La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi...

14
Sviluppo sostenibile 35 Ga - 2/07 La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave impatto sull’ambiente, sul territorio e sul paesaggio nel quale si svolgono. Come ben si ricorderà Ga (n. 3/2006) ha già affrontato questa tematica, illustrando il progetto per la salvaguardia e sostenibilità ambienta- le dei Campionati Mondiali di Calcio Germania 2006. Anche in Italia vi sono esperienze importanti in questo ambito, come l’esperienza pilota di gestione ambientale dei Mondiali di Sci Nordico del 2003 in Trentino. La Val di Fiemme da diversi anni ospita, ogni inverno, eventi sportivi di rilievo nel pano- rama internazionale. Tali eventi sono gestiti dal Comitato Organizzatore Nordic Ski, società nata dal- l’assegnazione concessa dalla FIS (Federazione Internazionale Sci) alla Val di Fiemme dell’organizza- zione dei Campionati del Mondo di Sci Nordico (2003). In quell’occasione, il Comitato ha delineato le linee strategiche da seguire per caratterizzare le manifestazioni mondiali ritenendo fondamentale per la propria attività operare nella massima sostenibilità ambientale. A partire da tali considerazioni, il lavoro operato dal Comitato Nordic Ski ha portato a progettare e realizzare un sistema di gestione ambientale per l’attività di “organizzazione, gestione e dismissione di manifestazioni ed eventi spor- tivi invernali, presso strutture ed impianti di proprietà di terzi dati in gestione durante il periodo di svolgimento dell’evento e delle manifestazioni ad esso collegate”. Gli Autori hanno illustrato per Ga l’interessante lavoro del Comitato Organizzatore che ha realizzato un sistema di gestione ambientale innovativo, con nuovi e specifici elementi, e lo ha reso un efficace strumento operativo per tenere sotto controllo gli impatti sull’ambiente creati dalla gestione di un evento sportivo invernale, ponendosi sempre obiettivi più ambiziosi evento dopo evento fino al gennaio scorso per lo svolgimento delle Gare di Coppa del Mondo di Sci Nordico. In tale occasione il Comitato Organizzatore Nordic Ski WM Val di Fiemme 2003 ha ricevuto la verifica da parte dei valutatori dell’ente di certificazione AQA di San Michele all’Adige (TN) per il mantenimento del certificato UNI EN ISO 14001:2004 relativo alla gestione ambientale dell’evento di Coppa del Mondo, ottenuto la prima volta nel 2002. Pianificazione, gestione e certificazione ambientale di un evento sportivo invernale: l’esperienza pilota italiana della Val di Fiemme di Luca Andriola (*) , Federica Gazzotti (**) , Danilo Buzzi (***) e Mirtis Dal Plaz (****) (*) Docente Universitario in Gestione e Certificazione Ambientale, (**) Neotron Servizi s.r.l., (***) Nordic Ski Val di Fiemme 2003 s.r.l., (****) AQA Premessa È stato ampiamente dimostrato che qual- siasi evento sportivo, ridotto oppure di grandi dimensioni, puo’ determinare effetti sull’ambiente, sul territorio e sul paesaggio in particolare se realizzato in aree sensibili dal punto di vista naturale. Per manifestazione sportiva si deve intendere tutte quelle manifestazioni su 04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 35

Transcript of La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi...

