La tua Parola mi incanta

GGMGF301 - © Edizioni Musicali Gemelli srl i.l.Viale Mazzini 6, 00195 Roma - Tel +39063223474gemelliedizionimusicali@gmail.com

OP - 2007 Gemelli srl i.l.

Collana Magnificat

€ 12,00

1978-2008e sia la festa!

Buon compleanno,Comunità Magnificat!!!

Buon Compleanno, Comunità Magnificat: E sia la festa!

Non c’è festa senza musica, questo si sa bene perché da sempre, da che è storia, in ogni tempo e cultura, l’uomo che festeggia canta.

Vero anche per noi che festeggiamo il 30 anno dalla nascita della Comunità Magnificat con l’uscita tanto attesa del compact disc “la tua Parola mi incanta”.

Che dire per presentare il disco? il titolo dice già tutto: 16 canti, canti semplici, nati in preghiera con lo scopo di condurre alla preghiera, nelle pieghe profonde e misteriose della Parola in cui il cuore dell’uomo è toccato da Dio e ne resta incantato.

Canti per lodare Gesù, adorare la sua Maestà, diffondere nel mondo con il linguaggio della musica la grandezza del suo Amore e testimoniare la potenza del suo Nome

Canti che costituiscono il patrimonio spirituale della Comunità e che, dunque, non appartengono soltanto a chi ha composto i pezzi o chi ha lavorato alla realizzazione di essi, ma a tutto il popolo della Comunità Magnificat perché esprimono la nostra spiritualità, la profezia donata a noi e fissata nel canto per meglio custodirla.

A lode e gloria di Dio!

VIENI TU SOLO Spirito di Fuoco, grande e potente.Eppure viene in punta di piedi, senza far rumore.Lui, lo Spirito, vento leggero che sussurra come ad Elia.Lui, lo Spirito, il Vivente, che scuote dal sonno spirituale e accende l’amore.Lui, lo Spirito, il solo capace di mettere nell’anima il desiderio di Dioe di portarlo a dire: “non tardare, vieni in me”.

1

VIENI TU SOLO (testo: S. Bernardo, Simeone il Nuovo Teologo)

don Livio Tacchini

VIENI O SPIRITO, VIENI O SPIRITO, VIENI IN ME NON TARDARE, NON TARDARE, VIENI IN ME

Non sai di dove viene, non sai dove vanon si conoscerà la traccia dei suoi passi:non fa rumore, ma è il Vivente,Appena entrato in meha tratto dal sonno la mia anima assopita.Il mio cuore era duro come pietraLui, lo Spirito di Dio, l’ha scosso, intenerito e ferito.

RIT.

Vieni , Colui che la mia dolce animaha amato ed ama.Vieni, Tu solo, vieni a me solo,vieni, Tu che mi hai separato da tuttie hai voluto che ti voglia,che sei diventatodesiderio in me.

RIT.

ECCOMIPorta che si apre è la tua disponibilità Vergine,fiducia di chi crede che ”nulla è impossibile a Dio”.Nel tuo “eccomi”, Madre, tu raccogli ogni “eccomi”,così trovo Abramo nel tuo seno,e Isacco e Giacobbe e Giuseppe;poi Mosè, Samuele, Davide…Nel tuo “eccomi”, Madre, è annunciato il grande “sì” del Figlio.Nel tuo “eccomi”, Madre, ogni altro “amen”:tante gocce a formare un grande fiume,la folla dei discepoli…… e anche il mio, o Madre, nel tuo “eccomi”,per la grazia dello Spirito, anche il mio!

2

ECCOMI (Lc 1, 26-38)

Daniela Saetta

L’angelo Gabriele fu inviato da DioAd una vergine, Maria,promessa sposa di Giuseppedella casa di Davide

“Ti saluto o piena di grazia Il Signore è con te”

A queste parole Ella rimase turbataE si domandava che senso avesse tale saluto“Maria non temere, hai trovato grazia presso DioConcepirai un fi glio e lo chiamerai Gesù

Sarà grande, chiamato Figlio dell’Altissimo Avrà il trono di Davide regnerà su Giacobbe, il suo regno non avrà fi ne”

“Come è possibile?”Rispose Maria“Come è possibile?Io non conosco uomo”

“Lo Spirito SantoScenderà su di teNulla è impossibile a Dio!”

