La nascita del Regno d’Italia

768 d.C. muore Pipino il Breve

Carlomanno Carlo

Desiderata,

figlia del re

longobardo

Desiderio

Ripudia la moglie e su invito di

papa Adriano I riprende la lotta

contro i Longobardi,

sconfiggendoli nel 774 d.C.

Conferma al Papa la donazione

di Pipino, diventa re dei Franchi

e dei Longobardi e fonda …

Carlo Magno

incontra

papa Adriano I

Parte

annessa al

Regno

franco

Stato della

Chiesa

Residui dei

territori

bizantini

Ducato di

Benevento

autonomo

L’ITALIA

DOPO CARLO

MAGNO

CARLO MAGNO

IN EUROPA

Verso la Spagna

contro gli Arabi

Verso la Sassonia

contro i Sassoni

Verso la Carinzia

e la Pannonia e

contro i Avari

Leone III

Carlo Magno

Natale

800

in San

Pietro

Carlo accetta l’incoronazione

da parte del Papa Leone III

Accetta la

supremazia del

Papato

sull’Impero

Combatterà per

la fede e la

difenderà

NASCE IL SACRO ROMANO IMPERO

SACRO ROMANO IMPERO

CENTRALIZZATO

CUORE DELL’IMPERO NEL

MEDITERRANEO (Roma)

CORTE FISSA

FEDERAZIONE DI POPOLI

CUORE DELL’IMPERO

NELL’EUROPA

CONTINENTALE

(Aquisgrana)

CORTE ITINERANTE

IMPERO ROMANO dei CESARI

250 CONTEE

(con a capo un conte)

alcune MARCHE

(con a capo un marchese)

nelle terre di confine

CONTE MARCHESE

RENDE NOTE LE

DISPOSIZIONE

DELL’IMPERATORE

ASSICURA L’ORDINE

ARRUOLA L’ESERCITO

PRESIEDE IL

TRIBUNALE

RENDE GIUSTIZIA

RISCUOTE LE TASSE

TUTTI I COMPITI

AMMINISTRATIVI E

GIUDIZIARI DEL CONTE

+

POTERE MILITARE

DIFENDE LE TERRE DI

FRONTIERA DAGLI

ATTACCHI DEI NEMICI

Controllavano che le

disposizione dell’imperatore

fossero rispettate

Le direttive imperiali

venivano promulgate

mediante dei CAPITOLARI

I conti e i marchesi

erano legati da

giuramento di

FEDELTA’,

OBBEDIENZA E

AIUTO MILITARE

all’IMPERATORE

Prestavano

giuramento nella

cerimonia

dell’INVESTITURA

Divenivano

VASSALLI del

SIGNORE

Mettendo le mani in quelle

del signore, il vassallo ne

riceveva protezione e

offriva il suo OMAGGIO

Il signore in

cambio offre

protezione e

sostentamento

mediante un

BENEFICIO, di

solito un pezzo

di terra, detto

FEUDO.

Il FEUDATARIO

(vassallo)

godeva di

particolari

benefici nel

proprio FEUDO

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SO

CIE

TA’ P

IRAM

IDALE

Scrittura CAROLINA

Scuola Palatina ad

Aquisgrana