Page 1: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

Sviluppo sostenibile

35Ga - 2/07

La gestione ambientaledegli eventi sportivi

Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave impattosull’ambiente, sul territorio e sul paesaggio nel quale si svolgono. Come ben si ricorderà Ga (n. 3/2006)ha già affrontato questa tematica, illustrando il progetto per la salvaguardia e sostenibilità ambienta-le dei Campionati Mondiali di Calcio Germania 2006. Anche in Italia vi sono esperienze importantiin questo ambito, come l’esperienza pilota di gestione ambientale dei Mondiali di Sci Nordico del 2003in Trentino. La Val di Fiemme da diversi anni ospita, ogni inverno, eventi sportivi di rilievo nel pano-rama internazionale. Tali eventi sono gestiti dal Comitato Organizzatore Nordic Ski, società nata dal-l’assegnazione concessa dalla FIS (Federazione Internazionale Sci) alla Val di Fiemme dell’organizza-zione dei Campionati del Mondo di Sci Nordico (2003). In quell’occasione, il Comitato ha delineato lelinee strategiche da seguire per caratterizzare le manifestazioni mondiali ritenendo fondamentale perla propria attività operare nella massima sostenibilità ambientale. A partire da tali considerazioni, illavoro operato dal Comitato Nordic Ski ha portato a progettare e realizzare un sistema di gestioneambientale per l’attività di “organizzazione, gestione e dismissione di manifestazioni ed eventi spor-tivi invernali, presso strutture ed impianti di proprietà di terzi dati in gestione durante il periodo disvolgimento dell’evento e delle manifestazioni ad esso collegate”. Gli Autori hanno illustrato per Gal’interessante lavoro del Comitato Organizzatore che ha realizzato un sistema di gestione ambientaleinnovativo, con nuovi e specifici elementi, e lo ha reso un efficace strumento operativo per tenere sottocontrollo gli impatti sull’ambiente creati dalla gestione di un evento sportivo invernale, ponendosisempre obiettivi più ambiziosi evento dopo evento fino al gennaio scorso per lo svolgimento delle Garedi Coppa del Mondo di Sci Nordico. In tale occasione il Comitato Organizzatore Nordic Ski WM Valdi Fiemme 2003 ha ricevuto la verifica da parte dei valutatori dell’ente di certificazione AQA di SanMichele all’Adige (TN) per il mantenimento del certificato UNI EN ISO 14001:2004 relativo allagestione ambientale dell’evento di Coppa del Mondo, ottenuto la prima volta nel 2002.

Pianificazione, gestione e certificazione ambientale di unevento sportivo invernale: l’esperienza pilota italiana

della Val di Fiemme

di Luca Andriola(*), Federica Gazzotti(**), Danilo Buzzi(***) e Mirtis Dal Plaz(****)

(*) Docente Universitario in Gestione e Certificazione Ambientale, (**) Neotron Servizi s.r.l.,(***) Nordic Ski Val di Fiemme 2003 s.r.l., (****) AQA

Premessa

È stato ampiamente dimostrato che qual-siasi evento sportivo, ridotto oppure digrandi dimensioni, puo’ determinare effetti

sull’ambiente, sul territorio e sul paesaggioin particolare se realizzato in aree sensibilidal punto di vista naturale.

Per manifestazione sportiva si deveintendere tutte quelle manifestazioni su

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 35

Page 2: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

larga scala (quali ad es. Giochi Olimpici,Coppe del Mondo, Campionati MondialiUniversiadi,etc.); ma anche lo sport profes-sionistico o le competizioni a livello nazio-nale e locale; le manifestazioni a livello uni-versitario e scolastico, i programmi ricreati-vi e di allenamento.

Per tale motivo è importante che una cor-retta gestione ambientale delle manifesta-zioni tenga presente tutta una serie di azioninecessarie per le strategie, la pianificazione,l’organizzazione e l’allestimento di unamanifestazione sportiva.

L’impatto ambientale di un evento sportivoinvernale

A seconda delle dimensioni della manife-stazione, gli organizzatori dovrebbero ela-borare una metodologia operativa, chetenga conto di alcune voci per una manife-stazione importante e di altre nel caso diattività su scala più ridotta.

Qualunque sia comunque la situazione sidovrebbero sempre tener conto dei seguentiprovvedimenti:– determinazione della situazione ambientale e

degli impatti generati dalla manifestazione;– scelta degli obiettivi di miglioramento

ambientale dell’evento;– scelta del modo in cui realizzare questi obiet-

tivi di miglioramento ambientale.

Metodologia operativa per una corretta ge-stione ambientale di un evento sportivoinvernale

Al fine di sviluppare una metodologia utileper l’applicazione di criteri di gestioneambientale ad eventi sportivi è importante in-nanzitutto voler migliorare l’impatto ambien-tale del territorio e degli impianti in genere.

Numerosi i passi da compiere. Si va infat-ti dalla ricognizione delle prestazioniambientali ed ecologiche relative all’areainteressata allo sviluppo di un piano digestione ecocompatibile; dalla definizione diun piano di gestione ecocompatibile mirato

alla salvaguardia dell’ambiente naturale edelle sue risorse, compatibile con il paesaggioin cui è inserito l’impianto sportivo a dellelinee guida per l’ottenimento della Certifica-zione; dalla definizione degli indicatori am-bientali alla misurazione dettagliata delle su-perfici di gioco.