“Eccomi sonola serva del Signoreciò che hai dettosi compia in me.Eccomi, eccomi, eccomi, …”

“Maria non temere, hai trovato grazia presso Dio

Sarà grande, chiamato Figlio dell’Altissimo Avrà il trono di Davide regnerà su Giacobbe,

“Eccomi sonola serva del Signoreciò che hai dettosi compia in me.

IL MIO DILETTODue innamorati, uno sposo e una sposa: similitudine nella Bibbia che descrive l’amore di Dio per l’uomo e di Cristo per la Chiesa.Un Dio innamorato che dichiara il suo Amore e cerca corrispondenza nell’affetto della sua amata.Una sposa che si rivolge all’Amato, chiamandolo “mio Diletto”, che si delizia nel guardare i suoi occhi, il suo capo. Lui, il più bello tra i figli dell’uomo.

Questo canto ci fa pensare anche che l’amore sponsale, come quello filiale e quello fraterno, rimandano sempre a un Amore più grande…

3

IL MIO DILETTO (Ct 5) Valentina Bettelli

Lei: Io dormo ma il mio cuore veglia, un rumore, è il mio Diletto che bussa. Lui: Aprimi sorella mia, mia amica, mia colomba, perfetta mia. Poiché il mio capo è bagnato di rugiada, i miei riccioli di gocce notturne. Aprimi sorella mia, mia amica, mia colomba, perfetta mia.

Coro: CHE HA IL TUO DILETTO DI DIVERSO DA UN ALTRO O TU, LA PIÙ BELLA FRA LE DONNE?

Lei: IO SONO PER IL MIO DILETTO E IL MIO DILETTO

Lui: LA MIA DILETTA

Insieme: È PER ME.

Lei: Il mio Diletto è bianco e vermiglio, riconoscibile tra mille, il suo capo è oro puro, i suoi riccioli son grappoli di palma. I suoi occhi come colombe su ruscelli d’acqua

Lui: Aprimi sorella mia, mia amica, mia colomba, perfetta mia

(Coro come sopra)

4CANTO DI VITTORIAIl mare è abisso, simbolo del male, i suoi flutti simbolo di tenebra, peccato, dolore, ”ma più potente delle voci di grandi acque, più potente dei flutti del mare, potente nell’alto è il Signore”. (Sl 92,4)Nel passaggio del Mar Rosso la morte è sconfitta per sempre e il popolo schiavo, sopraffatto, indifeso, è salvato dalla mano potente di Dio e passa a piedi asciutti in mezzo al mare mentre il faraone e il suo esercito restano sommersi negli abissi. E la vittoria di Dio diventa vittoria di Israele che esulta e danza con gioia al Signore “perché ha mirabilmente trionfato”.

4

CANTO DI VITTORIA (Es. 15)

Maria Rita Castellani

Voglio cantare in onore del mio Signorperché ha trionfato nel mareha gettato cavallo e cavalieremia forza e mio canto è il Signore.

ALLELUIA ALLELUIA ALLELUIAALLELUIA ALLELUIA ALLELUIAALLELUIA AL MIO SIGNOREALLELUIA AL MIO SALVATORE.

Egli mi ha liberato dalla morteè il mio Dio e lo voglio lodareè il Dio di mio padree lo voglio esaltare. RIT.

IO SONO TANQUILLO E SERENO Abbandonarsi tra le braccia di Dio che è Padre e Madre porta frutti di pace anche in mezzo alla tempesta.Ho scritto questo canto in un momento di prova e difficoltà in cui il Salmo 131 mi ha consolato grandemente e mi ha dato fiducia e speranza.

“a te solo mi attacco, Gesù, corro tra le tue braccia,mi ci nascondo; voglio amarti con tenerezza infantile”

(S. Teresa di Gesù Bambino)

5

5 IO SONO TRANQUILLO E SERENO (Sl 131- Is 49)

Daniela Saetta

IO SONO TRANQUILLO E SERENO,UN BIMBO SVEZZATO IN BRACCIO A SUA MADRE,UN BIMBO SVEZZATO È L’ANIMA MIA,SPERI ISRAELE NEL SIGNORE, ORA E SEMPRE!

Si dimentica una donna di suo fi glio?No, non può scordarsi il frutto del suo seno!Se anche si dimenticasse Io non potrò scordarti mai,Abbandonati a me... RIT.

Sono Io il tuo consolatore,Ho distrutto il tuo avversario.Le mie parole sulla tua bocca,ti ho nascosto all’ombra della mia mano,non avere paura... RIT.

confi do in te, confi do in te.

