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Il libretto de “La Vela”

dal 21 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015

LA VELA DI NAVE Parrocchia Sant’Antonio Abate

Via Lirutti 75 33074 NAVE di FONTANAFREDDA (PN) tel. 0434/98036

Parroco: Don Piero Ivan Cell. 3453543854

Cappellano: Don Giulio Mgongolwa Cell. 3384787847

Per informazioni:Sign. Teresa Santarossa Tel 0434 98143 - cell 3333800123

Redazione LA VELA: Marika Bressan marikabressan@yahoo.it

Sito internet LA VELA: http://laveladinave.wordpress.com Foglio stampato in proprio per uso interno alla Parrocchia

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21 dicembre 2014 - 4^ Domenica di Avvento - Anno B

L’ANNUNCIO DELL’ANGELO Commento al Vangelo di Luca 1, 26 -38

Celebriamo oggi la quarta domenica di Avvento e la Parola di Dio ci porta ad uno dei principali personaggi attinenti al Natale: a quella Maria di Nazareth che si rese disponibile al progetto di Dio per la salvezza dell’umanità. Il vangelo ci porta direttamente in quella casa ove appare l’Angelo Gabriele a questa giovane e degna figlia di Israele per rivelarle il progetto di Dio e chiedere la sua collaborazione nel piano della redenzione, che parte proprio dal sì di Maria detto a Dio con tutta se stessa e la sua bellezza. Il testo di Luca che ci parla dell’Annunciazione ci immette già nel clima del Natale. D’altra parte a pochi giorni dall’annuale ricorrenza della nascita di Gesù Cristo, la Parola di Dio, dopo aver proposto l’esempio di vita di Giovanni Battista, il precursore, nelle due domeniche precedenti dell’Avvento, oggi ci pone alla nostra attenzione la vita di Maria e il suo sì a Dio. Prepararsi al Natale vuol dire prendere a prestito ciò che la Madonna ci offre come modello di comportamento nei confronti dell’Onnipotente. Come per Maria, anche per noi tutto è possibile per rispondere alla chiamata di Dio, che è chiamata alla santità.

Durante la S. Messa delle ore 10.30 i bambini delle classi di I, II e IV elementare animeranno la celebrazione leggendo un commento sul significato della corona d’Avvento e accendendo la quarta candela d’Avvento. All’offertorio invece porteranno all’altare la Bibbia, la luce e un cesto di beni alimentari che alla fine dell’Avvento verrà consegnato alla Caritas. Inoltre la celebrazione sarà arricchita dai canti dei bambini e ragazzi del catechismo.

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RISCOPRIAMO LA FEDE Nell’anno diocesano “Comunità che annuncia e testimonia” continuiamo a riscoprire i Dieci Comandamenti.

QUARTO COMANDAMENTO ONORA TUO PADRE E TUA MADRE

Che cosa comanda il quarto Comandamento? Esso comanda di onorare e rispettare i nostri genitori e coloro che Dio, per il nostro bene, ha rivestito della sua autorità.

Quali sono i doveri dei figli verso i genitori? Verso i genitori, i figli devono rispetto, riconoscenza, docilità e obbedienza, contribuendo così, anche con le buone relazioni tra fratelli e sorelle, alla crescita dell’armonia e della santità di tutta la vita familiare. Qualora i genitori si trovassero in situazioni di indigenza, di malattia, di solitudine o di vecchiaia, i figli adulti debbono loro aiuto morale e materiale. Quali sono i doveri dei genitori verso i figli? Partecipi della paternità divina, i genitori sono per i figli i primi responsabili dell’educazione e i primi annunciatori della fede. Essi hanno il dovere di amare e di rispettare i figli come persone e come figli di Dio, e di provvedere, per quanto possibile, ai loro bisogni materiali e spirituali, scegliendo per loro una scuola adeguata e aiutandoli con prudenti consigli nella scelta della professione e dello stato di vita. In particolare hanno la missione di educarli alla fede cristiana.

(Dal compendio della Chiesa Cattolica di Benedetto XVI)

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INCONTRO COPPIE SPOSATE UNITÀ PASTORALE L’Unità Pastorale organizza un incontro per le coppie sposate di tutte le età per domenica 21 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00. L’incontro sarà tenuto da Don Fabio Magro, dell’Ufficio Pastorale famiglia e vita della diocesi, presso il Centro Comunitario di Fontanafredda . A termine dell’incontro verrà celebrata la S. Messa e a seguire sarà offerto un rinfresco a tutte le coppie partecipanti.

