la Gazzetta 11 giugno 2014

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anno 9 - n. 23 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 TRONZANO SANTHIÀ LAMPORO Nell’Area Fontana: musica, ga- stronomia e... Mondiali Sabato una conferenza e una messa, domenica un concerto Da venerdì a lunedì, organizza il comitato “I Baldi” Fino a domenica la Festa della Birra La chiesa della SS. Trinità riapre dopo i restauri Al via la patronale di San Bernardo A PAG. 18 A PAG. 19 A PAG. 11 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 Le nuove Giunte I sindaci hanno designato vice e assessori Tra la fine della scorsa settimana e quella corrente si sono riu- niti i nuovi Consigli comunali eletti il 25 maggio. I sindaci hanno designato vice e assessori ed esposto i programmi amministrativi. Il sindaco di Trino scrive all’Autorità Nazionale Anticorruzione: «Nei siti nucleari interrompere i lavori affidati con l’illegalità» Portinaro si rivolge a Cantone chiedendo un intervento di controllo su quanto accaduto in Sogin Primi Consigli comunali dopo le elezioni La Provincia stronca la Variante al Piano SALUGGIA. La Giunta Provinciale di Vercelli ha deliberato il proprio parere sul progetto prelimi- nare della Variante Generale al Piano Regolatore del Co- mune di Saluggia. Il parere è stato re- datto da un “tavolo tecnico” apposita- mente costituito. Alcune delle scelte principali della Va- riante, redatta dall’urbanista Tullio Tosel- li, vengono esplicitamente censurate. SALUGGIA Tangenziale e area produttiva Via al calciomercato: il bomber Travaini all’Orizzonti United Conclusi i campionati è già tempo di pensare ai rinforzi per la prossima stagione A Trino Cercando l’amico G Venerdì in scena Daniele Conserva con un lavoro su Giorgio Gaber Villareggia Il Palio d’la Vila - Bentornata Beatrice A PAG. 16 Alessandro Portinaro, sindaco di Trino Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Anticorruzione E dunque, quando è ac- certato che un appalto è stato affidato a una ditta che ha pa- gato tangenti per accaparrar- selo, cosa si deve fare? Arresta- re corrotti e corruttori, certo. Ma... dell’appalto, che ne è? Sul punto le opinioni diver- gono. Divergono in particola- re all’interno del Governo. Divergono soprattutto tra quello che il capo del Gover- no dice, nei suoi discorsi da «sono arrivato io e ora cam- bio questo Paese», e quello che il Governo fa. Mentre il premier Renzi (Pd) a Milano afferma, a favore di microfo- ni e telegiornali, che «gli im- prenditori che hanno pagato tangenti devono uscire dagli appalti», il sottosegretario De Vincenti (Pd) a Roma, messo di fronte al caso concreto (la tangente pagata dall’impre- sa Maltauro per l’appalto dell’impianto Cemex nel sito nucleare di Saluggia), in Par- lamento afferma che «è in corso lo sviluppo della pro- gettazione esecutiva da parte dell’appaltatore» e che entro fine anno si procederà alla «consegna delle aree». A chi? All’appaltatore che ha pagato la tangente. Altro che il Da- spo auspicato da Renzi. Revocare gli appalti ottenuti con la frode di UMBERTO LORINI TRINO. Nell’ambito dell’in- chiesta della Procura di Mila- no sugli appalti dell’Expo 2015 sono emerse anche alcune intercettazioni in cui si faceva riferimento ai futuri appalti per lo smantellamento della centrale “E. Fermi” di Trino. In proposito il sindaco Alessan- dro Portinaro ha inviato a Raffa- ele Cantone, presidente dell’Au- torità Nazionale Anticorruzione, una lettera in cui - a nome della cittadinanza - dice: “Vogliamo essere certi che si stia procedendo nel miglior modo possibile e nel rispetto di tutte le leggi”. TRINO. Per il “Il teatro fa bene alla salute” venerdì 13 giugno va in scena Cercando l’amico G, lavoro su Giorgio Gaber realizzato ed interpre- tato da Daniele Conserva, sul palco con Costanza Stocchi al violino, Lorenza Stocchi vio- la, Sergio Leta mandolino e Valentina Giupponi chitarra. CIGLIANO. Il mercato dell’O- rizzonti United è ufficialmente esploso. Il direttore generale del sodalizio rossoblu Vilmo Rosso ha piazzato il primo grande colpo ingaggiando l’attaccante Enrico Travaini, bomber che nella scorsa sta- gione ha messo a segno 22 reti con la Junior Libertas Biellese. A PAG. 23 Enrico Travaini con la nuova maglia A PAG. 29 L’attore e regista Daniele Conserva La nuova Giunta di Palazzolo: il sindaco Guernieri e gli assessori Avaro e Pigino SEGUE A PAG. 20 A PAG. 8 CRESCENTINO Vandalismo nella nuova “Bella zio street” CRESCENTINO. Inaugu- rata poche settimane fa dopo un lavoro di ripulitura, recupero e ri- qualificazione condotto dal Consiglio comunale dei ragazzi, “Bella zio street” (via delle Antiche Mura di San Bernardi- no) è stata nuovamente oggetto di atti vandalici: rotte le panchine e ruba- to un canestro. E dap- pertutto, a terra, cartac- ce, lattine e pacchetti di sigarette accartocciati. FOTO PAOLO BRETTI A PAG. 13 ALLINTERNO Il progettista Tullio Toselli A PAG. 5

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Settimanale di informazione locale per il Vercellese

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anno 9 - n. 23 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

TRONZANO SANTHIÀ LAMPORO

Nell’Area Fontana: musica, ga-stronomia e... Mondiali

Sabato una conferenza e una messa, domenica un concerto

Da venerdì a lunedì, organizza il comitato “I Baldi”

Fino a domenicala Festa della Birra

La chiesa della SS. Trinitàriapre dopo i restauri

Al via la patronaledi San Bernardo

A PAG. 18A PAG. 19A PAG. 11

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

Le nuove GiunteI sindaci hanno designato vice e assessori

Tra la fi ne della scorsa settimana e quella corrente si sono riu-niti i nuovi Consigli comunali eletti il 25 maggio. I sindaci hanno designato vice e assessori ed esposto i programmi amministrativi.

Il sindaco di Trino scrive all’Autorità Nazionale Anticorruzione:«Nei siti nucleari interrompere i lavori affidati con l’illegalità»

Portinaro si rivolge a Cantone chiedendo un intervento di controllo su quanto accaduto in SoginPrimi Consigli comunali dopo le elezioni

La Provincia stroncala Variante al Piano

SALUGGIA. La Giunta Provinciale di Vercelli ha deliberato il proprio parere sul

progetto prelimi-nare della Variante Generale al Piano Regolatore del Co-mune di Saluggia. Il parere è stato re-datto da un “tavolo tecnico” apposita-mente costituito. Alcune delle scelte principali della Va-

riante, redatta dall’urbanista Tullio Tosel-li, vengono esplicitamente censurate.

SALUGGIA Tangenziale e area produttiva

Via al calciomercato: il bomber Travaini all’Orizzonti UnitedConclusi i campionati è già tempo di pensare ai rinforzi per la prossima stagione

A Trino Cercando l’amico GVenerdì in scena Daniele Conserva con un lavoro su Giorgio Gaber

SEGUE A PAG. 11Villareggia

Il Palio d’la Vila - Bentornata BeatriceA PAG. 16

Alessandro Portinaro, sindaco di Trino Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Anticorruzione

E dunque, quando è ac-certato che un appalto è stato affi dato a una ditta che ha pa-gato tangenti per accaparrar-selo, cosa si deve fare? Arresta-re corrotti e corruttori, certo. Ma... dell’appalto, che ne è?

Sul punto le opinioni diver-gono. Divergono in particola-re all’interno del Governo. Divergono soprattutto tra quello che il capo del Gover-no dice, nei suoi discorsi da «sono arrivato io e ora cam-bio questo Paese», e quello che il Governo fa. Mentre il premier Renzi (Pd) a Milano afferma, a favore di microfo-ni e telegiornali, che «gli im-prenditori che hanno pagato tangenti devono uscire dagli appalti», il sottosegretario De Vincenti (Pd) a Roma, messo di fronte al caso concreto (la tangente pagata dall’impre-sa Maltauro per l’appalto dell’impianto Cemex nel sito nucleare di Saluggia), in Par-lamento afferma che «è in corso lo sviluppo della pro-gettazione esecutiva da parte dell’appaltatore» e che entro fi ne anno si procederà alla «consegna delle aree». A chi? All’appaltatore che ha pagato la tangente. Altro che il Da-spo auspicato da Renzi.

Revocare gli appaltiottenuti con la frode

di UMBERTO LORINI

TRINO. Nell’ambito dell’in-chiesta della Procura di Mila-no sugli appalti dell’Expo 2015 sono emerse anche alcune intercettazioni in cui si faceva riferimento ai futuri appalti per lo smantellamento della centrale “E. Fermi” di Trino.

In proposito il sindaco Alessan-dro Portinaro ha inviato a Raffa-ele Cantone, presidente dell’Au-torità Nazionale Anticorruzione, una lettera in cui - a nome della cittadinanza - dice: “Vogliamo essere certi che si stia procedendo nel miglior modo possibile e nel rispetto di tutte le leggi”.

TRINO. Per il “Il teatro fa bene alla salute” venerdì 13 giugno va in scena Cercando l’amico G, lavoro su Giorgio Gaber realizzato ed interpre-tato da Daniele Conserva, sul palco con Costanza Stocchi al violino, Lorenza Stocchi vio-la, Sergio Leta mandolino e Valentina Giupponi chitarra.

CIGLIANO. Il mercato dell’O-rizzonti United è uffi cialmente esploso. Il direttore generale del sodalizio rossoblu Vilmo Rosso ha piazzato il primo grande colpo ingaggiando l’attaccante Enrico Travaini, bomber che nella scorsa sta-gione ha messo a segno 22 reti con la Junior Libertas Biellese.

A PAG. 23

Enrico Travaini con la nuova maglia

A PAG. 29

L’attore e regista Daniele Conserva

La nuova Giunta di Palazzolo: il sindaco Guernieri e gli assessori Avaro e Pigino

SEGUE A PAG. 20A PAG. 8

CRESCENTINO

Vandalismonella nuova“Bella zio street”

CRESCENTINO. Inaugu-rata poche settimane fa dopo un lavoro di ripulitura, recupero e ri-qualificazione condotto dal Consiglio comunale dei ragazzi, “Bella zio street” (via delle Antiche Mura di San Bernardi-no) è stata nuovamente oggetto di atti vandalici: rotte le panchine e ruba-to un canestro. E dap-pertutto, a terra, cartac-ce, lattine e pacchetti di sigarette accartocciati.

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A PAG. 13ALL’INTERNO

Il progettista Tullio Toselli

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CronaCamercoledì 11 giugno 2014 3

Trino

Aveva in casa 21 biciclette:tutte rubate

Trino. (r.c.) I Cara-binieri della Stazione di Trino hanno esegui-to giovedì 5 giugno una perquisizione lo-cale, nei confronti di un soggetto del posto poiché avevano notato uno strano andirivieni dalla sua abitazione.

Una volta esegui-to l’accesso, i militari hanno notato, accan-tonate in una stanza, una gran quantità di biciclette (21) del cui possesso il perquisito non è riuscito a fornire alcun valido motivo.

Gli immediati accer-tamenti hanno portato a constatare che due biciclette erano state rubate pochi giorni pri-ma a Trino, facendo ri-tenere, fondatamente, che anche le altre po-tessero essere di prove-nienza delittuosa.

Nei confronti del’uo-mo è scattata la denun-cia per ricettazione, mentre sono tuttora in atto le verifiche per appurare la provenien-za delle altre biciclette rinvenute, che sono da uomo, donna e bambi-no, di colori e marchi vari fra cui Frera, Hol-land, Victory, Bianchi, Decathon, Mirage, Dino, etc.

I mezzi sono stati tutti sequestrati, in attesa di individuare per ognu-no il legittimo proprie-tario. Chi avesse subi-to il furto della propria bici, non solo in Trino, ma anche nei comuni limitrofi, è pregato di contattare la Stazione Carabinieri di Trino, allo 0161.801297, per visionare i mezzi rinvenuti.

Cavaglià. (r.c.) Saranno celebrate oggi, mercole-dì, le esequie di Guido Zanforlin, 62 anni, noto carrozziere di Cavaglià. Il corteo funebre partirà proprio dalla carrozzeria.

Domenica sera, a Vive-rone, Zanforlin si è schian-tato con la sua motociclet-ta Bmw contro una Fiat Punto, restando ucciso sul colpo. Zanforlini prove-niva da Ivrea quando ha incrociato l’automobile, che, probabilmente facen-do inversione per tornare verso Viverone, ha invaso anche la sua carreggiata. A guidare la vettura era una donna di Borgo d’A-le, Battistina Tania Cesa-rina, 48 anni, da qualche tempo domiciliata a Rop-polo, rimasta illesa, così come il passeggero, un dj cubano che anima le notti della movida viveronese

e che abita a poche cen-tinaia di metri dal luogo dell’incidente. Entrambi i mezzi sono stati seque-

strati.Sul posto sono interve-

nute due ambulanze del 118, anche se per Zanfor-

lin era ormai troppo tardi, i carabinieri e i volontari della protezione civile.

Un destino beffardo, quello di Zanforlin: lui, che aveva percorso mi-gliaia di chilometri con la sua moto e si era spinto a fare la Via del Sale, una delle strade liguri più af-fascinanti ma anche più pericolose, ha trovato la morte a due passi da casa. Ex paracadutista, appas-sionato di attività di delta-plano, è rimasto vittima di un giro “di routine” sulla provinciale per Viverone.

A Cavaglià lo sgomento per quello che è accaduto è ancora vivo e tanti com-mentando l’accaduto, si stringono vicino alla mo-glie, ai due figli, ai nipoti e al resto della famiglia originaria del Veneto ma trapiantata in paese da generazioni.

Omicidio di Francesco Daniele:Paolo Ottino rinviato a giudizio

CresCenTino. (r.c.) Si è svolta giovedì 5 giugno a Torino l’udienza prelimi-nare relativa all’omicidio di Francesco Daniele, il muratore di Crescentino trovato ucciso il 16 giu-gno scorso nelle campa-gne di Verrua Savoia. Il corpo del crescentinese erra stato ritrovato in un bosco; poco distante, sot-to una siepe, i carabinie-ri avevano trovato l’arma del delitto: una Smith & Wesson calibro 38 con matricola abrasa.

L’unico imputato è Paolo Ottino, 44 anni, residente a Verrua Sa-voia e difeso dagli avvo-cati Gian Paolo Zancan di Torino e Gian Maria Mosca di Crescentino.

I giudici hanno accolto la richiesta del pubblico ministero Patrizia Gam-bardella: Ottino è stato rinviato a giudizio. La prima udienza del pro-cesso si terrà il 20 otto-bre.

Intanto il legale del-

la famiglia di Francesco Daniele, l’avvocato ver-cellese Marco Gaeta, è in possesso di alcune car-te che racconterebbero ulteriori particolari sulla vita di Paolo Ottino e da cui sarebbe emerso un precedente caso. Secon-do i magistrati torinesi, pochi mesi prima dell’o-micidio Ottino avrebbe rapito un torinese a sco-po di rapina. Anche que-sto “sequestro” sarebbe avvenuto in località Ca-scine di Verrua Savoia, lo stesso luogo in cui alcune settimane dopo venne ucciso Francesco Daniele.

Carrozziere perde la vita in un incidente motociclisticoDomenica sera a Viverone: la vittima è Guido Zanforlin, 62enne di Cavaglià

Ex paracadutista, appassionato di deltaplano, molto conosciuto in paese. Oggi i funerali

L’uomo fu ucciso nel giugno 2013 a Verrua Savoia

mattinaleCHIVASSOFurgone in fiamme sull’autostrada

Nella mattinata di ieri, martedì 10 giugno, proba-bilmente a causa di un cortocircuito ha preso fuoco un furgone Renault Kangoo che stava transitando sull’A4 all’altezza dello svincolo di Chivasso Cen-tro. Per domare l’incendio, che ha completamente distrutto l’automezzo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco chivassesi.

BRANDIZZOUfficio postale sventrato con un carro attrezzi

Intorno alle 3 di notte di mercoledì 4 giugno una ban-da composta da quattro malviventi ha preso d’assal-to l’ufficio postale di via Torino 180. Per sradicare il bancomat è stato utilizzato un carro attrezzi, che ha divelto l’intera struttura.

CIGlIANOVa a fuoco un furgone, intervengono i pompieri

Verso le 16.30 di sabato 31 maggio un furgone bianco che stava transitando sulla strada tra Ciglia-no e Alice Castello è andato a fuoco. l’autista ha im-mediatamente chiamato i Vigili del Fuco, che sono intervenuti dal distaccamento di Livorno Ferraris ed hanno spento le fiamme. Il furgone è ancora sul posto, praticamente distrutto.

CIGlIANOAnziano con l’auto contro una saracinesca

Guidatore ottuagenario perde il controllo dell’auto in una rotatoria e finisce contro la saracinesca di un ex supermercato. E’ successo sabato, poco dopo le 8 del mattino, in via Giovanni Bobba, all’incro-cio con via Gramsci. Il pensionato non ha avuto bisogno delle cure mediche: dopo essere finito con l’auto contro la saracinesca ha fatto manovra, si è allontanato e si è recato a far la spesa in un super-mercato cittadino, dove è stato raggiunto dalla pro-prietaria del locale.

TRINOAl mercato offrono sesso ai pensionati

Prestazioni sessuali in cambio di pochi soldi: 20 o al massimo 30 euro. A vendere il proprio corpo per si-mili cifre sarebbero due donne, di carnagione oliva-stra, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Secondo il racconto di alcuni testimoni, le donne avvicinerebbe-ro i pensionati al mercato. Sembra che lo stesso episo-dio si sia verificato anche a Santhià.

CHIVASSOChiedeva il “pizzo”: arrestato

Minacciava e pretendeva la consegna di 500 euro al mese da parte di un barista della città. Il “pizzo” avrebbe dovuto essere inteso come una vera e propria assicurazione sulla vita contro “gli atti vandalici”. Il chivassese Giovanni Ponente, 54 anni, è finito un’al-tra volta nei guai. Il pregiudicato, sottoposto a misura di sorveglianza speciale, è stato arrestato venerdì dai carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Chivasso. è accusato di estorsione continuata per aver preteso soldi dal febbraio scorso da un commer-ciante della città. La vittima ha pagato per quattro volte e poi, esasperata, si è rivolta ai carabinieri. I mi-litari hanno arrestato Ponente in flagranza di reato proprio mentre il barista gli consegnava 200 euro in contanti e un libretto d’assegni in bianco.

Guido Zanforlin aveva 62 anni

Paolo Ottino

verCelli. (s.b.) Per ce-lebrare il bicentenario della fondazione dell’Ar-ma dei carabinieri si è svolta una Cerimonia a Vercelli, presso la caser-ma in via Vinci, lunedì 9 giugno. Erano presenti i rappresentanti dell’As-sociazione nazionale ca-rabinieri, le autorità del luogo, i sindaci di tutti i Comuni della provincia; sono stati letti i messaggi del Presidente della Re-pubblica e l’Ordine del giorno del comandante Generale.

Terminato il discorso del comandante provin-ciale si è colta occasione per assegnare encomi ed elogi a militi che si sono particolarmente distinti nell’esercizio del dovere. In particolare sono stati consegnati gli elogi “al brigadiere Carlo Finotto ed al carabiniere Cle-mente Cordasco, effettivi alla Stazione di Crescen-tino, “che il 31 ottobre 2013 traevano in arresto

in flagranza quattro plu-ripregiudicati resisi auto-ri di due furti in abitazio-ne in danno di persone anziane del luogo”.

Elogi anche all’appun-tato scelto Paolo d’Ales-sandro ed al carabiniere scelto Roberto Della Puca, in forza alla Sta-zione di Livorno Ferra-ris che “la notte del 16 marzo 2014 traevano in arresto, a conclusione di inseguimento, due plu-ripregiudicati sorpresi all’atto di forzare l’in-gresso di un supermerca-to del luogo e datisi alla fuga su autovettura di grossa cilindrata”.

Il logo del bicentenario

Bicentenario dell’Arma:elogi a quattro Carabinieridi Crescentino e Livorno

Page 4: la Gazzetta 11 giugno 2014

PARCO IL BABILA LUNGA ESTATE...CALDA!

day

night

Quest’anno il Parco il Babi nel fine settimana sarà caratterizzato da un’animazione vivace e coinvolgente: l’aqua zumba per i più sportivi che amano la musica, i balli latino americani proposti dai Latin Angels che animeranno tutte le domeniche d’estate del Parco il Babi. Ma la novità più significativa sarà il baby parking che consentirà ai più piccoli di divertirsi, consentendo maggior relax ai genitori. La domenica la giornata si concluderà in bellezza con un grande apericena.

Tutti i venerdì e sabato sera disconight con grandi DJ e in più la possibilità di un bagno sotto le stelle: la piscina del Parco il Babi infatti resterà aperta anche di sera.

La domenica è invece latina: protagonisti i Latin Angels con il loro spettacolo, la loro musica e i loro balli latino-americani. Dal 12 giugno fino al 13 luglio, inoltre, ci sarà

l’opportunità di assistere alle partite dei mondiali su di un maxischermo (mt 4x 3) gustando menu a prezzo fisso a partire da

3,5 euro (trancio di pizza + bibita). Ecco i primi appuntamenti. Si apre con venerdì 13 giugno con District Music, Special Guest Paul

C e Paul Martini, sabato 14 invece l’attesissimo mega schiuma party, che lo scorso anno ha ottenuto un successo strepitoso.

Venerdì 20 giugno si riparte con District Music & Sonido Party, sabato 21 una serata davvero speciale: ci sarà infatti Gabri Ponte

in consolle. Venerdì 27 giugno ancora District Music Party, Special Guest Mauro Palumbo & Special Voice Francesco Sarzi e sabato 28 una serata imperdibile per tutti coloro che amano

l’estate…Papeete Party con i migliori DJ.

È arrivata l’estate e il Parco il Babi propone un mese fitto di eventi in piscina e appuntamenti di giorno e di notte per tutte le età.

PER INFO E PRENOTAZIONI: 0161.478167 | 338.8181062

Page 5: la Gazzetta 11 giugno 2014

Saluggia. (r.s.) Il 5 giugno la Giunta Pro-vinciale di Vercelli presieduta da Carlo Riva Vercellotti ha deliberato il proprio parere, ob-bligatorio per legge, sul progetto preliminare della Variante Generale al Piano Regolatore del Comune di Saluggia. Il parere è stato re-datto da un “tavolo tecnico” appositamente costituito in Provincia, che ha valutato la compatibilità delle previsioni della Variante rispetto ai contenuti del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp).

Ebbene: la Provincia rileva, dal punto di vista metodologico, che “nella Relazione Illustrativa non vi è alcun esplicito riferi-mento alle modalità con cui si intende dare attuazione alle previsioni di Ptcp”.

Alcune delle scelte principali della Va-riante, illustrate dall’urbanista Toselli alla popolazione in un paio di incontri nel capo-luogo e in frazione, vengono esplicitamente censurate.

Gli interventi sugli insediamenti conso-lidati nel nucleo di antica formazione, per esempio: la Provincia ritiene che “tali interventi, che possono comportare una dra-stica ed estesa trasformazione del tessuto edi-lizio storico, dovrebbero essere previsti solo per taluni e circoscritti ambiti, e dovrebbero essere adeguatamente motivati e supportati sia sotto il profilo storico che ambientale”.

Quanto alla nuova viabilità tangenzia-le, si condivide “l’avvicinamento all’abitato” ma si ritiene che “la discontinuità proposta per il tratto che si va a sovrapporre in modo significativo alla Strada Provinciale n. 3 in direzione Sant’Antonino non possa essere condivisa. Si ritiene che, coerentemente con

quanto indicato dal Ptcp, il tracciato della tangenziale debba mantenersi al di sotto del Naviletto di Saluggia”. Il Settore Viabilità rileva che “in riferimento al nuovo sistema viario in previsione, atto ad agevolare i flussi veicolari transitanti impedendone l’accesso al centro abitato, si osserva e si richiama come una cosiddetta circonvallazione, al fine di es-sere effettivamente funzionale all’obiettivo di contribuire al decongestionamento veicolare, debba necessariamente essere il più sottesa possibile al nucleo abitativo di riferimento e non discostarsi di contro in maniera signifi-cativa come emerge da quanto prospettato in merito all’abitato di Saluggia; si evince inoltre una netta discontinuità nella circonvallazio-ne, che va a sovrapporsi per un tratto signi-ficativo alla Strada Provinciale 3 in direzione Sant’Antonino senza una giustificata motiva-zione tecnica”. Quindi “si chiede di condivi-dere e produrre un’ulteriore proposta proget-tuale relativa alla nuova circonvallazione, che vada ad eliminare le criticità evidenziate”.

Altro “tema forte” della Variante è la nuo-va area produttiva tra Saluggia e Sant’An-tonino. Stroncata anche questa: la Provincia fa rilevare che “tale previsione non risulta in linea con quanto previsto dal Ptcp. Nello specifico, il piano provinciale prevede per il potenziamento e riordino del sistema pro-duttivo di Saluggia, che riveste per la presen-za di importanti realtà produttive quali l’in-sediamento industriale Sorin, una rilevanza sovra locale, un “Ambito di potenziamento e riordino del sistema produttivo e terziario” a nord della Strada Provinciale per Crescenti-no”. Non tra Saluggia e Sant’Antonino.

Saluggia5

Saluggia. (r.s.) Nella ri-unione della Commissione comunale Ambiente del 28 aprile il presidente Franco Pozzi ha informato gli altri commissari (Gian Piero Go-dio, Calogero Papotto, Piero Perolio e Fabio Pistan) che «la Coutenza Canali Ca-vour è disponibile ad un in-contro con la Commissione per discutere del Deflusso Minimo Vitale della Dora e dei programmi futuri».

Nella successiva riunione, quella del 12 maggio, Pozzi ha chiesto alla Commissio-ne di esprimere un ”parere informale” sul progetto del-la Coutenza Canali Cavour di «costruire una centralina elettrica in sponda sinistra della Dora, a lato della tra-versa e del manufatto che

supporta le paratie dello scaricatore». Ai commis-sari è stato consegnato un documento che illustra il progetto, «con preghiera di farne un uso personale». Il parere, ha spiegato Pozzi, è informale in quanto prima dell’incontro tra Comune, Parco del Po e Coutenza -

chiesto dalla Coutenza stes-sa per raccogliere commen-ti in attesa delle procedure formali - è stato organizzato un incontro tra Coutenza e Commissione Ambiente per avere maggiori delucidazio-ni. «Ovviamente l’incontro non ha carattere ufficiale», quindi Pozzi non ha saputo

dire «se le informazioni che si avranno potranno essere divulgate».

Diversa l’opinione di Gian Piero Godio: a suo parere «la Commissione Ambiente, per sua natu-ra, deve partecipare solo a riunioni e incontri pub-blici, e il cui contenuto sia pubblico. In ogni caso, il mandato che ho ricevuto da parte delle Associazioni di tutela ambientale che mi hanno designato a far par-te della Commissione è di questo tipo, e lo condivido: pertanto, non avendo la ga-

ranzia che quanto si tratterà nell’incontro possa essere reso pubblico, non potro parteciparvi».

I commissari hanno con-venuto che alla Coutenza saranno chieste informazio-ni su come verrà rilasciato il Deflusso Minimo Vitale e come viene attualmente rilasciato, di fornire il ren-dering dell’impianto, di spiegare il motivo della col-locazione in sponda sinistra anziché in destra, nonché la disponibilità ad incontri con le Associazioni interessate all’argomento».

La Provincia stronca la Variante al PrgLa Giunta presieduta da Riva Vercellotti ha approvato il parere sul nuovo strumento urbanistico

Il tracciato della tangenziale non va bene, la nuova area produttiva dev’essere lungo via Crescentino e non verso Sant’Antonino

Presentato informalmente un progetto della Coutenza Canali Cavourper una nuova centralina elettrica a lato delle paratie dello scaricatoreGodio: «si facciano incontri pubblici, e il contenuto dev’essere reso pubblico»

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Alcuni lettori ci hanno chiesto perché - a differenza di quei giornali che speculano su risse, insulti, inter-venti dei carabinieri - non abbiamo dato evidenza ai “diverbi”, diciamo così, che hanno caratterizzato il durante e il dopo la riunione del Consiglio comunale del 3 giugno scorso, convocata su richiesta dei consi-glieri di minoranza a seguito delle notizie di cronaca giudiziaria sul “condizionamento”, diciamo così, di un appalto di Sogin per il sito Eurex di Saluggia da parte di alcuni faccendieri.

Non ne abbiamo parlato, abbiamo risposto loro, perché mentre altri se ne accorgono solo ora noi ne parliamo da mesi, vox clamantis in deserto. L’episodio del 3 giugno ha destato più attenzione del solito perché l’argomento in discussione era piuttosto “caldo”, e grazie a un tam tam sui social network ha richiamato in municipio anche persone che d’abitudine non se-guono le riunioni consiliari. Ma non è stato altro che l’ennesima puntata di una situazione che va avanti da mesi, e che - con varianti più o meno colorite - si ri-propone ogni volta da quando è iniziata la consiliatu-ra, indipendentemente dal tema del giorno.

Il Consiglio comunale di Saluggia infatti, nella sua attuale configurazione, non è altro che una guerra di posizione: uno scontro continuo tra le minoranze che cercano di essere coinvolte nella vita amministrativa e la maggioranza che fa di tutto per escluderle. Da parte di “Insieme per la nostra gente”, e soprattutto del suo leader Libero Farinelli, la consigliera Paola Olivero (“Per Saluggia”) viene considerata alla stre-gua di una pazza furiosa che dice cose senza senso, mentre il consigliere Renato Bianco è stato marchiato con il timbro di “traditore” (un tempo era sodale di Farinelli) e quindi non merita attenzione, «tanto è uno che a Saluggia non c’è mai». Commissioni consiliari e conferenze di capigruppo - luoghi, un tempo, del confronto, utili “camere di compensazione” - sono state abolite. E’ evidente che le sedute di Consiglio comunale vengono vissute dalla Giunta - e dal consi-gliere Giuseppe Barberis - come un’inutile perdita di tempo: nessuno spiega bene gli argomenti in esame (i pochi spettatori si guardano con aria interrogativa, e nemmeno dai verbali sempre più succinti si capi-sce più granché). Il copione è ormai noto: il sindaco annuncia l’argomento, Olivero e/o Bianco chiedono la parola e immediatamente l’agitatissimo Farinelli fa partire la contraerea, mentre il capogruppo Giuseppe Vallino si rende protagonista di scene madri (si alza, protesta, sbraita, esce, rientra) per pretendere dal sin-daco il rispetto dei tempi di intervento: unico punto del regolamento che interessi ancora, il resto è carta straccia. Farinelli, poi, da catenacciaro di lunga espe-rienza è bravissimo a portare “fuori area” la Olivero, buttarla in caciara ed evitare che si venga al punto. Il tutto - e quando glielo si ricorda il consigliere Barberis va in bestia, e a metà Consiglio se chi scrive è in aula se la prende con la Gazzetta - in un contesto in cui, grazie a una bizzarra legge elettorale, la maggioranza consiliare è minoranza nel paese, e le minoranze sono maggioranza.

Un tempo si andava ai Consigli comunali salugge-si e se ne usciva avendo assistito all’illustrazione degli argomenti, all’esposizione delle rispettive posizioni, a dibattiti anche aspri ma rispettosi dei ruoli e delle idee. Ora, invece, sarebbe opportuno affiggere in sala il motto con cui Farinelli intende l’assolvimento del mandato amministrativo: «Ma quale discussione, ma quale dibattito, ma quale coinvolgimento dei gruppi: abbiamo vinto noi, comandiamo noi». Capito? Tiè. Democrazia rappresentativa a Saluggia, anno 2014.

Come rendere inutileil Consiglio comunale

di umberto lorini

Rapporti istituzionali

Franco Pozzi Gian Piero Godio

Sovente nell’alveo della Dora non c’è il Deflusso Minimo Vitale di acqua

Saluggia. (r.s.) Paola Olivero, consigliera comu-nale e provinciale, commenta così il parere espresso dalla Giunta della Provincia di Vercelli sul progetto preliminare di Variante al Prg saluggese: «Il nuo-vo Piano Regolatore parte decisamente in salita e si prospettano tempi molto lunghi per addivenire ad una approvazione definitiva, già a partire dal parere espresso dalla Provincia di Vercelli che ne affronta in modo decisivo le evidenti incongruenze. Parliamo probabilmente di anni. Appare dunque evidente che avere “tagliato corto” rispetto al con-fronto con cittadini e gruppi di minoranza consilia-re, ha portato non a fare più in fretta, ma ad una se-rie di “svarioni” ed errate valutazioni che dovranno trovare rimedio, solo a costo di nuovi studi e nuovi elaborati che richiederanno tempi molto lunghi.

Anche avere sottovalutato e disatteso le indica-zioni preventive ricevute dalla Provincia ha prodot-to conseguenze negative. Pensare poi di realizzare una circonvallazione di impatto così devastante per l’ambiente e per l’agricoltura non ha rappresentato una rivoluzione per lo sviluppo del paese ma una evidente esagerazione che già dall’inizio è apparsa come irrealizzabile ed ingiustificata. Le numerose nuove aree destinate all’edificazione risultano spro-porzionate rispetto alla crescita demografica (che presenta un andamento negativo costante) e l’idea di permettere di demolire e ricostruire in centro storico, con diversa foggia, è risultata (ringraziando il cielo!) inapplicabile. I vincoli posti poi sulle aree interne al percorso della tangenziale (prescrizioni

per l’agricoltura, ad esempio, con divieto di uso di fitofarmaci e diserbanti chimici) sono risultati un rischio per la futura destinazione delle stesse, tan-to da suggerire di porre dei vincoli rispetto ad un uso edificatorio futuro. La “scommessa industriale” (area fra Saluggia e Sant’Antonino di 65.000 m2) è risultata una “scommessa perdente” perchè in-compatibile con i Piani territoriali: com’è possibile avere sbagliato così grossolanamente, tanto da farla “servire” da un ampio giro di tangenziale?

Viene altresì rilevato un problema con le ac-que per quanto riguarda lo scarico dei reflui civili. Come gruppo di minoranza da anni evidenziamo che Atena segnalò chiaramente le difficoltà della rete fognaria di accettare nuovi reflui, oltre ai rag-giunti limiti di funzionalità del depuratore. Nono-stante questo, sindaco e Giunta hanno voluto pro-cedere con il nuovo Piano Regolatore, pensando di aumentare gli insediamenti ed il numero di abitanti senza adeguare prima il depuratore. Le conseguen-ze della loro insipienza e presunzione saranno di ritardi biblici e blocchi delle attività dei privati citta-dini ma anche delle imprese. Così come non avere inserito il nuovo progetto che permetterebbe gli ampliamenti del comprensorio Sorin per consen-tirne la permanenza a Saluggia. Resteranno certo bloccate eventuali intenzioni speculative (ma sono i rischi in questi casi) così come legittime aspettative di chi nel suo buon diritto pensava a modesti inter-venti per la propria famiglia. Tutti resteranno im-brigliati in un’iter che durerà probabilmente anni».

Olivero: «Visto? Il sindaco e la Giunta hanno voluto “tagliar corto”e nella fretta hanno accumulato “svarioni” ed errate valutazioni»

Page 6: la Gazzetta 11 giugno 2014

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SALUGGIA. Numerosi gli appuntamenti che, nel cortile di Casa Faldella, si susseguiranno nei mesi di giugno e luglio.

Questa settimana, mer-coledì 11 giugno, Mauri-zio Roccato presenterà il suo libro Passione sepolta, (articolo a pag. 29).

La serata successiva, giovedì, sarà dedicata allo “Sport per tutti… tutti per lo sport”. Protagonisti della conferenza - inizio alle 21 - saranno Marco Salamone (tennis curling) e Nicola Gaeta (curling), due atleti di Sportdipiù, un’associazione sportiva

per disabili nata a Torino nel 2000, con l’obiettivo di incoraggiare e diffondere

l’attività sportiva tra le per-sone disabili.

Saranno inoltre presen-

ti Piero Ruffi no e Cristian Peterlin, autori del libro Io e la mia MountainBike. dai “primi passi” alle prime acro-bazie.

Lo spirito dell’incontro è quello di vedere lo sport come strumento di inte-grazione incoraggiando a fare nuove esperienze per raggiungere piccoli o gran-di traguardi, vuole essere la dimostrazione che nello sport, come nella vita, le barriere si possono abbatte-re se si possiedono determi-nazione, passione, spirito di squadra e professionalità.

Diana Gallo

“Sport per tutti... tutti per lo sport”Gli appuntamenti organizzati da Comune e Biblioteca alla Casa Faldella

Questa sera si presenta un libro, domani una conferenza sullo sport come strumento di integrazione

vita saluggeseCLUB ALPINO ITALIANORinviata l’escursione alla Becca di Nana

Nel programma della sottosezione saluggese del Club Alpino Italiano era prevista per sabato 14 giu-gno l’escursione con discesa in notturna alla Becca di Nana, detta anche Falconetta, una montagna del-le Alpi Pennine che si trova in Valle d’Aosta, tra la Valtournenche e la Val d’Ayas. La gita è però stata rimandata a data da destinarsi poiché, a causa della neve, il rifugio rimarrà chiuso fi no a inizio luglio.

PARROCCHIAAperte le iscrizioni per l’Aida all’Arena di Verona

Proseguono le gite organizzate dalla Parrocchia di San Grato. Sono ancora aperte le prenotazioni per assistere, domenica 3 agosto, alla rappresentazione dell’Aida all’Arena di Verona. Inoltre, a settembre, da martedì 16 a venerdì 19, è in programma il pel-legrinaggio a Cascia e Assisi; per parteciparvi oc-corre versare una caparra di 100 euro. Vi saranno poi altre due uscite: una il 15 ottobre a Lourdes e l’altra a novembre in Terrasanta.

FINO AL 1° AGOSTO

Centro Estivo:proseguonole attività

SALUGGIA. (d.ga.) È ini-ziato questa settimana il Centro Estivo organizzato dal Comune, che prosegui-rà fi no al 1° agosto.

Con 59 bambini iscritti provenienti sia dalla scuola dell’Infanzia che dalla pri-maria e secondaria, il Cen-tro Estivo 2014 è stato orga-nizzato in moduli settimanali al fi ne di dare l’opportunità alle famiglie di scegliere l’iscrizione a settimane. Inol-tre, si potrà defi nire l’orario secondo le proprie esigen-ze, che potrà quindi essere part-time (7.45-14) oppure full-time (7.45-18).

Nel programma sono previste due uscite alla setti-mana in piscina e, nell’arco delle otto settimane, due gite a parchi naturalistici ed una ad un parco acquatico.

Vi sarà altresì la possi-bilità, per gli studenti della scuola primaria e secon-daria di 1° grado, di par-tecipare ai City Camps, la vacanza studio in inglese nella propria città, che of-fre ai giovani un’effi cace “english full immersion” poiché le attività didatti-che e ricreative, con tutors madrelingua, stimolano co-stantemente gli studenti a esprimersi in inglese come se partecipassero a una va-canza studio in Inghilterra.

