LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LEONARDO DA VINCI … · le agenzie del territorio e dei...
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LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
"LEONARDO DA VINCI"
Anno scolastico 2013 – 2016
fascicolo III
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IndicePresentazione della scuola media L. da Vinci- storia della scuola........................................................................................................3Infrastrutture scolastiche...........................................................................8Tipologia ed organizzazione.....................................................................10Riorganizzazione del tempo scuola..........................................................12Le 34 ore obbligatorie opzionali...............................................................14Regolamento dei laboratori opzionali.......................................................16L'organizzazione oraria............................................................................17Le aree operative – I curricoli...................................................................18Educazione alla salute.............................................................................82Educazione ambientale............................................................................87Educazione plurilingue.............................................................................90Inclusione-Intercultura.............................................................................91Alfabetizzazione.......................................................................................92Educazione ai diversi linguaggi................................................................93Biblioteca e promozione della lettura......................................................95Educazione alla cittadinanza attiva .........................................................97Gemellaggio con la Somalia.....................................................................99Informatica e multimedialità..................................................................101Area motorio-sportivo-espressiva..........................................................104Aiuto allo studio.....................................................................................108Certificazioni..........................................................................................109Orientamento.........................................................................................113Le iniziative extrascolastiche.................................................................114Educazione degli adulti-Progetto contro la dispersione scolastica.........116
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Presentazione della scuola media Leonardo da Vinci – storia della scuola
DA SCUOLA MEDIA A ISTITUTO COMPRENSIVO
La Scuola Media Leonardo da Vinci nasce nel 1963, con tre sezioni a classi miste, in
seguito all’istituzione della Scuola Media Unica. Ha sede, inizialmente in Via S.
Quirino; nel 1975 viene trasferita nei locali di via Napoli 1, in seguito a ristrutturazione
dell’ex GIL e, nel periodo del maggiore boom demografico, conta una decina di sezioni
con classi miste, di circa 20 alunni ciascuna.
Ad essa fanno riferimento, inizialmente, gli alunni di lingua italiana residenti nel
quartiere S. Quirino, nel Centro Storico, ai Piani di Bolzano, Cardano e Prato all’Isarco,
un’utenza composita, proveniente da varie scuole elementari; successivamente alla
caduta del vincolo dell’iscrizione legata ai quartieri, ed alla formazione della
succursale presso la scuola Dante Alighieri nel 1996 si ha un certo cambiamento
relativamente ai luoghi di provenienza degli alunni, ma rimane costante l’elemento
della eterogeneità di un’utenza appartenente a diversi ceti sociali e background
culturali.
L’impostazione tradizionale a cui per molto tempo si attiene la Scuola,
progressivamente si evolve nell’intento di rispondere in maniera più adeguata alle
esigenze formative dei singoli alunni: nell’arco dell’ultimo decennio, in particolare, si
intensificano le innovazioni volte a far della scuola il luogo in cui ciascun individuo
possa valorizzare le proprie potenzialità, acquisire sicurezza, integrarsi con gli altri e
inserirsi con consapevolezza nella società odierna.
Alcune attività intraprese vengono dopo un certo tempo potenziate, modificate o
abbandonate, per adeguarle alle necessità che si intravedono; tutte portano un
contributo al miglioramento della qualità dell’offerta formativa della nostra Scuola di
oggi, che per diversi anni è stata fortemente incentivata da un intenso lavoro di
aggiornamento, sostenuto da un percorso di formazione, proposto dalla Scuola
stessa ed articolato su più anni, che impegna gli insegnanti su argomenti trasversali e
disciplinari e li prepara ai cambiamenti.
Accenniamo di seguito le iniziative che nel tempo hanno contribuito a caratterizzare la
nostra Scuola:
Le attività integrative pomeridiane, si avviano negli anni Ottanta, con l’intento di
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offrire agli alunni possibilità di percorsi diversi: per lo sviluppo della manualità e
dell’espressività si attuano corsi di ceramica, cucito, falegnameria, mentre per il
potenziamento delle discipline curriculari si organizzano corsi di latino, di
conversazione in lingua tedesca, di inglese (quando non è ancora esteso a tutte le
classi) e, negli ultimi anni, di informatica. Per un certo tempo funziona anche,
parallelamente, un doposcuola.
La sperimentazione dell’insegnamento della lingua inglese: parte nel 1992,
inizialmente su due delle quattro sezioni, viene poi estesa a tutta la Scuola.
Dal 1991 per alcuni anni sono stati attuati i soggiorni studio estivi in Austria, presso
college, per gli alunni delle classi seconde e prime, mentre per le terze si è
incoraggiata l’adesione ai soggiorni in Germania, in famiglia, promossi dalla Provincia.
Negli ultimi anni gli alunni delle classi seconde hanno la possibiltà di frequentare un
soggiorno-studio alla fine dell'anno scolastico, nel periodo fine agosto inizio settembre,
presso l'Humboldt-Institut di Lindenberg (Lago di Costanza).
L’adesione alla legge provinciale - Richtlinien - si realizza dal ’98/99, per avere la
possibilità di suddividere, in alcune ore, le classi in gruppi di livello o di interesse, e
per realizzare l’insegnamento per progetti.
Diversi progetti, relativi all’educazione ai vari linguaggi verbali e non, alla
storia, alla salute, all’ambiente, all’uso della biblioteca; laboratori di
manualità, informatica, coinvolgono negli ultimi anni, secondo l’opportunità, intere
classi o gruppi di alunni, ed aprono la Scuola verso le agenzie del territorio, con cui si
stipulano protocolli d’intesa.
Numerosi itinerari ecologici o d’interesse storico artistico, realizzati nell’arco di
alcuni giorni, nel periodo scolastico, con intere classi, nonché gemellaggi con altre
scuole della provincia e d’Italia, vengono realizzati per aprire alla conoscenza delle
realtà territoriali diverse dalla nostra e all’educazione ambientale.
Il gruppo sportivo, che da molti anni ha grande seguito, dal 1998/99 con il Progetto
Proteus ha cambiato completamente filosofia ed indirizzo. Da momento di selezione
per partecipare alle attività agonistiche dei Giochi della Gioventù è diventato l’oratorio
laico del quartiere: attività per tutti, a tutte le ore, tutto l’anno.
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Il progetto continuità si perfeziona nel corso degli anni Novanta, in particolare con
le scuole elementari di riferimento.
Si intensificano anche i contatti con le varie scuole superiori e professionali
(interventi di insegnanti delle Superiori, di ex alunni della Media, visite, stage…).
Il progetto intercultura parte nel 2000/2001, coordinando e potenziando le
attività in atto negli ultimi anni (mediatori linguistici, corsi di alfabetizzazione,
doposcuola…) legate alla presenza nella Scuola, inizialmente di pochi, poi di un
maggior numero di ragazzi di diversi paesi tanto che attualmente in quasi tutte le
classi ne sono presenti uno o due.
Dal 1996 al 2001, è stata attiva, presso la scuola Dante Alighieri, una sezione
staccata della “Leonardo da Vinci”, a seguito della richiesta delle famiglie residenti nel
centro storico di avere una scuola media di lingua italiana in centro. La sezione
staccata in pochi anni ha consolidato la propria posizione, passando dalla formazione
di una sola classe a più sezioni.
Nel 2001/2002 l'istituzione dell'Istituto Comprensivo ha avuto come
conseguenza la separazione delle due sedi (sezione centrale e sezione staccata) e
l'accorpamento alle relative scuole primarie. L'Istituto Comprensivo Bolzano III nasce
pertanto dalla fusione della Scuola secondaria di primo grado "Leonardo da Vinci"
(sezione di Via Napoli) e della Scuola primaria "Don Milani"di Viale Trieste.
Nello stesso anno è iniziata la collaborazione disciplinare/didattica tra i due
ordini di scuole per realizzare un percorso formativo unitario mediante la
costruzione dei curricoli in verticale sotto la guida teorica della prof.ssa Bianca Maria
Ventura. Occasioni d’incontro e d'integrazione tra i due ordini di scuola sono peraltro
agevolati anche dalla riorganizzazione dello spazio nel cortile appena ristrutturato
e dalla utilizzazione comune delle nuove palestre interrate, della mensa e della
biblioteca.
Nel 2002/2003 si realizza, su richiesta del Comitato dei genitori dell'Istituto
Comprensivo, anche un’uniformità di organizzazione dell'orario settimanale con
l'introduzione del sabato libero, la distribuzione delle ore di lezione su cinque
giorni anziché su sei, le attività del "pomeriggio attivo" attraverso il
"PROGETTO RIORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA "assistito dalla
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Sovrintendenza Scolastica. Tale progetto, approvato e condiviso dal Collegio
docenti e dal Consiglio d'Istituto, permette di realizzare in modo concreto la sintesi tra
l'esigenza di rinnovamento maturata nel lavoro di aggiornamento svolto dai docenti in
questi ultimi anni, le positive esperienze realizzate nel tempo prolungato e la
consolidata tradizione della nostra Scuola, senza mai perdere di vista le finalità
educative generali dichiarate nel Piano dell'offerta formativa.
Negli anni successivi prosegue il “Progetto assistito”, che ha una valenza triennale e
che vede l’allargamento dell’utenza, fatto che dimostra l’interesse della cittadinanza
per questa nuova proposta. La scuola riceve anche da ciò lo stimolo a promuovere e a
consolidare il rinnovamento didattico e organizzativo sulla base di una progettazione
sempre più accurata, che ponga al centro dell’attenzione educativa l’individuo in
crescita per un suo sviluppo il più possibile armonico, in stretta collaborazione con la
famiglia e con la società in cui questa è inserita. Il progetto si configura pertanto come
strumento aggregante delle varie componenti sociali.
Nell’anno scolastico 2005/2006, in attesa della riforma ministeriale e provinciale,
prosegue il “Progetto assistito” e la Sovrintendenza scolastica individua la Leonardo
da Vinci come una delle quattro scuole pilota per la sperimentazione di alcuni aspetti
della futura riforma, cioè dei laboratori opzionali obbligatori, dei protocolli d’intesa con
le agenzie del territorio e dei crediti formativi.
Dal 2006-07 con la Delibera della Giunta Provinciale n. 1193 del 10 aprile 2006
decade il “Progetto assistito” e si attua una riorganizzazione oraria che prevede 33 ore
curricolari e un’ora a progetto da effettuarsi nei laboratori dei pomeriggi attivi della
scuola o presso le agenzie esterne accreditate come ora opzionale obbligatoria.
Nel 2010-11 con la Delibera della Giunta Provinciale n. 1728 del 27 luglio 2009 che
prevede un orario settimanale di 34 ore e 40 minuti, l’inizio dell’anno scolastico è stato
anticipato di una settimana rispetto al calendario provinciale. Tale settimana è
dedicata all’accoglienza, con iniziative a carattere ambientale, artistico, storico-
culturale e linguistico-espressivo.
Nel 2012-13, vista la delibera della Giunta Provinciale n.75 del 23 gennaio
2012,riguardante il calendario scolastico per le scuole dell'infanzia, le scuole primarie
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di primo e secondo grado, vista la deliberazione della G.P. n.210 del 13 febbraio 2012
di modifica al calendario scolastico, relativa all'abrogazione del comma3 dell'art.5
della sopracitata deliberazione, preso atto del comma 1 dell'art.5 che prevede
l'articolazione dell'orario delle lezioni su cinque giorni da lunedì a venerdì, visto il
calendario scolastico 2012/2013, che prevede l'inizio delle lezioni il 5 settembre 2012
ed il termine il giorno 14 giugno 2013, la scuola media L. Da Vinci articola la
settimana scolastica nel seguente modo:
– 5 settembre 2012 inizio delle lezioni- lectio brevis
– da lunedì a venerdì 7.50 – 13.20
– mensa + interscuola 13.20 – 14.25
– 1 rientro pomeridiano 14.25 – 16.10
I 40 minuti previsti dalla delibera della G.P n.1728 27/07/09 vengono effettuati
svolgendo le unità settimanali di lezione di 50 minuti cadauna, mentre la prima e la
quarta ora saranno di 55 minuti; in tal modo si recuperano 50 minuti settimanali ;
l'intervallo viene ridotto di 15 minuti ( 10.30 – 10.45).
I rientri pomeridiani e la mensa scolastica hanno inizio il 17 settembre 2012 e termine
il 7 giugno 2013.
Anche per l'anno scolastico 2013/2014 la scuola ha inizio il 5 settembre 2013 e
l'organizzazione oraria settimanale rimane invariata.
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Infrastrutture scolastiche
Negli ultimi cinque anni la scuola ha subito diverse fasi di interventi di ristrutturazione,
che saranno completati con l’ultimo lotto che interesserà l’aula magna a piano terra,
gli infissi di tutto l’edificio e gli arredi dei nuovi laboratori del terzo piano.
Le barriere architettoniche sono state tolte e sono stati installati tutti i dispositivi di
sicurezza previsti dalla legge (impianto elettrico, impianto antincendio e uscite di
sicurezza).
I locali per attività didattiche e amministrative di cui dispone l'edificio sono i seguenti:
23 aule base, di cui due sono dotate di LIM (Lavagna interattiva multimediale)
1 aula speciale dotata di LIM
2 aule di arte e immagine
1 aula per l’tecnologia
2 aula di musica
1 laboratorio di scienze
1 laboratorio di intercultura
1 laboratorio di attività espressivo-manuali
1 laboratorio per attività teatrali- rilassamento
1 aula audiovisivi
1 laboratorio di tedesco
2 aule di laboratorio multimediale (24 e 15 postazioni)
5 aule per il sostegno e codocenze
1 aula polifunzionale
1 biblioteca di grande scuola
2 aule per gli insegnanti;
1 locale cucina-mensa;
3 uffici di segreteria
1 ufficio per i collaboratori e il vicario
1 ufficio di presidenza
1 aula magna
vari locali adibiti ad archivio
4 aule piccole ( 2° e 3° piano) sono attualmente utilizzate dall’Area Istruzione
formazione musicale
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Il cortile confinante con l’edificio della scuola secondaria Leonardo da Vinci e la
scuola primaria Don Milani è così suddiviso:
• una parte centrale utilizzata per il gioco della pallavolo e della pallacanestro;
• una zona di fronte alla scuola primaria disponibile per la ricreazione dei propri
alunni;
Sotto il cortile sono state costruite due palestre e una sala pesi con le relative
infrastrutture ed un parcheggio.
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Tipologia ed organizzazioneTutte le classi seguono lo stesso tipo di organizzazione oraria e didattica.
Il Collegio docenti ha deciso di qualificare l’offerta formativa con un particolare
impegno nell’ambito delle lingue attraverso :
• L’insegnamento della lingua inglese per tre ore settimanali in tutte le classi
(vedi dettagli del curricolo nella sezione “Curricoli”);
• Il potenziamento della lingua inglese nelle classi prime, attraverso il
progetto che prevede per un’ora settimanale la presenza di due docenti di
inglese impegnate in attività di recupero e /o potenziamento (vedi dettagli
nella sezione “Riorganizzazione del tempo scuola”);
• il potenziamento in codocenza della seconda lingua con le Richtlinien;
• l’adozione della didattica della linguistica integrata per creare un’efficace
sinergia tra L1, L2 e L3.
• L’offerta di laboratori pomeridiani di lingue per il recupero e/o
l’approfondimento delle competenze linguistiche anche in preparazione agli
esami di certificazione internazionale Fit in Deutsch e Key English Test (vedi
dettagli nella sezione “Concorsi ed esami””)
• L’organizzazione di tutto ciò che concerne la raccolta delle adesioni agli
esami Fit in Deutsch e Key English Test, nonché il disbrigo delle pratiche di
iscrizione agli stessi;
• La partecipazione ad eventi, attività e spettacoli in lingua inglese di volta in
volta offerti da compagnie teatrali o esperti in didattica delle lingue e la
preparazione preliminare agli stessi nel corso delle attività di classe;
L’insegnamento curricolare è arricchito inoltre da una serie di progetti che offrono
agli alunni la possibilità di acquisire competenze specifiche, di recuperare o potenziare
le abilità di base e di confrontarsi con la realtà esterna. I progetti si avvalgono anche
della collaborazione di enti o di esperti esterni.
I progetti che si attuano in orario mattutino riguardano i seguenti ambiti:
• orientamento,
• educazione alla salute,
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• educazione ambientale,
• educazione all’immagine;
• educazione alla legalità ;
• laboratori disciplinari (storia, lingue, ecc.);
• esperienze culturali: teatro, concerti, mostre, eventi cittadini.
I progetti proposti in orario pomeridiano riguardano:
• attività sportive;
• laboratori di informatica ed educazione tecnica
• laboratori di manualità ed espressività,
• laboratori di lingue;
• laboratorio di studio guidato.
All’interno dell’offerta formativa della "Leonardo da Vinci" si inserisce, in orario
pomeridiano e serale, il corso sperimentale per lavoratori (il cosiddetto "Corso
delle 150 ore"), che prevede un curriculum ridotto ad un anno scolastico e alla sola
classe terza per il conseguimento della licenza media. Una sezione staccata è istituita
presso la Casa Circondariale di via Dante a Bolzano.
A partire dal 1 settembre 2012 l'Istituto Comprensivo Bolzano III è capofila della rete di
scuole per la realizzazione del progetto “Gli anni in tasca” a contrasto della
dispersione scolastica. Il progetto intende rispondere alle difficoltà e ai bisogni che si
presentano soprattutto nelle fasi critiche di passaggio tra i diversi livelli scolastici,
dalla scuola primaria fino al primo biennio delle superiori. È strutturato in due livelli di
intervento:
– la prevenzione, che prevede attività che si concentrano prevalentemente sul
terzo biennio dell'obbligo ( 5^elementare e 1^media)
– il recupero, delle situazioni più difficili (2^- 3^ media), che prevede
l'inserimento degli alunni in un percorso annuale finalizzato alla rimotivazione,
all'apprendimento e al superamento dell'Esame di Stato.
In una fase ulteriore è anche prevista la progettazione e l'attivazione di forme di
intervento per problematiche analoghe che si verificano nel primo biennio della scuola
superiore.
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Riorganizzazione del tempo scuolaLa programmazione della scuola “Leonardo da Vinci” si caratterizza per
l’ORIENTAMENTO LABORATORIALE che offre all’alunno l’opportunità di un
PERCORSO FORMATIVO PERSONALIZZATO in ambito linguistico,
espressivo, manuale e motorio.
Per l'organizzazione dell'orario si fa riferimento alla riduzione oraria del
pomeriggio, legata all'aumento delle settimane scolastiche da 34 a 35; le ore
settimanali saranno dunque 33 anziché 34, di cui una sarà di laboratorio. L'ora
di una disciplina verrà svolta in compresenza seguendo la decisione del
Collegio Docenti di potenziare l'area delle TIC, dell'educazione alla cittadinanza
e dei laboratori e sarà differente per ogni anno:
– classi prime, potenziamento delle TIC con un'ora di matematica in
compresenza con educazione tecnica
– classi seconde, potenziamento dei laboratori, con un'ora di educazione
tecnica utilizzata per un laboratorio pomeridiano
– classi terze, potenziamento dell'educazione alla cittadinanza con la
compresenza tra italiano ed educazione alla cittadinanza (storia)
- 33 ORE CURRICOLARI SETTIMANALI di base uguali per tutti, distribuite
dal lunedì al venerdì in:
• 5 mattinate di 6 unità didattiche (dalle ore 7.50 alle ore 13.20)
• 1 rientro pomeridiano di 2 ore (dalle ore 14.25 alle ore 16.10) il lunedì per le
sezioni C D E, il giovedì per le sezioni A B F.
- 1 ORA SETTIMANALE (34 ORE ANNUALI) OPZIONALE OBBLIGATORIA
da effettuarsi
• nei laboratori organizzati dalla scuola nell'area linguistica, nell'area informatica,
nell'area motoria (progetto Proteus, olimpiadi della danza...), nell'area delle
attività pratiche, ecc.
• nei laboratori di “aiuto allo studio” con i docenti della sezione
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• presso l’Istituto Musicale “Vivaldi” ed il Conservatorio “Monteverdi”
Ogni alunno completa il proprio orario curricolare aderendo ad un laboratorio di 34
ore, in quanto la 35ma viene recuperata all'interno della struttura oraria curricolare.
MONTE ORE ANNUALE NELL'AMBITO DELL'AUTONOMIA SCOLASTICA
Nelle ore curricolari sono comprese:
• Potenziamento in codocenza della lingua tedesca in base alle Richtlinien di
un’ora settimanale per tutto l’anno nelle classi prime, seconde, terze.
• Potenziamento in codocenza di inglese per le classi prime.
• Interventi del docente di lettere di due ore settimanali per alfabetizzazione degli
alunni stranieri e/o recupero per alunni in difficoltà, sia su classi parallele sia su
classi della sezione.
• Interventi mirati dei docenti di L2 in situazione di grande disagio o di dislivello
linguistico per facilitare l’integrazione nel gruppo classe e superare momenti
difficili.
• Interventi di recupero delle abilità matematiche di base, soprattutto per alunni
con background migratorio.
• Potenziamento delle TIC, dei laboratori e dell'educazione alla cittadinanza.
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Le 34 ore obbligatorie opzionaliPer realizzare in flessibilità il percorso formativo opzionale obbligatorio (34 ore
annuali) la scuola programma un’ampia offerta di laboratori in orario pomeridiano
(dalle ore 14.30 alle 16.10) tenuti dai docenti della scuola e da esperti esterni
all’interno del progetto “POMERIGGI ATTIVI”.
Le attività extradisciplinari-laboratoriali sono scelte dal Collegio dei Docenti come
rinforzo / approfondimento e completamento dei curricoli dei seguenti ambiti:
• linguistico con laboratori in L2 e in L3;
• motorio con il progetto Proteus;
• espressivo/creativo/manuale;
• tecnologico-informatico;
• aiuto allo studio.
I laboratori consentono la formazione di classi aperte di piccoli gruppi di alunni (da
10 a 15), formate in parallelo o in verticale con il criterio dell’interesse, in cui si
attua la didattica per progetti e nei quali è possibile diversificare e
individualizzare l’apprendimento al fine di:
• rafforzare l’autostima;
• sviluppare competenze relazionali;
• creare spazi e occasioni per riconoscere e coltivare potenzialità e interessi;
• sperimentare linguaggi diversi da quello verbale;
• consolidare le abilità manuali;
• dare spazio alla creatività;
• potenziare il tempo per la comunicazione orale in L2 tedesco ed inglese L3;
• potenziare o recuperare le competenze scolastiche;
• apprendere un valido metodo di studio.