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CATECHISMO Si informa che gli incontri di catechesi sono sospesi dal 23 dicembre al 11 gennaio compresi. Le lezioni riprenderanno dalla settimana del 12 gennaio.

CONFESSIONI Mercoledì 24 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 18.00 sarà presente in Chiesa Don Giulio per le confessioni.

VIGILIA DI NATALE Mercoledì 24 dicembre dopo la S. Messa della notte di Natale ci sarà un momento conviviale offerto dagli Alpini. Un ringraziamento all’impegno degli Alpini da parte di tutta la Comunità.

SS. MESSE S. NATALE La S. Messa della Notte di Natale si celebrerà alle ore 23.00. La S. Messa del giorno di Natale sarà celebrata con l’orario festivo delle ore 10.30. ****************************************************************************

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24 dicembre 2014 – Natale del Signore –Anno B

Gesù Bambino del Presepe di Nave

…<<ECCO VI ANNUNZIO UNA GRANDE GIOIA, CHE SARÀ DI

TUTTO IL POPOLO, OGGI VI È NATO NELLA CITTÀ DI DAVIDE UN

SALVATORE, CHE È IL CRISTO SIGNORE>>

(LC 2,1 -14)

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25 dicembre 2014 – Natale del Signore – Anno B

Presepio all’esterno della Chiesa di Nave. Il Presepio è stato realizzato da: Piero Scandalo, Corrado Somera e Walter Poletto.

…<<E IL VERBO SI FECE CARNE E VENNE AD ABITARE

IN MEZZO A NOI; E NOI VEDEMMO LA SUA GLORIA,

GLORIA COME DI UNIGENITO DAL PADRE, PIENO DI

GRAZIA E DI VERITA’>> …

(GV 1,1-18)

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A TUTTE LE FAMIGLIE DELLA COMUNITA’

“Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore che è Cristo Signore”.

nche quest’anno, da duemila anni, risuona per ciascuno di noi questo annuncio che gli angeli portarono ai pastori in quella

notte limpida e fredda di duemila anni fa a Betlemme. Gente umile, povera, dalla vita dura e faticosa che viveva alla periferia della società di allora. Gente semplice, il Vangelo li definirebbe “poveri di spirito”. Per questo Dio, nel farsi conoscere, diede loro la precedenza. I pastori, che non potevano certo prevedere quella visita, ne furono sorpresi ed anche un po’ spiazzati. Eppure la presero subito sul serio perché vi riconobbero la risposta al desiderio che da sempre ardeva, magari un po’ sepolto come la brace sotto la cenere, nel loro cuore. Si lasciarono commuovere da Dio e perciò si misero in cammino: “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. Facciamo come loro, lasciamoci sorprendere da Dio. Egli ci precede sempre, ci ama per primo. Fa il primo passo, non calcola sul nostro amore. E noi sappiamo bene come sia difficile, praticamente impossibile, amare con una tale gratuità. Per renderla accessibile ad ogni uomo Gesù è venuto nel mondo e ha dato la sua vita sull’albero della Croce.

Carissimi, Gesù non guarda alla nostra posizione sociale, né alla cultura a cui apparteniamo, e neppure agli errori che abbiamo fatto. In qualunque situazione ci troviamo, se, come i pastori lo desideriamo, Egli si fa trovare e viene a casa nostra. Il Natale è la festa del Dio vicino. Egli ci raggiunge ovunque. Non solo nelle chiese, ma all’aperto, in tutta le realtà del quotidiano dove gli uomini lavorano, riposano, soffrono e lottano per una vita buona. La fede, dice Papa Francesco, è un incontro con Gesù. A Natale Gesù viene ad incontrarci e desidera trovare un cuore aperto a questo incontro.

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Nel salutarvi, porgiamo a tutti voi l’augurio di BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.

Il Parroco Don Piero Il collaboratore Don Giulio

Il Consiglio Pastorale Parrocchiale e degli affari economici *******************************************************************

AUGURI DALLE ASSOCIAZIONI DI NAVE LE ASSOCIAZIONI: AFDS, PROLOCO, AIFA, LA CARAVELLA, IL GRUPPO ALPINI E LE MAMME + AUGURANO ALL’INTERA COMUNITÀ DI NAVE, BUON NATALE. *******************************************************************

AUGURI DALLA REDAZIONE DELLA VELA “IL NATALE SIA VISSUTO NON SOLO COME UNA FESTA ESTERIORE, MA

COME LA FESTA DEL FIGLIO DI DIO CHE È VENUTO A PORTARE AGLI

UOMINI LA PACE, LA VITA E LA GIOIA VERA”. AUGURI A TUTTA LA COMUNITÀ. MARIKA BRESSAN *******************************************************************

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26 dicembre 2014 – Santo Stefano, primo martire - Anno B

LA FIGURA DEL PRIMO MARTIRE DELLA CHIESA Commento al Vangelo di Matteo 10 -17, 22

Stefano, il primo martire cristiano, era uno dei primi sette diaconi, il cui dovere era quello di porsi al servizio della Chiesa e degli apostoli. Come servo di Cristo, Stefano era contento di essere come il suo Signore, e, nel momento della sua morte, fu molto simile a lui. Potrebbe sembrare che il Vangelo di oggi sia stato scritto a proposito di santo Stefano. Quando si trovò di fronte al sinedrio, lo Spirito Santo lo ispirò ed egli

parlò con audacia; non solo respinse le accuse che gli erano state mosse, ma accusò a sua volta i suoi accusatori. Il suo sguardo era sempre rivolto al Signore, tanto che il suo volto splendeva come quello di un angelo e rifletteva la gloria di Cristo, che era in lui. La somiglianza tra santo Stefano e il suo Signore non è solo esteriore: nel momento della sua morte, Stefano rivelò le intime disposizioni del suo cuore, pregando perché i suoi assassini fossero perdonati, una preghiera che diede frutti più tardi, con la conversione di san Paolo. Santo Stefano, il cui nome significa "corona", si procurò la corona del martirio dopo essersi preparato con una vita di fedeltà al servizio di Cristo. Ricordiamo inoltre che S. Stefano è il patrono della nostra diocesi di Concordia- Saggitaria.

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S. STEFANO 26 DICEMBRE La S. Messa del giorno di S. Stefano sarà celebrata con l’orario festivo delle ore 10.30.

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28 dicembre 2014 – Domenica della Santa Famiglia - Anno B

LA SACRA FAMIGLIA Commento al Vangelo di Luca 2, 22 -40

Prima domenica dopo Natale: come ogni anno, la liturgia continua a celebrare il grande evento, richiamando il nucleo familiare in cui il Figlio di Dio si è fatto uomo. Della famiglia composta da lui, da sua Madre e da Giuseppe quest'anno si legge il passo di Luca relativo al compimento delle pratiche religiose allora prescritte per la nascita dei primogeniti maschi, vale a dire la loro presentazione al tempio. L'atto costituiva il formale riconoscimento che il primogenito apparteneva a Dio, ed era accompagnato dall'offerta di due tortore o giovani colombi, da sacrificare per la purificazione della madre. Due tortore, o l'equivalente, era l'offerta minima prevista, quella dei poveri: e basta questo particolare per dire quale fosse la condizione sociale di quella famiglia. E' poi da notare come in quel caso il rito fosse immotivato ("quel" primogenito era già di Dio: era Dio stesso; né Maria aveva nulla di cui purificarsi); compiendolo, Maria e Giuseppe dimostrano la loro piena appartenenza al loro popolo anche nell'esemplare adempimento dei doveri religiosi. Ma la parte maggiore e imprevista dell'episodio è data dall'incontro nel tempio con "un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele" e con una donna molto anziana, Anna, la quale, da quando era rimasta vedova, "non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere". Prima l'uno e poi l'altra levano lodi a Dio, perché riconoscono nel bambino il Cristo, cioè il Messia annunciato dai profeti come il liberatore, il redentore, il salvatore.

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FESTA DELLA FAMIGLIA 28 DICEMBRE 2014

Nella domenica che festeggia la Sacra Famiglia riportiamo alcune frasi tratte dai messaggi che Papa Francesco ha pronunciato sul tema della famiglia.

