La regolazione La regolazione primariaprimaria

IL TESSUTO CONNETTIVOIL TESSUTO CONNETTIVOStruttura e sistema di regolazione del Struttura e sistema di regolazione del

fondofondoWWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZWWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

CosCos’è’è il fondo?il fondo?

Tutte le cellule di un organismo, seppur Tutte le cellule di un organismo, seppur differenziate per la loro struttura e differenziate per la loro struttura e funzione, sono tutte accomunate dal funzione, sono tutte accomunate dal fatto di essere dei sistemi fatto di essere dei sistemi autopoieiticiautopoieitici e e interagiscono tra loro attraverso lo interagiscono tra loro attraverso lo scambio di energie metaboliche scambio di energie metaboliche nutrizionali e nutrizionali e informazionaliinformazionali..

Il liquido extracellulareIl liquido extracellulareNelle prime forme di vita lo scambio tra le cellule Nelle prime forme di vita lo scambio tra le cellule avveniva in maniera indifferenziata attraverso le avveniva in maniera indifferenziata attraverso le strutture strutture sincizialisinciziali..Il Il sinciziosincizio corrisponde a quellcorrisponde a quell’’oceano caotico ricco di oceano caotico ricco di elementi vitali in cui vivono immerse cellule di vario elementi vitali in cui vivono immerse cellule di vario tipo, che interagiscono tra loro in maniera tipo, che interagiscono tra loro in maniera aspecificaaspecifica..Il liquido extracellulare normale Il liquido extracellulare normale èè costituito di uno costituito di uno stato gelatinoso, stato gelatinoso, èè povero di proteine, contiene povero di proteine, contiene abbondanti abbondanti mucopolisaccaridimucopolisaccaridi e uno scelto ed e uno scelto ed equilibrato contenuto di elettroliti che ad eccezione equilibrato contenuto di elettroliti che ad eccezione del calcio del calcio èè uguale a quello del mare; per cui lo si uguale a quello del mare; per cui lo si può definire tra i pipuò definire tra i piùù antichi sistemi di antichi sistemi di comunicazione tra cellule.comunicazione tra cellule.

La regolazione del sistema La regolazione del sistema cellulacellula--ambienteambiente

Cellula ed ambiente sono in un rapporto Cellula ed ambiente sono in un rapporto reciproco di dipendenza, il cui reciproco di dipendenza, il cui mantenimento rappresenta una mantenimento rappresenta una regolazione di base biologica che viene regolazione di base biologica che viene controllata principalmente da controllata principalmente da quattro quattro sistemisistemi..

Regolazione per Regolazione per CitolisiCitolisi

llll processo della processo della citolisicitolisi mirato alla mirato alla correzione dell'ambiente investe correzione dell'ambiente investe principalmente i leucociti. Il processo principalmente i leucociti. Il processo conosciuto come conosciuto come leucolisileucolisi libera libera sostanze come carboidrati, albumina, sostanze come carboidrati, albumina, lipidi e fermenti, agendo analogamente lipidi e fermenti, agendo analogamente come elemento cellulare regolatore.come elemento cellulare regolatore.

Regolazione del Regolazione del PhPh

Il sistema cellulare regola l'ambiente Il sistema cellulare regola l'ambiente attraverso processi diretti. Un esperimento in attraverso processi diretti. Un esperimento in cui i valori del cui i valori del pHpH dell'ambiente sono stati dell'ambiente sono stati modificati artificialmente fra 6,5 sino ad 8,0 modificati artificialmente fra 6,5 sino ad 8,0 ha mostrato una immediata risposta delle ha mostrato una immediata risposta delle cellule. Una massiccia decomposizione cellule. Una massiccia decomposizione cellulare eguaglia, attraverso la liberazione di cellulare eguaglia, attraverso la liberazione di sostanze proprie della cellula, il valore del sostanze proprie della cellula, il valore del pHpHa 7,4 (a 7,4 (KellnerKellner), uno stato in cui la ), uno stato in cui la riproduzione cellulare (riproduzione cellulare (autopoiesiautopoiesi) decorre di ) decorre di nuovo indisturbata. nuovo indisturbata.

Regolazione immunitariaRegolazione immunitaria

Sia i Sia i monocitimonociti plasmatici sia i linfociti organizzano in plasmatici sia i linfociti organizzano in varie fasi le risposte immunitarie varie fasi le risposte immunitarie aspecificheaspecifiche e e specifiche allspecifiche all’’interno del liquido extracellulare del interno del liquido extracellulare del sistema di base.sistema di base.

