LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una...

50
1 LA NOTTE DELLA TOSCA di ROBERTA SKERL 2013

Transcript of LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una...

Page 1: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

1

LA NOTTE DELLA TOSCA

di

ROBERTA SKERL

2013

Page 2: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

2

PERSONAGGI IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più giovani) OSCAR: un anziano, ricoverato nella casa di riposo SCENA

• La stanza a tre letti di una casa di riposo per anziani; un luogo fatiscente, in evidente stato di decadimento.

• La terrazza di Castel Sant’Angelo

Page 3: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

1

PRIMO ATTO Le 4,40 del mattino. Sul buio suonano tre diverse sveglie. Poi si sentono i rumori di un autobus, di una metropolitana e di una stazione ferroviaria, dove un annuncio comunica che il treno Viterbo-Roma delle 5,05 è in arrivo sul binario 1. In un angolo esterno alla scena, Ivana, Anna e Linda – già in divisa da infermiere ausiliarie – stanno prendendo un caffè, prima di cominciare il turno di lavoro. Anna starnutisce violentemente. ANNA Gesù! LINDA Hai preso freddo sul treno. ANNA Io vorrei sapere che malattia è! Perché è chiaro che sei malato se tieni l’aria condizionata a palla sul treno delle cinque del mattino. Ho capito che è luglio e fa caldo, ma che senso ha avere sei gradi alle cinque del mattino. A che serve?! IVANA Ad averne quaranta alle due del pomeriggio, quando l’aria condizionata s’è rotta perché l’hanno tenuta a palla alle cinque del mattino. LINDA Fanno sempre il contrario di quello che si deve. A casa mia sono due settimane che i lampioni della strada si accendono di giorno e si spengono di notte. Così, se esci dopo le nove di sera t’ammazzi. Capisci che sei arrivato perché metà di quelli che stanno tra il civico 80 e il 101 è ingessata. ANNA Forse dovevo farmi un tè. IVANA Te lo vado a prendere? ANNA No, lascia stare. C’è pure che stanotte non ho dormito nemmeno mezzo minuto. LINDA Come mai? ANNA Non lo so. Ho il marito in cassa integrazione, tre figli e una suocera a carico, un mutuo fino al 2036 e forse mi licenziano. Non lo so perché non dormo.

Page 4: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

2

LINDA Credevo fosse successo qualcos’altro. ANNA Ancora no. IVANA Nemmeno io ho chiuso occhio. Il cane s’è mangiato un cocomero e ha avuto la diarrea tutta la notte. E come se non bastasse, ieri sera a casa mia è andata in onda la millesima puntata del dramma di Berlino. ANNA Cioè? IVANA La scuola di Costanza organizza un viaggio di quattro giorni a Berlino e lei mi sta facendo impazzire. Stanotte è andata avanti fino all’una e stamattina, quando ha suonato la sveglia alle quattro e venti, era ancora lì, con gli occhi spalancati, che mi supplicava. Dove li trovo 420 euro? LINDA Che mania che gli è venuta adesso di farli viaggiare ‘sti ragazzini. Io, in terza media, sono andata in gita alla Centrale del Latte ed ero felice. ANNA Sono gli insegnanti che vogliono viaggiare. IVANA Quella di Costanza mi ha detto: «Ma signora, 420 euro per quattro giorni a Berlino sono niente!». LINDA E allora pagali tu, cretina. ANNA Costanza è buona. Piangerà un po’ e poi le passa. IVANA Speriamo, perché non la sopporto più. LINDA Io invece, ieri sera, ho avuto a cena mia cognata, che è molto peggio che non andare a Berlino e avere la diarrea tutta la notte. ANNA Ancora non è morta quella?

Page 5: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

3

LINDA No, ma ieri sera c’è mancato poco. Non la reggo, con quella mania che lei fa sempre tutto meglio degli altri. E come tiene lei la casa, e come cura lei i figli, e come fa lei la parmigiana… IVANA Quelle così non muoiono, vanno uccise. ANNA Mia sorella è uguale. La signora “io so tutto e, tranne me, nessuno capisce niente”. Ci litigo da quando è nata, soprattutto quando entro in casa sua e lei mi guarda con quella faccia come dire “ti sei lavata?”. LINDA La conosco quella faccia. ANNA Quello che veramente mi urta è che le va sempre tutto bene a quella. Ha sposato uno pieno di soldi e fa la signora. Ha un appartamento che ci puoi giocare a pallone, la villa al mare, la domestica che le fa le pulizie perché lei ha già il negozio e quindi si stanca, capisci? LINDA Certo. ANNA Invece io, che mi alzo tutte le mattine alle quattro per venire qui a pulire i vecchi, no. Io sono un fiore! IVANA Che c’entra? Tu non lo fai mica per lavoro, il tuo è volontariato. LINDA Un hobby. ANNA È vero. Me lo scordo sempre. Eppure, arriverà il giorno del giudizio. Deve arrivare prima o poi, e io sono qui che lo aspetto. IVANA (Improvvisamente incupita) Io ho paura che il nostro sia arrivato. Anna e Linda la guardano angosciate. ANNA Oddio, Ivana! Che dici? LINDA Come lo sai?

Page 6: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

4

IVANA Non lo so, ma me lo sento. LINDA Ma perché, hai parlato con qualcuno? IVANA No, però ieri c’era un gran via vai in direzione. E poi ho incontrato Russo che, quando mi ha visto, si è fermato come se volesse dirmi qualcosa. Poi ha cambiato idea e ha tirato dritto. ANNA Può capitare. Forse voleva parlarti del lavoro e ci ha ripensato. IVANA Sarà. ANNA Se succede oggi, io non posso dirlo a Mauro. Pensava di tornare a lavorare, invece gli hanno prolungato la cassa integrazione di altri tre mesi. LINDA Nemmeno io posso dirlo ad Andrea. Oggi è il suo compleanno. Se glielo dico, quello muore. IVANA Almeno voi avete qualcuno a cui dirlo. LINDA Comunque, anch’io ho visto Russo e mi è sembrato come al solito. Anzi, per la verità mi ha persino sorriso. IVANA Allora ho ragione io, oggi ci danno la lettera, perché lavoro qui da otto anni e Russo non ha mai sorriso a nessuno. Cara grazia se ti saluta. ANNA Se è vero, io mi ammazzo. IVANA E io ti vengo dietro. LINDA Secondo me, non succede niente. Sono anni che va avanti questa storia e siamo ancora qui. IVANA Prima o poi dovrà finire, e io ti dico che non manca molto. Gira troppa gente in questi giorni: operai, architetti, tizi che prendono misure.

Page 7: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

5

ANNA Quelli ci sono da mesi. Per ristrutturare devono pur prenderle le misure, non possono mica andare a occhio. IVANA Le misure di un campo da tennis per una casa di riposo per anziani? ANNA Madonna… Non ci voglio pensare finché non succede, sennò mi sento male. Spero solo che il Signore guardi giù, per una volta. IVANA Il Signore ha altro da fare. ANNA Lo so. Però se ci dà una mano io non mi offendo. Lentamente sale la musica del “Nessun dorma” dalla Turandot. LINDA S’è svegliato. ANNA (Guarda l’ora) Le sei meno un quarto. Sempre più presto. IVANA Ormai non dorme quasi più. Il buio cala sulle tre e, contemporaneamente, la scena s’illumina della flebile luce di un’abat-jour. È la stanza di una casa di riposo per anziani. Ci sono tre letti, due fatti ma vuoti. Sul terzo è seduto Oscar: in pigiama, con le spalle incurvate e i piedi nudi sul pavimento, fissa un punto nel nulla. L’abat-jour è quella che ha sul comodino, dove c’è anche un piccolo stereo da cui proviene la musica, ora altissima. La porta si spalanca ed entrano Ivana, Anna e Linda, con il carrello della colazione e l’occorrente per accudire Oscar. La stanza s’illumina e Anna si precipita a spegnere lo stereo. ANNA Oscar! Tutte le mattine la stessa storia! Non sono neppure le sei, non puoi tenerlo così alto. LINDA Si sente fino in strada. E ci sono anche gli altri. Quante volte te lo dobbiamo dire?

