LA PAROLA AL SINDACO€¦ · F s tad l m ur à 13 Es t ae r g zi 14 Notizie dalle scuole 16 Centro...

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1 ANNO 9 - NUMERO 1 - MARZO 2013 Autorizzazione Tribunale di Alba n. 9 del 21.10.2005, sede presso Comune di Diano d’Alba. Direttore Responsabile: Corrado Olocco. Proprietario pro tempore e legale rappresentante: Giuseppe Ciravegna. Responsabile di redazione: Battaglino Andrea. . stati piccoli episodi di vandalismo durante l’affitto da parte di alcuni giovanissimi; ovviamente si tratta di un bene pubblico che va salvaguar- dato, per cui faremo una particolare attenzione nel concederne l’uso. Il 2 ottobre 2012 ho ricevuto, insieme agli assessori Settimo, Chiarle e Pit- tatore, gli incaricati della Regione per quanto riguarda la concessione dei fondi POR. Si tratta di fondi europei, sicuri che desideriamo sfrut- tare per la messa in sicurezza della rocca del Belvedere nel capoluogo. Dopo il sopraluogo ci siamo trovati a tavola dove a titolo personale ho offerto loro il pranzo in un’atmosfera simpatica e cordiale. Nello stesso periodo insieme al vice sindaco Pinuccia Aimasso ho conse- gnato nel salone consiliare gli attesta- ti ai partecipanti al progetto Estate Lavoro. Il progetto che mira a far conoscere ai giovani il mondo del lavoro ha avuto un ottimo seguito, raccogliendo circa venti partecipanti. È stato sovvenzionato da me e così pure il simpatico rinfresco dopo la cerimonia. Il 21 ottobre 2012 vi è stata la marcia enogastronomica dei Sorì sulla quale LA PAROLA AL SINDACO sommario Il punto sulle Opere Pubbliche 2 Dalla commissione agricola 3 Rifiuti urbani - compostaggio 4 Beatificazione e canonizzazione 5 di mons. Oreste Marengo Dolegna del Collio 7 Giornata del ringraziamento Dicono di noi: Diano d’Alba 8 l’orgogliosa Cenerentola delle Langhe La parola ai Sorì 9 Fëra ’d Dian 2012 10 Pro Loco di Ricca: 12 successo per la festa 2012 Festa della matura età 13 Estate ragazzi 14 Notizie dalle scuole 16 Centro Culturale 18 Don Mario Destefanis Notizie Flash 19 Storie di Borganza: 20 “Mele verdi” Aforisma del giorno 20 Copie del giornale disponibili in Comune e sCariCabili dal sito www.diano.it C Cari amici dianesi vi porgo un caro saluto ed un augurio sincero di pace e prosperità per l’anno 2013, il quar- to della nostra amministrazione. Come per gli altri anni anche que- st’anno rinuncio allo stipendio di Sindaco a favore del nostro comune, non uso il telefono comunale, pago di persona alcune piccole spese, ver- so una piccola somma ad alcune associazioni del capoluogo, Ricca e Valle Talloria ed alle parrocchie. È compito mio la gestione dell’edili- zia privata insieme al Geometra Mar- co Taretto e dell’edilizia pubblica insieme al Geometra Alessandro Natali. Per quanto riguarda l’edilizia privata con la primavera giungerà al termine l’interminabile iter della variante del Piano Regolatore n. 1. Contestual- mente siamo intenzionati a proporre altre varianti per alcune richieste che riteniamo legittime che non hanno trovato posto nella variante che stia- mo concludendo. Per quanto riguarda l’edilizia pubbli- ca potrete vedere e controllare i lavo- ri eseguiti e quelli previsti nel mio articolo delle pagine seguenti. I numerosi dianesi iscritti stanno fre- quentando con ottimo profitto i tre corsi di inglese tenuti dal mitico prof. Andrea Boetti ed i cinque corsi di informatica, gestiti dal caro amico Maurizio D’Andrea. Questi corsi continueranno anche nel 2014 e 2015. Ora parliamo di trasporti per le scuole. Da un calcolo molto preciso eseguito dalla ragioneria la spesa totale è di € 110.000,00 mentre le rimesse degli studenti ammontano a € 43.000,00 ed il saldo passivo è di quasi 70.000,00 €. Dobbiamo inoltre tener presente la vetustà dei mezzi comunali e l’eventuale costo per la loro sostituzione che per ora non rite- niamo possibile. Sarà inevitabile, per poter continuare il nostro servizio, eseguire un aumento ulteriore delle tariffe; in alternativa purtroppo, vi è la sospensione del servizio. Per quanto riguarda la mensa scola- stica l’amministrazione ha conferma- to l’incarico alla ditta Marangoni, che ha dimostrato di poter lavorare bene e in modo sicuro. Sarebbe nostra intenzione poter pareggiare la spesa di Marangoni con i contributi versati dagli utenti della mensa. Inoltre, dopo varie sollecitazioni dell’ ASL, l’ultima recentissima, si è deciso di proibire, l’uso della cucina della mensa, riservandola esclusiva- mente alla ditta Marangoni, questo per evitare possibili contaminazioni dei locali e delle attrezzature con rischio di patologie per gli studenti. Si sono verificati nella frazione Valle due tentativi di effrazione nel salone sottostante all’asilo. I vandali hanno smurato la robusta porta ed una volta sono entrati nel locale. È stata fatta denuncia ai carabinieri che stanno indagando. Per quanto riguarda l’uso del salone polifunzionale del capoluogo vi sono continua a pagina 2

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ANNO 9 - NUMERO 1 - MARZO 2013Autorizzazione Tribunale di Alba n. 9 del 21.10.2005, sede presso Comune di Dianod’Alba. Direttore Responsabile: Corrado Olocco. Proprietario pro tempore e legalerappresentante: Giuseppe Ciravegna. Responsabile di redazione: Battaglino Andrea.

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stati piccoli episodi di vandalismodurante l’affitto da parte di alcunigiovanissimi; ovviamente si tratta diun bene pubblico che va salvaguar-dato, per cui faremo una particolareattenzione nel concederne l’uso. Il 2 ottobre 2012 ho ricevuto, insiemeagli assessori Settimo, Chiarle e Pit-tatore, gli incaricati della Regioneper quanto riguarda la concessionedei fondi POR. Si tratta di fondieuropei, sicuri che desideriamo sfrut-tare per la messa in sicurezza dellarocca del Belvedere nel capoluogo.Dopo il sopraluogo ci siamo trovati atavola dove a titolo personale ho

offerto loro il pranzo in un’atmosferasimpatica e cordiale. Nello stesso periodo insieme al vicesindaco Pinuccia Aimasso ho conse-gnato nel salone consiliare gli attesta-ti ai partecipanti al progetto EstateLavoro. Il progetto che mira a farconoscere ai giovani il mondo dellavoro ha avuto un ottimo seguito,raccogliendo circa venti partecipanti. È stato sovvenzionato da me e cosìpure il simpatico rinfresco dopo lacerimonia. Il 21 ottobre 2012 vi è stata la marciaenogastronomica dei Sorì sulla quale

LA PAROLA AL SINDACO

sommario

Il punto sulle Opere Pubbliche 2

Dalla commissione agricola 3

Rifiuti urbani - compostaggio 4

Beatificazione e canonizzazione 5di mons. Oreste Marengo

Dolegna del Collio 7Giornata del ringraziamento

Dicono di noi: Diano d’Alba 8l’orgogliosa Cenerentoladelle Langhe

La parola ai Sorì 9

Fëra ’d Dian 2012 10

Pro Loco di Ricca: 12successo per la festa 2012Festa della matura età 13

Estate ragazzi 14

Notizie dalle scuole 16

Centro Culturale 18Don Mario Destefanis

Notizie Flash 19

Storie di Borganza: 20“Mele verdi”