BUON GESÙLa donna che, avendo perso una moneta, accende la lanterna e mette la casa sottosopra finché non la ritrova, rappresenta, dice S. Gregorio Magno, Dio che va cercando la sua immagine nell’uomo, “perché una lampada è una luce che arde in un vaso di terracotta e questa luce nel vaso è la divinità nella carne”. (Gregorio Magno Om 34)

Lui, incarnato per essere vivo in noi.Lui, del quale, se lo hai conosciuto,non puoi più fare a menoperché la sua presenza, da sola,appaga, estingue il desiderio.

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6 BUON GESÙ (testo: adatt. da S. Bernardo e Efrem il Siro)

don Livio Tacchini

Vederti mi ferisce il cuorenon ho la forza di guardartima non guardarti mi è impossibilela tua bellezza è inaccessibileeppure io ti vedo come un soleti contemplo come una stellacome una luce che splende dentro un vaso

O BUON GESÙ, O BUON GESÙ,O BUON GESÙ, O BUON GESÙ

O Amore incomparabileveemente, ardente, impetuosoche non mi permette di pensare ad altro che a Teche disdegni tutto, disprezzi tutto, da solo appaghi

O BUON GESÙ, O BUON GESÙ,O BUON GESÙ, O BUON GESÙ

NELLA STANZADELL’ANIMA MIAEbrea agnostica, non conoscevo Dio fino a quando, nel 1976l’ho incontrato.Aprirmi al Signore, non solo mi ha portato a gridare “Voglio il Battesimo!” e a cominciare con tutta la mia famiglia a vivere per lui, ma è stato per me il privilegio di godere della sua presenza, di gustare la sua vicinanza, di assaporare la sua Parola, di sperimentare il suo amore.In questo canto racconto di aver trovato un Dio intimo all’uomo, un Dio che “cerca in tutti dimora”.

7

NELLA STANZA DELL’ANIMA MIAElena Yarrow

Nella stanza dell’anima miaIl mio Signore mi consola,più prezioso di perle e rubiniè il sorriso del mio Signore

È UN VIRGULTO DAL TRONCO DI JESSEÈ IL VESSILO DI TUTTE LE GENTIEGLI È GIUSTIZIA E SOLLIEVO DEGLI UMILI OSANNA! OSANNA!

Nella stanza dell’anima miail mio Signore mi ristora,con la coppa delle Sue manimi fa bere il mio Signore RIT.

Nella stanza dell’anima miail mio Signore mi riveste,col rifl esso del Suo splendoreed io esulto nel mio Signore RIT.

Dalla stanza dell’anima miail mio Signore mi porta nel mondo,Egli cerca in tutti dimora,Benedite il mio Signore, benedite il mio Signore.

GESÙ SOLO TU“Padre…hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli” (cfr Mt 11,25)

Un rapporto personale, profondo e privilegiato con Dio non è dato ai grandi ma ai piccoli e a quanti sono come essi.Senza schemi, legati solo dalla confidenza, i bambini si dichiarano “amici per la pelle” di Gesù. Nella gioia di essere pienamente Chiesa, figli della Nuova Alleanza sigillata nel Sangue dell’Agnello, nella fiducia di stare non ai margini, ma al centro di Essa e nel Cuore di Dio, i piccoli cantano: “nella Chiesa ci siamo anche noi: Dio ci ha voluti, siamo suoi!”

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8

GESÙ SOLO TU Daniela Saetta

Siamo anche noipopolo di DioFigli creati per la nuova Alleanza Amici di Dio, amici tra noi,Uniti nell’amore di Gesù.

GESÙ,GESÙ, GESÙ SOLO TUGESÙ, GESÙ, L’AMICO DEL MIO CUOR

Siamo anche noipopolo di DioFigli creati per la nuova AlleanzaIl mio piccolo cuore offro a GesùAmici per la pelle siamo noi RIT.

Siamo anche noipopolo di DioFigli creati per la nuova AlleanzaNella Chiesa ci siamo anche noiDio ci ha voluti, siamo suoi RIT.

GESÙ SOLO TU Daniela Saetta

Siamo anche noipopolo di DioFigli creati per la nuova Alleanza Amici di Dio, amici tra noi,Uniti nell’amore di Ges

GESÙ,GESGESÙ, GES

Siamo anche noi

3

LI ILLUMINERÀDella luce dell’Agnello in un giorno che non muore, senza tenebre, godiamo tutti noi, illuminati da Cristo stesso.Noi, parte di una Chiesa, sposa splendente, in cui l’acqua dello Spirito che scaturisce da Dio, lava, guarisce, porta la vita.Noi, Comunità Magnificat, chiamati ad essere popolo di adoratori.Noi, pietre vive di una Chiesa certamente ancora peccatrice ma ampiamente giustificata dall’Agnello Immolato sulla Croce, ora albero di vita.

