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    nostr urop

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    a nostra uropa

    testo di Vincenzo uizzi

    illustrazioni di Yukio ohara

    pref azione di Luciano olis

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    ingraziamo ignor Ottorino Donatiperla sua preziosa collaborazione al-

    la ricerca iconografica ; la Associazione I nternazionale Giovent Europea;

    Consiglio Ita liano del Movimento Europeo; gli Uffici per l Italia del Parla-

    mento Europeo e della commissione della Comunit Europea ed i nparticola-

    re dottor Arnaldo Ferragni; la ignora Magda da Passano Ringraziamo

    inoltre le scuole romane Montessori di Villa Paganini e la Media Luigi Set-

    tembrini per

    validi suggerimenti

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    Miei cari amici,

    l u

    ropa sta entrando anche nella scuola. Esiste infa tti un progetto, che

    spero presto realizzato, per fare della Comunit europea materia di insegnamento. Pi in

    generale, la dimensione europea, non sostituendo ma completando quella nazionale, dovr

    inf ormare di s tutti i programmi di studio, da quelli della storia e della geog rafia, a quelli

    della letteratura che sar sempre pi comparata }, da quelli della musica e delle arti

    fig urative, a quelli concernenti il sapere scientifico e tecnologico, la cui circolazione dovr

    essere sempre pi f acilitata. Se la scuola deve diventare lo specchio -della vita come in un

    certo senso la vita di domani non potr non essere che lo specchio della scuola di oggi) non

    possibile che l Europa non ne f accia parte , perch essa costituisce ormai, in tutti

    i

    campi, un

    aspetto importante della realt e nemmeno potr evitare di

    far

    e, f orse pur e soltanto incon

    sciamente,

    i

    conti con essa . Non vorrei per che questa mia presentazione dell Europa come

    fu tura materia scolastica fi nisse per sortire l ef fetto contrario a quello sperato, che era di farvi

    amare

    l Europa, come

    si

    ama naturalmente ci di cui

    i si

    sente partecipi . LEuropa siamo

    noi e sar quella che noi vorremo, se

    i

    preoccuperemo fin d ora di concorrere a fo rmarla per

    il nostro meglio; altrimenti sar quella che gli altri i pi fu rbi , che sono poi anche i pi

    egoisti)

    i

    imporranno. L

    ur

    opa una fi nestra aperta sul f uturo. Se da essa vedremo splendi

    di e rasserenanti paesaggi o terrificanti scene di ecatombi e di stragi, dipender da noi.

    Racconiarvi la storia degli uomini e delle idee che hann o contribuito a costruire il progetto

    dellEuropa unita sarebbe troppo lungo anche se interessante, dato che

    stato ogge tto di mille

    controversie.

    Gi alla fi ne della seco nda guerra mondiale ci sono stati dei timidi tentativi di mettere assieme

    gli stati europei, almeno quelli liberi e disposti a far lo, ma ne venne fu ori una famiglia

    piuttosto sballata,

    i

    cui membri erano troppo miopi e egoisti per saper affrontare con gioia e

    senso del dovere gli obblighi che toccano ai componenti di una stessa comunit, qualunque

    essa sia, se essa deve nascer e e svilupparsi nell interesse generale . Per prima cosa, bisogna

    che quest interesse sia riconosciuto e assunto come proprio da tutti e che , di conseguenza, si

    sia anche disposti ad affro ntare insieme i sacrifici necessari a una vita in comune. quello che

    certi europe i, particolarmente lungimiranti, avevano intui to fi n dall immedia to dopoguerra,

    ma fo rse con non sufficiente chiarezza e perseveranza, visto che i risultati della loro azione

    Miei cari amici,

    l Eur op a sta entrando anche nella scuola . Esiste in fatti un progetto, che

    spe ro presto realizzato , per fare della Comunit europea materia di insegnamento . Pi in

    generale, la dimensione europea, non sostituendo ma completando quella nazionale, dovr

    inf ormare di s tutti i programmi di studio, da quelli della storia e della geografia, a quelli

    della letteratura che sar sempre pi comparata ), da quelli della musica e delle arti

    fig urative , a quelli concernenti il sapere scientifico e tecnologico, la cui circolazione dovr

    essere sempre pi facilitata. Se la scuola deve diventare lo specchio della vita come in un

    certo senso la vita di domani non potr non essere che lo specchio della scuola di oggi) non

    possibile che l Europa non ne f accia parte, perch essa costituisce ormai, in tutti

    i

    campi , un

    aspetto importante della realt e nemmeno po tr evitare di fare, f orse pu re soltanto incon

    sciamente i conti con essa . Non vorrei o r che auesta mia n r s trr

    o n l lI F u ra n o r rvm

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    consenta di trovare il giusto punto di equilibrio tra il nostro particolare interesse pers

    on

    e o

    di gruppo e l interesse dell intera collettivit a quaLe

    pur

    e come persone e come gruppo

    apparteniamo e che dobbiamo quindi egualmente sentire come cosa nostra. Questo vuoe f are

    questo vuole essere La Comunit di cui troverete succintamente ma chiaramente descritti in

    questo libro struttura e fu nzionamento . Chi lo ha scritto non solo un uomo che se ne

    intende perch ha dedicato tutta la sua vita a questo problema ma anche un padre di

    f m

    iglia che ha voluto fo rnire ai suoi ragazzi e ai loro amici un quadro il pi sincero e

    completo possibile de mon o in cui vivono e vivranno in futu ro . Leggete quindi questo libro

    non solo per saperne di pi su di un tema di cos grande importan za e attualit ma anche e

    soprattutto per imparare a padroneggiare meglio

    vostro destino e a esse re in una

    p r

    ola

    voi stessi . Questo sar sempre miglio r regalo che potrete f re a voi e agli altri.

    Luciano Bolis

    soprattutto per imparare a pa droneggiare meglio vostro destin o e a esse re in una parola

    voi stessi. Questo sar sempre il miglior regalo che potrete

    f r

    e a voi e agli altri.

    Luciano Bolis

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    Che cos la Comunit

    Vediamo insieme che cos questo oggetto misterioso.

    La Comunit un insieme di 9 Stati : Belgio Danimarca Francia Germania Gran Bre-

    tagna Irlanda Italia Lussemburgo ed Olanda.

    Questi Stati cercano di risolvere uniti i loro problemi economici e sociali. Lo scopo della

    Comunit di arrivare a formare un unico grande paese eliminando le differenze tra le

    varie regioni. Si cerca di dare a tutti i cittadini dei nove Stati migliori condizioni di vita e

    di lavoro.

    Sono eliminate le frontiere interne: le persone e le cose passano liberamente da un Paese

    allaltro. Anche per se si parla normalmente di Comunit europea esistono ancora tre

    distinte Comunit come vedremo tra poco.

    La Comunit non ha ancora una sua vera capitale come lhanno gli Stati. Possiamo dire

    che di capitali ce ne sono tre dove lavorano gli organidella Comunit di cui parlere-

    mo dopo: Lussemburgo Strasburgo e Bruxelles.

    vane regiom. l cerca l are a u l l aoirn el nove

    di lavoro.

    Sono eliminate le frontiere interne: le persone e le cose passano liberamente da un Paese

    allaltro. Anche per se si parla normalmente di Comunit europea esistono ancora tre

    distinte Comunit come vedremo tra poco.

    La Comunit non ha ancora una sua vera capitale come lhanno gli Stati. Possiamo dire

    che di capitali ce ne sono tre dove lavorano gli organi della Comunit di cui parlere-

    mo dopo: Lussemburgo Strasburgo e Bruxelles.

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    Come sono nate le Comunit.

    Dopo lultima guerra mondiale, che ha devastato l Europa, due dei principali avversari ,

    Francia e Germania, hanno capito che era meglio unirsi invece di combattere. In passa

    to , infatti, le ricche regioni minerarie al confine tra i due Paesi erano state contese e ave

    va no causato terribili guerre.

    Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati dell Europa occidentale avevano perso l im

    portanza che avevano prima, mentre erano divenute molto potenti lAmerica U.S.A.) e

    la Russia U.R.S.S.).

    Di fronte a queste due grandi potenze gli Stati europei sentirono la necessit di unirsi

    per essere insieme pi forti. Questo progetto non poteva realizzarsi tutto in una volta,

    come disse anche uno degli ideatori della Comunit, il ministro degli Esteri francese Ro

    bert Schuman nel suo famoso discorso del 9 maggio 1950. L Europa - egli afferm

    non si far in un sol colpo, essa si costruir gradualmente. Un anno dopo , il 18 aprile

    1951, con il Trattato firmato a Parigi da sei Paesi Belgio, Francia, Germania, Italia,

    Lussemburgo e Olanda) nacque la Comunit Europea del Carbone e dell Acciaio CE

    CA). Si faceva cosi solo un piccolo passo verso l unit europea perch si creava solo un

    mercato comune di due prodotti, anche se importanti, carbone e acciaio . Gli uomini po

    litici che avevano contribuito maggiormente al progetto di unit europea oltre ai fran

    cesi Schuman e Monnet) gli italiani De Gasperi, Sforza e Martino, il belga Spaak e il te

    desco Adenauer) capirono che non bastava unirsi solo per mettere in comune due pro

    dotti.

    Di fronte a queste due grandi potenze gli Stati europei sentirono la necessit di unirsi

    per essere insieme pi forti. Questo progetto non poteva realizzarsi tutto in una volta,

    come disse anche uno degli ideatori della Comunit, il ministro degli Esteri francese Ro

    bert Schuman nel suo famoso discorso del 9 maggio 1950. L E ur op a - egli afferm

    non si far in un sol colpo, essa si costruir gradualmente

    Un anno dopo , il 18 aprile

    1951, con il Tra tt at o firmato a Parigi da sei Paesi Belgio, Francia, Germania, Italia,

    Lussemburgo e Olanda) nacque la Comunit Europea del Carbone e dell Acciaio CE

    CA). Si faceva cosi solo un piccolo passo verso l unit europea perch si creava solo un

    mercato comune di due prodotti, anche se importanti, carbone e acciaio. Gli uomini po

    litici che avevano contribuito maggiormente al progetto di unit europea oltre

    ai

    fran

    cesi Schuman e Monnet) gli italiani De Gasperi, Sforza e Martino, il belga Spaak e il te-

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    La Comunit ha stabilito accordi con Paesi di varie parti del mondo ; dellAfrica, dellA-

    sia e dellAmerica.

