LA RESILIENZA COME COMPETENZA RELAZIONALE · 2011-01-05 · La ricerca propone che la Resilienza...

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CSV 2010 LA RESILIENZA COME COMPETENZA RELAZIONALE Giovanna Gianesini [email protected]

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CSV 2010

LA RESILIENZA COME COMPETENZA

RELAZIONALE

Giovanna [email protected]

IL MODELLO TEORICO

COMPETENZA RELAZIONALECSV 2010

Per Competenza Relazionale si intende la totalità delle caratteristiche e

relazioni intime, reciproche, espressive, impegnate, interdipendenti e

prolungate di un individuo(Bakan, 1968; Brehm, Miller, Perlman, &

Campbell, 2002; Clark & Mills, 1979; DeGenova & Rice, 2005).

Il modello della Teoria utilizzato nella ricerca è di Information

Processing L. l’Abate (2005) e si basa su 5 componenti sequenziali

(Emotionality, Rationality, Activity, Awareness, and Context

(ERAAwC) quali risorse che l’individuo ha a disposizione e scambia

nelle relazioni con gli altri

ERAAwC CSV 2010

(E) EMOTIONALITA‟ si riferisce a come le emozioni vengono

scatenate, sperimentate, ricevute e provate in risposta ad uno

stimolo relazionale

(R) RATIONALITA‟ = come le emozioni e gli stati affettivi vengono

elaborati cognitivamente ed influenzano i giudizi quotidiani

(A) ATTIVITA‟ = come le emozioni vengono espresse in

comportamenti ed azioni

(Aw) CONSAPEVOLEZZA = ciò che permette di valutare

instrospettivamente , riflettere e modificare la propria risposta

emotiva

(C) CONTESTO = l‟influenza e la sensibilità all‟ambiente esterno

RETE SOCIALE CSV 2010

Le cinque componenti della Competenza Relazionale (E, R, A, Aw, C)

sono correlate l‟una con l‟altra. L‟uso bilanciato di tutte e cinque le

componenti consente all‟individuo di gestire le relazioni sociali

adeguatamente, mentre l‟uso sbilanciato di una o più componenti, per

eccesso o per difetto, può dar luogo a comportamenti disfunzionali.

Il supporto sociale è stato identificato come uno dei migliori

predittori della Resilienza (Blum, 1998). La presenza percepita di

una rete sociale di supporto, infatti, migliora ed incrementa la

capacità dell‟individuo di afforntare le difficoltà della vita(Heatherton

& Nichols, 1994; Wagnild & Young, 1993)

IL MODELLO EMPIRICO

SCOPOCSV 2010

La ricerca propone che la Resilienza possa essere meglio

compresa utilizzando la Teoria della Competenza Relazionale

(L‟Abate, 2010) e ridefinita come Resilienza Relazionale per

risolvere quelle problematiche che sono relative alla sua

definizione, alle sue caratteristiche, e ai relativi strumenti di

misurazione.

La Resilienza viene quindi riproposta come una Competenza

Relazionale a base emotiva, cognitiva e sociale, che varia in

base al genere e cambia durante le diverse fasi di vita e nei

diversi contesti culturali (Sexton et al., 2010).

IPOTESICSV 2010

Possiamo considerare la Resilienza come un aspetto della

Competenza Relazionale se dimostriamo che:

gli stessi fattori che compongono la Competenza Relazione,

definita come l‟abilità di relazionarsi con gli altri, sono presenti

anche nella Resilienza;

un individuo è necessario che sia competente nelle relazioni

con gli altri per essere resiliente e che più alto è il livello di

competenza, maggiore è la sua capacità di resistere allo

stress, ai traumi e alle crisi , cioè la sua resilienza;

RESILIENZA RELAZIONALE CSV 2010

La Resilienza Relazionale diventa quindi:

- multidimensionale;

- consistente di specifiche abilità e competenze;

- facilmente misurabile;

- utilizzabile per proporre efficaci programmi di

intervento sia in ambito clinico, che organizzativo e

sociale (Cusinato & L’Abate, 2010).