Il corso di inglese, che si svolgerà dal 14 al 18 luglio presso la Scuola se-condaria di Saluggia, è patrocinato dall’Ammini-strazione comunale a titolo non oneroso per l’Ente. La proposta formativa dell’A-cle è condivisa con l’Istituto Comprensivo, e il costo è a carico delle famiglie; vi parteciperanno 27 studenti.

Piero Ruffino e Cristian Peterlin

SALUGGIA. (g.m.) Domenica 8 giugno la leva 1949 di Saluggia e Sant’Antonino ha festeggiato il 65° anno d’età. I coscrit-ti si sono ritrovati in chiesa parrocchiale alla messa delle 10 per ringraziare il Si-gnore e ricordare coloro che non sono più tra loro. Dopo avere immortalato

questi momenti con foto di gruppo, sono partiti per l’agriturismo “Terre e profu-mi”, dove hanno banchettato e brindato, terminando la giornata con giochi vari, canzoni anni ‘60/’70. Una bella festa, sempre in allegria e piena amicizia, com’è tradizione per questa leva.

Festa per i 65 anni

Ritrovo della Leva 1949

SALUGGIA. (d.ga.) Proseguirà fi no a domenica 15 a Sant’Antonino la 7ª edizione della “Festa dell’Ora-torio”, organizzata con la collaborazione della Pro Loco.

Questa sera, mercoledì 11, alle 21, Lino Ceretto Castigliano presenterà un suo recente studio sull’ac-quedotto del Monferrato Chiare, fresche e dolci acque... storia di un acquedotto che ha origine a Saluggia. Venerdì 13 alle 15.30 gli allievi della scuola materna si esibiran-no nella recita di fi ne anno scolastico, e nel pomerig-gio di sabato i piccoli potranno partecipare ad una simpatica caccia al tesoro.

I festeggiamenti si concluderanno domenica 15 alle 11.15 nella chiesa parrocchiale, verrà celebrata la messa per i benefattori vivi e defunti dell’Oratorio.

SALUGGIA. (d.ga.) Il proget-to “Prevenzione è salute”, il Servizio Sanitario Territoriale attivato dal Comune in colla-borazione con l’Asl To4 e la “Don Dattrino” e che da alcu-ne settimane è attivo presso la struttura “La Cittadella” per prelievi, assistenza infermieri-stica, prenotazioni e ambulato-ri specialistici, ha subito alcune variazioni di orario. Da questa settimana, infatti, il pediatra dott. Sesca riceverà il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30.

Nuovo orariodel pediatra

Prosegue a S. Antoninola “Festa dell’Oratorio”

Page 7: la Gazzetta 11 giugno 2014

CresCentino. Il Consiglio comunale d’insediamento si è svolto nella nuova sala consiliare nel pomeriggio di lunedì 9 giu-gno. Una piccola digressione storica pri-ma di iniziare la seduta: la minoranza era stata posizionata a destra rispetto al sin-daco, ma il consigliere Franco Allegranza ha fatto presente a Fabrizio Greppi che la sinistra, a Crescentino, si è sempre sedu-ta, ovviamente, a sinistra. Anche Greppi ha convenuto su ciò, per cui Allegranza si è spostato all’estremità opposta mentre i consiglieri di “Crescentino ricomincia” sono rimasti a destra.

* * *Come da prassi, il Segretario ha letto i

criteri di ineleggibilità ed incandidabilità; al termine i consiglieri Mosca ed Allegran-za hanno sollevato dubbi rispettivamente su Enrico Borgondo e Carmine Speranza. Entrambi avevano parte in attività colle-gate alla società Ilvo che però, hanno pun-tualizzato, sono state lasciate all’indomani dei risultati elettorali raggiunti. Allegran-za non ha votato perché non aveva avuto modo di vedere i documenti comprovanti, mentre Mosca ha partecipato alla votazio-ne: «mi baso sulla fiducia, i documenti li vedrò nei prossimi giorni»; sono quindi apparse in mano al sindaco le lettere di dimissioni e dismissione d’incarico. Mosca ha poi commentato: «Borgondo, in quali-tà di tecnico incaricato da Ilvo di vigilare sulla corretta esecuzione di lavori effettuati nell’interesse del Comune, era manifesta-mente incompatibile con la carica di con-

sigliere per palese conflitto di interessi. Era doveroso evidenziarlo da parte mia. Ho preso atto che dopo l’elezione ha rinun-ciato a detto incarico, e quindi la causa di incompatibilità è stata rimossa».

Greppi ha quindi riferito le proprie di-missioni dal Consiglio e dalla Giunta del-la Camera di commercio ed ha chiesto alla consigliera Alessandra Gioliti quale sia il suo incarico nella Croce Rossa; «mi occupo di formazione, non sono negli or-gani direttivi» ha risposto la Gioliti, a cui il sindaco ha chiesto di appurare comun-que la propria posizione. Il punto è stato approvato all’unanimità.

* * *Dopo il giuramento Greppi ha esposto

le linee programmatiche. Più che ripetere il programma esposto nelle passate setti-mane, ha chiarito intenzioni e metodo per il futuro. Una parte delle deleghe verranno passate ai consiglieri probabilmente già nel prossimo Consiglio, che dovrebbe tenersi entro un mese. Il sindaco si occuperà per-sonalmente dei rapporti con la Regione, che ritiene «interlocutore privilegiato dal momento che stanno andando a perder-si le Province, e anche perché le elezioni hanno portato a Torino due vercellesi».

In Comune invece gli assessori saranno supportati dai colleghi, anche perché il numero degli amministratori è diminuito e chi è alla prima esperienza deve avere l’opportunità di imparare, «di ascoltare i bisogni e le richieste per dar risposte, che purtroppo non saranno sempre positive».

Il motivo principale è la continua diminu-zione di entrate: «in relazione ai trasferi-menti Crescentino è sempre stato tartas-sato, quando qui prendevamo 88 euro ad abitante in Valsesia ne prendevano 100 e altri 30 perché Comunità montana». En-tro luglio verranno presentate le tasse co-munali, Tari, Tasi, e nel frattempo insieme al vice il sindaco aprirà il capitolo Covevar, «la tassazione più pesante che grava sui cittadini. Chiederemo a chi lo ha seguito in passato di esporci la situazione».

«Altro punto è la sicurezza: gli argini non sono completati, alcuni lavori sono da progettare e mancano i fondi; andrò in Regione a capire come funziona»; Greppi non ritiene un problema la differenza di fronte politico, «anche con la Bresso ab-biamo lavorato bene e i soldi sono arrivati, adesso ci sono anche Molinari e Corgnati, li inviterò a Crescentino per stabilire una stretta collaborazione. Se i progetti non sono campati per aria avremo aiuti, e sarò il primo a dare un riscontro positivo».

* * *In relazione alle tasse, Greppi ha esor-

tato i Caaf ed i professionisti a far presen-te con congruo anticipo i problemi. In-tanto verrà organizzata una riunione con le imprese edili per valutare snellimenti burocratici e agevolazioni: «a fine mag-gio erano stati incassati 10 mila euro di urbanizzazione, 10 anni fa tra i 2 e i 300 mila. Cercheremo di recuperare taglian-do le spese e stimolando con la riduzione del 20% degli oneri per chi ristruttura;

valuteremo anche la variante al Piano Regolatore». Confermata anche la ridu-zione delle tariffe comunali per i primi due anni delle nuove gestioni.

Quattro le domande del consigliere Mosca: la possibilità di filmare i Consigli e trasmetterli in streaming; le difficoltà di accesso dei consiglieri di minoranza agli atti; se introducendo le figure dei “viceas-sessori” aumenteranno i costi, e infine «se dicendo che la Giunta è aperta ai consi-glieri si intende anche di minoranza».

Ha risposto il sindaco: personalmente non è favorevole alle riprese video, però ne parlerà con il suo gruppo; nessun costo aggiuntivo per i viceassessori, e nessuna apertura della Giunta alle minoranze.

La Gioliti ha invece chiesto la convo-cazione dei Consigli in altro orario, ha espressamente rinunciato al gettone di presenza ed ha presentato la costituzione di un secondo gruppo, “Crescentino ri-comincia giovani”. A latere il sindaco ha posto l’attenzione su questo passaggio: «è un dato politico importante, indica la distonia di Mosca rispetto al gruppo; il risultato elettorale si riflette all’interno del gruppo». Replica di Mosca: «Greppi ama poco essere controllato e contesta-to, tanto è vero che come prima cosa ha pensato di ordinare ai dipendenti di non parlare con i consiglieri di minoranza. Noi abbiamo una visione ed un’esigenza opposta: controllarlo sempre e contestar-lo ogni volta che serve per i prossimi cin-que anni. Così abbiamo raddoppiato la

nostra potenza di fuoco: quando una fa-coltà è riservata al capogruppo noi lavo-riamo il doppio. D’amore e d’accordo».

«Sarà un’opposizione sui problemi e non alle persone» ha chiarito Allegranza, che ha toccato il problema dell’accesso agli atti, dei costi per i consiglieri dipendenti le-gati ai Consigli convocati di giorno e infi-ne ha chiesto chiarimenti sulle modalità di lavoro della Giunta. Risposta: «la discus-sione è aperta a tutti i componenti della maggioranza, ma non il voto, che è riser-vato ai membri previsti dalla legge, non vorremmo ci fossero dubbi sull’operato».

Quanto all’orario delle sedute di Consi-glio, Greppi ha affermato che sarà nel tar-do pomeriggio (17.30), non sarà presente il Vigile ed i gettoni verranno raccolti in un fondo comune per un’iniziativa scelta dal Consiglio, tenendo conto che saranno meno di 200 euro all’anno. La votazione ha registrato l’astensione delle minoranze.

* * *Sono quindi stati eletti i componen-

ti della Commissione elettorale, di cui il sindaco è presidente di diritto. Per la maggioranza Riccardo Piolatto e Monica Albarello e per l’opposizione Gian Maria Mosca, che non ha raggiunto il quorum necessario (3 voti), ma per semplificare la procedura è stato accettato verbalmen-te dagli altri esponenti della minoranza. Supplenti rispettivamente Luca Lifredi, Enrico Borgondo e Alessandra Gioliti.

Silvia Baratto

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CresCentino. (s.b.) Si ri-propone per l’Amministra-zione Greppi un problema già visto nel mandato Ve-negoni, l’accesso agli atti da parte dei consiglieri di opposizione. Il problema è stato sollevato dal consiglie-re Mosca nel corso della re-plica alle linee programma-tiche esposte dal sindaco.

«In merito alla traspa-renza – ha spiegato Mo-sca – è stato dato ordine agli uffici di non ricevere i consiglieri se non previa domanda scritta e controllo da parte vostra».

È quindi intervenuto Allegranza: «credo che vietare l’accesso sia illegit-timo o illegale; non andrò a far perdere tempo, gli impiegati devono lavorare, se occorre avviserò prima, ma andrò. Se non vi piace chiamate i vigili».

«Non è per impedire – ha dichiarato Greppi – parlate con me, il rappresentante della politica amministrati-va, quel che vi serve ve lo invio. Pensavamo di fissare degli orari di ricevimento per parlare con i responsa-bili degli uffici. Non voglio

togliere diritti, ma non è logico e vorrei organiz-zare; non vale solo per la minoranza, se sindaco o assessori hanno bisogno del funzionario ed è impegna-to con altri non va bene. La normalità è andare in scala gerarchica, inoltre dobbia-mo dare un giudizio sui capi servizio, abbiamo delle responsabilità».

Metodo e atteggiamento diverso da parte del consi-gliere: «il mio concetto – af-ferma Mosca – mi dice che devo controllare; come fac-cio se le risposte me la dà chi controllo?». Per Greppi l’amministrazione è tra-sparente: «il Comune par-la per delibere scritte. Voi ponete domande precise e avrete risposte precise, se fate introduzioni e svolazzi è importante che poi arri-viate al punto, altrimenti non vi si può rispondere. Ci sono anche momenti riser-vati, come accade anche in famiglia, far uscire notizie artate, fasulle potrebbe por-tare un danno all’ente. Ci saranno dei passaggi in cui io stesso vi chiederò consi-glio, rendendone merito».

Il primo Consiglio del Greppi terLunedì pomeriggio il giuramento del sindaco e l’esposizione delle linee programmatiche

Respinte le eccezioni di eleggibilità sollevate dalla minoranza per Speranza e Borgondo

La prima discussioneè sull’accesso agli attiIl sindaco: fisseremo orari di ricevimento

Allegranza non vota: «Nei Comuni piccoli come il nostro è un incarico inutile,con Greppi e con Venegoni è servito solo per dare un contentino ai trombati»

Presidente dell’assemblea, eletto Borgondo

CresCentino. (s.b.) L’e-lezione del presidente del Consiglio comunale è stata preceduta da alcune con-siderazioni iniziate già dal punto precedente, l’elezione dei membri della commis-sione elettorale.

Se questa si è presentata come una mera formalità, diverso è stato l’atteggiamen-to per la carica di presidente: per Greppi «un supporto al sindaco», per il consigliere Allegranza «un incarico per i trombati». «Credo sia un incarico inutile – ha spiegato Allegranza – se guardiamo lo statuto ed il regolamento sino all’articolo 5 non viene citato tra le cariche comunali, an-dando avanti indicano che è il sindaco a guidare il Consi-glio. La figura del “presidente del Consiglio” nei Comuni fino a 15 mila abitanti è fa-coltativa. A Crescentino è stata prevista nella seconda Amministrazione Greppi per dare un titolo onorifico ad una signora non entrata in giunta. Stessa cosa è stata fatta dall’Amministrazione Venegoni. Lo statuto del no-stro Comune rivisto in fretta e furia per istituire questa ca-

rica lascia parecchie lacune e in alcuni casi crea confusione. Ho sempre sostenuto l’inutili-tà di questa carica e lo confer-mo. Assolutamente non sarei stato interessato a ricoprire questo ruolo inutile. Confer-mo altresì che questo ruolo è sempre stato ricoperto da persone che avevano aspetta-tive di essere assessori, ma che non sono stati accontentati e quindi nulla di dispregiativo definirli “trombati”».

Chiusa la commissione elettorale l’assemblea è quin-di passata all’ultimo punto, l’elezione in questione. Il sindaco ha introdotto l’ar-gomento: «mi rendo perfet-tamente conto di quello che abbiamo fatto dieci anni fa; non mi permetto di utiliz-zare certi termini. La nostra

proposta è Enrico Borgondo, che non è entrato in Giunta, però il sindaco ha già un bel lavoro, avere un amico che collabora, che prepara gli or-dini del giorno, che coordina i consiglieri toglie parte di questo lavoro. Mi rendo an-che conto che il regolamento ha molte lacune, rinnovo l’in-vito ai consiglieri di maggio-ranza a evidenziare punti che andrebbero rivisti».

Ancora diversa dalle due precedenti la posizione del consigliere Mosca, che ha in-viato la proposta per scritto, via mail, il giorno 7, ma Se-gretario e sindaco non l’han-no trovata nella posta. Alla richiesta di Greppi di riassu-mere il contenuto il consiglie-re ha premesso che «non è un incarico di cui vergognarsi ed

è previsto dalla normativa statale»; Allegranza ha ricor-dato che vale per i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti, Greppi ha confermato.

L’ipotesi è affidarlo alla minoranza: «non è retribuito e non dà poteri particolari – ha detto Mosca – la maggio-ranza non può spogliarsi di poteri, ma sarebbe un gesto doveroso e di cordialità isti-tuzionale, avete preso il 25% dei voti, il 75% dei cittadini non voleva vedervi qui, ha fatto una scelta diversa. Non lo voglio io. Voi comunque avete fatto una scelta diversa dimostrando una totale in-sensibilità e ne prendo atto, il problema è vostro e non po-tete esserne contenti».

«Ho già risposto – ha ri-battuto Greppi – non è una questione di sensibilità. Al di là delle parole, non è una commissione di controllo o di garanzia, è un aiuto al sinda-co, a maggior ragione adesso che si è in pochi; è un rappor-to di fiducia che deriva da un percorso fatto insieme; la leg-ge è questa, chi mette la fac-cia alla fine è responsabile». È quindi tornato a ribadire la sua posizione sull’aiuto ester-

no: «è ben accetto chi sa; chi conosce e non lo dice va so-prattutto contro Crescentino, le riserve mentali sono come le menzogne».

Allegranza non ha parte-cipato alla votazione, che è avvenuta a scrutinio segreto; Borgondo è stato eletto con 9 voti, due le schede nulle, un voto è stato dato al consi-gliere Riccardo Piolatto.

I consiglieri di minoranza Mosca, Gioliti e Allegranza Enrico Borgondo

le deleghe dei membri della giunta

Fabrizio GREPPI (sindaco)Bilancio, difesa del territorio, UniTre, Vigili, viabilità, edilizia, urbanistica, protezione civile, commercio, agricoltura, rapporti con il Consorzio Irriguo, attività produttive, rapporti con Istituzioni pubbliche e private, lavori pubblici

Carmine SPERANZA (vicesindaco)Ambiente, Covevar (rifiuti), personale, frazioni

Giuseppe ARLOTTA (assessore)Manifestazioni, cultura, turismo, sociale, trasporti, Centro anziani, case po-polari, associazioni

Vanessa NESCI (assessore)Villaggio Annunziata, rapporti con l’Infermeria, pari opportunità, lavoro, Ciss, patrimonio

Chiara ROSMO (assessore)Sport, giovani, informatizzazione, istruzione, politiche scolastiche, promozio-ne della cultura della legalità

aCCOglienZaSostiene Greppi che

«dall’accoglienza riser-vataci in Municipio la mattina del 27 maggio pareva di vivere il 25 aprile». Poi però hanno guardato meglio, e dalle scale è sbucato Arlotta.

Page 8: la Gazzetta 11 giugno 2014

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CRESCENTINO. (b.l.) Due determine di responsabili di servizio emesse tra fi ne maggio e inizio giugno ri-guardano i dipendenti co-munali.

La prima, fi rmata da Maddalena Bandirali il 19 maggio, prescrive l'eroga-zione delle quote accesso-rie al contratto integrativo relative all'esercizio 2013.

Gli incentivi per “proget-tazioni e spese tecniche” il 4% sul recupero dell'eva-sione Ici, le responsabilità di categoria e professio-nali, lo sgombero neve, le indennità e simili ammon-tano complessivamente a 9821 euro.

La seconda, fi rmata dal segretario comunale Lu-cia Piazza il 5 giugno, ri-

guarda l'erogazione delle indennità di risultato 2013 ai responsabili delle aree organizzative: quindi a Lucia Piazza (urbanistica, ambiente, pianifi cazione), Marilena Cestariolo (fi nan-ze e tributi), Claudio Preti (manutenzione, patrimonio e lavori pubblici), Ernesto Monchietto (polizia loca-le) e Maddalena Bandirali

(segreteria). Complessi-vamente vengono erogati 8460 euro, sulla base di quanto stabilito dal Nucleo

di valutazione: Nucleo in cui, dall'anno scorso, è en-trata a far parte anche il se-gretario Lucia Piazza.

Incentivi e indennità di risultatoerogati ai dipendenti comunali

Emesse due determine, rispettivamente di 9800 e 8460 euro

Il palazzo municipale

Si va in aula per la quereladi Venegoni a la Gazzetta

Per un articolo di Lorini sulla centrale CH4

L'ex sindaca Marinella Venegoni Il direttore Umberto Lorini

CRESCENTINO. (r.g.) È stata fi ssata per mercoledì prossi-mo, 18 giugno, alle 10 presso il tribunale di Biella l'udien-za preliminare del processo per la querela per diffama-zione sporta da Marinella Venegoni, all'epoca sindaco di Crescentino, nei confronti di Umberto Lorini, direttore del settimanale la Gazzetta, per l'articolo “Se la sono volu-ta” pubblicato sull'edizione del 19 settembre 2012.

L'articolo riguardava la costruzione della centrale a biomasse della Società Agricola CH4 in zona Rabeto. Venegoni si ritiene diffamata da una frase dell'articolo, la seguente: «quella centrale è stata costruita lì, con tutti i suoi pro e i suoi contro, perché lì l'ha voluta l'Amministrazione Venegoni. Non tanto lei, poveretta, che non distingue una mucca da un cumulo di mais...». «Si tratta - sostiene Venegoni - di un commento del tutto gratuito e diffamatorio nei confronti della scrivente, offensivo della reputazione personale di chi scrive, oltre che della carica istituzionale ricoperta. Il giornalista si è arro-gato il diritto di esprimere un proprio personale, quanto ingiustifi cato, giudizio sulle “capacità intellettive” della persona del sindaco. [...] La reputazione della scrivente Venegoni Marinella è stata offesa due volte: sia come per-sona fi sica, sia come sindaco del Comune di Crescentino. È dato oggettivo che la reputazione della sottoscritta ne abbia risentito in termini di perdita di stima da parte dei cittadini di Crescentino e di tutti coloro che hanno letto il giornale».

Lorini ribadisce quanto ha già dichiarato alla Procura: «Il dato oggettivo è che la Venegoni tentava di rassicu-rare i cittadini, preoccupati dagli odori della costruenda centrale, mandandoli a visitare un impianto, secondo lei “analogo”, presso Racconigi, dove - diceva - c'è “una stalla con mille mucche” e “non ho sentito alcun tipo di odore”. Impianto, quello di Racconigi, alimentato con refl ui zootecnici, che non ha nulla a che vedere con quel-lo che la CH4 intendeva realizzare (e ha poi realizzato) a Crescentino, alimentato invece con biomassa vegetale: mais, triticale e sorgo. E allora i casi sono due: o Venegoni aveva capito che i due impianti erano diversi, per materia prima utilizzata e processo di digestione, e ciononostante tentava di buggerare i concittadini (cosa che per un sinda-co sarebbe gravissima). Oppure non aveva capito la diffe-renza tra i due tipi di impianto, nonostante noi avessimo cercato più volte, dalle pagine de la Gazzetta, di spiegarlo con articoli e schemi: ma allora davvero abbiamo motivo di sostenere che non distingue una mucca da un cumulo di mais». «Quanto alla perdita di stima e reputazione - aggiunge Lorini - credo che i crescentinesi un'idea sulla sindaca Venegoni se la fossero fatta anche senza aspettare che aprissero le edicole per acquistare la Gazzetta».

CRESCENTINO. (s.b.) La stradina “Bella zio street”, recuperata nei mesi scorsi dai giovani del-le associazioni su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi e recentemente inaugurata, è stata nuovamente teatro di atti vandalici. Nuovamente perché già lo scorso anno, subito dopo la prima fase di pulitura e ab-bellimento, alcune installazio-ni non avevano visto l'alba del giorno dopo. Questa volta sono state rotte le panchine ottenute

con lavoro e inventiva riciclan-do vecchi pallet di legno, a costo zero. Ed è stato rubato un cane-stro.

Oltretutto, purtroppo la stra-dina è di nuovo sporca, con cartacce, pacchetti di sigarette e lattine abbandonati a terra; è un fatto che avviene anche al-trove, si nota poco perché vi è chi pulisce, privati o Comune. Evidentemente il degrado ha un suo fascino e l'ineducazione molti seguaci.

"Bella zio street" già deturpata dai soliti inciviliA poche settimane dall'inaugurazione: rotte le panchine, rubato un canestro, sporcizia a terra

Le panchine sfasciate dai vandali

Ritiro spiritualeper i cresimandi

CRESCENTINO. (r.c.) Ieri sera, martedì, all'oratorio si è tenuto l'incontro or-ganizzativo in preparazio-ne al ritiro spirituale che i cresimandi effettueranno a Muzzano dal 14 al 16 giugno.

I ragazzi che non po-tranno partecipare al ritiro sono invitati a seguire tre incontri in oratorio.

CRESCENTINO. (s.b.) Charlis Silva Oliveira è diventato cittadino ita-liano lo scorso sabato mattina. Il sindaco Fa-brizio Greppi ha letto gli atti e Silva Oliveira ha pronunciato il giu-ramento. Espletate le formalità, il sindaco gli ha regalato una stampa di Crescentino con rela-tiva dedica. L'uomo è in Italia da circa 15 anni e vive nella frazione Galli con la famiglia: moglie e tre fi gli.

Giuramento davanti al nuovo sindaco

Un nuovoitaliano

Page 9: la Gazzetta 11 giugno 2014

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CRESCENTINO. All'inizio della primavera il Nuo-vo Centro Destra aveva raccolto ampi consensi nella provincia, erano fi oriti un po' ovunque circoli ed il tesseramen-to in poco tempo aveva raggiunto un traguar-do ragguardevole. Poi il vento si è affi evoli-to, alcune scelte legate all'ingresso nel partito di esponenti come l'ex de-putato ed ex sottosegre-tario Roberto Rosso non sono state accolte favo-revolmente dalla base.

Anche Crescentino ha conosciuto la breve

stagione della rinascita propugnata da rappre-sentanti del nuovo corso

come Lillo Bongiovanni: il coordinatore locale era l'architetto Maurizio Chiocchetti. Che spiega: «Adesso, semplicemen-te, abbiamo lasciato; i ri-sultati si sono visti, poco più del 2% a Vercelli. Eravamo partiti bene, in poco tempo avevamo fondato una trentina di circoli, raccolto oltre 800 tesserati; a Crescen-tino, come in poche altre realtà, addirittura era sorto il circolo giovani».

Non contesta le per-sone in sé: «eravamo ormai un punto di riferi-mento in vista delle ele-

zioni, il problema è stato il sistema più che i sin-goli, il modo di fare del partito è stato sbagliato e i risultati ci hanno dato ragione. Se si vuole rin-novamento allora che sia così, senza elementi del vecchio potere».

Grande soddisfazione invece è arrivata dalle amministrative crescen-tinesi, anche se Chioc-chetti non è stato eletto: «abbiamo centrato l'o-biettivo, è un risultato importante perché ab-biamo rimesso insieme la coalizione. Fabrizio è un grande amico, ab-

biamo collaborato a più cose, così come con gli altri ai quali mi lega un

rapporto di amicizia. Non siamo politici, es-senzialmente ammini-stratori; ho sempre dato il mio apporto e con-tinuerò». Sul risultato delel urne e sulla scarsa presenza in campagna elettorale, a differenza di altri candidati in li-sta, spiega: «ho sempre detto fi n dall'inizio che comunque fosse andata, se fossi stato eletto avrei lasciato il mio posto ad un giovane, in campa-gna elettorale ho lavora-to per loro».

Silvia Baratto

Chiocchetti e la breve stagione del Nuovo Centro Destra:«Eravamo partiti bene, è entrato Rosso, abbiamo lasciato»

Per alcuni mesi, dopo la scissione del Pdl, è stato il coordinatore locale del partito di Alfano, Quagliariello e Cicchitto

I ciclisti di "VenTo" sono passati a Crescentino

LUTTO

È mancatoil cantanteIvo Vinco

CRESCENTINO. (b.l.) È de-ceduto l'8 giugno, dopo una lunga malattia, Ivo Vinco, 87 anni, verone-se. Fu un famoso cantan-te lirico e marito del mez-zosoprano crescentinese Fiorenza Cossotto. Dalla loro unione è nato Rober-to. Molto conosciuto a Crescentino, negli ultimi anni si era trasferito in Veneto.

Dopo aver studiato all'Accademia del Tea-tro alla Scala di Milano, nterpretò i maggiori ruoli di basso del panorama musicale, da Don Basilio nel Barbiere di Siviglia a Sparafucile nel Rigolet-to, esibendosi da Parigi a Mosca, da Berlino a Lisbona, da Città del Messico a Buenos Aires, da San Francisco al Me-tropolitan di New York. Numerose anche le sue registrazioni di famose opere liriche su disco e video insieme ai migliori cantanti italiani e stranie-ri; in più occasioni si esi-bì con la Cossotto.

Maurizio Chiocchetti

Partiti da Torino, hanno sostato in piazza Garibaldi per poi ripartire verso Trino

Roberto Rosso

Ivo Vinco con Fiorenza Cossotto

"FaRe musica" al parco Tournon

CRESCENTINO. (s.b.) Anche la seconda edizione di Ven-To ha sostato a Crescentino. VenTo è il progetto di pista ciclabile, ideato dal Politec-nico di Milano, che potrebbe collegare Torino e Venezia costeggiando il Po. Lo scorso anno, per dimostrarne la fat-tibilità, un gruppo di docenti e ricercatori aveva coperto il percorso; l'altro aspetto che viene sottolineato è l'infl usso positivo sul territorio, coin-volto turisticamente e com-mercialmente senza avere

ritorni negativi in senso am-bientale e paesaggistico.

Sabato 7 giugno il gruppo di ciclisti è partito da Monca-lieri e costeggiando la collina torinese ha raggiunto Verrua Savoia; ha visitato la Fortezza e quindi è sceso a Crescenti-no. Qui era atteso in piazza Garibaldi per una breve sosta prima di ripartire verso Tri-no con una formazione più numerosa: si sono infatti ag-gregati altri ciclisti locali che li hanno accompagnati per questo tratto di strada.

La ciclabile VenTo è idea-ta sulla base di infrastruttu-re già esistenti. Il 15% (102 km) sono già pedalabili in sicurezza; il 42% (284 km) pedalabili mettendo in sicu-rezza gli argini; il 22% (148 km) necessita di semplici interventi; il 21% (145 km) non sono pedalabili se non con interventi impegnativi. La stima del Politecnico di Milano è di 400 mila visita-tori all’anno. Su un totale di 679 km, 264 corrono in aree protette; la pista ciclabile at-

traversa oltre 40 tra parchi regionali e oasi verdi, offren-do al visitatore circa 1300 oc-

casioni culturali tra borghi e palazzi storici, musei, luoghi di culto.

Un tratto della pista ciclabile lungo il Po

CRESCENTINO. (b.l.) Si è concluso la scorsa settimana con un saggio al parco Tournon “FaRe musica”, il progetto che vede più professionalità artistiche svol-gere attività con i bambini della scuola materna Peter Pan. Giovedì 29 maggio i piccoli cantori del corso diretto dalla maestra Rita Cremonesi, i ragazzi del-le voci bianche guidati dal maestro Davide Cortese, i musicisti in erba del maestro Rossano Berto e le fi gure danzanti della maestra Sara Bovio hanno mostrato al numeroso pubblico di genitori, parenti e amici quan-to hanno imparato nel corso dell'anno. Tanti applausi e divertimento, una bella festa per tutti.

CRESCENTINO. (s.b.) Tornano i giovedì esti-vi in piazza Caretto con la musica dal vivo organizzati dai locali che si affacciano sul-la piazza. Ad aprire la rassegna, giovedì 5 giu-gno, sono stati i Kinds of magic, tribute band dei mitici Queen. Per il 12 giugno rock puro con i Magic diamon-ds, sempre ad ingresso libero.

Il giovedì sera

Musicadal vivo

in piazzaCaretto

Giovedì scorso hanno suonato i Kinds of Magic

Page 10: la Gazzetta 11 giugno 2014

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CRESCENTINO. (s.b.) Altri 18 volontari della Croce Rossa locale hanno terminato il corso “Allegato A – 118”: Giuseppe Baccinelli, Gianni Bauchiero, Enrico Belladonna, Diego Biora, Arcangelo Bu-tera, Nicoletta Calderaro, Alin Chiriac, Vanessa Cirillo, Felice Corno, Giuseppina Drago, Maria Gattus, Luisa Girolami, Marco Gragnani, Lucila Munante, Grazia Tripepi, Daniele Zanchi.

Ora potranno prestare servizio come soccorri-tori per il servizio di emergenza e urgenza che la Cri svolge in convenzione con la Regione. Più di 50 ore di corso con un esame fi nale teorico e pratico per verifi care le competenze relative alla rianimazione cardiopolmonare e alla gestione dei traumi sono l'inizio di un percorso che li porterà a fare il tirocinio sui mezzi di soccorso. Anche loro verranno presto abilitati all'uso del defi brillatore semiautomatico esterno, Dae, che la Regione ha fornito per l'ambulanza.

Oltre 30 volontari hanno già partecipato al corso di formazione per l'utilizzo e presto tutti i soccorritori abilitati lo seguiranno; in questo modo verrà garantita una presenza qualifi cata in ogni evento sportivo e pubblico per il quale sa-ranno presenti.

Hanno terminato il corso

Croce Rossa: in servizio18 nuovi volontari

CRESCENTINO. (s.b.) Si è chiu-sa domenica la mostra “Noi ricordiamo l’Eccidio dei Nove Martiri e la Resistenza Italiana – 1944-2014”, curata dal Circo-lo Filatelico Numismatico Cre-scentinese con la sezione Anpi cittadina e l'Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea.

«Siamo contenti – commenta il presidente del Circolo Giu-seppe Malinverni – c'è stato un grosso passaggio di visitatori e, nonostante sia ormai fi ne anno, anche di numerose classi fra ele-mentari, medie e superiori».

Realizzarla ha richiesto un no-tevole impegno e lavoro, «siamo andati tre volte a Varallo per il materiale che l'Istituto ha messo a disposizione, però volevamo

qualcosa che riguardasse questa zona. Nelle mostre cerchiamo sempre l'aggancio col territorio, con Crescentino». Oltre all'I-

stituto anche alcuni privati e la sezione Anpi locale hanno mes-so a disposizione documenti di vario tipo, la collaborazione si è

estesa all'Archivio storico e i soci hanno ricostruito l'iter dell'at-tribuzione della medaglia al valor civile, presente sullo sten-dardo crescentinese, ma notata da pochi; nella rassegna anche i lavori della scuole che hanno partecipato al concorso indetto dall'Anpi “Noi ricordiamo”.

«Per l'esposizione abbiamo montato 60 pannelli, ma non sono bastati per esporre tutto; abbiamo iniziato a gennaio a predisporre cartoline, copie di santini, fotocopie e riproduzio-ni. L'Amministrazione attua-le ci ha chiesto di riproporla a settembre, quando cadrà il 70° dell'eccidio; noi abbiamo scelto adesso, con la Patronale ed il 2 Giugno perché ci sembrava cor-relata. Vedremo cosa fare».

CRESCENTINO. (r.c.) Sabato 7 giugno il Teatro Angelini ha ospitato il “1° Grand Prix Colosseum” e il “1° Mr e Miss polvere di stel-le”, evento in preparazione al campionato interregio-nale della Federazione Na-tural Body Building Italia (Fnbbi). Molti appassionati di body building e di fi tness hanno partecipato alla se-rata, e i primi tre classifi ca-ti avranno l'accesso diretto al prossimo campionato italiano.

Fra i concorrenti dell'e-vento organizzato dal pre-sidente Domenico Maida e dalla vicepresidente Arian-na Carrera c'erano Ste-fano Fiamingo, Federica

Masoero, Alessia Cavalli, Francesca Vigolo, Fabio Boschetti, Giovanni Mag-gio, Chiara Martinasso, Patrizia Infelice, Luca Me-nino, Marianna Fusaro e Alessandro Speranza.

Chiusa la mostra sui Nove Martiri e la ResistenzaAllestita nei giorni scorsi nel palazzo comunale dal Circolo Filatelico Numismatico

Documenti messi a disposizione dall'Istituto di Varallo, dall'Anpi e da alcuni privati

Gli assi del body buildingal Grand Prix Colosseum

Sabato scorso al Teatro Angelini

Un evento per i body builders

Il presidente del Circolo, Giuseppe Malinverni, con alcuni collaboratori

La Banda "Luigi Arditi" ha suonato a FontanettoEseguiti - fra gli altri brani - una marcia, L'ultimo dei Mohicani, Bandissima e l'Inno nazionale

Domenica alla manifestazione "S... banda... ti per la musica", insieme ad altre formazioni

CRESCENTINO. (s.b.) Alla mani-festazione “S... banda... ti per la musica”, organizzata dalla Banda “G.B. Viotti” di Fontanetto Po è stata invitata anche la “Luigi Ar-diti” di Crescentino. Domenica 8 giugno è stata una giornata all'in-segna della musica: al mattino quattro formazioni, oltre a Fonta-netto e Crescentino anche la Ban-da Comunale di Livorno Ferraris e la “Giuseppe Verdi” di Trino, hanno sfi lato suonando per le vie del paese. Con loro il gruppo Al-pini; dopo un ingresso scaglionato nella piazza del Municipio e una prima serie di brani un lungo e so-noro corteo ha raggiunto il cippo del tenente Massimo Montano. Da qui la chiesa parrocchiale per la messa e quindi una nuova sara-banda di pezzi.

Dopo il pranzo preparato dalla Pro Loco che ha raccolto i musicisti sotto i gazebo della piazza, l'esibi-zione delle quattro Bande: la “Ardi-ti” ha aperto con una marcia suo-nata senza la direzione del maestro

Rino Messineo, che li ascoltava a lato del palco, a dimostrazione del-la bravura e della capacità di ese-cuzione dei musici crescentinesi. A seguire Farcana, per poi passare alla musica da fi lm con la colonna

sonora de L'ultimo dei Mohicani e un medley di brani famosi. A chiude-re l'evento due brani suonati dalle Bande riunite, Bandissima, diretto da Paolo Lumazza, e l'inno nazio-nale, diretto da Messineo.

I musicisti della "Arditi" sul palco fontanettese

I saggi di � ne anno degli allievi della scuola elementareCRESCENTINO. (s.b.) L'anno

scolastico è terminato e per molti alunni della scuola elementare è anche l'addio a questo primo ciclo. Il re-ciproco saluto tra maestre, allievi e famiglie ha preso la forma di uno spettacolo e così la V A e la V B si sono esibite all'Angelini nei primi

giorni di giugno. L'atmosfe-ra di festa era pervasa dal piacere di essere vicini alle vacanze, dalla sottile ma-linconia di lasciare coetanei ed insegnanti con i quali si erano trascorsi i primi anni della scuola, oltre all'emo-zione della recitazione.

L'idea è piaciuta ed è sta-ta condivisa dalle terze A, B, C e D e dalla prima D. Esibizioni simpatiche e ben realizzate che hanno su-scitato applausi sinceri dal pubblico che per tre giorni, dal 4 al 6 giugno, ha gremi-to la platea.

Page 11: la Gazzetta 11 giugno 2014

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VERRUA SAVOIA

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Decisioni prese in municipio: insieme al sindaco Paola Mo-scoloni siederanno in Giunta il vice Mas-simo Gallese e l'assessore Felicita Tosco. Gallese, presente già nella passata ammi-nistrazione, ha le deleghe per il bilancio, i lavori pubblici, le politiche giovanili, lo sport e le nuove tecnologie, la Tosco per l'edilizia privata. Le altre mansioni saran-no per ora coperte dal sindaco e dopo il Consiglio d'insediamento, che si terrà sta-sera, mercoledì 11 giugno alle 21, la mag-gioranza affronterà anche il passaggio di compiti ai consiglieri.

Nel fi ne settimana si è svolta una riu-nione per fare il punto sulle attività am-

ministrative; il programma presentato in campagna elettorale è il punto di riferi-mento, ma il sindaco si muove con prag-matismo, «le idee vanno bene, ma sempre un occhio al bilancio». Il primo passo, lo ha più volte ribadito, è affrontare le opere di consolidamento e sicurezza avviate e fi nanziate, poi subito il bilancio, che sarà protagonista del luglio amministrativo. «Abbiamo già parlato con la ragioniera, aspettiamo le proiezioni per avere riferi-menti a cui ancorarci, dobbiamo fare i conti con le entrate»; ciò vale per le spese del Comune, ma anche per stabilire la tas-sazione che ricadrà sui cittadini nei pros-simi mesi.

