La filiera del legno per uso strutturale e la ... · Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08...

30
La filiera del legno per uso strutturale e la qualificazione ai sensi del D.M. 14/01/08 Varese, 21 settembre 2010 Dott. For. Domenico Corradetti Ufficio Normativa Assolegno/FederlegnoArredo tel:02 80604 338 - 3939098769 [email protected] Norme Tecniche delle costruzioni, compiti e responsabilità dei progettisti - direttori lavori - collaudatori per opere strutturali in legno

Transcript of La filiera del legno per uso strutturale e la ... · Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08...

La filiera del legno per uso strutturale e la qualificazione ai sensi del D.M. 14/01/08

Varese, 21 settembre 2010

Dott. For. Domenico CorradettiUfficio Normativa Assolegno/FederlegnoArredotel:02 80604 338 - [email protected]

Norme Tecniche delle costruzioni, compiti e responsabilità dei progettisti - direttori lavori - collaudatori per opere strutturali in legno

Circa l’ 80% del Fabbisogno di legno in Italia è importatodall’ estero

Per quanto riguarda il legno strutturale, sia come materia prima che come prodotto finito le provenienze principali sono:

• Austria (conifere)

• Svizzera (conifere)

• Germania (conifere)

• Francia (Latifoglie)

La filiera del legno strutturale in Italia

Specie legnose più utilizzate (sigle della UNI EN 13556)

CONIFERE§ Abete rosso (Picea abies L., PCAB)

§ Larice (Larix decidua M., LADC)

§ Abete bianco (Abies Alba M., ABAL)

§ Abete di Douglas o Douglasia (Pseudotsuga menziesii F., PSMN)

§ Pino (ad esempio Pinus Sylvetris L., PSNY)

LATIFOGLIEü Quercia (ad es. Rovere: Quercus petraea (M) L, QCXE)

ü Castagno (Castanea Sativa, CTST)

La filiera del legno strutturale in Italia

Legno massiccio a spigolo vivo

Legno massiccio da costruzione con giunti longitudinali a pettine

La filiera del legno strutturale in Italia

Legno massiccio con smusso (es. “Uso Fiume” e “Uso Trieste”)

Legno massiccio bilama e trilama

Legno lamellarePannelli stratificati - Compensati di tavole

Il legno strutturale e le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (DM 14.01.08)

Il 1 Luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni(DM 14.01.08)

6 aprile 2009Ore 3,32

Magnitudo 5,8 Scala Richter

300 vittime1500 feriti

Il 1 Luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni(DM 14.01.08)

Cosa comporta l’entrata in vigore delle Norme Tecniche delle Costruzioni?

1. Par condicio tra i materiali da costruzioni2. Obbligo di certificazione dei prodotti da

costruzione (marcatura CE; qualificazione ministeriale; denuncia di attività)

3. Progettazione delle strutture in base agli eurocodici di riferimento (tranne per alcuni aspetti…)

Il 1 Luglio 2009 sono entrate in vigore le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni(DM 14.01.08)

Cosa comporta l’entrata in vigore delle Norme Tecniche delle Costruzioni?

I materiali ad uso strutturale devono essere(par 11.1):A. Identificati a cura del produttore o centro dilavorazione (vedi Circ. espl. 2.2.2009)B. Qualificati secondo la responsabilità delfornitoreC. Accettati dal Direttore Lavori medianteacquisizione e verifica della documentazioneaccompagnatoria

Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08Obblighi di legge per le aziende del settore Legno Strutturale

DM 14.01.08: “Si definisce Produttore il soggetto legalmente responsabile della classificazione secondo la resistenza meccanica del materiale o del prodotto a base di legno ….”

CIRCOLARE ESPLICATIVA 2.2.2009 N.617: Si definisce Centro di Lavorazione ,“…. Gli stabilimenti nei quali viene effettuata la

lavorazione degli elementi base per dare loro la configurazione finale (intagli, forature, applicazione di piastre metalliche…) sia di legno massiccio che di lamellare, sono da considerarsi a tutti gli effetti Centri di Lavorazione.Come tali devono documentare la loro attività al

Servizio Tecnico Centrale … il quale … rilascia un Attestato di Denuncia di Attività”

Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08Obblighi di legge per le aziende del settore Legno Strutturale

Sia la figura del Produttore che del Centro di Lavorazione sono coinvolti nel processo di certificazione di prodotto al fine di assicurare la tracciabilità all’interno della filiera di settore. In linea generale si possono definire le seguenti competenze:

Figura Compiti Periodo di validitàProduttore Marcatura CE secondo la norma

armonizzata di riferimento; iter di qualificazione ministeriale in accordo a quanto disciplinato dal DM 14.01.08 (cap. 11.7)

Al termine del periodo di coesistenza tra normativa comunitaria e normativa nazionale potranno essere accettati in cantiere solo materiali in possesso della marcatura CE

Centro di Lavorazione

Iter di qualificazione ministeriale in accordo a quanto disciplinato dal DM 14.01.08(cap. 11.7)

Nel caso di Qualifica Ministeriale come Produttori o Centri di Lavorazione l’azienda dovrà procedere a formare la figura del Direttore Tecnico di Produzione tramite apposito corso riconosciuto dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore

dei Lavori Pubblici

Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08Obblighi di legge per le aziende del settore Legno Strutturale

L’obbligatorietà della marcatura CE secondo le principali norme armonizzate del settore è fissato come segue:

Dal 1 Luglio 2009 fino al 1 Dicembre 2011 per il legno lamellare e fino al 1 Settembre 2012 per il legno massiccio, l’azienda può scegliere se Qualificarsi presso il Servizio Tecnico Centrale o Marcarsi CE. Al termine di tale periodo saranno accettati dal

Direttore Lavori solo materiali conformi alle relative norme armonizzate.

Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08Obblighi di legge per le aziende del settore Legno Strutturale

DM 14.01.08 Norme Tecniche delle Costruzioni

Periodo di coesistenza e obbligatorietà delle principali Norme Armonizzate

• EN 14081-1: Legno Massiccio Obbligo di marcatura CE: Dicembre 2012• EN 14080: Legno Lamellare Obbligo di marcatura CE: Aprile 2011• EN 13986: Pannelli a base di legno Già Obbligatoria• ETAG 007: Edifici a struttura a telaio Già Obbligatoria• CUAP 03.04/06:CLT Già Attuabile

DM 14.01.08 Norme Tecniche delle Costruzioni

Il 1° Luglio 2009 sono entrate in vigore le Nuove Norme Tecniche delle costruzioni:

Per Periodo di Coesistenza si intende:

Periodo entro il quale non si ha obbligo a livello comunitario di definire la conformità di un prodotto attraverso una Norma Armonizzata.

In questo periodo il produttore ha la facoltà di scegliere il proprio iter di certificazione: marcatura CE o Qualifica ministeriale.

Al termine del periodo di coesistenza dovranno essere accettati esclusivamenteprodotti marcati CE

Norme Tecniche delle Costruzioni: DM 14.01.08Obblighi di legge per le aziende del settore Legno Strutturale

DM 14.01.08 Norme Tecniche delle Costruzioni

Il 1° Luglio 2009 sono entrate in vigore le Nuove Norme Tecniche delle costruzioni:

• Produttore: Legale responsabile della conformità del prodotto

Per la figura del produttore si identifica il seguente obbligo:

• La certificazione del prodotto : iter di marcatura CE o, qualora si ricada nel periodo di coesistenza, attraverso iter di qualificazione ministeriale

Circolare esplicativa (cap.11.1): “... L’accettazione del materiale e prodotti, di responsabilità del Direttore Lavori, … deve avvenire mediante acquisizione e verifica della documentazione di accompagnamento … Il Direttore lavori deve anche verificare l’idoneità di tale documentazione, la validità ed il campo di applicazione di queste ultime (in relazione ai prodotti effettivamente consegnati ed al loro uso previsto), la conformità delle caratteristiche dichiarate alle prescrizioni progettuali o capitolari, etc…”

DM 14.01.08 (cap.11.1):

“… accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione e verifica della documentazione di qualificazione, nonché mediante eventuali prove sperimentali di accettazione.”

Compiti del Direttore Lavori

Compiti del Direttore Lavori: Precisazioni sul testo normativo

Legno Massiccio:Prove sperimentali in accettazione: La caratterizzazione meccanica si trova all’interno di documenti normativi riconosciuti a livello comunitario (EN 338), che si basano su migliaia di prove distruttive in laboratorio codificate attraverso metodi standardizzati.

Per quanto riguarda il legno massiccio non è necessario eseguire prove per verificarne la conformità.

Legno Massiccio:L’unica operazione che il Direttore Lavori può eseguire, qualora avesse dubbi sulla verificità della documentazione accompagnatoria è ripetere la classificazione a vista secondo la resistenza eseguita dal personale in stabilimento

La classificazione a vista:E’ un processo di selezione mediante il quale ogni singolo segato può essere inserito in una categoria (gruppo), così da attribuirgli valori affidabili di resistenza e rigidezza

Compiti del Direttore Lavori: Precisazioni sul testo normativo

Valori caratteristici: classi di resistenza (UNI EN 338)

Compiti del Direttore Lavori: Precisazioni sul testo normativo

La classificazione secondo la resistenza (CENNI):In stabilimento la classificazione secondo la resistenza può essere

eseguita con metodi a:

