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www.cercacasa.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] 11 Anno XI – Numero 3 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 26 GENNAIO 2013 Castrovillari (zona centrale) VENDITA Signorile appartamento 160 mq.: 3 camere letto, ampio soggiorno, cucina abitabile con camino, bagno e ripostiglio. Finiture di primissima scelta. Possibilità di garage. prezzo interessantissimo Castrovillari (C.da Bianchino) VENDITA Ottima posizione, in prossimità della ex S.S. 19, terreno pianeggiante 3.950 mq. con rudere 140 mq. circa. euro 26.000 Castrovillari (Viale del Lavoro) AFFITTO Appartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscalda- mento autonomo. euro 250/mese Castrovillari (Via Ferramonti) VENDITA Appartamento 120 mq. piano rialzato: 2 camere da letto, soggiorno, cucina, ripostiglio e bagno. 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Via Padre Francesco Russo, Castrovillari (CS) Info e prenotazioni: 347.3640449 / 346.1827730 APERTI ANCHE A PRANZO TUTTA LA SETTIMANA (escluso il lunedì) Arriva il servizio Specialità da asporto... € 6,00 MENU’ A PARTIRE DA € 7,00 Pizza al forno a legna si accettano Buoni Pasto La partecipazione alla mobilitazione territoriale di sabato 26 gennaio, con concentramento alle ore 9.00, dinanzi alla chiesa di San Francesco – Palazzo di Città, è una nuova occasione di coinvolgimento popolare, proposta dal Comitato per la difesa della Salute nei Territori del Pollino e della Sibaritide, che deve vederci presenti a tutela dell’Ospedale di Castrovillari, della Salute ed Assistenza messi a serio rischio dal Decreto regionale 191 del 20 dicembre scorso e dal Decreto attuativo del Direttore Generale dell’ASP del 15 gennaio verso cui sono stati presentati esposti anche presso la Procura del Tribunale di Castrovillari e memorie dinanzi alla Corte dei Conti e “Tavolo Massicci”. Da qui la calorosa sollecitazione a partecipare per affermare le ragioni della contrarietà a questa scelta che non tiene conto dei territori e, soprattutto, dei servizi che verrebbero, irrimediabilmente, penalizzati e depotenziati per motivazioni ben lontane, secondo noi, da un’attenzione seria e responsabile verso il bene comune delle popolazioni, al di là dei territori dove risiedono, e dal dare corso al decreto(106 del 2012) che stabilisce i posti letto e, soprattutto, l’adeguato potenziamento delle Unità operative e delle strumentazioni come dovrebbe essere per un’Ospedale Spoke come lo è quello di Castrovillari (come configurato dal Decreto 103 sempre del 2012), per non parlare del rischio mobilità delle professionalità e mezzi, che caratterizza ulteriormente, rendendolo più pericoloso, il Decreto regionale. Ecco perchè è importante e significativo questo appuntamento, come gli altri che stiamo realizzando, consapevoli che solo momenti del genere, legati a quelli rappresentati nei vari ambiti, a più livelli, possono disinnescare scippi ed abusi del genere che non vanno, assolutamente, nel verso della tutela dei diritti dei cittadini e dello sviluppo e crescita dei territori. Un’ affermazione da portare avanti con forza e condivisione e da gridare, convinti che per tutelare i nostri territori non possiamo prescindere da scelte coraggiose, fondamentali per poter progettare insieme il nostro domani e la qualità della vita, il più delle volte bistrattati da politiche centralistiche poco accorte alle specificità di aree geografiche tanto diverse quanto importanti per contenuti ed esistente. Da qui l’importanza crescente di un serio e solidale lavoro per affermare l’esigenza di una corretta ed organica programmazione di politica sociale, che è stata completamente disattesa e tradita con scelte senza fondamenta e prive di motivazioni logiche, e che le popolazioni, attraverso la partecipazione con le loro rappresentanze, devono riappropriarsi per tentare di migliorare l’efficienza del sistema, interrogato continuamente dai nostri bisogni di salute e assistenza. Per questo è necessario ritrovarci anche sabato mattina, dopo gli appuntamenti di Cosenza e Reggio Calabria: per affermare a chiare lettere che la salute è un diritto che necessita di essere erogato al meglio da una amministrazione sanitaria, oltre un bene che deve essere dispensato, con tutti i connessi possibili, per offrire sempre risposte all’altezza delle necessità ed urgenze che si presentano. Il Sindaco Domenico Lo Polito Coordinatore del Comitato Sabato 26 gennaio, tutti in piazza per difendere il nostro Ospedale

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Anno XI – Numero 3 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 26 GENNAIO 2013

Castrovillari (zona centrale) VENDITASignorile appartamento 160 mq.: 3 camere letto, ampio soggiorno, cucina abitabile con camino, bagno e ripostiglio. Finiture di primissima scelta. Possibilità di garage.

prezzo interessantissimo

Castrovillari (C.da Bianchino) VENDITAOttima posizione, in prossimità della ex S.S. 19, terreno pianeggiante 3.950 mq. con rudere 140 mq. circa.

euro 26.000

Castrovillari (Viale del Lavoro) AFFITTOAppartamento 90 mq. 2° piano: 1 camera da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscalda- mento autonomo.

euro 250/mese

Castrovillari (Via Ferramonti) VENDITAAppartamento 120 mq. piano rialzato: 2 camere da letto, soggiorno, cucina, ripostiglio e bagno. Riscaldamento autonomo e posto auto in corte condominiale.

euro 66.000 tratt.

Castrovillari (Via degli Enotri) AFFITTOAppartamento mansardato 75 mq. circa: 1 camera da letto, soggiorno, cucinotto, bagno e ripostiglio. Riscaldamento autonomo. Grande terrazzo.

euro 250/mese

Castrovillari (Via San Giovanni Vecchio) VENDITAAppartamento primo piano con ingresso indipendente 120 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio e soffitta. Riscaldamento autonomo. Ottime condizioni.

euro 87.000

INFO PUBBLICITA’388.8521221

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

CAMPAGNA FINANZIAMENTO A TASSO SSO Per interventi di manutenzione meccanica e di carrozzeria

presso il nostro punto di assistenza OpelVia La Caccia 6/8 - Castrovillari

tel. 0981.46661 - 0981.44114 / Fax 0981.446130

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APERTI ANCHE A PRANZO TUTTA LA SETTIMANA (escluso il lunedì)

Arriva il servizioSpecialità da asporto...

€ 6,00MENU’ A PARTIRE

DA € 7,00

Pizza al forno a legna

si accettano

Buoni Pasto

La partecipazione alla mobilitazione territoriale di sabato 26 gennaio, con concentramento alle ore 9.00, dinanzi alla chiesa di San Francesco – Palazzo di Città, è una nuova occasione di coinvolgimento popolare, proposta dal Comitato per la difesa della Salute nei Territori del Pollino e della Sibaritide, che deve vederci presenti a tutela dell’Ospedale di Castrovillari, della Salute ed Assistenza messi a serio rischio dal Decreto regionale 191 del 20 dicembre scorso e dal Decreto attuativo del Direttore Generale dell’ASP del 15 gennaio verso cui sono stati presentati esposti anche presso la Procura del Tribunale di Castrovillari e memorie dinanzi alla Corte dei Conti e “Tavolo Massicci”. Da qui la calorosa sollecitazione a partecipare per affermare le ragioni della contrarietà a questa scelta che non tiene conto dei territori e, soprattutto, dei servizi che verrebbero, irrimediabilmente, penalizzati e depotenziati per motivazioni ben lontane, secondo noi, da un’attenzione seria e responsabile verso il bene comune delle popolazioni, al di là dei territori dove risiedono, e dal dare corso al decreto(106 del 2012) che stabilisce i posti letto e,

soprattutto, l’adeguato potenziamento delle Unità operative e delle strumentazioni come dovrebbe essere per un’Ospedale Spoke come lo è quello di Castrovillari (come configurato dal Decreto 103 sempre del 2012), per non parlare del rischio mobilità delle professionalità e mezzi, che caratterizza ulteriormente, rendendolo più pericoloso, il Decreto regionale.Ecco perchè è importante e significativo questo appuntamento, come gli altri che stiamo realizzando, consapevoli che solo momenti del genere, legati a quelli rappresentati nei vari ambiti, a più livelli, possono disinnescare scippi ed abusi del genere che non vanno, assolutamente, nel verso della tutela dei diritti dei cittadini e dello sviluppo e crescita dei territori.Un’ affermazione da portare avanti con forza e condivisione e da gridare, convinti che per tutelare i nostri territori non possiamo prescindere da scelte coraggiose, fondamentali per poter progettare insieme il nostro domani e la qualità della vita, il più delle volte bistrattati da politiche centralistiche poco accorte alle specificità di aree geografiche tanto diverse quanto

importanti per contenuti ed esistente.Da qui l’importanza crescente di un serio e solidale lavoro per affermare l’esigenza di una corretta ed organica programmazione di politica sociale, che è stata completamente disattesa e tradita con scelte senza fondamenta e prive di motivazioni logiche, e che le popolazioni, attraverso la partecipazione con le loro rappresentanze, devono riappropriarsi per tentare di migliorare l’efficienza del sistema, interrogato continuamente dai nostri bisogni di salute e assistenza.Per questo è necessario ritrovarci anche sabato mattina, dopo gli appuntamenti di Cosenza e Reggio Calabria: per affermare a chiare lettere che la salute è un diritto che necessita di essere erogato al meglio da una amministrazione sanitaria, oltre un bene che deve essere dispensato, con tutti i connessi possibili, per offrire sempre risposte all’altezza delle necessità ed urgenze che si presentano.

Il SindacoDomenico Lo Polito

Coordinatore del Comitato

Sabato 26 gennaio, tutti in piazza per difendere il nostro Ospedale

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“Continua senza sosta il lavoro e l’im-pegno dell’Amministrazione comu-nale di Castrovillari per dare risposteall’emergenza rifiuti che interessa lacittà ogni qual volta vengono dichia-rate sature o momentaneamente ina-gibili le discariche regionali per ilconferimento dell’indifferenziata, eper cercare di verificare o trovare op-zioni utili a rendere la città autonomanel ciclo dei rifiuti”. Lo ha dichiaratol’Assessore all’Ambiente del capo-luogo del Pollino, Angelo Loiacono, amargine dell’incontro con la IV Com-missione Consiliare Regionale, tenu-tosi a Reggio Calabria sullo stato diemergenza e di disagio che vivono lecittà come Castrovillari di fronte a talisituazione, e dopo l’incontro avve-nuto nei giorni scorsi, alla Prefetturadi Cosenza, presenti il Prefetto ed ilPresidente della Provincia, per analiz-zare, congiuntamente con altri sin-daci, le problematiche sottese allagestione del ciclo dei rifiuti solidi ur-bani.“Durante l’audizione - ha precisatol’Assessore Loiacono - ho chiesto aiconsiglieri regionali di farsi portavoceal fine di dichiarare lo «stato di emer-genza», vista la situazione di urgenzache vive Castrovillari e la provincia peri noti problemi dei rifiuti. Inoltre, hodenunciato alla commissione la que-stione riferita ai continui rallenta-menti del Nucleo VIA chiamato arilasciare le apposite autorizzazioniVIA ed AIA, per dare avvio ai lavori dimessa in sicurezza della discarica diContrada Dolcetti-Campolescia. Suc-

cessivamente - ha aggiunto - ho rap-presentato l’urgenza di sottoscrivereun protocollo d’intesa tra il Commis-sario delegato per i rifiuti, l’Assessoreregionale all’ambiente e le societàche si occupano del trattamento del-l’organico per far diminuire il prezzoche viene proposto agli enti, a causadi diversi impianti fuori uso. Ed ancora- spiega Loiacono - ho chiesto allaCommissione di affrontare con la do-vuta attenzione l’emergenza che stavivendo la popolazione di Castrovil-lari e contestualmente verificare con-cretamente la possibilità di realizzare,tramite impianti dedicati, distribuitisull’intero territorio provinciale, quelciclo chiuso dei rifiuti, che ne deveconsentire la migliore differenzia-

zione, raccolta e, soprattutto, smalti-mento e recupero. Solo così – ha af-fermato l’Assessore - sarà possibilediminuire sempre più il numero dellediscariche. Rifiuti zero è un obiettivoambizioso che deve coniugare: ridu-zione, riutilizzo, riciclo, recupero esolo come fase residuale lo smalti-mento in discariche di servizio”.Intanto, il sindaco di Castrovillari, Do-menico Lo Polito, ha reso noto che“l’emergenza rifiuti in città rientreràpian piano”. Il primo cittadino, infatti,ha reso noto che in seguito ad una Or-dinanza del Commissario Straordina-rio per l’emergenza rifiuti in Calabria,il capoluogo del Pollino, fino al 31gennaio prossimo conferirà i rifiuti in-differenziati nella vicina discarica di

Cassano allo Jonio. “Anche l’umido èpronto a prendere la sua strada e,quindi, ad essere smaltito - aggiungeLo Polito - grazie al particolare impe-gno, messo in campo dall’Ammini-strazione comunale in questi giorni supiù fronti e Tavoli, per risolvere unproblema che non è dipeso né dal Co-mune e né dalla ditta che si occupadel servizio.” “Per il modo, poi, come lacittadinanza si è comportata e rap-portata con questo disagio, non pos-siamo essere che soddisfatti! E, perquesto, ringraziamo sentitamente icittadini per il senso civico e la re-sponsabilità dimostrata in questa si-tuazione, collaborando e rispettando,con dovizia d’attenzione, le indica-zioni che venivano comunicate: come

il mantenere in casa i rifiuti finquando era possibile raccoglierli, odepositarli correttamente, ben chiusinei sacchetti. Anche questo modo di-sciplinato di rispondere – aggiungeLo Polito - ha impedito, in un certosenso, ai cani randagi di creare ulte-riori problemi. Un dato che ci fa ulte-riormente affermare che condivisionee partecipazione sono sempre i gestigiusti per affrontare ogni situazionenell’interesse del bene comune”.

CASTROVILLARI/EMERGENZA RIFIUTI

Verso una regolarizzazione della situazioneL’assessore Loiacono ascoltato a Reggio in IV Commissione consiliare regionale

IL DIARIO anno XI n. 3 PAG.2

Emergenza rifiuti: il Sindaco di Sara-cena, Mario Albino Gagliardi, è statoascoltato, giovedì 17 gennaio scorso,in Commissione regionale Ambiente.Subito accolta la richiesta del Primocittadino il quale, contestando l’at-teggiamento del Sindaco di Cassanoche impedisce discrezionalmentel’accesso a molti, ma non a tutti i co-muni alla discarica, e invocando l’in-tervento del Presidente della giuntaregionale on. Giuseppe Scopelliti edel Presidente della Provincia di Co-senza Mario Oliverio, aveva pubblica-mente manifestato l’esigenza diessere ascoltato anche dalla commis-sione regionale ambiente. Nelle more dell’avvio ormai obbliga-torio di un nuovo piano regionale nelsettore, con la soppressione imme-diata dell’ufficio del Commissario el’assunzione di tutti i poteri di ge-stione in capo alla Regione ed alleprovince, con i comuni come termi-nali attuativi di un sistema virtuoso,non va perso tempo nella ricogni-zione di tutti i siti oggi disponibili. Inquesta cornice, la discarica di ScalaCoeli, nel basso ionio cosentino, vasubito resa funzionante in questa faseemergenziale. È quanto ha spiegato eribadito il Sindaco di Saracena MarioAlbino Gagliardi, intervenendo, nellacommissione regionale territorio eambiente presieduta dall’on. GianlucaGallo a Palazzo Campanella. Insiemea Gagliardi sono stati auditi anche ilSindaco di Scalea Pasquale Basile, chaha illustrato un progetto di impiantomisto indifferenziata e umido per pro-duzione di energia e l’assessore allosviluppo ambientale e tecnologico diCastrovillari Angelo Loiacono (di cui siriferisce in altra parte del giornale)che ha annunciato la ripresa della di-scarica di Campolescio. Gagliardi ha sottolineato la necessitàche politica e istituzioni inizino a trat-tare l’opportunità del ciclo integrato

dei rifiuti come loro stella polare,senza parlare più di emergenza, maaffrontando in modo positivo quellache è una risorsa da sfruttare. Pun-tando, quindi, sulla differenziataspinta. Il Sindaco ha esposto l’espe-rienza di Saracena in tema di ciclo dirifiuti che ha prodotto, dal 2009 al2012, un risparmio di 250 mila euro(pari al 15% della spesa precedenteper rifiuti) con vantaggi, non solo eco-nomici, ma occupazionali, sociali e dielevazione complessiva della qualitàdella vita. Gagliardi ha inoltre annun-ciato che entro 6 mesi sarà attivaanche la lombricoltura utilizzando lafrazione umida, arrivando quindi al-l’obiettivo di portare in discarica sol-

tanto il tal quale indifferenziato. Maoggi – ha detto riferendosi alla con-giuntura emergenziale – le direzionisono inevitabili: rendere obbligatoriala differenziata con elevate sanzioniper tutti; rendere autonoma ogni pro-vincia in tema di ciclo di rifiuti con icomuni soggetti territoriali attuatividel sistema. Con l’obiettivo di fugare talune pole-miche emerse in questi giorni, ri-spetto all’invocata apertura delladiscarica di Scala Coeli, Gagliardi hacolto, poi, l’occasione per precisareche, a differenza di quanto qualcunosostiene, questo impianto è una di-scarica per rifiuti non pericolosi, esat-tamente come Pianopoli. Ma – ha

aggiunto – mentre Pianopoli è auto-rizzata al conferimento di circa 350codici CER (in base all’attuale cata-logo europeo dei rifiuti), quella diScala Coeli è autorizzata per 123 co-dici CER, quindi meno della metà.Quello che spesso non si dice – vaavanti – è che, così come Pianopolianche la discarica di Scala Coeli, inbase alle autorizzazioni ottenute, puòricevere i rifiuti solidi urbani (RSU) talquale, divenendo pertanto indispen-sabile per risolvere questo periodo diemergenza. Per essere ancora piùchiari – prosegue – Scala Coeli po-trebbe ricevere gli scarti dell’impiantodi trattamento degli RSU tal quale diRossano che attualmente viene con-

ferito a Pianopoli. Con una diffe-renza: il sito di Scala Coeli si trova a50km circa da Rossano con un abbat-timento, per tutti, anche dei costi ditrasporto. Da quello che risulta dallecarte – conclude – così come a Piano-poli, neppure a Scala Coeli possonopoi essere conferiti rifiuti contenentiamianto perché rifiuto pericoloso (peril quale servono altri tipi di discariche,come quella di Scandale per fare unesempio, diversa da questa di ScalaCoeli). Ragione per cui – chiosa Ga-gliardi – non si capiscono certe di-chiarazioni e certe proteste fondatesu dati inesatti.

