI PIETRO IN QUIRINALE?

LOS TEQUES

Cinquanta candeline per la Casa d’Italia

VENEZUELA SPORT

Juve-Inter:Strama vuole

vincere

Con Grillo guerra apertanell’Idv

L’azienda chiarisce la sua posizione dopo le polemiche sui 19 operai di Fip

Pomigliano, Fiat: non c’è fretta.Sindacati e partiti in rivolta Bersani: “Il giocattolo si è rotto e non c’è un piano. Non si scarichi il problema su chi ha famiglia”. L’azienda: “Rientro lavoratori condizionato dal mercato”. Immatricolazioni Fiat -10,3%

ROMA - “Mi piacerebbe approfondire questo accavallarsi di piani e capire di cosa si sta parlando: finora abbiamo vi-sto rompere il giocattolo e non un pia-no”. È duro il commento del segretario del Pd Luigi Bersani, interpellato sul fu-turo della Fiat. Per il leader Pd, “se viene riconosciuto che c’è un errore o una col-pa, l’errore di un’azienda non può essere immediatamente scaricato su altri lavo-ratori che hanno bisogno di mantenere una famigliaDal canto suo Fabbrica Italia Pomiglia-no, sull’assunzione dei 19 lavoratori della Fiom dopo l’ordinanza della Corte d’Appello di Roma, ha spiegato che “la procedura di mobilità ha un iter e tempi tecnici prestabiliti. Non c’è quindi ur-genza e il rientro dei lavoratori è condi-zionato solo dalla domanda del mercato dell’auto”. Mercato dell’auto che, rende noto il ministero dei Trasporti, ha rallen-tato la sua caduta. La Motorizzazione ha infatti immatricolato, in ottobre 116.875 autovetture (-12,39%): a settembre la flessione era stata più pesante (-25,54%).

(Servizio a pagina 3)

LOS TEQUES – Se i mirandini andranno a vo-tare il prossimo 16 dicembre l’opposizione vincerà e sarà quindi possibile continuare con la stessa gestione che fino ad ora ha garantito lo sviluppo della regione. Lo ha assicurato il governatore dello stato Miranda ed ex candi-dato presidente, Henrique Capriles Radonski, ribadendo che nel suo stato “non c’è spazio per un testa a testa” con lo sfidante di gover-no, Elias Jaua Milano. Capriles ha reso queste dichiarazioni duran-te una ispezione al Mercato dell’Economia di Los Teques, in costruzione, durante la quale ha assicurato che in questa nuova struttura verrà data la possibilità a tutti i lavoratori in-formali di avere un impiego di qualità e che nessuno dei nuovi locali verrà espropriato.

(Servizio a pagina 5)

Vittoria sicura,parola di Capriles

(A pagina 8)

USA 2012

(Servizio a pagina 10)

Elezioni, gli italiani stanno con Obama

BATTUTO TRE VOLTE ALLA CAMERA

Equitalia, terremoto, prestiti: governo sottoROMA - Governo battuto ben tre volte du-rante l’esame del decreto per il taglio ai costi della politica nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. Vengono infatti approvati contro il parere del gover-no la possibilità di revocare la riscossione a Equitalia e la proroga a giugno 2013 dello stop delle tasse ai comuni terremotati di Lombardia ed Emilia Romagna. Stop, poi, al vitalizio in caso di condanna e interdizione dai pubblici uffici. Il decreto arriva in Aula lunedì.

(Servizio a pagina 6)

(Servizio a pagina 2)

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Domani a Los Teques l’anniversario dei cinquanta

anni del club italomirandino. Per l’occasione sono

in programma un brindisi e una messa celebrativa.

Tra gli invitati la Vice Console Renata Mascitti

Le Forze Armate italiane, impegnate oggi in teatri di guerra per difendere la pace, la libertà e la democrazia, celebrano un nuovo anniversario ricordando i caduti di tutte le guerre

Le 50 candeline della Casa d’Italia,a Los Teques è festa grande

Il 4 Novembre in Venezuela

CARACAS – Era il quattro novembre del 1962 quando nella capitale mirandina de Los Teques, alcuni italiani decisero di dar vita ad un punto d’incontro per gli italiani e gli italovenezuelani dello Stato Miranda. Cinquanta anni dopo la Casa d’Italia è ancora viva e vegeta e si appresta, doma-ni quattro novembre 2012, a spegnere le candeline più pregiate, quelle d’oro. E lo farà con la nuova giunta direttiva eletta lo scorso 8 luglio e che guiderà il presti-gioso circolo fino al 2014. A dare il là alla festa ci sarà il neopresi-dente Giuseppe Augello, accompagnato dal vicepresidente Franco Guerrera, il tesoriere Giancarlo Albani, il segretario generale Roberto Molinetti, la segretaria

degli eventi Emily Augello, il segretario della cultura Máximo Coletta, il segre-tario dello sport Francesco Accardo e i portavoce Ángelo Barbera e Humberto Pisapia.I festeggiamenti avranno inizio con la so-lenne messa celebrativa. Proseguiranno con la premiazione dei vincitori di tutti gli eventi sportivi che da anni si svolgono all’interno del club: ci saranno le medaglie per i partecipanti del biliardo, delle ‘bolas criollas’, degli schacchi, del ping-pong, del calcio e del sempre più diffuso domino. Il brindisi a base di vini sarà il degno sugello di una giornata che cercherà di riunire, ancora una volta, tutta la col-lettività. La festa proseguirà durante la

settimana con la proiezione di film di successo e avrà come punto culminante l’esibizione dell’Orchestra Chuchu, in programma per sabato prossimo. Domani a Los Teques non mancheranno di certo le autorità, italiane e non, rap-presentate dal Vice Console Onorario de Los Teques Sig.ra Renata Mascitti, dalla professoressa Anna Maria Lo Truglio, dal sindaco del Municipio Guaicaipuro Alirio Mendoza, dall’amministratore della cor-te dei conti Luis Fedullo. Saranno inoltre presenti gli ex presidenti del sodalizio: Teodoro Mascitti, Giuseppe Persichetti, Antonio Russo, Salvatore Ilardo, Pasqua-leTundo e Francesco Lombardo. Posto d’onore meriteranno certamente i

fondatori: Andreetta Antonio, Anzalone-Martino, Carlino Alberto, CialeVincenzo, De Grandis Luigi, Ferri Gabriele, Molinet-ti Nino, Mancinotti Remo, Pulcini Nino, Pailón Bruno, Randazzo Saverio, Rosa Giuseppe, Ricciardi Rafaele, Scatollini Vincenzo, Settimo Salvatore e Vagnone Antonio. Non vanno dimenticati i rappresentan-ti dello sport: Ilardo Michele, Nazareno Pulcini, Harrys Hasma, Roberto Molinet-ti, Giancarlos Albani, Casimiro Boullosa. Di certo non farà mancare la propria presenza il Comité de damas formato da Thaiyuli de Molinetti, Erika de Alba-ni, Erika de Pisapia, Elvimely de Coletta, Nieves de Guerrera.

CARACAS.- La ricorrenza del 4 Novembre, Giornata delle Forze Armate Italiane, si é celebrata in Venezuela con due giorni di anticipo. Ieri mattina, infatti, i caduti di tutte le guerre sono sta-ti ricordati con una Santa Messa solenne presso la Chiesa “Nuestra Señora de

Pompei”, alla quale hanno assistito il Nunzio Apostoli-co, Mons. Pietro Parolin; il nostro Ambasciatore, Paolo Serpi; il primo Consigliere, Paolo Miraglia; l’Addetto Militare, Colonnello dei Ca-rabinieri, Roberto Passaro, il Console Generale d’Italia, Giovanni Davoli, rappresen-

tanti della nostra Comunità, alunni e insegnanti delle scuole “Agostino Codazzi” e “Amerigo Vespucci”. Pre-sente anche il coro “Simón Bolívar” che ha interpretato brani religiosi ed il “Va’ Pen-siero” di Giuseppe Verdi. In serata, invece, é stato offer-to dalla nostra Ambasciata

un elegante cocktail, in un noto Albergo della capita-le, Invitati, esponenti della Collettivitá, rappresentanti del mondo politico ed eco-nomico, e il corpo diploma-tico accreditato nel Paese. La commemorazione del 4 Novembre sicuramente proseguiranno nei prossimi giorni in seno ai nostri soda-lizi presenti in ogni angolo del Venezuela.Oggi, “Soldati di Pace” i nostri militari svolgono le loro mis-sioni umanitarie in quei luoghi dove esistono lotte sanguino-se che colpiscono soprattutto

i più umili e indifesi.L’aiuto dei nostri soldati verso queste popolazioni sofferenti è inestimabile, so-prattutto dal punto di vista umano.Ospedali, medicine, viveri, sono consegnati diretta-mente ai più colpiti: interi villaggi dove il tempo sem-bra essersi fermato in un vortice di violenza assurda, incomprensibile...Le guerre, che ieri erano combattute “corpo a cor-po”, oggi adoperano mezzi sofisticati capaci di far scom-parire in un attimo intere

popolazioni. I soldati non vengono piú impiegati per offendere l’umanitá ma per difendere ovunque sia neces-sario la libertá, la democrazia e le popolazioni piú biso-gnose. Non é stato invano il sacrificio del giovane italo-venezolano, l’Appuntato dei Carabinieri, Horacio Majora-na, morto nel vile attentato di Nassiriya; né quello dei tanti nostri giovani militari caduti nelle zone di guerre, per portare aiuto e conforto alle popolazioni colpite dal-la violenza di guerre troppe volte fratricide.

2 CronaChe nostre sabato 3 novembre 2012 |

Anna Maria Tiziano

Giovanni Di Raimondo

ROMA - Le iniziative an-nunciate dalla Fip di Po-migliano d’Arco “stanno originando commenti in molti casi non pertinen-ti e inesatti”. E “non vi è alcuna urgenza” per la procedura di mobilità che riguarda 19 lavoratori del-lo stabilimento. All’indo-mani dell’intervento del governo che ha chiesto alla Fiat di fermare i licen-ziamenti, arriva la risposta dell’azienda torinese. - La procedura di mobili-tà - sottolinea Fiat in una nota - ha un iter e dei tem-pi tecnici prestabiliti per consentire ai soggetti pre-posti e alle organizzazioni sindacali di esaminarne le motivazioni. Nessuna ini-ziativa può essere avviata dall’azienda prima della conclusione della procedu-ra, ovvero come minimo 45 giorni dall’avvio, e cioè dal 31 ottobre scorso. Non vi è pertanto alcuna urgen-za.La Fiat spiega poi che “il rientro al lavoro” dei 19 operai reintegrati dal giu-dice “è unicamente condi-zionato dalla domanda del mercato dell’auto italiano ed europeo, attualmente molto al di sotto delle pre-visioni”.

Annullata dal Lingotto la prima nota “diffusa per un problema tecnico” in cui l’azienda sui lavoratori Fiom che dovranno far ri-torno in fabbrica per deci-sione della Corte d’Appel-lo di Roma si esprimeva in questi termini: - Stupisce e induce qual-che dubbio - si leggeva nel documento poi sostituito - il fatto che storici oppo-sitori pretendano oggi il passaggio in Fip, utilizzan-do una sentenza che non tiene nella minima consi-derazione le conseguenze sull’iniziativa industriale di Pomigliano.Intanto, contro la decisio-ne dell’azienda di mettere i lavoratori in mobilità in-sorgono i vertici del Pd. - Se viene riconosciuto un errore, o una colpa, dell’azienda non può es-sere scaricata su altri, su lavoratori che hanno biso-gno di mantenere la fami-glia - afferma il segretario Pd Pier Luigi Bersani -. Se stiamo all’episodio di que-sti posso solo dire che è un gesto non accettabile, perché contiene un mes-saggio sul piano morale che non fa bene al Paese. Capisco che si è creato un problema. Allora lo si di-

scute insieme e una solu-zione la si trova discuten-do, magari con gesti che segnalino una direzione verso la solidarietà e non verso la rottura e lo scon-tro. Questo direi se fossi al governo. Ma il leader democratico non si ferma qui e attacca i vertici Fiat sull’assenza di un piano aziendale: - Fin qui abbiamo visto solo rompere il giocattolo - attacca - non una cosa che possa chiamarsi piano. Mentre il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera Cesare Damia-no ribadisce che “non si possono mettere i lavora-tori gli uni contro gli altri”. - La sentenza della Corte d’appello di Roma non èal-tro che un atto di giustizia che pone fine all’esclusio-ne dalle assunzioni nella fabbrica campana di 145 lavoratori in quanto iscrit-ti ad un sindacato. Quello di Fiat - dice - è dunque di un atto di ritorsione che deve essere respinto anche perché crea un pericoloso precedente.I sindacati intanto annun-ciano battaglia. - Faremo ricorsi legali - an-nuncia il leader Cisl, Raf-faele Bonanni - perché per

noi non c’è fondamento e si tratta di lavoratori che hanno sottoscritto un ac-cordo. Il presidente della Repubblica farebbe bene a interessarsi del proble-ma. La Fiat - aggiunge - ha sbagliato a fare auto-gol continuando il testa a testa con la Fiom dopo un’affermazione così im-portante come quella di proseguire con gli investi-menti. Il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, dal canto suo annuncia che “chiederemo di incon-trare l’azienda per bloccare l’avvio delle procedure per la mobilità di 19 addetti dello stabilimento produt-tivo di Pomigliano d’Ar-co”. - Ci vogliono 45 giorni per l’espletamento delle proce-dure di mobilità e nei pri-mi 7 giorni è possibile arre-starle. Tenteremo di farlo. Siamo contrari - continua il leader Uilm - a qualsia-si forma di licenziamento, perché danneggerebbe i lavoratori che stanno lavo-rando al ciclo produttivo della ‘Panda’. I provvedi-menti annunciati dal grup-po automobilistico si ritor-cerebbero proprio contro di loro.

www.voce.com.ve | sabato 3 novembre 2012 3Il Fatto

FIP

MERCATO AUTO

ROMA - Un “errore tecnico”, una “bozza” par-tita per sbaglio. E’ un piccolo ‘giallo’ quello del comunicato di Fabbrica Italia Pomigliano (FIP) arrivato in una prima versione e, dopo pochi minuti annullato e sostituito con una nota in cui scompaiono gli ultimi 2 capoversi. In casa Fiat parlano, appunto, di “una bozza diffusa per un errore tecnico” e prontamente “annul-lata” e sostituita con quella buona. Ma cosa contenevano quelle ultime 8 righe che poi sono scomparse? Sostanzialmente un giudizio sul comportamento dei 19 iscritti alla Fiom che Fabbrica Italia Pomigliano sarà costretta ad assumere dopo l’ordinanza della Corte di Appello di Roma. - E’ inoltre importante ricordare - era scritto infatti alla fine del primo comunicato poi an-nullato - le dure prese di posizione e le pesanti dichiarazioni con le quali i 19 ricorrenti hanno manifestato fin dall’inizio il loro giudizio nega-tivo sull’ operazione Nuova Panda. Stupisce e induce qualche dubbio il fatto che questi sto-rici oppositori pretendano oggi il passaggio in FIP, utilizzando una sentenza che non tiene nella minima considerazione le conseguenze sull’iniziativa industriale di Pomigliano, per la quale sono stati investiti 800 milioni di euro e che oggi sta dando lavoro complessivamente a circa 3000 persone.

ROMA - Sempre ‘in rosso’ il mercato dell’au-to in Italia ad ottobre, ma la caduta rallenta. Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti, le nuove immatrico-lazioni sono scese del 12,39% attestandosi a 116.875 unità contro le 133.411 di un anno fa. A settembre il calo era stato del -25,74%.Ad ottobre le nuove immatricolazioni di Fiat Group Automobiles in Italia sono scese del 10,32% a 34.051 unità, contro le 37.969 di un anno fa. A settembre le vendite del grup-po torinese avevano subito una flessione del 24,23%. Inoltre, sempre add ottobre la quota di mercato in Italia di Fiat Group Automobiles si è attestata al 29,14%, in progresso rispetto al 28,46% di un anno fa. A settembre la quota del gruppo torinese era del 30,26%.

Pomigliano: 'giallo' 2 note,prevale la linea morbida

Caduta rallenta,-12,39% in Italia

L’azienda all'indomani dell'intervento del governo: "Rientro condizionato dalla domanda del mercato". Partiti e sindacati in rivolta. Bersani: "Non si scarichi il problema su chi ha famiglia"

Fiat: "Per mobilità non c'è fretta"Pd attacca: "Il giocattolo si è rotto”

4 Venezuela sabato 3 novembre 2012 |

El candidato socialista a la go-bernación de Miranda, Elías Jaua Milano, afirmó que la campaña de satanización que adelanta en su contra la dere-cha muestra el desespero de ese sector ante los resultados de las elecciones del próximo 16 de diciembre.“Es indicio de la desesperación de perder el 7 de octubre y ya saber-se perdedor el 16 de diciembre”, dijo al ser consultado sobre las denuncias hechas en el lugar por parte del Colectivo Educa-dores Bolivarianos del estado Miranda, quienes denunciaron que en una reunión con sindi-catos de educadores, obreros, administrativos y trabajadores de salud de la Gobernación de Miranda fueron amenazados con que si gana Jaua ellos per-derían beneficios y derechos.La denuncia fue realizada por Daisy Rodríguez, docente inte-grante del Colectivo Educado-res Bolivarianos del estado Mi-randa, quien imparte clases en la Escuela Estadal Cartanal II.En este contexto, Jaua respon-dió: “Los trabajadores y trabaja-doras de Miranda y de toda Vene-zuela saben que soy un militante revolucionario defensor de los de-rechos de los trabajadores (...) Yo

Jaua rechaza campaña en su contra

Dos estudiantes heridos en explosión en la UCV Escuela

Alimentador Este de Mariche entrará en funcionamiento en 2013

Pide a los venezolanos votar para protestar contra las migraciones

CARACAS- El director de seguridad de la Univer-sidad Central de Venezuela (UCV), Daniel Rive-ro, informó que alrededor de las 2 de la tarde de este viernes un artefacto explosivo estalló en las instalaciones de la Escuela de Derecho de esa casa de estudios.El secretario de la UCV Amalio Belmonte especifi-có que dos jóvenes resultaron heridas.

CARACAS- El ministro para el Ambiente, Cristóbal Francisco Ortiz, informó este viernes que a finales de 2013 se pondrá en funcionamiento el Alimen-tador Este de Filas de Mariche, en el municipio Sucre, Miranda. Esta obra será la solución definiti-va al problema del agua para quienes habitan en ese populoso sector mirandino.

CARACAS- “Obscena” considera la Mesa de la Unidad Democrática (MUD) que es la explicación ofrecida por el Consejo Nacional Electoral (CNE) por las migraciones extemporáneas hechas en el Registro Electoral, a propósito de las próximas elecciones regionales del 16 de diciembre. “Es un privilegio grosero”, sostuvo la alianza.

