La Corporate Social Responsibility Catania, 14 novembre 2008.

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La Corporate Social Responsibility

Catania, 14 novembre 2008

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irresponsabilità d’impresa

“un’impresa irresponsabile è quell’impresa che al di là degli elementari obblighi di legge, suppone di non dover rispondere ad alcuna autorità pubblica e privata, né all’opinione pubblica, in merito alle conseguenze in ambito economico, sociale ed ambientale delle proprie attività.” (L’impresa irresponsabile - Luciano Gallino, Gli Struzzi EINAUDI)

Le attività di impresa riguardano ad esempio:

• le strategie industriali e finanziarie

• le condizioni di lavoro offerte ai dipendenti

• le politiche dell’occupazione

• l’impatto dei prodotti e dei processi produttivi sullo ambiente

• la qualità dei prodotti e del servizio offerto ai propri clienti

• la redazione dei bilanci

• il rapporto con la comunità e con il contesto in cui opera

• le localizzazioni e le delocalizzazioni delle attività produttive

• il comportamento fiscale…

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responsabilità sociale di impresa

"L’integrazione su base volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate“.

> Libro Verde della Commissione Europea sulla responsabilità sociale delle imprese, COM-2001-366 del 18 luglio 2001

La responsabilità principale delle imprese è quella di generare profitti, ma le imprese possono “al tempo stesso contribuire ad obiettivi sociali, e alla tutela dell’ambiente, integrando la responsabilità sociale come investimento strategico nel quadro della propria strategia commerciale, negli strumenti di gestione e nelle loro operazioni”.

La responsabilità sociale è la preoccupazione dell’impresa a soddisfare in misura sempre crescente, andando al di là degli obblighi di legge, le legittime attese sociali ed ambientali, oltre che economiche dei vari portatori di interesse (stakeholders).

> Libro Verde della Commissione Europea

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stakeholders

FINANCIAL INSTITUTIONS• trasparency and correcteness• responsible management• razionalization of the resources

EMPLOYEES• training and professional

development• equal opportunities• benefits• internal communication• safety and security

CUSTOMERS• trasparency and correcteness• quality of the services/ products• customer satisfaction• loyalty

SHAREHOLDERS• correcteness and integrity• trasparency• responsible management• solidity

SUPPLIERS• trasparency and correcteness• partnership• information• reputation and solidity

COMMUNITY• accessibility• contribution to the local

development• services• cultural growth

FINANCIAL INSTITUTIONS• trasparency and correcteness• responsible management• razionalization of the resources

EMPLOYEES• training and professional

development• equal opportunities• benefits• internal communication• safety and security

CUSTOMERS• trasparency and correcteness• quality of the services/ products• customer satisfaction• loyalty

SHAREHOLDERS• correcteness and integrity• trasparency• responsible management• solidity

SUPPLIERS• trasparency and correcteness• partnership• information• reputation and solidity

COMMUNITY• accessibility• contribution to the local

development• services• cultural growth

Stakeholder: tutti i soggetti che hanno verso l’impresa una posizione di interesse e quindi una capacità di influenza.Ricchezza e valore sono creati anche attraverso la costruzione di rapporti positivi con i propri stakeholder.

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modello di impresa

LE IMPRESE

LE IMPRESE

Produrre occupazione, beni e servizi, o innovazioni tecnologiche, sono mezzi

subordinati a questo scopo

L’accrescimento del valore di mercato deve naturalmente essere di tale ammontare da

superare i profitti ottenibili con la produzione

MASSIMIZZAZIONE DEL VALORE PER GLI AZIONISTI

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il valore di una impresa

VALORE DI MERCATOVALORE DI MERCATO

Valore contabileValore contabile

Asset fisiciAsset fisici Asset ec.finanziariAsset ec.finanziari

Capitale intellettualeCapitale intellettuale

Capitale UmanoCapitale Umano Capitale StrutturaleCapitale StrutturaleCapitale RelazionaleCapitale Relazionale

Analizza aspetti quali:•competenze del personale• il turnover• il clima

Analizza le relazioni dirette ed indirette che l’organizzazione instaura con alcuni degli stakeholder più rilevanti

Analizza l’infrastruttura aziendale sia dal punto di vista tecnologico che organizzativo

LA VISIONE TRADIZIONALE …

Spesso solo fotografia del

presente senza indicare le

potenzialità di crescita !