Emergenza rifiuti, la crisi attuale è conseguenzadiretta dalla mancata programmazione di que-sti anni. Per decenni è stata preferita la logicadel “mettere la polvere sotto il tappeto”. Le re-sponsabilità, tuttavia, non sono soltanto attri-buibili all’ormai evidente fallimento del sistemacommissariale. Anche a livello locale, nelle pro-vince e nei comuni, è prevalsa, spesso, disat-tenzione e disinteresse. Il metodo dello “scaricabarile” ha fatto il paio con l’intrecciarsi di inte-ressi criminali su questo settore divenuto, pur-troppo, un business per l’anti-stato. Sono stati

notoriamente spesi male i soldi per la differen-ziata, soprattutto i fondi comunitari. Oggi, però,è necessario costruire una fase post commissa-riale. E la Regione Calabria deve assumersi la re-sponsabilità di governare l’emergenza ed ilnuovo e virtuoso sistema dei rifiuti dei prossimianni. Senza indugi né stalli o indecisioni ancheper ciò che concerne la realizzazione di discari-che a servizio degli impianti per guadagnare 3-4 anni al massimo fino al secondo passaggio,con il consolidamento della differenziata suscala regionale. In questa cornice non si capisce

perché vi siano discariche realizzate ed autoriz-zate, ma non aperte, mentre i rifiuti invadono lenostre città, come il caso della discarica realiz-zata attraverso un investimento privato, nel ter-ritorio di Scala Coeli nel basso ionio cosentino. È,in estrema sintesi, quanto ha dichiarato l’On.Gianluca Gallo, Presidente della quarta com-missione regionale “Assetto e utilizzazione delterritorio, protezione dell’ambiente” nella rela-zione sull’emergenza rifiuti, nell’ultima sedutadel Consiglio regionale tenutasi lo scorso ve-nerdì 11 gennaio a Palazzo Campanella.

Rifiuti, l’on. Gallo: discariche di servizio per l’emergenzaServono 3-4 anni per arrivare a seconda fase

Rifiuti, Gagliardi in Commissione regionale ambiente

Saracena - «Nel pieno dell’emer-genza rifiuti che impera in regioneabbiamo colto al volo l’invito delprimo cittadino di Saracena, AlbinoGagliardi, a visitare la città per cono-scere la sua strategia di raccolta dif-ferenziata spinta». Ivan Pastore,candidato del Movimento cinquestelle alla camera dei Deputati, inter-viene nuovamente sul tema. «Alprimo cittadino, nei mesi scorsi - silegge nella nota di M5S - avevamo in-viato la nostra proposta di Piano re-gionale dei rifiuti. Ebbene, Gagliardici ha ricevuto e ci ha mostrato l’isolaecologica della città, dandoci l’occa-sione di apprendere il sistema utiliz-zato nel comune del Pollino pereffettuare la raccolta differenziataspinta porta a porta, che gli permettedi superare la soglia dell’80% (un re-cord per la Calabria che non superala soglia del 10%) e gli consente di es-sere il punto di riferimento nel pano-rama regionale per quanto concernela gestione virtuosa dei rifiuti. Perrealizzare tutto ciò è stato sufficiente

essere bravi amministratori, seguirele direttive europee in materia edavere quale unico fine il bene dellapropria comunità. E non sarebbemale che il suo esempio fosse se-guito dai tanti amministratori che inqueste ore protestano in piazza contanto di fasce tricolori. O dai politiciche siedono sulle poltrone regio-nali… Così se il presidente del consi-glio regionale Francesco Talarico el’assessore all’Ambiente FrancescoPugliano, che ancora pescava dal ci-lindro nuove discariche e altri ince-neritori quale unica soluzioneall’uscita dall’emergenza, avessero

l’umiltà di dialogare con questi sin-daci virtuosi, siamo certi che ogginon ci troveremmo in questa deva-stante e desolante situazione am-bientale. Una situazione che vaavanti da 15 anni e che ha portatoallo sperpero di denaro pubblicosenza per questo risolvere il pro-blema. Ma le soluzioni sono a portatadi mano, solo che non si vogliono at-tuare: chissà perché? E con nostragrande soddisfazione vedere, invece,che anche in Calabria qualcosa simuove nel verso giusto: quello dellapartecipazione democratica. Ossiaciò che ha messo in campo il sindaco

Gagliardi, pur isolato e lasciato solodalla politica regionale. Oggi ab-biamo scoperto un altro scorcio diquella Calabria che vorremmo per ilnostro futuro. Una Calabria chepunta ad uno sviluppo economicoeco sostenibile del proprio territorio,valorizzando le eccellenze che la na-tura gli ha regalato. Senza caderenelle tentazioni e nei progetti crimi-nali dei politicanti che da oltre 30anni cercano di distruggere tutto at-traverso finte promesse di industria-lizzazione che hanno portato solouna cementificazione selvaggia e laconseguente mortificazione del pae-saggio regionale. Allo stesso modo incui il MoVimento5Stelle ha unito inrete i cittadini per liberare la politicadai politicanti, ci spenderemo nellamaniera più assoluta affinché sindacicome Gagliardi possano fare rete conaltri primi cittadini per eliminare lacattiva amministrazione dai Comunie dalla Regione e favorire il benepubblico a tutti i livelli».

Saracena, rifiuti: per il M5S la differenziata spinta funziona

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IL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 3

Lunedi 21 gennaio scorso, il Sindacodi Castrovillari, l’avv. Mimmo Lo Po-lito, con gli onorevoli Carlo Guccionee Franco Laratta, ha consegnato allaProcura della Repubblica del Tribu-nale del capoluogo del Pollino, unesposto che contesta un reato omis-sivo in merito al fatto che non ven-gono attivati, contro i 114 posti lettopresenti tra i reparti dell’Ospedale diCastrovillari, i 223 previsti dai decreti18/2010, 106/2011 e quello del 3 lu-glio 2012 che avevano avuto l’appro-vazione del Ministero della Salute edell’Economia, rappresentati anchenel “Tavolo Massicci”. Nella stessa gior-nata, a firma del primo cittadino, èstato presentato contestualmente unaltro esposto contro il decreto 191del 20/12/2012, emesso dal presi-dente della Regione Calabria, che pre-vede l’accorpamento degli Ospedalidi Acri e Castrovillari, contro il quale ilConsiglio comunale aveva espressounivocamente un atto deliberativo il30 dicembre scorso. Ciò perché le ra-gioni tecniche sottese all’emanazionedel decreto, risultano palesementenon vere. Nell’esposto presentatoviene, tra l’altro, precisato che, nelquadro del decreto 191/2012, la pro-posta del Direttore Generale dell’ASPdi Cosenza del 15/1/2013 perseguegli stessi errori pur tenendo contodelle difficoltà di collegamento deidue comuni di Acri e Castrovillari, eche il problema della mancata attiva-zione di tutti i posti letto dell’Ospe-dale Spoke di Castrovillari è dovutaalla carenza di personale (per respon-sabilità dei vertici aziendali che nonhanno trasferito i dipendenti dellestrutture ospedaliere chiuse), e non aiposti letto sotto, l’aspetto della di-sponibilità, di cui è invece fornita lastruttura ospedaliera di Castrovillari.Da qui, è stata richiamata nell’espo-sto, la carenza di motivazione sottesaal decreto ed alla proposta del diret-tore generale dell’Asp di Cosenza chesono, poi, a scapito totale della salutedei cittadini e dei loro diritti costitu-zionalmente garantiti a fronte di unadistribuzione territoriale impossibileper le stesse ragioni contenute nellanota dello stesso Direttore Generaledel 15/1/2013, di specialistiche tipi-che di uno spoke. Dopo la consegna dell’esposto-de-nuncia al Procuratore della Repub-blica di Castrovillari, il sindaco,Domenico Lo Polito, il deputatoFranco Laratta ed il consigliere regio-nale Carlo Guccione, del Pd, hanno te-nuto una conferenza stampa nelTribunale, presso la Sede dell’Ordinedegli Avvocati e Procuratori legali,presente il Presidente dell’Ordine, Ro-berto Laghi, e gli esponenti del Comi-tato per la Tutela della Salute neiTerritori del Pollino e della Sibaritide,nel corso della quale hanno sottoli-neato «la gravità della situazione» del-l’ospedale della cittadina del Pollino.Nel corso dell’incontro è stato riba-dito, tra l’altro, che «la determinazionedei posti-letto per acuti avvenuta conil decreto 103 del 5 luglio 2012 preve-deva per l’ospedale “spoke” di Castro-villari l’assegnazione di 223posti-letto da distribuire nei vari re-parti mentre, per effetto del criterioprevisto dal Piano di rientro, che fis-sava in 2,5 posti letto per acuti ognimille abitanti, alla città di Castrovillarie al Pollino ne dovevano toccare 259.Non solo, quindi, lo “spoke” diCastro-villari ha subito una forte penalizza-zione (36 posti-letto in meno) ma,addirittura, i posti-letto per acuti at-tualmente attivi presso il nosocomiodi Castrovillari sono soltanto 114 ri-spetto ai 223 previsti (109 in meno).Una situazione sanitaria, dunque, che

vede quest’area fortemente penaliz-zata e che rischia di mettere seria-mente in pericolo l’incolumità deicittadini negando, di fatto, il dirittocostituzionale garantito ai cittadinialla salvaguardia della salute e allacura». «Più volte, in coerenza con ilnostro ruolo istituzionale - hanno so-

stenuto i tre esponenti del Pd - ab-biamo interessato il Parlamento, ilConsiglio regionale, il ministro Bal-duzzi e il presidente della giunta re-gionale Scopelliti, a cui abbiamorappresentato la grave situazione diemergenza che si è venuta a creare aCastrovillari, in tutta l’area del Pollino

e nell’intera regione. Abbiamo dimo-strato, con atti e fatti documentati,che in questi anni, anziché potenziarei servizi territoriali e ospedalieri, sonostai effettuati solo “tagli” indiscrimi-nati e che i decreti del commissarioScopelliti sono rimasti solo belle pa-role scritte sulla carta cha hannoavuto il pregio di creare una rete sa-nitaria ed ospedaliera “virtuale”, lon-tana anni-luce dalla realtà, in cui nonvengono garantiti nemmeno i livelliminimi di assistenza. Alle nostre de-nunce non è seguita alcuna rispostae l’inerzia consapevole di chi aveva laresponsabilità di porre rimedio a talesituazione non ha consentito che fos-sero assunti una serie di provvedi-menti amministrativi necessari adimpedire l’insorgere di una vera e pro-pria emergenza sanitaria». «Di frontea questa situazione drammatica -hanno sostenuto ancora Lo Polito, La-

ratta e Guccione - il governo centralenon può più continuare a far finta dinon vedere. Né può accontentarsi dievidenziare, attraverso il Tavolo Mas-sicci, le numerose criticità ed i ritardinell’applicazione del Piano di rientroscaduto il 31 dicembre del 2012 chehanno determinato il blocco dell’ero-gazione delle risorse destinate allaCalabria che verranno erogate sol-tanto dopo la risoluzione di tutte lecriticità emerse nel corso della riu-nione del Tavolo Massicci svoltasi il 7novembre del 2012». Guccione, inparticolare, ha sostenuto che «non èpiù tollerabile, e ci auguriamo che ciònon accada, che il presidente Scopel-liti, che non ha raggiunto gli obiettiviprevisti nei tre anni di attuazione delPiano di rientro, possa ancora conti-nuare a gestire la sanità calabresecome Commissario dal 2013 al 2015».

SANITÀ, GRAVE LA SITUAZIONE DEL POLLINO

Esposto denuncia sullo stato dell’ospedale spoke di CastrovillariIl sindaco Lo Polito, Franco Laratta e Carlo Guccione depositano in Procura un esposto denuncia

sulla situazione di criticità del nosocomio. A rischio i livelli essenziali di assistenza

Sabato 26 gennaio, alle ore 9.00, di-nanzi alla chiesa di San Francesco –Palazzo di Città, a Castrovillari, èprevisto il concentramento di tutti isoggetti per una mobilitazione ter-ritoriale che manifesterà snodan-dosi sino all’Ospedale, mentre comeè stato reso noto il Comune ha giàconsegnato una memoria alla Cortedei Conti ed ha depositato presso lamagistratura, in sede penale ed am-ministrativa, con l’ausilio dell’Ufficiolegale dell’Ente ed in collaborazionecon l’Ordine forense della città, ri-corso contro il Decreto regionale191 del 20 dicembre scorso, firmatodal Governatore, circa l’accorpa-mento degli Ospedali di Castrovil-lari ed Acri, per non parlare delledenunce penali che si intendonopresentare agli organismi giuridicinei confronti sempre del Governa-tore e del Direttore Generale del-l’ASP di Cosenza circa iprovvedimenti riguardanti l’accor-pamento dei due nosocomi. Tuttociò è stato deciso, assunto e comu-nicato nella riunione del Comitatoper la salute nel Pollino e Sibaritide,convocata dal Sindaco di Castrovil-lari, Domenico Lo Polito, in qualitàdi coordinatore, ed a cui hanno par-tecipato i consiglieri comunaliMario Rosa, Giuseppe Russo, Gio-vanna D’Ingianna, FerdinandoLaghi, Lucio Rende, Dario D’Atri,Giuseppe Santagada, i consiglieriprovinciali Piero Vico e Francesco DiLeone, quest’ultimo Sindaco di Mo-rano, accompagnato per l’occa-sione dall’Assessore MaurizioIazzolino, ed i Sindaci di Frascineto eSan Basile, rispettivamente France-sco Pellicano e Vincenzo Tamburi.Intanto Lo Polito ha trasmesso al Ta-volo Massicci un dossier particolar-mente circostanziato circal’accorpamento ed è prossimol’inoltro di un altro al Coordina-mento per i Livelli Essenziali di Assi-stenza negli Ospedali a tutela delloSpoke di Castrovillari e per ribadirele indicazioni del Decreto 106 inmateria di razionalizzazione sanita-ria che prevede posti letto e servizinel nosocomio del capoluogo delPollino.La riunione è stata introdotta dallostesso Sindaco di Castrovillari che èentrato nello specifico del docu-mento del direttore generale, preci-sando l’inconsistenza dell’atto eprecisando gli interventi e procedi-

menti avviati nei vari ambiti al finedi far ritirare il decreto e l’atto del Di-rettore dell’ASP.Tutti gli intervenuti, da angolazionidiverse, hanno, comunque, ribaditol’importanza di andare avanti uniti,con forza e determinazione, per il ri-tiro del Decreto, sviluppando tuttequelle iniziative utili e necessarie “alfine di dimostrare – è stato affer-mato da ogni parte politica - le as-surdità e contraddizioni checontiene l’atto, sviluppando unaparticolare azione presso il TavoloMassicci tra quelle previste e de-cise.”Il consigliere Laghi, da partesua, oltre a sottolineare la bontà delpercorso di condivisione avviatoper la sensibilizzazione a più livelli,ha ribadito l’importanza di crearesempre più momenti di mobilita-zione popolare. Sulla stessa scia, ilconsigliere Mario Rosa, secondo ilquale tutte le azioni devono met-tere in evidenza ”il falso ideologicocontenuto nel decreto che è un atto– ha aggiunto - inammissibile”. Va-lutazione sottolineata anche dalSindaco di Morano e consigliereprovinciale Francesco Di Leone cheha giudicato l’atto del Direttore Ge-nerale dell’ASP, successivo al De-creto, “ancora più pericoloso”,mentre il suo collega, Francesco Pel-licano, sindaco di Frascineto, nel suocontributo, criticando il documentodel direttore generale dell’ASP, haspiegato pure “che l’atto introduceelementi di provvisorietà”. Da qui ,come gli altri, la sua esortazione amomenti di massimo coinvolgi-mento e, per tutti, l’importanza diinteressare (come è stato già fatto)il Tavolo Massicci. Anche il Presidente del Consigliodell’Ordine dei Dottori Commercia-listi e degli Esperti Contabili di Ca-

