La Fisica Nucleare per la Medicina: una nuova frontiera...
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La Fisica Nucleare per la Medicina: una nuovafrontiera per la cura deitumori
G. BattistoniIstituto Nazionale di Fisica NucleareSezione di Milano
G. Battistoni 2Bergamo Scienze 9/10/2008
Fisica e MedicinaL’interazione fra fisica e medicina si è dimostrata particolarmentefeconda fin dagli albori della fisica subatomica, rafforzandosi poi man mano che progredivano la fisica del nucleo e delle particelle elementari.
Al dialogo fra queste discipline si deve l’impiego di indispensabilistrumenti di diagnosi e di cura, quali i raggi X, la risonanza magnetica e molti altri, fino alle più moderne strategie per combattere i tumori.
La collaborazione fra fisica e medicina è tuttora di grande impattonon solo sulla società in genere ma anche sullo sviluppo di alcunisettori industriali.
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Un po’ di storia:la scoperta dei “raggi X” è in genere considerata l’inizio del contributodella fisica moderna alla medicina
l’8 novembre 1895, il fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen, durantedegli esperimenti con l’elettricità, scopre la radiazione elettromagneticameglio nota come raggi X. Premio Nobel 1901
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Fisica+Calcolo+Trattamento Immagini: la “Tomografia Computerizzata”
Premio Nobel 1979 al fisico Cormacke ad Hounsfield, ingegnere.
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Utilizzo delle proprieta’ magnetiche deinuclei atomici: la “Risonanza MagneticaNucleare”
Scoperta indipendentemente nel 1946dai fisici Felix Bloch ed Edward Purcell, per cui ricevettero il Premio Nobel per la fisica nel 1952, tra il 1950 e il 1970 venne utilizzata primariamentenell'analisi della chimica molecolare e della struttura dei materiali.
Nel 1971 Raymond Vahan Damadiandescrive come tumori e tessuti sani sicomportino in maniera differenteall'RMN.
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L’utilizzo dell’antimateria: la “PET”L’annichilazione
elettrone-antielettrone (positrone)
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Fisica nucleare e delle particellesubatomiche
Studio dei costituenti ultimi della materia e delle forze fondamentaliche agiscono fra loro
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Quando le particelle attraversano la materia: le radiazioni ionizzanti
p
Quando una particellaelettricamante carica passa in prossimita’ di un atomo, cede a questo parte della sua energia. L’atomo può quindi essere“ionizzato” : almeno un elettroneviene espulso dall’atomo
e-
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le radiazioni ionizzanti in natura
materialiradioattivi
i raggi cosmici...
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L’effetto biologico delle radiazioniionizzanti
Quando una cellula viene irradiata gli atomi delle molecole che la compongono vengono “ionizzati”.
Se in seguito a questo il DNA viene danneggiato, anche la cellula subisce un danno.
Esiste una certa capacità di autoripararsi, ma a volte il danno può essere così grave da portare alla morte cellulare...
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SECONDO > MINUTI-ORE > GIORNI > SETTIMANE > MESI > ANNO > GENERAZIONI
Effettiereditari
Tumore
Effettitardivi
Effettievolutivi
Effetti acutiSindrome da radiazione
Mortecellulare
MutazioniGenetiche(al DNA)
Danno al DNA
Riparazione Enzimatica del danno al DNA
Ricombinazionedelle specieioniche
IonizzazioneFormazionedi radicali
Eccitazioniatomiche emolecolari
calore
Irradadiazionedelle cellula
cellule germinali
cellule somatiche
trasformazionioncogeniche
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Esempio di danni al DNA e di “aberrazione” dei cromosomi
Singolarottura del filamento
Doppiarottura del filamento
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Come sfruttare vantaggiosamentel’effetto biologico delle radiazioniionizzanti?
Indirizzando le radiazioni ionizzanti su cellule tumorali possiamoprovocarne la morte e impedire la loro riproduzione
La Radioterapia
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La Radioterapia
La metà circa dei tumori sono trattati con radioterapia con quanti XIn Italia circa 120000 pazienti all’anno
Circa il 40% di questi dopo 5 anni dal trattamento non mostrano più sintomi
Normalmente la radioterapia si effetta con elettroni o “quanti (raggi) X”prodotti da elettroni. Gli elettroni vengono portati all’energia necessariamediante una macchina acceleratrice: acceleratore lineare (LINAC) di elettroni
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Produzione dei “quanti” X
MeV? Cosa significa????