Aforisma del giorno 20

Copie del giornale disponibili

in Comune e sCariCabili dal sito www.diano.it

CCari amici dianesi vi porgo un carosaluto ed un augurio sincero di pacee prosperità per l’anno 2013, il quar-to della nostra amministrazione.Come per gli altri anni anche que-st’anno rinuncio allo stipendio diSindaco a favore del nostro comune,non uso il telefono comunale, pagodi persona alcune piccole spese, ver-so una piccola somma ad alcuneassociazioni del capoluogo, Ricca eValle Talloria ed alle parrocchie. È compito mio la gestione dell’edili-zia privata insieme al Geometra Mar-co Taretto e dell’edilizia pubblicainsieme al Geometra AlessandroNatali. Per quanto riguarda l’edilizia privatacon la primavera giungerà al terminel’interminabile iter della variante delPiano Regolatore n. 1. Contestual-mente siamo intenzionati a proporrealtre varianti per alcune richieste cheriteniamo legittime che non hannotrovato posto nella variante che stia-mo concludendo. Per quanto riguarda l’edilizia pubbli-ca potrete vedere e controllare i lavo-ri eseguiti e quelli previsti nel mioarticolo delle pagine seguenti. I numerosi dianesi iscritti stanno fre-quentando con ottimo profitto i trecorsi di inglese tenuti dal mitico prof.Andrea Boetti ed i cinque corsi diinformatica, gestiti dal caro amicoMaurizio D’Andrea. Questi corsicontinueranno anche nel 2014 e2015. Ora parliamo di trasporti per le

scuole. Da un calcolo molto precisoeseguito dalla ragioneria la spesatotale è di € 110.000,00 mentre lerimesse degli studenti ammontano a€ 43.000,00 ed il saldo passivo è diquasi 70.000,00 €. Dobbiamo inoltretener presente la vetustà dei mezzicomunali e l’eventuale costo per laloro sostituzione che per ora non rite-niamo possibile. Sarà inevitabile, perpoter continuare il nostro servizio,eseguire un aumento ulteriore delletariffe; in alternativa purtroppo, vi èla sospensione del servizio. Per quanto riguarda la mensa scola-stica l’amministrazione ha conferma-to l’incarico alla ditta Marangoni,che ha dimostrato di poter lavorarebene e in modo sicuro. Sarebbenostra intenzione poter pareggiare laspesa di Marangoni con i contributiversati dagli utenti della mensa. Inoltre, dopo varie sollecitazionidell’ ASL, l’ultima recentissima, si èdeciso di proibire, l’uso della cucinadella mensa, riservandola esclusiva-mente alla ditta Marangoni, questoper evitare possibili contaminazionidei locali e delle attrezzature conrischio di patologie per gli studenti. Si sono verificati nella frazione Valledue tentativi di effrazione nel salonesottostante all’asilo. I vandali hannosmurato la robusta porta ed una voltasono entrati nel locale. È stata fattadenuncia ai carabinieri che stannoindagando. Per quanto riguarda l’uso del salonepolifunzionale del capoluogo vi sono

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Parland d’Dian

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Parland d’Dian

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olto intensaè stata l’atti-vità nel set-tore delleopere pub-

bliche dal marzo al 31 dicembre2012; continuando così l’ottimoiter dei primi 2 anni della nostraamministrazione. L’elenco dei lavori eseguiti edappaltati è cospicuo e mi sono per-ciò limitato ad elencare i lavori piùimportanti: • Per quanto riguarda i cimiteri,

sono terminati i lavori di costru-zione di una nuova edicola fune-raria composta da 30 loculi pres-so il cimitero di Ricca realizzatidalla ditta TORNABENE diDiano d’Alba.

• Prima delle festività di Tutti iSanti, nel cimitero del capoluo-go sono state rifatte alcunecoperture di loculi comunalimediante guaina bituminosa esono state rifatte parzialmente lescalinate inferiori.

• È stato realizzato l’ampliamentodel parcheggio nell’area anti-stante il cimitero della frazioneValle Talloria.

• Sono state sostituite alcune pian-te ornamentali all’interno delcimitero di Valle Talloria e nellaaiuola antistante.

• Sono stati appaltati alla dittaARIENTI i lavori di completa-mento dell’asfaltatura di viaRomino.

• Sono stati appaltati alla dittaBATTAGLINO GIUSEPPE ilavori di sistemazione della mes-sa in sicurezza del movimento

franoso in via Moglia Gerlotto. • La ditta DMT Battaglino Luigi

e la ditta DEVALLE ASFALTIhanno completato i lavori diallargamento della carreggiatain via Parisio dopo lo sbanca-mento eseguito dalla DMT.

• In via Pittatori la ditta DEVAL-LE ASFALTI ha risistemato ilmanto bituminoso del tornantenel tratto finale della strada.

• Sono stati eseguiti i lavori ditrinciatura della vegetazione neirii di competenza comunale: rioBolichino, rio Tezzo e rio Berti-netti (Bonoretto Fossato).

In accordo con i comuni confinan-ti di Alba e Grinzane:• è stato pulito da vegetazione e

detriti il tratto del torrente Tallo-ria adiacente alla zona Residen-ziale di loc. Conforso.

• La ditta TECNOEDIL LAVORIe la ditta IDRO hanno completa-to i lavori di realizzazione dellarete di acque bianche e nere invia Bartu, a servizio degli edifi-ci della soprastante via Madon-nina.

• Sono terminati i lavori di siste-mazione della rete delle acquebianche in via Romino e dellapasseggiata pedonale attorno alcastello realizzati dalla dittaARIENTI.

• È stata eseguita la coibentazionee la chiusura a protezione dalleintemperie della caldaia dell’expensionato.

• La ditta TECNOEDIL LAVORIha inoltre sostituito e potenziatola rete dell’acquedotto in viaMadonnina.

IL PUNTO SULLE OPERE PUBBLICHE L’assessore ai lavori pubblici illustra le attività eseguite e in fase di progettazione

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• La ditta EGEA ha realizzatol’opera di potenziamento inter-comunale del gas posando untubo della borgata Conforso(Gallo) al capoluogo (sulla pro-

vinciale per Montelupo). • È stata completata la tinteggia-

tura esterna dell’edificio comu-nale dell’ex pensionato, attual-mente occupato dalle scuole

elementari e dagli uffici dell’i-stituto Comprensivo.

• Presso l’ex caserma alcunilocali sono stati sistemati invista dell’apertura dell’ambula-torio medico.

• Sono stati risanati i locali postial di sotto della scalinata ester-na all’ex caserma, collegatiall’enoteca comunale.

• Sono state sostituite, in diverseriprese, le grondaie in rame delcimitero della frazione di Ric-ca, dell’ex Pensionato al Capo-luogo e del Municipio (con unapensilina anch’essa in rame)rubate da ignoti.

• Sono stati installati i VELO OKsul territorio comunale: 4 inValle Talloria, 4 in fraz. Ricca e2 al capoluogo.

• La ditta VECCHIO RIVER haeseguito i lavori di spurgo fossie cunette Comunali in diversitratti di strade comunali.

• È stata allestita una biblioteca,per ora provvisoria al pianodell’ex Pensionato, con ledonazioni di alcuni cittadinidianesi, tra cui la maestraCagnasso Giuseppina e l’ing.Ferrio Vittorio.

• Nel Circolo di Ricca, l’impian-to elettrico è stato regolarmentesuddiviso con impianti separatiper il circolo, per la pallonisticae per il comune. Per consentiread ognuno di assumere le pro-prie spese.

• I dipendenti comunali hannorealizzato i lavori di pulizia emessa in sicurezza del pontesul Talloria al di sotto della

strada comunale via Peggi(strada del Cimitero di ValleTalloria)

LAVORI PREVISTI

• È stato approvato un progettopreliminare della sistemazionedella rocca del Castello (fondiPOR europei) per la messa insicurezza del Belvedere.

• Ci è stato concesso un contri-buto di circa 500.00 Euro.

• È stato approvato l’esecutivodella pulizia idraulica del Tallo-ria e della Cherasca (da appal-tare).

• È stato approvato il progettoesecutivo della riqualificazioneenergetica edificio scolasticodel capoluogo (sede medie ematerna) dell’arch. Pelisseri(da appaltare).

• È stato approvato il progettopreliminare della sistemazionedella frana loc. Ricca dell’arch.Napoli.

• È stato approvato il progetto disistemazione del terrazzo ester-no dell’edificio ex Pensionato -geom. Girolametti.

• È in via di esecuzione il primoprogetto di restauro e messa insicurezza della tenuta S. Seba-stiano, donato al comune delladott.ssa Cardone.

Per chi volesse saperne di piùsono ovviamente a completadisposizione. Un ringraziamentova al geom. Natali per la suadisponibilità e cordiali saluti.

Giuseppe Ciravegna

LA PAROLA AL SINDACOvi informeranno i soci dell’associa-zione. Nel salone consiliare l’ammi-nistrazione con l’assessore BeppeChiarle con delega ai paesi gemella-ti ha ricevuto i sindaci, l’onorevoleGiacomo Chiapporo, Sindaco di dia-no Marina; Diego Debernardi, sinda-co di Dolegna e Pasca I Augier rap-presentante di Andrè Guyol, sindacodi Neoules. In questa occasione èstato rinnovato il giuramento dell’a-micizia che si effettua dopo cinqueanni di gemellaggio; dopo di che tut-ti hanno partecipato alla marcia conmolta allegria in una stupenda gior-nata di sole. Per quanto riguarda la Fera d’Dian e

d’la Trifula troverete il mio articolonelle pagine interne. Devo ancora dire che durante le festenatalizie ho organizzato (a mie spe-se) un concerto di melodie natalizienel teatro di S. Rocco, con ingressogratuito e riservato ai dianesi. Glispettatori (non molti per la verità)hanno apprezzato una serata bella esuggestiva. Negli ultimi giorni dell’anno sonofinalmente stati consegnati i dissua-sori della VELO OK che sono statipiazzati come anticipato, 4 a Ricca, 2a Diano Capoluogo e 4 in Valle Tal-loria. Saranno presto in funzionecome moderatori di velocità.

