La Normativa Interforze sull’Integrated Logistic Support …...Definizioni e Normative di...

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La Normativa Interforze sull’Integrated Logistic Support NIILS – SGD-G -018 Mauro PERGOLESI Centro per la Formazione Logistica Interforze Cenni sulla Gestione di Configurazione Roma - Casd – 8 maggio 2014-

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  • La Normativa Interforze sull’Integrated Logistic

    Support

    NIILS – SGD-G -018

    Mauro PERGOLESI

    Centro per la Formazione Logistica Interforze

    Cenni sulla Gestione di Configurazione

    Roma - Casd – 8 maggio 2014-

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    Agenda

    • Definizioni e Normative di Riferimento

    • L’albero di Prodotto

    • Articolo di configurazione

    • La gestione

    • Definizioni

    Mauro Pergolesi 2014

  • Attività gestionaleche utilizza direttive tecniche ed amministrative per tutto il ciclo di vitadi un prodotto, dei suoi configuration items (CI) e delle informazioni diconfigurazione del prodotto correlate - ISO 10007 -

    Disciplinache permette di conoscere e tenere sotto controllo la configurazione diun Sistema o prodotto comunque complesso durante tutte le fasi del suoCiclo di Vita. Il termine “Configurazione” di un Sistema o prodottosignifica conoscere la sua composizione, le caratteristiche fisiche ,funzionali e prestazionali in relazione alle specifiche progettuali con cuiè stato disegnato, costruito e modificato

    Processoche consente di conoscere in ogni momento del Ciclo di Vita di unsistema comunque complesso le caratteristiche fisiche e le proprietàfunzionali proprie e dei suoi componenti – articoli di configurazione –unitamente ai riflessi sul suo supporto logistico conseguenti allemodifiche che vengono apportate

    Definizioni e Normative di Riferimento - 1/5Elementi di Gestione della Configurazione

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  • Configuration Baselineè una configurazione di riferimento prefissata ottenutadefinendo e registrando la documentazione diconfigurazione approvata per un sistema o per un articolodi configurazione in un momento definito ocontestualmente ad un evento significativo e rappresenta :

    L’immagine istantanea che cattura la configurazione o laconfigurazione parziale di un CI in un momento specifica

    Punti di verifica di commessa che rappresentano l’approvazione diun CI in un particolare momento definito durante la fase disviluppo

    Punti di controllo che hanno lo scopo di focalizzare l’attenzionedel management

    Tipologie di Baseline Functional baseline Design ( Development o Allocated ) baseline Product baseline

    Definizioni e Normative di Riferimento – 2/5

    (MIL-HDBL-61)

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • DEF STAN 05-57/4Baselines durante il Ciclo di Vita

    Definizioni e Normative di Riferimento – 3/5

    Il processo di Gestione della Configurazione comporta la definizione di una serie di baseline in linea con laConfigurazione di Riferimento di Prodotto (PBL)La Requirements baseline (RBL) nella fase concettuale del sistema viene poi seguita dalla Functional Baseline (FBL) durante la definizione ed il rilascio della Design (Development or Allocated) Baseline (DBL) durante la fase di dimostrazione

    Requirements Baseline

    CONCEPT ASSESSMENT DEMONSTRATION MANUFACTURE IN-SERVICE DISPOSAL

    Functional Baseline

    DesignBaseline

    ProductBaseline

    As Planned Baseline

    As Built Baseline

    As Delivered Baseline

    As Maintained Baseline

    As to be Maintained Baseline

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • ASD S2000M

    Definizioni e Normative di Riferimento – 4/5

    L’ottica è focalizzata sulle “parti” attraverso ladefinizione di una IPL – Initial Provisioning List che vienecompilata secondo una logica del breakdowningegneristico del prodotto in una sequenza didisassemblaggio o scomposizione, che identifica tutti gliassiemi ed i loro componenti, unitamente a tutte le altreparti che non possono essere associate ad assiemi.La sequenza con la quale gli articoli vengono individuativiene contraddistinta da Catalogue Sequence Number(CSN).I dati di Initial Provisioning che hanno rilevanza ai fini della Gestione di configurazione sono rappresentati da :