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Come è fatto un acceleratore lineare di elettroni per radioterapia
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Terapia conformazionale
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Gli acceleratori di particelle sono strumentiinventati per la ricerca in fisica nucleare
La loro applicazione in medicina è uno degli esempi di ricaduta direttadell’attività di ricerca in campo sociale
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Strategie della radioterapia
Dose: è l’energia media cedutadalle radiazioni ionizzantiin una data unità di massa
Si misura in Gray (Gy)1 Gy= 1J/1Kg
(fonte: Prof. U.Amaldi)
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Uso di fasci multipli (diverse direzioni)
Anche:Modulazione delle intensità
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Esempi di soluzioni diverse adottate dai radioterapisti
Possiamo pensare altre soluzioni per fare meno danno possibile ai tessuti sanie agli organi a rischio?
(fonte: Prof. U.Amaldi)
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e se usassimo particelle pesanti al posto degli elettroni e dei fotoni ?
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Gli “adroni”. Cosa sono?
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Una terapia radiante con adroni:adroterapia
Robert Wilsonproposta del 1946
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(fonte: Prof. U.Amaldi)
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Si può andare meglio in profondità
muovendo il fascio in X,Y e variandone l’energia (profondità raggiunta)
tutto il bersaglio puo’ essere efficacementeirradiato
(fonte: Prof. U.Amaldi)
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Riconsideriamo un esempioprecedente
la terapia con adroni risulta indicata per circa il 15% dei tumori oggi trattaticon raggi X ma è piu’ costosa
circa 20,000 Euro/trattamento conto i 6000-7000 della radioterapia X piu’ sofisticata(fonte: Prof. U.Amaldi)
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Per quali tumori è indicatal’adroterapia?
Poter concentrare la dose è importante soprattutto neicasi in cui il tumore sia localizzato presso organi vitaliche non devono essere irradiatiInizialmente indicata per tumori nella base cranica, fondodell’occhio e lungo la colonna vertebraleSuccessivamente: tumori della prostata, del fegato, dell’apparato gastroenterico, del polmoneTumori pediatrici
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Gli acceleratori per i protoni
gli adroni carichi sono piu’ difficili da accelerare rispetto aglielettroni perchè sono migliaia di volte più pesanti!
Occorre formare dei “fasci” di particelle costituiti da decine di miliardidi particelle al secondo
Con appositi magneti montati su teste rotanti (molti metri di diametro)tali fasci possono essere diretti sul paziente in posizione opportuna.
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il “Ciclotrone”E. Lawrence
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Prodotto industriale
Leader del mercato modiale:IBA (Belgio)
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I centri in operazione oggi nel mondo
Terapia con protoni
26 Centri (6 in USA, 5 in Giappone, 3 in Russia, 2 in Francia e Svizzera, 1 in Cina, Germania, Svezia, Inghilterra, Sud Africa, Canada, Sud Corea)
Anche 1 in Italia! (vedi dopo)
Molti di questi non sono centri clinici specializzati, ma operano all’internodi Laboratori di Ricerca in Fisica Nucleare
All’inizio del 2008 sono stati trattati con protoni. in tutto il mondo, circa 50000 pazienti
http://ptcog.web.psi.ch/
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Adroterapia sperimentale in Italia:l’INFN e il progetto Catana
Cosa e’ l’INFN?L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare è un Ente Pubblico di Ricerca fondato nel 1951. È uno dei più prestigiosi ed importanti Istituti di ricerca italiani ed i suoi compiti istituzionali sono la conduzione, il finanziamento ed il coordinamento della ricerca fondamentale nei campi della fisica nucleare, subnucleare ed astroparticellare.