Page 8: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

6

Le tre cominciano a compiere una serie di azioni con la sicurezza di chi ripete gli stessi gesti tutti i giorni: aprono le tende, preparano le medicine, predispongono la colazione. Lo fanno parlando a Oscar con dolcezza filiale. ANNA E poi cambia, almeno! Sempre con quest’opera! Questi che urlano e non si capisce niente di quello che dicono. LINDA Queste storie tristi. Uno è gobbo, l’altra ha la tisi, la giapponese si sventra! Per forza sei depresso, Oscar! OSCAR (Con un filo di voce) Andatevene. IVANA Ah, cominciamo bene. Ci siamo svegliati di buonumore. LINDA È una bellissima giornata di sole. OSCAR E chi se ne frega. ANNA Hai dormito, Oscaretto? Com’è andata la notte? OSCAR Di merda. IVANA. Bene. Anche le nostre, perciò stiamo calmi e sereni, che la giornata è appena cominciata e abbiamo ancora tante ore davanti. LINDA Stamattina dobbiamo fare il bagno, perché forse passano i professori a visitarti. OSCAR Io non faccio niente e non voglio vedere nessuno. ANNA Perché, non vuoi essere bello? LINDA Ma lui è già bello! Ivana tenta con delicatezza di sollevare Oscar. IVANA Forza, Oscar. Coraggio. Vieni che ti aiuto.

Page 9: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

7

OSCAR (Con un gesto brusco) Non mi toccare! LINDA È proprio una giornataccia. ANNA Che c’è Oscaretto? Non ti senti bene stamattina? OSCAR Non mi sento mai bene, imbecille. Sono anni che non sto bene. Voglio morire. IVANA Non dire scemenze. Fatti lavare, piuttosto. Così puoi fare colazione e poi andiamo in giardino a fare un giro. OSCAR Non voglio mangiare e non voglio andare da nessuna parte. ANNA Oscaretto, tu non puoi fare così però. Sei mattine su sette ti svegli incazzato. Ma perché se sei sempre così arrabbiato? OSCAR Tu pisciati addosso e lo capisci. IVANA È colpa tua, perché non chiami quando hai bisogno, non vuoi la padella, non vuoi mettere il pannolone. Di notte li devi portare, senza fare tante storie. LINDA Ma scusa, allora che dovremmo dire noi donne, che cominciamo a metterli a dodici anni e andiamo avanti fino a cinquanta? Lo so che è una scocciatura, cosa credi? Però si sopporta, si fa, perché è così. È la vita, Oscar. OSCAR Che fai, la filosofa? Dispensi perle di saggezza? Ma vaffanculo. LINDA (Sbalordita) Senti questo. Ivana riprova a sollevarlo con più decisione. IVANA Va bene. Adesso basta, che qui di tutto abbiamo voglia, escluso che dei tuoi capricci. Ci sono già i nostri figli che li fanno a casa. Bastano e avanzano. Forza! OSCAR (La allontana in malo modo) Tieni giù le mani!

Page 10: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

8

ANNA Dai Oscaretto, su. OSCAR Non mi chiamare Oscaretto e non trattarmi come un deficiente. Chi ti conosce, chi sei? Come ti permetti di chiamarmi Oscaretto?! Non mi chiamare mai più Oscaretto! LINDA Ci mettiamo due minuti. Poi sei pulito e puoi mangiare. Dai, che ti sei sporcato. OSCAR Metti giù le mani! Tra Oscar e le tre comincia una specie di lotta che si fa sempre più convulsa. IVANA (Ad Anna) Tienigli fermo il braccio. ANNA È una parola. LINDA Oscar, finiscila! Stai fermo con le mani. Ti devi lavare perché puzzi. OSCAR Me ne frego! Non voglio sapere niente! ANNA Ma che hai stamattina? OSCAR Non mi toccate! IVANA Basta, Oscar! LINDA Tanto vinciamo noi, lo sai. IVANA Ti fai male! OSCAR Non mi toccare, t’ho detto! Oscar colpisce Ivana con uno schiaffo e Ivana, istintivamente, glielo restituisce, scioccando le colleghe.

Page 11: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

9

LINDA Ivana! ANNA …Sei impazzita? IVANA (A Oscar, gelidamente) Se me lo fai un’altra volta, ti ammazzo. OSCAR Mi fai un piacere, così mi sbrigo prima. Ivana esce, tra lo sconcerto di Anna e Linda. ANNA Oscar, che cos’hai fatto? LINDA A Ivana, poi, che ti tratta sempre come un padre. OSCAR (Stancamente) Non mi parlare. Fai quello che devi fare e non mi parlare. In silenzio, Anna e Linda cominciano a spogliarlo.

BUIO Sul buio, si sente la musica della “Casta diva”, dalla Norma. Oscar è in poltrona. Si è calmato ed è pulito. Entra Ivana, scura in volto. Abbassa il volume della musica e prepara un’iniezione per Oscar. OSCAR Cos’è? IVANA Veleno. OSCAR Buono... Mi dispiace. IVANA Anche a me. OSCAR È che sono arrabbiato. IVANA Anch’io.

Page 12: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

10

OSCAR Che ti è successo? IVANA E a te che te ne importa? OSCAR Ormai ti conosco e mi sono accorto che tu sei sempre così: buia, triste. Non dovresti, sei così bella. Devi essere più serena, Ivana. IVANA Che fai, il filosofo? Dispensi perle di saggezza? Ma vaffanculo. Oscar sorride. OSCAR Tu le hai prese, vero? Io lo so. Le conosco quelle che le prendono, perché mia madre era così. Mio padre non sapeva parlare e allora alzava le mani. Le dava a tutti: a me, ai miei fratelli, e a mia madre. Gliene ha date così tante che l’ha mandata sotto terra a 46 anni. Mica ci stai ancora insieme? IVANA Non ne voglio parlare. OSCAR Scusa. (Pausa) Quanti anni hanno i tuoi figli? IVANA Diciassette il maschio e quattordici la femmina… E il padre non ce l’hanno più. Adesso mena un’altra, a Pordenone. OSCAR A Pordenone? In Friuli. Allora gli va male, le friulane sono montanare. Quelle lo sfondano. IVANA Io sono romana e l’ho sfondato lo stesso. C’ho messo dieci anni ma alla fine ci sono riuscita. Una sera che stavo tagliando il pane e lui m’ha dato uno schiaffo perché mi ero dimenticata di chiamare l’idraulico. Avevo il coltello in mano e, di colpo, ho pensato che tra il pane e la testa di quel disgraziato non c’era nessuna differenza. Così gli ho messo il coltello al collo, e il giorno dopo è partito per Pordenone. OSCAR Hai fatto bene. IVANA Certo che ho fatto bene. Entrano Anna e Linda. Hanno una lettera in mano e l’espressione sgomenta.

Page 13: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

11

ANNA …Ivana… IVANA (Spaventata) Che c’è?! LINDA Avevi ragione tu, è arrivata oggi. Ci hanno licenziato.

BUIO Ivana si è seduta sul letto, incapace di reggersi sulle gambe, annichilita e disperata come le altre due. IVANA Ve lo avevo detto, lo sapevo. OSCAR Finalmente una buona notizia! Ora andiamo tutti in malora! IVANA C’era troppa gente in direzione, e ridevano tutti. OSCAR E certo che ridevano. ANNA (Sull’orlo delle lacrime) E adesso cosa facciamo? OSCAR Niente. Che vuoi fare? Siete fregate. IVANA È finita. Stavolta è finita. OSCAR Chiusa, archiviata, sepolta. ANNA Ma non può essere così! Dopo otto anni, ci mandano via con due righe lasciate in portineria. Che mondo è? OSCAR Di merda, ragazza. Un mondo di merda. IVANA Otto anni da precarie. Non ci hanno mai assunto e non poteva che finire così. LINDA (Anche lei in lacrime, quasi tra sé) Io non posso perdere questo lavoro.

Page 14: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

12

OSCAR Io me ne frego se chiudete. Tanto, non mi manca molto. Qualche mese e muoio. LINDA Non lo posso perdere. ANNA Come campiamo adesso, cosa facciamo?! OSCAR Dovete ringraziare il cielo che è andata avanti fino a ora. Sono anni che rubate lo stipendio. ANNA (Indignata) Io non rubo niente a nessuno! Mi alzo tutte le mattine alle quattro per essere qui alle sei! Non ho mai rubato niente in vita mia! IVANA Oscar, chiudi quella bocca. OSCAR Ma davvero credevate che potesse continuare ancora? Questo posto cade a pezzi, non c’è più nessuno. Un’intera casa di riposo per quattro ricoverati! Dico, ma da che cazzo di pianeta arrivate? LINDA (Grida) Io sono incinta! Ivana e Anna, che non lo sapevano, la guardano con compassione. OSCAR Ma brava! Bene! Continuate così! Fate figli, procreate, moltiplicatevi come i pesci senza pensare che non c’è più niente a questo mondo. Non c’è lavoro, non c’è pensione, non c’è futuro, non c’è più niente di niente! Vittime della sottocultura, dicono. No! Vittime della stupidità! È la stupidità che frega le masse! La massa è stupida, limitata. La massa è stronza! IVANA (Grida) Oscar, chiudi quella bocca! OSCAR Sì sì… Perché non volete sentire la verità. LINDA (Piangendo) Ha ragione, sono una stupida. Sono stata senza figli fino adesso, che cosa mi è venuto in mente di farne uno proprio ora?! Non lo so perché l’ho fatto. Andrea ci teneva tanto e io mi sono fatta convincere ma lo sapevo che era sbagliato! Lo sapevo!