1. Le tre parole magiche. Permesso: per non essere invadente nella vita dei coniugi. Permesso, ma cosa ti sembra? Permesso, mi permetto. Grazie: ringraziare il coniuge; grazie per quello che hai fatto per me, grazie di questo. Quella bellezza di rendere grazie! E siccome tutti noi sbagliamo, quell'altra parola che è un po' difficile a dirla, ma bisogna dirla:scusa. Permesso, grazie e scusa. (Udienza generale del 2 aprile 2014). 2. E il segreto è che l'amore è più forte

del momento nel quale si litiga e per questo io consiglio agli sposi sempre: non finire la giornata nella quale avete litigato senza fare la pace. Sempre! (Udienza generale del 2 aprile 2014). 3. Sì, è vero, ma è anche questione di umiltà, di riconoscere che abbiamo bisogno di Dio, come il pubblicano! E tutte le famiglie,

abbiamo bisogno di Dio: tutti, tutti! Bisogno del suo aiuto, della sua forza, della sua benedizione, della sua misericordia, del suo perdono. Questo è pregare in famiglia, e questo fa forte la famiglia: la preghiera. (Omelia della Messa per l'incontro delle famiglie a Roma, ottobre 2013). 4. Se invece l'amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell'amore vero, l'amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d'amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. (Parole del Papa ai fidanzati durante l'incontro di san Valentino a Roma, febbraio 2014).

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5. La famiglia oggi è disprezzata, è maltrattata, e quello che ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia, essere famiglia oggi; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo, per il futuro dell'umanità. (Parole rivolte ai vescovi il 20 febbraio 2014 durante un incontro sul tema della famiglia). 6. Il matrimonio è un lungo viaggio che dura tutta la vita! E hanno bisogno dell'aiuto di Gesù, per camminare insieme con fiducia, per accogliersi l'un l'altro ogni giorno, e perdonarsi ogni giorno! E questo è importante! Nelle famiglie sapersi perdonare, perché tutti noi abbiamo difetti, tutti! (Incontro delle famiglie con il Papa a Roma, ottobre 2013). **************************************************************************** AVVISI PARROCCHIALI

FESTA DELLA FAMIGLIA Domenica 28 dicembre, in occasione della Festa della Famiglia, durante la S. Messa delle ore 10.30 verranno rinnovate le promesse

matrimoniali da parte delle coppie sposate e verrà recitata la preghiera per la famiglia. A seguire ci sarà un rinfresco aperto a tutta la popolazione. In caso di maltempo il rinfresco si terrà presso il Centro Comunitario.

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31 dicembre 2014 – San Silvestro - Anno B

TE DEUM DI RINGRAZIAMENTO

Nella S. Messa del 31 dicembre delle ore 18.00 verranno ricordati tutti coloro che: - sono stati accolti nella famiglia di Dio col battesimo, - hanno ricevuto la per la prima volta il corpo di Cristo con la prima comunione, - i ragazzi che hanno ricevuto dal Vescovo il sacramento della confermazione, -tutte le coppie che hanno formato una nuova famiglia con il matrimonio cristiano, - e tutte le persone che ci hanno lasciato in quest’anno nella nostra Parrocchia.

BATTEZZATI

Riccardo Franco, Giulia Maria Proia, Maddalena Morello, Marco Mitchell, Gabriel Candia ( di S. Odorico), Aurora Delli Gatti,Matilde Dall’Acqua, Alex Guidolin, Samuele De Luca

PRIME COMUNIONI

Chiara Bosco, Elena Galeazzi, Chiara Giust, Giovanni Piccinato e Angelica Santin.

CRESIME

Giovanni Barazza, Gloria Rossito, Riccardo Pianta, Alessandro Stefani, ,Giulia Somera, Deborah Trabucco, Giusy Bosco, Anna Barazza, Alice Giust, Lisa Silva,Erika Visentin, Erika Trabucco e Francesco Somera.