Insieme ai componenti della giuntasono stato a far visita alla signora.Boasso Luigina, residente in Fr.Conforso ultra centenaria. Inoltrecome è ormai tradizione, io, i consi-glieri e gli assessori ci siamo recati aportare un dono agli ottuagenari chenon avevano potuto partecipare alpranzo in loro onore organizzato dal-la protezione civile ed insiemeall’assessore Beppe Chiarle mi sonorecato nelle scuole dell’infanzia enelle scuole primarte a portare alcu-ni dolcini ai bimbi e gli auguri allemaestre ed ai genitori. Come sempre mi sono dilungato e vichiedo scusa.

Potete avere notizie sull’ediliziapubblica e sulla Fera d’Dian e ‘d laTrifula negli articoli nelle pagineseguenti. Ringrazio ed auguro un ottimo 2013 atutti i miei collaboratori, Vicesindaco,Assessori e Consiglieri, dipendenticomunali, i parroci, il ComandanteStazione Carabinieri, i relatori del“giornalino” la Protezione Civile, gliAlpini, l’Avis - la Fidas, il neo diri-gente dell’Istituto Comprensivo Bru-no Bruna e tutti i suoi collaboratori.

Un caro saluto a tutti i dianesi Giuseppe Ciravegna

segue da pagina 1

Asfaltatura via Romino prima parte

Risistemazione tratto via Parisio

Sostituzione grondaie ex pensionato

Nuovi locali provvisori per la biblioteca di Diano

Dalla commissione agricolturaA differenza del n. 1 di “Parland’d Dian” del mese di agosto del2012, dove si ribadiva il diffon-dersi dell’abbandono dei terreninel nostro comune, non attenen-dosi al regolamento di PoliziaRurale, come incaricato al con-trollo dei terreni agricoli, devocon vero piacere prendere attoche: sia con invito formale daparte del messo comunale, siacon ordinanza del sindaco, moltiterreni sono stati ripuliti conregolarità da parte degli stessiproprietari.

Pertanto si rinnova l’invito a chinon ha ancora effettuato la puli-zia dei terreni ingerbiditi evigneti incolti a provvedere atale operazione come da art. 31di Polizia Rurale.Io penso che, collaborando,ognuno per ciò che gli compete emantenendo decorosamente ilnostro territorio ci sia un benefi-cio per tutti noi ed i nostri figli

Un caro saluto dal vostroBeppe Settimo

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Parland d’DianParland d’Dian

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Il giorno 11/2/2013 un nutritogruppo di dianesi, compresi ioe mia moglie, è partito per l'In-dia, con lo scopo di rappresen-tare il paese di Diano d'Alba inoccasione della chiusura dellafase diocesana del processo dibeatificazione e canonizzazio-ne di mons. Oreste Marengo.Egli nacque a Diano d’Alba il29/8/1906 in località “Le Cec-che” e, all'età di 17 anni, si tra-sferì in India,dedicando tutta lasua vita ad opere missionarie diogni genere.Il 12/2/2013, appena atterratiall'aereoporto di Guwahati, sia-mo stati accolti con immensocalore da un gruppo di personecapitanate da padre Joseph;strada facendo, sul pullman del“don Bosco Centre for indige-nous cultures” di Shillong mes-soci a disposizione, avvertiva-mo un’accoglienza molto parti-colare da parte di tutta la popo-lazione, anche se di religionediversa.Con il passare dei giorni abbia-mo potuto vedere una buonaparte di centri di accoglienza,di scuole, di collegi, fondatinell'arco della vita da mons.Marengo. Ogni struttura cheandavamo a visitare, a volte

gestita da parroci, altre volte dasuore, era una nuova emozioneper la semplicità e l'amore chesapevano trasmetterci anchesenza tante parole.Abbiamo ascoltato un’infinitàdi testimonianze da parte divescovi, preti, suore ed ancheda gente comune, ai qualimons. Marengo ha insegnatosia la vocazione religiosa, siala serenità di una vita povera,ma ricca di calore umano.Il 14/2/2013 abbiamo visitatola casa in cui mons. Marengoha trascorso gli ultimi giornidella sua vita e dove, tra lealtre cose, abbiamo potutovedere il suo letto con sopral'ultimo vestito da lui indossatoed anche l'altarino su cui harecitato le sue ultime preghiere.Il 16/2/2013 ci siamo trasferitialla cattedrale di Tura, dovecon molta emozione, abbiamoanche fatto visita alla sua tom-ba.Successivamente è iniziata lafunzione ufficiale di chiusuradella fase diocesana del proces-so di beatificazione, nel corsodella quale sono stati fattidiversi interventi da parte ditutte le autorità religiose e civi-li.

VIAGGIO IN INDIA DALL'11/2/2013 AL 17/2/2013

BEATIFICAZIONE E CANONIZZAZIONEDI MONS. ORESTE MARENGO

Per eventuali informazioni potete contattarmi al n. 335 7769321Saluto e ringrazio

l’assessore all’AmbienteBeppe Chiarle

Dove Tutti i Comuni del territorio Nazionale

Finalità del provvedimento Il tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa dai comuni;

Soggetto attivo Il Comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobiliassoggettati al tributo e soggetto attivo dell’obbligazione tributaria.

Soggetto passivo È soggetto passivo del tributo chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.

Criteri di determinazione Il tributo è corrisposto in base a tariffa;del tributo - commisurata ad anno solare ogni anno solare corrisponde un’autonoma obbligazione tributaria;

- commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agliusi e alla tipologia di attività svolte;La tariffa è composta da:- una quota determinata in relazione ai costi di gestione del servizio di raccolta e di gestione dellosmaltimento;- una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione;- i costi dello smaltimento dei rifiuti.

Modalità attuativa di Alla tariffa individuata in base ai metri dell’immobile, alla tipologia di rifiuto, al numero dei componenti deldeterminazione della tariffa nucleo familiare nella quantità dei rifiuti viene tenuto in considerazione il compostaggio domestico che com-

porta una riduzione delle quantità dei rifiuti prodotti. Quindi fare il compostaggio è utile, conviene continuarea migliorare la percentuale di compostaggio anche per l’anno 2013.Purtroppo la disciplina istitutiva della TARES prevede anche l’applicazione di una sovratassa di € 0,30 permetro quadrato relativa ai servizi indivisibili. Mi preme sottolineare che l’introito di tale ulteriore tassa nonva al Comune bensì allo Stato.

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RIFIUTI URBANI - COMPOSTAGGIOLa parola all’assessore Beppe Chiarle

i s e r v i a m onuovamenteuno spaziosul nostroperiodico diinformazio-

ne per aggiornare i cittadini sul-l’istituzione del tributo comuna-le sui rifiuti e sui servizi(TARES).Innanzitutto esprimo vivo com-piacimento per i risultati sinqui ottenuti per l’iniziativa delcompostaggio domestico.Hanno infatti aderito 270 fami-glie le quali avranno la diminu-zione della tariffa sulla primabolletta.Ringrazio vivamente i dianesiper la sensibilità e l’impegnodimostrato e auspico che gliaderenti aumentino anche per il2013.

Per iscriversi è semplice:- è necessario recarsi presso

l’Ufficio Tributi del Comunedi Diano d’Alba e compilare

il relativo modello di adesio-ne – orario al pubblico: mer-coledì, giovedì, venerdì dalleore 9,00 alle ore 11,00 –sabato dalle ore 8,30 alle ore12,30.

- per realizzare una compostieranaturale è sufficiente crearenel proprio giardino o ortouna buca profonda circa tren-ta centimetri e larga circa unmetro per un metro ed utiliz-zarla per depositare l’umido;in alternativa in commercio sipossono trovare compostieredi varie dimensioni e prezzi(per informazioni: Cooperati-va Erika 0173.33777).

- non è prevista altra modalitàper effettuare il compostag-gio.

Sono previsti degli incontri congli amministratori condominialidegli immobili ubicati in Dianod’Alba per discutere le variemodalità di applicazione delcompostaggio.

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Istituzione del Tributo Comunalesui Rifiuti e sui Servizi

In base al D.L. 201/2011 il sistemafiscale municipale che insiste suirifiuti viene riordinato con la con-testuale istituzione del tributocomunale sui rifiuti e sui servizi(TARES).Tale tributo è volto a coprire icosti relativi al servizio di ge-stione dei rifiuti avviati allo

smaltimento e i costi relativi aiservizi indivisibili dei Comuni.

La tariffa è commisurata all’annosolare e alla quantità e qualitàmedia ordinaria di rifiuti prodottiper unità di superficie, in relazioneagli usi e alla tipologia di attivitàsvolte.

