La Sicurezza nelle Attività Estrattive Bologna, 22 ottobre 2014.

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La Sicurezza nelle Attività La Sicurezza nelle Attività EstrattiveEstrattive

Bologna, 22 ottobre 2014Bologna, 22 ottobre 2014

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La dimensione della La dimensione della problematicaproblematica

Esempio dei bacini marmiferi Esempio dei bacini marmiferi di Massa e Carraradi Massa e Carrara

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Alta densità di cave di estrazione di materiali lapidei Alta densità di cave di estrazione di materiali lapidei in uno spazio di territorio ristretto in uno spazio di territorio ristretto

e con grande frazionamento delle aree a disposizione.e con grande frazionamento delle aree a disposizione.

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Figura di riferimento per la Figura di riferimento per la progettazioneprogettazione

titolaretitolare: l’imprenditore di miniera o cava, : l’imprenditore di miniera o cava, o il titolare di permesso di prospezione o di o il titolare di permesso di prospezione o di ricerca o di concessione di coltivazione o ricerca o di concessione di coltivazione o

di autorizzazione di cava;di autorizzazione di cava;

Spetta a questa figura organizzare la parte Spetta a questa figura organizzare la parte fondamentale di progettazione e fondamentale di progettazione e

individuazione delle figure…individuazione delle figure…

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Viabilità complessa, emergenza di difficile attuazione, strutture Viabilità complessa, emergenza di difficile attuazione, strutture litologiche che comportano rischi elevati di distacco o franamento…litologiche che comportano rischi elevati di distacco o franamento…

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La gestione ed applicazione La gestione ed applicazione del progetto….del progetto….

Il Il datore di lavorodatore di lavoro, nel DSS, oltre a , nel DSS, oltre a quanto previsto dall’articolo 4 del decreto quanto previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo n. 626 del 1994 (vedi ora art. legislativo n. 626 del 1994 (vedi ora art.

17 del D.Lgs 81/08), indica quanto 17 del D.Lgs 81/08), indica quanto previsto dall’articolo ed attesta previsto dall’articolo ed attesta

annualmente che i luoghi di lavoro, le annualmente che i luoghi di lavoro, le attrezzature e gli impianti sono attrezzature e gli impianti sono

progettati, utilizzati e mantenuti in progettati, utilizzati e mantenuti in efficienza in modo sicuro.efficienza in modo sicuro.

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3. Il datore di lavoro aggiorna il DSS 3. Il datore di lavoro aggiorna il DSS qualora i luoghi di lavoro abbiano qualora i luoghi di lavoro abbiano

subito modifiche rilevanti, nonché, ove subito modifiche rilevanti, nonché, ove se ne manifesti la necessità, a seguito se ne manifesti la necessità, a seguito

di incidenti rilevanti.di incidenti rilevanti.

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4. Il datore di lavoro trasmette 4. Il datore di lavoro trasmette all’autorità di vigilanza:all’autorità di vigilanza:

a) il DSS prima dell’inizio delle attività;a) il DSS prima dell’inizio delle attività;

b) gli aggiornamenti del DSS.b) gli aggiornamenti del DSS.

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Uso di macchine spesso oltre le potenzialità costruttive…Uso di macchine spesso oltre le potenzialità costruttive…

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Modificazione continua dei “cantieri” per vocazione…Modificazione continua dei “cantieri” per vocazione…

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Difficile controllo delle masse movimentate e scarsa attenzione alle Difficile controllo delle masse movimentate e scarsa attenzione alle protezioni…protezioni…

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Cultura del lavorare in sicurezza…Cultura del lavorare in sicurezza…

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Putroppo ci sono le conseguenze…Putroppo ci sono le conseguenze…

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Art. 2 D.Lgs. 624/96Art. 2 D.Lgs. 624/96

sorvegliantesorvegliante: persona, in possesso : persona, in possesso delle capacità e delle competenze delle capacità e delle competenze necessarie, designato dal necessarie, designato dal titolaretitolare

per la sorveglianza sul luogo di per la sorveglianza sul luogo di lavoro occupato da lavoratorilavoro occupato da lavoratori

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Articolo 19 (D.Lgs 81/08 e (D.Lgs 81/08 e s.m.i.)s.m.i.)