ESTALLÓ GESTIÓN MUD

Dirigentes de UNT abandonan el partido para apoyar a Cárdenas

ZULIA- Rafael Villasmil y Samir Puentes, dirigentes estadales de Un Nuevo Tiempo (UNT), anunciaron este viernes que abandonan las filas de la organización que forma parte de la Mesa de la Unidad Democrá-tica (MUD).Expusieron los exmilitantes del partido que los resultados del pa-sado mes de octubre, cuando se celebraron las elecciones presiden-ciales, fueron la evaluación final del gobernador Pablo Pérez. En la entidad, Hugo Chávez le ganó con 130.000 votos de diferencia a Henrique Capriles, abanderado de la derecha.Rafael Villasmil considera que éste es el resultado de la mala gestión que lleva adelante el actual manda-tario regional quien, según explica, acabó con 3.000 promotores, con los mercados populares y con otros programas que se impulsaban des-de la gobernación zuliana.Los exdirigentes de UNT, anun-ciaron la conformación del movi-miento independiente “Todos por el Zulia”, para brindar el apoyo a Francisco Arias Cárdenas, candida-to del oficialismo. Aseguró que la incorporación de la Gobernación, en manos de Arias Cárdenas, a los programas nacio-nales del gobierno del Presidente Chávez, significará la puesta en marcha de proyectos importantes para la región, como Puerto Amé-rica, la vía alterna al Puente sobre el Lago, la puesta en marcha de un sistema de transporte adecuado para el estado, entre otros planes de desarrollo.

POLÌTICA

CARACAS- La rectora del Consejo Nacional Electoral, Ta-nia D’Amelio, aseguró que para las elecciones regionales del próximo 16 de diciembre el elector puede cruzar los votos o puede aplicar el “voto entubado”.Aseguró en una entrevista para Actualidad de Unión Radio que el Poder Electoral ha “venido trabajando muy arduamente con todo su equipo para facilitar los procesos electorales (…) en estos momentos tenemos la selección de todo, cuando dicen que no se pueden cruzar los votos es totalmente falso”.“Si tiene algún interés de votar por un gobernador por un partido y los candidatos a legisladores en este caso nomina-les, lista o indígena lo pueden hacer en otra tarjeta”Destacó que en algunos estados van a haber “dos mem-branas” (dos tarjetones) los cuales disminuye el tiempo para votar y la posibilidad de equivocación.Asimismo, resaltó que últimamente el órgano electoral ha activado nuevos centros de votación a nivel nacional, se han aumentado el número de inscritos en el registro y se han intensificado las jornadas de cedulación.Reiteró que el voto es secreto, “garantizamos el secreto al voto, aquí lo que estamos haciendo es facilitarle al elector su ejercicio al voto”.

RECTORAD’Amelio: Votantes pueden cruzar votos el 16-D

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vengo escuchando el clamor de los bomberos, maestros, enferme-ras al servicio de la Gobernación de Miranda que quieren un gober-nador que se ocupe de atenderlos a ellos”.El postulado del Partido So-cialista Unido de Venezuela (Psuv), por otra parte, destaco que la Parroquia Cartanal “ha sufrido durante cuatro años el abandono del gobierno regional; ni una sola obra ha hecho el ac-tual gobernador para la parro-quia Cartanal donde habitan 90 mil personas”.En este sentido, insistió en que esto es una muestra mas “de

la desidia, indolencia del gober-nador ausente”, por lo que se comprometió con esta loca-lidad que forma parte del eje de Los Valles del Tuy “donde se está desarrollando un comple-jo industrial que está generando más de cinco mil trabajos esta-bles con fábricas de autopartes, de inyección de plástico, de pro-ducción de insumos para las vi-viendas”.“Ahora la etapa de la campaña es de recorridos por las calles de los sectores populares, identifi-cando problemas, conversando directamente con la gente”, agregó Jaua.

El candidato oficialista afirmó que la campaña de satanización en su contra muestra el desespero de la derecha ante los resultados de las elecciones del 16-D

www.voce.com.ve | sabato 3 novembre 2012 5Venezuela

Trabajadores universitarios convocan a paro de 24 horas y a marcha nacionalA través de un comunicado, el Sindicato Nacional de Tra-bajadores de la Universidad Central de Venezuela (SINA-TRAUCV) y el Sindicato Único de Trabajadores al Servicio de la UCV (SUTRAUCV) convocan a un paro nacional de trabajadores universitarios de 24 horas que iniciará el próxi-mo martes 6 de noviembre. Además, llaman a los trabajadores universitarios a unirse a la marcha nacional universitaria que saldrá el jueves 8 de noviembre del Rectorado de la UCV a las 9 de la mañana. Ambas actividades forman parte de las acciones en protesta por la supuesta intención de “excluir de la discusión de la contratación colectiva a los gremios universitarios de la UCV y a Fetrauniversitarios”.

Vielma promete impulsar el sector ganadero en Táchira El aspirante a la gobernación del estado Táchira por el Psuv, José Gregorio Vielma Mora, espera titularse como jefe del despacho regional el próximo 16 de diciembre para refor-zar el sector productor agrícola y ganadero en la entidad.“Mi sueño es sacar productos hechos en el Táchira para que se multipliquen en Venezuela, y después cuando tengamos exce-dente venderlo en el Mercosur, Colombia y el Caribe”. Agregó que posee muchos proyectos ante las principales afectaciones que presenta el estado Táchira, dentro de los cuales está fortalecer el sistema vial y rural.El candidato a la gobernación del estado Táchira aseveró que la campaña electoral que llevará a cabo los próximos 45 días no presenta mayores complicaciones, en ese sen-tido puntualizó que la organización de proyectos para el rescate de los sectores afectados de la comunidad, repre-senta “una gran tarea” que gesta desde la concertación con diferentes sectores de la región.

Varela inspecciona cárcel de Ramo VerdeUna inspección llevó a cabo este viernes la ministra de Ser-vicios Penitenciarios, Iris Varela, en el Centro Nacional de Procesados Militares (Cenapromil), ubicado en el sector Ramo Verde de Los Teques, estado Miranda, con el propó-sito de evaluar las condiciones del recinto para proceder a la recuperación física de los espacios.“Esta inspección, realizada en coordinación y a solicitud del director del recinto, coronel Dagoberto Hurtado García, arro-jará un diagnóstico integral para comenzar a implementar los planes y asumir como autoridad única en esta materia para la atención de los privados de libertad, bien sean civiles o mi-litares, a quienes previamente se les hizo la caracterización manual y cuyos datos reposan en los archivos administrativos del ministerio, así como revisar las condiciones físicas del lugar que mayormente presenta deterioro en pintura”, explicó la ministra de Servicios Penitenciarios, Iris Varela.

BREVES

LOS TEQUES- El gobernador del estado Miranda y candidato a la reelección, Henrique Capriles Ra-donski, reiteró a los mirandino que si salen a votar el 16 de diciembre se puede continuar con una gestión que lo que ha logrado es desarrollo para la entidad.“En Miranda no está planteado un jue-go cerradito, en Miranda está plantea-do continuar con una gestión de gobier-no”, expresó.Las declaraciones las hizo el aspiran-te a la reelección durante la inspec-ción de la construcción del Mercado de la Economía en Los Teques, don-de enfatizó que el objetivo de la obra “es lograr que todas las personas que trabajan en la economía informal pa-sen a tener un empleo con calidad, que puedan tener un espacio para desarro-llar una actividad económica”.Aseguró que los 502 locales que se construyen, no será expropiados por nadie. “Ésto nadie se los puede quitar. No hay peleas, no hay pugna, no hay

diatribas”, dijo en referencia a la in-certidumbre que se ha generado por las elecciones regionales.“Si nosotros salimos a votar el 16 de diciembre, no solo podremos seguir haciendo obras como ésta en el estado sino hacer otras obras, tener un futuro mejor”, aseveró. Dijo que la inversión en la obra que tiene 12 mil metros cuadrados de construcción es de más de 90 millo-nes de bolívares fuertes y anunció que en el próximo período de Go-bierno está en planes construir dos Mercados de la Economía Popular en Guarenas y Los Valles del Tuy.“El de Guarenas ya está visualizado el terreno con menos inversión y luego para Los Valles del Tuy. En la medida que se reciban los recursos iremos ex-tendiéndonos por todo el estado porque en muchas zonas hay personas en la economía informal”, precisó.

Inhabilitación Capriles se refirió a los rumores de

una posible inhabilitación al gober-nador del estado Lara, Henri Falcón y aseguró que el Gobierno “lo que trata es de generar zozobra e intimi-dar”.“Henri Falcón volverá a ser el goberna-dor del estado Lara, no tengo ninguna duda de ello (...) Henri Falcón es de los mejores gobernadores del país y todo lo que ha podido construir ha sido por su buena gestión”, expresó Capriles, quien indicó que el problema de Fal-cón radica en que el Gobierno “ja-más le perdonó que fuera buen alcalde y ahora buen gobernador”.Reiteró que los mejores candidatos para las regionales los tiene la alian-za opositora.

Triquiñuelas de las migraciones

El gobernador de Miranda calificó de “abuso descarado”, las migracio-nes de 108 personas del Registro Electoral que realizó el CNE para be-neficiar al PSUV. “El Poder Electoral se burla de la inteligencia de los electores con estas triquiñuelas”, dijo.Señaló que el pueblo “debe estar cla-ro” que “la defensa del voto y la orga-nización” son la clave “para que nadie meta la mano” en las elecciones.

Esperan recursosRadonski espera que el Gobierno Nacional haya incluido al estado Miranda en la distribución de los re-cursos para el pago de los aguinaldos de los trabajadores.Indicó que la secretaria de Gobier-no, Adriana D’Elía, se presentó en la sede de la Vicepresidencia de la República para hacer la solicitud del dinero.“Esperamos que esos recursos lleguen al estado. Tienen que llegar ya. Noso-tros siempre hacemos dos pagos. Uno en noviembre y otro en diciembre. Este año ha habido la menor asignación de recursos en 4 años”, acotó.