• valorizzare la persona per poter accettare eventuali difficoltà sul piano
scolastico.
Il Collegio dei Docenti individua il referente di laboratorio che definisce le finalità, le
competenze, le modalità didattico-organizzative, i contenuti e i criteri di valutazione
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dell’attività.
Le attività di laboratorio prevedono un attestato finale e una scheda di osservazione,
che offre al Consiglio di Classe ulteriori punti di vista sulle modalità di partecipazione,
le potenzialità evidenziate, le competenze acquisite e la maturazione personale
dell’alunno; tutti questi elementi arricchiscono e completano la valutazione globale.
Per raggiungere le 34 ore obbligatorie opzionali, si riconoscono anche le attività svolte
dagli alunni in convenzione con l'Area Istruzione formazione musicale.
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Regolamento dei laboratori opzionali
CIASCUN ALUNNO NELL’ANNO SCOLASTICO DEVE FREQUENTARE 34 ORE
EFFETTIVE DI LABORATORIO.
Le ore di laboratorio sono:
• OBBLIGATORIE PER LA FREQUENZA;
• OPZIONALI PER I CONTENUTI, cioè ciascun alunno può scegliere tra le offerte dei
POMERIGGI ATTIVI della scuola o tra i corsi presso l'Area Istruzione formazione
musicale.
Alla fine del primo quadrimestre il coordinatore di classe controlla il monte ore
raggiunto da ciascun alunno fino a quel momento, per ovviare a situazioni di
inadempienza. I laboratori e la relativa valutazione compariranno sulla pagella del
secondo quadrimestre.
CRITERI PER I LABORATORI DELLA SCUOLA
I laboratori si attivano di norma con un minimo di 10 iscritti.
• L’iscrizione ai corsi, effettuata con l’apposito modulo, è vincolante: eventuali ritiri
sono consentiti solo per gravi e giustificati motivi e vanno comunicati alla
segreteria per iscritto.
• La frequenza deve essere regolare. Le assenze vanno giustificate sul libretto delle
giustificazioni; assenze ripetute comportano la cancellazione dal corso.
L’alunno è tenuto ad un comportamento corretto e all’impegno nell’attività; in caso
contrario sono previste sanzioni disciplinari.
L’attestato viene rilasciato solo con almeno il 75% di presenze.
A fine corso il docente compila una scheda di osservazione di cui si tiene conto nella
valutazione finale dell’alunno.
Per raggiungere le 34 ore annuali obbligatorie si riconoscono le ore frequentate dagli
alunni presso l'Area Istruzione formazione musicale attraverso il Protocollo
d’Intesa, una convenzione che impegna l'Istituto esterno a condividere le finalità
educative della scuola e a rilasciare all’alunno la certificazione riguardante l’attività
svolta. Entro il 15 maggio esso compila la scheda di osservazione con il monte ore e il
giudizio sull'attività svolta dall’alunno per la valutazione finale effettuata dal Consiglio
di classe.
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L'organizzazione oraria
prevede
34h e 40 minuti settimanali
come deliberato nella seduta n. 1728 della Giunta Provinciale del 27.07.2009
così articolate:
ore disciplinari:
33 ORE SETTIMANALI
PERCORSO FORMATIVO COMUNE
dal lunedì al venerdì ore 7.50 – 13.20 rientro lunedì (sez. C-D-E) o giovedì
(sez. A-B-F) ore 14.25 – 16.10
Lunedì Martedì Mercol. Giovedì venerdìI I I I III II II II IIIII III III III IIIIV IV IV IV IVV V V V VVI VI VI VI VI
VII VII
VIII VIII
ore extradisciplinari obbligatorie opzionali:
1 ORA SETTIMANALE ( 34 nell’anno)
˜ PERCORSO FORMATIVO PERSONALIZZATO ˜
realizzabile con:
• attività sportive;
• laboratori di informatica ed
educazione tecnica
• laboratori di manualità ed
espressività,
• laboratori di lingue;
• laboratorio di studio guidato;
• attività presso l'Area Istruzione
formazione musicale.
SERVIZ I OFFERTI dal LUNEDÌ a l VENERDÌ :
MENSA , dalle h. 13.25 alle 14.00
INTERSCUOLA , dalle h. 14.00 alle 14.25
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Le aree operative – I curricoli
ITALIANO
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L'alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano rispettosi delle idee degli
altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere
informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e
sociali. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli
altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell'elaborazione di progetti e nella
valutazione dell'efficacia delle diverse soluzioni di un problema. Nelle attività di studio;
personali e collaborative; usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di
ricercare, accogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze
necessarie, anche con l'utilizzo di strumenti informatici. Legge con interesse e con
piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto
riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e
insegnanti.
Alla fine di un percorso didattico produce con l'aiuto dei docenti e dei compagno
semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali
con quelli iconici e sonori.
Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può
esprimere stati d'animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali.
È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione
orale e scritta.
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Classe primaABILITÀ COMPETENZE SPECIFICHE CONOSCENZE
ASCOLTO Cogliere il messaggio essenzialeIndividuare e comprendere l'argomento generale e le informazioni specifiche di un discorsoIndividuare gli argomenti essenziali di discorsi e/o esposizioniMettere in atto strategie di ascolto
Caratteristiche strutturali dei testi narrativi, descrittivi, poetici, epici, regolativi
PARLATO Intervenire in modo appropriato in una discussione, rispettando i turni di parolaRaccontare una storia o descrivere qualcosa in modo ordinato, utilizzando una scalettaEsporre la trama di un racconto Sintetizzare un breve testo in modo efficaceFormulare in modo chiaro e corretto, scegliendo il registro opportuno, richieste e semplici opinioni personaliArricchisce progressivamente il
proprio lessico
Registri linguistici
LETTURA Leggere silenziosamenteLeggere in modo espressivo testi noti e nonrispettare la punteggiaturaComprendere in forma guidata testi narrativi, descrittivi e poeticiRiconoscere le informazioni
essenziali di un testo
Tecniche di lettura espressiva
SCRITTURA Produrre brevi racconti di esperienze personali o altrui che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi e azionistrutturare correttamente
Testo narrativoTesto descrittivoFavola, fiaba, leggendeTesto epicoTesti relativi ad esperienze personali
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una risposta ad una domanda di comprensione del testo Scrivere semplici testi corretti dal punto di vista ortografico e morfosintatticoManipolare testi narrativi, descrittivi e poeticiSaper suddividere un testo in sequenze e saper attribuire loro un titolo
Testo poeticoTesto regolativo
GRAMMATICA Riconoscere gli elementi morfologici che costituiscono la frase sempliceConoscere alcuni aspetti storico-evolutivi della linguaUtilizzare il dizionarioArricchire il lessico
Le parti del discorso : Articolo Nome Aggettivo Verbo - Pronomi
Classe seconda
ABILITÀ COMPETENZE SPECIFICHE CONOSCENZE
ASCOLTO Cogliere il messaggio essenziale e lo scopo comunicativoIdentificare vari tipi di testoAscoltare messaggi verbali di vario tipo, mantenendo un'attenzione prolungata
Strategie finalizzate all'ascolto di testi orali complessi come giornale radio, conferenza, documentarioTecniche di riconoscimento di testi espositivi, narrativi o descrittiviTecniche per prendere appunti durante l'ascolto
Strategie di memoria e supporto al discorso orale come appunti, schemi, mappe concettuali, cartelloni, scaletteRegistri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico
PARLATO Interagire in modo ordinato e pertinenteUsare un linguaggio chiaro ed appropriatoEsporre con chiarezza esperienze personali e contenuti appresiRielaborare argomenti trattati e discutere sui contenuti proposti
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Tecniche di lettura espressiva del testo ad alta voceTecniche di lettura silenziosaelementi del testo narrativo,
LETTURA Leggere silenziosamente e ad alta voce in modo espressivo, rispettando punteggiatura, pause, intonazioneComprendere il messaggio essenzialeRiconoscere le sequenzeDedurre il significato di un nuovo vocabolo dal contestoconsultare il dizionario
SCRITTURA Sottolineare e usare segni grafici per memorizzare e collegareRiscrivere e manipolare testi narrativi, descrittivi, espositivi e poeticiSaper suddividere un testo in sequenze e saper attribuire loro un titoloPrendere appunti
Produzione e manipolazione di testi riguardo alla tipologia testualeUso di un linguaggio chiaro e correttoLa relazioneProduzione di testi coerenti e d organizzati in parti equilibrate tra loro
GRAMMATICA Riconoscere gli elementi morfologici che costituiscono la frase semplice e complessaUtilizzare correttamente il dizionario e altri strumenti di consultazioneArricchire il lessico
Analisi logicaUtilizzo del verbo nel modo e nel tempo appropriati
Classe terza
ABILITÀ COMPETENZE CONOSCENZE
Ascolto Comprendere ciò che viene detto, su argomenti che si affrontano normalmente nella vita, nei rapporti sociali e nello studio. Individuare l’argomento generale e le informazioni specifiche di un discorso. Individuare gli elementi essenziali di discorsi e/o relazioni/- esposizioni concettualmente complesse.
Principi di organizzazione del discorsoCodici della comunicazione orale, verbale e non verbalecaratteristiche strutturali dei testi
Parlato Intervenire con proprietà in una discussione, cogliendo e rispettando gli altri punti di vista. Fornire descrizioni ed esposizioni chiare e ben strutturate di argomenti complessi. Sviluppare un’argomentazione, illustrando e sostenendo il proprio punto di vista.Sintetizzare un testo.
Contesto, scopo, destinatario della comunicazioneVarietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
Lettura Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti e non, di diverso tipo Leggere testi letterari, sia poetici sia narrativi, riconoscendo le caratteristiche
Tecniche di lettura espressivacaratteristiche strutturali dei testi descrittivi,
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essenziali che li contraddistinguono. (ordine sequenziale, ritmo, figure retoriche, scelte lessicali). Riconoscere tesi centrale, argomenti a sostegno e contrari in un semplice testo argomentativo. Ricavare informazioni, concetti e opinioni da testi continui e non continui. Identificare e confrontare opinioni e punti di vistaComprendere il contenuto di testi relativi a problematiche che investono il mondo d’oggi.
narrativi, espositivi, argomentativi e poeticiDenotazione e connotazione
Scrittura Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, applicando manipolazioni Produrre testi scritti adeguati ai destinatari e allo scopo comunicativo e pianificarne la struttura, servendosi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (lista di argomenti, mappe, scalette). Utilizzare criteri e strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva. Utilizzare materiali e fonti diverse nello sviluppo di un testo. Sintetizzare efficacemente un testo.Scrivere testi di tipo argomentativo su argomenti trattati in classe, servendosi anche di programmi di videoscrittura. Scrivere tipi di testo diversi (relazione, lettera, curriculum) relativi al vissuto scolastico ed extrascolastico.
Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta Elementi strutturali di uno scritto coerente e coesoFasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione
Grammatica Riconoscere la struttura della frase semplice e della frase complessa. Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione. Utilizzare consapevolmente strumenti di consultazione.
Principali strutture grammaticali della lingua italiana, in particolare la frase complessa e la sua organizzazione: il “montaggio” delle proposizioni, coordinazione e subordinazione, implicite ed esplicite
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Tedesco seconda lingua / Deutsch als Zweitsprache
L'insegnamento della seconda lingua nella scuola primaria e secondaria di primo
grado si basa su un curricolo innovativo sul piano metodologico e didattico per la
nuova cultura pedagogica che esso introduce e per il suo diverso approccio alla realtà
sociale e culturale locale. I programmi vigenti pongono l'accento su obiettivi
comunicativi e interculturali legati alla quotidianità e attenti all'ambiente circostante.
Assistiamo ad una maggiore sensibilità e disponibilità da parte della popolazione nei
confronti dell'altra lingua e cultura, ad una maggiore presa di coscienza dei valori insiti
nel concetto di bilinguismo e ad un desiderio diffuso nella società di essere
protagonista di questo processo. L'approccio interculturale è una risposta naturale e
necessaria ai profondi cambiamenti della realtà. Quale interpretazione ed espressione
di una visione del mondo, apprendere una nuova lingua offre l'occasione di ampliare la
propria visione e il proprio atteggiamento abituale. L'insegnamento scolastico include
l'ambiente di vita degli alunni, i loro vissuti e le loro esperienze personali, tenendo
conto delle preconoscenze dei discenti. L'apprendimento di una lingua è sempre un
processo estremamente individuale. Per rispondere alle particolari capacità di ogni
singolo discente, ai suoi interessi specifici e alle sue conoscenze, l'insegnamento tiene
conto delle differenze e li utilizza come elementi positivi. I contenuti possono essere
proposti per tutto il ciclo delle scuole dell'obbligo secondo una progressione a spirale
per cui i cosiddetti temi permanenti vengono via via ripresi, ampliati e sviluppati
attraverso soluzioni nuove e più articolate, adoperando strumenti linguistici sempre
più affinati. Fondamentale risulta pertanto anche la dimensione dell'autenticità della
lingua quale si rivela nei materiali linguistici relativi all'attualità (quotidiani, riviste,
televisione, cinema, internet, ecc.), ma anche testi letterari.
Per rispondere al meglio ai sopraelencati obiettivi la scuola secondaria Leonardo da
Vinci attua numerose iniziative:
Fasce di livello
Introdotte nell'anno scolastico 2002/2003 grazie alle Richtlinien-Linee Guida della
Provincia, esse prevedono la possibilità di avvalersi di un secondo insegnante di L2
oltre all'insegnante della classe. Vengono formati piccoli gruppi per il potenziamento
e/o il recupero della lingua. Per il potenziamento è prevista l'educazione alla lettura o
vengono svolte attività che tengano conto degli interessi degli alunni. L'attività si
svolge per un'ora settimanale lungo tutto l'arco dell'anno scolastico.
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Argomenti interdisciplinari (GGN-Geschichte Geografie Naturkunde)
Un'ora delle restanti quattro ore settimanali di tedesco è dedicata allo svolgimento di
argomenti interdisciplinari. Si affrontano prevalentemente temi di educazione
ambientale, di educazione alla salute, di geografia e educazione interculturale e di
storia e educazione alla cittadinanza.
Laboratori pomeridiani
• Doposcuola
Per venire incontro alle necessità di molti alunni, verrà assicurata, almeno per un
quadrimestre, la presenza costante di un docente di lingua che assista nello studio
pomeridiano quegli alunni che presentano maggiori difficoltà.
• Fit in Deutsch 2
Durante l'anno scolastico la scuola offre un corso pomeridiano di preparazione agli
esami di Fit in Deutsch 2 del Goethe Institut per l'acquisizione della certificazione dei
livelli di conoscenza della lingua (A2).
Erste Hilfe Deutsch
10 ore (per ogni docente) saranno svolte da insegnanti di L2 durante le ore di seconda
lingua o durante altre ore curriculari in accordo con i consigli di classe. Le finalità sono
di prestare aiuto individualizzato in L2 all'alunno in situazione di grave disagio o
dislivello linguistico per facilitare l'integrazione nel gruppo classe e superare momenti
difficili.
Alfabetizzazione in L2
Gli alunni principianti apprendono la Lingua 2 in piccoli gruppi con una progressione
che tenga conto del loro livello di partenza. Il corso si rivolge agli alunni provenienti da
fuori provincia o dall'estero e presenti in Alto Adige da meno di tre anni, in modo che
questi possano avvicinarsi gradualmente allo studio della lingua tedesca come L2, al
fine di raggiungere un grado di preparazione che consenta loro un'agevole
integrazione nel gruppo-classe.
Uscite didattiche
Anche in relazione ad alcune attività dell'istituto (p.es. accoglienza, orientamento), le
classi effettuano alcune uscite didattiche al fine di entrare in contatto diretto con la
realtà dell'Alto Adige. In questo modo possono confrontarsi con la realtà naturale e
sociale del territorio.
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Teatro e/o proiezioni cinematografiche in L2
Gli alunni assisteranno a spettacoli teatrali e vedranno film o musical in tedesco. La
visione di un musical si propone di avvicinare gli alunni a questa espressione artistica
molto in voga attualmente e motivarli allo studio della L2 anche attraverso modalità
espressive che fondono l'aspetto linguistico e recitativo con quello musicale.
Soggiorni-studio all'estero
La scuola offre l'opportunità, agli alunni delle classi seconde, di trascorrere nel periodo
estivo e/o durante l'anno scolastico un corso di lingua in Germania di due settimane, al
fine di sperimentare la lingua sul campo, consolidare e approfondire le conoscenze
linguistiche e culturali, nonché rafforzare la motivazione all'apprendimento delle
lingua, entrando anche in contatto con coetanei di altra nazionalità.
Obiettivi della disciplina
Far acquisire agli alunni una preparazione linguistica che li metta in grado:
a) di comprendere le idee principali di testi scritti e orali con un livello di difficoltà
linguistica e con situazioni adeguate alla realtà degli alunni
b) di esprimersi con buona comprensibilità sugli argomenti trattati
c) di produrre in modo comprensibile e corretto semplici testi scritti riguardanti la
realtà quotidiana.
d) di comprendere i fattori essenziali che caratterizzano realtà socio-culturali diverse
dalla propria
Competenze da acquisire nell'arco del triennio
Nel rispetto della situazione di partenza e delle proprie peculiarità, ogni allievo è
guidato e sostenuto al fine di acquisire nell'arco del triennio competenze paragonabili
ai livelli di riferimento del Portfolio europeo delle lingue. In genere si passa dal livello
A1/A2 al livello A2/B1. Dalla comprensione di frasi semplici legate ai bisogni quotidiani
in conversazioni in cui gli interlocutori parlano in modo semplice e non troppo veloce,
si passa dunque ad un uso man mano più autonomo dei mezzi linguistici, finalizzato
non solo allo scambio di informazioni ma anche alla descrizione delle relazioni tra fatti
e temi conosciuti. L'allievo dovrebbe giungere ad un uso sempre più autonomo della
lingua in cui è in grado di capire il linguaggio standard nei suoi punti fondamentali e
riesce a comprendere, esprimersi e fare collegamenti anche circa tematiche e
situazioni non legate alla sfera strettamente referenziale. Inoltre l'allievo viene
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accompagnato nello sviluppo di un atteggiamento aperto alla conoscenza e alla
accettazione dell'altro da sé, a prescindere dalle differenze linguistiche e culturali.
Ricezione orale (ascolto)
• Comprendere informazioni, disposizioni, inviti e suggerimenti e reagire di
conseguenza
• In semplici testi orali (canzoni, racconti, brevi resoconti, poesie...) adeguati al
loro livello riconoscere il significato di passaggi di testo come isole di
comprensione e risalire, almeno in parte, al contenuto dell'intero testo
• Seguire nei concetti principali relazioni strutturate e supportate da immagini
riguardo a tematiche conosciute
• Estrapolare da testi orali adeguati al loro livello sia le dichiarazioni principali, sia
le informazioni dettagliate
Ricezione scritta (lettura)
• Comprendere brevi disposizioni di lavoro
• Estrapolare le dichiarazioni principali e le informazioni dettagliate da semplici
testi su argomenti conosciuti
• Estrapolare da semplici testi (letterari) le informazioni principali e fare dei
collegamenti con le proprie esperienze
• Raccogliere, catalogare le informazioni da diverse fonti, anche multimediali e
creare dei nessi
Produzione/interazione orale (parlato)
• Interagire in semplici dialoghi su tematiche conosciute, fare domande,
rispondere
• Parlare in maniera comprensibile su tematiche quotidiane o scelte
autonomamente nell'ambito tematico dei propri interessi ed esprimere la
propria opinione al riguardo
• Comunicare in modo comprensibile le proprie esperienze
• Esporre a grandi linee, in forma di relazioni o racconto, letture o testi trattati in
classe o scelti autonomamente
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Produzione scritta (scrittura)
• Scrivere testi comprensibili su tematiche, esperienze, eventi, progetti, speranze,
sogni, desideri e obiettivi
• Estrapolare alcune dichiarazioni centrali da testi (letterari), fare dei confronti
con le proprie esperienze e riprodurle in modo comprensibile
• Riassumere semplici testi/racconti
Argomenti standard
Presentazione di sé e degli altri, famiglia, animali, scuola, amicizie, festività, tempo
libero, sport, descrizione di una giornata tipo, della propria persona e degli altri, delle
proprie e altrui abitudini alimentari, al ristorante, città e monumenti, percorsi da
seguire, mezzi di locomozione necessari, acquisti, negozi, abbigliamento, moda, alla
stazione, vacanze e programmi di viaggio, il tempo meteorologico, salute, benessere,
malattie, abitazione, città-campagna, professioni, mezzi di comunicazione tradizionali
e di ultima generazione.
Argomenti interdisciplinari
• Intercultura: Vengono analizzati alcuni aspetti geografici, storici e culturali di
alcune nazioni europee e nel mondo, partendo da testi che raccontano le
abitudini di vita dei ragazzi dei paesi trattati per poi operare un confronto con le
proprie abitudini di vita.
• Educazione alla salute: Si svolgono argomenti concernenti il mangiare e il
vivere sano, incentrando l'attenzione sulle problematiche relative alle scorrette
abitudini alimentari i contatti sociali, lo sport e il movimento.
• Educazione ambientale: Vengono affrontati alcuni problemi legati
all'ambiente (ad es. inquinamento ambientale, effetto serra – riscaldamento
globale, importanza delle foreste, flora e fauna in via di estinzione, terremoti,
tsunami) e si rifletterà su quello che ognuno di noi (ove è possibile) può fare per
migliorare la situazione (ad es. risparmio energetico, raccolta differenziata dei
rifiuti, uso ragionato dei mezzi di trasporto)
• Educazione alla cittadinanza: La lotta per il riconoscimento dei diritti umani
nel mondo viene illustrata sulla base di alcuni esempi illustri. Si affrontano
anche temi come il lavoro minorile, il commercio equo-solidale e inoltre la fame
nel mondo sull'esempio della Somalia in riferimento al “Progetto Somalia” che
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la scuola porta avanti da alcuni anni in collaborazione con l'associazione
trentina “Water for Life”.
