La ricostruzione della carriera del personale della...

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La ricostruzione della carriera del personale della scuola – Acadis 2018 Luciana Petrucci Ciaschini 1

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La ricostruzione della

carriera del

personale della

scuola – Acadis 2018

Luciana Petrucci Ciaschini

1

NORMATIVA RELATIVA AI RICONOSCIMENTI DEI

SERVIZI: PERSONALE DOCENTE

LEGGE 26.07.1970. N. 576

ART. 81 D.P.R. 31.05.1974, n. 417

ART. 485 e seguenti del D.L.vo 297/1994

ARTT. 7 e 11 LEGGE 124/1999

2

LEGGE 576 /1970

E’ la legge fondamentale in materia di

riconoscimenti dei servizi

Indica i servizi valutabili

I requisiti necessari per valutare un

servizio

I termini di presentazione della domanda

3

ART. 81 D.P.R. 31.05.1974 N. 417

Modifica la misura dei riconoscimenti dei

servizi

Prevede la valutazione dei servizi prestati

quale docente o assistente incaricato, o

di ruolo presso le Università (servizio

valutabile per l’effettiva durata)

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Esempio di riconoscimento servizi

Riconoscimento ai fini giuridici ed

economici ed ai soli fini economici

RUOLO 1/9/2001

CONFERMA IN RUOLO 1/9/2002

PRE – RUOLO ANNI 15

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Esempio di riconoscimento servizi

Utile ai fini giuridici

ed economici

Utile ai soli fini

economici

4 + 2/3 di a. 11 =

a.4 + a.7 m. 4 = a.

11 e mesi 4

1/3 di a. 11 = a. 3

e m. 8

Dal 1/9/2002 data di

È inquadrato con

la

Conferma in ruolo

Seguente

anzianità:

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Esempio di riconoscimento servizi

Utile ai fini

giuridici ed

economici

Utile ai soli fini

economici

Anzianità di ruolo Anni 1

Pre – ruolo Anni 11 mesi 4 Anni 3 e mesi 8

Anzianità totale Anni 12 mesi 4 Anni 3 e mesi 8

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Esempio di riconoscimento servizi

Posizione stipendiale di anni 9 – anzianità residua utile

per il passaggio alla successiva posizione stipendiale di

anni 3 e mesi 4

Dal 1/5/2005 – posizione di anni 15

Docente laureato di 2° grado

Dal 1/5/2006 – anni 16 + anni 3 e mesi 8 = anni 19 mesi

8

Dal 1/9/2007 anni 21

Dal 1/9/2015 ( a seguito del mancato riconoscimento

del servizio prestato nel corso dell’anno 2013) anni 28

8

Esempio di riconoscimento servizi

Docente di scuola dell’infanzia, primaria, media, ITP

e DSGA

Dal 1/5/2008 anni 18 + anni 3 e mesi 8 = anni 21 mesi 8

– posizione stipendiale di anni 21 – anzianità residua

utile per il passaggio alla successiva posizione

stipendiale di mesi 8

Dal 1/9/2015 (a seguito del mancato riconoscimento del

servizio prestato nel corso dell’anno 2013) anni 28

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Esempio di riconoscimento servizi

Collaboratore scolastico ed assistenti

amministrativi e tecnici

Dal 1/5/2010 anni 20 + anni 3 e mesi 8 = anni 23 mesi 8

– posizione stipendiale di anni 21 – anzianità residua

utile per il passaggio alla successiva posizione

stipendiale di anni 2 e mesi 8

Dal 1/9/2015 (a seguito del mancato riconoscimento del

servizio prestato nel corso dell’anno 2013) anni 28.

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ARTT. 485 E SEGUENTI DEL D.L.VO

297/1994

Riprende quanto previsto dalle

precedenti disposizioni in materia

di riconoscimento dei servizi,

requisiti previsti e servizi valutabili

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ARTT. 7 E 11 LEGGE 124/1999

Art. 7 – Valutazione del servizio prestato su posti di

sostegno ad alunni diversamente abili senza

specializzazione

Art. 11 – al personale docente il servizio si valuta ad

anno intero se prestato per almeno 180 giorni o

continuativamente dal 1 febbraio al termine degli

scrutini.

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Calcolo dei giorni di servizio secondo

SIDI

Dal 14/09 al 2/3 =

Dal 14/09 al 13/2 mesi 5

Dal 14/2 al 2/3 = giorni 17

Dal 5/4 al 16/4 = giorni 12

Totale = mesi 5 giorni 29

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Giorni effettivi di servizio

Dal 14/9 al 30/9 = gg. 17

Dal 1/ al 31/10 = gg. 31

Dal 1 al 30/11 = gg. 30

Dal 1 al 31/12 = gg. 31

Dal 1 al 31/1 = gg. 31

Dal 1 al 28/2 = gg. 28

Dal 1 al 2/3 = gg. 2

Dal 5 al 16/4 = gg. 12

Totale = gg.182

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Giorni effettivi di servizio

Nei casi limite, come da esempio,

inserire i servizi mese per mese ed il

SIDI calcolerà i periodi secondo i

giorni del calendario.