strovillari, dr. Vincenzo De Franco havalutato la decisione assunta dal-l’Ente regionale “inopportuna e as-solutamente contraria ai principi diefficienza e di efficacia della ge-stione dei servizi sanitari, con il con-seguente depauperamento delnosocomio castrovillarese”. L’Ordinedei Dottori Commercialisti e degliEsperti Contabili di Castrovillari, insinergia ed in linea con le iniziativegià intraprese da altri organismi isti-tuzionali, si propone, quindi, di sol-lecitare il Presidente della GiuntaRegionale ed i soggetti coinvolti avario titolo in questa vicenda, circala necessità di rivedere i provvedi-menti posti in essere. L’Ordine al-tresì intende avviare tutte le azioninecessarie al fine di persuadere leautorità competenti circa la oppor-tunità di “cambiare rotta” e di ripor-tare le scelte di politica sanitarianella logica direzione della raziona-lizzazione della spesa e del miglio-ramento della qualità dei serviziprestati ai cittadini.Intanto, si è tenuta una riunione diesponenti della destra castrovilla-rese (facente capo alla ex AN) dovehanno partecipato, tra gli altri, di-versi militanti, quasi tutti gli ex am-ministratori e consiglieri comunalidella Città di Castrovillari, nonché ilconsigliere comunale di Morano Ca-labro in rappresentanza della localesezione. La riunione è stata autoconvocata come risposta al graveatto compiuto ai danni del dirittoalla salute di Castrovillari e del com-prensorio. Con la firma dell’adempi-mento del direttore generaleScarpelli, su indicazione che fa se-guito al decreto 191 del 20 dicem-bre 2012 a firma del Presidentedella Giunta Regionale Scopelliti, siè consumata una pagina di mala

politica, clientelismo e familismo dacui viene avvertita una distanza si-derale. Per cui viene richiesto il ritiroimmediato dell’Atto. La riunione te-nuta, rappresenta dunque un primoatto che la destra del Pollino in-tende fare contro questo modo difare politica dichiarando di esserepertanto pronta a qualsiasi azionepolitica ed elettorale.Dal canto suo, anche il vice segreta-rio della sezione del PD castrovilla-rese, Francesco Crescente, giudica,in un comunicato, l’accorpamentodel locale nosocomio un insulto allacomune intelligenza. Per Crescente“la logica di spoliazione del territo-rio del Pollino, va riscattata dalla po-litica locale. Le iniziative che si sonofinora svolte, ci hanno visto mettereda parte le rispettive appartenenzepolitiche, non necessariamente par-titiche. Di fronte, però, all’indiffe-renza della politica regionale checonta e di quella nazionale che puòcontare nel presente clima eletto-rale, occorre rilanciare ed agire conpiù forza. Al riguardo, avanzo unaproposta a tutti i partiti di centro-destra, di centro-sinistra e ai movi-menti - nonché ai rispettivicandidati - di Castrovillari e di tuttoil territorio del Pollino e della Sibari-tide: mettiamo in atto uno “Scio-pero Elettorale”, astenendoci dallacampagna elettorale e quindi dal-l’organizzare e partecipare ad in-contri, convegni, comizi e dalricercare e chiedere il consenso ainostri concittadini. E ciò fino aquando il decreto 191 del 20 di-cembre 2012 non verrà ritirato. Lapartecipazione di tutti sarebbe si-curamente di grande impatto econsentirebbe di tutelare con piùforza gli interessi di questo nostroterritorio, per cercare di costruireuno spirito comunitario, smetten-dola così, una volta tanto, di pren-dere schiaffi sia da destra che dasinistra.La “proposta” di Crescente, per il se-gretario cittadino e candidato allaCamera dei Deputati de La Destra,Nicola Aronne “sarebbe una irre-sponsabilità grave poiché al contra-rio proprio oggi che ci sono dellecandidature del territorio, si do-vrebbe a maggior ragione votarequelle liste che contengono i nostricittadini”.

Tutela Ospedale Spoke/E’ mobilitazione territoriale

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Nuovo Jazzit Award anche al direttore artisticoSergio Gimigliano. La Picanto Records ottieneottimi piazzamenti in classifica

E’ da qualche giorno in distribuzione in tutta Ita-lia il numero 74 di Jazzit - rivista specializzatapubblicata dalla Vanni Editore che, insieme aMusica Jazz, rappresenta il punto di riferimentoeditoriale per tutti gli appassionati, i jazzofili, imusicisti e gli operatori del settore della nostraNazione - contenente i risultati del referendumindetto dal prestigioso magazine in merito al-l’anno di jazz appena trascorso sia a livello na-zionale che internazionale. Le preferenzeespresse dai lettori del noto periodico (ben12.460 sono stati i votanti che hanno parteci-pato al referendum), basate su un’indagine re-lativa non solo all’attività concertistica ediscografica dei musicisti, ma anche all’industriadel jazz e volte ad assegnare, nelle varie cate-gorie di riferimento, i prestigiosi “Jazzit Awards”relativi al 2012, come lo scorso anno hanno san-cito un vero e proprio trionfo per il PeperoncinoJazz Festival, rassegna itinerante nelle più bellelocalità calabresi (nell’ultima edizione ben 30sono state le località che hanno ospitato unatappa del festival, con il coinvolgimento del ter-ritorio del Parco Nazionale del Pollino e delParco Nazionale della Sila e di tutte e cinque leprovince della regione), che si è piazzato al 1°posto nella categoria “Festival & Rassegne – Ita-lia” - seguito a ruota dalla mitica Umbria Jazz eda altri storici festival italiani quali Time in Jazz,Roma Jazz Festival, Fano Jazz by the Sea ecc. – econfermandosi, dunque, il miglior festival jazzitaliano. Grande successo personale hanno ot-

tenuto anche Francesca Panebianco (ufficiostampa dell’evento, piazzatasi al 2° posto nellaclassifica nazionale relativa alle Agenzie di Co-municazione) e Sergio Gimigliano, vincitore del1° posto assoluto e, dunque, del relativo JazzitAward, come “Miglior Direttore Artistico d’ItaliA”- in una classifica che lo vede primeggiare su pa-tron di altri blasonati festival jazz quali PaoloFresu, Carlo Pagnotta, Gianni Gualberto, PaoloDamiani ecc. – piazzatosi, altresì, al 5° posto trai produttori discografici italiani come direttoreartistico della Picanto Records, label nata nel2005 proprio dall’esperienza organizzativa delPeperoncino Jazz Festival, oggi distribuita a li-vello internazionale dalla Egea Distribution. LaPicanto Records, dal suo canto, che ha ottenutoottimi risultati nel Readers Poll di Jazzit - sia inquanto piazzatasi in classifica tra le prime 10 eti-chette discografiche italiane che in quantogiunta ottava, con l’album “Soulside” (a firma delgiovane e talentuoso chitarrista calabrese RoyPanebianco), nella classifica dei migliori cd pro-dotti nell’anno in Italia -, sempre grazie all’al-bum “Soulside” ha visto un altro meritatoriconoscimento, dato l’inserimento dell’originalelavoro discografico anche nella classifica dei cri-tici tra i “Jazzit 100 Greatest Jazz Album” prodottinel 2012 a livello internazionale. Si anticipa, inol-tre, anche un altro dato molto interessante, cheindirettamente conferisce un’ulteriore provadella qualità raggiunta negli ultimi anni dal Pe-peroncino Jazz Festival: molti degli artisti piaz-zatisi ai primi posti nelle varie classifiche sianazionali che internazionali relative ai singolistrumenti musicali, infatti, sono già stati scrittu-rati per la prossima edizione (la dodicesima) del

festival, evento che, anche quest’anno, per tut-taz l’estate condurrà per mano appassionati eturisti nelle località più belle della Calabria al-l’insegna del miglior jazz, di prelibate degusta-zioni e di numerosi eventi culturali correlati.Dopo i grandi risultati conseguiti nell’ambito diFestival of Festivals 2011 (tradizionale congressoitaliano dedicato al settore degli eventi culturaliche, attribuendo all’evento organizzato dall’As-sociazione culturale Picanto gli Awards nelle ca-tegorie “Best Book/Catalogue” e “Best TerritoryImprovement” ha, di fatto, inserito il PJF tra imaggiori eventi culturali italiani) e la tesi di lau-rea in Economia del Turismo discussa alcunimesi fa presso l’UNICAL dal laureando Pedro Sa-latino, questi ulteriori riconoscimenti nazionaliconsacrano, dunque, definitivamente il Pepe-roncino Jazz Festival tra i festival jazz più carat-teristici e rinomati e d’Italia.Particolare soddisfazione per l’importante rico-noscimento è stato espresso dal Sindaco di Ca-strovillari, l’avv. Mimmo Lo Polito. Un vero eproprio trionfo di preferenze – commenta ilprimo cittadino - grazie a Francesca Pane-bianco, collocatasi, tra l’altro, al secondo postonella Classifica Nazionale relative alle Agenzie diComunicazione, e Sergio Gimigliano, vincitorequest’ultimo del primo posto assoluto come“miglior direttore artistico d’Italia” in una classi-fica che lo vede primeggiare tra patron di altreblasonate manifestazioni e che ribadisce le ca-pacità presenti che caratterizzano la nostraTerra.

Il Peperoncino Jazz si conferma il “miglior festival jazz d’Italia”

Professoressa Mimma Matrangolodi anni 38

La notizia della tua prematura scomparsa, il 10 gennaio 2013, ci ha lasciati sgomenti ed incre-duli. Il ricordo della tua indole dolce, della tua grazia e del tuo luminoso sorriso, possano lenire il profondo dolore dei tuoi cari, della tua Acqua-formosa e di quanti hanno ricevuto il dono di conoscerti e subito ti hanno amata.

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Mimmo Metaponte, dirigente dellaCGIL, già sindaco di Saracena, sarà ilcandidato dei socialisti riformisti diStefania Craxi alla Camera dei Depu-tati,alle prosssime elezioni politichedel 24 e 25 febbraio 2013. Terzo ingraduatoria, subito dopo StefaniaCraxi e Aristodemo Alvaro, in una listache, al di fuori dei tradizionali schie-ramenti, intende chiamare a raccolta isocialisti riformisti, affinchè possanocontribuire a realizzare la Grande Ri-forma di cui il Paese ha estremo biso-

gno. Dobbiamo dare al RiformismoItaliano - sostiene Metaponte - laforza politica e culturale per essere ar-tefice e protagonista di una nuova

stagione della democrazia taliana.“La scelta di uno storico rappresen-tante del mondo sindacale, in Cala-bria, quale Metaponte – secondo

Stefania Craxi – è stata fatta per lan-ciare un segnale preciso all’elettoratodel Pollino: bisogna ridare alle per-sone la dignità del lavoro; bisogna

creare progetti sostenibili in grado dicreare occupazione vera, duratura perfar ripartire una zona e tutta una re-gione dalle enormi potenzialità”.

Mimmo Metaponte candidato alla Camera con i Riformisti di Stefania Craxi

Giovanna D’Ingianna è la candidata del Partito So-cialista Italiano di Castrovillari nella corsa al Senatodella Repubblica alle elezioni politiche di fine feb-braio.La presentazione ufficiale alla città della candida-tura del consigliere comunale di Castrovillari si èsvolta ieri sera – 22 gennaio – nella sala 14 del Pro-toconvento francescano, alla presenza, tra gli altri,del sindaco di San Basile Vincenzo Tamburi, del suoomologo di Frascineto Francesco Pellicano, del sin-daco di Castrovillari Domenico Lo Polito, del vicesindaco Carlo Sangineti e di buona parte del con-siglio comunale della città del Pollino. La scelta della dottoressa Giovanna D’Ingianna peruna competizione che si annuncia tra le più difficilied incerte nella storia recente della nostra Repub-blica riveste evidentemente molti significati in unmondo della politica ancora bloccato dai legaccidi una legge elettorale (il Porcellum) da tutti criti-cata e da nessuno riformata – e più in generale daitroppi condizionamenti frapposti, sovente a svan-taggio delle donne, da nomenclature e gruppi dipressione. Tuttavia, al di là di qualsiasi sia pur le-gittimo dibattito di genere, senza ombra di dub-

bio questa candidatura giunge a riconoscimentodell’impegno e della passione, profusi su più fronti,dal lavoro nel sociale alla politica, di una personagiovane e battagliera che oggi trova accanto a séi suoi compagni di sezione e il suo partito.Consigliere comunale di Castrovillari con delega airapporti istituzionali, rappresentante dell’ente nelComitato di Gestione dell’Asilo nido comunale, dapoco nominata membro della commissione AffariSociali e Welfare dell’Anci nazionale e ancor più direcente indicata come responsabile locale e terri-toriale per l’attuazione di un importante progettodi prevenzione contro l’uso di droghe e l’abuso dialcol nell’ambito del nascente Consorzio Etico fracomuni italiani, la D’Ingianna affronta il carico ditanti impegni con l’energia di sempre, con risolu-tezza e idee chiare. Ora la candidatura al Senatodella Repubblica. Un nuovo impegno gravoso, unanuova battaglia. Da affrontare – lo ha detto senzamezzi termini la socialista D’Ingianna – “nell’inte-resse primario di Castrovillari e del suo territorio,lembi di una Calabria in cerca di una degna rap-presentanza per le proprie istanze e le riconosciutevocazioni”.

La candidatura della socialista Giovanna D’Ingianna al Senato

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Il Concorso pratico-artistico-letterario “Antonio Stinca” quest’annodiventa maggiorenne, essendo arri-vato alla sua 18ma edizione. Gli annipassano, ma quelli che ormai sono di-ventati una piacevole tradizione e unappuntamento saldo ed atteso daparte delle scolaresche, restano inal-terati; anzi, col tempo, si sono arric-chiti di sempre nuovi e pregevoliconsensi. Vi sono avvenimenti diqualsiasi genere che partono a spronbattuto e poi … man mano, si affie-voliscono, fino a scomparire. Il Con-corso Stinca è nato in sordina, quasiuna scommessa, e poi è diventatouno dei punti fermi della cultura stu-dentesca castrovillarese ed oltre. Inquesto incentivato sempre dalle varie

istituzioni e, in primo luogo, dalla Par-rocchia “S.Girolamo”, con i suoi parrocidon Francesco Oliva e don GiovanniMaurello. Non di poco conto, altresì, illavoro attento, scrupoloso, compe-tente ed imparziale della specialeCommissione preposta all’analisi ealla valutazione degli elaborati. Origi-nale e significativa, come al solito, lascelta dei temi da trattare, a tutto me-rito di chi, di anno in anno, ha il nonpoco facile compito di elaborarle. S.S.Benedetto XVI ha proclamato il 2013come anno della fede, in quanto sup-porto indispensabile ed imprescindi-bile del nostro credo. Bene, ilComitato organizzatore ha fatto suala volontà del Santo Pontefice, propo-nendo, a sua volta, questo grande ar-

gomento: “L’Anno della Fede: un pel-legrinaggio nei deserti del mondocontemporaneo”.Come al solito, le tracce sono divise in3 sezioni: Sezione A – Scuola Primaria 1° Grado: 1) Al pozzo di Giacobbe la samaritanaincontra Gesù (Gv 4, 14). Da questo in-contro nasce la sua fede per una vitamolto più bella di quella vissuta fino aquel momento. Racconta ed esprimile tue sensazioni.2) Avere fede significa incontrare,ascoltare e credere in Gesù Cristo.Racconta come vivi queste espe-rienze nell’ambito della tua famiglia.Sezione B – Scuola Primaria 2° Grado:1) L’Anno della Fede: momento di ri-flessione per intraprendere un cam-mino alla riscoperta di Gesù Cristo“Via, Verità e Vita” (Gv 14,6).