    Pi di recente altri tre paesi europei hanno chiesto di aderire alla Comunit: Grecia (che

    dovrebbe entrare al pi tardi nel 1981), Portogallo e Spagna.

    A che cosa servono le tre Comunit

    La CECA: un organizzazione originale.

    La CECA incominci a funzionare nel 1952 a Lussemburgo. Lo scopo della

    E

    era

    di formare un mercato comune del carbone e dellacciaio. La regola fondamentale di

    questo grande mercato europeo era, ed anche oggi, la libera concorrenza. La libera

    concorrenza vuoi dire:

    a) che le industrie possono vendere i loro prodotti allo stesso modo nei vari paesi senza

    pagare dazi (cio tasse che gli Stati fanno pagare quando entrano i prodotti prove-

    nienti da paesi stranieri);

    b) che i produttori non possono imporre i loro prodotti e i loro prezzi ai compratori.

    Ma lo scopo dei Paesi che hanno creato la

    E

    non era solo quello di dare vita ad un

    grande mercato del carbone e dellacciaio ma anche di concorrere con lespansione del-

    le loro produzioni fondamentali al miglioramento del tenore di vita e al progresso delle

    opere di pace (cosi si esprime il Trattato) sostituendo alle rivalit secolari una fusione

    dei loro interessi essenzial.

    Per realizzare questo obiettivo stata ideata una struttura ingegnosa con organi che

    rassomigliano a quelli esistenti nei vari Stati. Per la prima volta unorganizzazione inter-

    nazionale ha poteri che normalmente hanno gli Stati.

    Sono stati creati una specie di Governo, chiamato Alta Autorit, di Parlamento (As-

    semblea Comune) e di Tribunale (Corte di Giustizia) europei.

    Questo Governo europeo , l Alta Autorit, aveva il potere di dettare regole, similia leggi,

    che gli Stati e le industrie dovevano rispettare. Se le industrie non seguivano queste re-

    gole, l Alta Autorit poteva punirle con una multa. Poteva, inoltre, riscuotere dalle indu-

    strie una tassa, detta prelievo CECA.

    LAssemblea Comune era composta di deputati e senatori dei Parlamenti nazionali. Es-

    sa aveva il compito di dare l

    suo parere sulle decisioni dellAlta Autorit e di controllare

    l attivit di questa. Per la prima volta si sono visti seduti gli uni accanto agli altri un sici-

    liano e un olandese, un napoletano e un bavarese, un parigino e un berlinese, un romano

    ed un lussemburghese

    (*)

    La Corte di Giustizia era

    l

    Tribunale della Comunit; ad essa si rivolgevano gli Stati, le

    altre istituzioni ed anche i cittadini dei 6 paesi per mezzo dei tribunali nazionali quando

    La CECA: un organizzazione originale.

    La CECA incominci a funzionare nel 1952 a Lussemburgo. Lo scopo della

    E

    era

    di formare un mercato comune del carbone e dell acciaio. La regola fondamentale di

    questo grande mercato europeo era, ed anche oggi, la libera concorrenza. La libera

    concorrenza vuoi dire:

    a) che le industrie possono vendere i loro prodotti allo stesso modo nei vari paesi senza

    pagare dazi (cio tasse che gli Stati fanno pagare quando entrano i prodotti prove-

    nienti da paesi stranieri);

    b) che i produttori non possono imporre i loro prodotti e i loro prezzi ai compratori.

    Ma lo scopo dei Paesi che hanno creato la

    E

    non era solo quello di dare vita ad un

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    L acciaio serve per molti usi, per costruire macchine, ponti, edifici. In questi anni la pro-

    duzione aumentata molto, tanto che la

    E

    al primo posto nel mondo per lac-

    ciaio.

    Il carbone, invece, dopo alcuni anni dall inizio della

    E

    entrato in crisi, perch

    stato sostituito nei vari usi dal petrolio ad esempio per riscaldare le case, per produrre

    l elettricit etc.) Molte miniere di carbone sono state chiuse e gli operai, i minatori , sono

    rimasti senza lavoro.

    LAlta Autorit ha svolto un attivit importante per fare creare nuovi posti nei quali im-

    piegare i minatori disoccupati; ha aiutato questi lavoratori pagando, con i propri fondi,

    perch potessero imparare un nuovo mestiere ed essere poi utilizzati fuori della miniera.

    LAlta Autorit intervenuta allo stesso modo a favore dei lavoratori delle miniere di

    ferro e dellindustria siderurgica cio del settore dellacciaio), quando questi lavoratori

    perdevano il loro impiego.

    In questi anni sono state costruite molte case per i mmaton e i lavoratori delle industrie

    siderurgiche. La Comunit ha dato un contributo per costruirle pagando una parte delle

    somme necessarie.

    La

    E

    ha anche fatto studi e ricerche per migliorare le condizioni di lavoro nellin-

    dustria del carbone e dell acciaio . Si occupata molto della sicurezza delle miniere, per

    evitare le tremende sciagure che si sono verificate n

    passato. Dopo il disastro minerario

    di Marcinelle in Belgio agosto 1956) stato creato un Organo permanente che deve

    studiare tutti i mezzi opportuni per migliorare la sicurezza nelle miniere ed evitare nuove

    sciagure ad esempio speciali apparecchiature che avvisano in tempo se c gas, in modo

    da evitare che questo scoppi).

    Ma la

    E

    non si preoccupata solo di evitare i disastri nelle miniere, ha anche studiato

    le malattie che vengono

    minatori e

    lavoratori delle industrie siderurgiche, specie ai

    polmoni le cosiddette malattie professionali).

    Fino al 31 dicembre 1977 sono stati costruiti 151.644 alloggi con i contributi CECA.

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    La CEEA o Euratom: un tentativo di fornire energia all Europa

    Durante la seconda guerra mondiale l energia nucleare era servita per ottenere una terri

    bile arma di distruzione: la bomba atomica. Questa, infatti, distrusse due citt del Giap

    pone uccidendo decine di migliaia di persone e procurando a molte altre malattie ingua

    ribili.

    Gli scienziati avevano, per, scoperto che l energia atomica, o nucleare, poteva essere

    utilizzata per scopi di pace; in particolare per produrre energia elettrica.

    Sino ad allora lenergia elettrica era prodotta facendo bruciare carbone in speciali im

    pianti (le centrali termiche, che vuoi dire produttrici di calore). Quando vi fu petrolio o

    gas come il metano

    in abbondanza si utilizzarono questi per produrre energia.

    Dove si pu sfruttare la caduta dellacqua dallalto (con la costruzione di dighe) lener

    gia elettrica ottenuta usando l acqua dei fiumi e dei laghi. alcuni casi si sfrutta la

    forza del vento che fa girare le pale ai grandi mulini. Queste a loro volta azionano dei

    meccanismi dai quali esce la corrente elettrica.

    Lenergia atomica si ottiene con un metallo, luranio, che ha una forza particolare: la ra

    dioattivit. Per trasformare lenergia atomica in elettricit o comunque per usarla a fini

    di pace sono state fatte molte ricerche e si sono costruiti degli impianti speciali, chiamati

    reattori nucleari. Queste ricerche costano molto. Ecco perch i sei paesi che avevano

    creato la CECA decisero di unire gli sforzi per continuare gli studi, sviluppare una po

    tente industria nucleare (cosi dice il Trattato Euratom), avere molta energia e contri

    buire cosi al benessere dei popoli.

    Nacque, in tal modo, la Comunit Europea dell Energia Atomica. Come avete visto an

    che questa Comunit ha come scopo il progresso delle opere di pace (cosi si esprime

    ancora il Trattato Euratom).

    .: ~

    ::; ao auora energia e et fica er a proGotta

    ~

    ruciare car one peciau Im-

    pianti (le centrali termiche, che vuoI dire produttrici di calore). Quando vi fu petrolio o

    gas come il metano in abbondanza si utilizzarono questi per produrre energia.

    Dove si pu sfruttare la caduta dellacqua dallalto (con la costruzione di dighe) len er

    gia elettrica ottenuta usando l acqua dei fiumi e dei laghi. alcuni casi si sfrutta la

    forza del vento che fa girare le pale ai grandi mulini. Queste a loro volta azionano dei

    meccanismi dai quali esce la corrente elettrica.

    Lenergia atomica si ottiene con un metallo, luranio, che ha una forza particolare: la ra

    dioattivit. Per trasformare lenergia atomica in elettricit o comunque per usarla a fini

    di pace sono state fatte molte ricerche e si sono costruiti degli impianti speciali, chiamati

    reattori nucleari. Queste ricerche costano molto. Ecco perch i sei paesi che avevano

    -

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    Per questo motivo

    stato creato un Centro comune di ricerche nucleari, che ha stabili-

    menti nei vari paesi della Comunit. In questi stabilimenti si fanno esperimenti per stu-

    diare i modi migliori e pi sicuri per costruire e far funzionare i reattori nucleari.

    La Comunit si preoccupa molto della sicurezza degli impianti nucleari e della protezio-

    ne delle persone. Anche in questo campo si fanno molte ricerche perch i materiali ra-

    dioattivi possono essere molto pericolosi per gli uomini, gli animali e le piante. Purtrop-

    po tutti gli studi fatti non hanno ancora ottenuto grandi risultati.

    La Comunit produce ancora poca energia dai reattori nucleari e molte persone sono

    addirittura contrarie perch pensano che lenergia nucleare sia troppo pericolosa. Que-

    ste persone vogliono vedere come si pu ottenere pi energia in altri modi: non solo con

    carbone, il petrolio, il gas, la caduta dellacqua, ma anche usando la luce del sole (si

    parla perci di energia solare).

