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12/12/18 1 IL COMPUTER E LA RETE: UNA STORIA TRA DEMOCRAZIA E CONTROLLO Teresa Numerico [email protected] Roma, 19/11/2018 2 LA MACCHINA DI TURING ¢ Un dispositivo inventato da Alan Turing per risolvere negativamente il problema della decisione in un sistema formale ¢ Una macchina astratta, elementare e generale al tempo stesso, capace di svolgere qualsiasi compito, purché si possa descrivere formalmente attraverso una serie di istruzioni ¢ Consiste di un nastro, una testina di lettura, scrittura, cancellazione e spostamento più la tavola di istruzioni | | Dispositivo di lettura/scrittura/ cancellazione spostamento sul nastro secondo la tavola delle istruzioni UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA MACCHINA DI TURING PERCHÉ LA MACCHINA DI TURING È IMPORTANTE? ¢ Perché negli anni ’40 la macchina costituirà un modello teorico per la costruzione dei calcolatori di nuova generazione a programma memorizzato e general-purpose ¢ Perché fornisce un modello generale e intuitivo della nozione di calcolabilità, che non è ancora stato confutato ¢ Perché manda definitivamente in crisi il modello di conoscenza basato esclusivamente sulla logica matematica, pur essendone la sua espressione finale

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IL COMPUTER E LA RETE: UNA STORIA TRA DEMOCRAZIA E CONTROLLO

Teresa Numerico [email protected]

Roma, 19/11/2018

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LA MACCHINA DI TURING

¢ Un dispositivo inventato da Alan Turing per risolvere negativamente il problema della decisione in un sistema formale

¢ Una macchina astratta, elementare e generale al tempo stesso, capace di svolgere qualsiasi compito, purché si possa descrivere formalmente attraverso una serie di istruzioni

¢ Consiste di un nastro, una testina di lettura, scrittura, cancellazione e spostamento più la tavola di istruzioni

| |

Dispositivo di lettura/scrittura/cancellazione spostamento sul nastro secondo la tavola delle

istruzioni

UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA MACCHINA DI TURING PERCHÉ LA MACCHINA DI TURING È IMPORTANTE?

¢  Perché negli anni ’40 la macchina costituirà un

modello teorico per la costruzione dei calcolatori di nuova generazione a programma memorizzato e general-purpose

¢  Perché fornisce un modello generale e intuitivo della nozione di calcolabilità, che non è ancora stato confutato

¢  Perché manda definitivamente in crisi il modello di conoscenza basato esclusivamente sulla logica matematica, pur essendone la sua espressione finale

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L’ACCELERAZIONE DELLA II GUERRA MONDIALE

¢ La necessità di calcoli molto complessi era particolarmente sentita in vari campi:

�  La ricerca atomica: calcoli per misurare le caratteristiche esatte dell’esplosione e della posizione del materiale intorno alla fissione

�  La ricerca balistica: equazioni differenziali non lineari per la misurazione delle tavole di lancio delle armi a lunga gittata.

�  La crittografia

INTERDISCIPLINARITÀ E RIVOLUZIONE DIGITALE

¢  L’informatica nasce da un momento di intenso dialogo interdisciplinare: •  I ragazzi di Bletchley Park: Turing, Michie, e il “manipolatore

di simboli” •  Il paradigma dell’intelligenza delle macchine •  Wiener e la cibern-etica, le Macy’s conferences

Condividemmo la convinzione che le aree più fruttuose per la crescita delle scienze fossero quelle che erano state ignorate come terre di nessuno tra i vari campi

stabilizzati (Wiener 1948:3)

VON NEUMANN E L’INFLUENZA DI TURING

¢ Von Neumann aveva incontrato sicuramente Turing a Princeton, restando colpito dal suo valore

¢  Era al corrente del modello logico di calcolo proposto con la Macchina di Turing

¢ Applica l’idea alla costruzione di un calcolatore reale: �  Nella memoria (simile al nastro bidimensionale)

risiedevano dati e programmi

�  C’era un unico controllo logico che, sulla base della tavola di istruzioni (programma), gestiva in modo centralizzato tutte le operazioni in successione

�  Esistevano organi di input e di output (che nella MTU erano porzioni del nastro)

IL PROGETTO DI UNA MACCHINA INTELLIGENTE SECONDO TURING

¢ Deve poter commettere errori: non è completamente affidabile e non può essere controllata solo dalla logica

¢  Può offrire diversi output rispetto agli stessi problemi perché apprende dall’esperienza passata