Page 15: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

13

ANNA (Con la testa tra le mani) Madonna mia. OSCAR È colpa vostra, che credete ancora alle favole! Ma dico io, testoline piene di segatura, ma come avete potuto pensare che facessero veramente i lavori per ristrutturare l’emerita Villa Delia, casa di riposo per rincoglioniti?! LINDA Oscar, perché non ci lasci in pace? OSCAR Sono anni che ci vogliono fare un albergo, per questo l’hanno mandata in rovina. Con la scusa che non gli arrivano i finanziamenti pubblici, l’hanno svuotata piano piano di tutti i degenti e di tutto il personale e adesso la chiudono e ci fanno un cinque stelle deluxe. Ma porca di quella zoccola, sono mesi che scavano per fare la piscina. Pensavate che fosse per voi?! ANNA Ma Russo ce l’aveva assicurato! Ci aveva giurato che la storia dell’albergo non era vera! Ce l’ha detto milioni di volte. OSCAR Buono quello! IVANA Io mi posso anche buttare a fiume. Alla mia età non mi prendono più da nessuna parte. ANNA Perché, credi che a me mi prendano?! Dove la sbatto la testa? Come li faccio mangiare i ragazzini?! Io voglio solo sapere perché. Cos’ho fatto a questa vita perché deve sempre andare tutto male? Quante ne vuoi ancora da me, Signore?! OSCAR Tante ne vuole, il Signore. Non gli bastano mai. LINDA (Disperata) Se la lettera arrivava una settimana fa, potevo abortire. Bastava una settimana, ma adesso non posso più. È passato il tempo. OSCAR Tempus fugit. ANNA Non possono mandarci via così. Qualcosa la dobbiamo fare. LINDA Io, tutto quello che potevo l’ho fatto. Sono andata al sindacato.

Page 16: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

14

OSCAR Ah, il sindacato! LINDA Ho parlato anche con un avvocato ma me lo ha detto chiaro e tondo: con i contratti a tempo determinato non si può fare niente. Non te lo rinnovano e sono nel giusto. ANNA Io li ammazzo uno per uno. OSCAR Ecco, questo mi piace! ANNA Russo, Ferri, l’architetto che viene qui a decidere dove mette il campo da tennis. Li ammazzo uno per uno. Poi vado in galera, ma ci vado contenta. LINDA Dobbiamo parlare con le altre. Se facciamo gruppo, forse qualcosa la otteniamo. IVANA Le altre chi? Siamo rimaste noi e le due che fanno la notte. Ma Franca è già in pensione, teneva questo lavoro solo per arrotondare. E Sandra ne ha un altro la mattina, per lei non è un problema grosso. Siamo sole. OSCAR Come cani. LINDA E se proviamo a parlargli a Russo? È uno freddo, non dà confidenza ma, in fondo, è una persona per bene. OSCAR È talmente per bene che vi ha appena inchiappettato. LINDA Chiudono Villa Delia e ci fanno un albergo ma anche lì avranno bisogno di personale. Noi non siamo specializzate. Svuotiamo padelle e rifacciamo i letti. Anche in un albergo si rifanno i letti, no? IVANA Non ci prenderà mai. Se avesse avuto intenzione di darci un lavoro, ci avrebbe detto la verità. OSCAR Mettetevi l’anima in pace.

Page 17: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

15

LINDA Ma anche Russo ha dei figli! OSCAR Sì, ma non sono i vostri e quindi non gliene può fregare di meno. Comunque, avete tutta la mia solidarietà ma io, adesso, devo andare al cesso. Chi mi porta? ANNA (Grida) Ma che razza di persona sei tu?! Non lo vedi che siamo disperate?! Non ce l’hai una coscienza?! OSCAR La coscienza. Cos’è, una cosa che si mangia? IVANA (Esplode) Spero tanto che ti mandino in un posto in culo al mondo, Oscar! Uno di quei posti dove non ti ascolta nessuno, così puoi straparlare finché ti pare mentre i pantaloni ti s’infradiciano perché non c’è nessuno che ti porta al bagno! Oscar la guarda, finalmente zittito.

BUIO

IVANA Dovevo dirgli di sì. Dovevo andarci a letto con Russo. Sono anni che me lo chiede e io gli ho sempre detto di no. Che scema. LINDA Non si va a letto con un uomo così. Non si fa. ANNA Maledetto. IVANA …Io me ne vado a casa. ANNA No, Ivana! Aspetta, parliamo un momento! IVANA E di cosa? ANNA Pensiamo a qualcosa. Ivana, ti prego… IVANA Non c’è più niente da fare. Proprio niente. Oscar parla improvvisamente con un tono serissimo, mai usato finora.

Page 18: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

16

OSCAR Vi dovete incazzare. LINDA (Esausta) Oscar, per favore, lasciaci perdere. OSCAR Dovete incazzarvi come non vi siete mai incazzate in vita vostra. Dovete fare un casino che persino Gesù Cristo si sveglia dal letargo. ANNA (Sconsolata) Ma che dici? Vecchio scemo… OSCAR Dico che avete perso e non otterrete niente, ma almeno ci dovete provare. IVANA Ma che ne sai tu? OSCAR Ragazza, io mi chiamo Oscar Battaglia e questo già ti dovrebbe dire qualcosa. Sono stato quarantasei anni nelle ferrovie, di cui quarantasei come delegato sindacale. Io ho conosciuto persone che voi non sapete nemmeno chi siano, ma che hanno fatto la storia del sindacato e di questo paese. Quando sono nato, io non ho vagito, ho urlato “viva la CGIL”. E se mi fai girare le palle, ti recito ancora a memoria tutto lo Statuto dei Lavoratori. Perciò, quando parli con me di queste cose, non mi dire mai “tu che ne sai?”. Chiaro? ANNA Eri un sindacalista? OSCAR Delegato aziendale CGIL Trasporti tessera 6233. È cosa ben diversa, ragazza. Infinitamente superiore al sindacalista, perché il delegato vive con la base, fianco a fianco con i lavoratori, cioè a dire con le mani nella merda. E solo con le mani sporche fai la vera lotta. Tutto il resto, è politica. Anna e Linda si rianimano di una nuova speranza. LINDA Che dobbiamo fare, Oscar? OSCAR Te l’ho detto: dovete fare un casino. IVANA (Sfinita) Oscar, perché non ti prendi una pastiglia e ti metti a dormire? Credi che saranno bei giorni anche per te? Chissà dove ti mandano.

Page 19: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

17

ANNA Fallo parlare un momento, forse sa quello che dice. IVANA Chi, Oscar? LINDA Cosa intendi per casino? Che vuoi dire? OSCAR Siete tre donne: una che cresce due figli da sola, una col marito in cassa integrazione e una incinta. Se fate casino, avete il mondo dalla vostra parte ma bisogna che il mondo lo sappia. Perciò, dev’essere un casino cosmico, apocalittico, planetario. E il casino cosmico, oggi, passa per forza da una porta sola… ANNA Cioè? OSCAR La televisione. LINDA Dobbiamo andare in televisione? OSCAR Non siete voi che dovete andare in televisione, è la televisione che deve venire da voi. IVANA Io me ne vado. Ivana si avvia alla porta ma Anna la implora. ANNA Ivana, aspetta! Sentiamo cosa vuol dire. IVANA Ho già dato tutto quello che avevo per oggi. Sto abbastanza male per i fatti miei, senza dovere anche sentire questo pazzo che apre bocca e gli dà fiato. OSCAR E fai male. IVANA Ma che ne sai tu?! Che vuoi saperne di quello devo fare?! Tu, che stai nel tuo letto, servito e riverito, con la pensione che ti arriva puntuale ogni fine mese e che non sai nemmeno come spendere?! Che ne sai di come mi sento?!

