LA SORVEGLIANZA SANITARIA - asl.rieti.it · sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti informazioni...

55
LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA SORVEGLIANZA SANITARIA 51

Transcript of LA SORVEGLIANZA SANITARIA - asl.rieti.it · sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti informazioni...

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIA

51

OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVOROOBBLIGHI DEL DATORE DI LAVOROArt. 18 Art. 18 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.: : Obblighi del datore di Obblighi del datore di lavoro e del dirigente (quando delegato)lavoro e del dirigente (quando delegato) devono:devono:-- nominare il nominare il Medico CompetenteMedico Competente per l’effettuazione per l’effettuazione della della Sorveglianza SanitariaSorveglianza Sanitaria-- inviare i lavoratori alla visita medica inviare i lavoratori alla visita medica entro entro le le -- inviare i lavoratori alla visita medica inviare i lavoratori alla visita medica entro entro le le scadenzescadenze previste dal previste dal programma programma di sorveglianza di sorveglianza sanitaria sanitaria -- vigilare affinché i lavoratori vigilare affinché i lavoratori per i quali vige per i quali vige

l’obbligo di sorveglianza sanitaria l’obbligo di sorveglianza sanitaria non non siano adibiti siano adibiti alla mansione lavorativa alla mansione lavorativa specifica specifica senza il senza il prescritto giudizio di idoneitàprescritto giudizio di idoneità

52

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIA

Art. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

LA SORVEGLIANZA SANITARIA E’ EFFETTUATA LA SORVEGLIANZA SANITARIA E’ EFFETTUATA DAL DAL MEDICO COMPETENTEMEDICO COMPETENTEDAL DAL MEDICO COMPETENTEMEDICO COMPETENTE

a)a) nei casi previsti dalla normativa vigente … nei casi previsti dalla normativa vigente …

b) qualora b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta il lavoratore ne faccia richiesta e la e la stessa sia ritenuta dal stessa sia ritenuta dal MMedico Competente edico Competente correlata ai rischi lavorativi.correlata ai rischi lavorativi.

53

IL MEDICO COMPETENTE IL MEDICO COMPETENTE Collabora con il DDL e con il SPP alla Collabora con il DDL e con il SPP alla

valutazione valutazione dei rischidei rischi

predisposizione predisposizione della attuazione della attuazione

attività di formazione attività di formazione e informazionee informazionedei rischidei rischi della attuazione della attuazione

delle misure per delle misure per la tutela della la tutela della salute dei salute dei lavoratorilavoratori

e informazionee informazione

organizzazione organizzazione del servizio di del servizio di primo soccorsoprimo soccorso

attuazione e valorizzazione attuazione e valorizzazione di programmi volontari di di programmi volontari di “promozione della salute”“promozione della salute”

54

IL MEDICO IL MEDICO COMPETENTE COMPETENTE

istituisce, aggiorna e istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la custodisce, sotto la

programma programma ed effettua la ed effettua la sorveglianza sanitariasorveglianza sanitaria

custodisce, sotto la custodisce, sotto la propria responsabilità, propria responsabilità, una una cartella sanitaria e cartella sanitaria e di rischiodi rischio per ogni per ogni lavoratore sottoposto a lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitariasorveglianza sanitaria

55

IL MEDICO IL MEDICO COMPETENTE COMPETENTE

consegna al lavoratoreconsegna al lavoratore , , e gli fornisce le e gli fornisce le consegna al lavoratoreconsegna al lavoratore , , alla cessazione del alla cessazione del rapporto di lavoro, rapporto di lavoro, copia della cartella copia della cartella sanitaria e di rischiosanitaria e di rischio

e gli fornisce le e gli fornisce le informazioni informazioni necessarie necessarie relative relative alla conservazione alla conservazione della medesimadella medesima