– il prepostoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza

da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;

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b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;

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c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;

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d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;

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e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;

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f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;

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g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.

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Art. 7 Art. 7 duplicazione di compitiduplicazione di compiti

1. Il 1. Il datore di lavorodatore di lavoro::

a) designa il sorvegliante nei luoghi a) designa il sorvegliante nei luoghi di lavoro in cui sono presenti di lavoro in cui sono presenti lavoratori;lavoratori;

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Art. 18Art. 18

1. All’atto della presentazione della 1. All’atto della presentazione della denuncia di esercizio, il denuncia di esercizio, il titolaretitolare allega il DSS (redatto dal Datore di allega il DSS (redatto dal Datore di lavoro!) relativo all’attività lavoro!) relativo all’attività denunciata; il DSS deve essere denunciata; il DSS deve essere coerente con il piano ed il coerente con il piano ed il programma di coltivazione.programma di coltivazione.

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2. Il direttore responsabile ed i 2. Il direttore responsabile ed i sorvegliantisorveglianti devono esplicitamente devono esplicitamente dichiarare nella denuncia di esercizio dichiarare nella denuncia di esercizio di avere piena conoscenza del DSS.di avere piena conoscenza del DSS.

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Art. 20 (D.Lgs 624/96)Art. 20 (D.Lgs 624/96)

1. Il 1. Il titolaretitolare deve nominare un deve nominare un direttore responsabiledirettore responsabile in possesso in possesso delle capacità e delle competenze delle capacità e delle competenze necessarie all’esercizio di tale necessarie all’esercizio di tale incarico sotto la cui responsabilità incarico sotto la cui responsabilità ricadono costantemente i luoghi di ricadono costantemente i luoghi di lavoro.lavoro.

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2. Spetta al direttore responsabile 2. Spetta al direttore responsabile l’obbligo di osservare e far osservare l’obbligo di osservare e far osservare le disposizioni normative e le disposizioni normative e regolamentari in materia di tutela regolamentari in materia di tutela della sicurezza e della salute dei della sicurezza e della salute dei lavoratori.”lavoratori.”

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3. Il direttore responsabile sottoscrive 3. Il direttore responsabile sottoscrive il DSS.il DSS.

4. Il direttore responsabile, nella 4. Il direttore responsabile, nella pianificazione dell’attività pianificazione dell’attività lavorativalavorativa deve attuare quanto deve attuare quanto previsto dal DSS.previsto dal DSS.

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5. Per tutti i luoghi di lavoro occupati 5. Per tutti i luoghi di lavoro occupati dai lavoratori il dai lavoratori il titolare designatitolare designa, , all’atto della denuncia di esercizio, i all’atto della denuncia di esercizio, i sorveglianti in possesso delle sorveglianti in possesso delle capacità e delle competenze capacità e delle competenze necessarie.necessarie.

6. I sorveglianti sottoscrivono il DSS.6. I sorveglianti sottoscrivono il DSS.

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Osservazione Osservazione

Risulta evidente che la stessa figura Risulta evidente che la stessa figura nasce da due responsabilità differenti, nasce da due responsabilità differenti, e probabilmente, visto che il disposto e probabilmente, visto che il disposto deriva da concetto esplicitato nel deriva da concetto esplicitato nel 1959, il Titolare esiga una risposta a 1959, il Titolare esiga una risposta a grande scala, e una garanzia di grande scala, e una garanzia di rispetto dei propri piani di lavoro e di rispetto dei propri piani di lavoro e di investimento… investimento…

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… … mentre il datore di Lavoro esiga mentre il datore di Lavoro esiga prevalentemente un’azione di prevalentemente un’azione di supporto e gestione pratica e supporto e gestione pratica e quotidiana, pur nel rispetto del Piano quotidiana, pur nel rispetto del Piano originario che ha recepito elaborando il originario che ha recepito elaborando il DSS….DSS….