Page 20: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

18

OSCAR Lo so benissimo come ti senti. Non sai quanta ne ho vista di gente come voi nella mia vita; la mia vita vera, quella precedente, non questo strazio… La paura, le preoccupazioni, i pensieri che di notte vengono a letto con te e non ti fanno dormire. Li conosco come le mie tasche, amore. LINDA Io voglio sapere cos’è questa storia della televisione. Spiegati. OSCAR Ormai passa tutto da lì. Se volete riavere un lavoro, dovete andare in televisione e raccontare la vostra storia. Se ci riuscite, è altissima la probabilità che Russo vi richiami e, se non lo fa lui, che ci pensi qualcun altro. La prima persona per bene che vi ascolta. Forse ce n’è ancora qualcuna. ANNA Ha ragione! IVANA Anna, ma che dici?! ANNA Ci dobbiamo almeno provare! Io lo devo fare! Mauro prende 420 euro di cassa integrazione e mia suocera 270 d’invalidità. E tu sei sola con due figli. Le nostre famiglie le reggiamo io e te, Ivana. Se restiamo senza lavoro, vanno a fondo, cadono e non le tira più su nessuno! LINDA (In lacrime) E io chi sono, Carolina di Monaco?! Pensi che io ce li abbia i soldi per campare? Perché mi tieni fuori?! ANNA (Piangendo) Non ti ho tenuto fuori. Volevo solo dire… LINDA Secondo te, io mi diverto? Ho fatto una vacanza negli ultimi dieci anni?! Secondo te, il 22 settembre, posso comprare un regalo come si deve a mio fratello che si sposa?! No che non posso! Io sto come voi! Anzi, peggio di voi! Hai capito? Stronza! Anna corre ad abbracciare Linda. ANNA Linda, scusami. Scusa, io non volevo… Perdonami… OSCAR (Esaperato) Oh Cristo Santo…

Page 21: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

19

ANNA Guarda come ci hanno ridotto. E tutto per cosa? Avessimo chiesto di fare le impiegate, le ragioniere, le principesse. No, vogliamo solo svuotare padelle. OSCAR Ecco, attaccate col de profundis adesso. Struggetevi, compatitevi, laceratevi l’anima per le sfortune che vi perseguitano. Fate il gioco del padrone. Il popolo! Da secoli ripete “povero me, povero me, povero me”, ed è così che se lo fottono. Ivana interviene decisa, catalizzando l’attenzione di tutti. IVANA Come ci andiamo in televisione? OSCAR …Prego? IVANA Ho detto: come facciamo ad andare in televisione? Oscar capisce che Ivana ha ceduto e s’infervora. OSCAR Ti dico una cosa: “Il lavoro è fonte di ogni ricchezza e di ogni civiltà, e poiché un lavoro utile è possibile solo nella società e mediante la società, il frutto del lavoro appartiene integralmente, a ugual diritto, a tutti i membri della società”. Questo è l’articolo 1 del programma del partito operaio tedesco stilato nel… IVANA (Lo interrompe) Oscar, non ti ho chiesto di dire stronzate. Ti ho chiesto come facciamo ad andare in televisione?! OSCAR E io che ne so?! Ci vuole un’idea, bisogna pensarci. Non vengono mica così. Ormai siete in troppi, milioni di disgraziati senza lavoro che sbraitano per averne uno. Vi confondete, vi annullate a vicenda. Per emergere ci vuole un gesto eclatante, qualcosa di unico, potente, di talmente grande che attiri l’attenzione dei media e faccia convergere su di voi lo sguardo di tutti. LINDA Tipo una manifestazione? OSCAR In tre non è una manifestazione. È un funerale, e anche sfigato. ANNA Mio marito e i suoi colleghi si sono incatenati al cancello della ditta quando li hanno messi in cassa integrazione.

Page 22: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

20

OSCAR Troppo poco. LINDA Oltretutto, qui non c’è più neanche il cancello. IVANA I professori precari della scuola di mio figlio sono stati tre giorni sul tetto dell’istituto per farsi riconfermare. OSCAR Poco, poco, poco! Ormai ci vanno tutti sui tetti. LINDA Ci sono degli immigrati che non so da quanti giorni stanno barricati su una gru nel cantiere che li ha licenziati. OSCAR Questa è un’ottima idea! Certo, tutto sta trovare la gru. Tu ne hai una? IVANA Oscar, stiamo cercando di capire. Cerca di essere un po’ più gentile, per favore! OSCAR Io penso meglio con la musica. Lasciatemi solo, sparite. Andate a piangere da un’altra parte e tornate tra un paio d’ore.

BUIO Sul buio, si sente la musica della “Recondita armonia”, dalla Tosca. Un paio d’ore dopo, le tre sono di nuovo davanti a Oscar. OSCAR Quella di salire su un tetto è una buona idea. È anche simbolica, identifica il sollevamento delle masse, l’urgenza di un innalzamento dello stato sociale che… IVANA (Stremata) Oscar! OSCAR Su un tetto vi vedono tutti, ma non può essere un tetto qualsiasi. Ci vuole un tetto importante, che tutti conoscono, un tetto che vi faccia andare dritte in televisione e io…l’ho trovato. Oscar sorride soddisfatto e crea la suspense, finché Anna non si stufa. ANNA Vogliamo ordinare un cappuccino nel frattempo?!

Page 23: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

21

OSCAR La terrazza di Castel Sant’Angelo… Sono o non sono un genio? ANNA No, tu sei scemo. OSCAR La terrazza di Castel Sant’Angelo la conosce il mondo intero. Se voi la occupate, vi garantisco che vengono a riprendervi anche dal Congo. LINDA Allora San Pietro, scusa! OSCAR A San Pietro non ci riuscite, vi fermano prima. Ma a Castel Sant’Angelo sì, perché i controlli sono meno stretti. Verso le sette di sera i custodi salgono per avvertire i turisti che è ora di scendere. Poi, sbarrano le porte e sulla terrazza resta solo l’angelo. LINDA E noi come facciamo a non scendere con gli altri? OSCAR Sulla terrazza ci sono due porte, una di accesso e una di uscita. Quando i custodi cominciano a far defluire i turisti, voi vi mettete in coda per ultime, dietro a tutti. E quando è il vostro turno di uscire, ZAC! Bloccate le porte dall’interno con delle catene. I custodi non se l’aspettano e non avranno il tempo di reagire. IVANA Perché proprio Castel Sant’Angelo, come ti è venuto in mente? OSCAR Per la Tosca. LINDA Era una tua collega del sindacato? Oscar ha un moto di sconforto. IVANA È un’opera lirica. OSCAR L’opera più bella di Puccini, con una storia d’amore e di ribellione, di lotta e di libertà. Per questo è doppiamente giusto scegliere Castel Sant’Angelo. È una storia che si svolge nell’estate del 1800, quando Roma era invasa dai Francesi. LINDA Roma era invasa dai Francesi?

Page 24: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

22

OSCAR Sì. Castel Sant’Angelo, a quel tempo, era una prigione… LINDA Castel Sant’Angelo era una prigione?! OSCAR Esatto. Il Papa era stato cacciato dalle truppe liberali della Repubblica Romana… LINDA Il Papa era stato cacciato?! OSCAR Oh cazzo, mi fai finire?! IVANA Oscar, fai un riassunto! OSCAR E va bene. È la storia di un pittore, Cavaradossi, che per aiutare un amico perseguitato politico finisce nelle celle di Castel Sant’Angelo e verrà fucilato. La sua donna, Tosca, è una cantante famosa e lo ama così profondamente che, pur di vederlo libero, accetta di concedersi al perfido Scarpia, il capo della polizia; un verme schifoso, un porco della peggior specie, il fratello di Russo per intenderci. Tosca odia Scarpia, ma accetta di andarci a letto per Mario. ANNA Mario chi? LINDA Cadossi. IVANA Cavaradossi. LINDA Quello. ANNA Se gli cambi nome non capisco. OSCAR Non gli ho cambiato nome! Cavaradossi si chiama Mario. IVANA (Sollecita, innervosita) E quindi?!