Una buona metodologia prevede:1. una raccolta dei dati ambientali. È

importante determinare la situazione dipartenza relativamente all’ambiente del-l’area dove avviene l’evento; stilare unelenco di svantaggi e vantaggi, a livelloambientale, che possono essere indottidalla manifestazione;

2. una valutazione dei problemi ambienta-li, prevedendo le necessità future dell’a-rea e della regione e individuando gliimpatti socio-ambientali;

3. una delineazione di uno schema di politi-ca ambientale complessiva che prenda inconsiderazione il rispetto per l’Ambiente,in base al principio di sviluppo sostenibi-le. La manifestazione, l’evento o l’impian-to sportivo dovrebbe essere pianificatacon un occhio all’integrazione, nel quadrodella politica ambientale di ogni Paese,delle situazioni locali, nazionali e regiona-li a diversi livelli: piani di utilizzo delsuolo; politica ambientale; politica sporti-va ed utilizzo futuro degli impianti;

4. una definizione di obiettivi in materiaambientale per la manifestazione e l’in-dicazione dei principi fondamentali;

5. un favorire soluzioni ambientali a livellotecnico ed organizzativo in grado digarantire idonee condizioni di qualitàambientale a tutti i componenti dellamanifestazione, di promuovere un nuovoatteggiamento economico a lungo termi-ne, di migliorare la qualità della vita e dipromuovere ed introdurre nell’area tec-nologie basate sul rispetto dell’Ambiente;

6. il cercare soluzioni diverse ed alternative;proporre varie soluzioni alternative per lelocalizzazioni. Effettuare analisi socio-ambientali e procedure di VIA strategicheper tutte le alternative, al fine di ottimiz-zare la scelta della localizzazione;

Svilu

ppo

sost

enib

ile

36

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 36

Page 3: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

7. l’elaborare norme ambientali (criteri-guida) per la manifestazione;

8. il garantire il coordinamento, la collabo-razione e l’assistenza tecnica;

9. preparazione di un budget ambientaleche includa studi sull’Ambiente, misuredi tutela, ripristino ed educazione inmateria ambientale, nonché programmidi sensibilizzazione pubblica prima,durante e dopo la manifestazione;

10. il garantire il ripristino delle aree e degliimpianti di carattere provvisorio;

11. assicurazione che tutti coloro che pren-dono parte alla manifestazione si impe-gnino a salvaguardare l’Ambiente;

12. prevedere misure di indennizzo ambien-tale in considerazione degli impatti resi-dui (ad esempio indennizzare la distru-zione di aree naturali ricreando altrovearee naturali sostitutive)

13 informare, motivare, comunicare ededucare. Le persone devono compren-dere le politiche e gli obiettivi;

14 raccogliere dati sull’Ambiente così dastilare, dopo la manifestazione, unbilancio ambientale complessivo chevada a vantaggio degli organizzatorifuturi.

Il caso dei Giochi olimpici Torino 2006

In alcuni casi è inoltre indispensabilerispettare in maniera molto incisiva le nor-mative legislative: è il caso dei GiochiOlimpici di Torino 2006 in cui si è resonecessaria una valutazione di impattoambientale (VIA). Le Valutazioni degliImpatti Ambientali (VIA) sono procedimen-ti che assistono gli organizzatori nella piani-ficazione e nella gestione di manifestazioniin modo tale da rispettare l’Ambiente.

La VIA studia gli impatti potenziali di unprogetto sui diversi elementi dell’ambiente,come ad esempio l’acqua, il suolo, l’atmo-sfera, la fauna, la flora, ma prende in esameanche la gestione delle risorse.

La VIA garantisce che siano previsti pertempo gli effetti di un dato progetto sul-l’Ambiente.

Di conseguenza, si può evitare la presen-za di impatti negativi, si possono trovaresoluzioni ai problemi ambientali e si posso-no proporre azioni con effetti positivi.

La necessità di sottoporre un progetto allaVIA dipende dalla legislazione locale inmateria ambientale, che determina i progettiche devono essere studiati in funzione delleproprie caratteristiche, come ad esempio leloro dimensioni o il loro fattore di rischio intermini ambientali (ad esempio accumulo etrasformazione di combustibile).

La legislazione determina anche le moda-lità di elaborazione della VIA; due i livelli diprocedimenti VIA possono aver luogo: unlivello strategico complessivo ed un livelloparticolareggiato. Entrambi i livelli rivesto-no importanza.

La VIA strategica infatti studia varie ubi-cazioni alternative; elabora un procedimen-to al fine di valutare l’impatto complessivodi una manifestazione ed aiuta nella sceltadel luogo più idoneo affinché la manifesta-zione possa aver luogo senza provocaredanni irreversibili alla natura.

Fornisce assistenza nell’individuazionedi aree in cui sia possibile gestire la manife-stazione nel rispetto dell’Ambiente.