56

IL MEDICO COMPETENTE IL MEDICO COMPETENTE

Fornisce Fornisce informazioni informazioni ai lavoratori ai lavoratori

FornisceForniscealtresì, altresì, a richiestaa richiesta,,

Informa ogni Informa ogni lavoratore lavoratore interessato dei interessato dei ai lavoratori ai lavoratori

sul significato sul significato della della sorveglianza sorveglianza sanitaria cui sanitaria cui sono sono sottoposti sottoposti

a richiestaa richiesta,,informazioni informazioni analoghe ai analoghe ai rappresentanti rappresentanti dei lavoratori dei lavoratori per la per la sicurezzasicurezza

interessato dei interessato dei risultatirisultati della S.S. della S.S. e, e, a richiesta dello a richiesta dello stessostesso, gli rilascia , gli rilascia copia della copia della documentazione documentazione sanitaria sanitaria

57

IL MEDICO COMPETENTE IL MEDICO COMPETENTE

visita gli ambienti visita gli ambienti partecipa alla partecipa alla visita gli ambienti visita gli ambienti di lavoro almeno di lavoro almeno una volta all’announa volta all’annoo a cadenza diversa o a cadenza diversa che stabilisce in base che stabilisce in base alla valutazione dei alla valutazione dei rischirischi

partecipa alla partecipa alla programmazione programmazione del controllo del controllo dell’esposizione dell’esposizione dei lavoratori dei lavoratori

58

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

a) a) visita medica preventiva visita medica preventiva intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità al fine di valutare la sua idoneità cui il lavoratore è destinato cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specificaalla mansione specifica

ee--bis) bis) visita medica preventiva in fase visita medica preventiva in fase preassuntivapreassuntivasvolta, su scelta del datore di lavoro, dal Medico svolta, su scelta del datore di lavoro, dal Medico Competente o dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL Competente o dai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL

b) b) visita medica periodica visita medica periodica per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica

59

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

c) c) visita medica su richiesta del lavoratorevisita medica su richiesta del lavoratorec) c) visita medica su richiesta del lavoratorevisita medica su richiesta del lavoratorequalora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specificaesprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica

d) d) visita medica in occasione del cambio della mansion e visita medica in occasione del cambio della mansion e onde onde verificare l’idoneità alla mansione specificaverificare l’idoneità alla mansione specifica

60

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIA

Art. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

e) e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavorovisita medica alla cessazione del rapporto di lavoroe) e) visita medica alla cessazione del rapporto di lavorovisita medica alla cessazione del rapporto di lavoronei casi previsti dalla normativa vigente.nei casi previsti dalla normativa vigente.

ee--ter) ter) visita medica precedente alla ripresa del lavo ro visita medica precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativisuperiore ai sessanta giorni continuativi, , al fine di verificare l’idoneità alla mansioneal fine di verificare l’idoneità alla mansione

61

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIA

Art. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

3. 3. Le visite mediche … non possono essere effettuateLe visite mediche … non possono essere effettuate3. 3. Le visite mediche … non possono essere effettuateLe visite mediche … non possono essere effettuate

b) per accertare stati di gravidanza;b) per accertare stati di gravidanza;

c) negli altri casi vietati dalla normativa vigente .c) negli altri casi vietati dalla normativa vigente .

62

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

6. Il Medico Competente, sulla base delle risultanze delle visite 6. Il Medico Competente, sulla base delle risultanze delle visite mediche … esprime uno dei seguenti mediche … esprime uno dei seguenti giudizi giudizi relativi alla relativi alla mansione specifica:mansione specifica:mansione specifica:mansione specifica:

IDONEITA’IDONEITA’

IDONEITA’ IDONEITA’ PARZIALE PARZIALE

«temporanea»«temporanea»

con con limitazionilimitazioni

IDONEITA’ IDONEITA’ PARZIALE PARZIALE

«permanente»«permanente»

con con prescrizioniprescrizioni

con con prescrizioniprescrizioni

con con limitazionilimitazioni

63

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIA

Art. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

INIDONEITA’INIDONEITA’