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MATRIMONI

Leonardo Dardengo e Caterina Magli

DEFUNTI

Antonio Zorzetto di anni 88 Giuseppe Nadal di anni 98 Vittoria Cordazzo di anni 100 Mario Santin di anni 72 Luigi Proto di anni 79

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1 gennaio 2015- Maria Madre di Dio - Anno B

I PASTORI ANNUNCIATORI DELLA VENUTA DI GESÙ Commento al Vangelo di Luca 2, 16 – 21

Il primo gennaio è anche l'ottava di Natale. Pertanto nel Vangelo di Luca ritornano, da protagonisti, i pastori di Betlemme, i quali, ricevuto l'annuncio dell'angelo "andarono senza indugio e trovarono Maria, Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro". Gesù risorto affiderà a delle semplici donne l'annuncio della sua risurrezione. Qui, appena nato, il Salvatore fa degli umili pastori i primi

annunciatori della sua venuta. Nella storia, queste sono le scelte di Dio. Anche per madre, scelse una fanciulla umile e nascosta. Non ha bisogno Dio della potenza degli uomini che anzi, sa confondere la loro potenza, con la debolezza. Siamo chiamati anche noi, come

i pastori, a dire al mondo ciò che avvenne in quella notte. Siamo chiamati, come discepoli del Signore, a proclamarne la sua presenza nel mondo. Egli è venuto, è presente, ma verrà ancora nella sua gloria. Come ai pastori, ci ha fatto dono di trovarlo nella fede e di vivere con lui, Non è un dono da custodire gelosamente, ma di partecipare a tutti, con la nostra testimonianza. ****************************************************************************

1 GENNAIO – GIORNATA MONDIALE DELLA PACE La Giornata Mondiale della Pace è una ricorrenza, celebrata dalla Chiesa cattolica, che cade il 1 gennaio di ogni anno. La ricorrenza è stata istituita da papa Paolo VI con un messaggio datato 8 dicembre 1967 ed è stata celebrata per la prima volta il 1 gennaio

1968. Scopo della Giornata è dedicare il giorno di Capodanno alla riflessione ed alla preghiera per la pace. Quest’anno la tematica scelta da Papa Francesco è: “Non più schiavi, ma fratelli”. Riportiamo qui di seguito il testo del messaggio.

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Spesso si crede che la schiavitù sia un fatto del passato. Invece, questa piaga sociale è fortemente presente anche nel mondo attuale. Il Messaggio per il 1° gennaio 2014 era dedicato alla fraternità: "Fraternità, fondamento e via per la pace". L’essere tutti figli di Dio rende, infatti, gli esseri umani fratelli e sorelle con eguale dignità. La schiavitù colpisce a morte tale fraternità universale e, quindi, la pace. La pace, infatti, c’è quando l’essere umano riconosce nell’altro un fratello che ha pari dignità. Nel mondo, molteplici sono gli abominevoli volti della schiavitù: il traffico di esseri umani, la tratta dei migranti e della prostituzione, il lavoro-schiavo, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, la mentalità schiavista nei confronti delle donne e dei bambini. E su questa schiavitù speculano vergognosamente individui e gruppi, approfittando dei tanti conflitti in atto nel mondo, del contesto di crisi economica e della corruzione. La schiavitù è una terribile ferita aperta nel corpo della società contemporanea, è una piaga gravissima nella carne di Cristo! Per contrastarla efficacemente occorre innanzitutto riconoscere l’inviolabile dignità di ogni persona umana, e inoltre tenere fermo il riferimento alla fraternità, che richiede il superamento della diseguaglianza, in base alla quale un uomo può rendere schiavo un altro uomo, e il conseguente impegno di prossimità e gratuità per un cammino di liberazione e inclusione per tutti. L’obiettivo è la costruzione di una civiltà fondata sulla pari dignità di tutti gli esseri umani, senza discriminazione alcuna. Per questo, occorre anche l’impegno dell’informazione, dell’educazione, della cultura per una società rinnovata e improntata alla libertà, alla giustizia e, quindi, alla pace.

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AUGURI 2015

A tutta la comunità di Nave l’augurio di Buon Anno, con la fiducia che Dio possa essere la Luce in mezzo alle tenebre in cui stiamo vivendo; con la speranza che la sua Parola possa esserci sempre di conforto e di guida e che la Vergine Maria possa vegliare e intercedere per noi. *******************************************************************

AUGURI DALLE ASSOCIAZIONI DI NAVE LE ASSOCIAZIONI: AFDS, PROLOCO, AIFA, LA CARAVELLA, IL GRUPPO ALPINI, LE MAMME E LA REDAZIONE DE LA VELA AUGURANO ALL’INTERA COMUNITÀ DI NAVE, BUON ANNO. ******************************************************************* AVVISI PARROCCHIALI

1 GENNAIO 2015 Giovedì 1 gennaio durante la S. Messa delle ore 10.30 in occasione della Giornata Mondiale della Pace verrà letta la preghiera della

pace e verrà cantato il Veni Creator.