The Relational Resilience Modele

CONTSTO(sensibilità ed influenza

dell’ambiente)

EMOTIVITA’

(espressione di emozioni e

sentimenti )

BENESSERE &

FUNZIONALITA‟

CONSAPEVOLEZZA(di sè stessi , degli altri, e delle

proprie azioni ed emozioni)

COMPETENZA

RELAZIONALE

AZIONE (risposta comportamentale e

fisiologica

RATIONALITA‟(valutazione cognitiva)

IL MODELLO TEORICOCSV 2010

RESILIENZA

RELAZIONALE

IL QUESTIONARIO

RS-14 CSV 2010

Per misurare la Resilienza sono stati utilizzati i 14 item della scala di

Resilienza (Resilience Scale, RS-14; Wagnild & Young, 1993) tradotta in

lingua italiana, che propone che la resilienza si possa rafforzare

migliorando 5 caratteristiche individuali essenziali: 1) il significato che si

da alla vita (Purpose), 2) la determinazione a continuare malgrado le

difficoltà (Perseverance), 3) la fiducia in se‟ stessi ed una chiara

comprensione delle proprie capacità e limiti (Self-reliance), 4) la capacità

di evitare gli estremi rimanendo sereni e bilanciati (Equanimity) e di 5)

vivere con se stessi accettandosi per quello che si è riconoscendo il

proprio valore (Existential Aloneness).

La scala è statisticamente valida (Cooley, 1990; Killien & Jarrett, 1993;

Klaas, 1989; Wagnild & Young, 1988, 1990, 1993) ed è stata tradotta in

Russo, Spagnolo e Svedese.

RAS CSV 2010

Per misurare altri aspetti della Resilienza sono stati utilizzati i 72 item

tradotti in lingua italiana della scala di Attitudine alla Resilienza

(Resiliency Attitudes Scale, RAS; Biscoe and Harris,1994) che coglie altre

6 componenti che, secondo Wolin e Wolin (1993), identificano la

Resilienza e cioè: 1) l‟abitudine mentale di porsi delle domande e darsi

delle risposte oneste (Insight), 2) la capacità porre dei confini sicuri tra se

e gli altri (Independence), 3) di sviluppare e mantenere relazioni

soddisfacenti con gli altri (Relationships); 4) di controllare se stessi ed il

proprio ambiente, prendendosi carico dei problemi (Initiative), 5) di

esprimere artisticamente e con umorismo la propria immaginazione

(Creativity e Humor) e 6) di distinguere il giusto dallo sbagliato essendo

disposti ad agire in base alla propria coscienza e in difesa dei propri

principi (Morality.

La scala è statisticamente valida, è stata utilizzata in ambito clinico e

tradotta in Malesiano.

QRRCSV 2010

Il Questionario di Risposta Relazionale (QRR; Cusinato & Corsi,

2005, Cusinato & Colesso, 2008) è uno strumento standardizzato

a 72 item per valutare la Competenza Relazionale secondo la

Teoria della Competenza Relazionale di L‟Abate (2005). Per due

delle 5 componenti (Emotività, Razionalità, Attività,

Consapevolezza e Contesto) gli autori hanno proposto due

sottoscale (E1 e E2; Aw1 e Aw2) per differenziare nel primo caso

la prima risposta emotiva (E1), più vicina ad una sensazione o

feeling, dalla espressione emotiva vera e propria (E2) e nel

secondo caso la consapevolezza di sè e della propria risposta

relazionale (Aw2) dalla cosapevolezza come feedback o ritorno

sociale (Aw2).

RAQ BilanciatoCSV 2010

RAQ SbilanciatoHALIFAX Conference 2010

IL CAMPIONE

I DATI RACCOLTI CSV 2010

La ricerca, cominciata il 19 febbraio e conclusasi il 30 settembre 2010,

ha interessato complessivamente 339 soggetti, 161 uomini (48,06%)

and 174 donne (52.94%), reclutati per il 49,3% (n=167) in aziende del

l„Alto Vicentino (campione “aziendale”) e per il 50,7% ( n=172) in

ambito di volontariato sociale (campione “sociale”) e online sul sito

del CIRF, con link dal portale dell‟Osservatorio Provinciale per le

politiche Sociali di Vicenza.

L‟età dei partecipanti è compresa tra i 17 e i 74 anni , con un‟età media

di 40.7 (SD=13.1), un‟ alta percentuale di individui sposati (61.66%), un

diploma di scuola superiore (39.6%), e un lavoro di tipo impiegatizio

(36.6%). Il 34% dei participanti non ha figli (n= 90), il 21.2% (n=72) ha 1

figlio, il 20.6% (n=70) 2 figli, e solo il 10.1% (n=33) ne ha 3 o più.