Le cellule plasmatiche che portano sostanza Le cellule plasmatiche che portano sostanza immunoattiva si annidano in forma di cellule immunoattiva si annidano in forma di cellule dendritiche nel tessuto connettivo lasso. dendritiche nel tessuto connettivo lasso. Queste cellule Queste cellule plasmaticheplasmatiche a riposo non si a riposo non si distinguono per morfologia dai distinguono per morfologia dai reticolocitireticolociti però però equivalgono ad una riserva sempre attivabile di equivalgono ad una riserva sempre attivabile di immunoglobuline e anticorpi. immunoglobuline e anticorpi.

Il sistema nervoso vegetativoIl sistema nervoso vegetativo

Il sistema regolatore nervoso esprime il Il sistema regolatore nervoso esprime il suo effetto lungo le vie della periferia suo effetto lungo le vie della periferia nervosa vegetativa. Il decorso ben nervosa vegetativa. Il decorso ben seguibile all'inizio come plesso seguibile all'inizio come plesso perivasaleperivasale, segue una successiva , segue una successiva frammentazione ed infine termina frammentazione ed infine termina liberamente nella sostanza intercellulare liberamente nella sostanza intercellulare del tessuto connettivo. del tessuto connettivo.

Regolazione ormonaleRegolazione ormonaleGli acidi grassi rappresentano insieme ad Gli acidi grassi rappresentano insieme ad interferone e interferone e prostaglandineprostaglandine le prime risposte le prime risposte ormonali di regolazione dellormonali di regolazione dell’’ambiente cellulare.ambiente cellulare.Un ulteriore meccanismo regolatore viene fornito Un ulteriore meccanismo regolatore viene fornito dal sistema ormonale specializzato. Qui sono dal sistema ormonale specializzato. Qui sono specialmente le sostanze attive della corteccia specialmente le sostanze attive della corteccia surrenale ad influenzare le funzioni del tessuto surrenale ad influenzare le funzioni del tessuto connettivo. L'influenza ormonale sul connettivo connettivo. L'influenza ormonale sul connettivo èèriconoscibile dall'inibizione o rallentamento riconoscibile dall'inibizione o rallentamento dell'indice di scambio del tessuto connettivo dell'indice di scambio del tessuto connettivo lasso, indipendente dalle dosi, attraverso lasso, indipendente dalle dosi, attraverso somministrazione di cortisone, un fatto somministrazione di cortisone, un fatto significativo per la medicina pratica.significativo per la medicina pratica.

I sistemi illustrati sono intrecciati e collegati I sistemi illustrati sono intrecciati e collegati ciclicamente ed armoniosamente a tutte le ciclicamente ed armoniosamente a tutte le funzioni del globale organismo attraverso funzioni del globale organismo attraverso circuiti regolatori di ordine picircuiti regolatori di ordine piùù elevato. Con elevato. Con ciò appare chiaro che tutte le ciò appare chiaro che tutte le noxenoxe sollecitanti sollecitanti il tessuto connettivo coinvolgono il globale il tessuto connettivo coinvolgono il globale organismo attraverso la regolazione biologica organismo attraverso la regolazione biologica primitiva del sistema ambientale cellulare.primitiva del sistema ambientale cellulare.

La sede dellLa sede dell’’aspecifico: La fasciaaspecifico: La fascia

Ruolo delle fasceRuolo delle fasce

-- Ruolo di sostegno, supporto e di Ruolo di sostegno, supporto e di protezione,(dura madre)protezione,(dura madre)-- Ruolo di ammortizzatore,Ruolo di ammortizzatore,-- Ruolo Ruolo emodinamicoemodinamico,,-- Ruolo di difesa,Ruolo di difesa,-- Ruolo di comunicazione e scambio.Ruolo di comunicazione e scambio.

Cosa succede in un tessuto Cosa succede in un tessuto quando cquando c’è’è una reazione una reazione infiammatoria?infiammatoria?

FASI DI REAZIONEFASI DI REAZIONE

Un piccolo stimolo Un piccolo stimolo irritativoirritativo modifica lo modifica lo stato stato tissutaletissutale che passa da gel a sol, che passa da gel a sol, cambia nel suo contenuto di cambia nel suo contenuto di mucopolisaccaridimucopolisaccaridi e elettroliti e aumenta e elettroliti e aumenta la fluorescenza dei grassi insaturi. la fluorescenza dei grassi insaturi. Questa reazione si esprime in tre fasi: Questa reazione si esprime in tre fasi: Shock, Shock, ControshockControshock e e RiconvalescenzaRiconvalescenza

Bioritmi della reazioneBioritmi della reazione

La durata di una reazione globale del corpo La durata di una reazione globale del corpo dipende dalla intensitdipende dalla intensitàà dello stimolo irritativi. dello stimolo irritativi. Nelle banali infezioni febbrili Nelle banali infezioni febbrili HaldebrandtHaldebrandtosservò un certo bioritmo: durata della fase osservò un certo bioritmo: durata della fase di Shock (prodromi) 24di Shock (prodromi) 24--48 ore; fase del 48 ore; fase del ((controschockcontroschock quadro clinico propriamente quadro clinico propriamente detto) 4 o 5 giorni; fase di accomodazione detto) 4 o 5 giorni; fase di accomodazione ((riconvalescenzariconvalescenza) altri 4) altri 4--5 giorni.5 giorni.