2) Nel deserto del mondo contempo-raneo, dove tutte le certezze umanesembrano venir meno, solo Gesù Cri-sto ha per tutti “parole di vita eterna”(Gv 6, 68).Sezione C – Istituti Superiori 2° Grado:1) L’Anno della Fede: un cammino perriscoprire l’entusiasmo dell’incontrocon Cristo e ritrovare il gusto di nu-trirsi della Parola di Dio aprendo, cosi,il cuore alla Sua grazia che libera dalpessimismo.2) L’esodo del popolo ebreo dal-l’Egitto è una metafora della vita delcristiano su cui meditare soprattuttoin questo anno della fede. Cerca ditrovare le analogie fra chi cercava la“terra promessa” attraverso il desertoe chi, oggi, cerca Dio nel deserto delmondo moderno.A maggio ci sarà la consueta premia-zione con borse di studio, coppe e tar-ghe. Doveroso ricordare i sempre piùnumerosi intestatari delle borse distudio: Anna Amato, Carmine Bona-dies, Wanda Brusco Careri, Carla Ca-

reri Vetrò, Antonio Chimenti, France-sco e Carmela Corriero, Carmine D’In-gianna, Elisabetta Filomia, PeppinoGatto, Giovanni e Rita Gallileo, Leo-nardo e Rosa Giovazzini, FrancescoGuerrese, Franca Laghi, Ugo Laghi,Francesco Laudadio, Rocco La Vitola,Francesco le Pera, Luigi Maffia, Do-menico Molino, Francesco e MarcellaMuraca, Alfredo e Elisa Oliva, SandroPagano, Caterina Palazzo, Maria Pa-ternostro Nicoletti, Fabio Perri, Re-nato Piragine, Fratelli Presta, LucreziaPugliese Tocci, Silvio e Ines Roton-daro, Luigi Rubini, Enzo e Franco Ru-molo, Francesco Sacco, MarioSancineto, Gaetano e Rosina Sangi-neto; infine, per ringraziamento Pieroe Antonella De Gaio.I lavori dovranno pervenire entro enon oltre il 31 marzo 2013 al se-guente indirizzo: Concorso “A.Stinca”– Parrocchia di San Girolamo - 87012Castrovillari.

Bruno La Vecchia

Al via il 18° Concorso A. StincaIL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 6

Il giudizio d’appello riformato e l’introduzione del “filtro”, e la durata delprocesso. Questi gli argomenti trattati nel convegno sul Processo Civile te-nuto dalla Camera Civile degli Avvocati e dal COA di Castrovillari sabato 19gennaio scorso presso il Protoconvento Francescano. Il seminario è stato in-trodotto e moderato dal Presidente della Camera Civile, l’avv.AntonellaGialdino, alla presenza del Sindaco, avv. Domenico Lo Polito e del Presi-dente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, avv. Roberto Laghi, dinanzia una folta platea di operatori del diritto. “Nell’ambito dei seminari che laCamera Civile insieme al COA da sempre organizza dedicati alla formazionegiuridica per i professionisti del diritto - ha affermato l’avv. Antonella Gial-dino - anche questo seminario ha voluto, con i relatori presenti di spiccatoprestigio accademico e professionale, contribuire alla formazione giuridicafornendo riflessioni giuridiche e suggerimenti operativi in modo da pro-porre uno strumento in più da porre a frutto della propria professione.” Il tema dell’appello e della durata del processo è stato trattato contempe-rando il piano teorico e quello applicativo sia dal prof. avv. Filomena San-tagada, docente associato di diritto processuale civile presso l’UniversitàEuropea di Roma, sia dal dott. Giuseppe Greco, magistrato presso il Tribu-nale di Cosenza. La riforma operata con la legge n. 134 del 7.8.2012 innoval’atto di appello, nonché il procedimento inerente la fase domanda –primaudienza. Vengono aboliti gli “specifici motivi” richiesti in appello e con la ri-forma serve la motivazione dell’appello stesso, l’indicazione delle parti, l’in-dicazione delle circostanze da cui deriva la violazione della legge.La novità più dirompente emerge dalla lettera del nuovo art. 348 bis cpc.e 348 ter cpc. che introducono il “filtro” in appello, ovvero già in primaudienza il giudice competente quando non sussiste una “ragionevole pro-babilità” di essere accolto, sentite le parti, può dichiarare inammissibile l’ap-pello. Una norma “autoritaria” che sconvolge le regole processuali e risultainutile quanto dannosa. Il problema della “ durata ragionevole del processo”che è uno dei più rilevanti principi processuali presenti nella nostra CartaCostituzionale, non può essere risolto con riforme che violano il diritto al“giusto processo”, ma intervenendo nell’organizzazione del lavoro, neglistandard di produttività e nell’aumentare il numero insufficiente di magi-strati e cancellieri. Il Legislatore Costituzionale, dopo aver stabilito che “ lagiurisdizione si attua mediante il giusto processo, regolato dalla legge, haaggiunto la legge ne assicura la ragionevole durata. Di consegua, è in con-trasto con tali garanzie e con l’art. 24 della Costituzione una disciplina pro-cessuale che determini del processo irragionevole.

Convegno sul Processo Civileper la formazione giuridica

degli avvocati

Per ricordare cosa l’uomo è capace di fare, contutto il suo genio e la sua intelligenza, per ricor-dare quanto accadde non solo al popolo ebraicoma anche ad altri gruppi politici o etnici, comegli zingari, gli slavi, i comunisti e gli omosessuali.Ecco cos’è la “Giornata della Memoria”, un ri-cordo. “La Repubblica Italiana riconosce il giorno27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancellidi Auschwitz, Giorno della Memoria, al fine di ri-cordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico),le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cit-

tadini ebrei, gli italiani che hanno subito ladeportazione, la prigionia, la morte, non-ché coloro che, anche in campi e schiera-menti diversi, si sono opposti al progettodi sterminio ed a rischio della propria vitahanno salvato altre vite e protetto i perse-guitati”. Alla luce di suddette riflessioni, isoci della Sifeum e il gruppo culturale Hi-pazia-Osservatorio per la cultura, nato sufacebook, hanno allestito una mostra do-cumentaria, “Ricordarsi di ricordare” ideata

e curata dalla dott.ssa CarmelinaGuida, una tra i più fattivi esponentidell’Associazione e del gruppostesso. Si tratta di una serie di testi-monianze, tra immagini e testi, con-cernenti l’olocausto ebraico, espostenella Sala Museale del Castello Ara-gonese nei giorni del 26 e 27 gen-naio. “Ricordarsi di ricordare” siavvale di libri, di musica, di racconti,di poesia, di arte, dunque, un sem-

plice percorso visivo, che vuole costringere tuttii cittadini, le istituzioni, il mondo dell’aggrega-zionismo sociale e culturale al silenzio e alla ri-flessione, soprattutto alla comprensione, sepossibile, che la Shoah è un fardello che ci gravacome colpa collettiva, anche se noi non c’era-vamo in quegli anni. Tenere viva la memoriasulla pagina più nera della nostra storia è un do-vere nei confronti di noi stessi e delle genera-zioni future, un dovere al quale non è necessarioaggiungere nemmeno una parola

Al Castello Aragonese, “Ricordarsi di ricordare”, in memoria della Shoah

Premiati i vincitori del XII concorso “Contadora/Viaggi, Paponetti/Sovrani”

La Consulta Scientifica della Pro Loco di Castrovillari co-munica che sabato 19 gennaio scorso, presso il LiceoClassico “G. Garibaldi” di Castrovillari, sono stati premiatii vincitori del XII Concorso Scolastico-“Premio Conta-dora/Viaggi, Paponetti/Sovrani”, inerente al XX Seminariodi studi demoetnoantropologici della passata edizionedel Carnevale di Castrovillari, che è stato incentrato sullalectio magistralis del prof. Leonardo Alario sul tema “Ori-gini, funzioni e attualità del Carnevale”. Il concorso, riser-vato a tutti gli studenti delle Scuole medie Superiori diCastrovillari e del territorio del Pollino, è consistito nel-l’elaborazione di un articolo di giornale, di un saggiobreve o di una relazione di studio sui contenuti formatividel Seminario, impreziosito, come si ricorderà per la pas-sata edizione, dall’intervista rilasciata in quell’occasionea Lorena Martufi, dalla celebre scrittrice Dacia Maraini,che ha parlato ad una platea gremita del Teatro Sybaris,di giovani e non solo, del significato dei riti e della man-canza dei miti nella realtà contemporanea. La Commis-sione, preposta alla valutazione degli elaborati, costituitada Filomena Bloise, presidente della Consulta Scientifica,responsabile della Sezione Cultura della Pro Loco di Ca-strovillari, docente di Italiano e latino presso il localeLiceo Scientifico “E. Mattei”, dal Direttore Artistico dellaPro Loco, Gerardo Bonifati, e dai consultori Angela LoPasso, docente di Lettere presso il locale Liceo Classico,Pasquale Pandolfi, dottore in Scienze Politiche Interna-zionali, Carmelina Guida, dottoressa in Storia e Conser-vazione dei Beni Culturali e Chiara Straticò, laureanda in

Conservazione dei Beni Culturali indirizzo - archeologico,è pervenuta ai seguenti risultati: sono risultati vincitoriLeonardo Zaccaro, IV B “Liceo Scientifico E.Mattei”,primo classificato con l’elaborato dal titolo “Si cali pure ilsipario: il Carnevale è alle porte!”- saggio breve; MelaniaMalomo, II B “Liceo Classico G. Garibaldi”, seconda clas-sificata con l’elaborato dal titolo “Carnevale: caos orga-nizzato o da riorganizzare?”- articolo/relazione;Giuseppe Armentano, Mariadomenica Laurito, Mi-lena Passarelli, Eugenio Pompilio, IIIA “Liceo ClassicoG. Garibaldi”, terzi classificati ex aequo con l’elaborato daltitolo “Il Carnevale: non volgare edonismo, ma testimo-nianza di cultura e di tradizione”- saggio breve. Ai vincitori sono stati consegnati dai membri della Con-sulta Scientifica, i seguenti premi messi in palio daglisponsor “Contadora /Viaggi” di Francesco Granito e Gior-gio Paponetti: un soggiorno per due notti e tre giorni aPraga per il primo classificato, una penna “Sovrani” in ar-gento per la seconda classificata. Ai terzi classificati exaequo, è stata consegnata una targa di riconoscimentoall’impegno profuso. A tutti i premiati è stato rilasciatoun attestato di partecipazione e premiazione valido aifini del credito scolastico. A chiusura delle attività cultu-rali della 54ma edizione del Carnevale di Castrovillari, laConsulta Scientifica della Pro Loco augura a tutti gli esti-matori del Carnevale, una sfavillante ed intensa parteci-pazione alla prossima, ormai imminente, 55ma edizione,al focus sul Portogallo, e, naturalmente, al XXI Seminariodi Studi demoetnoantropologici.

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Il sodalizio contrario al nuovo corsoper guide del Parco. Pronta ed im-mediata la replica del PresidentePappaterra

«Siamo preoccupati. Continuare suquesta strada e controproducenteper tutto il territorio». Il monito arrivada Luigi Perrone, presidente dell’as-sociazione “Guide ufficiali ed esclusivedel Parco nazionale del Pollino” dopola decisione dell’Ente di attivare unnuovo corso per guide del Parco. Inballo ci sono lo sviluppo della zona ela professionalita delle guide stesse.Infatti, si chiede l’Associazione, «inbase a quali criteri si attiva un nuovocorso di guide? Per creare nuovi di-soccupati? Per legalizzare chi operanell’illegalita ?». La mossa dell’EnteParco sembra azzardata dal momentoche il precedente bando doveva for-mare oltre sessanta guide, ne furonoselezionate solo quarantacinque edopo oltre dieci anni ne sono rimastea lavorare solo una decina. L’associa-zione delle Guide del Parco, nasce nel1999, dopo che l’Ente decise di for-mare le sue guide con delibera delconsiglio direttivo del 19 febbraio

1998; delle quarantacinque personeformate nell’ambito di questo pro-getto, oltre il 90% decise di faregruppo, dando vita all’Associazione.Lo scopo era coprire con servizi e co-noscenze l’intera area del Parco Na-zionale del Pollino. All’internodell’Associazione sono rappresentatediverse esperienze professionali chequalificano ulteriormente l’attivita delle guide: naturalisti, geologi, agro-nomi, operatori di educazione am-bientale, esperti in sentieristica,volontari del soccorso alpino, istrut-tori di sci fondo-escursionismo,esperti di orienteering. E’ dal 1999,quindi, che le guide svolgono un la-voro certosino costruendo relazionicon operatori, scuole, agenzie egruppi di escursionisti per portare aconoscenza le bellezze del Parco. “Maoltre al nostro impegno, quali sonostate le scelte gestionali del territorio?Oggi, le guide che svolgono a tempopieno questo mestiere, affrontanograndi problemi. Il loro reddito per-mette di superare a mala pena la so-glia di poverta , ma garantisconougualmente un efficiente servizio gra-zie anche ad una esperienza ormai

ultra-decennale. Se si esclude il mesedi agosto, in cui la richiesta di guideva ben oltre quella disponibile, per ilresto dell’anno si lavora poco. E’ pertutti questi motivi che riteniamo con-troproducente la decisione di attivareun nuovo corso. Oggi si ripete l’erroredel passato e tra dieci anni ci ritrove-remo a scrivere le stesse cose? Mapreoccuparci e anche altro: il Parco,ad esempio, ha un piano editorialeche prevede l’acquisto di supporti perpromuovere l’immagine del Pollino. Sitratta di quasi centomila euro per ac-quistare materiali editoriali e serviziper “comunicare” il Parco. Ma questisoldi possono essere spesi diversa-mente. La promozione primaria, in-fatti, e cura dell’industriadell’accoglienza che opera sul territo-rio. Allora perche non incentivarequesto tipo di promozione? Ultimidue aspetti di carattere più generale:La formazione delle guide e orientataa modelli professionali di sviluppo so-stenibile. Negli ultimi anni, abbiamo,invece, visto il sostegno delle ammi-nistrazioni locali e dell’ente Parcoverso un altro tipo di sviluppo. La cen-trale a biomasse, per esempio, al no-

stro territorio non serve a nulla dalmomento che sarebbe inserita in uncontesto ambientale e agricolo digrande importanza (aree di produ-zione di DOP); E’ stato consentito il ta-glio di boschi anche a quote alte e incontesti di grande valore turistico epaesaggistico. Insomma, dopo ventianni dalla nascita del Parco, possiamocapire verso quale sviluppo siamoorientati? Perché se c'e da tagliare bo-schi o da far funzionare una centrale,forse non serve un nuovo corso diguide, ma un corso per tagliaboschied elettricisti! Noi guide continue-remo il nostro impegno, ma chie-diamo a chi gestisce questo territoriodi fermarsi un attimo, di ascoltare lagente, riavviare un dialogo costrut-tivo che tenga conto delle reali esi-genze del territorio, di prospettive piu rosee per le generazioni future”.Pronta ed immediata la replica delPresidente dell’ente Parco, DomenicoPappaterra. «Non c'è assolutamente

bisogno di mettere in discussione l'at-tività del Parco e le sue idee di svi-luppo largamente premiate ericonosciute a tutti i livelli per conte-stare, seppur legittimamente, la deci-sione dell'ente di svolgere a distanzadi quasi quindici anni dal primo, unnuovo corso accogliendo le richiestedi diversi giovani e operatori econo-mici del nostro territorio che chie-dono di arricchire il loro bagaglioprofessionale o didattico con un im-portante riconoscimento che li legit-tima nell'attività di guide turistichedel Parco del Pollino. Qualora si vuolediscutere nel merito la questione,siamo assolutamente pronti a farlo e aconfrontarci a 360 gradi su tuttoquanto il Parco ha svolto sino ad oggi.Lo si deve fare, però, senza pregiu-dizi di sorta, ma con la reciproca di-sponibilità a cooperare insieme perrafforzare il comparto del cosiddettoturismo sostenibile oggi messo a duraprova dalla vicenda del terremoto».

L’Associazione Guide del Pollino “Verso quale sviluppo è orientato il Parco?”

IL DIARIO anno XI n. 3 PAG.7

In una lettera al Prefetto di Co-senza, il Consigliere provinciale delPDL, Gianluca Grisolia, premessoche, a dire del Prefetto Gabrielli, aMormanno, e nei paesi colpiti dalsisma, più che una vera e propriacondizione di emergenza vi è oggiuna effettiva necessità di consoli-damento, messa in sicurezza e ri-strutturazione di immobililesionati, considerato che da piùparti ci si chiede il motivo per cuiancora non si siano posti in essere ilavori previsti per la fase di emer-genza, considerato altresì, ripren-dendo sempre le parole delPrefetto Gabrielli riprese dalla TV,che eventuali risparmi derivantidalle somme stanziate in emer-genza potrebbero essere finalizzati,previo apposito provvedimentogovernativo, alla successiva fase diricostruzione e messa in sicurezza(i danni complessivi stimati dagli

uffici comunali sono pari ad oltre22 milioni di euro), sarebbe utilechiarire l’esatto ammontare dellasomma prevista nell’ordinanza diemergenza nonchè i motivi delperché ad oggi non si sia dato an-cora corso ai lavori previsti, ap-punto, in emergenza; la cifracomplessiva delle risorse, altresì,che si prevede di spendere inemergenza; e se si ritiene realistico,infine, il fatto che vi possano essererisparmi relativi alla somma origi-nariamente stanziata che potrannoessere utilizzati successivamentenella fase della ristrutturazione. “Larisposta a tali quesiti – scrive Griso-lia - permetterebbe una maggioreinformativa all’intera comunità sul-l’argomento utile a delineare unpercorso più chiaro e definito e in-fondere maggiore speranza inognuno di noi”.

Federparchi si stringe attorno alle co-munità del Parco Nazionale del Pol-lino colpite dal terremoto del 26ottobre scorso, e si fa promotrice dialcune proposte concrete per rilan-ciare in particolare il settore turistico,gravemente compromesso dalsisma. Giovedi scorso, 17 gennaio,dapprima nella sala “Luigi Viola” del-l’Ente Parco Nazionale del Pollino, aRotonda, successivamente al Co-mune di Mormanno, il presidentedella Federazione Italiana Parchi e Ri-serve Naturali, Giampiero Sammuriaccompagnato dal presidente delParco del Pollino, Domenico Pappa-terra e dai colleghi del coordina-mento di Federparchi Italo Cerise,presidente del Parco nazionale delGran Paradiso, Antonello Zuberti, giàpresidente del Parco Naturale Ada-mello Brenta e Francesco Carlucci, di-rettore di Federparchi, hannoincontrato rispettivamente gli ope-ratori turistici dei comuni colpiti dalsisma e il sindaco di Mormanno, Gu-glielmo Armentano e alcuni asses-sori comunali. Presenti, a Rotonda, ilsindaco del comune pollineo, Gio-vanni Pandolfi, quello di Viggianello,Vincenzo Corraro, il direttore del-l’Ente Parco del Pollino, Annibale For-mica, il presidente della Comunitàdel Parco, Sandro Berardone e il pre-sidente del Parco Nazionale dell’Ap-pennino Lucano, Val d’Agri,Lagonegrese, Domenico Totaro, co-ordinatore di Federparchi Basilicatae a Mormanno, il vice presidente delParco del Pollino, Francesco Fiore e lapresidente del Parco nazionale dellaSila, Sonia Ferrari, coordinatrice diFederparchi Calabria.«Federparchi si muove sullo spiritodella condivisione in maniera tra-sversale». Così Giampiero Sammuri

ha spiegato il motivo della visita nelPollino e della solidarietà espressa aicomuni colpiti dal sisma attribuendo«importanza decisiva ai sindaci tant’èche il 29 gennaio Federparchi firmeràun accordo con l’Anci».Sulla scia di quanto fatto in Abruzzo,dove i tre parchi nazionali erano staticolpiti dal sisma in maniera margi-nale risentendo comunque degli ef-fetti soprattutto economici relativi alcomparto turistico, Sammuri hadetto che è necessario «cancellarel’idea che si è fatta strada e affermareche nel Pollino si può venire tran-quillamente». Per questo motivo dasubito Federparchi metterà a dispo-sizione il proprio sito internetwww.parks.it che è secondo almondo per gli utenti che vogliono vi-sitare i parchi e poi cercherà, con imedia nazionali e attraverso trasmis-sioni di settore, come Ambiente Ita-lia, di veicolare speciali sul Pollinoche ne promuovano l’immagine.Un’altra occasione che sarà utilizzatasarà la vetrina della Borsa Internazio-nale del Turismo in programma a Mi-lano a febbraio dove organizzare unaconferenza stampa specifica magaricon il contributo - come suggeritodal presidente Totaro - dei presidentidelle regioni Basilicata e Calabria. In-tervenire, infine, sull’ordinanza dellaProtezione civile attraverso il pre-fetto Gabrielli e da ultimo utilizzarela Carta Europea del Turismo Soste-nibile, alla quale si sta lavorando inquesti mesi, quale ulteriore volano dipromozione dell’area protetta piùgrande d’Italia che, proprio graziealla sua estensione, non è stata tuttainteressata dal terremoto e dove, si èricordato, le strutture ricettive oltre anon avere riportato danni sono si-cure. «Sul Pollino si resta a bocca

aperta», ha ribadito anche in que-st’occasione Sammuri, per cui è ne-cessario «lanciare una campagnaspecifica per visitare il Parco». Feder-parchi, infine, si è detta disponibileanche ad inserirsi con un proprioevento nella fiera del turismo che ilParco sta organizzando insieme conil Comune di Viggianello per i primidi maggio. A Mormanno, inoltre,Sammuri, raccogliendo la propostadel presidente del Parco del Pollino,Pappaterra, ha annunciato che Fe-derparchi chiederà di investire dei fi-nanziamenti del Ministerodell’Ambiente per spostare il centrovisita del Parco, dal centro storico, al-l’area del polifunzionale, sottostanteil Municipio, creando un centro visitamoderno e multimediale dedicato alsistema delle aree protette italiane.Come fatto per il terremoto diL’Aquila, insomma, un segno con-creto di solidarietà e di speranza perle comunità della valle del Mercureche hanno subìto più danni morali eeconomici che materiali. Soddisfattodell’iniziativa il presidente del Parcodel Pollino, Domenico Pappaterrache insieme con Berardone, Formicae Fiore ha ringraziato il presidenteSammuri e il coordinamento per lavicinanza pratica dimostrata. All’in-contro di Rotonda sono intervenutianche degli operatori turistici. I datirilevati sui danni indotti dal terre-moto parlano chiaro. A Viggianello,ad esempio, nel periodo del ponte diOgnissanti sino all’Immacolata, si èregistrato un meno 170mila euro nelcomparto turistico. Meno 155mila aRotonda e meno 60mila a Castelluc-cio. Nell’area calabrese colpita dalsisma solo 150 presenze su 500 postiletto con il crollo totale delle pre-senze registrato a Mormanno.

Terremoto/Proposte concrete dalla FederparchiTerremoto/Grisolia (PDL),

interroga il Prefetto

I carabinieri di Castrovillarihanno arrestato GyonataStamato, di 26 anni, ed An-tonio Sibarelli, 38 anni,(nella foto) per tentataestorsione. I due hanno ru-bato un’automobile e suc-cessivamente hanno messoin pratica il cosidetto “ca-vallo di ritorno” chiedendoottocento euro al proprieta-rio per la restituzione delmezzo. Al momento della

consegna del denaro sonointervenuti i carabinieri chehanno arrestato Stamatoappena lo stesso ha conse-gnato l’auto. Successiva-mente è stato arrestatoanche Sibarelli che avevaaccompagnato Stamatoall’appuntamento. I duesono stati trasferiti presso ilcarcere di Castrovillari.L’auto è stata restituita al le-gittimo proprietario.

Tentano cavallo di ritorno con auto rubata,due arresti dei CC a Castrovillari

Si tratta di due pistole calibro 6.35 di cui una con matricola abrasa e 20 pro-iettili dai Carabinieri della compagnia di Castrovillari

Il ritrovamento e’ stato effettuato dai militari della stazione di Altomonte che,per mezzo di un servizio perlustrativo, percorrendo lo svincolo autostradaledell’A3 di Altomonte, hanno notato un involucro di colore blu e dalla formasospetta, riposto sul ciglio della strada. I carabinieri, hanno deciso di ispezio-narlo pensando che potesse essere stato abbandonato da qualche autovet-tura che voleva sottrarsi al controllo di un posto di blocco. L’intuizione si e’rivelata fondata in quanto all’interno dell’involucro c’erano due pistole, di cuiuna con la matricola abrasa, e ben 20 proiettili. Le armi poste sotto sequestro,d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, sono state inviate alRis - sezione balistica - dei carabinieri di Messina per accertare se siano state omeno utilizzate in qualche evento delittuoso.

Armi rinvenute allo svincolo di Altomonte

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IL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 8

“Un patrimonio che la città con-serva da secoli e che adesso vo-gliamo inglobare meglionell’ambito del Piano Strutturaledel Comune di Castrovillari”. Lo haaffermato il Sindaco, Domenico LoPolito, annunciando che sabato26 gennaio, alle ore 16.30, nel Tea-tro Sybaris del ProtoconventoFrancescano, verrà presentata allacittà la Carta Archeologica nel-l’ambito del Piano Strutturale co-munale. All’evento, organizzatodal Comune di Castrovillari, dallaSoprintendenza per i Beni Archeo-logici della Calabria, dal GruppoArcheologico del Pollino-Associa-zione di Volontariato per i BeniCulturali, impegnato da anni per latutela e valorizzazione dei Beni Ar-cheologici del territorio e nella ge-stione dei servizi culturali delMuseo Archeologico di Castrovil-lari, oltre al primo cittadino e al-l’Assessore municipale alloSviluppo Territoriale e delle Pro-gettazioni, Giovanna Castagnaro,interverranno il Direttore delGruppo Archeologico del Pollino,Claudio Zicari, il Presidente del-l’Associazione Culturale Sifeum,

Giuseppe Lanza, la Direttrice delMuseo Nazionale Archeologico edell’Ufficio Territoriale della Sibari-tide, Silvana Luppino, insieme adAlessandro D’Alessio per la Soprin-tendenza ai Beni Archeologicidella Calabria, nonchè il docentePaolo Carafa della “Sapienza” Uni-versità degli Studi di Roma e Vale-ria Corazza dello stesso ateneo,presente anche per Matrix96 So-cietà Cooperativa. Invece, per laRegione Calabria, sarà presente ilDirigente del Dipartimento Urba-nistica, Saverio Putortì. Le conclu-sioni sono affidate a SimonettaBonomi della Soprintendente peri Beni Archeologici della Calabria.Un incontro, quindi, a più voci perribadire la portata storico – cul-tuale di quest’area, ricca di testi-monianze del passato, el’importante valore aggiunto chedà alle vocazioni del territorio edagli elementi identitari, da sempreriferimenti di studi, ricerche ed ap-profondimenti oltre che di pubbli-cazioni. “Sono presenti, infatti -ricordano il Sindaco lo Polito e l’As-sessore Castagnaro - siti che atte-stano la presenza dell’uomo sin

dalle epoche preistoriche fino al-l’alto medioevo. Ecco perché laCarta Archeologica costituisce unostrumento di grande importanza.Essa è stata realizzata – sosten-gono gli amministratori - grazieproprio al notevole patrimonio co-noscitivo offerto dagli archeologidella Soprintendenza e da un ul-teriore approfondimento e meti-coloso lavoro di ricognizione sulterritorio condotto da un foltogruppo di ricercatori universitari”. Questo materiale verrà ulterior-mente valorizzato dall’Ufficio delPiano del Comune di Castrovillari,costituito dagli ingegneri RobertaMari e Fedele L’Avena, dal geome-tra Natale Tollot, con il supportotecnico – scientifico del Diparti-mento di Urbanistica dell’UNICAL,attraverso la realizzazione di varipannelli didattici che saranno col-locati nel locale Museo a cura delGruppo Archeologico del Pollinoche, del Museo, ha realizzato ilnuovo allestimento. “Il lavoro dielaborazione del Piano Strutturaledel Comune di Castrovillari - ag-giungono il Sindaco Lo Polito el’Assessore Castagnaro - ha rivolto

speciale attenzione e cura alla re-dazione della Carta Archeologica,non solo ai fini della tutela dei BeniArcheologici ma anche con l’ob-biettivo di considerarli una risorsaeconomica e quindi un’occasionedi sviluppo imprenditoriale. Il Co-mune di Castrovillari, infatti - spie-gano gli amministratori -dotandosi di uno strumento urba-nistico con tali caratteristiche, di-viene per la Regione Calabria unpunto di riferimento ed una espe-rienza amministrativa che è già in-dicata come validissimoprecedente. Il richiamo all’impor-tanza del patrimonio archeologicoe la necessità di organizzare lo svi-luppo delle attività del territorio, inmodo da perseguirne un’efficacetutela, poi, rivestono particolare si-gnificato per la disastrosa situa-zione verificatasi in questi giornidopo l’esondazione del fiume Cratisull’area archeologica dell’anticaSibari, che impone sempre più lanecessità di realizzare efficaci stru-menti di pianificazione territorialea tutela del patrimonio archeolo-gico. Un impegno che interessatutti, indistintamente”.

La carta archeologica, per impreziosire il Piano Strutturale Comunale

23 gennaio 2013

BUON COMPLEANNO

DUCCIO

Auguri da mamma Maria Pia, da Leo, Francesco, Simona ,

Manuela, dalla zia Flora, dai cugini e dagli zii, e dal tuo

nipotino Leo Junior

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Alla vigilia della sua 55° edizione, il Carnevale diCastrovillari, organizzato come di consuetodalla Proloco del Pollino di Castrovillari – pre-sieduta da Giovanni Amato - in stretta collabo-razione con l’amministrazione comunaleguidata dal sindaco Domenico Lo Polito con ilcontributo della Provincia di Cosenza (Assesso-rato al Turismo e Spettacolo), della Regione Ca-labria (Assessorati alla Cultura e al Turismo) edell’Ente Parco Nazionale del Pollino presiedutodall’on. Domenico Pappaterra e con il supportodi importanti partner privati (primi fra tutti BCCMediocrati e Gas Pollino), si preannuncia riccodi sorprese.Dopo la conferenza stampa di presentazionedel manifesto ufficiale di questa importanteedizione (che ritrae Capitan Giangurgolo im-

personato dall’attore Dario De Luca), organiz-zata nel Palatenda di Mormanno per testimo-niare la vicinanza della manifestazione al paesedel Parco Nazionale del Pollino più colpito dalterremoto dello scorso 26 ottobre, e in attesadell’ufficializzazione del programma completoda parte del direttore artistico Gerardo Bonifati(prevista per il prossimo venerdì 1° febbraio aVilla Bonifati), l’organizzazione si sbilancia an-nunciando che numerosi saranno gli eventi cor-relati che faranno da cornice alle sfilate deigruppi mascherati (in programma nei pome-riggi di domenica 10 e martedì 12 febbraio),primo fra tutti, come sempre, il Festival Interna-zionale del Folklore, che quest'anno prevede unfocus di approfondimento culturale sul Porto-gallo. Tra le varie iniziative organizzate lungo i

dieci giorni di manifestazione (in programmadal 3 al 12 febbraio), si segnala la 21° edizionedel Concorso Fotografico “Immagini sul Carne-vale di Castrovillari”, anche quest’anno curatoda Enzo Bruno e Giuseppe Iazzolino, di cui èstato pubblicato il Regolamento e le cui iscri-zioni sono state ufficialmente aperte lunedì 21gennaio. Il concorso, che ha in palio una telecamera di-gitale (Ottica Di Lernia), un cavalletto per mac-china fotografica (Antonio Costa Villapiana) euna borsa fotografica (Trattoria Napoletana), èaperto a tutti e le opere fotografiche, che do-vranno essere immagini del 55° Carnevale di Ca-strovillari – sia in digitale che in analogico, inbianco e nero o a colori, di dimensioni com-prese tra i 18x24 cm e i 30x40 cm - saranno va-

lutate da una Giuria di esperti. Le domande di iscrizione al concorso, per cui èprevista una quota di partecipazione a titolo dirimborso spese di 5 euro, dovranno pervenirepresso la sede della Pro Loco di Castrovillari (sitain Corso Garibaldi n. 160) a mano, a mezzoposta o via fax (da inviare allo 0981/27750)entro e non oltre il 9 febbraio 2013. In attesa della cerimonia di premiazione, chedovrebbe svolgersi nel mese di giugno, a cia-scun concorrente (che potrà presentare non piùdi tre opere) sarà consegnato un attestato dipartecipazione e tutte le opere in concorso(pervenute entro e non oltre il 15 maggio 2013)saranno pubblicate sul sito della Pro Loco edesposte presso il Protoconvento Francescanocon indicazione dell’Autore.

21a edizione del Concorso Fotografico “Immagini sul Carnevale”

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IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

IL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 10

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Finalmente ci si è accorti che nelle no-stre città tutte cemento e parcheggi, aparte rare eccezioni, c’è poco verde.Le piante, oltre che gradevoli allavista, migliorano la qualità dell’aria.Non è una novità che il processo di fo-tosintesi delle piante assorba CO2 e li-beri ossigeno. Nuovo invece èl’interesse che le amministrazioni lo-cali iniziano a dimostrare per progettidi sviluppo del verde mirati tra letante funzioni a mitigare l’inquina-mento. In molte città da tempo sonooperativi i “regolamenti del verdepubblico e privato”. Il valore del pae-saggio è tutelato dall’art. 9 della Co-stituzione italiana. Il verde urbano sicollega a questa norma di tutela inrelazione alle importanti funzioni am-bientali, urbanistiche e sociali, oltre-chè per il notevole ruolo dieducazione naturalistica e di miglio-ramento della qualità urbana, con be-nefiche ricadute anche nello sviluppoturistico ed economico della città. IlComune di Castrovillari si è dotato diun regolamento del verde pubblico,che tra l’altro promuove tutte quelleforme di partecipazione del cittadinoall’attività di tutela e valorizzazionedel verde. Pertanto, nel concreto, nel-l’ambito delle risorse disponibili (?)

potrebbe avviare un progetto di ri-piantumazione di alberi che per ne-cessità, ma spesso per incuria, sonostati abbattuti negli anni; quindi rin-

novo delle alberate e sostituzione deisoggetti morti nelle aree di perti-nenza (c.so Garibaldi, viale della Li-bertà, c.so Calabria, via XX Settembre,

c.so Saraceni e tante altre). Importan-tissima è anche una corretta manu-tenzione successiva al piantamentoalla quale provvede il Comune nel-

l’ambito della propria attività di ge-stione delle alberate cittadine, sì da ri-conoscere la valenza che il verde hanel miglioramento della estetica edimmagine della città e soprattuttosulla salubrità dei cittadini.