Il testo è tratto dal libro dell’Apocalisse, un libro che tanto attira e affascina, un libro in cui il Dio misterioso toglie il suo velo, per noi si rivela.

9Adorazione - Nello Palloni - Per gentile concessione dell’autore

LI ILLUMINERÀ (Ap 22 )Daniela Saetta

Poi mi mostrò un fi ume d’acqua viva, limpida come cristalloche scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.

In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fi umesi trova un albero di vita che dà dodici raccoltie molto frutto ogni mese; le sue foglie guariscon le nazioni.

NON CI SARÀ PIÙ LA NOTTE NON SI AVRÀ PIÙ BISOGNO DI LUCEDI LAMPADA O DI SOLE POICHÉ L’AGNELLO SARÀ LA LORO LUCE,LI ILLUMINERÀ, LI ILLUMINERÀ, LI ILLUMINERÀ,EGLI È LA LUCE CHE LI ILLUMINERÀ, LI ILLUMINERÀ, LI ILLUMINERÀEGLI E’ LA LUCE CHE LI ILLUMINERÀ.

In mezzo a lei sarà il trono di Dioe dell’Agnello ed i suoi servi lo adorerannosì, lo adoreranno.

Vedranno la sua facciaporterannoil suo nome sulla fronte. RIT.

Finale: L’AGNELLO STESSO LI ILLUMINERÀ.

9

In mezzo a lei sarà il trono di Dioe dell’Agnello ed i suoi servi lo adorerannosì, lo adoreranno.

Vedranno la sua facciaporterannoil suo nome sulla fronte.

Finale: L’AGNELLO STESSO LI ILLUMINER .

TRISAGHIONLa preghiera può prendere a volte strade misteriose, ammutolire il pensiero e, attraverso il deserto, condurre fino al roveto ardente. Allora è il momento di togliere i calzari, portare la mano alla bocca, fermare il vortice delle parole, e nello Spirito, abbandonarsi all’ adorazione.“Santo, Forte, Immortale”: poche, enormi parole, gravide di mistero, scavate nel silenzio del cuore, portate in un canto una ad una, fin nel cuore di Dio...

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TRISAGHION (Liturgia)

don Livio Tacchini

Aghios o TeosAghios IschirosAghios AtanatosEleison imas

Santo DioSanto ForteSanto ImmortaleAbbi pietà di noi

IO TI APPARTENGOChi ama non ha paura di donarsi, anzi desidera appartenere totalmente a Colui che ama. “Questi dirà: Io appartengo al Signore, quegli si chiamerà Giacobbe; altri scriverà sulla mano: Del Signore, e verrà designato con il nome di Israele” (Is 44,5) Gioia piena essere di Dio, per vivere immersi in Lui, “Trinità beata, oceano di pace.”

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11

IO TI APPARTENGOLucio Pio Molinaro

Santissima Trinità io ti appartengo

Santissima Trinità io ti appartengo

Santissima Trinità io ti appartengo

Santissima Trinità io ti appartengo

io ti appartengo

Santissima Trinità io ti appartengo

SE IL MIO POPOLO Dio non viene a noi per chiedere, ma per dare!Mosso dall’amore, Egli, vorrebbe fare e donare molto di più di quanto realmente fa perché spesso la sua onnipotenza e il suo amore infinito sono arginati dalla diga del non ascolto e dalla diffidenza.

Ma lo Spirito, Lui sì,saprà toccare anche i cuori più ostinati,induriti come pietra,e trasformarlie dischiuderli ad accogliereDio che è Padre.

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SE IL MIO POPOLO (Sl. 81)

Daniela Saetta

Se il mio popolo mi ascoltasse,se Israele camminasse per le mie viedisperderei i suoi nemicili nutrirei con fi ore di frumento,li sazierei con miele di roccia,se il mio popolo mi ascoltasse,se Israele con me camminasse…se il mio popolo mi ascoltassese il mio popolo mi ascoltasse

SE IL MIO POPOLO

Se il mio popolo mi ascoltasse,se Israele camminasse per le mie viedisperderei i suoi nemici

SPIRITO DEL PADREIl Sangue di Cristo ci giustifica, ma è lo Spirito

che ci rende figli, ci fa uscire dal timore per metterci nel giusto rapporto con il Padre.