6464

INIDONEITA’INIDONEITA’

«permanente»«permanente»«temporanea»«temporanea»

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 42 Art. 42 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

Provvedimenti in caso di inidoneità alla mansione s pecificaProvvedimenti in caso di inidoneità alla mansione s pecifica

Il datore di lavoro, … attua le misure indicate Il datore di lavoro, … attua le misure indicate dal Medico Competente e qualora le stesse prevedanodal Medico Competente e qualora le stesse prevedanodal Medico Competente e qualora le stesse prevedanodal Medico Competente e qualora le stesse prevedano

un’inidoneità alla mansione specifica un’inidoneità alla mansione specifica

adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni e quivalenti adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni e quivalenti

o, in difetto, a mansioni inferiori o, in difetto, a mansioni inferiori

garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza.provenienza.

65

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

Il Medico Competente esprime il proprio giudizio per iscritto Il Medico Competente esprime il proprio giudizio per iscritto

dando copia del giudizio medesimo dando copia del giudizio medesimo

al datore di lavoroal datore di lavoroal lavoratoreal lavoratore

66

LA SORVEGLIANZA SANITARIALA SORVEGLIANZA SANITARIAArt. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.::

Avverso i giudizi del Medico CompetenteAvverso i giudizi del Medico Competente è ammesso ric orsoè ammesso ricorso ,,

entro trenta giorni entro trenta giorni

dalla data di comunicazione del giudizio medesimo, dalla data di comunicazione del giudizio medesimo,

all’Organo di Vigilanza territorialmente competente all’Organo di Vigilanza territorialmente competente

che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti che dispone, dopo eventuali ulteriori accertamenti

6767

la confermala conferma la modificala modifica la revocala revoca

del giudizio stessodel giudizio stesso

FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIOOPERATORI AMMINISTRATIVI - Videoterminali

Fattori di rischio ‟classici”

- Agenti biologici

Corso di formazione aziendale sicurezza lavoro Corso di formazione aziendale sicurezza lavoro -- modulo per lavoratori modulo per lavoratori 2020

OPERATORI SANITARI

- Agenti biologici

- Movimentazione manuale dei carichi / pazienti

- Lavoro notturno

‟Altri” Fattori di rischio:- Agenti fisici, chimici …

Stress lavoro correlato … 68

ALCOL ALCOL –– DROGHEDROGHE

Art. 41 Art. 41 –– D. D. LgsLgs. 81/08 e . 81/08 e s.m.i.s.m.i.

4. Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento, le visite 4. Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento, le visite di cui al comma 2, di cui al comma 2, lettere a), b), d), elettere a), b), d), e--bis) e ebis) e e--ter) ter) di cui al comma 2, di cui al comma 2, lettere a), b), d), elettere a), b), d), e--bis) e ebis) e e--ter) ter)

sono altresì finalizzate alla sono altresì finalizzate alla verifica di assenzaverifica di assenza

-- di condizioni di ‟ALCOL DIPENDENZAdi condizioni di ‟ALCOL DIPENDENZA ” ”

-- e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacen tie di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti

6969

ALCOLALCOLPROVVEDIMENTO 16 MARZO 2006 PROVVEDIMENTO 16 MARZO 2006

Allegato 1Allegato 1 : :

Attività lavorative che comportano un elevato risch io di Attività lavorative che comportano un elevato risch io di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incol umità o la infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incol umità o la salute dei terzi:salute dei terzi:

7070

--) ) mansioni sanitariemansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in svolte in strutture pubbliche e private in

qualità di: medico specialista in anestesia e rianimazione; qualità di: medico specialista in anestesia e rianimazione;

medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo; medico specialista in chirurgia; medico ed infermiere di bordo;

medico comunque preposto ad attività diagnostiche e medico comunque preposto ad attività diagnostiche e

terapeutiche; infermiere; operatore socioterapeutiche; infermiere; operatore socio--sanitario; ostetrica sanitario; ostetrica

caposala e ferrista; caposala e ferrista;

ALCOLALCOLPROVVEDIMENTO 16 MARZO 2006 PROVVEDIMENTO 16 MARZO 2006

--) ) vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e pu ericultrice, vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e pu ericultrice,

addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi; addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi;

7171

mansioni sociali e sociomansioni sociali e socio--sanitarie svolte in strut ture sanitarie svolte in strutture

pubbliche e private;pubbliche e private;

--) ) mansioni inerenti le seguenti attività di trasportomansioni inerenti le seguenti attività di trasporto ::

a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il

possesso della possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, …patente di guida categoria B, C, D, E, …

ALCOLALCOLLegge n. 125 del 30 marzo 2001Legge n. 125 del 30 marzo 2001

Legge quadro in materia di alcol e di problemi alco lcorrelatiLegge quadro in materia di alcol e di problemi alco lcorrelati

Art. 15Art. 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)(Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

7272

Art. 15Art. 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)(Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

1. 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi salute dei terzi … … è fatto divieto di assunzione e di somministrazione è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcolichedi bevande alcoliche e superalcoliche

ALCOLALCOLLegge n. 125 del 30 marzo 2001Legge n. 125 del 30 marzo 2001

Legge quadro in materia di alcol e di problemi alco lcorrelatiLegge quadro in materia di alcol e di problemi alco lcorrelati

Art. 15Art. 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)(Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

7373

Art. 15Art. 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)(Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

2. Per le finalità previste dal presente articolo 2. Per le finalità previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente effettuati esclusivamente dal Medico Competente dal Medico Competente … ovvero … ovvero dai Medici del Lavoro dei servizi per la prevenzione e la dai Medici del Lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vig ilanza sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vig ilanza competenti per territorio delle aziende unità sanita rie localicompetenti per territorio delle aziende unità sanita rie locali

ADDETTO ALLA PREVENZIONE INCENDI

Persona incaricata dal Datore di lavoro

dello svolgimento dei compiti didello svolgimento dei compiti di

prevenzione incendi evacuazione e

gestione dell’emergenza.

74

ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO

Persona incaricata dal Datore di

lavoro dello svolgimento dei compitilavoro dello svolgimento dei compiti

di primo soccorso e di assistenza

medica di emergenza.

75

IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

(RLS)D.Lgs . 81/08 art. 47

Persona eletta o designata per rappresentare i

lavoratori per quanto concerne gli aspetti della

salute e della sicurezza durante il lavoro;

76

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA – (RLS)

� E’ DESIGNATO DALLA RSU, SE ESISTE� PARTECIPA ALLE RIUNIONI PERIODICHE DI SICUREZZA� E’ UN TRAMITE TRA I COLLEGHI ED IL SERVIZIO DI PREVENZIONE� E’ UN UTILE COLLABORATORE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E

PROTEZIONE PER LA SICUREZZA DI TUTTI� PUÒ ACCEDERE AI LUOGHI DI LAVORO, PREVIA COMUNICAZIONE

ALL’AZIENDAALL’AZIENDA� PUÒ ESAMINARE LA DOCUMENTAZIONE AZIENDALE DI SICUREZZA (DV R,

DUVRI E REGISTRO INFORTUNI)

IL RLS VIENE NORMALMENTE CONSULTATO:� SULLA DESIGNAZIONE DEGLI ADDETTI AL SPP E ALL’EMERGENZA� SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI� SULLE NECESSITA’ DI FORMAZIONE� SULLE NUOVE TECNOLOGIE DA INTRODURRE

IL RLS NON HA ALCUNA SPECIFICA RESPONSABILITÀ77

GLI ORGANI DI VIGILANZA

La vigilanza sull'applicazione della legislazione inmateria di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro èsvolta dai seguenti organi, ognuno con propriespecifiche competenze:specifiche competenze:

� ASL : tratta la generalità degli obblighi di igiene esicurezza sul lavoro

� Direzione Territoriale del Lavoro : si occupa dialcuni rischi particolari e dell’edilizia