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    Per realizzare anche il mercato comune nucleare il Trattato Euratom ha previsto lo stes

    so tipo di organi che aveva gi la CECA: una specie di Governo che ha un nome diver

    so: Commissione), di Parlamento Assemblea Parlamentare Europea), di Tribunale

    Corte di Giustizia) e un Consiglio dei Ministri che, come quello CEC riunisce i rap

    presentanti dei Go verni dei paesi che partecipano alla Comunit).

    Di questi organi parleremo a parte fra poco.

    La CEE

    i

    mer cat o comune di tutti i prodott i, agricoli e industriali.

    Lunione doganale.

    Mentre la CEC riguarda solo due settori - carbone e acciaio - e l Euratom un unico

    settore - l energia atomica l Comunit Economica Europea CEE) si occupa di tutti

    gli altri settori.

    Scopo fondamentale della CEE :

    a) il miglioramento costante delle condizioni ivita e di occupazione dei popoli euro

    pei cos si esprime il Trattato);

    b) il rafforzamento dellunit delle economie dei paesi della Comunit, il loro sviluppo

    armonioso per ridurre le differenze tra le varie regioni e il ritardo di quelle meno favo

    rite;

    c) unespansione economica continua ed equilibrata;

    d) una stabilit economica accresciuta;

    e) pi strette relazioni fr a gli Stati che partecipano alla Comunit.

    Anche la CEE, come la

    CEC

    e la CEEA, ha, per, come scopo ultimo quello di raf

    forzare

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    Immaginate di essere in un mercato della vostra citt e che i contadini che portano i loro

    prodotti frutta, verdura dovessero pagare una tassa per entrare in citt e consegnare

    solo un numero limitato di questi prodotti ai venditori. Del resto molto tempo fa, nel

    medio evo, ad esempio, queste cose accadevano . Pensate ancora se i compratori doves-

    sero comprare solo da certi venditori e non da altri. La stessa cosa potete immaginarla

    t due citt dello stesso paese, Napoli e Roma, Parigi e Marsiglia, Amsterdam e Leyda.

    Lo scambio delle merci, il commercio, sarebbe molto difficile e il mercato non sarebbe

    libero.

    Capite perch era necessario abbattere le barriere doganali. Questo non si fatto in una

    volta sola come aveva previsto Schuman ; grande, libero mercato europeo si sta an-

    cora completando.

    Comunque si pu dire che dal

    luglio 1968 i prodotti agricoli e industriali possono es-

    sere venduti e comprati liberamente nei vari paesi europei.

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    Non vi , ad esempio, nessuna differenza tra una automobile italiana o tedesca se viene

    comprata a Roma o a Monaco. Il prezzo diverso dovuto al fatto che una automobile

    italiana, ad esempio, pi economica rispetto ad una tedesca e non dipende, invece, co

    me prima della

    EE

    , dal fatto che in Germania bisognava pagare per quella costruita in

    Italia un forte dazio doganale.

    La stessa cosa si pu dire per i lavoratori. Dal 1968 un lavoratore italiano pu andare a

    lavorare in Germania liberamente, senza avere bisogno di permessi speciali. Deve essere

    trattato come un lavoratore tedesco. Se in una industria si presentano un lavoratore ita

    liano, un francese o un tedesco, quest ultimo non pu essere preferito.

    Se tutt i e tre sono ammessi devono ricevere la stessa paga se fanno lo stesso lavoro.

    D a quanto abbiamo visto potete capire che cosa vuole dire che nel mercato comune eu

    ropeo persone e merci circolano liberamente.

    Spesso sentirete chiamare la CEE con un nome strano: MEC. Non si tra tta di un tipo

    particolare di Ufo, ma del Mercato Comune.

    Daltr a parte per indicare linsieme delle tre Comunit si usa sempre pi il singolare co

    me se fosse: Comunit europea CEE.

    Abbia mo visto invece che vi sono ancora tre Comunit.

    Ma certamente, nonostante la distinzione formale, perch vi sono ancora tre distinti

    Trattati) in pratica si comincia a formare una sola Comunit. E si parla di EE, perch

    questa la Comunit che comprende tutti i settori, si occupa di tanti problemi, quasi co-

    liano, un francese o un tedesco, quest ultimo non pu essere preferito.

    Se tutti e tre sono ammessi devono ricevere la stessa paga se fanno lo stesso lavoro.

    a quanto abbiamo visto potete capire che cosa vuole dire che nel mercato comune eu

    ropeo persone e merci circolano liberamente.

    Spesso sentirete chiamare la C EE con un nome strano: MEC. Non si tra tta di un tipo

    particolare di Ufo, ma del Mercato Comune.

    Daltra parte per indicare linsieme delle tre Comunit si usa sempre pi il singolare co

    me se fosse: Comunit europea CEE.

    Abbiamo visto invece che vi sono ancora tre Comunit.

    Ma certamente, nonostante la distinzione formale, perch vi sono anco ra tre distinti

    Trattati) in pratica si comincia a formare una sola Comunit. E si parla di EE, perch

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    me un nuovo Stato distinto dai vari paesi che lo compongono. Ci avviene anche per il

    fatto che in questi anni invece di avere tanti organi separati per le tre Comunit 3 Go

    verni europei, 3 Parlamenti etc.) si pensato di unificarli. Ma di questo parleremo meglio

    tra poco.

    Tornando all unione doganale bisogna dire che per realizzarla non basta eliminare le

    barriere doganali tra i vari paesi della Comunit. necessario anche stabilire una fron

    tiera unica verso gli altri paesi che sono chiamati rispetto alla Comunit: paesi terzi);

    una specie di cintura che circonda i confini della Comunit. A questa cintura il Trattato

    CEE ha dato un nome: Tariffa Esterna o Doganale) Comune TEC o TDC). Essa ser

    ve a difendere i beni prodotti nella Comunit.

    Se, infatti, le merci venute dai paesi terzi si dice importate) avessero un prezzo pi bas

    so rispetto alle stesse merci ad esempio frigoriferi) dei paesi comunitari sarebbero ven

    dute all interno della Comunit meno care.

    Un prodotto di un paese esterno alla Comunit paga lo stesso dazio doganale in tutti i

    posti di frontiera tra la Comunit e i paesi terzi ad es. un carico di cacao o di banane

    paga lo stesso dazio nel porto di Napoli, di Amsterdam o alla dogana tra Italia e Au

    st ria o tr Francia e Svizzera).

    Se si pagassero dazi diversi accadrebbe che uno stesso prodotto sarebbe venduto a

    prezzi diversi nei vari paesi della Comunit e ci non perch

    stato prodotto in condi

    zioni diverse.

    a dato un nome:

    n

    a Esterna o Doganale) Comune TEC o TDC). Essa ser

    ve a difendere i beni prodotti nella Comunit.

    Se, infatti, le merci venute dai paesi terzi si dice importate) avessero un prezzo pi bas

    so rispetto alle stesse merci ad esempio frigoriferi) dei paesi comunitari sarebbero ven

    dute all interno della Comunit meno care.

    Un prodotto di un paese esterno alla Comunit paga lo stesso dazio doganale in tutti i

    posti di frontiera tra la Comunit e i paesi terzi ad es. un carico di cacao o di banane

    paga lo stesso dazio nel porto di Napoli, di Amsterdam o alla dogana tra Italia e Au

    st ria o

    tr

    Francia e Svizzera).

    Se si pagassero dazi diversi accadrebbe che uno stesso prodotto sarebbe venduto a

    prezzi diversi nei vari paesi della Comunit e ci non perch

    stato prodotto in condi-

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    17/54

    Ad esempio se per un prodotto svizzero ci fosse in Francia un piccolo dazio e in Italia un

    grande dazio questo prodotto potrebbe passare dalla

    Francia

    allItalia , come se fosse un

    prodotto francese e a un prezzo pi basso. In tal modo non sarebbero rispettate,ma alte-

    rate, le regole del mercato comune europeo, nel quale vale, come abbiamo visto, il princi-

    pio generale della libera concorrenza.

    Anche la tariffa esterna comune

    entrata

    in vigore, cio ha avuto inizio,

    l

    l lu l o

    1968. In questo modo si poteva dire quasi realizzata l unione doganale.

    Ho detto quasi perch restano

    ancora

    alcuni problemi da risolvere. Ad esempio

    una

    merce non passa da un paese comunitario all altro perch contiene una

    sostanza

    che in

    uno considerata pericolosa ed in un altro no . Pensate coloranti nei cibi e nelle be-

    vande. Anche le differenze tecniche possono complicare gli scambi, essere un ostacolo

    al commercio all interno della Comunit.

    Dall unione doganale all unione economica.

    Un unione doganale

    ancora

    poco, solo un primo passo verso l Unione degli Stati euro-

    pei. Lo sapevano anche i padri della

    EE

    perch nel

    Trattato

    pensavano che

    era

    ne-

    cessano:

    a) fare migliorare l agricoltura (cio produrre meglio con un maggiore guadagno per gli

    agricoltori);

    b) far funzionare meglio i trasporti ed eliminare le differenze nelle tariffe (per uno stesso

    tratto un viaggio in treno

    costava

    molto meno per i viaggiatori in Italia che non in Ger-

    mania o in Olanda);

    c) rendere pi facile la vita dei lavoratori e la stessa possibilit di trovare lavoro;

    d) aumentare le risorse (cio i beni e prodotti che rendono pi ricco un paese);

    e) avvicinare le situazioni, in

    partenza

    diverse, esistenti nei paesi e nelle varie regioni del-

    la Comunit.

    merce non passa

    da

    un paese comunitario all altro perch contiene una sostanza che in

    uno considerata pericolosa ed in un altro no . Pensate

    coloranti nei cibi e nelle be-

    vande. Anche le differenze tecniche possono complicare gli scambi, essere un ostacolo

    al commercio all interno della Comunit.

    Dall unione doganale all unione economica.

