LA SPESA CONSAPEVOLE - Pratomigranti SCARTI ALIMENTARI (29%) CARTA E CARTONI (28%) PLASTICA ......

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Insieme per produrre meno rifiuti LA SPESA CONSAPEVOLE LA SPESA CONSAPEVOLE Provincia di PRATO

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Insieme per produrremeno rifiuti

LA SPESA CONSAPEVOLE

LA SPESA CONSAPEVOLE

Provincia diProvincia diPRATOPRATO

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ECOACQUISTI

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIcome pagine opuscolo

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIECOACQUISTI

Testi di Laura Storchi (La Lumaca) Illustrazioni di Giuliano Dinon

• STOP AI RIFIUTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 3

• PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4

• L’INVASIONE DEGLI “ULTRA-IMBALLAGGI” . . . . . . . . . . . pag. 5

• MENO IMBALLAGGI = MENO RIFIUTI . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 6

• IL CONSUMO CRITICO: UNA MISSIONE POSSIBILE . . . . . pag. 7

• LA LEGGE DELLA DOMANDA E DELL’OFFERTA . . . . . . . . . pag. 8

• UN PO’ DI DATI SUI RIFIUTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9

• FRUTTA E VERDURA scegli imballaggi leggeri . . . . . . . . . . . . . pag. 10

• SALUMI E FORMAGGI al banco è meglio . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 11

• LATTICINI quale contenitore per il latte? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 12

• PRODOTTI PER LA CASA novità per i detergenti . . . . . . . . . . . pag. 13

• PRODOTTI PER LA CASA evviva le ricariche ! . . . . . . . . . . . . . pag. 14

• IGIENE PERSONALE rifiuta il superfluo . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 15

• BISCOTTI, PASTA, DOLCIUMI dov’è il dolce? . . . . . . . . . . . . . pag. 16

• PRODOTTI “USA E GETTA” facciamo la festa alla plastica . . . pag. 17

• ACQUA E BIBITE vuoto a rendere: sana abitudine . . . . . . . . . . . pag. 18

• ACQUA MINERALE... vetro, plastica o a domicilio?. . . . . . . . . . pag. 19

• ELETTRODOMESTICI preferite beni resistenti . . . . . . . . . . . . . . . pag. 20

• ECCOCI ALLA CASSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 21

• IL MATER-BI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 21

• SAPER LEGGERE LE CONFEZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 22

INDICE

Insieme per produrre meno rifiuti

INDICEDopo aver riempito fino all’orlo cassonetti e discariche,

siamo giunti a un punto di svolta

STOP AI RIFIUTI

IL PROBLEMA COSTIAll’aumento dei rifiuti prodotti si aggiungono i problemi e i costi crescenti dello smaltimento dei rifiuti e i conflitti sociali che insorgono all’apertura di nuove discariche e inceneritori.

L’UNICA RISPOSTA ...è una rapida “inversione di marcia”, che garantisca uno sviluppo rispettoso dell’ambien-te e dei bisogni delle genera-zioni future.

Non possiamo più disfarci del contenuto della pattumiera senza domandarci cosa stiamo effettivamente gettando…

3Insieme per produrre meno rifiuti

Troppi rifiuti sul nostro pianeta!Il progresso economico e la cre-scita della popolazione hanno creato montagne di rifiuti, l’im-poverimento delle risorse natu-rali e l’inquinamento di aria, acqua e suolo.

La raccolta differenziata è importantissima,MA DA SOLA NON È SUFFICIENTE

La vera soluzione è contenere la produzione dei rifiuti alla fonte, ovvero produrne meno.

RIVOLUZIONE NELLA GESTIONE DEI RIFIUTINel 1997 il Decreto Ronchi pone come obiettivo principa-le la riduzione alla fonte della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti.

La raccolta differenziata e il riutilizzo, riciclaggio e recupero di materie prime ed energia devono diventare il percorso prioritario per lo smaltimento del rifiuti.

In questi anni la raccolta diffe-renziata è aumentata in modo significativo, ma i rifiuti con-tinuano a crescere, in linea con quanto accade negli altri paesi dell’Unione Europea.4

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

Lattine, scatolette, polistirolo e bottiglie di plastica hanno invaso le nostre pattumiere

L’INVASIONE DEGLI “ULTRA-IMBALLAGGI”

COSA RILEVIAMO DA QUESTA ANALISI?Salta agli occhi il peso rile-vante degli imballaggi: pla-stica, vetro, carta e cartoni!Nell’ultimo ventennio si è verifi-cata una vera e propria invasio-

ne della plastica e dei prodotti “usa e getta”, come risultato della rapida richiesta di cibi

precotti, surgelati, veloci da cucinare, in porzioni singole.

