La Guida Galattica Per Gli Studenti di

MedicinaUn’introduzione poco seria, ma comunque

utile, al mondo dell’Università...

Anche perché una mano serve sempre!

In principio....

1952, Cambridge: D.N.A.!

Douglas Noel Adams

Autore della “Guida Galattica Per

Autostoppisti”

La Vita, L’Universo e Tutto

La Risposta alla Domanda Fondamentale

sulla Vita, l’Universo, e Tutto Il Resto è...

42

???? Eh???In breve: cercate di non essere mai troppo

seri, in tutto quello che fate! Il nostro percorso è lungo, non rovinatevi troppo la

vita! (e non intendo “non mangiate al bar del Policlinico!”.. almeno, non intendo solo

quello!)Trovate la vostra dimensione fra “studio” e

“vita”, cercando per quanto possibile di stare in pari con gli esami! E anche se una volta vi capita un voto basso NON FATEVI PRENDERE

DAL PANICO: capita a tutti!!E soprattutto...

Soprattutto...Fintanto che qualche professore di

neurologia non vi “smonterà”...Più che la dedizione, più che la voglia di studiare, quel che conta è che crediate sempre in quello che

fate!

“I have a Dream”- Dr. Martin Luther King Jr, 28 agosto

1963

Ma insomma....

Cosa serve per diventare un bravo medico?La risposta: TANTE COSE!

(vi aspettavate 42?)

In primo luogo: ricordate, non si diventa bravi medici solose avete tutti 30 e lode! (....io lo spero, almeno....)

Studiare è un dovere... Evitate di chiudervi dentro casa dieci giorni prima dell’esame.. ma evitate anche di dimenticare la vostra vita! Cercate di combinare le

cose!Un buon 70% dello studio potete farlo sugli appunti. Seguite le lezioni, anche se è un dramma essere alle 8

sui banchi!Qualunque cosa accada, ricordate: tutti quanti abbiamo avuto un esame “tosto”, tutti abbiamo avuto la crisi del

“e se mi fossi iscritto a un’altra facoltà?” e soprattutto...

TUTTI ALMENO UNA VOLTA ABBIAMO DETTO:

“CHE PALLE MEDICINA!!”

Un attimo di serietà...

Correva l’Anno Domini 2004... un povero fesso decise di creare un sito per gli studenti di

medicina, che potesse essere utile per dare informazioni, per condividere appunti, per

trovare risposte a domande, o anche semplicemente per chiacchierare.

...Se non l’avete capito, il “povero fesso” è quel tipo che vi staparlando al microfono e che - ora che scrive - pensa che

tremerà come una foglia!

AccentoSullaD: la storia...

4 novembre 2004: aperto il forum!

19 novembre 2007: viene “postato” sul forumil messaggio numero 10.000!

21 dicembre 2007: 77 utenti connessicontemporaneamente al sito

2 ottobre 2008: 615 utenti registrati,circa 17.000 messaggi totali, e...

11 marzo 2007: nasce Accento 2.0,più “bello” e più facile da usare!

13 ottobre 2008: Ennesima Cena di Accento!

Perché?

Partiamo da una premessa: se credete di trovare solo cose riguardanti il mondo

dell’università….

VI STATE SBAGLIANDO!

Su AccentoSullaD si parla di quasi tutto, o per meglio dire di

praticamente tutto quello che ci frulla per la testa..

E proprio perché siamo tutti “in famiglia” frequentemente

organizziamo cene, pranzi, uscite…(ed è gratis! No, non le cene, solo il

sito.)

“E a noi che ce frega?”

Nel viaggio che avete appena iniziato, spesso (purtroppo) vi troverete di fronte a dubbi, o semplicemente a problemi di

organizzazione: Accento è una “piattaforma” su cui discutere di

questi problemi…

Siamo tutti sulla stessa barca, indipendentemente da anno di

corso, anno di nascita,specializzazione o altro: cercate di “costruirvi da soli” il

vostro futuro, ma ricordate che lì c’è sempre una porta aperta per

voi.

Detto banalmente, e giusto per completare il tutto, su Accento ci

sono anche i download delle slides e di molti appunti dei vari anni. Se non altro, un salto un giorno ce lo

farete comunque prima o poi!

E come ci arrivo?

In conclusione…Da bambino volevo guarire i ciliegiDa bambino volevo guarire i ciliegi

Quando rossi di frutti li credevo feritiQuando rossi di frutti li credevo feriti

La salute per me li aveva lasciatiLa salute per me li aveva lasciati

Coi fiori di neve che avevan perdutiCoi fiori di neve che avevan perduti

Fu un sogno, fu un sogno, ma non durò pocoFu un sogno, fu un sogno, ma non durò poco

Per questo giurai che avrei fatto il dottorePer questo giurai che avrei fatto il dottore

E non per un Dio, o nemmeno per gioco:E non per un Dio, o nemmeno per gioco:

Perché i ciliegi tornassero in fiore…Perché i ciliegi tornassero in fiore…- F. de Andrè, “Un Medico”

Da bambino volevo guarire i ciliegiDa bambino volevo guarire i ciliegi

Quando rossi di frutti li credevo feritiQuando rossi di frutti li credevo feriti

La salute per me li aveva lasciatiLa salute per me li aveva lasciati

Coi fiori di neve che avevan perdutiCoi fiori di neve che avevan perduti

Fu un sogno, fu un sogno, ma non durò pocoFu un sogno, fu un sogno, ma non durò poco

Per questo giurai che avrei fatto il dottorePer questo giurai che avrei fatto il dottore

E non per un Dio, o nemmeno per gioco:E non per un Dio, o nemmeno per gioco:

Perché i ciliegi tornassero in fiore…Perché i ciliegi tornassero in fiore…- F. de Andrè, “Un Medico”