La VIA particolareggiata ha luogo dopola scelta della localizzazione. Studia i detta-gli relativi alla costruzione e propone lemisure pratiche necessarie ad evitare oridurre l’impatto delle infrastrutture.

L’esperienza pilota della Val di Fiemme: il ca-so di studio Nordic Ski WM – Val di Fiemme

Da diversi anni la Val di Fiemme ospitaogni inverno eventi sportivi di rilievo nelpanorama internazionale: gare di fondo,salto e combinata nordica. Tali eventi sonogestiti dal Comitato Organizzatore NORDICSKI WM - VAL DI FIEMME 2003, societànata dall’assegnazione concessa dalla FIS(Federazione Internazionale Sci) alla Val dFiemme durante il congresso di Praga del1998 dell’organizzazione dei Campionatidel Mondo di Sci Nordico del 2003. Taleimportante risultato, frutto di una consoli-

Sviluppo sostenibile

37Ga - 2/07

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 37

Page 4: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

data esperienza maturata dal Comitatosportivo della Val di Fiemme, ha dato l’in-put alla nascita della società, la quale si èposta come primo obiettivo l’organizzazio-ne dei Campionati del Mondo di SciNordico del 2003 e delle manifestazioni diavvicinamento (Gare di Coppa del MondoPremondiali nel 2001 e 2002), e successiva-mente ha utilizzato le proprie competenze ei propri mezzi per la gestione di altri eventisportivi invernali, in particolare Gare diCoppa del Mondo e, dal 2007, la tappa fina-le del “Tour de Ski” una serie di gare difondo che a partire dal 2007 si svolgono ognianno nei mesi di dicembre-gennaio in diver-si paesi d’Europa. Attualmente il Comitato ècandidato all’assegnazione dei CampionatiMondiali di Sci Nordico del 2013.

Nel 2001, a seguito dell’assegnazione del-l’incarico di organizzare i mondiali di SciNordico del 2003, il Comitato OrganizzatoreNordic Ski ha iniziato ad interrogarsi suquali potessero essere le linee strategiche daseguire per caratterizzare gli eventi di avvi-cinamento e le manifestazioni mondiali.Partendo dallo studio delle esperienzeattuate dagli altri Comitati Organizzatori dieventi sportivi (da Lillehammer 1994 fino aSidney 2002), il Comitato Nordic Ski hadeciso che uno dei pilastri su cui fondare lapropria attività fosse l’operare nella massi-ma sostenibilità ambientale per tutte le azio-ni che sarebbero andati a svolgere nel terri-

torio della Val di Fiemme in relazione allagestione di tali eventi, operando non attra-verso iniziative singole ma coordinandole inun sistema complessivo permeante tutti ilivelli organizzativi coinvolti nella gestionedell’evento.

A partire da tali considerazioni, il lavorooperato dal Comitato Nordic Ski ha portatoa progettare e realizzare un sistema digestione ambientale per l’attività di “orga-nizzazione, gestione e dismissione di manifesta-zioni ed eventi sportivi invernali, presso struttu-re ed impianti di proprietà di terzi dati in gestio-ne durante il periodo di svolgimento dell’eventoe delle manifestazioni ad esso collegate”.

Dopo una prima fase durata due anni(2001-2002), a conclusione della quale è stataottenuta la certificazione ambientale delComitato secondo lo standard internaziona-le UNI EN ISO 14001 da parte di due enti dicertificazione, il Comitato ha applicato ilsistema all’organizzazione e gestione dell’e-vento ”Campionato del Mondo di SciNordico” del 2003, che a livello mondiale èstato il primo grande evento sportivo che haottenuto un riconoscimento ufficiale per ilproprio impegno a favore della salvaguar-dia dell’Ambiente.

L’obiettivo del Comitato è stato quindi diimpegnarsi nel percorrere una strada inno-vativa per dotarsi di strumenti operativi chegli permettessero di studiare, gestire, preve-nire e tenere sotto controllo gli impatti sul-

Svilu

ppo

sost

enib

ile

38

Tab. 1: Sintesi di alcuni dati sull’organizzazione del Comitato Nordic Ski.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 38

Page 5: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

l’ambiente generati da tutte le attività messein campo per l’organizzazione, gestione edismissione di ogni evento sportivo da luigestito. L’obiettivo più ampio era di creare ipresupposti per poter operare nel territoriodella Valle di Fiemme con la massima soste-nibilità ambientale, puntando fin dal princi-pio al coinvolgimento di tutti gli altri sog-getti esterni locali (autorità pubbliche, attivi-tà produttive e commerciali, associazionilocali, cittadini residenti) e i soggetti coin-volti dalla gestione dell’evento (sponsor efornitori, atleti e squadre, media. Ciò vienerichiamato nel documento di Politica Am-bientale del Comitato (vedi riquadro).

