La VaLLe dei TeaTri rete Teatrale Valconca - cinquequattrini.it · artisti della scena teatrale...

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La Valle dei Teatri Rete Teatrale Valconca progetto promosso da Città Teatro, L’arboreto - Teatro Dimora L’Attoscuro, Teatro dei Cinquequattrini con il contributo di Unione dei Comuni della Valconca Regione Emilia-Romagna Comuni di Gemmano, Mondaino, Montegridolfo Montescudo-Monte Colombo, Morciano di Romagna Saludecio, San Clemente; San Giovanni in Marignano LA VALLE DEI TEATRI Rete Teatrale Valconca Nella valle del fiume Conca, morbide colline formano un passaggio dolce, qualche volta segnato dalle fenditure dei calanchi che, nel gioco dei contrasti di forme e colori, rendono il territorio ancora più sorprendente. Castelli e borghi poggiano sulla sommità di promontori panoramici, da cui è facile difendere le mura paesane, ammirare l’orizzonte, governare i campi, vivere un rapporto sereno e quotidiano con la campagna. Osservando la carta geografica della Valconca, è facile accorgersi dell’esistenza di numerosi presidi culturali, Teatri Abitati da artisti e operatori che da anni svolgono un’intensa e qualificata attività di ricerca dei processi creativi, residenze, formazione professionale e produzione di nuove opere; programmazione di spazi teatrali, formazione del pubblico e promozione delle comunità d’appartenenza, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, associazioni culturali e sociali del territorio. I teatri attivi della Valconca si sono confrontati sul desiderio e la possibilità di costituire un nuovo progetto culturale che permetta alla Romagna del sud di ottimizzare e capitalizzare le diverse esperienze e favorire nuove relazioni fra i teatri e le comunità. In questo contesto, nasce La Valle dei Teatri Rete Teatrale Valconca, con l’obiettivo di sostenere il valore delle singole realtà e, contemporaneamente, sviluppare un lavoro comune di promozione dei teatri e dei paesaggi, naturali e culturali, che si sono adagiati lungo il fiume Conca. La Valle dei Teatri nasce da un dialogo virtuoso fra l’Unione della Valconca, i Comuni e le associazioni culturali della provincia di Rimini che hanno determinato un processo di ascolto e condivisione, creazione e produzione di pensieri e azioni attorno alle arti sceniche contemporanee. Per maggiori informazioni sul progetto La Valle dei Teatri e per essere sempre aggiornati sulle attività promosse dalla Rete Teatrale Valconca visita il sito www.reteteatralevalconca.it segui la pagina La Valle dei Teatri - Rete Teatrale Valconca scrivi all’indirizzo mail [email protected] Sottoscrivi gratuitamente la card La Valle dei Teatri che permette agli spettatori di usufruire di promozioni e riduzioni sugli spettacoli e le attività proposte dalle associazioni culturali e dai teatri della rete. Informazioni e modalità di sottoscrizione sul sito. Montescudo-Monte Colombo Teatro Rosaspina Gemmano Sala Pillitteri San Clemente Teatro Villa Morciano di Romagna Sala Lavatoio Saludecio Teatro Giuseppe Verdi Mondaino Teatro Dimora Montegridolfo Sala Grotta Azzurra San Giovanni in Marignano Teatro Augusto Massari TEATRI ABITATI Teatro Villa - Città Teatro Teatro Dimora - L’Arboreto Teatro Rosaspina - L’Attoscuro Teatro Augusto Massari - Teatro dei Cinquequattrini pieghevole.indd 1 05/12/16 19:06

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La Valle dei TeatriRete Teatrale Valconca

progetto promosso daCittà Teatro, L’arboreto - Teatro Dimora L’Attoscuro, Teatro dei Cinquequattrini

con il contributo di Unione dei Comuni della ValconcaRegione Emilia-RomagnaComuni di Gemmano, Mondaino, MontegridolfoMontescudo-Monte Colombo, Morciano di Romagna Saludecio, San Clemente; San Giovanni in Marignano