Gino Perfetti

Amministrazione comunale e valorizzazione del verde

Malgrado la nostra Città stia attra-versando un difficile momento convarie ed improvvise emergenze,quali l’Ospedale, il Santuario dellaMadonna del Castello, i rifiuti, nonposso esimermi dal sollecitare laprogrammazione della quindice-sima stagione teatrale, essendoquesto un appuntamento che nonpuò essere differito o annullato poi-ché contribuisce alla crescita cultu-rale della Città. Anche in passato,nonostante le difficoltà economichee finanziarie delle casse comunali, siè fatto l’impossibile per non inter-rompere l’evento. La nostra città èstata pioniera nell’organizzazionedella stagione teatrale, che solo suc-cessivamente si è diffusa tra i paesidell’hinterland, i quali già dal mesedi dicembre hanno già avviato la

loro stagione teatrale. Negli ultimianni, nel teatro Sybaris, è stata discena la qualità, con personaggi fa-mosi quali Giorgio Albertazzi, KatiaRicciarelli, Max Giusti, i Fichi d’India,Paola Gassman, Corrado Tedeschi, iquali hanno ampiamente soddi-sfatto le aspettative e i gusti di tuttoil pubblico. La stagione teatrale èpromozione culturale, in cui il citta-dino è protagonista della vita so-ciale della città e primointerlocutore. Il teatro ha sempreavuto un’importanza fondamentalenella formazione culturale del no-stro territorio, rappresentando unluogo di incontro, che grazie allacreatività ed espressività degli at-tori, offre al pubblico idee, senti-menti e riflessioni che riguardano lavita e la società e che - quindi - va

sostenuto anche con sacrifici. Oc-corre sempre stimolare la cittadi-nanza a partecipare alla vitaculturale, soprattutto per una cre-

scita civile. Solo la cultura, l’estro,l’arte saranno in grado di farci usciredalla crisi.

avv. Riccardo Rosa

Le emergenze non blocchino la stagione teatrale

PROPAGANDA POLITICA ELETTORALE RELATIVA ALLA CAMPAGNAPER LE ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA FISSATE PER I GIORNI 24 E 25 FEBBRAIO 2013

L’Associazione Culturale PROMOIDEA POLLINOeditrice del periodico IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

(Reg. Tribunale di Castrovillari n. 1/2005)

ai sensi della vigente legislazione sulla disciplina delle campagne elettorali e delle disposizioniemanate dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Deliberazione n. 666/12/CONS(12A137089) del 28 dicembre 2012 pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - SerieGenerale - n. 302 del 29 dicembre 2012 recante “Disposizioni di attuazione della disciplina in mate-ria di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi d’informazione relative alle campagneper l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica fissate per i giorni 24 e 25febbraio 2013”

COMUNICA

che intende diffondere messaggi politici elettorali a pagamento con le seguenti modalità:

la pubblicazione degli avvisi è consentita fino alla diffusione dei numeri distribuiti entro la data di VE-NERDI 22 FEBBRAIO (compreso) 2013;tutti gli aventi diritto avranno parità di accesso agli spazi per messaggi politici elettorali al fine di ga-rantire imparzialità e parità di trattamento;è stato predisposto un codice di autoregolamentazione disponibile presso la sede dell’associazionea disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione;tutti gli interessati ad inserzioni elettorali sulle due testate del gruppo devono farne richiesta contat-tando i numeri telefonici 328.1046251Fatturazione: in ottemperanza all’art. 3 – comma 3 – della L. 10/12/1993, 515, saranno accettati soloordini richiesti dai delegati responsabili della propaganda previa identificazione ed attestazione dellaqualifica, ovvero dai singoli candidati o loro mandatari, a cui verrà emessa fattura con formula di pa-gamento anticipato con l’aggiunta di IVA.

Tutte le inserzioni, dovranno recare la dicitura: “messaggio elettorale” e indicare il soggetto poli-tico committente.

Le condizioni temporali di prenotazione e le tariffe sono quelle previste nel documento analitico de-positato e visionabile presso la sede dell’associazione, in Corso Luigi Saraceni, 97 – Castrovillari.

Info: [email protected][email protected]

IL PRESIDENTE dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE PROMOIDEA POLLINOAngelo Lorenzo Filomia

Il 24 e il 25 di febbraio si ritorna a votare: è ilturno delle elezioni politiche. Questa volta,ricordandoci, però, del coro di proteste(anche con lettere giunte in redazione) le-vatosi sulla composizione dei seggi eletto-rali e sulle metodologie adottate pernominare gli scrutatori, nelle scorse tornate,il Diario ritiene di dover lanciare, in tempo,una proposta sperando che cittadini ed am-ministratori provvedano a dare dignità adun’idea che vuole solo riportare un clima dichiarezza, trasparenza nonché un senso diequità che, evidentemente, sembra essersiperso per strada. Dalle impressioni raccolte,parrebbe infatti che, temporalmente, nelcorso delle ultime consultazioni elettorali,non pochi siano stati gli scrutatori chehanno potuto prestare, più volte, la loroopera. Per fugare, in ogni caso, qualsiasidubbio, il Diario, in ossequio alla normativavigente, avanza la proposta di un sorteggiopubblico, magari nella sala consiliare, allapresenza della Commissione Elettorale, maanche della stampa e dei cittadini interes-sati, da effettuare, non tramite computer,ma molto semplicemente con il più classicosistema dei bussolotti sistemati in tre urne

(una per la cifra delle centinaia, una perquella delle decine, una per le unità). Nonsiamo alla ricerca di sensazionalismi, nétanto meno vogliamo alzare polveroni, mapensiamo che un’operazione di questo tipo,sia dovuta a quanti sperano di compiereun’esperienza del genere con motivazioniche, evidentemente, possono essere di variotipo. Insomma se in passato, eventualmente,è avvenuto che, magari per consuetudineconsolidata, politici e/o amministratori vari,possano, in qualche modo, aver influito sullascelta degli scrutatori, in questa occasioneci piacerebbe che nessun ombra di dubbioaccompagnasse tali operazioni. D’altronde anche il Circolo Lelio Basso diSEL, appartenente alla maggioranza cheregge il governo Lo Polito, ha richiesto re-centemente “la fine di della prassi vergo-gnosa ed ignobile”, secondo cui la nominadegli scrutatori alle elezioni viene determi-nata sostanzialmente dalle segnalazioni deiconsiglieri comunali”. Gli scrutatori, speraanche SEL, vengano, ora, nominati attra-verso sorteggio pubblico fra tutti coloro che, a domanda individuale, ne abbiano i re-quisiti previsti dalla legge.

Nomina scrutatori: un proposta

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IL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 11

Eugenio Donadio, Maestro di Diritto,è il titolo del recente volume di MariaZanoni, edito dal Centro d’Arte e Cul-tura 26, come doveroso tributo algrande Avvocato, nel terzo anniver-sario della scomparsa. Il profilo bio-grafico, politico e professionale delGiurista, il cui esempio ha lasciatotracce indelebili ed ha segnato lineemaestre per le nuove generazioni diavvocati, è corredato da discorsi ine-diti e da autorevoli testimonianze diavvocati, giudici ed intellettuali chehanno conosciuto ed apprezzato ledoti umane e professionali di un gi-gante dell’oratoria, che ha onorato laToga, con passione, impegno e di-gnità.Il lavoro della Zanoni, approfonditosul piano antropologico, rivela anche

aspetti inediti della poliedrica perso-nalità dell’avv. Donadio, penalista dichiara fama che ha celebrato in tuttaItalia circa diecimila processi. E vuolerestituire al presente ed al futuro lastoria di vita, il percorso professionalesotteso da ideali di Libertà e di giusti-zia sociale, di un avvocato che hafatto dell’Avvocatura la Sua ragione divita; sempre padrone della scena delprocesso per ben oltre 50 anni, amatoe rispettato in primis dall’interomondo forense, sia dell’Avvocatura,che della Magistratura.Eugenio Donadio, fine oratore, Mae-stro di eloquenza civile e forense, nonha mai scritto i Suoi discorsi, per in-

staurare un rapporto diretto conl’ascoltatore, cui trasmettere mes-saggi, carpirne gli umori e indirizzarel’arringa oppure il discorso. Egli ap-partiene alla schiera dei grandi avvo-cati carismatici che non lascianoriproduzioni scritte, che si distin-guono operando come artisti della“parola parlata”.Una notevole figura di intellettualemeridionale che merita di essere con-segnata alla memoria storica, in unasocietà che vede le nuove genera-zioni sempre più depauperate di vo-lontà di memoria storica. Perricordarlo, il Centro Culturale 26 ha or-ganizzato un convegno dal titolo: “Eu-

genio Donadio, l’uomo, l’avvocato, ilpolitico nella Cultura contemporanea,a tre anni dalla morte, con il patroci-nio morale della Camera Penale “Do-nadio”, dell’ordine degli Avvocati edell’Amministrazione Comunale diCastrovillari, che si terrà al Teatro Sy-baris della città del Pollino sabato 23febbraio prossimo, alle ore 17.00. Du-rante l’incontro, coordinato dall’an-tropologa Maria Zanoni,relazioneranno l’avv. Roberto Falvo,presidente della Camera Penale e laprofessoressa Donatella LaudadioMarzano che presenterà la monogra-fia su Donadio. Sono previsti gli inter-venti del Sindaco di Castrovillari, avv.Mimmo Lo Polito, del presidente del-l’Ordine degli avvocati di Castrovillari,avv. Roberto Laghi e del Penalista,avv. Gianni Grisolia, che porteranno leloro testimonianze sul Maestro.

Claudia Rende

Eugenio Donadio, Maestro di dirittoUn volume ed un convegno per ricordarlo a tre anni dalla sua scomparsa

“Tra Jonio e Pollino, l’alimenta-zione a Castrovillari” presentato alPalazzo della Provincia di Cosenza

Ancora un momento di approfondi-mento per riflettere sulle nostre tra-dizioni e non solo. Il libro diPasquale Pandolfi, agente della Po-lizia municipale di Castrovillari, daltitolo “Tra Jonio e Pollino - l’Alimen-tazione a Castrovillari” per i tipi de IlCoscile, va in “trasferta” e viene pre-sentato lo scorso 16 gennaio, nel Sa-lone degli Specchi, al Palazzo dellaProvincia di Cosenza, per celebrare,ancora una volta, così come sugge-riscono le fonti e le consuetudiniche lo hanno ispirato, il cibo come“condivisione e collante per raffor-zare ed elevare i legami sociali”.Inserito nella Collana Materiali De-mologici dell’Istituto di Ricerca diDemologia e Dialettologia, il libroaffronta il tema dell’alimentazione

in quanto “atto sociale totale”,mezzo di scambio tra culture di-verse, strumento di contatto tra i di-versi livelli dell’esistenza, sia sottoforma di offerta che di condivisionee di suffragio. L’appuntamento si èavvalso del patrocinio dell’Ammini-strazione Provinciale di Cosenza- As-sessorato alla Cultura, che hasostenuto dall’inizio l’idea. Sono in-tervenuti, moderati dal giornalistaVincenzo D’Atri, oltre al Sindaco diCastrovillari, Domenico Lo Polito, ilPresidente della Provincia di Co-senza, onorevole Mario Oliverio cheha indirizzato il saluto agli interve-nuti, l’Assessore alla Cultura dellaProvincia, Maria Francesca Cori-gliano, il Presidente dell’Ente Parco,Domenico Pappaterra, e l’antropo-logo - documentarista dell’Univer-sità della Calabria, GianfrancoDonadio. Presenti, inoltre, l’autore el’editore, Mimmo Sancineto.

Castrovillari – Ferdinando D’Elia unostudente della classe III A dellascuola “E. De Nicola” di Castrovillariha superato la selezione distrettualedel concorso internazionale “Un Po-ster per la Pace”, vincendo la sele-zione locale del concorsosponsorizzato dal Lions Club di Ca-strovillari. Il poster dell’alunno Fer-dinando D’Elia è stato selezionatoper l’originalità, il merito artistico e larappresentazione del tema di que-st’anno. Il Lions Clubs Internationalsponsorizza il programma, con l’in-tento d’offrire ai giovani l’opportu-nità di esprimere la loro visione perun futuro di Pace e Comprensioneuniversale, grazie al loro talento arti-stico. Gli alunni delle scuole medie“Enrico De Nicola”, S.S. Medici e delVillaggio Scolastico di Castrovillari,che hanno raccolto l’invito del LionsClub di Castrovillari, con il loro dise-gno hanno partecipato al concorso

internazionale del Lions Clubs Inter-national che vede ogni anno 350.000ragazzi di tutto il mondo impegnatinella creazione di un elaborato pit-torico rispondente al tema legatoalla pace di volta in volta proposto.Il Presidente del Lions Club Castro-villari, avv. Nadia Carnevale, dopoaver comunicato la notizia agli inse-gnanti e alla Dirigente della scuola“E. De Nicola”, ha detto di avere ap-prezzato molto il grande impegno ela creatività che gli studenti dellescuole medie di Castrovillari hannodedicato al progetto sottolineandoche “osservando le opere in con-corso, risulta evidente che questigiovani hanno idee precise sul temadella pace. Sono pertanto davverolieta, che il nostro club abbia potutooffrire loro l’opportunità di condivi-dere con tutti noi la loro visione dellapace.”

LIONS, “UN POSTER PER LA PACE”

Studente della “De Nicola”supera la selezione distrettuale

Trasferta per il libro di Pandolfi Sono stati tanti gli Italiani originaridella nostra penisola che, nel corso ditutto il Novecento, si sono distinti permeriti civili, culturali ed artistici lon-tano dalla propria patria. A molti diloro è capitato nel lontano Sudame-rica, che negli ultimi centocinquant’anni ha accolto milioni di nostri con-nazionali. In un precedente numerodel Diario era stata ricordata la figuradi Filippo Di Benedetto, coraggiosodirigente sindacale, nativo di Sara-cena diventato, a partire dagli anni70 e fino alla sua scomparsa, avve-nuta nel 2001, un fondamentalepunto di riferimento per la numerosacomunità italiana di Buenos Aires, inArgentina. Chi nasce a Saracena, unpiccolo comune con meno di cinque-mila abitanti, ha evidentementemolte probabilità di crescere matu-rando uno spiccato senso della giustizia e il conseguente desiderio dioccuparsi della difesa dei diritti dei la-voratori.Parallelamente a quella di Di Bene-detto, infatti, anche l’attività sinda-cale di un altro saracenaro, SalvatoreTolisano, si è distinta per efficacia ebrillantezza lontano dall’ Italia, inquesto caso nella città brasiliana diSan Paolo. Attività sindacale culmi-nata, alla fine degli anni 60, con ilconferimento a Tolisano del presti-gioso incarico di presidente del sin-dacato degli impiegati di banca dellostato di San Paolo, il più ricco e po-polato del Brasile. Salvatore Tolisano nasce a Saracena il4 gennaio 1938 da Vincenzo Tolisanoe Caterina Tramonte, sorella del fu-turo sindaco di Saracena , VincenzoTramonte (1945-1947 e 1956-1967). Ilpadre emigrava in Brasile dopo la se-conda guerra Mondiale, dove il pic-colo Salvatore e la moglie Caterina loraggiungono all’ inizio degli anni ‘50. All’università svolge attività politicanella Uniao Nacional dos Estudantes,e in seguito entra nel sindacato degliimpiegati di banca divenendone,come detto, presidente. Il suo nomeera stato nel frattempo modificato inSalvador Tolezano. Salvador ci tenevamolto a sentirsi parte della cultura edel popolo brasiliano, tanto da ri-chiedere presto, ed ottenere, la citta-dinanza della ex colonia portoghese.Come mi ha detto una volta il fratello

