La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

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La memoria, gli La memoria, gli ipertesti e la ipertesti e la storia storia I sigilli del tempo I sigilli del tempo

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La memoria, gli La memoria, gli ipertesti e la storia ipertesti e la storia

I sigilli del tempoI sigilli del tempo

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Cronologia del calcolatoreCronologia del calcolatore► Fibonacci 1170-1240 Liber Abbaci (cifre arabe, quindi lo zero ed il Fibonacci 1170-1240 Liber Abbaci (cifre arabe, quindi lo zero ed il

calcolo simbolico)calcolo simbolico)► Napier (bastone di N.) inventa i logaritmiNapier (bastone di N.) inventa i logaritmi► Schickard 1592-1635,amico di Keplero, primo calcolatore Schickard 1592-1635,amico di Keplero, primo calcolatore

distruttodistrutto► Pascal 1623-62 arithmetique (somma e sottrazione, novità ha una Pascal 1623-62 arithmetique (somma e sottrazione, novità ha una

memoria)memoria)► Leibniz dal 1670 al 73 perfeziona la pascalina, ruota dentata di L. Leibniz dal 1670 al 73 perfeziona la pascalina, ruota dentata di L. ► Babbage “la macchina che si mangia la coda” 1834 progetto Babbage “la macchina che si mangia la coda” 1834 progetto

incompiuto fino il 1842incompiuto fino il 1842► Hollerith 1860-1920, fonda IBM elaboratore censimento del 1890Hollerith 1860-1920, fonda IBM elaboratore censimento del 1890► Turing 1935 -1939 Radar e decifrazione dei codici muore il 7 Turing 1935 -1939 Radar e decifrazione dei codici muore il 7

giugno del 1954giugno del 1954► Wiener cibernetica 1942-47Wiener cibernetica 1942-47► Aiken 1938 per IBM crea Mark I entrato in funzione nel 1944 Aiken 1938 per IBM crea Mark I entrato in funzione nel 1944

(On/OFF)(On/OFF)► Il sistema ENIAC sostituì al relè la valvola elettronicaIl sistema ENIAC sostituì al relè la valvola elettronica► Von Neuman EDVAC ( sistema logico e matematica Von Neuman EDVAC ( sistema logico e matematica

combinatoria)combinatoria)

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Dall’ars alla tecnica vivaDall’ars alla tecnica vivaArs combinatoria e EnciclopedismoArs combinatoria e Enciclopedismo

► l'l'ars combinatoriaars combinatoria consentiva di consentiva di numerare tutti i modi in cui un insieme numerare tutti i modi in cui un insieme di elementi poteva essere mescolato, di elementi poteva essere mescolato, ordinato o sottoposto a selezione ordinato o sottoposto a selezione

►enciclopedia del sapereenciclopedia del sapere intesa non intesa non tanto come catalogo alfabetico delle tanto come catalogo alfabetico delle conoscenze (ricorda Galileo) , ma libro conoscenze (ricorda Galileo) , ma libro dei libri contenente tutto il sapere dei libri contenente tutto il sapere organico (olismo enciclopedico) che organico (olismo enciclopedico) che rispecchia l’universo rispecchia l’universo

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► Raimondo Lullo (circa 1232-1316) elaborò una Raimondo Lullo (circa 1232-1316) elaborò una ""ars inveniendi veritatemars inveniendi veritatem" che avrebbe dovuto " che avrebbe dovuto

permettere di formulare affermazioni vere con permettere di formulare affermazioni vere con un processo razionale per mezzo di un processo razionale per mezzo di diagrammi diagrammi

combinatoricombinatori. . Partendo dalla teoria degli elementi, secondo Partendo dalla teoria degli elementi, secondo

la quale ogni cosa nella natura era composta la quale ogni cosa nella natura era composta dal graduato combinarsi di terra, aria fuoco e dal graduato combinarsi di terra, aria fuoco e acqua, fondò la sua ars attribuendo importanza acqua, fondò la sua ars attribuendo importanza ai nomi o attributi del divino, che egli chiamò ai nomi o attributi del divino, che egli chiamò ""dignitàdignità" e rappresentò con " e rappresentò con lettere dell'alfabetolettere dell'alfabeto disposte su disposte su cerchi concentrici rotanticerchi concentrici rotanti; la ; la combinazione fra la sfera degli elementi combinazione fra la sfera degli elementi (ABCD) e quella delle dignità (BCDEFGHIK) (ABCD) e quella delle dignità (BCDEFGHIK) avrebbe permesso di formulare in modo avrebbe permesso di formulare in modo sintetico ogni possibile riflessione sintetico ogni possibile riflessione

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►Pierre de la Ramée (1515-72), Pierre de la Ramée (1515-72), partendo da una analisi del linguaggio partendo da una analisi del linguaggio (retorica) e del sillogismo, vuole (retorica) e del sillogismo, vuole riformare la logica scolasticariformare la logica scolastica distinguendo la facoltà dell’distinguendo la facoltà dell’inventioinventio (scopre rammemorando, (scopre rammemorando, neoplatonicamente) e della neoplatonicamente) e della dispositiodispositio (metodo di ordinamento degli (metodo di ordinamento degli argomenti: è un’anticipazione dei argomenti: è un’anticipazione dei problemi del metodo). problemi del metodo).

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► Il Il neoplatonismo rinascimentaleneoplatonismo rinascimentale sostenne un sostenne un ideale unitario del sapereideale unitario del sapere in seguito travolto dalla in seguito travolto dalla specializzazione crescente nel mondo specializzazione crescente nel mondo delle scienze. delle scienze.

