Università degli Studi di Napoli Parthenope programmazione III.
La costruzione identitaria del maschile e del femminile sullo sfondo della complessità Francesco Lo...
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La costruzione identitariadel maschile e del femminile
sullo sfondo della complessità
Francesco Lo Presti
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
La comprensione dei problemi e dei nodi critici connessi alla costruzione di una identità di genere in epoca contemporanea ha lo scopo di individuare delle possibili strategie per la possibili strategie per la comprensione e gestione di sécomprensione e gestione di sé a fronte delle difficoltà emergenti nella conduzione dell’esperienza di vita (personale, professionale)
Tale comprensione necessita di una conoscenza e riflessione su:
- Concetti e teorie dell’identità di genere- Problematiche socio-culturali
contemporanee connesse al tema
Il genere, i generi: concetti e relazioni
Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due dimensioni:
SessoDeterminato dalla specificità nei caratteri preposti alla funzione riproduttivaRiguarda le differenze biologiche e fisiche frafemmine e maschiGenereSegnala le differenze socialmente costruite fra i due sessi e i rapporti che si instaurano tra essi.
Genere e sesso
Genere e sesso sono concetti interrelati ma
non sinonimi
Il genere è un processo che trasforma le differenze biologiche in differenze sociali e definisce le rappresentazioni sociali di “donna” e di “uomo”
E’ una sorta di “rivestimento sociale”della base sessualeE’ un prodotto della cultura umana.
Genere e cultura
Genere concetto culturalmente specifico e dinamico:varia tra le culture così come cambiano le relazioni di genere
Es. variazione del ruolo e delle funzioni maschili e femminili in ambito familiare, nel tempo e nelle culture
Genere e relazione
Genere concetto relazionale: non è sinonimo per donne ma si riferisce a donne e uomini e al loro modo di interagire
Es. presenza dello stereotipo e del pregiudizioLuoghi comuni su attitudini maschili e femminili
Genere e asimmetrie
Genere cela una gerarchia connessa alle relazioni di potere. Il processo di costruzione dell’identità di genere parte dal presupposto che donne e uomini siano gerarchicamente ordinatigerarchicamente ordinati e perpetua l’esistenza di una asimmetria sociale.
Genere e inconsapevolezza
Ciascuno di noi crea quotidianamente il genere, inconsapevolmente.
L’appartenenza sessuale e il livello di corrispondenza tra caratteristiche anatomiche e l’idea di donna e di uomo che ci aspettiamo, che accettiamo sono i primi elementi che notiamo.
Genere: identità sessuata
Identità di genere: rappresenta la percezione sessuata di sé e del proprio comportamento, acquisita attraverso l’esperienza personale e collettiva.
E’ una delle componenti fondamentali del processo di costruzione dell’identità.
I ruoli di genere
modelli che includono comportamenti, doveri, responsabilità e aspettative connessi alla condizione femminile e maschile e oggetto di aspettative sociali.
Su di essi si basano la divisione sessuale del lavoro e l’attribuzione delle responsabilità nella sfera matrimoniale e nella riproduzione sociale.
Due approcci teorici
Dalla seconda metà degli anni settanta, il concetto di genere entra a far parte del patrimonio concettuale e delle prospettive analitiche e interpretative delle scienze sociali.
2 filoni teorici:- teorie essenzialiste: la differenza sessuale èun dato naturale, originario e immodificabile.- teorie del costruttivismo sociale: la differenzasessuale è relativa, storica, soggetta alcambiamento.
Genere è un concetto appreso
Il processo di acquisizione dell’identità di genere inizia già prima della nascita e continua lungo il corso della vita di donne e uomini.
A questo processo contribuiscono tutte le agenzie di socializzazione (famiglia, scuola, gruppo pari, mezzi di comunicazione, esperienze lavorative…), le quali concorrono alla polarizzazione di genere attraverso la produzione e riproduzione di stereotipi e luoghi comuni.
La cultura “plasma” la menteLa cultura “plasma” la mente
Genere, differenze, disuguaglianze
I processi discriminatori basati sull’appartenenza sessuale passano attraverso le influenze familiari, la letteratura per l’infanzia, l’educazione scolastica, i messaggi dei mass media, i rinforzi istituzionali.
lavoro di cura e cura di sé tempo per sé e tempo per gli altri lavoro e redditi sessualità
Ambiti di influenza delle disuguaglianze di genere
Il mutamento in atto
La grande tensione fra tradizione e modernità sta ridisegnando i confini delle identità di genere.