Page 25: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

23

OSCAR Scarpia ha promesso a Tosca che firmerà un salvacondotto con cui lei e (articola, guardando Anna) CAVARADOSSI MARIO, potranno lasciare Roma indisturbati. Ma prima, Tosca gliela deve dare. LINDA Bastardo. OSCAR Scarpia, però, non può liberare Cavaradossi come se niente fosse. Deve salvare le apparenze e quindi escogita un piano: Cavaradossi sarà comunque fucilato ma la fucilazione sarà finta, a salve. ANNA Sembra un film. OSCAR Ma Tosca non ce la fa. Ci prova ad andare a letto con Scarpia ma non ci riesce e, quando lui la stringe a sé, lei prende un tagliacarte e TOH! Lo pugnala alla schiena. LINDA Ha fatto bene! OSCAR (Immedesimandosi) Scarpia allora, ferito, sanguinante, barcolla e grida a Tosca: «Maledetta!». E lei gli risponde: «questo è il bacio di Tosca!». «Aiuto! Muoio! – grida lui – Soccorso! Aiuto!» E Tosca: «Muori dannato! Muori! Muori!» Ivana, esasperata, si avvia alla porta per uscire, ma Oscar la ferma. OSCAR Ho finito, ho finito. Un momento solo. Scarpia è morto e Tosca corre sulla terrazza, dove Cavaradossi sta per essere fucilato. Gli racconta tutto: che ha ucciso Scarpia, che gli ha rubato il salvacondotto e che la fucilazione è finta. Lui dovrà solo cadere e simulare di essere morto. Così i soldati fanno fuoco e Cavaradossi cade a terra, e lo fa così bene che Tosca pensa quanto è bravo a fingersi morto ma…(Improvvisamente tragico) quando i soldati se ne vanno, Tosca si accorge che Cavaradossi non sta fingendo, è morto davvero. Perché la fucilazione è stata reale. Scarpia l’aveva ingannata. ANNA Che pezzo di merda! OSCAR Tosca non regge al dolore, e quando sente le guardie che stanno tornando ad arrestarla, sale sul parapetto e senza esitare si butta giù.

Page 26: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

24

LINDA Oddio… Oscar annuisce desolato. OSCAR Datemi retta, ragazze: la terrazza di Castel Sant’Angelo è la scelta giusta. Voi barricatevi lassù e vi vengono a riprendere anche dal Congo.

FINE PRIMO ATTO

Page 27: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

25

Sul buio, si sentono la sigla di un noto TG e la voce del conduttore. VFS CONDUTTORE Buonasera. Apriamo il telegiornale con la notizia che qualcosa di molto grave sta succedendo a Roma. Un gruppo di persone di cui al momento si ignora l’identità si è impadronito della terrazza di Castel Sant’Angelo, eludendo la sorveglianza. L’allarme è scattato immediato e a livello massimo perché, come tutti sanno, Castel Sant’Angelo si trova a pochi passi dalla basilica di San Pietro e dalla residenza del pontefice dove – e questa è davvero una preoccupante coincidenza – proprio in questo momento sta per cominciare la cena offerta dal papa al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, a Roma in visita ufficiale. Andiamo subito a vedere la situazione con la nostra inviata. Le luci si accendono sulla terrazza di Castel Sant’Angelo, dominata dall’imponente ombra della statua di San Michele. Un elicottero dell’esercito la sorvola producendo un frastuono assordante. Ivana, Anna e Linda sono lì, terrorizzate. Mentre Oscar, entusiasta, esulta urlando. OSCAR Il casino cosmicoooo! Anna è fuori di sé dalla paura. ANNA Madonna mia! IVANA Oscar, cos’è questo macello?! OSCAR (Ridendo) Non lo so, ma è bellissimo! LINDA Questi ci sparano. Ci ammazzano tutti! ANNA Madonna mia! IVANA Perché gli elicotteri? Siamo solo tre infermiere! Linda guarda giù dal parapetto. LINDA È pieno di polizia. Stanno transennando tutto. ANNA Madonna, Madonna, Madonna mia!

Page 28: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

26

Anche Ivana si sporge. IVANA C’è la televisione! Ci sono i furgoni della televisione! Anna si sente male. ANNA Mi viene da vomitare. IVANA Stai calma. ANNA Non ce la faccio, mi sento male. LINDA Anna, non fare così. Anna urla istericamente. ANNA Non mi dire quello che devo fare! Non me lo dire! Non mi dire niente! L’elicottero si allontana per qualche istante. LINDA Neanche fossimo terroristi. ANNA Sentite, io lo so che ero d’accordo. Lo so che l’ho detto io, ma adesso non ce la faccio, sto troppo male. Ho paura! OSCAR Adesso è tardi. ANNA Non è tardi. Andiamo giù e diciamo la verità: che eravamo disperate, che è stato un colpo di testa. Lo capiranno, non ci faranno niente. IVANA Non possiamo. ANNA Sì che possiamo. Ivana, ti prego. Noi non le sappiamo fare queste cose. Ci sono i bambini a casa, devono mangiare a quest’ora. Ci staranno guardando in televisione e gli verrà un colpo. OSCAR È per i tuoi bambini che l’hai fatto!

Page 29: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

27

Anna ha una crisi di nervi e aggredisce Oscar fisicamente. ANNA Invece è colpa tua se l’ho fatto! Per le tue stronzate, perché mi hai riempito la testa! E adesso mi dici come esco da questo casino! Mi devi tirare fuori tu, sennò io ti ammazzo! Ivana e Linda la trattengono. LINDA Calmati, Anna. Basta! IVANA Non fare così! IVANA Non possiamo più cambiare idea. Ormai è fatta. LINDA Non si può più tornare indietro! Anna vomita. C’è un momento di silenzio, che Oscar interrompe con la sua solita sensibilità. OSCAR Adesso che ci siamo calmati, possiamo tenere a bada gli uteri e procedere? Punto primo: credo di aver capito perché si sono scatenati. Non ci avevo pensato ma stasera, in Vaticano, c’è una cena tra il papa e il presidente Barack Obama. IVANA (Furiosa) Non ci avevi pensato?! ANNA (Sarcastica) Ivana, non fare così. Non può mica pensare a tutto, no? (Urla) Vaffanculo, Oscar! OSCAR Quei minchioni ci hanno preso per terroristi. ANNA Madonna! LINDA Voglio morire. OSCAR Non fatene una tragedia. Srotolate lo striscione, piuttosto. Così capiscono chi siete e si tranquillizzano.

Page 30: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

28

Ivana prende uno striscione dallo zaino. Anna si dispera tra sé. ANNA Voglio andare a casa. Io guardo “Un posto al sole” a quest’ora. Ivana e Linda espongono lo striscione sul parapetto. C’è scritto “LICENZIATE DOPO ANNI DI PRECARIATO. COSÌ UCCIDETE NOI E LE NOSTRE FAMIGLIE”. OSCAR Molto bene. Fantastico. ANNA (Ironica) Sì, magnifico. Veramente stupendo! IVANA Anna finiscila! Ormai ci siamo dentro e ci restiamo! LINDA Non serve a niente piangere. OSCAR Ben detto. LINDA (A Oscar) Ora che si fa? OSCAR Ora si fa l’intervista. IVANA (Spaventata) Quale intervista? OSCAR Amore, ti spiego un principio fondamentale dell’occupazione: se qualcuno protesta per qualcosa, bisogna che dica per cosa sta protestando. Perché se uno protesta ma non dice perché sta protestando, è un cacchio e tutt’uno. Mi spiego? LINDA Giusto. OSCAR Quindi, adesso, una di voi chiama l’ANSA e spiega perché sta succedendo tutto questo. ANNA Io no!

Page 31: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

29

LINDA Io nemmeno. Non sono capace. Figurati, io vado nel panico anche quando al supermercato mi fermano quelle dei sondaggi per chiedermi se mi piace lo yogurt. IVANA Neanch’io me la sento. OSCAR Allora abbiamo scherzato e ce ne torniamo a casa. IVANA Non c’è un altro modo? OSCAR È la lotta, bellezza. Non sei mica a un barbecue. LINDA Lo devi fare tu, Ivana. Sei l’unica che può farlo. OSCAR Lo penso anch’io. Ivana indugia un istante ma poi cede. IVANA Va bene. Che devo fare? Oscar le passa il suo cellulare. OSCAR Il numero è già impostato, devi solo chiamare. Spiega le vostre ragioni e precisa che non scenderete finché Russo o chi per lui non vi avrà dato un lavoro. IVANA Ho capito. Ivana fa per chiamare ma Oscar puntualizza. OSCAR Parla con calma, non farfugliare. Ricordati che voi siete dalla parte del giusto. IVANA Certo. Ivana fa per chiamare ma Oscar precisa. OSCAR Non è difficile. L’importante è che tu sia chiara, sicura di te, serena.

Page 32: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

30

IVANA Va bene. Ho capito. Ivana fa per chiamare ma Oscar specifica ancora. OSCAR Devi parlare con… Anna lo interrompe urlando. ANNA Cazzo, falla telefonare e basta! OSCAR (Ad Anna) Stai calma. Non ti agitare. Ivana telefona. IVANA Pronto?