Dopo aver individuato gli obiettivi e lelinee strategiche da seguire, in prima fase ilComitato ha operato la scelta di seguire irequisiti dello standard internazionale UNIEN ISO 14001 per la certificazione del propriosistema di gestione ambientale. Tale preferen-

za è nata dall’esigenza di dare subito la mag-gior visibilità e il riconoscimento internazio-nale che costituiscono un elemento di distin-zione di tale norma, tenuto conto dei possibi-li fruitori della Valle (soprattutto tedeschi,comunque provenienti da tutto il mondo).

Per la realizzazione di questo progettonel 2001 è stato creato un gruppo di lavoro,che ha visto coinvolti insieme al Comitato eal suo Responsabile Ambiente, tecnicidell’Agenzia Provinciale di Protezionedell’Ambiente di Trento (APPA) insieme adesperti consulenti della società NeotronServizi di Modena, con il sostegno e la colla-borazione dell’Assessorato Ambiente dellaProvincia di Trento, delle Amministrazionilocali della Val di Fiemme e di CEIBAAssociazione ambiente, turismo, svilupposostenibile di Cavalese.

Le prime fasi di lavoro si sono concentra-te sulle modalità di “adattare” lo strumento

Sviluppo sostenibile

39Ga - 2/07

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 39

Page 6: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

della certificazione ambientale, forgiato surealtà che lavorano su un sito in modo con-tinuativo (quali un’attività produttiva o diservizi) e i cui impatti sull’ambiente sonosubito visibili e misurabili, con la realtà delComitato che lavora in modo discontinuo,ovvero “progetta” un evento e lo realizzasolo per pochi giorni, del quale gli impatti sipossono solo prevedere in prima istanza emisurare solo successivamente durante l’e-vento stesso. Inoltre la gestione dei siti dovesi svolge l’evento è legata al solo periododella manifestazione, quindi un arco ditempo limitato, nell’ambito del quale le atti-vità di allestimento, gestione e dismissionedi infrastrutture e attività si svolgono su unastruttura già esistente e di proprietà di terzi,che la utilizza per i restanti mesi dell’anno.

L’approccio scelto, ovvero di implemen-tare un sistema di gestione ambientale con-forme alla normative di riferimento (ISO14001, EMAS) per un Comitato organizzato-re di eventi temporanei, è da subito apparsoinnovativo, caratterizzato da nuovi e speci-fici elementi, che lo ha reso un efficace stru-mento operativo per tenere sotto controllogli impatti sull’ambiente creati dalla gestio-ne di un evento sportivo invernale.

Innanzitutto l’oggetto dell’attività delComitato Organizzatore, sul quale è statocostruito il sistema di gestione ambientale,(ovvero l’organizzazione di manifestazionied eventi sportivi invernali, presso struttureed impianti di proprietà di terzi dati in

gestione durante il periodo di svolgimentodell’evento e delle manifestazioni ad essocollegate, comprese le fasi di avvicinamentoe dismissione delle attività al termine diogni evento) ha fin da subito consideratonon solo le attività che si svolgono durante igiorni dell’evento, ma anche e in particolarea tutte quelle attività che fanno parte dellafase di preparazione (quali l’allestimento deisiti delle gare, la gestione dei fornitori) e didismissione dell’evento (ovvero la puliziadei siti e il ripristino delle condizioni origi-narie). L’elenco delle attività viene riportatonella figura 1.

L’organizzazione di eventi, di qualsiasinatura e dimensione, comporta infatti per ilComitato Organizzatore la gestione di uninsieme di attività che si manifestano inmodo discontinuo e delimitato nello spazioe nel tempo. È infatti evidente come l’impe-gno della società e del proprio personale,nonché degli addetti che prestano volonta-riamente il proprio servizio, si manifesti conmodalità e ritmi diversi a ridosso e duranteun evento e nei periodi che intercorrono tral’evento stesso e il successivo.

In base a tale particolarità, è stato possibi-le scomporre l’attività del Comitato in duelivelli: – attività di tipo “orizzontale”, ovvero quel-

le attività di gestione ordinaria e continua-tiva che si svolgono indipendentementedall’evento da gestire presso la sede delComitato (es. attività di segreteria);

Svilu

ppo

sost

enib

ile

40

Tab. 2: I siti temporanei dove opera NORDIC SKI per le manifestazioni sportive invernali.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 40

Page 7: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

– attività di tipo “verticale”, ovvero quelleattività specifiche che nascono conseguen-temente all’assegnazione della gestione diun evento e sono strettamente legate allanatura dell’evento e dei siti coinvolti (vedifigura 1).