Con la Moscoloni in Giunta entrano Gallese e ToscoQuesta sera, mercoledì, la prima seduta del nuovo Consiglio comunale. Il sindaco tiene per sé alcune deleghe

Una riunione con il Segretario comunale per fare il punto sulla situazione di bilancio. Priorità alle opere di consolidamento e messa in sicurezza del territorio

LAMPORO

VERRUA SAVOIA. Nel consiglio di am-ministrazione della Fondazione Euge-nio Piazza - Verrua celeberrima che gestisce la Fortezza vi sono vari enti pri-vati e pubblici; tra questi il Comune di Verrua Savoia. In questi anni trascorsi il sindaco Giuseppe Valesio e la vice Ma-nuela Rigaldo hanno lavorato assidua-mente all'interno di questo organismo, nel tempo altre persone si sono dedicate al recupero di questo luogo storico.

La Rigaldo è nel consiglio di ammini-strazione sino ad ottobre, quando il suo mandato terminerà; non fi nirà invece il suo impegno per la Fortezza, a cui si dedicherà da volontaria. «Il mio impr-gno non verrà meno, così come in que-sti anni, ma non sono stata l'unica ad

interessarmi, molti hanno partecipato a questo recupero, in modo diverso, ma comunque utile, a cominciare dal sinda-co Valesio che si è occupato di trovare i fondi necessari per il restauro».

Con il cambio di Amministrazione si presentava la possibilità che i nuovi amministratori fossero diversamente interessati al sito; già al momento della presentazione delle liste il dubbio era in parte fugato per la presenza di Lodovico Bordignon, uno dei primi ad occuparsi della Fortezza già a fi ne anni Ottanta.

«All'inizio eravamo pionieri – ricorda –, il luogo era inaccessibile, sembrava una foresta. Ne ho fatto il soggetto del-la mia tesi di laurea in architettura, poi sono stato il primo a stilare un proget-

to per il recupero, a scattare fotografi e aeree della zona». Adesso è consigliere comunale, ma in questi anni ha conti-nuato a vegliare sulla Rocca e ad incon-trarla sotto più aspetti, «come cittadino, come volontario, come teatrante», è infatti uno dei componenti del Faber Teater.

«Il primo dato di fatto è che chi ar-riva da lontano resta stupito dal luogo, dal paesaggio, sarebbe importante che ce ne rendessimo conto anche noi che viviamo qui. Cosa farne? Ci confronte-remo in modo strategico e tattico, guar-dando avanti, cosa può diventare nei prossimi anni, oltre l'amministrazione, entrando in rete con associazioni e or-ganizzazioni, lavorare col territorio di

prossimità e nel contempo dialogare col territorio. Io credo che la Fotezza sia la punta di un iceberg che porta con sé tanto altro, sia a Verrua che attorno, può essere un modo per rilanciare un'a-rea con grosse potenzialità. Occorre ancora cercare bandi e fondi per com-pletare i lavori e nel contempo, per va-lorizzare ciò che c'è, mettere in comune le professionalità legate a più aspetti, un contenitore di qualità a più livelli».

Silvia Baratto

Prosegue l'impegno per la valorizzazione della Fortezza

LAMPORO. (s.b.) Da ve-nerdì 13 giugno a lunedì 16 Lamporo festeggia San Bernardo di Men-tone, patrono del paese; la manifestazione è stata organizzata dal Comitato festeggiamenti I Baldi con

il patrocinio del Comune e la collaborazione del gruppo Alpini di Saluggia. Per quattro giorni piazza Monateri si trasforma: l'avvio con la serata coc-ktail ideata dalla pizzeria Dal Ciucatun, dalle 21

dj Fabrizio alla consolle. Dopo l'evento giovani toc-ca ai Marasineros, gruppo conosciuto ed atteso, lan-ciare la serie delle serate danzanti; da sabato a lu-nedì sarà aperto anche il padiglione gastronomico,

dalle 18.30 possibilità di asporto e cena in loco dal-le 19.

Domenica e lunedì si entra nel vivo della Pa-tronale: una piacevole ed interessante novità è lo spettacolo dei falconieri

alle 14.30, un'esibizione di rapaci è certamente affa-scinante, mentre alla sera suonerà l'orchestra di Lo-ris Gallo e sarà premiata Miss Eleganza; la giorna-ta festiva si chiuderà con la spaghettata di mezza-

notte. L'ultimo appunta-mento è con Alex orche-

stra e saranno proclamati Miss e Mister Lamporo.

Nel weekend la festa patronale di San BernardoIn piazza Monateri: si comincia venerdì con la "serata cocktail". Si proclamano Miss e Mister Lamporo

I Baldi, comitato organizzatore

BIBLIOTECA

Il terzo tempoe la partitadella Nazionale

VERRUA SAVOIA. (s.b.) Termina con Il terzo tempo il ciclo delle proiezioni cu-rate dai volontari della bi-blioteca per gli iscritti. L'ul-timo appuntamento sarà quindi venerdì 20 giugno alle 21 al polivalente, protagonista lo sport e le possibilità di socializza-zione correlate all'attività sportiva. Samuel, una vita tra riformatorio e guai, vie-ne seguito da Vincenzo, assistente sociale emotiva-mente provato dalla per-dita della moglie. Allena la locale squadra di rug-by e sarà proprio il terzo tempo, l'incontro del dopo partita tra tifosi e giocato-ri delle due compagini, a rivelare ad entrambi che esiste una seconda possi-bilità, non facile e non im-mediata, ma realizzabile. Nel suo primo lungome-traggio Enrico Maria Arta-le propone quindi lo sport come metafora della vita.

Chi invece vuole ap-profi ttare dei Mondiali di calcio per socializzare e divertirsi può recarsi al Circolo del Valentino nel pomeriggio alle 18 per vedere la partita Italia-Costarica; al termine un apericena, giusto nel mez-zo tra partita e fi lm.

Il sindaco Paola Moscoloni con alcuni membri dell'Amministrazione comunale

Ne parlano la vicesindaco uscente Manuela Rigaldo e il consigliere entrante Lodovico Bordignon

Manuela Rigaldo Lodovico Bordignon

L’Oasi degli Animali, parco faunistico situato sulle colline di San Sebastiano Po, oggi ospita una vasta collezione di animali esotici e nostrani che vivono in ampi re-cinti in mezzo ad un bosco di 160.000 mq, inserito in un ambiente il più possibile simile a quello naturale.Questa settimana ci da lo spunto per par-lare in particolare di un suo simpaticissi-mo ospite: il procione od orsetto lavatore, che è un mammifero carnivoro di mezza taglia della famiglia dei procionidi, vive negli Stati Uniti, nell’America centro-me-ridionale e nel Canada meridionale. Non ama il freddo rigido ma si avventura an-che tra i ghiacci per andare a pescare: è un ottimo nuotatore. La caratteristica princi-pale del procione è la mascherina di pelo nero attorno agli occhi, in forte contrasto con il colore bianco che la circonda. Essa sembra quasi ricordare la maschera di un bandito, particolare che ha sicuramente incoraggiato la sua reputazione di animale birichino.E' facile poterli vedere appollaiati sugli

alberi, presso il parco gestito dal profes-sor Garabello e dal suo staff, in una posa sorniona, in completo relax davanti agli occhi curiosi dei visitatori: assolutamen-te adorabili, beniamini dei bambini che ne rimangono affascinati ed imparano così ad esplorare e a conoscere il mondo animale da vicino. Un'esperienza didattica assolutamente da fare e da condividere con i genitori che potranno tornare anche loro un'pò bambini.Nel prossimo appuntamento parlere-mo del Wallaby: siete curiosi? Per ora vi possiamo anticipare che è un marsupiale, detto canguro nano perchè la sua taglia non è suf� cientemente grande per essere considerato un canguro.

All’Oasi degli Animali,l’albero degli orsetti lavatori

Page 12: la Gazzetta 11 giugno 2014

La grande festa "S... bandati... per la musica":un fine settimana con le Bande e i Bersaglieri

fontanetto po

palazzolo

Fontanetto Po. (s.b.) Un fine settimana scandi-to dalla musica quello che è stato organizzato dalla Banda “G.B. Viotti” con l'attiva collaborazione della Pro Loco e dei molti amici musicisti. È stata la prima manifestazione che vede-va presenti i Comuni della nuova Unione che si propo-ne anche il rilancio del ter-ritorio. I fontanettesi hanno voluto fosse davvero festa, anche i più giovani allievi dei corsi musicali hanno partecipato, diretti da Pa-olo Lumazza e sfoggiando la divisa nuova: sono state acquistate 75 maglie in una

cittadina di 1100 abitanti. Oltre alle serate danzanti

e ed il dj set, “S... banda... ti per la musica” ha portato in piazza Garibaldi e più in generale in paese la Banda “Fausto Nervi” di Palazzolo

e una fanfara dei bersaglieri sabato pomeriggio, un mo-mento dedicato ai fanti piu-mati in occasione del radu-no nazionale ad Asti. Le tre formazioni musicali hanno percorso il paese accolte

con curiosità e ospitalità. Altre Bande sono arri-

vate domenica già in mat-tinata, la “Luigi Arditi” di Crescentino, la “Comuna-le” di Livorno Ferraris e la “Giuseppe Verdi” di Trino,

per festeggiare con il grup-po Alpini. Nel pomeriggio, dopo il pranzo che ha con-vivialmente riunito i musi-ci, l'evento finale, il raduno delle Bande. Si sono alter-nate sul palco proponendo

il meglio del loro reperto-rio; più d'un interprete è passato da una formazione all'altra attestando lo spi-rito di corpo, la passione che anima questi volontari della cultura e del diverti-mento. Non li ha fermati nemmeno il caldo torrido; al termine del pomeriggio gli ultimi due brani sono stati eseguiti congiunta-mente, un saluto che era un arrivederci.

Il prossimo appuntamen-to in effetti è molto vicino: venerdì 20 giugno la “Viot-ti” sarà l'evento di chiusura della prima parte della Fe-sta della musica di Torino; si esibirà nella pizza anti-stante il Municipio a partire dalle 23. L'infaticabile Livio Gennaro, presidente della Banda, sta organizzando i pullman, chi volesse par-tecipare può prenotare al 331.4685106.

Palazzolo. (s.b.) In occa-sione del raduno nazionale dei bersaglieri, che si è svolto nel fine settimana passato ad Asti, la prima giornata dalla manifestazione “S... banda... ti per la musica” organizzata dalla Banda “G.B. Viotti” di Fontanetto Po è stata dedica-ta ai fanti piumati.

Gli iscritti di Palazzolo e

Fontanetto, che hanno da tempo nel palazzolese Ore-ste Olivero il punto di col-legamento del gruppo con la sede di Chivasso, si sono ritrovati nella piazza del Municipio sabato 7 giugno insieme alla “Viotti” e alla “Fausto Nervi” di Palazzolo per accogliere la fanfara di Valmontone, cittadina nei

pressi di Roma. A rappresen-tare Palazzolo anche il sin-daco Emiliano Guarnieri, la collega uscente Maria Luisa Poy, Oreste Olivero ed alcuni amministratori, una presen-za che suggella e prosegue i rapporti di buon vicinato e conferma la linea scelta con l'Unione delle terre del riso, la condivisione non solo di

sevizi, ma anche della politi-ca territoriale; con loro infat-ti anche gli amministratori di Livorno Ferraris.

Dopo una prima esibizio-ne d'apertura e l'alzabandie-ra le tre formazioni musicali hanno sfilato per le vie cit-tadine, un lungo percorso che li ha portati al cippo del tenente Massimo Montano,

alla Casa di riposo e alla chiesetta di San Sebastiano per la messa. Un momento

d'incontro, di musica e di festa, proseguita con la cena realizzata dalla Pro Loco.

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Palazzolo. (s.b.) Il Con-siglio comunale d'insedia-mento si è tenuto lunedì 9 giugno. Dopo la conva-lida degli eletti Emiliano Guarnieri ha prestato giu-ramento diventando così ufficialmente il nuovo sin-daco di Palazzolo.

Al suo fianco il vicesin-daco Vittoria Avaro e l'as-sessore Vanessa Pigino, la Giunta che guiderà il paese per i prossimi cinque anni. Il capogruppo di maggioranza è Valter Maschera, quello di minoranza Mauro Roberti, che ha augurato buon lavoro alla nuova Amministrazione ed ha prospettato un'oppo-sizione «di testa», pronta a rilevare le mancanze come a votare i progetti proficui.

Su questi si è fermata l'at-tenzione di Guarnieri nel tracciare le linee program-matiche, il cui obiettivo cen-

trale è «seminare bene oggi per un buon raccolto do-mani», al centro dell'atten-zione i più giovani e le loro famiglie, alle quali i «diver-samente giovani» possono dare due elementi ritenuti essenziali, tempo e pazienza. Ne serviranno anche per le strutture, gli investimenti e le attività per creare la situa-zione ottimale e recuperare il senso di comunità.

Un voto unanime ha co-

ronato l'esposizione, quin-di il passaggio ai punti di prammatica. Una delibera collegata al mutato numero di membri del Consiglio ha fatto emergere la scelta di più consiglieri di entrambe le parti di lasciare il getto-ne di presenza nelle casse comunali; in una successi-va riunione verrà deciso a quale scopo destinarli.

La commissione elet-torale sarà formata dal

sindaco, presidente di diritto, e dai consiglieri Luigi Mocca, Cristiano Ceronetti di maggioranza e da Andrea Locatelli per la minoranza; componenti supplenti rispettivamente Ornella Guarneri, Oreste Olivero e Mauro Roberti. Nel Consiglio dell'Unione siederanno Vanessa Pigi-no, Ornella Guarneri e, per l'opposizione, Bruno Longo.

Insediata l'Amministrazione GuarnieriPrimo Consiglio comunale: giuramento del sindaco, attribuzione degli incarichi ed esposizione del programma

Roberti (minoranza): faremo un'opposizione "di testa": rileveremo le mancanze e voteremo i progetti proficuila nUoVa GIUntaAvaro vicesindacoe Pigino assessore

Palazzolo. (s.b.) Insieme al sindaco Emiliano Guar-nieri siederanno in Giunta Vittoria Avaro e Vanessa Pigi-no. La Avaro ricoprirà l'incarico di vicesindaco e avrà le deleghe per cultura, istruzione e scuola; l'assessore Pigi-no si occuperà di ambiente, promozione del territorio, rapporti col Parco del Po, eventi e manifestazioni. Al sin-daco competeranno bilancio, urbanistica, lavori pubbli-ci, personale, rapporti con l'Unione e attività produttive.

Altre deleghe sono state assegnate a Valter Masche-ra, verde e viabilità, Oreste Olivero, attività sportive, Cristiano Ceronetti, rapporti con le associazioni, Ornel-la Guarneri, che oltre al sociale rappresenterà, con la Pigino, Palazzolo nell'Unione dei Comuni.

«Sono contenta – afferma la Avaro, che nella passata amministrazione era nei banchi dell'opposizione – so che l'impegno sarà grande, ma non mi spaventa, sapevo fin dall'inizio cosa mi aspettava. Spero di fare il bene di tutti i palazzolesi». In merito agli incarichi commenta: «le scuola è una delega delicata, è probabile mi sia stata assegnata per-ché sono un'insegnante e quindi più addentro a questo am-

biente, conosco meglio i regolamenti ed i decreti. La nostra è una piccola realtà, sia la primaria che l'infanzia e si deve cercare di mantenerle in paese, ci tengo molto. In merito agli aspetti culturali le persone sono poco abituate ad uscire, andare agli eventi, partecipano di più se c'è un elemento gastronomico. Ho anche visitato la biblioteca, vorrei tenerla aperta di più con l'aiuto di volontari; sono stati acquistati li-bri per ragazzi anche recentemente, ma sarebbe da metterci mano e magari installare una postazione internet».

«Contentissima» si definisce la Pigino; «la gente ha ap-prezzato come ho lavorato in campagna elettorale. Vorrei creare un maggior senso di comunità, non sarà semplice, ma ho già dei progetti per colmare i buchi estivi, partiremo già a luglio. Ci sarà anche da iniziare a pulire la città e le aree verdi; mi sto interessando perché Vento, la ciclovia del Po, passi e si fermi anche qui nella prossima edizione. Col Parco del Po vorrei realizzare un accordo per lavorare in sinergia e creare eventi specifici, noi abbiamo anche la Co-lonia. Insomma tutto è nell'ottica di rivalutare il paese, il terri-torio, fare comunità e lavorare perché tutti siano partecipi».

Il giuramento del nuovo sindaco in Consiglio

La sfilata della Banda "Fausto Nervi"

I bersaglieri palazzolesi e la Banda "Fausto Nervi" al raduno di Fontanetto

La fanfare dei Bersaglieri

I sindaci sull'attenti Le Bande eseguono insieme l'Inno nazionale

Page 13: la Gazzetta 11 giugno 2014

TRINO. (r.t.) Nelle intercettazio-ni contenute nell’ordinanza di arresto delle indagini su Expo, compariva più volte Trino. Qualcuno, evidentemente, pen-sava di mettere le mani sui ric-chissimi appalti per lo smantel-lamento della centrale nucleare “Enrico Fermi”.

Nonostante i tentativi non sia-no andati a buon fi ne (da quanto sappiamo, e comunque i lavori sono di là da venire), il sindaco Alessandro Portinaro è del pare-re che serva la massima attenzio-ne e che si debbano mettere in atto tutte le misure utili per evi-tare fenomeni di illegalità.

Ha quindi deciso di scrivere a Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticor-ruzione, chiedendogli di vigilare.

L’appalto viziato da tangen-ti è quello per la realizzazione dell’impianto Cemex nel sito di Saluggia. E Portinaro scrive a Cantone: “Siamo a chiedere un intervento diretto, da par-te dell’Autorità che presiede e rappresenta, al fi ne di controlla-re quanto accaduto nel recente passato in Sogin e, laddove pos-

sibile, interrompere e/o sospen-dere lavori che possano essere stati assegnati in funzione di epi-sodi di corruzione e illegalità”.

Portinaro chiude la lettera con queste domande: “Cosa po-trebbe accadere se gli interventi necessari per lo smantellamento della centrale nucleare fossero affi dati non alla ditta che offre maggiori garanzie e competen-ze, ma a quella che è riuscita ad assicurarsi la commessa in modo illegale? Quali potrebbero essere i rischi per la salute dei cittadini trinesi (ma non solo!) e per l’am-biente in generale? Cosa sta ac-cadendo nella vicina Saluggia?”

“Vogliamo che tutto accada in piena sicurezza, trasparenza e legalità”.

TRINO13

Portinaro: smantellamento della “Fermi” nella trasparenza e nella legalitàA seguito dell’inchiesta milanese sugli appalti di Sogin il sindaco ha scritto al presidente dell’Autorità anticorruzione

«Controllare quanto accaduto nel recente passato e, laddove possibile, interrompere e/o sospendere lavori assegnati in funzione di episodi corruttivi»

Sabato e domenica la manifestazione organizzata dall’Aoct

Grande successo per “Trino in piazza”TRINO. (s.b.) Buona riuscita per “Trino in

piazza”, manifestazione organizzata dall’A-oct (Associazione operatori commerciali tri-nesi) con la collaborazione del Comune e la partecipazione di gruppi e associazioni. Per due giorni, sabato e domenica trascorsi, il centro è stato animato grazie a musica, cultura, specialità; Palazzo Paleologo, vie e piazze sono state interessate dalle attivi-

tà più varie e Trino si è trasformata in una grande vetrina grazie alla partecipazione attiva di commercianti ed esercenti.

Il sabato è stato movimentato dall’arrivo dei ciclisti del progetto VenTo e dalla fan-fara dei bersaglieri giunta dalla Sicilia per il raduno astigiano. Domenica sono state coinvolte tutte le fasce d’età, anche i più giovani col divertente spettacolo I principi

azzurri piaciuto molto anche agli adulti, da-gli appassionati di ballo ai tifosi del calcio, dai golosi ai collezionisti.

Non è mancata la solidarietà, infatti la Pat sta raccogliendo fondi per l’acquisto di una nuova ambulanza. Presenti i pompieri con mezzi e attrezzatura per far conosce-re meglio questo aspetto del volontariato; come sempre hanno allestito un divertente percorso per i bambini. Si è chiusa con il pomeriggio festivo la mostra “Nottetempo” ed è ancora aperta “Obiettivi radioattivi”, rassegna fotografi ca allestita nelle sale di Palazzo Paleologo.

TRINO. (s.b.) Il maestro Bruno Raite-ri e la Banda “Giuseppe Verdi” hanno partecipato alla manifestazione “S... banda... ti per la musica” promossa dalla “G.B. Viotti” di Fontanetto Po. Mentre il pomeriggio di sabato 7 giugno è stato dedicato ai bersaglieri, gli Alpini sono stati protagonisti della mattinata festiva, nel corso della quale la “Verdi” insieme alle Bande di Fontanetto Po, Crescenti-no e Livorno Ferraris hanno sfi lato per

il paese dopo l’alzabandiera, reo omag-gio al tenete Massimo Montano e quindi partecipato alla messa.

I musicisti si sono quindi ritrovati per il pranzo e nel pomeriggio domenicale è arrivato l’evento centrale, l’esibizione delle quattro formazioni, dapprima sin-golarmente e in chiusura insieme. Dopo brani classici e moderni presentati da Giuseppe Fracassi l’ensemble ha esegui-to Bandissima e l’inno nazionale.

“S... banda... ti per la musica”

La “Giuseppe Verdi” a Fontanettoin breveLUNEDÌ SCORSOAssemblea della Pro loco

I soci della Pro Loco si sono riuniti in assemblea la sera di lunedì 9 giugno nella sede di piazza Dante Alighieri. Il consiglio direttivo ha presentato ai soci il bilancio 2013; si è poi discusso dei futuri impegni dell’associazione.

SABATO AL MERCATO COPERTOCena in ricordo di Vito Meo

Amici Abruzzesi, Pro Loco e Comune organizzano per sabato 14 giugno, dalle 19.30 al mercato coper-to, “Una cena per un amico”, serata dedicata a Vito Meo, volontario trinese mancato alcuni mesi fa. Menu fi sso a 14 euro, a mezzanotte su maxischermo la par-tita d’esordio della Nazionale di calcio ai Mondiali.

AVEVA 102 ANNIMorta la mondina Maria Accomazzi

Si è spenta nei giorni scorsi Maria Accomazzi, 102 anni, una delle storiche mondine trinesi. Negli ul-timi anni viveva all’Ipab Sant’Antonio Abate. Le esequie sono state celebrate ieri, martedì 10.

TRINO. (s.b.) Il Comune effet-tuerà una raccolta e distribuzione di libri usati per agevolare le fa-miglie. Gli assessori all’istruzione e alle politiche sociali Alessandra Pitarresi e Patrizia Massazza han-no chiesto ed ottenuto la collabo-razione del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Anna-maria Martinelli, dell’associazio-ne San Vincenzo e delle carto-librerie 2000 e Italia. Saranno informate le famiglie tramite una lettera consegnata dagli insegnati agli allievi di quinta elementare e terza media, inoltre all’atto della prenotazione i librai forniranno le indicazioni su come ricevere i testi scolastici donati.

Questi dovranno essere in buo-no stato e si potranno consegnare presso la sede della San Vincenzo, via Gennaro 22, ogni martedì e gio-

vedì dalle 14.30 alle 17.30; raccolti e selezionati verranno consegnati ai nuclei familiari in diffi coltà in tem-po per il prossimo anno scolastico.

Un impegno considerevole dei volontari vincenziani e una buona collaborazione del Comune; come sottolinea il sindaco Alessandro Portinaro: «un piccolo aiuto che si spera possa avere esiti positivi per una città più solidale, grazie alla sensibilità ed alla generosità di tutti. Quando abbiamo cominciato il no-stro mandato abbiamo detto che tra i nostri obiettivi c’è il rafforzamento dello spirito di solidarietà già ben presente a Trino, e che vogliamo lavorare affi nché vengano messe in atto tutte le misure per aiutare chi si trova in una situazione di diffi coltà. Questo è un altro piccolo tassello di questo lavoro, che speriamo possa dare buoni frutti».

Raccolta di libri usatipresso la S. Vincenzo

In collaborazione con il Comune e l’Istituto Comprensivo

Nei negozi cittadini

Mostra di Cinzia Frassà DefilippiTRINO. (s.b.) Torna a Trino la pittrice Cinzia Frassà

Defilippi e lo fa con una mostra itinerante: l’inaugu-razione è a “Trino in piazza” perché i quadri sono variamente distribuiti nei negozi cittadini. In massima parte sono all’interno per cui il visitatore dovrà entra-re negli esercizi commerciali trinesi oppure i clienti avranno la gradita sorpresa di poter ammirare le ori-ginali opere dell’artista, che utilizza materiali diversi per la sua produzione. L’inusuale connubio si protrar-rà per tutto il mese di giugno.

Roberto Gualino, Massimo Osenga e Mattia Tricerri

La Pat raccoglie fondi per una nuova ambulanza Gli Anthenora brindano a 25 anni di attività musicale

TRINO. (r.s.) Il gruppo Legambiente di Trino ha deciso si dar vita a un “Comitato Civico di Vigilanza sul Nucleare”. Spiegano Fausto Cognasso, Giuliana De Gasperi e gli altri membri del gruppo: «A Saluggia, nel 2012, secondo noti-zie trapelate dalle indagini della magistratura, sarebbe stata affi data la costruzione dell’impianto di cementazione delle scorie radioattive (Cemex) ad una cordata di due imprese a fronte di una tangente di 600 mila euro. Le imprese, perciò, non sarebbero state scelte in base a criteri tecnici, ma di interessi economici con modalità tutte da chiarire. Sempre secondo l’indagine della procura di Milano, tre politici-fac-cendieri implicati in questa operazione avrebbero rivolto le loro mire su alcuni lavori di smantellamento della centrale di Trino, in virtù del valore economico dell’appalto, 240 milioni di euro. Queste notizie danno i brividi.

Oltre che “carne da neutroni” durante la fase d’esercizio della centrale (secondo Enea una parte della popolazione sarebbe stata contaminata da trizio, senza esserne mai stata informata), oltre che “cavie disinformate” dello smantella-mento come pensiamo di essere, abbiamo rischiato di di-ventare, per “merito” di pratiche, ancora da chiarire, “carne da appalti”. Se si scelgono le imprese con procedure meno che regolari, la tutela della serietà del già complesso e tec-

nicamente molto problematico smantellamento, e, quindi, la tutela della salute dei cittadini (che vivono vicinissimi agli impianti nucleari) vengono semplicemente ignorate.

Questi fatti devono farci prendere coscienza che non dobbiamo più illuderci aspettando che Sogin, rammen-tandosi di essere un’azienda controllata dallo Stato, quin-di un’azienda “nostra”, ricordandosi delle regole base della democrazia, ci prenda in considerazione, e, spon-taneamente, agisca per informarci in modo trasparente. Concretamente, però, fi no ad ora, Trino (popolazione compresa) non pare aver dato maggior fastidio a Sogin delle formiche che girano nel prato dinanzi alla centrale, prato che non sarà mai più verde, visto che Sogin è inten-zionata a fare della Fermi il deposito di se stessa.

Ogni tanto, però, «anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano» (per citare il noto libro) e possono decidere di non voler più essere ignorate e calpestate. Legambiente del vercellese - gruppo di Trino, stanca di dar vita a serate con esperti molto apprezzate, ma i cui contenuti vengono, ogni volta, sistematicamente disattesi, da tutti, istituzioni com-prese, ha deciso di dar vita un Comitato Civico di Vigilanza sul Nucleare, assolutamente apartitico, e invita i cittadini di Trino e del circondario ad iscriversi ad esso; questa iscrizio-

ne servirà per dimostrare che le formiche vogliono contare. Nelle prossime settimane, durante il mercato trinese del sa-bato, i cittadini potranno trovare il banchetto dove aderire al Comitato. Chiederemo l’appoggio di tecnici e scienziati indipendenti per aiutarci a capire l’andamento, i problemi tecnici e i pericoli dello smantellamento. Il Comitato avrà anche il compito di richiedere, capire e verifi care i conti di Sogin. I cittadini non vogliono scavalcare le istituzioni, anzi sperano che queste siano al loro fi anco, ma non è più tollerabile vivere nell’ignoranza o nella incondizionata fi -ducia nell’operato di Sogin; perciò, più numerose saranno le iscrizioni, maggiori diffi coltà avranno ad ignorarci.

Il Comitato nasce per informare, controllare e tutelare. Informazione: pretendiamo di sapere cosa succede nella centrale e quali sono i programmi tecnici dettagliati di So-gin per lo smantellamento e lo stoccaggio.

Controllo: vogliamo che ci sia un monitoraggio indipen-dente del nostro territorio. Pretendiamo che esperti indi-pendenti possano fare, a nome nostro, domande e critiche a Sogin. Tutela: esigiamo che tutte le decisioni tecnice siano prese con la priorità di tutelare la salute dei cittadini, indipen-dentemente dal costo delle operazioni. La forza delle formi-che - concludono - è il gruppo, più saremo più conteremo».

Legambiente: oltre che “cavie”, rischiamo di diventare “carne da appalti”Adesso basta: diamo vita a un Comitato Civico di Vigilanza sul NucleareInformazione, controllo e tutela: da sabato in piazza un banchetto per raccogliere adesioni Fausto Cognasso

La centrale nucleare “Enrico Fermi”

Page 14: la Gazzetta 11 giugno 2014

Livorno Ferraris14

Livorno Ferraris. (s.b.) Ha partecipato anche la Banda Comunale di Li-vorno Ferraris alla mani-festazione “S... banda... ti per la musica” organizzata dalla consorella di Fonta-netto Po per lo scorso fine settimana. In particolare domenica 8 giugno al mat-tino le quattro formazioni di Fontanetto Po, Livorno, Crescentino e Trino han-no suonato per rendere omaggio al gruppo Alpi-ni e come anticipazione dell’evento del pomeriggio, il raduno e l’esibizione in piazza Garibaldi.

Dopo aver pranzato in-sieme le Bande si sono al-ternate sul palco allestito per l’occasione; applausi per la “Comunale” diretta dal maestro Cristina Ron-secco, che ha proposto un

paio di medley di musica leggera anni Sessanta e l’interessante Concerto d’a-more di Jacob de Haan, au-

tore olandese vivente, che in questo brano passa dallo stile classico, aprendo con un’overture, e approccian-

do poi altri generi. Gran finale con tutti i musicisti insieme per eseguire Ban-dissima e l’Inno di Mameli.

Livorno Ferraris. (r.l.) Negli ul-timi anni, la quota di famiglie che non pagavano i buoni pasto pur continuando a mandare i figli alla mensa scolastica era arrivata al 13%. Una percentuale molto alta, dal momento che il dato fisiologi-co si aggira sul 3%.

Essendo la situazione divenuta insostenibile, sia per la ricaduta sul bilancio comunale che per iniquità nei confronti di coloro che avevano sempre pagato, è stata costituita una “commissione mensa” formata da membri della maggioranza e della minoranza consiliare, maresciallo dei Cara-binieri e delegata della San Vin-cenzo. Con una serie di controlli incrociati si è scoperto che molti di coloro che non pagavano non erano famiglie in difficoltà, ma - spiega l’assessore Bianca Mezza-lama - «persone che pensano di essere più furbe delle altre».

Stanati i “furbetti”, si è pensato

anche a chi i problemi li ha vera-mente. Grazie a un accordo fra il Comune e la San Vincenzo, alle persone in difficoltà economica sarà sufficiente presentare una certificazione Isee per ottenere aiuto: verranno forniti pacchi ali-mentari e dieci buoni mensa pa-gati su venti pasti mensili.

«I bambini sono stati e saranno sempre tutelati - precisa l’assessore - ma contro chi non paga adotte-remo tutte le misure necessarie per riscuotere le somme non versate».

Livorno Ferraris. (r.l.) Anche quest’anno ha avuto grande suc-cesso la “Pesciolata”, la sagra del pesce di mare, arrivata alla 29ª edizione e organizzata dall’Asso-ciazione Sportiva Dilettantistica Pescatori presieduta da Stefano Corbiletto.

Presso il padiglione coperto in piazza Possis, sabato 7 e dome-nica 8 giugno, sia a pranzo che a cena, i volontari hanno preparato e servito migliaia di porzioni di pesce, con anche la possibilità di asporto.

«Questi due giorni - spiegano gli organizzatori - sono il distillato di settimane e mesi di preparazio-ne e pianificazione, che passano

velocemente e fanno dimenticare l’enorme fatica di predisporre la struttura, effettuare tutti i collega-menti, idrici, elettrici, coperture e le tante pratiche amministrativo-burocratiche da predisporre pri-ma e da completare dopo.

La “Pesciolata” nacque tanti anni fa, quasi per scherzo o sfida di fare qualcosa di diverso, di in-novativo, di non uguale ad altri, e tra i pescatori di allora sorse l’idea di proporre una manifestazione gastronomica diversa da tutte, così con soli 70 kg di pesce è ini-ziata questa avventura che dura da così tanto.

Andando ad analizzare i nume-ri, che sono sempre più cresciuti,

vengono coinvolte circa 150 per-sone, che si alternano ed aiutano gratuitamente l’Associazione. La forza lavoro maggiore è quella del servizio ai tavoli, dove nei due giorni si alternano circa 90 ra-gazzi. Il padiglione può ospitare circa 700 persone e nel complesso nelle due giornate e nei quattro

turni, ossia il sabato e la dome-nica a mezzogiorno e sera, i pasti smistati all’asporto o serviti am-montano a circa 2300, con circa cinque quintali di patatine e una trentina di quintali di pesce: dal risotto alla pescatora al merluzzo alla livornese fino al fritto, il piatto forte della manifestazione».

Livorno Ferraris. (r.l.) Do-menica 15 giugno ci sarà la pedalata ecologica “Pedalan-do per frazioni”. Giunta alla terza edizione, è organizzata da Pro Loco, GS Ciclismo, Pal (Pubblica Assistenza Livor-nese), Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori, Ban-da Musicale Comunale con il patrocinio del Comune.

Il ritrovo sarà alle 14 in Viale IV Novembre nell’area anti-stante il parco giochi; si partirà alle 14,30 e si percorreranno 12 km, attraversando le frazio-ni Garavoglie, Gerbidi, e San Giacomo con ritorno a Livor-no sotto la Tettoia Comune in

piazza Corio, dove verrà distri-buita una “merenda sinoira”, ci sarà l’intrattenimento musicale della Banda ed altre sorprese.

La pedalata è libera a tutti, sarà seguita da mezzi di assi-stenza e di pronto intervento, per i ragazzi inferiori a 14 anni è obbligatorio il casco.

La Banda comunale al raduno di FontanettoDomenica scorsa ha partecipato alla manifestazione “S... banda... ti per la musica”

Diretta da Cristina Ronsecco, ha suonato da sola e poi insieme alle “consorelle” degli altri paesi

«C’era chi non pagava i buoni mensapur non avendo problemi economici»

Una commissione comunale ha effettuato controlli incrociati

Si parte da viale IV Novembre davanti al parco giochi

Domenica pomeriggio la terza edizione

“Pedalando per frazioni”

La Banda livornese a Fontanetto

Con l’Associazione sportiva dilettantistica pescatori

Tra sabato e domenica cucinati oltre trenta quintali

Successo della “Pesciolata”

Anche quest’anno la sagra del pesce di mare ha attirato molti commensaliUn’immagine della scorsa edizione

Page 15: la Gazzetta 11 giugno 2014

CIGLIANO15

CIGLIANO. Il Consiglio comunale eletto il 25 mag-gio si è insediato sabato mattina. L’ordine del gior-no della prima seduta pre-vedeva la verifi ca formale dell’eleggibilità degli eletti, il giuramento del nuovo sindaco; l’annuncio dei componenti della Giunta comunale; la presentazio-ne delle linee programma-tiche delle azioni da realiz-zare durante il mandato; l’elezione dei membri del-la Commissione elettorale comunale; la designazione dei membri della commis-sione preposta alla forma-zione degli elenchi dei giu-dici popolari della Corte di Assise e della Corte d’Ap-pello; la defi nizione degli indirizzi per le nomine, le designazioni e le revoche dei rappresentanti del Co-mune presso enti, aziende ed istituzioni; i gettoni di presenza per i consiglieri.

Il sindaco Anna Rigazio ha ricordato che la legge impone una riduzione del numero d’assessori rispetto al passato, ora limitati per un comune delle dimen-sioni di Cigliano a quattro più il sindaco, il che ha reso necessario rivedere le competenze dei singoli. S’aveva difatti intenzione d’assicurare continuità

con l’Amministrazione precedente, potendo fare affi damento su personale esperto nei rispettivi ruo-li, ma la legge entrata in vigore ha obbligato ad al-cuni cambiamenti Anche per sopperire alle riduzio-ne imposta al numero di assessorati, oltre che per consentire una parteci-pazione maggiormente estesa all’interno dell’Am-ministrazione, si è deciso d’attribuire determinate deleghe a tutti i consi-glieri a seconda delle loro competenze professionali. Queste ultime saranno co-municate successivamente.

I quattro assessori saran-no inizialmente i seguenti: Livio Autino avrà le de-leghe al bilancio, all’ar-tigianato, all’industria, alle politiche energetiche, all’organizzazione degli uffi ci, all’informatizzazio-ne, al personale. Stefano Bertotto invece dovrà oc-cuparsi d’agricoltura, ver-de pubblico (delega che in passato era stata inserita fra i lavori pubblici, ora accorpata per ragioni di congruenza a quella dell’a-gricoltura), patrimonio co-munale, turismo; Gianni Castelli è stato incaricato di viabilità, urbanistica, lavori pubblici, ambiente;

Bruna Filippi ha avuto le deleghe allo sport, tempo libero, cultura, istruzione ed in più anche al com-mercio, perché le manife-stazioni sportive e cultu-rali coinvolgono anche i commercianti. Il sindaco Rigazio ha tenuto per sé le deleghe all’assistenza sociale, sanità, volontaria-to, protezione civile, par-tecipazione, formazione professionale, funzioni as-sociate. Nei limiti del possi-bile, tutti i designati si sono visti confermare all’incirca le deleghe che già avevano ricoperto in passato.

L’incarico di vicesindaco è stato assegnato a Bruna Filippi.

Nel corso del mandato amministrativo vi saran-no però due sostituzioni, giacché è previsto che fra due anni e mezzo Giovan-ni Rocco Cena subentri a Bertotto come assessore e a Filippi come vicesindaco.

Il nuovo Consiglio è composto, oltre ad Anna Rigazio, da dodici con-siglieri, tutti del gruppo “Insieme per il futuro di Cigliano”, unica lista pre-sentatasi alle elezioni: Bru-na Filippi, Gianni Castelli, Roberto Bobba, Emiliano Grigolo, Livio Autino, Giovanni Corgnati, Gio-

vanni Rocco Cena, Stefa-no Bertotto, Livio Germa-no, Donatella Beltrame, Fernanda Civati e Claudia Saggio.

Riguardo alle linee pro-grammatiche, Rigazio ha ribadito la sostanziale continuità con il passato ovvero con l’Amministra-zione di Corgnati, da cui provengono la maggior parte degli attuali mem-bri del Consiglio e tutti i componenti della Giunta: «Abbiamo fatto nostro il programma diffuso insie-me al materiale elettorale. Essendo un’Amministra-zione che continua un percorso cominciato nel passato, il gruppo, allar-gato, ha consapevolmente condiviso e preparato as-sieme il programma stesso. Non ci sono grosse novità ed intendiamo dare conti-nuità al programma svolto sinora. La popolazione ha avuto modo di poter cono-scere i nostri progetti du-rante il periodo di campa-gna elettorale. Un vanto di questa Amministrazione è che la popolazione è sem-pre stata informata».

