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LA NASCITA PARALLELA DEL CRISTIANESIMO E DEL GIUDAISMO RABBINICO Tra la fine del I secolo d.C. e l’inizio del II secolo d.C. a cura del prof. Luigi Nason

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LA NASCITA PARALLELA DEL CRISTIANESIMO

E DEL GIUDAISMO RABBINICO

Tra la fine del I secolo dC e lrsquoinizio del II secolo dC

a cura del prof Luigi Nason

I GIUDAISMI DELLrsquoEPOCA DEL SECONDO TEMPIO

522 aC ndash 70 dC

sadducei farisei esseni

צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι

bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -

ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)

bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente

davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)

incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere

nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano

bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo

רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι

bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere

chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo

bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei

non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash

tocircrāh prescriveva ai sacerdoti

bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i

farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa

lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi

in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 2: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

I GIUDAISMI DELLrsquoEPOCA DEL SECONDO TEMPIO

522 aC ndash 70 dC

sadducei farisei esseni

צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι

bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -

ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)

bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente

davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)

incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere

nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano

bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo

רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι

bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere

chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo

bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei

non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash

tocircrāh prescriveva ai sacerdoti

bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i

farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa

lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi

in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 3: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

sadducei farisei esseni

צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι

bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -

ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)

bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente

davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)

incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere

nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano

bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo

רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι

bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere

chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo

bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei

non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash

tocircrāh prescriveva ai sacerdoti

bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i

farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa

lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi

in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 4: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι

bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -

ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)

bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente

davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)

incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere

nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano

bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo

רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι

bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere

chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo

bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei

non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash

tocircrāh prescriveva ai sacerdoti

bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i

farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa

lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi

in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 5: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι

bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere

chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo

bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei

non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash

tocircrāh prescriveva ai sacerdoti

bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i

farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa

lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi

in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 6: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il

tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la

distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere

conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del

movimento farisaico e il giudaismo cristiano

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 7: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni

bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la

comunitagrave (jāḥad) di Qumran

bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων

- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino

Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י

- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche

XVIII 1 5

bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si

fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il

Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 8: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-

25)

wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm

wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm

Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute

Dio lo prese (Gen 522-24)

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 9: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella

Lettera di Giuda (NT)

Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore

egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio

e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno

commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di

luiraquo (Gd 114-15)

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 10: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC

bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC

bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC

bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC

bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo

del libro canonico di Daniele)

bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 11: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico

ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -

geʿez

bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa

ortodossa etiopica

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 12: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

IL LIBRO DEI GIUBILEI

Contenuto del libro

1 c 1 Introduzione struttura narrativa

2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)

3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)

4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām

5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)

6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)

7 c 50 Conclusione

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 13: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e

la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 14: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare

lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date

esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso

in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di

91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del

trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi

feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva

mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 15: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 16: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

THE LARGE ROOM

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 17: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 18: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo

in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 19: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 20: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave

bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e

liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II

secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -

jerucircšālaim

bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico

sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che

determinograve lrsquoattuazione dello scisma

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 21: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dalla Regola della comunitagrave

Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano

[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza

essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno

della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 22: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

LrsquoORIGINE DEL MALE

Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle

figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e

presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave

vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal

momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di

Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli

sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]

gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)

Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e

lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe

comprendere di piugrave

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 23: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dal Libro dei Vigilanti

Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella

Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo

libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 24: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida

di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che

ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto

ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono

cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli

rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e

Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una

prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra

fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma

poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di

loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni

sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 25: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non

sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti

Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 26: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della

trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura

che ha piena facoltagrave di libero arbitrio

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 27: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il

frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il

risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile

ma anche e prima di tutto vittima del male

bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma

unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva

sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una

trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il

potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 28: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero

essenico enochico al tempo di Gesugrave

bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di

questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat

haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino

di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo

bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di

Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 29: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la

sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con

lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo

racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce

della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che

nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm

Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash

percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave

lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 30: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute

esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con

lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)

E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare

[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi

mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne

mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen

216-17)

Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt

3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11

hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque

la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 31: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA

bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe

inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)

bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il

controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica

bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come

lsquountorsquo (χριστός) in senso regale

bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in

aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 32: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere

Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine

māšicircaḥ

bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ

ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si

trova sempre solo sulle sue labbra

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 33: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου

Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]

come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto

avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli

nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave

e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 34: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio

dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra

prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da

Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione

delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere

il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli

effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio

(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 35: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle

Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona

bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una

rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse

soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla

terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 36: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco

2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)

8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab

1441)

4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)

In tutto 14x

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 37: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 38: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 39: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE

bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in

aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai

accettato dalla comunitagrave

bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato

corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con

lonnipotenza divina

bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un

universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e

non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 40: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli

in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva

comandato loro di peccare

bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i

singoli individui a essere buoni o cattivi

bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli

angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere

misericordioso

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 41: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave

spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio

dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua

condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina

bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro

regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea

essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come

colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 42: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE

bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che

luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān

lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel

pensiero essenico al tempo di Gesugrave

bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni

figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere

riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo

radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche

enochiane

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 43: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO

bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso

variegato dei giudaismi del Secondo Tempio

bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni

giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea

di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 44: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave

facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 45: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di

continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica

bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e

alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι

In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una

accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e

dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la

morte

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 46: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )

bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di

dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova

costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo

enochico

bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del

male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del

Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 47: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti

comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i

suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti

benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana

e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che

certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso

attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la

terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione

[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā

(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua

vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare

ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 48: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo

gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di

anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)

Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute

lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele

Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e

con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo

degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio

che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la

propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele

aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 49: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i

profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve

vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non

risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza

bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza

senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione

personale

La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno

risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i

peccatori (Dn 122-3)

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 50: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del

Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve

essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave

limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione

sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di

restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo

lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la

propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave

come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di

dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo

maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 51: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI

(metagrave del II secolo aC)

bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una

origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di

Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il

problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del

martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e

retribuzione personale

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 52: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re

dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova

ed eternaraquo (2 Mac 79)

laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e

ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di

nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di

voi stessiraquo (2 Mac 723)

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 53: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi

meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione

12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste

disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la

correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza

il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei

castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre

nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al

colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando

fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua

misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 54: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC

(fine I secolo dC)

bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico

ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento

bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano

posizioni contrastanti

bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca

Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima

innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 55: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa

versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della

trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile

del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la

caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso

e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 56: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO

הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ

שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל

בה יגועשוהר לתורהס

mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo

jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della

grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate

molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash

pirqecirc rsquoăbocirct 11)

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 57: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra

attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione

mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori

bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e

rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi

cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj

(50 aC - 30 dC)

bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione

del tempio (70 dC)

bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica

e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 58: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA

Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh

פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)

שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)

La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba

La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta

La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere

significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 59: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da

Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove

fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la

nascita del giudaismo rabbinico

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 60: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)

wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)

bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in

- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e

melākicircm (Re)

- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl

(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe

šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo

Zaccaria e Malachia)

- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut

Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 61: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo

redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC

dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo

bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo

bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati

bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]

bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 62: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]

dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese

Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese

nelle Accademie babilonesi)

bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo

corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta

completamentorsquo

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 63: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

IL GIUDAISMO CRISTIANO

bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento

fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non

cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che

si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri

bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel

Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente

polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior

responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato

per lofferta di purificazione (At 2126-30)

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 64: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ

παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν

Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano

sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)

hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον

μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες

χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν

Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case

prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il

popolo (At 246-47a)

Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην

Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 65: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave

radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta

Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale

dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre

i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 66: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che

Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)

divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito

bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del

Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero

sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i

discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo

bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e

insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro

scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e

cristianesimo

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 67: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

IL PROTO-SCISMA

bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere

dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il

problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo

bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i

farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due

movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno

del mondo ebraico

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 68: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo

percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele

era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo

rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si

sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto

come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh

Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-

cristianesimo e del giudaismo rabbinico

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 69: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui

qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato

alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di

mōšeh

bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano

come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il

figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo

bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di

un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato

nel Libro delle parabole di Enoc

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 70: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave

paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un

notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di

Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi

gradualmente persero interesse per essi

bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court

tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non

come gli eredi di un movimento dissidente

bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e

paralleli del giudaismo antico

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 71: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani

bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)

in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca

negli Atti

bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da

quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος

Paulus

bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane

entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza

personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 72: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh

dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως

ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle

tradizioni dei miei padriraquo

bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo

ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore

romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave

avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a

Corinto gli anni 50-51

bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco

Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 73: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51

In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di

Corinto e arrivograve fino ad Atene

bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una

breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54

bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo

trasferimento a Roma prima del 62

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 74: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca

interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e

vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il

primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento

bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da

indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave

bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro

che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono

chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 75: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue

lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha

ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico

di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio

bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono

entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte

certamente tra gli anni 50 e 60

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 76: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ

παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ

εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε

3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν

ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς

4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς

5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 77: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi

avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo

mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto

invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho

ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture

e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che

apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 78: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Egrave la piugrave antica confessione di fede

Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del

giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh

dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct

11)

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 79: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς

Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν

κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ

ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ

Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di

Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e

credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)

Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]

Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 80: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme

bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del

II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare

bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca

e di Giovanni

bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti

antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον

bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e

non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion

tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto

intorno al 180

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 81: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al

100 secondo questo ordine cronologico

ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ

ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ

ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ

ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ

ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ

bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis

tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non

dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato

posposto dopo i vangeli

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 82: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI

bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli

canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi

narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo

bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di

Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente

bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia

stato lrsquoultimo scritto

bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli

contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la

mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 83: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias

Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo

molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla

pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due

redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione

alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)

bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche

Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno

contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 84: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che

compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia

ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere

di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono

diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK

bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo

Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro

degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza

Page 85: La nascita parallela del cristianesimo e del giudaismo ... · Questo libro presenta un calendario liturgico antico, che si potrebbe chiamare ‘calendario dei sabati’, che sta alla

bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave

lrsquointerpretazione del presente

bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come

lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale

bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]

che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si

chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che

significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza