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Seconda Giornata di studio in Geografia economico-politica “Oltre la globalizzazione - Proximity”. SOCIETA’ DI STUDI GEOGRAFICI IL RUOLO INFORMATIVO DELLA RNC LA DISTANZA QUALE FATTORE ESPLICATIVO DELLA CONCENTRAZIONE SPAZIALE: Firenze, Facoltà di Economia, Via delle Pandette 9, 7 dicembre 2012 Edoardo Patruno Gianluigi Salvucci

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Seconda Giornata di studio in Geografia economico-politica “Oltre la globalizzazione - Proximity”.

SOCIETA’ DI STUDI GEOGRAFICI

IL RUOLO INFORMATIVO DELLA RNC

LA DISTANZA QUALE FATTORE ESPLICATIVO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE:

Firenze, Facoltà di Economia, Via delle Pandette 9, 7 dicembre 2012

Edoardo Patruno – Gianluigi Salvucci

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LA RILEVAZIONE DEI NUMERI CIVICI,

IL MIGLIORAMENTO DELLA RISOLUZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

RNC – Rilevazione di controllo dei Numeri Civici.

Si è svolta nei centri abitati principali con l’impiego di circa 4.500

rilevatori nel periodo novembre/2010 – marzo/2011.

509(1) comuni interessati: comuni capoluogo di provincia e

comuni con popolazione residente superiore ai 20 mila abitanti

al 1 gennaio 2008 (53% della popolazione).

9.607.577 indirizzi rilevati di cui il 18% degli accessi sono privi

di numero civico;

53% con destinazione d’uso di tipo abitativo;

46% con destinazione d’uso di tipo non abitativo (esercizi

commerciali, unità produttive, garage, ecc.);

1% associati a complessi di edifici non abitativi (complessi

ospedalieri, città universitarie, centri commerciali, convivenze

militari, ecc.).(1) Il Comune dell’Aquila è stato escluso a causa del sisma dell’aprile 2009; il Comune di Busto Arsizio non ha eseguito la

rilevazione.

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LA RILEVAZIONE DEI NUMERI CIVICI,

IL MIGLIORAMENTO DELLA RISOLUZIONE SPAZIALE

Titolo del convegno

anche su più righe

anche su più righe

Firenze, 7 dicembre 2012

• Il campo di osservazione è differenziato in funzione della

dimensione demografica e del tipo di località abilita:

Tipologia di località abitata

Centro Abitato Nucleo

abitato

Case

sparse

Dim

en

sio

ne d

em

og

rafic

a

Comuni con

almeno 20.000

abitanti e

comuni

capoluogo di

provincia

Rilevazione già

effettuata con

la Rilevazione

dei Numeri

Civici (RNC)

Tutti gli

edifici

Solo edifici

residenziali

Comuni fino a

20.000 abitanti

Tutti gli edifici Tutti gli

edifici

Solo edifici

residenziali

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IL MIGLIORAMENTO DELLA RISOLUZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

I dati censuari futuri: i dati puntuali

Il ruolo della Rnc è rivoluzionario in questo ambito perchè, per la prima

volta, per le località di centro abitato fornisce la distribuzione della

popolazione per edificio.

E' dunque possibile applicare le metodologie sulle distanze per

analizzare la concentrazione spaziale della popolazione a prescindere da

qualsiasi partizione utilizzata.

Attraverso la Rnc la sezione di censimento torna ad essere una

partizione di analisi pre-censuaria mentre le coordinate dell'edificio

rappresentano il risultato finale del dato censuario. L'analisi parte dalle

metodologie di Arbia, Espa 1986 e consente di verificare le differenze che

emergono tra la distanza media della popolazione stimata al 2011 tra gli

edifici e la densità media delle stesse aree.