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1. Le qualifiche attribuite al direttore 1. Le qualifiche attribuite al direttore responsabile e ai sorveglianti responsabile e ai sorveglianti soggetti alla denuncia debbono soggetti alla denuncia debbono risultare accettate dai singoli risultare accettate dai singoli interessati mediante controfirma interessati mediante controfirma apposta all’atto di denuncia. apposta all’atto di denuncia.

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Art. 9 - (DSS coordinato)Art. 9 - (DSS coordinato)

1. In caso di affidamento dei lavori 1. In caso di affidamento dei lavori all’interno del luogo di lavoro ad all’interno del luogo di lavoro ad imprese appaltatrici o a lavoratori imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, o comunque quando nello autonomi, o comunque quando nello stesso luogo di lavoro sono presenti stesso luogo di lavoro sono presenti lavoratori di più imprese…lavoratori di più imprese…

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Art. 9 - (DSS coordinato)Art. 9 - (DSS coordinato)

a) ciascun appaltatore trasmette al titolare la a) ciascun appaltatore trasmette al titolare la documentazione relativa alla propria Valutazione documentazione relativa alla propria Valutazione dei Rischi;dei Rischi;

b) il b) il titolaretitolare valuta le documentazioni di cui alla valuta le documentazioni di cui alla lettera a), i rischi derivanti dal complesso delle lettera a), i rischi derivanti dal complesso delle attività e le relative misure di prevenzione e di attività e le relative misure di prevenzione e di protezione, e predispone un DSS coordinato, protezione, e predispone un DSS coordinato, contenente le indicazioni previste dall’articolo contenente le indicazioni previste dall’articolo 10, nel quale sono specificati l’obiettivo, le 10, nel quale sono specificati l’obiettivo, le misure e le modalità di attuazione del misure e le modalità di attuazione del coordinamento;coordinamento;

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Art. 9 - (DSS coordinato)Art. 9 - (DSS coordinato)

c) gli appaltatori, previa consultazione c) gli appaltatori, previa consultazione dei propri rappresentanti per la dei propri rappresentanti per la sicurezza,sicurezza,

sottoscrivono il DSS coordinato di cui sottoscrivono il DSS coordinato di cui alla lettera b), divenendone alla lettera b), divenendone responsabili perresponsabili per

l’attuazione della parte di specifica l’attuazione della parte di specifica competenza.competenza.

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Art. 22Art. 22

1. Per ogni luogo di lavoro il 1. Per ogni luogo di lavoro il datore di datore di lavorolavoro deve curare la predisposizione di deve curare la predisposizione di istruzioni scritte, opportunamente istruzioni scritte, opportunamente ubicate, comprensibili a tutti i lavoratori, ubicate, comprensibili a tutti i lavoratori, indicanti le norme da seguire a tutela indicanti le norme da seguire a tutela della sicurezza ……., nonché sull’uso delle della sicurezza ……., nonché sull’uso delle attrezzature di salvataggio e sulle azioni attrezzature di salvataggio e sulle azioni da intraprendere in caso di emergenza sul da intraprendere in caso di emergenza sul posto di lavoro o nelle sue vicinanze.posto di lavoro o nelle sue vicinanze.

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Osservazione…Osservazione…

Il concetto è più che mai generico, e Il concetto è più che mai generico, e rischia di essere interpretato come il rischia di essere interpretato come il

classico cartello di cantiere dove sono classico cartello di cantiere dove sono appresentati tutti i DPI presenti sul appresentati tutti i DPI presenti sul

mercato e apparentemente obbligatori mercato e apparentemente obbligatori sul luogo di lavoro, anche in caso essi sul luogo di lavoro, anche in caso essi

non siano effettivamente non siano effettivamente fondamentali….fondamentali….

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Art. 23Art. 23

1. Per l’esecuzione di attività in 1. Per l’esecuzione di attività in situazioni pericolose o di per sé non situazioni pericolose o di per sé non pericolose ma che, interagendo con pericolose ma che, interagendo con altre, possono far insorgere rischi altre, possono far insorgere rischi gravi, i lavoratori devono ricevere gravi, i lavoratori devono ricevere specifico incarico scritto che deve specifico incarico scritto che deve precisare le condizioni da rispettare e precisare le condizioni da rispettare e le precauzioni da adottare prima, le precauzioni da adottare prima, durante e dopo i lavori.durante e dopo i lavori.