    Model Version (MOV)Pre/Post Mod indicator (CAN)Range di Effectivity (EFY)Interchangeability Code (ICY)Usable Code (UOCA/UOCE)

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • Definizioni e Normative di Riferimento - 5/5

    Configurazioni Baseline = CBL Configurazione di riferimentola documentazione di configurazione formalmente designata ad uno specifico punto del ciclo di vita del sistema o dell’articolo di configurazione (Stanag 4159)

    Configurazione di riferimento funzionale functional baseline = FBLla documentazione di configurazione ( requisiti operativi, specifiche operative,specifiche tecniche, logistiche, ecc. ) formalmente individuata all’inizio della fasedi definizione del progetto. Prevede e comprende:

    tutte le caratteristiche funzionali ed i requisiti di collaudo le caratteristiche d'interfaccia con altri configuration item i vincoli di progetto

    Configurazione di Design (development o allocated baseline ) = DBL la documentazione di configurazione formalmente individuata all’inizio dellafase di sviluppo del progetto. Prevede e comprende: le caratteristiche funzionali allocate nella configurazione di riferimento funzionale e/o dai configuration item a tutti i livelliLe verifiche di collaudo richieste per dimostrare il soddisfacimento delle

    caratteristiche funzionali;le caratteristiche d’interfaccia con i configuration item associati;i vincoli di progetto

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • L’albero di Prodotto – Distinta Base

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • L’articolo di configurazione 1/3

    Articolo di produzione Sistema

    AssiemeSottoassieme

    ParteComponente

    Articolo di rifornimento ( identificazione NSN )uno o più articoli di produzione inseriti nella catena logistica che soddisfano specifici requisiti dell’utente ( form & fit )

    Articolo di configurazione ( identificazione NdR )articolo che soddisfa una funzione compiuta e specificatacorredato di documentazione tecnica che ne consenta una gestione autonoma (form, fit & function)

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • mAURO pERGOLESI 2014

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    L’articolo di configurazione 2/3

    2° MillennioLogistica Tradizionale

    3° MillennioIntegrated Logistics& ILS

    Identificatione articoli basata su Caratteristiche( Form and Fit)

    Identificazione basata su Caratteristiche & Proprietà( Form,Fit & Funtion)

    Caratteristica: attibuto fisicodi immediata rilevazione ( i.e. dimensioni, peso, colore, materiale etc. )

    Proprietà : attributo funzionale o intrinseco (inbuilt) non immediatamente rilevabile ma essenziale fper la gestione ingegneristica e di configurazione ( i.e. MTBF, MTTR, dati di capability and reliability data,..ILS data )

    Elementi di gestione della Configurazione

  • Le regole del Part Numbering Modifiche di Classe 1 variazione di P/N

    influenzano le caratteristiche di Form, Fit, Function alterano la configurazione in termini di peso, bilanciamento, momenti di

    inerzia, ecc. e in sostanza le caratteristiche di intercambiabilità,manutenibilità, sicurezza, ambiente ed affidabilità

    • Modifiche di Classe 2 non influenzano le caratteristiche di Form, Fit, Function sostituzione di materiali per adeguamenti tecnologici o produttivi correzioni o aggiornamenti documentali

    Unità fisica di cui si intende mantenere visibilità e conoscenza dettagliata delleprestazioni, caratteristiche funzionali, dati logistici e documentali ed altro. Lasuccessiva scomposizione della FSI, oggetto di analisi logistica, giunge finoall’elemento definito come “CI - Configuration Item” : in tal modo è possibiledefinire i dati necessari alla definizione e gestione delle parti di ricambio