    Un unione doganale

    ancora

    poco, solo un primo passo verso l Unione degli Stati euro-

    pei. Lo sapevano anche i padri della

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    Trattato

    pensavano che era ne-

    cessano:

    a fare mi liorare l a ricoltura cio rodurre me lio con un ma iore uada no er li

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    Per raggiungere questi obiettivi a poco a poco la Comunit doveva prendere le decisioni

    che prima erano prese dai singoli Stati. Altrimenti ogni Stato poteva continuare a deci

    dere in modo differente e danneggiare gli altri.

    Il fatto che le persone e le cose potevano spostarsi liberamente da un paese allaltro era

    certamente un passo in avanti. Ma non ci si poteva fermare a questo. I vari paesi, attra

    verso gli organi comuni e le regole comuni a tutti dovevano fissare gli obiettivi da rag

    giungere nei vari campi e aiutarsi.

    Come abbiamo detto, vi sono paesi e regioni pi ricche di altre, e settor i forti e deboli.

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    Se vi sono difficolt per un settore mettiamo che si tratti dellacciaio) perch i prodotti

    si vendono meno ad esempio perch si incomincia ad usare la plastica invece dell ac

    ciaio), i prezzi diminuiscono, le industrie con quello che guadagnano non riescono a pa

    gare tutto ci che serve per produrre. Sono costrette a licenziare gli operai. Si dice che il

    settore in crisi. Se in un caso del genere un paese pi ricco decide di aiutare le sue in

    dustrie, potr pagare molto di pi di un paese pi povero, come lItalia. In tal modo le

    industrie tedesche potranno risolvere i loro problemi, la Germania sar sempre pi forte

    e lItalia sempre pi debole.

    Con le decisioni prese in comune in campo economico, cio con la politica economica

    della CEE, si cerca di risolvere i problemi, superare i periodi di crisi, e portare le regioni

    europee ad un livello di vita migliore, eliminando a poco a poco le differenze.

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  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    Queste leggi si chiamano regolamenti e direttive, come vedremo meglio tra poco.

    Gli obietti vi, gli scopi da raggiungere per i diversi settori ed i mezzi da impiegare costi

    tuiscono le politiche comuni.

    Il Trattato oltre alla politica economica, che prima ho ricordato, ne ha previste altre :

    - la politica agricola comune che tutti chiamano con un nome un po buffo : PAC);

    - la politica comune dei trasporti ;

    - la politica sociale.

    - la politica Commerciale Comune.

    Molte altre politiche comuni sono state inventate dopo: la politica dellenergia, la poli

    tica industriale, la politica della ricerca. Molta importanza sta acquistando la politica re

    gionale.

    La Comunit aveva anche bisogno di strumenti finanziari , cio di mezzi per poter d are

    il suo contributo a chi ne aveva bisogno e lo richiedeva.

    Le varie politiche comunitarie costano. Il Trattato ha previsto che in un primo momento

    gli Stati dessero loro i mezzi finanziar i cio i soldi, che sono chiamati: contributi degli

    Stati membr i) alla Comunit. In un secondo tempo a partire dal l gennaio 1971 la Co

    munit ha cominciato ad avere dei soldi suoi il termine esatto : risorse proprie). Ma

    come si proc ura la Comuni t questi soldi? Essa prende per s i dazi doganali sui pro

    dotti industriali e sui prodotti agricoli per questi il nome un po diverso , lo stesso

    usato per la

    CEC prelievi) e

    in

    pi u na parte di u n altra tassa, che pure ha un nome

    strano, di cui tutti sentite parlare: l IV

    Le politiche comunitarie.

    Per realizzare le varie iniziative promosse dalla Comunit vi sono vari Fondi e una Ban

    ca. I Fondi sono la raccolta delle risorse proprie della Comunit o sono presi in prestito.

    Oltre ai contributi CEC che abbiamo gi visto, vi sono:

    - il Fondo Sociale Europeo FSE, per la politica sociale);

    - il Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia FEAOG, meglio conosciu-

    to con la sigla francese FEOGA, per la politica agricola);

    - il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale F ES R, per la politica regionale);

    - il Fondo Europeo di Sviluppo FES; per gli aiuti ai paesi sottosviluppati, cio poveri,

    che hanno stretto accordi con la Comunit).

    - la Banca Europea per gli investimenti.

    a) La politica agricola comune.

    Molte altre politiche comuni sono state inventate dopo: la politica dellenergia, la poli

    tica industriale, la politica della ricerca. Molta importanza sta acquistando la politica re

    gionale.

    La Comunit aveva anche bisogno di strumenti finanziari , cio di mezzi per poter dare

    il suo contributo a chi ne aveva bisogno e lo richiedeva.

    Le varie politiche comunitarie costano. Il Trattato ha previsto che in un primo momento

    gli Stati dessero loro i mezzi finanziari cio i soldi, che sono chiamati: contributi degli

    Stati membr i) alla Comunit. In un secondo tempo a partire dal l gennaio 1971 la Co

    munit ha cominciato ad avere dei soldi suoi il termine esatto : risorse proprie). Ma

    come si pr oc ura la C omunit questi soldi? Ess a prende per s i dazi doganali sui pro

    dotti industriali e sui prodotti agricoli per questi il nome un po diverso, lo stesso

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    In questi casi si dice che le strutture agricole sono a rretrate. Anc he qua ndo cerano alcu

    ne macchine icontadini non sapevano usarle perch non avevano potuto studiare abba

    stanza norma lmente si dice che non avevano sufficiente formazione professionale). I

    contadini con una piccola aziend a la zie nda fatta della terra da lavorare, dei fabbricati ,

    dei vari arnesi, del bestiame, un pocome le fattorie dei film western) guadagnavano poco

    in tutta la Comunit ; nelle regioni pi povere, com e quelle del Mezzogiorno italiano, gua

    dag navano addirittura poch issimo.

    N on solo. Spesso accadeva che in alcuni anni

    v

    era una produzione troppo abbondan

    te, in altri scarsa ; in con seguenza i prezzi oscilla vano: o troppo bassi o troppo alti. Si

    avevano come delle ondate in questi casi si usa la parola fluttuazione dai flutti, che

    so no un tipo di onde del mare; il contrario della fluttuazione la stabilit). Coloro che

    comprano i prodotti agricol i per mangiarli - cio i c onsuma tori - erano soggetti a que

    sti alti e bassi , a q ueste ondate.

    La Comunit si proponeva, quindi , con la politica agricola com une: di a umenta re la

    produzione in alcuni settori e soprattutto di migliorarla ; di far lavorare gli agricoltori

    cio i contadini) in condizioni pi moderne; di farli guadagnare di pi ; in altre parole di

    assicurare ai contadini un tenore di vit a pi giusto.

    a

    nello stesso tempo rendere i

    mercati stabili evitando cos le ondate di cui prima ho parlato) e di assicurare prezzi ra

    gionevoli ai consumatori.

    I politici europei pens arono che il modo pi a da tto per migliorare la situazione dellagri

    coltura era quello di fa re un g rande mercato comune anche per i prodotti agricoli . Anzi

    per ogni prodotto si stabilivano delle regole comuni per la produzione e la vendita. Que

    ste regole costituivano leorganizzazione europea di mercato Nello stesso tempo i vari

    pae si, con laiuto della Comuni

    t

    , dovevano inter venire per migliorare le strutture cio

    fattorie pi mode rne, condiz ioni di vita dignitose per i contadini, etc.).

    Per discutere n modo approfondito tutti questi argomenti fu organizzata nel luglio 1958

    una Conferenza a Stresa, dove i Governi dei 6 Stati a llor a er ano a nco ra 6) si misero

    daccordo sul da farsi .

    on tutt o quello che avevano deciso i Governi a Stresa fu fatto. Alcune decisioni furo

    no pre se presto, altre molto tardi o non furono mai prese .

    Si dette inizio con alcuni regolamenti. che il nome delle leggi comunitarie, come vi

    ho detto) alle organizzazioni di mercato per vari prodotti. a non per tutti allo stesso

    tempo e nello stesso modo.

    I principi o regole fondamentali di queste organizzazioni sono:

    - prez zi unici ;

    - preferenza c omunita ria;

    te, in altri s ca rs a; in conseguenza i prezzi oscillavano: o tr op po bassi o t rop po alti. Si

    avevano come delle ondate in questi casi si

    usa

    la parola fluttuazione dai flutti, che

    so no un tipo di onde del mare ; il contrario della fluttuazione la stabilit). Coloro che

    comprano i prodotti agricol i per mangiarli - cio i consumatori - erano soggetti a que

    sti alti e ba ssi, a queste ondate.

    La Com u nit si proponeva, quindi, con la politica agricola comune: di a um en ta re la

    produzio ne in alcuni settori e sopra ttutto di migliorarla; di far lavorare gli agricoltori

    cio i contadini) in condizioni pi moderne ; di farli guadagnare di pi; in altre parole di

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    E, invece, necessario che tutti capiscano di che cosa si tratta, perch le decisioni che so-

    no prese dai 9 Governi a Bruxelles fanno sentire i loro effetti tutti i giorni.

    Quando sentite dire alla televisione che a Bruxelles i

    9

    ministri che si occupano dellagri -

    coltura hanno deciso un aumento della carne, i vostri genitori possono subito provare

    cosa vuoi dire. Vanno dal macellaio e quando comprano la carne pagano di pi, perch

    le decisioni prese dai

    9

    Ministri della CEE devono essere rispettate da tutti i cittadini dei

    9

    Stati.

    pratica i contadini si avvantaggiano poco dellaumento dei prezzi. Essi, infatti, sono

    costretti a pagare prezzi molto alti per tutte le cose che servono per produrre i vari pro-

    dotti agricoli (grano, frutta, ortaggi, bestiame che d latte o carne); queste cose sono: i

    concimi per la terra, i mangimi per gli animali, la benzina per far funzionare il trattore,

    la plastica per coprire certi prodotti pi delicati, etc. ... Quindi un aumento del prezzo

    vantaggioso in quelle regioni nelle quali i contadini possono produrre meglio, ad esem-

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    referenza comunitaria vuoi dire che in ciascuno dei 9 paesi i prodotti degli altri 8 de

    vono essere comprati di pi rispetto ai prodotti dei paesi che non fanno parte della Co

    munit. Per raggiungere questo scopo vi la cintura costituita dai dazi della Tariffa

    Esterna Comune, che rendono pi cari i prodotti esteri.

    olidarietjnanziaria significa che la Comunit interviene con propri soldi attraverso

    il Fondo agricolo FEOGA) per aiutare gli agricoltori se ce ne bisogno e assicurare al

    meno un prezzo minimo. Se il prezzo dei prodotti scende troppo, tanto che non conviene

    pi vendere perch non ci sarebbe guadagno per i contadini, i regolamenti della PAC

    prevedono che gli Stati comprino i prodotti pagando gli agricoltori con i soldi della Co

    munit. In questo modo si toglie una grande quantit di prodotto e il prezzo sale al pun

    to giusto, che permette un guadagno degli agricoltori.