Il nuovo sindaco ha evi-denziato le problematiche determinate dalla condi-zione insolita dell’assenza d’una opposizione: «Man-

ca il confronto con la mi-noranza e credo, quel che abbiamo condiviso tutti nel gruppo, che vi sarà la ne-cessità di fare dei momenti di confronto con la popo-lazione, magari un paio di volte all’anno. Questo con-sentirà di far partecipare la cittadinanza, che potrà portare le proprie idee o magari le critiche, proprio come faceva la minoranza. Non essendoci un simile confronto in Consiglio, bi-sogna trovare soluzioni per far sì che la gente possa esprimersi».

L’ex sindaco Giovanni Corgnati, che ha guidato il Comune negli ultimi dieci anni ed è ora consiglie-re regionale, sarà invece il capogruppo consiliare. Ha tenuto un discorso in cui ha ringraziato tutti coloro che hanno collabo-rato con lui nei suoi due mandati; ha parlato della Giunta come dell’«osso duro, il nerbo» dell’Ammi-nistrazione e ha detto che ognuno dei suoi membri avrebbe potuto fare il sin-daco, grazie all’impegno ed all’esperienza maturati. La scelta di Rigazio, ha però aggiunto Corgnati, è stata accettata in modo unanime, per le sue doti d’ascolto nei confronti di

tutti. L’ex sindaco ha con-fermato che egli continue-rà a prestare la sua opera per il paese, anche dopo l’elezione nel Consiglio re-gionale del Piemonte: «Ci sono, ci sarò, lavorerò an-cora per Cigliano». Le ulti-me elezioni amministrative sono state, a suo parere, un successo per il gruppo “Insieme per il futuro di Cigliano”: «Abbiamo vin-to due volte: primo, nessu-no si è candidato contro di noi, hanno gettato la spu-gna sapendo che avrebbe-ro perso; secondo, il nostro consenso è stato alto».

Corgnati si è dedicato alla fi ne del suo intervento alle preoccupazioni diffuse in ambito nazionale riguar-do al fenomeno di pubblici amministratori accusati o condannati per illeciti, sug-gerendo che si dovrebbero inasprire le pene: «Per un ladro normale c’è la legge normale. Per un ammini-stratore ladro bisogna pro-porre cose speciali: deve andare in galera e non usci-re più. Chi ha avuto il con-senso dei cittadini non può agire disonestamente». Egli

vorrebbe anzi farsi promo-tore d’una qualche pubbli-ca iniziativa per combatte-re la corruzione.

Durante la riunione consiliare sia il sindaco in carica Rigazio sia l’ex Corgnati hanno ricor-dato la fi gura ed il ruolo del compianto Valentino Nicolotti, assessore della passata Amministrazione. Anna Rigazio ha ricono-sciuto l’importanza della sua eredità amministrati-va: «Credo che nel nostro programma e modo di la-vorare abbiamo un grazie da dire a chi non c’è più». Corgnati ha asserito che «abbiamo governato con gli strumenti da lui indica-ti, con l’uso di nuove tec-nologie dell’informatica, con progetti e misure che ci hanno consentito d’am-ministrare in modo razio-nale e con trasparenza ed informazione». Il ricordo di Nicolotti, uomo molto stimato in tutta Cigliano, è stato accompagnato da momenti di commozione all’interno del Consiglio.

Marco Vigna

La Giunta Rigazio: Filippi, Autino, Bertotto e CastelliPrimo Consiglio comunale. Il sindaco ha deciso di attribuire deleghe a tutti i consiglieri

Nel corso del mandato entrerà anche Giovanni Rocco Cena. Giovanni Corgnati è il capogruppo

Lo spettacolo di fine anno scolasticodegli alunni del “Don Evasio Ferraris”

Mercoledì scorso al Teatro Martinetti

CIGLIANO. (m.v.) Gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris”, in collaborazione con il Co-mune hanno organizzato il tradizionale spettacolo per la chiusura dell’anno scolastico, che si è svolto nella serata di mercoledì 4 giugno presso il teatro Martinetti di via Pastoris. Esso consisteva sostan-zialmente in una rappre-sentazione teatrale, Gli imbianchini non hanno ricordi, costituita da un atto unico ispirato all’omonima com-media di Dario Fo. Gli studenti di tutte le classi dell’istituto, molto applau-diti dal pubblico, si sono esibiti nella recitazione, che è stata accompagnata da canto e ballo: gli alunni sono così stati attori, can-tanti e danzatori.

Il corpo docenti del “Don Evasio Ferraris” ha curato l’organizzazione della commedia, riparten-dosi così i ruoli: la regia e la coreografi a sono state seguite dall’insegnante Simona Fiora, mentre la parte musicale e interpre-tativa è stata curata dai professori Gianni Caran-do e Federica Pegorin. Lo spettacolo era stato preparato lungo il corso dell’intera seconda metà dell’anno scolastico, me-diante lezioni del tempo prolungato nelle ore po-meridiane del mercoledì.

Il programma della se-rata prevedeva anche la proiezione di due video educativi realizzati dagli studenti all’interno del progetto “Film...i...amo”, con il coordinamento dal-le insegnanti Carla Vercel-lone e Francesca Perino. Si trattava di due cortome-traggi: Il codice stradale, che è risultato vincitore del primo premio al concorso “Ciak si guida” organizza-to dalla Polizia di Milano e dal Ministero delle infra-strutture e dei trasporti, e Il labirinto delle emozioni.

Si è avuta anche la partecipazione speciale dell’orchestra Small but Big Band diretta dal ma-estro Mauro Parodi. Essa è la sezione giovanile della Filarmonica ciglianese, es-sendo costituita da musici-sti d’età compresa fra i 10 ed i 17 anni. I suoi mem-bri suonano strumenti d’ogni tipo, a percussione, arpa, pianoforte ecc., così formando un’orchestra vera e propria.

Giovanni Corgnati, capogruppoBruna Filippi, vicesindaco

Un momento dello spettacolo

LEVA 1996Due seratecon i coscrittidiciottenni

CIGLIANO. (r.c.) I co-scritti del 1996 hanno festeggiato i 18 anni con due serate di mu-sica, allegria e spensie-ratezza in compagnia dei genitori, parenti, e amici: venerdì 23 e sabato 24 maggio nel polivalente del campo sportivo. Un gruppo molto coeso sia per gli anni che li uniscono, che per le tante cose che hanno sempre fatto insieme dall’età della scuola materna. Nel fi ne settimana hanno trascorso tre giornate bellissime: dopo le due serate da ballo, dome-nica hanno partecipato alla messa delle 10.30 e il pranzo.

La leva del 1996 è formata da Andrea Carioti, Beatrice Aimar, Carlotta Pistillo, Chia-ra Crivellari, Chiara Simeoni, Eleonora Ale-manno, Emma Griva, Gabriele Armelin, Erica Sciommarello, Giulia D’Amico, Jessica Clap-pier, Lorenzo Ferraris, Gabriele Zonta, Mihae-la Popovic, Nicola Mot-tino, Sara Borra, Giulia Gisquelli, Sara Prezzo, Silvia Fornari, Valenti-na Fontana, Veronica Balegno, Alberto Betas-sa, Tomas Gentile, Sara Perino, Nicolò Remus e Stefano Anodio.

Si presenta ilCentro Estivo

Stasera al Centro Incontri

CIGLIANO. (m.v.) Questa sera, mercoledì 11 giugno, alle 21, si terrà presso il Centro incon-tri in piazza don Lorenzetti la riunione per la presentazione del “Centro estivo 2014”. Esso viene organizzato da “Sport e svago. Servizi progetti ricreati-vi”, con la collaborazione del Comune, ed avrà come tema “I mondi perduti”.

Il centro estivo comunale durerà da lunedì 16 giugno sino a venerdì 8 agosto, con frequenza settimanale appun-to dal lunedì al venerdì. Sono possibili tre opzioni d’orario: per l’intera giornata, dalle 7.30 alle 18.30; solo il mattino, dalle 7.30 alle 12.30; solo il pome-riggio, dalle 14 alle 18.30.

È aperto a bambini e ragaz-zi, d’età compresa fra i tre ed i tredici anni. Occorre iscriversi entro sabato 14 giugno, presso il Centro incontri nei seguenti giorni ed orari: giovedì 12, dal-le 18 alle 19.30; venerdì 13, an-cora dalle 18 alle 19.30; sabato 14, dalle 10 alle 12.

Il costo settimanale sarà così differenziato a seconda degli orari di frequentazione prescelti: 40 euro per l’intera giornata, 35 per il solo mattino o il solo pome-riggio. Le quote comprendono anche l’assicurazione contro gli infortuni, due ingressi settimanali in piscina, lo svolgimento d’atti-vità espressive e ludico-motorie. Il pacchetto settimanale per il buono pasto è di 22 euro: per le materne sarà compresa la me-renda. Le quote vanno pagate di-rettamente presso il centro estivo all’inizio d’ogni settimana.

CIGLIANO. (m.v.) Ai primi di giugno è stato uffi cialmente presentato un nuovo veicolo in dotazione della Vapc (Volonta-ri Assistenza Pubblica Ciglia-nese). Si tratta d’un Fiat Doblò XL, provvisto di sollevatore per carrozzelle. La cerimonia di presentazione ha compreso anche la benedizione religiosa dell’automezzo ed il pranzo sociale presso il circolo Acli “San Rocco” dei Ronchi, con

Alla Vapc

Presentato ilnuovo veicolo

la consegna delle spille associa-tive ai volontari benemeriti. La Vapc è dotata d’un parco veicoli costituito da ambulanze, auto-mezzi attrezzati per trasporto

disabili, autovetture per i servizi socio-sanitari ed attività di prote-zione civile, che viene progressi-vamente ampliato e modernizza-to con nuove acquisizioni.

Uno studio sugli impianti sportiviLa scuola ciglianese ha partecipato al progetto “Guarda dove FAI”

Il Palazzetto “Cav. Vincenzo Gerardi” e il Centro “Francesco Chiolerio”CIGLIANO. (m.v.) L’Istituto “Don Evasio

Ferraris” ha partecipato al progetto didatti-co e concorso “Guarda dove FAI”, dedicato al tema “I luoghi del lavoro e del tempo li-bero”. Esso è stato realizzato dagli studenti delle classi prime, seconde e terze, iscritti al tempo prolungato, con il coordinamento delle insegnanti di lettere Federica Pegorin e Simona Fiora. Gli studenti partecipanti erano Lorenzo Carioti, Tommaso Conte, Alberto Rodolfo Culla, Andrea Russo, Eli-za Sarr, Chiara Vercellone, Matteo Auti-no, Sonia Luo, Riccardo Buccoliero, Sofi a Carlino, Simone Fassio, Cristian Perinetti, Gregory Puozzo, Giada Quattrin, Chiara Berardinelli, Greta Costamagna, Mattia Loduca, Irene Negrelisse, Chiara Pasteris, Antonio Di Battista, Ivan Peric, Sveva Pa-squariello, Francesco Di Cesaria, Valentina Vercellotti e Alessandro Galeone.

L’attività si è realizzata durante i labora-tori del mercoledì pomeriggio, quindi nel tempo prolungato, ed è durata per un inte-

ro quadrimestre dell’anno scolastico 2013-2014. La scelta per la preparazione dello studio era caduta sul Palazzetto dello sport “Cavalier Vincenzo Gerardi” (un campio-ne olimpico) e sul Centro sportivo poliva-lente dedicato a “Francesco Chiolerio”. Il lavoro è consistito nella raccolta di moltis-sime fotografi e del territorio, in interviste a persone di Cigliano variamente collega-ti a questi luoghi, come ad esempio Enzo Vineis, un insegnante di Scienze motorie presso la Scuola media dell’Istituto Com-prensivo “Don Evasio Ferraris”, o Silvano Maglione, il gestore del caffè che si trova all’interno del Palazzetto dello sport ed il titolare della struttura, nonché ricostruen-do la storia di questi edifi ci nel corso degli anni. Una volta preparata questa ricerca, essa è stata trasmessa al FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano. I partecipanti hanno potuto così defi nirsi Classe Amica FAI. Il materiale raccolto è stato anche pubblicato su un apposito blog.

Page 16: la Gazzetta 11 giugno 2014

moncrivello

maglionevillareggia

Moncrivello. Il sindaco Massimo Pissinis ha co-municato durante il primo Consiglio comunale del suo mandato, tenutosi la scorsa settimana, quali sa-ranno le deleghe attribuite ai membri della maggio-ranza consiliare.

Pissinis ha anzitutto an-nunciato che Luca Lisco, eletto fra i consiglieri, ha rinunciato di sua sponta-nea volontà all’incarico af-finché possa subentrare al suo posto il primo dei non eletti, ossia Michele Pissinis. Lisco, dimessosi dal Con-siglio, resterà all’interno dell’Amministrazione quale componente della Giunta. L’assemblea consiliare è pertanto così composta: la maggioranza comprende Massimo Pissinis, Piero San-tià, Angelo Franco, Marile-na Vallero, Orazio Minella, Pier Angelo Follis, Stefano Laurenti e Michele Pissinis, mentre l’opposizione pre-senta Giovanni Ariagno, Giovanna Ariagno e Giu-seppe Viretto.

La Giunta per legge può essere costituita solo da tre membri, ossia dal sindaco e da due assessori, uno dei quali svolge le funzioni di vicesindaco. A Moncrivello è formata da Pissinis, da Li-

sco (primatista assoluto per numero di preferenze alle ultime elezioni, ben 119) e da Piero Santià (colui che ha avuto più preferenze subito dopo Lisco: 48). Il sindaco ha spiegato d’ave-re molta stima d’ambedue e di «considerarli entrambi quali vicesindaci di fatto». Tuttavia, non potendo attri-buire contemporaneamente a tutti e due questa carica, egli ha deciso di nominare inizialmente Santià quale suo vicario sino al 31 dicem-bre 2016, ossia a metà man-dato circa, dopo di che su-bentrerà Lisco nella carica di vicesindaco. «Tanto - ha chiarito Pissinis - io cercherò d’essere sempre presente, in modo che non sia necessario rimpiazzarmi».

Il sindaco terrà personal-mente le deleghe al bilancio, ai tributi, al personale, ai rapporti con gli enti consor-ziati e con le unioni dei co-muni, nonché allo sport, alla cultura ed al tempo libero. Santià ha ricevuto le deleghe per il decoro, la manutenzio-ne e la qualità urbane, l’edili-zia e la viabilità extraurbana, l’ambiente e l’agricoltura, l’acquedotto, le fognature ed i rapporti con l’ente gestore Comuni Riuniti srl. Lisco è stato invece incaricato dei

settori del lavoro, del com-mercio, dello sviluppo delle attività produttive, della pro-mozione del territorio, del turismo e dell’urbanistica.

Massimo Pissinis ha inol-tre scelto d’attribuire dele-ghe a tutti i suoi consiglieri sulla base delle competenze dei singoli, che saranno così chiamati non solo all’attivi-tà consiliare in senso stret-to, ma anche alla gestione amministrativa diretta. Gli incarichi sono stati distri-buiti fra i vari consiglieri nel seguente modo: Angelo Franco s’occuperà di scuo-la, bandi, finanziamenti e sarà inoltre il capogruppo di “Noi per Moncrivello”; Marilena Vallero è stata in-caricata di sanità, attività socio-assistenziale, rapporti con il Cisas, stesura della “Carta dei servizi”; Orazio Minella ha avuto le deleghe alla viabilità, infrastrutture, pianificazione delle opere pubbliche; Pier Angelo Follis dovrà dedicarsi alla vigilan-za e sicurezza; Stefano Lau-renti presterà la sua opera per l’informatizzazione, la creazione di reti wireless, i rapporti con la società della Comuni Riuniti XL ed an-che per le politiche giovanili; Michele Pissinis ha avuto le deleghe alle politiche della

gestione dei rifiuti ed alla tutela degli animali da com-pagnia.

Anche i due candidati della lista “Noi per Moncri-vello” che non sono divenuti consiglieri daranno comun-que il loro aiuto. Sergio Germano collaborerà con Laurenti per le politiche giovanili, con Lisco per la promozione del territorio, con Santià per l’agricoltura. Manuela De Martis invece coadiuverà Michele Pissinis nelle politiche verso gli ani-mali da compagnia e Valle-ro nella stesura della “Carta dei servizi”.

Il sindaco ha spiegato che la scelta di coinvolgere tutto il gruppo di “Noi per Mon-crivello” nell’attività ammi-nistrativa è una decisione consapevole che è stata presa per ottimizzare al massimo le risorse umane disponibili ed assicurare la maggiore partecipazione alla gestione del Comune. Massimo Pis-sinis si propone anche un ampio coordinamento fra tutti gli incaricati e la flessi-bilità nelle deleghe a seconda delle esigenze. La Giunta ed il Consiglio dovranno quin-di cooperare negli ambiti di comune interesse, evitando un’eccessiva parcellizzazio-ne, né si può escludere che in

futuro s’abbiano modifiche nell’attribuzione dei rispetti-vi incarichi.

Il candidato sconfitto del-la lista “Per Moncrivello”, Giovanni Ariagno, ha tenu-to un breve discorso, in cui ha ricordato come l’attuale Consiglio comprenda per-sone che per lo più si cono-scono e sono amiche. Egli ha assicurato di non voler svolgere un’opposizione ri-gida ed intransigente, bensì di valutare di caso in caso le proposte della maggioran-za e, se positive per il paese, d’appoggiarle: «Noi saremo un’opposizione responsabile nell’interesse della collettivi-tà, tanto più che i programmi delle nostre due liste avevano numerosi punti in comune». Il capogruppo della mino-ranza sarà Ariagno stesso.

Pissinis dal canto suo ha ringraziato nel proprio di-scorso inaugurale tutti gli amministratori che l’hanno preceduto, coloro che han-no collaborato con lui negli anni e la cittadinanza intera che lo ha votato. Egli ha ri-badito quanto già affermato nel programma della sua li-sta “Noi per Moncrivello”,

asserendo che si ha l’inten-zione di favorire la massima partecipazione possibile dei cittadini alla vita pubblica ed ha ricordato che si è già incominciato a distribuire in paese i moduli per chi de-sideri proporre la sua iscri-zione alle due commissioni, costituite rispettivamente da responsabili delle asso-ciazioni locali e da cittadini rappresentativi del proprio settore d’attività (economi-co, sociale ecc.), che saranno chiamate a presentare idee, suggerimenti, progetti alla Giunta ed al Consiglio. Il sindaco ha anche invitato i membri della sua maggio-ranza, in buona misura alla loro prima esperienza am-ministrativa, a dedicarsi co-scienziosamente al compito per il quale sono stati eletti: «Tutti dobbiamo avere l’u-miltà d’imparare come fun-ziona un’amministrazione comunale, che è un’attività difficile e complessa, impe-gnandoci per il bene della città a realizzare il nostro programma ed a risolvere i problemi di Moncrivello».

Marco Vigna

Pissinis: «Ho due vicesindaci di fatto»Il sindaco ha attribuito le deleghe ai membri della maggioranza consiliare

Il primo ConsiglioCon Causone, in Giunta, Santià e Fiorenza

Maglione. (c.car.) Venerdì 6 giugno primo Consiglio per la compagine guida-ta dal sindaco Pier Franco Causone, che fu già predecessore del primo cittadino uscente Mirco Rosso. Accanto a lui nove membri al debutto nell’amministrazione.

Dopo il giuramento, il sindaco ha dato comunicazione dei componenti della Giunta. Gli assessori sono Simona Santià, anche vicesindaco, e Franca Fiorenza.

Il primo cittadino ha spiegato quali saranno gli indirizzi generali di governo da qui al 2019.

Punto fondamentale sarà il man-tenere e per quanto possibile imple-mentare i servizi sul territorio, questo nonostante i comuni ricevano sempre meno contributi dagli enti superiori. Altro aspetto di rilievo la sicurezza, nei confronti di criminalità e atti vandalici, in collaborazione con le forze dell’or-dine. L’incentivare attività culturali e sportive ed essere un paese accogliente per anziani e giovani, anche attraverso luoghi e possibilità di incontro, si unirà al sostegno all’attività agricola e com-merciale, giacché la frutticoltura – da sempre settore nevralgico per Maglione – necessità di forze e risorse e il ritorno economico non ripaga delle cospicue spese, non incentivando il ricambio delle generazioni tra gli imprenditori agricoli. Tra le opere pubbliche per cui sarà vitale reperire fondi è stata indica-ta la rete viaria. Per quanto riguarda i rapporti con i Comuni limitrofi e la Co-

munità collinare, la gestione associata di servizi da una parte viene imposta della legge, dall’altra è accolta con favore, come una collaborazione per unire e gestire meglio le già poche risorse.

La parte finale del Consiglio è stata dedicata all’elezione dei membri delle di-verse commissioni. Componenti effettivi di quella elettorale: Valeria Arrobbio (3 voti), Francesco Cavallo (2), Diego Gar-rone (2), supplenti Franca Fiorenza (3), Carmela Fiore (3) e Simona Santià (2).

Per quanto riguarda la Commis-sione edilizia la scelta è caduta sull’ar-chitetto urbanista Simona Arena e sul collega Silvano Bigando, esperto di pratiche comunali, il geologo Mirco Rosso e i geometri Adriano Ceresa, Pier Mauro Andorno e Piero Borri.

La Commissione per la formazione degli elenchi dei Giudici popolari sarà costituita da Silvia Causone (5 voti) e Nicola Fiorenza (4), più il sindaco.

La Commissione agricola comunale avrà il primo cittadino come presidente, due delegati dalle organizzazioni di cate-goria (per Coldiretti Torino Romolo Vilet-to e per la Confederazione Italiana Agri-coltori Francesco Causone), oltre ai due consiglieri eletti in questa seduta, France-sco Cavallo (5 voti) e Diego Garrone 4.

Infine i membri rappresentanti del Comune nell’ambito della Comunità collinare “Intorno al Lago”: il sindaco è membro di diritto e sarà affiancato dai due assessori Fiorenza (5 voti) e Santià (4).

Ariagno (minoranza): «Saremo un’opposizione responsabile nell’interesse della collettività»

Il sindaco Pier Franco Causone con Simona Santià e Franca Fiorenza

comuni16

villareggia. In un clima di grande festa è iniziato ed entrato nel vivo il Palio dei Cantoni di Villareggia.

Sabato 7 la cerimonia d’apertura ha visto la celebrazione iniziale di benedizione del Palio da parte del parroco don Alberto Carlevato nella chiesa di Santa Marta.

Ha avuto così inizio la sfilata dei figuranti in co-stume rappresentanti i quattro cantoni che com-pongono il borgo, con i personaggi storici a cui si fa risalire l’innalzamento di rango del paese da sem-plice “villa” a “villa regia” intorno al 1157 – l’impe-

ratore Federico Barbarossa e la moglie Beatrice che sarebbero stati ospiti qui del feudatario Guidone di Biandrate e della consorte Isabella –, accanto al Comitato Palio, alla Confraternita di Santa Mar-ta, all’Associazione Sbandieratori e Musici Città di Grugliasco e ai pellegrini medioevali di Rievocan-do Fruttuaria di San Benigno Canavese.

Una partecipazione anche questa volta molto sen-tita, che ha coinvolto adulti e bambini anche picco-lissimi, nei loro vestitini alla moda di quelli d’epoca, villareggesi da sempre e tantissime persone che hanno imparato ad amare questo paese e i suoi abitanti.

Il Cantun Arset ha ricordato durante la sfilata l’ar-tigiano Galdino Pissardo, appena scomparso, recando il cocchio da lui realizzato per una gara degli anni pas-sati, che ora custodisce all’interno un’immagine in sua memoria e la scritta “per sempre con noi”.

Da sabato 7 fino a ieri sera si sono susseguite a gran ritmo le gare tra i cantoni, che hanno messo in luce le capacità e soprattutto la simpatia e l’umiltà nel met-tersi in gioco dei partecipanti: ballo, staffetta di corsa, cicloturistica, giochi per grandi e piccoli e calcio.

Si prosegue giovedì 12 dalle 20.30 con le sfide di carte, bocce e calciobalilla nell’area sportiva, dove mercoledì 11 dalle 21 sarà la volta di ping

pong e beach volley, gran finale venerdì alle 20.30 con la corsa dei cavalli messaggeri.

Il cantone vincitore sarà proclamato sabato 14 dalle 19.30, durante la cerimonia di chiusura, che prevede una seconda sfilata, un banchetto in piaz-za (prenotazioni presso Giuseppe Carra, Pinot), con animazione musicale dei Lupi di strada, giocolieri, e una sorpresa a raccontare i villareggesi e il Palio.

Claudia Carra

è iniziato il Palio dei Cantoni: la sfilata e le gareSabato scorso la Gran cerimonia d’apertura. I giochi proseguono in questi giorni, sabato la chiusura con un banchetto in piazza

villareggia. (c.car.) Martedì 3 giugno si è tenuta la seduta d’insediamento dell’ammini-strazione del sindaco Fabrizio Salono, il qua-le ha aperto i lavori ringraziando i cittadini.

Riassunte da parte del segretario comu-nale Carlo Bosica le disposizioni normative su incandidabilità, ineleggibilità o incompa-tibilità degli eletti, si è convalidata l’elezione diretta dei sindaco e dei consiglieri Francan-gelo Carra, Ugolina Gianetto, Stefano Gia-nuzzi, Giuliano Carra, Tatiana Melis, Mar-co Forloni, Davide Leggero, Fabio Russo, Alessandro Pellegrini e Barbara Lomater. È seguito il giuramento del primo cittadino, secondo la nuova formula, più breve rispet-to al passato: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione italiana”, pronunciata di fronte ai membri del Consiglio levatisi in piedi in segno di rispetto.

Il sindaco ha poi dato lettura delle nomine degli assessori componenti la Giunta: Fran-cangelo Carra, con delega a bilancio, cultura e istruzione, e Stefano Gianuzzi, alle politi-che ambientali e sociali, associazionismo, sport e turismo. L’assessore Carra ha assunto inoltre la carica di vicesindaco.

Contestualmente la consigliera Ugolina Gianetto è stata designata capogruppo.

L’assemblea appena insediata ha poi eletto

i suoi rappresentanti nella commissione elet-torale comunale. Essa è composta dal sindaco, tre effettivi - Fabio Russo, con 4 voti, Alessan-dro Pellegrini 3 e altrettanti Davide Leggero - e tre supplenti: Giuliano Carra (4 voti), Marco Forloni (3) e Barbara Lomater (3).

Al termine della seduta sono state inoltre presentate le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare duran-te il mandato 2014-2019.

I membri del nuovo Consiglio comunale (foto Davide Carra)

Francangelo Carra vicesindaco, Stefano Gianuzzi assessoreLa seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale presieduto dal sindaco Salono

Domenica

Camminata“Tra Dorae Naviglio”

Moncrivello. (m.v.) L’Asd “Polisportiva Mon-crivellese” organizza una camminata a pas-so libero aperta a tutti “Tra Dora e Naviglio”, che si terrà la prossima domenica 15 giugno. Essa si svolgerà lungo il Naviglio d’Ivrea, la Dora Baltea ed il lago Lanucio, su due percorsi rispettivamente di cinque ed otto chilometri. Il ritro-vo è fissato per le 8.30 in piazza Castelnuovo delle Lanze (Prabasso), la partenza avverrà alle 9.30. La quota d’ade-sione è di 4 euro ed è richiesta solo a parti-re da una certa età: i bambini fino ai 12 anni potranno iscriversi gratu-itamente. All’arrivo sarà consegnato un premio a sorteggio per tutti i parte-cipanti e sarà allestito un punto di ristoro. Per ulte-riori informazioni telefo-nare al 339.2959576.

Luca LiscoPiero Santià

...e gli armigeri

I popolani...

villareggia. (c.car.) Domenica 15 giugno alle 21.30 al Salone Polivalen-te si potrà assistere ad uno spettacolo di danza orientale e folclore arabo. Ne saranno protagoniste le allieve dei cor-si che la ballerina villareggese Marilisa Nadima Debernardi tiene a Caluso, Chivasso, Favria e Ivrea, che si esibi-ranno nel saggio conclusivo dell’anno. Ci saranno inoltre due gruppi ospiti da Torino e uno da Biella.

La direzione artistica è curata dalla stessa danzatrice, che non manca di ag-giungere: «sempre con l’aiuto della mia mamma, Nohad Nejmè, la fondatrice della Nejmè Dance, senza la quale tut-to ciò non esisterebbe».

Per informazioni e prenotazioni [email protected] e 340.9260366.

Domenica al Salone Polivalentedanza orientale e folclore arabo

Page 17: la Gazzetta 11 giugno 2014

borgo d'ale

Borgo d'Ale. (m.v.) Si è conclusa lunedì 2 giugno la 36a edizione del “Maggio teatrale”, il concorso d’ope-re comiche teatrali recitate in lingua piemontese ed organizzato dalla com-pagnia teatrale “Del Centro” assieme al Comune. La rassegna quest’anno aveva come sottotitolo “Rosmunda ed Enrico… un attimo infinito”: Enrico La Porta e Rosmunda sono i nomi del-le maschere del carnevale borgodalese.

Il cartellone ha visto susseguirsi sei commedie, ognuna interpretata da una diversa compagnia. Si sono così presentate l’una dopo l’altra la com-pagnia teatrale “I nuovi camminanti” di Biella, che ha proposto Oh Signur… che granchio, la “Compagnia Teatrale Alfa Tre” di Torino con Sorpreise al bal mascrà ovvero: il profumo di mia moglie, poi la “Compania Teatral Carla Esse” di Torino con Pija la mare, pija la fija, fane ‘n mass e sbat-je via, la “Compagnia te-atrale Pinin Pacòt” con L’è mach na quistion dë spirit, quindi la “Compagnia Teatrale Volti Anonimi” di Torino con Per Giacomo e Cesco, funerale con rinfresco, infine la stessa compagnia teatrale or-ganizzatrice, la “Del Centro”di Borgo d’Ale, che ha portato in scena La banda degli onesti piemontesi.

La compagnia vincitrice dell’edizio-ne 2014 è stata “Carla Esse” di Torino, con la sua commedia Pija la mare, pija la fija, fane ‘n mass e sbat-je via, ricono-sciuta quale la migliore del concorso. Quest’opera in tre atti ha tratto ispira-zione da un celebre testo di Gilberto Govi, I maneggi per maritare una figlia, ed è incentrata sulla situazione familiare d’un marito e padre buono e mite, vit-tima delle angherie e violenze psico-logiche d’una moglie parolaia, prepo-tente ed arrogante e d’una figlia pigra ed infida. Si trattava d’una situazione esistenziale di per sé triste ed ingiusta, anche se veniva presentata in manie-ra comica secondo il meccanismo di rivisitazione ironica tipica del genere della commedia. Massimo Marietta, che interpretava la parte del marito,

Felice Tarocco, è stato premiato come miglior attore protagonista, mentre Gianni Marietta e Luana Moiso sono stati premiati come migliore attore ed attrice caratteristi sempre per la loro interpretazione in questa medesima commedia. Complessivamente sono andati quindi ben quattro premi alla compagnia “Carla Esse”, a dimostra-zione della bontà dello spettacolo por-tato in scena.

Ha ottenuto invece due riconosci-menti la compagnia “Volti anonimi” di Torino, sia per la scenografia ed i costumi della sua commedia Per Gia-como e Cesco, funerale con rinfresco, sia per il miglior attore non protagonista con Vincenzo Castrovilli. Altri due premi sono andati ancora alla compagnia “Compagnia Teatrale Alfa Tre” di Torino con Sorpreise al bal mascrà ovve-ro: il profumo di mia moglie, che ha visto la migliore attrice protagonista, Silvia Pezza, e la migliore attrice non prota-gonista, Elena Tondolo.

Il responsabile della compagnia teatrale “Del Centro”, Daniele Sal-to, esprime soddisfazione per l’esito dell’edizione 2014, senz’altro positi-vo: «Calcolo che quest’anno abbiamo raggiunto il primato per presenze di pubblico della nostra rassegna, con molti spettatori che provenivano an-che da altri paesi. La scelta di abbassa-

re il prezzo dei biglietti e distribuire al-cuni abbonamenti gratuiti ha facilitato la crescita del pubblico». D’altronde la qualità degli spettacoli è stata me-diamente elevata, con giusto apprez-zamento degli spettatori: «Quella ap-pena conclusa è stata senz’altro una delle migliori edizioni di sempre del “Maggio teatrale”».

Un certo rammarico viene invece espresso dal presidente Salto per l’acu-stica del salone comunale polivalente “Giovanni Fiorano”, che nonostante alcuni interventi apportati in passato continua ad aver bisogno dell’impiego d’attrezzature, come speciali pannelli, per adeguare la sonorità alle esigenze della recitazione teatrale. Il salone era stato in origine costruito come pale-stra, cosicché la sua struttura non era stata pensata tenendo conto delle esi-genze d’acustica.

Salto desidera ringraziare inoltre il Comune ed il sindaco Mario Enrico, abitualmente presente di persona agli spettacoli, per il patrocinio e l’aiuto che hanno sempre dato e senza i quali sarebbe difficile allestire questa rasse-gna. Il presidente della “Del Centro” rivolge infine un appello ai compae-sani: «Noi cerchiamo sempre nuovi membri per la nostra compagnia: se siete interessati a partecipare, non esi-tate a contattarci».

Borgo d'Ale. (m.v.) ETwinning è il por-tale europeo, disponibile in 25 lingue, che promuove le relazioni tra i paesi che fan-no parte della Comunità Europea ed offre strumenti per realizzare esperienze di ge-mellaggio elettronico tra le scuole del conti-nente su tematiche disciplinari o trasversali.

Dal 16 al 19 maggio si è tenuto nei pressi di Yerevan, la capitale dell’Ar-menia, il primo seminario multilatera-le ETwinning Plus, che ha portato circa 80 insegnanti di Polonia, Francia, Cipro, Malta, Armenia ed Italia a sviluppare in-sieme nuovi progetti.

L'obiettivo del seminario è stato quello di confrontarsi con gli altri paesi associati in merito alla possibilità d’adesione a nuovi progetti da parte delle scuole armene. L'I-talia ha partecipato a questo tipo di inizia-tiva per la prima volta con una delegazio-ne composta da dieci docenti di scuole di diverso ordine e grado. Fra di loro anche Giovanna Succio, insegnante di Lingua inglese della scuola secondaria di Borgo d’Ale, che ha commentato favorevolmen-te l’iniziativa: «È un progetto che porterà i nostri alunni a lavorare in modo collabora-tivo su tematiche pluridisciplinari, avendo altresì la possibilità di conoscere più da vi-cino le tradizioni e la storia dei paesi par-tecipanti al progetto, il tutto rigorosamente in lingua inglese e con l’uso delle più avan-zate tecnologie».

La professoressa Succio aggiunge alcu-ne considerazioni riguardo a questa tra-sferta, conclusasi a maggio: «È stata un’e-

sperienza unica sotto diversi punti di vista: preziosi contatti con realtà scolastiche di diverse nazionalità ed a livello internazio-nale, con la società di un paese che non co-noscevo e che ho imparato ad apprezzare attraverso i colleghi, il paesaggio, la storia, la cucina. Quella armena è una cultura diversa dalla nostra, ma allo stesso tempo con numerosi aspetti comuni».

L’istituto comprensivo “Don Evasio Fer-raris”, di cui fa parte anche la scuola me-dia di Borgo d’Ale, è impegnato nell’am-bito ETwinning con quattro progetti all’attivo ed ha proposto un programma di educazione alla salute e di promozione di uno stile di vita sano intitolato “The Art of a Healthy Life” da avviare all’inizio del prossimo anno scolastico con la collabora-zione francese e armena.

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alice castello

Alice cAstello. La prima ri-unione del Consiglio comunale della nuova Amministrazio-ne guidata dal sindaco Luigi Bondonno si è tenuta venerdì 6 giugno. All'ordine del giorno l’adempimento d’una serie di misure formali e burocratiche che ogni Amministrazione deve eseguire all’inizio del suo man-dato: la verifica formale dell’e-leggibilità degli eletti; il giura-mento del nuovo sindaco; la comunicazione dei componenti della Giunta comunale; l’ele-zione dei membri della Com-missione elettorale comunale; i gettoni di presenza per i consi-glieri. Di fatto esso ha costituito, come avviene abitualmente in simili circostanze, l’occasione per la nuova Amministrazione di presentarsi ai cittadini.

Una scelta originale è stata quella di svolgere, nella sala delle adunanze e prima dell’a-pertura del Consiglio, un breve concerto di musica barocca che è stato diretto personalmente da Domenico Salussolia, con-sigliere di maggioranza che è anche un esperto musicista. Gli interpreti dello spettacolo era-no tutti alicesi. Dapprima cin-que giovani allievi d’un corso musicale, finanziato dalla Pro-vincia di Vercelli ed iniziato cir-

ca tre anni fa, hanno eseguito un’aria dei Coronation Anthems di Georg Friedrich Händel, scritti per l’incoronazione di Giorgio II d’Inghilterra, poi hanno in-tonato il celeberrimo Te Deum di Marc-Antoine Charpentier. È stato poi il turno d’una gio-vanissima violinista, che ha ese-guito un brano del compositore veneziano Antonio Vivaldi. Dopo le esecuzioni, assai ap-plaudite dai presenti, il sindaco ha consegnato personalmente agli interpreti dei mazzi di fiori.

Iniziato il Consiglio, Bon-donno ha anzitutto dichiara-to che egli, essendo divenuto primo cittadino da pochissimi giorni, sta ancora apprenden-do come procedere nello svol-gimento delle sue mansioni, in ciò coadiuvato dal personale del Comune, che ha ringrazia-to. Il sindaco ha poi tenuto un breve discorso, in cui ha ripor-tato un aneddoto riguardante un membro della sua fami-glia, per enunciare il principio dell’importanza del rispetto delle leggi e delle istituzioni vi-genti. È quindi avvenuto il giu-ramento.

Bondonno ha quindi presen-tato ufficialmente i componenti della Giunta, che per legge nei Comuni dalle dimensioni di

Alice Castello sono tre. Bon-donno sarà affiancato da due assessori: Andrea Sarasso ed Ivano Salussolia. Sarasso, che sarà anche vicesindaco, ha ricevuto le deleghe ai lavori pubblici, all’urbanistica ed alla viabilità, mentre Salussolia ha ottenuto quelle al bilancio ed all’agricoltura. Bondonno ha dichiarato: «Con piacere nomi-no vicesindaco Andrea Sarasso. Andrea è prima di tutto un ami-co, con cui sono cresciuto e mi fa piacere che assieme abbiamo cominciato questo cammino. Sono sicuro che sarà una spalla leale e certamente mi darà una mano concreta, come ha inizia-to a fare fin da subito».

Appare probabile comunque che saranno attribuite deleghe anche ai consiglieri, in modo da distribuire gli oneri dell’attività amministrativa su più persone: difatti soltanto alcuni incarichi, per quanto assai importanti, sono stati assegnati ai due as-sessori. Secondo la consigliera Giovanna Giordano l’attribu-zione ufficiale delle deleghe ri-manenti potrebbe avvenire già nella prossima seduta.