… E QUELLA “INTANGIBLE”

LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE INTANGIBILI CONSENTE DI MONITORARE ASPETTI GESTIONALI FONDAMENTALI PER LA CRESCITA FUTURA DELL’AZIENDA, IL CHE VUOL DIRE COMUNICARE ALL’AZIONISTA IL VERO VALORE DELL’IMPRESA

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quale ruolo per le imprese

Misurare il valore generato da una impresa in termini esclusivamente economici significa adottare una visione parziale che non restituisce la complessità delle relazioni che legano l’impresa al contesto in cui essa opera

FINE ULTIMO DELL’IMPRESA È LA CREAZIONE DI VALORE

Perché l’impresa possa operare per garantire il proprio sviluppo sostenibile è necessario introdurre due nuove variabili nel processo decisionale: AMBIENTE e SOCIETÀ, così da disporre di informazioni complete sugli effetti delle scelte effettuate.

Impatto sociale

ARRICCHIRE IL QUADRO DELLE PRIORITÀ … … PER VALUTARE TUTTE LE DIMENSIONI DELLA PROPRIA AZIONE

Impatto Sociale

Risultati economici

Impatto ambientale

OBIETTIVI INTEGRATI

PER UN NUOVO APPROCCIO AL

MERCATO

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approcci alla CSR

approccio

livel

lo d

i mat

urità

/ o

ppor

tuni

adozione entusiastica

• CSR concepita quale strumento universale per la risoluzione dei conflitti interni ed esterni all’impresa

• CSR come acceleratore di reputazione che permette ai manager di ridurre gli attriti con gli stakeholder grazie alla migliore immagine di cui l’impresa gode

logica passivo-adattiva

• Necessaria (e dolorosa) risposta al mutato contesto esterno

• Sovrastrutturale rispetto all’agire normale d’impresa

responsabilità di facciata

• Azioni dichiarate e non praticate

• I risultati non sono misurati con i parametri tipici della CSR (miglioramento delle relazioni), ma secondo indicatori puramente economici

CR integrata nelle politiche e nelle

strategie di impresa

• CSR come fattore in grado di influenzare il modello stesso di business

• Ben chiaro il potenziale impatto di atteggiamenti e strategie ambientalmente e socialmente responsabili sul valore complessivo dell’impresa, così come sulle sue capacità di competere e differenziarsi

• CSR come asset strategico• Prassi, cultura e valori

fortemente incentrati sulla integrazione tra valore sociale e valore di mercato

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ritorni attesi dalle iniziative CSR

La maggioranza delle aziende decide di implementare attività di CSR principalmente per migliorare la propria immagine, reputazione e percezione di solidità verso l’esterno.

18,9%

19,7%

25,2%

15,7%

13,4%

2,4%3,9%

0,8%

Di immagine / reputazione

Economico

Non sa / non risponde

Nessun ritorno

Altro

Di miglioramento delle condizioni delle fasce più deboli o dell’ambiente

Di migliore percezione di solidità presso la comunità finanziaria

Di attrazione di risorse umane più qualificate

Fonte: Indagine condotta da B2 Comunicazione e Message, con il patrocinio di Legambiente, nel periodo nov-dic. 2005