¢  Il mondo esterno esercita un ruolo rilevante nel processo di training

¢  L’acquisizione di conoscenza è causata dall’effetto congiunto di inferenza esterna (che include anche l’interazione sociale) automodificazione, casualità e altre strategie di apprendimento, e non è un’attività solitaria come accade nella logica

¢ Oltre alla disciplina è necessario anche insegnare alla macchina la capacità di iniziativa

Numerico 2005

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LA CIBERN-ETICA SECONDO NORBERT WIENER

Controllo e comunicazione nelle macchine e negli animali

L’IMPEGNO DI UNO SCIENZIATO

¢ I had no reason to believe that the judgment of the policy makers on the larger issues of the situation was superior to my own, whatever their technical information might be

¢ I thus decided that I would have to turn from a position of the greatest secrecy to a position of the greatest publicity, and bring to attention of all the possibilities and dangers of the new developments [of Cybernetics]

Wiener 1956: 306-308

COMUNICAZIONE E CONTROLLO

¢ Quando comunico con un’altra persona, impartisco ad essa un messaggio, e quando egli comunica con me mi restituisce un messaggio relativo che contiene informazioni primariamente accessibili solo a lui e non a me.

¢ Quando controllo le azioni di un’altra persona, gli comunico un messaggio, e sebbene questo messaggio sia nella forma imperativa, la tecnica di comunicazione non differisce da quella di un messaggio di fatto.

¢  Se il mio controllo deve essere efficiente io devo prendere conoscenza di qualsiasi messaggio da parte dell’altro che possa indicare che l’ordine è stato compreso ed è stato obbedito.

Wiener 1950: 16

FEEDBACK

¢ The property of being able to adjust future conduct by past performance

¢  It may be as simple as common reflex, or it may be a higher order feedback, in which past experience is used […] also to regulate whole policies of behavior Wiener 1950: p.33

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MACCHINE E SOCIETÀ

Questo nuovo sviluppo ha illimitate possibilità per il bene e per il male. […] Fornisce alla razza umana una nuova e più efficace collezione di schiavi meccanici per svolgere il suo lavoro. Tale lavoro meccanico ha la maggior parte delle proprietà economiche del lavoro degli schiavi […] sebbene non implichi gli effetti demoralizzanti della crudeltà umana. Tuttavia, qualsiasi lavoro che accetti le condizioni di competizione con il lavoro degli schiavi accetta le condizioni del lavoro degli schiavi, ed è essenzialmente lavoro di schiavi.

Wiener, N. Cybernetics, 1948: 27

MACCHINE E SOCIETÀ/2

¢ Come il bravo falegname, il bravo meccanico, il bravo sarto sono sopravvissuti alla prima rivoluzione industriale, così il bravo scienziato e il bravo amministratore possono sopravvivere alla seconda

¢ Tuttavia prendendo la seconda rivoluzione per compiuta, l’essere umano medio di mediocre preparazione o meno non ha nulla da vendere che valga la pena di esser comprato

Wiener, N. 1948: 27

L’INFORMAZIONE NON DOVREBBE ESSERE COMPRATA O VENDUTA ¢ The fate of information […] is to become

something which can be bought or sold. […] ¢  It is my business to show that it leads to the

misunderstanding and the mistreatments of information and its associate concept […] beginning with that of patent law

Wiener 1950: 113

WIENER: TRA TECNOLOGIA ETICA E SOCIETÀ ¢  Con la sua formazione interdisciplinare Wiener intravide

immediatamente i rischi e le opportunità delle tecnologie della comunicazione

¢  Offrì la propria capacità di previsione ai fini di elaborare un uso umano degli esseri umani

¢  Si oppose alla possibilità che la cibernetica diventasse uno strumento per favorire l’accentramento del potere

¢  Si batté contro ogni uso strumentale del segreto nella scienza e nel trasferimento tecnologico industriale, anticipando i temi cari al free software

¢  Contribuì a sviluppare la concezione dell’informazione come un flusso ininterrotto

¢  Intravide il carattere potenzialmente di controllo sotteso dalle tecnologie della comunicazione

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LA DOPPIEZZA DELLA TECNOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE

¢ Le attuali tecnologie della comunicazione portano nella loro anima una doppiezza inevitabile che si manifesta sia nella prassi del loro uso sia nell’atteggiamento di politica e business

¢  Il rapporto stretto tra comunicazione e controllo era già stato sottolineato da Norbert Wiener , l’inventore della cibernetica