Per la definizione del Sistema di GestioneAmbientale si è tenuto conto sia delle attivi-tà di tipo “orizzontale”, sia di tipo “vertica-le”, introducendo opportuni elementi edocumenti specifici che ne descrivono gliaspetti caratterizzanti.

Sviluppo sostenibile

41Ga - 2/07

Fig. 1: Diagramma delle attività inerenti la gestione ambientale di un evento sportivo.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 41

Page 8: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

Per quanto riguarda ogni singolo evento,infatti il sistema di gestione prevede di rea-lizzare una “Valutazione degli aspetti e impattiambientali” dove, per ogni aspetto ambienta-le individuato vengono raccolti e valutati idati relativi all’evento precedente e le infor-mazioni relative all’evento successivo, al finedi determinare gli aspetti significativi datenere sotto controllo o su cui definire speci-fiche attività di controllo e gestione. In tabel-la 3 si riporta, come esempio, l’elenco degliaspetti ambientali relativi all’ultimo eventogestito, ovvero le gare di gennaio 2007.

A fronte dell’analisi degli aspetti significa-tivi per ogni evento viene realizzato uno spe-cifico “Piano di gestione ambientale dell’evento”,comprendente le attività operative messe inatto per gestire gli impatti sull’ambiente indi-viduati e le attività di sorveglianza e misura-zione necessarie a quantificare gli impattistessi e monitorare il raggiungimento degli“Obiettivi di miglioramento” e valutare leperformance ambientali del Comitato. Intabella 4 viene riportato un elenco degli aspet-ti trattati nel Piano di Gestione dell’evento.

Esso viene prodotto ad integrazionedelle altre procedure gestionali richiestedal sistema di gestione ambientale (es.gestione dei fornitori, gestione delle attivi-tà di comunicazione, gestione delle risorseumane e della formazione, etc. ) e richiamaspecifiche istruzioni operative, piani diservizio che vengono prodotti ad hoc perla gestione dei singoli aspetti ambientalipiù rilevanti (es Piano di gestione dellaraccolta differenziata dei rifiuti, Piano digestione dei punti critici in funzione dellapresenza di sostanze pericolose, Piano deltraffico, etc.).

A seguito della definizione delle criticitàambientali e delle loro modalità di gestione,vengono avviati specifici progetti di miglio-ramento legati al singolo evento o che prose-guono, in fasi successive e traguardi specifi-ci, per più eventi (Tab. 5).

Per ogni progetto sono specificati gliobiettivi, le singole azioni e gli indicatori diperformance, che possono essere misuratiper più eventi. La tabella 6 riporta, nell’am-bito di alcuni progetti avviati, gli obiettivi,

Svilu

ppo

sost

enib

ile

42

Tab. 3: Elenco degli aspetti ambientali (valutazione effettuata per l’evento gare 2007).

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 42

Page 9: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

le azioni di miglioramento e gli indicatoriassociati (Tab. 6).

Un altro aspetto che caratterizza la gestio-ne ambientale di un evento sportivo consistenella pluralità di attori che intervengonoaccanto al Comitato Organizzatore.

Infatti lo stesso Comitato per sua natura èl’espressione di tanti soggetti del territoriodella Val di Fiemme interessati dalla orga-nizzazione degli eventi.

Le attività messe in campo dal Comitatosi intersecano quindi con le risposte di uninsieme articolato di “attori differenti”,quali le autorità locali, i privati proprietaridi attività produttive e commerciali, i citta-dini dei comuni nei quali si svolgono glieventi, gli sponsor e i fornitori dei servizi edei prodotti.

Durante l’evento si aggiungono inoltre lerappresentanze sportive dei vari paesi, imedia e gli spettatori. Ciò viene rappresen-tato nella figura 2.

Tale insieme di soggetti esterni (enti,organizzazioni, gruppi ed individui - pub-blici e privati) sono coinvolti nella gestionedell’ambiente locale e possono interagiresulle attività dell’azienda o sugli impattigenerati in modo diretto e/o indiretto.

È risultato evidente che occorreva quindidistinguere tra:– aspetti diretti, che l’organizzazione gene-

ra e su cui ha possibilità di azione;– aspetti indiretti, generati dall’evento stes-

so ma su cui il Comitato non ha concretepossibilità di intervento, poiché diresponsabilità di soggetti esterni.