L‟età media per il primo figlio è di 18.13 anni (DS = 11.56, range 1-41),

di 16.42 per il secondo (DS = 10.05, range 1-43) , 15.21 per il terzo (DS

= 10.04, range 2-36), 11.66 per il quarto (DS = 12.66, range 2-26), 4 for

il quinto (DS=2.82, range 2-6).

I DATI RACCOLTI CSV 2010

Oltre a valutare il legame tra Resilienza e Competenza Relazionale, si

è voluta misurare l‟incidenza di entrambe nel territorio, e comprendere

l‟importanza del comportamento pro- sociale (volontariato) nel

promuovere la capacità di interagire con gli altri, saper socializzare,

costruire relazioni, riflettere su se stessi, sulle proprie azioni, ed il

proprio operato (Competenza Relazionale) e la capacità di

fronteggiare le difficoltà e le circostanze avverse talvolta contro ogni

previsione, dando uno slancio nuovo alla propria esistenza e restando

sensibili alle opportunità positive che la vita offre (Resilienza)

I RISULTATI

COMPETENZA RELAZIONALECSV 2010

I risultati hanno evidenziato differenze di genere e

socioeconomiche:

• le donne mostrano livelli più alti di Emotività (E1 e E2) nelle

relazioni interpersonali mentre che gli uomini ottengono

punteggi più alti nelle dimensioni Razionalità, Azione,

Consapevolezza e Contesto;

• con l‟aumentare dell‟età aumentano anche la Razionalità,

l‟Azione e la Consapevolezza;

• a livelli più alti di scolarità sono associati livelli più alti di

Razionalità ed Azione, consapevolezza e Resilienza (RS -14 e

RAS, fattori Insight, Initiative e Morality);

COMPETENZA RELAZIONALECSV 2010

• Esistono differenze di genere anche per la Resilienza e la

partecipazione al Volontariato sociale , con livelli di resilienza

maggiori (51.3%, n=174) e maggiore partecipazione al

volontariato sociale (60.9%, n=106) per le donne.

• I volontari ottengono punteggi più alti nei fattori Emotività

(E1 e E2) e Contesto, e in Resilienza (scale RAS: Initiativa,

Creatività, e Senso Morale , punteggio totale RS-14).

• La Resilienza risulta rafforzata dalla Consapevolezza, dalla

capacità di Azione (e indirettamente dalla Razionalità), di

espressione della Emotività (e indirettamente dalla capacità

di risposta emotiva), mentre viene diminuita dalla influenza e

dalla sensibilità al Contesto.

COMPETENZA RELAZIONALECSV 2010

FATTORE Frequenza % Punteggio Media DSE1 292 86.1 BASSO 46.62 4.56

47 13.9 ALTOE2 293 86.4 BASSO 39.00 3.76

46 13.6 ALTOR 294 86.7 BASSO 33.00 3.38

45 13.4 ALTO

A 287 84.7 BASSO 30.00 3.5252 15.3 ALTO

Aw1 296 87.3 BASSO 31.00 3.8043 12.7 ALTO

Aw2 272 80.2 BASSO 21.00 2.6367 19.8 ALTO

C 293 86.4 BASSO 30.00 3.7046 13.6 ALTO

La totalità (100%) dei soggetti con punteggi ALTI nei 7 fattori della

COMPETENZA RELAZIONALE è risultata RESILIENTE (RI > 70), ad eccezione

del fattore Emotionality (E2) per il quale la maggior parte dei soggetti con

punteggio ALTO (86.4%, n=159), è invece risultata NON RESILIENTE.

Per ogni fattore

ERAAwC sono stati

calcolati come

punteggi ALTI valori di

1 DS sopra la media, la

cui percentuale è

risultata variabile dal

13.4% al 19.8% .

RESILIENZACSV 2010

• I livelli di Resilienza, come ipotizzato, sono risultati

diversi tra volontari (n=196) e non-volontari (n= 136)

con un maggior numero di individui resilienti (59.7%,

n=117) tra i volontari che i non-volontari (46.3%, n=63).

• I livelli di Resilienza sono risultati diversi anche per il

campione organizzativo (n=167) e quello sociale (n=172)

con una percentuale di individui resilienti nel campione

sociale (68%, n=117) maggiore che in quello

organizzativo (46.3%, n=63).

RESILIENZACSV 2010

Il valore medio di Resilienza per la

scala RS-14 è 50.70 (DS = 6.10).