STRATO SU STRATOI contenitori servono a pro-teggere i prodotti, ma a volte subito rifiuti: è il caso dell’ ”ultra–imballaggio”, costituito da numerosi strati di diversi materiali che hanno come unico scopo quello di rendere più visibile ed appetibile il prodotto.

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SCARTI ALIMENTARI (29%)

CARTA E CARTONI (28%)

PLASTICA (16%)VETRO (8%)

MATERIALI TESSILI E LEGNO (4%)METALLI (4%)

ALTRO (11%)

CHE COSA BUTTIAMO VIA? Se guardiamo nel sacchetto del pattume troveremo princi-palmente:

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Più del 30% dei rifiuti urbaniè costituito da imballaggi e contenitori

MENO IMBALLAGGI=MENO RIFIUTI

Per ridurre i rifiuti, bisogna partire proprio dagli imballaggi.

LA DIETA DELL’IMBALLAGGIO IN SOVRAPPESOIl sistema industriale dovrà eliminare gli imballaggi inutili e realizzare confezio-ni più ecologiche e leggere, che utilizzino la minor quantità possibile di materiale, impie-ghino materiali riciclati e siano a loro volta riciclabili.

IMBALLAGGI SEMPLICIE FACILI DA DIFFERENZIAREIl contenitore deve essere pro-gettato per facilitare la raccol-ta differenziata: la confezione deve essere comprimibile, per occupare meno spa-zio nel cassonetto; i diversi materia-

li di cui è fatto il contenitore devono essere facilmente separabili.

La raccolta differenziata è anco-ra più semplice se l’imballaggio è costituito da un solo tipo di materiale (solo cartone, solo plastica, ecc.).

per occupare meno spa-

Servono proprio tutti questi materiali per farci gustare un buon cioccolatino?

6

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Consumatori consapevoli per bloccare la produzione di rifiuti ed imballaggi inutili

IL CONSUMO CRITICO: UNA MISSIONE POSSIBILE

CONSUMO CRITICO COSA SIGNIFICA ? Scegliere i prodotti non solo in base al prezzo e alla qualità, ma anche al loro impatto ambientale. Per comperare e consumare in modo consapevole occorre infor-marsi e leggere le etichette, capire quali sono i prodotti e gli imballaggi più ecologici, senza lasciarsi guidare esclusivamente dalla pubblicità e dalla moda.

COME COMSUMATORE SONO POTENTE: POSSO SCEGLIERE !Ogni cittadino attento al contenitore oltre che al contenuto può dare un grosso aiuto. Scegliendo prodotti con il minor imballaggio possibile, realizzati con materiale riciclato e ricicla-bile, si stimolano le imprese a produrre merci e imballaggi più rispettosi dell’ambiente.

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SI

NO

SI

NO

Scegli il prodotto e premia la ditta

LA LEGGE DELLA DOMANDAE DELL’OFFERTA

Pensate al mondo del bio-logico e al caffè e al the del Commercio equo e solidale: oggi quasi tutti i supermercati hanno uno spazio dedicato a questi prodotti, in risposta alla crescente domanda da parte dei consumatori.

PIÙ CONSAPEVOLEZZAI doveri che abbiamo nei con-fronti delle generazioni future e delle popolazioni più povere impongono una maggior con-sapevolezza nei nostri acquisti. Fare la spesa non è più una questione privata!8

Le nostre scelte al momento dell’acquisto sono più potenti degli scioperi o del voto: facendo la spesa noi agiamo “dal basso” per premiare direttamente alcune ditte e punirne altre, facendo scen-dere o salire i loro profitti.

La raccolta differenziata è in crescita ma i rifiuti non diminuiscono

UN PO’ DI DATI SUI RIFIUTI

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In Italia tra il 1997 e il 2007 gli RSU (i rifiuti solidi urbani “domestici”, non legati al ciclo produttivo) sono passati da 26,6 a 32,5 milioni di tonnel-late, più di 546 chili per abitan-te all’anno.*

Nella Provincia di Prato nel corso del 2008 la produzione di RSU è stata di 196.569 tonnellate, pari a 798 chili per abitante, con un incremen-to del 44% rispetto al 1998.

Nel 2008 siamo riusciti a raggiungere il 43%di raccolta differenziata, e nei primi due mesi del 2009 a superare il 46%, ma non basta. Bisogna produrre meno rifiuti.