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Osservazione…Osservazione…

Questa è effettivamente la pietra Questa è effettivamente la pietra miliare che pone il Direttore in una miliare che pone il Direttore in una

funzione operativa, con la necessità di funzione operativa, con la necessità di effettuare, eventualmente in via effettuare, eventualmente in via

estemporanea, una valutazione del estemporanea, una valutazione del rischio della situazione ed a porvi rischio della situazione ed a porvi

rimedio con disposizioni scritte… marimedio con disposizioni scritte… ma

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2. L’incarico è rilasciato dal direttore 2. L’incarico è rilasciato dal direttore responsabile o dal responsabile o dal sorvegliantesorvegliante prima dell’inizio del lavoro.prima dell’inizio del lavoro.

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Osservazione… Osservazione…

… … ma ecco che non solo il Direttore ha tali ma ecco che non solo il Direttore ha tali obblighi di intervento e di valutazione, obblighi di intervento e di valutazione,

appare la figura del Sorvegliante (Preposto appare la figura del Sorvegliante (Preposto per eccellenza) a dover farsi carico di per eccellenza) a dover farsi carico di

disposizioni specifiche e di istruzioni che disposizioni specifiche e di istruzioni che abbiano il compito di colmare carenze abbiano il compito di colmare carenze nella predisposizione ordinaria della nella predisposizione ordinaria della

lavorazione e della sicurezza!!!! Con quali lavorazione e della sicurezza!!!! Con quali strumenti?strumenti?

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Art. 25 Art. 25 Il Sorvegliante come veicolo di Il Sorvegliante come veicolo di

informazione da e verso il Datore informazione da e verso il Datore di lavoro..di lavoro..

1. I lavoratori sono tenuti a segnalare 1. I lavoratori sono tenuti a segnalare al più presto al sorvegliante ogni al più presto al sorvegliante ogni infortunio, anche se di piccola entità, infortunio, anche se di piccola entità, loro occorso in occasione del lavoro.loro occorso in occasione del lavoro.

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2. Il sorvegliante comunica 2. Il sorvegliante comunica immediatamente l’infortunio, di cui immediatamente l’infortunio, di cui sia venuto a conoscenza, sia venuto a conoscenza, al datore al datore

di lavoro dell’infortunato, al di lavoro dell’infortunato, al direttore responsabile ed al direttore responsabile ed al titolare, qualora diverso dal titolare, qualora diverso dal

datore di lavoro.datore di lavoro.

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Osservazione… Osservazione…

Tra le righe troviamo conferma che il Tra le righe troviamo conferma che il Sorvegliante non è uno strumento del Sorvegliante non è uno strumento del

Datore di Lavoro, bensì del Titolare per gli Datore di Lavoro, bensì del Titolare per gli scopi progettuali ipotizzati.. scopi progettuali ipotizzati..

Possibile attribuire un ordine gerarchico ai Possibile attribuire un ordine gerarchico ai sorveglianti eventualmente presenti nella sorveglianti eventualmente presenti nella stessa attività estrattiva, se nominati uno stessa attività estrattiva, se nominati uno dal Titolare e uno dal Datore di Lavoro?dal Titolare e uno dal Datore di Lavoro?

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3. In caso di infortunio che richieda la 3. In caso di infortunio che richieda la denuncia…., lo stato delle cose non denuncia…., lo stato delle cose non può essere mutato fino all’arrivo del può essere mutato fino all’arrivo del funzionario dell’autorità di vigilanza funzionario dell’autorità di vigilanza competente che decide in merito, competente che decide in merito,

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solo in caso di pericolo grave ed solo in caso di pericolo grave ed immediato per la sicurezza delle persone immediato per la sicurezza delle persone

o delle lavorazioni, è fatta salva la o delle lavorazioni, è fatta salva la possibilità per il possibilità per il direttore responsabile direttore responsabile ed ed

il il sorvegliantesorvegliante di modificare, sotto la di modificare, sotto la propria responsabilità, lo stato delle cose propria responsabilità, lo stato delle cose

nei luoghi di un infortunio, riferendo nei luoghi di un infortunio, riferendo immediatamente all’autorità di vigilanza immediatamente all’autorità di vigilanza

competente le modifiche apportate.competente le modifiche apportate.

