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LA STORIA DI ALTAMURA A FUMETTI VOLUME II

Ideazione e supervisione: Antonio FerranteSceneggiatura: Antonio FerranteDisegni e impaginazione tavole: Giovanni MatteoImmagine prima di copertina: Mauro FanelliImmagine quarta di copertina: Giovanni MatteoProgetto grafico e impaginazione: Alessandro MatteoFotografie: Gabriella Cosmo (pag. 82), Antonio Ferrante (pag. 83)

© Copyright 2011 LAB edizioniAssociazione culturale PuglianetViale Regina Margherita, 96/b Altamuratel: 320.0558862web site: pugliafumetti.blogspot.come-mail: edizionilab@gmail.com

Finito di stampare nel mese di dicembre 2011presso Arti Grafiche Favia s.r.l. Modugno (Ba)

Tutti i diritti riservati.É vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzoeffettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata.

PIANO DELL’OPERAVOLUME II dinosauri

L’uomo di Altamura

VOLUME IIAltamura peuceta

Federico II

VOLUME IIILa coscia di Pipino

L’omicidio di G.A. Del Balzo

VOLUME IVLa peste

L’infanzia di Saverio Mercadante

VOLUME VCherubino e il 1799

Garagnone

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PIANO DELL’OPERAVOLUME II dinosauri

L’uomo di Altamura

VOLUME IIAltamura peuceta

Federico II

VOLUME IIILa coscia di Pipino

L’omicidio di G.A. Del Balzo

VOLUME IVLa peste

L’infanzia di Saverio Mercadante

VOLUME VCherubino e il 1799

Garagnone

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Il primo volume ti aspetta in tutte le edicole e le librerie!

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Piccola ceramista

Mastro ceramista

Cane pastore

Pastorello

Padredel pastorello

Donna del guerriero

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EPISODIO I

ALTAMURA PEUCETA

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ALTAMURA PEUCETA

Come doveva apparire la vita nell’area dove oggi sorge Altamura, 2.500 anni fa? Chi arriva nella città murgiana da Santeramo, Cassano, Bari, non può non notare una maestosa cinta muraria che offre il benvenuto ai visitatori. Gli abitanti del luogo san-no che quelle si chiamano “mura megalitiche”, cos’altro? Altri hanno attribuito loro il nome di “mura ciclopiche”, appellativo frutto di pigrizia, di chi non vuole compren-dere come sia stato possibile mettere quei massi l’uno sull’altro e fantastica, quindi, su enormi Ciclopi con un occhio solo che in tempi remotissimi hanno costruito quella splendida opera difensiva.Ma le cose, appare ovvio, non sono andate così. All’interno di quelle mura maestose abitava, quattrocento anni prima della nascita di Cristo, una popolazione connotata col nome di Peuceti. Della Peucezia non faceva parte solo l’antica Altamura, ma nu-merose altre città, situate nei pressi di Gioia del Colle, Bitonto etc. Come era chiama-ta l’Altamura peuceta, nessuno lo sa. Tante le ipotesi, nessuna confermata. La cinta muraria era lunga 4 chilometri, alta 6 metri circa. Fu costruita per difendersi dalle incursioni provenienti da Taranto e dalla Lucania. All’interno dell’anello più grande ne esisteva uno più piccolo, l’acropoli, posto sulla parte più alta della collina; riutilizzato e irrobustito nel Medioevo, oggi racchiude il centro storico della città. Nonostante i numerosi ritrovamenti archeologici, poco si sa, per lo meno non abba-stanza, dell’Altamura peuceta, chi erano i suoi abitanti, come vivevano, quali erano le loro occupazioni, come trascorrevano il tempo libero. Ci abbiamo provato noi, ten-tando di dare un volto, un’anima, agli antenati di cui molti ignorano l’esistenza. Un tuffo nel passato, tra ceramica, giochi di gruppo ormai scomparsi, greggi di pecore, lotte per la sopravvivenza.

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Giovanni MatteoNato nel 1979, originario di Cutrofiano (Le), si diploma in Pittura presso l’Accademia di Lecce nel 2004. Insegna Arte e Immagine nella Scuola Secondaria di primo grado. Vive e lavora ad Altamura. Come autore di fumetti pubblica storie brevi su fanzine underground e due graphic novel sul sito di letteratura contemporanea “Musicaos”. Nel 2009 partecipa a “Crack! Fumetti dirompenti” a Forte Prenestino a Roma,

con una storia realizzata per raccontare l’esperienza del Momart (MOtore Mediterra-neo per le ARTi di Adelfia). Nel 2011 realizza graficamente il primo volume de “La Storia di Altamura a Fumetti”. Realizza copertine e illustrazioni per libri e riviste ed artworks. Con i suoi videoclip di animazione ottiene selezioni a “Premioceleste” nel 2009, “Romapoesia – DoctorClip” nel 2005 e nel 2006 e alla rassegna “GAP Giovani Artisti Pugliesi” nel 2006. Ha esposto dipinti, disegni e video nelle collettive “GAP” (Sala Murat, Bari) “A Futuro segreto” (Teatro Kismet, Bari), “Tracce fuori centro” (Fi-renze), “Vigna degli Artisti” (Vinci) e nella personale “On my knees” presso lo spazio d’arte contemporanea “Piscina Comunale” a Milano nel 2010.

Antonio Ferrante

Nato nel 1979, vive e lavora ad Altamura. Giornalista ed edi-tore, collabora per diversi anni con riviste di informazione locale e con “Trm”, emittente televisiva con sede a Matera. Nel 2008 fonda “LAB magazine”, giornale di informazione locale che in pochissimi anni si colloca tra le riviste più apprezzate della città di Altamura. Dal 2010 coordina il sito web di informazione quotidiana “altamuraLive.it”. Nel giu-

gno 2011 pubblica con “LAB” il primo volume de “La Storia di Altamura a fumetti”. Il successo riscontrato lo spinge a fondare una casa editrice, la “LAB edizioni”, che si pone l’obiettivo di diffondere in Italia la storia dei centri minori, attraverso l’arte del fumetto. Alla sua prima esperienza da sceneggiatore, firma il primo e il secondo volume de “La Storia di Altamura a fumetti”. Decide, poi, di affidare la sceneggiatura delle future pubblicazioni della “LAB edizioni” al filosofo Falk Nawroth.