► Pensiamo alle mura parlanti di Pensiamo alle mura parlanti di Campanella nella Campanella nella città del Solecittà del Sole (Kircher la grande Arte della (Kircher la grande Arte della consonanza e della dissonanza) e consonanza e della dissonanza) e l’idea di un linguaggio universale l’idea di un linguaggio universale

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►Christophorus Clavius (1537-1612) Christophorus Clavius (1537-1612) In sphaeram Joannis de Sacro Bosco In sphaeram Joannis de Sacro Bosco

commentariuscommentarius, pubblicato a Roma nel 1585, pubblicato a Roma nel 1585

►Marin Mersenne, Marin Mersenne, Harmonie Universelle, contenant la theorie Harmonie Universelle, contenant la theorie

et la pratique de la musiqveet la pratique de la musiqve, Paris, Chez , Paris, Chez Sebastien Cramoisy, 1636 Sebastien Cramoisy, 1636

►Leibniz Dissertatio de arte combinatoriaDissertatio de arte combinatoria pubblicata pubblicata

a Lipsia nel 1666 matematizzazione della a Lipsia nel 1666 matematizzazione della memoriamemoria

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►clavis universalisclavis universalis la chiave universale la chiave universale della ragione, in grado di accedere della ragione, in grado di accedere all’universale ovvero leggere, all’universale ovvero leggere, galileianamente, il “grande libro della galileianamente, il “grande libro della natura”, che è scritto in “lingua natura”, che è scritto in “lingua matematica”. matematica”.

► Il sogno di una Il sogno di una mathesis universalismathesis universalis, , coltivato dal razionalismo, che postula coltivato dal razionalismo, che postula una corrispondenza fra leggi del pensiero una corrispondenza fra leggi del pensiero e leggi del reale la quale garantisca e leggi del reale la quale garantisca l’assolutezza, cioè la necessità e l’assolutezza, cioè la necessità e l’universalità, del sapere, l’universalità, del sapere, ontologicamente fondato. ontologicamente fondato.

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Rottura epistemologicaRottura epistemologica

►Nel 1620 Bacone parla del metodo di Lullo Nel 1620 Bacone parla del metodo di Lullo come imposturacome impostura

►Descartes Nelle Descartes Nelle cogitaziones privatae cogitaziones privatae (1619-21) parla di “inutili inezie di (1619-21) parla di “inutili inezie di Schenkel” Schenkel” propone di ridurre tutte le cose propone di ridurre tutte le cose alle loro cause secondo metodo, alle loro cause secondo metodo, imbrigliando l’immaginazione, queste imbrigliando l’immaginazione, queste renderebbe inutile la memoria potendosi renderebbe inutile la memoria potendosi ridurre tutte ad una solaridurre tutte ad una sola

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Precedenti o filoni?Precedenti o filoni?►Campanella nella Campanella nella Città del soleCittà del sole►Leibniz con il “teatro ideale del sapere” Leibniz con il “teatro ideale del sapere”

coniunctis in unam omnium temporum et coniunctis in unam omnium temporum et gentium studiisgentium studiis

►Diderot e D’Alembert e ancora Diderot e D’Alembert e ancora Mercier(1801) amico del primo ed allievo di Mercier(1801) amico del primo ed allievo di Rousseau parlò di una biblioteca di un Rousseau parlò di una biblioteca di un libro libro unico unico che accoglierebbe tutte le che accoglierebbe tutte le conoscenzeconoscenze

►Vannevar Bush progetto “Memex” il mondo Vannevar Bush progetto “Memex” il mondo in un ipertesto universalein un ipertesto universale

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►Alberi della conoscenzaAlberi della conoscenza e metodi per la e metodi per la ricerca il bisogno di unitarietà del ricerca il bisogno di unitarietà del sapere nel risvolto dell’enciclopedia che sapere nel risvolto dell’enciclopedia che dura sino al neopositivismo logico dura sino al neopositivismo logico ritornando oggi nelle directory della reteritornando oggi nelle directory della rete

►Ciò che accomuna i filoni è la ripresa e Ciò che accomuna i filoni è la ripresa e crescita o il rifiuto del ruolo crescita o il rifiuto del ruolo fondamentale della memoria nella sua fondamentale della memoria nella sua massima rappresentazione negli massima rappresentazione negli artefattiartefatti

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► Il mondo come libro di tutti i libri, memoria Il mondo come libro di tutti i libri, memoria della memoria … (Borges – Orwell)della memoria … (Borges – Orwell)

► Il migliore dei mondi possibili globalizzato e Il migliore dei mondi possibili globalizzato e informatizzato? Tutto uno e vero sintomo di informatizzato? Tutto uno e vero sintomo di reazione piuttosto che di liberazione?reazione piuttosto che di liberazione?

►Comunità universali e fuga dell’individuoComunità universali e fuga dell’individuo

UNUM BONUM VERUMUNUM BONUM VERUM

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►Per lo sviluppo della conoscenza non Per lo sviluppo della conoscenza non vale tanto quanto immagazzinato nella vale tanto quanto immagazzinato nella visione della memoria come luogo visione della memoria come luogo dove stipare informazioni, dove stipare informazioni,

►ma i ma i processi mnesticiprocessi mnestici che consentono che consentono la ri-produzione e la possibilità di la ri-produzione e la possibilità di fruibilità sociale, la fruibilità sociale, la rete di rete di socializzazione del saperesocializzazione del sapere..

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► McLuhan afferma che «avendo esteso o tradotto il McLuhan afferma che «avendo esteso o tradotto il nostro sistema nervoso centrale nella tecnologia nostro sistema nervoso centrale nella tecnologia elettromagnetica basta un solo passo per trasferire elettromagnetica basta un solo passo per trasferire anche la nostra coscienza nel mondo del cervello anche la nostra coscienza nel mondo del cervello elettronico. elettronico.

► Allora potremo almeno Allora potremo almeno programmare la coscienzaprogrammare la coscienza in in modo che non possa essere intorpidita o distratta modo che non possa essere intorpidita o distratta dalle illusioni narcisistiche del mondo del dalle illusioni narcisistiche del mondo del divertimento che assillano l'umanità quando si divertimento che assillano l'umanità quando si incontra con se stessa estesa nei suoi trucchi.incontra con se stessa estesa nei suoi trucchi.