La vita delle donne presenta grandi cambiamenti:crescita dell’istruzione, aumento dell’occupazione,ridotta fecondità, autonomia economica e decisionale.
La vita degli uomini è coinvolta da processi diridefinizione dell’identità maschile, ma i contorniappaiono sfumati e poco chiari gli effetti che stannoproducendo.
La vita quotidiana nella società post-moderna è caratterizzata dal crollo degli elementidi stabilità, fiducia e significato su cui si reggeva la certezza in epoche premoderne.
Il riferimento ad un ruolo connesso ad una identità di genere è uno di questi elementiIn fase di riconfigurazione
I percorsi degli uomini ed il sistema di scelte che li definisce sono il risultato di un ricorso costante a un universo di senso comune su cui si reggono modi di pensare e di essere, azioni quotidiane, ambizioni, paure
Dimensione critica del mutamento identitario
La società e la cultura di cui essa è espressione definiscono tradizionalmente, dunque, gli orizzonti di significato a cui gli uomini attingono per dare senso e direzione alla propria vita
Questo aspetto è caratteristico dei processi di conoscenza e risponde a bisogni adattivi, cioè alla necessità di agire efficacemente sulla realtà
Il riferimento a modelli solidi di realtà funge, quindi, da strumento di comprensione del mondo e di orientamento in esso
Epoca tradizionale
Nella nostra epoca emerge una frattura nell’orizzonte dei significati che custodisce le identità (ruoli, funzioni, obiettivi) che appare l’elemento d’origine di una crisi individuale e collettiva.
Emerge una difficoltà rispetto alle possibilità gestione di sé e dell’esperienza, poiché gli elementi di certezza e di solidità tradizionalmente preposti a sostegno degli individui nella costruzione di orizzonti di senso decadono.
Tale crisi riguarda il declino dei sistemi di conoscenza come orizzonti di significato condivisi: “nella modernità liquida si è proiettati in un modo dove tutto è sfuggente e le ansie, i dolori, i sentimenti di insicurezza provocati dal «vivere in società» hanno bisogno di un paziente e costante lavoro di interrogazione della realtà e di come i singoli si «posizionano» in essa” [1] .
[1] Vecchi B., Premessa in Bauman Z., Intervista sull’identità, Laterza, Roma-Bari, 2006, p. VII
La costruzione dell’identitàNell’epoca attuale (caratterizzata da profondi cambiamenti nei rapporti fra le generazioni, nella struttura della famiglia, nella concezione del lavoro, nella composizione della società, nelle forma della comunicazione) il bisogno di fissare, in momenti diversi del nostro divenire, alcune idee a proposito di “chi” siamo è particolarmente sentito.
L’identità è la questione “all’ordine del giorno”(Bauman)
Emergenza pedagogica
L’identità oggi appare un tema complesso e multidimensionale
necessità di costruire una posizione stabile che consenta di interpretare e di controllare una realtà condivisa
bisogno adattivobisogno adattivocompito di sviluppocompito di sviluppo
Maggiore libertà nella costruzione di séVs Responsabilità dell’atto costruttivo
Intervento formativo
La crisi delle identità come identità di genere investe gli ambiti fondamentali dell’esistenza:
• Pubblico– Professione/lavoro (frammentazione, precarietà,
instabilità…)
• Privato– Famiglia (depauperamento dei ruoli, perdita
dell’autorità e della responsabilità)
La ricostruzione di un senso d’identità personale passa per la ricostituzione delle condizioni della mediazione culturale fra individuo e società soprattutto restituendo dignità, funzioni e
competenze al lavoro e alla vita familiare
Rischio di un ripiegamento verso“certezze del passato”
La capacità di gestire se stesso sullo sfondo della complessità della realtà sociale e del
cambiamento chiama in causa
la capacità di critica e distanziamento dall’identità stessa(relativismo, attraversare i confini)
Attivazione di una capacità autoriflessiva circa la storia costruttiva della propria identità come elemento centrale, ma al contempo singolare, relativo e mutevole, che possa
costituire il prerequisito della capacità di costruire consapevolmente una collocazione per se stessi
Se non attivo una ricerca critica del “chi sono” non posso sapere dove andrò o cosa farò
Comunità di apprendimento autoriflessivo
La critica riflessiva circa tali dinamiche diviene la chiave per la configurazione di
percorsi di formazione concentrati sul soggetto e sull’attivazione di capacità di
gestione del cambiamento come capacità di operare scelte singolari ed autodirette, coerenti rispetto ai bisogni personali di espressione e di realizzazione di sé.
Ritorno sul soggetto