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Firenze, 7 dicembre 2012

Popolazione residente ai censimenti dal

1861 al 2011Dopo due decenni di scarso dinamismo demografico l’Italia torna a crescere

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

45.000

50.000

55.000

60.000

65.000

1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011

Censimenti

Popolazione residente

(in migliaia)

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Firenze, 7 dicembre 2012

Il censimento delle abitazioni e degli

edificiLE ABITAZIONI

Al censimento del 2011 sono state rilevate in Italia

complessivamente 28,8 milioni di abitazioni.

Rispetto al 2001 sono state censite 1,5 milioni di abitazioni in più in

Italia, con un incremento pari al 5,8%.

La crescita più consistente si registra nel Nord-Est (13,2%) e quella

minima nel Sud (1,6%).

GLI EDIFICI

lo stock nazionale degli edifici censiti ha superato i 14 milioni di

unità, con un incremento dell’11% rispetto al dato nazionale del

2001.

il sottoinsieme degli edifici residenziali risulta aumentato nel

decennio intercensuario, passando dalle 11.226.595 unità del 2001 ai

circa 11,7 milioni edifici residenziali del 2011 (4,5%).

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Firenze, 7 dicembre 2012

FG I

J

DL

A B

OKE

MH

N12

Via

del B

racco

Dati di sintesi per sezione di

censimentoSezione di Censimento n. 357Lista/input Variazione Rilevato Attributi

Numeri Civici 22 +15 37 25 abitativi12 non abitativi

Edifici 14 +2 16 15 residenziali1 non utilizzato

Famiglie 53 -4 4947 da lac1 da lifa1 da rnc

Individui 111 -3 10850 maschi58 femmine

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Dati di sintesi per edificio e numero

civico

Via Cadibona 6N. scale Piani Interni ab. Interni non ab.

8 3 56 2

Abitazioni occ. Abitazioni non occ.

53 3

IndirizziLista/inp

utAttributi Variazione Rilevato Attributi

Via

Cadibona

6

Famiglie 56

53 da lac1 da lifa2 da

rnc

-3 5351 lac

1 lifa1 rnc

Individui 131 -5 12661 maschi65 femmine

Edificio E – Numeri CiviciLista/input Variazione Rilevato Attributi

2 +8 10 9 non abitativi1 abitativi

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Altre informazioni ad uso statistico:

Stato di conservazione Edifici in 3D

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Firenze, 7 dicembre 2012

Altre informazioni ad uso statistico:

Epoca costruzione Edifici 3D

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RISOLUZIONE DEI DATI E RAPPRESENTATIVITA’

DEGLI INDICATORI

Firenze, 7 dicembre 2012

La densità della popolazione…..

E’ intesa come il rapporto tra il numero degli abitanti e la superficie del

territorio

…diventa un’ingannevole rappresentazione della qualità ambientale

La sola disponibilità di dati areali relativi alla popolazione, ha indotto per

lungo tempo ad una «ingannevole» relazione tra la densità della

popolazione e la qualità ambientale (Van Horne B., 1983), dal momento

che esiste una forte differenza tra il valore dell’indicatore statistico e la

percezione qualitativa che ne deriva (Moch et al, 1996).

Come avviene ad esempio per il comune di Roma

Si è dimostrato in studi precedenti come in questo caso la densità passi

da 1988 ab/kmq a 20.000 considerando solo la popolazione residente

rispetto la superficie di tessuto urbano (Salvucci, Abbate 2010)

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RISOLUZIONE DEI DATI E RAPPRESENTATIVITA’

DEGLI INDICATORI

Firenze, 7 dicembre 2012

Occorre prendere in considerazione superfici più aderenti ai luoghi

dei residenti…

In realtà si è ancora legati alla partizione della sezione di censimento al

cui interno la popolazione può essere concentrata in spazi ridotti.

Per superare quest'ultima influenza non è più sufficiente intervenire sulla

scala geografica in senso funzionale, ma si rende necessario un salto

nella risoluzione spaziale dei dati.