� VVF: si occupa della prevenzione incendi

78

D. LGS. 81/08 – ART. 13

“ LA VIGILANZA SULL’APPLICAZIONE DELLA

LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SALUTE ELEGISLAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E

SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO È SVOLTA

DALLA AZIENDA SANITARIA LOCALE

COMPETENTE PER TERRITORIO”

79

SISTEMA SANZIONATORIOSISTEMA SANZIONATORIO

80

Il SISTEMA REPRESSIVO

L'intervento dell’organo di vigilanza è finalizzato a:

-verificare la regolarità del rapporto di lavoro del l'infortunato.

- individuare il contesto aziendale in cui si è verif icato l'infortunio: inquadramento dell'azienda, esistenza degli organis mi sindacali aziendali, rapporti tra le parti, ecc.;

- verificare l'esistenza dell'organizzazione del "sis tema sicurezza", - verificare l'esistenza dell'organizzazione del "sis tema sicurezza", secondo i parametri legislativi;

- verificare se è stata data attuazione "operativa" al sistema sicurezza;

- verificare le procedure operative effettivamente u tilizzate;

- verificare l'efficacia e l'attualità nella valutaz ione del rischio e nel relativo documento sulla sicurezza;

- all'analisi dell'evento infortunistico nell'ambito del processo produttivo..

81

All'atto dell'accertamento delle violazioni, ai sensi dell'art. 347 c.p.p., l'organo di vigilanza dovrà dettagliatamente trasmettere, la relativa comunicazione di notizia di reato alla Procura territorialmente competente e contestualmente dare vita alla procedura amministrativa prevista agli art. 20 e 21 del D.L.vo.n°758/1994.

- La violazione della normativa prevenzionale configura reati penali

- L’organo di vigilanza agisce come organo di Polizia Giudiziaria

- Il D.lvo n°758/1994 introduce una particolare procedura sanzionatoria

che persegue la finalità di consentire, mediante la (eventuale) condotta fattiva e premiale dell'indagato, la sollecita rimozione delle situazioni antigiuridiche che pongano in pericolo beni primari dei lavoratori e degli utenti.

82

Procedura «758» in sintesi

PRESCRIZIONE AL PRESCRIZIONE AL CONTRAVVENTORE CONTRAVVENTORE

con indicazione del termine con indicazione del termine per adempiereper adempiere

AZIONI SUCCESSIVIE ALLA AZIONI SUCCESSIVIE ALLA CONTRAVVENZIONE CONTRAVVENZIONE

ACCERTATAACCERTATA

Invio copia della prescrizione al Rappresentante Legale

Riferisce al P.M. la notizia di reato.Riferisce al P.M. la notizia di reato.Sospensione del procedimentoSospensione del procedimento

83

Contenuti e struttura della prescrizione Contenuti e struttura della prescrizione

Con la prescrizione Con la prescrizione vengono fissati dall’O.V.:vengono fissati dall’O.V.:

Modalità e termine per la regolarizzazione. Modalità e termine per la regolarizzazione.

L’O.V. verifica il rispetto delle modalità L’O.V. verifica il rispetto delle modalità e termine fissati nella prescrizionee termine fissati nella prescrizione..

Termine max di 6 mesi. Termine max di 6 mesi. Proroga motivata.Proroga motivata.

Entro 60 giorni dalla Entro 60 giorni dalla scadenza della prescrizione.scadenza della prescrizione.e termine fissati nella prescrizionee termine fissati nella prescrizione..

VerificaVerificaAmmissione alla Ammissione alla

oblazione amministrativaoblazione amministrativa

PagamentoPagamento

Comunicazione al P.M.Comunicazione al P.M.

Per archiviazionePer archiviazionePer riapertura Per riapertura procedimentoprocedimento

SISINONO

NONO

scadenza della prescrizione.scadenza della prescrizione.