• Storia:
Nazismo e fascismo: Trattazione di alcuni aspetti: il loro impatto sull'Alto
Adige (Katakombenschulen, Option), la resistenza in Germania (Die weiße Rose)
e in Alto Adige (Gruppo Egarter), la persecuzione degli ebrei sulla base di alcuni
personaggi famosi (Anne Frank, Schindler o Einstein...), il lager di Bolzano.
Il muro di Berlino: La costruzione del muro, la fuga dalla DDR, il crollo del
muro. Si rifletterà sulle conseguenze dei muri (anche invisibili) che dividono
persone e intere popolazioni.
Conoscenze grammaticali
In una progressione graduale, basata ogni volta sui necessari prerequisiti, vengono
proposte e riprese le seguenti tematiche grammaticali:
Numeri, quantità, l'ora, i casi (Nominativ, Akkusativ, Dativ, Genitiv), costruzione della
frase (affermative, interrogative), verbi deboli, forti, modali, ausiliari, separabili al
presente, Präteritum, passato prossimo, futuro, l'imperativo, preposizioni con
accusativo e/o dativo, genitivo, frasi secondarie (weil, dass, als, wenn, infinitive),
domande indirette, comparazione degli aggettivi, declinazione degli aggettivi,
eventualmente il passivo, il congiuntivo, altre frasi secondarie.
Obiettivi minimi da raggiungere nell'arco del triennio
• comprendere semplici testi orali e scritti relativi alla vita quotidiana
• sapersi presentare e saper presentare altre persone (nome, età, provenienza,
indirizzo, numero di telefono, e-mail)
• interagire in semplici scambi dialogici su tematiche conosciute (ad es. casa,
scuola, famiglia, amici, animali, tempo libero, giornata tipo, gusti personali,
hobby, sport) usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate
• sapersi orientare nel tempo (l'ora, i giorni della settimana, stagioni, mesi)
• sapersi orientare nello spazio (percorsi da seguire, mezzi di trasporto)
• saper descrivere la propria persona e gli altritrovare e interpretare semplici
informazioni da testi di differenti tipologie, tra cui ad es. orari, menù, piantina di
una città
• saper scrivere semplici lettere, un testo guidato o dialoghi su traccia (anche su
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computer)
• conoscere alcuni aspetti geografici, storici e culturali di alcune nazioni europee
e nel mondo, partendo da testi che raccontano le abitudini di vita dei ragazzi dei
paesi trattati per poi operare un confronto con le proprie abitudini di vita.
Fachspezifische Kompetenzen Deutsch als Zweitsprache
5. Klasse Grundschule / 1. Klasse Mittelschule
Kompetenzziele
Hören
• Sätze und häufig gebrauchte Wendungen in alltäglichen, vertrauten Situationen
verstehen, kurze Gespräche, auch Anweisungen der LehrerIn, verstehen und bei
Nichtverstehen nachfragen
• In einfachen kurzen Hörtexten, die deutlich gesprochen werden, einzelne Wörter
und Wortgruppen als Verstehensinseln erkennen und auch mit Hilfe von
Bildmaterial den Inhalt des Gesamttextes ansatzweise erschließen
Lesen
• Einfache schriftliche Sätze/Texte global verstehen und sich das Globalverstehen
aus einzelnen bekannten Wörtern oder Wortgruppen erschließen
• In (Bild)geschichten, einfachen literarischen Texten und Sachtexten den Inhalt
global verstehen und mit dem eigenenVorwissen verbinden
• In einfach geschriebenen Texten (Briefen, Dialogen usw.) den Anlass erkennen
und Informationen verstehen
Sprechen
• Einfache Fragen stellen und beantworten. Kurze Kontaktgespräche führen
• Mit einfachen Wörtern von eigenen Erfahrungen, Ereignissen und Aktivitäten
berichten, vertraute Sachverhalte beschreiben und dabei nicht nur
memorisierte Wendungen und Sätze verwenden
Schreiben
• Einfache Sätze/Texte/Briefe zu vertrauten Themen und persönlichen
Interessengebieten schreiben
• Zu bekannten Themen einfache Lückentexte, Kreuzworträtsel,
Tabellen...ausfüllen
Hauptpunkte einfacher Geschichten zusammenfasse
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Themen Grammatik
Schüler treffen sichDas Alphabet, Die Zahlen bis 20, Grußformeln, Städte, Länder, Wohnort, Herkunft, Lieblingssport
Familie, Haustiere, meine StadtZahlen bis 100Stammbaum, Haustiere, Berufe, Sehenswürdigkeiten
Schule, Sport und TagesablaufUhrzeiten, Unterrichtsfächer, Schulsachen/räumeStundenplan, Ordnungszahlen
Feste und FreizeitHalloween, Weihnachten, Silvester, Fasching, Ostern, Glückwünsche, Freizeitaktivitäten
FreundschaftAussehen, Eigenschaften der Freunde, Treffpunkte
Essen und TrinkenSpeisen. Wie schmeckt das?
GGN-Geschichte Geografie Naturkunde
Der bestimmte Artikel, der unbestimmte Artikel, Possessivartikel, Personalpronomina im Nom, Akk Schwache und starke Verben, trennbare Verben, Modalverben im Präsens
W-Fragen: Wie? Wer? Wo? Woher? Was? Womit? Wann? Wie lange? Wie viele? Warum ? Wen?Satzstruktur – Inversion
Höflichkeitsform
Saxon Genitiv
Zusammengesetzte Wörter
Plural (Arbeit mit dem Wörterbuch)
Negation kein/nicht
Präpositionen für, mit, bei, zu, ohne
man / es gibt
Imperativ
2. / 3. Mittelschule
Kompetenzziele
Hören
• Informationen, Anweisungen, Aufforderungen und Handlungsempfehlungen in
Alltagssituationen verstehen und darauf reagieren
• In Hörtexten (Liedern, Gedichten, Erzählungen, kurzen Berichten...) einzelne
Wörter oder Textpassagen als Verstehensinseln erkennen und den Inhalt des
Gesamttextes ansatzweise erschließen
• Strukturierten und visuell unterstützten Berichten zu bekannten (Sach-)
Themen, sowie Filmen und Fernsehprogrammen in den Kernaussagen folgen
• Hauptaussagen und Detailinformationen deutlich und langsam gesprochener
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(kurzer) Hörtexte über vertraute Themen in der Standardsprache verstehen
Lesen
Kurze Arbeitsanweisungen verstehen
• Hauptaussagen und Detailinformationen in (kurzen) Texten über bekannte
Themen in der Standardsprache verstehen
• Einfachen (literarischen) Texten und Sachtexten einige Hauptaussagen und
Detailinformationen entnehmen und Verbindungen zu eigenen Erfahrungen
herstellen
• Aus verschiedenen, auch multimedialen Quellen, Informationen einholen,
ordnen und Zusammenhänge herstellen
Sprechen
• Über die behandelten Themen in einfachen Dialogen auch mit mehreren
Personen interagieren, Fragen stellen, antworten und dabei erlernten
Wortschatz und Strukturen verwenden
• Über Alltagsthemen oder (selbst gewählte) Themen aus dem eigenen
Interessengebiet angemessen sprechen und die eigene Meinung dazu äußern
• Eigene Erfahrungen und Erlebnisse verständlich mitteilen
• In der Klasse gelesene oder selbst gewählte Texte/Geschichten in Form von
kurzen Vorträgen
/Nacherzählungen verständlich wiedergeben
Schreiben
• Über behandelte oder selbst gewählte Themen, über persönliche Erfahrungen,
Ereignisse, Pläne, Wünsche, Träume kurze verständliche Texte schreiben (auch
am Computer) und die eigene Meinung dazu ausdrücken
• Literarischen und Sachtexten einige zentrale Aussagen entnehmen,
Verbindungen zu eigenen Erfahrungen herstellen und sie in einfacher Form
wiedergeben
• Einfache Texte/Geschichten zusammenfassen
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Themen Grammatik
Orientierung in der Stadt Bozner Sehenswürdigkeiten.Symbole in der Stadt und im Bahnhof, Verkehrsmittel, Schulweg
Einkaufen Online-Shop, Produkte und Geschäfte
Alltagsleben/Hobbys Taschengeld, am WochenendeUhrzeiten, zu Hause helfen
Reisen und UrlaubFerienorte, Urlaubsziele, Was kann man machen? Das Wetter
WohnenHäuser, Zimmer, Möbel, ElektrogeräteWie ist deine Wohnung?
Gesundes Leben und EssenKrank sein, Medikamente, Sport, gesunde Ernährung
Mode und EinkaufenKaufhaus, Kleider, Accessoires. Wie sind deine Freunde? Was tragen sie?Wie bist du? Was kaufst du? Charaktereigenschaften
Stadt - LandLand- Stadtleben Vor- und Nachteile
BerufspläneBerufe, Wünsche an den zukünftigen Beruf, Schultyp
Medien und TechnikComputer (Bestandteile), Fernsehen, Buch, Handy Traditionelle Medien-moderne Medien:Pro und Contra
GGN-Geschichte Geografie Naturkunde
Präpositionen mit Dat und Akk Wechselpräpositionen Präpositionen mit geografischen AngabenSubstantive, Adjektive, Verben mit PräpositionenGenitiv, einige Präpositionen mit Genitiv
Reflexive Verben mit Akk und Dat
Perfekt, Präteritum der schwachen, starken und gemischten Verben, Modelverben
Futur
Komparativ, Superlativ
Satzstruktur: wann-wie- wo/wohin
Deklination des Adjektivs
Nebensatz mit dass, weil, wenn
Indirekte Fragesätze
Infinitivsätze: um...zu, statt...zu, ohne...zu
Passiv
Relativsätze
Konzessivsätze (obwohl, trotzdem, trotz)
Temporalsätze (solange, bis)
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STORIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in
modo autonomo su fatti e problemi storici.
Conosce i momenti fondamentali della storia italiana, dalle forme di insediamento e di
potere medievale alla formazione dello stato unitario, alla formazione della
Repubblica.
Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e
contemporanea. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla
civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente. Conosce ed apprezza
aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità.
Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava
informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentare.
Classe prima
ABILITÀ COMPETENZE
comprensione - individua i temi dei testi, per selezionare
e organizzare le informazioni;
- opera confronti e collegamenti tra i
fenomeni e i fatti significativi avvenuti tra
il V e il XV sec. d.C.;
- sa individuare aspetti diversi di un
fenomeno (sociale, economico, culturale,
politico...);
– individua i rapporti temporali,
spaziali e i nessi tra i fatti studiati
tra il V e il XV sec. d.C.
organizzazione delle informazioni - ordina più fatti e fenomeni, avvenuti tra
il V e il XV sec. d.C, secondo i criteri
33
cronologico e logico;
- opera confronti e collegamenti tra
fenomeni e fatti significativi;
- colloca i fatti nel tempo utilizzando le
periodizzazioni studiate, cogliendo i
rapporti di contemporaneità, anteriorità e
posteriorità;
- seleziona, scheda e organizza le
informazioni con linee del tempo, mappe,
schemi, tabelle e grafici spazio-temporali;
- organizza le conoscenze secondo
indicatori di vario tipo (geografico,
economico, sociale, tecnologico,
culturale, religioso), costruendo quadri di
civiltà.
uso dei documenti - riconosce un documento di tipo
normativo e ne comprende i contenuti
essenziali;
- usa fonti di diverso tipo (documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali,
ecc.) per ricavare conoscenze su temi
definiti;
- Conosce alcune procedure e tecniche di
lavoro nelle biblioteche e negli archivi.
produzione - produce testi, utilizzando conoscenze
selezionate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non;
- espone le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti;
- usa in modo appropriato il linguaggio
della disciplina.
34
Classe seconda
ABILITÀ COMPETENZE
comprensione - individua i temi dei testi, per selezionare
e organizzare le informazioni;
- opera confronti e collegamenti tra i
fenomeni e i fatti significativi avvenuti tra
Cinquecento e Ottocento;
- sa individuare aspetti diversi di un
fenomeno (sociale, economico, culturale,
politico...);
- individua i rapporti temporali, spaziali e i
nessi tra i fatti studiati fra il Cinquecento
e l'Ottocento.
organizzazione delle informazioni - ordina più fatti e fenomeni, avvenuti fra
il Cinquecento e l'Ottocento, secondo i
criteri cronologico e logico;
- opera confronti e collegamenti tra
fenomeni e fatti significativi;
- colloca i fatti nel tempo utilizzando le
periodizzazioni studiate, cogliendo i
rapporti di contemporaneità, anteriorità e
posteriorità;
- seleziona, scheda e organizza le
informazioni con linee del tempo, mappe,
schemi, tabelle e grafici spazio-temporali;
- organizza le conoscenze secondo
indicatori di vario tipo (geografico,
economico, sociale, tecnologico, culturale,
religioso), costruendo quadri di civiltà.
uso dei documenti -riconosce un documento di tipo
normativo e ne comprende i contenuti
essenziali;
- usa fonti di diverso tipo (documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali,
ecc.) per ricavare conoscenze su temi
35
definiti;
- conosce alcune procedure e tecniche di
lavoro nelle biblioteche e negli archivi.
produzione - produce testi, utilizzando conoscenze
selezionate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non;
- espone le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti;
- usa in modo appropriato il linguaggio
della disciplina.
Classe terza
ABILITÀ COMPETENZE
comprensione - individua i temi dei testi, per selezionare
e organizzare le informazioni;
- opera confronti e collegamenti tra i
fenomeni e i fatti significativi avvenuti nel
Novecento;
- sa individuare aspetti diversi di un
fenomeno (sociale, economico, culturale,
politico...);
- individua i rapporti temporali, spaziali e i
nessi tra i fatti studiati nel Novecento.
organizzazione delle informazioni - ordina più fatti e fenomeni, avvenuti nel
Novecento, secondo i criteri cronologico e
logico;
- opera confronti e collegamenti tra
fenomeni e fatti significativi;
- colloca i fatti nel tempo utilizzando le
periodizzazioni studiate, cogliendo i
rapporti di contemporaneità, anteriorità e
posteriorità;
- seleziona, scheda e organizza le
informazioni con linee del tempo, mappe,
36
schemi, tabelle e grafici spazio-temporali;
- organizza le conoscenze secondo
indicatori di vario tipo (geografico,
economico, sociale, tecnologico, culturale,
religioso), costruendo quadri di civiltà.
uso dei documenti -riconosce un documento di tipo
normativo e ne comprende i contenuti
essenziali;
- usa fonti di diverso tipo (documentarie,
iconografiche, narrative, materiali, orali,
ecc.) per ricavare conoscenze su temi
definiti;
- conosce alcune procedure e tecniche di
lavoro nelle biblioteche e negli archivi.
produzione - produce testi, utilizzando conoscenze
selezionate da fonti di informazione
diverse, manualistiche e non;
- espone le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti;
- usa in modo appropriato il linguaggio
della disciplina.
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GEOGRAFIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.
Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione,
regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche,
fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente
informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda.
È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi,
laghi…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Europa e del Mondo.
Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementa
in modo significativo attingendo all’esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze.
Sa aprirsi al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti
ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.
Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,
estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare.
Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui sistemi territoriali
alle diverse scale geografiche.
Classe prima e seconda
ABILITÀ COMPETENZE
comprensione - osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani nello spazio e
nel tempo;
- riconosce, distingue nel paesaggio gli
elementi naturali e antropici;
– utilizza opportunamente concetti
geografici (ad esempio: ubicazione,
localizzazione, regione, paesaggio,
ambiente, territorio, sistema
antropofisico...), carte geografiche,
fotografie e immagini dallo spazio,
38
grafici, dati statistici, per
comunicare efficacemente
informazioni spaziali sull'ambiente
che lo circonda.
organizzazione delle informazioni - sa ordinare le informazioni secondo
parametri stabiliti;
- organizza e arricchisce in modo
significativo la carta mentale
dell’ambiente vicino, della regione
amministrativa di appartenenza, dell'Italia
e dell'Europa;
– valuta i possibili effetti delle
decisioni e delle azioni dell'uomo
sui sistemi territoriali in relazione
alle diverse scale geografiche.
Produzione - sa agire e muoversi concretamente,
facendo ricorso a carte mentali, che
arricchisce in modo significativo
attingendo all'esperienza quotidiana e al
bagaglio di conoscenze;
- è in grado di riconoscere e localizzare i
principali “oggetti” geografici fisici (monti,
fiumi, laghi...) e antropici (città,
infrastrutture...) dell’Europa;
– sa aprirsi al confronto con l'altro,
attraverso la conoscenza dei diversi
contesti ambientali e socio-
culturali, superando stereotipi e
pregiudizi.
uso di metodi, tecniche, strumenti
propri della Geografia
- legge e interpreta vari tipi di carte
geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando consapevolmente
punti cardinali, scale e coordinate
geografiche, simbologia;
− utilizza strumenti ausiliari quali
39
diagrammi, istogrammi,
areogrammi, tabelle ad una e
doppia entrata per rappresentare e
confrontare dati.
Classe terza
ABILITÀ COMPETENZE
comprensione - osserva, legge e analizza sistemi
territoriali vicini e lontani nello spazio e
nel tempo;
- riconosce, distingue nel paesaggio gli
elementi naturali e antropici;
- utilizza opportunamente concetti
geografici (ad esempio: ubicazione,
localizzazione, regione, paesaggio,
ambiente, territorio, sistema
antropofisico...), carte geografiche,
fotografie e immagini dallo spazio, grafici,
dati statistici, per comunicare
efficacemente informazioni spaziali
sull'ambiente che lo circonda.
organizzazione delle informazioni - sa ordinare le informazioni secondo
parametri stabiliti;
- organizza e arricchisce in modo
significativo la carta mentale dei
continenti extraeuropei;
- valuta i possibili effetti delle decisioni e
delle azioni dell'uomo sui sistemi
territoriali in relazione alle diverse scale
geografiche.
Produzione - sa agire e muoversi concretamente,
facendo ricorso a carte mentali, che
arricchisce in modo significativo
attingendo all'esperienza quotidiana e al
40
bagaglio di conoscenze;
- è in grado di riconoscere e localizzare i
principali “oggetti” geografici fisici (monti,
fiumi, laghi...) e antropici (città,
infrastrutture...) dei continenti
extraeuropei;
– sa aprirsi al confronto con l'altro,
attraverso la conoscenza dei diversi
contesti ambientali e socio-
culturali, superando stereotipi e
pregiudizi.
uso di metodi, tecniche, strumenti
propri della Geografia
- legge e interpreta vari tipi di carte
geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando consapevolmente
punti cardinali, scale e coordinate
geografiche, simbologia;
− utilizza strumenti ausiliari quali
diagrammi, istogrammi, areogrammi,
tabelle ad una e doppia entrata per
rappresentare e confrontare dati.
41
MATEMATICA
Il curricolo di matematica proposto è da intendersi come un percorso continuativo e
progressivo. Sarà cura dell’insegnante della scuola secondaria di I grado accertare
l’acquisizione delle competenze elencate per gli anni della scuola primaria e non
trascurare di lavorare per il loro consolidamento. Le competenze acquisite nella scuola
primaria saranno considerate come punto di partenza per gli sviluppi successivi.
COMPETENZE COMPORTAMENTALI
• saper collaborare con i compagni e gli insegnanti
• saper rispettare i turni negli interventi
• saper chiedere le spiegazioni necessarie
• saper ascoltare
• saper accettare i suggerimenti
• saper rispettare i tempi di consegna
• saper rispettare i tempi dei compagni
COMPETENZE METACOGNITIVE
• saper imparare dai propri errori
• attribuire il giusto valore all’impegno personale
• saper ripercorrere e comunicare in modo ordinato il percorso svolto
• saper riflettere sulle conoscenze per la risoluzione del compito
COMPETENZE TRASVERSALI
COLLOCARE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO
• avere consapevolezza della dimensione storica e della collocazione spaziale di
eventi considerati
• delimitare il campo di osservazione ed il punto di vista, verificando un
fenomeno come cambiamento nello spazio e nel tempo
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COMUNICARE
• individuare forme e strumenti di espressione orale, scritta, grafica o iconica per
trasmettere una informazione relativa agli elementi di ambiente/sistema
• cogliere i significati di un messaggio inviato/ricevuto in un contesto
comunicativo tra organismi viventi, tra vivente ed ambiente e viceversa,
all’interno di un organismo
COSTRUIRE RAGIONAMENTI
• organizzare il proprio pensiero in modo logico e consequenziale: ripercorrere il
processo seguito per identificare operazioni mentali utili alla risoluzione di
problemi
• esplicitare il proprio pensiero attraverso semplificazioni, argomentazioni,
metafore e similitudini, fino al rigore delle dimostrazioni
FORMULARE IPOTESI E CONGETTURE
• intuire gli sviluppi di processi analizzati e di azioni intraprese
• generalizzare ed individuare regolarità in contesti diversi
PORRE PROBLEMI E PROGETTARE POSSIBILI SOLUZIONI
• riconoscere situazioni problematiche
• stabilire le strategie e le risorse necessarie per la loro soluzione
RAPPRESENTARE
• scegliere forme di presentazione simbolica per rendere evidenti relazioni
esistenti tra fatti, dati, termini
• utilizzare forme diverse di rappresentazione, acquisendo capacità di passaggio
dall’una all’altra
PORRE IN RELAZIONE
• Stabilire legami tra fatti, dati, termini
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Prima media
Lo studio delle scienze matematiche ha come scopo quello di far acquisire le abilità di
calcolo; consolidare e sviluppare le abilità di risoluzione di problemi, le capacità
espositive, analitiche e di collegamento; acquisire la capacità di formulare ipotesi
sostenere procedure e dare spiegazioni rigorose; accrescere infine le capacità di
esprimere giudizi con logica e coerenza.