    I prodotti comprati dagli Stati e ritirati cos dal mercato dovrebbero essere conservati in

    speciali magazzini per il grano e i foraggi nei silos) o essere trasformati ad es.: la frutta

    fresca in succhi o in frutta sciroppata). Ci spesso non accade e i prodotti che si guasta

    no mele, pere, pesche, pomodori) sono distrutti. Questo un grave difetto della politica

    agricola comunitaria; spesso, per, la colpa non della Comunit, ma degli Stati che

    non sanno organizzarsi bene. Per evitare la distruzione dei prodotti e smaltire quelli che

    si sono accumulati , la Comunit permette che siano dati a certe persone pi bisognose

    di aiuto vecchi negli ospizi, malati negli ospedali, bambini nelle scuole) o che siano ven

    duti a prezzo ridotto. Avete tutti visto, ad esempio, nei negozi la vendita di burro di Na

    tale, che burro a un prezzo molto ridotto stabilito dalla Comunit.

    A parte questo difetto ve ne sono altri. Non tutti i produttori sono difesi allo stesso mo

    do. Mentre infatti i produttori di grano o di formaggio o di carne sono molto favoriti

    dalla Comunit che paga automaticamente quando il prezzo scende al di sotto di un

    certo livello, per altri prodotti come gli ortaggi e la frutta) questo non accade . La cosa

    strana che sono pi protetti e garantiti i contadini delle regioni pi ricche dove soprat

    tutto vi sono prodotti come il grano, il formaggio etc.), mentre hanno una scarsa prote

    zione i contadini delle regioni pi povere.

    Questo deve essere cambiato, non deve pi accadere, altrimenti i contadini delle regioni

    povere potranno ricordare la conclusione di una famosa favola: La ragione del pi for

    te sempre la migliore. E cos non crederanno molto nei benefici della Comunit. Li

    dea stessa dell unione europea basata sulla solidariet che vuoi dire che si sta insieme e

    che i pi forti devono aiutare i pi deboli. Lidea molto bella. Allora bisogna cambiare

    quelle regole che sono state fissate e che sono in contrasto con essa. Perci anche la Co

    munit parla di revisione della PAC.

    E del resto nel Trattato e varie volte in seguito stato scritto che bisognava fare il gran

    de mercato agricolo, ma mettendo tutti nelle stesse condizioni. Per fare questo erano

    state previste iniziative per migliorare le strutture agricole delle regioni pi deboli come

    il Mezzogiorno dItalia), cio creare condizioni pi avanzate di produzione: macchine

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    prevedono che gli Stati comprino i prodotti pagando gli agricoltori con i soldi della Co

    munit. In questo modo si toglie una grande quantit di prodotto e il prezzo sale al pun

    to giusto, che permette un guadagno degli agricoltori.

    I prodotti comprati dagli Stati e ritirati cos dal mercato dovrebbero essere conservati in

    speciali magazzini per il grano e i foraggi nei silos) o essere trasformati ad es.: la frutta

    fresca in succhi o in frutta sciroppata). Ci spesso non accade e i prodotti che si guasta

    no mele, pere, pesche, pomodori) sono distrutti. Questo un grave difetto della politica

    agricola comunitaria; spesso, per, la colpa non della Comunit, ma degli Stati che

    non sanno organizzarsi bene. Per evitare la distruzione dei prodotti e smaltire quelli che

    si sono accumulati , la Comunit permette che siano dati a certe persone pi bisognose

    di aiuto vecchi negli ospizi, malati negli ospedali, bambini nelle scuole) o che siano ven-

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  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    25/54

    b) La politica dei trasporti.

    Per fare un mercato comune

    era

    necessaria

    una

    politica comune dei trasporti, cio delle

    decisioni prese dalla

    Comunit

    e non dai singoli paesi. Dei trasporti ben organizzati ser

    vo no per fare

    spostare

    pi ra pida me nte le person e e le merci. Solo cos si

    possono

    fare

    arrivare ad Amburgo nella

    Germania

    del

    Nord

    le

    arance

    siciliane o calabresi e viceversa

    portare a Milano il pesce del

    Mare

    del Nord.

    Con

    il

    mercato

    comune non

    devono esservi differenze nei

    trasporti

    nei paesi comunitari,

    alt rimenti le merci non ri cevono lo st ess o trattamento e non vi pi libera concorrenza

    e quindi neppure un vero

    mercato

    comune.

    Il

    Trattato

    ha previsto regole c om un i solo p er i

    trasporti

    su strada cio

    con

    i

    camions

    e

    le automobili, per ferrovia e per vie navigabili cio sui fiumi e laghi). In seguito la Co-

    munit si occupata a nc he dei

    trasporti

    con le navi per mare e con gli aerei.

    La Comunit si

    anche

    preoccupata di stabilire delle regole a favore dei conducent i dei

    camions. Per i tratti lunghi , ad esempio, previsto che vi siano sempre due autisti. In

    ogni camion deve esserci

    una

    cuccetta per dor mir e. Gli autisti hanno a nc he diritto a ri

    p osarsi per alcune

    ore dopo

    avere viagg iato a lungo.

    Per controllare che queste regole siano rispettate la

    Comunit

    ha de ciso c he nei

    camions

    ci sia s empr e un appar ecchio che s egna le ore di viaggio.

    Questo

    apparecchio si chiama

    tachigrafo.

    La politica sociale.

    Come abbiamo gi visto p er la

    CECA anche

    la CEE ha come obiettivo principale quel

    lo di eliminare le discriminazioni cio le differenze)

    tra

    i la vo ra to ri dei v ari p aesi e di mi

    gliorare le condizioni di vita e di lavoro.

    La politica sociale della CEE cerca di raggiungere q ue sto scopo e di far s che tu tti ab

    b ia no un la vo ro.

    In

    alt re par ol e si dice

    che

    lo

    scopo

    la p ie na o cc up az io ne .

    Altra

    con

    qui st a il libero s post amento dei l avor at or i. Un pugliese pu andare a la vora re in una

    industria in Danimarca o in

    Germania senza

    pi ostacoli. Non solo,

    ma

    mentre prima

    un l avor at or e i tali ano per farsi

    curare

    in un altro pa ese doveva pagare tutto, non aveva

    cio l assistenza sanitaria, ora dovunque si t rovi pu avere le medicine o andare in

    ospedal e per le mal at ti e etc. come poteva farlo nel p ro pr io paese). A nz i si cerca

    anche

    in q ue sto campo di dare nei vari paesi lo stesso tipo di aiuto.

    La

    CEE

    ha fatto vari programmi p er la po litic a socia le e ha approvato vari regolamenti

    e direttive le leggi comunit ari e) .

    La CEE si preoccupata - come gi aveva f at to la

    CECA

    per i lavoratori del carbone

    e d ell acciaio - dei l av or ato ri c he p er do no il lo ro p os to di l av or o e d iv en ta no d iso cc up a

    ti.

    stato creato

    un Fondo Sociale Europeo per

    dare

    aiuti ai lavoratori disoccupati, in-

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    le automobili, per ferrovia e per vie navigabili cio sui fiumi e laghi). In seguito la

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    munit si occupata a nc he dei

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    con le navi per mare e con gli aerei.

    La Comunit si

    anche

    preoccupata di stabilire delle regole a favore dei conducent i dei

    camions. Per i tratti lunghi , ad esempio, previsto che vi siano sempre due autisti. In

    ogni camion deve esserci

    una cuccetta

    per dor mir e. Gli autisti hanno a nc he diritto a ri

    p osarsi per alcune

    ore

    dopo

    avere viagg iato a lungo.

    Per controllare che queste regole siano rispettate la

    Comunit

    ha de ciso c he nei

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    Questo

    apparecchio si

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  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    26/54

    La politica regionale

    Giacch abbiamo parlato di regioni diciamo subito che u na politica non prevista dal

    Trattato la politica regionale. Che cosa vuoi dire politica regiona le? I vari paesi e gli

    organi comunitari hann o pensato che era necessario aiutare con una speciale politica e

    un salvadanaio speciale le regioni pi deboli, per far diminuire la differenza tr le varie

    regioni. Pensate che certe regioni sono 6 vo lt e pi ricche di altre. Nelle regioni povere vi

    sono molte persone che trovano da lavorare solo in agricoltura. Mo lte sono disoccupate

    e so no costrette ad a nda r lontano, cio ad emigrare.

    Il nuovo salvadanaio. il Fo ndo regionale. Esso d i soldi per contribuire a costruire

    porti, strade, ac quedotti e a far nascere industrie. nquesto modo si creano possibilit di

    lavoro . Migliorano le condizioni della regione, perch vi sar pi acq ua per le industrie,

    per le campagne e nelle case . otr aumentare il commercio perch i trasporti saranno

    pi veloci.

    C om e per gli altri Fondi anche per il Fon do regionale quando si deve finanziare , cio

    dare i soldi, per un progetto una strad a, un porto) u na parte dei soldi li mette la Comu-

    nit, una parte lo Stato; se si t ra tt a di un a industria, per una parte contribuisce anche il

    proprietario dellindustria.

    e sono costrette ad anda r lontano, cio ad emigrare.