SISI

84

In relazione ai termini previsti dagli art.li 20 e 21 del D.L.vo n° 758/1994,Interpretazione estensiva

Sono da considerare perentori -salvo proroghe concesse dall’organo di vigilanza- i termini relativi all’adempimento delle prescrizioni (rimozione violazioni),

Accertata la rimozione delle violazioni entro il termine imposto o Accertata la rimozione delle violazioni entro il termine imposto o prorogato, l’organo di vigilanza ammetterà il contravventore al pagamento della somma nel termine di 30 gg.

Qualora il pagamento avvenga nei termini la ASL informerà senza ritardo il PM; in caso contrario l’informativa potrà essere ritardata fino al 120°giorno dalla scadenza del termine fissato nella prescrizione.

85

Potrebbero essere considerati ordinatori i termini per il pagamento della sanzione amministrativa (l’art.24, 1° comma stabilisce che il reato si estingue se il contravventore adempie le prescrizioni nel termine fissato e provvede -comunque- al pagamento della somma dovuta).

Il contravventore in questo caso potrà essere ammesso a pagare la somma quindi anche oltre il decorso del termine di 30 gg previsto dall’art.21, 2°comma.

Tale facoltà di riferire con ritardo dell’avvenuto pagamento è finalizzata a consentire il pagamento della somma dovuta con una certa dilazione.

(Comunque, quando vi sia stata rimozione delle violazioni, la ASL riferirà dell’esito della procedura amministrativa in unico contesto specificando se, oltre alla rimozione, vi sia stato il pagamento della somma)

86

87

88

89

90

91

92

Il rischio in sanità è INELIMINABILEperché la sanità è una organizzazioni ad alto rischio

GESTIONE DEL RISCHIOGESTIONE DEL RISCHIO

LA NECESSITA’ DEL MIGLIORAMENTO SISTEMICO IN LA NECESSITA’ DEL MIGLIORAMENTO SISTEMICO IN CUI CUI

��NESSUN RISULTATO è SCONTATONESSUN RISULTATO è SCONTATO��NESSUN CAMBIAMENTO è DEFINITIVONESSUN CAMBIAMENTO è DEFINITIVO��OGNI POSSIBILE MIGLIORAMENTO E’ OGNI POSSIBILE MIGLIORAMENTO E’

AUSPICABILEAUSPICABILE

93

BISOGNA SUPERARE BISOGNA SUPERARE

IL “RISCHIO” IL “RISCHIO” DIDI APRIRSI E APRIRSI E DIDIMETTERSI IN GIOCO METTERSI IN GIOCO

I TEMPI NON I TEMPI NON CICI PERMETTONO PIPERMETTONO PIÚ Ú DIDI LAVORARE LAVORARE I TEMPI NON I TEMPI NON CICI PERMETTONO PIPERMETTONO PIÚ Ú DIDI LAVORARE LAVORARE ENTRO CONFINI RISTRETTI ENTRO CONFINI RISTRETTI

NECESSITA UN FORTENECESSITA UN FORTELAVORO LAVORO DIDI SQUADRA SQUADRA

94

RISCHIORISCHIO

OPERATORIOPERATORI

PAZIENTI/PAZIENTI/FAMILIARIFAMILIARI

RISKRISKMANAGEMANAGE

MENTMENT

RISCHIORISCHIO

SERVIZI TECNICI/SERVIZI TECNICI/SICUREZZA SUL SICUREZZA SUL

LAVOROLAVOROACQUISTIACQUISTI

95

FUNZIONE SISTEMICA FUNZIONE SISTEMICA DIDI RISK RISK MANAGEMENTMANAGEMENT

Sic. VisitatoreSic. VisitatoreSic.pazienteSic.pazienteSic. OperatoreSic. OperatoreSic. VisitatoreSic. Visitatore

Sic. StudentiSic. StudentiSic. DitteSic. Ditte esterneesterne

96

IlIl PianoPiano AnnualeAnnuale didi RiskRisk ManagementManagement (PARM)(PARM) èè unouno

strumentostrumento perper promuoverepromuovere ee realizzarerealizzare iniziativeiniziative perper lala

gestionegestione operativaoperativa deidei rischirischi..