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REQUISITI UTILI PER LA VALUTAZIONE DEI

SERVIZI NON DI RUOLO

Servizio prestato con il possesso del

prescritto titolo di studio

Servizio prestato per almeno 180 giorni

o continuativamente dal 01.02 al termine

degli scrutini e/o esami

Servizio prestato senza demerito

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Servizi valutabili al personale docente Al personale docente sono valutabili tutti i servizi prestati:

Nelle scuole statali (è esclusa la valutazione dei servizi prestati nelle scuole dell’infanzia al personale in servizio nelle scuole secondarie);

Nelle scuole primarie parificate anche dopo il riconoscimento della parità purché abbiano conservato la convenzione di parifica e sino al 31/8/2008 – la situazione giuridica del doppio riconoscimento deve essere certificato dalla scuola in cui il servizio è stato prestato.

Nelle scuole secondarie pareggiate

Nelle scuole dell’infanzia comunali (solo per i docenti delle scuole dell’infanzia e primaria).

Non sono valutabili i servizi prestati nelle scuole paritarie

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Servizi riconoscibili

TUTTI I SERVIZI PRESTATI NELLE SCUOLE STATALI

ALLE DIPENDENZE DELLO STATO INCLUSI QUELLI

DA DOCENTE ANCHE SE PRESTATI SENZA IL

PRESCRITTO TITOLO DI STUDIO

RESTANO ESCLUSI DALLA VALUTAZIONE I SERVIZI

PRESTATO NELLE SCUOLE NON STATALI, NELLE

UNIVERSITA’ ED ALLE DIPENDENZE DEGLI ENTI

LOCALI

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COME SI VALUTANO I SERVIZI AL

PERSONALE ATA

i servizi sono valutati per il periodo effettivamente prestato

i benefici decorrono dalla decorrenza economica della nomina in ruolo – data di assunzione in servizio I mesi sono calcolati pari a 30 giorni di servizio indipendentemente dall’effettiva durata ( 28, 29, o 31 giorni ), partendo dal giorno in cui inizia il periodo di servizio; Le frazioni di mese ( meno di 30 giorni ) vengono calcolate da calendario (delibera C.C. n. 2 del 26.05.1992)

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LA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

DEI SERVIZI

Il riconoscimento dei servizi non di ruolo è a domanda

La domanda deve essere presentata in carta semplice

Alla domanda deve essere allegata l’autocertificazione del titolo di studio e dei servizi (direttiva n. 14 del 22/12/2011)

La domanda di riconoscimento dei servizi può essere presentata solo dopo aver superato il periodo di prova ed ottenuto la conferma in ruolo.

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La legge 107/2015 e le domande di

riconoscimento servizi

La legge 13 luglio 2015 n. 107 – la legge di

riforma della “buona scuola” al comma 209 ha

previsto che le domande di riconoscimento dei

servizi ai fini della progressione giuridica ed

economica della carriera siano presentate al

Dirigente scolastico nel periodo compreso tra il

1° settembre ed il 31 dicembre di ciascun anno.

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La legge 107/2015 e le domande di

riconoscimento servizi

La scadenza del 31/12 di ciascun anno

per la presentazione delle domande di

ricostruzione della carriera è ribadita dal

MIUR nelle note del 1/9/2017 prot.17030

e prot. 2938 del 13/12/2017

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Novità…… La dichiarazione dei servizi e la domanda di ricostruzione

della carriera ora possono essere presentate dal personale tramite la funzione “istanze n line” presente nel SIDI con la quale ciascun docente potrà inoltrare la propria domanda di ricostruzione della carriera alla scuola di titolarità o di incarico triennale entro il 31/12/2017.

.Lo scopo di questa nuova modalità è quello di creare per ogni dipendente una banca dati che consenta di velocizzare e razionalizzare tutti gli adempimenti quali: la ricostruzione della carriera, l’adozione dei provvedimenti di quiescenza e previdenza, la programmazione di attività di formazione in servizio, aggiornamento, specializzazione e riconversione professionale.

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Novità……

Il docente potrà inserire anche tutti i servizi utili ai fini della ricostruzione della carriera sempre nelle istanze on line e le scuole mediante quanto sopra descritto verificheranno con le altre scuole e/o altre amministrazioni i servizi inseriti per emettere il decreto di ricostruzione della carriera entro il 28 febbraio dell’anno successivo la presentazione della presentazione della domanda di ricostruzione della carriera.

Le nuove funzioni sono a disposizione dei docenti e delle scuole a partire dal 4 settembre 2017.

25

Novità……

Al momento però i dati inseriti dagli interessati

e verificati dalle scuole non si trasferiscono

nell’area della ricostruzione carriera: il

Gestore del SIDI in risposta a richieste

specifiche ha risposto che occorre attendere

la pubblicazione di una nuova funzione al

percorso: gestione giuridica > gestione della

carriera – dedicata all’importazione dei servizi

dichiarati dall’utente ed approvati dalle scuole.

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La legge 107/2015 e le domande di

riconoscimento servizi

Ai fini di una corretta programmazione della spesa entro il 28 febbraio il MIUR deve comunicare al MEF – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - i dati relativi alle istanze per il riconoscimento dei servizi ai fini della carriera del personale della Scuola.

Da quanto previsto, quindi, dalla legge 107/2015 le domande presentate dal 1/9 al 31/12 i dovrebbero essere definite entro il 28/2 dell’anno finanziario successivo per fare in modo che il MIUR possa fornire i dati necessari al MEF per apportare le variazioni di bilancio che dovrebbero consentire al personale interessato di poter usufruire dei conseguenti benefici economici.