Severino in una lettera, Salvador eraun italiano più brasiliano di moltibrasiliani nati in Brasile. Purtroppo labrillante carriera sindacale di Salva-dor Tolezano, e la possibilità di conti-nuare a difendere i lavoratoribrasiliani, finiscono tragicamente il23 gennaio del 1970: solo quattrogiorni dopo, il suo corpo viene ritro-vato privo di vità in uno stagno neipressi di Sorocaba, località situata a100 chilometri da San Paolo nellaquale Salvador si era recato, da solo,la mattina del 23 gennaio per tenereuna conferenza sul tema del lavoro.Le cause della morte di Salvador nonsono mai state accertate fino infondo. E’ certo che fu rapito da treagenti della polizia militare, i qualivennero individuati ed arrestati gra-zie alle dichiarazioni di alcuni testi-moni e alla coraggiosa denuncia fattada altri sindacalisti e trasmessa allaInternational Labour Organization(ILO) delle Nazioni Unite, che fece su-bito pressioni sul governo brasiliano,allora presieduto dal generale EmilioGarrastazu Mèdici (1969-1974), affin-chè si occupasse del caso. I tre poli-ziotti vennero processati e, accertatala loro colpevolezza, condannati siain primo grado che in appello a 18anni di carcere ciascuno. Le organiz-zazioni sindacali chiedevano peròche emergesse la matrice politicadell’ omicidio, mentre il governo, esuccessivamente il tribunale cheemise il verdetto, liquidarono il tra-gico episodio come un caso di “omi-

cidio comune”, sostenendo che obiet-tivo dei tre poliziotti era soltantoquello di rubare l’ automobile dellavittima. La tesi del governo brasiliano– che, lo ricordiamo, era espressionediretta di un colpo di Stato Militareavvenuto nel 1964 ai danni del presi-dente costituzionale Joào Goulart –non convinse mai nessuno, e tuttaviasolo molti anni dopo, cioè dopo lafine della dittatura (1985), si è final-mente iniziato a fare un po’ di luce sumigliaia di casi di scomparsa e dimorte di cittadini brasiliani avvenutidurante il lungo periodo di tempo,ben 21 anni, caratterizzato dalla to-tale assenza di libertà e di garanziecivili e democratiche in quel paese.Nel 2007 la commissione per i dirittiumani della camera dei deputati delparlamento brasiliano si è incaricata,infine, di ristabilire la verità e rianno-dare i filiDella memoria attorno ai tragicieventi che accompagnarono l’ epocadella dittatura militare, perché, comeviene specificato nella relazione in-troduttiva, «fino a che non verrà fattapiena luce su tutti i fatti accaduti inBrasile, non sarà possibile completarel’ opera di costruzione della demo-crazia» ( Comissào de Direitos Huma-nos e Minorias, Camàra dosDeputados, N 1229/07, 16/08/2007).Per ricordare la figura di Salvador To-lezano la città di San Paolo, dopo lasua morte, gli intitolò una strada (RuaSalvador Tolezano ), mentre un com-plesso residenziale, costruito perospitare gli impiegati di banca e vo-luto dallo stesso Salvador, porta daquasi quarant’ anni il suo nome ( nellafoto si vede l’ inaugurazione del com-plesso: a sinistra, ancora in lutto, c’èla mamma di Salvador, a destra lamoglie ). Il nome di un leader sinda-cale, per usare le parole pronunciatedai suoi colleghi nel lontano 1970,«giovane e pugnace, preparato e di-sposto a sacrificare la vita per la di-fesa dei diritti e degli interessi deilavoratori».

Innocenzo Alfano

Salvador Tolezano, dirigente sindacale saracenaroucciso dal regime brasiliano negli anni ‘70

San Paolo ha dedicato una strada a Salvador Tolezano. Saracena, invece?

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Con l'inverno il consumo della verdura edella frutta e' propedeutico alle esigenzedella salute, per cui, la Bottega CampagnaAmica propone una tavola ricca dipro-dotti agroalimentari di buona qualità, de-rivanti dalle aziende del nostro territorio. In questo periodo invernale sarà amplia-tala gamma di prodotti ortofrutticoli aprezzi "anti crisi", per venire incontroanche al risparmio dei consumatorisempre più alle prese con costi familiarieccessivi! Tutto ciò nella graziosa Bottegadi via Padre Francesco Russo. Puntare ancora di più sulla “vendita a kmzero”, dal produttore al consumatore,senza intermediari e senza passaggi cheallungano il tempo che intercorre tra laproduzione e la disponibilità dei prodottisulla tavola dei consumatori, a discapito difreschezza e qualità. E’ questo l’obiettivo che la Bottega Cam-pagna Amica vuole porsi, offrendo ortaggie frutta che percorrono davvero pochi chi-lometri prima di arrivare sulle nostre ta-vole.Infatti,tutti i prodotti ortofrutticoli offertiderivano da aziende presenti esclusiva-mente sul territorio della provincia di Co-

senza, a pochi chilometri dalla Bottega.Sono prodotti di stagione appena raccoltie, quindi,non soggetti ad alcun tratta-mento necessario a conservarne le carat-teristiche organolettiche e a consentirnela trasportabilità ad ampio raggio. Certo, in un periodo di ristrettezze econo-miche come quello attuale, a farne le

spese è anche la tavola.Importante, tutta-via, è non trascurare e sottovalutare un re-gime di sana alimentazione che, dallenostre parti, è ancora perseguibile graziealla presenza di un comparto agricolo cheproduce prodotti di qualità eccellente eampiamente riconosciuta. Si pensi alle cle-mentine della Piana di Sibari e non solo aquelle. Riscoprire il valore della stagionalità e va-lorizzare le produzioni del territorio a van-taggio di una sana alimentazione…dallenostre parti è assolutamente possibile. Alla stesso tempo, la Bottega consente diapprezzare prodotti tipici italiani e ampia-mente apprezzati anche all’Estero: ai pro-dotti ortofrutticoli locali si aggiungono,infatti, prodotti di altre zone d’Italia più vo-cate – dal parmigiano reggiano a formaggie salumi tipici e di indubbia provenienzaitaliana.Prodotti che arrivano esclusiva-mente da aziende selezionate, certificatee associate a Coldiretti.Servire il consumatore attento alla propriaspesa, ai prodotti che porta in tavola e allapropria salute: questa la missione con cui laBottega Campagna Amica è nata e continuaad operare.

BOTTEGA CAMPAGNA AMICA

Dagli orti alle nostre tavole!

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COSTRUIAMOCOSTRUIAMO

AMMINISTRIAMOAMMINISTRIAMO

VALORIZZIAMOVALORIZZIAMOIstituto tecnico

tecnologicoCostruzione, Ambiente,

Territorioex Geometra

Istituto tecnico economicoAmministrazione, Finanze

e MarketingEsperto dei sistemi

informativi aziendaliex Ragioneria

Istituto tecnico economicoTurismo

Strumenti e spazi didattici/ tecnologicin. 11 Laboratori• Informatica (2)• Multimediale (3)• Chimica • Scienze• Fisica• Topogra!a• Disegno• CostruzioniPalestraAuditoriumSala video Ampi spazi interni ed esterni Lavagne interattive multimedialiWi Fi

Principali proposte di ampliamento dell’o"erta formativa• Soggiorni studio• Stage formativi• ECDL (scuola test center)• Alternanza scuola lavoro• Teatro e musica• Il libro parlato• Olimpiadi di matematica (polo provinciale)• Olimpiadi di informatica• Olimpiadi della scienza • Olimpiadi della chimica• Campionati studenteschi• Cineforum• Torneo del paesaggio• Banca del sapere• Abaco giornalino d’Istituto• Economic@mente

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www.ictgcastrovillari.it

PENSA AL TUO FUTURO

La Federazione dei Cristiano Popolari– Sezione di Castrovillari ha premiatocon la consegna di una targa, l’artistaPippo Infante ed il dott. Ivano Schito ariconoscimento del loro impegno co-stante per la città ed il territorio.Pippo Infante è un artista castrovilla-rese, attore, regista, che a breve pre-senterà il suo ultimo lavorocinematografico “Una famiglia appa-

rentemente… normale” e che ha de-ciso di far ritorno a Castrovillari dopouna parentesi lavorativa a Napoli. Ab-biamo inteso premiarlo non soltantoper il suo impegno artistico, ma per lasua determinazione nel voler tornarenella nostra città, scelta difficile perchi inizia ad affermarsi professional-mente in una grande città, e che cionora, perché attesta il suo amore ed

attaccamento per il nostro territorio.La cultura deve essere il traino peruscire dalla crisi economica ed è pertale ragione che, premiando la sceltadi voler fare cultura a Castrovillari, si èvoluto dare un segnale positivo all’at-tività lavorativa di chi, come Pippo In-fante, con grande fiducia vuolecontribuire mediante il proprio lavoroalla crescita di Castrovillari e del Pol-lino.Il dott. Ivano Schito, invece, è statopremiato per il suo impegno nellalotta contro il cancro, patologia que-sta che costituisce la prima causa didecessi nel nostro territorio. Con lasua pubblicazione “Temi di fine vita”ha dato una autentica testimonianzadi amore ed impegno per i suoi assi-stiti e specialmente per le famigliedegli stessi : esempio di grande soli-darietà da non disperdere e da valo-rizzare. Nonostante le difficoltà in cuivive il reparto di oncologia del nostroospedale, carente di posti letto e dipersonale, il dott. Ivano Schito, non ha

mai lasciato la mano a chi ha combat-tuto e combatte contro la morte ed èsempre stato vicino alle famiglie chevivono questo dramma. La testimo-nianza che trae spunto dal lavoro deldott. Ivano Schito è quella di un me-dico che ha cuore e che, con grandesenso di umanità, sa stare al fianco dichi lotta per la propria vita.Con la consegna di queste due targhe

la Federazione Cristiano Popolari –Sezione di Castrovillari vuole iniziareun percorso sociale, culturale e poli-tico nuovo in città, inteso a valorizzareistituzionalmente l’opera di tanti con-cittadini che con grande attacca-mento al territorio lavoranocostantemente per contribuire allasua crescita ed al miglioramento dellaqualità di vita.

I Cristiano–Popolari, premiano Pippo Infante ed Ivano Schito

Castrovillari - Quando la fortuna bacia gliaudaci. Bella vincita a Castrovillari, pressola ricevitoria, Di Dieco, in contrada Pietà.Con un Gratta e Vinci, tipologia “Vegas Ca-sino”, è stata realizzata una vincita da tren-tamila euro. Dunque una giornataparticolarmente fortunata per il concitta-dino che si è aggiudicata questa impor-tante cifra. Soddisfatti naturalmente sisono detti i proprietari della ricevitoria,nella quale dal 2007 ad oggi, si sono regi-strate ben tre vincite da centomila euro ediciotto da diecimila. Ad maiora .. e che levittorie siano sempre più frequenti ... so-prattutto di questi tempi!

Laura Capalbi

Dott. Ivano Schito Pippo Infante

Trovato gratta e vinci da trentamila euro

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Proseguono le attività sportive della ASDPollino Basket di Castrovillari, sia nel cam-pionato di serie D, dove, vincendo a Reg-gio Calabria contro la Skorpion, mantienel’imbattibilità, sia nei campionati giovaniliUnder 19 (imbattuta dopo due turni),under 17 (dove ha sconfitto il difficile CABCosenza e viaggia in testa alla classifica) ed

Under 15 (in cui ha vinto le due partite sinqui disputate).In serie D, con questo ennesimo successo,la Pollino Basket è, dunque, capolista soli-taria al comando.Di seguiti i tabellini dell’ultima gara (al mo-mento di andare in stampa) di serie D:Risultato finale: Skorpion - ASD Pollino

Basket: 40 – 60 (parziali 12 -14, 21 -25, 28– 49);Skorpion: Errigo 6, Lafare 3, Callea 2,Marra 3, Timone, Panuccio 7, Mazzei, Za-vettieri 19, Paleologo, Borrello. Coach Geri;Pollino: Leonardi 16, Attanasio 10, Mar-rone 15, Colaci 3, Filpo, Falbo, Russo, Per-rone 16. Coach Silella/De Tommaso.

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Basket serie D/La Pollino continua a vincere

Il Terranova vince senza problemi a Cas-sano, stacca i Medici Fc fermati in casa daun ottimo Fagnano, e si riprende il primoposto solitario. La novità, però, sta pure nelterzo gradino del podio, dove la simbolicamedaglia di bronzo è, al momento, al collodell’Acquappesa che vince sul campo delPadre Pio e scavalca il Lattughelle fermatosul pari a San Marco da un Audace all’al-tezza delle sue giornate migliori. Ma an-diamo con ordine. La prova Cassano erastata giudicata severa per il Terranova e in-vece la pratica è stata chiusa in modo bril-lante nel primo tempo quando i cassanesisono stati seppelliti sotto tre reti. Partitachiusa senza alcuna discussione: il se-condo tempo è accademico o quasi e c’ètempo per un altro terno degli ospiti (uneurogol, quello di Piraino) e due segnaturedei locali che salvano parzialmente l’onoree che servono per dare alla sconfitta pro-porzioni meno nefaste. Appare evidenteche alla giornata di vena del Terranova, so-spinto da Quintieri e Leonetti Franco, si èsommata la sostanziale assenza dal campodell’altra squadra, evidentemente non per-venuta. Capita. La sorpresa (non per l’an-damento della gara che giustifica appienoil segno X in schedina) arriva a Cosenzadove gli incerottati Medici FC sono statistoppati da un Fagnano che non è statopreda di attacchi di panico dopo l’inizialesvantaggio firmato da Nucci. I camici bian-chi non hanno fatto molto per chiudere lapartita e quindi sono stati raggiunti ad ini-zio ripresa da Caruso che ha riequilibratole sorti della gara. Non è successo moltoaltro se non un cartellino rosso per parteche non ha cambiato né risultato né forzenumeriche in campo. Un pari che sa di bro-dino per i cosentini e di pranzo lucullianoper gli ospiti che, invero, non avrebberomeritato di uscire sconfitti dal campo. Vadetto che i Medici FC non possono per-mettersi di regalare uomini importanti

come Caputi e Miceli: poi si paga dazio e siperdono punti e terreno. Come detto inpremessa, sul podio sale l’Acquappesadopo la vittoria sul neutro di Fagnano con-tro il Padre Pio: le due reti di Pettinato e Zi-carelli P. hanno messo in cassaforte i trepunti nel primo tempo e il gol di Bozzarelloha solo riaperto i giochi senza mutare lasuddivisione dei punti. Zero ai locali, comele vittorie in 14 gare, e tre agli ospiti comela nuova posizione occupata in classifica.Vittoria conquistata soprattutto grazie albel primo tempo, mentre la ripresa è parsaavara di emozioni con il Padre Pio all’inse-gna del motto “vorrei ma non ci riesco”. Unfilotto importante che testimonia un vec-chio-nuovo spirito di una squadra che nonpoteva aver deposto troppo presto le armi.E ora è un concorrente per chiunque vo-glia far cambiare dimora al titolo di cam-pione in carica. Pareggio a reti inviolate traAudace e Lattughelle ma il risultato risultaessere riduttivo per una gara con tante oc-casioni da rete e una, squadra, quella nor-manna, che ha dimostrato di non avermolto da invidiare a chi è molto più su dilei in classifica. Gioco veloce, portieri sugliscudi, applausi e complimenti finali: se cifosse stato un prezzo del biglietto non sa-rebbe stato rimpianto da nessuno. Il risul-tato sembra quello della gara perfetta, inrealtà si potrebbe capovolgere il discorsoe affermare che le due squadre hanno con-cesso molto e concretizzato poco e ciò sa-rebbe un doppio demerito. Preferiamo,tuttavia, propendere per la tesi secondocui nessuno meritava di perdere e dunqueè giusto che nessuno abbia vinto. Un Besi-diae vestito da Babbo Natale ritardatario siferma con le sue renne sul campo di Sara-cena e porta in dono un punticino pre-zioso per i locali, utile ad interrompere laserie di sconfitte consecutive. Consentiteci:non si possono buttare due punti al ventoconcedendo una doppia rimonta agli av-

versari su calcio di rigore e con un erroredifensivo grande come un grattacielo.Sulla classifica del Besidiae dovrebbe es-serci l’asterisco con un “-2” dettato non dapenalizzazioni sportive ma da alto tasso diautolesionismo. Va detto, però, che ancheil Saracena ci ha messo del suo ed è statobravo a crederci raccogliendo un premio,a quel punto, insperato. Se il Besidiae èBabbo Natale, il San Demetrio fa il corsaroe vince a Malvito su un campo che non èpiù un casello senza sbarra come neglianni scorsi. Doppietta di Petracca momen-taneamente pareggiata dalla rete di Al-bore: il risultato appare giusto poiché gliospiti qualcosa in più hanno fatto. 20 puntie zona play off non lontana. Si attendonoconferme dalle prossime gare. Senza sto-ria la gara di Cosenza dove lo Spezzanopassa sui resti dei medici 1988 che hannotenuto fino a quando hanno potuto. Poi èstata vendemmiata fuori stagione per unrisultato che non può ammettere repliche:1-6 e set a favore degli arbereshe con Me-dici mortificati da 5 reti di scarto che nonrendono giustizia almeno all’impegnomesso nel primo tempo. La doppietta delsolito Damiano ad inizio ripresa ha abbas-sato la saracinesca sulla contesa. Nientevittoria neanche questa volta per il Sinco. Edire che sembrava fatta dopo la doppiettadi Barbieri che aveva portato e riportato invantaggio i bisignanesi. Errore: un’altradoppietta, quella di Martino, ha pareg-giato due volte i conti, la seconda in recu-pero e quando già lo zero nella casellavittorie stava per diventare un uno. Mac-chè, un tenace Morano ha guastato la festanon rubando, peraltro, il punto conqui-stato. Un po’ di amarezza giustificata per ilSinco ma, in fondo, occorre sempre ricor-darsi che, a furia di dire “fuochino”, prima opoi si sentirà anche “fuoco”. E tanto basta.