Sviluppo sostenibile

43Ga - 2/07

Tab. 4: Aspetti trattati nell’ambito del “Piano di gestione dell’evento”.

Tab. 5: Progetti di miglioramento avviati per le diverse gare.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 43

Page 10: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

Svilu

ppo

sost

enib

ile

44

Tab. 6. Progetti di miglioramento avviati per i Campionati Mondiali di Sci Nordico Val di Fiemme 2003.

Fig. 2: Il contesto in cui opera NORDIC SKI.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 44

Page 11: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

In particolare è emerso da subito come lecapacità di gestione delle attività che gene-rano impatti indiretti da parte del Comitatovaria a seconda della presenza o meno divincoli contrattuali o “fisiologici”, intrinsecinella natura stessa del soggetto esterno coin-volto. Così se il controllo è pieno sulle attivi-tà e sugli impatti delle attività gestite diret-tamente dalla società le possibilità diminui-scono sui soggetti esterni coinvolti, quali iproprietari dei siti dati in gestione alComitato Organizzatore, i fornitori e glisponsor, sino agli spettatori radunati inoccasione dell’evento.

La norma UNI EN ISO 14001:2004 richie-de, tra i requisiti di base, di porre attenzioneagli aspetti ambientali derivanti dalle attivi-tà, prodotti e servizi all’interno del campod’applicazione del sistema di gestioneambientale, tenendo conto dei nuovi svilup-pi o delle modifiche sui prodotti e servizipianificati.

In tale direzione il Comitato ha da subitoconsiderato e operato sia sugli aspetti diret-tamente gestiti, sia su quelli verso i qualipuò avere un controllo solo parziale (cosid-detti indiretti).

La gestione degli aspetti ambientali didiretta responsabilità del Comitato è stataquindi il primo vincolo a partire dal quale sisono definite le possibili azioni di migliora-mento. Andando oltre, il ComitatoOrganizzatore nella propria Politica perl’Ambiente si è comunque impegnata adagire sugli aspetti indiretti, inducendo deci-sioni e promuovendo forme di comunica-zione e sensibilizzazione presso i differentisoggetti esterni sulla base delle proprie pos-sibilità di influenza e sulla base dei risultatidell’analisi preventiva effettuata.

Non ultimo aspetto caratterizzante la ge-stione ambientale di un evento sportivo è rap-presentata dalla gestione delle comunicazioni,sia interne verso i propri collaboratori e vo-lontari, ma anche e soprattutto verso l’ester-no, verso tutti le tipologie di attori prima cita-te verso cui si estende la gestione degli impat-ti ambientali che si manifestano in un evento.

Da una parte la forte presenza di persona-le volontario (fino a 1200 unità per evento)

diventa un elemento estremamente impor-tante per la diffusione delle informazioni e ilcoordinamento a distanza. Realizzare formedi comunicazione efficaci che portino ad unasensibilizzazione e coinvoglimento del per-sonale volontario per la gestione ambientaledell’evento permette al Comitato di raggiun-gere gli obiettivi prefissati e realizzare con-cretamente il miglioramento.

Diverse e significative sono le attività perl’informazione, la divulgazione e la sensibi-lizzazione rivolte non solo ai volontari, maanche agli altri soggetti interessati qualigiornalisti, atleti e il pubblico stesso, che ilComitato Organizzatore ha messo in campoad ogni evento:ð pubblicazione di articoli informativi sulle

attività di Nordic Ski per ridurre gliimpatti delle proprie attività;

ð produzione di materiale informativo ( tracui Vademecum Ambientale, comunicazioni,cartellonistica) in più lingue per i fruitoristranieri;

ð incontri e conferenze stampa rivolte aimedia, per permettere una maggiore dif-fusione dell’informazione, anche verso ilpubblico straniero.

ð utilizzo del sito internet del Comitato perdiffondere comunicati e news ambientali;

ð realizzazione di eco-point allestiti nei sitidella gare durante i giorni della manife-stazione gestiti da una squadra di ecovo-lontari con specifiche attività di sorve-glianza e sensibilizzazione.Inoltre tale attività è stata estesa verso il

contesto locale, con iniziative ed incontririvolti ai residenti e avvio di progetti dieducazione ambientale per i ragazzi dellescuole.

Nella tabella 7 vengono riportate le attivi-tà di informazione e divulgazione realizzateper i Campionati del Mondo di Sci Nordiconel 2003.