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PRESCRIZIONE

Se la domanda di riconoscimento è presentata entro 5 anni dalla conferma in ruolo – nessuna prescrizione

Se la domanda è presentata dopo il 5° anno ed entro il 10° anno dalla conferma - prescrizione degli assegni

Se la domanda è presentata dopo il 10° anno dalla conferma – prescrizione del diritto e quindi la carriera progredisce con la sola anzianità di ruolo.

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ESEMPIO DI PRESCRIZIONE DEGLI ASSEGNI

Periodo di prova superata alla data del 01.09.2003

Domanda di riconoscimento dei servizi presentata il 10.10.2010

Assegni prescritti dal 01.09.2003 al 30.09.2005 – i benefici del riconoscimento decorrono dal 01.10.2005

Il SIDI non gestisce la prescrizione ma si può utilizzare il decreto elaborato dal SIDI aggiungendo manualmente una frase tipo la seguente:

“I maggiori assegni derivanti dal presente decreto sono prescritti dal ……. al……., pertanto per tale periodo il presente decreto è utile ai soli fini giuridici.

Dal…… per termine della prescrizione il presente decreto è utile ai fini giuridici ed economici. “

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La circolare MEF n. 27 del 6/10/2017

Il MEF in data 6/10/2017 ha inviato alle RTS la circolare

n. 27 con la quale ribadisce i termini di prescrizione in

caso di ritardata produzione della domanda di

ricostruzione della carriera

Specifica che la prescrizione quinquennale si applica

anche nei casi di tardiva emissione del decreto di

ricostruzione della carriera da parte della scuola.

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La circolare MEF n. 27 del 6/10/2017

Nell’ipotesi di mancata emissione del decreto di

ricostruzione della carriera entro 5 anni dalla data di

presentazione della domanda l’interessato deve

interrompere il termine prescrizionale.

In caso negativo avrà diritto a percepire solo gli arretrati

nei limiti di soli 5 anni anteriori alla data di emanazione

del decreto.

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I passaggi di ruolo

PASSAGGI DI PERSONALE DA ALTRI

COMPARTI PUBBLICI

PASSAGGI NELL’AMBITO DEL

COMPARTO SCUOLA

PASSAGGI REGOLAMENTATI DA

PARTICOLARI DISPOSIZIONI

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PASSAGGI DI PERSONALE DA ALTRI

COMPARTI PUBBLICI

DAL 01.01.1994 APPLICAZIONE LEGGE 24.12.1993 n. 537 – art. 3 comma 57 :

STIPENDIO INIZIALE NUOVA QUALIFICA

+

ASSEGNO AD PERSONAM NON RIVALUTABILE E NON RIASSORBIBILE QUALE DIFFERENZA TRA LO STIPENDIO GIA’ IN GODIMENTO ED IL NUOVO STIPENDIO.

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PASSAGGI DI PERSONALE DA ALTRI

COMPARTI PUBBLICI

La legge 23/12/2005 n. 266 al comma 226

dell’art. 1 specifica che nel calcolo dell’assegno

ad personam “ concorre il trattamento, fisso e

continuativo, con esclusione della retribuzione

di risultato e di altre voci retributive comunque

collegate al raggiungimento di specifici risultati o

obiettivi.“

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PASSAGGI NEL COMPARTO SCUOLA

PASSAGGI NELL’AMBITO DELLA SCUOLA

SECONDARIA

PASSAGGI DA RUOLO SCUOLA INFANZIA

A RUOLO SCUOLA PRIMARIA

TUTTI GLI ALTRI CASI DI PASSAGI DI RUOLO

E/O QUALIFICA

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PASSAGGI NEL COMPARTO SCUOLA: CHI

DEVE FARE COSA? Passaggi di

ruolo da infanzia a primaria

Passaggi di ruolo scuola secondaria

Tutti gli altri passaggi di

ruolo e/o profilo

SI periodo di formazione e di prova

SI periodo di formazione e di prova

SI periodo di formazione e di prova

Inquadramento stessa anzianità e stesso stipendio ruolo di provenienza in quanto hanno la medesima progressione economica

Inquadramento stessa anzianità maturata nel ruolo di provenienza e stipendio nuovo ruolo

Inquadramento:

1)Temporizzazione all’atto della nomina

2) Riconoscimento dei servizi alla conferma in ruolo (escluso servizio prestato nella scuola materna per doc. sc. secondaria)

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PASSAGGI NEL COMPARTO SCUOLA: CHI

DEVE FARE COSA?

Passaggi di ruolo da

infanzia a primaria

Passaggi di ruolo scuola secondaria

Tutti gli altri passaggi di ruolo e/o profilo

Non è necessaria una nuova domanda di ricostruzione da parte dell’interessato

Non è necessaria una nuova domanda di ricostruzione da parte dell’interessato

E’necessaria una nuova domanda di ricostruzione da parte dell’interessato con la relativa documentazione

La scuola deve emettere un nuovo decreto di ricostruzione della carriera

La scuola deve emettere un nuovo decreto di ricostruzione della carriera

La scuola deve emettere un nuovo decreto di ricostruzione della carriera

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TEMPORIZZAZIONE

Trasformazione del maturato economico del ruolo di

provenienza in anzianità nel nuovo ruolo;

Maturato economico ruolo di provenienza = differenza

tra lo stipendio in godimento e quello iniziale del livello

di provenienza;

L’anzianità derivante da temporizzazione è un’anzianità

fittizia che non corrisponde a quella reale;

Nella temporizzazione c’è sempre un incremento

stipendiale ma nel contempo c’è riduzione di anzianità.