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vantaggi e benefici

IL VALORE DELLA RESPONSABILITA’ PUO’ ESSERE VALUTATO IN VARI MODI, SIA QUALITATIVI CHE QUANTITATIVI

Gestione dei rischi

inte

rno

exte

rno

Corporate Reputation

Relazioni con le istituzioni Pubbliche

Performance finanziarie

Efficienza e competitività

Accesso a Fondi Etici

qualitativo quantitativo

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dalla qualità alla CSR

Fonte: FITA CONFINDUSTRIA

Dal modello “produco - vendo” al modello “ascolto – rispondo”

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sfide del nuovo contesto

crisi dei mercati generalizzata

fatti ed eventi non isolati di irresponsabilità di impresa

la pressione delle Associazioni dei

Consumatori

nuove tipologie di lavoro intellettuale da incentivare con

nuovi modelli organizzativi

crescente preoccupazione per la tutela dell’ambiente e

dell’ecosistema

globalizzazione dei mercati e globalizzazione informatica:

più comunicazione e trasparenza in rete

contesto regolamentare sempre più complesso e

vincolante

attenzione crescente da parte delle Istituzioni

NUOVI SCENARI, NUOVE SFIDE, NUOVE OPPORTUNITA’

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La Corporate Responsibility

in Wind

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Oggi la Corporate Responsibility in WIND rappresenta un fattore in grado di influenzare potenzialmente il proprio modello di business a patto che si instauri un dialogo continuo con gli stakeholdere e si investa nel capitale umano. Ed è questo lo sforzo che WIND sta facendo, cercando al di là della comunicazione esterna di “fare le cose” orientando le proprie risorse in una ottica di concretezza e di maggiore pragmatismo.

l’approccio di WIND

Per WIND essere socialmente responsabili significa perseguire gli obiettivi di business nel rispetto delle regole e nel rispetto di tutti i soggetti-gli stakeholder-che hanno verso l’azienda una posizione di interesse e quindi una capacità di influenza.

WIND è inoltre consapevole del potenziale impatto di atteggiamenti e strategie socialmente responsabili sul valore complessivo dell’impresa, così come sulle sue capacità di competere e differenziarsi.

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• Revisione della mappa degli stakeholder, attraverso il coinvolgimento delle diverse funzioni aziendali

• Identificazione della aree tematiche presidiate e/o da presidiare nella relazione con ciascun interlocutore.

gli stakeholder di WIND

• Avvio di una riflessione sui canali di dialogo già attivi in azienda per valutarne la reale capacità di cogliere/presidiare aree critiche nella relazione azienda/stakeholder.

• Estensione delle attività di dialogo a quelle categorie di stakeholder non ancora sufficientemente presidiate.

PORRE LE BASI PER UN APPROCCIO STRATEGICO AL DIALOGO CON GLI INTERLOCUTORI CHIAVE DELL’AZIENDA, IN GRADO DI COMPRENDERE ATTENTAMENTE LE LORO ESIGENZE DEGLI STAKEHOLDER E DARE ADEGUATE RISPOSTE.

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la mappa degli stakeholder(1)

Mappa puntuale degli stakeholder e delle tematiche rilevanti per ciascuno di essi.Queste ultime rappresentano in parte la percezione di WIND rispetto ai singoli stakeholder e, in parte, le aspettative rilevate dalle azioni di coinvolgimento già in atto.

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la mappa degli stakeholder(2)

E’ stato definito il grado di influenza che ciascuno stakeholder ha sulle decisioni aziendali e l’interesse per le attività di WIND. Questi due aspetti sono stati valutati tenendo conto del potere decisionale, della presenza di obblighi di legge o contrattuali, del collegamento con le strategie aziendali.

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il coinvolgimento degli stakeholder

Rispetto alle tematiche identificate, il passo successivo è stato quello di individuare l’esistenza dei meccanismi di coinvolgimento già in atto nei confronti dei diversi stakeholder.