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DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE

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La densità come rapporto di derivazione: il ruolo del denominatore

Tutti i metodi basati sul confronto areale risentono della costruzione delle

partizioni delle aree al denominatore, in effetti seppur in letteratura la

densità della popolazione viene considerata un rapporto medio bisogna

comprendere che si tratta di un rapporto di derivazione dove il

denominatore è il “contenitore” spaziale del numeratore.

Ne consegue che sottintendere che la densità rappresenti la

concentrazione ha senso solo se il fenomeno osservato è diffuso

omogeneamente al loro interno.

Da un punto di vista statistico …

E' necessario trovare delle alternative che siano più rappresentative e

significative della realtà percepita dalla popolazione.

….rapporto medio o di derivazione?

Un rapporto medio può essere trasformato in un rapporto di derivazione

in cui il numeratore è strettamente connesso al denominatore:

Popolazione/superficie effettivamente abitata.

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DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

Metodi basati sulle distanze

Considerando un pattern casuale si avrebbe concentrazione se la

distanza media tra i punti risulta maggiore di quella attesa…

Queste aree sarebbero dunque maggiormente affollate…

Tuttavia si vuole riflettere sul fattore di scala che influisce sul calcolo

dell’indicatore che si ricorda essere costituito dal confronto con la

distanza media attesa nell’area:

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In cui:

A = Area della mappa

N = numero totale dei punti

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DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

casuali

Non abitato

Quale concentrazione?

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casuali

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DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

Ancora un problema concettuale per la popolazione la verticalità

Esiste un ulteriore complicazione nel caso in cui si studi la distribuzione

della popolazione residente dal momento che essa è distribuita

verticalmente negli edifici mentre gli indici descritti considerano posizioni

di singoli individui al suolo.

Nell’equazione il denominatore corrisponde al numero delle persone

residenti in quell’area, ma in realtà se cosi fosse la distanza attesa tra le

persone sarebbe notevolmente inferiore rispetto a quella effettiva

considerando i soli edifici. D’altro canto non si può nemmeno pensare di

innalzare la soglia al caso in cui tutte le persone si distribuissero per

strada.

Non si può pensare di applicare in maniera rappresentativa questi

indicatori perché non si riesce a tenere conto della diversa

concentrazione interna alla sezione e né tantomeno della concentrazione

verticale della popolazione residente.

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DIVERSE METODOLOGIE DI CALCOLO DELLA

CONCENTRAZIONE SPAZIALE

Firenze, 7 dicembre 2012

Restituzione della densità come valore continuo

Con le opportunità offerte da Rnc si ritiene opportuno costruire una

metodologia che offra una rappresentazione «continua» del valore della

densità nel territorio.

Metodologia

Per ogni edificio viene considerato il quadrato di mt 100 costruito sul suo

centroide.

Si stima la popolazione residente sulla base del prodotto interni abitativi

per il numero componenti medio delle famiglie per la sezione al 2001.

La somma di tutti i residenti stimati per il quadrato di riferimento

costituisce il numero di persone che si concentrano in quello spazio di

dimensioni omogenee.

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Metodologia

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Esempio

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Risultati

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Una densità come percezione del paesaggio

Firenze, 7 dicembre 2012

…percepirne la differenza ci obbliga a restituirla in valori rappresentativi!

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Censimento 2011: ampiezza demografica

Firenze, 7 dicembre 2012

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Censimento 2011: Densità popolazione

Firenze, 7 dicembre 2012

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Firenze, 7 dicembre 2012

Prima di essere smantellata nel 1993, Kowloon Walled City è stata la città con la più alta densità

di popolazione di tutto il pianeta. Nel 1987 il censimento attestò la popolazione a più di 33.000

persone (stipate in uno spazio di 0,03 chilometri quadrati: circa 210 metri di lunghezza per 120 di

larghezza), raggiungendo una densità abitativa di 1.225.000 persone per km quadrato.

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