L’AziendaL’Azienda attraversoattraverso lele politichepolitiche didi RiskRisk ManagementManagement ee ii

SCOPO DEL PARMSCOPO DEL PARM

L’AziendaL’Azienda attraversoattraverso lele politichepolitiche didi RiskRisk ManagementManagement ee ii

relativirelativi pianipiani annualiannuali didi sviluppo,sviluppo, èè orientataorientata aa

MIGLIORAREMIGLIORARE lala SICUREZZASICUREZZA delladella praticapratica clinicoclinico--

assistenzialeassistenziale ee clinicoclinico--gestionalegestionale aa tutelatutela dell’interessedell’interesse deldel

Paziente/UtentePaziente/Utentemama ancheanche dell’dell’OperatoreOperatore..

97

��ESPRESSIONE DELLA POLITICA AZIENDALEESPRESSIONE DELLA POLITICA AZIENDALE

��STRUMENTO STRUMENTO DIDI PROGRAMMAZIONE DELLE PROGRAMMAZIONE DELLE

ATTIVITA’ ATTIVITA’ DIDI RISK MANAGEMENTRISK MANAGEMENT

IL PARMIL PARM

OBIETTIVO STRATEGICO DELLA DIREZIONE GENERALE OBIETTIVO STRATEGICO DELLA DIREZIONE GENERALE

èè

ATTIVITA’ ATTIVITA’ DIDI RISK MANAGEMENTRISK MANAGEMENT

��SUPPORTO ALLA COLLABORAZIONE ATTIVA SUPPORTO ALLA COLLABORAZIONE ATTIVA

DIDI TUTTA L’ORGANIZZAZIONETUTTA L’ORGANIZZAZIONE

98

MModelli di odelli di OOrganizzazione e rganizzazione e GestioneGestione

LaLa RResponsabilitàesponsabilità delledelle personepersone giuridiche,giuridiche, delledelle societàsocietà ee delledelleassociazioniassociazioni ancheanche priveprive didi personalitàpersonalità giuridicagiuridica didi cuicui alal decretodecretolegislativolegislativo 88 giugnogiugno 20012001,, nn.. 231231 èè unun importanteimportante innovazioneinnovazione nelnelquadroquadro normativonormativo nazionalenazionale -- introduceintroduce unun concettoconcetto giuridicogiuridiconuovonuovo perper ilil nostronostro ordinamentoordinamento –– unauna formaforma didi responsabilitàresponsabilità didinaturanatura penalepenale nonnon rivoltarivolta allealle personepersone fisichefisiche mama aa formeforme socialisocialiimpersonaliimpersonali..impersonaliimpersonali..

TaleTale tipotipo didi responsabilitàresponsabilità inizialmenteinizialmente previstaprevista perper reatireati economicieconomicièè statastata estesaestesa ancheanche aa violazioniviolazioni delladella normativanormativa previdenzialeprevidenziale chechehannohanno determinatodeterminato lala mortemorte oo l’infortuniol’infortunio didi unouno oo piùpiù lavoratorilavoratori

99

All’articolo 300 sono infatti previste per le personegiuridiche, pene interdittive e pesanti sanzioni pecuniarieespresse in quote per le società stesse in relazione allagravità dell’evento, sempre che l’evento sia stato causato daun comportamento antigiuridico per cui la società ne traeun comportamento antigiuridico per cui la società ne traevantaggio e non è quindi attribuibile alla iniziativa isolata delsingolo.

100

L’art. 30 del D.lgs. nL’art. 30 del D.lgs. n°°81/08 prevede uno strumento 81/08 prevede uno strumento organizzativo finalizzato ad evitare per le organizzazioni le organizzativo finalizzato ad evitare per le organizzazioni le sanzioni di cui all’art. 300.sanzioni di cui all’art. 300.