Prima della convocazione del Consiglio comunale Andrea Sa-rasso ed Ivano Salussolia, am-bedue eletti consiglieri, hanno

rassegnato le loro dimissioni, in modo da consentire l’ingresso nell’assemblea di Stefano Pelle-rino e Claudia Occleppo, due candidati della lista “Progetto Alice” che non comparivano fra gli eletti. Anche questo era un punto che era stato concordato già durante la campagna eletto-rale. Bondonno aveva difatti as-sicurato che coloro che fossero stati nominati come assessori in Giunta si sarebbero dimessi da consiglieri, in modo da consen-tire la partecipazione all’attività amministrativa a tutti i candi-dati della lista. Sarasso e Salus-solia saranno così tecnicamente degli “assessori esterni”.

Il nuovo Consiglio è così co-stituito: la maggioranza (grup-po “Progetto Alice”) è rappre-sentata dal sindaco Bondonno, sostenuto da sette consiglieri: Giovanna Giordano, Claudia Occleppo, Luisella Occleppo, Stefano Pellerino, Domenico Salussolia, Jason Salussolia, Paolo Salussolia. Le opposi-zioni sono due, per un totale di tre consiglieri: “Per Alice”, con Francesca Bresciani e Pie-tro Ruffa; “Cambiamo Alice”, con Marco Franciscono. Il ca-pogruppo di "Progetto Alice" è Domenico Salussolia, mentre per le due opposizioni saranno

Bresciani e Franciscono.Prima di chiudere la seduta il

sindaco ha aggiunto che si pen-sa di convocare un altro con-siglio comunale già entro finr giugno per esporre pubblica-mente le linee programmatiche della nuova Amministrazione, poi un altro ancora a luglio per affrontare il bilancio preventi-vo. L’idea è di convocarli, in-dicativamente, il venerdì sera, con inizio alle 21.

Al momento della conclu-sione della seduta, Francesca Bresciani è intervenuta per au-gurare buon lavoro al nuovo sindaco. Ella aveva assicurato già al momento dell’annuncio ufficiale della vittoria di Bon-donno che avrebbe avuto un at-teggiamento equilibrato come opposizione, evitando di fare contrasto a priori ossia sempre e comunque, e dichiarandosi in-vece disposta a collaborare per il bene del paese, naturalmen-

te qualora le proposte e scelte dell’Amministrazione apparis-sero positive.

Marco Franciscono dal canto suo ha dichiarato subito dopo il Consiglio che terrà un atteggia-mento «criticamente costrutti-vo»: non svolgerà né un’opposi-zione del tutto intransigente ed all’insegna del costante rifiuto, né di sostanziale acquiescenza alla maggioranza. Ha precisato ciò chiarendo che il suo obiet-tivo sarà quello di fungere da sprone e da coscienza critica all’Amministrazione, cercando di far presenti i problemi del paese e di proporre misure ed iniziative. Franciscono intende iniziare quanto prima quest’im-pegno, tanto che già durante il prossimo Consiglio vorrebbe suggerire una modifica allo Sta-tuto comunale e discutere sulla questione della discarica.

Marco Vigna

Prima del Consiglio... Händel e VivaldiLa seduta di insediamento dell'Amministrazione guidata dal sindaco Luigi Bondonno

Gli assessori Andrea Sarasso ed Ivano Salussolia si dimettono da consiglieri per far entrare i non eletti

Bondonno con il gruppo di "Progetto Alice"

Una grande edizione del "Maggio teatrale"Sei commedie dialettali con le migliori compagnie piemontesi

Salto: «Quest'anno abbiamo raggiunto il primato di presenze di pubblico»

La Compagnia Del Centro

dal comune

Contributo all'Oratorio per la raccolta del ferroBorgo d'Ale. (m.v.) Erano intercorsi

accordi tra il Comune e l’Oratorio “San Luigi Orione” per realizzare la raccolta differenziata dei materiali ferrosi. Essa è stata concretamente compiuta dai mem-bri dell’Oratorio stesso, ma per conto del Comune. Il materiale così raccolto

è stato fatturato sempre dal Municipio, aumentando la percentuale di raccolta differenziata a favore del medesimo, con un indubbio ritorno economico ed anche d’immagine. Ora l’Amministrazione ha trasferito all'Oratorio il ricavato della vendita dei materiali ferrosi.

La docente Giovanna Succio

Anche un'insegnante borgodaleseal seminario ETwinning in Armenia

Giovanna Succio racconta l'esperienza a Yerevan

Page 18: la Gazzetta 11 giugno 2014

BIANZÈ TRONZANO

TRONZANO. (r.t.) Il sindaco Andrea Che-mello ha centemente scritto a R.F.I., Dire-zione territoriale produzione Torino e Uni-tà territoriale Nord-Est, per denunciare la “grave situazione di degrado degli immobi-li di proprietà RFI in Tronzano Vercellese”.

“Con note dell'ottobre 2012 - scrive il sindaco - si segnalava a R.F.I. spa il grave stato di degrado degli stabili costituenti la Stazione Ferroviaria di Tronzano Vercelle-se. Dopo circa due anni nessun intervento signifi cativo è stato effettuato ed il degra-do è giunto a livelli non più sostenibili. Il “Casello lato Torino” al km 55+607 è or-mai divenuto regno delle piante infestanti e fonte di pericolo per l’incolumità fi sica dei vagabondi che molto spesso trovano rifugio al suo interno. L’immobile ex magazzino, situato in zona centrale nei pressi della stazione e nelle vicinanze di abitazioni, è in stato di totale abbandono con periodi-ci crolli e costituisce fonte di evidenti pro-blematiche per chi abita a poche decine di metri”.

“In merito alla Stazione Ferroviaria - prosegue Chemello - si prende atto che codesta società è intervenuta per limitarne lo stato di pericolosità dovuto ai numerosi atti vandalici. Resta però il problema che l’immobile, non utilizzato, è posizionato ai margini dei giardini pubblici e del nuovo parco giochi frequentato giornalmente da numerosissime famiglie con i loro bambini. Chiunque abbia a cuore la tutela dell’inco-lumità pubblica e, soprattutto, dei bambi-ni non può non convenire che un edifi cio in condizioni di abbandono costituisca un potenziale pericolo anche solo per il fatto che attrae malintenzionati che ancora ulti-mamente hanno posto in essere azioni di vandalismo (prelievo di una panchina del parco giochi per portarla all’interno della

ferrovia su un binario morto). Si era propo-sto al Comune di accettare l’immobile per farne uso pubblico. Date le attuali condi-zioni della fi nanza locale, questa opzione non è nemmeno pensabile. Sarebbe inve-ce valutabile la presa in consegna dell’area che potrebbe derivare dall’abbattimento dell’immobile per farne, ad esempio, un parcheggio”.

“A tutto questo - aggiunge il sindaco, che ha inviato la lettera per conoscenza anche al Prefetto - non può non aggiun-gersi il fatto che l’Ente Locale ha il dovere di tutelare l’immagine del Comune stesso. Stiamo parlando della linea ferroviaria Torino-Milano con un passaggio di treni continuo: qual è l’immagine di Tronzano Vercellese che resta alle migliaia di pas-seggeri che giornalmente transitano dal nostro Comune: vandalismo, desolazione, degrado assoluto che, per quanto attiene al

Casello del cimitero, va a danno anche del-la stupenda visione della chiesa romanica di San Pietro al Cimitero (sec. XII ed una delle più importanti del Piemonte) recente-mente restaurata con l’impegno di ingenti somme da parte dello Stato e del Comune. Per quanto sopra, si richiede a R.F.I. di in-tervenire per una urgente opera di bonifi ca e messa in sicurezza delle aree citate, tenuto conto che non è ammissibile il perdurare di questo atteggiamento di disinteresse ver-so le legittime istanze ed aspettative di una Comunità sul cui territorio R.F.I. possiede immobili e aree di tale rilevanza”.

“Considerata la gravità della problema-tica - conclude Chemello - si è ritenuto op-portuno portare a conoscenza del Prefetto la situazione descritta affi nché si possa fi -nalmente giungere ad una soluzione defi -nitiva della questione nel solo ed esclusivo pubblico interesse”.

BIANZÈ. L’Università delle Tre Età di Bianzè ha in programma diverse gite e attività per il perio-do estivo.

«Domenica 8 giugno - spie-ga Anna Boda, vicepresidente dell’associazione - si è svolta l’u-scita di alla Torino Barocca, a cui hanno partecipato 38 persone. Al mattino siamo stati alla Villa della Regina e al pomeriggio alla Palazzina di caccia di Stupinigi e alla chiesa di San Lorenzo, che è altresì il patrono di Livorno Fer-raris, visitata in onore ai numerosi livornesi che hanno preso parte alla gita».

È invece prevista per venerdì 13 la cena di chiusura dei corsi, che si terrà alle 20 presso l’Oratorio. A cucinare sarà lo chef Luciano Corgnati insieme agli allievi del suo corso “Laboratorio di cucina e scienza dell’alimentazione” svol-tosi nell’ambito dell’Unitre.

Ma non fi nisce qui. La prossima uscita sarà venerdì 5 settembre, con al mattino la visita guidata al Cern di Ginevra e nel pomeriggio una passeggiata per la città.

Infi ne la gita lunga di una set-timana, dal 10 al 16 settembre si recheranno in Portogallo. Visi-teranno Óbidos, il Convento de Santa Maria da Vitória nella città di Batalha, Fatima e poi ancora Coimbra, Santiago de Composte-la e A Coruña; procederanno per Tapia e Negreira per raggiungere Capo Finisterre ritenuto, come si intuisce dal nome la "fi ne della terra". Giungeranno a Braga, la Bracara Augusta di Giulio Cesare, chiamata Roma portoghese per la ricchezza delle sue chiese, poi an-dranno a Guimarães, a Porto e a Vila nova de gaia.

Diana Gallo

comuni18

Il sindaco scrive alle Ferrovie:«Si intervenga per mettere fineal degrado e alla desolazione»

Alla stazione, casello ed ex magazzino: edifici abbandonati, crolli, vandalismo

Così si presenta l'edificio di RFI vicino alla stazione

Inizia la Festa della BirraTRONZANO. (d.ga.) Anche quest’an-

no la storica compagnia carnevalesca “Il Nuovo Fiaschetto” organizza con il patrocinio del Comune, l’8ª edizio-ne della Festa della Birra.

Da giovedì 12 fi no a domenica 15 giu-gno, quattro serate di birra e musica pres-so l'Area Fontana, dove tutti i giorni alle 19 aprirà lo stand enogastronomico; inol-tre, dalle 22, ogni sera sarà allietata dalla musica live. Giovedì l’orchestra Genio & Pierrots ci riporterà negli anni ‘60-‘70-’80, mentre venerdì 13 si festeggeranno le Leve dal 1985 al 1995 insieme ai Latin Angels, il gruppo composto da ballerini e cantanti giovani e poliedrici, offrirà uno spettacolo a 360°, dalla musica latina e

dance, ai coinvolgenti balli di gruppo, passando attraverso uno show-medley anni ’70-’80-’90 con cambi d’abito.

Sabato 14 appuntamento con “C’era una volta il Due”, una serata di musica anni ’90 in compagnia di Sergio Datta, Maurizio De Stefani, Reverendo Yugo e The Pinups; ci sarà anche la possibilità di seguire la par-tita Inghilterra-Italia al maxischermo.

L’ultimo giorno di festa, domenica 15, al mattino è previsto il ritrovo di trattori d’epoca con parata per le vie del paese, e nel pomeriggio il ritrovo di auto tuning; la serata sarà invece animata da dj Fazza alla consolle, che chiuderà la manifestazione.

La Festa dello SportTRONZANO. (d.ga.) Proseguiranno fi no al 6 luglio le atti-

vità nell’ambito della “Festa dello Sport 2014” organizzata dal Comune insieme alle associazioni.

Questa sera, mercoledì 11 giugno alle 21, presso l’ex albergo del Sole, verranno premiati gli atleti che si sono di-stinti nelle proprie discipline, mentre sabato 14 si svolgerà il trofeo “Memorial Davide Canato” organizzato da Asd calcio di Tronzano e il torneo Pulcini che vedrà sfi darsi le squadre Tronzano A, Tronzano B, Robbio e Saluggia.

Nel mese di luglio seguiranno altri due appuntamenti, per martedì 1 sono in programma il “Minigiro di 800 me-tri”, la corsa per bambini fi no ai 12 anni, e il “Giro delle Fontane”, la gara podistica non competitiva di 7 Km or-ganizzata dalla Società Asd Olimpia Runners di Cavaglià; infi ne domenica 6 si terrà la gara di pesca a cura della Società Pescatori Sportivi Tronzano, e la partita di calcio “Memorial Antonio Ronza – Giovanni Squara”.

Dopo la visita alla “Torino Barocca”venerdì la cena di chiusura dei corsi

Le attività dell'Università delle Tre Età

A settembre gita di una settimana in Portogallo

Lo chef Luciano Corgnati

BIANZÈ. (d.ga.) Nell’ambito della “24ª Festa della Birra”, si è svolta la 2ª edizione della corsa podistica non competitiva “CorriBianzè”, or-ganizzata da “I Balurd” in collaborazione con Avis sezione di Bianzè, A.S.D. Olimpia Runners e Comune di Bianzè.

Alla gara hanno partecipato 137 persone, tra questi vari appartenen-ti a società: 26 dell’A.S.D. Olimpia Runners, 19 di Podismo di Sera, 12 dell’ As Gaglianico 1974 e 9 dell’Atletica Santhià.

I primi a raggiungere il traguardo sono stati, tra gli uomini: Labouzi Anouar (Podismo di Sera), poi Emanuele Ladetto (Vittorio Alfi eri Asti) e Diego Rossini (Giò 22 Rivera); mentre tra le donne, a salire sul podio: Emanuela Trinchero (A.S.D. Olimpia Runners), seguita da Silvia Grua (Atletica Settimese) e Paola Delledonne (A.S. Gaglianico 1974).

Alla “MiniCorriBianzè” il percorso di 1.000 metri dedicato ai più piccoli, hanno partecipato 19 bambini.

In 137 alla "CorriBianzè"

Page 19: la Gazzetta 11 giugno 2014

Santhià. (r.s.) Fino ai primi anni ‘60 in città veniva organizzata la grande Festa di San Lu-igi, la Festa dei Giovani. Ora la Pro loco intende farla rinascere, unendo questo grande evento del 21 giugno alla tappa santhiatese del Campio-nato Mondiale di Pa-nissa. All’inizio di corso Nuova Italia ci sarà un gruppo di scultori del le-gno che dal mattino cre-eranno opere artistiche e organizzeranno posta-zioni di lavoro per far provare agli interessati come lavorare il legno. I negozianti di corso Nuo-va Italia organizzeranno esposizioni esterne.

Dalle 16 alle 18, vi sarà, in piazza Aldo Moro, la “1° festa cani-na amatoriale”, un con-corso con in palio premi goliardici: premio “tale e quale”, per la maggior somiglianza con il padro-

ne, premio al cane più indisciplinato, eccetera. La festa è dedicata a tutti i cani, meticci e di razza. Lo scopo della manife-stazione è promuovere la cultura del cane, tra-scorrere una giornata tra appassionati e sensibiliz-zare sull’applicazione del microchip, sul randagi-smo e sull’importanza di raccogliere le deiezioni. L’ingresso al pubblico è gratuito mentre per partecipare alla manife-stazione è previsto il ver-

samento di una quota di iscrizione.

Intorno alle 19,30 al parco Jacopo Durandi, gli assaggi di panissa cu-cinati dalle quattro Pro Loco in gara per il cam-pionato: Santhià, San Germano, Livorno Fer-raris e Saluggia.

Alle 21,30, in piazza Aldo Moro, premiazioni e serata di ballo dove farà da fondale il carro di pri-ma Categoria, vincitore dello Storico Carnevale di Santhià, mentre un dj metterà musiche revival dagli anni ‘70 a oggi.

«Sarebbe bello - dice Fabrizio Pistono, pre-sidente della Pro Loco - vedere anche la gente vestita in costume per ballare fino a notte fon-da. L’organizzazione della giornata ha lo sco-po di far rivivere la Festa dei Giovani che un tem-po era un simbolo per Santhià».

Santhià. Verrà inaugu-rata questo fine settimana la chiesa della Santissima Trinità che riaprirà dopo i lavori di restauro. «Un lun-go e faticoso cammino di restauro», riferisce l’équipe di professionisti del Con-sorzio San Luca che vi ha lavorato.

La chiesa è stata costru-ita a cavallo tra il ‘600 e il ‘700; all’esterno svetta il bellissimo campanile ba-rocco di pianta quadrata, risalente al XVIII secolo e internamente presenta opere di inestimabile valo-re, come l’altare ligneo ba-rocco, eseguito dagli inta-gliatori valsesiani nel XVII secolo, o la pala d’altare, di scuola vercellese, raffigu-rante il Crocifisso.

In occasione della ria-pertura la Parrocchia di Santhià con il patrocinio del Comune ha organizza-to un programma di eventi per il weekend. Nel pome-riggio di sabato 14 giugno

Massimiliano Caldera, funzionario della Sovrin-tendenza ai Beni storici, artistici ed etnoantropolo-gici del Piemonte, espor-rà una relazione storico-artistica sulla chiesa e sui restauri compiuti, e alle 21 verrà celebrata la messa.

Domenica 15 verrà fe-steggiata la Solennità della Santissima Trinità con il concerto della corale En Clara Vox e la recita del Santo Rosario.

Diana Gallo

Santhià19

Santhià. (d.ga.) In occasione dei mondiali di calcio, il Gruppo Par-tecipazione Giovani del Comune di Santhià, con la collaborazione dell’Associazione Itaca, organizza “El mundialito”, una grande ma-nifestazione, frutto del lavoro di progettazione partecipata dei mesi scorsi che ha visto coinvolti in vario modo i giovani di Santhià, accolta con entusiasmo dall’Amministrazio-ne guidata da Angelo Cappuccio.

Nei giorni 14, 20 e 24 giugno, in piazza Zapelloni, sarà allestito un megaschermo che consentirà di tifa-re tutti insieme per l’Italia ai mon-diali di calcio, sarà un’occasione per condividere emozioni in questi mo-menti di festa.

Sabato 14 giugno dalle 21, si po-trà attendere l’inizio della partita di debutto contro l’Inghilterra che verrà proiettata a mezzanotte, sfi-dandosi ad un torneo di calciobalilla e di rigori, e preparando il proprio trucco e i festoni per tifare al meglio per la Nazionale.

Per le date successive, venerdì 20 e martedì 24, invece, l’appuntamen-to è per le 18, in corrispondenza del calcio d’inizio, poi la festa prosegui-rà alle 20 con la cena in piazza pro-posta dalla Pro Loco.

Questo evento è stato sostenuto dall’impegno degli assessori Corra-dini e Zai e dai consiglieri Posillipo e Todi che credono fortemente nella partecipazione e nell’entusiasmo dei giovani.

In occasione della manifestazione, il Gruppo Partecipazione Giovani, animato da Francesca Corradini e Gabriele Cortella dell’Associazio-ne Itaca, continuerà a coinvolgere i coetanei nella progettazione di altre iniziative.

La Pro Loco fa rinascere la “Festa dei Giovani”Un appuntamento tradizionale in città fino agli anni ‘60, in occasione della ricorrenza di San Luigi

Bancarelle in corso Nuova Italia, concorso canino amatoriale, campionato della Panissa e serata danzante

Riapre dopo un laborioso restaurola chiesa della Santissima Trinità

Sabato e domenica: conferenza, messa e concerto

Cappuccio-Simion, ennesimo scontro sugli stipendiIl sindaco mette on line il risparmio per il Comune, l’ex consigliere ribatte

Con Itaca e il Gruppo Partecipazione Giovani

Megaschermo in piazza Zapelloni

El Mundialito

Buffon, portiere della Nazionale

Massimiliano Caldera

COMUNETasi: scadenza prorogataal 31 luglio

Santhià. (r.s.) è stata prorogata fino al 31 luglio la possibilità per i cittadini santhiatesi di pagare la Tasi. Il Comune ha infatti delibera-to la proroga della scaden-za del pagamento, senza applicazione di mora o bal-zelli vari. «Questo provvedi-mento - spiega l’assessore al bilancio Agatino Manuella - è stato adottato per venire incontro alle difficoltà sia dei proprietari di immobili come prima e seconda casa che ai loro inquilini che devono pagare il 20%».

In effetti le continue e a volte contrastanti notizie su questa nuova tassa hanno creato non poca confusio-ne, ma il Comune proro-gando la scadenza al 31 luglio darà anche la pos-sibilità ai patronati e agli studi professionali di smalti-re il prevedibile e naturale sovraccarico di lavoro.

«Il nostro ufficio tributi - prosegue Manuella - è stato potenziato per dare ai cit-tadini tutte le informazioni recandosi di persona o tele-fonicamente; inoltre sul sito comunale, alla voce Iuc, è possibile richiedere la com-pilazione del modello F24 utilizzabile per il pagamento in banca o in posta».

Avendo approvato le aliquote a inizio anno, Santhià è comunque sta-to annoverato fra gli 800 Comuni virtuosi che hanno rispettato la legge, fatto che dà la l’opportunità di rateizzare i versamenti nel tempo, possibilità che in-vece molto probabilmente sarà negata ai cittadini dei Comuni che non hanno de-finito per tempo le aliquote.

La scadenza dell’Imu, fissata al 16 giugno, è ri-masta invariata.

Fabrizio Pistono

Santhià. (r.s.) E’ iniziato lunedì 9 giugno e terminerà ve-nerdì 25 luglio, con la tradizionale recita e festa di fine Grest, il centro estivo unificato 2014, organizzato dalla Parrocchia e dal Comune di Santhià in collaborazione con la cooperativa sociale Kore. A ospitare il Grest sarà l’oratorio di San Grato, aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17.

Il tema scelto per il 2014 è “Zawadi – il sentiero del fuo-co”: una storia di avventura, mistero, amicizia e crescita personale ambientata in un lontano villaggio della foresta. I ragazzi potranno vivere con l’esperienza del “dono”, che li farà crescere e saprà trasformare il modo di guardare il mondo e le persone.

Previste anche alcune gite ed escursioni. La prima, venerdì 13 giugno, sarà al Parco Faunistico “Safari Park” di Varallo Pombia. Partenza anticipata a giovedì 19 giugno, quando vi sarà la gita al Parco Giochi Minitalia Leolandia di Capriate. Venerdì 27 giugno e venerdì 18 luglio la gita sarà al Parco Acquatico Ondaland di Vicolungo. Venerdì 4 luglio, invece, i ragazzi si sposteranno a Vercelli per il tradizionale radu-no dei centri estivi parrocchiali. Trasferta a Genova, invece, giovedì 10 luglio, per visitare l’acquario e la “Città dei Bam-bini”. Le gite termineranno giovedì 24 luglio con la tradizio-nale visita al Santuario mariano di Oropa.

La quota settimanale da versare ogni lunedì mattina è di 30 euro per i residenti a Santhià e 35 euro per i non residenti.

Organizzato da Parrocchia e Comune

è iniziato il Centro Estivo

Santhià. (r.s.) Oggi, mercoledì 11 giugno, la Pro Loco di Santhià sarà protagonista in Brianza con la partecipazione alla manifestazione Bianco-Rosso-Desio, organizzata dal Comune di Desio con l’Asso-ciazione Commercianti e Radio Number One e che propone negli otto mercoledì di giugno e luglio un vero e proprio giro d’Italia fol-cloristico e enogastronomico.

Oggi all’interno di questa pre-stigiosa manifestazione, saranno ospitati i rappresentanti di Pie-monte e Valle d’Aosta e per l’oc-casione la Pro loco di Santhià è stata scelta a rappresentare il Ver-cellese, proponendo le specialità santhiatesi.

«Con orgoglio - spiega Fabri-zio Pistono, presidente della Pro Loco di Santhià - andiamo nel cuore della Brianza a rappresen-tare il nostro territorio, per far conoscere al di fuori dei nostri confini quanto di bello e buono siamo in grado di offrire».

La Pro Loco proporrà una de-gustazione della Panissa, un primo piatto non ancora valorizzato a dovere: questa specialità, infatti, è molto più di un risotto e quando cucinata con maestria, così come i cuochi della Pro Loco sanno fare, diventa tra le specialità più gustose e particolari del territorio.

Inoltre, a corollario di tutto, verrà servita la Mula Santhiatese, un salume unico che viene pro-dotto solo nella zona di Santhià. «Queste leccornie - conclude Pi-stono - abbiamo il dovere di farle conoscere a più persone possibile con la certezza che saranno ap-prezzate dai golosi di tutta Italia. In più sarà una buonissima oc-casione per promuovere il nostro territorio e le nostre tradizioni, con un occhio di riguardo ovvia-mente al nostro Carnevale, con-vinti che i nostri sforzi saranno premiati da un numero sempre maggiore di persone che verran-no a visitare la nostra zona e ap-prezzeranno tutto ciò che saremo in grado di proporre loro».

Oggi a Desiola Panissasanthiatese

Santhià. (r.s.) Ennesima pun-tata dello scontro a distanza tra Massimo Simion, ex consigliere comunale e ora vicepresiden-te Atap, ed il sindaco Angelo Cappuccio. A distanza perché la discussione avviene sui social network.

Il tutto è nato per un post di Cappuccio relativo al risparmio che produce alle casse dell’Ente con una sensibile decurtazio-ne del suo stipendio mensile. Ma ecco la risposta di Simion: «Lo stipendio del sindaco è di 30.100 euro lordi circa - spiega - mentre un autista di pullman (ovvero la professione che svol-geva Cappuccio prima di di-ventare amministratore) ha un salario annuo di 25.000 euro lordi. Poiché la matematica non è un’opinione risulta eviden-te che la differenza è di 5.000 euro. Cappuccio afferma di percepire un’indennità di fun-zione, in qualità di sindaco di Santhià, «comparabile al reddi-to che ricavava come autista di pullman, ma non è così». E pro-segue: «Cappuccio sta facendo il sindaco a tempo pieno con uno stipendio di 145.000 euro per la durata del suo mandato.

Nel 2011 esternava considera-zioni negative nei confronti di chi interpreta il ruolo del poli-tico come fosse una professione. Ma non appena è stato eletto, in qualità di lavoratore dipenden-te, ha richiesto di essere colloca-to in aspettativa».

Cappuccio risponde con deci-sione: «Simion - spiega - non sa che a volte gli stipendi netti sono differenti da quanto previsto dal normale contratto di lavoro per via di straordinari e diarie gior-naliere». Poi scende nei dettagli: «Lo stipendio per chi fa il sin-daco a Santhià è di circa 2.100 euro netti mensili. E’ la cifra che dovrei percepire io se non avessi

deciso di devolverne una picco-la parte, tanto che il mio ultimo cedolino mensile da sindaco ri-porta la cifra di 1.897,81 netti. La differenza di circa 250 euro mensili la devolvo ogni mese al Comune per il progetto del Consiglio comunale dei ragaz-zi». «Sarebbe interessante - con-clude il sindaco - sapere perché Simion ha lasciato il posto da consigliere comunale di mino-ranza per andare a fare il vice presidente dell’Atap. Forse per-ché da vicepresidente Atap per-cepisce un compenso mensile di euro 1666 lordi, o forse perché già da piccolo sognava di rico-prire quel ruolo?».

Angelo Cappuccio Massimo Simion

«Quando guidava i bus prendeva meno». «E lui perché ha lasciato il Comune per andare a fare il vicepresidente dell’Atap?»

Il castello di Vettignè “luogo del cuore” del FaiSanthià. (r.s.) Il castello di Vettignè balza in cima alla

classifica dei “Luoghi del cuore”, l’iniziativa del Fai (Fon-do per l’ambiente italiano) per promuovere il recupero di antiche dimore o punto di interesse storico. Il maniero della frazione santhiatese risulta essere in cima alla gra-duatoria per quanto riguarda il Piemonte; ora quindi si può sperare nel vedere partire un’opera di recupero dello stabile. Merito dei cittadini del borgo, ma anche dei tanti visitatori che ogni anno passano a visitarlo.

Il castello, nonostante in alcune parti sia stato valoriz-zato e ospiti anche un bed and breakfast, da tempo ne-cessita di interventi di consolidamento: infatti nel 1998 la parte più antica dello stabile, vale a dire il torrione dell’anno 1000, era crollato e ora la situazione non è di certo migliorata. Serve un notevole investimento per re-cuperare questo affascinante luogo che fino agli anni ‘50 ospitava una scuola, un’infermeria, un negozio di com-

mestibili, una trattoria con locanda e una parrocchia.Il castello fu a lungo di proprietà della nobile fami-

glia dei Vialardi di Verrone, poi dei Dal Pozzo e passò al ramo Savoia-Aosta in seguito al matrimonio di Ma-ria Vittoria Carlotta, l’ultima erede dei principi della Cisterna, con il principe Amedeo, duca di Aosta e re di Spagna.

Page 20: la Gazzetta 11 giugno 2014

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LETTERE E COMMENTI

rassegna stampaAlla richiesta di commentare le dichia-

razioni di Renzi, il presidente dell’Autori-tà nazionale anticorruzione Raffaele Can-tone ha prima detto che «le affermazioni si devono tradurre in norme giuridiche» (non basta dirlo ai comizi), poi si è ricorda-to che la legge Severino «prevede il “patto di integrità”, una clausola nei contratti che consente la revoca se si verifi ca un fatto di corruzione; è uno strumento utilissimo, che già esiste e che mi auguro venga appli-cato». «Quando dimostri che un appalto è oggetto di attività corruttiva - ha aggiunto - è moralmente paradossale che il soggetto che lo ha conseguito continui a lavorare».

Ora: la Sogin, per l’appalto del Cemex a Saluggia, ha inserito nel contratto il “patto di integrità”? È pronta a revocare l’assegna-zione all’impresa Maltauro, essendo dimo-strato che per quel lavoro sono state pagate (e si stavano ancora pagando) tangenti?

* * *Il Comune di Saluggia, sul cui territorio

stanno per iniziare i lavori, fi nora non ha mosso un dito: ma conoscendo gli ammi-nistratori comunali, e il loro rapporto con Sogin, ci saremmo stupiti del contrario. Si è mosso però il sindaco di Trino, Por-tinaro, con una lettera a Cantone. Dopo aver ricordato che vi sono stati «tentati-vi, probabilmente andati a buon fi ne, di infl uenzare l’assegnazione di appalti per lavori legati al sito nucleare di Saluggia, e alcuni dei protagonisti di quelle vicen-de già facevano riferimento allo smantel-lamento della centrale nucleare di Trino come il prossimo obiettivo delle loro in-tenzioni criminali», chiede all’Autorità di «interrompere e/o sospendere lavori che possano essere stati assegnati in funzione di episodi di corruzione e illegalità».

* * *Le cose da fare urgentemente, a questo

punto, sono due, ed entrambe spettano a Sogin: Società che - vedi quant’è burlone il fato - ha concluso un’indagine interna avviata da mesi e sospeso alcuni dirigen-ti... proprio nel giorno in cui il gip del Tri-bunale di Milano disponeva gli arresti dei tangentari.

La prima è revocare l’appalto del Ce-mex, senza aspettare l’intervento di Can-tone o di Renzi o dello Spirito Santo. L’af-fi damento è stato ottenuto con la frode, va annullato senza indugio.

La seconda è rendere pubblica la due diligence interna avviata nell’autunno scor-so dai nuovi vertici aziendali, nella quale - leggiamo nei comunicati - sono state evi-denziate ipotesi di reato e si rilevano com-portamenti e responsabilità individuali in danno alla Società. La Procura ne è stata informata più di un mese fa, ha avuto tut-to il tempo di verifi carne eventuali profi li penali; adesso è ora di metterla a disposi-zione dell’opinione pubblica.

Due morti, due gravissimi: è con questo inno alla vita che si apre l’e-dizione del 4 giugno del settimanale chivassese a cura di Piera Savio e Marco Bogetto. I due gravissimi “TORNAVANO DAL MARE, SI SCHIANTANO IN MOTO CON-TRO UN MEZZO AGRICOLO”, con foto enorme di una barella con ferito scaricata dall’elisoccorso all’o-spedale Santa Corona. I due morti sono l’ex direttore dell’Aci di Chi-vasso, colpito da infarto a 83 anni, e un 53enne “Vinto dal male in soli 10 mesi”, che si sappia.Ma bando alla tristezza: arriva il concorso! Sì si è appena concluso “Son tutte belle le mamme del mon-do” (pagina 38) e già viene lanciato “Miss e Mister Periferia”, «il gio-co più frizzante dell’estate». Evvai! Mandi tre foto (occhio: “una a busto intero, una in costume e una in abito da sera o casual”), loro te le pubblica-no sul giornale e i tuoi amici e paren-ti vanno in edicola, comprano trenta copie del giornale a testa, compilano diligentemente i tagliandi e ti votano! Uau! «I vincitori, che saranno pro-clamati a metà settembre, saranno i protagonisti di una grande festa, che stiamo organizzando». Roba da non dormire la notte per l’emozione.E per chi non si accontenta... ecco “Cicogna news”: a pagina 40 cin-que belle foto di neonati, e un sesto in braccio alla mamma. E a pagina 48... un’altra ventina di bambini con in mano i palloncini dell’editore. Queste sì che son notizie.

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opinioni20

Revocare gli appaltiottenuti con la frode

SEGUE DALLA PRIMA

Umberto [email protected]

Sull’edizione del 9 giugno il direttore Liborio La Mattina si chiede: «Se il centrosinistra ha perso in tutti i comuni del chivassese in cui si andava al voto per il rinnovo di consigli comu-nali la colpa di chi è? Di qualcuno? Di nessu-no? Di Chicchirichì? Di tutti, ma certo non del vicesindaco Massimo Corcione, o del sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda che in tutti questi mesi, e da quando si sono seduti a Palazzo Santa Chiara, si sono dati da fare - si fa per dire e per prenderli un po’ per il sedere - per salvare il salvabile, soprattutto l’immagine in un territorio tra i più devastati e inquina-ti d’Italia, dimostrando anche oltre i confi ni e senza ombra di dubbio, “innate capacità comunicative e amministrative”... Insomma. Il Pd sarà anche stato bastonato a Caluso, a Montanaro, a Brandizzo, a San Sebastiano, a Verolengo, a Torrazza, a Rondissone e avrà anche vinto in tutto il resto del Canavese ma alla domanda “cosa c’entra il voto comunale nel chivassese con Matteo Renzi?” la risposta è ovvia a Chivasso tanto quanto a Topolinia. Ovviamente nulla! Salvo evidenziare che da queste parti, e solo da queste parti, esiste una classe di amministratori locali incapaci e i cit-tadini se ne sono accorti. E ancora che il Par-tito Democratico alle regionali e alle europee ha preso voti solo grazie a Matteo Renzi e non certo a chi sul territorio si considera la massi-ma espressione, a cominciare da quel Massi-mo Corcione che a parlare di Leopolda non perde un’occasione... Ricapitolando: quanto ha inciso Corcione, alle europee e alle regio-nali. Nulla. Un’emerita cippa. Esattamente quanto hanno inciso tutti i militanti del Pd di Caluso, Montanaro, Mazzè, Rondissone, Torrazza e compagnia cantando... Avessero vinto nei loro comuni sarebbe stato diverso, ma hanno perso e questa è l’unica conclu-sione possibile. Il ragionamento è talmente banale che lo capirebbe anche un pirla... E se a Corcione non gli sta bene, o se sempre secondo Corcione la colpa è tutta di Gianni Pipino, segretario chivassese del Pd pazienza. Continui pure a farsi intervistare da Minni sui massimi sistemi, sulle Riforme e sulle scelte che si devono fare a Roma. Continui pure così e tra tre anni vedremo quale sarà ancora il suo peso da queste parti... Da Chivasso è tutto, da Topolinia chissà...».

Il 5 giugno si è svolta la terza conferenza servizi sulla discarica di Alice Castello (Vercelli) che, nelle stesse parole del dirigente del settore am-biente della Provincia di Vercelli Piero Vantaggia-to, presenta una “situa-zione molto critica”. Per questo presenteremo nel-le prossime ore un’inter-rogazione parlamentare con particolare riguardo alla situazione della falda acquifera sottostante la stessa discarica.

Nostro intento nell’es-sere presenti alla confe-renza in qualità di Movi-mento 5 Stelle, assieme al neo consigliere regionale Gianpaolo Andrissi, è vi-gilare al massimo grado sulla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadi-ni. Ribadiamo anche la nostra volontà di colla-borare con istituzioni e cittadini al fi ne di moni-torare lo stato di avanza-mento della bonifi ca di Alice2. Lo sversamento incontrollato di ammo-niaca e metalli pesanti probabilmente dovuta al collasso di 11 pozzi atti a emungere il percola-to non lascia dormire sonni tranquilli e già si parla non più di bonifi ca ma di messa in sicurezza permanente del sito. Su questi temi chiediamo un intervento urgente del Ministro competente.

ci scrivonoDISCARICA DI ALICE CASTELLO

«STATO DELLA FALDA ACQUIFERA:INTERROGHIAMO IL MINISTRO»Mirko Bustodeputato Movimento 5 Stelle

Con le ordinanze n. 1893 e 1894 del 9 maggio scorso, il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività delle sentenze n. 201 e 199 emanate dal Tar del Piemonte il 31 gennaio 2014.

La Fondazione Promozione Sociale e l’Associazione cul-turale “Gruppo senza Sede di Trino, desiderano tranquilliz-zare i familiari degli anziani malati cronici non autosuffi -cienti e/o con demenza seni-le, sull’importante fatto che le ordinanze sopra citate non intaccano il diritto alle cure sanitarie e alle prestazioni di Livello essenziale socio-sani-taria (Lea). Pertanto dopo un ricovero in Ospedale e/o in casa di cura convenzionata, se l’anziano necessita di cure domiciliari o di un ricovero in Rsa può chiedere la con-tinuità terapeutica che deve essere assicurata dall’Asl di residenza.

Il diritto alle cure sanitarie e socio-sanitarie per le persone malate e/o colpite da disabili-tà invalidante grave e da non autosuffi cienza rimane intatto ed immediatamente esigibi-le. Infatti, in base alla legge 833/1978 il Servizio sanitario nazionale opera “senza distin-zione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio” ed è tenuto ad assi-curare “la diagnosi e la cura degli eventi morbosi quali che ne siano le cause, la fenome-nologia e la durata”. Inoltre le prestazioni socio-sanitarie per le persone in questione, erano già state defi nite dai Lea con Dpcm 29 novembre 2001 e art. 54 della legge 289/2002 e poi confermate dalla sentenza

MALATI CRONICI

«IL DIRITTO ALLE CURENON VIENE INTACCATO»Assoc. cult. Gruppo senza sedeTrino

36/ 2013 della Corte costitu-zionale che aveva precisato “l’attività sanitaria e socio-sa-nitaria a favore di anziani non autosuffi cienti è elencata nei livelli essenziali di assistenza sanitaria del decreto del Con-siglio dei Ministri 29 novem-bre 2001”. Resta quindi valida e sempre effi cace la procedura di opposizione alle dimissioni da ospedali e case di cura e la richiesta di attivare il percorso di continuità terapeutica, che garantisce accesso immediato alle prestazioni sanitarie e so-cio-sanitarie senza entrare in lista di attesa. Gli estensori di questa ordinanza , sotto trac-cia, avevano inteso considera-re gli anziani malati cronici non autosuffi cienti come per-sone fragili, bisognose di assi-stenza, di attività di badanza e della vicinanza della rete fa-miliare. Essi sono invece indi-scutibilmente dei malati che, come tutte le persone colpite da patologie, hanno necessità di prestazioni indifferibili che solo il Servizio sanitario nazio-nale (e non i parenti) è tenuto a garantire senza limiti di du-rata. Il Consiglio di Stato con l’ordinanza n. 1894 prescrive che il Ministero della salute e l’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) entro 60 giorni dalla comuni-cazione dell’ordinanza pro-ducano non meglio precisate indicazioni sulle liste d’attesa per la presa in carico dell’an-ziano non autosuffi ciente e le quote di compartecipazione alla spesa.