COSA È NECESSARIO FARE?Per ridurre la quantità di rifiuti e imballaggi si può agire “dal basso”, decidendo di acquista-re e consumare in modo critico per orientare le scelte produttive verso uno sviluppo responsabile e sostenibile.

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Per capire come fare i nostri acquisti, seguiamo questa fami-glia nelle prossime pagine, osservando e valutando i diversi tipi di imballaggio che acquisteranno in ogni reparto.

NO AL GIÀ CONFEZIONATOPotete comperare frutta e verdu-ra fresca “a peso” oppure sce-gliere le confezioni già pronte in vassoietti di polistirolo coperti da film plastico. Ma cosa succede a questo vas-soio non appena arriviamo a casa? E perché adeguarsi alle quantità contenute in questa confezione?

RIDURRE GLI SPRECHI Acquistate solo ciò di cui avete veramente bisogno e scegliete, quando è possibile, il contenitore più ecologico, ovvero quello che utilizza meno materiale.

I frutti tropicali sono invitanti, ma costa molto trasportarli fin qui? Preferite frutta e verdura locale e di stagione.

frutta e verdura

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SCEGLI IMBALLAGGI LEGGERISCEGLI IMBALLAGGI LEGGERI

salumi e formaggi

NON COMPRIAMO PLASTICAAnche in questo reparto sono disponibili formaggi e salumi in confezioni sigillate o monopor-zione. Sono confezioni sicure e comode, che però fanno crescere la quantità di plastica nella nostra pattumiera.

AFFIDIAMOCI AL COMMESSOChiediamogli di prepararci sul momento affettati e formaggi dal banco, possiamo evitare l’imballo sottovuoto e sce-gliere le quantità desiderate.

Quanti materiali vengono usati per confezionare una scatola di formaggini fusi! Cercate confezioni più “leggere” ed ecologiche.

AL BANCO È MEGLIOAL BANCO È MEGLIO

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CARTONE PER BEVANDE?Questo tipo di imballaggio è un poliaccoppiato perché è costituito da più materiali: cartoncino, polietilene e uno strato di alluminio. È un contenitore riciclabile.

I cartoni per bevande raccolti in modo differenziato vengono riciclati dalle cartiere.Il cartoncino del contenitore

diventa carta riciclata; le parti in polietilene e alluminio, dopo il loro recupero, diventano un

materiale di matrice plastica per gadgets, articoli da scrivania, vasi, fiorerie, ecc.

VETRO ?Può essere riciclato con la raccolta differenziata e riutilizzato con il sistema del vuoto a rendere, vantaggioso se il contenitore non deve essere trasportato per lunghi tragitti.

PLASTICA ?PET e policarbonato possonoessere riciclati. Nel caso del vuoto a rendere le bottiglie vengono riutilizzate e la loro leggerezza riduce i costi e i consumi energetici legati al trasporto.

latticini

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QUALE CONTENITORE PER IL LATTE?QUALE CONTENITORE PER IL LATTE?

prodotti per la casa

QUANTA PLASTICA VIENE USATA PER I FLACONI?Potete trovare flaconi costitui-ti da plastica riciclata unita a quella vergine. Queste confe-zioni consentono un importante risparmio di materia prima! Nei detergenti per pavimenti, bagni e anticalcare la percentuale di plastica riciclata arriva anche al 70-100%.

LE CONFEZIONI RISPARMIOQueste confezioni per i detersivi, con imballaggi “salvaspazio”, sono più convenienti sia per noi che per l’ambiente.

ACQUISTARE IN MODO CONSAPEVOLE... significa anche scegliere prodotti che non inquinano o inquinano il meno possibile. Nel caso dei detersivi, verificate la biodegra-dabilità indicata sull’etichetta e rispettate le dosi consigliate.

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Leggete l’etichetta per verificare il grado di riciclabilità dellaconfezione

NOVITÀ PER I DETERGENTINOVITÀ PER I DETERGENTI

NON GETTARE IL FLACONE VUOTO!Nel settore dei prodotti per lava-trice è oggi disponibile la ricari-ca (refill), un sistema che per-mette di vendere prodotti molto concentrati, da diluire a casa nel

contenitore di plastica che avete acquistato la

prima volta.

LA RICARICA PERMETTE...di ridurre i rifiuti da imbal-laggio: anziché comprare per 10 volte la stessa confezione di detersivo, acquistate una sola confezione e 9 piccole ricariche.