► Se funzione delle città è quella di rifare o trasportare Se funzione delle città è quella di rifare o trasportare l'uomo in una forma più adatta di quella scoperta dai l'uomo in una forma più adatta di quella scoperta dai suoi antenati nomadi, non suoi antenati nomadi, non potrebbe l'attuale potrebbe l'attuale traduzione delle nostre vite nella forma spirituale traduzione delle nostre vite nella forma spirituale dell'informazione unificare la coscienza del mondo dell'informazione unificare la coscienza del mondo intero e della specie umana?»intero e della specie umana?»..

Marshall McLuhanMarshall McLuhan ,Gli strumenti del comunicare, ,Gli strumenti del comunicare, Il Il Saggiatore, Milano,1974 p.68.Saggiatore, Milano,1974 p.68.

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Totalitarismo o emancipazioneTotalitarismo o emancipazioneinformatica?informatica?

L’intelligenza collettiva come L’intelligenza collettiva come cervello planetario di un cervello planetario di un

grande ipertesto, la svolta grande ipertesto, la svolta salvifica e civilizzatrice salvifica e civilizzatrice

dell’informatizzazione (da dell’informatizzazione (da Wiener sino Levy l’utopia Wiener sino Levy l’utopia

elettronica criticata da Breton)elettronica criticata da Breton)

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RischiRischi

►TecnocraziaTecnocrazia► Illusione dell’ordine Illusione dell’ordine ►Simulacri virtualiSimulacri virtuali► Individualismo o spersonalizzazioneIndividualismo o spersonalizzazione►Reticolo atomico garante Reticolo atomico garante

dell’intenzionalitàdell’intenzionalità►Globalizzazione e informazione, digital Globalizzazione e informazione, digital

divide divide

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►La cibernetica e l’idea di controllo un La cibernetica e l’idea di controllo un paradigma unificanteparadigma unificante

►1948 Wiener Cibernetica o controllo e 1948 Wiener Cibernetica o controllo e comunicazione negli animali e nelle comunicazione negli animali e nelle macchinemacchine

► Illuminazione mediologica, controllo e Illuminazione mediologica, controllo e retroazioneretroazione

►McLuhan la storia si muove attraverso McLuhan la storia si muove attraverso rivoluzioni tecnologiche della rivoluzioni tecnologiche della comunicazionecomunicazione

►Dalla direzione dall’interno a quella Dalla direzione dall’interno a quella dall’esterno, la comunicazione bussola dall’esterno, la comunicazione bussola tecnologica dell’uomo comunicans- uomo tecnologica dell’uomo comunicans- uomo nuovo (Viaggio al centro della terra)nuovo (Viaggio al centro della terra)

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““Impadronirsi della memoria e dell’oblio Impadronirsi della memoria e dell’oblio è una delle massime preoccupazioni è una delle massime preoccupazioni delle classi, dei gruppi, degl’individui delle classi, dei gruppi, degl’individui che hanno dominato e dominano le che hanno dominato e dominano le società storiche.società storiche.

Gli oblii, i silenzi, della storia sono Gli oblii, i silenzi, della storia sono rivelatori di questi meccanismi di rivelatori di questi meccanismi di manipolazione della memoria manipolazione della memoria collettiva” ( p.1070 J. Le Goff)collettiva” ( p.1070 J. Le Goff)

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I tre tempi della menteI tre tempi della menteoralità primaria, la scrittura e oralità primaria, la scrittura e

l’informatical’informatica La parola e la memoriaLa parola e la memoria

► Il linguaggio strumento di diffusione e Il linguaggio strumento di diffusione e rappresentazione della memoria, viceversa rappresentazione della memoria, viceversa la memoria attraverso il linguaggio (la la memoria attraverso il linguaggio (la narrazione) produce i confini del mondo.narrazione) produce i confini del mondo.

► La pietra, il legno, la terra, gli assemblati di La pietra, il legno, la terra, gli assemblati di fibre, di ossa o di metallo trattengono le fibre, di ossa o di metallo trattengono le informazioni al posto degli uominiinformazioni al posto degli uomini

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►Conservando e riproducendo gli Conservando e riproducendo gli artefatti materiali con i quali viviamo artefatti materiali con i quali viviamo

noi conserviamo nello stesso tempo le noi conserviamo nello stesso tempo le concatenazioni sociali e le concatenazioni sociali e le

rappresentazioni che aderiscono alle rappresentazioni che aderiscono alle loro forme e ai loro usi loro forme e ai loro usi

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Sigilli di irreversibilitàSigilli di irreversibilità

►Costringono il tempo a fluire solo in Costringono il tempo a fluire solo in una direzione, producono la storia, o una direzione, producono la storia, o meglio, delle storie con ritmi diversimeglio, delle storie con ritmi diversi

►Esempio il confronto tra obelisco e PCEsempio il confronto tra obelisco e PC

►Memoria stabile evocativa degli Memoria stabile evocativa degli artefatti diversa da quella umanaartefatti diversa da quella umana

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► «I saggi d'Egitto […] quando volevano dare dimostrazioni sulla «I saggi d'Egitto […] quando volevano dare dimostrazioni sulla base della sapienza, non si servivano dell'incisione di lettere che base della sapienza, non si servivano dell'incisione di lettere che tengono dietro alle parole e alle proposizioni e che imitano certe tengono dietro alle parole e alle proposizioni e che imitano certe voci e la pronuncia di frasi, ma disegnavano figure e scolpivano voci e la pronuncia di frasi, ma disegnavano figure e scolpivano nei templi una singola figura per ciascun oggetto, per dimostrare nei templi una singola figura per ciascun oggetto, per dimostrare che che lassù il pensiero non ha bisogno di procedimenti, dato che lassù il pensiero non ha bisogno di procedimenti, dato che ogni singola figura è scienza e sapienza, e anche il contenuto che ogni singola figura è scienza e sapienza, e anche il contenuto che sottende; in tal senso è qualcosa di unitario, e non una sottende; in tal senso è qualcosa di unitario, e non una conoscenza discorsiva è un atto di volontàconoscenza discorsiva è un atto di volontà. .