NUMERO
Conoscenze Competenze
Numeri naturaliOperazioni con i numeri naturaliProprietà delle operazioniEspressioni con i numeri naturaliPotenze con i numeri naturaliProprietà delle potenze con i numeri naturaliEspressioni con le potenzeNumeri primi Numeri compostiMassimo comune divisore Minimo comune multiploNumeri razionali
Comprendere e usare consapevolmente i numeri nelle situazioni quotidiane, in cui sono coinvolte grandezze e misure (lunghezze, pesi, costi...).Eseguire calcoli mentali utilizzando le tabelline e le proprietà delle operazioni.Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, con padronanza degli algoritmi, usando metodi, strumenti e materiali diversificati per controllare la correttezza del calcolo anche attraverso la stima dell'ordine di grandezza.Esplorare e risolvere situazioni problematiche individuando le operazioni adatte a risolvere il problema; comprendere il significato delle operazioni.Verbalizzare le strategie scelte per la risoluzione dei problemi.Riconoscere scritture diverse (frazione decimale, numero decimale)dello stesso numero, dando particolare rilievo alla notazione con la virgola.Comprendere il ruolo e l'utilizzo dello zero e dell'unità nelle quattro operazioni.Elevare a potenza i numeri naturaliComprendere il significato di elevamento a potenza e le proprietà di tale operazioneOperare tra i numeri in modo consapevole sia mentalmente, sia per iscritto, sia con strumentiScomporre in fattori primi un numero interoDeterminare multipli e divisori di un numero intero e multipli e divisori comuni a più numeriComprendere il significato dei numeri razionali e il modo di rappresentarli
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SPAZIO E FIGURE
Conoscenze Competenze
Enti fondamentali della geometriaFigure piane Calcolo del perimetro delle principali figure pianeIl Sistema Internazionale di misuraMisura delle grandezze geometriche
Comprendere il significato degli enti fondamentali della geometriaConoscere gli assiomi fondamentali della geometria euclideaConoscere le proprietà delle principali figure piane Analizzare oggetti e fenomeni scegliendo le grandezze da misurare e gli strumenti di misura, anche tecnologiciRisolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiale ed ad opportuni strumenti ( riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica)Calcolare perimetri delle principali figure
RELAZIONI
Conoscenze Competenze
Relazioni e loro rappresentazioni (tabelle, frecce, piano cartesiano, ecc.)
Equivalenza, ordinamenti.
Utilizzare tabelle o grafici per rappresentare relazioni
DATI E PREVISIONI
Conoscenze Competenze
Media aritmetica.Evento certo, possibile, impossibile.Valutazione di probabilità in casi elementari.
Osservare e descrivere un grafico.In situazioni concrete riconoscere eventi certi, possibili, impossibili.
ARGOMENTARE
CompetenzeDescrivere proprietà con termini appropriatiIndividuare regolarità in fenomeni osservatiProdurre congettureVerificare le congetture prodotte testandole su casi particolariCostruire definizioni di oggetti matematici ( rettangolo, numero pari,…)Giustificare affermazioni durante una discussione matematica anche con semplici ragionamenti concatenati
45
PORSI E RISOLVERE PROBLEMI
CompetenzeIndividuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono risultare utili alla risoluzione del problemaIndividuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contradditoriCollegare le risorse all’obiettivo da raggiungere, scegliendo opportunamente le azioni da compiere, concatenandole in modo efficace al fine di produrre una soluzione al problemaControllare il processo risolutivo e verificare la compatibilità delle soluzioni trovate con gli obiettivi da raggiungereEsporre con chiarezza il procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altri eventuali procedimentiValutare i procedimenti esaminati con riferimento alla economia di pensiero, alla semplicità di calcolo e alla possibilità di applicarli in altre situazioni
MISURARE
CompetenzeOsservare oggetti e fenomeni individuando in essi alcune grandezze misurabili; compiere confronti diretti e indiretti in relazione alle grandezze individuate; ordinare grandezzeEffettuare misure per conteggio di grandezze discrete e di grandezze continue con oggetti e strumentiEsprimere le misure effettuate utilizzando le unità di misura scelte e rappresentarle adeguatamenteAnalizzare oggetti e fenomeni individuando in essi grandezze misurabili.Effettuare misure dirette e indirette di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali.Passare da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultipli; riconoscere e usare espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza.Risolvere problemi di calcolo con le misure.
SECONDA MEDIA
NUMERO
Competenze Conoscenze
Comprendere i significati delle frazioni come rapporto e come quoziente di numeri interi.Riconoscere frazioni equivalenti; comprendere il significato dei numeri razionali.Riconoscere e usare scritture diverse
Numeri razionaliOperazioni con i numeri razionaliCalcolo approssimato ed erroreEspressioni con i numeri razionaliRappresentazione dei numeri razionali su una retta orientataLa radice quadrata e relative proprietà
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per lo stesso numero razionale (decimale,frazionaria, percentuale ove è possibile)Confrontare i numeri razionali rappresentandoli sulla retta orientata.
Eseguire le quattro operazioni con i numeri razionaliComprendere il significato di elevamento a potenza e le proprietà di tale operazioneElevare a potenza i numeri razionali
Eseguire semplici calcoli con numeri razionali usando metodi e strumenti diversiComprendere il significato di radice quadrata, come operazione inversa dell’elevamento al quadratoCalcolo della radice quadrata con l’uso delle tavoleRisolvere problemi e modellizzare situazioni in campi di esperienza diversi
Rapporti, percentuali e proporzioni
SPAZIO E FIGURE
Competenze Conoscenze
Conoscere le proprietà delle figure pianeUsare il metodo delle coordinate in situazioni problematiche concrete
Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiale ed ad opportuni strumenti ( riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica)Riconoscere grandezze proporzionali e figure simili in vari contesti; riprodurre in scala.Calcolare perimetri ed aree delle principali figure piane
Figure piane Rappresentazione di figure pianeCalcolo delle aree delle principali figure pianeEquiestensioneTeorema di PitagoraApplicazione del teorema di Pitagora alle principali figure pianeCenni sul teorema di Euclide
Similitudini
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RELAZIONI
Competenze ConoscenzeIn contesti vari,individuare descrivere e costruire relazioni significativeLeggere interpretare, costruire e trasformare formuleRiconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezzeUsare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioniUsare modelli dati o costruire semplici modelli per descrivere fenomeni ed effettuare previsioniClassificare ed ordinare in base a determinate proprietàUtilizzare lettere e formule per generalizzare o per astrarre
Funzioni: tabulazioni e graficiFunzioni del tipo: y=ax, y=a/x, y=ax2
Grandezze direttamente ed inversamente proporzionali
ARGOMENTARE
COMPETENZEDescrivere proprietà con termini appropriatiIndividuare regolarità in fenomeni osservatiProdurre congettureVerificare le congetture prodotte testandole su casi particolariCostruire definizioni di oggetti matematici ( rettangolo, numero pari,…)Giustificare affermazioni durante una discussione matematica anche con semplici ragionamenti concatenati
PORSI E RISOLVERE PROBLEMI
COMPETENZEIndividuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono risultare utili alla risoluzione del problemaIndividuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contradditoriCollegare le risorse all’obiettivo da raggiungere, scegliendo opportunamente le azioni da compiere, concatenandole in modo efficace al fine di produrre una soluzione al problemaControllare il processo risolutivo e verificare la compatibilità delle soluzioni trovate con gli obiettivi da raggiungereEsporre con chiarezza il procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altri eventuali procedimentiValutare i procedimenti esaminati con riferimento alla economia di pensiero, alla semplicità di calcolo e alla possibilità di applicarli in altre situazioni
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MISURARE
COMPETENZEOsservare oggetti e fenomeni individuando in essi alcune grandezze misurabili; compiere confronti diretti e indiretti in relazione alle grandezze individuate; ordinare grandezzeEffettuare misure per conteggio di grandezze discrete e di grandezze continue con oggetti e strumentiEsprimere le misure effettuate utilizzando le unità di misura scelte e rappresentarle adeguatamenteAnalizzare oggetti e fenomeni individuando in essi grandezze misurabili.Effettuare misure dirette e indirette di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali.Passare da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultipli; riconoscere e usare espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza.Risolvere problemi di calcolo con le misure.
TERZA MEDIA
NUMERO
Competenze Conoscenze
Comprendere il significato dei numeri relativi e i modi di rappresentarli Eseguire le quattro operazioni con i numeri relativiElevare a potenza i numeri relativiComprendere il significato di elevamento a potenza e le proprietà di tale operazioneEseguire radici di vario ordine dei numeri relativiComprendere il significato della radice di un numero relativoOperare tra i numeri in modo consapevole sia mentalmente, sia per iscritto, sia con strumentiRisolvere problemi e modellizzare situazioni in campi di esperienza diversi
Numeri relativi
Rappresentazione dei numeri relativi su
una retta orientata
Operazioni con i numeri relativi
Espressioni con i numeri relativi
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SPAZIO E FIGURE
Competenze Conoscenze
Conoscere le proprietà delle figure piane e solideUsare il metodo delle coordinate in situazioni problematiche concreteEsplorare descrivere e rappresentare lo spazioRiconoscere e descrivere le varie figure solideDeterminare misure di grandezze geometriche Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da una rappresentazione bidimensionale e, viceversa, rappresentare su un piano una figura solida.Analizzare oggetti e fenomeni scegliendo le grandezze da misurare e gli strumenti di misura, anche tecnologiciRisolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiale ed ad opportuni strumenti ( riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica)Calcolare aree e volumi delle principali figure Calcolare lunghezze di circonferenze e aree di cerchi
Circonferenza e cerchioCorde, archi di circonferenza e rispettive proprietàAngoli al centro e alla circonferenzaCorona circolare e settore circolareFigure piane e solideRappresentazione piana di figure solideSviluppo nel piano dei solidiCalcolo delle aree delle superfici laterali totaliCalcolo del volume delle figure solideCalcolo del peso
RELAZIONI
Competenze ConoscenzeIn contesti vari, individuare descrivere e costruire relazioni significativeLeggere interpretare, costruire e trasformare formuleRiconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezzeUsare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioniRisolvere problemi utilizzando equazioni di primo gradoUsare modelli dati o costruire semplici
Funzioni: tabulazioni e graficiElementi di calcolo letteraleEquazioni di primo grado ad un'incognita con verifica
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modelli per descrivere fenomeni ed effettuare previsioniClassificare ed ordinare in base a determinate proprietàUtilizzare lettere e formule per generalizzare o per astrarre
DATI E PREVISIONI
Competenze ConoscenzeProgettare rilevamenti statisticiRaccogliere dati in modo sistematico, registrarli in tabelle di frequenza, rappresentarli graficamente anche utilizzando software idoneiInterpretare i dati
Caratteri derivanti dalla misuraClassificazione dei dati numerici con intervalli di ampiezza uguale o diversaCalcolo di frequenze assolute, relative e percentualiGrafici d di frequenzeCampione esatto di una popolazioneMedia aritmetica e valore atteso
ARGOMENTARE
COMPETENZEDescrivere proprietà con termini appropriatiIndividuare regolarità in fenomeni osservatiProdurre congettureVerificare le congetture prodotte testandole su casi particolariCostruire definizioni di oggetti matematici ( rettangolo, numero pari,…)Giustificare affermazioni durante una discussione matematica anche con semplici ragionamenti concatenati
PORSI E RISOLVERE PROBLEMI
COMPETENZEIndividuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono risultare utili alla risoluzione del problemaIndividuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contradditoriCollegare le risorse all’obiettivo da raggiungere, scegliendo opportunamente le azioni da compiere, concatenandole in modo efficace al fine di produrre una soluzione al problemaControllare il processo risolutivo e verificare la compatibilità delle soluzioni trovate con gli obiettivi da raggiungereEsporre con chiarezza il procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altri eventuali procedimentiValutare i procedimenti esaminati con riferimento alla economia di pensiero, alla semplicità di calcolo e alla possibilità di applicarli in altre situazioni
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MISURARE
COMPETENZEOsservare oggetti e fenomeni individuando in essi alcune grandezze misurabili; compiere confronti diretti e indiretti in relazione alle grandezze individuate; ordinare grandezzeEsprimere le misure effettuate utilizzando le unità di misura scelte e rappresentarle adeguatamenteAnalizzare oggetti e fenomeni individuando in essi grandezze misurabili.Effettuare misure dirette e indirette di grandezze ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali.Passare da una misura espressa in una data unità ad un’altra espressa in un suo multiplo o sottomultipli; riconoscere e usare espressioni equivalenti delle misure di una stessa grandezza.Risolvere problemi di calcolo con le misure.
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SCIENZE
Il presupposto di un efficace insegnamento delle scienze è il contatto diretto dei
bambini e dei ragazzi con gli oggetti di osservazione e di studio, il “saper fare” su cui
costruire esperienza e sviluppare riflessione, ponendo sempre attenzione a rendere
consapevoli i bambini e i ragazzi della dimensione sia concettuale, sia sperimentale
delle scienze. L’area scientifica, come generale ambito formativo, sia per il forte
carattere trasversale, sia per la necessità di una forte e diffusa innovazione
metodologica, rende opportuno indicare un insieme di suggerimenti che possono
favorire la qualità degli itinerari educativi.
I percorsi didattici prendono l’avvio da fatti interessanti, da oggetti da guardare,
da situazioni problematiche. Nelle fasi iniziali del lavoro è importante prevedere e
selezionare alcune domande-stimolo che si considerano utili per mobilitare dinamiche
cognitive interessanti.
Le esperienze devono partire da osservazioni reali ed essere quindi complesse.
Una delle componenti fondamentali del lavoro sarà proprio l’individuazione di modi per
semplificarle e schematizzarle, mettendone in evidenza i caratteri significativi.
Gli itinerari di lavoro sono caratterizzati da una sistematica produzione,
discussione e documentazione di modelli sempre più complessi elaborati dai
bambini e dai ragazzi, sotto lo stimolo della mediazione adulta.
La progressività consiste essenzialmente nella capacità dei bambini e dei ragazzi di
utilizzare schemi di spiegazione/interpretazione e modelli via, via più generali e
potenti, riuscendo a correlare sempre meglio informazioni ricavate da contesti diversi
di esperienza, da libri o da altre fonti.
L’attenzione a presentare i saperi dell’area anche nella loro dimensione di
evoluzione storica contribuisce a favorire un’educazione scientifica critica e
capace di porsi interrogativi sempre nuovi.
La capacità di elaborare modelli personali e di sostenerli con argomentazioni
adeguate permette di sviluppare (modificare e consolidare) sia il sapere individuale
che quello socialmente condiviso nella classe o in altri contesti (discussioni di gruppo e
di classe, seminari, forum, gruppi di discussione, ecc.).
L’allievo, al termine del ciclo di base, dovrà avere conseguito i seguentI OBIETTIVI DI
COMPETENZA e, pertanto, per ogni tipologia di competenza, essere in grado di
mettere in atto dei processi attraverso cui:
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COMPETENZE OBIETTIVI
OSSERVARE E DESCRIVERE - Esplorare la realtà naturale e riconoscere
segni che gli consentano di interpretarla.
- Osservare fenomeni e coglierne gli
aspetti caratterizzanti: differenze,
somiglianze, regolarità, fluttuazioni,
andamento temporale.
MISURARE- Individuare grandezze significative
relative ai singoli fenomeni e processi, ed
identificare le unità di misura opportune.
- Eseguire misure di alcune grandezze
(volume, peso, temperatura, tempo).
- Comprendere significato ed uso di
variabili composte (velocità, peso
specifico, ecc.).
- Orientarsi in sistemi di misura a scala
diversa.
- Riconoscere e valutare gli errori
sperimentali; operare approssimazioni.
- Acquisire dati con sensori collegati al
computer.
RAPPRESENTARE E MODELLIZZARE - Rappresentare la complessità dei
fenomeni in molteplici modi: con disegni,
descrizioni orali e scritte, simboli, tabelle,
diagrammi, grafici, semplici simulazioni;
formalizzazioni dei dati raccolti.
- Rappresentare e costruire modelli
interpretativi di fatti e fenomeni, anche
provvisori e parziali, utilizzando
sistematicamente il linguaggio simbolico e
il formalismo disponibile.
– Simulare alcuni fenomeni anche
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con l’uso delle tecnologie
informatiche
CORRELARE - Identificare variabili, costanti e vincoli.
- Confrontare processi e fatti, cogliere
relazioni tra proprietà e grandezze che
descrivono uno stato o un fenomeno,
partendo soprattutto dalla realtà
quotidiana.
- Collegare cause ed effetti, quando è
possibile, di diverso tipo e livello (tenendo
anche conto del rapporto tra locale e
globale).
- Riconoscere i rapporti dinamici fra
elementi all’interno di un sistema
ARGOMENTARE - Discutere su fatti, fenomeni, dati,
risultati di un’esperienza e sulla
interpretazione dei vari aspetti coinvolti.
- Argomentare le proprie opinioni con
esempi ed analogie.
- Utilizzare modelli e metafore per
interpretare fenomeni nuovi facendo
riferimento a situazioni più conosciute.
- Saper guardare i fatti da più punti di
vista, riconoscere incoerenze ed errori nel
ragionamento proprio e altrui al fine di
modificare e migliorare le spiegazioni.
INDAGARE, RICERCARE - Raccogliere e selezionare informazioni e
dati.
- Fare esperienza per trovare segni, indizi,
prove utili alla formulazione di ipotesi
sullo svolgersi di un evento e per la
soluzione di problemi semplici.
55
- Agire sperimentalmente sui fatti per
comprenderne le regole ed intervenire sul
loro svolgersi.
- Delimitare il campo di osservazione ed il
punto di vista ( dove guardo, cosa
guardo… )
- Organizzare l’esperimento identificando
gli elementi da tenere sotto controllo, le
fasi operative, gli strumenti, la modalità di
esecuzione, i tempi ed il controllo
- Saper adattare e trasferire ad altri
contesti le strategie e le informazioni
apprese.
REALIZZARE INTERVENTI- Costruire e utilizzare semplici strumenti
ed apparecchiature anche utilizzando le
TIC (Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione).
- Organizzare un percorso esplorativo o
sperimentale, tenendo conto delle proprie
esperienze e conoscenze e confrontandosi
con la fattibilità dell’intervento.
- Affrontare problemi aperti, che spesso
presentano soluzioni incerte o
controverse, per progettare e realizzare
soluzioni possibili.
COMUNICARE E DOCUMENTARE - Comprendere ed utilizzare un linguaggio
scientifico adeguato.
- Sapersi orientare nella ricerca di
informazioni scientifiche.
- Produrre testi orali e scritti: relazioni di
lavoro, presentazioni schematiche su temi
scientifici, documentazioni di
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un’esperienza.
CONTENUTI
La progettazione curricolare di Scienze, elaborata collegialmente dai docenti di
disciplina, verrà adattata sia al contesto in cui opera la scuola, sia all’insieme di
esperienze, conoscenze e motivazioni dei ragazzi. Tale progettazione sarà rivolta a
definire percorsi coerenti e significativi sia correlati trasversalmente, sia curati nello
sviluppo longitudinale, attraverso gli anni. L’insegnante potrà utilizzare le proposte di
lavoro per organizzare i propri percorsi specifici.
Gli argomenti verranno presentati attraverso esperienze e attività laboratoriali.
Prima media (terzo biennio)
Materia ed energia
Il metodo scientifico
La materia
Individuazione di proprietà, di oggetti e materiali e ricerca di modi per classificarli.
Classificarli definirli e misurarli. Aria e acqua. Stati di aggregazione della materia.
Miscugli e soluzioni. Trasformazioni chimiche e fisiche della materia.
Calore e temperatura
Il termometro. Propagazione del calore: conduzione convenzione e irraggiamento e
fattori che ne influenzano l’efficienza. Le conseguenze del riscaldamento della
materia. I passaggi di stato.
Movimento, forze ed energia
Le caratteristiche di un moto: moto rettilineo uniforme e moto accelerati.
Rappresentazioni grafiche temporali dei moti. Caratteristiche che definiscono una
forza. Il peso. Le forze e il movimento. Le leve. Il galleggiamento. Le varie forme di
energia. Conservazione e trasferimento.
Gli esseri viventi
Le caratteristiche degli esseri viventi. La classificazione. Le cellule. Gli animali e le
piante.
La vita delle piante.
Gli animali vertebrati ed invertebrati
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Seconda e terza media (quarto biennio)
Le onde e il suono
Le onde e il trasporto di energia. Modelli di onde. Le onde sonore. Strumenti musicali e
timbro. L’orecchio e l’udito.
Luce e colori
La propagazione della luce. I colori. Attività con specchi e lenti. L’occhi e la visione.
Elettricità e magnetismo
Elettrizzazione e fenomeni elettrostatici. la corrente elettrica. Costruzione di semplici
circuiti elettrici. Fenomeni magnetici. Costruzione ed uso di una bussola.
Terra ed universo
Il pianeta terra:
La terra come sistema. L’idrosfera. L’atmosfera: il clima e i cambiamenti climatici. La
litosfera: dalle rocce al suolo; riconoscimento delle differenze nelle caratteristiche dei
suoli
Le forze che modellano la terra
Vulcani e terremoti. Le trasformazioni della crosta terrestre. Continenti in movimento.
La terra nell’universo
Il sistema solare. La terra e la luna. Oltre il sistema solare. La storia della terra e della
vita.
Il corpo umano
Il sostegno e il movimento
Il sistema scheletrico e il sistema muscolare.
La vita vegetativa
L’apparato digerente. L’apparato respiratorio. L’apparato circolatorio. Il sistema
linfatico.
Le difese dell’organismo. Il sistema tegumentario. L’apparato escretore.
La vita di relazione
Il sistema nervoso. Il sistema endocrino. L’apparato riproduttore. La genetica: il codice
della vita e l’ereditarietà dei caratteri.
Educazione alla salute: La salute è un bene da difendere
• Una sana alimentazione
• Mantieni sani i tuoi denti.
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• Perché è meglio non fumare.
• Gli effetti dell’abuso di alcol.
• Le insidie delle droghe.