COS’È IL DISPENSER?Alcuni supermercati stanno spe-rimentando un sistema di rifor-nimento automatico “alla spina”: è sufficiente appoggiare il flacone vuoto che ci si porta da casa su una speciale bilancia, posta sotto un serbatoio, e schiacciare un pulsante per riempirlo di detersivo.

prodotti per la casa

EVVIVA LE RICARICHE !EVVIVA LE RICARICHE !

che avete acquistato la prima volta.

RICARICA

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PERCHÈ LA CONFEZIONE DI CARTONE PER IL DENTIFRICIO?Spesso gli imballaggi sono doppi, anche se il secondo imbal-laggio non è essenziale. Cercate di evitare questo tipo di confezioni.

LA RICARICA È DISPONIBILE ANCHE PER...shampoo e bagnoschiuma: si acquista solo una volta il fla-cone in plastica, poi lo si riempie con le ricariche che utilizzano anche il 70% di plastica in meno rispetto al flacone.

I VANTAGGI DELLA RICARICARichiede un imballaggio ridotto, solitamente in plastica leggera, che pesa meno e si tra-sporta meglio.

igiene personale

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RIFIUTA IL SUPERFLUORIFIUTA IL SUPERFLUO

biscotti, pasta, dolciumi

DOV’È IL DOLCE ?DOV’È IL DOLCE ?

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MEGLIO LA SOSTANZAE NON L’APPARENZASpesso in confezioni di cartone per pasta, caramelle e dolci si inserisce una pellicola di plastica per rendere visibile il contenuto. Meglio confezioni costituite da un solo materiale, perché sarà più facile fare la raccolta differenziata.

ECCO LA CIOCCOLATA E LA MARMELLATA DA SPALMARE Anziché acquistare le vaschette “usa e getta”, scegliete le con-fezioni in vetro. Finito il dolce, potrete riutilizzare il contenitore come vasetto o bicchiere.

Nella scelta di biscotti e merendine, preferite con-fezioni “formato famiglia” e imballaggi non eccessivi.

TRA POCO È IL COMPLEANNO DI ALICEEcco tovaglie e tovaglioli di carta, posate, piatti e bicchie-ri di plastica per la festa.Tutti questi oggetti sono como-di, ma sono “usa e getta”. Diventano rif iut i in pochi minuti, non appena abbiamo mangiato la fetta della torta di compleanno!

LO SAPEVATE CHE...Piatti, posate, bicchieri e can-nucce sono oggi realizzati anche in Mater-Bi (amido di mais), una materia prima completamente biode-gradabile!

prodotti “usa e getta”

FESTEGGIAMO CON IL MATER -BIFESTEGGIAMO CON IL MATER -BI

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acqua e bibite

VUOTO A RENDERE: SANA ABITUDINEVUOTO A RENDERE: SANA ABITUDINE

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Per le bibite preferite le confezioni “formato famiglia”, che fanno risparmiare soldi, imballag-gi, risorse, energia.

ALLUMINIO CHE COSTO! È più oneroso, sia in termini econo-mici che ambientali, impiegare allu-minio per imballaggi usa e getta. Per le bibite scegliete il vetro, ancora meglio se si tratta di bottiglie a rendere con cauzione.

IL CARTONE PER BEVANDE Sono disponibili anche comodi contenitori chiamati cartoni per bevande. Questo tipo di imbal-

laggio è un poliaccoppiato, infatti la confezione è costituita da diversi materiali. Si tratta di un contenitore riciclabile.

EVITATE LE MINI CONFEZIONI MULTIPLEQueste confezioni per succhi di frutta, the freddo (ma anche tonno, passate di pomodoro, ecc.) sono pratiche, ma hanno più imballaggio.

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IL VUOTO A RENDERE NON DIVENTA MAI RIFIUTOPer ridurre gli imballaggi preferi-te le bottiglie di vetro, policarbo-nato e PET con vuoto a rendere. Se restituita, la bottiglia può essere riutilizzata molte volte e poi riciclata.

COSA SUCCEDE ALLA BOTTIGLIA DI PLASTICA ? Alcune ditte iniziano cicli di vuoto a rendere con bottiglie di plastica. La

leggerezza e la minor fragilità le rende competitive riducendo i costi energetici di trasporto e le perdi-te per rotture. Con il riciclaggio si possono ottenere filati per tes-suti, i sacchetti per la nettez-za urbana, giochi in plastica riciclata, arredo urbano, ecc.

Ditte distributrici consegnano a domicilio le bottiglie di acqua

e ritirano le casse vuote: con questa soluzione non dovete neppure portare

le bottiglie vuote nella campana.