► In un secondo tempo, però, da questa forma di conoscenza così In un secondo tempo, però, da questa forma di conoscenza così concisa, l'immagine si sviluppò in altre si esplicò in procedimenti, concisa, l'immagine si sviluppò in altre si esplicò in procedimenti, mettendo in luce i motivi per cui le cose sono come sono. mettendo in luce i motivi per cui le cose sono come sono.

► In questo senso, siccome quello che viene a crearsi è di In questo senso, siccome quello che viene a crearsi è di straordinaria bellezza chi ancora sa provare meraviglia non può straordinaria bellezza chi ancora sa provare meraviglia non può fare a meno di stupirsi, confessando di ammirare la sapienza e la fare a meno di stupirsi, confessando di ammirare la sapienza e la maniera in cui essa, pur non avendo le cause della sostanza che maniera in cui essa, pur non avendo le cause della sostanza che la determinano nel modo in cui è, le la determinano nel modo in cui è, le sa partecipare alle creature sa partecipare alle creature di cui è punto di riferimentodi cui è punto di riferimento. .

► Dunque, il bello che mediante la ricerca poco o nulla ha rilevato Dunque, il bello che mediante la ricerca poco o nulla ha rilevato circa le ragioni del suo essere già era così come è, prima di ogni circa le ragioni del suo essere già era così come è, prima di ogni nostra indagine o argomentazione» nostra indagine o argomentazione»

► Plotino, Plotino, EnneadiEnneadi, V.8.6., trad.it. Roberto Radice, Milano, , V.8.6., trad.it. Roberto Radice, Milano, Einaudi,2002, p.1359.Einaudi,2002, p.1359.

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Oralità primaria e secondariaOralità primaria e secondaria

►Oralità primaria rinvia al ruolo della Oralità primaria rinvia al ruolo della parola prima che una società abbia parola prima che una società abbia adottato la scrittura si situa prima di adottato la scrittura si situa prima di ogni distinzione tra scritto e parlato.ogni distinzione tra scritto e parlato.

►Oralità secondaria si rapporta ad uno Oralità secondaria si rapporta ad uno statuto della parola complementare a statuto della parola complementare a quello scritto come oggi lo conosciamoquello scritto come oggi lo conosciamo

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I tempi dell’oralità.I tempi dell’oralità.

In una società a oralità primaria In una società a oralità primaria la cultura si fonda sui ricordi la cultura si fonda sui ricordi

degli individui e l’intelligenza è degli individui e l’intelligenza è identificata con la memoriaidentificata con la memoria

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►presso i Sumeri l’intelligenza era presso i Sumeri l’intelligenza era rappresentata come una testa rappresentata come una testa dalle grandi orecchiedalle grandi orecchie

►Mnemosine, figlia di Gaia ed Mnemosine, figlia di Gaia ed Urano, era madre delle nove museUrano, era madre delle nove muse

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►Bardi e Aedi erano coloro che Bardi e Aedi erano coloro che imparavano a memoria imparavano a memoria ascoltando i loro antenatiascoltando i loro antenati

►Come e perché differenti tecnologie Come e perché differenti tecnologie intellettuali danno origini a stili di intellettuali danno origini a stili di pensiero diversi?pensiero diversi?

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Strategie mnemoniche in Strategie mnemoniche in Società ad oralità primariaSocietà ad oralità primaria

►Rappresentazioni riccamente intrecciateRappresentazioni riccamente intrecciate►Connessioni tra rappresentazioni Connessioni tra rappresentazioni

metteranno soprattutto in gioco metteranno soprattutto in gioco relazioni causa-effettorelazioni causa-effetto

►Le frasi fanno riferimento a campi di Le frasi fanno riferimento a campi di conoscenza concreti e familiari per i conoscenza concreti e familiari per i membri delle società in questione, in membri delle società in questione, in modo da ricollegarli a schemi prestabilitimodo da ricollegarli a schemi prestabiliti

►Le rappresentazioni legate ai problemi Le rappresentazioni legate ai problemi di vita che coinvolgono personalmente i di vita che coinvolgono personalmente i soggetti e carichi di emozionisoggetti e carichi di emozioni

Page 28: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►Queste sono alcune caratteristiche del Queste sono alcune caratteristiche del mito mito

( non secondarie del racconto)( non secondarie del racconto)

Levy nega la contrapposizione tra Levy nega la contrapposizione tra “pensiero magico” o “selvaggio” ed un “pensiero magico” o “selvaggio” ed un pensiero oggettivo e razionale pensiero oggettivo e razionale ( pensate alla tesi opposta di Ong) ( pensate alla tesi opposta di Ong)

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►Walter J. Ong afferma che la scrittura Walter J. Ong afferma che la scrittura configura la mente in maniera del tutto configura la mente in maniera del tutto diversa dall'oralità creando una cultura diversa dall'oralità creando una cultura nuova ed un nuovo modo di pensare nuova ed un nuovo modo di pensare

► «a una cultura di tipo orale sono sconosciuti «a una cultura di tipo orale sono sconosciuti concetti come quello di figura geometrica, concetti come quello di figura geometrica, categorizzazione astratta, processi di categorizzazione astratta, processi di ragionamento logico formale e di ragionamento logico formale e di definizione, così come non le sono note definizione, così come non le sono note descrizioni comprensive, o forme articolate descrizioni comprensive, o forme articolate di auto analisi, che derivano tutte non di auto analisi, che derivano tutte non semplicemente dal pensiero, ma dal semplicemente dal pensiero, ma dal pensiero che si è dato forma di testopensiero che si è dato forma di testo»»[1][1]. .

[1][1] Ong W.J., Ong W.J., Oralità e scrittura : la tecnologia della parola, Oralità e scrittura : la tecnologia della parola, il Mulino,Bologna,1970il Mulino,Bologna,1970 p.81.p.81.

