La normativa tecnica di riferimento - fire-italia.org · ISO 50002:2014 “Energy audits --...

18
La normativa tecnica di riferimento Daniele Forni, FIRE Roma, 26 giugno 2015

Transcript of La normativa tecnica di riferimento - fire-italia.org · ISO 50002:2014 “Energy audits --...

  • La normativa tecnica di riferimento

    Daniele Forni, FIRE

    Roma, 26 giugno 2015

  • Normativa tecnica

    UNI/CEI TR 11428:2011 “Gestione dell'energia - Diagnosi energetiche - Requisiti generali del servizio di diagnosi energetica”

    Sviluppata sulle bozze della EN 16247-1 per rispondere all’art. 16.2 del D.Lgs 115/08.

    Norma europea sulle diagnosi energetiche in 5 parti

    UNI CEI EN 16247-1:2012 “Parte 1: Requisiti generali”;

    UNI CEI EN 16247-2:2014 “Parte 2: Edifici”;

    UNI CEI EN 16247-3:2014 “Parte 3: Processi”;

    UNI CEI EN 16247-4:2015 “Parte 4: Trasporto”;

    UNI CEI EN 16247-5:2015 “Parte 5: Competenze dell'auditor energetico”;

    ISO 50002:2014 “Energy audits -- Requirements with guidance for use”

    2

    Già tradotte, saranno

    pubblicate a breve

    ?

  • Gruppi di lavoro

    Al Sotto Comitato 2 del CTI “Efficienza energetica e gestione dell’energia” fanno capo le Commissioni Tecniche:

    CT 202 “Efficienza energetica e gestione dell’energia - Attività nazionale”

    CT 203 “Efficienza energetica e gestione dell’energia - Interfaccia CEN e ISO”

    CT 204 “Diagnosi energetiche negli edifici - Attività nazionale”

    CT 205 “Diagnosi energetiche nei processi - Attività nazionale”

    CT 206 “Diagnosi energetiche nei trasporti - Attività nazionale”

    3

    Preparazione di strumenti di supporto per le parti 2,3 e 4 della UNI/CEI EN 16247. Dovrebbero essere tre rapporti tecnici.

  • UNI/CEI TR 11428: 2011

    Introduzione

    Il ricorso alla diagnosi energetica è un passo fondamentale per una organizzazione di qualunque dimensione o tipologia che voglia migliorare la propria efficienza energetica.

    1 Scopo e campo di applicazione

    Il presente rapporto tecnico definisce i requisiti e la metodologia comune per le diagnosi energetiche nonché la documentazione da produrre.

    Il presente rapporto tecnico si applica al settore terziario, industriale residenziale ed alle organizzazioni pubbliche.

    Si applica a tutti i sistemi energetici, a tutti i vettori di energia e a tutti gli usi dell’energia.

    Non definisce requisiti specifici per diagnosi relative a edifici, processi produttivi, trasporti. Nota: I servizi forniti alla collettività attraverso reti e impianti si ritengono ricompresi nei processi produttivi.

    4

  • UNI/CEI TR 11428: 2011

    INDICE

    Introduzione

    1. Scopo e campo di applicazione

    2. Riferimenti normativi

    3. Termini e definizioni

    4. Requisiti del servizio di diagnosi energetica (DE)

    4.1 Requisiti

    4.2 Requisiti della procedura di diagnosi energetica

    4.3 Incontro preliminare

    4.4 Raccolta dati

    4.5 Attività sul campo

    4.6 Analisi

    4.7 Procedura di dettaglio

    4.8 Rapporto

    Appendice A (normativa). Identificazione, valutazione e presentazione delle raccomandazioni

    Bibliografia

    5

  • UNI/CEI TR 11428: 2011 - schema analisi

    6

    UNI abc 00000 E0202C170

    © Ente Nazionale Italiano di Unificazione Membro Italiano ISO e CEN

    www.uni.com

    8

    4.7 Procedura di dettaglio della diagnosi energetica La DE deve prevedere almeno le seguenti azioni, come illustrato anche dallo schema della figura 1.

    figura 1 - Schema di esecuzione dell'analisi energetica DE

    1) raccolta dei dati relativi alle bollette di fornitura energetica e ricostruzione dei consumi effettivi di

    elettricità e combustibili, di cui al punto 4.6 per uno o più anni considerati significativi ai fini della DE; 2) identificazione e raccolta dei fattori di aggiustamento cui riferire i consumi energetici;

    Esempio: Per i processi produttivi: t/anno, n° di pezzi/anno; per i servizi: numero posti letto; per gli edifici:

    superfici, volumetrie, gradi giorno.