La nuova tassa viene applicata conle seguenti modalità:

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Parland d’Dian Parland d’Dian

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ome ormai daconsuetudi-ne, il Comu-ne di Dole-gna del Col-lio, il giorno

di San Martino ospita la GiornataProvinciale del Ringraziamentogiunta nel 2012 alla 62° edizione;la festa si è svolta nei locali e nelcortile antistante la “CooperativaAgricola di Dolegna” presso la fra-zione di Lozano, domenica 11novembre 2012.Il primo evento della giornata èiniziato alle ore 10,30 con il ritro-vo dei mezzi agricoli nel piazzaledella cooperativa; alle 11,00 è sta-ta celebrata la Santa Messa presie-duta dall’Arcivescovo di GoriziaCarlo Maria Radaelli, coadiuvatoda Monsignor Paolo Nutarelli e dadon Fausto Furlanut.Durante il rito sacro sono stati por-tati all’altare per la benedizione iprodotti della terra da figuranti incostume d’epoca friulano; sonostate recitate antiche preghiere ecanti di ringraziamento per la posi-tiva conclusione dell’annata agra-ria.Alla fine della funzione religiosa èstata effettuata le benedizione deimezzi agricoli, che si erano radu-nati nel piazzale della cooperativa,provenienti da tutta la provincia diGorizia.La giornata del ringraziamento èpoi proseguita con l’intervento delsindaco di Dolegna: Diego Bernar-dis e del presidente provincialedella Coldiretti Antonio Bressan.Il sindaco, durante il suo interven-to, ha parlato dell’impegno costan-te che l’amministrazione comunaleda lui presieduta ha per la promo-zione e la valorizzazione dei gran-di vini prodotti a Dolegna e nellazona del Collio. Ha anche ricorda-to come l’enogastronomia possafare da locomotiva per il turismoin questi territori, sostenendo cheun consumo attento e giusto delvino possa respingere ogni demo-nizzazione di questo frutto dellaterra.Il presidente della Coldiretti Anto-nio Bressan ha parlato delle pro-blematiche che si sono verificatenegli ultimi anni legate alla siccitànel periodo estivo; la Coldiretti incollaborazione con alcuni Comunidella zona del Collio sta vagliando

un progetto per l’installazione diimpianti di irrigazione a goccia neivigneti. Questo intervento garanti-rebbe una produzione costantenegli anni e una migliore qualitàdelle uve sia dal punto della grada-zione zuccherina che dei profumi. La festa del Ringraziamento, daalcuni anni, è anche l’occasioneper la consegna di due premi:

Il Falcetto d’oroe la Foglia d’oro.Sono stati rispettivamente asse-gnati a:

- Enzo Lorenzon, imprenditoreagricolo

- Prof. Fulvio Ursini, docenteall’ateneo di Padova.

Enzo Lorenzon è stato premiatoper le sue molteplici iniziative perla promozione del territorio, per gliimpegni assunti nel mondo dell’as-sociazionismo agricolo e dellapolitica.

Fulvio Ursini per gli studi scienti-fici che ha condotto nei quali ven-gono messe in evidenza le pro-prietà benefiche del vino, ricercheche ben si sposano con gli obietti-vi che i produttori di Dolegna sisono posti.

Alle ore 13,00 circa ha avuto ini-zio il tradizionale pranzo comuni-

C

Sono state particolarmente gradite dalla popolazione locale presen-te le parole espresse da noi italiani: don Gino Chiesa, rappresentan-te della Diocesi di Alba, Mario Proglio in rappresentanza della par-rocchia di Diano, il vicesindaco Pinuccia Aimasso, in qualità di rap-presentante del nostro comune e Aldo Marengo in rappresentanzadella famiglia di origine del monsignore.Per loro è stata veramente una gioia avere là a Tura un gruppo dipersone provenienti dal paese di nascita del loro venerato missio-nario.Possiamo assicurare che i salesiani e le diverse congregazioni disuore investono bene le offerte che ricevono.È importante che tutti noi dianesi, come già hanno fatto in passatoi nostri genitori e nonni, continuiamo a sostenere l'opera creata dalnostro compaesano mons. Marengo. Per maggiori informazioni èpossibile consultare il sito www.monsorestemarengo.it.È stato un viaggio certamente un pò faticoso, ma vissuto con estre-ma serenità, amicizia e gioia e dal quale abbiamo ricevuto molto;abbiamo ancora nel cuore i loro occhi sorridenti e colmi di gratitu-dine e siamo già pronti a ritornarci presto.

Beppe Settimo e Pinuccia Aimasso

DOLEGNA DEL COLLIO:GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

tario; vi hanno presoparte circa 450 persone:tra gli invitati il presi-dente della Provincia diGorizia Enrico Gherbet-ta, il sindaco di GoriziaEttore Romoli, il prefet-to Maria Augusta Mar-rosu, i rappresentantiistituzionali di tutti iComuni dell’Isontino,ed infine anche unadelegazione di ammini-stratori comunali di Dia-no, comune gemellatocon Dolegna, guidatadall’assessore con dele-ga ai rapporti istituzio-nali e comuni gemellati.

Beppe ChiarleDomenico Drocco

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Parland d’Dian

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DICONO DI NOI: DIANO D’ALBA,L’ORGOGLIOSA CENERENTOLA DELLE LANGHE LA PAROLA AI SÖRÌ

ulla è perma-nente tranneil cambia-mento”.

Eraclito“Si odiano gli altri perché si odiase stessi” Cesare Pavese.Il cambiamento è davvero una del-le poche certezze della nostra vita.Cambiamo noi e cambia tuttointorno a noi, a volte più in fretta avolte più lentamente, a volte inmodo più evidente, altre volte inmodo più sottile, ma inesorabile.Abbiamo iniziato un nuovo cam-mino per la Cantina Comunale deiSorì con l’unico obiettivo di garan-tire un futuro di prosperità e cre-scita. Questo vuol dire cambiare,ma ogni cambiamento comportalasciare qualcosa, qualcosa chespesso, per noi era un punto di rife-rimento sicuro, e accettare le nuo-ve sfide del mercato. Il rinnova-mento è un processo naturale,sano, di crescita e indispensabileper migliorare la propria condi-zione.Il nome stesso “Cantina Comuna-le” indica una cantina nata grazieall’impegno e alla laboriosità deiDianesi. Persegue l’interesse ditutto il territorio e non solo il gua-dagno del singolo. Per questo biso-gnerebbe evitare troppi personali-smi e inutili litigiosità, per perse-guire una tranquilla e sana opero-sità. Nonostante le difficoltà dell’attua-le momento storico si può afferma-

re, con grande soddi-sfazione, che il 2012 èstato un anno moltopositivo. Inorgogliscela qualità della produ-zione che ha avuto unriscontro eccellente trai consumatori con sen-sibile incremento dellevendite.Siamo fiduciosi per il

futuro grazie anche alnuovo entusiasmo, al -le nuove idee e al nuo-vo spirito associativoche, in questo ultimoperiodo, hanno riani-mato l’Associazionedei Sörì.La manifestazione dipunta “Di Sörì inSörì” ha avuto un grande successodi pubblico grazie ai numerosi einsostituibili volontari, i produttorie le loro famiglie, all’Amministra-zione comunale guidata dal Sinda-co dott. Ciravegna sempre disponi-bile e ai membri della ProtezioneCivile di Diano, preziosi collabo-ratori.Numerose sono state le iniziativeorganizzate durante quest’anno esenza retorica siamo felici di averdato il nostro piccolo contribuito aportare turisti, un bene per tutti, e afar conoscere la bellezza del nostropaese.Durante i mesi di agosto e settem-bre siamo stati impegnati nell’or-ganizzare una degustazione alla

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cieca che ha coinvolto tutti i pro-duttori nella valutazione dei proprivini: seppur difficile per certiaspetti è stato un momento di con-fronto molto importante. Alcuni degustatori esperti dell’O-nav hanno individuato tra tutti iDolcetti presenti in enoteca uncampione di 6 etichette presenta-to mercoledì 12 settembre all’in-terno della 46ª edizione della Dujad’Asti, in una serata interamentededicata al nostro vitigno piùnobile: il pregiato e rinomatissimo“Diano d’Alba D.O.C.G.” Il pre-stigioso evento di Asti ha dato giu-sto lustro al nostro storico prodot-to che è stato degustato e apprez-zato da un centinaio di intenditori

e assaggiatori. Graziealla professionalità deirelatori, dell’Onav diCuneo, Demetrio Giu-dice e Flavio Mo, ilDolcetto di Dianod’Alba è stato piena-mente valorizzato nellesue peculiarità.Nel mese di novembreci hanno visitato diver-si gruppi provenientidalla Svizzera; in parti-colare sul nostro nuovosito abbiamo pubblica-to un video di alcuninostri affezionati clien-ti. Abbiamo poi ospitatoall’interno della Canti-

na Comunale alcuni giovaniappartenente ai Lions, che dopo ilcongresso pomeridiano, hanno tra-scorso una piacevole seratagustando buon cibo e bevendoalcune pregiate bottiglie del Dol-cetto di Diano d’Alba. La serata èiniziata con una presentazione delDiano d’Alba D.O.C.G. ai parteci-panti, mediante una degustazioneorizzontale guidata.In merito all’evento “Vino e Artesi incontrano”, grazie all’incredi-bile afflusso di persone (circa70.000 visitatori alla mostra dedi-cata a Carrà), il nome dell’Enotecae del territorio di Diano si sonolegati ad un’iniziativa di granderisonanza, a livello nazionale einternazionale. La limitata permanenza dei visita-tori ha determinato una forte sele-zione dei turisti che hanno potutobeneficiare del coupon ritirando labottiglia in omaggio. Nonostantequesto, l’evento ha dato ottimirisultati nel creare nuove relazionicon i ristoratori coinvolti, chesono stati soddisfatti dell’incre-mento di afflusso.Stiamo imparando facendo e sia-mo aperti a suggerimenti costrutti-vi, nuove idee e una reale parteci-pazione sentita e schietta, perpoter migliorare ogni giorno neiprogetti e nella gestione.