• AIDS: un attacco alle difese
• la contraccezione
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CURRICOLO LINGUA INGLESE – L3CONTINUITA’ SCUOLA ELEMENTARE
(CLASSE V)/ SCUOLA MEDIA (CLASSE I) - TRAGUARDI
• l'alunno riconosce messaggi verbali orali e semplici testi scritti
• comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari
• comunica nel gioco con espressioni e frasi semplici e di routine
• descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente e
che si riferiscono a bisogni immediati
CONOSCENZE (SAPERE) COMPETENZE (SAPER FARE)
GRAMMATICA LESSICO CIVILTA`• tempi:
- simple present- present continuous- imperative
• modals: - can /can’t
• adjectives• personal
pronouns (subject)
personal identification nameaddresstelephone numberdateplace of birthagenationalityfamilyhabitshouseroomsfree timeanimalstravelmeans of transportbodyparts of the bodybodycare
shoppingshopping facilitiesclothesfood and drinkweather
festivals
argomenti di convivenza civile
comprensione e produzione orale:
comprendere le informazioni principali di semplici messaggi orali relativi ad argomenti noti
• chiedere e dare informazioni personali e familiari
• esprimere bisogni elementari, obbligo e divieto
• esprimere capacità, incapacità, i propri gusti
• chiedere e dare informazioni (relativamente al numero telefonico)
• chiedere e dire ció che si sta facendo
• dire e chiedere il significato di…
• offrire, invitare, accettare, rifiutare
comprensione e produzione scritta:
• comprendere le informazioni principali di semplici messaggi scritti relativi ad argomenti noti
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CURRICOLO LINGUA INGLESE – L3CLASSE SECONDA
CONOSCENZE (SAPERE)GRAMMATICA LESSICO CIVILTA’
• Possessive pronouns• Past Simple (regular
and irregular verbs)• Past Continuous• Will + infinitive• Present continuous
used as future tense• Adverbs of
quantity/manner• Compound nouns• Modal verbs (must-
mustn’t/have to-don’t have to/can-cannot-can’t/may-may not)
• Physical descriptions• Jobs• Films• Transport• Places around town• Shops• Housework• Geography• Feelings and emotions
Letture tratte da varie fonti quali riviste graduate, libri graduati, libro di testo in adozione, adattamenti (semplificazioni) di testi scaricati dal web
CURRICOLO LINGUA INGLESE – L3
TRAGUARDI AL TERMINE DEL TRIENNIO DI SCUOLA MEDIA
• l´alunno organizza il proprio apprendimento, utilizza lessico, strutture e
conoscenze per elaborare i propri messaggi.
• interagisce con uno o più interlocutori per riferire su argomenti familiari ed
esperienze personali.
• espone opinioni, sogni, ambizioni.
CONOSCENZE (SAPERE) COMPETENZE (SAPER FARE)
GRAMMATICA LESSICO CIVILTA´• tempi: - present tenses- future tenses- past tenses
- present perfect simple - conditional tense (zero, first, second, third conditional)• superlative/com
parative form of adjectives
• question tags
approfondimento delle aree lessicali affrontate negli anni precedenti
inglese britannico e americano
trattazione di argomenti afferenti ad altre discipline, al fine di consentire l’inserimento armonioso della lingua inglese nel percorso
comprensione e produzione orale:
• riuscire a comprendere senso generale e dettagli di un messaggio ascoltato.• a fronte di uno stimolo visivo, uditivo, iconico riuscire ad esprimersi in modo coerente e personale.• re-impiegare in modo consapevole il lessico e le funzioni linguistiche apprese.• esprimere funzioni analoghe con strutture linguistiche
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• possessive/reflexive pronouns
• personal pronouns (object)
disciplinare presentato in sede di esame orale finale
differenti. • saper riflettere sulla lingua in maniera autonoma (identificare analogie e differenze tra la propria lingua madre e quella straniera).• approfondire il confronto tra i diversi aspetti culturali e sociali del proprio paese e del paese straniero anche attraverso ricerche, con strumenti diversi (giornali, riviste autentiche, materiale video, internet)
comprensione e produzione scritta:
• riuscire a comprendere il significato di testi autentici, cogliendo il senso globale.
• riuscire a leggere un testo in modo estensivo e saperne ricostruire le sequenze.
• riconoscere testi di tipologie diverse.
• date semplici istruzioni, riuscire a produrre brevi testi scritti rispondenti a funzioni diverse con particolare attenzione a lettere e dialoghi.
62
ARTE E IMMAGINE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e
comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e
ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali
prodotti in paesi diversi dal proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del
proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.
Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo,
utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e
codici espressivi.
Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio verbale specifico.
Classi prime
COMPETENZE CONOSCENZE
Leggere in modo critico i significati comunicativi ed espressivi dei messaggi visivi. Leggere le opere più significative prodotte nell'arte antica, collocandole nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali
• Arte minoica, micenea, greca, romana
• Metodologie artistiche: collage e tecniche espressive, grafiche e plastiche
• Beni culturali: progetti di recupero, classificazione e tipologie dei diversi Beni culturali
• Termini specifici del linguaggio artistico, multimediale, audiovisivo
Riconoscere il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in Paesi diversi dal proprio
Realizzare un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi
Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere
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sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione
Individuare le tipologie dei Beni artistici, culturali e ambientali
Descrivere opere d'arte, Beni culturali, immagini statiche e multimediali incominciando ad utilizzare il linguaggio verbale specifico
Classi seconde
COMPETENZE CONOSCENZE
Applicare con consapevolezza gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, leggere e comprendere i significati di immagini statiche e in movimento
• Poster, fotografie, immagini pubblicitarie, spot, brevi filmati, prodotti multimediali
• Arte medievale, rinascimentale, il Seicento e il Settecento, i quadri di riferimento, gli artisti e le principali opere d'arte
• Metodologie artistiche: collage e tecniche espressive, grafiche e plastiche
• Beni culturali: progetti di recupero, classificazione e tipologie dei diversi Beni culturali
• Termini specifici del linguaggio artistico,
Leggere in modo critico i significati comunicativi ed espressivi dei messaggi visivi. Leggere le opere più significative prodotte nell'arte antica medievale, collocandole nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali
Riconoscere il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in Paesi diversi dal proprio
Riconoscere gli elementi stilistici in opere di epoche diverse
Realizzare un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi
Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione
Individuare le tipologie dei Beni artistici, culturali e ambientali
Descrivere opere d'arte, Beni culturali, immagini statiche e multimediali incominciando ad utilizzare il linguaggio verbale specifico
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Classi terze
COMPETENZE CONOSCENZE
Padroneggiare gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, leggere e comprendere i significati di immagini statiche e in movimento
• Poster, fotografie, immagini pubblicitarie, spot, brevi filmati, prodotti multimediali
• Arte medievale, rinascimentale, il Seicento e il Settecento, i quadri di riferimento, gli artisti e le principali opere d'arte
• Metodologie artistiche: collage e tecniche espressive, grafiche e plastiche
• Beni culturali: progetti di recupero, classificazione e tipologie dei diversi Beni culturali
• Termini specifici del linguaggio artistico,
Leggere in modo critico i significati comunicativi ed espressivi dei messaggi visivi. Leggere le opere più significative prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, collocandole nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali
Riconoscere il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in Paesi diversi dal proprio
Riconoscere gli elementi stilistici in opere di epoche diverse
Realizzare un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l'integrazione di più media e codici espressivi, anche multimediali
Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione
Individuare le tipologie dei Beni artistici, culturali e ambientali
Elaborare interventi per la tutela dei Beni culturali
Descrivere opere d'arte, Beni culturali, immagini statiche e multimediali incominciando ad utilizzare il linguaggio verbale specifico
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TECNOLOGIA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
• Valorizzazione del lavoro come esercizio di operatività: da intendersi come
valorizzazione dell’abitudine e delle capacità ad affrontare e risolvere i problemi
tecnologici per via operativa, comprendendo in essa anche interventi tecnici
manuali che si riferiscono ad attività sia di tipo manipolativo, sia di tipo
progettuale;
• Iniziazione alla comprensione della realtà tecnologica: da intendersi come
capacità di osservare ed analizzare criticamente sotto ogni aspetto l’insieme
delle realizzazioni tecniche dell’uomo ed eventualmente modificarle, di creare le
condizioni per un adattamento reciproco tra uomo, tecnologia ed ambiente;
• Acquisizione di conoscenze tecniche e tecnologiche riferite a campi di
conoscenza relative ai prodotti, ai processi produttivi, ai sistemi di produzione,
ai principi scientifici utilizzati, ai problemi ambientali e sociali, alle possibili
concretamente realizzabili;
• Acquisizione di capacità operative: da intendersi come capacità di lavorare
intellettualmente e manualmente per raggiungere un risultato intenzionale e
verificabile affrontando ogni situazione tecnologica;
• Acquisizione di capacità logico – scientifiche: di analisi, sintesi, comparazione,
rilevazione ed elaborazione dati, formulazione di ipotesi, comunicazione.
COMPETENZE CONOSCENZE
Distinguere i vari settori produttivi, osservare e condividere i cambiamenti avvenuti e le trasformazioni tecnologiche.
Materiali e processi produttivi
Usare in modo corretto gli strumenti di misura e gli attrezzi da disegno.
Utensili per i principali processi produttivi
Rappresentare graficamente le figure geometriche piane e solide.
Disegno geometrico e tecnico
Riconoscere i materiali di facile reperibilità e comprendereLe fasi di riciclaggio, capire i benefici sul problema economico ed ecologico legati alle varie forme e modalità di produzione.
Ecologia
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Comprendere e risolvere i problemi di risparmio energetico, descrivere i processi di produzione di elettricità.Analizzare e valutare gli effetti del rapporto tra uomo, sistema produttivo e ambiente.
Vari tipi di energia
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini,produrre documenti di diverse situazioni.
Personal Computer
Conoscere le regole per la navigazione consapevole e responsabile di un sito web.
Rete internet
COMPETENZE DA ACQUISIRE E LIVELLI
CLASSE 1 L’alunno sa..
CLASSE 2 L’alunno sa..
CLASSE 3 L’alunno sa..
Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente
• individuare, osservare in modo sicuro gli oggetti in funzione della forma, dei materiali e funzioni.
• distinguere i vari settori produttivi nell’ambito dei quali l’uomo svolge il suo lavoro.
• osservare in modo analitico e sistematico oggetti e fatti tecnici riconoscendo il loro rapporto con l’uomo e l’ambiente.
• individuare i cambiamenti avvenuti nel territorio in seguito alle trasformazioni tecnologiche.
• individuare e interpretare situazioni problematiche di natura energetica (spreco energetico e inquinamento ambientale).
Progettazione realizzazione e verifica di esperienze operative.
• usare in modo corretto gli strumenti di misura e gli attrezzi per il disegno e rappresentare in modo chiaro semplici figure della geometria piana.
• potenziare le capacità operative e svolgere prove sperimentali per verificare, individuare le caratteristiche dei materiali.
• rappresentare graficamente figure geometriche
• rappresentare dati e fenomeni statistici con diagrammi, istogrammi, ideogrammi.
• rappresentare graficamente in assonometria, proiezioni ortogonali e prospettiva figure
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piane e solide con il metodo delle proiezioni ortogonali.
geometriche solide, oggetti e ambienti.
Conoscenze tecniche e tecnologiche.
• distinguere i materiali più comuni e individuare in modo completo, l’origine e la provenienza.
• riconoscere la diversa natura di ciascun materiale e individuare le proprietà per il corretto impiego.
• riconoscere l’importanza che i diversi materiali hanno avuto nelle varie epoche storiche per lo sviluppo e l’evoluzione della società..
• distinguere e riconoscere i diversi cicli di produzione dei materiali.
• descrivere i processi di produzione di oggetti tecnici impianti e servizi.
• realizzare interventi tecnici idonei a risolvere problemi e risparmio energetico.
• analizzare e valutare gli effetti del rapporto tra l’uomo, il sistema produttivo e l’ambiente.
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
• riferire utilizzando in modo corretto la terminologia tecnica, costruire con ordine e precisione grafici e schemi.
• comprendere in modo completo e articolato i linguaggi tecnici e utilizzarli correttamente.
• usare i sistemi di rappresentazione grafica, simbolica e digitali.
• utilizzare un lessico più articolato e approfondito della conoscenza dei contenuti.
• svolgere una ricerca informativa sulle unità didattiche trattate utilizzando linguaggio tecnico e rappresentazione grafica adeguata.
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MUSICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso
l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e
culture differenti.
Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla
riproduzione di brani musicali.
È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali,
nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando
forme di notazione e/o sistemi informatici.
Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di
comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in
relazione al contesto storico-culturale.
Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali,
facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi,
ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta.
Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria
esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee. Integra con
altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche
di appropriati codici e sistemi di codifica.
Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzione di
un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini e
capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla
fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.
CONOSCENZE E COMPETENZE
CLASSI PRIME L’alunno …
CLASSI SECONDE L’alunno …
CLASSI TERZE L’alunno …
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
• comprende e rielabora la corrispondenza suono/segno -conoscenza della notazione
• comprende e rielabora la corrispondenza suono/segno seguendo lo spartito
• riconosce ed analizza strutture e forme
• confronta e comprende
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e dei mezzi espressivi
• conosce gli elementi teorici
• conosce la notazione e i mezzi espressivi
• conosce gli elementi teorici
prodotti musicali di diverse culture (popolare, jazz ecc.) con atteggiamento analitico e attivo
Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali
• riproduce modelli musicali con la voce e/o strumenti
• riproduce per imitazione suoni con voce e strumenti (strumentario Orff) -educazione della voce e intonazione vocale -conoscenza delle tecniche di base per suonare uno strumento
• sviluppa il senso ritmico attraverso imitazione e improvvisazione (inventare e produrre sequenze ritmiche )
• educa la voce e intonazione vocale -conosce le tecniche di base per suonare uno strumento
• legge ed esegue brani strumentali -usa in maniera creativa i mezzi di produzione del suono e dell'immagine (registratori, videoreg.) e strumenti computerizzati (sequencer, computer, tastiere)
Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali
• classifica confronta e analizza eventi sonori
• riconosce strumenti e voci attraverso il timbro
• riconosce il suono nei vari parametri (altezza, intensità, timbro e durata)
• riconosce i fenomeni acustici nella realtà quotidiana
• conosce ed analizza l'uso della musica nei mass-media
• distingue e memorizza i fatti sonori negli aspetti ritmico-melodico-armonico timbrico e founlale
Rielaborazione personale di materiali sonori
• produce e riproduce semplici modelli musicali con la voce e/o gli strumenti
• conosce la possibilità espressive degli strumenti
• contribuisce in modo personale alla realizzazione dei modelli musicali
• interpreta brani musicali usando altre forme espressive
• sviluppa la capacità di dar forma a semplici idee musicale
• sviluppa la capacità di improvvisazione ed ideazione creativa
• sa esprimere giudizi personali e motivati nei
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confronti dei vari generi usando una terminologia appropriata
• coglie e confronta relazioni tra vari linguaggi (musicale, pittorico, gestuale, visivo)
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienze privilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti.Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamento e dello sviluppo delle abilità motorie e sportive.Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l’altro.È capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune.Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma di violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.
Classi prime
COMPETENZE CONOSCENZE
Percepire la differenza tra stato di tensione muscolare e rilassamento ed essere in grado di
Terminologia essenziale della disciplinaEfficienza fisica e autovalutazione delle personali capacità principi fondamentali delle principale tecniche di
Controllare ed adattare l'entità dello sforzo in rapporto al compito richiestoRegolare il proprio coinvolgimento emotivo
Usar e le principali tecniche di corsa, lancio, salto Tecniche di miglioramento delle capacità condizionali e coordinativeespressione corporea e comunicazione efficacegiochi e tecniche di nuoto
Avvalersi della coordinazione oculo-manuale
Utilizzare le abilità motorie specifiche degli sport e delle attività praticate, anche acquatiche
Interagire e comunicare con compagni ed avversari rispettando l'etica sportiva; prendere decisioni di
Valore etico dell'attività sportiva, del confronto e della competizioneVivere in modo sereno la vittoria e la sconfitta,
privilegiando aspetti di miglioramento personaleAccettare e rispettare le regole e riconoscere l'imparzialità dell'arbitroEssere consapevole dello stretto rapporto tra esercizi fisico – alimentare – benessere
Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie
Trarre piacere e gratificazione dall'attività fisica e sportiva
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esercizio fisico, alimentazione e benessere personaleambiente naturale e attività
Utilizzare il territorio e le sue strutture sportive
Praticare attività in ambiente naturale
Classi seconde e terze
COMPETENZE CONOSCENZE
Saper utilizzare i test e le verifiche come stimolo al proprio miglioramento
Caratteristiche e aspetti fisiologici del lavoro aerobico e anaerobico
Praticare attività motorie e sportive diversificate per scoprire le proprie
Combinare e adattare le abilità motorie acquisite al contesto ed allo scopo
Elementi tecnici e regolamentari essenziali degli sport realizzati a livello scolasticoEssere consapevole delle potenzialità
comunicative del corpo
Essere consapevole del valore dell'attività sportiva e giochi per la socializzazione e
Tecniche, tattiche e regole dei giochi sportiviI gesti arbitrali nelle diverse discipline sportive individuali e di squadra
Adottare comportamenti e atteggiamenti adeguati, evitando danni a se stessi e agli
Applicare le norme di sicurezza e di prevenzione e gli elementi di primo
Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all'attività fisicaRegole di prevenzione e attenzione verso la sicurezza personale a scuola, in casa, in ambienti esterni
Esser consapevole delle potenzialità personali e orientarsi verso attività congeniali
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TIC
La competenza digitale si pone in maniera trasversale rispetto allo studio e
all'apprendimento di ogni singola disciplina e può diventare uno strumento utile per
potenziare il pensiero metacognitivo. Gli strumenti multimediali possono avere un
grande potenziale educativo nella trasmissione dei contenuti, nella loro comprensione
e assimilazione e permettono una reale personalizazione dell'apprendimento.
Ogni disciplina cercherà di “educare ai media”, cioè offrirà agli alunni le competenze
necessarie all'uso consapevole di questo strumento e cercherà di “educare con i
media”, cioè utilizzerà le strumentazioni multimediali come sussidi della didattica,
cercando l'integrazione con essa.
Le finalità formative delle TIC nella scuola possono essere sintetizzate nei seguenti
punti:
• - sostenere l’alfabetizzazione informatica guidando lo studente verso un utilizzo
consapevole delle tecnologie
• - facilitare il processo di insegnamento-apprendimento (sostegno alla didattica
curricolare tradizionale)
• fornire nuovi strumenti a supporto dell’attività professionale del docente (ad
esempio introducendo nuove modalità organizzative e comunicative interne ed
esterne alla scuola)
• promuovere situazioni collaborative di lavoro e di studio - costituire uno degli
ambienti di sviluppo culturale del cittadino.
Tutto questo mal si concilia con l’idea di “disciplina”, è quindi evidente che la
qualificazione d‘uso delle TIC non deve restare confinata all‘interno di uno specifico
ambito disciplinare, ma deve diventare pratica sempre più diffusa, capace di
coinvolgere il complesso delle attività didattiche e non che si svolgono all‘interno
dell‘istituzione scolastica.
Una opzione strategica che colloca la competenza digitale, con la descrizione delle
relative competenze specifiche, non tra gli ambiti e le discipline ma in uno spazio
autonomo e trasversale.
Gli alunni dovranno avere l’opportunità di sviluppare l’approccio alle TIC in tutte le
discipline scolastiche per maturare sempre più la loro competenza digitale.
È solo il caso di ricordare che le TIC, se usate in modo appropriato, possono:
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• migliorare l’apprendimento, la motivazione e le prestazioni degli studenti
• sviluppare le diverse intelligenze e i relativi linguaggi promuovendo un
apprendimento di tipo individualizzato
• aiutare gli studenti a trovare, esplorare, analizzare, interpretare, valutare,
condividere
• presentare l’informazione in modo responsabile, creativo e con senso critico
• rendere gli studenti protagonisti nei processi di costruzione della conoscenza
• fornire al cittadino le competenze necessarie per una cittadinanza attiva e
consapevole.
Competenze TIC classe 1°
PERSONAL COMPUTER COMPETENZE DI BASE
PerifericheMemorie di massa
IL SISTEMA OPERATIVO Il sistema operativoIl desktopLe finestreLe risorse del computer Creare cartella – Salvare fileApertura e ricerca di cartelle e fileEliminare cartelle e file: il cestinoSpegnere il computer La guida in linea
CALCOLARE CON IL FOGLIO DI CALCOLO L'ambiente di lavoro di ExcelInserire i dati Modificare il contenuto di una cella Copiare e spostare i datiInserire una formulaCopiare una formulaOperazioni matematiche di baseCreare graficiCreare un elencoOrdinare un elenco
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Competenze TIC classe 2°
PERSONAL COMPUTER COMPETENZE DI BASE
Uso delle perifericheConoscenza delle memorie di massa
IL SISTEMA OPERATIVO Il sistema operativoIl desktopLe finestreLe risorse del computer Creare cartella – Salvare fileApertura e ricerca di cartelle e fileEliminare cartelle e file: il cestinoSpegnere il computer La guida in linea
CALCOLARE CON IL FOGLIO DI CALCOLO L'ambiente di lavoro di ExcelInserire i dati Modificare il contenuto di una cella Copiare e spostare i datiInserire una formulaCopiare una formulaOperazioni matematiche di baseCreare graficiCreare un elencoOrdinare un elenco
PRESENTAZIONE DI OPEN OFFICE Programmi di elaborazione graficaI menù di PaintDisegnare con PaintProiezioni ortogonaliLe assonometrieL'ambiente di lavoro di Open OfficeChe cos'è una presentazioneCreare e modificare una diapositivaApplicare transizioni e animazioni
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Competenze TIC classe 3°
PERSONAL COMPUTER COMPETENZE DI BASE
Uso delle perifericheConoscenza delle memorie di massa
IL SISTEMA OPERATIVO Il sistema operativoIl desktopLe finestreLe risorse del computer Creare cartella – Salvare fileApertura e ricerca di cartelle e fileEliminare cartelle e file: il cestinoSpegnere il computer La guida in linea
CALCOLARE CON IL FOGLIO DI CALCOLO L'ambiente di lavoro di ExcelInserire i dati Modificare il contenuto di una cella Copiare e spostare i datiInserire una formulaCopiare una formulaOperazioni matematiche di baseCreare graficiCreare un elencoOrdinare un elenco
PRESENTAZIONE DI OPEN OFFICE Programmi di elaborazione graficaI menù di PaintDisegnare con PaintProiezioni ortogonaliLe assonometrieL'ambiente di lavoro di Open OfficeChe cos'è una presentazioneCreare e modificare una diapositivaApplicare transizioni e animazioni
NAVIGARE E COMUNICARE IN RETE Le reti di computer: InternetWeb e browsersCollegarsi ad internetSicurezza in internetConnettersi ad un sitoI pulsanti di navigazioneI preferitiStampare pagine WebI motori di ricercaScaricare il materiale dalla reteAllegare un fileScrivere e inviare una e-mail
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CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Con il termine di “Cittadinanza” si vuole indicare la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri della società di cui fanno parte ad ogni livello, da quello familiare a quello scolastico, da quello regionale a quello nazionale, da quello europeo a quello mondiale, nella vita quotidiana, nello studio e nel lavoro.Lo studio della Costituzione permette di conoscere il documento fondamentale della nostra democrazia e fornisce una “mappa dei valori” utile per esercitare la cittadinanza a tutti i livelli visti prima e aiutare i giovani a costruire il loro futuro di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri.L'insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” ha l'obiettivo di insegnare alle nuove generazioni come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regoli comuni.