FASE DI SHOCKFASE DI SHOCK

La fase di shock serve per delimitare lLa fase di shock serve per delimitare l’’infezione in infezione in forma puramente locale forma puramente locale finchfinchèè le difese immunitarie le difese immunitarie possono integrare sufficienti anticorpi. possono integrare sufficienti anticorpi. ReticolocitiReticolociti e e istiociti circondano il focolaio con un muro istiociti circondano il focolaio con un muro istiocitarioistiocitario. . Dietro questo muro sorge un edema che diluisce la Dietro questo muro sorge un edema che diluisce la noxanoxa irritativairritativa. Un substrato diluito non può . Un substrato diluito non può –– al al contrario di una noxa concentrata contrario di una noxa concentrata –– inibire la inibire la funzione immunologia specifica. Inoltre lfunzione immunologia specifica. Inoltre l’’edema edema induce lo stimolo chemiotassico per linduce lo stimolo chemiotassico per l’’invasione invasione granulocita. granulocita.

LL’’edema induce lo stimolo edema induce lo stimolo chemiotassicochemiotassico per per ll’’invasione invasione granulocitagranulocita. Questo processo . Questo processo libera una grande quantitlibera una grande quantitàà di enzimi di enzimi ((perossidasiperossidasi e fermenti e fermenti proteoliticiproteolitici) che ) che determina la rottura del muro determina la rottura del muro istiocitarioistiocitario..A questo segue lA questo segue l’’invasione dei invasione dei macrofagimacrofagi((monocitimonociti) e cos) e cosìì termina la fase della difesa termina la fase della difesa aspecificaaspecifica

Fase di Fase di controshockcontroshock

ÈÈ la fase di difesa la fase di difesa immunoimmuno--specificaspecifica con con reazione reazione linfocitarialinfocitaria e produzione di anticorpi e produzione di anticorpi umorali specifici. Il principio della reazione umorali specifici. Il principio della reazione specifica specifica èè compito del sistema di base e si compito del sistema di base e si esegue grazie al liquido linfatico. esegue grazie al liquido linfatico. A questa secrezione di linfociti segue un A questa secrezione di linfociti segue un aumento delle gammaglobuline provabile alla aumento delle gammaglobuline provabile alla prima investigazione clinica. prima investigazione clinica.

La fase di La fase di controshockcontroshock termina in termina in maniera oscura, anche se si presuppone maniera oscura, anche se si presuppone che sia dovuta alla eliminazione della che sia dovuta alla eliminazione della noxanoxa, provabile dalla forma parabolica , provabile dalla forma parabolica delldell’’andamento di cessazione delle andamento di cessazione delle reazioni di difesa nella fase di reazioni di difesa nella fase di riconvalescenzariconvalescenza. .

PerchPerchéé si altera la regolazione?si altera la regolazione?

Se questo decorso viene sollecitato da Se questo decorso viene sollecitato da noxenoxebatteriche legate a tossine chimiche, meccaniche batteriche legate a tossine chimiche, meccaniche o condizionate dal metabolismo e se permane un o condizionate dal metabolismo e se permane un materiale non decomposto o non decomponibile materiale non decomposto o non decomponibile --e ciò e ciò èè una caratteristica del focolaiouna caratteristica del focolaio-- inizia una inizia una catena di reazioni errate. Infiltrati di cellule catena di reazioni errate. Infiltrati di cellule rotonde rotonde perivascolariperivascolari, la permanenza dei , la permanenza dei mucopolisaccaridimucopolisaccaridi acidi ed una acidi ed una decompensazionedecompensazionedella regolazione delle della regolazione delle anastomosi anastomosi arterovenosearterovenoseformano una regione che spinge l'organismo ad formano una regione che spinge l'organismo ad un continuo confronto. un continuo confronto.