¢ Nel 1945 Bush scrisse un articolo su come riconvertire lo sforzo bellico alla fine della Guerra: si chiamava as we may think

¢  Identificò l’area dell’overload informativo come quella maggiormente bisognosa di sforzi

¢  Immaginò una macchina: il Memex che doveva risolvere il problema della gestione delle informazioni, attraverso una struttura di memorizzazione organizzata con metodi analogici

TECNOLOGIA AMICHEVOLE: IL SOGNO DI VANNEVAR BUSH

LA MACCHINA MEMEX La macchina MEMEX è una scrivania meccanizzata ante-litteram

A Memex is a device in which an individual stores all his books,

records, and communications, and which is mechanized so

that it may be consulted with exceeding speed and flexibility.

It is an enlarged intimate supplement to his memory Bush 1945

LA MACCHINA E LA MENTE FUNZIONANO PER ASSOCIAZIONI The human mind does not work that way [according to the index systems]. It operates by association. With one item in its grasp, it snaps instantly to the next that is suggested by the association of thoughts, in accordance with some intricate web of trails carried by the cells of the brain. It has other characteristics, of course; trails that are not frequently followed are prone to fade, items are not fully permanent, memory is transitory. Yet the speed of action, the intricacy of trails, the detail of mental pictures, is awe-inspiring beyond all else in nature.

Bush 1945

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NON SOLO PER LO SCIENZIATO

¢  Assuredly they could not be limited to the men of science. It could be hoped that the writing of history and biography, for example, would improve, not just in accuracy, but in art, as the writer is able to turn the drudge part of his task over to a tireless assistant […]

¢  Wholly new forms of encyclopedias will appear, ready-made with a mesh of associative trails running through them, ready to be dropped into the memex and there amplified

Bush 1967: 213

UNA MACCHINA PERSONALE E INTERCONNESSA

¢ The lawyer will have at his touch the

associated opinions and decisions of his

whole experience, and of the experience of

friends and authorities. The patent attorney

will have on call the millions of issued

patents […]. The physician […] will strike the

trails established in studying an earlier

similar case… Bush 1967: 214

LICKLIDER

¢  Joseph Carl Robnett Licklider (1915-1990) era uno psicologo sperimentale – attualmente sarebbe considerato un neuroscienziato - che colse in fretta i vantaggi di usare il computer per misurare e produrre stimoli neurali

¢  Nel 1960 pubblicò un articolo fondamentale: “Man-Computer symbiosis”

¢  Nel 1962 fu messo a capo dell’IPTO (Information

Processing Techniques Office) e il suo primo

obiettivo fu la diffusione della tecnologia del time sharing

MAN-COMPUTER SYMBIOSIS

¢ Nell’articolo del 1960 ipotizza due obiettivi fondamentali della relazione uomo-macchina: �  1) to let the computers facilitate formulative

thinking as they now facilitate the solution of formulated problems,

�  2) to enable men and computers to cooperate in making decisions and controlling complex situations without inflexible dependence o predeterminated programs

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INTERGALACTIC COMPUTER NETWORK

¢  Il 25 aprile 1963 Lick scrive una lettera al gruppo dei suoi collaboratori che partecipavano ai progetti finanziati dall’IPTO per discutere le questioni aperte dei progetti in corso

¢  L'idea di Lick è quella di costruire una rete connessa di macchine (che funzionino secondo programmi differenti) che dovrebbero comunicare in modo profondo, usare programmi presenti su macchine diverse, importare dati memorizzati altrove e usarli nei programmi presenti sulle nostre macchine ecc. ecc.

¢ Si domanda come fare a realizzare tutto questo in modo che diventi conveniente lo sforzo di interconnessione

INTERGALACTIC COMPUTER NETWORK/2

¢ Uno dei temi centrali in discussione è quello del linguaggio per il controllo della rete di computer. In assenza degli standard ogni macchina aveva, infatti, il proprio stile di programmazione

¢  Il progetto consisteva nel funzionamento dei computer attraverso un sistema di rete integrato

¢  L’obiettivo della rete consisteva nella realizzazione di scoperte scientifiche utilizzando la rete integrata come strumento.

¢  Inoltre era necessario riflettere su come memorizzare i dati ottenuti per renderli disponibili ai successivi fruitori

COMMAND AND CONTROL =MAN-COMPUTER INTERACTION

¢  L'idea di Lick è rappresentare le attività di command and control in termini di interazione uomo-macchina, quella che ora si chiama Human-computer-interaction.