CLASSE I
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Collocare la propria esperienza in un sistema di regole e riconoscere le motivazioni di ‘bene comune’ sottese alle norme.
Sviluppare la conoscenza di sé, la capacità di relazionarsi con gli altri ed il proprio ruolo di persone con diritti e doveri all’interno di un gruppo (classe, scuola, famiglia) e della società in generale.
Rispettare il regolamento di Istituto
Discutere, elaborare e stendere il Regolamento di classe, motivandone le indicazioni e i divieti
Interiorizzare e rispettare le regole del gioco sportivo e di ogni attività di gruppo (tornei, partite, campionati studenteschi)
Mettere in atto comportamenti corretti rispettando le norme specifiche del luogo (scuola, strada, luoghi pubblici: uscite didattiche, mostre, conferenze, viaggi d’istruzione)
Accettare, rispettare ed aiutare gli altri e i ‘diversi da sé’
Rispettare e valorizzare ‘le differenze’ dei compagni stranieri e la cultura dei loro Paesi
Vivere con gli altri sottolineando il rapporto tra: - individuo e società /ambiente- norme sociali e giuridiche- vita sociale e legalità- importanza e funzione della regola nei diversi ambienti di vita quotidiana
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Riconoscere gli elementi che ci rendono unici ed acquisire consapevolezza delle trasformazioni adolescenziali
Percepire il proprio corpo, i cambiamenti che avvengono e comprendere l’importanza di adottare comportamenti adeguati per il proprio benessere
Identità personale: fisica, familiare, sociale, culturale
Riconoscere l’importanza delle iniziative comuni fra scuola e territorio
Mostrare interesse e curiosità per la cultura dei diversi gruppi etnici presenti sul territorio
Identità locale: convivenza in Alto Adige; storia e tradizione linguistico/culturale
CLASSE II
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Conoscere “attivamente” il proprio territorio e la sua organizzazione politica
Enucleare, mediante lettura in classe, i Principi fondanti della Carta costituzionale e metterli in relazione con le proprie esperienze
Riconoscere, anche attraverso le informazioni di quotidiani e media, situazioni di violazione dei diritti e/o doveri costituzionali
Analizzare, anche attraverso la stampa e i mass-media, l'organizzazione della Repubblica e riconoscere le funzioni delle varie Istituzioni
Identità nazionale(I principali articoli della Costituzione italiana, l’organizzazione della Repubblica Italiana e i diritti e i doveri dei minori)
Riconoscere il ruolo dell’Unione europea
Mettere in atto comportamenti responsabili verso il patrimonio naturale ed artistico
Orientarsi sulla carta politica dell’UE e riconoscere gli organi principali dell’UE e loro funzioni
Riconoscere le relazioni uomo-ambiente e le loro trasformazioni nel tempoAnalizzare le problematiche
Identità europea( Organizzazione politica ed economica dell’UE)
Rapporto uomo-ambiente
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ambientali relative al proprio territorio ed elaborare ipotesi di intervento
Acquisire consapevolezza del dialogo fra civiltà diverse
Riconoscere e rispettare le caratteristiche di culture diverse
Identità interculturale (flussi migratori e società multietnica)
CLASSE III
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Riconoscere e scoprire di essere cittadini del mondo
Riconoscere ed analizzare le azioni e il ruolo dell’O.N.U., delle agenzie internazionali e degli organismi non governativi
Riconoscere nella realtà vicina e lontana situazioni di rispetto e/o violazione dei diritti umani
Cogliere i collegamenti tra sottosviluppo, globalizzazione e problemi identitari
Mettere in atto comportamenti e stili di vita sostenibili e rispettosi verso l’ambiente
Identità mondiale e multiculturale
(Diritti umani, concetti di cooperazione, solidarietà, commercio equo, O.N.U.,
sviluppo sostenibile, squilibri tra nord e sud del pianeta)
Essere consapevoli dei propri diritti e/o doveri di studente/ lavoratore
Riconoscere e valutare le proprie attitudini e inclinazioni
Prepararsi alla scelta del percorso formativo successivo affrontando con serietà le iniziative di orientamento scolastico
Formazione e lavoro
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Usare correttamente gli strumenti della comunicazione
Trovare informazioni utili per la scuola e la vita quotidiana mediante l’uso di internet
Riconoscere l’importanza della libertà di stampa e del diritto all’informazione
Informazione e comunicazione
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Educazione alla saluteLo “star bene” con se stessi, il sapersi relazionare con l’ambiente circostante (la
famiglia, la scuola, il territorio) è il presupposto irrinunciabile che consente all’alunno
di realizzare con successo il proprio percorso formativo, in un’ottica di prevenzione
precoce di situazioni di disagio e di comportamenti devianti.
L’educazione alla salute deve quindi impegnare tutti gli adulti che entrano in relazione
con il soggetto in crescita (genitori, insegnanti, esperti) nell’aiutarlo a prendere
coscienza della propria identità, a scegliere valori positivi, ad assumersi responsabilità
e ad elaborare un progetto di vita.
Il progetto di educazione alla salute si attua con percorsi articolati nell’arco del
triennio, trasversalmente a tutte le discipline, secondo i seguenti obiettivi:
• far prendere coscienza dei fenomeni legati allo sviluppo fisico e psicologico
dell’adolescenza;
• facilitare il superamento di situazioni di disagio, anche con l’aiuto di
esperti/istituzioni esterne;
• favorire lo sviluppo di un sé equilibrato e consapevole;
• prevenire comportamenti devianti;
• con la consulenza di esperti, sostenere genitori e docenti nel loro ruolo educativo.
Di seguito i progetti da attuare nel corso dell'anno scolastico venturo
1. La fatica di crescere. Fisiologia e psicologia dell’adolescente con
particolare riferimento alle problematiche sessuali connesse alla crescita
corporea e all’accettazione di sé degli altri nella dinamica di gruppo.
Il progetto, coinvolge tutte le classi terze, parte da una domanda, che costituisce la
premessa di tutto il lavoro: perché si è deciso di trattare a scuola il tema
dell’educazione o meglio informazione sessuale? In generale oggi non esiste una
corretta, coerente e generalizzata educazione sessuale dei giovani, anzi vi è molta
disinformazione o peggio informazione distorta. D’altra parte i ragazzi di entrambi i
sessi sono molto interessati ai fenomeni connessi al proprio sviluppo fisiologico,
psichico e relazionale e parallelamente i giovani sono continuamente bersagliati da
82
messaggi palesemente e subdolamente accattivanti sul piano erotico-sessuale. Pare
infatti che nessun prodotto possa essere venduto e nessuna idea possa essere
propagandata senza far leva in modo più o meno manifesto sull’erotismo.
Tutto questo porta inevitabilmente a rendere il problema della sessualità banale e
spinge i giovani a praticare il sesso precocemente per essere ammessi e considerati
nel gruppo. Ecco perché un simile insegnamento dovrà mirare a creare dei valori
morali tali da permettere delle scelte consapevoli e mature nell’adolescente (obiettivo
formativo primario).
Più in particolare, gli obiettivi che si perseguono con il presente progetto sono i
seguenti:
• far comprendere che la sessualità è una parte integrante della persona e che
attraverso il sentimento faccia entrare in relazione l’uno con l’altro;
• evidenziare il carattere riduttivo che spesso si dà al termine sessualità, ridotto solo
alla fisicità, mentre invece essa deve allargarsi e armonizzare con la svariata
gamma di relazioni umane (sessualità = comunicazione, rapporto con gli altri);
• smascherare il messaggio implicito della pubblicità che presenta un modello della
sessualità consumistico e strumentale;
• far prendere coscienza delle problematiche emozionali relative all’approccio con
l’altro sesso.
• fornire una chiave di interpretazione psicologica ai fenomeni di disagio e benessere
individuali o di gruppo;
• verificare in che misura gli stereotipi maschili e femminili sono presenti nei giovani
e così pure i modelli consumistici proposti dai mass-media.
• individuare le principali differenze anatomiche e fisiologiche tra uomo e donna
attraverso l’esame dell’apparato genitale maschile e femminile;
• informare sui cambiamenti che intervengono nel corpo dei maschi e delle femmine
(caratteri sessuali secondari) e individuare problemi, paure, domande sulle
modificazioni che attendono i ragazzi.
Verranno affrontati alcuni dei seguenti argomenti:
• apparato riproduttivo maschile e femminile;
• fecondazione e riproduzione;
83
• sviluppo embrionale e parto;
• malattie genetiche e ereditarie;
• la prevenzione delle malattie degli apparati riproduttori;
• rischio AIDS e contraccezione;
• il mondo giovanile;
• la crisi della preadolescenza e la sessualità;
• i rapporti con gli altri, il gruppo, le relazioni, i sentimenti, il rapporto sessuale;
• conoscere, identificare e decodificare i messaggi pubblicitari che mirano alla
vendita di prodotti utilizzando messaggi a sfondo erotico-sessuale.
2. Liberi dalle dipendenze e “Happy hours alternative”
La droga, l’alcool, il fumo, l’abuso dei farmaci, sono nemici collettivi di tutta l’umanità,
annidati molto spesso nelle sue forme più evolute di vita. Occorre combatterli con la
prevenzione attenta e persuasiva diretta alla promozione di “una cultura dei valori”.
Con il presente progetto si intende contribuire a formare personalità capaci di
affrontare consapevolmente e criticamente i problemi della società moderna.
Gli obiettivi formativi che si perseguono sono i seguenti:
• prendere coscienza di se stessi, della propria identità, dei propri limiti e capacità;
• riconoscere ed apprezzare i propri meriti e riconoscere e apprezzare anche quello
degli altri anche nelle loro diversità (diversamente abili, persone di etnie diverse);
• saper ascoltare e dialogare in un confronto sereno di idee e comportamento;
• sollecitare lo spirito di collaborazione per migliorare l’apporto di tutti;
• spronare e sollecitare tutti, soprattutto i meno motivati al lavoro scolastico e quindi
i più esposti al rischio di disagio e devianza, a diventare soggetti attivi, promotori
di iniziative e scelte consapevoli in ogni situazione di vita;
• far conoscere i valori in contrapposizione agli pseudo-valori ingannevoli e
distruttivi.
Gli obiettivi informativi specifici sono invece così sintetizzati:
• studio del problema della tossicodipendenza, sotto l’aspetto fisico-psicologico e
sociale, da droghe legali (tabacco-alcool-psicofarmaci) e da droghe illegali
(cannabys- narcotici, stimolanti, eccitanti, psichedelici);
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• studio degli apparati coinvolti nell’uso di droghe (apparato respiratorio, circolatorio,
digerente, nervoso, ecc..);
• studio delle malattie legate all’uso di droghe e loro costo sociale;
• acquisizione del concetto di droga come causa di malattia grave, pressoché
incurabile e mortale (alla stregua del cancro), che si può scegliere e non scegliere
di prendere;
• rendere consapevoli che certe abitudini di vita e l’uso sporadico o abituale delle
droghe “leggere” creano una mentalità dipendente e favoriscono l’approccio alle
droghe “pesanti” (irreversibile);
• mostrare le conseguenze penali a cui va incontro chi fa uso di droga e la
commercia (piccolo spaccio);
• raccogliere informazioni sulle strutture del mercato internazionale delle droghe e
rendere consapevole che il ruolo del tossicodipendente è quello di “vittima”
importante e necessaria per alimentare straordinari guadagni illeciti;
• ricercare interventi sociali, legislativi, terapeutici, repressivi, preventivi, educativi e
informativi tesi a ridurre da una parte la quantità di droghe sul mercato (offerta) e
dall’altra la richiesta delle stesse (domande);
• analizzare le motivazioni che portano all’uso di sostanze stupefacenti a riflettere
sulle possibili alternative alla loro assunzione.
3. Progetto “ Parliamone”
La nostra scuola prosegue l’iniziativa del progetto Parliamone. Tale progetto, elaborato
dal Consiglio di Educazione alla Salute, in collaborazione con il servizio di integrazione
e consulenza scolastica, si propone come Sportello di consulenza psicologica e
orientamento ai servizi del territorio.
Gli interventi dello psicologo all'interno della scuola e della classe sono di aiuto agli
insegnanti e agli alunni e sono mirati al buon funzionamento del gruppo classe
Vengono offerti:
1. consulenza per gli alunni;
2. sostegno/supervisione ai consigli di classe o a gruppi di docenti per
particolari problematiche;
3. interventi di osservazione/gestione delle dinamiche di gruppo nelle classi;
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4. consulenza per i genitori
Per il funzionamento corretto dello sportello e delle iniziative collaterali, lo psicologo
responsabile dello stesso, sarà unico fra le scuole del Polo. Questo anche per garantire
continuità fra gli ordini di scuola e, al contempo, una presenza concreta e un’adeguata
competenza professionale.
4. Progetto “ Mini Anne”
Il progetto “MINI ANNE – imparare a salvare vite in 22 minuti con il personal KIT - è
stato presentato dalla Croce Bianca presso l’Assessorato alla Sanità e recepito e
sostenuto dalle tre Intendenze scolastiche, sulla base delle esperienze positive
maturate in particolare nei paesi del Nord Europa.
Il progetto, che sarà rivolto agli alunni di 11/12 anni (classe 1 o 2 media) della
provincia di Bolzano, intende realizzare un’opera di formazione all’emergenza, sia
avvicinandoli in modo semplice ma efficace alla tecnica R.C.P. (Rianimazione, Cardio-
polmonare) utilizzando il manichino MINI ANNE, sia creando negli stessi una coscienza
sociale tale da far superare timori, insicurezza e indifferenza.
L’iniziativa, che sarà proposta per l’anno scolastico venturo prevede, da parte degli
operatori della Croce Bianca, la formazione di docenti i quali avranno a loro volta il
compito di sensibilizzare e allenare gli alunni a questa pratica utilizzando un kit che
sarà distribuito e spiegato agli alunni coinvolti.
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Educazione ambientale
Nell’educazione ambientale sono da preferire metodi di ricerca che rendano i ragazzi
partecipi attivi e consapevoli del metodo di lavoro e quindi sono da cercare occasioni
che permettano di partire dal dato concreto, all’esperienza diretta per arrivare alla
conoscenza attivando tutti i canali percettivi, generalmente poco utilizzati.
Le finalità formative e gli obiettivi disciplinari riguardano soprattutto lo sviluppo della
capacità di analizzare criticamente le relazioni uomo- ambiente, per la creazione di
una coscienza del rapporto con il mondo esterno, che consenta all’alunno di
comprendere e rispettare le norme che regolano la vita sociale. Inoltre si cerca di
sviluppare un comportamento “ecologico”, per una maggiore coscienza dei fattori che
condizionano la salute degli esseri viventi e dell’ambiente circostante, pensando ai
modi che permettono di salvaguardarli entrambi. Le esperienze sul campo stimolano
inoltre la socializzazione ed il grado di collaborazione, nonché un uso più appropriato
del lessico.
Sono stati scelti alcuni percorsi didattici per portare gli alunni non solo all’acquisizione
di conoscenze indispensabili per lo studio di ambienti ed ecosistemi, ma anche per
dare loro la possibilità di venire a contatto con la natura in modo che l’apprendimento
non rimanga solo teorico, ma perché possano osservare, analizzare e valutare:
come s’influenzano gli organismi in un ambiente;
• quali rapporti si possono stabilire tra gli organismi e l’ambiente;
• sviluppare un senso critico nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Per sviluppare negli alunni una mentalità ecologica in senso più lato, attraverso
un’esperienza che si prolunghi nel tempo, anche nella vita privata, ci si è appoggiati
agli operatori del WWF e dell’Intendenza Scolastica Italiana e agli operatori dell’Istituto
ecologico del Comune di Bolzano.
Sono stati perciò proposti i seguenti progetti:
• Alla scoperta delle nostre montagne
• L’ecologia a scuola
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“Alla scoperta delle nostre montagne” - Escursione sulle Dolomiti
DESTINATARI: classi seconde interessate
OBIETTIVI:
• Avvicinamento all'ambiente montano
• Approfondimento sul campo di temi scientifici, naturalistici, storici e culturali
• Incentivare i ragazzi ad un modo sano di trascorrere il tempo libero
ESPERTI
Operatori del CAI
METODOLOGIA
• Visita a mostre
• Visita al locale caldaia della scuola.
• Lezioni frontali (operatori dell’Ökoinstitut)
• Lezioni frontali (insegnanti di scienze e tecnologia).
• Misurazioni e registrazione dati relativi alla temperatura e alla luminosità dei
locali della scuola.
• Lavoro di gruppo
Progetto scuola ecologica
Questo progetto è sempre stato parte integrante dei curricoli di molte discipline ed è
stato trattato in maniera trasversale dai docenti; l'impegno di tutte le componenti
attive nella scuola ha portato nell'anno scolastico 2011/2012 a ricevere
l'attestato di “scuola ecologica”.
Lo sviluppo del marchio scuola ecologica (Ecolabel) si propone infatti di coinvolgere
tutta la scuola in un progetto ambientale. Al centro del progetto si trova la scuola
intesa come il fulcro della sensibilizzazione delle nuove generazioni e delle loro
famiglie ai temi ambientali.
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Il progetto si focalizza su tre ambiti:
• L'edificio scolastico
• L'amministrazione scolastica
• Le attività didattiche
In ciascuno di essi si analizzano i punti di criticità al fine di ottimizzare l'efficienza
ambientale, la riduzione dei consumi e conseguire un reale risparmio energetico.
I temi centrali sono:
• rifiuti
• energia
• acqua
• carta riciclata
• sviluppo sostenibile
METODOLOGIA
• Visita a mostre
• Visita al locale caldaia e ai pannelli fotovoltaici della scuola.
• Lezioni frontali (operatori dell’Ökoinstitut)
• Lezioni frontali e dialogiche con riflessioni sull’argomento
• Misurazioni e registrazione dati relativi alla temperatura e alla luminosità dei
locali della scuola.
• Lavoro di gruppo
Le diverse attività si articolano, nelle singole classi, nell'arco del triennio.
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Educazione plurilingueLa programmazione d’istituto relativa all’area linguistica (lingua materna/L1, seconda
lingua/L2, lingua straniera/L3) si basa su alcuni principi fondamentali relativi ai seguenti
elementi. Finalità ultima dell’insegnamento linguistico in senso lato è l’educazione
interculturale, che richiede l’impegno di tutti i docenti nel creare situazioni di reale
necessità comunicativa e motivazione. Presupposto fondamentale per l’apprendimento
di L2 ed L3 e per il potenziamento della lingua materna è creare nei ragazzi una
disposizione mentale appropriata in un’ottica di superamento di posizioni di chiusura e
di pregiudizio. In funzione di tale obiettivo sono definiti l’approccio metodologico, le
conoscenze e le esperienze da proporre ai ragazzi.
LA METODOLOGIA
L’insegnamento della lingua materna, della seconda lingua e della lingua straniera
avviene in modo concertato a vari livelli (tematico, comunicativo e grammaticale) da
parte dei rispettivi docenti, secondo il modello della EDUCAZIONE LINGUISTICA INTEGRATA, che
vede nell’anticipazione e nella riflessione retroattiva le fondamentali modalità di
interazione fra L1, L2 ed L3, e nel progetto la possibilità di attività multidisciplinari.
Lo scopo è quello di favorire la possibilità di mettere in gioco la relazione tra le diverse
abilità linguistiche, per esempio all’interno di una tematica comune, per apprendere
utilizzando l’immaginazione e la creatività, per trasferire conoscenze acquisite in una
lingua su un territorio comune a tutte e tre le lingue.
Va da sé che l’insegnamento della lingua materna ed inglese persegue gli obiettivi
fissati nei programmi ministeriali, mentre quello della seconda lingua si attiene al
programma varato dalla Giunta Provinciale.
LA LINGUA TEDESCA E INGLESE
• Curricoli di tedesco e inglese, nel dettaglio,relativi alle classi prima (con gli
elementi di continuità con la classe quinta elementare), seconda e terza: vedi
dettagli nella sezione “Curricoli”
• Progetto di potenziamento e recupero nelle classi prime: vedi dettagli nella
sezione “Riorganizzazione del tempo scuola”
• Certificazione linguistica internazionale Fit in Deutsch e Key English Test: vedi
dettagli nella sezione “Certificazioni”.
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Inclusione e InterculturaCi riferiamo alle linee guida generali indicate nel fascicolo I.
In particolare per la scuola secondaria di primo grado si attua quanto segue:
DSA:
Dall’anno scolastico 2012/2013 la scuola ha intrapreso un nuovo progetto
collaborando ed entrando in rete con Canale Scuola, un'associazione che offre
formazione ed aggiornamento tecnologico per insegnanti, educatori, studenti e scuole
relativamente ad alunni e studenti con DSA.
Tale associazione propone dei laboratori di Aiuto allo studio, "Aiutami a fare da solo",
dedicati a bambini e ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), che
promuovono attività progettuali, formative ed educative finalizzate al sostegno e alla
valorizzazione delle abilità dei ragazzi con DSA.
Dall’anno scolastico 2013/2014 anche il nostro Istituto organizza un laboratorio
pomeridiano interno, rivolto ad alunni con DSA, per favorire la valorizzazione delle
abilità, avente gli stessi obiettivi e tenuto dai propri docenti specializzati.
Anche tali laboratori saranno riconosciuti come attività curricolari (34ma ora), in
quanto previsti all'interno del PDP, Piano Didattico Personalizzato, deglialunni.
PROGETTO INTERCULTURA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per realizzare quanto descritto nel POF d’Istituto la scuola attiva diversi percorsi e
attività interculturali:
- Attività nelle classi con l’utilizzo di mediatori culturali per facilitare la
conoscenza della lingua italiana e stimolare la conoscenza del mondo degli altri
- Progetti interculturali realizzati con la cooperativa individuata dall'Istituto,
finanziati dalla scuola e realizzati con la finalità di sviluppare una riflessione sul
tema dell'integrazione e dell’inclusione sociale, senza pregiudizi di genere,
provenienza, classe sociale o religione.
- alfabetizzazione in tedesco per gli alunni neo arrivati. Gli alunni sono divisi in
gruppi dalle insegnanti della scuola.
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Alfabetizzazione
Mediatori culturali
Il mediatore culturale è una figura necessaria nelle prime fasi di inserimento per una
reciproca conoscenza dell'alunno e della famiglia con l' istituzione scolastica e nelle
fasi successive per la conoscenza e valorizzazione delle culture altre.
Alfabetizzazione in L2
Gli alunni principianti apprendono la lingua 2 in piccoli gruppi con una progressione
che tiene conto del loro livello di partenza. Il corso si rivolge agli alunni provenienti da
fuori provincia o dall'estero e presenti in Alto Adige da meno di tre anni, in modo che
questi possano avvicinarsi gradualmente allo studio della lingua tedesca come L2, al
fine di raggiungere un grado di preparazione che consenta loro un'agevole
integrazione nel gruppo classe.
Un corso base è tenuto da un insegnante dei Centri linguistici ed è supportato da
interventi individualizzati da parte dei docenti di L2 della scuola.
Corsi estivi di incentivazione linguistica
I Centri Linguistici organizzano nei mesi estivi dei corsi di italiano L2 e tedesco durante
il periodo di sospensione dell'attività ordinaria e sono da considerarsi a tutti gli effetti
attività scolastica. Gli alunni della scuola che desiderano frequentarli si possono
iscrivere presso la segreteria.
Alfabetizzazione matematica
In contemporanea con le ore curricolari o nell'ambito di laboratori pomeridiani, verrà
proposto un recupero delle abilità matematiche di base, soprattutto per alunni con
background migratorio.
Le lezioni verranno condotte da docenti della scuola.
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Educazione ai diversi linguaggiI docenti della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” considerano
parte fondamentale della formazione dei ragazzi l’educazione ai linguaggi con cui
quotidianamente si confrontano: verbali e non verbali (compresi i mass mediali). Nella
programmazione si sono previsti ampi spazi, anche multidisciplinari, per fornire agli
alunni la “grammatica di linguaggi diversi”, per dare le competenze per una fruizione
critica del messaggio, per renderli cittadini consapevoli, responsabili e capaci di
esprimersi nei suddetti ambiti.
Con tali finalità si svolgono le attività di lettura filmica, le esperienze teatrali e i
laboratori pomeridiani artistico-espressivi .
Lettura filmica
La cultura in cui siamo immersi è essenzialmente audiovisiva, è una civiltà
dell'immagine. I "media" dominanti sono la televisione, i fumetti, il cinema. Per contro
la cultura attraverso la quale continuiamo ad esprimerci e sulla quale la scuola si basa
è rimasta quella verbale. Della lingua scritta e parlata conosciamo grammatica,
sintassi, retorica; del linguaggio audiovisivo nelle sue diverse forme non conosciamo
termini a questi equivalenti.
Significa far comprendere, attraverso l'analisi, in che modo funziona il complesso
intrico dei linguaggi che forma la nostra cultura, che, in un modo o nell'altro, dà
origine alla nostra coscienza. Significa anche acquisire la coscienza che ogni
linguaggio ha la sua dignità, pur nella consapevolezza delle differenze intrinseche.
Significa fare di ogni linguaggio, dotato della capacità di trasformare il mondo, la
forma critica della realtà.
E' chiaro però che una simile capacità si acquisisce solo se si passa attraverso la
conoscenza meditata delle forme di base: il codice come grammatica, sintassi e
retorica. L'audiovisivo non basta portarlo a scuola, è necessario capire come funziona,
e non solo tecnicamente, ma come linguaggio, come attivatore di interrelazione, come
innesco di processi psicologici di modifica di orientamento dell'attenzione.
Esso inoltre potrebbe costituire un percorso per la individuazione di obiettivi
interdisciplinari, e come tale la chiave linguistica di relazione per il funzionamento
grammaticale ed espressivo della lingua, della grafica, dell'arte figurativa, della
musica.
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Le finalità
Possono essere così sintetizzate:
• recupero della cultura verbale attraverso l'audiovisiva;
• sviluppo delle capacità logiche in base all’analisi strutturale dei vari linguaggi;
• capacità di decodificazione dell’immagine;
• creare l’attitudine interessata ai fenomeni diversi della realtà del comunicare.
Attività teatrali
Gli alunni hanno la possibilità di partecipare ad eventi teatrali oltre che in italiano,
anche in lingua tedesca ed inglese. È previsto un contributo da parte delle famiglie.
Le attività legate al teatro si giustificano con la finalità di avvicinare i ragazzi ai vari
tipi di linguaggio. La scuola, inoltre, è l’unica occasione per molti ragazzi per entrare
in contatto con lo spettacolo teatrale in una situazione in cui sono coinvolti
direttamente come spettatori con un ruolo diverso da quello che tradizionalmente
hanno davanti alla televisione.
Per tradizione la nostra scuola segue i due spettacoli gratuiti proposti nell’ambito
dell’iniziativa “Teatro nella scuola”. Gli insegnanti dell’area linguistica, infatti,
prendono lo spunto da questi per analizzare, oltre ai temi trattati, anche la specificità
del linguaggio teatrale. Essi si avvalgono del materiale loro fornito dagli organizzatori
di tale attività (introduzione agli spettacoli, testi di riferimento, copione teatrale) per
preparare gli alunni ad una fruizione corretta degli spettacoli. L’incontro successivo
con gli attori già in sede teatrale o, quando possibile, a scuola, ha lo scopo di
completare l’analisi dello spettacolo e di favorire un confronto tra le aspettative e la
realizzazione scenica, giungendo alla consapevolezza dell’idea che ha generato il
prodotto artistico.
Per le classi terze (eventualmente anche per le seconde) c’è anche la possibilità di
seguire qualche spettacolo più complesso, previsto per le scuole secondarie di
secondo grado. Analogamente, per le classi prime ci si può avvalere della possibilità
di vedere spettacoli riservati alle scuole primarie.
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Biblioteca e promozione della lettura
Uno degli obiettivi prioritari della scuola è quello di sviluppare il piacere della lettura e
quindi l’abitudine a frequentare biblioteche e librerie. La scuola è dotata di una
biblioteca che offre testi commisurati alle fasce d’età degli alunni che la frequentano.
Accanto ad opere che servono di supporto operativo alla programmazione didattica è
possibile trovare un ampio ventaglio di titoli tra cui scegliere i libri desiderati per una
lettura libera e personale.
La biblioteca di grande scuola dell’Istituto Comprensivo III di Bolzano è ubicata al I
piano della scuola media “ Leonardo da Vinci”ed in quanto tale, tutto ciò che è all’
interno è a disposizione dell’utenza dei due gradi scolastici. Ha lo scopo di acquisire,
conservare e mettere a disposizione dell’utenza il materiale bibliografico e
multimediale necessario all’attività di studio, di ricerca e lettura.
Svolge pertanto le seguenti funzioni:
- gestire ordinatamente il patrimonio librario ed il materiale audiovisivo
- aggiornare il materiale
- incentivare il piacere e l’ abitudine alla lettura ed alla consultazione del materia-
le e favorire la diffusione della cultura
- supportare le attività didattiche ordinarie permettendo ricerca ed aggiornamen-
to
- promuovere iniziative, laboratori e progetti
Si prevedono le seguenti iniziative, tutte finalizzate alla promozione della lettura:
Lettura in biblioteca nell’angolo delle storie, da parte di un attore del Teatro blu, il
quale presenterà a tutte le classi prime letture concordate con gli insegnanti.
Esposizione delle novità editoriali per alunni, insegnanti e genitori.
Creazione di una ricca Cineteca scolastica con 150 DVD divisi per argomento e da
utilizzare a fini didattici
Possibilità di utilizzare la biblioteca come ambiente di lavoro ai fini della ricerca
storica/geografica scientifica e dell’educazione linguistica.
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Giornalino Il laboratorio si prefigge di far conoscere il linguaggio giornalistico e di
imparare le tecniche fondamentali di stesura di un articolo al fine di scrivere un
giornalino scolastico.
Fumettiamo un laboratorio per valorizzare le potenzialità didattiche e comunicative
del fumetto, attraverso un’immersione creativa ed emozionale nel linguaggio, unendo
attività pratiche e teoriche. I partecipanti verranno coinvolti nello studio di un
personaggio e nella realizzazione di una vera e propria storia a fumetti.
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Educazione alla cittadinanza attiva L'educazione alla cittadinanza attiva ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella
nostra scuola. Essa si esplica attraverso diversi progetti, a cui partecipano le classi,
anche in collaborazione con enti esterni (come ad esempio l'Eurac), associazioni di
volontariato e onlus (Emergency, Cooperativa Le Formiche e altri).
Nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza attiva è stato istituito da alcuni anni il
PARLAMENTO degli ALUNNI. Esso è un organo consultivo che discute problemi della
realtà scolastica, come gestione di alcuni spazi e tempi della scuola o problematiche
relazionali, con proposte di soluzione da parte degli alunni. Da quest'anno il nostro
Parlamento è diviso in Camera dei Deputati (rappresentanti delle prime e seconde) e
Senato (rappresentanti delle terze). I rappresentanti vengono eletti in ciascuna classe,
con la costituzione di un seggio, la presentazione di candidature tra gli alunni, lo
spoglio delle schede e la compilazione di un verbale. Per ciascuna classe vengono
eletti un maschio e una femmina e la candidatura non è rinnovabile. OBIETTIVI del
progetto Parlamento sono: la presa di coscienza da parte degli alunni del
funzionamento delle regole del dibattito democratico su problematiche che li
riguardano da vicino; lo sviluppo del senso di responsabilità personale, diretta o
esercitata attraverso rappresentanti eletti, nel prendere parte attiva alla
configurazione di alcuni aspetti della vita scolastica; la sperimentazione dei
meccanismi della rappresentanza democratica attraverso le elezioni e le riunioni del
parlamento. Negli anni scorsi gli alunni del Parlamento hanno partecipato a progetti o
collaborato ad altre attività della scuola. In particolare, nell'anno scolastico 2012/2013,
i rappresentanti delle terze hanno partecipato al progetto “Testimoni di diritti”, indetto
dal Senato della Repubblica in collaborazione con il MIUR, risultando vincitore insieme
ad altre sei scuole in tutta Italia, per aver progettato e realizzato un video-inchiesta
sull'integrazione degli alunni di nazionalità non italiana a Bolzano. Gli alunni hanno
partecipato a una cerimonia di premiazione nell'aula di Palazzo Madama a Roma, alla
presenza del Presidente del Senato Piero Grasso e del Ministro Francesco Profumo.
I rappresentanti delle classi prime e seconde, invece, hanno partecipato al Festival
delle Resistenze della Provincia di Bolzano, con un progetto sulla Costituzione Italiana.
Questa partecipazione è avvenuta nell'ottica della continuità fra la scuola primaria e la
secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo, vedendo la collaborazione delle
classi quinte e del Parlamento nella realizzazione di un progetto unitario. Gli alunni del
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Parlamentino si fanno promotori nelle classi di progetti/attività proposti dai vari Enti e
Associazioni (ad esempio MIUR, UNICEF, Comune di Bolzano...).
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Gemellaggio con la SomaliaIl progetto si inserisce nell'ambito dell'educazione alla cittadinanza con la finalità di
mettere in contatto diretto gli studenti con realtà lontane in sofferenza. L'assumersi la
responsabilità della condivisione di un progetto è sembrata la via più efficace per
sensibilizzarli alle problematiche di coetanei meno fortunati e per far sperimentare il
valore della solidarietà attraverso l'impegno personale.
Il progetto si attua in collaborazione con l'Associazione ONG “Water for life-Acqua per
la vita” con sedi operative a Trento, Nairobi (Kenya), Merka (Somalia) per garantire
l'istruzione di base ai ragazzi che vivono in un paese martoriato dalla guerra civile.
L'obiettivo è stato quello di dare l'opportunità ad un sempre maggior numero di
bambini e soprattutto di bambine di frequentare le lezioni. WFL ha organizzato inoltre
la mensa presso ciascuna scuola, garantendo un pasto quotidiano semplice e
fondamentale per le famiglie.
La nostra scuola contribuisce all'acquisto del cibo per la mensa scolastica del villaggio
somalo e corrisponde con alcune classi di Ayuub. WFL gestisce molte scuole nei
villaggi della regione del basso Shabeele in Somalia, secondo criteri rigorosi e
programmi concordati con l'Unesco colmando un vuoto istituzionale che grava
pesantemente sulla popolazione locale.
In questi ultimi anni , grazie al contributo di studenti, studentesse, docenti, personale
non docente e genitori dell'IC Bz III, sono stati raccolti dei fondi destinati alle classi
somale gemellate.
Il gemellaggio, attivo nella nostra scuola da una quindicina di anni, si è concretizzato
nel tempo con vari percorsi:
– scambio di materiali(testi, disegni, foto) per la conoscenza reciproca;
– raccolta ed invio alla scuola somala di materiale didattico e attrezzature;
– adozioni a distanza di orfani;
– assegni di studio per gli studenti;
– adozione di un maestro, per contribuire al suo compenso mensile;
– sostegno alla mensa scolastica della scuola di Shalamboot
Il gemellaggio ha messo in moto nella nostra scuola una grande energia, svelato
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abilità e competenze, creato nuovi legami mobilitando docenti, alunni e genitori
attorno ad un obiettivo comune, a conferma del fatto che nel rapporto di gemellaggio
molto ha da guadagnare anche chi si crede più fortunato. Molti laboratori della scuola
(ad esempio quello di manualità, il Giornalino..) hanno acquisito ulteriore senso
perchè sono stati finalizzati al gemellaggio. L'impegno del WFL e della nostra scuola a
favore degli orfani della guerra ed in particolare della loro istruzione opera nella
convinzione che l'istruzione sia la via fondamentale per creare una cultura di pace e
dare un futuro dignitoso a tanti ragazzi.
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Informatica e multimedialità
Da alcuni anni la Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci sta dedicando
particolare impegno all'introduzione delle nuove tecnologie nell'attività scolastica,
nella convinzione che esse producano un effettivo cambiamento sul piano educativo e
didattico. In particolare, si ritiene che un uso intelligente del computer nella scuola
serva a:
• favorire lo sviluppo del pensiero, soprattutto perché, nell'ambito di uno stile
cognitivo diverso da alunno ad alunno, mette in azione tutti i processi mentali
necessari all'organizzazione dei contenuti; come dimostrato da numerose
ricerche, l'uso delle nuove tecnologie aumenta la soglia percettiva
dell'individuo, sviluppandone le facoltà sensomotorie, simboliche ed operatorie;
• rinforzare l'apprendimento attraverso l'azione, così come avviene in genere per
le attività laboratoriali;
• spostare la prospettiva dell'azione didattica più sullo studente che non
sull'insegnante; quest'ultimo si trasforma piuttosto in un facilitatore del sapere;
• aumentare l'interesse e la motivazione negli alunni;
• stimolare la cooperazione fra gli studenti, in quanto l'uso spesso difficoltoso
delle tecnologie impone un continuo confronto per la soluzione dei problemi.
Nei docenti della Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci vi è la piena
consapevolezza che di per sé le nuove tecnologie non implicano necessariamente un
cambiamento positivo. Determinante, piuttosto, è l'intreccio che si viene a creare tra
l'uso di queste tecnologie e l'atteggiamento dei docenti, sia sul piano didattico che su
quello educativo. Perciò si considera fondamentale un'attenta programmazione delle
attività, in modo da sfruttare le potenzialità insite in questa innovazione. I progetti
proposti, perciò, terranno in grande considerazione le implicazioni che esse dovranno
avere sulla didattica:
• la possibilità di sfruttare la ricchezza insita nella multimedialità piuttosto che
nella monotestualità (anche se, è bene precisarlo, la multimedialità è già
presente sotto molte forme della tradizionale attività didattica, vedi TIC);
• la necessità di cambiare modalità di insegnamento e quindi rinnovare, il modo
di fare lezione;
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• una maggiore attenzione e valorizzazione degli stili cognitivi dei singoli alunni.
Laboratorio di informatica e multimedialità
La scuola secondaria di primo grado dispone di due laboratori, uno con 24 postazioni e
un altro con 15 postazioni, collegate alla rete didattica con un PC con proiettore e due
armadi attrezzati spostabili. È presente un 'aula speciale dotata di LIM. Tutti i locali
della scuola sono collegati alla rete didattica .
LE ATTIVITA’
Sono principalmente distinguibili in:
• Corsi di informatica nei laboratori pomeridiani, rivolti a tutti gli alunni.
• Progetti realizzati con le classi o gruppi di alunni, dagli insegnanti della scuola,
a carattere disciplinare e/o multidisciplinare.
Regolamento per l’accesso al laboratorio di informatica
Regolamento per gli insegnanti
Per l’accesso al laboratorio di informatica si deve osservare quanto segue:
• il server può essere usato, avviato e spento solo dal responsabile del
laboratorio;
• non è consentito modificare i collegamenti, spostare le attrezzature, staccare le
connessioni senza autorizzazione;
• qualora si verificassero problemi nell’accesso alla rete, guasti o danneggiamenti
ai materiali, gli utenti sono tenuti a darne tempestiva comunicazione al
responsabile;
• gli insegnanti che intendono accedere al laboratorio devono prenotare l’aula in
tempo;
• le chiavi devono essere ritirate e riconsegnate personalmente dal docente;
• l’accesso delle classi e dei singoli alunni deve avvenire alla presenza
dell’insegnante che provvederà attivamente alla sorveglianza durante tutta la
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permanenza in aula;
• i docenti che utilizzano il laboratorio sono responsabili dei materiali presenti in
aula, inoltre sono tenuti a controllare che il proiettore i computer siano stati
spenti correttamente al momento di lasciare l’aula;
• i docenti, al loro ingresso nel laboratorio, devono apporre, sull’apposito registro,
la data, l’ora, la classe di appartenenza degli alunni che vengono introdotti
nell’aula e la firma;
• è assolutamente vietato consumare cibi e bevande all’interno del laboratorio.
L’inosservanza di queste disposizioni autorizza la Dirigenza a revocare l’accesso
all’uso del laboratorio.
Regolamento per gli alunni
Al laboratorio si accede solo se accompagnati da un insegnante.
Ad ogni alunno viene assegnata una postazione che deve essere mantenuta per
tutto l’anno scolastico; eventuali spostamenti vanno autorizzati dall’insegnante.
Non è consentito modificare collegamenti, spostare attrezzature, staccare le
connessioni.
In caso di malfunzionamento o guasto delle attrezzature bisogna immediatamente
avvertire l’insegnante presente in aula.
Ogni alunno è responsabile delle attrezzature che sta utilizzando; chi le danneggia
è tenuto a risarcire la scuola del danno arrecato.
L’accesso ad Internet può avvenire solo se è autorizzato dall’insegnante.
È assolutamente vietato consumare cibi e bevande all’interno del laboratorio.
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Area motorio-sportivo-espressivaLa nostra scuola, già da molti anni, offre agli studenti un'ampia proposta nell'area
motoria che ritiene terreno privilegiato, in tutta la sua ricchezza di linguaggi, per poter
coinvolgere la totalità delle/degli alunne/i e diventare esperienza vissuta di vita
quotidiana.
Le iniziative sia curriculari che extracurriculari, rivolte a tutti gli alunni/e, hanno come
obiettivo primario, quello di offrire occasioni di movimento quali stimoli all'attività
fisica, strumenti significativi di aggregazione sociale nonché luogo privilegiato di
esperienze formative e consolidamento di civismo e solidarietà, contro i pericoli
dell’isolamento, dell’emarginazione sociale, delle devianze giovanili e a sostegno delle
lotta alla dispersione scolastica.
L’attività motoria-sportiva-espressiva è caratterizzata dalla richiesta di un impegno
individuale che si esprime, quasi sempre, in un contesto allargato all'interno del
gruppo classe o del gruppo di laboratorio.
Tutti gli alunni frequentano:
- due ore settimanali curricolari di scienze motorie e sportive.
Possono inoltre partecipare, individualmente o con il proprio gruppo classe, alle
attività di avviamento alla pratica sportiva che saranno proposte durante l'anno
scolastico, sotto forma di gare d'istituto e tornei interclasse nelle varie discipline
sportive e giochi pre-sportivi:
• avviamento alla corsa campestre
• giochi con la palla per le classi prime: palla rilanciata, palla avvelenata,
minivolley
• avviamento alla pallavolo e torneo d'istituto tra le classi
• calcetto: torneo d'istituto tra le classi
• tennis tavolo: torneo d'istituto, singolo e doppio
• gara d'istituto di sci
• gara d'istituto di nuoto
• avviamento all'orienteering
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• atletica leggera: giornata sportiva a cui partecipano tutte le classi.
La nostra scuola parteciperà inoltre alle fasi distrettuali e provinciali dei campionati
studenteschi di molte discipline sportive, organizzati dalla Sovrintendenza Scolastica,
per favorire ulteriori momenti di confronto formativo con altre scuole della città e della
provincia.