El Gobernador de Miranda reiteró a los mirandino que si salen a votar el 16 -D se puede continuar con una gestión que ha logrado el desarrollo de la entidad

Capriles “En Miranda no está planteado un juego cerrado”

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CARACAS- Leopoldo López, responsa-ble Nacional del partido Voluntad Po-pular, hizo este viernes un llamado a vo-tar en una actividad con los miembros del comando de campaña en el estado Miranda, para las próximas elecciones.“No podemos renunciar a la posibilidad real que tenemos los venezolanos de se-guir avanzando hacia la Venezuela que nosotros sabemos que podemos tener, que nos merecemos los venezolanos, que no es otra cosa que una Mejor Venezuela (…) Convirtamos la indignación en ac-ción, ¿Y cuál es la acción? Convencernos de que tenemos que salir a votar el 16 de diciembre. Que nuestra conciencia, nuestros corazones y nuestras conviccio-nes estén siempre firmes del lado de esa Venezuela que puede estar mejor”.López centró su mensaje en la impor-tancia de no renunciar al derecho al voto. “No negamos el ventajismo, pero también asumimos que el único camino que tenemos es el de consolidar una nue-

va mayoría, fortalecerla y que se pueda expresar en un proceso electoral. No po-demos entregarle el país a quien quiere gobernar de una manera hegemónica, de control total de todos los espacios, cuan-do hoy la mitad del pueblo venezolano piensa distinto a quienes están gober-nando”.El líder del partido naranja recordó que “hay muchas razones para ir a votar: los problemas de los venezolanos siguen estando allí, siguen manifestándose en trancas, en protestas por la inseguridad, por la falta de insumos en los hospitales, por la falta de apoyo en nuestras escue-las, falta de agua, falta de luz... Sabemos que no estamos como podríamos estar los venezolanos”.“Tenemos que seguir adelante. No nos podemos cansar, ni retirar de la lucha, tenemos que seguir avanzando, porque tarde o temprano, esa mayoría que esta-mos muy cerca de consolidarla, va a lle-gar. Pero si abandonamos nuestra única

herramienta, que es el voto popular, esa mayoría que sabemos que podemos con-solidar no se va poder expresar”. “Por allí han salido algunos sencillamente con la crítica, diciendo que hay dificulta-des, y sí las hay y las ha habido, dentro y fuera, en todos los rincones; pero no puede ser una alternativa resquebrajar lo que nos ha costado tanto, como ha sido la consolidación de la unidad del pueblo venezolano en torno a una alternativa, porque esa unidad la hemos consolidado por el mejor camino (…) desde hace mu-cho tiempo impulsamos el camino de la apertura, de la inclusión, de la voluntad popular, que fueron las primarias. Hoy del lado de la unidad tenemos la mejor unidad que podríamos tener, que es la unidad consolidada con la gente, cuando tenemos nuestros alcaldes y gobernado-res que fueron electos por el voto popular el 12 de febrero, que fueron electos en un proceso al que acudieron tres millones de venezolanos”, recordó.

POLÍTICA

Leopoldo López pide a opositores votar el 16-D

Perde su un emendamento che sposta a giugno il pagamento di tasse e contributi per i comuni di Emilia Romagna e Lombardia, colpiti dal sisma. Il decreto approvato in Commissione arriva lunedì in Aula

Costi politica: governo battuto tre volte alla Camera

ARTICOLO 2

ROMA - Governo ancora sotto in commissione alla Camera sul dl sui costi della politica. Stavolta, ed è la terza, l’esecutivo è andato sotto su un emen-damento che sposta al 30 giugno il pagamento di tasse e contributi per i comuni di Emilia Roma-gna e Lombardia, colpiti dal terremoto. Il Gover-no, che aveva dato parere contrario, si è riservato di verificare l’impatto eco-nomico. Il provvedimen-to ha ricevuto il via libera con alcune modifiche ri-spetto al testo del gover-no ed è atteso in Aula da lunedì.E’ la terza volta che il go-verno viene battuto nella stessa giornata. Poco pri-ma era successo in com-missione Bilancio della Camera, durante l’esame del decreto sugli enti lo-cali, su un emendamento della Lega: - Grazie all’approvazione del nostro emendamen-to i Comuni e gli Enti locali potranno revocare a Equitalia e alle società partecipate la gestione della riscossione dei tri-buti - spiegano i leghisti Massimo Polledri, Mas-

simo Bitonci, Raffaele Volpi e Guido Vanalli -. Si tratta – agiungono i tre deputati del Carroccio - di un provvedimento importante, passato no-nostante l’opposizione del governo e del Pd. Un provvedimento che por-rà un freno alle ganasce fiscali imposte dall’esecu-tivo e applicate da Equi-talia. Finalmente ci sarà un rapporto più sereno fra i cittadini e il fisco gestito direttamente dai Comuni. Plaude il segretario fede-rale del Carroccio, Rober-to Maroni: - Questa è la Lega che vo-glio - dice -, combattiva e con le idee chiare. Basta Monti, basta tasse. In precedenza l’esecu-tivo era andato sotto sempre in Commissio-ne Bilancio della Came-ra su un emendamento presentato dal Pd al Dl 174 (Disposizioni urgen-ti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, non-ché ulteriori disposizio-ni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012) sulla questione del pagamento delle penali

sui prestiti a carico degli enti locali. La commissione, nono-stante il parere contra-rio di governo e relatori, ha ammesso un emen-damento di Simonetta Rubinato (Pd), analogo a uno presentato dalla Lega, secondo il quale i comuni che procede-ranno all’estinzione an-ticipata dei prestiti en-tro il 2012, usufruendo dell’alleggerimento del vincolo del patto di sta-bilità stabilito dall’art. 8 commi 6-bis e 6-ter nel Decreto legge 174 in materia di enti locali, non dovranno pagare le eventuali penali previ-ste dalla Cassa depositi e prestiti. - Se si sono trovati 590 milioni di copertura per il 2012 per i comuni in pre-dissesto - ha dichia-rato Rubinato prima del voto in commissione - a maggior ragione si dovrebbero trovare per i comuni che contribu-iscono alla riduzione dell’indebitamento del Paese. Il voto ha visto favorevo-li Pd, Pdl e Lega e l’asten-sione dell’Udc.

ROMA - Vitalizio sospe-so o revocato in caso di condanna e interdizione (temporanea o perpetua) dai pubblici uffici (la co-siddetta norma anti-Bat-man) e taglio fino al 50% dal primo gennaio 2013 dell’indennità a consiglieri ed assessori regionali che non si adeguano alla nuova ‘ondata’ di tagli. Via libera dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera all’emendamento dei relatori (Chiara Moroni e Pierangelo Ferrari) che ri-scrive integrandolo l’artico-lo 2 del decreto sui tagli ai costi della politica. Altre novità introdotte ri-guardano la riduzione dell’assegno di fine manda-to (dovrà essere adeguato a quello che si da nella regio-ne più virtuosa ancora da in-dividuare). Si prevede poi la gratuità della partecipazio-ne alle commissioni (anche quelle speciali). Salta invece il rischio che le regioni ina-dempienti incorrano nel ta-glio del 5% dei trasferimenti per il Servizio sanitario. Per le regioni ‘colpevoli’ resta comunque il taglio ai trasferimenti erariali. - Sono norme sacrosante - commenta Sesa Amici del Pd - che ridanno credibilità alla politica e che non fan-no ricadere sui cittadini gli errori delle amministrazioni inefficienti.

Stop a vitalizio con condanna e interdizione

6 ItalIa sabato 3 novembre 2012 |

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Il leader dell’Udc non esclude una lista

con il numero uno della Ferrari

e il segretario del Pdl ma a patto che

non ci sia Berlusconi. Piovono le critiche

del Pdl

Elezioni, Montezemolo rilancia: “Scendo in campo”. Casini: “Dentro anche Alfano”

www.voce.com.ve | sabato 3 novembre 2012 7ItalIa

ROMA - Nel martoriato campo moderato ognuno offre una ricetta. Il proble-ma è che spesso divergono. Ieri è stato Luca Cordero di Montezemolo a smuovere le acque, non escludendo di scendere in campo personal-mente nelle prossime ele-zioni politiche. Poco dopo Pier Ferdinando Casini ha rilanciato, non escludendo una lista con il numero uno Ferrari e Angelino Alfano, a patto che al progetto non partecipi Silvio Berlusconi. Una posizione vissuta dal Pdl come una provocazione, capace di suscitare l’irrita-zione di alcuni colonnelli di via dell’Umiltà.Non che Montezemolo ab-bia ancora sciolto la riserva su un impegno diretto, ma un nuovo passo è stato per-corso in quella direzione: - Bisogna portare una gran-de ventata di aria fresca pro-veniente dalla società civile per rigenerare la politica. O adesso o mai più - dice il capo di ItaliaFutura con-versando con Bruno Vespa. Il progetto di Montezemolo è quello di mettere insieme una grande lista civica na-zionale con persone compe-tenti, credibili, che si sono misurate nei diversi campi di attività e che vogliono dialogare con la parte mi-gliore della politica.Il paletto è però fissato e tende a escludere i big del campo moderato già impe-

gnati in politica: - I protagonisti della Secon-da Repubblica non possono essere gli interpreti della Terza. Come se non bastasse, il fondatore di ItaliaFutura guarda anche in casa cen-trista: - Casini ha manifestato l’intenzione di cambiare il proprio partito e mi auguro sinceramente che ci riesca. Noi vogliamo chiamare alle armi la società civile finora estranea alla politica.Ufficialmente il leader dell’Udc mostra invece di voler allargare l’area di centrodestra, con un unico ‘vincolo’: il Cavaliere resti fuori dalla porta. Per Casini, sarebbe positivo varare una lista con Alfano e Monteze-molo: - Si rafforzerebbero in que-sto caso molte prospettive di collaborazione e si stabi-lirebbero una discontinuità profonda con quello che è stato il governo degli ultimi anni e una fase nuova che non potrebbe prescindere da un punto di riferimento che si chiama Monti. L’ex Presidente della Came-ra spende parole positive nei confronti del segretario del Pdl: - Il terreno comune d’inte-sa tra me e Alfano è dupli-ce: più labile il riferimento internazionale del Partito popolare europeo, più strin-gente quello interno del go-