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► J.Goody, prendendo in esame il J.Goody, prendendo in esame il fenomeno dell'emersione della fenomeno dell'emersione della scrittura nella storia, delinea la nascita scrittura nella storia, delinea la nascita del pensiero analitico e della del pensiero analitico e della categorizzazione nel principio di categorizzazione nel principio di linearità insito nella scrittura come linearità insito nella scrittura come processo comune a tutte le società processo comune a tutte le società

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►Non possedendo strumenti di Non possedendo strumenti di iscrizione, tranne la propria memoria a iscrizione, tranne la propria memoria a lungo termine, la drammatizzazione, lungo termine, la drammatizzazione, personalizzazione e artifici narrativi personalizzazione e artifici narrativi sono fondamentali per preservare la sono fondamentali per preservare la perennità di un insieme di proposizioni perennità di un insieme di proposizioni in una cultura orale.in una cultura orale.

►Memorie musicali-sensomotorie Memorie musicali-sensomotorie ausiliarie della memoria semantica ausiliarie della memoria semantica

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► I membri delle società senza scrittura non I membri delle società senza scrittura non sono quindi irrazionali, perché hanno miti, sono quindi irrazionali, perché hanno miti, poiché utilizzano strategie di poiché utilizzano strategie di codificazione ottimali che hanno a codificazione ottimali che hanno a disposizionedisposizione

►““Platone avrebbe nostalgicamente Platone avrebbe nostalgicamente ipostatizzato nelle sue idee gli schemi ipostatizzato nelle sue idee gli schemi orali della memoria a lungo termine, nel orali della memoria a lungo termine, nel momento che una nuova ecologia momento che una nuova ecologia cognitiva fondata sulla scrittura cognitiva fondata sulla scrittura cominciava a rovesciare” (Bolter)cominciava a rovesciare” (Bolter)

Page 33: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► La lettura per l’uomo è un valore per La lettura per l’uomo è un valore per l’aggregazione e la costruzione sociale l’aggregazione e la costruzione sociale del senso è un’attività sociale come del senso è un’attività sociale come afferma Darton un esempio era afferma Darton un esempio era l’adunanza attorno al fuoco le l’adunanza attorno al fuoco le veilèeveilèe in in Francia e Francia e SpinnstubeSpinnstube in Germania, uno in Germania, uno leggeva e glia altri ascoltavano o leggeva e glia altri ascoltavano o leggevano a turno, ascolto e lettura leggevano a turno, ascolto e lettura erano fondamentali.erano fondamentali.

Page 34: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Il libro è divorato dal lettore che da Il libro è divorato dal lettore che da lettore implicito dall’autore diventa lettore implicito dall’autore diventa lettore implicito dell’editore, dato che la lettore implicito dell’editore, dato che la messa in stampa e la veste tipografica, messa in stampa e la veste tipografica, la frammentazione del testo, la frammentazione del testo, rivoluziona le modalità di lettura corale rivoluziona le modalità di lettura corale e silenziosa verso il grande pubblico e silenziosa verso il grande pubblico

►Spazio editoriale più grande di quello Spazio editoriale più grande di quello dell’autore nella persistenza dell’oralitàdell’autore nella persistenza dell’oralità

Page 35: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Momentanea divinitàMomentanea divinità

► Il mito caratteristico delle culture orali Il mito caratteristico delle culture orali (forse non solo quelle o persistente (forse non solo quelle o persistente Barth) secondo McLuhan persiste fin Barth) secondo McLuhan persiste fin quando la letteratura non perverte il quando la letteratura non perverte il linguaggiolinguaggio dalla sua dalla sua multidimensionalità multidimensionalità , ogni parola , ogni parola prima era come affermato da Casirer prima era come affermato da Casirer una “momentanea divinità”, una “momentanea divinità”, rivelazione per i preletterati rivelazione per i preletterati

Page 36: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► La “civilizzazione” dà ai barbari o ai selvaggi La “civilizzazione” dà ai barbari o ai selvaggi “un occhio per un orecchio” (Gutenberg “un occhio per un orecchio” (Gutenberg Galaxy) e oggi per McLuhan lotta con il mondo Galaxy) e oggi per McLuhan lotta con il mondo elettronicoelettronico

► Rivoluzione della stampa come rivoluzione Rivoluzione della stampa come rivoluzione industrialeindustriale

► processo di ripresa della tattilità, questo processo di ripresa della tattilità, questo ritorno ai sensi minori fondamentali, dovuto ritorno ai sensi minori fondamentali, dovuto allo sviluppo dei mass media allo sviluppo dei mass media

► la testualità come agente strutturante e la testualità come agente strutturante e paradigma sociale è possibilità di paradigma sociale è possibilità di emancipazione soprattutto in una società dove emancipazione soprattutto in una società dove il lavoro viene diviso in maniera scientifica il lavoro viene diviso in maniera scientifica (Taylor)(Taylor)

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Circolarità e divenireCircolarità e divenire

► I miti e i riti sono conservati pressoché I miti e i riti sono conservati pressoché immutati nel susseguirsi delle immutati nel susseguirsi delle

generazioni generazioni

(gesti e fatti – narrazione e racconto)(gesti e fatti – narrazione e racconto)

► La trasmissione e la durata La trasmissione e la durata

presuppongono un incessante movimento presuppongono un incessante movimento di ricominciamento e reiterazione di ricominciamento e reiterazione

(riconoscimento dell’identità)(riconoscimento dell’identità)

Page 38: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►““La memoria dell’oralità primaria è La memoria dell’oralità primaria è totalmente incarnata nei canti, nelle totalmente incarnata nei canti, nelle danze, nei gesti di innumerevoli danze, nei gesti di innumerevoli conoscenze tecniche” (Levy p.89)conoscenze tecniche” (Levy p.89)

►L’oralità primaria persiste ancora oggi L’oralità primaria persiste ancora oggi anche in comunità anche in comunità dominate dalla dominate dalla scritturascrittura (Goody) (Goody)

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►Goody scontro di memorie collettive e Goody scontro di memorie collettive e individuali, a breve e lungo termine, individuali, a breve e lungo termine, etnica o artificiale etnica o artificiale

► L’irriducibilità assoluta tra società con L’irriducibilità assoluta tra società con e senza scrittura è troppo radicale, la e senza scrittura è troppo radicale, la memoria fa parte della vita quotidianamemoria fa parte della vita quotidiana

►La memoria nella cultura orale è più La memoria nella cultura orale è più creatrice che ripetitivacreatrice che ripetitiva

Page 40: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►Ad un apprendimento di tipo Ad un apprendimento di tipo automatico superficiale la cultura orale automatico superficiale la cultura orale preferisce ad una rimemorizzazione preferisce ad una rimemorizzazione esatta un’evocazione costante che esatta un’evocazione costante che preservi i segreti e le regole, gli preservi i segreti e le regole, gli uomini-memoria non sono i nostri uomini-memoria non sono i nostri insegnanti, piuttosto narratori.insegnanti, piuttosto narratori.