¢ Nasce da questa lettera la lunga marcia verso l’integrazione tra essere umano e macchina che tanta parte avrà nella realizzazione di macchine e applicazioni amichevoli e design tecnologico centrato sull’utente che tanta parte avrà nello sviluppo di quei dispositivi che si integreranno perfettamente con le nostre scrivanie di lavoro

LE BIBLIOTECHE DEL FUTURO

¢  It is both our hypothesis and our conviction

that people can handle the major part of

their interaction with the fund of knowledge

better by controlling and monitoring the

processing of information than by handling

all the details directly themselves Licklider 1965: 28

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THE COMPUTER AS A COMMUNICATION DEVICE

J.C.R. Licklider e R.W. Taylor

LA STORIA DELLA RETE ¢  La nascita della rete ha

avuto varie anime tra le quali almeno una libertaria, meritocratica, e una strettamente destinata al controllo e allo sfruttamento della produzione scientifica a fini militari

¢ Va ricordato che la rete Arpanet non collegava centri militari ma solo centri di ricerca e università

LA RETE ARPANET IL COMPUTER COME STRUMENTO DI COMUNICAZIONE

¢  To communicate is more than to send and to receive.

¢  We believe that communicators have to do something non trivial with the information they send and receive.

¢  We believe that we are entering a technological age in which we will be able to interact with the richness of living information - not merely in the passive way that we have become accustomed using books and libraries, but as active participants in an ongoing process, bringing something to it through our interaction with it, and not simply receiving something from it by our connection to it

Licklider, Taylor 1969:21

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¢ L'idea di Licklider è rappresentare le attività di command and control in termini di Human-computer-interaction, esplicitamente consiste nell’interpretare le attività necessarie al controllo militare in termini di integrazione tra esseri umani e macchine che tanta parte avrà nello sviluppo di quei dispositivi che si integreranno perfettamente con le nostre scrivanie di lavoro

COMMAND AND CONTROL =HUMAN COMPUTER INTERACTION

ARPANET COLLEGA PRIMA DI TUTTO CENTRI DI RICERCA ¢ È ingiusto sostenere che Internet sia nata

dalla ricerca militare. I militari in prima battuta hanno soltanto finanziato il progetto

¢  Le prime 4 istituzioni erano universitarie:

�  University of California di Los Angeles

�  Stanford Research Institute (SRI)

�  University of California di Santa Barbara

�  University of Utah

L’IDEA DELL’ARCHITETTURA APERTA DELLA RETE

¢  Fu introdotta da Bob Kahn verso la fine del 1972 quando cominciò a lavorare per DARPA (ex ARPA) e consisteva in 4 regole base �  Ogni rete distinta doveva poter stare separata dalle altre

dal punto di vista dei suoi protocolli di funzionamento. Nessun cambiamento doveva essere richiesto per la connessione a internet

�  Le comunicazioni si dovevano basare sul principio del “best effort”: se un pacchetto non arrivava a destinazione doveva essere richiesto di nuovo e ritrasmesso dalla fonte

�  Black boxes (poi chiamate gateway e router) sarebbero state usate per connettere la rete. Nessuna informazione sarebbe stata conservata sui dati di passaggio attraverso il gateway evitando così le complicazioni

�  Non ci sarebbe stato nessun controllo globale a livello delle operazioni

I PROTOCOLLI

¢ Nel 1972, la rete aveva 37 nodi e la crescita era molto sostenuta.

¢  Il primo protocollo si chiamava NCP (network control protocol) ed era piuttosto rudimentale. Su questa base vennero sviluppati FTP e Telnet oltre ai primi rudimentali sistemi per la posta elettronica.

¢  La svolta per ARPANET fu la creazione del protocollo TCP/IP che implementava la trasmissione a pacchetti nella rete e permetteva la comunicazione a macchine diverse.

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I PROTOCOLLI TCP/IP

¢  A sovrintendere alle operazioni di indirizzamento dei computer e di istradamento e segmentazione dei messaggi su Internet sono i protocolli TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), sviluppati da Vincent Cerf (Stanford) e Robert Kahn (ARPA) nel 1973

LE CARATTERISTICHE DI TCP/IP

¢  E’ indipendente dal modo in cui la rete è fisicamente realizzata.