La VaLLe dei TeaTrirete Teatrale Valconca

Nella valle del fiume Conca, morbide colline formano un passaggio dolce, qualche volta segnato dalle fenditure dei calanchi che, nel gioco dei contrasti di forme e colori, rendono il territorio ancora più sorprendente. Castelli e borghi poggiano sulla sommità di promontori panoramici, da cui è facile difendere le mura paesane, ammirare l’orizzonte, governare i campi, vivere un rapporto sereno e quotidiano con la campagna.Osservando la carta geografica della Valconca, è facile accorgersi dell’esistenza di numerosi presidi culturali, Teatri Abitati da artisti e operatori che da anni svolgono un’intensa e qualificata attività di ricerca dei processi creativi, residenze, formazione professionale e produzione di nuove opere; programmazione di spazi teatrali, formazione del pubblico e promozione delle comunità d’appartenenza, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, associazioni culturali e sociali del territorio. I teatri attivi della Valconca si sono confrontati sul desiderio e la possibilità di costituire un nuovo progetto culturale che permetta alla Romagna del sud di ottimizzare e capitalizzare le diverse esperienze e favorire nuove relazioni fra i teatri e le comunità.In questo contesto, nasce La Valle dei Teatrirete Teatrale Valconca, con l’obiettivo di sostenere il valore delle singole realtà e, contemporaneamente, sviluppare un lavoro comune di promozione dei teatri e dei paesaggi, naturali e culturali, che si sono adagiati lungo il fiume Conca.La Valle dei Teatri nasce da un dialogo virtuoso fra l’Unione della Valconca, i Comuni e le associazioni culturali della provincia di Rimini che hanno determinato un processo di ascolto e condivisione, creazione e produzione di pensieri e azioni attorno alle arti sceniche contemporanee.

Per maggiori informazioni sul progetto La Valle dei Teatri e per essere sempre aggiornati sulle attività promosse dalla Rete Teatrale Valconcavisita il sito www.reteteatralevalconca.itsegui la pagina La Valle dei Teatri - Rete Teatrale Valconcascrivi all’indirizzo mail [email protected]

Sottoscrivi gratuitamente la card La Valle dei Teatri che permette agli spettatori di usufruire di promozioni e riduzioni sugli spettacoli e le attività proposte dalle associazioni culturali e dai teatri della rete.Informazioni e modalità di sottoscrizione sul sito.

Montescudo-Monte ColomboTeatro Rosaspina

GemmanoSala Pillitteri

San ClementeTeatro Villa

Morciano di RomagnaSala Lavatoio

SaludecioTeatro Giuseppe Verdi

MondainoTeatro Dimora

MontegridolfoSala Grotta Azzurra

San Giovanni in MarignanoTeatro Augusto Massari

TEATRI ABITATI Teatro Villa - Città TeatroTeatro Dimora - L’ArboretoTeatro Rosaspina - L’AttoscuroTeatro Augusto Massari - Teatro dei Cinquequattrini

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GemmanoConosciuto come il balcone dell’Adriatico, gran parte del suo territorio è tutelato dal 1991 con l’istituzione della Riserva Naturale Orientata di Onferno, della quale è possibile apprezzare particolarità e paesaggi percorrendo i diversi sentieri che la attraversano. Qui un fiumiciattolo sotterraneo ha scavato le rocce gessose dando luogo a cunicoli, stanze e anfratti: le Grotte di Onferno sono un complesso carsico di notevole valore la cui esplorazione scientifica risale al 1916.Gemmano è anche il comune, avamposto della Linea Gotica, che più di altri porta i segni della distruzione dovuta alla battaglia del settembre 1944 fra tedeschi e forze alleate.La programmazione culturale gestita dell’Amministrazione comunale intende promuovere il paesaggio e la memoria attraverso l’arte teatrale, assumendo come palcoscenico naturale il suo splendido territorio, i luoghi della storia e della memoria. Oltre alla Sala Pillitteri, è stata di recente allestita in maniera permanente la piccola Arena esterna nel centro storico, dove in estate si svolge una programmazione continuativa. Da tempo, si sta lavorando al recupero della ex chiesa di Farneto per renderla uno spazio teatrale e di aggregazione.www.comune.gemmano.rn.it [email protected] +39 0541 854060

mondainoMondaino: rotondo, avvolgente, verde e musicale. Rotondo come la sua piazza, avvolgente come il calore e la generosità che la sua gente dimostra ai forestieri, verde come tutta quella macchia di campagna che si allarga intorno alle case, musicale come la presenza della fabbrica di fisarmoniche dei fratelli Galanti, la Banda municipale e da qualche anno la MYO - Mondaino Young Orchestra.Appena fuori dal paese, si trova un ex arboreto sperimentale della flora mediterranea: nove ettari di bosco con circa 6.000 piante e più di cento specie arboree. Dal 1998, il patrimonio naturale dell’arboreto è diventato un progetto culturale: un luogo di accoglienza e cura dei processi creativi della scena contemporanea; uno dei centri teatrali più importanti e riconosciuti in Italia e all’estero, in particolare per le residenze creative: ricerca e produzione di nuove opere; formazione professionale: trasmissione del sapere, relazioni fra maestri e nuove generazioni di artisti, operatori e spettatori.Nel 2004, dentro il bosco come una grande foglia adagiata sul prato, è stato costruito un nuovo teatro, il Teatro dimora; un laboratorio residenziale per definire nuove possibilità d’incontro e relazione fra gli artisti e il pubblico, riconoscendo in particolare ai giovani la necessità di interpretare il “diritto all’errore” come un fattore indispensabile per la propria crescita artistica e umana.www.arboreto.org [email protected] +39 0541 624003+39 331 9191041

monTeGridoLfoTerra, uomini e cultura di confine.