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Passaggi regolamentati da particolari

disposizioni

- passaggi dagli enti locali allo Stato - accordo

OOSS – ARAN 20/07/2000 – partendo dal trattamento

economico in godimento determinazione anzianità con

temporizzazione – nessun incremento stipendiale.

Docenti inidonei transitati nei ruoli ATA - art. 15

comma 6 della legge 128/2013 - conservano il maggior

trattamento economico mediante un assegno ad

personam da riassorbire con i successivi miglioramenti

economici a qualsiasi titolo maturati.

39

Passaggi regolamentati da particolari

disposizioni

Passaggi a seguito di mobilità intercompartimentale

- art. 29 bis del D.L.vo 165/2001 - i dipendenti trasferiti

mantengono il trattamento fondamentale ed accessorio,

ove più favorevole, mediante l’attribuzione di un

assegno ad personam riassorbibile con i futuri

miglioramenti economici e di carriera a qualsiasi titolo

acquisiti.

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Passaggio da un ruolo superiore ad

uno inferiore

Nel caso di coloro che transitano dal ruolo degli insegnanti della scuola primaria al ruolo degli insegnanti della scuola dell’infanzia si conserva l’anzianità ed il trattamento economico in godimento nel ruolo di provenienza avendo la medesima progressione economica;

Per quanto riguarda i passaggi nell’ambito della scuola secondaria si conserva l’anzianità maturata nel ruolo di provenienza – stipendio ruolo acquisito ed assegno ad personam riassorbibile al momento del passaggio alla successiva posizione stipendiale pari alla differenza tra lo stipendio in godimento nel ruolo di provenienza e quello spettante nel ruolo acquisito.

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Passaggio da un ruolo superiore ad

uno inferiore

Per tutti gli altri casi di passaggio di ruolo

l’inquadramento mediante la temporizzazione del valore

economico maturato nel ruolo di provenienza (analogia

a quanto indicato dal MIUR per i docenti di religione a

tempo determinato che hanno una ricostruzione della

carriera in un ordine di scuole e poi ottengono un

incarico in altro ordine di scuola – vedi C.M. n. 2 del

3/1/2001 – esempio n. 4)

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Anno di formazione e di prova

ll D.M. n. 850 del 25/10/2015 e la C.M. 36167 del

5/11/2015 stabiliscono che sono tenuti ad effettuare

l’anno di formazione e di prova:

I docenti che hanno ottenuto una prima immissione in

ruolo;

I docenti che hanno avuto una proroga del periodo di

prova;

I docenti che hanno ottenuto un passaggio di ruolo.

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Anno di formazione e di prova

Almeno 180 giorni di servizio effettivo di cui almeno 120 giorni per le attività didattiche;

50 ore di formazione;

Tutor nominato dal D.S. sentito il parere del Collegio docente;

Colloquio innanzi al Comitato di valutazione previa presentazione delle attività svolte e formazione e di tutta la documentazione contenuta nel portfolio.

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Anno di formazione e di prova

Sono computabili nei 180 giorni tutti i servizi connessi al

servizio scolastico;

I periodi di sospensione delle lezioni e delle attività

didattiche;

Gli esami, gli scrutini ed ogni altro impegno scolastico

Il primo mese di astensione obbligatoria per maternità

Restano esclusi i giorni di congedo ordinario e

straordinario e di aspettativa a qualsiasi titolo.

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Anno di formazione e di prova Sono compresi nei 120 giorni di attività didattiche i giorni di

effettivo insegnamento ed i giorni impiegati presso la sede di servizio per tutte le attività finalizzate a migliorare l’attività didattica comprese le attività valutative, progettuali, formative e collegiali.

Il periodo di formazione e di prova può essere svolto nell’anno scolastico coperto da decorrenza giuridica della nomina in ruolo anche presso altra scuola come supplenza annuale o fino al termine del servizio purchè sul medesimo posto o classe di concorso o classe di concorso affine.

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Anno di formazione e di prova

Il Dirigente scolastico entro il 31 agosto dell’anno

scolastico di riferimento deve emettere il provvedimento

di conferma in ruolo o in caso negativo di ripetizione del

periodo di prova;

La mancata conclusione del predetto procedimento o il

suo erroneo svolgimento possono determinare profili di

responsabilità.