    Il nuovo salvadanaio il Fondo regionale. Esso d i soldi per contribuire a costruire

    porti, strade, acquedotti e a far nascere industrie.

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    questo modo si creano possibilit di

    lavoro . Migliorano le condizioni della regione, perch vi sar pi acq ua per le industrie,

    per le campagne e nelle case. Potr aumentare il commercio perch i trasporti saranno

    pi veloci.

    Come per gli altri Fo ndi anche per il Fondo regionale quando si deve finanziare, cio

    dare i soldi, per un progetto una strada, un porto) u na parte dei soldi li mette la Comu-

    nit, una parte lo Stato; se si t ra tta di u na industria, per una parte contribuisce anche il

    prop rietario dellindustria.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    27/54

    La Banca Europea per gli Investimenti.

    Mentre gli altri Fondi Sociale, Agricolo , Regionale) danno i soldi senza farseli restituire

    la Banca Europea per gli Investimenti BEI) fa come tutte le Banche: prende i soldi in

    prestito a buone condizioni, cio a ba sso interesse sapete che linteresse il prezzo del

    denaro) e lo presta a sua volta. Gli Stati o le industrie che ricevono i prestiti li restitui

    scono dopo alcuni anni pagando gli interessi. Per le industrie importante avere soldi in

    prestito, perch non sempre facile procurarseli, per potere rinnovare i loro impianti e

    creare nuovi posti

    i lavoro. Quand o lindustria ispira fiducia la BEI presta i soldi, an

    che perch lo Stato garantisce la restituzi one.

    Il Trattato CEE prevede che la BEI faccia prestiti nelle regioni meno sviluppate della

    Comunit.

    Dal 1964 la BEI fa prestiti anche al di fuori della Co munit a favore dei paesi sottosvi

    luppati , che hanno accordi con la

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    Il Trattato CEE prevede che la BEI faccia prestiti nelle regioni meno sviluppate della

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    luppati, che ha nno accordi con la

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  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    28/54

    La omunit e

    resto del mondo

    Spesso la Comunit viene accusata di essere protezionista, cio di avere creato con la

    sua cintura doganale un zona chiusa al commercio con il resto del Mondo. vero

    che la Comunit ununione doganale ed ha, come avete visto, una Tariffa Esterna

    o

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    mune, cio fa pagare un dazio uguale nei vari posti di dogana ai prodotti dei paesi terzi .

    Ma la Comunit non chiusa al resto del Mondo.

    La prova data dal fatto che la Comunit ha s

    c

    mbi commerciali con moltissimi paesi di

    tutti i continenti. Non solo le sue merci escono per essere vendute nei var i continenti ri-

    cordate che queste si chiamano esportazioni), ma entrano anche le merci dai vari pae si.

    Una politica, quindi , sempre pi importante la politica commerciale comune. Questa

    ha lo scopo di favorire gli scambi commerciali tr la Comunit e il resto del mondo, di eli-

    minare gli ostacoli al commercio e di evitare che gli Stati che compongono la Comunit

    agiscano ognuno per proprio conto.

    n men

    on so o e sue merci escono per essere vendute nei vari continenti ri-

    cordate che queste si chiamano esportazioni), ma entrano anche le merci dai vari pae si.

    Una politica, quindi , sempre pi importante la politica commerciale comune. Questa

    ha lo scopo di favorire gli scambi commerciali tr la Comunit e il resto del mondo, di eli-

    minare gli ostacoli al commercio e di evitare che gli Stati che compongono la Comunit

    agiscano ognuno per proprio conto.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    29/54

    presentandosi uniti che i Nove paesi possono a poco a poco trasformarsi in un solo

    grande paese.

    Un altra pro va dellimportanza che s ta a cq ui sta nd o la

    omunit

    e della su apertura

    verso lesterno

    d t

    dal nu mero di paesi che vogliono avere rapporti particolari con es-

    sa. Questi rapporti speciali sono gli accordi per

    commercio o le associazioni. La

    o

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    munit attira gli altri Stati , t an to ver o che tre paesi, di cui uno , la Grecia, gi associato

    alla Comunit, h ann o chiesto di entrarvi: oltre la Gre cia, la Spa gn a e il Portogallo.

    Questo allargamento si parla anche di ampliamento) della omunit con l entrata

    della Grecia, della Spagna e del Portogallo pu creare difficolt, specie nelle regioni del

    Mezzogiorno sia francese che italiano . I tre nuo vi paesi, infatti, producono gli stessi pro-

    dotti che si producono nel Sud della Comunit a

    r nce

    , limoni , in genere frutta, olio, vi-

    no, tabacco etc.). Si venderanno, quin di, pi difficilmente frutta e verdura del Mezzo-

    giorno italiano negli altri paesi della Co mu ni t e i contadini italiani potrebbero guada-

    gnare di meno ed essere costretti ad andare via .

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    della Grecia, della S pa gn a e del Portogallo pu creare difficolt, specie nelle regioni del

    Mezzogiorno sia francese che italiano . I tre nuo vi paesi, infatti, producono gli stessi pro-

    dotti che si p ro du co no nel Sud della Comunit arance, limoni , in genere frutta, olio, vi-

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    giorno italiano negli altri paesi della C omun

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    gnare di meno ed essere costretti ad andare via.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    30/54

    Ma giusto che questi paesi entrino, perch la Comunit diventer pi grande e impor

    tante

    e questi paesi che non sono ricchi verranno anch essi a far parte di un

    grande pae

    se con un

    mercato grande

    dove vendere i prodott i. Essi avranno cosi la possibil it di di

    venire insieme agli altri pi forti.

    Ecco

    perch la

    Comunit

    deve fare di pi per aiutare le

    regioni pi povere e farle raggiungere il livello delle pi ricche.

    La Comunit ha accordi commerciali con altri paesi dell

    Europa

    occidentale (Norvegia,

    Portogallo,

    Austria

    , Svizzera),

    co n

    i paesi che si affacciano nel

    Mare

    Mediterraneo, con

    paesi dellEuropa orientale, con paesi dellAfrica, dell America del Centro e del Sud,

    dellAsia, dellOceania).

    Le associazioni

    sono

    accordi pi stretti, non solo per il Commercio .

    La Comunit ha associazioni co n la Grecia, la Turchia, Malta, Cipro .

    Lassociazione pi

    importante

    della

    Comunit

    quella con i paesi molto sottosviluppati

    dellAfrica, dei Caraibi e del Pacifico (ecco un altra sigla: ACP), che sono in gran

    parte

    ex colonie degli stati europei.

    Gi il Trattato

    CEE

    prevedeva questa associazione; anzi per alcuni anni alcuni dei paesi

    non completamente indipendenti erano considerati territori d Oltremare dei paesi eu

    ropei .

    Poi dopo lindipendenza di tutte le ex-colonie fu firmato in un a capitale dellAfrica:

    Yaound

    , un Accordo

    tr a

    la

    CEE

    e i 18 paesi dellAfrica e dellisola di Madagascar.

    Dopo lingresso dellInghilterra nella Comunit si

    avuto un

    nuovo

    accordo firmato nel

    1975 sempre in un a capitale africana: Lom, con molti altri paesi. Oggi questa associa

    zione abbraccia i 9 paesi della

    Comunit

    e ben 56 paesi dell Africa, dei Caraibi e del P a

    cifico.

    Limportanza di questa associazione st a nel fatto che essa

    stata

    un

    po

    il modello dei

    nuovi rapporti

    tr a

    lEuropa e i paesi che

    prima

    erano stati sfruttati

    come

    colonie.

    Ora

    al

    lo sfruttamento coloniale sono stati sosti tuiti la collaborazione e laiuto in vari campi :

    economico, sociale e tecnico.

    stato

    creato

    sin dall inizio uno speciale

    strumento

    finanziario: il Fondo Europeo di

    sviluppo

    FES)

    per aiutare con i soldi della

    Comunit

    i paesi sottisviluppati (anzi si dice:

    paesi in via di sviluppo).

    Co n

    la

    Co n

    venzione di Lom del 1975 si previsto un metodo simile a quello ideato per

    gli agricoltori europei: se i prezzi dei prodott i dei paesi ACP

    sono

    molto pi alti rispetto

    a quelli del mercato mondiale, la Comunit interviene

    attraverso

    il

    FES

    per compensare

    le spese sostenute

    da

    questi paesi nelle loro produzioni. Pe r indicare questo metodo di

    riequilibrio (ostabilizzazione)

    stata inventata u n al tr a p ar ol a s tr an a:

    Stabex.

    importante ricordare che per la prima volta c on q ue st a Associazione stato creato

    un a

    specie di

    Parlamento

    (l Assemblea consultiva) nel quale siedono i rappresentanti del

    Parlamento della

    Comunit

    e i rappresentanti dei paesi ACP. Gli europei siedono a

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    Le associazioni

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    Commercio

    .

    La Comunit ha associazioni con la Grecia, la Turchia, Malta, Cipro.

    Lassociazione pi importante della Comunit quella

    con

    i paesi molto sottosviluppati

    dellAfrica, dei Caraibi e del Pacif ico (ecco un altra sigla: ACP), che

    sono

    in gran

    parte

    ex colonie degli stati europei.

    Gi il

    Trattato CEE

    prevedeva questa associazione; anzi per alcuni anni alcuni dei paesi

    non completamente indipendenti

    erano

    considerati territori dOltremare dei paesi eu

    ropei.

    Poi dopo lindipendenza di tutte le ex-colonie fu firmato in un a capitale dellAfrica :

    Yaound, un

    Accordo tr a

    la

    CEE

    e i 18 aesi dell Africa e dell isola di Madaz ascar

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    31/54

    Innanzitutto con le cosiddette preferenze generalizzate cio facendo entrare nella sua

    cintura doganale senza dazio o con un piccolo dazio le merci dei paesi poveri. In tal mo-

    do queste merci possono essere vendute pi facilmente in un grande mercato come

    quello europeo . Questo permette ai paesi poveri di avere dei soldi vendendo i loro pro-

    dotti e di sostenere le loro produzioni. Un secondo tipo di aiuto ai paesi poveri laiuto

    alimentare per combattere la fame in alcune parti del mondo. Comunit d milioni

    di tonnellate di grano e di altri prodotti gratuitamente o a condizioni particolarmente

    vantaggiose.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    32/54

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    L'unione monetaria. Lo SME. Verso la moneta europea.