Visto la gravità della situa-zione, Il Gruppo senza Sede si associa al Coordinamento Sanità e Assistenza tra i mo-vimenti di base ed alla Fonda-zione Promozione Sociale nel chiedere il ritiro delle delibere contestate alla nuova Am-ministrazione regionale e la sostituzione di esse con prov-vedimenti che riconoscano i vigenti diritti alle prestazioni

Siamo preoccupati per gli effetti che il recente decreto go-vernativo rischia di produrre sui contenuti del servizio pubblico radiotelevisivo. Unitamente ai sindacati Cgil e Uil del settore delle telecomunicazioni abbiamo inviato una diffi da al ministero dello sviluppo economico affi n-ché vengano messe in campo le iniziative necessarie a scongiurare ipotesi di ridimensionamento e di depotenziamento del servizio. Federconsumatori e Adusbef che già avevano chiesto al Governo l’apertura di un confronto con le associazioni rappresentative degli interessi dei cittadini e con i sinda-cati dei lavoratori e dei giornalisti, chiedono che il necessario conte-nimento dei costi di gestione della Rai sia perseguito non con misure estemporanee, ma attraverso il varo di un serio piano industriale (se necessario, anticipando anche il contratto di servizio rispetto alla scadenza programmata del 2016). Vanno altresì eliminati sprechi, sovrapposizioni, privilegi, consu-lenze improduttive, emolumenti vertiginosi di ogni genere spesso derivanti da condizionamenti po-litici sia centrali che periferici.

Il taglio di 150 milioni sugli introiti del canone è una misu-ra impraticabile. Un’imposta di scopo non può essere utilizzata per ragioni diverse da quelle per cui è pagata dai cittadini. Ogni taglio al canone che il Governo dovesse decidere di operare do-vrebbe avere come conseguen-za, se non si vuole compiere un vero e proprio arbitrio nei confronti dei cittadini onesti, il proporzionale rimborso della somma pagata dagli utenti.

«Dopo le tangenti diventa ancora più urgenteistituire l’“Osservatorio dei Cittadini sul Nucleare”»

Oggi (11 giugno 2014) Legambiente presenta a livel-lo nazionale il suo “Rapporto Ecomafi a”, contro ogni forma di corruzione.

Il rapporto è dedicato alla memoria di Ilaria Alpi e Milan Hrovratin e del sostituto commissario di poli-zia Roberto Mancini, recentemente scomparso per la malattia contratta a causa delle indagini sui traffi ci dei rifi uti condotte tra Campania e Lazio.

Intanto l’Italia attende ancora l’inserimento dei cri-mini contro l’ambiente nel Codice Penale. Il Ddl già approvato alla Camera, infatti, giace in standby al Se-nato, ritardando ancora quella riforma di civiltà che il Paese attende da oltre vent’anni.

Ma quest’anno si è evidenziato - proprio nel Vercel-lese - un fenomeno di corruzione ancora più pericolo-so: la corruzione nucleare.

Le recenti notizie di stampa sulle tangenti versate per aggiudicarsi appalti per lavori nei siti nucleari ri-guardano gli impianti e i depositi di Saluggia, proprio quei depositi ai quali da anni tentano di opporsi Le-gambiente e Pro Natura, insieme a tanti cittadini della zona.

In particolare riguardano l’impianto Cemex con an-nesso deposito D3, con un volume di 8.500 metri cubi (pari ad oltre trenta appartamenti), che verrà realizzato qui in aggiunta all’altro mega-deposito nucleare deno-minato D2 che è già purtroppo in fase di costruzione.

Noi crediamo che, se questi due depositi saranno realizzati, i materiali radioattivi resteranno a Saluggia per altri decenni, e sappiamo tutti bene che mantenerli a Saluggia - in un triangolo di terreno delimitato da corsi d’acqua, e in riva alla Dora Baltea - signifi ca de-cidere di correre i rischi più elevati.

Ribadiamo oggi che, in questa situazione, dopo che da tempo i cittadini hanno perso la fi ducia nelle “Isti-tuzioni preposte” che negli anni hanno ridotto Salug-gia in questo stato, il recente episodio delle tangenti - portato alla luce dalla magistratura milanese - per

l’aggiudicazione di un appalto per la costruzione di un impianto nel sito di Saluggia rende ancora più urgente disporre, da parte dei Cittadini, di uno strumento di-retto per ottenere quella trasparenza e quei controlli che continuano a mancare.

Ai cittadini sembra che queste “Istituzioni prepo-ste” si dedichino principalmente a escogitare svariate “furberie istituzionali” attraverso le quali superare il dissenso della Popolazione, e particolarmente la con-trarietà ai nuovi depositi nucleari.

Così come a tutti pare evidente che ciò che occorre-rebbe invece fare immediatamente sarebbe solidifi care i rifi uti radioattivi liquidi ed immediatamente dopo portare il tutto in un luogo meno inidoneo, scelto con obiettività, democrazia e trasparenza.

Questi comportamenti delle Istituzioni, uniti alla mancanza di trasparenza (che nel settore nucleare ha una lunga tradizione) hanno progressivamente reso le Istituzioni poco affi dabili agli occhi dei cittadini, e cer-tamente il recente episodio delle tangenti a Sogin non migliora la situazione!

Oggi i cittadini di Saluggia e di Trino, ma anche quelli a loro prossimi e quelli degli oltre cento Comuni che bevono l’acqua prelevata appena a valle degli im-pianti nucleari, hanno il sacrosanto diritto di pretende-re che venga affi dato a loro stessi il compito di vigilare sui pericoli del nucleare e sulle sospette omissioni e furberie degli Esercenti, attraverso l’istituzione di un apposito “Osservatorio dei Cittadini sul Nucleare”.

Rivolgiamo pertanto pubblicamente alla nuova Giunta della Regione Piemonte, appena entrata in ca-rica, un appello urgente perché renda possibile istituire al più presto questo Osservatorio, gestito dalle Associa-zioni e dai cittadini, e si impegni a dare piena attuazio-ne alla legge regionale 5/2010.

E : R

Gian Piero GodioLegambiente e Pro Natura del Vercellese

sanitarie e socio-sanitarie do-miciliari, semiresidenziali e residenziali.

COSTI DELLA RAI

«SE IL GOVERNO TAGLIA IL CANONEGLI UTENTI VANNO RIMBORSATI»Rosario Tre� letti, Elio LannuttiFederconsumatori e Adusbef

Page 21: la Gazzetta 11 giugno 2014

Economia E Lavoro21

Rif.:36005 Azienda con sede vicinanze Vercelli cerca n. 2 fre-satori – alesatori. Strumenti da utilizzare: alesatrici e fresatrici. Conoscenza del disegno mecca-nico e dei controlli numerici sulle alesatrici con magazzino utensili, conoscenza dei processi di lavo-razione. Si richiede esperienza nella mansione e nel lavoro conto terzi. Assunzione a tempo deter-minato di circa 3 mesi. Candidar-si sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando curriculum vitae.

Rif.:36366: Agenti in attività fi-nanziaria monomandatari Findo-mestic Banca, società del gruppo Enp Paribas. La nostra agenzia, che ha mandato operativo dal marzo 2008 per la provincia di Vercelli, ha in portafoglio i pro-dotti di crediti personali, carte di credito, cessioni del quinto, mutui erogati da Bnl, prodotti as-sicurativi su credito a persona, ed è alla ricerca di un collaboratore preferibilmente esperto nell’am-bito commerciale e nella ven-dita dei prodotti sopracitati, da inserire nel proprio organico. Il candidato scelto sarà sottoposto a periodo di training consistente in sedute di formazione per ap-prendimento dei fondamentali di relazioni commerciali e dei pro-dotti da commercializzare, con seguente affiancamento per ap-profondimento sul campo. Sono presenti concrete opportunità di crescita professionale per la futu-ra apertura di nuovi punti vendi-ta, con incarico di responsabile. L’offerta prevede un trattamento provvigionale sul fatturato pro-dotti e un rimborso spese iniziale calibrato sul rendimento. Inviare curriculum vitae alla seguente e-mail: [email protected]

Rif.:36267 Studio commerciali-sta in Vercelli cerca n. 1 addetta contabilità. Attività principali: re-gistrazioni fatture clienti e fornito-ri; dichiarazioni Iva, dichiarazioni privati, ditte individuali, società di capitali, ecc. Indispensabile espe-rienza lavorativa presso studio commercialista; preferibile titolo di studio di ragioneria. Contrat-to iniziale a tempo determinato con successiva trasformazione a tempo indeterminato. Orario di lavoro: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Dall’azienda non verranno prese in considerazioni candidature non conformi ai requisiti indicati. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Bianzè. È stato approva-to dal Ministero del lavoro il decreto che sblocca i fon-di a sostegno dei contratti di solidarietà per la Gamma-stamp di Bianzè. «Abbiamo immediatamente indetto un’assemblea con i lavo-ratori – spiega Alessandro Triggianese, rsu – per avvi-sarli; infatti finora avevano percepito la metà di quanto dovuto, anticipata dall’a-zienda che si era impegnata a farlo. Aspettavamo i rim-borsi per metà settembre e invece li avremo a giugno; era il punto più importante della trattativa, molti lavo-ratori percepivano un com-penso troppo basso».

Soddisfatto anche il de-putato vercellese Luigi Bob-ba, sottosegretario al lavoro: «si tratta di un risultato di grande rilevanza in quan-to l’accordo prevede, oltre

che la copertura finanziaria delle mensilità non elargite da febbraio ad oggi, l’esten-sione dei fondi di solidarie-tà fino al febbraio 2015. In questo modo, si dà, in un momento economicamen-te non semplice, un po’ di tranquillità e sicurezza ai la-voratori e alle loro famiglie. Uscire dalla crisi di questi anni, particolarmente pe-sante nel vercellese, non è

impossibile e voglio sperare che l’utilizzo dei contratti di solidarietà possa essere la precondizione affinché anche Gammastamp pos-sa ritornare a produrre a pieno regime cogliendo le opportunità che la ripresa offre. Se tutti fanno la loro parte, se ognuno si assume le proprie responsabilità, a partire dalla politica, è possibile ridare fiducia alla

gente e creare nuove oppor-tunità di lavoro».

Questo per il presente, l’incognita è il futuro: «sia-mo in attesa che questa lieve ripresa del settore au-tomotive porti del lavoro, anche se siamo consapevoli che avere nuove commesse vuol dire avviare la produ-zione mesi dopo. L’azienda si sta muovendo, ne abbia-mo la conferma, speriamo porti risultati. Ci è anche stato confermato che non vi è intenzione di lasciare a casa nessuno. Solo un terzo della produzione di Gam-mastamp è destinata alla Fiat, i particolari di sicurez-za che facciamo vengono montati da tutte le marche, qualche spiraglio positivo c’è, al momento il clima è più disteso».

Silvia Baratto

Gammastamp, sbloccati i fondi per i contratti di solidarietàApprovato il decreto del ministero del lavoro. Immediatamente convocata un’assemblea

Il sottosegretario Bobba: risultato di grande rilevanza, sono estesi fino a febbraio 2015

Il premio We Build del Kiwanisall’Anga per la “Fiera in campo”

In Seminario, alla presenza delle autorità

Vercelli. (r.a.) E’ stato conferito all’ Associazio-ne Giovani Agricoltori di Vercelli il We Build 2014 da parte del Kiwanis Club di Vercelli. Il premio è andato all’evento “Fiera in Campo”, da oltre un trentennio organizzata dall’Anga, attualmente di-retta da Alice Cerutti. La motivazione è: “All’Anga che da 37 anni crede con determinazione alla evo-luzione economica sempre sorretta dalla tecnologia’’. La cerimonia ha avuto luogo giovedì 15 maggio nell’Aula Magna del Semi-nario di Vercelli, con ini-zio alle 19. Erano presenti l’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo; il Comandante dei Cara-binieri della provincia di Vercelli Ten. Col. Angelo Megna; i vice prefetti Gio-vanni Icardi e Raffaella Attianese; il presidente di Confagricoltura Vercelli e

Biella Paolo Carrà e Lel-la Bassignana, presidente della Consulta per l’Im-prenditorialità Giovanile. Quest’ultima, in qualità di docente dell’Istituto Agra-rio, ha intervistato Alice Cerutti per poi lasciare la parola a quattro suoi studenti. Sono sempre di più i ragazzi che scelgono di diventare imprendito-ri agricoli o coadiuvanti nell’ambito di un’impresa agricola. Se un tempo in campagna ci si nasceva e il mestiere si ereditava dai genitori, oggi cresce sem-pre di più il numero di chi sceglie la vita dei campi, pur provenendo da espe-rienze diverse.

La serata è stata allieta-ta anche dalle prestigiose performance del Maestro Nicolò Manachino che ha proposto brani suonando il flauto traverso. Al ter-mine, si è svolto un convi-viale.

Lo stabilimento Gammastamp di BianzèLa premiazione nell’aula magna del Seminario

Vercelli. (r.e.) Fabbrica Vercelli, nei giorni scorsi, ha consegnato contributi per oltre 158.600 euro alle aziende per incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro.

L’erogazione ha interessato 31 aziende ed ha portato all’assunzione di 45 persone. Que-ste le imprese che hanno ricevuto gli assegni: Lcv di Reale Luigi; Vir Valvoindustria Ing Rizzio; A. Raymond Italiana; Oryza; Tosi F.lli; Valvomec; Riseria di Asigliano; Sanorice Italia; Carrozzeria Trinese; Maran e Peracini; Lanificio Luigi Colombo; Conti Rubinette-rie; Setvis-Fisat; Officine Lane; Meeting Art; S.P.; SO.D.I.S.; Edil C.F. Costruzioni; Carroz-zeria Togna; Verbet; Chiumello Giovanna Demolizioni; Berti e Salina; Coccorullo Vincen-zo; Acconcianture Idea uomo-donna di Moschino Barbara; studio commercialista Andrea Iaretti; Consorzio Fp; Massimo di Sandra Chinelli e C.; Cabboi Mariangela; D’Otricoli Maria Teresa; Maglificio Franca di Bodo Simone & C.; Cooperativa sociale Zoe.

Ha spiegato il sindaco uscente di Vercelli, Andrea Corsaro: «Al Ministro del lavoro Giu-liano Poletti abbiamo proposto l’iniziativa. Se le altre fondazioni seguissero quanto ha fatto la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, si potrebbe davvero dare una risposta con-creta ai problemi occupazionali».

Fondi per oltre 150 mila euro

“Fabbrica Vercelli”contributi perle assunzionia 31 aziende

Vercelli. (r.e.) Giovedì 5 giugno 2014 il Comi-tato Direttivo della Slc Cgil Vercelli Valsesia il Sindacato Lavoratori Telecomunicazioni (po-stali, telecomunicazioni, cartiere, aziende editrici, settore pubblicità, infor-matica, etc…) della Cgil ha eletto Enrico Pagno-ni Segretario Generale Provinciale con 14 voti favorevoli e 2 astenuti.

Enrico Pagnoni, 51 anni, segretario uscen-

Cgil, Pagnoni nuovo segretario Slc (Telecomunicazioni)Eletto giovedì 5 giugno dal comitato direttivo provinciale: 14 favorevoli e 2 astenuti

è stato fino a poche settimane fa segretario della Fiom vercellese. Subentra all’uscente Roberto Arisaldi

Enrico PagnoniLa sede della Cgil di Vercelli

te della Fiom Cgil Ver-celli Valsesia, categoria che ha diretto dal 2001 prima nella Camera del Lavoro di Borgosesia e dal 2004 in Camera del Lavoro Vercelli Valsesia.

Il sindacato augura buon lavoro a Enrico Pa-gnoni e a tutto il gruppo dirigente della categoria.

Gli iscritti rivolgono un ringraziamento per il lavoro svolto al Segre-tario uscente Roberto Arisaldi.

Page 22: la Gazzetta 11 giugno 2014

economia e lavoro22

Al 3 giugno 2014 la ”situazione ritirato e rimanenze presso i produttori” eviden-ziava nel comparto dei Tondi una dispo-nibilità vendibile di 394.480 t, ritirate 315.708 t e rimanenza 78.722 t (al 2013 pari data la rimanenza era di 90.527). Nel comparto delle Varietà da interno una di-sponibilità vendibile di 281.933 t, ritirate 261.510 t e rimanenza 20.467 t (al 2013 pari data la rimanenza era di 102.832 t). Nel comparto delle Varietà da export una disponibilità vendibile di 259.886 t, ritira-te 222.336 t e rimanenza 37.550 t (al 2013 pari data la rimanenza era di 58.813 t). Nel comparto degli Indica una disponibi-lità vendibile di 491.253 t, ritirate 353.939 t e rimanenza 137.314 t (al 2013 pari data

la rimanenza era di 88.526 t).I produttori stanno organizzando lo

stoccaggio di parte del risone Indica an-cora invenduto con l’intento di posticipa-re la vendita di tale prodotto nella prossi-ma campagna, sperando in condizioni di mercato meno sfavorevoli.

I prezzi risultano invariati per Cen-tauro, Balilla, Selenio e similari ed anche per Loto e Augusto, sono invece cedenti per i Lunghi A generici e per le varietà da interno, dobbiamo però segnalare che la domanda di Lunghi A generici e di va-rietà da interno è inesistente e, quindi, le quotazioni sono guidate dalle vendite “ad ogni prezzo”. Quotazioni Indica cedenti: in questo comporta solo una decisione

relativa alle importazioni di prodotto ex-tracomunitario e/o allo stoccaggio di al-meno un 30% delle disponibilità ancora vendibile potrà fare segnare una inversio-ne di tendenza alle quotazioni.

I produttori stanno organizzando lo stoccaggio dell'Indicail borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

10 giugno 2014

(**) nominale (*) non quotato

Balilla e similari 265 - 270 Pochi scambiSelenio e similari 280 - 290 No scambiFlipper e similari (*) No scambiLoto e similari 355-435 (**) Pochi scambiAugusto 425-435 (**) No scambiSant'Andrea (*) No scambiRoma (*) No scambiBaldo e similari (*) No scambiArborio e similari (*) No scambiCarnaroli e similari 550 - 540 No scambiThaibonnet e similari 215 - 225 Pochi scambi

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

“Dall’inizio della crisi a oggiè aumentato del 248% il valoredi cibi e bevande sequestrati”

Coldiretti sul lavoro dei Nas

Vercelli. (r.a.) Dall’inizio della crisi ad oggi è aumentato del 248 per cento il valore di cibi e bevande sequestrati dai Nas perché adulterate, contraffate o falsi-ficate. Lo rimarca la Coldiretti di Vercelli-Biella nell’esprimere soddisfazione per il lavoro portato avanti dai Nuclei anti sofisticazione che in occasione del bicen-tenario dell’Arma dei carabinieri hanno stilato un bilancio dell’attività svolta.

Nel 2013 in Italia - spiega la Coldiretti - sono stati sequestrati beni e pro-dotti per un valore di 441 milioni di euro soprattutto con riferimento a pro-dotti base dell’alimentazione come la carne (25%), farine pane e pasta (15%), latte e derivati (9%), vino ed alcolici (7%), ma anche in misura rilevante alla ristorazione (18%) dove per risparmiare si diffonde purtroppo l’utilizzo di in-gredienti low cost che spesso nascondono frodi e adulterazioni. Diverse le truffe rischiose per la salute dei consumatori scoperte, dalla carne trattata con ione solfito per renderla rossa e sanguinolenta all’olio extravergine sostituito con quello di soia o colorato per farlo apparire più verde, fino al pesce marcio trattato con un additivo per farlo sembrare fresco.

«Gli ottimi risultati dell'attività dei Nas confermano l'efficacia del sistema di controlli in Italia contro un crimine particolarmente odioso perché – sotto-lineano Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore di Coldiretti Vercelli-Biella - si fonda sull'inganno e colpisce soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa a causa della crisi e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo dietro i quali spesso si nascondono infatti ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione al-ternativi sui quali è importante garantire maggiore trasparenza».

Lo dimostra il fatto che le importazioni agroalimentari in Italia hanno rag-giunto la cifra record di 40 miliardi di euro nel 2013 con un aumento del 20 per cento rispetto all’inizio della crisi nel 2007, secondo l’analisi della Coldi-retti. sul mercato mondiale sotto la pressione della crisi è sostenuto – precisa la Coldiretti - il commercio di surrogati, sottoprodotti e aromi artificiali utilizzati per nascondere la bassa qualità degli alimenti.

Si tratta di preoccupazioni che riguardano anche l'Italia che è un forte importatore di prodotti alimentari, con il rischio concreto che nei cibi in ven-dita vengano utilizzati ingredienti di diversa qualità come il concentrato di pomodoro cinese, l'extravergine tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute da latte in polvere, paste fuse e cagliate provenienti dall'estero.

«Come ha denunciato il nostro presidente nazionale Roberto Moncalvo, il flusso ininterrotto di prodotti agricoli che ogni giorno dall’estero attraversano le frontiere serve a riempiere barattoli, scatole e bottiglie da vendere sul mercato come Made in Italy” - concludono il presidente Dellarole e il direttore Chiesa, rimarcando che - gli inganni del finto Made in Italy sugli scaffali riguardano due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, oltre un terzo della pasta ottenuta da grano che non è stato coltivato in Italia all'insaputa dei consumatori, e la metà delle mozzarelle che sono fatte con latte o addirittura cagliate straniere».

Ma qualcosa sta finalmente cambiando: il Ministro della Salute, on. Beatrice Lorenzin ha infatti accolto la richiesta presentata dal presidente di Coldiretti Moncalvo di togliere il “segreto di Stato” sui dati inerenti agli scambi per so-stenere la ripresa economica in una situazione in cui contiene materie prime straniere circa un terzo (33%) della produzione complessiva dei prodotti agroa-limentari venduti in Italia ed esportati con il marchio made in Italy, all’insaputa dei consumatori ed a danno delle aziende agricole.

«L'Italia deve riscuotere le multe per le quote latte»La Commissione Europea starebbe per approvare un'ingiunzione formale

Nel 2013 sono entrate in Italia 1,29 milioni di tonnellate in più

Aumentano le importazioni di mais

roma. (r.a.) La Commissione europea sta-rebbe per approvare, giovedì 19 giugno, una richiesta formale all’Italia per ingiungerle di recuperare presso i produttori di latte multe per 1,39 miliardi di euro, dovute al supera-mento delle quote di produzione loro asse-gnate tra il 1995 e il 2009.

E’ quanto riferisce l’Ansa, che ha appreso la notizia da fonti comunitarie. Così - salvo rinvii tecnici dell’ultimo momento - la Com-missione europea si appresta ad approvare la seconda tappa della procedura d’infrazione Ue, con l’invio all’Italia di un cosiddetto “pa-rere motivato”. La prima tappa della proce-dura di infrazione era scattata esattamente un anno fa, il 20 giugno 2013, con l’invio di una

lettera di “messa in mora”, in cui l’Esecutivo Ue esortava le autorità italiane “a recuperare i prelievi dovuti tra il 1995 e il 2009″, che in

quel momento corrispondevano “ad un im-porto complessivo di almeno 1,42 miliardi di euro”.

Bruxelles sottolineava anche “la necessità” che quelle somme venissero rimborsate al bilancio dello Stato per evitare che a pagare fossero i contribuenti italiani”. Un anno dopo – secondo quanto affermano le fonti – per lo stesso periodo “l’Italia deve ancora riscuote-re 1,395 miliardi di euro”. E questo mentre manca una sola campagna di produzione alla fine – dopo 30 anni – del sistema delle quote latte in Europa, il primo aprile 2015. Nel caso in cui l’Italia non dovesse adeguarsi ai rilie-vi di Bruxelles, la Commissione europea può adire alla Corte di giustizia dell’Ue.

Ecco le decisioni del Governosu Imu, gasolio e Iva agricola

Torino. (r.a.) Le impor-tazioni in Italia di mais nel 2013 sono aumentate di 1,29 milioni di tonnellate, di cui 630.000 tonnella-te dall’Ucraina, 160.000 tonnellate dalla Francia e 146.000 tonnellate dal-la Bulgaria. Nel gennaio del 2014 le importazioni di mais sono aumentate di altre 36.000 tonnellate rispetto al gennaio 2013 (fonte Anacer).

Il mais era l’ultima grande commodity per la quale l’Italia poteva vantare livelli di approvvi-gionamento vicini all’au-tosufficienza, ma è ormai entrato di diritto a far par-te della lista delle materie prime per le quali siamo sempre più dipendenti dall’estero. Il livello di auto-approvvigionamento del nostro Paese è sceso abbondantemente sotto la

soglia del 80 per cento.Il mais è quasi esclusiva-

mente impiegato nel setto-re zootecnico. Non solo la carne e il latte dipendono dai suoi chicchi, ma anche molti importanti prodotti trasformati, dai formaggi ai prosciutti dop, che sono l’orgoglio del made in Italy.

Negli ultimi 30-40 anni si è assistito ad un aumento costante delle produzioni medie, che nel nostro Pae-se sono passate dalle 20/30 quintali di granella per et-taro alle 120 e anche 150 quintali per ettaro. Tale progresso è stato dovuto

alla sostituzione delle vec-chie varietà a seme vitreo con gli ibridi a seme fari-noso, molto più produttivi, ma la crescita inarrestabile avuta fino agli anni ’90 si è ormai fermata, anzi si sta verificando un’inversione di tendenza. Da ciò le im-portazioni.

Tra le cause del calo del-le rese, l’andamento clima-tico, la difficoltà di proteg-gere il mais dalla piralide, l’aggravarsi delle infesta-zioni di parassiti, tra i quali la temibile diabrotica e anche alcune avversità en-demiche come gli elateridi ed i virus, che i coltivatori di mais non possono più contenere efficacemente dopo il divieto temporaneo di utilizzare sementi con-ciate con neonicotinoidi e fipronil, ritenute una delle cause del fenomeno della moria delle api.

Ammontano a 1,39 miliardi di euro, per i superamenti fra il 1995 e il 2009

roma. (r.a.) Il Ministe-ro delle politiche agricole alimentari e forestali ha comunicato che il decreto legge “Misure urgenti per la competitività e la giu-stizia sociale – Per un’I-talia coraggiosa e sem-plice”, approvato il 18 aprile dal Consiglio dei Ministri, non contiene la reintroduzione dell’Imu sui fabbricati rurali ad uso strumentale.

Sono state inoltre salva-guardate le agevolazioni per il gasolio agricolo, l’esenzione Ires per le cooperative agricole e di

piccola pesca e il regime speciale dell’Iva per le im-prese agricole.

Il decreto contiene una rimodulazione della base imponibile per i terreni montani e collinari e una correzione fiscale sulla produzione di energie rinnovabili da imprese agricole.

Infine un taglio del cu-neo fiscale per il settore agricolo deriva dalla ridu-zione dell’aliquota Irap del 10%.

Maggiori informazioni presso gli uffici delle orga-nizzazioni agricole.

Page 23: la Gazzetta 11 giugno 2014

E' il primo colpo a sensazione dello scatenato direttore generale RossoBotto Orizzonti United: arriva TravainiCALCIO - MERCATO Panipucci è vicino al ritorno al Bianzè, Rainero verso l'Alicese

A sinistra Gamba e Salsi, rispettivamente tecnico e presidente dell'LG Trino; a destra Carra e Travaini

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Calcio Giovanile - Un genitore sfoga la sua amarezza per uno sport che ha perso tutti i valori

Quando il calcio era considerato, una volta, il gioco più bello del mondo

“One shot, one kill”, ovvero a colpo sicuro. Sembra essere questo il leitmotiv della cam-pagna acquisti di Orizzonti United grazie alle abilità del direttore generale Vilmo Ros-so che ha puntato il mirino sui migliori obiettivi del mercato calcistico del territorio ed in vista della prossima ambi-ziosa stagione non sta sbagli-ando la mira. L'ultimo centro in ordine di tempo è un “pezzo da 90”, un giocatore pregiato, oltre che a lungo corteggiato: Enrico Travaini. Attaccante classe 1988, l'ormai ex centra-vanti della Junior Biellese, 22 gol nella stagione che sta per concludersi, cede alle lusinghe del vulcanico d.g. e si unisce al “dream team” ciglianese che per il campionato 2014/2015 ha tutte le intenzioni di voler fare la differenza sugli avver-sari. Non mancano nemmeno i colpi in canna del direttore sportivo Amedeo Acquadro che si sta adoperando per ar-ricchire in qualità la già nu-mero rosa di mister Riccardo Boschetto.Scendendo in Promozione l'Alicese sta trattando il ritorno di Simone Rainero. Il numero uno dei novaresi è reduce da una stagione importante e due anni fa con la casacca dei bi-ancogranata aveva fatto bene. Rainero potrebbe prendere il posto di Salvatore La Fontana. L'ex castellano Stefano Cam-panello è in procinto di fare il percorso inverso di Rain-ero approdando al Greggio. In

casa LG Trino Vittorio Salsi è il nuovo presidente del sodalizio biancoazzurro. I trinesi hanno presentato anche il nuovo al-lenatore: si tratta di Davide Gamba, in uscita dal San Carlo. Dalla Crescentinese arriva Marco Dattrino che ricoprirà il ruolo di segretario, mentre il vice-presidente sarà Gianni Terzolo. Marco Aceto e Nabil Rhoubana saranno rispetti-vamente il direttore generale e il direttore sportivo. L'ex massimo dirigente della Cres-centinese Giuseppe Buffa è ricercato dal Bollengo Albiano Morenica per rivestire il ruolo di vice-presidente. Infine, Ar-mando Panipucci è vicino al ritorno al Bianzè.

Calcio - Pulcini 2005

L'LG Trino vince il Memorial "Opezzo"

Mercoledì 11 giugno 2014 - Anno 9 numero 23

L'LG Trino (in foto) ha messo le mani sulla prima edizione del Memorial "Marco Opezzo" organizzato dalla Pro Vercelli e riservato ai Pulcini 2005. I biancoazzurri hanno precedu-to sul podio il Gattinara e la Pro Vercelli Bianca. Fuori dai primi tre si sono classificati Pro Vercelli Rossa, Diavoletti, Scuole Cristiane e Castigliano. Agli ordini del tecnico Gi-useppe Conigliaro sono scesi in campo Alessandro Pane, Luca Miceli, Luca Tosatti, Michele Balocco, Tomas Gi-anessi, Tommaso Mattarello e Alessio Doati.

Calcio Giovanile - Rappresentative

Giovanissimi al 4° postoIl torneo "100 anni del Coni" ha visto protagoniste le Rap-presentative Provinciali piemontesi di Allievi e Gio-vanissimi. Nella categoria Gio-vanissimi quarto posto per la Rappresentativa Vercellese guidata da Giovanni Cerruto che ha perso la finale di con-solazione contro il Novara per 2-1. Nella prima fase della manifestazione i vercellesi avevano ottenuto la qualifica-zione battendo Aosta (2-1) e Verbania (1-0). In semifinale i

ragazzi di mister Cerruto sono stati sconfitti dall'Ivrea con un perentorio 4-0. Gli Allievi di mister Marco Franzi invece si sono dovuti accontentare del settimo posto. La compagine vercellese ha vinto la finalina valida per il settimo e l'ottavo posto contro Biella per 1-0. Il girone eliminatorio aveva visto una vittoria (1-0 sul Verbania) e una sconfitta (0-1 con Aosta); battuta d'arresto anche nella seconda fase (1-2 con Alessandria).

I Pulcini del Tronzano impegnati nel Memorial Cassetto

Calcio - Pulcini

Tronzano in campo a Colleretto GiacosaSabato 7 giugno, sul campo sportivo di Colleretto Giacosa, si è svolto il primo Memorial Antonio Cassetto, dedicato al padre di Piergianni Cassetto, lugnacchese e dirigente della società calcistica Colleretto Pedanea. La gara era aperta alla categoria Pulcini. Hanno partecipato sei squadre. Al primo posto si è classificato il Villaggio Lamarmora di Biella. Hanno giocato anche Coller-etto Pedanea, Montanaro, Castellamonte, Valchiusella e Tronzano.

Tempo di bilanci per le formazioni locali del Csi a 11 vercellese, nessuna delle quali gi-ocherà oggi al “Piola” per le finali stagionali: la Coppa Csi andrà a Celtic 2009 o Rangers (calcio d’inizio alle 19) e lo scudetto sarà un affare tra Crova e Caresanablot (il via alle 21).Indubbiamente è il MiViDa il club ad aver bril-lato di più. Da neopromosso, il team di Cadoni ha sfiorato l’ingresso in finale dopo aver dato filo da torcere sia nella regular-season sia nei playoff al Crova grazie ai gol (14) del bomber Grandinetti, capocannoniere con Paolucci della Santhiatese. L’unica soddisfazione per la squadra di patron Gigante, retrocessa dopo essere stata bersagliata di provvedimenti dis-ciplinari e per questo a rischio di ritiro per la prossima stagione. In ombra il Borgo d’Ale: i campioni uscenti erano riusciti, dopo una bella rimonta, a chiudere al 2° posto la prima fase, ma venivano eliminati già ai quarti dalla Tricerrese. Obiettivo minimo, la salvezza, rag-giunto dal Trino ’04, che si è anche distinto nella Coppa Disciplina, 2° con 58 punti. Nella serie cadetta senza squilli la stagione dei Warriors, sesti, e dei Nuovi Amici Bian-zinesi, ottavi, sempre lontani dalla zona pro-mozione. Consolazione per i fontanettesi la leadership in Coppa Disciplina con 26 punti. Amarezza per la fine anticipata della stagione del Vale Livorno, ritiratosi durante la sfida con il Casale ’90 del 22 marzo e mai più tor-nato in campo.

STEFANO TUBIA

Calcio - Csi a 11

Il MiVida stupisceIl Livorno deludeIl calcio è il gioco più bello del mondo. O

meglio, lo era quando era davvero uno sport prima di diventare semplicemente un business. Un pallone che rotola su un prato verde, sul cemento di un cortile o semplicemente sull’asfalto sotto casa tra una macchina e l’altra ha sempre avuto un fascino particolare, in grado di regalare sensazioni uniche e rapire bambini di tut-to il mondo. Ma da quando il “dio denaro” e l’ignoranza ne hanno preso possesso lasciando al cuore e ai sentimenti un ruolo sempre più marginale tutto questo sembra svanito nel nulla.Ne è dimostrazione l’ennesimo triste epi-sodio di violenza nel calcio giovanile, che si è verificato pochi giorni fa durante un torneo dedicato alla categoria Giovanissi-mi 1999. Protagonista, suo malgrado, un genitore della società Real Canavese che nel tentativo di sedare gli animi si è ritro-vato a prendere una testata da un geni-tore di un’altra società. Al di là del luogo in cui si è svolto il tutto, che non ha nulla a che vedere con il gesto in sé, sono diven-tati ormai troppi i fatti di violenza verbale e fisica durante le partite di quello che dovrebbe essere il settore in cui i giovani atleti imparano ed affinano il gioco del calcio. Gli anni in cui i piccoli giocatori, si presume, diventano “uomini” anche e soprattutto grazie agli insegnamenti che ricevono dalla pratica dello sport.I fatti si sono svolti lo scorso fine setti-mana durante partita tra Santhià e Bor-

gosesia che ai fini della classifica finale assegnava il 7°/8° posto, ovvero la coda del torneo. Nell’arco della partita un gi-ocatore del Borgosesia ha tenuto un at-teggiamento di sfida e strafottenza nei confronti degli avversari. La gara termina con la vittoria del Borgosesia (2-0), fatto che scatena l’ira e le reazioni dei genitori del Santhià seduti in tribuna. Lì sono pre-senti anche i genitori del Real Canavese che, indignati dalla eccessiva maledu-cazione e violenza verbale dei santhi-atesi, si intromettono nel parapiglia nel

tentativo di placare gli animi. Uno dei genitori del Santhià, colto da particolare fervore, accenna a scagliarsi contro uno del Real Canavese. Per evitare il peggio, un altro genitore lo afferra e lo trattiene, ma questo si gira e gli da una testata in mezzo alla fronte. Fortunatamente non ci sono state conseguenze dovute al colpo in testa, un po’ di dolore e gonfiore. Ma più della questione fisica è l’amarezza che fa più male. Questo lo sfogo del genitore canavesa-no: “Personalmente ne ho un po’ piene le

scatole di assistere continuamente a certi atteggiamenti. Non mi riferisco solo ed in particolare all’episodio in cui sono stato mio malgrado protagonista. Purtroppo ormai sono fatti all’ordine del giorno. Sono anni che seguo mio figlio e quello successo è diventato un’abitudine, sia che si tratti del campionato che dei tornei. Questo non va assolutamente bene. E’ ora di finirla, è giusto che si denuncino certi episodi. Per prima cosa sono da denunciare certi atteg-giamenti tenuti dei ragazzi in campo, che si sentono legittimati, non so da chi o cosa, ad esprimere maleducazione e violenza. Lo sport ha altri volari, soprattutto è agonis-mo e determinazione, non certo un luogo dove applicare “la legge del taglione” o manifestare supremazia con arroganza e prepotenza. Altrettanto grave e da de-nunciare è l’atteggiamento dei genitori in tribuna o, comunque, da chi segue le par-tite del calcio giovanile e che si sente au-torizzato a sfogare le proprie frustrazioni attraverso gesti e atti violenti. Per carità, è capitato anche a me di esagerare a volte con il tifo. Ma mai fino a certi livelli. Mai avrei pensato che un giorno mi sarei ritro-vato con la fronte gonfia a causa di una testata presa in tribuna mentre seguivo una partita in cui non giocava nemmeno mio figlio! Mi sento nel pieno diritto di far-mi portavoce di un numero sempre mag-giore di persone per bene che non tollera più che certi comportamenti diventino la realtà e quotidianità”.