Il Consiglio dei Sorì e Massimo

iano d’Alba, l’orgogliosa Cenerentola delle Langhedi Gabriele Merlo. In un territorio in cui regna incontrastato il Neb-biolo, a Diano d’Alba è il Dolcetto il vero protago-nista.

Diano d’Alba è un vero paesino langarolo, con la piazza centrale, la chie-sa col campanile i cui rintocchi scandiscono un tempo che qui sembraessersi fermato; ci sono le trattorie tipiche che profumano di brasato e tar-tufo, le piccole drogherie dove acquistare qualsiasi genere alimentare e,tutto intorno, i vigneti, ma non di Nebbiolo e Barbera, come avviene neicomuni limitrofi, a Diano d’Alba il vitigno principe è il Dolcetto.Il piccolo borgo s’adagia su una collina (Bric), domina Alba da un lato edall’altro le colline circostanti da cui s’intravedono in lontananza la pia-nura ed il fiume Tanaro. Dall’alto del sagrato della chiesa settecentesca diSan Giovanni Battista, in stile barocco piemontese, si gode di un bellissi-mo panorama che spazia in tutte le direzioni. Il nome del paese deriva pro-babilmente dall’antica dea della caccia Diana, alla quale i coloni romani,giunti su questi colli, consacrarono l’insediamento originario.A Diano d’Alba le arenarie bianche caratterizzanti il suolo del territorioalbese, le forti escursioni termiche e i ripidi pendii soleggiati che garan-tiscono l’esposizione ideale per una perfetta maturazione, fanno sì che ilvitigno Dolcetto riesca ad esprimersi con caratteri unici e di particolarepregio. A questo vitigno autoctono piemontese è dedicato ben il 60% dei473 ettari vitati del Comune e la sua storia è secolare. I viticoltori dianesihanno sempre saputo quali fossero i luoghi più adatti alla sua coltivazio-ne, al punto che, a metà degli anni Ottanta, le zone del territorio comuna-le vennero mappate e catalogate. Il 27 settembre 1986, l’allora sindaco,Lorenzo de Stefanis, affisse un pubblico avviso per comunicare alla popo-lazione la creazione di una mappa delle aree del Comune vocate alla viti-coltura: era la prima volta in Italia che una comunità si dotava di uno stru-mento urbanistico all’avanguardia in materia agricola. Attualmente esi-stono 76 Sörì, che in dialetto langarolo significa “luogo solatio”, cioèsoleggiato, ad indicare le aree del territorio più adatte alla viticoltura persuolo, esposizione e microclima. I diversi Sörì compaiono nelle etichettedel Dolcetto di Diano d’Alba come menzioni geografiche aggiuntive e,dal 1996, sono raggruppati in 16 sottozone: “Bric Majolica”, “Pittatori”,“Biria”, “Abelloni”, “Romino”, “Parisio”, “Madonnina”, ”Bartu”, “SantaCroce”, “Rabino”, “Gerlotto”, “Bertinetti”, “Montagrillo”, “Gallaretto”,“Farinetti”, “Carzello”.Dopo la DOC ottenuta negli anni settanta, dal 2010 il Dolcetto di Dianod’Alba può pregiarsi anche della DOCG. Questo importante riconosci-mento ha premiato i viticoltori virtuosi che, riuniti nell’Associazione “ISörì di Diano”, stanno portando avanti una politica di qualità e territo-rialità sul vitigno Dolcetto, poco considerato nel panorama enologico ita-liano. Certamente la doppia denominazione “Diano d’Alba DOCG” o“Dolcetto di Diano d’Alba DOCG” non facilita la comprensione da partedel consumatore, poiché va ad identificare la medesima tipologia di vino.Nel bicchiere il Dolcetto di Diano d’Alba è invece tipico e caratteristico:il rosso rubino-porpora è preludio di profumi di frutta scura come more,prugne, ma anche di amarene mature ed erbe aromatiche; in bocca la strut-tura s’accompagna ad un’ottima bevibilità, il tannino è fine e setoso e lemorbidezze lo addolciscono ulteriormente, nel finale si può apprezzareanche il tipico aroma ammandorlato. Queste caratteristiche si esaltanonella tipologia “Superiore” che, dopo un invecchiamento in legno dialmeno 18 mesi, esprime anche profumi di cacao, polvere di caffè, soffibalsamici ed una struttura e complessità ancor maggiori. Entrambe le tipo-logie accompagnano piatti del territorio come tajarin al sugo d’arrosto,agnolotti del plin, cardi gobbi, peperoni e topinambur in bagna caòda e

coniglio coi peperoni di Carmagnola.Se il Dolcetto è il protagonista, il Nebbiolo a Diano d’Alba non è solo unacomparsa. Il paese può vantare anche tre menzioni geografiche aggiunti-ve (Cru) di Barolo: Gallaretto, esposto a nord-est confina con Fontana-fredda, e i più noti La Vigna e Sorano, quest’ultimo diviso con il comunedi Serralunga d’Alba, entrambi con esposizione a sud-est. I Barolo pro-dotti col nebbiolo di Diano sono simili a quelli di Serralunga; grande strut-tura e tannino importante permettono loro d’invecchiare a lungo.Per avere una panoramica di gran parte dell’interessante produzione eno-logica di Diano d’Alba, conviene rivolgersi alla Cantina Comunale, cheraccoglie più di 150 etichette dei vini prodotti dai viticoltori associati diDiano, dal Dolcetto alla Favorita, dal Nebbiolo all’Arneis; considerateloun punto di partenza per scoprire i sapori ed i profumi che questo territo-rio è in grado di offrire durante tutto l’anno.

Gabriele Merlo

In un territorio in cui regna incontrastato il Nebbiolo,a Diano d’Alba è il Dolcetto il vero protagonista

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omenica 11 novembre 2012 si è svolta latradizionale 361ª Fëra ’d Dian, ribattezza-ta Fëra ’d Dian e ’d la Trifula.Il tempo che nella prima mattinata era sta-to inclemente, ha poi volto al bello ed hapermesso un felice svolgimento dell’avve-

nimento.La giornata è iniziata con il taglio del nastro alle ore 10,00 ela lettura dell’editto (con cui Vincenzo II Gonzaga concedevala fiera ai “Dianensis”) da parte del sindaco Giuseppe Cirave-gna.Di seguito, nel Salone Consigliare l’Amministrazione Comu-nale ha premiato Dante Rinaldi in qualità di presidente dellaPallonistica Ricca e le squadre Pulcini ed Allievi della Pallo-nistica Ricca che hanno vinto il titolo italiano nelle rispettivecategorie. Un riconoscimento alla ciclista Stella Riverditi peri brillanti risultati ottenuti nel 2012 (non è potuta essere pre-sente) e alla Pallonistica Albese vincitrice del Campionato Ita-liano di Pallapugno 2012 capitanata da Massimo Vacchetto.Dopo le premiazioni sportive i premi di carattere sociale: ilprimo ai fratelli Veglio Bernardino e Pietro, di Valle Talloria,che hanno concesso al Comune di Diano il terreno per il nuo-vo parcheggio adiacente il cimitero di Valle Talloria, ad unprezzo irrisorio.A seguire, è stato attribuito per la prima volta il premio“Grappolo d’Argento”, sponsorizzato dal sindaco GiuseppeCiravegna ed attribuito all’ing. Vittorio Ferrio, che ha donatoal Comune di Diano 2500 libri di valore ben catalogati.In ultimo, il sindaco ha premiato con il “Tartufo d’Argento” ladott.ssa Maria Barbara Cardone per aver donato al Comune diDiano la sua parte di proprietà della cascina San Sebastianodetta “Lo Spianamento”. Il Tartufo d’Argento è giunto alla terza edizione; in preceden-za era stato attribuito all’on. Roberto Cota presidente dellaRegione Piemonte e al compianto consigliere comunale MarioCorrado. Anche in questa edizione, come alle precedenti, il premio èstato sponsorizzato dal sindaco Giuseppe Ciravegna per nongravare le spese sul bilancio comunale. In conclusione l’in-