Ill.3: esempi di fattori stimolatori in grado di provocare nella sperimentazione animale una reazione mesenchimatica aspecifica (secondo Junge-Hülsing)

------------------------------------------------------------------------------------------------fattori forma di applicazione

-----------------------------------------------------------------------------------------------infezione pasteurella multocida, stafilococchitossine pyrexal, tossina stafilococ. e diftericacarenza di ossigeno camera di depressioneeffetto di raggi irradiazione di raggi xalmumina estranea iniezione di albuminastimoli meccanici trauma muscolareaumento della pressione sang. smorzamento della irrorazione renaleiperalimentazione grassa alimentazione per sondainflusso meteorologico passaggi di frontiipersforzo movimento eccessivo nella gabbia da corsareazioni allergiche shock da siero, fenomeno-Arthussostanze estranee al corpo olio di croton, sostanze artificialistimolaz. del diencefalo stimolaz. elettrica del talamo

Come giCome giàà lascia riconoscere lascia riconoscere l'espressione "l'espressione "aspecificoaspecifico", l'evento ", l'evento reattivo nella non reattivo nella non èè legato ad alcuno legato ad alcuno stimolo specifico. Gli influssi pistimolo specifico. Gli influssi piùù diversi diversi provocano la stessa risposta provocano la stessa risposta mesenchimaticamesenchimatica..

Modificazioni istologiche della Modificazioni istologiche della fasciafascia

Nel sito della reazione tessutale si Nel sito della reazione tessutale si riscontrano delle modifiche locali. riscontrano delle modifiche locali. Il tessuto connettivo subisce Il tessuto connettivo subisce modifiche strutturali che portano modifiche strutturali che portano ad una minore efficienza ad una minore efficienza meccanica, sia per rarefazione meccanica, sia per rarefazione delle fibre nelle lesioni cicatriziali, delle fibre nelle lesioni cicatriziali, sia per una minore resistenza alla sia per una minore resistenza alla trazione nelle regioni di inserzione trazione nelle regioni di inserzione tendinotendino--legamentoselegamentose..

Modifiche istologiche dei nerviModifiche istologiche dei nervi

Le modifiche della sostanza fondamentale Le modifiche della sostanza fondamentale nell'area nell'area perivascolareperivascolare colpiscono colpiscono contemporaneamente le pareti vascolari e gli contemporaneamente le pareti vascolari e gli intrecci nervosi situati nelle vicinanze dei vasi intrecci nervosi situati nelle vicinanze dei vasi e privi di e privi di perinervioperinervio. Questo tipo di . Questo tipo di modificazioni modificazioni èè rilevabile nei nervi della cute, rilevabile nei nervi della cute, del tessuto cicatriziale retrodel tessuto cicatriziale retro--tonsillare e anche tonsillare e anche in regioni modificate infiammate cronicamente in regioni modificate infiammate cronicamente del tratto digerente. Esse sono l'espressione, del tratto digerente. Esse sono l'espressione, osservabile microscopicamente, di una osservabile microscopicamente, di una formazione permanente di stimoli sul nervo formazione permanente di stimoli sul nervo periferico.periferico.

Modificazioni istologiche vascolariModificazioni istologiche vascolari

i vasi mostrano una modificazione della i vasi mostrano una modificazione della loro struttura, persino quando loro struttura, persino quando presentano una localizzazione distante presentano una localizzazione distante dal sito di disturbo. Non di rado, tali dal sito di disturbo. Non di rado, tali situazioni si presentano oltre che nelle situazioni si presentano oltre che nelle tuniche anche nella parete muscolare tuniche anche nella parete muscolare arteriosa e venosa determinando cosarteriosa e venosa determinando cosììdisturbi della motilitdisturbi della motilitàà vascolare.vascolare.

Per concluderePer concludere““Le modificazioni nel campo di disturbo lasciano Le modificazioni nel campo di disturbo lasciano chiaramente riconoscere che si ha a che fare con chiaramente riconoscere che si ha a che fare con deviazioni funzionali. Le modificazioni microscopiche, deviazioni funzionali. Le modificazioni microscopiche, in primo luogo la in primo luogo la disaggregazionedisaggregazione della sostanza della sostanza fondamentale, sono mutevoli analogamente ai fondamentale, sono mutevoli analogamente ai sintomi mantenuti da un campo di disturbo. Tuttavia, sintomi mantenuti da un campo di disturbo. Tuttavia, dopo anni di disturbi funzionali, tali modificazioni dopo anni di disturbi funzionali, tali modificazioni preparano il terreno ad una modificazione preparano il terreno ad una modificazione patologicopatologico--anatomicaanatomica irreversibile in cui irreversibile in cui èè di primaria importanza di primaria importanza non la questione della funzione e disfunzione ma non la questione della funzione e disfunzione ma quella di compensazione e quella di compensazione e decompensazionedecompensazione. La . La terapia dovrebbe essere dunque strutturata secondo terapia dovrebbe essere dunque strutturata secondo tale principio.tale principio.””

DrDr.Gottfried.Gottfried KELLNERKELLNER 19661966