I LABORATORI DEL MOVIMENTO
Al fine di stimolare ed incrementare negli alunni una corretta abitudine al movimento,
la nostra scuola dà la possibilità inoltre di frequentare i seguenti laboratori:
GRUPPO SPORTIVO
In questo laboratorio verranno proposti agli alunni gli esercizi ed i giochi propedeutici
agli sport con la palla: pallacanestro, pallavolo, calcetto, floorball, baseball, al fine di
stimolare la crescita di tutte quelle abilità motorie di base, che sono, nella maggior
parte dei ragazzi, ormai molto carenti non essendo più presente, nella loro esperienza
quotidiana, un'attività motoria spontanea quale quella che una volta si sperimentava
nei cortili.
L'aspetto ludico che caratterizza queste attività favorisce il miglioramento della
coordinazione generale con particolare riferimento al controllo spazio-temporale, alla
coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica. I nostri studenti potranno così vivere le
prime esperienze di confronto sportivo, in un clima agonistico non esasperato ed
adeguato alle potenzialità di ognuno, che favorisce quindi la graduale consapevolezza
delle potenzialità individuali ed educa all'accettazione dei limiti personali e stimola alla
collaborazione.
Al fine di creare gruppi più omogenei saranno messi a disposizione degli alunni due
pomeriggi di attività: uno per gli alunni delle classi prime e seconde, uno per quelli
delle classi terze.
IL PROGETTO PROTEUS
Si tratta di un centro interscolastico (è infatti aperto anche a studenti delle altre scuole
elementari e medie della città) di consolidamento e potenziamento delle abilità
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motorie fondamentali (correre, saltare, lanciare) attraverso gli strumenti privilegiati
offerti dall’atletica leggera con le sue molteplici discipline.
Il laboratorio cerca di promuovere in ogni alunno, nel rispetto del livello di maturazione
individuale, il progressivo controllo finalizzato del comportamento motorio, attraverso
un’attività che risponda efficacemente al principio della “polivalenza”. Ogni allievo
potrà cercare di raggiungere e sviluppare gli obiettivi psico – socio –motori tipici
dell’età della scuola secondaria di primo grado e raggiungibili appieno solo in questa
età, quali: lo sviluppo delle capacità senso percettive, dei prerequisiti motori, dei vari
obiettivi psico-sociali, ma principalmente dello sviluppo degli schemi motori del
correre, saltare, lanciare che rappresentano i “fondamentali” dell’atletica leggera e
perciò, le prime abilità tecniche, che possono essere proposte ed apprese.
L’attività si svolge nelle palestre della scuola primaria e secondaria di primo grado, da
ottobre a tutto marzo. Nel periodo aprile-settembre il corso si sposta al campo C.O.N.I.,
in via S. Geltrude, per consentire agli alunni di sperimentare direttamente sul campo
di atletica, le varie specialità.
Coloro che dimostreranno interesse e predisposizione per il tipo di attività, potranno
aderire al Centro Sportivo Scolastico Leonardo da Vinci (unica società sportiva
scolastica in provincia) che offre altre occasioni di crescita, confronto sportivo ed
esperienze di vita di gruppo, anche al di fuori dell’orario e degli spazi scolastici, quali
partecipazione a manifestazioni di atletica leggera in provincia e in regione, settimana
di raduno sportivo/estivo a Lignano Sabbiadoro.
OLIMPIADI DELLA DANZA
Il progetto ideato dal primo ballerino Enkel Zhuti, dell’associazione Fare danza per
portare la danza nelle scuole, prevede la collaborazione tra gli insegnanti, i ragazzi e
alcuni ballerini, insegnanti di danza e coreografi e coinvolge alunni delle scuole
italiane e tedesche, secondarie di primo e secondo grado.
Nel corso di dieci incontri della durata un’ora e mezza, gli alunni, guidati da un
coreografo, dopo il riscaldamento, impareranno alcuni passi di danza hip hop o lirical-
jazz e prepareranno una coreografia.
Nel mese di marzo o ad aprile avranno luogo le olimpiadi della danza. In tale occasione
i ragazzi si esibiranno e gareggeranno con i coetanei, supportati dall’incoraggiamento
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dei compagni di scuola.
Il progetto mira a raggiungere le seguenti finalità:
• la conoscenza e il riconoscimento, nell’ambito della scuola istituzionale, del
linguaggio della danza, quale strumento di comunicazione ed espressione di stati
d’animo ed emozioni;
• la possibilità di vivere l’allestimento di uno spettacolo nell’ambito della vita
scolastica;
• la socializzazione tra compagni in vista di un obiettivo comune.
Ai linguaggi tradizionalmente usati dalla scuola, la danza aggiunge il linguaggio del
movimento e dell’espressione artistica.
Se inserita nel giusto contesto, essa ha infatti la capacità di arricchire la personalità e
la creatività del ragazzo. Le discipline scolastiche favoriscono lo sviluppo
dell’espressività attraverso il linguaggio parlato, musicale e figurato, mentre la danza
invita i ragazzi ad esprimere stati d’animo, emozioni e sentimenti per mezzo del
linguaggio corporeo.
Solitamente i costumi sono realizzati in parte dalle famiglie ed in parte dalla scuola
che contribuisce all'acquisto delle stoffe.
Festa di fine anno
Negli ultimi giorni di scuola ha luogo la festa di fine anno.
É questa un'occasione per ritrovarsi insieme, genitori, insegnanti ed alunni, per
festeggiare allegramente la fine dell'anno scolastico e l'inizio delle vacanze estive. In
tale occasione gli alunni potranno esibirsi in un brano coreutico (danza), musicale,
teatrale o artistico, preparato durante la frequentazione dei laboratori pomeridiani o
creato singolarmente. Tra le varie esibizioni troveranno spazio le premiazioni sportive
e la distribuzione dei diplomi per la partecipazione a concorsi di lingue o a carattere
scientifico. La festa si articolerà in una mattinata di prove ed in una di manifestazione.
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Aiuto allo studioFINALITA’
Dall’anno scolastico 2002/03, tra le proposte di attività extradisciplinari dei
“POMERIGGI ATTIVI” è presente il laboratorio di “Aiuto allo studio”, rivolto a tutti gli
alunni che possono fare i compiti in piccoli gruppi di classe o di classi parallele con la
guida di docenti della scuola.
Il laboratorio:
• concorre all’attuazione delle finalità educative e didattiche del curriculum
dell’alunno;
• integra e sostiene l’insegnamento disciplinare, offrendo agli alunni la guida dei
docenti per l’acquisizione di un metodo di studio efficace e per l’eventuale
recupero nelle discipline;
• risponde all’esigenza pratica delle famiglie che non possono assicurare la
presenza di un adulto in casa nei pomeriggi.
- è attivo da ottobre a maggio, dalle 14.30 alle 16.10 nei giorni stabiliti dai consigli di
classe.
Per realizzare interventi mirati, che tengano conto delle esigenze delle varie tipologie
di alunni si costituiscono piccoli gruppi di classe o di classi parallele con docenti di
varie discipline (lettere, matematica, lingue).
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Certificazioni
Nell'ambito dei laboratori pomeridiani di inglese, matematica e tedesco gli alunni che
lo desiderano potranno essere preparati ad alcuni concorsi ed esami.
K. E. T - Certificazione di Lingua Inglese
Agli alunni di terza media che hanno ottenuto risultati positivi nel primo biennio di
studio della lingua inglese e che hanno intenzione di impegnarsi seriamente per
conseguire una certificazione esterna viene proposto il Laboratorio di lingua inglese
per il conseguimento del Diploma KET (Key English Test) della University of Cambridge.
Nel Quadro Comune Europeo relativo all’accertamento delle conoscenze e competenze
liguistiche, il Key English Test (KET) attesta la conoscenza della lingua inglese per il
livello A2 (secondo di sei livelli a difficoltà crescente). Il KET è uno degli Esol
Examinations (English for Speakers of Other Languages) promossi dalla University of
Cambridge, ente certificatore accreditato dal British Council; i certificati emessi a
seguito del superamento dell’esame hanno una validità riconosciuta a livello
internazionali da istituzioni scolastiche e ditte.
L'esame consiste in tre prove:
PROVA 1 – LETTURA E SCRITTURA 1 ora e 10 minuti
Nel tempo stabilito i candidati devono completare 8 compiti che richiedono risposte
relative a materiali autentici e la scrittura di un breve test (si conseguono 50 punti
ovvero il 50% del punteggio totale)
PROVA 2 – ASCOLTO E COMPRENSIONE circa 30 minuti (si conseguono 25 punti ovvero
25% del punteggio totale)
PROVA 3 – PARLATO circa 10 minuti per ogni coppia di candidati.
Il colloquio consiste in una breve conversazione con un esaminatore e in un breve
dialogo con un altro candidato (si conseguono 25 punti ovvero 25% del punteggio
totale)
Gli alunni verranno iscritti alla sessione di metà maggio.
Requisiti:
Tutte le competenze acquisite e i contenuti presentati nel corso dei tre anni nelle ore
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curricolari.
Il laboratorio integra le attività regolari della scuola. Esso ha il solo compito di
riorganizzare le conoscenze e presentare alcune tecniche per permettere agli studenti
di affrontare i test.
Costi:
L’esame ha un costo di 72,5€ ma può variare di qualche euro da un anno all’altro.
Oltre ad offrire agli alunni la possibilità di frequentare un corso istituito ad hoc per
coloro che intendono affrontare l’esame, la docente referente del progetto provvede
all’organizzazione dell’esame stesso all’interno della scuola e fa da tramite tra gli
studenti e le loro famiglie e l’Alphabeta. Piccadilly, ossia l’istituto a cui si appoggia la
University of Cambridge a Bolzano; la referente raccoglie le iscrizioni, distribuisce agli
iscritti tutte le informazioni dettagliate relative all’esame, segue i ragazzi anche nel
giorno stesso della prova e deposita in segreteria, per il ritiro, i certificati di coloro che
hanno superato l’esame. I ragazzi sono perciò seguiti in tutto il percorso che li conduce
ad affrontare l’esame.
Concorso Kangourou della matematica
La nostra scuola aderisce al Concorso Kangourou della matematica.
Questa competizione ha l’obiettivo di aumentare la diffusione della cultura
matematica di base e di sviluppare lo "spirito" matematico degli studenti fornendo loro
una collezione di problemi matematici stimolanti per migliorare l'insegnamento e
l'apprendimento della matematica; ha carattere internazionale ed ha luogo lo stesso
giorno in tutti i paesi del mondo. Si fonda sulla partecipazione del maggior numero
possibile di studenti, ma non vuole essere una selezione nazionale né di confronto fra i
vari Paesi; infatti alla fine tutti ricevono un premio per l’impegno.
La manifestazione coinvolge in contemporanea più di 40 Nazioni; in Italia, all’edizione
2009 hanno aderito più di 50.000 concorrenti.
Nel caso di vittoria, il concorso permette allo studente il riconoscimento di “eccellenza
nazionale”.
L'associazione internazionale KANGOUROU SANS FRONTIÈRES, senza fini di lucro, ne
cura l'organizzazione.
Rispetto ad altre analoghe iniziative, si evidenzia per la preponderanza dell'aspetto
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educativo e divulgativo rispetto a quello competitivo, come esplicitamente dichiarato
nello statuto costitutivo dell'associazione.
Ad ulteriore garanzia della serietà dell'iniziativa, sempre per statuto, almeno il 50%
delle quote di iscrizione deve essere devoluto in premi. L'iscrizione costa circa 4 euro.
I partecipanti sono suddivisi in 5 livelli di scolarità:
• Écolier per le classi quarta e quinta elementare
• Benjamin prima e seconda media inferiore
• Cadet terza media inferiore e prima superiore
• Junior seconda e terza superiore
• Student quarta e quinta superiore
Fit in Deutsch 1 und 2
Agli alunni della scuola viene offerta la possibilità di partecipare all'esame organizzato
dal Goethe-Institut Fit in Deutsch 2. L'esame corrisponde al secondo livello (A2) nella
scala di valutazione a sei livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le
Lingue.
Per superare l'esame si deve essere in grado ad esempio di:
• comprendere, in situazioni quotidiane, semplici domande, comunicazioni,
messaggi al telefono, informazioni tratte da trasmissioni radiofoniche e brevi
conversazioni
• dedurre le informazioni più rilevanti contenute in brevi comunicazioni scritte,
annunci, descrizioni, lettere e semplici articoli di giornale
• scrivere messaggi brevi e personali
• presentarsi durante una conversazione e rispondere a semplici domande
riguardanti la propria persona
• porre semplici domande e rispondere ad esse durante conversazioni inerenti
tematiche di interesse personale
• formulare, rispondere o reagire a richieste, inviti o domande inerenti la vita
quotidiana.
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Riconoscimento
I certificati del Goethe-Institut sono conosciuti in tutto il mondo. Gli esami Fit - secondo
le esperienze in merito - motivano i giovani studenti e li incoraggiano a continuare a
studiare.
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Orientamento
Per “ orientamento ” si intende far maturare nei ragazzi la capacità di fare scelte
consapevoli e adeguate alle proprie potenzialità. E’ un obiettivo trasversale a tutte le
discipline che riguarda tutto il percorso scolastico del ragazzo e si identifica con il
processo formativo (v. progetto di istituto “ Percorsi per crescere ”).
Nell’arco del triennio tutte le discipline esprimono la loro valenza orientativa
contribuendo a:
• la conoscenza di sé: come persona, dei propri interessi, delle attitudini e degli
stili di apprendimento;
• la conoscenza e il confronto con la realtà esterna: le persone con cui ci si
rapporta, il mondo delle professioni e del lavoro, le offerte formative;
• lo sviluppo della capacità di prendere decisioni, di progettare, di assumere
responsabilità, di collaborare con gli altri.
L’orientamento si attua attraverso:
• la continuità orizzontale e verticale, che garantisce il raccordo tra i vari ordini di
scuole, prepara e accompagna il ragazzo nelle sue scelte e nell’inserimento nei
nuovi contesti di studio con un’accoglienza adeguata alle caratteristiche e alle
necessità di ciascuno;
• l’integrazione con il territorio (scuole, agenzie, mondo del lavoro) per
individuare e attuare il percorso più adatto allo sviluppo delle potenzialità di
ciascun alunno;
• l’intervento di psicologi del Servizio Orientamento Provinciale per colloqui e test
attitudinali;
• stage presso la formazione professionale;
• giornata di frequenza in una scuola superiore;
• distribuzione di materiale informativo relativo alle tipologie e caratteristiche
delle scuole superiori;
• consiglio di orientamento espresso dal Consiglio di Classe relativo al percorso di
istruzione o formazione.
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Le iniziative extrascolasticheLe visite guidate
Definizione: uscite didattiche in orario scolastico, sia di mattino che di
pomeriggio (teatro, mostre, progetti, ecc.).
Finalità e obiettivi. Uscire dalla classe per fare lezione fuori dai banchi; vedere in
realtà ciò che si studia in teoria; sperimentare personalmente.
Requisiti. Tendenzialmente si dovrebbe rispettare la soglia minima dell'80% di
adesioni tra gli studenti della classe in caso di costi da sostenere.
Quantità e qualità. Il Consiglio di Classe è sovrano nel proporre quante e quali
iniziative verranno effettuate; considerando l’alta valenza educativa delle visite
guidate, nel momento della decisione il C. d. C. dovrà superare i vari particolarismi
disciplinari.
Periodo di effettuazione. Tutto il periodo dell’anno scolastico in cui esse sono
consentite.
Regolamento. Programmazione generale in C.d.C. a inizio anno scolastico;
aggiornamento mensile di tale programmazione generale per permettere la presa in
considerazione di nuove proposte; per iniziative al di fuori della scansione
programmata, bisogna informare il coordinatore di classe e scrivere sul registro.
Accompagnatori. Saranno, secondo le disposizioni previste, di preferenza gli
insegnanti che propongono l’iniziativa e in caso di bisogno ulteriori accompagnatori.
Fermo restando che gli alunni diversamente abili saranno accompagnati
dall’insegnante di sostegno.
Gite scolastiche, soggiorni studio in Italia e all’estero
Definizioni. Gita scolastica: uscita che si protrae oltre l’orario scolastico con una
durata massima di un giorno. Soggiorni studio in Italia e all’estero: uscite che
prevedono più giorni di permanenza al di fuori della scuola.
Finalità e obiettivi. Dal punto di vista della didattica le gite scolastiche e i soggiorni
studio offrono l’opportunità di approfondire sul campo in pratica i temi trattati in
classe. Essi sono sempre un momento importante per la socializzazione, la quale può
anche essere il fine unico dell’uscita stessa. Date queste finalità si sottolinea
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l’importanza di superare i vari particolarismi disciplinari.
Requisiti. Anche per queste attività si dovrebbe rispettare la soglia minima dell'80%
di adesioni tra gli studenti della classe in caso di costi da sostenere
Destinatari. In seguito alla riduzione del contingente per le missioni, il collegio
docenti, nel maggio 2011 ha deliberato di offrire la possibilità di svolgere una uscita
con pernottamento nel corso del triennio, mentre le altre uscite avverranno nell'arco di
una giornata.
Contributo spese. Su delibera del Consiglio d’Istituto, per famiglie in difficoltà, è
costituito un fondo per contribuire al pagamento delle quote.
Una commissione stabilisce le quote di intervento economico.
Mezzi di trasporto. Sia per visite sia per uscite didattiche i luoghi di interesse
potranno essere raggiunti a piedi, in bicicletta, con bus privati o con i mezzi pubblici
(autobus di linea, treni, funivie).
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Educazione degli adulti-Progetto contro la dispersione scolastica
I Corsi delle 150 ore, altrimenti detti Corsi per lavoratori, sono stati istituiti in Italia
all’inizio degli anni Settanta per rispondere alle esigenze di formazione che
provenivano dagli operai in un periodo storico di forte politicizzazione della categoria.
Ora a distanza di quasi trent’anni dall’avvio di quella esperienza, i fruitori di questa
sono radicalmente mutati, in quantità e qualità. L’utenza, che si è ridotta in modo
abbastanza evidente negli ultimi 10 anni, ora è piuttosto composita.
All’interno dell’offerta formativa della "Leonardo da Vinci" si inserisce, in orario
pomeridiano e serale, il corso sperimentale per lavoratori (il cosiddetto "Corso
delle 150 ore"), che prevede un curriculum ridotto ad un anno scolastico e alla sola
classe terza per il conseguimento della licenza media. Una sezione staccata è istituita
presso la Casa Circondariale di via Dante a Bolzano.
Ai corsi serali si iscrivono infatti:
• alunni che hanno lasciato la scuola del mattino;
• stranieri che desiderano migliorare la propria conoscenza della lingua italiana;
• adulti che vogliono acquisire il diploma di licenza media per migliorare la propria
posizione professionale e quindi economica;
• casalinghe che grazie ad un titolo sperano di entrare nel mondo del lavoro e
pensionati che decidono di frequentare per una soddisfazione esclusivamente
personale;
• giovani temporaneamente ospitati presso una struttura di recupero per
tossicodipendenti.
Il progetto che in atto presso la Scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci è
finalizzato a:
• facilitare l’inserimento nella nostra regione, per quanto riguarda gli alunni
extracomunitari,
• favorire una migliore preparazione per gli alunni più svantaggiati in modo tale
da offrire loro più strumenti per affrontare la nostra società,
• certificare eventuali crediti in uscita, in mancanza del diploma finale, in modo
tale da consentire la prosecuzione e conclusione dell’esperienza formativa
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l’anno successivo;
• dare la possibilità a qualche alunno di frequentare i corsi di alfabetizzazione o di
tedesco in parallelo con l’orario delle 150 ore per preparare gli alunni che
possiedono già discrete conoscenze della lingua tedesca ad un eventuale esame
per il patentino C di bilinguismo.
• migliorare la conoscenza della lingua italiana;
• far conoscere meglio agli alunni la realtà in cui essi vivono (Bolzano, Alto Adige);
• dare a tutti la possibilità di ripercorrere gli avvenimenti che hanno formato non
solo l’odierna società ma anche l’Italia e l’Europa in generale in modo tale da
essere più consapevoli della realtà odierna;
• fornire delle semplici competenze logico-matematiche per affrontare alcune
situazioni della vita quotidiana (calcoli legati alla spesa e al guadagno, lettura di
grafici, calcolo di interessi, ecc.) e alcune nozioni scientifiche di base;
• fornire una conoscenza di base della lingua inglese o potenziarla nel caso di
alunni, per lo più stranieri, non principianti.
A partire dal 1 settembre 2012 l'Istituto Comprensivo Bolzano III è capofila della rete di
scule per la realizzazione del progetto “Gli anni in tasca” a contrasto della
dispersione scolastica. Il progetto intende rispondere alle difficoltà e ai bisogni che si
presentano soprattutto nelle fasi critiche di passaggio tra i diversi livelli scolastici,
dalla scuola primaria fino al primo biennio delle superiori. È strutturato in due livelli di
intervento:
– la prevenzione, che prevede attività che si concentrano prevalentemente sul
terzo biennio dell'obbligo ( 5^elementare e 1^media)
– il recupero, delle situazioni più difficili (2^- 3^ media), che prevede
l'inserimento degli alunni in un percorso annuale finalizzato alla rimotivazione,
all'apprendimento e al superamento dell'Esame di Stato.
Si tratta di un progetto finanziato dalla Sovrintendenza, che viene proposto per venire
incontro all'esigenza di affrontare e risolvere situazioni particolarmente difficili, che
risultano non gestibili nell'ambito delle attività scolastiche ordinarie.
Finalità del progetto è rimotivare allo studio e reintegrare nel sistema scolastico, tutti
coloro che, per demotivazione, insuccessi scolastici ripetuti, contesti socio familiari
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problematici, sono a rischio di dispersione scolastica.
Gli alunni individuati, provenienti dalle scuole della Provincia, in un numero massimo
di 15, formano una classe, fisicamente allocata all'ITCAT “Delai”, Il curricolo è ridotto a
15 ore settimanali, su modello 150 ore, con quattro discipline fondamentali: italiano-
storia, matematica- scienze, tedesco, inglese. È prevista la compresenza di un
educatore. L'attività curricolare verrà integrata con progetti personalizzati utilizzando
risorse e servizi del territorio: progetti culturali, laboratori artistico-
espressivi,esperienze guidate in ambito lavorativo.
In questi contesti i ragazzi saranno seguiti e supportati dagli educatori.
Al termine del corso annuale è previsto l'esame di Stato, presso il nostro Istituto, con
la modalità delle 150 ore.
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