La Seconda rivoluzione industriale

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1 1765-1870 2 1870-1945 Le Rivoluzioni industriali

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Le Rivoluzioni industriali

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La Prima rivoluzione industriale

Prosegue con la nascita della FABBRICA TESSILE: Watt inventa la macchina rotativa a vapore (1781), applicata quindi a un filatoio meccanico. L’energia per far funzionare tutti i macchinari è il carbone.

Inizia con la RIVOLUZIONE AGRICOLA: i campi vengono recintati, si introduce la rotazione quadriennale e si perfezionano nuove tecniche. I grandi proprietari terrieri ricavano grandi profitti (“capitale”) che investono nella lavorazione dei filati di cotone (fabbrica tessile).

Termina con la RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI: la macchina a vapore viene applicata alla locomotiva su rotaia e nasce la ferrovia (1830 circa).

Comincia in INGHILTERRA diffondendosi poi nel resto dell’Europa.

Ricopre un arco temporale compreso fra il 1765 e il 1870.

Segna l’avvento della divisione sociale fra borghesi (“capitalisti”) e operai (“proletari”).

La principale fonte di energia utilizzata è il CARBONE. Il principale elemento utilizzato è il FERRO.

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Una tragica conseguenza della rivoluzione industriale: lo sfruttamento minorile e femminile.

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La Seconda rivoluzione industriale

Coinvolge principalmente GERMANIA e STATI UNITI.

Ricopre un arco temporale compreso fra il 1870 e il 1945.

Le nuove fonti di energia utilizzate sono il PETROLIO e l’ELETTRICITÀ. Il nuovo elemento utilizzato è l’ACCIAIO.

Risalgono al 1880 le prime trivellazioni per estrarre petrolio.

Il petrolio permette una nuova RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI, fondata sull’uso della benzina per alimentare il motore a scoppio: si diffondono automobili e aeroplani.

La scoperta dell’elettricità è antecedente il 1880, ma è in quell’anno che viene inventata la prima lampadina.

L’elettricità permette una rivoluzione dei MEZZI DI COMUNICAZIONE (telegrafo, telefono) e dei CONSUMI INDIVIDUALI (lampadina, fonografo)

Si sviluppano contemporaneamente le ricerche tecnico-scientifiche che permettono l’avvento delle INDUSTRIE: SIDERURGICA (dell’acciaio), METALMECCANICA (dei macchinari industriali), CHIMICA (fotografia, cinematografo), FARMACEUTICA (Ddt, Aspirina, vaccini), ALIMENTARE (pastorizzazione).

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Il petrolio

  1880: USA e Russia cominciano a estrarre petrolio che, come il carbone e il metano, è un combustibile fossile e permette il funzionamento dei macchinari industriali.

  1885: K. Benz inventa la prima automobile con motore a scoppio, che fa uso di benzina, derivata dal petrolio.

  1903: i fratelli Wright fanno decollare il primo aeroplano, sempre con motore a scoppio.

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Il primo prototipo di automobile (Germania).

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17 dicembre 1903: il primo volo di Orville Wright con uno dei suoi “Flyer” (U.S.A.).

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L’elettricità

  1800: A. Volta inventa la pila.   1844: S. Morse inventa il telegrafo (mezzo di comunicazione per

trasmettere e ricevere segnali a distanza).   1860: A. Pacinotti inventa la dinamo.   1871: A. Meucci inventa il telefono.   1876: T. A. Edison inventa il fonografo.   1880: T. A. Edison inventa la lampadina.   1882: T. A. Edison fonda la prima centrale elettrica.

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Alessandro Volta mostra la sua “pila” a Napoleone Bonaparte (Novembre 1800).

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Il primo messaggio inviato da Morse (1844) e la mappa mondiale della rete telegrafica (1891)

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Telefoni: dagli anni Dieci, agli anni Sessanta, fino al primo cellulare (1973).

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Dalla luce delle candele e dei lampioni a gas alla luce elettrica (J. A. Grimshaw, 1870 circa, e G. Balla, 1909)

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L’elettromagnetismo

  1895: G. Marconi inventa il telegrafo senza fili.   1895: W. C. Rontgen scopre i raggi X, utilizzati poi per le radiografie.

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L’industria siderurgica

Nasce l’industria siderurgica, il cui prodotto finito è l’acciaio (lega di ferro e carbonio).

Esso viene impiegato quindi anche nell’industria metalmeccanica per produrre macchine industriali, navi, ferrovie, oggetti di uso quotidiano.

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L’industria chimica

Nasce l’industria chimica:

  1826: prime pellicole e stampe fotografiche.   1826: anilina (colorante derivato dal catrame). Essa rivoluziona

l’industria tessile; inoltre, permette di “tingere” e individuare i bacilli di tubercolosi e colera.

  1827: alluminio (ricavato soprattutto dalla bauxite),   1867: A. Nobel inventa la dinamite.   1895: i f.lli Lumière producono il primo film.

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Vista dalla finestra a Le Gras (N. Nièpce), 1826

Titanic, 1912

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L’industria farmaceutica

Dall’industria chimica si origina l’industria farmaceutica:

  1875: si diffonde l’uso dell’Aspirina (acido acetilsalicilico) per curare la febbre.

  1875: si scopre il Ddt, potente insetticida anche contro le zanzare della malaria.

  1882-1884: R. Koch isola i bacilli di tubercolosi e colera.   1885: L. Pasteur scopre il vaccino contro la rabbia.   1794: E. Jenner scopre il vaccino contro il vaiolo.

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Parigi, 1900: si incidono le pustole di un vitello ammalato di vaiolo vaccino per poi inocularne il siero nelle braccia dei militari: ciò bastava a procurare l’immunità.

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Dall’industria chimica si origina anche l’industria alimentare:

  Pasteur inventa la pastorizzazione per sterilizzare gli alimenti.   Si perfezionano le tecniche di congelamento e inscatolamento dei

cibi.

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http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/01/20/news/curiosita-la-grande-guerra-vista-dalle-scatolette-1.8504654

http://www.casadellescatole.org/

http://www.museoguatelli.it/

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L’igiene

Nasce così un nuovo sapere, chiamato “igiene”:

  Si cominciano a costruire più fogne e più allacciamenti all’acqua corrente.

  Si osservano le norme igieniche nel passaggio dall’obitorio alla sala parto per prevenire le febbri puerperali (la febbre della neo-mamma, che generalmente ne provocava la morte).

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Un neonato strettamente fasciato (Georges de la Tour, XIV sec.)