    3) identificazione e calcolo di un indice di prestazione energetica effettivo espresso in energia/fattore di riferimento; Esempio: Tep/unità di prodotto anno, GJ/posto letto anno; kWh/m2 anno

  • EN 16247-1 Requisiti generali

    Introduzione

    La diagnosi energetica è un passo fondamentale nel processo di miglioramento dell’efficienza energetica per le imprese di qualsiasi dimensione e tipo.

    La Norma definisce le caratteristiche di diagnosi di buona qualità …

    riconosce che ci sono differenze di approccio in termini di ambito, precisione e scopo, ma cerca di armonizzare gli aspetti comuni della diagnosi energetica in modo da portare più chiarezza e trasparenza al mercato dei servizi di diagnosi energetica. Il processo di diagnosi energetica è presentato come una sequenza cronologica, ma questo non preclude ripetute iterazioni di alcuni passaggi.

    Si applica ad organizzazioni del settore commerciale, industriale, residenziale e pubblico, ad esclusione degli “individual private dwellings”.

    7

  • EN 16247-1 Requisiti generali

    Prefazione

    Introduzione

    1 Ambito

    2 Riferimenti Normativi

    3 Termini e definizioni

    4 Requisiti

    4.1 Energy auditor (e subcontractors)

    4.2 Processo di diagnosi energetica

    5 Elementi del processo di diagnosi energetica

    5.1 Contatto preliminare

    5.2 Incontro iniziale

    5.3 Raccolta dati

    5.4 Attività sul campo

    5.4.1 Scopo dell’attività sul campo

    5.4.2 Condotta

    5.4.3 Visita del sito

    5.5 Analisi

    5.6 Rapporto

    5.6.1 Generale

    5.6.2 Contenuto del rapporto

    5.7 Incontro finale

    Bibliografia

    8

  • EN 16247-2 Edifici

    1 Scopo

    Questa norma tecnica si applica ai requisiti specifici delle diagnosi energetiche negli edifici. La norma specifica i requisiti, la metodologia e dei risultati di una diagnosi energetica in un edificio, un gruppo di edifici, escludendo gli “individual private dwellings”. Deve essere utilizzata in combinazione con ed è a supporto della EN 16247-1 …

    Fornisce requisiti aggiuntivi alla EN 16247-1 e deve essere utilizzata insieme.

    Nota Questa norma tecnica può coprire edifici composti da più unità abitative dove i servizi comuni sono forniti dal proprietario. Non ne è previsto l’utilizzo per “individual dwellings” e “ single family houses”.

    9

  • EN 16247-2 Edifici

    5.1 Contatto preliminare (vedi anche allegato C)

    Ambito (limitato/ampio)

    Precisione ( Non dettagliato/dettagliato)

    Scopo (evidenziare/proporre specifiche misure)

    (Fonte: Audit II project in BREF Efficienza energetica)

    5.2 Incontro preliminare

    5.3 Raccolta dei dati

    Richiesta di informazioni (vettori energetici, dati correlati all’energia, fattori di aggiustamento, cambiamenti rilevanti negli ultimi 3 anni, indicatori nazionali, progetti e informazioni su gestione e manutenzione, etc.)

    Analisi dei dati disponibili

    Analisi preliminare dei dati

    10

  • EN 16247-2 Edifici

    5.4 Attività sul campo

    Scopo Allegato D (liste di controllo)

    5.5 Analisi

    Generale (l’analisi deve valutare almeno: livello di servizio attuale rispetto a quello appropriato, livello di prestazione rispetto a un adatto riferimento, valutazione delle prestazioni dell’involucro e dell’intero edificio.

    Per i miglioramenti si deve tener conto delle interazioni edificio/impianto/ambiente/utilizzo. Valutare l’impatto dei miglioramenti sul “certificato energetico”.

    Deve includere un’analisi dell’impatto su efficienza e costi dei contratti di fornitura e manutenzione)

    Suddivisione dell’energia (per vettore in termini di consumo, costo ed emissioni. Per servizio e se presenti per sistemi di produzione evidenziando le quantità esportate a terzi)

    5.6 Report (gli interventi vanno presentati nelle seguenti categorie: alto costo, basso costo, formazione e consapevolezza, revisione dei requisiti di comfort, etc.). Allegato J

    Allegati (informativi): A (diagramma del processo), B (ruoli delle persone coinvolte in una diagnosi), C (ambito, precisione e scopo), D (liste di controllo raccolta dati, etc.), E (analisi dell’uso dell’energia), F (liste di controllo sulle opportunità), G(indicatori di prestazione), H (opportunità), I (analisi e calcolo dei risparmi), J (reporting), K (verifica dei miglioramenti) 11

  • EN 16247-3 Processi

    Introduzione … L’energia in un sito industriale in generale è utilizzata (direttamente o indirettamente) per processi produttivi, processi di supporto e altri processi.