Montegridolfo, estremo lembo della Romagna, è stato uno dei baluardi a guardia del crinale che separa il versante romagnolo da quello marchigiano. Nato su uno sperone cespuglioso come rifugio all’arrivo delle invasioni che si sono succedute nell’antichità, è divenuto storicamente un caposaldo conteso

da Malatesta, Montefeltro, Borgia, Veneziani e Chiesa.

Mentre ha conservato orgogliosamente la parlata e i costumi della bassa Romagna, reca i

segni della cultura fiorita nel vicino Montefeltro.Da anni l’associazione Gli amici della corte di Montegridolfo promuove la conoscenza della storia, della cultura e della tradizione locale, attraverso la pubblicazione di un “Notiziario” e la presentazione ogni anno, presso la Sala Grotta azzurra, di una commedia dialettale inedita ambientata al tempo della Guerra. Primo palcoscenico di questo spettacolo La Montegridolfo Liberata, una delle più importanti rievocazioni storiche d’Italia sugli avvenimenti della Linea Gotica: ambientazioni a tema, canzonette degli anni ‘30 e ‘40, incontri, conferenze e mostre, fanno di questo evento un fondamentale contributo alla riflessione sull’ evoluzione culturale del territorio. www.montegridolfo.eu - [email protected] +39 0541 855054

monTeScudomonTe coLombo

Strade sinuose tra vigne e uliveti risalgono le colline fino ai Comuni di Montescudo e Monte Colombo; castelli malatestiani che dominano il corso del fiume Conca e la pianura sottostante. Qui la cultura è storia e memoria che si

trasforma in linfa vitale per il contemporaneo. Dalla

piazza di Montescudo si accede ad un piccolo gioiello

dei primi anni dell’Ottocento, il Teatro rosaspina, che porta il nome del celebre incisore al quale il paese ha dato i natali nel 1762.I velluti rossi sembrano trattenere nelle loro pieghe gli applausi, le voci, le parole, i canti e le emozioni vissute da attori e spettatori che qui hanno lasciato un po’ del loro tempo.Dal 2002 l’associazione L’attoscuro affianca con la stagione di teatro contemporaneo Oltremisura la rassegna di teatro dialettale che l’Amministrazione comunale organizza da più di venticinque anni con un grande seguito di pubblico. Nel corso degli anni, Oltremisura ha ospitato alcuni tra i principali artisti della scena teatrale contemporanea, proponendo scelte coraggiose e molteplici, privilegiando il percorso di scrittura scenica e drammaturgica di giovani compagnie. Da questi incontri sono nati progetti di residenza artistica ed esperienze laboratoriali che

hanno trasformato il teatro in uno spazio abitato, dando vita a numerose collaborazioni con associazioni e realtà

del territorio. Gli spettacoli sono arricchiti di mostre, incontri con il pubblico e momenti conviviali offerti dalla Pro Loco, così da creare spazi di confronto anche informale fra pubblico e artisti.www.lattoscuro.it [email protected] +39 347 5838040

+ 39 339 6512980

San GioVanni in mariGnanoSan Giovanni in Marignano è la porta d’ingresso alla Valconca, paese annoverato tra i borghi più belli d’Italia dall’omonimo club che seleziona a livello nazionale i paesi più suggestivi e ricchi di storia. Qui il grano e il vino sono abbondanti e di ottima qualità. Le antiche fortificazioni e la struttura del paese ci raccontano dell’importanza che il borgo aveva nella signoria malatestiana. Un’innata vocazione per il teatro e la musica ne fanno uno dei poli culturali più attivi e importanti della provincia di Rimini. Fiere, mercatini e, una settimana all’anno, intorno alla magica Notte delle Streghe, rivivono, secondo la tradizione, i misteri e le fascinazioni del solstizio d’estate.L’Associazione Teatro dei cinquequattrini, dal 1997 promuove corsi, stage e campus sulla propedeutica teatrale, laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado, rassegne ed eventi di teatro contemporaneo, specializzandosi in produzioni proprie con spettacoli di genere, nello specifico sull’universo femminile.Dal 2010, l’Associazione gestisce il Teatro augusto massari: il terzo teatro storico dell’Emilia Romagna. Dal 2013, l’Associazione culturale Teatro dei Cinquequattrini organizza anche una rassegna di Teatro-off in spazi privati e nelle tenute vinicole di San Giovanni in Marignano; una rassegna di cinema in collaborazione con il Circolo Cinema Toby Dammit di Cattolica e attiva i Cantieri annuali di costruzione maschere in cuoio della Commedia dell’Arte con esposizione permanente al Museo Corbucci a San Giovanni in Marignano, in collaborazione con il Teatro Agricolo di Livorno.www.cinquequattrini.it [email protected] +39 0541 1730509+39 340 5632687