Page 41: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Schema evolutivo dei media Schema evolutivo dei media secondo la percezionesecondo la percezione

uditiva

UditivaVisivatattile

visiva

Manoscrittoindice

stampa

VisualeUditiva tattile

TotaleRealtà virtuale

INTENET

Page 42: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Radio Auditiva Radio Auditiva

TV visuale stampaTV visuale stampa

visuale-auditiva-tattile visuale-auditiva-tattile ManoscrittoManoscritto

InternetInternet

Totale realtà virtualeTotale realtà virtuale

Page 43: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Il manoscritto ha una posizione Il manoscritto ha una posizione particolare nello schema piena di particolare nello schema piena di significato, poiché l’significato, poiché l’empatiaempatia e la e la partecipazionepartecipazione di tutti i sensi di tutti i sensi caratterizzava questo mezzocaratterizzava questo mezzo

►Esteriorizzazione dell’intelligenza dei Esteriorizzazione dell’intelligenza dei sensi sensi

Page 44: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►Teilhard de Chardin coniò il termine Teilhard de Chardin coniò il termine noosferanoosfera, questa , questa dimensione dimensione culturaleculturale che definisce il mondo che definisce il mondo dandogli la dandogli la traccia umanatraccia umana

►B. Russell ABC della realtività : B. Russell ABC della realtività : crescere con un’idea non immaginarla, crescere con un’idea non immaginarla, ma interiorizzarlama interiorizzarla

►(accenno Kuhn)(accenno Kuhn)

Page 45: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Uomo mezzoUomo mezzo

►Non c’è distinzione tra uomo e tecnicaNon c’è distinzione tra uomo e tecnica

►Trascendentale storico ciò che Trascendentale storico ciò che struttura l’esperienza dei membri di struttura l’esperienza dei membri di una data collettivitàuna data collettività

►Distinzione tra utensili e simboli, Distinzione tra utensili e simboli,

racconti, strutture …racconti, strutture …

Page 46: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Un ‘entità può essere al tempo stesso oggetto di Un ‘entità può essere al tempo stesso oggetto di esperienza e fonte istituente, in particolare se ha esperienza e fonte istituente, in particolare se ha a che fare con la tecnicaa che fare con la tecnica

► Paradosso delle vecchie tecnologie intrise di Paradosso delle vecchie tecnologie intrise di valori che costituiscono l’individuo contrapposte valori che costituiscono l’individuo contrapposte alle nuovealle nuove

► Condizionamento delle procedure materialiCondizionamento delle procedure materiali

► Attraverso il computer noi percepiamo il mondo Attraverso il computer noi percepiamo il mondo su un piano trascendentalesu un piano trascendentale

► L’esperienza può essere strutturata attraverso il L’esperienza può essere strutturata attraverso il PCPC

Page 47: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Azione come comunicazioneAzione come comunicazione

► In una situazione di comunicazione ogni In una situazione di comunicazione ogni nuovo messaggio rimette in gioco il nuovo messaggio rimette in gioco il contesto e il suo senso contesto e il suo senso

►Noi comunicando agiamo sul mondo Noi comunicando agiamo sul mondo costruendolo e produciamo il contesto e costruendolo e produciamo il contesto e le immagini del sensole immagini del senso

►La comunicazione precisa, ripara, La comunicazione precisa, ripara, trasforma, attraverso i messaggi il trasforma, attraverso i messaggi il contesto condiviso contesto condiviso

Page 48: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Mondi e realtà immaginate Mondi e realtà immaginate ► ““Il testo è una pura trama di segni che Il testo è una pura trama di segni che

rimandano ad altri segni”rimandano ad altri segni”

► Bisogna distinguere testualità(figlia della Bisogna distinguere testualità(figlia della stampa e della modernità e la scrittura) stampa e della modernità e la scrittura)

► ““tutti i testi elettronici sono auto sufficienti, tutti i testi elettronici sono auto sufficienti, nel senso che ogni elemento in essi presente nel senso che ogni elemento in essi presente rimanda esclusivamente ad altri elementi rimanda esclusivamente ad altri elementi della rete” della rete”

Bolter, J.D., Bolter, J.D., Lo spazio dello scrivere. Computer, ipertesti e storia della scritturaLo spazio dello scrivere. Computer, ipertesti e storia della scrittura, Vita e pensiero, Milano , Vita e pensiero, Milano

1993 p. 2471993 p. 247

Page 49: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Non vi è segno senza mezzoNon vi è segno senza mezzo

► Libro intersezione di più relazioniLibro intersezione di più relazioni

► Rete dinamica di relazioniRete dinamica di relazioni

► Il lettore coopera con il mezzo (nuova forma di Il lettore coopera con il mezzo (nuova forma di lettura, anche se sul ruolo della lettura lettura, anche se sul ruolo della lettura ricordiamo i saggi di Darnton shock e vincoli ricordiamo i saggi di Darnton shock e vincoli culturali) culturali)

► I segni non sono attivi solo nella mente del I segni non sono attivi solo nella mente del lettore, agente attivatore di segni nella lettore, agente attivatore di segni nella macchinamacchina

Page 50: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Comunità immaginate Comunità immaginate e e

comunità virtualicomunità virtuali

Page 51: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Benedict Anderson afferma che la comunità è Benedict Anderson afferma che la comunità è una “comunità immaginata” deterritorializzata.una “comunità immaginata” deterritorializzata.