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Taglio del nastro; si inaugura la Fiera

Il consigliere comunale Salvatore Mazzeo mostra l’attestato che premiaStella Riverditi

Sindaco e vicesindaco premiano il presidente della Pallonistica Ricca,Dante Rinaldi

Il campione italiano di Pallapugno Massimo Vacchetto (al centro)

GRANDE SUCCESSO DELLA FËRA ’D DIAN DOMENICA 11 NOVEMBRE 2012

Il vicesindaco Pinuccia Aimasso premia Bernardino Veglio

Consegna del grappolo d’argento all’ing. Vittorio Ferrio

Il consigliere comunale Massimo Oddero consegna il grappolod’argento all’ing. Vittorio Ferrio

Il sindaco consegna il Tartufo d’argento alla dott.ssa Maria BarbaraCardone

Presentazione del libro “Sogni di Volpe”

tervento del vicesindaco Giuseppina Aimasso che ha intro-dotto la presentazione del libro “Sogni di Volpe” della scrit-trice Anna Borra, medico ospedaliero a Cuneo.La presentazione è stata fatta da Gerry Delfino editore dellibro che ne ha letto alcuni brani in un’atmosfera molto sug-gestiva.Un ricco e simpatico buffet presso la cantina comunale deiSörì, aperto a tutti, ha concluso la mattinata seguito dal ritua-le pranzo della Fëra ’d Dian e ’d la Trifula e consueta pas-seggiata tra i numerosissimi banchi espositivi di prodotti tipi-ci della nostra terra, artigianato, mostra mercato della mecca-nizzazione agricola. Nel pomeriggio migliaia di visitatoripasseggiando nelle vie del centro storico, hanno potuto gode-re della bella giornata, visitare la Fiera ed assaggiare polentae salsiccia offerta dal Gruppo Comunale Volontari di Prote-zione Civile di Diano d’Alba.

Giuseppe Ciravegna

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Parland d’protession e d’prevenssion

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L’afflusso della gente è statoinaspettato, oltre al normaleprogramma due eventi hannoriscosso particolare interesse:la serata di liscio con l’OR-CHESTRA di MARIANNALANTERI e lo spettacolo deiTRE LILU.Anche la serata di beneficenzaha avuto un ottimo riscontro siaper il bollito che per la simpa-tia di Oscar Barile, devolvendocome di consueto un generosocontributo all’operato di “A -cqua per la Vita”.Un pensiero particolare lo vor-remmo dedicare ai volontaridel centro culturale “DonMario” che ci hanno appoggia-to in varie iniziative, la Prote-zione Civile, i dipendenti e

l’amministrazione comunale ela Croce Rossa distaccamentodi Albaretto Torre per la colla-borazione alla riuscita dellafesta.Lo scopo della nostra Pro Locoè cercare di aggregare la gentedel paese e non, i vari gruppi ele associazioni, ma special-mente i giovani che anche que-st’anno hanno partecipato elavorato per la riuscita dellafesta, in particolare per ilpomeriggio con i bambini.Dopo questo successo e presidall’entusiasmo stiamo giàorganizzando la Festa del2013… che sarà una grandesorpresa.

Pro Loco Ricca

Pro Loco di RiccaAnche quest’anno la festa è stata un successo

i è svolta il16 dicembre2012 la “Fe -sta della ma -tura età” or -

ganizzata dal Gruppo di Pro-tezione Civile e dal GruppoAlpini in collaborazione conl’ Amministrazione Comuna-le. L’iniziativa ha coinvolto75 ultraottantenni con i loroaccompagnatori per un tota-le di 120 persone, riunite,dopo la Messa, nel salonepolifunzionale del capoluo-go per il pranzo. Al termineè stato consegnato a ciascun“over 80” un pacco donocon gli “Auguri di BuoneFeste”, offerto dai Volontaridi Protezione Civile, dalGruppo Alpini e dalle ditteRossini, Desiderio, Flami-gni, pasticceria Dolci idee.Nei giorni successivi, il sin-daco e gli AmministratoriComunali insieme ad alcu-ni Alpini si sono recati pres-so le abitazioni dei 140ultrottantenni che non han-no potuto partecipare alpranzo, per porgere loro gliauguri di Buon Natale econsegnare un pacco donoof ferto dalla Cantina Salva-no, dal Gruppo Alpini edagli Amministratori. In particolare è stata festeg-giata la sig.ra Luigia Boassoche il 16 ottobre 2012 ha rag-giunto la ragguardevole etàdi 100 ANNI. Il sindaco e laGiunta al completo si sonorecati nella sua abitazioneper consegnarle una perga-mena ricordo e un omaggiofloreale. Giungano a lei daqueste pagine ancora TANTIAUGURI da parte di tutta lacittadinanza.Un ringraziamento particola-re a tutti i Volontari che ognianno organizzano questamanifestazione, che rende ilmeritato onore ai nostri con-cittadini “MATURI”.

Pinuccia Aimasso

SFESTA DELLA MATURA ETÀ

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nche questa edizione dell'Estate Ragazzi2012 di Diano d'Alba è giunta al termine.Un appuntamento molto atteso dai bambi-ni e ragazzi del paese e dintorni, organiz-zata dalla preziosa e consueta disponibi-lità dell'amministrazione comunale retta

dal sindaco... e vice sindaco Pinuccia Aimasso che da dueanni affida con piena fiducia il progetto alla Cooperativasociale Alice di Alba.L'esperienza anche quest'anno ha riscosso un enorme succes-so grazie all'assiduo lavoro da parte del “team” di educatricie volontari che hanno organizzato uscite, attività sportive elaboratori creativi nei minimi dettagli.Un grazie di cuore ai bambini, ragazzi e alle loro famiglie chehanno reso possibile tutto questo!Arrivederci e appuntamento all'ESTATE 2013!!!

Le Educatrici

AESTATE RAGAZZI

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Nel salone parrocchiale di S. Roc-co Cherasca, durante le vacanzenatalizie, è stata allestita unamostra intitolata ”Un nonno peramico” promossa dal Centro Cul-turale Don Mario Destefanis, allaquale noi bambini della Scuola Pri-maria abbiamo partecipato anchequest’anno.In ogni classe, dopo aver riflettutoe discusso sull’argomento assegna-to, abbiamo prodotto diversi dise-gni (che sono stati raccolti) su car-telloni.Ci siamo divertiti ad utilizzare tec-niche varie: pastello, pennarello,gessetti, collage, carboncino, “san-guigna”…I nostri lavori sono stati apprezzatida tutti i visitatori della mostrae… soprattutto dai nostri nonni! Inoltre, nel mese di novembre, gra-zie al generoso contributo del Cen-

tro Culturale, abbiamo potutoassistere, insieme ai bimbi dellaScuola dell’Infanzia di Ricca e diValle Talloria, a due letture ani-mate che sono stati dei veri spet-tacoli teatrali.I più piccoli hanno visto “Il bauledegli animali”, mentre ai più gran-di è stato presentato “H2O il suc-co del mondo”. Entrambe le rap-presentazioni, messe in scena dabravissimi attori della compagnia“Faber Teater” di Chivasso, sonostate molto coinvolgenti e diver-tenti… Ci hanno portato il teatro ascuola!Tutti noi bambini insieme allenostre insegnanti desideriamoancora ringraziare i volontari delCentro per aver donato alla nostrascuola degli strumentini musicali edei piccoli attrezzi per l’educazio-ne motoria.