    L’articolo di configurazione 3/3

    L’approccio NIILS : il Functional Significant Item – FSI -

    Elementi di gestione della Configurazione

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  • La gestione di Configurazione è un processo che si sviluppa attraverso le seguenti attività

    Pianificazione : Planning e Management

    Identificazione : Identification della Configurazione e della Documentazione di Configurazione

    Gestione delle modifiche : Change Management ( a volte confuso con “Controllo di configurazione”)

    Registrazione : Status Accounting

    Verifica :Verification / Audit

    La gestione

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    Elementi di gestione della Configurazione

    Mauro Pergolesi 2014

  • L’attività di Pianificazione – Planning e Managementha lo scopo di predisporre tutte le risorse necessarie all’attività.In apposito documento descrive formalmente gli scopicontrattualmente definiti ed applicabili della Gestionedella Configurazione individua gli elementi di organizzazione e leloro responsabilità nell’ambito dell’intero processo, le regole diidentificazione dei dati e delle loro correlazioni, le proceduredi approvazione e applicazione delle modifiche, le risorsenecessarie e gli eventuali criteri/procedure d’interfaccia tra gliaventi causa

    La gestione delle attività – 1/5

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    Elementi di gestione della Configurazione

    Mauro Pergolesi 2014

  • L’attività di Identificazione - Identificatione’ il processo di accertamento delle caratteristiche fisiche e funzionali del sistema nel suo complesso e negli elementi che lo compongono, attraverso : la definizione della struttura ad albero secondo una

    concatenazione tra articoli di tipo padre-figlio,definendo l’elemento minimo di modularità in funzionedelle esigenze del supporto logistico da realizzare

    selezione degli articoli di configurazione individuazione della documentazione di configurazione

    approvata, operativa, tecnica e logistica

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    Elementi di gestione della Configurazione

    Mauro Pergolesi 2014

  • L’attività di Gestione delle modifiche - Change Managemente’ il processo che, sulla base di un’idonea documentazione tecnica e logistica aggiornata di ogni articolo di configurazione ( configurazione di riferimento ), consente la sistematica valutazione, approvazione o rifiuto e introduzione delle modifiche tecniche , sulla base di regole e procedure formalizzate e controllate. Tali modifiche possono rendersi necessarie per: evoluzione tecnologica dei vari elementi costruttivi correzione di difetti e malfunzionamenti durante l’impiego miglioramenti e/o adattamenti determinati da nuovi

    requisiti operativi , prestazionali e/o di sicurezza

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    Elementi di gestione della Configurazione

    Mauro Pergolesi 2014

  • L’attività di Registrazione - Status Accountingè la raccolta delle informazioni necessarie per gestire in modo efficace la Configurazione, ivi incluso l’elenco della documentazione di configurazione approvata, lo stato delle Proposte di Modifica della Configurazione e lo stato di implementazione delle modifiche approvate .Una corretta attività di registrazione consente la conoscenza continua ed aggiornata dello stato configurazionale di ciascun Articolo di Configurazione durante l’intero ciclo di vita. Si identifica con la costituzione e gestione della Banca Dati della configurazione

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    Elementi di gestione della Configurazione

    Mauro Pergolesi 2014

  • L’attività di Verifica - Verification / Auditè la verifica della rispondenza della configurazione di unConfiguration Item ai requisiti fisici e funzionali previstidalle specifiche, dai disegni e da altri requisiti contrattuali.E’ altresì un esame formale dei dati di collaudo e delladocumentazione di Assicurazione Qualità relativa ad unArticolo identificato nella Configurazione di Riferimento diProdotto (PBL) per accettarsi che lo stesso abbia raggiunto leprestazioni e le caratteristiche funzionali specificate nella PBLstessa, come pure il suo esame formale così come realizzatofisicamente per controllare che sia conforme alladocumentazione relativa alla Configurazione di riferimento diProdotto.

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    Elementi di gestione della Configurazione

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    Elementi di gestione della ConfigurazioneDefinizioni di riferimento

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  • Centro per la Formazione Logistica Interforze

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