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Proroghe periodo di formazione e prova

PROROGA ART.438 D.L.VO 297/1994

MANCATA PRESTAZIONE DEI 180 GIORNI DI SERVIZIO NON CI SONO LIMITI ALLA PROROGA EMETTERE DECRETO DI PROROGA

PROROGA ART.439 D.L.VO

297/1994

PUO’ ESSERE

PROROGATA SOLO PER UN

ANNO

ESITO SFAVOREVOLE

EMETTERE DECRETO DI

PROROGA

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Proroghe periodo di formazione e prova

In caso di esito sfavorevole il provvedimento del D.S.

deve essere motivato, devono essere indicati gli

elementi di criticità ed individuati le forme di supporto

formativo e di verifica per il conseguimento degli

standard utili alla conferma in ruolo

In caso di proroga per esito negativo è necessario

disporre una vista ispettiva e l’esito della visita ispettiva

va consegnata al Comitato di valutazione al momento

della valutazione del 2° anno di prova

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RETRODATAZIONE GIURIDICA ED ECONOMICA

DELLA CONFERMA IN RUOLO

Nei casi di proroga del periodo di prova la docente ha diritto alla retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo quando la proroga è stata determinata dall’astensione obbligatoria per maternità.

La retrodatazione giuridica ed economica della conferma in ruolo fa si che il riconoscimento dei servizi pre- ruolo decorre dalla stessa data in cui la docente avrebbe avuto la conferma in ruolo se non ci fosse stata la proroga.

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RETRODATAZIONE GIURIDICA DELLA

CONFERMA IN RUOLO

Era prevista nei casi di:

Assenza per servizio militare di leva

Servizio sostitutivo dell’obbligo del servizio militare di leva

Servizio equiparato al servizio militare di leva in Paesi in via di sviluppo

Ora è rimasta solo nei casi di

Ufficio di giudice popolare e testimone nei processi.

51

Periodo di prova personale ATA

Il CCNL 24/07/2003 ha previsto che il periodo di prova del

personale ATA è di:

2 mesi per il personale appartenente all’area A e A super;

4 mesi per i restanti profili

I docenti inidonei che transitano nei ruoli ATA non sono tenuti

a fare il periodo di prova( art. 4, comma 5 del decreto

ministeriale 12/09/2011, n. 79, così come indicato nella

circolare del MIUR prot. 2359 del 29/03/2012.)

52

Personale docente: riammissione in

servizio

- a richiesta del dipendente

- domanda da presentare entro il 15/1

10% dei posti disponibili prima dei trasferimenti interprovinciali ed a condizione che comunque vi siano posti disponibili nell’organico di diritto;

- il dipendente è inquadrato con la medesima anzianità che aveva maturato all’atto della cessazione.

È possibile la riammissione in servizio anche per il personale cessato per motivi di salute previa verifica presso CMV del MEF dell’idoneità alle mansioni.

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Personale ATA: riammissione in

servizio - inquadramento

Nei casi di riammissione in servizio del personale ATA si applica l’art.132 del D.P.R.10.0.1957, n.3 che espressamente prevede. “L’impiegato riammesso è collocato nel ruolo e nella qualifica cui apparteneva al momento della cessazione dal servizio, con decorrenza di anzianità nella qualifica stessa dalla data del provvedimento di riammissione”.

Inquadramento nelle medesima posizione stipendiale in godimento all’atto della cessazione.

Il personale ATA può essere riammesso in servizio anche in corso d’anno scolastico.

54

Restituzione al ruolo di provenienza

- a domanda

- per mancato superamento dell’anno di prova per esito

sfavorevole

- il dipendente, restituito al ruolo di provenienza, è

inquadrato con la medesima anzianità ed il medesimo

trattamento economico che avrebbe avuto se non

avesse mai lasciato il ruolo di provenienza

55

PREDISPOSIZIONE FASCICOLI PER

RICOSTRUZIONI DELLA CARRIERA

Prima di procedere all’emissione di un decreto di

ricostruzione della carriera è necessario, a seconda

della pratica che si deve attivare, aver predisposto un

fascicolo contente tutta la documentazione necessaria

per avere l’esatta situazione della persona da trattare

56

NEI CASI DI PRIMO

RICONOSCIMENTO DEI SERVIZI

dichiarazione dei servizi pre – ruolo (deve essere resa dall’interessato entro 30 giorni dalla nomina in ruolo e può essere integrata o modificata entro 2 anni dalla data di presentazione). Contratto vistato dalla Ragioneria Territoriale dello

Stato Decreto di conferma in ruolo Domanda di riconoscimento dei servizi con

l’autocertificazione dei servizi resi e del titolo di studio prescritto Decreti di assenze che interrompono la progressione

della carriera

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Passaggi di ruolo da scuole dell’infanzia a primarie –

passaggi nella scuola secondaria

58

Dichiarazione dei servizi prestati prima della nomina nel ruolo attuale;

Contratto di passaggio di ruolo vistato dalla Ragioneria territoriale dello Stato;

Decreto di conferma in ruolo;

Decreto di ricostruzione di carriera del ruolo di provenienza aggiornato alla data del passaggio di ruolo;

Decreti di assenze che interrompono la progressione della carriera.

PASSAGGI DALLA SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA A

MEDIE E SUPERIORI O NEI CASI DI PASSAGGIO DI

PROFILO DEL PERSONALE ATA

Dichiarazione dei servizi prestati prima della nomina nel ruolo attuale;

Contratto di passaggio di ruolo vistato dalla Ragioneria territoriale dello Stato;

Decreto di conferma in ruolo;

Decreto di ricostruzione di carriera del ruolo di provenienza aggiornato alla data del passaggio di ruolo;

Decreti di assenze che interrompono la progressione della carriera;

Domanda di riconoscimento dei servizi con l’autocertificazione dei servizi resi e del titolo di studio prescritto.

