L’apprendimento dell’italiano L2 l... · •Messa in crisi del monolinguismo forzato dei canoni...

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L’apprendimento dell’italiano L2 Insegnare l’italiano Giuseppe Faso

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  • L’apprendimento dell’italiano L2

    Insegnare l’italiano

    Giuseppe Faso

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    premessa

    ••La scuola italiana si La scuola italiana si èè gigiààtrovata di fronte a difficolttrovata di fronte a difficoltààdi inserimento attribuite alla di inserimento attribuite alla ““diversitdiversitàà culturaleculturale””

    ••Educazione linguistica: un Educazione linguistica: un problema centrale problema centrale delldell’’urbanesimo e urbanesimo e delldell’’emigrazione interna emigrazione interna

    ••In quel contesto uno strumento In quel contesto uno strumento di i t d idi i t d i èè

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    precedenti

    ••Scoperta dellScoperta dell’’origine sociale della origine sociale della diversitdiversitàà linguistica e scolastica, linguistica e scolastica, sollecitazioni di De Mauro (1963), don sollecitazioni di De Mauro (1963), don Milani Milani (1967), incontri con (1967), incontri con BernsteinBernstein, , LabovLabov, , WeinreichWeinreich, rielaborazioni di , rielaborazioni di L.L.Lumbelli Lumbelli (e scuola) in chiave di (e scuola) in chiave di ““comunicazione democraticacomunicazione democratica””

    •• le le Dieci tesi Dieci tesi del GISCEL (1975)del GISCEL (1975)•“La lingua italiana oggi: un problema linguistico e sociale”(Renzi/Cortelazzo, 1977)

    •Dibattito sulla lingua: le posizioni di Lepschy sulla pronuncia e la grammatica

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    rivalutazione del plurilinguismo

    •Influenza degli studi critico-filologici di G.Contini, G. Folena, M.Corti (ma anche suggestioni da Bachtin) .

    •Messa in crisi del monolinguismo forzato dei canoni scolastici, rivalutazione del parlato, delle diverse strategie espressive, delle differenze dialettali.

    •Riscoperta del plurilinguismo di Manzoni•Principio di Weinrich, Labov ed Herzog : l’eterogeneità linguistica è funzionale alle esigenze delle società complesse

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    Involuzione didattica

    ••Sostanziale sconfitta, nelle scuole, delle Sostanziale sconfitta, nelle scuole, delle proposte innovatrici, in particolare di proposte innovatrici, in particolare di quelle riguardanti lquelle riguardanti l’’educazione educazione linguistica.linguistica.

    •• Permanenza del paradigma tradizionale, Permanenza del paradigma tradizionale, ““unun’’ereditereditàà di cui si di cui si èè dimenticata dimenticata ll’’origineorigine”” (e di cui erano state rilevate (e di cui erano state rilevate parzialitparzialitàà, inutilit, inutilitàà, nocivit, nocivitàà))

    •• Messa a tacere dei meccanismi di Messa a tacere dei meccanismi di discriminazione sociale operanti nella discriminazione sociale operanti nella scuolascuola

    •• Strategie Strategie ““diplomatichediplomatiche”” e compromessi e compromessi delle proposte pidelle proposte piùù recentirecenti

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    La censura linguistica

    ••A scuola si impiegano ancora oggi molte A scuola si impiegano ancora oggi molte energie per contrastare abitudini energie per contrastare abitudini linguistiche ritenute, spesso linguistiche ritenute, spesso erroneamente, sbagliate, scorrette, erroneamente, sbagliate, scorrette, devianti devianti

    •• La censura linguistica non colpisce solo i La censura linguistica non colpisce solo i dialetti, ma continua ad agire alldialetti, ma continua ad agire all’’interno interno di una sola lingua molto standardizzata (a di una sola lingua molto standardizzata (a eses., l., l’’inglese negli Stati uniti)inglese negli Stati uniti)

    •• Le differenze vengono percepite come Le differenze vengono percepite come contrassegni dellcontrassegni dell’’appartenenza a classi appartenenza a classi sociali di prestigio o considerate sociali di prestigio o considerate inferioriinferiori

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    La grammatica

    •• Scarsa dignitScarsa dignitàà attribuitale dalla attribuitale dalla cultura idealisticacultura idealistica

    •• Riconoscimento funzione pratica Riconoscimento funzione pratica /Sottovalutazione dimensione teorica/Sottovalutazione dimensione teorica

    •• Norma o descrizione di un sistema di Norma o descrizione di un sistema di dispositivi che consentono alla lingua dispositivi che consentono alla lingua di funzionare?di funzionare?