Il Modello di Organizzazione e GestioneIl Modello di Organizzazione e Gestione

Tale Modello deve essere adottato ed efficacemente attuato, Tale Modello deve essere adottato ed efficacemente attuato, Tale Modello deve essere adottato ed efficacemente attuato, Tale Modello deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi alla sicurezza e igiene del lavoro.gli obblighi giuridici relativi alla sicurezza e igiene del lavoro.

L’art. 30 indica per le organizzazioni la possibilità di adottare L’art. 30 indica per le organizzazioni la possibilità di adottare dei modelli di organizzazione aziendale dei modelli di organizzazione aziendale definiti definiti conformemente conformemente alle Linee Guida UNI INAIL per un sistema di alle Linee Guida UNI INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al settembre 2001 o al BritishBritish Standard OHSAS 18001:2007Standard OHSAS 18001:2007

101

I modelli presentano una struttura assimilabile ai sistemi di certificazione I modelli presentano una struttura assimilabile ai sistemi di certificazione della qualità fondati sull’applicazione del Ciclo di Deming PDCA e devono della qualità fondati sull’applicazione del Ciclo di Deming PDCA e devono comunque assicurare comunque assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:a) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;d) alle attività di sorveglianza sanitaria;e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge;h) alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate.

102

NNel modello organizzativo e gestionale si devono prevedere el modello organizzativo e gestionale si devono prevedere idonei sistemi di registrazioneidonei sistemi di registrazione

Deve essere dimostrata l’avvenuta effettuazione delle attività di Deve essere dimostrata l’avvenuta effettuazione delle attività di sopradettesopradette

Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto richiesto dalla natura e dimensioni dell’organizzazione e dal tipo richiesto dalla natura e dimensioni dell’organizzazione e dal tipo di attività svolta un’articolazione di funzioni che assicuri le di attività svolta un’articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione, gestione e controllo del rischio, nonché un sistema valutazione, gestione e controllo del rischio, nonché un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello indicate nel modello

103

Il modello organizzativo deve altresì prevedere un Il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo sistema di controllo sull’attuazione del idoneo sistema di controllo sull’attuazione del medesimo modello e sul mantenimento nel tempo medesimo modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate. delle condizioni di idoneità delle misure adottate.

È quindi previsto l’obbligo di aggiornamento e È quindi previsto l’obbligo di aggiornamento e modifica del modello, quando siano scoperte modifica del modello, quando siano scoperte modifica del modello, quando siano scoperte modifica del modello, quando siano scoperte violazioni significative delle norme relative alla violazioni significative delle norme relative alla prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro, prevenzione degli infortuni e all’igiene sul lavoro, ovvero in occasione di mutamenti nell’organizzazione ovvero in occasione di mutamenti nell’organizzazione e nell’attività in relazione al progresso scientifico e e nell’attività in relazione al progresso scientifico e tecnologicotecnologico..

104

Non va dimenticato tuttavia che le attività della Non va dimenticato tuttavia che le attività della Pubblica Amministrazione non sono soggette Pubblica Amministrazione non sono soggette all’articolo 30 del all’articolo 30 del D.LgsD.Lgs 81/08.81/08.

Alcune Regioni Alcune Regioni Lombardia,Toscana,Veneto,LazioLombardia,Toscana,Veneto,Laziohhanno comunque stabilito anche per le Aziende anno comunque stabilito anche per le Aziende Sanitarie e Ospedaliere la necessità di adottare i Sanitarie e Ospedaliere la necessità di adottare i sistemi di gestione quale strumento di rafforzamentosistemi di gestione quale strumento di rafforzamentodel sistema ordinario di tutela della sicurezza e salute del sistema ordinario di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori regolamentato dal D.lgs. ndei lavoratori regolamentato dal D.lgs. n°°81/08 e 81/08 e smismi..

105