    Voi sapete che anticamente gli scambi si facevano cedendo un prodotto per averne un

    altro. Questo si diceva baratto. Il baratto era scomodo e gli uomini tro varono

    una

    cosa

    che indicava quanto valessero i vari beni e inventarono cosi la moneta.

    amoneta

    legata a una societ organizzata, a uno Stato. Si pu dire che uno dei sm

    boli pi importanti della indipendenza di uno Stato

    proprio la moneta. L'espressione

    usata

    :

    lo Stato batte moneta.

    Fino a quando non

    stato inventato il sistema per fare la carta, le monete sono state

    di metallo: oro. argento, bronzo. In epoca moderna accanto alle monete metalliche si

    diffuso l'uso della carta-moneta. cio dei biglietti speciali che lo Stato stampa come

    moneta.

    europea. In particolare lo hanno detto coloro che credono nella nascita di uno Stato fe

    derale , cio che unisca i vari Stati europei in uno solo.

    Non si pu fare una vera unione economica senza risolvere i problemi della moneta. Fi

    no ad oggi le varie monete della Comunit hanno fatto riferimento ad una specie di mo

    neta comune, che corrisponde al valore di una certa quantit di oro. Quella che io chia

    mo in termini semplici una specie di moneta nel linguaggio comunitario si chiama

    unit di conto europea (u.c.e.), Fino al 1971 il valore di ogni moneta in u.c.e, era fisso.

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    diffuso l'uso della carta-moneta. cio dei biglietti speciali che lo Stato stampa come

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    europea. In particolare lo hanno detto coloro che credono nella nascita di uno Stato fe

    derale, cio che unisca i vari Stati europei in uno solo.

    Non si pu fare una vera unione economica senza risolvere i problemi della moneta. Fi

    no ad oggi le varie monete della Comunit hanno fatto riferimento ad una specie di mo

    neta comune, che corrisponde al valore di

    una

    certa quantit di oro. Quella che io chia

    mo in termini semplici una specie di moneta nel linguaggio comunitario si chiama

    unit di conto europea (u.c.e.). Fino al 1971 il valore di ogni moneta in u.c.e. era fisso.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    34/54

    Successivamente, questo valore ha incominciato a non essere pi sempre lo stesso, cio

    a oscillare, anzi si dice a flutt uare. Alcuni paesi hanno d eci so di fare oscillare le p ro -

    prie monete insieme, altri Italia, Inghilterra,

    Irlanda

    e per un l un go p er iod o la Francia

    a farle oscillare liberamente. Questa oscillazione o fluttuazione di alcune

    monete

    insieme

    stata chiamata : serpente monetario .

    In questi a nn i dopo il 1971 accaduto che la fluttuazion delle monete

    ha

    avuto gravi

    conseguenze,

    soprattutto

    sui pr ez zi agricoli. Q ue sti, infatti,

    non

    erano

    pi

    veramente

    unici , come richiede la PAC. Bisognava porvi riparo.

    D

    altra

    parte la moneta legata alleconomia di un paese. Se il paese forte economica-

    mente, ha m olte ric ch ez ze sue naturali o

    acquistate

    con

    i commerci, la moneta forte.

    Se il

    paese

    pi debole economicamente , cio pi po

    vero

    , la

    moneta

    pi debole.

    I Governi e gli uomini politici dei vari paesi e gli organi della

    Comunit

    hanno capito

    che non si poteva arrivare ad

    una

    vera moneta europea senza avvicinare di pi le econo-

    mie dei 9 paesi.

    Fu

    deciso, perci, nel 1971 di arrivare entro il 1980 ad una unione economica e moneta-

    ria.

    Era

    necessario in

    questopera

    di unificazione andare anche al di l di quello che era pre-

    visto nel Trattato

    CEE.

    Per

    ora

    i 9

    Governi

    si sono me ssi s olo daccordo

    per

    rafforzare la loro collaborazione in

    campo monetario.

    stato

    immaginato un nuovo

    congegno

    in verit

    piuttosto

    complica-

    to : lo SME, il

    Sistema

    Monetario

    Europeo.

    Per alcuni lo

    SME

    solo un

    nuovo

    serpentone .

    Per

    altri, invece il

    Sistema

    Monetario Europeo un nuovo passo a va nti v er so la Moneta

    europea.

    Questa avrebbe

    anche

    un

    suo nome: ECU ,

    che

    in italiano si pu tradurre

    con Scud

    1

    scudo

    il nome di

    una

    vecchia moneta di a lc un i s ta ti e ur op ei ed italia ni,

    prima dellunit dItalia).

    Qui

    basta

    d ir e c he

    con

    lo SME si

    tenta

    di fare avvicinare tra loro le monete, in modo

    da

    far finire le fluttuazioni ed incominciare

    ad

    avere un

    punto costante

    di riferimento,

    una

    s pe cie di superrnoneta,

    accanto

    alle singole monete nazionali.

    D altra parte la moneta legata alleconomia di un paese. Se il paese forte economica-

    mente, ha molte ricchezze sue

    naturali

    o

    acquistate

    con i commerci, la moneta forte.

    Se il

    paese pi debole

    economicamente

    , cio pi

    po

    vero, la moneta pi debole.

    I Governi e gli uomini politici dei vari paesi e gli organi della

    Comunit

    hanno capito

    che non si poteva arrivare ad

    una

    vera moneta europea senza avvicinare di pi le econo-

    mie dei 9 paesi.

    Fu deciso, perci, nel 1971 di

    arrivare

    entro il 1980 ad una unione economica e moneta-

    ria.

    Era

    necessario in

    quest

    opera

    di unificazione

    andare anche

    al di l di quello

    che era

    pre-

    visto nel Trattato CEE.

    Per

    ora

    i 9 o v ~ r n si sono. messi .so lo daccordo per rafforzare la loro collaborazione in

    - -- - - - - - - - - - - -

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

    35/54

    Accanto a questi tentativi, si dovrebbero aiutare le regioni pi povere per evitare le forti

    differenze di ricchezza che creano gli squilibri.

    Solo eliminando le differenze t

    le economie dei 9 e poi dei 12 paesi si pu pensare ad

    una vera unione di Stati . Per arrivarci bisogna avere degli organi comuni Parlamento e

    Governo che possano prendere le decisioni per tutti insieme e non lasciare che i singoli

    Governi e Parlamenti vadano ciascuno per suo conto.

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    L unione politica: i primi tentativi

    I Governi sapevano che era necessario aumentare la collaborazione, estendendola a

    quei campi, dei quali normalmente si occupano gli Stati. particolare la difesa (cio

    tutto quello -che riguarda gli eserciti e gli

    armamenti) e tutti i rapporti, non solo economi

    ci con gli altri paesi , cio quella che si chiama politica estera.

    Dal

    1970 i Governi dei paesi della

    Comunit hanno

    incominciato a discutere insieme

    della politica estera.

    Ma

    le decisioni sono prese sempre solo dai singoli Stati. E questi

    non hanno ancora discusso n deciso niente in comune di difesa.

    Molte decisioni in vari campi restano solo degli Stati e semmai sono decise dai Governi

    nel Consiglio dei Ministri della Comunit, ma il Parlamento della Comunit non pu

    ancora prendere delle decisioni che valgano per tutti.

    In questi anni si sono fatti dei tentativi per rafforzare la collaborazione dei vari paesi in

    tutti i campi e non solo per fare il mercato comune. Si voleva, cio, trasformare lunione

    doganale e lunione economica in una vera unione politica dell Europa (sia pure di alcu

    ni paesi europei).

    Uno di questi tentativi stato fatto con un documento preparato nel 1975 dal

    Capo

    del

    Governo belga e si

    chiama

    Rapporto Tindemans.

    Nel frat tempo poco si fatto. Ma si capito che per fare affezionar gli europei alla

    Comunit si devono eliminare tutte le barriere non solo le dogane. Deve esserci un pas

    saporto unico, uguale per tutti, in modo che non vi siano tedeschi, italiani, francesi , etc .

    sempre distinti tra loro , ma cittadini della

    Comunit

    , quale che sia il luogo di nascita

    Germania

    , Italia,

    Francia

    etc.),

    Per questi motivi si pensato di preparare un

    passaporto

    europeo uniforme e si fanno

    sforzi per avvicinare le scuole dei vari paesi.

    giusto che sempre continuino ad esserci scuole inglesi, belghe o olandesi,

    ma

    anche

    giusto che uno scolaro possa frequentare la scuola elementare a Lussemburgo, il liceo in

    Francia

    e lUniversit in Inghilterra.

    Finora

    questo non

    ancora

    possibile, perch vi so

    no troppe differenze

    tra

    i tipi di scuola. Quello che si fatto dare un modello di scuola

    e di Universit.

    Sono cosi nate le Scuole europee a Lussemburgo e Bruxelles (e poi anche in altri paesi ,

    ad esempio ad

    Ispra

    in Italia dove sono gli stabilimenti di ricerca dellEuratom) e l

    Uni

    versit Europea a Firenze.

    Le scuole europee sono le prime che danno un diploma di maturit che vale per entrare

    in tutte le Universit dei 9 paesi.

    L Istituto Universitario europeo di Firenze permette agli studiosi dei 9 Stati di scambiar

    si le diverse esperienze, di fare insieme le ricerche in molti campi ed iniziare a confron

    tare le differenti

    menta

    lit e i differenti sistemi di studio. Immaginate un laboratorio nel

    quale si fa un esperimento. In questo caso le sperimento : fare una Universit che pos-

    ~ d i s c ~ s s ~ n deciso niente in comune di difesa. -

    Molte decisioni in vari campi restano solo degli Stati e semmai sono decise dai Governi

    nel Consiglio dei Ministri della Comunit, ma il Parlamento della Comunit non pu

    ancora prendere delle decisioni che valgano per tutti.