A. Vista: mediante regole definite in appositi documenti normativi di carattere nazionale (es. UNI 11035-1/2, DIN 4074-1/5, NF B52-001…)

B. A macchina: ogni elemento viene valutato da una macchina che determina attraverso metodi non distruttivi in base ai quali lo stesso segato viene assegnato ad una categoria

C. Sistemi di classificazione misti (uomo – macchina): il classificatore può avvelersi di strumenti meccanici o elettronici ma rimane interamente responsabile dell’attribuzione della classe di resistenza

Compiti del Direttore Lavori: Precisazioni sul testo normativo

DM 14.01.08 Norme Tecniche delle Costruzioni

Il 1° Luglio 2009 sono entrate in vigore le Nuove Norme Tecniche delle costruzioni:

• Per quei prodotti non coperti da Norma Armonizzata deve essere definita una conformità attraverso l’iter di qualificazione ministeriale.

• Nota: per l’Uso Fiume e Uso Trieste è stata ultimata la redazione della relativa norma di classificazioneed è allo studio specifico Benestare Tecnico Europeo.

Precisazione: Legno a sezione irregolare: Circ. espl. 2.2.2009

“ Le travi con forme di lavorazione irregolari che comportino smussi o sezioni diverse lungo l’asse longitudinale dell’elemento, devono essere lavorate e classificate in base alla resistenza, in conformità a specifiche normative di comprovata validità. In assenza di specifiche prescrizioni, per quanto riguarda la classificazione del materiale, si potrà fare riferimento a quanto previsto per gli elementi a sezione rettangolare, senza considerare le prescrizioni sugli smussi e sulla variazione della sezione trasversale, purché nel calcolo si tenga conto dell’effettiva geometria delle sezioni trasversali”

NOVITA’: UNI 11035-3: Norma specifica per la classificazione degli assortimenti

Uso Fiume e Uso Trieste di Abete di Provenienza Italiana e Centro

Europea.A breve in inchiesta Pubblica scaricabile

dal Sito www.uni.com

Legno Giuntato (es. lamellare):La certificazione del legno giuntato avviene attraverso la classificazione degli elementi unitari che lo compongono e attraverso un sofisticato controllo della produzione in fabbrica.

Sia la certificazione in accordo alla EN 14080, sia la qualificazione ministeriale prevedono un periodico controllo sui giunti a pettine mediante prove distruttive (controllo di produzione in fabbrica)

Anche in questo caso non ha senso eseguire prove distruttive sugli elementi interi forniti.

SOLO qualora abbia dubbi sulla veridicità della documentazione accompagnatoria, può far eseguire prove sulla bontà dell’incollaggio tra i giunti (tra elementi unitari).

Compiti del Direttore Lavori: Precisazioni sul testo normativo

Caso 1: Figura Produttore Marcatura CE (EN 14081-1 – Legno Massiccio)

• Copia del Certificato rilasciato dall’ente Notificato

• Dichiarazione di Conformità relativa alla fornitura a firma del Legale Rappresentante

• Etichettatura del materiale

La documentazione accompagnatoria (casi esemplificativi: fornitura del materiale)

La documentazione accompagnatoria (casi esemplificativi: fornitura del materiale)

Caso 2: Figura Produttore Qualificazione ministeriale

• Copia del Certificato rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale

• Dichiarazione di Conformità relativa alla fornitura a firma del Legale Rappresentante

• Etichettatura del materiale

Caso 3: Figura Centro di Lavorazione Denuncia di attività

• Copia del Certificato rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale

• Dichiarazione di Conformità relativa alla fornitura a firma del Legale Rappresentante

• Etichettatura del materiale

La documentazione accompagnatoria (casi esemplificativi: fornitura del materiale)

Etichettatura:

• Per quanto riguarda la marcatura CE ( EN 14081- Legno Massiccio) si lascia al produttore la facoltà di porre l’etichetta sul lotto anziché sull’elemento qualora vi sia un accordo scritto con la committenza (“motivi estetici”)

• In merito alle Norme Tecniche delle Costruzioni queste disciplinano “...per quanto possibile, anche in relazione alla destinazione d'uso del prodotto, il produttore è tenuto a marchiare ogni singolo pezzo. Ove ciò non sia possibile, per la specifica tipologia del prodotto, la marchiatura deve essere tale che prima dell'apertura dell'eventuale ultima e più piccola confezione il prodotto sia riconducibile al produttore, al tipo di legname nonchè al lotto di classificazione e alla data di classificazione."

La documentazione accompagnatoria (casi esemplificativi: fornitura del materiale)

Testi e Libri di Approfondimento:

Testi e Libri di Approfondimento:

Link utili

www.assolegno.it

www.federlegno.it

www.cslp.it

www.conlegno.it