59

Rinnovi contrattuali i decreti in applicazione del CCNL 24.072003 si devono

emettere solo nei casi in cui si verifichino variazioni sulla progressione della carriera (ad esempio quando si verifica un’interruzione del servizio per aspettativa per motivi di famiglia, coniuge all’estero ecc.), ovvero nei casi di cessazione dal servizio. - note MIUR prot. 4295 del 16.11.2005 e prot. 4475 del 12.12.2005 .

Le Istituzioni scolastiche dal 8/11/2011 possono emettere i decreti in applicazione dei rinnovi contrattuali dall’anno scolastico 1997/1998, per cui occorre avere il precedente provvedimento che applica il CCNL del 1996.

Se ci sono assenze che interrompono la progressione della carriera occorre avere i relativi provvedimenti

60

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

61

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

62

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

Per quanto riguarda l’inserimento dei servizi non di

ruolo da docente e da ATA le nuove procedure

consentono l’inserimento dei singoli periodi come

avveniva precedentemente oppure alla dicitura “per

eseguire il download del file di excel utile per inserire i

servizi non di ruolo docente ed ATA “clicca qui”

l’operatore ha la possibilità del caricamento massivo dei

servizi.

63

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

64

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

I dati si salvano con nome e poi alla schermata

seguente si clicca sul tasto ”carica” e si cerca il file

salvato.

Sia quando si inseriscono i servizio in modo analitico sia

in modo massivo il SIDI al momento dell’inserimento di

ogni singola voce apre una tendina con i codici da

utilizzare.

65

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

66

Utilizzo del SIDI: primo

riconoscimento

Qualora non sia stata inserita la conferma in ruolo il

SIDI prima di aprire la pratica di ricostruzione della

carriera richiederà l’inserimento della data di conferma

in ruolo sempre rimanendo nell’area della carriera.

Dopo aver acquisito i dati della conferma in ruolo

cliccando sul tasto “apri nuova pratica” il SIDI

assegnerà un numero di pratica e consentirà di

effettuare tutte le operazioni indicate nella schermata

che segue:

67

Novità…… Le scuole potranno accedere ai dati inseriti dal

personale interessato nella sezione “Fascicolo

personale > Valutazione Dichiarazione Servizi” .

68

Novità……

Il processo di lavoro prevede le seguenti fasi:

1. Accedere all’applicazione ‘Valutazione

Dichiarazione Servizi’ accessibile dal ‘Fascicolo

Personale Scuola’ tramite l’applicazione SIDI.

2. Visualizzare le Dichiarazioni dei Servizi inoltrate dal

personale interessato

3. Convalidare le Dichiarazioni dei Servizi presentate

dal personale interessato

4. Aggiornare lo stato della valutazione

69

Novità……. Una volta effettuato l’accesso all’applicazione Valutazione

Dichiarazione Servizi verranno mostrate tre sezioni:

• Filtri di Ricerca

• Monitoraggio Valutazione delle Dichiarazioni

• Elenco Dichiarazioni oggetto di valutazione

I filtri di ricerca servono per selezionare le dichiarazioni che interessano e possono essere ricercate impostando i seguenti campi.

Stato valutazione (da valutare, in valutazione, approvata);

Richiesta di informazioni (si, no)

Codice fiscale.

70

Novità……. Se non viene inserito alcun filtri il SIDI mostrerà tutte le

dichiarazioni inoltrate dal personale.

Il monitoraggio valutazione dichiarazioni presenta i seguenti campi:

Totale Dichiarazioni

Di Cui Approvate

Di Cui In Valutazione

Di Cui Da Valutare

Dichiarazioni Con Richiesta Di Informazioni In Corso

Lista Dichiarazioni Con Richiesta Di Informazioni In Corso

Monitoraggio

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Novità…….

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Novità……. Nella schermata precedente sono indicate l’elenco delle dichiarazioni pervenute, quelle da

valutare, quelle in corso di valutazione e quelle approvate.

In questa sezione è possibile effettuare le seguenti azioni: convalida; visualizza; scarica; invia

mail di richiesta informazioni; informazioni mail.

La funzione: «convalida» presenta in forma compressa le seguenti sottosezioni:

1. Dati anagrafici e di servizio

2. Dati di titolarità e servizio

3. Periodi lavorativi non di ruolo prestati nelle istituzioni scolastiche statali in qualità di personale

docente, insegnante religione cattolica ed educativo

4. Periodi lavorativi non di ruolo prestati nelle istituzioni scolastiche statali in qualità di personale

Ata

5. Periodi lavorativi prestati in altre istituzioni scolastiche in qualità di personale docente,

insegnante religione cattolica ed educativo

6. Periodi lavorativi prestati presso le Università

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Novità……. . Periodi lavorativi prestati come servizio militare ed

equiparati

8. Periodo di assenza, aspettativa ed altre interruzioni dei periodi lavorativi

Per le prime due sottosezioni “Dati Anagrafici e di servizio” e “Dati di titolarità e servizio” è possibile soltanto visualizzare le informazioni all’interno.

Per le restanti sezioni l’utente, dopo aver visualizzato e verificato il contenuto delle informazioni, si potrà apporre un Check “Visto” per ciascuno dei servizi presenti all’interno di ognuna delle sezioni suindicate.