P. GRAZIOLI

ROMA - ‘’Alcuni quotidiani anche oggi si inventano una pretesa contraddizione tra il discorso del presidente Berlusconi a Villa Gernetto del 27 ottobre scorso e le successive dichiarazioni rilasciate a Bruno Vespa”. Lo puntualizza un co-municato dell’Ufficio stampa di palazzo Grazioli. - Quando Berlusconi dice che non farà campagna elettorale contro il profes-sor Monti, intende giustamente non personalizzare, come mai ha fatto in passato, la prossima scadenza elettora-le, ma porre all’attenzione degli elettori tutta quanta la strategia economica del governo dei tecnici. Infatti, nelle righe successive, alla domanda di Vespa in merito all’eventualità di staccare o no la spina al governo, Berlusconi ribadisce la sua linea: ‘Dipenderà dall’accettazio-ne o meno da parte del governo delle nostre richieste di modifica alla legge di stabilità’ - prosegue palazzo Grazioli - Quindi, Berlusconi procede sulla stessa linea di quanto aveva detto sia a Villa Gernetto sia nei giorni ancora prece-denti, durante la presentazione del libro del professor Brunetta: ‘Siamo dentro una spirale recessiva. Dobbiamo assolu-tamente uscirne al più presto, inverten-do la nostra politica economica’. E ancora:- Dov’è il dietrofront? Dov’è la marcia indietro di cui parlano in maniera del tutto strumentale alcuni quotidiani? Berlusconi non manca neanche di ribadire ‘l’austerità imposta dall’Unione europea, a noi come ad altri paesi, su pressione di una Germania che svolge un ruolo da Paese egemone’. Per di più Berlusconi, proprio come a Villa Ger-netto, definisce questa egemonia come ‘egoista’. E aggiunge che l’economia è stata messa ‘in una spirale recessiva e senza fine’. Ci chiediamo ancora una volta perché siano stati trascurati questi aspetti fondamentali dell’intervista per vendere al contrario quel ‘non faremo una campagna elettorale contro Monti’ che non è candidato al governo.

''Berlusconi, niente dietrofront. Avanti sulla linea di Villa Gernetto''

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verno Monti.Dal Pdl l’esclusione del Ca-valiere viene vissuta con fa-stidio, soprattutto se viene reclamata dall’esterno. At-tacca Fabrizio Cicchitto: - Al di là dello scioglimento della riserva sulla sua disce-sa o meno in campo, non

c’è dubbio che quello che dice Montezemolo a propo-sito di una possibile vittoria del centrosinistra è molto preciso e condivisibile: con questa osservazione dovreb-bero misurarsi anche gli amici dell’Udc senza dare in escandescenze.

Donati contro il leader del M5S: "Non svendo tutto ciò in cui ho creduto e per cui ho lavorato anni solo per inseguire il populismo di chi vorrebbe portare l'Italia fuori dall'Europa"

Bufera nell'Idv, Bersani boccia ticket Grillo-Di Pietro: ''Non utile al Paese''MILANO - “Non svendo tutto ciò in cui ho creduto e per cui ho lavorato tanti anni solo per inseguire il populismo di chi vorrebbe portare l’Italia fuori dall’Europa”. Massimo Donadi non fa passi indietro. Il capogruppo di Idv alla Ca-mera continua a tenere il dito puntato su Antonio Di Pietro e ad alimentare una tensio-ne interna al partito che non cala dopo le polemiche scop-piate per la puntata di ‘Re-port’ e l’intervista dello stesso Di Pietro al ‘Fatto’.A generare dubbi (e qualche scontento) nel partito dell’ex Pm e anche all’esterno è poi il rapporto con Beppe Grillo. Di sicuro, un eventuale ticket tra Idv e Movimento 5 stelle non è una cosa buona per Pier Lu-igi Bersani.- Porterebbe ad una direzione non utile al Paese, né come modello democratico, né per affrontare i problemi dell’Ita-lia - ha detto il segretario del Pd -. Non so se sia vero che Di Pietro ha preso questa di-rezione. Uno va dove lo porta il cuore.Ma è il fronte interno quello sempre caldo per Di Pietro. Fronte alimentato da Donadi. “Di Pietro è come Berlusconi” ed è “lui che lascia il partito”,

ha spiegato il capogruppo alla Camera annunciando il via all’organizzazione di una “autoconvocazione dell’Ese-cutivo nazionale che prenda atto che Di Pietro ha scelto un’altra strada e prosegua con chi ci sta. Vorremmo portare a Roma migliaia di militanti”.Donadi ha scritto un lungo post sul suo blog per spiegare le sue ragioni: - Da dodici anni l’Italia dei Valori è saldamente ancora-ta al centrosinistra. Con Pd e Sel governiamo in regioni ed enti locali, quindi chi straccia la foto di Vasto e impedisce

al centrosinistra di governare si assume una responsabilità storica. Altra cosa è Grillo. Ri-spetto i suoi elettori, ma non lo seguo, mi dispiace. Non sono un opportunista.Per il capogruppo alla Came-ra, Di Pietro ha “cancellato, in un’intervista, un percorso di dodici anni senza dire nul-la a nessuno”. - Ha rinnegato le decisioni del congresso e dell’ultimo esecutivo nazionale, che si erano espressi per l’alleanza con Pd e Sel. Ha stracciato il documento firmato dall’uffi-cio di presidenza solo poche

ore prima. Anche il deputato Nello For-misano, responsabile Mezzo-giorno del partito, è sembrato concordare con Donadi: - Il ruolo dell’Italia dei Valori è all’interno del centrosini-stra con il Partito democra-tico, con il compito di esser-ne la coscienza critica. Ogni altra collocazione del nostro partito non è capita dai nostri elettori.Di sicuro, chi è tornato ‘a bomba’ sulle critiche a Di Pie-tro è Elio Veltri, cofondatore di Idv e uno dei primi a con-testare l’impostazione data al

partito dall’ex Pm. - Io me ne sono andato nel 2001 dall’Idv. Donadi ci ha messo troppo tempo a capire. Hanno taciuto su tutto, non hanno mai chiesto un con-gresso serio, un controllo dei finanziamenti, la democrazia interna al partito - ha spiega-to.Comunque tutta la classe di-rigente del partito, oltre ai militanti, si interroga e pren-de posizione. C’è chi in qual-che modo ha affrontato l’ar-gomento tabù della scissione. - Sentire parlare di scissione all’interno dell’Idv mi fa un po’ sorridere. Su cosa dob-biamo spaccarci? Su un docu-mento approvato all’unani-mità dall’Ufficio di presidenza o sull’interpretazione dell’in-tervista del presidente Di Pie-tro? Intervista che lo stesso Di Pietro ha poi chiarito - ha detto Felice Belisario. Antonio Borghesi, vice di Do-nadi alla Camera, ha rivolto un appello al partito: - Invito tutti gli amici di Ita-lia dei Valori a placare l’attua-le ‘isteria da comunicato’ e il conseguente fiume di accuse-difese che fanno solo il gioco di quella stampa che, igno-randoci da sempre, contava di annientarci.

ROMA - “Beppe Grillo? Una delusione. Ha mo-strato di essere vittima della cultura berlusconia-na di questi anni. E’ stato veramente sgradevole. Un maschilista come altri. Dare una connotazione negativa ad una qualità delle donne è roba da Me-dioevo. Veramente degra-dante”. Dopo due giorni di silenzio, è arrivata la re-plica di Federica Salsi, con-sigliera comunale del Mo-vimento Cinque Stelle a Bologna, finita nel mirino di Beppe Grillo dopo la sua partecipazione a ‘Ballaro’.“I talk show sono il vostro punto g”, aveva affondato il comico-leader del Movi-mento, parole che hanno amareggiato profonda-mente la Salsi: - Non ha contestato il me-

rito di quello che ho detto. Ha contestato me in quan-to persona. Mi dispiace che non ci sia la volontà di un confronto alla pari - ha ribattuto la Salsi, in un’in-tervista a ‘Affari Italiani’, a firma di Antonio Amorosi, ex assessore della giunta Cofferati, al fianco della

stessa Salsi in alcune bat-taglie politiche locali degli scorsi mesi -. Non c’è la possibilità di un confron-to alla pari quando l’altro pensa di essere dieci gra-dini sopra - ha proseguito la consigliera comunale -. Anche Grillo ha il suo pun-to G: i giornali.

ROMA - ‘’Mi preoccupa il tipo di politica che in-tende fare Bersani. Che vuole fare sulla produtti-vita’ e sulle pensioni? An-diamo avanti o torniamo indietro? Non dimenti-chiamo che l’abolizione dello scalone pensionisti-co che ci ha fatto perdere 10 miliardi porta la firma di Prodi. Voglio sperare che lui ripensi a questi problemi in chiave euro-pea e riformista”. Lo dice il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, in un colloquio con Bruno Ve-spa contenuto nell’ulti-mo libro del giornalista ‘Il Palazzo e la Piazza. Crisi, consenso e protesta da Mussolini a Beppe Grillo’.