morciano di romaGna Movimento delle forme e concretezza della materia - luogo d’origine di Umberto Boccioni, massimo teorico e artefice della pittura e scultura futurista - Morciano

è rigore urbanistico e severità architettonica,

collegamento nevralgico tra Montefeltro, Valconca e Rimini. Le strade del centro disposte a scacchiera e la sua personalità solenne, fanno di questo luogo un riferimento per commerci e servizi, vocazione manifestata fin dall’antichità attraverso le fiere e in

particolare quella di San Gregorio, con la quale si celebra l’arrivo della primavera, ancora oggi tra le più

importanti della Romagna. Per promuovere cultura e tradizione, seguendo questo tracciato, il padiglione fieristico è stato rinnovato ed è in grado di ospitare eventi di diversa natura. La comunità morcianese si riunisce anche presso la Sala Lavatoio, dove si svolgono concerti, spettacoli teatrali, eventi performativi e proiezioni di film. www.morciano.org [email protected] - [email protected]+39 0541 851911

San cLemenTeLungo uno dei crinali che collegano l’entroterra al mare, racchiuso da mura medioevali, si distingue il borgo di San Clemente; qui, nel 1842 nasceva Giustiniano Villa, il poeta ciabattino famoso per le sue “zirudele”, componimenti che declamava per mercati, fiere e piazze riminesi e il cui motivo centrale era la vita dei contadini e le prime lotte di classe.

A Giustiniano Villa, considerato uno tra i massimi poeti dialettali romagnoli,

è intitolato il Teatro comunale. Dal 1992, in

suo ricordo, il Comune di San Clemente promuove un concorso di poesia dialettale che si svolge ogni anno in maggio.

Dal 2013 l’Associazione città Teatro, composta

di artisti provenienti da La Compagnia del Serraglio e Maan Ricerca e Spettacolo, gestisce il Teatro con la Piccola Stagione, che ogni anno da ottobre ad aprile ospita spettacoli, concerti, mostre, incontri, laboratori. Sin dal primo momento il Teatro Villa ha rappresentato per Città Teatro una vera e propria casa teatrale: un luogo dove produrre, creare e continuare a coltivare il rapporto con il pubblico. Uno spazio inteso come luogo di incontro per favorire nuove relazioni fra artisti e persone. La stagione comprende un nuovo progetto dedicato al teatro comico, punto focale della ricerca di Città Teatro, residenze creative per artisti, spettacoli per famiglie e progetti speciali dedicati al territorio. Immancabile l’attenzione al dialetto d’autore, da sempre fiore all’occhiello della compagnia, e i nuovi progetti formativi di Villa Spazio Aperto.www.cittateatro.it/teatrovilla [email protected] +39 391 3360676

SaLudecio Saludecio è un elegante borgo ottocentesco, una finestra sul mare; un dedalo di viottoli colorati da murales conducono alla suggestiva piazza centrale dove è custodito il Teatro comunale Giuseppe Verdi. Costruito nel 1839 a spese di soci condomini riunitisi in società, aveva le caratteristiche del classico teatro all’italiana; la sala ed il telone erano dipinti dal Capizzucchi di Rimini, mentre le scenografie erano opera del Liverani di Faenza.Purtroppo del teatro ottocentesco oggi non resta traccia; a causa dei gravi danneggiamenti bellici fu completamente smantellato e negli anni ’50 ricostruito ex novo, sullo stesso perimetro, secondo la tipologia tipica del cinema-teatro del dopoguerra, con un’ampia galleria che si affaccia sulla platea. Per onorare la memoria storica e offrire alla comunità un servizio di qualità l’Assessorato alla cultura di Saludecio propone programmi diversificati: rassegne cinematografiche a tema, incontri, conferenze, rassegne teatrali e musicali, in sinergia con il mondo della scuola e le manifestazioni organizzate dalle associazioni locali.www.comunesaludecio.it [email protected] +39 0541 869719

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