¢  Risolve in modo efficiente i problemi tecnici di una rete geografica eterogenea come Internet: �  Sfrutta al meglio le risorse di comunicazione

disponibili �  Permette un indirizzamento sicuro ed efficiente dei

computer collegati anche se sono milioni �  Garantisce con la massima sicurezza che le

comunicazioni vadano a buon fine �  Permette lo sviluppo di risorse e servizi di rete evoluti

e facilmente utilizzabili ¢ E’ uno standard aperto (Open standard)

nessuno vanta diritti di copyright su di esso

L’INVENZIONE DEL WORLD WIDE WEB

¢ Nel 1989 Tim Berners-Lee un ricercatore del CERN di Ginevra ottenne l’approvazione per un progetto di realizzazione di un sistema autore per la produzione e l’archiviazione comune di documenti ipertestuali. Il progetto prese successivamente il nome di World Wide Web.

IL WWW HA BISOGNO DI UN VISUALIZZATORE UNIVERSALE

¢  Il sistema però funzionava solo sulle macchine NEXT sulle quali si lavorava al CERN, bisognava trovare un modo per visualizzare le pagine ipertestuali anche su altri computer. Era cioè necessario progettare un BROWSER: un visualizzatore universale di Pagine WEB.

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LA NASCITA DEL WORLD WIDE WEB

“The art was to define the few basic, common rules of “protocol” that would allow one computer to talk one another, in such a way that when all computers everywhere did it, the system would thrive, not break down.[…] For the web those elements were […]

�  Universal Resource Identifiers (URIs),

�  Hypertext Transfer Protocol (HTTP)

�  Hypertext Markup Language (HTML)”

Tim Berners Lee, Weaving the web, Texere New York, 1999, p. 39 (Trad. it. L’architettura del nuovo web, Feltrinelli, 2001)

GLI INVENTORI DEL BROWSER

¢  Al National Center for Supercomputing Applications (NCSA) dell’University of Illinois, Marc Andreessen e Eric Bina realizzarono un Browser per il World Wide Web, indipendente dal computer usato per connettersi alla rete.

• Nel gennaio 1993 il Browser fu reso disponibile sul Web, a settembre 1993 venivano rilasciate le versioni per Windows e MAC, si trattava di MOSAIC da cui prese le mosse l’avventura di NETSCAPE e l’inizio del Web come noi lo conosciamo.

IL WEB 2.0

¢ Un’etichetta resa famosa nel 2004 da Tim O’Reilly per rinvigorire lo spirito commerciale delle aziende dot.com. Gli obiettivi sono:

¢ Puntare all’offerta di servizi più che di software

¢  Lavorare sul remix di servizi piuttosto che di inventarne di nuovi

¢ Considerare il web un’architettura di partecipazione

¢ Elaborare strategie per lo sfruttamento dell’intelligenza collettiva

(Formenti 2008, 248)

OPEN DATA

¢  Un progetto patrocinato dallo stesso Tim Berners-Lee per diffondere in rete non solo risorse ma veri e propri dati strutturati

¢  È collegato al movimento del semantic web che si propone di aggiungere uno strato di logica al web

¢  L’idea dell’open data consiste nel costruire e distribuire dati strutturati etichettati in modo uniforme, tali che possano essere usati e confrontati con altri dati paragonabili

¢  Una derivazione del movimento dell’open data è l’e-government 2.0: il progetto di diffondere tutti i dati delle amministrazioni pubbliche costruendo banche dati collaborative

¢  Es. www.regulations.gov. Il portale dell’open data della pubblica amministrazione americana

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UN CLASSICO ESEMPIO DELLA DOPPIEZZA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE

¢  Il ruolo di social network e camere dei cellulari nelle rivolte in nord Africa e non solo (Iran 2009, ecc.)

¢  I social network come strumenti di controllo sia da parte dei paesi repressivi (e non solo) sia da parte di altri attori che sfruttino la scarsa attenzione alla privacy degli utenti per rendere più efficaci le proprie comunicazioni pubblicitarie o avere informazioni su persone e contesti (tutti i servizi di intelligence internazionali hanno rapporti diretti con Facebook, Google, ecc.)