DOPO LA PROVOCAZIO- PD

Grillo? “Maschilista, suo punto g i giornali” Casini: “Bersani mi preoccupa, Renzi l'ha spinto in braccia Vendola”

8 ItalIa sabato 3 novembre 2012 |

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Sale il bilancio delle vittime dell’uragano, calcolando la distruzione inflitta dalla tempesta ad Haiti e Cuba i morti sono 150. 4,4 milioni di utenti in 12 stati privi di elettricità

Sandy negli Usa: milioni di persone senza luce e senza benzina, 102 le vittime

AMNESTY DENUNCIA

NEW YORK - E’ salito ad almeno 102 morti il bilan-cio provvisorio del deva-stante passaggio dell’ura-gano Sandy negli Usa ed in Canada. Quarantuno le vit-time nella sola città di New York, che si conferma l’area più colpita. Una sola vitti-ma in Canada a Toronto. A quattro giorni dal pas-saggio di Sandy sulla costa nordorientale Usa, i soc-corritori ancora faticano a determinare con esattezza l’entita’ di morte e devasta-zione lasciata dall’uragano. E nelle ultime ore, mentre milioni di persone sono an-cora senza energia elettrica, si registrano lunghe file alle stazioni di benzina e i soc-corritori continuano a tro-vare altre vittime, la rabbia comincia a montare. Tra le vittime anche due bambini, Brandon e Connor Moore, 4 e 2 anni, in fuga su un Suv dalla loro casa a Staten Island e strappati alla ma-dre dalla furia delle acque alluvionali; i loro corpi sen-za vita sono stati ritrovati giovedì in una zona mel-mosa di fronte l’Atlantico.Solo a New York City, le vit-time sono state 40, la metà delle quali proprio a Staten Island, il quartiere, uno dei più colpiti, a metà tra il porto della città e Lower Manhattan; gli abitanti, ancora sotto shock per la morte dei due fratellini, si dicono abbandonati dalle autorita’. Mario Cuomo, il governatore dello Stato, ha ammesso che la benzina

scarseggia ma ha invitato a non farsi prendere dal pani-co perche’ le petroliere, con milioni di litri di benzina, sono finalmente arrivate in porto e la benzina arrivera’ rapidamente nelle stazio-ni di rifornimento. Nelle pompe ieri si sono registra-te lunghe file e anche qual-che rissa. Un portavoce dell’Onu ha riferito che anche il quar-tier generale delle Nazioni Unite a New York ha subi-to “danni significativi in termini di allagamenti” a causa del passaggio della tempesta.

Nuova tempesta? Una nuova tempesta po-trebbe colpire la costa est degli Stati Uniti. Lo riferi-sce il centro meteorologico nazionale. Stando alle pre-visioni attuali, la tempesta dovrebbe abbattersi sul Pa-ese fra il martedì dell’Elec-tion day e giovedì, con nevicate nel New England e nello Stato di New York, dove negli ultimi giorni hanno perso la vita alme-no 38 persone per il mal-tempo. Da oggi a martedì le previsioni potrebbero tuttavia cambiare. L’esper-to Bruce Sullivan rassicura affermando che la pertur-bazione non sarà potente come Sandy e non è tropi-cale, ma potrebbe comun-que portare a erosione delle spiagge, forti venti e piog-ge nelle zone già colpite dall’uragano, poi declassato a ciclone post-tropicale.

BERLINO - La cancelliera tedesca Angela Merkel e i governatori dei Laender, che si sono incontrati ieri, hanno preso l’impegno di migliorare il coordina-mento durante il periodo di transizione in cui la Ger-mania spegnerà le centrali nucleari per passare all’uti-lizzo di fonti di energia rinnovabile. La Merkel ha spiegato che i migliora-menti nelle comunicazioni serviranno ad assicurare una forte offerta di ener-gia, una continua crescita nel campo delle rinnova-bili e prezzi di fornitura abbordabili. La Germania ha deciso l’anno scorso di rinunciare al nucleare entro il 2022, sostituendolo con risorse eoliche, solari e di altro tipo. I critici sostengo-

no che l’ambizioso piano sia già indietro nei tempi, a causa di distrazioni e man-canza di coordinamento.

Secondo Christine Lieber-knecht, alla guida della Turingia, tutti i governatori locali devono collaborare al

piano di transizione perché “non si possono avere 16 Stati con altrettanti piani di spegnimento”.

ADDIO AL NUCLEARE

“In Siria soldati prigionieri massacrati dai ribelli”

Germania, accordo tra Merkel e governatori Laender

BEIRUT - Un’esecuzione sommaria in piena regola. È quella che, a quanto si vede in un video pubblicato su YouTube, hanno condotto alcuni ribelli siriani nei confronti di un gruppo di soldati del governo di Damasco fatti prigionieri. La denuncia è stata lanciata da Amnesty international e dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui l’episodio è avvenuto nella città settentrionale di Saraqeb. Il video amatoriale diffuso su internet mostra i combattenti ribelli picchiare e prendere a calci i soldati governativi, alcuni dei quali appaiono feriti, per poi aprire il fuoco e freddarli. Amnesty e l’Osservatorio hanno condannato le esecuzioni, definendole “scioccanti”. Il direttore del gruppo siriano, Rami Abdul-Rahman, si è chiesto in un comunicato come i ribelli possano pretendere il rispetto dei diritti umani quando loro stessi li stanno violando.In una nota pubblicata sul sito web, Amnesty denuncia le esecuzio-ni sostenendo che potrebbero rappresentare “potenziali crimini di guerra in corso”. Secondo il gruppo, prosegue la nota, “le immagini diffuse il primo novembre di un’esecuzione sommaria di massa nella provincia siriana di Idlib fanno pensare a un crimine di guerra e testi-moniano il profondo disprezzo per il diritto internazionale umanita-rio da parte del gruppo armato che se ne è reso responsabile”. Nel video, “che sarebbe stato girato a un posto di blocco nei pressi di Saraqeb, almeno dieci uomini ritenuti membri delle forze di sicurezza siriane, dopo essere stati catturati vengono picchiati e presi a calci prima di essere uccisi a colpi di arma da fuoco”, sottolinea Amnesty. “Sebbene non sia chiaro quante persone siano state uccise - continua ancora il comunicato - fonti di stampa e un’organizzazione non go-vernativa siriana hanno reso noto che i morti sarebbero almeno 28”.Nel video si vedono i ribelli gridare contro i soldati: “Questi sono i cani di Assad”. Pochi secondi dopo, tra le urla dei prigionieri, si sentono spari per circa 35 secondi e poi si vedono gli uomini a terra muoversi tra gli spasmi, colpiti dai proiettili. Il video che riprende l’esecuzione si intitola “prigionieri e morti dell’esercito del regime al checkpoint di Hmeisho”. Giovedì, l’Osservatorio aveva riportato che 12 soldati erano stati uccisi proprio a Hmeisho, alle porte di Saraqeb, in uno dei tre maggiori attacchi ribelli contro i posti di blocco dell’esercito nell’area. Solo giovedì, 83 sol-dati sono morti in scontri e attacchi ribelli in tutta la Siria, la metà dei quali ha perso la vita nella provincia di Idlib, dove si trova appunto Saraqeb.

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Usa 2012, gli italiani con Obamae Marchionne finisce nel suo spot

WASHINGTON - Il 70% degli italiani fa il tifo per la vittoria e dunque per la riconferma di Barack Obama alla presiden-za degli Stati Uniti d’America, e solo il 7% e’ a favore di una vittoria dello sfidante repubblicano Mitt Romney. E’ il risulta-to di un sondaggio dell’Istituto Piepoli, eseguito il 29 ottobre 2012 per conto del ‘Robert F. Kennedy Center for Justice & Human Right’ di Firenze. Sono state intervistate 500 persone rappresentative della popolazione italiana dai 18 anni in su. Dal sondaggio emerge anche che gli elettori italiani al 71% non vedono un Obama di casa nostra e neppure un Romney.C’è anche la foto di Sergio Marchionne in uno spot elettorale diffuso dallo staff di Barack Obama. Il video, caricato su YouTu-be sul canale ufficiale del presidente ‘BarackObamadotcom’, si intitola ‘Romney style: how to destroy your campaign’s credi-bility in five easy steps’, cioè ‘Stile Romney: come distruggere la credibilità della propria campagna elettorale in cinque mos-se’. Tra i punti contestati al candidato repubblicano c’è quello di aver detto che Chrysler intendeva spostare la produzione di Jeep in Cina, notizia smentita dallo stesso Marchionne con una e-mail inviata qualche giorno fa ai dipendenti. Ed è proprio nel momento in cui si cita la smentita di Chrysler, che Marchionne compare nelle immagini. Romney aveva dichiarato in uno spot elettorale televisivo che Obama “ha venduto Chrysler agli ita-liani che costruiranno le Jeep in Cina”; in uno spot radiofonico dell’ex governatore del Massachusetts, poi, si suggeriva nuo-vamente la notizia dello spostamento della produzione di auto Chrysler dagli Usa alla Cina. Nello spot elettorale di Obama, lo staff democratico spiega che si tratta di una notizia inventata e bolla l’atteggiamento del repubblicano come ‘Romney style’.