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Novità…….

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Novità……. Solo dopo aver apposto il visto su tutti i servizi

presenti la dichiarazione potrà essere valutata

con esito positivo.

Se tutti i servizi non presentano la dicitura

«visto» sarà visualizzato il seguente messaggio

« La valutazione non è completa, alcune sezioni

presentano servizi senza VISTO»

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Novità…….

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Novità……. Una volta valutata la dichiarazione il comando «convalida»

non sarà più disponibile.

Se la valutazione viene conclusa positivamente il docente riceverà una mail contenente la conferma dell’approvazione della Dichiarazione e lo stato della dichiarazione diventerà Approvata.

Quando, invece, la valutazione non si ritiene ancora conclusa si selezionerà la voce «in valutazione» e la dichiarazione diventerà «in valutazione»

La funzione «visualizzazione» consente di visualizzare i vari passaggi della convalida ed il loro contenuto.

La funzione «scarica» consente di scaricare la dichiarazione del servizi da parte della scuola in formato PDF.

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Novità…….

La funzione «invia mail di richiesta informazioni»

consente di inviare al dipendente che ha trasmesso la

dichiarazione dei servizi la richiesta di ulteriori

informazioni per poter valutare correttamente la

domanda.

La richiesta può essere inviata una sola volta.

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Novità……. A seguito dell’inoltro della richiesta, la dichiarazione non sarà

più visualizzabile all’interno dell’elenco delle dichiarazioni in carico alla scuola fintanto che il dipendente non provvede ad inoltrare nuovamente la dichiarazione tramite apposita istanza on line.

Sarà, invece possibile visualizzare l’elenco della richieste inviate all’interno della “lista dichiarazioni con richiesta di informazioni in corso”.

La funzione «informazioni mail» consente alla scuola di visualizzare il contenuto della mail di richiesta inviata al dipendente.

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Novità…….

La predetta funzione sarà disponibile solo dopo che il dipendente provvede a inoltrare nuovamente l’istanza

Il MIUR nella pagina iniziale del SIDI alla voce “Procedimenti amministrativi > personale scuola > valutazione dichiarazione dei servizi ha messo a disposizione delle scuole un manuale con l’indicazione dei vari passaggi da seguire aggiornato alla data del 31/08/2017.

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Utilizzo del SIDI: passaggi di ruolo -

temporizzazione

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Utilizzo del SIDI: passaggi di ruolo – no

temporizzazione

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

Questa procedura deve essere attivata solo se rispetto

alla progressione della carriera già definita vi sono

variazioni: ad esempio per periodi di aspettativa non utili

ai fini della carriera( famiglia, coniuge all’estero ecc.);

passaggi di ruolo, cessazione dal servizio, attribuzione

di ulteriori benefici a fini della carriera (es.

supervalutazione servizio all’estero, recupero delle

anzianità riconosciute ai soli fini economici).

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

N.B.: Ha già recuperato le anzianità utili ai soli fini

economici tutto il personale che ha ottenuto il

riconoscimento dei servizi pre – ruolo prima del

31/12/1995.

In particolare:

I docenti immessi in ruolo fino all’01/09/1994 con

conferma in ruolo dal 01/09/1995;

Il personale ATA immesso in ruolo fino all’01/09/1995

– decorrenza economica entro il 31/12/1995.

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

Il SIDI dal 8/11/2011 per definire una posizione di un

dipendente per il quale sono già stati emessi uno o più

provvedimenti di carriera sono rilasciate nuove

funzione nell’area “Gestione Giuridica => Gestione della

carriera => Definizione della Progressione di Carriera

dall’anno scolastico 1997/98” e dal menu la funzionalità

“Gestione Pratiche d’Inquadramento”.

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

Selezionando l’opzione “gestione pratiche di

inquadramento in attuazione contratto 2009” si potrà

emettere un decreto in applicazione del CCNL 2009 per

tutti coloro che con la precedente pratica è stato

applicato il CCNL 2007;

Selezionando l’opzione “recupero posizione

manuale/passaggio da altra amministrazione” si

potranno emettere dei decreti che in precedenza non

sono stati gestiti con il SIDI ma elaborati manualmente.

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

Selezionando l’opzione “ variazione stato giuridico dal

___/___/_____ sarà possibile emettere decreti in

applicazione del CCNL 1999 e successivi, ed occorrerà

inserire la data dalla quale dovrà essere regolarizzata la

carriera (dall’ultima data che risulta dal precedente

decreto)

Selezionando la voce “riammissione in servizio”

potranno essere gestite le situazione del personale già

cessato e successivamente riammesso in servizio.

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

In variazione stato giuridico dal ___/___/_____

Indicare le seguenti dati:

1/9/1997 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 1/8/1996

1/6/1999 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 26/5/1999

1/1/2001 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 15/3/2001

1/1/2003 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 24/7/2003

1/2/2005 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 7/12/2005

1/1/2010 se l’ultimo CCNL applicato è il CCNL 23/1/2009

1/7/2010 se è stata attribuita la vacanza contrattuale ma prima della fine servizio è previsto un passaggio di posizione stipendiale

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Utilizzo del SIDI: applicazione rinnovi

contrattuali

Non è possibile aprire una pratica in definizione della progressione della carriera per il personale immesso in ruolo dal 1/9/2010 in poi.