COMUNIONE MALATI E ANZIANI – 2 GENNAIO 2015 Ogni primo venerdì del mese viene portata la Comunione ai

malati e anziani della Parrocchia. Se qualcuno ha un anziano o malato in casa o ricoverati in ospedale si prega di avvisare Don Giulio (lasciando anche un messaggio in segreteria) o la Sign. Teresa.

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4 gennaio 2015 - II Domenica dopo Natale - Anno B

Commento al Vangelo di Giovanni 1, 1 -18 <<E IL VERBO SI FECE CARNE

E VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI>> "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio". E' l'altissimo mistero di Cristo che irrompe, si riversa e invade le profondità dell'anima. " "E' Cristo il " Principio" che, avendo assunto la natura umana, la illumina definitivamente nei suoi elementi costitutivi e nel suo dinamismo di carità verso Dio e il Prossimo". Ed è in Lui che tutto è stato fatto: lo sterminato universo in cui ci muoviamo e siamo: queste vastità immense che ci sovrastano, le distanze infinite degli spazi interstellari che ci danno le vertigini. La contemplazione della creazione così grandiosa e sconfinata ci dà solo una pallida idea della sapienza infinita del Creatore. "Dio ci chiama incessantemente a prendere parte al meraviglioso spettacolo della creazione secondo il disegno che Egli ha pensato per ciascuno di noi". E quindi il messaggio culmine: "Il Verbo si

fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi". **************************************************************************** AVVISI PARROCCHIALI

VIGILIA DELL’EPIFANIA Lunedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, la S. Messa verrà celebrata alle ore 18.00 con la tradizionale benedizione dell’acqua, della

frutta e del sale.

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6 gennaio 2015 – Epifania di Nostro Signore – Anno B

LA STELLA CHE HA GUIDATO I MAGI Commento al Vangelo di Matteo 2, 1 -12

Una stella ha guidato i Magi fino a Betlemme perché là scoprissero "il re dei Giudei che è nato" e lo adorassero. Matteo aggiunge nel suo Vangelo: "Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono". Il viaggio dall'Oriente, la ricerca, la stella apparsa ai Magi, la vista del Salvatore

e la sua adorazione costituiscono le tappe che i popoli e gli individui dovevano percorrere nel loro andare incontro al Salvatore del mondo. La luce e il suo richiamo non sono cose passate, poiché ad esse si richiama la storia della fede di ognuno di noi. Perché potessero provare la gioia del vedere Cristo, dell'adorarlo e dell'offrirgli i loro doni, i Magi sono passati per situazioni in cui hanno dovuto sempre chiedere, sempre seguire il segno inviato loro da Dio. La fermezza, la costanza, soprattutto nella fede, è impossibile senza sacrifici, ma è proprio da qui che nasce la gioia indicibile della contemplazione di Dio che si rivela a noi, così come la gioia di dare o di darsi a Dio. "Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia". Noi possiamo vedere la stella nella dottrina e nei sacramenti della Chiesa, nei segni dei tempi, nelle parole sagge e nei buoni consigli che, insieme, costituiscono la risposta alle nostre domande sulla salvezza e sul Salvatore. Rallegriamoci, anche noi, per il fatto che Dio, vegliando sempre, nella sua misericordia, su chi cammina guidato da una stella ci rivela in tanti modi la vera luce, il Cristo, il Re Salvatore.

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AVVISI PARROCCHIALI

SOLLENITÀ DELL’EPIFANIA Martedì 6 gennaio Epifania di Nostro Signore la S. Messa seguirà l’orario festivo delle ore 10.30 e sempre nello stesso giorno alle 14.30, in occasione della giornata dell’Infanzia ci sarà la benedizione dei bambini e il bacio a Gesù Bambino. Nella celebrazione del pomeriggio sono invitati tutti i bambini e ragazzi del catechismo e in particolar modo anche i genitori e i fanciulli che hanno ricevuto il battesimo nel 2014.