Gaetano Pugliese

Torneo del Parco ad effetto elastico

Tennistavolo/Ottimipiazzamenti per il TTCastrovillari a Vibo

Giochi fatti! Con una giornata di anti-cipo si definisce la composizione deidue gironi. Le ultime due a raggiun-gere la qualificazione sono la DinamoPollino e l’I.G. Le Contrade. Vittima il-lustre di questa nuova formula, quelSan Vito seconda forza della passatastagione alle spalle della schiaccia-sassi Barça. Infatti, in virtù della scon-fitta maturata contro il Brescia Club,la squadra di mister Parisi, pur vin-cendo l’ultima, agguantando l’I.G. leContrade, a seguito di una peggioreclassifica disciplina, non riuscirebbe,comunque, a staccare il biglietto peril Girone Castrum.Ma andiamo per gradi. Apre questasedicesima di campionato, la nettavittoria dell’Olympiakos ai danni delfanalino di coda, Etero Jeans. PrimaDiodati, raddoppia Mazza e chiudeSangineto. Nel frattempo, tantissimeoccasioni da rete sprecate dai giallo-blu di Alia e Donato che adesso sonosoli soletti, secondi in classifica. A se-guire l’1-1 che qualifica la Red Bull. Irossi, passati in vantaggio grazie allarete di Graziadio, si fanno raggiun-gere dalla spettacolare realizzazionedi Pagni. Proprio il bomber dei “Neridel Valerio” è protagonista di ungesto di estrema correttezza e spor-tività che gli vale l’applauso dei pre-senti e la nomination allo SpecialePremio Fair Play, giunto alla suaquinta edizione. Altro pareggioquello tra Bestioni e Bayer Leverku-sen. In duplice vantaggio, i rossoneridi Stabile, grazie alle reti di D’Atri eMartino, si fanno raggiungere dai ra-

gazzi di Cesarini che con Donadio eD’Ingianna si portano sul definitivo 2-2. Ancora pareggio in quello chechiude le gare del sabato scorso. 3-3

tra I Falchi e l’Emperor. Gara bella e vi-brante con rapidi capovolgimenti difronte. Subito in vantaggio I Falchicon un tiro al fulmicotone di Maradei.

Donato e D’Amore, ribaltano il par-ziale. Ma entra mister Nocera e, pergli arancioni, c’è di nuovo il sorpasso.Proprio Nocera dalla distanza, pareg-gia e poi serve l’assist del 3-2.Quando sembra che la gara debba fi-nire con la vittoria de I falchi, Flavianchiude il match sul 3-3. A sorpresa lavittoria del Brescia Club ai danni delSan Vito. Barbino e De Santis, così, in-frangono le ultime speranze per ibianco verdi di accedere al girone checonta. Ottimo campionato sin ora perle rondinelle che, oltre a comandarela speciale classifica disciplina sistanno togliendo belle soddisfazioni.Perentorio il 4-1 con il quale il Barçaabbatte il Napule e allunga il suo re-cord di imbattibilità. Paduano, Cata-nanti, Morrone ed il solito Covelli,trascinano i blaugrana alla vittorianumero 16 di questa stagione. Vanala rete della bandiera siglata da Cica-lese che rende meno eccessivo il pas-sivo. Un punto che vale oro per l’I.G.Le Contrade, conquistato allo scaderecontro un nervoso Bayern Monacoche perde anche la piazza d’onore.Passata per due volte in vantaggio,con Di Dieco e Saracino, la compa-

gine del DG Torsello si fa raggiungereper due volte da Sidero e Martucci.Un punto ciascuno che accontenta si-curamente di più la squadra di Maz-zafera che si qualifica e festeggiameritatamente. Festa anche in casaDinamo Pollino che, grazie al soffertoma meritato a successo contro I For-nai, agguanta la Red Bull in classificae con 25 punti centra la qualifica-zione. Un 3-2 avvincente che vedevai ragazzi di Parrotta in svantaggio acausa del gol di Macrini. Poi un uno -due micidiale che ha portato Tricoci,Bellizzi e Gasparro a rete per la vitto-ria finale. Vana la rete di Schettinogiunta nei minuti di recupero. Nettaanche la vittoria della Bianchino cheha chiuso la giornata. Un 4-1 schiac-ciante contro una Red Devils demoti-vata e con tante recriminazioni allespalle per le tante occasioni sprecatenel corso di questa prima fase. Tra-volgente ed inarrestabile Mulè, au-tore di una tripletta. Un’autorete ed ilgol della bandiera di Tramaglino sonoil risultato del momento no dei ra-gazzi di mister di Leone.Alla luce dei risultati di questa sedi-cesima giornata questa la composi-zione dei due gironi:GIRONE CASTRUM: Barça, Olympia-kos, Bayern Monaco, I Falchi, Napule,All Blacks, Red Bull, Dinamo Pollino eI.G. Le Contrade;GIRONE VILLARUM: San Vito, BresciaClub, Red Devils, Bayer Leverkusen,Bianchino, Bestioni, Emperor, I Fornaied Etero Jeans.

ACC/Ad una giornata dal termine e’ gia tutto definito....

Record di presenze per il II Torneo Regionale giovanilesvoltosi domenica 20 gennaio scorso presso la palestraIpsia di Vibo Valentia in una riuscitissima manifestazioneorganizzata dalla società TT Atlantide Più di 60 giovaniatleti, provenienti da tutto il territorio calabrese hannodato lustro ad una indimenticabile giornata sportiva cheha riscosso grandi apprezzamenti sia dal Comitato re-gionale Fitet Calabria che dalla folta cornice di pubblicoche ha impreziosito l’evento. Alla manifestazione hannopartecipato oltre al Presidente Regionale, Giuseppe Pe-tralia, anche i consiglieri, Giuseppe De Gaio, FrancescoFerraro, Stefano Sdringola, i delegati provinciali, MimmoVisone, Rosario Lombardi e Antonio Carnovale, nella du-plice veste di delegato provinciale di Vibo e Catanzaro edi neo eletto consigliere regionale del CONI Calabria. Allagiornata, che ha visto la disputa di tutte le categorie gio-vanili, sia maschili che femminili, il tennistavolo castro-villarese si è presentato con ben otto atleti: per il SingoloMaschile Giovanissimi, Gabriele Sangiovanni; per il Sin-golo Maschile Ragazzi, Samuel Scuderi; per il SingoloMaschile Allievi, Vincenzo Barbero, Matteo Bartolini, Sal-vatore Covelli, Vittorio Marcucci, Simone Sangiovanni;per il Singolo Femminile Juniores, Giada D’Elia. Buona la prestazione di squadra dei portacolori della so-cietà del Pollino che, con i risultati ottenuti, si è classifi-cata al quarto posto finale nella classifica generale dellesocietà che hanno partecipato al torneo.“Il gioco dei no-stri atleti più giovani continua a migliorare - ha dichia-rato Giuseppe De Gaio, Presidente e Consigliere federale– e, in modo meritato, hanno ottenuto questi buoni ri-sultati”. Sul podio, nel Singolo Femminile Juniores, primaclassificata Giada D’Elia con Vittorio Marcucci, quartoclassificato, nel singolo Maschile Allievi. Prossimi ap-puntamenti, domenica 27 gennaio con la disputa delTorneo Nazionale Giovanile a Milazzo (ME) e Montero-tondo (RM) e del II Torneo Regionale Categoria Veterani,a Vibo Valentia.

Page 15: La PLa Perlerla i numeri/ANNO 11...IL DIARIO anno XI n. 3 PAG.2 Emergenza rifiuti: il Sindaco di Sara-cena, Mario Albino Gagliardi, è stato ascoltato, giovedì 17 gennaio scorso,

Il Consiglio Direttivo del Centro AggregazioneSociale Anziani “Varcasia” di Castrovillari informache è aperta la campagna di tesseramento perl’anno 2013. Gli interessati possono recarsipresso la sede dell’Associazione, in Corso Gari-baldi, tutti i giorni, esclusa la domenica, dalle ore09.30 alle 11.30 e dalle 17.00 alle 19.00 fino al 28febbraio, giorno di chiusura delle iscrizioni.

Sabato 26 gennaioContro l’accorpamento degli Ospedali di Ca-strovillari ed Acri, alle ore 9.00, dinanzi allachiesa di San Francesco – Palazzo di Città, a Ca-strovillari, concentramento di tutti i soggettiistituzionali, sindacali, associativi, socio-sanitarie delle comunità del comprensorio.

Sabato 26 gennaioCastrovillari - Presentazione della Carta Archeo-logica nell’ambito del Piano Strutturale, presso ilProtoconvento Francescano, alle ore 16.30.L’evento costituisce una preziosa occasione percogliere l’importanza delle emergenze archeo-logiche del nostro territorio. Intervengono: l’avv.Domenico Lo Polito, Sindaco di Castrovillari;l’avv. Claudio Zicari, Direttore del Gruppo Ar-cheologico del Pollino; il geologo, GiuseppeLanza, Presidente Associazione culturale Sifeum;

il dott. Alessandro D’Alessio, archeologo dellaSoprintendenza per i Beni Archeologici della Ca-labria; il prof. Paolo Carafa, della “Sapienza” Uni-versità degli Studi di Roma; la dott.ssa ValeriaCorazza, della “Sapienza” Università degli Studidi Roma e Matrix96 soc. coop.; la dott.ssa SilvanaLuppino, Direttrice Museo Nazionale Archeolo-gico e Ufficio Territoriale della Sibaritide; l’arch.Giovanna Castagnaro, Assessore Urbanistica Co-mune di Castrovillari; l’arch. Saverio Putortì, Di-rigente Dipartimento Urbanistica RegioneCalabria. Conclude la dott.ssa Simonetta Bo-nomi, Soprintendente per i Beni Archeologicidella Calabria.

Castrovillari – Circolo Cittadino – ore 17.00 – In-contro informativo a cura dell’Associazione “Nonpiù soli”, sul tema “Tumori della pelle: una realtàben conosciuta?”. Interverranno: dott. A. Boni-fati, dott. M. D’Astoli, dott. S. D’Astoli, dott. V.Giordano, dott.ssa M.A. Santoro. Interverrannoil Presidente del Circolo Cittadino dott. B. Mu-rianni e il Sindaco avv. D. Lo Polito, i lavori sa-ranno moderati dal dott. Gianni Cicero.

Sabato 26 e domenica 27 gennaioCastrovillari - Mostra delle foto dei partecipantial concorso artistico fotografico “Fai click su Ca-

strovillari” V edizione (anno 2012), iniziativa pro-mossa dall’associazione “Solidarietà e Parteci-pazione”. La mostra si svolge presso la sededell’associazione sabato 26 dalle ore 11.00 alle13.00 e dalle 18.00 alle 20.00 mentre domenica27, dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle20.00. Durante la mostra, il visitatore potràanche votare la foto preferita e consultare testisulla storia artistica e fotografica di Castrovillari.Il concorso, oltre alle finalità artistiche, vuole in-centivare la partecipazione dei cittadini alla vitadella città, la capacità di denuncia delle situa-zioni di degrado e, nello stesso tempo, far ap-prezzare e valorizzare zone bellissime spessodimenticate.

Sabato 26 e domenica 27 gennaioI soci della Sifeum e il gruppo culturaleHipazia-Osservatorio per la cultura, nato su facebook,hanno allestito una mostra documentaria, “Ri-cordarsi di ricordare” ideata e curata dalladott.ssa Carmelina Guida. Si tratta di una seriedi testimonianze, tra immagini e testi, concer-nenti l’olocausto ebraico, esposte nella Sala Mu-seale del Castello Aragonese.

Domenica 27 gennaioLa città di Castrovillari, dalle ore 17.00, nel Ca-stello Aragonese, accoglierà la presentazionedel libro della giornalista Lucia De Cicco (chescrive su “Mezz’euro”, “Parola di Vita” e “Pippo-life”) “Canto D’Amore”, edito da Aletti. L’iniziativa,

conclusa dalla giornalista, è patrocinata dal Co-mune, dal Centro Italiano Femminile di Cosenzae Castrovillari, nonché dall’Associazione Cultu-rale “Sifeum”. Porgeranno il saluto il Sindaco, Do-menico Lo Polito, e il presidentedell’Associazione “Sifeum”, Giuseppe Lanza;mentre la presentazione verrà curata da GisellaFlorio, presidente provinciale del Cif di Cosenza,Anna Laura Cittadino. L’iniziativa, che sarà scan-dita da contributi musicali curati da RaffaellaScarpelli, prevede un reading curato da Ines For-tunato, Valeria Nulli e Milena Pettinato.

Castrovillari - Nel teatro Sybaris del Protocon-vento Francescano, alle ore 18,30, si terrà Soli-danzarietà: spettacolo di beneficenza asostegno del comune di Mormanno, causale ri-costruzione sisma 2012, a cura degli allievi delsettore studio danza e della scuola teatro del-l’associazione Khoreia 2000 di Castrovillari.

Domenica 27 gennaioPresso il “Museo delle Icone” di San Basile, alleore 17.30, incontro sul tema: Verso le elezioni.Presentazione Del Libro “Cronache di fine im-pero” a cura di Franco Laratta. Alle ore 18.00, di-battito sul voto con i candidati alla Camera deiDeputati: Tania Ruffa, Valeria Capalbo, BrunoCensore, Franco Laratta. Coordina: GaetanoMarcovecchio (Segretario circolo PD San Basile).

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IL DIARIO anno XI n. 3 PAG. 15

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Il Castrovillari non è mai morto,questa è una squadra viva, to-nica e motivata". Le parole diGraziano Nocera tecnico dei lupidel Pollino confermano quanto

visto Domenica in campo controil Rende. Una vittoria meritataper 2 a zero, frutto di 90 minutidi grande intensità agonisticache hanno riportato il sorriso in

casa rossonera. "Questa è unasquadra che si esalta con legrandi. Ora però dobbiamo ini-ziarlo a fare anche con le pic-cole" afferma Nocera che sabenissimo che il cammino è an-cora lungo. "Fino alla fine questasquadra saprà soffrire, ma incampo ci muoviamo congrande determinazione e non sici facciamo mettere i piedi in fac-cia da nessuno. Per questo sonotranquillo e fiducioso per il fu-turo" conclude Nocera che nonparla di mercato, lo ha fatto su-bito dopo la gara ed il messag-gio è stato chiaro. Lo ha ancheconfermato il patron AlessandroDi Dieco che ha elogiato tutta lasquadra per l’ottima prestazioneespressa contro il Rende defi-nendo l’undici di Nocera "ungrande Castrovillari". Ora perònon bisogna cullarsi ma cercare

di rinforzare la rosa. "Stiamo va-lutando e cercando un attac-cante" afferma Di Dieco la cuitrattativa con Maurizio Prete nonha sortito per ora effetti positivi.Si potrebbe guardare con atten-zione anche a qualche underche porti linfa alla rosa castrovil-larese. Ed ha proposito di under,certamente da sottolineare leprestazioni di Volpe,Tropea,Lom-bardo e Donato. giovani di qua-lità e quantità che fanno dormiresonni tranquilli al tecnico castro-villarese, così come si è festeg-giata in casa rossonera la primasegnatura di Vanacore e Viteritti.Ora però arriva un'altra sfida dif-ficile. Domenica il Castrovillarisfida un'altra grande del torneo.Il Roccella.

Michele Martinisi

Il Castrovillari si esalta con le grandiCastrovillari-Rende 2-0

La responsabile di sede della Sezione di Archi-vio di Stato di Castrovillari, dott.ssa ConcettaMicciullo, informa che, dopo un lungo periododi chiusura dovuta ai lavori riguardanti una ri-sistemazione dei locali interni, un intervento altetto per sanare le continue e pericolose infil-trazioni d’acqua, e l’abbattimento delle bar-riere architettoniche, gli ultimi giorni del 2012,hanno visto il rientro del ricco patrimonio do-cumentario, temporaneamente trasferitopresso l’ Archivio di Stato di Cosenza. I lavorihanno visto l’azione sinergica della Sovrinten-denza Regionale del MIBAC e dell’attuale Am-ministrazione Comunale di Castrovillari, cheappena insediata, ha dato un nuovo e decisoimpulso ai lavori già avviati. Gli studiosi pos-sono, quindi, tornare a consultare i fondi docu-mentari tutti i giorni della settimana secondoil seguente orario di apertura della Sala Studio:lunedì - giovedì: 8.30 - 17.00, venerdì: 8.30 -13.00, sabato: 8.30 - 13.00. Per contatti: tel.0981 21141 - e-mail: as-cs@ beniculturali.it

Riapre la Sezione dell’Archivio di Stato

di Castrovillari

Lombardo, uno dei migliori in campo

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