    1 Scopo … Per i consumi non legati ai processi produttivi e si potrà concordare di far riferimento alle parti 2 o 4 della Norma.

    5.1 Contatto preliminare 5.3 Raccolta dei dati

    Richiesta di informazioni (allegato B) Analisi dei dati disponibili Analisi preliminare dei dati

    5.4 Attività sul campo

    12

  • EN 16247-3 Processi

    5.5 Analisi Fabbisogno ottimale e attuale, prestazioni, dimensionamento, Bilancio energetico (o massa energia), Suddivisione per fonte, processo,

    servizio, edificio, Se possibile individuare i consumi fissi.

    Le proposte di miglioramento devono contenere uno o più dei seguenti: • ridurre le perdite o recuperare energia, • modifica/ sostituzione di componenti, • conduzione/manutenzione più efficiente, • modifiche comportamentali, • gestione dell’energia.

    Le proposte di miglioramento e presentare le opportunità raggruppando quelle basate sulle persone, sulle tecnologie e. sull’organizzazione

    5.6 Rapporto Benefici non energetici Allegato B (informativo) – Esempi di liste di dati da raccogliere Allegato C – Qualità del piano di misura

    13

  • EN 16247-3 Processi

    Allegato A

    14

  • EN 16247-4 Trasporti

    Introduzione

    La presente norma tecnica può essere utilizzata per le diagnosi energetiche di beni mobili per esempio veicoli, ferrovie, imbarcazioni marine, aeroplani, e anche per impianti mobili.

    La mobilità degli asset nel settore dei trasporti rende la diagnosi energetica in questo settore è particolarmente impegnativa. Per esempio gli incontri sono più difficili da organizzare le attività interessate sono più difficili da controllare.

    La prima parte di questa norma tecnica armonizza le procedure di diagnosi energetica nei sistemi di trasporto. Ci sono d’altronde certi aspetti che sono particolari di ciascuna modalità di trasporto. Per esempio, mentre i beni mobili nei trasporti su strada sono numerosi, simili e vengono sostituiti spesso, i mezzi per il trasporto marino e aereo sono grandi e di lunga durata.

    Infine, la possibilità di pianificare e scegliere la modalità di trasporto (e talvolta con modalità differenti per uno stesso servizio di trasporto) è anche un aspetto specifico dell'attività di trasporto. Pertanto, questa norma porrà particolare attenzione a questo aspetto.

    15

  • EN 16247-4 Trasporti

    1 Scopo

    La presente norma europea fornisce suggerimenti sull’ottimizzazione energetica per ogni modalità di trasporto, così come sulla selezione della miglior modalità di trasporto in ogni situazione; le conclusioni tratte dalla diagnosi energetica possono influenzare decisioni sulle infrastrutture e gli investimenti ad esempio in teleconferenza o web meeting.

    Questa parte della norma tecnica non include le infrastrutture che forniscono energia ad esempio generazione di energia elettrica per le ferrovie

    4 Requisiti Processo di diagnosi

    5.1 Contatto preliminare 5.3 Raccolta dei dati 5.4 Attività sul campo 5.5 Analisi 5.6 Rapporto Allegato A (normativo) Settori di trasporto 16

  • EN 16247-5 Competenze dell’auditor

    Introduzione

    La norma specifica le competenze che un auditor energetico deve possedere per attuare efficacemente i requisiti della norma EN 16247-1, che può essere integrata dalle specifiche parti settoriali -2, -3 o -4.

    La norma cerca di armonizzare la formazione, le competenze e l'esperienza necessarie all’auditore energetico per portare qualità adeguata ai servizi di diagnosi energetica. I requisiti di competenza non si devono necessariamente applicare a una persona fisica, ma potrebbe applicarsi a un team/gruppo di revisori di auditor energetici.

    La competenza, l'esperienza e gli attributi dell’auditore energetico sono personali. Tuttavia per siti di maggiori dimensioni, installazioni e organizzazioni possono essere necessarie le competenze di una varietà di esperti tecnici che lavorano insieme. In caso venga formata una squadra per la diagnosi energetica, dovrebbe essere formata da un lead auditor ed esperti tecnici, secondo le necessità, per soddisfare i requisiti di competenza tecnica.

    4 Attributi personali

    5 Conoscenze e competenze

    6 Acquisizione, mantenimento e miglioramento delle competenze

    Allegato A (informativo) Esempio di competenze degli auditor energetici (CY e FI)

    17

  • Nome relatore, FIRE

    Grazie!

    www.facebook.com/FIREenergy.manager

    www.linkedin.com/company/fire-federazione-italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia

    www.twitter.com/FIRE_ita