Page 24: la Gazzetta 11 giugno 2014

SPORT24

I due borgodalesi conquistano il titolo regionale ACSIAntonini e Profumo campioniCICLISMO Tra i Gentleman medaglia di bronzo per Guglielmino

Sopra tutti i campioni regionali delle gare che si sono svolte ad Arborio e Pratomorone; sotto lo sprint vincente di Antonini e la premiazione di Guglielmino

VOLLEY VARIO

Mainardi verso la panchina della Stamperia AliceseSi è tenuto ieri sera, a gior-nale in stampa, l’atteso in-contro tra la dirigenza della Pallavolo Santhià e i giocatori dell’ultima stagione di B2 per fare il punto della situazione. La speranza della società è di poter allestire nuovamente un organico competitivo in linea con le risorse econom-iche a disposizione. A guidare il team quasi certamente non sarà Gianluca Manavella, che ha annunciato di volersi dedicare esclusivamente al settore giovanile: in vista la promozione del suo vice, Nicola Mainardi.Per un soffio il Giocavolley non ha chiuso la stagione con

Le ragazze del Giocavolley Cigliano impegnate nella Spring Cup

BASKET CSI - La compagine Senior femminile chiude la stagione con due sconfitte

Adbt Livorno Ferraris protagonista alla Festa dello Sport

CICLISMO

Week end impegnativo per i ciclisti della zona. Nel classico "Giro dei due laghi" si è messo in luce Antonino Laganà. Il portacolori del Pedale Borgodalese si è classificato secondo tra i Supergentlemen A di prima serie alle spalle di Maurizio Bertoli dell'Equipe Corbettese. Piazzamento sul podio anche per Samantha Profumo della Christian Sport, terza tra le donne. Per quello che riguarda i Gentlemen di prima serie quinto posto per Guido Mello Rella e nono per Gianmarco Guglielmino, entrambi del Pedale Borgodalese.A San Martino di Trecate si è corsa l'edizione 2014 del "Gran Premio Ascensione". Tra i Supergentlemen A ha gareggiato Gigi Cifarelli del Pedale Borgodalese che si è classificato in quinta posizione. Le strade di Gambolo hanno ospitato il "Gran Premio Primabici"; piazza d'onore tra i Supergentlemen A per Pierluigi Turelli, portacolori della Mobili Bono Santhià che è riuscito a salire sul podio al termine di una corsa di grande spessore tecnico. Tra i Gentlemen settimo posto per Pietro Sala, anche lui alfiere del sodalizio santhiatese.Nella classifica del Campionato Regionale Cicloturistico ACSI, dopo tre prove comanda il Velo Club Vercelli con 1928 punti davanti al Pedale Borgodalese (1740). A tre tappe dalla fine del campionato vercellesi e borgodalesi sono le uniche due società che possono giocarsi il titolo. Al terzo posto c'è il Dopo Lavoro Ferroviario Asti (780). Settima posizione per il Pedale Trinese (593), diciannovesima per il Livorno Ferraris (380) e ventiquattresima per l'Unione Ciclistica Cigliano (308).

Laganà chiude secondo al "Giro dei due laghi"

Una fitta rappresentanza dell'ADBT Livorno Ferraris ha preso parte alla Festa dello Sport che si è snodata attraverso le strade di Livorno in occasine della Festa della Repubblica. Il sodal-izio livornese ricevuto un premio per le Under 13 femminile FIP e l'under 14 misto di CSI, le prime per aver dominato il campionato, i secondi per la splendida sequen-za di vittorie consecutive ottenute in Oratorio Cup.Passando al basket giocato, si chiude purtroppo con due scon-fitte la stagione della squadra CSI femminile. Le livornesi sono state battute prima sul campo del rullo compressore Beinaschese Promo (33-53) e poi tra le mura amiche al cospetto della Pallacanestro To-rino (30-59). A Beinasco è arriva-ta un ko più che onorevole per le nostre ragazze contro la corazzata Beinaschese Promo che finora ha vinto tutte le partite disputate. Contro la Pallacanestro Torino le ragazze livornesi non sono mai state in partita, tranne che nel primo quarto, giocando male in attacco con molti errori sia al tiro che nei passaggi, ed anche in difesa i risultati sono stati poco soddisfacenti, essendo venuto a mancare il giusto atteggiamento. Solo Sara Toninello è salita in dop-pia cifra: 13 punti per lei.

CALCIO A 5 - Trino

Il Minicasinò cala il tris al Memorial "Bet"Il Memorial "Roberto Bet" vede il terzo trionfo consecutivo del Minicasinò. I rosanero hanno battuto nella finalissima il Raja Wac per 3-2. Il match conclusivo della storica kermesse trinese è stato davvero esaltante. Una doppietta di Fonseka ha con-sentito al Raja di portarsi sul 2-0. Ma quando tutto sembrava perduto il Minicasinò ha piazza-to una rimonta pazzesca che gli ha permesso di ribaltare il punt-eggio e conquistare il titolo. ter-zo posto ex aequo per Fabrizio Alessandro Impianti Elettrici e La Boutique del corso. Il Minicasinò ha fatto incetta di premi speciali. Modou Diop ha fatto suo il titolo di capoc-annoniere, mentre Michael Cannella è stato eletto miglior portiere della competizione. Youssef Bougazoul del Raja Wac ha impressionato per le sue giocate e si è aggiudicato il premio riservato al miglior giocatore. Franco Zorz ha rice-vuto il premio come giocatore più anziano del torneo, mentre Alfonso Curci è risultato essere il miglior giocatore tra gli Over 35. L'atto conclusivo del torneo è stato preceduto da una partita di rappresentanza che ha visto scendere in campo i bambini dell'LG Trino.

Ivo Antonini e Samantha Profumo si sono tolti una bella soddisfazione. I due bor-godalesi hanno conquistato il titolo di Campioni Regionali ACSI su strada di categoria. Ad Arborio si è corsa riserv-ata a Junior, Senior, Veterani e Supergentlemen. Antonini ha conquistato la maglia di campione regionale tra i Su-pergentlemen battendo allo sprint Gianfranco Zacchi del Team Cicli Fratelli Oliva. La gara si è snodata attraverso un percorso da ripetere quat-tro volte per un totale di 67 km. Nella stessa categoria ot-tava e decima piazza per altri due borgodalesi, rispettiva-mente Mario Zefilippo e Gigi Cifarelli. Tra gli Junior quinto posto per Marco Chiocchetti, anche lui del Pedale Bor-godalese, mentre tra i Senior Carlo Michelone della Mobili Bono Santhià si è classificato nono. Sulle strade di Prato-morone si è corsa la gara riservata alle altre categorie. Il percorso rispetto a quello di Arborio era un po’ più os-tico, a causa dei saliscendi

Mercoledì 11 giugno 2013 - Anno 9 numero 23

VOLLEY - UISP

Al Santhià la Coppa Italia regionaleLa Stamperia Alicese Palla-volo Santhià mista ha messo le mani sulla Coppa Italia Re-gionale Uisp. La compagine santhiatese ha vinto quattro gare su cinque e ha messo in fila Polisportiva Vianey, Wasabi, Rivolley, Chianocco Volley e Cral Reale Mutua. La squadra allenata da Stefania D'Angelo è composta da Da-vide Pasquino, Paolo Poletta, Alessandro Allione, Cristina Moretta, Stefano Pastoris, Tania Braghin, Elena Ruggia, Stefania Vedda, Serena Grazi-ano, Clotilde Andorno, Luca Posillipo, Marco Carletto, Andrea Marchetto e Sabrina Franciscono. La compagine mista Uisp della Stamperia Alicese Santhià

continui tra San Damiano e Pratomorone. In campo fem-minile Samantha Profumo, borgodalese che difende i colori della Christian Sport ha indossato la maglia bian-ca cerchiata di giallo e di blu. La grande giornata del Ped-ale Borgodalese è comple-tata dal terzo posto di Gi-anmarco Guglielmino tra i Gentlemen in una gara vinta da Emanuele Moschetti della Cicli Chiodini.

un trionfo giovanile. Nella finale della Spring Cup, gi-ocata domenica alla “Lani-no” di Vercelli, il Cigliano Senior, compagine formata da atlete delle classi 1999

e 2000, si è arreso 3-2 al Cu-sio Sud Ovest. Le altonovaresi si aggiudicavano a 20 e 14 i primi due parziali; le bian-coazzurre non demordevamo e riequilibravano il match

vincendo a 20 il terzo set a 15 il quarto, ma sul più bello venivano beffate 16-14. Si sono ben comportate in-vece domenica le sei com-pagini guidate da Montserrat Casas che hanno partecipato al campo Coni di Vercelli al torneo di palla rilanciata in-serito nell’ambito dei festeg-giamenti del centenario del Comitato Olimpico: successo per il trio formato da Ales-sandra Allegri, Francesca Ar-iagno e Letizia Pozzo. Grande partecipazione, con più di 150 presenze, alla festa del Volley organizzata sabato alle piscine Jolly Club.

STEFANO TUBIA

Page 25: la Gazzetta 11 giugno 2014

BASKET VARIO

Con la fine di tutti i campionati, per le società locali di basket è arrivato il momento di tirare le somme e di valutare le strat-egie per la prossima stagione.Per la Pallacanestro Trino si potrebbero aprire le porte per un ripescaggio in serie D. Sarebbe il secondo consecu-tivo, dopo quello che la scorsa estate permise alla formazione guidata da Francesco Tricerri di approdare in Promozione dopo aver perso la finale play-off di Prima Divisione con il Ponderano. Le chance sono elevate: basterebbe il forfait di una sola squadra tra C e D regionale nel periodo delle iscrizioni per attivare la sali-ta della formazione trinese, che sul campo ha dovuto ar-rendersi in quattro partite al

Basket Club Novara nella serie decisiva. Intanto il gruppo sta mantenendo la condizione con un allenamento alla settimana e domani si ritroverà in pal-estra per una piccola festa di fine stagione. Periodo di riflessioni anche per l’Ecs Crescentino, giunta a un passo dai playoff di Prima Divisione con la formazione senior guidata da Giancarlo Rivella. Sono al vaglio della dirigenza crescentinese delle collaborazioni con altre re-altà in linea con l’adesione al Progetto Novipiù Campus, che riunisce 19 società di Pie-monte e Liguria nell’ottica di una crescita tecnica comune e della formazione di selezioni di giocatori competitive nei cam-pionati giovanili di Eccellenza.

Mercoledì 4 giugno a Livorno Ferraris l’Asd Podismo di Sera ha preso parte alla 4° edizione del “Giro del Lolo”, corsa competitiva di 6,5 km nelle campagne livornesi. Ot-time le prestazioni dei podisti ciglianesi che hanno ottenuto i seguenti risultati: Cristina Bausano 2a SF40, Savio Cin-zia 2a SF45, Elena Pagliero 3a SF45, Fulvia Perrone 3a SF50, Eleonora Maffi 1a SF55, Do-nato Greco 3° SM35, Giorgio Masetto 7° SM40, Giulio Pon-tiroli 6° SM45, Doru Ruffa 13° SM45, Mario Martorana 3° SM50, Graziano Zanovello 5° SM50, Flavio Regis 11° SM50, Pino Rombolà 6° SM55. In terra livornese si è messa in luce anche l'Atletica Santhià. Roberto Decurti si è classifi-cato 20° assoluto e 3° nella M40, categoria nella quale si è distinto anche Stefano Pis-tis, piazzatosi 7°. Bene Paolo Busca (M50), Stefano Fran-

PODISMO - In gara Asd Podismo di Sera Cigliano, Atletica Santhià e Gruppo Podistico Trinese

Doppietta per Dellarole e affermazione per la solita NataliDynamic Sport scatenataNUOTO Risultati eclatanti per il sodalizio crescentinese NOTIZIE IN BREVE

Alessia Furlani continua a regalarsi grandi soddisfazioni. L'atleta di Tronzano, che difende i colori del Twirling Cigli-ano, ha conquistato l'ennesima vittoria di una carriera che si prospetta davvero rosea. Nel Campionato Nazionale Furlani ha messo al collo una splendida medaglia d'argento nella gara riservata alla categoria Junior di serie B superando alla grande tutte le rivali assieme alla sua compagna di esercizio Chiara Ferrero che assieme a lei continua a crescere gara dopo gara. Le due giovani ragazze, allenate da Regina Liboria possono davvero fare grandi cose.

TWIRLING - TronzanoFurlani brilla nei Campionati Italiani

La "carica dei 101" per il 4° "Giro del Lolo" di Livorno Ferraris

È stato il Palazzo del Nuoto di via Filadelfia, a Torino, la sede del concentramento di Piemonte, Valle d'Aosta e Ligu-ria del Campionato Italiano a squadre Ragazzi maschile e femminile, vinto rispettiva-mente dalla Rari Nantes Tori-no e dalle genovesi dell'Andrea Doria. Nella classifica maschile la Rari Nantes Torino (11.683 punti) ha preceduto pro-prio l'Andrea Doria (10.335), mentre sul terzo gradino del podio è salito il Centro Nuoto Torino (10.107). A seguire, nell'ordine, CSR Granda, Dy-namic Sport, Sisport Fiat, Aquatica Torino e Libertas Nuoto Chivasso. Classifica invertita al femminile per quanto riguarda le prime due posizioni con la Andrea Doria (11.984) che ha preceduto la Rari Nantes Torino (11.266) e con ancora il Centro Nuoto sul gradino più basso del podio (10.259). A seguire Aquatica Torino, CSR Granda, Sisport Fiat e Dynamic Sport.In campo maschile il sodalizio crescentinese festeggia ben tre affermazioni. Andrea Del-larole piazza la doppietta: nei 100 rana (1'08”42) e nei 200 rana (2'28”70). Dellarole ha messo in tasca anche un buon quinto posto nei 400 misti. In

JUDO - Trino

Grande successo per il "Judokando" organizzato dalla Marmar

PODISMO Conclusa la staffetta Cigliano-Trino

Si è conclusa a Trino la staffetta podistica "delle Pietre Resist-enti", idea tratta dal titolo del libro presentato da Sandra Rang-hino, presidente provinciale Anpi. La staffetta, lungo il percorso di 34 km da Cigliano a Trino, ha attraversato le strade della bassa vercellese dove sono presenti cippi, lapidi e monumenti posti a ricordo dei Caduti della Resistenza ed è stata collocata su di essi una coccarda tricolore. La partenza della staffetta è stata data alle ore 9 davanti al Municipio di Cigliano dal sin-daco Giovanni Corgnati, quindi sono stati attraversati i Comuni di Livorno Ferraris, Lamporo, Crescentino, Fontanett Po, Palaz-zolo Vercellese e Trino. Folta la presenza degli amministratori a Livorno Ferraris dove il sindaco Stefano Corgnati con il vicesin-daco Franco Sandra e l’assessore provinciale Gianmario Dema-ria ha atteso la delegazione e il gruppo dei podisti composta da: Tiziana Gastaldi, Luca Mottino, Carlo Costa, Lorenzo Maiandi, Girolamo Lopiccolo, Marzio Molinari e Devis Molinari.

Premiata dalla presenza di ben 70 atle-ti di ogni età, dai 6 anni in su, l’edizione 2014 di “Judokando”, stage tecnico-agonistico organizzato dalla Marmar presso la palestra delle scuole medie di Trino in via Vittime di Bologna 1, tras-formata in un enorme dojo, nell’ambito delle manifestazioni di “Trino in pi-azza”. Semplice il segreto del successo:

la presenza di un maestro di eccezione, l’ex azzurro Girolamo Giovinazzo, che di podi olimpici se ne intende avendo conquistato la medaglia d’argento nei 60 kg ad Atlanta nel 1996 e di bronzo nei 66 kg a Sydney nel 2000 e può van-tare molti altri riconoscimenti (agli Europei oro nel 1994, 2° nel ’99, 3° nel ’95, ’96, ’97 e 2000, ai Giochi del Medi-

terraneo tre successi, nel ’91, ’93 e ’97 e un bronzo nell’87, sette titoli italiani assoluti, la Medaglia d’Onore al merito Sportivo nel ’96 e il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Itali-ana nel 2000), al fianco degli istruttori della Marmar - il direttore tecnico Da-vide Martuzzi, il maestro benemerito Mario Martuzzi, Andrea Ferrarotti e

Giampiero Porcaro -, unita al grande la-voro di allestimento compiuto dai col-laboratori del club.Due i gruppi che si sono attenuti alle di-rettive di Giovinazzo, il primo formato dai più piccini (Bambini, Fanciulli e Ra-gazzi) e il secondo dalle categorie gio-vanili più alte e dagli adulti (Esordienti A/B, Cadetti, Junior, Senior e Master).

Grande successo per la serata di sabato al Teatro Angelini di Crescentino, segnata dai due eventi organizzati dalla Palestra Colosseum presieduta da Domenico Maida per la nuova fed-erazione Fnbbi, il 1° Grand Prix Colosseum e il concorso di bellezza “Mr & Miss Polvere di Stelle”. Nel Grand Prix il successo nella fascia assoluta ha arriso a Da-vide Peluso; per il club di casa bene Giovanni Maggio, 1° tra gli Over 40 al limite degli 80 kg, e Andrea De Russi, 3° tra gli Es-ordienti. Nel concorso di bellezza i vincitori sono risultati Ste-fano Fiammingo e Marta Sardi, alle spalle della quale si sono piazzate le crescentinesi Alessia Cavalli e Francesca Vigolo.

BODY BUILDING - CrescentinoMaggio vince nel Mr e Miss Polvere di Stelle

TAEKWONDOO - BianzèLa giovanissima Leo sale ancora sul podioContinua la grande ascesa di Serena Leo nel taekwondoo. La giovane atleta bianzinese ha ottenuto importanti piazzamen-ti sul podio nelle gare a cui ha preso parte. L'ultimo acuto ar-riva dal palazzetto dello sport di Biella, in una competizione a livello regionale che ha raccolto tutti i migliori del Piemonte. Leo ha gareggiato alla grande battendo una lunga serie di ri-vali prima di arrendersi solamente in finale e accontentarsi di un più che prestigioso secondo posto. L'atleta di Bianzè, che difende i colori del Taekwondoo Evolution Piemonte è in forte crescita e dopo questo importante piazzamento si sta preparando al prossimo appuntamento che si disputerà in terra milanese.

zosi (M40), Giovanni Pian-tino (1° nella M70), Claudio Conte (M40) e Renato Orlandi (M65). Prestazioni da incorni-ciare per il Gruppo Podistico Trinese. Nella M45 terzo per Michele Cerrano (22° asso-luto) e quarto per Andrea Vol-pato (24° assoluto). Claudio Buso ha tagliato per primo

il traguardo nella M55, cat-egoria che ha visto mettersi in luce anche Giovanni Mussio. Infine nella M60 prestazione positiva per Marzio Moli-nari. Nella classifica riservata alle società l'Asd Podismo di Sera ha ottentuo il secondo posto alle spalle dell'Olimpia Runners. Quarta piazza per

Gli atleti della Dynamic Sport Crescentino in gara a Torino

Trino verso il ripescaggio

campo femminile nei 100 stile libero non poteva mancare il sigillo della solita Elena Natali (59”68). Natali mette al collo anche la medaglia d'argento nei 200 stile libero, superata solamente da Giorgia Romei dell'Andrea Doria. Elisabetta Lessio si è classificata quinta nei 100 dorso e sesta nei 200 dorso, Davide Berardinetti sesto nei 200 farfalla e Marta Caprioglio settima nei 400 stile libero. La staffetta 4x100 femminile (Natali, Aimone, Castagna, Caprioglio) si è classificata quarta.

Joseph Cicciarella (in foto) ha messo in bacheca un'altra vittoria. L'atleta dell'Asd Gin-nasio Trino ha conquistato il successo nel "Fight War-riors" organizzato dalla pal-estra Body Walk in provincia di Bergamo. Cicciarella, cat-egoria K1, ha battuto il russo Ignatov Volodymar costrin-gendolo all'abbandono nella seconda ripresa. In terra orobica era presente anche Marco Lentini (K1) battuto ai punti da Andrea Zaccaria.

Cicciarella vince ancoraCOMBATTIMENTO - Trino

KICKBOXING - Cigliano/TrinoTra i protagonisti del 19° Bestfighter Wako World Cup di Lignano Sabbiadoro (Udine), ultima gara stagionale per gli esponenti dell’Action Team Italia, nel fine settimana c’è stato anche Simone Barbiere, responsabile della sezione di Cigliano del cub presieduto dal maestro Enzo Barbiere. L’atleta azzurro ha confermato al PalaGetur le proprie credenziali aggiudicandosi il titolo nella categoria al limite dei 79 kg di Light Contact: nella finalissima, un match molto tirato, ha sconfitto un temibile av-versario russo. L’altro esponente della sezione ciglianese iscritto alla manifestazione, Davide Stanca, all’esordio in gare internazionali, si im-

l'Atletica Santhià e quinta per il Gruppo Podistico Trinese. Si è replicato domenica a Ciriè, nell’ambito della corsa su strada di 10 km valida per il CorriPiemonte 2014 con i podisti ciglianesi in bella evidenza. Al 14° posto as-soluto e 4° SM40 in 36’57” è arrivato Anouar Labouzi,

Risultati di prestigio domenica per gli Arcieri del Monferrato 01Celt alla gara tipo Round 3D di Vicoforte (Cuneo) organiz-zata dagli Elfi del Monteregale 01Elfi e valevole per il calen-dario interregionale Piemonte/Liguria Fiarc. Quattro i podi conquistati dal club presieduto da Franco Finello: con l’arco nudo 2° posto per Silvia Pascale, con il ricurvo si sono aggiu-dicati il bronzo Davide Zuaboni e Stefania Coppo; inoltre sul 3° gradino del podio è salito anche Pier Paolo Oddone nella competizione riservata agli specialisti del Compound stile libero illimitato.Prossimo appuntamento la gara tipo Tracciato di domenica 29 giugno a Popcapaglia (Bra), a cura dell’Arclub Bra 01Masa.

TIRO CON L'ARCO - CrescentinoAllori per Pascale, Zuaboni, Coppo e Oddone

poi nell’ordine hanno tagliato il traguardo Gabriele Costa 42’57”, Giulio Pontiroli 46’29”, Gabriele Amore 48’08”, Flavio Regis 53’14”, Pino Rombolà 54’34”, Ines Banda 54’56”, Cristina Bausano 58’47” e Ful-via Perrone 1h01’41”. Nelle categorie giovanili Mattia Re-gis è giunto 3° tra i Cadetti.

pegnava al massimo e passava il primo turno, ma doveva arrendersi al secondo sfiorando il podio tra i +80 kg cinture Gav.La Mvnera del maestro Cristiano Bertolina sta intanto lavorando per i prossimi appuntamen-ti. Domenica a Torino, nella centralissima piaz-za Vittorio Veneto, parteciperà all’evento della Fikbms in programma dalle 15,30 alle 21,30 con due propri atleti, Alessandro Bodo e il rus-so Uladimir Muzurav, poi venerdì 20 sarà il tur-no degli esami per il passaggio di cintura a Tri-no e prende sempre più forma lo stage-vacanza del 26/27 luglio al Babi di Castell’Apertole con il campione georgiano Davit Kiria.

SPORT Mercoledì 11 giugno 2014 - Anno 9 numero 23 25

Page 26: la Gazzetta 11 giugno 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v LIVORNO F. - Piccole impronte

via Chivoli - tel. 347.0110207

SORDINO

Ha 15 anni, qualche difetto di udito (il nome dice tutto) e tanta, tanta vo-glia di farsi ancora coccolare. È di taglia piccola e sembra un collie in miniatura.

ALICE CASTELLO - La Tana

Via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

RENOCucciolone di appena dodici mesi, di taglia medio-grande e buonissi-mo, necessita di un giardino.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

DEXEquilibrato e socievole anche con i propri simili, è da molto tempo in canile.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

FEBO E NINA

«Siamo due bei segugi non utili per la caccia ma propensi alle coccole. Sia-mo tanto amici noi due e sarebbe bello trovare una casa insieme. Venite a tro-varci così vedrete come siamo belli!».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbando-nati o perché le famiglie che li ospitavano non possono più tenerli. In ogni numero qui vengono segnalati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

MICETTIUltimi arrivati, tre fratellini di poco più di un mese, semplicemente... bellissi-mi!

NINO«Il tempo passa e io sono ancora qui. Sono buono e socievole sia con le per-sone che con gli altri gatti. Ho solo tre anni».

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

rubriche26

I coniugi Lunardon-Borra:pittura e intaglio del legno

CRESCENTINO. Maria Lunardon e Renzo Borra vivono insieme a San Grisante, una frazione di Crescentino. Entrambi coltivano una grande pas-sione per l’arte e l’artigianato: Maria dipinge e Renzo lavora con il legno.

Fin da giovane Maria ha avuto la passione per la pittura, aveva dipinto alcune tele riproducen-do opere famose, poi il matrimonio, il lavoro, per quarant'anni questa inclinazione è stata accan-tonata; quando le fi glie hanno intrapreso la loro strada la mamma ha ricominciato quella lasciata tanto tempo prima. Autodidatta di formazione e modesta di carattere, quasi si stupisce per l'inte-resse suscitato dai suoi lavori, più volte richiesti per mostre ed esposizioni: «talento, insomma, quando un qualcosa piace ci si mette impegno».

Il realtà il talento c'è, le emozioni passano attra-verso le tele e raggiungono chi le osserva; i soggetti sono diversi: «ci sono tante cose belle e basta, altre colpiscono il cuore e il cervello», allora Maria le fi ssa in una fotografi a e poi rielabora l'immagine trasformandola in ciò che lei vede.

Lavora molto, per terminare un'opera magari impiega un mese; non si è prefi ssata un genere o una tecnica, non ha scelto una scuola o un'altra; ha un pittore che predilige, il paesaggista ottocen-tesco Camille Corot: «mi piace il suo modo di di-pingere, se potessi proseguirei la sua strada».

Renzo, persona vivace e abituata ad essere in attività, durante un lungo inverno ha scoperto nell'arte un modo per dare sfogo alla voglia di fare

e alla sua estroversità. Ha iniziato realizzando vasi al tornio che decorava col pirografo, poi è pas-sato all'intarsio: «utilizzo vari tipi di legno, gelso, ciliegio, maggiociondolo, melograno a seconda del colore». Dopo aver preparato tutti i pezzi che compongono il disegno, inizia a scavare la tavo-la di legno, lavoro attento e minuzioso perché le parti devono incastrarsi alla perfezione; solo allo-ra potrà guardare il risultato dell'idea, dell'ispira-zione che lo aveva colpito.

Silvia Baratto

librarsiDall'esperienza di Donatella Coda Zabettaè nato Il coraggio di ascoltarsi

CIGLIANO. Un libro da assaporare e meditare con calma Il coraggio di ascoltarsi. Guardare alle cose cambiando prospettiva di Donatella Coda Zabetta.

Nata a Biella nel 1964, l’autrice vive a Cigliano con la famiglia e numerosi animali. Lau-reata in Scienze Naturali a indirizzo zoologico, è diplomata operatore Tu-ina e in onodidattica-onoterapia, vale a dire l’educazione e terapia con asini. Ha fondato a Cigliano l’associazione “Centro per lo Sviluppo Evolutivo dell’Uomo”, con l’intento di promuo-vere attività socio-culturali e sportive incentrate sul benessere psico-fi sico dell’individuo, e cura il blog http://ilcoraggiodiascoltarsi.blogspot.it.

Nella prosa limpida e piana che ne caratterizza la scrittura, Donatella Coda Zabetta apre il volume raccon-tando di sé. Dopo più di vent’anni di esperienza come imprenditrice di un’azienda interna-zionale del settore tessile, in un momento di profonda crisi personale e lavorativa, nacque in lei la forza per uscire da quel mondo e dedicarsi a tempo pieno alla na-tura, alla meditazione, alla ricerca interiore e allo studio delle religioni e delle antiche medicine tradizionali.

Attraverso il suo cammino il lettore può rispecchiare il proprio, se non nelle esperienze dirette, alcune delle quali forti e peculiari, ma nel dispiegarsi di sensazioni, emozioni e sentimenti che risuonano in tutti gli esseri umani e ne condizionano le percezioni e le azioni, spes-

so causando malessere con se stessi e nelle relazioni con gli altri. Intorno alla parola chiave “consapevolezza”, e alle possibili modalità di sviluppo di un più profondo rapporto di dialogo con il proprio corpo e l’interiorità,

si irradiano i diversi argomenti affrontati nei quindici capitoli. Vi vengono esplo-rati tra l’altro dolore e accettazione, pau-ra, perdono, consapevolezza e unicità, amore e verità.

Ogni capitolo è corredato da brevi esercizi di meditazione personale che aiu-tano a mettere a fuoco, attraverso le im-magini che spontaneamente scaturiscono dalla nostra mente, gli aspetti di debolez-za e forza che ci caratterizzano.

Il libro invita a guardare a sé stessi e al mondo fuori di noi con occhi nuovi, aprendosi alla libertà nelle sue molteplici espressioni, dall’autodeterminazione alla responsabilità all’accettazione della so-

litudine, nella convinzione che «siamo noi i principali fautori del nostro benessere e non esistono tecniche di guarigione o terapeuti in grado di risolvere i problemi che non siamo pronti a lasciar andare».

Claudia Carra

Donatella Coda Zabetta, Il coraggio di ascoltarsi. Guardare alle cose cambiando prospettiva, Edizioni Mediterranee, 2014, 13,50 euro.

le mani e l'anima

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Vedo nuvole in viaggio / che hanno la forma delle cose che cambiano, / mi viene un po' di coraggio / se penso che le cose poi non rimangono mai [...] Mi butto, mi getto / tra le braccia del vento / con le mani ci faccio una vela / e tutti i sensi, li sento Più accesi più vivi, / come se fosse un'antenna sul tetto / che riceve segnali / da un mondo perfetto Sento il mare dentro a una conchiglia / estate / l'eternità è un battito di ciglia. / Sento il mare dentro a una conchiglia / estate / l'eternità è un battito di ciglia.

Lorenzo Cherubini, Estate, in “Backup - Lorenzo 1987-2012”

CULTURA E SPETTACOLI27

FONTANETTO PO. (s.b.-c.car.) L'associazio-ne culturale fontanettese “G.B. Viotti” ha collaborato con l'Omi, Opera munifi ca istruzione, ed il Conservatorio “Giusep-pe Verdi” di Torino per organizzare il concerto dei violinisti Franco Mezzena e Nancy Barnaba che si terrà lunedì 16 giu-gno presso la chiesa di Santa Pelagia.

«L'associazione – spiega il presiden-te Osvaldo Laurini – per la prima volta raggiunge il capoluogo piemontese, dove vorrebbe far conoscere maggiormente Viotti». In quest’occasione saranno infatti eseguiti tre duetti dall’op. 29, il n. 1 in re maggiore, il n. 2 in la maggiore ed il 3 in do minore.

Mezzena è interprete di pregio del com-positore fontanettese, tra i pochi, come Guido Rimonda, che si sia applicato ad uno studio approfondito che l'ha portato a incidere parti dell'opera del Viotti. Le

sue qualità di esecutore sono riconosciute a livello internazionale. Docente di violino del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, ha registrato in prima mondiale l'in-tegrale dei 29 Concerti viottiani per violi-no e orchestra nell'orchestrazione origina-le, come solista e direttore con Symphonia Perusina e l’Orchestra Milano Classica.

Nel 2010 ha costituito un duo con la violinista Nancy Barnaba ed è di recente pubblicazione il loro ViotTi for 2, il cd di debutto dell'integrale dei duetti di Viotti in prima mondiale. Barnaba e Mezzena hanno creato inoltre a Taranto l’Accade-mia Mezzogiorno Musicale, con la volon-tà di istituire un polo didattico per giovani musicisti.

Lunedì 16 giugno, ore 21, chiesa di Santa Pelagia, via San Massimo, Torino. Per informazioni 011.8178968, [email protected], www.santapelagia.it.

Franco Mezzena e Nancy Barnaba

L'associazione "Viotti" in trasferta a TorinoI violinisti Mezzena e Barnaba suonano lunedì in Santa Pelagia

Come Verrua celebrò il primo centenario dell'assedioNel 1905 il Comune commemorò l'avvenimento: il comitato organizzatore, gli invitati, le cronache dell'epoca

Come è noto, fra l’ottobre 1704 e l’aprile 1705 la fortez-za di Verrua dovette sostenere l’assedio portatole dall’ar-mata franco-ispanica comandata dal Duca di Vendôme.

Il primo centenario dell’assedio, nel 1805, passò sotto silenzio. Il Piemonte era occupato dai francesi che certa-mente non potevano acconsentire a che si celebrasse un episodio sì per loro vittorioso, ma che in defi nitiva altro non era che l’antefatto di una durissima sconfi tta che di lì a poco più di un anno li avrebbe visti soccombere sotto le mura di Torino.

Ora, venendo a cadere nel 1905 il secondo centena-rio di quell’assedio, in un ben diverso clima politico, il Comune di Verrua Savoia decise di commemorare l’av-venimento. La manifestazione per come fu organizzata e soprattutto per le modalità del suo svolgimento deve essere inserita e contestualizzata nel momento storico.

L’Italia unita esisteva solamente da quarantaquattro anni. Il giovane Stato vedeva in queste manifestazioni uno strumento, un percorso propedeutico, funzionale alla for-mazione di una coscienza nazionale, costruita attorno ad esempi edifi canti, ad accadimenti storici di facile lettura in cui i Savoia dovevano rifulgere ed assurgere – forzando interpretazione e signifi cato degli avvenimenti – nel ruolo di casa predestinata dalla storia a regnare sull’Italia.

Inoltre questa commemorazione, come quella del 1906 relativa all’assedio di Torino, possono essere consi-derate per certi versi, pur nelle loro diversità, come intro-duttive alle manifestazioni del 1911 per i cinquanta anni dell’Unità d’Italia.

Benché il primo documento relativo ai preparativi del-la commemorazione sia del mese di marzo 1905, è logico supporre che la macchina organizzativa, non fosse altro per la pletora di personalità invitate – rappresentanti di casa Savoia, sindaci, prefetto, politici, professionisti, alti gradi militari, oltre a società operaie e militari – si fosse messa in moto con ben largo anticipo sulla data fi ssata del 9 aprile.

Il 12 marzo il sindaco di Verrua, Bellotti, invita la fi oren-te Società… La Verruese… alla solenne commemorazione. Il pri-mo cittadino coglie l’occasione per far presente che alle spese occorrenti si farà fronte col volontario concorso dei privati e Corpi Costituiti del Comune.

Non abbiamo notizia dei criteri e delle modalità secon-

do le quali erano stati varati il Comitato ed il Sottocomi-tato che sovrintenderanno ai preparativi; certo è che, da un determinato momento, forse anche con il fi ne di recu-perare nuovi fondi, si cercherà di cooptare altri membri.

Nell’archivio non è stato reperito il programma uffi -ciale della manifestazione ma solo quello che è proba-bilmente uno schema di massima che poi, come spesso succede, sarà modifi cato in corso d’opera:

1° Ricevimento alla stazione di Brusasco… Deputato - Sinda-co di Torino – Prefetto - Soc. militari

2° Vettura alla Stazione3° Ricevimento al Municipio…4° Vermut in sala5° Partenza in corpo con bandiera per Castello, musica6° Convenevoli al Marchese - ricevimento Faldella presentazioni7° Commemorazione nella piazza principale del Maschio -

pavesato - tribune e scoprimento lapide? - Marcia reale8° Il Sindaco offre il Champagne agli invitati più eminenti9° Scioglimento adunanza al castello e passeggiata ad libitum

alla Rocca pel pranzo…10° alle 16 apertura ballo pubblico11° la vettura riconduce alla stazione gli invitati Frola (Sinda-

co di Torino, che però non partecipò, sostituito dall’as-sessore Usseglio) – Deputato – Prefetto - Senatore Faldella.

Dell’invito uffi ciale del comitato, stampato su carta intestata del Municipio di Verrua Savoia, ne sono state trovate due versioni.

Una recava la sottotitolazione Commemoranze per il 2° Centenario dell’eroica difesa della ROCCA DI VERRUA e conta-va sulla partecipazione del duca d’Aosta e della principessa Letizia, che però non furono presenti alla manifestazione.

La seconda, forse la defi nitiva, affermava che era accer-tato, come effettivamente avvenne, l’intervento di S.A.R. il Duca di Genova.

Una cosa accomuna le due versioni, ed il discorso uffi ciale che terrà il senatore Faldella; tutti evitano ac-curatamente di parlare dei danni e delle miserie e delle sofferenze che la guerra ed il lungo assedio era costato agli abitanti di Verrua e delle zone circostanti.

La prima versione riaffermava, con la retorica tipica

del tempo, l’eroismo Piemontese, l’abnegazione, l‘amor patrio e l’incrollabile devozione all’Augusta ed amata Casa Savoia; prose-guiva ricordando che la commemorazione sarà tenuta in detto giorno (9 aprile n.d.r) alle ore 11 dall’Ill.mo Senatore Faldella nell’area principale del Castello, gentilmente messo a nostra disposi-zione dall’Ill.stre. prop(rietario n.d.r.) Sig. Marchese David Invrea Cons.re di Cassaz.ne in Torino.

Un invito particolare fu rivolto ai sindaci dei comuni i cui territori erano stati teatro degli avvenimenti bellici.

In entrambi i testi, però, si ricordava che al discorso del senatore avrebbe fatto seguito un banchetto popolare, il cui co-sto pro capite era di 3,25 lire e di cui riproduciamo il menù:

Salumi misti-BurroCapelletti con piselli al consomeFiletti di bue con fi nanzieraCapretto al forno con lenticchieFrutta e formaggioUn litro cadunoPurtroppo, oltre ad un elenco probabilmente prov-

visorio che spazia dalla Società Ciclistica Crescentino al pretore di Gabiano, al Club Alpino di Varallo, agli esponenti della politica e ad alti gradi militari, non ab-biamo l’elenco completo degli invitati e nemmeno il numero dei partecipanti.

Della manifestazione verruese si occuparono i due principali quotidiani torinesi del tempo: La Stampa e la Gazzetta del Popolo.

Il primo, in verità, si limitò a pubblicare una breve corrispondenza che non superava la trentina di righe; il secondo si dilungò con un articolo che rendeva con-to dell’intera giornata, bell’esempio di un certo tipo di giornalismo d’inizio secolo che ci restituisce perfetta-mente il clima cultuale dell’epoca.

I commenti dell’ignoto articolista (il pezzo non è fi r-mato) sono improntati alla massima deferenza nei con-fronti dei membri della casa regnante e delle persona-lità intervenute, sono certamente un chiaro indicatore della prosa giornalistica del tempo e dell’orientamento della testata, assolutamente riverente e ossequioso.

L’articolo si conclude con l’immancabile elogio al discorso del Faldella e con un cenno di gratitudine al duca di Genova.

Non poteva mancare, con riferimento al banchetto popolare e al banco di benefi cenza, nemmeno un toc-co di paternalismo.

All’organizzazione del banco di benefi cenza furono certamente chiamati alcuni dei più eminenti rappre-sentanti della società verruese del tempo. In assenza di documentazione probante, possiamo arguirlo dal tono dell’invito con il quale il Comitato sollecitò a partecipa-re al suo allestimento.

Pur redatti con il medesimo testo, gli inviti erano di due tipi: il primo era destinato a personalità locali che dovevano pagare la quota di una lira e cinquanta, il secondo per i veri destinatari dell’iniziativa, i poveri, come chiaramente specifi cato da un timbro, che erano invitati a titolo gratuito.

A festeggiamenti conclusi, il 1° maggio, il comitato chiamava i suoi membri per la “resa dei conti”, cioè la presentazione del consuntivo delle spese affrontate per il festeggiamenti.

I conti fi nali non sono stati reperiti e nemmeno sia-mo in grado di dire se le ricevute e le undici quietanze e gli appunti contenuti nel faldone siano comprensive di tutte le somme spese per palco, bandiere e addobbi vari, ciò non di meno arrivano a 666,25 lire, che, sep-pure inferiore a quanto effettivamente speso, costitui-sce una cifra di un certo rilievo.

Un ultimo documento relativo alle spese sostenute è la lettera autografa del marchese Ottavio Invrea che da Torino, il 29 giugno, scrive all’avvocato Carlo Moletti di Verrua e gli riferisce di aver ricevuto il vaglia, spedito da Verrua il giorno precedente, da Lire venticinque per il residuo del saldo della fattura del sig. Giovanni Ferraris per gli addobbi per le feste centenarie dell’aprile scorso.