Nello Spirito tutti noi scopriamo un Padre colmo di bontà e di amore; per questo ci abbandoniamo

alla sua presenza in noi senza resistenze, al contrario desiderando che Egli possa

prendere tutto lo spazio nella nostra vita, passata, presente, futura.

“Per mezzo del Sangue sparso noi riceviamo lo Spirito. Il Sangue e

lo Spirito si sono infatti uniti affinché mediante il sangue

della nostra natura potessimo ricevere

lo Spirito che ci era estraneo”

(S. Ireneo)

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13 SPIRITO DEL PADREValentina Bettelli

Spirito di Dio scendi su di meSpirito del Padre vieni in me

Spirito di Dio scendi su di noiSpirito del Padre vieni in noi

LA CARITÀNella vita fraterna la carità non è astrazione ma concretezza.Il cammino di ciascuno in Comunità deve essere intessuto di volontà e atteggiamenti di perdono permanente e costruzione dell’amore.Se l’Amore è ricercato e posto al di sopra di tutto, se c’è cura nelle relazioni tra fratelli, allora la carità edifica il Corpo, lo protegge e lo rende segno visibile della presenza di Dio.

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LA CARITÀ (Rm 12, 1Cor 13 )

Maria Rita Castellani

La carità non abbia fi nzioni, ma fuggite il male con orror

e non siate pigri nello zelo, ma ferventi nello Spirito!

LEI TUTTO COPRE, LEI TUTTO CREDE,

LEI TUTTO SPERA, TUTTO SOPPORTA. (2 V.)

Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazion,

pronti in tutte le necessità, premurosi nell’ospitalità. RIT.

Accogliamoci nei sentimenti ad esempio di Gesù il Signor,

è il Dio della perseveranza, è il Dio della consolazion. RIT.

IL SUO AMORE PER MEMistero di un Dio che si fa carne: Dio mi cerca, mi desidera, mi brama e perché l’incontro avvenga si fa piccolo, uno di me.L’Incarnazione: volto, voce, fattezze d’uomo. Vita, pensieri e perfino tentazioni d’uomo.Solamente per amore, Dio dimentica la sua supremazia facendosi in tutto “simile a me”Solamente per amore Egli mi parla e io lo comprendo.Solamente per amore nel Pane e Vino lo ricevo e in me conservo la sua Presenza. E io posso incontrare Dio dentro di me, perché Egli non è solo “Dio-con-noi”, ma anche “Dio-in-noi”.

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15 IL SUO AMORE PER ME (testo: Odi di Salomone)

don Livio Tacchini

Il suo amore per meha umiliato la sua grandezza.Si è fatto simile a meperché io lo riceva,si è fatto simile a meperché di lui io mi rivesta.

Non ho paura di vederloperché per me è misericordia.Egli ha a preso la mia naturaperché così io lo comprendae il mio volto, perché da lui non mi distolga.

CHI CI FARÀ ROTOLARE LA PIETRA?

Il 25 settembre del 1988, in Sicilia, in un agguato moriva, assieme al figlio Stefano, Antonino Saetta, presidente di sezione della Corte d’Appello di Palermo, primo caso di magistrato giudicante stroncato dalla mafia.Dedico a essi, allo zio Nino e a mio cugino Stefano, questo canto, composto poche ore prima dell’attentato.

Il testo parla dell’esperienza folgorante di tre donne che escono di casa con i loro unguenti per andare alla tomba del Maestro, ingiustamente condannato e messo in croce.Ma la Pasqua del Signore sarà per esse “passaggio” dal timore di trovare la tomba sigillata dall’enorme pietra, allo stupore del miracolo avvenuto, per poi arrivare alla gioia prorompente: “Cristo, morto, ora è vivo e cammina avanti a noi”.

Il finale, danza di flauto, a significare che la morte, così vera e vicina a ogni uomo, può diventare per ciascuno esperienza di vita, passaggio dal lutto alla gioia, e la voce affranta, rotta dal pianto, grido di esultanza.”

16

Accogliamo la Parola,e anche a noi, come alle donne,sembrerà di trasalire:piedi in corsa per le strade,cuore in gola per la gioia:”veramente Cristo è vivo,è più forte della morte,Egli è vivo!”.E la Luce del Risorto,trasfigurerà ogni piagae ne avremo certezza:“è con noi, sì, è con noi,fino alla fine dei giorni,per sempre con noi”.