1 bottiglia da un litro che viene

restituita e riutilizzata 20

volte, svolge lo stesso servizio

di 60 lattine usa e getta da

33 cl; oppure di 20 con-

tenitori in poliaccopiato da 1

litro; oppure di 14 bottiglie

usa e getta di plastica da 1,5

litri; o di 20 bottiglie usa e

getta di vetro da 1 litro.

Ecco alcuni dati

ACQUA MINERALE... vetro, plastica o a domicilio ?

LE MILLE VITE DEL VUOTO A RENDERE

Un materiale biodegradabile che non diventa rifiutoIL MATER-BI

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elettrodomesticiFate attenzione al momento dell’acquisto!Guardate le etichette energeti-che di frigoriferi e lavatrici per infor-marvi sul consumo del modello da voi scelto.

I prodotti che consu-mano meno a volte costano di più, ma il maggior costo ini-ziale sarà recupe-rato nel tempo con l’utilizzo del-l’elettrodomestico.

QUALE PRODOTTOSCEGLIERE?Scegliete prodotti che possano essere alimentati sia a rete che a pile. Quando comprate le pile,

preferite quelle r icaricabi l i , per togliere dai rifiuti tante pile “usa e getta” con mercurio

COMPUTER E STAMPANTE: PENSATE AI RIFIUTIPer evitare inutili imballaggi e rifiuti, scegliete cartucce del toner ricaricabili, carta da stampan-te riciclata, ecologica, ecc.

I prodotti che consu-mano meno a volte costano di più, ma il maggior costo ini-ziale sarà rato nel tempocon l’utilizzo del-l’elettrodomestico.

Etichetta energetica di una lavatrice

PREFERITE BENI RESISTENTIPREFERITE BENI RESISTENTI

QUALE BORSA PERLA VOSTRA SPESA?Riutilizzate queste borse di plastica quan-do andate al super-mercato o per la rac-colta dei rifiuti. Ancora meglio: porta-te sempre da casa le borse di cotone, tela o juta per fare la spesa.

eccoci alla cassa

Un materiale biodegradabile che non diventa rifiutoQuesta nuova materia prima è ottenuta con risorse naturali rinnovabili, principalmente amido di mais, frumento e patate.

I VANTAGGI DEL MATER-BI:• le stesse caratteristiche della plastica nell’uso• risparmio di energia• riduzione dell'effetto serra• completamente biodegradabile con il compostaggio

CON IL MATER-BI SI PUÒ FARE: • piatti, posate, bicchieri, cannucce, • sacchetti per la raccolta della frazione organica,• vasetti per yogurt, • bastoncini per le orecchie, • pannolini, • penne.

IL MATER-BI

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Alcune indicazioni per conoscere ciò che compriamoSAPER LEGGERE LE CONFEZIONI

Per poter acquistare in modo consapevole e per fare in modo corretto la raccolta differenziata, è necessario essere informati e conoscere il significato di tutte le sigle che troviamo sopra l’imballaggio.

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COSA SIGNIFICANO QUESTE SIGLE ?COSA SIGNIFICANO QUESTE SIGLE ?PE

AL

CA

PP Polipropilene

PVC

ACC

PS Polistirolo

PET Polietilentereftalato

Prodotto infiammabile

Nocivo

Prodotto tossico

contenitore per liquidi con almeno70% di carta

Polietilene

Banda stagnata

Prodotto idoneo al contatto con sostanze alimentare

Riciclabile

Non disperdere nell’ambiente

Alluminio

Polivinilcloruro

Insieme per produrremeno rifiuti

Prodotto infiammabile

Nocivo

Prodotto tossico

contenitore per liquidi con almeno70% di carta

Prodotto idoneo al contatto con sostanze alimentare

Riciclabile

SENZA IMBALLOÈ PIÙ BELLO

E IL PRODOTTOÈ SEMPRE QUELLO

ECOACQUISTI

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIcome pagine opuscolo

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIECOACQUISTI Insieme per produrre

meno rifiuti

Campagna per la riduzione dei rifiuti

Campagna per la riduzione dei rifiuti

Insieme per produrre meno rifiuti

ECOACQUISTI

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIcome pagine opuscolo

ECOACQUISTI

ECOACQUISTIECOACQUISTI

Comune diPOGGIO

A CAIANO

Comune diVAIANO

Comune diVERNIO

Comune diMONTEMURLO

Comune diPRATO

Comune diCANTAGALLO

Comune diCARMIGNANO

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