LA FRANCIA DI LUIGI XIV

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LA FRANCIA DI LUIGI XIV 1642-1715

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LA FRANCIA DI LUIGI XIV. 1642-1715. Il ceto degli ufficiali del re. Presiedono tribunali, amministrano i beni del re, raccolgono imposte - PowerPoint PPT Presentation

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LA FRANCIA DI LUIGI XIV

1642-1715

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Il ceto degli ufficiali del re

Presiedono tribunali, amministrano i beni del re, raccolgono imposte

Parlamento di Parigi = organo del sistema giudiziario francese, per reati gravi, e corte d’appello per sentenze di tribunali inferiori; registrare gli atti del re dichiarandone la legittimità (strenui assertori del potere assoluto del re)

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Il ceto degli ufficiali del re

Re recluta gli ufficiali vendendo le cariche che diventano possessi di famiglia trasmissibili ereditariamente

Comprati a caro prezzo ci si attendeva da essi una rendita adeguata

Promozione sociale collegata all’ufficio: all’antica nobiltà di spada si affianca la nobiltà di toga (estrazione altoborghese)

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Dopo le guerre di religione

• Enrico IV si converte al cattolicesimo ottenendo simpatie di pop di parigi e nobiltà di toga

• ostilità fra nobiltà cattolica e ugonotta (piazzeforti, privilegi)

• ostilità nobiltà di spada/toga la cui ascesa era legata all’acquisto di cariche pubbliche che davano titolo alla nobiltà

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Dopo le guerre di religione

• Carica + importante: membro del parlamento di Parigi, tribunale d’appello e garante ella legittimità degli atti leg.vi e amm.vi del governo

• dal 1604 posizione dei funzionari rafforzata per riconoscimento ereditarietà (dietro pagamento di tassa annuale detta paulette)

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Dopo le guerre di religione

• 1610 : Enrico IV ucciso da fanatico cattolico • Reggenza a Maria de’Medici per tenera età dell’erede• Nobiltà spada ottiene convocazione Stati generali (ott

1614- mar 1615): chiedeva abolizione venalità uffici. Sciolti senza alcuna decisione

• Moltiplicazione degli uffici posti in vendita e soggetti alla paulette (inizi ‘500: 5000 funzionari; 50.000 nel 1610)

• 1620 Luigi XIII assume il potere incaricando quale 1° Ministro Card Richelieu

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avvio dell’assolutismo

• Abolire i privilegi della minoranza religiosa

• (1627-29: assedio di La Rochelle)

• scontro con la pretesa del parlamento di Parigi di controllare gli atti regi. Resistenza dei parlamenti provinciali

• --> invio di “IntendentiIntendenti” = commissari straordinari con pieni poteri materia fiscale, ammva militare / negli anni ‘30 burocrazia di nomina regia parallela a quella tradizionale che vide ridimensionarsi le competenze

• La guerra dei 30 anni e l’aumento dell’imposizione fiscale fece scoppiare rivolte contro il fisco: jacqueries 1636-37, la rivolta più estesa che coinvolse il sud della F

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• Luigi XIII muore nel 1643, gli succede il figlio Luigi XIV

• Richelieu muore nel 1642, gli succede il cardinale Mazarino, che governerà di fatto la Francia fino al 1661, sotto la reggenza di Anna d’Austria

• Periodo di crisi: Francia ancora in guerra con la Spagna (pace dei Pirenei 1659)

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• Jules Mazarin, nato Giulio Raimondo Mazzarino, ma più conosciuto come Cardinale Mazarino (14 luglio 1602 – 9 marzo 1661) di origine italiana nel 1640, fu chiamato alla corte di Francia da Richelieu che lo aveva in precedenza conosciuto ed apprezzato come diplomatico e che lo nominò suo segretario e lo designò suo successore.

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Le Fronde

• Ribellioni contro l’autorità sovrana1. Borghese o parlamentare (48-49),

membri del Parlamenti di Parigi (Suprema Corte di giustizia con funzioni di controllo sugli editti reali); repressione

2. Dei principi: principe di Condè con alta e bassa feudalità. Il re e la madre abbandonano Parigi (tornano nel 52)

• 1661 Mazarino muore

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La presa del potere

• “L’Etat c’est moi”

• “primo ministro di se stesso”

• Allontana dal governo anche la madre Anna

• Si fida veramente solo di J.B.Colbert, cui affida il ministero delle Finanze

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• Hyacinthe Rigaud (1659-1743), Ritratto

di Luigi XIV(con l'abito usato

per l'incoronazione), 1701.

Olio su tela, Parigi, Museo del Louvre.

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Governo

• Tutti i poteri in mano al re che li esercita a mezzo di decreti, assistito da un consiglio segreto e dai ministri del “gabinetto”

• Per garantire il potere dispotico il re si serve anche di mezzi coercitivi: ordini di carcerazione, polizia segreta, prigione di stato (Bastiglia)

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La parola bastille, equivalente di bastide, designava nel Medioevo una fortezza. La Bastiglia era stata in effetti costruita da Carlo V, nel 1370, per difendere l'ingresso di Parigi dalla porta Saint-Antoine.

Essa svolse il suo compito nel XV e XVI secolo, e ancora durante la stessa Fronda. Tuttavia, dopo la salita al trono di Luigi XIV, la sua

importanza militare era stata messa in dubbio.