BUIO

LINDA E ora? OSCAR Ora aspettiamo che arrivino quelli della Questura. ANNA Madonna mia! IVANA Ci metteranno molto? OSCAR Stanno cercando di capire chi siete e come comportarsi. Fidatevi di me, prima di un paio d’ore non succede niente. Qualcuno bussa con forza alla porta e i quattro si spaventano, Anna più di tutti. ANNA (A Oscar) Prima di un paio d’ore! LINDA Cristo, Oscar! Non ne azzecchi una! VFS UOMO Sono il vicequestore vicario Diotiaiuti, mi sentite?

Page 33: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

31

BREVISSIMO BUIO Sul quale si sentono lo stacco del TG e la voce del conduttore. VFS CONDUTTORE Ivana Massucci, Anna Colajanni e Linda Bacca. Sono questi i nomi delle tre donne che dalle 19 di questa sera sono salite sulla terrazza di Castel Sant'Angelo, occupandola. È quindi rientrato l’allarme terrorismo, perché si tratta di tre infermiere di una casa di riposo della capitale. C'è, comunque, un dato inquietante: le tre donne non sono sole, con loro c'è un anziano degente della casa di riposo e, purtroppo, si teme che l’uomo sia stato preso in ostaggio.

LUCE Le tre, terrorizzate, gridano attraverso la porta al vicequestore vicario. IVANA Quale ostaggio?! LINDA Non è un ostaggio! ANNA Oddio! IVANA Oscar, diglielo tu. OSCAR Non lo so. Forse dovremmo sfruttare l’equivoco. IVANA Ma cosa sfrutti? Deficiente! Digli subito che ci sei venuto per conto tuo! LINDA Oscar! OSCAR Va bene. Ora ci parlo. Prima, però, faccio una telefonata. ANNA (Fuori di sé) Adesso?! OSCAR Chiamo l’ANSA, genio. Così sentono quello che dico. ANNA Scusa.

Page 34: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

32

LINDA Lascialo fare! ANNA (Nevrastenica) Ho chiesto scusa! Oscar chiama l’Ansa. OSCAR Sono l'uomo che è sulla terrazza di Castel Sant'Angelo con le tre infermiere. Mi chiamo Oscar Battaglia, sono un ricoverato della clinica Villa Delia e conosco queste donne da sei anni. Sei anni in cui mi hanno lavato, pulito, curato come e più di un padre. Lo hanno fatto con me come con tutti gli altri degenti finché ci sono stati. Non sono loro che mi hanno costretto a venire qui. Al contrario, sono io che, dopo averne visto la disperazione per aver perso il posto con cui mantengono le loro famiglie, gli ho suggerito di ribellarsi, di compiere un gesto che mostrasse all'Italia intera a che punto si può arrivare per non morire di fame. Non c'è nessun ostaggio. Ci sono invece la solidarietà, l'affetto e la comprensione di un vecchio per tre madri che lottano per i loro figli! Tutto il Paese glielo deve! Tutto il Paese dovrebbe schierarsi dalla loro parte! Sollevarsi di fronte a questa intollerabile, indegna macelleria sociale!

BUIO I quattro sono in attesa che accada qualcosa e appaiono già stanchi e provati. ANNA Che ore sono? LINDA Le undici e un quarto. ANNA …Mi dispiace. Non volevo dire le cose che ho detto. Ma ho paura. Linda la conforta con una carezza. LINDA Tranquilla, è tutto a posto. ANNA No, ecco, questo non lo dire. Ho detto che mi dispiace ed è vero, ma abbiamo occupato Castel Sant’Angelo e siamo circondate dalla polizia. Perciò, non mi dire che è tutto a posto. LINDA Io ho fame. (Prende delle barrette dietetiche dallo zaino). Mi viene sempre fame quando sono nervosa. Qualcuno ne vuole?

Page 35: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

33

ANNA Per carità di Dio. IVANA Io no, grazie. LINDA Tu, Oscar? OSCAR Che roba è? LINDA Barrette dietetiche. OSCAR Non c’è niente di meglio? LINDA Ti faccio una matriciana se vuoi. Oscar prende sconsolato la barretta e legge la scritta sulla confezione. OSCAR Come cazzo si fa a occupare Castel Sant’Angelo con le barrette al carrube? IVANA (A Linda) Non dovresti mangiare quella roba adesso che sei incinta. LINDA Ho paura d’ingrassare. IVANA S’ingrassa quando si fanno i figli. È così e non c’è niente di male… Con tutto questo macello non abbiamo neanche avuto il tempo di parlarne. Di quanto sei? LINDA Ho appena passato i tre mesi. Per questo non vi ho detto niente. Aspettavo di essere sicura che fosse tutto a posto. IVANA E lo è? LINDA La ginecologa dice di sì. Mi ha detto che l’unico pensiero che devo avere è trovargli un bel nome. ANNA Ce ne sono tanti.

Page 36: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

34

LINDA Se è un maschio siamo già decisi per Luca. Ma se è una femmina, e io lo spero tanto, vorrei qualcosa di speciale, di diverso. Un nome che mi fa impazzire è Zara, come Zara Phillips, la figlia di Anna d’Inghilterra. OSCAR Voli basso. IVANA Il nome è una cosa importante, te lo porti dietro per sempre. Va scelto con cura. ANNA È vero. Il nome di un figlio deve dire qualcosa a te e all’uomo con cui l’hai fatto. Il mio Stefano si chiama così perché era il nome del padre di Mauro; Roberto, invece, era il nome di mio fratello… che se n’è andato troppo presto. E la femmina era sicuramente l’ultima e abbiamo deciso di chiamarla Serena, perché doveva esserlo davvero, serena, per tutta la vita. IVANA A me piacevano i nomi romani. Così, quando ho scoperto che ero incinta, sono andata a leggermi un sacco di libri e ho trovato lì, tutte e due le volte, quello che cercavo. Costanza era un’imperatrice e Valerio vuol dire sano, forte. Siccome, prima di lui, ne avevo perso uno, ho pensato che fosse di buon augurio. OSCAR Finalmente ho capito perché i miei, di figli, mi odiano. Li ho chiamati tutti e quattro con nomi d’opera: Aida, Ernani, Fidelio e Mascagni. Le tre lo guardano sbalordite. IVANA Hai quattro figli?! OSCAR C’era anche una Carmen, ma la gravidanza non è andata a buon fine. LINDA Perché non li abbiamo mai visti? Non sono mai venuti a trovarti. OSCAR Te l’ho detto, mi odiano. LINDA Mi dispiace. OSCAR Anche a me, ma non posso farci niente.

Page 37: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

35

ANNA Devi averne fatte tante per farti odiare. OSCAR Diciamo che non sono una personcina facile. ANNA Ma va? IVANA Tra genitori e figli ci sono sempre dei contrasti. Se si vuole, si superano. OSCAR No, ti posso garantire che i miei mi odiano proprio. Mi vorrebbero morto e tra poco saranno accontentati. Improvvisamente bussano di nuovo con forza alla porta e i quattro scattano, allarmati. VFS UOMO Sono il vice questore vicario Diotiaiuti. Mi sentite? LINDA Ma questo non sa bussare in un modo un po’ più civile?! VFS UOMO Signore, vorrei che ascoltaste attentamente quello che ho da dire. Capiamo il vostro problema, e vi assicuro che me ne sto occupando personalmente. Ho convocato in questura il dottor Russo, che si è dichiarato disposto a collaborare. Ma a quanto sostiene, la casa di riposo Villa Delia chiude. OSCAR Certo che chiude, coglioni! Questo lo sapevamo anche noi. Ma ci fanno un albergo e Russo è il proprietario. Chiedetegli un po’ se non è vero? IVANA Oscar… VFS UOMO Questo lo verificheremo. Ad ogni modo è mio dovere comunicare alle signore che non si sono messe in una bella situazione. Quello che stanno facendo è qualcosa di molto grave. OSCAR (Al vicequestore) Ma che cazzo fai, minacci? IVANA Oscar, per favore…