IL COMPORTAMENTO DOPPIO DEGLI STATI DEMOCRATICI SULLA COMUNICAZIONE DIGITALE

¢  Il caso Wikileaks è stato una cartina di tornasole della capacità di accettare la trasparenza da parte degli Stati Uniti, l’operazione è stata descritta da Hillary Clinton come “non solo un attacco all’America ma un attacco alla comunità internazionale” http://www.npr.org/2010/11/29/131668950/white-house-aims-to-limit-wikileaks-damage

¢  Il Dipartimento di Stato è impegnato in investimenti per sostenere servizi di circonvenzione (quelli che permettono di sorpassare i firewall locali) e di addestramento a criptare le e-mail da parte degli attivisti dei diritti umani http://www.nytimes.com/2011/02/15/world/15clinton.html?ref=tunisia&pagewanted=print

ALTRE INCONGRUENZE ¢  i militari americani starebbero

sviluppando software che permetterebbe di manipolare i siti di social media attraverso false personalità online per influenzare le conversazioni internet e diffondere propaganda pro-america http://www.guardian.co.uk/technology/2011/mar/17/us-spy-operation-social-networks/print

¢  A gennaio 2010 Hillary Clinton sostenne espressamente Google nella guerra commercial/politica contro la Cina dichiarando “We stand for a single internet where all of humanity has equal access to knowledge and ideas.” http://www.foreignpolicy.com/articles/2010/01/21/internet_freedom

CAMBRIDGE ANALYTICA/1 PRINCIPAL COMPONENT ANALYSIS

¢ Principal component analysis: è una procedura statistica che usa una trasformazione ortogonale per convertire un insieme di osservazioni di variabili che possono essere correlate (ognuna delle quali funziona su vari valori numerici) in un set di valori di variabili non correlate chiamate componenti principali

¢  si tratta di una misurazione statistica complessa che serve per organizzare le variabili non correlate in un sistema che descriva più in dettaglio il fenomeno attraverso l’estrazione di alcune categorie che sarebbero quelle principali le principal component

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CAMBRIDGE ANALYTICA/2 IL MODELLO DEI BIG FIVE PERSONALITY TRAITS

¢ Big five personality traits: �  apertura all’esperienza (inventivo/curioso vs cauto/

coerente) �  Coscienziosità (Efficiente/organizzato vs tranquillo/

rilassato che non si preoccupa e non pianifica) �  Estroversione (energetico/interessato all’esterono vs

solitario/Riservato) �  amichevolezza (gradevolezza) (amichevole/empatico

vs distaccato/sfidante) �  Livello di nevrosi (sensibile/nervoso/fragile vs sicuro

di sé/ solido/ stabile)

CAMBRIDGE ANALYTICA/3 STATISTICA E DATI

¢ Gli scienziati politici hanno sempre usato modelli statistici per fare previsioni sulle preferenze dei votanti

¢ La differenza attualmente consiste nella grande quantità di dati disponibili per essere usati per fare previsioni sul comportamento delle persone

CAMBRIDGE ANALYTICA/4

¢  Alex Kogan (university of cambridge) inventa una App thisisyourdigitallife (una versione rivista di un test messo a punto da altri nel 2012 “mypersonality”

¢  questa storia dimostra quanto le persone siano pronte a rendere pubblico il proprio profilo facebook

¢  su mechanical turk da 857 partecipanti che per 1 $ misero a disposizione il proprio profilo e quello dei loro amici diedero accesso a 287.739 profili su facebook

¢  attraverso questo test fu possibile mettere a punto un modello di personalità basato su big five personality traits che consentiva alla SCL poi CA di fare previsioni sulle convinzioni delle persone e anche sulla loro propensione a cambiare idea e permetteva quindi di intervenire con un messaggio loro mirato

CAMBRIDGE ANALYTICA/5

¢  a partire dall’esperimento iniziale fu possibile coi finanziamenti di SCL avere accesso diretto a 200.000 cittadini americani attraverso un survey diretto che poi consentirono l’accesso ai like degli amici mettendo quindi a disposizione un totale di più di 30 milioni di votanti americani

¢  tutto questo venne usato durante le primarie a favore di Ted Cruz e poi nelle politiche americane a favore di Donald Trump

¢  Il meccanismo si basa sulla regression analysis che a partire da una variabile indipendente e dalla definizione del parametro attraverso il quale la variabile influenza una variabile dipendente da lei serve per prevedere il risultato della variabile dipendente

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OSSERVAZIONI FINALI

¢  È difficile sottostimare il ruolo di internet, telefonia mobile e social network nella diffusione della democrazia e della libertà (vedi soprattutto la tunisia, ma anche l’Egitto)

¢  Ma è necessario passare dalla fase della rivolta a quella della costruzione politica e in quel caso i mezzi di comunicazione non bastano

¢  La comunicazione digitale favorisce anche processi di controllo,di sfruttamento dei dati e di repressione

¢  È necessario mantenere sempre uno sguardo critico sulle opportunità e sui rischi dell’uso della tecnologia e evitare di cedere al trionfalismo o gridare alla cospirazione