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Esercito

• Louvois, ministro della guerra dal 1688, porta l’esercito permanente a 170.000 uomini

• Impone l’uso di uniformi, migliora l’armamento, crea Armi distinte

• Il re nomina e stipendia gli ufficiali (nobili)

• Vauban rivoluziona la tecnica delle fortificazioni

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Politica interna

• Limitazione poteri nobiltà feudale:estende a livello locale le funzioni degli

intendenti regiallontana i nobili dai loro feudi chiamandoli

a corte (Versailles) e assegnando loro cariche nell’esercito

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Politica interna

• Eleva la borghesia ma la subordina allo stato:

sceglie in essa funzionari e ministriattribuisce funzioni e cariche pubbliche

• Limita i parlamenti cittadini

• Non convoca gli Stati Generali

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• COLBERT, JEAN-BAPTISTE (Reims 1619 - Parigi 1683). Nato da una famiglia di grandi mercanti, entrò nel 1645 al servizio del ministro della Guerra Le Tellier e divenne nel 1651 segretario di Mazzarino. Entrato nel 1661 nel consiglio reale, accumulò le cariche di sovrintendente alle costruzioni e manifatture, controllore generale delle finanze, ministro della Casa reale e

della Marina.

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Politica economica

• Rigido controllo dello stato sull’economia: mercantilismo (colbertismo)

• ….per assicurarsi profitti provenienti da pedaggi, imposte dirette e indirette

• La ricchezza di un paese si identifica con le sue disponibilità di moneta e metalli preziosi

• Bilancia commerciale deve dunque essere attiva

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Colbertismo

• Esportare il più possibile merci pregiate (prodotti di lusso, vetrerie, profumi, porcellane, ecc.)

• Abolizione dei dazi interni e tariffe doganali sulle importazioni (protezionismo)

• Costruzione di canali e strade

• Sviluppo nuove industrie (manifatture)

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Politica economica

• Promozione della marina mercantile

• Fondazione di Compagnie privilegiate per il commercio con le colonie

• Impulso alle esplorazioni dell’America Settentrionale

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Mercantilismo

• Favorendo commercio e industria …

• … di fatto promuove l’ascesa della borghesia

• Scarso impulso viene invece dato all’agricoltura

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Struttura sociale

• Si mantiene la divisione in classi• Privilegi della nobiltà e del clero: proprietà

terriera, esenzione dalle imposte, giurisdizione speciale

• Alta borghesia mediante l’acquisto delle cariche pubbliche perviene ad un rango nobiliare minore

• Piccola borghesia e contadini oppressi da pesanti tributi

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Politica religiosa

• Religione come “instrumentum regni”• Conflitto col Papato e appoggio al

gallicanesimo • Persecuzione delle minoranze religiose: ugonotti: restringe Nantes poi lo abroga

nel 1685 (mezzo milione di calvinisti emigra)

giansenisti: li disperde dal monastero di Port Royal

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• Blaise Pascal (Clermont-Ferrand, Puy-de-Dôme, Francia, 19 giugno 1623 - Parigi, 19 agosto, 1662) fu un matematico, fisico, filosofo e religioso francese

• Apparteneva alla comunità dei giansenisti di Port Royal

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Le guerre

• Le motivazioni:ingrandimento della stato per riportare la

Francia ai suoi confini naturali (Pirenei e Reno)

ragioni economicheambizione di dominio europeo: sostituirsi

agli Asburgo

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Le guerre

• 1667-68 di Devoluzione, contro la Spagna

• 1672-78 contro l’Olanda (pace di Nimega)

• contro la Lega di Augusta (1697 pace di Rijswijck)

• di Successione Spagnola (1701-1714)

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Politica coloniale

• Oltre il Canada, Terranova, Nuova Scozia, Nuova Francia

• 1643 fondazione di Montreal

• 1674 primo impero coloniale francese

• Esplorazione e annessione della Louisiana

• 1718 fondazione di New Orleans

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Versailles

• Progettato da Mansart, fu costruito tra il 1624 e il 1708

• Arredamento sontuoso (decorazione degli interni di Lebrun)

• Architettura verde di un parco geometricamente disposto, con giochi d’acqua e viali (Le Notre)

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• Il gusto francese si diffonde rapidamente in Europa in tutti i campi: arti, lettere, arredamento, moda

• All’influenza spagnola sul costume si sostituisce quella francese

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Lo Stato Moderno

• La Francia di Luigi XIV è il tipico stato moderno i cui caratteri sono in sintesi questi:

1. accentramento del potere attraverso: burocrazia, centralità della corte, esercito

2. territorialità: non ha dimensioni universali (come l’Impero nel medio Evo)

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Lo Stato Moderno

3. identificazione tra realtà dello stato e figura sovrana (principe) ovvero concezione patrimoniale e dinastica dello stato

4. tentativo di porre sotto tutela la Chiesa nazionale, sottraendo a Roma la facoltà di effettuare le nomine ecclesiastiche

5. politica economica del mercantilismo

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Stato Assoluto

• Lo Stato Assoluto europeo del Sei-Settecento non è però mai potere illimitato e arbitrario sulla società.

• Mantiene infatti sempre 2 limiti:la LEGGE: superiorità del monarca sulla

legge (legibus solutus) ma dopo averla creata, anche il sovrano le è soggetto

l’AUTORITA DIVINA: limite alla coscienza personale

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Stato Assoluto

• Assolutismo termine coniato dagli storici liberali del XIX sec per designare forma del regime monarchico in cui il potere è esente da limiti

• in origine l’assolutismo nacque non in opposizione alla libertà degli individui quanto alle dottrine che volevano la sovranità limitata da “assemblee” “stati” o “ordini”

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Stato Assoluto

• Superiorità del re sulle legge e sudditi derivava dall’investitura divina: sovrano rappresentante in terra

• diversa dalla medievale dottrina dell’origine divina dei poteri e perciò avversata da scrittori politica cattolici (specie gesuiti) che ammisero il diritto alla ribellione dei popoli e il diritto al regicidio

• teoria laica e razionalista (Hobbes) = contratto fra i membri del corpo sociale per uscire dallo stato naturale (homo homini lupus) riservando ogni potere a un sovrano