Per il Bernaschina non è stato un pareggio qualunque.Dopo sei vittorie consecutive, subire la prima sconfitta e farsi rimontare da 2-0 a 2-2, avrebbe distrutto chiunque, invece, i ragazzi di Poggi si sono armati di umiltà e hanno retto l’onda d’urto di chi, spinto dall’entusiasmo per una rimonta che si stava materializzando, si rendeva sempre più pericoloso col passare dei minuti. Peccato perché anche stasera, come 3 giorni prima, la partenza era stata ottima. Subito avanti e poi anche capaci di raddoppiare. E se Zanello non avesse fallito il 3-0, chissà.

Invece dal nulla si è materializzato il 2-1 che ha ridato speranza ai carnaghesi. E ancora una volta sulla sirena del primo tempo. Certo con loro non ci gira mai bene. Per di più, l’unico errore di Zuin lo paghiamo a caro prezzo perché finisce sui piedi del miglior attaccante del campionato che un’occasione così ghiotta, non la può sbagliare. Eppure, anche nel bel mezzo della tempesta, ecco un raggio di sole: il Tondino non riesce a vincere e il primato è ancora tutto balugrana. La tempesta con 4 durissimi scontri è passata e se dovesse tornare il sereno...

La grande occasione di portarsi al comando per

Carnago e Tondino è sfumata. E ora entrambe

rischiano di perdere definitivamente il

treno per il titolo se perdono lo scontro

diretto che le vede opposte l’una contro l’altra venerdì

prossimo. Il solito micidiale Caputo riacciuffa il Berna-

schina, ma poi è Gigli a chiudere la porta alle speran-

ze di vittoria del Carnago. Il Bernaschina dunque ter-

mina il tour de force di 4 scontri diretti in 5 partite

riuscendo a mantenere il primato in classifica.