Evidentemente Invrea, in qualche modo, fungeva da agente a Torino del comitato e del Comune, e in tale veste si era occupato di anticipare alla ditta Ferraris il corrispet-tivo per quanto da essa fornito per la manifestazione.

In programma tre duetti del grande musicista fontanettese

LIVORNO FERRARIS. (c.car.) Sabato 14 giugno l’audito-rium comunale, presso l’ex chiesa della Trinità, ospiterà un nuovo evento musicale or-ganizzato dal Comitato Pro Restauri Chiesa di San Lo-renzo onlus, nel programma delle attività culturali promo-zionali del restauro dell’orga-no Serassi-Collino della chie-sa parrocchiale di Livorno.

Ad esibirsi in concerto sarà la Evergreen Music Orchestra del maestro Luigi Peyla, big band che riunisce alcuni dei più valenti musi-cisti della zona. La forma-zione, nata lo scorso anno, affi anca alla sezione ritmica un gruppo di fi ati e la voce del cantante Roberto Brune-ro. Dei quindici elementi che la compongono fanno parte anche due livornesi, che già

in precedenti occasioni han-no suonato a sostegno del comitato: il bassista Paolo Salussoglia e il sassofonista Fabrizio Momo.

Il repertorio si muove tra celebri standard jazz, ritmi funky, sudamericani e soul, con arrangiamenti origina-li del maestro Peyla.

Sabato 14, allo stesso modo che per gli altri ap-puntamenti a favore del co-mitato, i musicisti terranno il concerto a titolo gratuito per solidarietà alla campa-gna per il restauro dell'or-gano, che sta procedendo nei modi auspicati, come ha spiegato il maestro or-ganaro Paolo Donà.

Sabato 14 giugno, ore 21, auditorium comunale (ex chiesa della Trinità), Livorno Ferraris.

Evergreen Music Orchestra in concertoper il restauro dell'organo della chiesa

Sabato sera all'auditorium di Livorno Ferraris

La Evergreen Music Orchestra diretta dal maestro Luigi Peyla

CHIVASSO. (c.car.) Nel pomeriggio di sabato 14 giugno si terrà il secondo ed ultimo dei concerti dei “Piccoli chitar-risti Suzuki” presso l’Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia”. I gio-vani talenti sono stati seguiti dal chi-tarrista Mauro Bianco Levrin.

Il maestro ha all’attivo varie presti-giose collaborazioni a livello concer-tistico, tra cui quella con l’Orchestra Sinfonica dell' Opera di Berkeley e con la Fondazione del Museo Italo-Ameri-cano di San Francisco, mentre sotto il profi lo didattico, come insegnante della metodologia Suzuki, ha curato tra l’altro un cd realizzato dai suoi allievi, Solo un tema semplice, che è stato presentato dalla trasmissione "Primo Movimento" di Rai Radio 3 nel 2012.

Sabato 14 giugno, ore 16.45, Istituto “L. Sinigaglia”, Chi-vasso. Per informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 tel. 011.9114914, www.isti-tutosinigaglia.it.

I piccoli chitarristisabato in concerto

Chivasso: al "Sinigaglia"

Il maestro Mauro Bianco Levrin

ALICE CASTELLO. (c.car.) Sabato 14 giugno alle 22 al Saxx Cafè di Alice si potranno ascoltare i Lake 47 trio, reduci dalla vittoria alla manifesta-zione internazionale dedicata ai miti della cultura a stelle e strisce “Ame-rica’s fun”, tenutasi a Reggio Emilia dal 23 al 25 maggio.

Il “Two Step Reunion & Show-down Live Contest”, evento intera-mente dedicato alla musica dal vivo, ha visto infatti affrontarsi sei band, selezionate dalla giuria tecnica for-mata da Monty Powell e Anna Wil-son fra le 32 iscritte al concorso, e al primo posto sul podio i Lake 47.

Il trio è formato dall’alicese Alberto Maritan (voce e chitarra ritmica), Gia-como Lamura (chitarra solista e cori) e Alessia Degiovanni (voce e cori), è nato nell’ambito della più ampia for-mazione dei Lake 47 band e propone un repertorio di musica new country. L’ambito premio a loro riservato è la possibilità di portare un proprio brano in studio di registrazione a Nashville, città simbolo del country mondiale.

Sabato 14 giugno, ore 22, Saxx Cafè, Alice Castello.

Country

Lake 47 triosabato al Saxx

Alberto Maritan

di CARMELO SEMINARA

Un'antica veduta della Rocca di Verrua

Page 28: la Gazzetta 11 giugno 2014

cultura e spettacoli28

Domenica al Museo Leone una visita guidata alla mostra “La cavalleria medievale”

Vercelli: incontri al Borgogna fino a Ferragosto. Si comincia giovedì con “Quando cala la sera...”

“Il Museo non va in vacanza...”

Una mostra sulla creatività nelle sue molteplici possibilità espressive

Sabato e domenica all’Ecomuseo delle Lame del Sesia

“Viaggio nell’immaginario” con La Voce

AlbAno Vercellese. (c.car.) L’associazio-ne culturale La Voce va in trasferta all’E-comuseo delle Lame del Sesia ad Albano Vercellese sabato 14 e domenica 15 giu-gno, in occasione delle “Giornate degli Ecomusei del Piemonte”.

Nel multiforme programma della ma-nifestazione è inclusa la mostra “Viaggio nell’immaginario. La creatività nelle sue molteplici possibilità espressive”, che fu un grande successo a fine marzo all’ex Al-bergo del Sole di Tronzano.

L’esposizione esplora varie forme d’ar-te attraverso l’opera dei diversi artefici

presenti.Tre i protagonisti tronzanesi, l’illustra-

trice Paola Camoriano, Massimiliano Bertolotti, che crea installazioni, e Ivan Grasso pirografie. Da Robella di Trino il pittore e scultore Gian Carlo Palazzo, e da Alice Yvette Geissbühler, con i pit-tori Ennio Cobelli, santhiatese, e Matteo Giammarinaro di Pezzana.

Sabato 14 e domenica 15 giugno, ore 9-12 e 15-19, Ente Gestione delle Riserve Pedemontane e delle Terre d’Acqua, via XX Settembre 12, Al-bano Vercellese.

Vercelli. Un’estate all’insegna dell’arte con “Il Museo non va in va-canza…”, il programma di incontri al Borgogna che si protrarrà fino al gior-no di Ferragosto.

Giovedì 12 giugno alle 21 la Sezione educativa proporrà ai giovani dai 5 agli 11 anni “Quando cala la sera… dopo il tramonto al Museo Borgogna”, un per-corso notturno fra le opere della mostra “Umberto Ravello (1881-1917). La na-tura inquieta”. Si partecipa su prenota-zione allo 0161.252764 fino a mercole-dì 11 giugno. Il costo è di 5 euro.

Seguiranno diverse date in cui si svolgeranno visite guidate ai capola-vori della Galleria Sabauda in tour nelle istituzioni museali piemontesi, e presenti al Borgogna con opere di Gaudenzio Ferrari e del Sodoma, e approfondimenti su un altro evento che lega Torino alla città eusebiana, la mostra all’Accademia Albertina “Di-pinti e disegni della grande officina di Gaudenzio Ferrari”, a cui partecipano dipinti vercellesi di Gaudenzio, Lanino e Giovenone. Ulteriori visite guidate

riguarderanno la mostra su Ravello e altro ancora.

Due appuntamenti saranno invece musicali, il primo con l’Alex Gariazzo ensemble e il secondo con le sonorità brasiliane.

Al Museo Leone invece domenica 15 giugno alle 16 sarà possibile seguire una visita guidata, compresa nel bi-glietto d’ingresso, alla mostra tempo-ranea “La cavalleria medievale dal tra-monto del guerriero alla nascita di un

sogno (secc. XV-XIX)”. Allestita nel corridoio delle cinquecentine, presenta libri antichi, pergamene e documenti dalle collezioni del notaio Leone. Altro elemento di rilievo per il museo l’aper-tura del nuovo allestimento permanen-te, che ospita la collezione di filigrane vercellesi.

Claudia Carra

Per informazioni 0161.253204.

Una scolaresca in visita alla mostra

Mostra personale di acquerelli della pittrice Vittoria Piccioni

Chivasso: a Palazzo Santa Chiara fino al 28 luglio

“Armonie tra acqua e colore”chiVAsso. (c.car.) Un’al-

tra interessante mostra sarà ospitata da giovedì 12 giugno fino al 28 lu-glio nella galleria al primo piano di Palazzo Santa Chiara, la sede del Co-mune di Chivasso.

“Armonie tra acqua e colore” è il titolo della mostra personale di ac-querelli della pittrice Vit-toria Piccioni.

Fiori, paesaggi e l’amata Torino con le sue piazze e i luoghi che parlano al cuore tra i soggetti predi-letti dell’artista, diplomata al Liceo artistico, laureata in Architettura e poi inse-gnante di discipline arti-stiche nella scuola media. La tecnica prediletta da Piccioni è quella dell’ac-querello, a cui si dedica dal 1995, con numerose par-tecipazioni a manifestazio-

ni artistiche, conseguendo premi e riconoscimenti e iniziando fin dal 1998 un percorso di mostre perso-nali in tutta la regione.

Da giovedì 12 giugno a lunedì 28 luglio, lunedì-mercoledì-venerdì ore 9-12, martedì-giovedì 14-17, Galleria di Palaz-zo Santa Chiara, Chivas-so. Inaugurazione giove-

dì 12 giugno ore 17.30. Per informazioni [email protected].

Un’opera della Piccioni. A destra: la pittrice

Paspartù in piazza:Giocare è... un’arte

Sabato pomeriggio a Vercelli

Vercelli. (d.ga.) L’As-sociazione Paspartù e le porte dell’immaginazione, a seguito del laboratorio conclusivo dell’anno di attività presso la Libreria S. Andrea, “Buon giorno signor pittore!”, svoltosi lo scorso 31 maggio, dà appuntamento sabato 14 giugno in piazza Cavour all’evento “Giocare è…un’arte”, organizzato dal Comune di Vercelli.

Dalle 15.30 i più pic-coli si potranno divertire trasformandosi in pedine del gioco dell’oca e par-tecipando ad altri giochi dedicati al grande padre dell’astrattismo, celebrato in occasione della mostra Wassily Kandinsky. L’artista come sciamano, che sarà vi-sitabile all’Arca fino al 6 luglio.

Sabato 14 giugno, ore 15.30, piazza Cavour, Vercelli.

Visitatori grandi e piccoli al Museo Borgogna

Sabato sera un’escursione con un consulente faunistico alla scoperta dei pipistrelli

“Primavera nel Parco”: pittura “en plein air” da venerdì a domenica

“Artisti per la natura” alla Fortezza di VerruaVerruA sAVoiA. (s.b.)

La rassegna “Prima-vera nel Parco”, orga-nizzata dal Parco del Po, si chiude con un doppio appuntamento alla Fortezza di Ver-rua. Infatti da venerdì 13 a domenica 15 giu-gno si terrà il concor-so di pittura “en plein air”, ultimo evento del progetto “Artisti per la natura”.

Per la serata di sa-bato invece viene pro-posta un’escursione con Roberto Toffoli, consulente faunistico e specialista in chirotteri, per conoscere le varie-tà di pipistrelli che dal-la primavera all’autun-no sostano negli ipogei della Fortezza. Si tratta di una colonia tra le più numerose, arrivan-do a contare oltre 1500 esemplari. Disegno all’aperto nei dintorni della Fortezza

chiVAsso. (c.car.) Nel ricco programma della “Festa dei Nocciolini” l’Associazione Lucana “Giuseppe No-vello” di Chivasso presenterà sabato 14 e domenica 15 giugno presso l’ex Biblioteca la mostra “Capolavori di Liuteria”.

L’esposizione sarà curata dal maestro Giuseppe Sil-vio Martina di Volpiano. «Oltre ad ammirare le ope-re (violini, violoncelli, chitarre, bouzouki, mandolini) – spiega il presidente Filippo Novello – sarà possibile vedere il liutaio all’opera in alcune fasi di costruzione dei suoi capolavori e per coloro che ne faranno richiesta e purché autorizzati, sarà possibile provarli».

La mostra, patrocinata dagli assessorati a politiche so-ciali, commercio e cultura della Città di Chivasso, nasce sotto un duplice auspicio: stimolare nei giovani la pas-sione per questa peculiare forma d’arte e artigianato, insidiata dall’industria ma ancora molto apprezzata da

A Chivassosabato e domenica

Capolavoridi liuteria

Una mostra organizzatadall’Associazione Lucana

Il liutaio Giuseppe Silvio Martina

amanti della musica e professionisti, e magari dare il via in futuro ad un corso professionale specifico.

Giuseppe Silvio Martina si dedica dal 1985 alla costru-zione di strumenti ad arco, chitarre e mandolini e al re-stauro di strumenti ad arco e a pizzico, antichi e moder-ni. I modelli dei suoi violini fanno riferimento alla scuola piemontese ed in particolare a Giovanni Francesco Pres-senda (1775-1854). I primi liutai furono attivi in Piemon-te tra il 1650 e fine secolo. Nel 1771 vi giunse Giovanni Battista Guadagnini, il maggior liutaio del suo tempo.

Pressenda fu uno di più grandi maestri dell’800. Lavo-rò ad Alba, a Carmagnola e dal 1820 a Torino, rielabo-rando modelli dei grandi cremonesi Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù.

Sabato 14 e domenica 15 giugno, ore 9.30-19.30, ex Biblioteca Civica, Chivasso. Inaugurazione sa-bato ore 10.

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cultura e spettacoli 29

Vercelli. È stato presentato il 5 giugno al caffè Orti.ca di Vercelli “Edizioni Effedì”, polo editoriale che si propone di rispondere alle esigenze di una città culturalmente attiva e ad una clientela nazionale ed estera. Un nuovo marchio, ere-de di vecchie tradizioni sulle quali si sono innestate nuove logiche e nuovi mezzi di comunicazione, per poter offrire un legame sempre più stabile con “il mondo”. A tenere l’incontro il direttore editoriale Lo-renzo Proverbio con Hervé Bricca, editore e titolare di Fischio d’inizio.

«Edizioni Effedì è un marchio nato a gennaio 2014 - spiega Lo-renzo Proverbio - ma con alle spalle una lunga storia ed un già corpo-so catalogo continuamente in fase di sviluppo. Il suo staff proviene da anni di esperienza al servizio di marchi storici quali Edizioni Mer-curio, Rai, La Stampa, Sport 7, Lindau, TMC, Euronews e altri ancora. Narrativa, saggistica, pub-

blicazioni universitarie, cataloghi d’arte, poesia, volumi fotografici sono solo un esempio dell’ambito a 360° in cui ci muoviamo, visto che la sinergia tra Edizioni Effedì e Fischio d’Inizio Produzione sas permette anche la creazione di pro-dotti multimediali che utilizzano il web, la televisione e la modalità do-cumentaristica».

Edizioni Effedì - Fischio d’Ini-

zio Produzione, oltre alla cura dei prodotti sopra citati, si occupa da tempo di eventi quali mostre o pre-sentazioni ad ogni livello, sia di libri che di “soggetti culturali”, come lo Scambialibri, senza dimenticare i concorsi letterari, di cui può vanta-re un’esperienza pluriennale.

«Per finire - conclude Proverbio - come ogni vera casa editrice, ovvero il volano di cultura che deve essere, Edizioni Effedì valuta manoscritti o altri progetti-eventi che abbiano i necessari requisiti di serietà, passio-ne e originalità. La grande novità è rappresentata dai corsi di grafica e impaginazione editoriale, base e avanzato, che dall’autunno pren-deranno il via presso la sede ver-cellese di via Feliciano di Gattinara 1. Un servizio che spesso ci è stato richiesto in città e provincia, specie dai più giovani, e che ora diventa realtà».

Diana Gallo

Trino. Penultimo appuntamento con la rassegna “Il teatro fa bene alla salute”, venerdì 13 giugno in scena Cercando l’amico G, lavoro su Giorgio Gaber realizzato ed inter-pretato da Daniele Conserva. Sul palco anche Costanza Stocchi al violino, Lorenza Stocchi alla viola, Sergio Leta al mandolino e Valen-tina Giupponi alla chitarra.

La scelta del direttore artisti-co Giovanni Mongiano arriva da lontano, da tempo progettava questa serata: «è uno spettacolo delizioso; siamo amici da tempo, ci sono stati scambi artistici. Con-serva non propone le solite canzo-ni, ma quelle più belle e riflessive, insieme ai monologhi, scritti da Luporini, che sono stati le parti centrali di alcuni lavori nei quali parlava dell’Italia e degli italiani. Alcuni sono divertenti, altri impe-gnativi ed arrabbiati». Sottolinea la presenza dei quattro giovani, «è accompagnato da musicisti bra-

vissimi», che ricreano l’atmosfera delle esibizioni di Gaber.

La performance, riuscita anche

grazie alle indubbie capacità ca-nore e drammaturgiche dell’attore valsesiano, nasce nel 2013, a dieci anni dalla scomparsa di Gaber, e oltre ad attestare quanti lo apprez-zano ancora, pubblico e colleghi, pone in evidenza la straordinaria attualità dei temi trattati, la fre-schezza dell’ironia e l’incisività dei ragionamenti, ulteriore riprova dell’irresolutezza e staticità della società italiana e della lungimiran-za dell’autore.

L’ultimo spettacolo in cartello-ne, Le avventure della villeggiatura, è stato invece rimandato a data da destinarsi.

Silvia Baratto

Venerdì 13 giugno ore 21, Te-atro Civico, Trino. Per informa-zioni e prenotazioni 377.2674936, [email protected], [email protected]. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8.

A Trino Cercando l’amico GVenerdì sera, nell’ambito della rassegna “Il teatro fa bene alla salute”

Realizzato ed interpretato da Daniele Conserva. Monologhi e canzoni, con quattro giovani musicisti

Trino. (s.b.) Verrà presen-tato domenica 15 giugno alle 10.30 nel salone dalla Biblio-teca l’ottavo numero della ri-vista letteraria L’amanuense. La redazione è curata dall’asso-ciazione Amici della bibliote-ca e patrocinata dal Comune; i contributi sono diversi sia come stile che come conte-nuto, una raccolta antologica per gli amanti della lettura.

In questa pubblicazione gli autori sono Mario Balocco, Mariangela Tavano, Emma Pretti, Roberto Paulato, Pie-ro Peretti, Remigio Buzzi, Rita Tavano, Maria Pia For-tebracci, Mario Buffa e Pier Franco Irico. L’impaginazio-ne e la scelta delle immagini sono di Gian Franco Osenga; come di consueto in coper-tina vi è un dipinto famoso, per questa edizione è stato scelto La lettrice in bianco e giallo di Henri Matisse. Gli interes-sati potranno ritirare gratui-tamente la rivista, che sarà anche su www.trinoonline.it.

Domenica 15 giugno, ore 10.30, Biblioteca Ci-vica, Trino.

Mercoledì sera, per “L’estate nel cortile di Casa Faldella”

Vercelli. Il teatro dia-lettale è un inestimabile patrimonio culturale per un paese come l’Italia, caratterizzato da un’enor-me varietà linguistica e arrivato solo nella seconda metà del Novecento all’al-fabetizzazione di massa in italiano. Anche quello in lingua piemontese ha dato grande prova di sé nei se-coli, a partire dal dramma sacro cinquecentesco Ge-lindo, e ci sono associazioni come Lo Spazio Scenico di Vercelli, con sede in piazza San Francesco 3, che da più di vent’anni cercano di tenere in vita questa tradizione e di rin-novarla con la messa in scena di testi originali e con lo sguardo proiettato alla contemporaneità.

Lo Spazio Scenico è alla ricerca di attori dilettanti per la rappresentazione del prossimo spettacolo scritto da “Barba Paulin”, al se-colo Pino Marcone, dal titolo Aria at muntagna. Per chi volesse mettersi in gio-

co, è garantito un provino presso la compagnia alla presenza della nota attrice di teatro e televisione Mar-gherita Fumero, da sempre vicina al gruppo vercellese.

I testi di Marcone fondo-no le parti in piemontese con quelle in italiano e in alcuni dialetti meridionali e si inseriscono nella lunga scia di commedie rappre-sentate da Lo Spazio Sce-nico, più di trenta, nelle province di Vercelli, Biel-la, Torino, Alessandria, in Lombardia e nel Canton

Ticino, e delle iniziative culturali ad ampio raggio suddivise in quattro sezio-ni: “Filodrammatica Um-berto I”, legata proprio al teatro dialettale, “Po-liteama Facchinetti”, per il teatro in lingua, “Caffè Methiè”, per incontri stori-co-letterari, e “Tenda Atol-lo K”, dedicata al cinema.

Stefano Tubia

Per informazioni: [email protected], tel. 0161.78371, 338.3491438.

Uno spettacolo de Lo Spazio Scenico

Saluggia. (s.b.) Nell’am-bito della rassegna “L’e-state nel cortile di Casa Faldella”, organizzata dal Comune con associazioni culturali e sportive salug-gesi, si inserisce l’incontro con Maurizio Roccato, autore di Passione sepolta, che si terrà mercoledì 11 giugno.

Curata dalla biblioteca, la serata propone un auto-re ormai famoso e un ro-manzo che definire giallo o thriller è davvero ridut-tivo. Partendo da un fatto realmente accaduto, un ritrovamento archeologico in terra emiliana, Roccato riesce a costruire tre vicen-de sullo sfondo torinese del Museo di scienze naturali. L’intreccio porta il lettore a spasso nel tempo e nel-lo spazio, ma il viaggio

più difficile è all’interno dei personaggi, umani nel senso vero e pieno del ter-mine. Il finale svela i miste-

ri, se davvero ve ne sono.Mercoledì 11 giugno,

ore 21, Casa Faldella, Saluggia.

La Passione sepolta a Saluggia

Storica compagnia vercellese che promuove il teatro dialettale

Lo Spazio Scenico cerca attoriSi prepara la rappresentazione di Aria at muntagna di Barba Paulin

Domenica a TrinoSi presentaL’amanuense

Quinto spettacolo della rassegna teatrale SanThiArt

Assurdamente assurdo con Tiartdomenica all’Auditorium di Santhià

SanThià. (s.t.) So-gno o son desto? Verrà spontaneo chiederselo domenica sera all’Audi-torium San Francesco durante Assurdamente as-surdo, il quinto spettacolo della rassegna teatrale SanThIArt organizzata dall’associazione Tiart, annullato il 18 maggio in segno di lutto per la stra-ge di Santhià.

Una rassegna di atti unici del francese Jean Tardieu, introdotta da una melodia di carillon e intervallata da sketch e brani musicali, proietterà lo spettatore in un mondo onirico, ma non distante dalle ossessioni della so-cietà contemporanea.

Attori Elisa Alaimo, Francesca Baroli, Cecilia Borghetti, Vincenzo Dur-

so, Alice Gobbo, Matteo Gramola, Teresa Mon-cada, Marta Rosati e Domiziana Spinelli, con la regia di Fabio Mazza-rino, e per le musiche dal vivo Lara Costa (quar-tino), Elena Dogliani, Sara Gherardi (clarinet-to), Gabriele Dondeynaz (sax contralto), Alberto

Lebole (tromba), Giorgio Margaro (sax baritono), Laura Mazzarino (flauto traverso), Cristiano Mi-gazzo (trombone) ed En-rica Perinotti (sax tenore).

Domenica 15 giu-gno, ore 21.30, Audito-rium San Francesco, Santhià. Ingresso a of-ferta libera.

Gli attori che interpretano Assurdamente assurdo

Maurizio Roccato con .il criminologo Maurizio Coronato e la scrittrice Maura Maffei

Daniele Conserva

Vercelli. L’associa-zione vercellese “Janusz Korczak” ha indetto un bando di concorso, intito-lato “Ti racconto una mia fiaba”, per scoprire dieci nuovi giovanissimi giorna-listi da inserire nella reda-zione del periodico on line La voce dei bambini.

L’associazione è nata nel 1987 e deve il suo nome al pedagogista polacco Janusz Korczak, che fu deportato nel campo di sterminio di Treblinka insieme a tutti i bambini ospiti dell’orfano-trofio ebraico del ghetto di Varsavia. Pur avendo avu-to la possibilità di salvarsi, l’uomo scelse di seguire i suoi bambini e morì di do-lore durante il trasporto.

Da sempre rivolta ai più piccoli, l’associazione cura da diverso tempo l’unico giornale on line italiano scritto interamente e libe-ramente dai bambini.

Il concorso è riservato ai piccoli dai sei ai dieci anni, che dovranno inven-tare una breve fiaba, di

massimo trenta righe, che potrà essere corredata da illustrazioni. L’elaborato dovrà pervenire all’Asso-ciazione entro il 30 giugno e i dieci vincitori, scelti da una giuria formata da professionisti del settore, artisti e docenti, verranno proclamati nel mese di no-vembre.

I dieci nuovi giornalisti, oltre a ricevere premi e ri-conoscimenti, entreranno a far parte della redazione di La voce dei bambini e do-vranno garantire per alme-

no un anno la loro parte-cipazione. Avranno quindi il compito di preparare, valutare e selezionare gli articoli per l’impaginazio-ne del giornale durante gli incontri che si svolgeranno presso la sede di via Fratelli Garrone 20.

Elisa Ponassi

Per informazioni: Associazione “Janusz Korczak” tel. 347.8637347, [email protected].

Il monumento a Janusz Korczak a Varsavia

Concorso indetto dall’associazione vercellese “Janusz Korczak”

“Ti racconto una mia fiaba”Per scoprire dieci giovanissimi giornalisti per il periodico online La voce dei bambini

Si presenta l’ultimo libro di Maurizio Roccato. Organizza la Biblioteca

Presentato dal direttore editoriale Lorenzo Proverbio e dall’editore Hervé Bricca

è nato a Vercelli il polo “Edizioni Effedì”

Lorenzo Proverbio con Hervé Bricca

Un nuovo marchio che ha alle spalle una lunga storia e un già corposo catalogo

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TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

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ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

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farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 11 - Alice Castellogiovedì 12 - Crescentino centralevenerdì 13 - Chivasso semeriasabato 14 - Saluggiadomenica 15 - Saluggialunedì 16 - Borgo d’Alemartedì 17 - Livorno F. Gallo

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( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181farmacia 0161.486522Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122farmacia Gorrino 0161.843160farmacia centrale 0161.842352Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524farmacia Gallo 0161.47129farmacia Mezzalama 0161. 47139Parrocchia 0161.47160P.A.L. 0161.478411Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142farmacia 0161.423137Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111farmacia 0161.45266

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.90185Parrocchia 0161.90127

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524croce Bianca 0161.90671farmacia 0161. 49637Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411farmacia comunale 0161. 94398farmacia Prando 0161. 94389Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655farmacia 0161.840125Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

( trino

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411ospedale s.Andrea 0161.59311Guardia di finanza 0161.55266Vigili del fuoco 0161.261411camera di commercio 0161.5981clinica s.Rita 0161.2221confartigianato 0161.282401Agenzia delle entrate 0161.648111

Municipio 0161.806011Ufficio Postale 0161.809111Vigili Urbani 0161.806060Guardia medica 0161.829585

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524farmacia 0161.46259Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585farmacia 0161.818131Parrocchia 0161.818137

al telefono

Page 31: la Gazzetta 11 giugno 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

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@COSA SUCCEDE IN PAESE

Nel weekend la Festa dei Nocciolini di ChivassoSabato e domenica: musica, danze, mostre, mercatino, negozi aperti ma soprattutto degustazioni

• SALUGGIA, pre-sentazione del libro Passione sepolta di Maurizio RoccatoA Casa Faldella alle 21, nell’ambito degli eventi culturali di “L’e-state nel cortile di Casa Faldella” organizzati dalle associazioni loca-li con la collaborazio-ne del Comune.• VILLAREGGIA, Palio di VillareggiaAl centro sportivo po-lifunzionale alle 21, tornei di ping pong e beach volley.• TRONZANO, Festa dello SportAll’ex Albergo del Sole alle 21, premiazione degli atleti.

MERCOLEDÌ 11

• CHIVASSO, inaugurazione della mostra personale di pittura Armonie tra acqua e colore di Vittoria PiccioniNella galleria di Palazzo Santa Chiara alle 17.30; l’esposizione rimarrà visitabile fi no al 28 luglio.• TRONZANO, Festa della BirraNell’Area Fontana dalle 19 apertura stand gastronomico e dalle 22 musica anni ’60-‘70-’80 con Genio & Pierrots.• SALUGGIA, conferenza “Sport per tutti… tutti per lo sport”A Casa Faldella alle 21, nell’ambito degli eventi culturali di “L’estate nel cortile di Casa Faldella” organizzati dalle associa-zioni locali con la collaborazione del Comune, con interventi degli atleti diversamente abili Marco Salamone (tennis curling) e Nicola Gaeta (curling).• VERCELLI, percorso notturno guidato “Quando cala la sera… Dopo il tramonto al Museo Borgogna”Al Museo Borgogna alle 21, per la rassegna “Il Museo non va in vacanza”, appuntamento per bambini dai 5 agli 11 anni.

• ALBANO VERCELLESE, mostra Viaggio nell’immaginario. La creatività nelle sue molteplici possibilità espressiveAll’Ecomuseo delle Lame del Sesia dalle 9, a cura dell’associazione culturale La Voce.• VERRUA SAVOIA, concorso di pittura “en plein air”Alla Fortezza, nell’ambito del progetto “Artisti per la natura”.• CHIVASSO, “Festa dei Nocciolini di Chivasso”All’ex Biblioteca alle 10 inaugurazione della mostra “Capolavori di Liuteria” e dalle 15.30 apertura dei festeggiamenti, esibizioni di ballo e musica, alle 18 premiazione del “Nocciolino d’oro 2014” e dalle 19.30 aperivi, stuzzichini e cene.• TRONZANO, Festa dello Sport“Memorial Davide Canato” organizzato da Asd calcio di Tronzano e torneo pulcini con le squadre di Tronzano, Robbio e Saluggia.• VERCELLI, “Giocare è… un’arte”In piazza Cavour alle 15.30, a cura dell’Associazione Paspartù e le porte dell’imma-ginazione.• SANTHIÀ, inaugurazione della chiesa della SS. Trinità dopo i restauriAlle 16, relazione storico-artistica sulla chiesa e sui restauri compiuti, con il funziona-rio della Soprintendenza Massimiliano Caldera; alle 21 messa.• CHIVASSO, concerto “Piccoli Chitarristi Suzuki”All’Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia” alle 16.45, con i giovani talenti e l’insegnante Mauro Bianco Levrin.• LAMPORO, festa patronale di San Bernardo di MentoneIn piazza Monateri, apertura del padiglione gastronomico con possibilità di asporto dalle 18.30 e cena in loco dalle 19, serata danzante con i Marasineros.• TRONZANO, Festa della BirraNell’Area Fontana dalle 19 apertura stand gastronomico e dalle 22 “C’era una volta il Due” con musica anni ’90.• VILLAREGGIA, Palio dei CantoniIn piazza Don Emilio Baro alle 19.30 cena organizzata dai Cantoni “Mangiar con poca moneta” con intrattenimento musicale dei Lupi di Strada, proclamazione del Cantone vincitore e assegnazione del Palio.• LIVORNO FERRARIS, concerto della Evergreen Music OrchestraAll’auditorium comunale, presso l’ex chiesa della Trinità, alle 21, con il maestro Luigi Peyla, organizzato dal Comitato Pro Restauri Chiesa di San Lorenzo onlus.

• VERCELLI, “Musica da favola” spettacolo di fi ne anno del-la Scuola VallottiNel cortile di Santa Chiara alle 21, rappresentazione della Cavalleria Ru-sticana, con i cantanti del corso internazionale di perfezionamento in “In-terpretazione dello spartito operistico” e del laboratorio di arte scenica, insieme al coro “G.B. Viotti” diretto da Mario Barasolo e al maestro con-certatore e direttore Gian Luca Fasano, regia di Guido Zamara.• VERRUA SAVOIA, ”Di notte con le ali” escursione serale alla scoperta dei pipistrelli Alla Fortezza, con il consulente faunistico Roberto Toffoli.• ALICE CASTELLO, concerto dei Lake 47 trioAl Saxx Cafè alle 22.

• LAMPORO, festa patronale di San Bernardo di MentoneAlle 14.30 spettacolo dei falconieri; in piazza Monateri, aper-tura del padiglione gastronomico con possibilità di asporto dalle 18.30 e cena in loco dalle 19, serata danzate con Alex orchestra e proclamazione di Miss e Mister Lamporo.• VERCELLI, “Il rapporto mente e corpo. Incontro

sul mindfulness”Nella Cripta di Sant’Andrea alle 17.30, con Bruno Bara (medico spe-cialista in psicologia medica, psicoterapeuta e professore ordinario di psicologia), Giordana Borasio (psicoterapeuta, psicologa ed inse-gnante di mindfulness) e Maria Marcon (vicepresidente del Fondo Edo Tempia); incontro organizzato dalla Fondazione Edo Tempia.

• TORINO, concerto dei violinisti Franco Mezzena e Nancy BarnabaNella chiesa di Santa Pelagia, via San Massimo, alle 21, orga-nizzato dall’associazione culturale “G.B. Viotti” di Fontanet-to Po, l’Omi (Opera munifi ca istruzione), ed il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

• VERRUA SAVOIA, concorso di pittura “en plein air”Alla Fortezza, nell’ambito del progetto “Artisti per la natura”.• TRONZANO, Festa della BirraNell’Area Fontana dalle 19 apertura stand gastronomico e dalle 22 festa delle Leve dal 1985 al 1995 con show dei Latin Angels.• VILLAREGGIA, Palio di VillareggiaAl centro sportivo polifunzionale alle 20.30, corsa dei ca-valli messaggeri.• LAMPORO, festa patronale di San Bernardo di MentoneIn piazza Monateri, serata cocktail ideata dalla pizzeria Dal Ciucatun e dalle 21 dj Fabrizio alla consolle. Manifestazione or-ganizzata dal Comitato festeggiamenti I Baldi col patrocinio del Comune e la collaborazione del gruppo Alpini di Saluggia.• TRINO, spettacolo teatrale Cercando l’amico GAl Teatro Civico alle 21, nell’ambito della rassegna “Il teatro fa bene alla salute”, realizzato ed interpretato da Daniele Conserva.• VERCELLI, “Musica da favola” spettacolo di

fi ne anno della Scuola VallottiNel cortile di S. Chiara alle 21, “Laboratorio d’archi e d’assieme”, “Metamorfosi”, “Saxissimo” e “Orchestra e coro di voci bianche”.

• BORGO D’ALE, mercatino del piccolo antiquariatoPresso l’area del mercato ortofrutticolo dalle 8 alle 18.• CHIVASSO, “Festa dei Noccioli-ni di Chivasso”Per le vie del centro dalle 9 bancarelle, negozi aperti e “Mercatino di prodotti tipici”, da piazza della Repubblica alle 9.30 partenza della “Stranocciolino”, in piazza Dalla Chiesa alle 15.30 dimo-strazioni pratiche di panifi cazione e pa-sticceria, in piazza della Repubblica alle 21 concerto dei Generation.• VERRUA SAVOIA, concorso di pittura “en plein air”Alla Fortezza, nell’ambito del progetto “Artisti per la natura”.• TRONZANO, Festa della BirraAlle 10 ritrovo di trattori d’epoca, alle 11.30 parata per le vie del paese e nel pomeriggio ritrovo auto tuning; nell’Area Fontana dalle 19 apertura stand enogastronomico e dalle 22 dj Fazza alla consolle.• TRINO, presentazione dell’ottavo numero della rivista let-teraria L’amanuenseAlla Biblioteca Civica alle 10.30.• LAMPORO, festa patronale di San Bernardo di MentoneAlle 14.30 spettacolo dei falconieri; in piazza Monateri, apertura del padiglione gastronomico con possibilità di asporto dalle 18.30 e cena in loco dalle 19, serata danzate con l’orchestra di Loris Gallo e pre-miazione di Miss Eleganza, infi ne la spaghettata di mezzanotte.• SANTHIÀ, inaugurazione della chiesa della SS. Trini-tà dopo i restauriAlle 16 concerto della corale En Clara Vox.• VERCELLI, visita guidata alla mostra La cavalleria medievale dal tramonto del guerriero alla nascita di un sogno (secc. XV-XIX)Al Museo Leone alle 16.• CHIVASSO, concerto di Fine PrimaveraNel cortile interno del Palazzo Comunale alle 21, a cura della Società Filarmonica “Città di Chivasso”. • SANTHIÀ, spettacolo teatrale Assurdamente assurdoAll’Auditorium San Francesco alle 21.30, nell’ambito della rassegna teatrale SanThiArt organizzata dall’associazione Tiart.• VILLAREGGIA, saggio di fi ne anno di danza del ventreNella struttura polivalente nell’area sportiva comunale alle 21.30, con le allieve di Nadima Bellydancer.

GIOVEDÌ 12

SABATO 14

LUNEDÌ 16

VENERDÌ 13

DOMENICA 15

CHIVASSO. Un fi ne settimana all’insegna della dolcezza con la “Festa dei nocciolini di Chivasso”. La manifestazione torna anche quest’anno: due giorni di danze, musica, mo-stre ma soprattutto di degustazioni.

Si comincerà sabato 14: alle 10 all’ex Biblioteca Civica verrà inaugurata la mo-stra “Capolavori di Liuteria” organizzata dall’Associazione Lucana “Giuseppe No-vello” di Chivasso, visitabile anche il giorno seguente; nel pomeriggio alle 15.30 in piazza della Repubblica si darà il via ai festeggia-menti insieme ai produttori di Nocciolini, poi le scuole di danza, ballo e ginnastica di Chivasso si esibiranno nella piazza interna del palazzo comunale. Al Teatrino Civico alle 18 verrà premiato il “Nocciolino d’oro 2014” e dalle 19.30 per le vie del centro si potranno gustare stuzzichini, aperitivi, con la

possibilità di cenare sotto le stelle; non man-cherà la musica, infatti nella piazza interna del Palazzo Comunale alle 21 si esibirà il gruppo rock acustico “I Musi duri”, poi la serata si concluderà in via Torino “Aspettan-do i Mondiali con zabajone e nocciolini”.

Domenica 15 i festeggiamenti riprenderan-no dal mattino alle 9 con i produttori di Noc-

ciolini in piazza della Repubblica e la “Gran festa dei Nocciolini” per le vie del centro con bancarelle, negozi aperti e il mercatino di prodotti tipici. Alle 9.30 da piazza della Re-pubblica partirà la terza edizione della “Stra-nocciolino”, la corsa per la città, organizzata in collaborazione con il Gruppo Sportivi Chivassesi e l’Amministrazione comunale. A mezzogiorno, pranzi e aperitivi a cura dei ri-storanti, bar, pasticcerie e gastronomie, seguiti nel pomeriggio da dimostrazioni pratiche di panifi cazione e pasticceria in piazza Carlo Al-berto Dalla Chiesa ed intrattenimenti musicali in piazza della Repubblica. La festa si chiude-rà alle 21 in piazza della Repubblica con una serata di disco dance e house dagli anni ’70 ad oggi, insieme alla Generation Live Band.

Diana Gallo

Alla festa della birra di Tronzano si balla con i Latin Angels

Assurdamente assurdo a Santhià

La chiesa della SS. Trinità a Santhià

agenda 31

A Villareggia prosegue il Palio dei Cantoni

Alla Fortezza di Verrua un’escursione alla scoperta dei pipistrelli

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