Complessivamente il lavoro operato dalComitato ha quindi portato a progettare erealizzare un sistema di gestione ambien-tale innovativo, con nuovi e specifici ele-menti, e lo ha reso un efficace strumentooperativo per tenere sotto controllo gli

Sviluppo sostenibile

45Ga - 2/07

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 45

Page 12: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

impatti sull’ambiente creati dalla gestionedi un evento sportivo invernale.

Ma il lavoro non si è fermato lì… anzi,l’ottica che accompagna il Comitato, eventodopo evento, è quella di migliorare i propririsultati, ponendosi obiettivi più ambiziosi ericercando sempre più collaborazione e con-senso verso tutti i suoi interlocutori, dal per-sonale volontario, allo sponsor ai cittadiniresidenti della Valle, sino allo spettatore,operando per “far si che tutto ciò non rimangafine a se stesso, mettendo a disposizione di tuttile esperienze e i risultati ottenuti e promuovendo

la diffusione della cultura ambientale nelleComunità locali”.

Nel mese di gennaio scorso si sono tenu-te in Val di Fiemme le Gare di Coppa delMondo di Sci Nordico. In tale occasione ilComitato Organizzatore Nordic Ski WM Valdi Fiemme 2003 ha ricevuto la verifica daparte dei valutatori dell’ente di certificazio-ne AQA di San Michele all’Adige (TN) per ilmantenimento del certificato UNI EN ISO14001:2004 relativo alla gestione ambientaledell’evento di Coppa del Mondo, ottenuto laprima volta nel 2002.

Svilu

ppo

sost

enib

ile

46

Tab. 7: Iniziative di informazione e divulgazione realizzate per i Mondiali 2003.

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 46

Page 13: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

L’approccio scelto dal Comitato nel rea-lizzare un sistema di gestione ambientale adun evento sportivo ha costituito sin dall’ini-zio un aspetto innovativo nell’ambito del-l’organizzazione delle manifestazioni spor-tive, in quanto il Comitato OrganizzatoreNordic Ski WM è stato il primo Comitatoche organizza eventi sportivi a puntare sullagestione ambientale quale elemento indi-spensabile per poter organizzare e svolgereuna manifestazione di tale portata rispettan-do e valorizzando le risorse naturali, econo-miche e sociali del territorio che li ospita.

L’economia e – in genere – il tessuto socia-le della comunità di una Valle traggono infat-ti il loro sostentamento dalle risorse naturalidi cui la stessa dispone. Operare per la soste-nibilità ambientale di un evento di granderilevanza, quali le Gare di Coppe del Mondoo i Campionati Mondiali - che può alteraretemporaneamente o in modo permanente l’e-quilibrio ambientale dei luoghi che lo ospita -è quindi da considerarsi un’opportunità, nonun vincolo per il territorio.

L’idea di dare forma compiuta a talelinea strategica ha trovato radici nelle espe-rienze attuate dalle risorse della Val diFiemme nella organizzazione e nellagestione di eventi sportivi e di manifesta-

zioni di taratura internazionale, ed ha tro-vato la sua forma compiuta nella scelta didefinire e applicare gli strumenti che per-mettessero di trasformare in sistema l’espe-rienza e le abitudini, quali appunto la crea-zione di un sistema di gestione nell’ambitodel Comitato Organizzatore.

Sull’onda di questa iniziativa sono statequindi avviate in Valle un gran numero diazioni simili, in particolare è stato promossol’Accordo Ambientale Volontario per la Val diFiemme, che ha visto soggetti pubblici e pri-vati, Amministrazioni locali e aziende sin-gole sedute ad un tavolo comune a definireobiettivi di sostenibilità in modo condiviso ecorresponsabile.

Non solo, ma questa esperienza maturatanegli anni ed i risultati ottenuti nella gestio-ne ambientale, osservati fin da subito e davicino dal Comitato Olimpico di Torino 2006e dal Comitato di Bormio 2005, hanno datol’avvio ad un processo di progressiva diffu-sione della cultura ambientale nellaComunità sportiva: il primo passo per ren-dere lo Sport “sostenibile”, cioè uno Sport«che risponda alle necessità della comunità spor-tiva di oggi, contribuendo però ad incrementare leopportunità per tutti di praticare sport nel futuroe a preservare integro l’ambiente naturale».

Sviluppo sostenibile

47Ga - 2/07

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 47

Page 14: La gestione ambientale degli eventi sportivi€¦ · La gestione ambientale degli eventi sportivi Qualsiasi evento sportivo, soprattutto quelli di dimensione mondiale, hanno un grave

Svilu

ppo

sost

enib

ile

48

04 andriola.qxd 23/04/2007 19:07 Pagina 48