Da oltre 15 anni si occupa di ricerca e sviluppo tecnologico connesso all’adroterapia in collaborazione anche con CERN e altri laboratori nel mondoIniziatore principale: Prof. Ugo Amaldi, presidente della fondazione TERA
http://www.infn.it
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I Laboratori del Sud dell’INFN e ilCiclotrone Superconduttore
Costruito all’INFN di Milanoa partire dalla secondameta’ degli anni ’80
Macchina concepita e costruita per la ricerca infisca del nucleo
Idea: usarlo anche peradroterapia: il progetto CATANA
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Il Ciclotrone Superconduttoredurante la sua costruzione a Milano
(Progetto guidato da F.Resmini)
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Gli acceleratori dei Laboratoridel Sud dell’INFN
adroterapia con protoni
per i tumori oculari
CATANA ai LNS dell’INFN
http://www.lns.infn.it/CATANA/CATANA/
Centro di Adro Terapia e Applicazioni Nucleari Avanzate
Si ringrazia G.Cuttone per le informazioni aggiornate
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I tumori dell’occhio...Melanoma UvealeMelanoma CongiuntivaleCarcinoma della palpebraPapilloma congiuntivale
Protoni di energiaintorno a 60 MeV
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168 pazienti curatidal 2002 a maggio 2008età media 48 anni (da 14 a 81)98% sopravvivenza95% riduzione o rimozione tumoreo cessazione del suo sviluppo (18%)
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L’adroterapia con nuclei atomiciinvece che con protoni
la capacità di ionizzare aumenta in proporzione al quadrato della carica elettrica! (la carica elettrica è data dal numero di protoni)Un nucleo composto, essendo piu’ pesanto di un protone, devia piu’difficilmente dalla traiettoria lineare ideale
Nucleo atomico: aggregato di adroni (protoni e neutroni)
Si usa il termine ione al posto di nucleo (atomo privato dei suoi elettroni)
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Non e’ conveniente utilizzare ioni piu’ pesanti del Carbonio: producono troppiframmenti nucleari che vanno piu’ lontano di quello che serve
Ione (nucleo di Carbonio): 6 protoni + 6 neutroni
A causa della maggior efficacia radiobiologica, è meno probabile la capacità dellacellula irradiata di autoripararsi: mediamente potrebbero bastare 8-10 sedute di radioterapia contro le 20-30 della terapia con raggi X o con protoni
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Terapia con “scansione attiva”
Magneti di Scansione
Sincrotrone Linac
Sorgente di IoniCarbonio
Sorgente di Protoni
Sistemi di controllodel fascio
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Centri che operano con ioniFino ad oggi:
GSI di Darmstadt, Germania, centro di ricerca per fisica nucleare)
HIMAC, Chiba, in Giappone, centro di ricerca di scienzeradiologiche
~4500 pazienti trattati all’inizio del 2008i risultati di HIMAC hanno dimostrato la maggior efficaciaterapeutica degli ioni anche nel trattamento di tumori a grandediffusione
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Valutazione dell’AIRO (2004)Dei 120000 paziente trattati con raggi X, circa 1000 dovrebbero essere trattati con protoni, 13000 avrebbero profitto dalla terapia con protoni, circa 3600 avrebberorisultati maggiori dalla terapia con ioni carbonio
Per lo piùnel caso di tumori“radio-resistenti”
Studi confermatiin Austria, Franciae Germania:
ioni: 3% dei pazientiprotoni: 12%
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Accelerare i nuclei: il sincrotrone
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Un problema di dimensioni...
SINCROTRONI PER IONI
SINCROTRONI PER PROTONICICLOTRONI
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Il futuro dell’adroterapia in Italia: il CNAO
Creato dal Ministero della Salute al principio del 2001.Consiglio di amministrazione insediato il 21 Nov. 2001 per costruire un Centrocon 2 priincipali finalità:
curare pazienti per mezzo dell’adroterapia con protoni e ioni carbonio
essere allo stesso tempo un centro di ricercaclinica e radiobiologica
http://www.cnao.it
Si ringrazia S.Rossi per le informazioni aggiornate
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Fondatori:Fondatori:
Fondazione Policlinico Ospedale Maggiore Fondazione Policlinico Ospedale Maggiore -- MilanoMilanoFondazioneFondazione IstitutoIstituto NeurologicoNeurologico C. C. BestaBesta -- MilanoMilanoFondazioneFondazione IstitutoIstituto NazionaleNazionale deidei TumoriTumori -- MilanoMilanoIstitutoIstituto EuropeoEuropeo didi OncologiaOncologia -- MilanoMilanoFondazioneFondazione PoliclinicoPoliclinico San San MatteoMatteo -- PaviaPaviaFondazioneFondazione TERA TERA -- NovaraNovara
Partecipanti Istituzionali:Partecipanti Istituzionali:
IstitutoIstituto NazionaleNazionale didi FisicaFisica NucleareNucleareUniversitUniversitàà di Milanodi MilanoPolitecnico di MilanoPolitecnico di MilanoUniversitUniversitàà di Paviadi PaviaComune di PaviaComune di Pavia
Partecipanti:Partecipanti:
FondazioneFondazione CariploCariplo
Altri Istituti collaboranti (nazionali ed Altri Istituti collaboranti (nazionali ed internazionali:internazionali:
UniversitUniversitàà didi TorinoTorino
CERNCERNGSI (Germania) GSI (Germania) LPSC (Francia)LPSC (Francia)NIRS (Giappone)NIRS (Giappone)
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Edificio Alta Tecnologia
Consegnato a fine 2006Edificio Ospedaliero
Completato meta’ 2007
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Il sito del CNAO nel Giugno2005
(inizio dei lavori sul terreno il 5 Marzo 2005)
G. Battistoni 53Bergamo Scienze 9/10/200830 September 200853
Centrale elettrica
Edificio del Sincrotrone
Edificio Ospitaliero
Ingresso Principale
Area di espansione
Area per futuri edifici per ricerca
30 Settembre 2008
G. Battistoni 54Bergamo Scienze 9/10/2008
LL’’ AcceleratoreAcceleratore del CNAOdel CNAO
linee Alta Energia
Linac
Sale di trattamento
SINCROTRONE
Sorgenti
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Magneti curvanti
Magneti Focheggianti
Cavita’ Radio Frequenza
SorgentiLinea bassa
energia
Lo stato dell’acceleratore
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La La fasefase operativaoperativa
A regine il CNAO programma 20000 sessioni di trattamentoall’anno: corrisponde a circa 3000-5000 pazienti/anno
Il CNAO è connesso alla Rete Sanitaria Italiana
Esiste un preciso protocollo sanitario per la selezione deipazienti (che manterranno il legame con l’ospedaled’origine)
A partire dal CNAO si stabilirà la Rete Italiana per l’Adroterapia
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I nuovi centri che entreranno in funzione
2011pTaiwan Chang Gung Memorial Hospital*
2012p, ion GermanyPTZ, Kiel
2010pUSA Northern Illinois PT Res.Institute, W. Chicago, IL
2010p, ion GermanyPTC, Marburg2010pFranceCPO, Orsay2009pGermanyWPE, Essen
?pGermanyRPTC, Koeln?pSouth Africa iThemba Labs
2008 2009p, C-ionGermanyHeidelberg
2009p, C-ion ItalyCNAO, Pavia2011?pItalyTrento
2013p, C-ion AustriaMed-AUSTRON,Wiener Neustadt
2010pUSAUPenn
2008/ 2009pSwitzerlandPSI, Villigen
2008?pGermanyRPTC, Munich
G. Battistoni 58Bergamo Scienze 9/10/2008
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e altri filonidi ricerca di interesse medicoNuovi sistemi di accelerazione di particelle per adroterapia(combinazione ciclotrone+linac...)La “Terapia mediante Cattura dei Neutroni sul Boro” (BNCT)Produzione di nuovi radioisotopi di interesse medicoSistemi di calcolo avanzato (piani di terapia e trattamentoimmagini)Calcolo “distribuito” per applicazioni mediche (GRID)Nuovi sistemi di accelerazione per elettroni e produzione di innovativi sistemi diagnostici a raggi X e “luce di sincrotrone”(per migliorare qualità di immagine e ridurre la dose in mammografia, angiografia...)Sviluppi della PET (fotorivelatori innovativi, rivelatori e software per monitoraggio adroterapia ”in-vivo”)
G. Battistoni 59Bergamo Scienze 9/10/2008
La cattura di neutroni sul Boro (BNCT)
Iniettando una molecola contenente Boro si aumentadi molto la probablita’ di catturare neutroni: i frammentinucleari risultanti hanno un’elevata efficacia biologica
G. Battistoni 60Bergamo Scienze 9/10/2008
Il trattamento extra-corporeo del tumore del fegato
Il fegato estratto dal paziente vienetrattato con neutroni in un reattore nuclearee poi re-impiantato
G. Battistoni 61Bergamo Scienze 9/10/2008
Sorgenti di Luce di Sincrotrone
Conventional digital mammography SR mammography
G. Battistoni 62Bergamo Scienze 9/10/2008
Differenze dovute all’energia
19 keV 29 keV
Topo: passando da 15 keV a 33 keV
Possibilità di “sintonizzare” i raggi X
G. Battistoni 63Bergamo Scienze 9/10/2008
Monitoraggio dell’Adroterapia con la PET