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Art. 50Art. 50

1. I depositi di sterili, i cumuli, i terreni e 1. I depositi di sterili, i cumuli, i terreni e altre aree di deposito nonché i bacini di altre aree di deposito nonché i bacini di decantazione devono, conformemente decantazione devono, conformemente alle normative tecniche vigenti, essere alle normative tecniche vigenti, essere progettati, costruiti, organizzati e progettati, costruiti, organizzati e gestiti in modo da garantirne la gestiti in modo da garantirne la stabilità e da salvaguardare la stabilità e da salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori.sicurezza e la salute dei lavoratori.

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Art. 52Art. 52

1. Prima dell’inizio dei lavori di 1. Prima dell’inizio dei lavori di coltivazione, il coltivazione, il datore di lavorodatore di lavoro predispone una relazione sulla predispone una relazione sulla stabilità dei fronti che prenda in stabilità dei fronti che prenda in considerazione i rischi di caduta di considerazione i rischi di caduta di massi e di franamento; massi e di franamento;

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in tale relazione, in conformità alle in tale relazione, in conformità alle vigenti normative tecniche, devono vigenti normative tecniche, devono

essere definite, in funzione della essere definite, in funzione della natura e dello stato del terreno nonché natura e dello stato del terreno nonché dei macchinari impiegati, l’altezza e la dei macchinari impiegati, l’altezza e la pendenza dei fronti di coltivazione e pendenza dei fronti di coltivazione e

dei terreni di copertura nonché il dei terreni di copertura nonché il metodo di coltivazione impiegato;metodo di coltivazione impiegato;

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Osservazione…Osservazione…

Anche il Direttore Responsabile diventa Anche il Direttore Responsabile diventa ad un certo momento Progettista, anzi ad un certo momento Progettista, anzi è obbligato a farlo, ed in questa veste è obbligato a farlo, ed in questa veste non è il professionista che svolge una non è il professionista che svolge una consulenza, ma il protagonista di una consulenza, ma il protagonista di una

responsabilità che pare sollevare il responsabilità che pare sollevare il Titolare ed il Datore di Lavoro dalla loro Titolare ed il Datore di Lavoro dalla loro

funzione di garanzia…funzione di garanzia…

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2. Ferme restando le disposizioni del Capo II del 2. Ferme restando le disposizioni del Capo II del Titolo IV del decreto del Presidente della Titolo IV del decreto del Presidente della Repubblica n. 128 del 1959, il Repubblica n. 128 del 1959, il direttore direttore responsabile, nella pianificazione attività responsabile, nella pianificazione attività lavorativalavorativa, si attiene ai seguenti criteri:, si attiene ai seguenti criteri:

a) i gradoni e le vie di carreggio devono avere a) i gradoni e le vie di carreggio devono avere larghezza adeguata a consentire la circolazione larghezza adeguata a consentire la circolazione del personale e l’operatività delle macchine ivi del personale e l’operatività delle macchine ivi utilizzate, nonché stabilità sufficiente a utilizzate, nonché stabilità sufficiente a sopportarne il peso, la loro sistemazione e sopportarne il peso, la loro sistemazione e manutenzione devono permettere il movimento manutenzione devono permettere il movimento delle macchine in condizioni di assoluta sicurezza;delle macchine in condizioni di assoluta sicurezza;

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b) in fase di scavo al piede delle fronti b) in fase di scavo al piede delle fronti o dei cumuli devono essere evitate o dei cumuli devono essere evitate situazioni di instabilità.situazioni di instabilità.

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Art. 56Art. 56

1. Fatte salve le disposizioni 1. Fatte salve le disposizioni dell’articolo 148 del decreto del dell’articolo 148 del decreto del

Presidente della Repubblica n. 128 Presidente della Repubblica n. 128 del 1959, le armature per il sostegno del 1959, le armature per il sostegno

delle gallerie, dei cantieri e di ogni delle gallerie, dei cantieri e di ogni altro scavo, devono essere realizzate altro scavo, devono essere realizzate in conformità a specifiche istruzioni in conformità a specifiche istruzioni scritte del scritte del direttore responsabiledirettore responsabile..