Page 38: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

36

OSCAR Ci sta minacciando! VFS UOMO Occupare un luogo pubblico è un’azione perseguibile penalmente. OSCAR Penalizzati le mie palle, vicequestore! IVANA, LINDA e ANNA Oscar!!! OSCAR Li conosco come le mie tasche. Fanno sempre così. Provano a metterti paura, così cedi. (Grida) Ma qui cascate male, cazzoni! ANNA (A Ivana, sfinita dalla paura) Ivana, te lo chiedo per piacere… Sta dando del cazzone a un vice questore…Non si può… VFS UOMO L’occupazione di un edificio pubblico è un atto abusivo e illegittimo. È una violazione del disposto dell’articolo 633 del Codice Penale che prevede anche la reclusione. OSCAR E quello che dice che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, non lo conosci?! È il primo della Costituzione! Ivana avanza, allontanando Oscar. IVANA Adesso basta, togliti! (Al vicequestore) Vice questore sono Ivana Massucci, mi sente?! VFS UOMO …Sì. IVANA Mi ascolti bene. Lo sappiamo da sole che quello che stiamo facendo è una cosa grave, non c’è bisogno che venga a dircelo lei. Ma io e le mie colleghe lo abbiamo fatto perché non ci hanno lasciato scelta! E quando uno non ha scelta, non ha scelta. Lo capisce? VFS UOMO …Sì. IVANA (Furente) Quindi è inutile che torni qui un’altra volta per parlare. Non è più tempo di parlare, non se ne può più di parole. Non si fa niente con le parole! Noi

Page 39: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

37

vogliamo un lavoro e lei deve trovare il modo di farcelo avere! Torni qui quando avrà un lavoro per noi! Un lavoro qualsiasi ma un lavoro! Silenzio. OSCAR …Brava ragazza. Mi sei piaciuta. LINDA Sì, brava Ivana. Ivana ha un momento di cedimento. IVANA Brava un corno! Perché dovrebbero darcelo? Perché a noi sì e a tutti gli altri no? OSCAR Perché avete fatto il casino cosmico. Non lo vedi che cosa c’è là sotto? S’è scatenato l’inferno, è zeppo di televisioni! A quest’ora vi conoscono tutti e la questura, Russo, il sindaco non se lo possono permettere. Devono chiudere in fretta, prima che a qualcun altro venga in mente di fare la stessa cosa. IVANA Sì ma se ci promettono un lavoro e noi scendiamo, chi ci dice che è vero? ANNA Appunto. È dalle sette che sto cercando di dirvelo. LINDA Be’, se ci dicono che ce lo danno e poi non è vero, noi facciamo qualcos’altro di ancora più grande. ANNA Non c’è niente di più grande di questo. IVANA (Avvilita) Non lo so… Forse ha ragione Anna, abbiamo sbagliato tutto, non siamo capaci. Non possiamo sapere se ci dicono la verità. E se dobbiamo restare qui, quanto potremo resistere? Non abbiamo nemmeno portato da mangiare abbastanza, non abbiamo vestiti per cambiarci, quando dobbiamo andare al bagno usiamo un sacchetto di plastica senza nemmeno poterci lavare. OSCAR (Sdegnato, a Ivana) Non l’avrei mai detto, soprattutto di te. Stai già crollando, state tremando di paura dopo solo quattro ore! (Appassionato) Ma che razza di donne siete? Molte delle vostre ave hanno fatto la Resistenza! 35.000 di loro erano partigiane. Dopo aver combattuto i fascisti, 21 sono entrate nella Costituente e 5 hanno collaborato a scrivere la Costituzione! L’8 marzo girate con quei cazzo di fiorellini gialli perché nel 1908 un gruppo di operaie newyorkesi in sciopero fu

Page 40: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

38

chiuso dal padrone dentro la fabbrica e un incendio le bruciò vive! E voi, dopo quattro ore, rompete i coglioni perché non potete farvi il bidet? IVANA Non ho detto questo! OSCAR Vuoi o non vuoi un lavoro? IVANA Certo che lo voglio! OSCAR E allora dacci un taglio! Oscar ha un improvviso attacco di tosse, soffoca e spaventa le tre, che si precipitano a soccorrerlo. IVANA Oscar, che succede?! LINDA Respira, Oscar. ANNA (A Linda) Prendi un po' d'acqua. Linda prende dell'acqua dallo zaino, mentre Oscar sembra non respirare quasi più. IVANA Oscar respira! Respira! Guarda in alto! ANNA Questo sta male! LINDA Bevi Oscar! Bevi! IVANA Su, Oscar. Forza, tesoro. Bevi. ANNA Piano piano, Oscaretto, dai. Oscar riesce a bere un po' d'acqua e si riprende. OSCAR Che cazzo, ho quasi visto la luce stavolta.

Page 41: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

39

ANNA (A Ivana) Non può più stare qui. Sono ore che non prende medicine. Ha bisogno dell'iniezione! OSCAR Non ho bisogno di niente, sto benissimo. Mi è solo andata per traverso la saliva. Non fate le isteriche. ANNA Sentite, io sarò isterica e non so niente di legge, però qualcosa mi dice che, se occupi un monumento, qualcuno un tantino s'incazza. Se poi, mentre lo fai, un vecchio muore per mancata assistenza, be’ allora, secondo me, sei a un passo dalla galera. LINDA Se apriamo la porta per farlo uscire, quelli entrano. Non possiamo. ANNA Ma deve scendere! OSCAR No. ANNA Muore! OSCAR (Grida) Io sono già morto! Ragazze, non mi fate incazzare. Io sono morto da vent’anni. Almeno così credevo, perché da quando vi hanno licenziate e vi ho convinto a salire su questa terrazza, io mi sento come non mi capitava più da secoli. Lo so che a voi sembra una stronzata, ma io sono convinto che vi restituirà un lavoro. Con me qui avete più possibilità perché si sbrigheranno prima, vorranno chiudere in fretta con un vecchio moribondo in giro. Perciò, lasciatemelo fare…Prendetelo come un risarcimento per tutte le giornate di merda che vi ho fatto passare in questi anni… LINDA Ma non sai parlare senza dire parolacce?

BUIO

Notte fonda. I quattro sono sempre più stanchi. ANNA Che ore sono? OSCAR Cristo, l’hai chiesto cinque minuti fa.

Page 42: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

40

LINDA Le due e mezza. IVANA È la prima volta che passo la notte fuori di casa, senza i ragazzi. Veramente è la prima volta che passo una notte fuori, all’aperto. OSCAR Non hai mai scopato in mezzo a un campo? IVANA No, Oscar. OSCAR Nemmeno da ragazza? IVANA No, Oscar. OSCAR Ma che sei vissuta a fare? Chiunque ha fatto l’amore all’aria aperta almeno una volta nella vita. IVANA Io no! LINDA Io sì. OSCAR Oh, finalmente qualcuno di normale. LINDA A Ostia, la prima volta che sono uscita con Andrea. ANNA Sulla spiaggia di Ostia ci sono i topi. OSCAR Ma proprio non ce la fai ad avere un pensiero decente, tu?! LINDA (Sognante) Non c’era nessun topo. C’era la luna invece, che faceva tutta una striscia d’argento sul mare… E qualcuno che aveva acceso un falò, lontano. Un venticello fresco e un buon odore di frittura di paranza… OSCAR E voi ci avete dato dentro. Bravi. Così si fa. (Sospira) Eh…Io non me lo ricordo nemmeno più.

Page 43: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

41

IVANA Hai fatto cinque figli. OSCAR …Mille anni fa. Però mi ricordo che mia figlia Aida è nata così, una notte all’aperto, nella pineta di Fregene. C’erano gli aghi dei pini che ci pungevano dappertutto a me e mia moglie, e ridevamo… E da qualche parte c’era un juke boxe con la voce di Jimmy Fontana che cantava (Canticchia) “Il mondo/Non si è fermato mai un momento/La notte insegue sempre il giorno/Ed il giorno verrà…”. 1965…C’erano ancora i dinosauri. ANNA Che ore sono? OSCAR Che cazzo… IVANA Anna, perché non cerchi di calmarti? ANNA Non ci riesco. LINDA Sforzati. Pensa a qualcosa che ti faccia rilassare. OSCAR Non ce l’ha. Non sa nemmeno che vuol dire. ANNA Invece sì. C’è una cosa a cui sto pensando da quando sono qui, ed è l’unica che mi fa stare meglio. LINDA Cioè? ANNA La faccia di mia sorella quando avrà visto il telegiornale stasera (Finalmente sorride). LINDA Pensa a quella di mia cognata. Anche se quella è talmente stronza che avrà pensato che lei avrebbe fatto di meglio. IVANA …Io non sono pentita. Comunque vada a finire, era giusto farlo. Non potrò dire che ho fatto l’amore all’aria aperta, ma che una volta nella vita ho alzato la testa, questo sì. Almeno questo lo posso dire.