    •• DifficoltDifficoltàà da parte del docente di da parte del docente di discutere una proposta didattica o una discutere una proposta didattica o una innovazione teorica: innovazione teorica: eses., centralit., centralitààdella grammatica in della grammatica in ChomskyChomsky

    •• ““non non èè possibile fare buona possibile fare buona ‘‘praticapratica’’se non si dispone delle giustese non si dispone delle giuste

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    Sistema di dispositivi

    • Non “regole ed eccezioni” - schema di cui non interroghiamo la genealogia

    • “Quell’uomo era stato a sentire all’uscio del suo padrone: aveva fatto bene? E fra Cristoforo faceva bene a lodarlo di ciò? Secondo le regole piùcomuni e men contraddette, è cosa molto brutta; ma quel caso non poteva riguardarsi come un’eccezione? E ci sono delle eccezioni alle regole piùcomuni e men contraddette ? Questioni importanti; ma che il lettore i à é i i

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    insegnare

    •• ““per insegnare nel modo per insegnare nel modo migliore migliore èè indispensabile indispensabile conoscere bene che cosa fanno conoscere bene che cosa fanno gli apprendenti spontaneamentegli apprendenti spontaneamente””

    PallottiPallotti

    •• Come viene acquisito e appreso Come viene acquisito e appreso ll’’italiano ?italiano ?

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    Competenze linguistiche e metalinguistiche

    •• ““nulla nulla conferma, anzi conferma, anzi molti indizi molti indizi tendono a tendono a negare, che lo negare, che lo studio della studio della grammatica grammatica tradizionale tradizionale abbia un abbia un qualsivoglia qualsivoglia influsso influsso positivo sullapositivo sulla

    •• ““far fare la far fare la grammatica dgrammatica d’’una una lingua a uno che lingua a uno che non la sa bene, non la sa bene, con lo scopo di con lo scopo di fargliela fargliela imparare, imparare, èè come come fare le fare le miniature a un miniature a un miope permiope per

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    Analisi logica ?

    • Quanto è logica l ’ analisi logica ?• Quali sono i suoi presupposti teorici ?• Quanto la si applica con rigore? Come la si potrebbe applicare con rigore ?

    • A quale età insegnarla ?• Quanto tempo dedicato all’analisi logica si potrebbe utilizzare per “esperimenti grammaticali”?

    • Lo Duca, 1997 e 2004

    • Quanto sono produttive altre ipotesi di analisi formalizzata del discorso?

    • (ad esempio la “teoria della dipendenza verbale” di Tesnière - applicata con successo alle lingue antiche da Happ - o la “sintassi dei casi” di Fillmore)

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    fonologia dell’italiano L2

    • Forte influsso della fonologia di L1, interferenze

    • Azione di processi fonologici naturali (preferenza per sillabe aperte, etc.)

    • Preferenza per fonemi meno marcati• Difficoltà per alcuni tratti marcati (es. gruppi consonantici iniziali, strada; geminate, tacco; affricate, gioco, azione, zero; fricativa palatale, scempio; laterale palatale, moglie; nasale palatale, gnomo)

    • Apertura/chiusura vocali, accento

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    morfologia dell’italiano - il nome

    • Ricca e difficile• Flessione di genere e numero• Indicazione definitezza sintagma (con l’articolo)

    • ampio uso di preposizioni• Complessi il sistema dei pronomi e quello dei relativi (ma polivalente che nel parlato)

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    morfologia dell’italiano - il verbo

    •Ausiliari e desinenze per marcare tempo, modo, persona, aspettoaspetto

    •trasparenza•Molti i verbi irregolari

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    sintassi dell’italiano

    •• Ordine fisso delle parole SVO Ordine fisso delle parole SVO (corrisponde alla struttura (corrisponde alla struttura informativa dato/nuovo)informativa dato/nuovo)

    •• Espressione non obbligatoria del Espressione non obbligatoria del soggetto pronomesoggetto pronome

    •• Espressione obbligatoria della Espressione obbligatoria della copula anche al presentecopula anche al presente

    •• Tratti stilistici, frequenti anche Tratti stilistici, frequenti anche nel parlato, di ordini marcatinel parlato, di ordini marcati

    •• Paratassi sempre piParatassi sempre piùù diffusadiffusa