ORA DI ADORAZIONE EUCARISTICA Giovedì 8 gennaio, come ogni primo giovedì del mese, si svolgerà in Chiesa, l’ora di adorazione eucaristica dalle ore 20.00 alle ore 21.00. Durante l' adorazione ci saranno dei momenti di riflessione, di silenzio, di contemplazione al Santissimo alternati a momenti di preghiera e di ascolto della Parola. Tutti siamo invitati a

partecipare! Sono invitati anche i ragazzi e i giovani della Parrocchia.

55° DI MATRIMONIO Durante la S. Messa delle ore 18.00 di sabato 10 gennaio, i coniugi Alice e Bruno De Nardi ricorderanno il loro 55° anniversario di matrimonio.

CATECHESI PER ADULTI Mercoledì 14 gennaio alle ore 20.30 presso il Centro Comunitario si svolgerà l’ incontro di catechesi per gli adulti.

INCONTRO CHIERICHETTI Giovedì 15 gennaio dalle ore 16.00 alle ore 17.00 incontro con i chierichetti.

INCONTRO CON I GIOVANI Giovedì 15 gennaio alle ore 20.30 Don Giulio incontra i giovani e

ragazzi alle ore 20.30 presso il Centro Comunitario.

SANT’ANTONIO ABATE Sabato 17 gennaio celebriamo la festa del nostro Santo patrono. Maggiori informazioni sulla prossima Vela.

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SS. MESSE DAL 21 DICEMBRE AL 06 GENNAIO 2014

LUNEDÌ 22 DICEMBRE S. Messa ore 8.00 -Per le anime del Purgatorio

MARTEDÌ 23 DICEMBRE S. Messa ore 8.00 - Per le anime della Comunità

MERCOLEDÌ 24 DICEMBRE Vigilia del S. Natale S. Messa ore 23.00 cantata - Adele Martinuzzo – Cristian Zanette –Aldo De Nardi

GIOVEDÌ 25 DICEMBRE S. Natale S. Messa ore 10.30 cantata - Mauro Zaia – Egidio Santarossa

VENERDÌ 26 DICEMBRE S. Stefano S. Messa ore 10.30 - Enrico Sonego - Giuseppe Nadal - Giuseppe Poletto

SABATO 27 DICEMBRE S. Messa ore 18.00 - In ringraziamento alla Madonna - Per i genitori di Luciana Sandrin

DOMENICA 28 DICEMBRE Santa Famiglia S. Messa ore 10.30 - Sergio De Nardi

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LUNEDÌ 29 DICEMBRE S. Messa ore 8.00 - Per le anime della Comunità

MARTEDÌ 30 DICEMBRE S. Messa ore 8.00 - Franca e Ettore Giust

MERCOLEDÌ 31 DICEMBRE S. Silvestro S. Messa ore 18.00 - Mario Mura - Giovanna Vivan

GIOVEDÌ 1 GENNAIO 2015 Maria Madre di Dio S. Messa ore 10.30 - Defunti della Comunità

VENERDÌ 2 GENNAIO S. Messa ore 8.00 - Per le anime del Purgatorio

SABATO 3 GENNAIO S. Messa ore 18.00 - Defunti della Comunità

DOMENICA 4 GENNAIO 2^ Domenica del Tempo di Natale S. Messa ore 10.30 - Di ringraziamento alla Madonna

LUNEDÌ 5 GENNAIO S. Messa ore 18.00 - Don Walter Costantin, Suor GiannaIda e Don Giuseppe Martin

MARTEDÌ 6 GENNAIO Epifania di Nostro Signore S. Messa ore 10.30 - Defunti della Comunità

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MERCOLEDÌ 7 GENNAIO S. Messa ore 8.00 - Per le anime del Purgatorio

GIOVEDÌ 8 GENNAIO S. Messa ore 8.00 - Per defunti della Comunità

VENERDÌ 9 GENNAIO S. Messa ore 8.00 - Per le anime del Purgatorio

SABATO 10 GENNAIO S. Messa ore 18.00 - 55° di matrimonio di Alice e Bruno De Nardi - Ubaldo Fiorentini

DOMENICA 11 GENNAIO Battesimo di Nostro Signore S. Messa ore 10.30 - Defunti di Nilla Martinel - Teresa Toffoli e Emilio - Michelin e defunti di Augusta Pusiol

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