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2. I luoghi di lavoro e le vie di transito 2. I luoghi di lavoro e le vie di transito cui hanno accesso i lavoratori cui hanno accesso i lavoratori devono essere regolarmente devono essere regolarmente

ispezionati per verificare la stabilità ispezionati per verificare la stabilità dei terreni e l’efficacia dell’armatura, dei terreni e l’efficacia dell’armatura, che deve essere conseguentemente che deve essere conseguentemente sottoposta a regolare manutenzione.sottoposta a regolare manutenzione.

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Preposto di fattoPreposto di fatto

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Il concetto di “preposto di fatto” e il Il concetto di “preposto di fatto” e il contenuto dell’art. 299 del decreto contenuto dell’art. 299 del decreto 81/08 (“esercizio di fatto di poteri 81/08 (“esercizio di fatto di poteri

direttivi”) sono sempre più conosciuti direttivi”) sono sempre più conosciuti dagli operatori del settore della salute dagli operatori del settore della salute

e sicurezza sul lavoro.e sicurezza sul lavoro.

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Il fatto che chi “si comporta” (in termini di Il fatto che chi “si comporta” (in termini di esercizio dei relativi poteri) come preposto, esercizio dei relativi poteri) come preposto,

come dirigente o come datore di lavoro come dirigente o come datore di lavoro risponderà di conseguenza è un concetto risponderà di conseguenza è un concetto

che non sempre rientra nella che non sempre rientra nella consapevolezza di chi si trova ad consapevolezza di chi si trova ad

organizzare l’attività estrattiva, compresa la organizzare l’attività estrattiva, compresa la sicurezza, in un’azienda.sicurezza, in un’azienda.

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““il preposto è una delle tre figure cui, il preposto è una delle tre figure cui, secondo la nostra legislazione secondo la nostra legislazione antinfortunistica e secondo la antinfortunistica e secondo la

giurisprudenza formatasi al riguardo, giurisprudenza formatasi al riguardo, competono, nell’ambito dell’impresa, competono, nell’ambito dell’impresa,

specifiche posizioni di garanzia specifiche posizioni di garanzia autonomamente previste. autonomamente previste. 

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Il preposto non è chiamato Il preposto non è chiamato a rispondere in quanto delegato a rispondere in quanto delegato

[o incaricato] dal datore di [o incaricato] dal datore di lavoro, ma bensì a titolo diretto e lavoro, ma bensì a titolo diretto e personale per l’inosservanza di personale per l’inosservanza di

obblighi che allo obblighi che allo stesso direttamente fanno capo.  stesso direttamente fanno capo. 

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La Cassazione mette in luce che i preposti La Cassazione mette in luce che i preposti sono “sono “i soggetti che sovrintendono i soggetti che sovrintendono

all’espletamento delle attività soggette all’espletamento delle attività soggette alla normativa prevenzionistica.alla normativa prevenzionistica.  Non Non

spettaspetta, perciò,, perciò, al preposto adottare  al preposto adottare misure di prevenzione, ma fare misure di prevenzione, ma fare

applicare quelle predisposte da altri applicare quelle predisposte da altri intervenendo con le proprie direttive intervenendo con le proprie direttive ad impartire le cautele da osservare.ad impartire le cautele da osservare.

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Con il termine Con il termine sovrintenderesovrintendere si indica si indica l’attività rivolta alla vigilanza sul lavoro l’attività rivolta alla vigilanza sul lavoro dei dipendenti per garantire che esso si dei dipendenti per garantire che esso si

svolga nel rispetto delle regole di svolga nel rispetto delle regole di sicurezza.sicurezza.

Il Sorvegliante va inquadrato (legalmente e Il Sorvegliante va inquadrato (legalmente e automaticamente) nella figura del automaticamente) nella figura del

preposto perché rientra nei suoi compiti preposto perché rientra nei suoi compiti dirigere e sorvegliare il lavoro dei dirigere e sorvegliare il lavoro dei

lavoratori della cava/miniera.lavoratori della cava/miniera.