In occasione della Giornata del-la Memoria, a scuola abbiamovisto il film “La vita è bella” diBenigni, ci ha molto interessatoe siamo stati colpiti dall’atteg-giamento di alcuni personaggi:Guido, interpretato da RobertoBenigni, ci è piaciuto molto.Dimostra grande coraggio neltrasformare la deportazione inun gioco, proteggendo così ilsuo bambino; possiede un esa-gerato ottimismo che gli fa ten-tare l’impossibile in più occa-sioni e gli permette di mostrareal figlio gli aspetti più allegri epiù ridicoli della vita.Anche Dora, che diventerà lamoglie di Guido, dimostra mol-to coraggio, perché anche senon è ebrea, mette a rischio lasua vita pur di non abbandonarela sua famiglia; è una donnatenace, decisa e indipendente:quando è sicura di fare la cosagiusta non c’è più verso di farlecambiare idea. Nel film si vede un signoretedesco molto educato, colto eraffinato; è appassionato dienigmi e ammira la velocità concui Guido risolve gli indovinel-li. Si scoprirà poi che questodistinto signore tedesco è ilmedico nel lager ed ha il compi-to di visitare i deportati e deci-dere chi è abbastanza forte e

può essere sfruttato per lavorareo chi invece, troppo debole,verrà mandato alle camere agas.È stupefacente la mancanza disentimenti di questo dottore,che lo rende vuoto, freddo equindi crudele e disumano.C’è un altro personaggio moltonegativo nel film: è la DirettriceDidattica della scuola elementa-re, dove insegna Dora, questapersona verso i bambini nonmanifesta affetto, le interessasolo che le facciano fare bellafigura soprattutto con le auto-rità.Anche noi, come Dora nel film,siamo rimasti attoniti quando hadichiarato: «È meglio eliminare disabili emalati di mente perché sonoinutili. Così si risparmierebbeparecchio denaro!!».Pensare che un discorso delgenere arrivi da un’insegnante èraccapricciante!Queste due persone sono bravicittadini, rispettano le leggi(anche quelle ingiuste come leleggi razziali!) convinti diappartenere a razze superiori equindi sicuri che sia giusto eli-minare chi non è come loro.Questo ci ha fatto riflettere sualcuni nostri atteggiamenti quo-tidiani. In fondo anche ognuno

di noi è come quel dottore,come quella Direttrice quandopensiamo di essere superioriagli altri solo perché essi sonoun po’ diversi da noi o hannoaltre abitudini. È proprio que-sto il significato della giornatadella Memoria, poiché nonserve a nulla ascoltare isopravvissuti o versare qual-che lacrima un giorno all’an-no se poi continuiamo a nonrispettare i diritti umani.Per fortuna nel film c’è ancheGiosuè, il figlioletto di Guido eDora, un bambino molto simpa-tico e intelligente, ingenuamen-te determinato a vincere quelcarro armato che gli ha suggeri-to il suo papà, per distrarlo dal-le brutture della deportazione.Secondo noi, in questo filmBenigni è riuscito molto bene aequilibrare l’orrore vero deicampi di sterminio con l’alle-gria e la leggerezza del periodofiabesco in cui si è innamoratodi Dora e in tutti i modi cerca diincontrarla e di farsi notare.È proprio questo equilibrio chepermette la visione del filmanche ai ragazzi ed ai bambinicome noi, senza togliere nullaalla gravità dell’argomento.

La quinta della scuolaprimaria di Diano

Ciao a tutti! Siamo i bambinidella scuola dell’Infanzia diValle Talloria e dalle pagine diquesto giornalino desideriamopresentarvi alcune delle espe-rienze vissute in questa primaparte dell’anno scolastico. Ini-ziamo con il ricordare la nostratradizionale vijà d’autunno,svolta nel salone comunale diDiano, il 23 novembre, in com-pagnia dei nostri familiari e ditante persone del paese che civogliono bene e ci seguono nel-le nostre iniziative. Anche que-st’anno con l’aiuto di tutti siamoriusciti a trascorrere una bellaserata, ricca di calore, nello spi-rito dell’amicizia e della condi-visione delle piccole cose, pro-prio come succedeva un temponelle stalle della nostra Langa.I nostri progetti proseguono piùche mai e in questo periodo,insieme alle altre divertenti atti-vità, ci stiamo addentrando nelmondo dell’arte, un mondo affa-scinante e molto importante pernoi bambini. Attraverso l’arteed i colori possiamo dare liberosfogo alla nostra fantasia e crea-tività. I nostri ultimi capolavori si ispi-rano alle opere di Picasso e diModigliani e, precisamente airitratti. Anche noi stiamo speri-mentando con tecniche diverse

la rappresentazione del nostroautoritratto e del ritratto deicompagni. Non mancano di cer-to le uscite ad Alba, per visitarele mostre di quadri e la bibliote-ca, dove abbiamo potuto pren-dere in prestito tanti libri inte-ressanti, ma vi assicuriamo chele nostre avventure continuano,senza dimenticare però tutte lepersone che collaborano con noie ci accompagnano nel nostropercorso di crescita. Ringrazia-mo di cuore i nostri genitori,senza di loro molte iniziativenon si potrebbero realizzare, ilnostro sindaco ed i suoi collabo-ratori, il preside e tutto lo staffdi segreteria. Vogliamo rivolge-re anche un grazie particolare alcentro culturale don MarioDestefanis di Ricca d’Alba che,con le varie iniziative ha per-messo a noi bambini di viveredelle bellissime esperienze, apartire dalle letture animate, allapartecipazione ai concorsi du -rante il periodo natalizio e allavisita alla mostra sulla civiltàcontadina. E ora non ci resta che salutar-vi… arrivederci alla prossimapuntata, con tante nuove avven-ture da raccontarvi!

Le maestre e i bambinidi Valle Talloria

ELEMENTARI DI RICCABelle iniziative a San Rocco Cherasca, mostra di disegni e letture animate

SCUOLE ELEMENTARI DI DIANOMAI PIÙ QUESTE COSE!Riflessioni sulla giornata della Memoria e sul film “La vita è bella” della classe quinta di Diano

Per fare la“Fera ‘d Dian”si prende una Fcome fantasia, folla, festa;poi si prende una Ecome euforia, enoteca,enogastronomia;poi si prende una Rcome ravioli, risate, ragazzi;poi si prende una Acome amici, assaggi, animali;poi si prendono D' e Dcome dolcetto, delizie, dolci;poi si prende una Icome idee, impegn, incontro;poi si prende una Acome allegria, agricoltura, arte;poi si prende una Ncome novembre, natura, nebbia;poi si mette tutto insiemesenza malinconia, senza noiacon quello che abbiamfacciamo la “Fera d' Dian”che tutti amiamed ogni anno aspettiam.

Classe IVScuola Primaria di Diano d'Alba

SCUOLA MATERNA DI VALLE TALLORIA

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Domenica 28 ottobre è stata inaugurata presso i locali del Cen-tro Culturale Don Mario Destefanis di Ricca San Rocco Chera-sca, la mostra di oggetti e attrezzi antichi intitolata ”Civiltà con-tadina” in presenza delle autorità locali e di una nutrita rappre-sentanza di pubblico. L’esposizione, rappresentata da più di 500esemplari, è stata allestita nelle attuali sale della biblioteca e delCentro Culturale da un gruppo di volontari che oltre a reperire ilmateriale, ha provveduto a inventariarlo e classificarlo con ladoppia denominazione italiano-piemontese e quando necessario,specificarne l’uso. Il risultato è stato una nostalgica carrellata suspaccati di vita quotidiana dalla fine dell’Ottocento fino all’im-mediato dopo guerra partendo dalla nascita e via via percorren-do la vita domestica, l’infanzia e la scuola, i lavori agricoli el’artigianato, ma anche l’orto e la cantina, fino ai passatempi, lamoda e il divertimento. Per i tanti non più giovanissimi è statal’occasione di vedere oggetti ormai dimenticati, avendo lasciatoil posto alle “modernità”, ma a suo tempo di suo quotidiano. Èstato così un piccolo salto indietro nel tempo a imbottigliare, amartellare il ferro, a filare la lana, a sgranare il mais.Per i più giovani, con l’aiuto delle descrizioni è stata l’occasio-ne per avventurarsi in un mondo perduto dove strani oggettisvolgevano funzioni addirittura sconosciute: sorrisi e stuporenon sono mancati.Per molti bambini e ragazzi accompagnati dalle maestre e dainonni, è stato il momento di ereditare uno spicchio di cultura,che spesso a scuola non si studia e sui libri non sempre c’è, epertanto a forte rischio di estinzione. Il successo è stato tale dadover prorogare la data di chiusura per permettere a tutti gliinteressati a visionarla e ci si augura di poterla ripetere in futu-ro, in una versione ancora più ampia e addirittura in sede per-manente. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno conferito il mate-riale per la mostra.