Il valore medio per il Resilience Index

(IR) della scala RAS è di 69.79

(DS=5.72). Un RI maggiore di 70

indica RESILIENZA (54.4%, n=184)

I PROCESSI RELAZIONALICSV 2010

Tra coloro che svolgono attività di volontariato sociale e coloro

che NON la svolgono, esistono differenze qualitative nell‟ utilizzo

delle componenti della Competenza Relazionale (ERAAwC) Azione

e Contesto, e nei processi che conducono alla Resilienza.

Specificamente, per i volontari , la capacità di espressione della

propria Emotività (E2), e la Consapevolezza di se e delle proprie

risorse (Aw1) aumenta la capacità di Resilienza. La

Consapevolezza come feedback sociale (Aw2), invece, sembra

diminuirla pur essendone positivamente influenzata. Inoltre, la

Resilinza sembra moderare l‟influenza del Contesto ( C ).

Per i non-volontari, invece, la Consapevolezza di se e delle proprie

risorse (Aw1, l‟ Azione ( A ) e la Capacità di espressione della

Emotività ( E2) aumentano la capacità di Resilienza, che è

negativamente influenzata sia dal Contesto che dalla

Consapevolezza come feedback sociale (Aw2).

VolontariCSV 2010

Fattori del modello ERAAwC e Resilienza (Resilience Scale

(RS-14)

Legenda:

AwCR = Aw1

AwFB = Aw2

AESP = E2

AP = A

Non-VolontariCSV 2010

Fattori del modello ERAAw e Resilienza (Resilience Scale RS-14)

Legenda:

AwCR = Aw1

AwFB = Aw2

AESP = E2

AP = A

CONCLUSIONI

IPOTESICSV 2010

I risultati confermano che:

la Resilienza può essere compresa meglio attraverso la Teoria della

Competenza Relazionale e ridefinita “Resilienza Relazionale” ;

la Resilienza è il naturale risultato di un funzionamento relazionale ,

individuale e familiare, congruente e bilanciato che coicide con alti livelli

di Competenza Relazionale secondo il modello ERAAwC ed interessa

una percentuale che varia dal 13% al 19% circa della campione studiato;

la Resilienza non funziona uniformamente e automaticamente, ma

varia in funzione di variabili contestuali , relazionali e socio-

demografiche(Tusaie and Dyer, 2004): è maggiore nelle donne, in coloro

che hanno livelli alti di scolarità e negli individui che svolgono

volontariato sociale (comportamento pro-sociale);

IMPLICAZIONICSV 2010

E quindi:

Malgrado ogni individuo possegga il potenziale per essere

Resiliente, l‟interazione tra l‟individuo e il suo ambiente è responsabile per il livello di Resilienza raggiunto (L‟Abate, 2010).

Per raggiungere alti livelli di Competenza Relazionale, e quindi

di Resilienza, gli individui e le famiglie hanno bisogno di efficaci

programmi di intervento formativo, di auto-aiuto, prevenzione e

terapia (L‟Abate, 2010).

Il comportamento pro-sociale (volontariato) è legato a maggiori

livelli di Resilienza e questa ha, nei volontari, un effetto

moderatore sull‟ influenza dell‟ambiente (Contesto).

I partner “Sociali”

ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

Provincia di Vicenza Contrà Gazzolle 1 -

36100 Vicenza - Tel. 0444 908111

Centro di Servizio per il Volontariato

della Provincia di Vicenza

C.trà Mure San Rocco 28 -

36100 Vicenza - VI

Tel. +39 0444 235308 Fax: +39 0444

528488

http://www.csv.vicenza.it

I partner “Organizzativi”

SKAS srl Poultry and Pig Equipment

Via Agosta, 3

36066 SANDRIGO (VI) Italy

Tel. +39.0444.659700

Fax +39.0444.659322

PFM Packaging Machinery Spa

Via Pasubio 49, 36036

Torrebelvicino (Vicenza) Italy.

Tel +39-0445-570110

Fax +39-0445-570175

Ipercoop Schio

Ipermercato

via Luigi Dalla Via 9

Schio (VI)

Tel: 0445 633111

I partner “Istituzionali”

CIRFCENTRO INTERDIPARTIMENTALE

DI STUDI SULLA FAMIGLIA

w.dpss.psy.unipd.it/cirf/ricerca.php

http://firblog.psy.unipd.it

DPA

Dipartimento di Psicologia

Applicata