► La sua tesi punta a far comprendere come La sua tesi punta a far comprendere come

meccanismi come i "riti di passaggio" o la meccanismi come i "riti di passaggio" o la memoria ricostruitamemoria ricostruita all'interno di una all'interno di una comunità a "sociabilità densa" attraverso il comunità a "sociabilità densa" attraverso il matrimonio, rispondano a matrimonio, rispondano a logiche di logiche di aggregazioneaggregazione che attraverso delle che attraverso delle costruzioni, delle costruzioni, delle finzionifinzioni, mirano ad una , mirano ad una maggiore aggregazione. maggiore aggregazione.

► La memoria ha bisogno di sue estensioni per La memoria ha bisogno di sue estensioni per costruire mondi sempre più adatticostruire mondi sempre più adatti

Page 52: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Le finzioni sono come "macchine" per Le finzioni sono come "macchine" per produrre identità e fanno da produrre identità e fanno da "contenitori della memoria" "contenitori della memoria"

Page 53: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Reinventare il cervelloReinventare il cervello

►Gazzaniga “Prendiamo il caso della Gazzaniga “Prendiamo il caso della memoria. I cervelli non sono stati memoria. I cervelli non sono stati costruiti per leggere. Leggere è una costruiti per leggere. Leggere è una recente invenzione della cultura recente invenzione della cultura umana Il nostro cervello non ha un umana Il nostro cervello non ha un posto dedicato a questa nuova posto dedicato a questa nuova invenzione, sebbene abbia un posto invenzione, sebbene abbia un posto per gestire la respirazione” (p.6)per gestire la respirazione” (p.6)

►Cattivo uso dell’astrazioneCattivo uso dell’astrazione

Page 54: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Homo oralis,scribens, Homo oralis,scribens, digitalisdigitalis

►Le attività interessate dalla lettura, Le attività interessate dalla lettura, scrittura e dai nuovi media implicano scrittura e dai nuovi media implicano una ricostruzione di connessioni del una ricostruzione di connessioni del cervello prima inesistenti alterando i cervello prima inesistenti alterando i nostri schemi mentali, ma non nostri schemi mentali, ma non modificano la nostra natura piuttosto modificano la nostra natura piuttosto fanno parte della sua evoluzione. fanno parte della sua evoluzione.

Page 55: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Derrick De Kerckhove considera il cervello umano Derrick De Kerckhove considera il cervello umano come un ecosistema biologico in costante dialogo con come un ecosistema biologico in costante dialogo con la tecnologia e la cultura e, ribadendo lo stretto la tecnologia e la cultura e, ribadendo lo stretto rapporto tra le tecnologie ed il cervello, afferma che rapporto tra le tecnologie ed il cervello, afferma che

► «le tecnologie basate sul linguaggio, come la radio e la «le tecnologie basate sul linguaggio, come la radio e la TV, possono "incorniciare" il cervello sia TV, possono "incorniciare" il cervello sia fisiologicamente, sul piano dell'organizzazione fisiologicamente, sul piano dell'organizzazione neuronale, che psicologicamente, sul piano neuronale, che psicologicamente, sul piano dell'organizzazione cognitiva. Altre tecnologie -come i dell'organizzazione cognitiva. Altre tecnologie -come i satelliti e le reti telefoniche- sono divenute dei satelliti e le reti telefoniche- sono divenute dei prolungamenti del cervello e del sistema nervoso prolungamenti del cervello e del sistema nervoso centrale. Queste tecnologie creano delle strutture che centrale. Queste tecnologie creano delle strutture che "incorniciano" l'ecosistema»"incorniciano" l'ecosistema»[[1]1]..

[1][1] Derrick De Kerckhove, Derrick De Kerckhove, Brainframes. Brainframes. Mente, tecnologia, mercatoMente, tecnologia, mercato, Baskerville, Bologna, 1993, , Baskerville, Bologna, 1993, p.10.p.10.

BrainframesBrainframes

Page 56: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► a b c d e f g h j k l m n o p r s t q u v w x y z a b c d e f g h j k l m n o p r s t q u v w x y z ת ש ר ק צ פ ע ס נ ם ל כ י ט ח ז ו ה ד ג ב את ש ר ק צ פ ע ס נ ם ל כ י ט ח ז ו ה ד ג ב א

►Derrick De Kerckhove porta l'esempio Derrick De Kerckhove porta l'esempio della "diagonale ascendente" per della "diagonale ascendente" per mostrare come il brainframes mostrare come il brainframes alfabetico influenzi i nostri rapporti con alfabetico influenzi i nostri rapporti con lo spazio e con il tempo (fig.1).lo spazio e con il tempo (fig.1).

Page 57: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Il cervello «è il luogo in cui gli effetti Il cervello «è il luogo in cui gli effetti della tecnologia si traducono in della tecnologia si traducono in psicologia e si trasformano in cultura psicologia e si trasformano in cultura ed economia» quindi si stabilizzano. ed economia» quindi si stabilizzano.