In questi casi se occorre emettere un nuovo decreto è necessario ricalcolare la pratica aperta in riconoscimento servizi dall’anno scolastico 1997/1998 in poi.

Dopo aver selezionato l’opzione che interessa ed inserito i dati del dipendente da trattare il SIDI sarà aperta una nuova pratica a cui sarà attribuito un numero di pratica, cliccando sul tasto “prosegui” il SIDI ci proporrà la seguente schermata:

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Assenze che interrompono la

progressione della carriera

Aspettativa per motvi di famiglia, di studio e personali

Aspettativa per ricongiungimento del coniuge all’estero ( Legge n. 26/80 e n. 333/85)

Aspettativa non retribuita ( anno sabbatico )

Legge n. 448 del 23.12.1998, art. 26 – co. 14

Aspettativa recupero tossicodipendenze ( Legge del 26.06.1990, n. 162 .

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Assenze che interrompono la progressione della carriera

Assenza ingiustificata Congedo per particolari patologie di familiari (art. 4 comma 2 legge 53/2000) Congedo per assistenza familiari con handicap in situazione di gravità (art. 4 comma 5 D.L.vo 119/2011 Aspettativa per svolgere altra attività lavorativa (art. 18 CCNL 29/11/2007) Ulteriore assenza per malattia ( art. 23 – commi 2 e 3 - CCNL 04.08.1995 ) Aspettativa per missioni cattoliche (legge 2687 del 1928)

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Interruzioni della carriera Qualsiasi sospensione dalla qualifica, dal lavoro e della retribuzione

due anni di ritardo in caso di sospensione dal servizio per una durata superiore ad un mese per i Capi d’istituto e per il personale docente e in caso di sospensione dal lavoro di durata superiore a cinque giorni per il personale ATA;

un anno di ritardo in caso di sanzione disciplinare di sospensione dal servizio e dalla retribuzione fino ad un mese per i capi d’istituto e per il personale docente e fino a cinque giorni per il personale ATA;

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Le procedure SIDI: competenze • Il personale di competenza di ciascuna scuole è il seguente:

• personale docente ed ATA titolare nella scuola;

• personale docente ed ATA che ha avuto nella scuola la sua ultima sede di titolarità o servizio e che nell’anno scolastico in corso non ne ha più o perché è cessato o perché è collocato fuori ruolo;

• il personale docente che ha nella scuola la sua sede di servizio ed è titolare su l’organico provinciale (DOP o DOS) o su l’organico regionale DOR per i docenti di ruolo di religione cattolica.

• I docenti triennalisti con incarico nella scuola.

• N.B. anche se un provvedimento doveva essere emesso da altra scuola e nel frattempo il dipendente è stato trasferito la competenza è della scuola di attuale titolarità anche se la carriera è relativa ad altro ruolo rispetto all’attuale

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LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA A

SEGUITO DI SENTENZE

Al momento ci sono 3 grandi filoni di ricorsi da parte del personale della scuola:

1) il personale a tempo determinato che reclama il diritto alla progressione della carriera e/o all’attribuzione di aumenti biennali;

2) il personale a tempo indeterminato che richiede la valutazione dell’intero periodo non di ruolo ai fini giuridici ed economici;

3) docenti provenienti dal ruolo della scuola dell’infanzia e passati nei ruoli dei docenti della scuola secondaria

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LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA A SEGUITO DI SENTENZE

Tutte queste situazioni non sono gestibili tramite SIDI per cui occorre emettere un decreto elaborato manualmente che tenga conto di quanto deciso dal Giudice.

Per la stessa situazione, in particolare per i docenti a tempo determinato spesso ci sono decisioni diverse :

A) il Giudice riconosce il diritto alla progressione della carriera come per i docenti a tempo determinato;

B) riconosce il diritto all’attribuzione di aumenti biennali per ogni biennio di servizio;

C) Riconosce a titolo d’indennità un importo forfettario indicato nella sentenza stessa.

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LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA A SEGUITO DI SENTENZE

L’USR dell’Emilia Romagna ha concordato con la RTS di Bologna un modello di decreto che riconosce il diritto alla progressione della carriera e che potrebbe rappresentare una traccia da cui partire.

Non possono essere fornite ulteriori indicazioni proprio per la particolarità delle sentenze che non sono uniformi sul tutto il territorio.

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LA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA A SEGUITO DI SENTENZE

Per i docenti di ruolo che richiedono l’intero riconoscimento

dei servizi ai fini giuridici ed economici e per i docenti che

prestato sevizio nella scuola secondaria ed hanno servizi di

ruolo nella scuola dell’infanzia dopo aver emesso un primo

decreto manualmente si deve procedere all’inserimento della

posizione giuridica dell’interessato andando in “Gestione

Giuridica => Gestione della carriera => Definizione della

Progressione di Carriera dall’anno scolastico 1997/98” e dal

menu la funzionalità “Gestione Pratiche d’Inquadramento”

– recupero da posizione manuale.

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SALUTI

A questo punto le ore a nostra disposizione sono

terminate, ed io auguro a voi tutti un buon lavoro nelle

vostre scuole ed un bravo all’ACADIS che è sempre al

vostro fianco!……….

Luciana Petrucci Ciaschini

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