10 Mondo sabato 3 novembre 2012 |

MILANO - “L’Inter arriva in buone condizioni e con le carte in regola per giocarsela. E’ una partita di alto livello, loro met-tono in campo qualcosa di più rodato e consolidato mentre per noi è un passaggio impor-tante per valutare i progressi fatti in questi ultimi mesi di lavoro”, così il tecnico dell’In-ter, Andrea Stramaccioni, in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Juventus. “Se firmerei per un pareggio? No, perché siamo l’Inter anche se loro sono i campioni in carica e stanno confermando il loro valore”. “L’Inter ha le carte in regola per mettere in difficoltà la Juve, abbiamo rispetto per la squadra più forte del calcio italiano negli ultimi due anni ma nessuna paura”, ha pro-seguito. “Alla Juve non puoi concedere neanche una mezza distrazione perché ti punisce”.Stramaccioni comunque pre-ferisce tenere il profilo basso: “Una svolta per me se vinco? Solo dal punto di vista me-diatico - ha spiegato - più che altro credo che, qualsiasi sia il

risultato che uscirà da questa gara, è solo la decima giornata e quindi troppo presto. Ne mancano ancora tantissime”.Il tecnico ha parlato anche della scritta ‘30 sul campo’ posta da bianconeri allo Ju-ventus Stadium: “Credo che gli scudetti sono quelli decisi in maniera inequivocabile dalla giustizia sportiva che noi rispettiamo - ha detto - poi nel loro stadio possono attaccare

F1 - abu dhabi

Vettel domina nelle 2/e libere, alonso si nascondeABU DHABI - E’ la Red Bull di Seba-stian Vettel la vettura più veloce nelle seconde prove libere in vista del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi. Il campione del mondo e leader del Mondiale ha preceduto in 1’41”751 le McLaren di Lewis Hamilton (1’41”919) e Jenson Button (1’42”412). Quarto tempo per l’altra monoposto della scuderia austriaca guidata da Mark Webber (1’42”466) che ha precedu-to entrambe le Lotus di Romain Gro-sjean (1’42”500) e Kimi Raikkonen (1’42”532). Chiude settima la Ferrari di Fernando Alonso (1’42”587) davan-ti al compagno di squadra Felipe Mas-sa (1’42”823). Solo quattordicesima la Mercedes di Michael Schumacher in 1’43”267.Il britannico Lewis Hamilton (McLa-ren), con il tempo di 1’43”285, si è aggiudicato le prime libere, prece-dendo il compagno di squadra e con-nazionale Jenson Button (1’44”618). Terzo Sebastian Vettel (Red Bull), in 1’44”366, che precede il ferrarista e ri-vale nella corsa al titolo mondiale Fer-nando Alonso, con il quarto tempo, in

1’44”366. L’altro ferrarista Felipe Mas-sa ha fatto registrare l’11/o tempo, in 1’45”567.“Quello appena concluso è stato un venerdì come tanti altri, in cui abbia-mo svolto tutto quanto era in pro-gramma. La sessione del mattino è stata dedicata al confronto di diverse

soluzioni aerodinamiche mentre nel pomeriggio ci siamo concentrati sulle gomme”. Il pilota della Ferrari Fernan-do Alonso commenta così le due ses-sioni di prove libere in vista del Gp di Abu Dhabi che lo hanno visto staccare rispettivamente il quarto ed il settimo miglior tempo.

Oggi Inter-Juve, Stramaccioni non firma per il pari

Secondo il tecnico neroazzurro: “L’Inter è in buone condizioni e potrà giocarsela”. In casa Juve Marchisio ha recuperato e ci sarà, assente Pepe

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L’Associazione Civile Casertani del Venezuelarende noto a tutti gli Associati che gli Ufficidella propria Sede sono aperti da lunedì a sabato. Portate a nostra conoscenza i problemi pensionistici, sanitari, di documentazione o di altra natura. Ove possibile, forniremo la soluzione. Potrete inoltre controllare il diritto alla pensione presso il PATRONATO ENAS-UGL VENEZUELA, A.I.A.S. Associazione Italiana Assistenza Sociale

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quello che credono”. Bocca cucita infine sulla formazione: “Mourinho dava la formazione prima dei grandi match? Io sono indecisissimo e qui si vede la differenza fra me e José”, ha concluso scherzando.

Juve su Villa, Marchisio c’è

Sono 24 i giocatori convocati da Antonio Conte per la sfida contro l’Inter. Nella lista figura

anche Claudio Marchisio che ha recuperato dopo l’assenza contro il Bologna. Assente invece Simone Pepe che nel corso dell’allenamento di gio-vedì, ha accusato un piccolo problema al polpaccio di de-stra. L’ecografia cui è stato sottoposto ieri mattina ha evidenziato una lieve infiam-mazione al gemello laterale. Per questo motivo saranno necessari 2-3 giorni di allena-mento differenziato. Intanto dalla Spagna circolano le voci che vogliono la Juve su David Villa. Secondo il portale del quotidiano spagnolo ‘El Mundo Deportivo’ la Juventus avrebbe deciso di puntare su di lui per il prossimo mercato estivo. Il giocatore infatti, perso il posto da titolare, po-trebbe pensare di lasciare la Catalogna. Secondo il giornale catalano la società piemon-tese avrebbe dato mandato all’agente Beppe Bozzo di im-bastire l’operazione. La chiave di volta sarebbe il possibile ar-rivo alla corte di Tito Vilanova della stella brasiliana Neymar.

www.voce.com.ve | sabato 3 novembre 2012 11Sport

L’agenda sportiva

Sabato 03 -Baseball, giornata della Lvpb-Calcio, anticipiSerie A giornata 11ª-Calcio, Serie B giornata 13ª

domenica 04 -Baseball, giornata della Lvpb-F1, Gp Abu Dhabi-Calcio, Serie A giornata 11ª

Lunedì 05-Baseball, giornata della Lvpb-Calcio, Serie B posticipo giornata 13ª

Martedì 06 -Baseball, giornata della Lvpb-Calcio, Champions League

Mercoledì 07 -Baseball, giornata della Lvpb-Calcio, Champions League

Venerdì 02 -Baseball, giornata della Lvpb-Calcio, Europa Lea-gue

12 | sabato 3 novembre 2012

Este importante programa educativo cuenta con grandes aliados como la Universidad Central de Venezuela y la empresa venezolana de consultoría Softline

Banco Activo impulsa Diplomado en Gerencia de Crédito

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BREVES

Il nostro quotidiano

CARACAS- Como un aporte a la difusión de la cultura banca-ria, Banco Activo se ha propue-sto llevar adelante un programa de educación financiera y for-mación universitaria del capital humano. Es así como parte de su progra-ma de responsabilidad social empresarial, Banco Activo im-pulsa este Diplomado en Ge-rencia de Crédito, en beneficio del sector bancario nacional y como una iniciativa que pre-tende ser pionera en el mismo. Recientemente, se llevó a cabo la entrega de certificados de la primera cohorte compuesta por 44 graduandos, de los cuales 39 son trabajadores de Banco Activo de las áreas de crédito y negocios, y 5 pertenecientes a otras instituciones financieras. José Antonio Oliveros, presi-dente de Banco Activo, afirmó que “actualmente no existe una institución financiera que se dedi-

que a la formación académica en el área de Gerencia de Crédito, por eso pensamos que era una buena oportunidad para fomentar el co-nocimiento en este campo tan im-portante para fortalecer el sistema financiero del país. Contar con un capital humano más capacitado,

se traduce en una mejora del si-stema económico y para nosotros como institución financiera en un elemento diferenciador de nuestra gestión bancaria”.Este importante programa educativo cuenta con grandes aliados como la Universidad

Central de Venezuela y la em-presa venezolana de consultoría Softline. Además es la primera iniciativa que impulsa Banco Activo den-tro de su proyecto de educación financiera en Venezuela.Junto con este diplomado, el banco también patrocina el Diplomado de Economía para Comunicadores Sociales, que ya arriba a su tercera edición y que es desarrollado en alianza con la empresa Softline. “Nuestro Banco pretende convertir el Diplomado en una referencia obligada dentro de la formación financiera del país y un factor principal para la difusión de una verdadera cultura del crédito, con procesos ágiles y eficientes. El de-sarrollo de este tipo de proyectos permite a los trabajadores estar alineados con el estándar de ca-lidad de servicio que ofrecen los bancos”, agregó José Antonio Oliveros.

Recaudan Bs. 3,27 millones en subasta a beneficio de FundanaEn la subasta a beneficio de los Chiquiticos de Fundana fue-ron recaudados Bs. 3,27 millones. Ciudad Banesco volvió a ser el escenario de esta actividad en la que el arte y una buena causa se unen en pro de los pequeños atendidos en Las Villas Los Chiquiticos. José Antonio Dávila, cuya pieza fue adquirida en Bs. 155.000, vovió a ser el artista más cotizado por segundo año consecutivo.Elías Bentolila fungió como martillo en la 8° Subasta “Por amor al arte… y a los niños venezolanos”, en la que entraron en puja 150 obras y además 4 relojes de la marca Casio intervenidos por artistas plásticos.

Banplus renueva su página webCon una imagen fresca y totalmente renovada, Banplus actualiza su página web, para ofrecer a los clientes y usua-rios una mayor y completa información de sus servicios y productos, con mejor navegabilidad, comodidad y mayor seguridad.José Gabriel Agudo M., Vicepresidente de Productos y Mer-cadeo informó que “la nueva web presenta un diseño más funcional y dinámico que se traduce en una mejor navegación; además de un acceso más sencillo y seguro a los contenidos.”Agregó además que “este refrescamiento obedece al com-promiso de Banplus con los clientes, de ofrecerles un canal de comunicación adaptado a sus necesidades, que cumple con las tendencias actuales y al mismo tiempo para anfianzar el po-sicionamiento del banco en el ámbito financiero venezolano”. Finalizó, Agudo.Adicionalmente, se incorporaron nuevas secciones, como las Notas Corporativas, para difundir las novedades del Banco; y los Accesos Directos, que agilizan el tránsito por el sitio web.La Gerente de Canales Electrónicos, Antonella Pacillo, men-cionó que “el nuevo estilo es innovador y fresco, lo cual permi-te un fácil acceso a la aplicación de internet banking así como una visualización más dinámica de los segmentos de clientes, de la gama de productos y servicios ofrecidos.”

Fondo de Valores Inmobiliarios cumple 20 años En el marco de su 20 aniversario, Fondo de Valores Inmobiliarios sigue apostando en el crecimiento nacional y regional. Con una gran trayectoria en la inversión y gerencia de centros comerciales y oficinas en Venezuela comparte el éxito progresivo que ha tenido el mercado de renta fija.Son 20 años trabajando para lograr la consolidación como em-presa líder en rendimiento del mercado venezolano y el Caribe, a través de la inversión, promoción y gerencia de los espacios in-mobiliarios, intermediando recursos económicos competitivos y ejecutando la cantidad intensiva de 123.000 oficinas en 137.000 metros cuadrados de comercio, poseedor de 7.000 puestos de estacionamiento.

CARACAS, “Decisiones que nos marcan, Marcas que nos diferen-cian”, fue el concepto comuni-cacional de la preventa de Co-beca Unidad de Detales 2013, realizada el pasado 22 de octu-bre en Caracas.Durante el evento, los invita-dos tuvieron la oportunidad de apreciar la oferta de medios de la que dispone el grupo, así como las iniciativas que les permitirán a los inversionistas, proyectarse y promocionarse hacia el consumidor final y con

las que promete hacer crecer en más las ventas de los productos de sus aliados comerciales, tan-to en la red de farmacias Boti-quería, como en la de Farmacia SAAS.“Hoy en día el piso de venta es importante para lograr promo-ciones efectivas. Es por ello, que para esta preventa 2013, hemos afianzado las opciones de publici-dad en este espacio donde se da el momento de la verdad”, co-mentó Lenny Pozo, gerente de Mercadeo de Cobeca UD “.

PREVENTA 2013

Cobeca cumplió expectativas de sus aliados comerciales

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Il nostro quotidiano

BREVESLa feria se realizará en la Quinta La Esmeralda del 4 al 6 de noviembre desde las 11 de la mañana hasta las 8 de la noche Bazar Navideño a beneficio

de la Fundación UMA”Por 2do año consecutivo, la Fundación UMA realizará del 15 al 18 de noviembre su Bazar Navideño con el fin de recaudar fondos para apoyar las labores que realizan a lo largo del año. En esta oportunidad, los expositores se da-rán cita en el Centro de Exposiciones y Eventos Dejavú del CCCT, que posee una capacidad para recibir hasta 10 mil personas. Los visitantes podrán encontrar ese regalo espe-cial para las festividades navideñasEl bazar se realizará de 11:00 am a 9:00pm.

El mayor de los Jonas Brothers y su vida de casado Este 6 de noviembre a las 10 pm, estrenará por E! “Married to Jonas”, un show que seguirá de cerca el matrimonio de Kevin Jonas y su esposa Danielle Deleasa.

Un réquiem para cantar a la vida Este sábado, 03 de noviembre, gracias a la Orquesta Sinfó-nica Simón Bolívar de Venezuela, a la Coral Juvenil Simón Bolívar de Venezuela y a solistas como Samia Ibrahim (so-prano) Katiuska Rodríguez (mezzosoprano), Robert Girón (tenor) y Álvaro Carrillo (barítono), todos dirigidos por el maestro Gregory Carreño, sonarán las notas de lo último que Mozart escribió sobre un pentagrama: su “Réquiem”. El concierto se llevará a cabo, a las 5:00 pm, en la Sala Simón Bolívar del Centro de Acción Social por la Música, ubicado en el Boulevard Amador Bendayán de Quebrada Honda, Los Caobos (frente a la Casa del Artista y a media cuadra de la estación Colegio de Ingenieros del Metro de Caracas). La entrada al concierto es gratuita.

Filarmónica honra a sus fundadoresLa Sala José Félix Ribas del Teatro Teresa Carreño se viste de gala para el estreno mundial de la obra “Pulsis”del compo-sitor venezolano Gabriel Delgado Sergent, durante el con-cierto del “Ciclo Beethoven” que se realizará este domingo 4 de noviembre a las 11 am en este importante recinto cultural.

“Cocina Leal”Edgar Leal, el reconocido y premiado chef venezolano, lle-ga nuevamente para compartir de manera dinámica, sus mejores platos, llenos de color y sabor en “Cocina Leal”, todos los jueves por Casa Club TV.

“Revolution”Cinemax estrena la nueva serie de aven-tura Revolution el 4 de noviembre, con nuevos episodios todos los martes a partir del 6 de no-viembre. Con la pro-ducción ejecutiva de J.J. Abrams (ganador de varios premios Emmy® por su trabajo en Lost y Alias), el drama está co-protagonizado por Giancarlo Esposito (ganador del “Critics’ Choice Television Award” 2012 y nominado al Emmy® por su papel en Breaking Bad). Revolution gira alrededor de la fa-milia Matheson, que lucha por reencontrarse en un Estados Unidos donde la energía eléctrica y todos los elementos de la tecnología – computadoras, aviones, autos, celulares, etc. – misteriosamente desaparecieron para siempre. Ambientado en el futuro cercano, Revolution muestra un país pos-apocalíptico lleno de grupos clandestinos y milicias. Una historia de esperanza y renacimiento enriquecida por la valiente Charlie y su determinado hermano Danny, Revolu-tion explora el misterio sobre por qué la energía desapareció y si algún día podría regresar.

CARACAS- Bombones rellenos de frutas, leche y licor, además de tortas y ponqués elabora-dos a base del mejor cacao barloventeño se expondrán y comercializarán para deleitar a propios y visitantes. Durante la VI Feria del Chocolate que se realizará del 4 al 6 de no-viembre en el Salón Interna-cional de Gastronomía de la Quinta La Esmeralda, ubicada en el municipio Chacao.La información la dio a co-nocer el coordinador de la Feria de Oportunidades del Fondo Social Miranda, Rubén Darío Carrero, quien señaló que un grupo de 40 mujeres emprendedoras de Valles del Tuy, Guarenas-Guatire, Altos Mirandinos, Área Metropoli-tana, y Barlovento expondrán y comercializarán sus produc-tos desde las 11 de la mañana hasta las 8 de la noche. “Hemos tenido gran éxito en estos cuatro años de ferias del

chocolate. Las personas que han visitado estos eventos han dis-frutado del arte de la repostería. Todas estos hombres y mujeres fueron capacitados por especia-listas en la materia en las Casas del Pueblo más cercana a su resi-dencia, mientras que en materia

de comercialización recibieron la inducción en la Universidad Si-món Bolívar”, dijo. Carrero detalló que todos los productos elaborados que se expondrán en la feria ten-drán precios solidarios, en comparación a otros estable-

cimientos. “Todos los chocola-tes y demás dulces se venderán a mitad de precio. Por ejemplo un bombón relleno de fruta o licor en el mercado cuesta 10 bolívares fuertes, mientras que en la feria se venderá a sólo 5”.Asimismo, Carrero indicó que del 7 al 24 de diciembre la Feria del Chocolate se tras-ladará al Salón Dejavu, nivel C-2, del Centro Comercial Ciudad Tamanaco (CCCT), donde todos los productos artesanales elaborados con el mejor cacao barloventeño se expondrán y venderán en un horario comprendido de 11 de la mañana a 9 de la noche.“La empresa privada colaboró en la realización de estos even-tos. Tenemos pendiente hacer la Feria del Chocolate en el Centro Comercial La Cascada”.Las personas que estén inte-resadas en comprar al mayor pueden comunicarse por el teléfono (0414) 235-86-47

VI Feria del Chocolate endulzará a habitantes de Chacao

CARACAS- Le Cordon Bleu Madrid estuvo en Venezue la para pre-sentar los nuevos pro-gramas de cocina espa-ñola que se impartirán en su escue-la a partir de 2013. Especializados en las técnicas, recetas e ingredientes más característicos de la gastronomía española, los nuevos títulos darán a conocer toda la tradición y vanguardia de una cocina reconocida internacionalmente.El contenido de los programas de cocina española repasa su evolución desde las elaboraciones tradicionales hasta la cocina de vanguardia, donde las recetas de los grandes chefs españoles inspirarán la aplicación de las técnicas más innovadoras. Desde enero de 2013, los interesados podrán cursar “Fun-damentos de la cocina española”, un programa de tres me-ses de duración que abre las puertas a la cocina española. Y a partir de octubre de ese mismo año, comenzará a im-partirse en la Escuela el Diploma de Cocina Española de nueve meses.Desde la apertura de Le Cordon Bleu Madrid en enero de 2011, el número de estudiantes venezolanos en sus aulas no ha dejado de crecer. Por ello, el equipo de la Escuela también participará en el foro de Postgrado de Expo Uni-versidad, para atender el alto volumen de solicitudes y pre-sentar las novedades en su oferta académica.

CARACAS- La va-riada y aclamada serie de la Orques-ta Sinfónica Muni-cipal de Caracas, titulada “La Ópera regresa al Teatro Municipal 2012” junto a la Com-pañía de Ópera Maestro Primo Casale y Athena Producciones, en colaboración con el Instituto Italiano de Cultura cierra sus funciones con la presentación del jocoso melodrama “La Sirvienta y El Soldado” de Luigi Ricci los días 3 y 4 de noviembre a las 5:00 de la tarde.El Teatro Municipal de Caracas se transformará en una ha-cienda colonial venezolana en la que los jóvenes talentos: Marbelis Carbajal, Nilbelys Peraza, Miguel Salas, Diego Puentes y Julio César Alejos caracterizarán divertidos em-brollos que culminarán en un duelo de honor, el descubri-miento de la identidad de los enamorados y la confesión de su amor.La ópera tendrá subtítulos en español y una antesala de 45 minutos previos al inicio de la función a cargo del presiden-te de la OSMC, Sadao Muraki.Las entradas para “La Sirvienta y el Soldado” estarán a la venta en las taquillas del Teatro Municipal a partir de la 1:00 de la tarde y tendrán un costo de 20 Bolívares.

TEATRO pROgRAmA

Cocina Española en Caracas“La sirvienta y el Soldado”

Spettacolo

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