►““L'alfabeto ha creato due rivoluzioni L'alfabeto ha creato due rivoluzioni complementari, una nel cervello, l'altra complementari, una nel cervello, l'altra nel mondo” nel mondo”

Page 58: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

► Riconfigurazione dei sensiRiconfigurazione dei sensi► Processo diacronico sincronico (ruolo Processo diacronico sincronico (ruolo

dell’arte)dell’arte)► Evoluzione dei media emancipazione della Evoluzione dei media emancipazione della

percezione nel contesto informaticopercezione nel contesto informatico► Interazioni non lineari Interazioni non lineari ► " Io sono parte del satellite e il satellite è " Io sono parte del satellite e il satellite è

parte di me" parte di me" ►M. Maffesoli, riprendendo le teorie di M. Maffesoli, riprendendo le teorie di

McLuhan, considera l'era informatica come McLuhan, considera l'era informatica come un ritorno ad una socialità di tipo "tribale“un ritorno ad una socialità di tipo "tribale“

► tecnologie come veicoli per tecnologie come veicoli per nuove forme di nuove forme di prossimitàprossimità

Page 59: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►Riduzione dell’entropia comunicativaRiduzione dell’entropia comunicativa►Processo di riconoscimentoProcesso di riconoscimento►Collettivi di esseri pensantiCollettivi di esseri pensanti►processo di processo di

interiorizzazione/esteriorizzazione di interiorizzazione/esteriorizzazione di mezzi e idee legato alla loro mezzi e idee legato alla loro rielaborazionerielaborazione

►Dialogicità opposta a dialettica della Dialogicità opposta a dialettica della riduzione degli oppostiriduzione degli opposti

► Inversione dei sigilli della memoria Inversione dei sigilli della memoria attraverso l’estroflessioneattraverso l’estroflessione

Page 60: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

►nei nuovi media, poiché questi nei nuovi media, poiché questi annullano "la necessità di strumenti di annullano "la necessità di strumenti di mediazione sociale e culturale", la crisi mediazione sociale e culturale", la crisi della società di massa e dei sistemi della società di massa e dei sistemi rappresentativi causa la forte spinta rappresentativi causa la forte spinta all'emancipazione e alla liberazione all'emancipazione e alla liberazione tramite il mezzo elettronico.tramite il mezzo elettronico.

► «Il medium è tutto e assorbe l'intero «Il medium è tutto e assorbe l'intero ambiente, favorendo un processo ambiente, favorendo un processo sostitutivo nel quale la nuova finestra sostitutivo nel quale la nuova finestra sul mondo non è più il libro, ma il video» sul mondo non è più il libro, ma il video»

Page 61: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Linearità vs reticolaritàLinearità vs reticolarità

►nei mass media l'uomo si trova alla fine nei mass media l'uomo si trova alla fine del processo d'informazione come del processo d'informazione come ricevente e l'informazione non è ricevente e l'informazione non è indirizzata all'individuo che non ha spazi, indirizzata all'individuo che non ha spazi, nella rete, invece, l'individuo ha uno nella rete, invece, l'individuo ha uno spazio d'azione e si trova inserito nel spazio d'azione e si trova inserito nel processo informativo, fa parte delle processo informativo, fa parte delle modificazioni dell'ipertesto unitario, si modificazioni dell'ipertesto unitario, si muove tra i nodi della rete e interagisce muove tra i nodi della rete e interagisce con l'ambiente virtuale con l'ambiente virtuale

Page 62: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

Villaggio globaleVillaggio globale► Non siamo tornati in nuove tribù da "buon selvaggio" Non siamo tornati in nuove tribù da "buon selvaggio"

elettronico, le comunità cristiane non hanno portato il elettronico, le comunità cristiane non hanno portato il paradiso in terra e il modello marxista di società, come paradiso in terra e il modello marxista di società, come comunione dei mezzi di produzione, è degenerato in comunione dei mezzi di produzione, è degenerato in tirannide, lo stato in tutte le sue forme anche tirannide, lo stato in tutte le sue forme anche democratiche, vive una crisi profonda ancora in atto.democratiche, vive una crisi profonda ancora in atto.

► La comunità come ideale opposto alla società e come La comunità come ideale opposto alla società e come ispiratrice dell'azione umana non esiste che nei sogni, ispiratrice dell'azione umana non esiste che nei sogni, ed in realtà, non è altro che il bilancio di "ciò che non è ed in realtà, non è altro che il bilancio di "ciò che non è la nostra società".la nostra società".

► Le comunità virtuali quindi, non sarebbero altro che Le comunità virtuali quindi, non sarebbero altro che metafore del nostro modo di comunicare e della metafore del nostro modo di comunicare e della trasformazione in atto all'interno della nostra società e trasformazione in atto all'interno della nostra società e rappresentazione dei limiti dell'uomo che si relaziona e rappresentazione dei limiti dell'uomo che si relaziona e vive, esprimono un potenziale e una richiesta d’aiuto. vive, esprimono un potenziale e una richiesta d’aiuto.

Page 63: La memoria, gli ipertesti e la storia I sigilli del tempo.

La pelle della conoscenzaLa pelle della conoscenza► «La linea dell'orizzonte può apparire anche «La linea dell'orizzonte può apparire anche

come quel limite dove ciascuno può come quel limite dove ciascuno può proiettarsi, fin dove possiamo conoscere con proiettarsi, fin dove possiamo conoscere con lo sguardo: il limite della nostra presenza. lo sguardo: il limite della nostra presenza. Una linea-confine che fa toccare cielo e mare, Una linea-confine che fa toccare cielo e mare, cielo e terra … Una specie di sottile cielo e terra … Una specie di sottile pellepelle a a doppio confine: di ciò che è situato sopra e doppio confine: di ciò che è situato sopra e sotto, al di qua e al di là. Il viaggio[…]come sotto, al di qua e al di là. Il viaggio[…]come possibilità di oltrepassare i confini possibilità di oltrepassare i confini visibili/vivibili; di andare in cerca di una "pelle visibili/vivibili; di andare in cerca di una "pelle invisibile", di una pelle diversa[…]una ricerca invisibile", di una pelle diversa[…]una ricerca di una sensorialità/sensualità di una sensorialità/sensualità sconfinatasconfinata: a : a cavallo fra il confinamento del conosciuto e lo cavallo fra il confinamento del conosciuto e lo sconfinamento dello sconosciutosconfinamento dello sconosciuto»»[1][1]..

[1][1] Lorenzetti Loredano Matteo, Lorenzetti Loredano Matteo, Viaggio nel viaggio metamorfosi della Viaggio nel viaggio metamorfosi della conoscenzaconoscenza, Angelo Guerini, Milano,1992, p.41., Angelo Guerini, Milano,1992, p.41.