Lettera di un cittadino dianese

Cari amici DianesiSono uno di voi e da alcuni mesi frequento assiduamentel’Ambulatorio Infermieristico. Voi mi chiederete: «ma a noiche importa?». La risposta è, che voglio far giungere allacomunità la mia testimonianza sull’utilità di tale iniziativa.Nessuno l’ha fatto ancora. Lo farò io.L’Ambulatorio è costituito da figure con compiti, mansioni eprofessionalità adeguate. Fornisce un utilissimo servizio atutti noi e stimola la riflessione su alcune tematiche che sem-brano non trovar più spazio nel quotidiano. Ossia, sulla qua-lità della vita, sulla fiducia da riporre nel prossimo e sulladisponibilità verso gli altri. Scrivo queste poche righe perrendere pubblica tutta la mia riconoscenza per la discrezio-ne, disponibilità e pazienza che ho colto nell’impegno assun-to nel supportarmi e accompagnarmi nel mio difficile, tor-tuoso e doloroso percorso. Da mesi, tutti i lunedì, mi reco inAmbulatorio e dopo tanto tempo mi sento meno solo e dispe-rato. Indistintamente, estendo i miei più sinceri ringrazia-menti alle “3 C”, signora Carmen, Caterina e Cristiana per-ché facenti parte di una struttura con grossi meriti. Che ilBuon Dio vi benedica! Buone Feste a tutti…

Un amico dianese…

“È possibile che gli Angeli non esistanoMa ci sono persone che potrebbero essere Angeli…”

(D.F. Wallace)

CENTRO CULTURALE DON MARIO DESTEFANISSuccesso per la mostra “Civiltà contadina”

N O T I Z I E F L A S H

Il 6 febbraio gli alunni della classe quinta hanno incontratoi loro coetanei delle scuole primarie dell’Istituto Compren-sivo. La palestra del Gallo li ha visti protagonisti di un tor-neo di palla prigioniera. Si tratta di un’iniziativa, ormai con-

solidata negli anni, che favorisce l’aspetto aggregante o ilsentimento di unità di un Istituto Comprensivo. La mattina-ta è stata caratterizzata da vivaci prestazioni in un climasportivo ed educativo

ASILO NIDO A RICCAGenitori!!!!Finalmente anche a Ricca di Diano d’Albapotrà essere aperto un micronido famigliareche raccoglierà i bimbi di tutti i paesi limi-trofi (Ricca, Rodello, Diano, Montelupo,Manera, Alba ecc..). Due tate disponibilie affettuose, molto giovani, ma allo stessotempo responsabili e qualificate, rende-ranno le giornate dei vostri figli divertenti eeducative! Tanti giochi e tante attività saran-no proposte, gustose pappe e favolose nanneaccompagneranno la crescita dei vostri bambini… Perciòfatevi avanti senza timori che Francesca e Martina sonoansiose di conoscere i vostri bimbi! L’orario del micronidosarà stabilito in base alle esigenze delle famiglie. Per info contattare il comune o chiamare i numeri:320 2626902 e 333 6528744.

A PROPOSITO DI AMBULATORIOLe volontarie dell’ambulatorio di Diano a fine anno 2012 con leofferte ricevute hanno potuto donare generi di vestiario allaComunità l’Accoglienza Onlus di loc. Gaiole di Ricca.Ecco la lettera di ringraziamento:Cari volontari dell’Ambulatorio di Diano d’Alba,vi ringraziamo sentitamente per l’offerta che ci è pervenuta. Gliindumenti intimi e capi di vestiario nuovi per le persone chevivono nella struttura residenziale Gaiole, sono un grande rega-lo e un aiuto considerevole. La nostra è una Comunità Familia-re, sita a Diano in Via Gaiole, e la Vostra generosità è ancorapiù gradita per noi perché arriva da una realtà attiva e vicinaanche a molte altre persone che vivono sul nostro territorio.Grazie ancora e sereni giorni di festa con le persone a voi care.Diano, 11.12.2012.

La Comunità Familiare Gaiole,gli operatori Bartolomeo, Nadia, Graziella,

Silvana, Davide e Rosalba

N O T I Z I E F L A S H

A dicembre presso l’Istituto Comprensivo di DIANO D’AL-BA, il comandante della Compagnia Carabinieri di ALBAcap. Nicola RICCHIUTI ed il Comandante della StazioneCarabinieri di DIANO D’ALBA maresciallo aiutante MarcoCAPURRO, hanno incontrato 130 studenti che frequentanole scuole medie del paese, ma che arrivano anche da centrilimitrofi. Presenti all’incontro anche il preside ed alcunidocenti.      Tema della “lezione” tenuta dai militari dell’Arma – dispo-sta dal Comando Provinciale Carabinieri di CUNEO nelquadro dell’attività preventiva volta a sensibilizzare gli stu-denti sui temi della legalità – il fenomeno del BULLISMO,l’ABUSO DI ALCOOL, il rispetto del  CODICE DELLASTRADA e la SICUREZZA INFORMATICA.È stato un incontro assai partecipato ed interattivo nel corsodel quale gli studenti hanno posto numerose domande suvari argomenti ai Carabinieri e si sono mostrati molti inte-

TORNEO DI PALLA PRIGIONIERA

CARABINIERI A SCUOLA, LEZIONE INTERATTIVA:legalità, codice stradale, sicurezza informatica

ressati ai temi affrontati, sviluppati in seguito dai docential ritorno in classe.   

Page 11: LA PAROLA AL SINDACO€¦ · F s tad l m ur à 13 Es t ae r g zi 14 Notizie dalle scuole 16 Centro Culturale 18 Don Mario Destefanis Notizie Flash 19 Storie di Borganza: 20 “Mele

Parland d’Dian

20

Nulla ispira a un uomo tanti sospetti quanto il fatto di sapere poco.

Francis Bacon, Saggi, 1597/1625

Buona Pasqua

Non ti ha mai detto niente la mamma?

Non devi dare confidenza agli scono-sciuti; non devi accettare le caramelleda chi non conosci; mettiti la magliet-ta della salute; non bere l’acqua dopole ciliegie…

Ma la mia mamma mi ha anche sempredetto: “non devi mangiare le mele pri-ma che siano mature”. Ma come? Lemele verdi hanno così tante proprietà.Fanno pesino bene ai capelli. Guardalo shampoo alla mela verde, fa bene,toglie la forfora, sgrassa e nutre lacute… e se quello lo fa da fuori, figu-riamoci dall’interno quali meraviglio-si benefici ne possiamo trarre.

Niente da fare, nessuna argomentazio-ne, per quanto sostenuta da irresistibi-le eloquenza, faceva minimamentebreccia nelle granitiche convinzioni dimia madre.

Le mele verdi fanno venire il mal dipancia.Ovviamente si parla di quelle nonancora mature, non delle varietà abuccia verde che si trovano ora neinegozi.

Le mele della discordia erano reperibi-li in gran quantità, non nei frutteti diRumàn, come ormai tutti avrete imma-ginato, ma sugli alberi che costeggia-vano il campo sportivo, quelli deigrandi, dove si giocava in undici con-tro undici, nella parte verso Borganzaopposta alle tribune.

Come si sa, la mela, è un frutto tardoestivo, ma aspettare la maturazione

non rientrava nelle nostre corde.

Innanzitutto, e forse era il vero motivo,adoravamo arrampicarci sugli alberi;non era la stessa cosa dei pallacane-stri, ma erano un valido surrogato epoi, da lì, si potevano guardare le par-tite del torneo estivo e prendere spuntoda Gaetano, il mio idolo, per impararea fare i gol.

Fu così che, in una calda sera d’esta-te, quando tutto era pronto per la par-tita, mi arrampicai, ratto ratto, sullefronde del melo più vicino alla portaavversaria.

Nell’attesa del fischio d’inizio, nientedi meglio di uno snack e, in mancanzadi pop corn e patatine, una bella melasuccosa era l’ideale. Il succo asprignocolava leggermente sul mento dandoun leggero bruciore alla gola e, adogni morso, il frutto assumeva un deli-cato colore marrone dove i denti ave-vano scalfito al polpa (indice di asso-luta genuinità).

Arrivato al torsolo, buttai via i resti e,per non farmi mancare nulla, ne presiun’altra e cominciai a sgranocchiarla;non prima di aver tolto il picciolo conritmiche torsioni che, ad ogni giro,corrispondevano ad una lettera del-l’alfabeto.

Gira che ti rigira ed esce la P. e, man-co a farlo apposta, ecco P. che sbucasotto l’albero creando un attacco ditachicardia.

Il cavaliere che era in me offrì pronta-mente all’apparizione un po’ di ristoro

rappresentato, ovviamente da una suc-culenta mela verde. Memore ed obbe-diente alle indicazioni genitoriali, chesicuramente anche lei aveva ricevuto(sembra che i genitori abbiamo unqualche invisibile collegamento che faloro dire le stesse cose, quasi in coro),P. si affrettò a declinare, comunquelusingata (questa fu una mia supposi-zione/speranza).

Per dimostrare sprezzo del pericolo ecoraggio da leone tali da impressiona-re la pulzella, mi affrettai ad addenta-re il frutto che aveva rifiutato e a divo-rarlo seduta stante liberandomi poi deltorsolo con gesto noncurante.

Durante la partita, poi, il nervosismoper il risultato e la tensione sportivaportarono alla mia bocca ulteriori duesplendide (future) golden delicious.

Da quel momento i ricordi sfumaronoun pochino; ricordo che cominciai adimenarmi a disagio sui rami, per cuiscesi rapidamente per evitare di cade-re; ma neanche a terra la situazione fumigliore: gli spasmi incominciarono afarsi insopportabili e fu necessaria unafuga verso casa che, per fortuna, eravicina.

Qui, non potendo nascondere il disa-gio, confessai il malore a mia mamma,che, manco fosse Sherlock Holmes,scoprì in un baleno anche la causa emi guardò fissa negli occhi, ma non midisse “Te l’avevo detto” “Mela”…veva detto!

Max Mao

Mele Verd i

L’Amministrazione Comunaleaugura a tutti una felice PasquaBuona Pasqua

Aforisma del giorno