Page 44: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

42

LINDA Neanche io sono pentita. Perché, se non altro, ho deciso quale sarà il nome di mia figlia… Io e Andrea non siamo principi, e non siamo nemmeno inglesi. Perciò è stupido chiamarla Zara. Se quella che ho qui dentro è una femmina, si chiamerà Tosca. Sì, l’ho deciso. Il nome di mia figlia sarà Tosca. Sorridono tutti, compreso Oscar che però, improvvisamente, lancia un grido di dolore, comprimendosi le reni. Le tre accorrono. IVANA Oscar! LINDA Che c’è, Oscar?! Cos’hai? OSCAR Un male…qui…alla schiena… ANNA (Categorica) Io apro la porta. Anna fa per dirigersi alla porta ma Oscar grida ancora più forte. OSCAR No! ANNA (Alle altre) Non lo vedete che non ce la fa più?! OSCAR Se aprite quelli entrano. (Grida ancora per il dolore) Ah! ANNA Ivana, questo ci muore qui! OSCAR Piantala di portare sfiga! Adesso mi passa… LINDA Che facciamo, Ivana? IVANA Non lo so! Perché lo chiedi a me?! Perché devo sempre sapere tutto io?! ANNA Deve andare in un ospedale! OSCAR Il Bleforal…nello zaino. Prendimi il Bleforal…

Page 45: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

43

Linda glielo prende e Oscar lo ingurgita. OSCAR Un minuto e mi passa…un minuto solo… ANNA Ivana! Ivana ha un’esitazione, poi, decisa, si precipita al cornicione e ci sale sopra, scioccando tutti. LINDA Ivana! OSCAR No no no, ehi. Non facciamo scherzi. Scendi di lì. IVANA (Ad Anna) Va bene, hai ragione tu. Oscar deve scendere, ma io no. Perciò, adesso, tu apri quella porta e te ne vai con lui. E se nel frattempo entra qualcuno, io mi butto di sotto. ANNA (Tremante) Sei impazzita? OSCAR Ivana, non fare stronzate. Scendi subito di lì. È pericoloso. Linda raggiunge Ivana sul cornicione. ANNA Linda! LINDA Fai uscire Oscar e vai con lui. Tu ti sei pentita e noi lo capiamo se vuoi andartene. Perciò apri e porta giù Oscar. OSCAR (Urla) Io non vado da nessuna parte! Ho 76 anni e nessuno mi dice quello che devo fare! Io sono Oscar Battaglia! CGIL Trasporti tessera 6233, e se vi dico che non se ne va nessuno vuol dire che non se ne va nessuno! E voi scendete di lì, adesso! Subito! C’è un momento di silenzio tesissimo, poi Ivana e Linda scendono dal cornicione. OSCAR Che cazzo…Siete fuori di testa? Bussano violentemente alla porta e Linda ha uno scatto di nervi, urlando al vicequestore.

Page 46: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

44

LINDA Senta, se lei bussa un’altra volta in questo modo io vengo fuori e le spacco il cranio, è chiaro?! VFS UOMO Cos’è successo?! LINDA Niente! Non è successo niente! Aspettiamo solo di scendere per andare a lavorare! Il vicequestore parla adesso con la voce più stanca e molto meno autoritaria di prima. VFS UOMO Sentite, sono quasi le tre e io adesso me ne vado. Mi rileva un collega però… Voglio dirvi una cosa prima di andare, non da vicequestore ma da uomo, da marito, e da padre…Io lo so quello che state passando, voi non ci credete ma io lo so. Di situazioni come la vostra ne vedo tutti i giorni ormai. Solo a Roma abbiamo almeno 15 emergenze quotidiane di gente che è salita sui tetti. OSCAR E ‘sti cazzi non ce lo metti?! IVANA Oscar! VFS UOMO Non potete vincere. Non vince più nessuno così. Non otterrete niente. Perciò vi dico cosa farei io al vostro posto. Scenderei, per evitare che i guai diventino ancora più grossi di quelli che già avete. OSCAR Bla bla bla bla… VFS UOMO Dormiteci sopra, e domani mattina aprite questa porta. OSCAR Sta mentendo. Lo dice per farvi saltare i nervi. ANNA (Sarcastica) …Tu dici? Con una sorta di dissolvenza cinematografica scende il buio e sale lentamente la luce di un’alba bellissima. Dormono tutti, eccetto Ivana che, con un’espressione stanca e pensierosa guarda il sole sorgere. Poi, anche Linda si sveglia e s’incanta a guardare lo spettacolo del cielo che si schiarisce.

Page 47: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

45

LINDA Guarda che meraviglia il sole…Il cielo è tutto viola… IVANA …È bellissimo. Anna apre gli occhi. LINDA Anna, è l’alba. Guarda che spettacolo. ANNA Non me ne frega niente. IVANA Non ho mai visto una cosa così bella in vita mia. LINDA Toglie il fiato. C’è un lungo silenzio. Poi, Ivana parla con il tono amaro della sconfitta. IVANA Ora ci mettiamo un po’ in ordine, e scendiamo. Linda la guarda sbalordita e contrariata. LINDA Perché?! IVANA Perché è stata una pazzia… LINDA E finisce così?! Abbiamo scherzato? Abbiamo passato una nottata qua sopra tanto per giocare?! IVANA È stata una pazzia, Linda…Una vera pazzia… Di nuovo c’è un silenzio durante il quale, tutte e tre si fermano a guardare il cielo che diventa sembra più viola. IVANA È un incanto questo cielo…e San Pietro…sembra un dipinto.

BUIO

Page 48: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

46

Le 4,40 del mattino. Sul buio suonano tre diverse sveglie. Seguono i rumori di un autobus, di una metropolitana e di una stazione ferroviaria, dove un annuncio comunica che il treno Viterbo-Roma delle 5,05 è in arrivo sul binario 1. In un angolo esterno alla scena, Ivana e Anna – già in divisa da infermiere ausiliarie – stanno prendendo un caffè, prima di cominciare il turno di lavoro. Da qualche parte lampeggiano le luci di un albero di Natale. IVANA Che freddo stamattina! Si gelava. ANNA Ho fatto una fatica ad uscire dal letto… IVANA Da me c’era anche una nebbia che non vedevi dall’altra parte della strada. Arriva Linda, assonnatissima. Ivana e Anna la guardano sorprese. IVANA Beh, e tu che ci fai qui? LINDA Turno di mattina. ANNA Ma non hai il pomeriggio? LINDA Mattina e pomeriggio, per tre giorni di fila. Era l’unico modo per avere il 25 libero. IVANA Così muori, però. LINDA Sì, ma almeno sto con mia figlia il giorno di Natale. È il primo che facciamo insieme, e ci tenevo tanto. ANNA Anche a me lo hanno dato il Natale, però lavoro a Capodanno. IVANA Io pure lavoro il 25, ma finisco alle due. Così raggiungo i ragazzi e passiamo insieme il grosso della giornata. LINDA Ieri ho avuto una notizia strepitosa: mia cognata è caduta, s’è rotta il bacino e non si può muovere. Perciò, sta a casa sua.

Page 49: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

47

ANNA (Ridendo) L’hai fatta cadere tu? LINDA No. Ho pregato, però. ANNA Noi lo facciamo tutti da me. E per tutti, quest’anno, s’intende tutti. Trentadue persone… Non so neanche dove metterle ma le ho invitate. Io e Mauro volevamo festeggiare. C’è un silenzio. LINDA …Io non ci posso credere che sia finita così. Assunte in regola, in un ospedale da dove ci butta fuori solo la fine del mondo. È stato un miracolo. ANNA È stato Oscar… Mi dispiace soltanto che non ho il tempo di passare a trovarlo. Devo ancora fare tutta la spesa e con trentadue persone a tavola… LINDA Nemmeno io ci riesco. Con tutti questi turni e la bambina… IVANA Non importa. Ci sono andata io, ieri pomeriggio. ANNA Davvero?! LINDA Che brava, menomale. IVANA Gli ho portato una stella di Natale. Enorme… Se la ruberanno perché, ormai, non rispettano più nemmeno i morti. Però io gliel’ho portata lo stesso. ANNA Hai fatto bene. LINDA Certo che hai fatto bene (Imitando Oscar)… Che cazzo… Sale lentamente la musica di “E lucevan le stelle”, dalla Tosca. Anna brinda col caffè, alzando il bicchierino di plastica al cielo. ANNA Allora, auguri Oscaretto.

Page 50: LA NOTTE DELLA TOSCA - commedieitaliane.it · IVANA, ANNA e LINDA: tre infermiere ausiliarie di una casa di riposo per anziani (Ivana intorno ai 50 anni, le altre due un po’ più

48

LINDA (Fa altrettanto) Alla tua. Ivana fa lo stesso, e aggiunge un bacio rivolto verso l’alto. IVANA Buon Natale, Oscar.

FINE