    In questi anni si sono fatt i dei tentativi per rafforzare la collaborazione dei vari paesi in

    tutti i campi e non solo per fare il mercato comune. Si voleva, cio, trasformare l unione

    doganale e lunione economica in una vera unione politica dellEuropa (sia pure di alcu

    ni paesi europei).

    Uno

    di questi tentativi stato fat to

    con

    un documento

    preparato

    nel 1975 dal

    Capo

    del

    Governo belga e si chiama Rapporto Tindemans.

    Nel frattempo poco si fatto.

    Ma

    si capito che per fare affezionare gli europei alla

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    Gli organi comuni: le istituzioni del Comunit Europea.

    Finora abbiamo visto

    che cos

    fanno le Comunit.

    Ora

    cerchiamo di vedere

    come

    o

    meglio con quali mezzi, esprimono la volont dei Governi e soprattutto dei popoli euro

    pei.

    In uno Stato quando si parla del Parlamento, del Governo, della magistratura si dice

    che questi sono gli organi costituzionali o le istituzioni di quello Stato.

    Anticamente le decisioni venivano prese direttamente dal popolo in una grande riunio

    ne. Ma aumentando le persone e allargandosi lo Stato che non era fatto solo di una

    citt , si pens che era necessario affidare il compito di decidere e di giudicare a poche

    persone, che venivano scelte dal popolo stesso e che esprimevano la sua volont. Quando

    il popolo a scegliere si parla di democrazia

    da

    una parola greca che vuoi dire governo

    del popolo). Ma spesso accadeva che una sola persona comandava, faceva le leggi, giudi

    cava. In questo caso si parla di dittatura. Se sono pochi a decidere e questi pochi non so

    no scelti dal popolo questa si chiama oligarchia da un altra parola greca che vuoi dire

    appunto governo di pochi). I nove paesi della Comunit sono degli Stati democratici e

    hanno voluto che la

    Comunit,

    pur non essendo ancora un vero Stato, rassomigliasse,

    per, a uno Stato democratico.

    La Commissione, il Consiglio dei Ministri, la Corte di Giustizia, il Parlamento europeo

    sono le istituzioni della Comunit.

    Bisogna ricordare che le stesse istituzioni esistevano gi nella CECA sia pure con nomi

    diversi. Con la creazione delle altre due Comunit, la

    CEE

    e l Euratom, si pens che, in

    vece di avere istituzioni separate per ogni Comunit, era meglio unirne almeno una par

    te. Nel 1958 cominci, quindi, a funzionare un solo Parlamento Europeo invece di tre)

    e una sola Corte di Giustizia. Rimasero per alcuni anni distinti l Alta Autorit e il Con

    siglio speciale dei Ministri della CECA la Commissione e il Consiglio dei Ministri del

    l Euratom e la Commissione e il Consiglio dei Ministri della CEE. Nel 1967 furono uni

    ficati l Alta Autorit e le due Commissioni e fu creata una Commissione delle Comu

    nit europee; furono unificati i tre Consigli in un unico Consiglio dei Ministri delle Co

    munit Europee.

    Come abbiamo visto restavano formalmente le tre Comunit distinte CECA CEE e

    Euratom, ma si univano le istituzioni: una Commissione, un Consiglio, un Parlamento,

    una Corte di Giustizia. Queste istituzioni si occupano di volta in volta di carbone, di ac

    ciaio, di energia atomica, di industria e di agricoltura, ma sono sempre le stesse. In tal

    modo si comincia a formare una sola Comunit. Restano da unire i tre Trattati; si avr

    cos una legge fondamentale della Comunit, come negli Stati vi la Costituzione.

    Gi ora, come avviene negli Stati, vi

    un solo bilancio. Il bilancio mette insieme le en

    trate

    i

    soldi della Comunit) e le spese, ci che serve per dare soldi per l agricoltura, per

    gli aiuti ai lavoratori, far costruire strade, porti etc.

    ne. Ma aumentando le persone e allargandosi lo Stato che non era fatto solo di una

    citt, si pens che era necessario affidare il compito di decidere e di giudicare a poche

    persone, che venivano scelte dal popolo stesso e che esprimevano la sua volont. Quando

    il popolo a scegliere si parla di democrazia da una parola greca che vuoi dire governo

    del popolo). Ma spesso accadeva che una sola persona comandava, faceva le leggi, giudi

    cava. In questo caso si parla di dittatura. Se sono pochi a decidere e questi pochi non so

    no scelti dal popolo questa si chiama oligarchia da un altra parola greca che vuoi dire

    appunto governo di pochi). I nove paesi della Comunit sono degli Stati democratici e

    hanno voluto che la Comunit , pur non essendo ancora un vero Stato, rassomigliasse,

    per, a uno Stato democratico.

    La Commissione, il Consiglio dei Ministri, la Corte di Giustizia, il Parlamento europeo

    -

  • 7/26/2019 La Nostra Europa

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    La Commissione: un primo Governo della Comunit.

    La Commissione delle Comunit rassomiglia a un Governo nazionale. Poich gover

    no chiamato anche Esecutivo perch esegue, cio mette in pratica le leggi e le decisioni

    del Parlamento, anche la Commissione spesso chiamata Esecutivo comunitario. La

    differenza rispetto ai Governi nazionali che la Commissione esegue le decisioni non

    del Parlamento

    ma

    del Consiglio, che come vedremo, lunico che veramente decide

    tra

    le istituzioni della Comunit.

    Questa non la sola differenza tra lEsecutivo europeo e gli Esecutivi nazionali. Perci

    ho detto che la Commissione rassomiglia solo a un Governo. I membri della Commis

    sione dal l gennaio 1973, quando sono entrati nella Comunit la ranBretagna, l

    Ir

    landa e la Danimarca, sono 13. Vi sono un Presidente e 5 Vicepresidenti.

    Sono rappresentati tutti i paesi.

    Essi sono nominati dal Consiglio dei Ministri , cio dai Governi nazionali. Nei vari Stati

    Governo incomincia la sua attivit quando Parlamento gli d la sua fiducia , cio

    daccordo su quello che il Governo far. Si dice che il Parlamento d l investitura al o

    verno.

    Il Parlamento europeo , invece, non pu dare nessuna investitura alla Commissione,

    che deve sottostare, invece, alle decisioni del Consiglio dei Minist ri.

    Il Parlamento europeo, pu, per votare la censura, se ritiene che la Commissione non

    abbia fatto quanto doveva fare . Se la censura approvata i membri della Commissione

    devono dimettersi, cio andar via ed essere sostituiti da altre persone.

    I membri della Commissione - che si chiamano Commissari - sono un po come i Mi

    nistri nazionali, c chi si occupa di agricoltura, chi di trasporti, chi di energia etc.

    Alle loro dipendenze lavorano molte persone, che sono i funzionari della Commissione

    (come nei Ministeri vi sono molte persone che lavorano in tanti uffici). La Commissione

    ha la sua sede a Bruxelles, ma alcuni uffici sono anche a Lussemburgo.

    La Commissione deve svolgere molti compiti. Presenta le proposte al Consiglio dei Mi

    nistri che poi deve approvarle, dopo che il Parlamento Europeo ha espresso la sua opi

    nione (si dice il suo parere), Ad esempio la Commissione chiede al Consiglio che siano

    stabiliti con una legge comunitaria i prezzi per latte, per la carne, per il grano, per le

    arance, etc. Le sue richieste sono scritte in un documento che si chiama la proposta del

    la Commissione al Consiglio.

    Il Consiglio dei Ministri si riunisce, discute sulle proposte della Commissione e le app ro

    va o le respinge.

    Se le approva le proposte diventano l ggi Le leggi comunitarie sono di due tipi:

    - regolamenti ai quali tutti i cittadini dei paesi della Comunit devono obbedire, cosi

    come obbediscono alle leggi del loro Stato .

    - direttive, che dettano delle regole o norme agli Stati ; i Governi e i Parlamenti nazio -

    Questa non la sola differenza tra lEsecutivo europeo e gli Esecutivi nazionali. Pe rci

    ho detto che la Commissione rassomiglia solo a un Governo. I membri della Commis

    sione dal l gennaio 1973, quando sono entrati nella Comunit la ranBretagna, lIr

    landa e la Danimarca, sono 13. Vi sono un Presidente e 5 Vicepresidenti.

    Sono rappresentati tutti i paesi.

    Essi sono nominati dal Consiglio dei Ministri , cio dai Governi nazionali. Nei vari Stati

    Governo incomincia la sua attivit quando Parlamento gli d la sua fiducia , cio

    daccordo su quello che il Governo far. Si dice che il Parlamento d l investitura al o

    verno.

    Il Parlamento europeo , invece, non pu dare nessuna investitura alla Commissione,

    che deve sottostare, invece, alle decisioni dei Consiglio dei Ministri.

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    Il Consiglio dei Ministri: l organo di collegamento con gli Stati.

    Il Consiglio dei Ministri riunisce i

    9

    Governi dei paesi membri.

    Il Consiglio ha un Presidente. Questo cambia ogni 6 mesi. Per 6 mesi vi

    un Presidente

    italiano, per altri 6 un presidente tedesco e cos via.

    Alle riunioni del Consiglio partecipano i Ministri che si occupano delle varie materie; di

    volta in volta degli affari esteri, dell agricoltura, del lavoro, delle poste etc.

    Il lavoro del Consiglio

    preparato dagli ambasciatori che stanno sempre a Bruxelles per

    seguire lattivit delle Comunit; per questo si chiamano rappresentanti permanenti.

    Il Consiglio discute le proposte della Commissione. Prima di approvarle sente il parere

    del Parlamento europeo. Chiede anche il parere di altri due organi comunitari, che riuni

    scono i rappresentanti dei lavoratori, dei contadini, degli i