La rinascita economica, demografica e sociale dell’anno

Mille

Prof.ssa Annalisa Marcon

Classe IC

L’anno Mille e le teorie apocalittiche

• Gli storici che hanno studiato il periodo si sono convinti che sul finire del 900 d. C si fossero diffuse delle teorie circa la fine del mondo, le così dette visioni apocalittiche o escatologiche.

• Dall’analisi dei documenti dell’epoca, però, non emerge un timore così diffuso.

Coppo di Marcovaldo (1225 ca. – 1276 ca.), particolare del Giudizio Universale, Firenze, Battistero di San Giovanni

“Quando i mille anni saranno compiuti, Satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra” da l’Apocalisse di san Giovanni.

Il Basso Medioevo

• A partire dall’XI secolo, l’Europa visse una vera e propria rinascita sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale.

• Dopo l’anno Mille, si apre una nuova epoca: il Basso Medioevo.

La ripresa dell’Europa

• Rivoluzione tecnologica nell’agricoltura.

• Crescita demografica.

• Ripresa delle attività commerciali.

• La rinascita della vita urbana.

Cause della crescita demografica

• La fine delle scorrerie e delle invasioni che

comportava maggior sicurezza e stabilità politica.

• Le innovazioni agricole che permettevano di

produrre di più.

• Il miglioramento delle condizioni climatiche.

• L’alimentazione più abbondante e sostanziosa.

La rivoluzione agricola

• Dissodamento

• Disboscamento

• Bonifica

Dalla rotazione biennale …

… alla rotazione triennale

Nuovi attrezzi

• Aratro pesante, con versoio in ferro.

• Ferratura degli zoccoli dei cavalli.

• Collare a spalla per gli animali da tiro.

• Mulino ad acqua e mulino a vento.

L’urbanizzazione

• Le città sorgono per ampliamento di piccoli

villaggi, costruiti dai mercanti come basi

commerciali.

• Vengono fondati nuovi insediamenti per iniziativa

dei signori feudali che mandano un gruppo di

contadini a bonificare una zona incolta perché

creino un nuovo centro urbano.

Le cause della ripresa dei commerci

• Aumento della produttività agricola.

• Maggiore sicurezza e facilità nei trasporti.

• Aumento della domanda di beni di ogni tipo.

I mercati e le fiere

• Area padana

• Fiandre

• Regione francese dello

Champagne

• Città tedesche

• Città sul Mar Baltico e sul

Mare del Nord.

• Grandi mercati che

richiamavano centinaia di

commercianti da tutta

Europa.

• Diffusione delle lettere di

cambio.

• Diffusione della moneta.

Le repubbliche marinare italiane

• Città marinare: Amalfi, Pisa, Genova e Venezia.

• Espansione commerciale verso l’Oriente, l’Africa mediterranea e

la Grecia.

• Punto di incontro tra l’Occidente e l’Oriente arabo e bizantino.

• La più forte tra le Repubbliche fu sicuramente Venezia, che

vantava una flotta potentissima e si era arricchita con i commerci

con l’Oriente. Il suo governo era guidato da un doge, coadiuvato

da poche e importanti famiglie aristocratiche riunite nel Gran

Consiglio.

Le rotte commerciali