CHI CI FARA’ ROTOLARE LA PIETRA? (Mc 16)

Daniela Saetta

La Maddalena, Maria di Giacomo e Salomecon oli aromatici per il corpo di Gesùvennero al sepolcro e dicevano fra loro:

CHI CI FARÀ ROTOLARE LA PIETRA DALL’INGRESSO DEL SEPOLCRO? CHI CI FARÀ ROTOLARE LA PIETRA, CHI LA ROTOLERÀ? (2 V.)

Ma giungendo al sepolcrocon stupore videro chequel masso era stato rotolato via pur essendo molto grande.

CHI AVRÀ MAI ROTOLATO LA PIETRA DALL’INGRESSO DEL SEPOLCRO? CHI AVRÀ MAI ROTOLATO LA PIETRA, CHI SARÀ STATO MAI? (2 V.)

Ed entrando nel sepolcrovidero un giovane seduto a destravestito di una veste bianca ed ebbero pauraMa egli disse loro: “Non abbiate paura; voi cercate Gesù il Nazareno, il Crocifi sso.E risorto, non è più qui, qui l’avevano depostoora andate e dite: E’ risorto il Signore;Dite a Pietro e ai discepoli: vi precede in Galilea.”

LA- LA- LARÀ...

01 _ VIENI TU SOLO

02 _ ECCOMI 03 _ IL MIO DILETTO

04 _ CANTO DI VITTORIA

05 _ IO SONO TRANQUILLO E SERENO

06 _ BUON GESÙ

07 _ NELLA STANZA DELL’ANIMA MIA

08 _ GESÙ SOLO TU

09 _ LI ILLUMINERÀ

10 _ TRISAGHION

11 _ IO TI APPARTENGO

12 _ SE IL MIO POPOLO

13 _ SPIRITO DEL PADRE

14 _ LA CARITÀ

15 _ IL SUO AMORE PER ME

16 _ CHI CI FARÀ ROTOLARE LA PIETRA?

I N D I C E

I canti “Il suo amore per me”e “Buon Gesù” sono già stati pubblicati nel CD Seguimi - 2003Associazione Culturale Città della Musica. www.cantogesu.it

La Comunità Magnifi catLa Comunità Magnifi cat è una Comunità di alleanza del Rinnovamento nello Spirito Santo

nata a Perugia l’8 dicembre 1978, diffusasi in varie regioni d’Italia e, ultimamente, in altri Paesi.Alla fi ne degli anni ’70, dopo l’incontro vivo con la persona di Gesù Cristo avvenuto

con la Preghiera di Effusione dello Spirito, alcuni fratelli vivendo l’esperienza di una forte e rinnovata Pentecoste, riuniti dall’amore di Cristo, furono spinti dallo Spirito alla formazione della Comunità.

Sin dai primi passi, il forte attaccamento alla Chiesa si è concretizzato in un rapporto fi liale con i Vescovi ed è stato sancito con l’approvazione da parte di questi di varie forme di statuto sino al riconoscimento della Comunità Magnifi cat come Associazione Privata di Fedeli il 15 ottobre del 1995.

Magnifi cat: un nome che racchiude una vocazioneLa vocazione della Comunità è racchiusa nel suo nome: Magnifi cat che indica la chiamata

di ciascun membro a voler unire, come Maria, la contemplazione all’azione. La Comunità Magnifi cat riconosce come suoi principali carismi l’evangelizzazione e la promozione della vita comunitaria e vive una profonda dimensione eucaristica che si attua nella Celebrazione dell’Eucaristia e nell’Adorazione.

In comunione fraterna, riuniti dall’Eucaristia, i membri della Comunità Magnifi cat sono chiamati ad aiutarsi vicendevolmente nella crescita umana e spirituale e a donare la vita di Cristo al mondo attraverso l’opera di evangelizzazione.

L’AlleanzaL’appartenenza alla Comunità avviene attraverso un impegno stabile e riconosciuto dalla

Chiesa: l’impegno di alleanza con il quale ciascuno sceglie, secondo il proprio stato di vita, di dedicare la vita al Signore e di camminare con i fratelli.

Confi dando solamente nella forza che viene dallo Spirito di Dio, ciascuno si lega all’amore di Cristo e ai fratelli attraverso le promesse di povertà, perdono permanente, costruzione dell’amore e servizio per essere aiutato nella fedeltà, vivendo con il cuore libero e in uno stile di vita sobrio.

Comunità Magnificat RnSwww.comunitamagnificat.org

segreteria@comunitamagnificat.191.it

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