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la CSR in Wind: strumenti e processi

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> condividere valori e comportamentoCODICE ETICO - principi e norme di comportamento che guidano le relazioni azienda - stakeholder

> dar conto di, dar conto a BILANCIO DI SOSTENIBILITA’ – strumento volontario di gestione e rendicontazione agli

stakeholder, delle performance sociali e ambientali oltre che economiche (triple bottom line)

> dare la parola agli stakeholder STAKEHOLDER ENGAGEMENT – dialogo strutturato e costruttivo con i propri interlocutori,

per recepirne il punto di vista e le aspettative e fissare gli obiettivi di miglioramento

> migliorare le condizioni di lavoro per le personeSA 8000 – certificazione etica per il rispetto delle condizioni di lavoro, tutela della salute e sicurezza dei

lavoratori, controllo e verifica lungo tutta la catena di fornitura

> fornire servizi utili per le persone PEOPLE CARE – Servizi time saving, convenzioni, in contri a tema, bacheca on line, auto stop,

asili nido

> supportare il business e migliorare le performanceSISTEMA INTEGRATO QUALITA’ – le quattro certificazioni (Qualità, Ambiente,

Sicurezza, Responsabilità Sociale)

> prevenire i reati contro la PA e societariMODELLO ORGANIZZATIVO 231/01 – processi e procedure di cui l’azienda si dota

strumenti e processi

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il codice etico

Il Codice Etico, approvato nel 2002, individua i criteri di comportamento cui Wind si ispira nella conduzione delle attività di business, sia verso l'interno sia verso l'esterno, con l'obiettivo di creare un riferimento per i propri stakeholder.

Il Codice Etico, inoltre, chiarisce i particolari doveri delle società del Gruppo nei confronti degli stakeholder (doveri fiduciari) e si propone la loro effettiva osservanza come termine di paragone in base al quale giudicare la reputazione dell’azienda.

Il Codice Etico, rivisto nel primo semestre 2006 secondo il modello Weather, è stato approvato da Weather nel CdA del 19 luglio, e da Wind nel CdA del 3 agosto.

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il modello organizzativo 231/01

In risposta alle disposizioni del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che disciplina la responsabilità amministrativa delle società, Wind ha adottato nel 2004 il Modello di Organizzazione e Gestione previsto dall'art. 6 del Decreto.

• prevenire la commissione da parte dei propri amministratori, dirigenti e dipendenti, dei reati contro la Pubblica Amministrazione (corruzione, concussione, malversazione, market abuse, etc…) e dei reati societari (ad es. false comunicazioni sociali);

• contribuire al perseguimento della responsabilità, della trasparenza e della correttezza verso tutti i portatori di interessi.

Il Modello risponde alle esigenze di:

Alla luce del nuovo assetto societario di Wind, il Modello è stato rivisto ed è stato approvato da Weather nel CdA del 19 luglio, e da Wind nel CdA del 3 agosto 2006.

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il sistema integratoQUALITA’ISO 9001

AMBIENTEISO 14001

SICUREZZAOHSAS 18001

RESP. SOCIALESA 8000

L’impegno a mantenere e ampliare le certificazioni conseguite, si è rafforzato a fine 2005 nell’integrazione in un unico sistema di gestione, denominato Sistema Integrato.

SIS

TE

MA

DI

GE

ST

ION

E I

NT

EG

RA

TO

Relazione conclusiva del DNV: “… notevole impegno dedicato all’integrazione dei quattro sistemi di gestione Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza, Responsabilità Sociale. Ciò ha permesso il miglioramento della visione complessiva del sistema da parte dell’organizzazione, anche evidente dal processo di gestione delle criticità attraverso azioni più puntuali e meglio monitorate”.

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la politica integrata

La Politica Integrata definisce le linee guida e gli obiettivi per tutti gli ambiti di certificazione.

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il bilancio di sostenibilità

• approccio triple bottom line (responsabilità economica, sociale e ambientale)

• struttura basata sulle linee guida GRI

• mappa degli stakeholder di Wind e modalità di coinvolgimento (stakeholder engagement basato sullo standard AA1000 SES)

• risultati del dialogo con gli Stakeholder

• sintesi dei risultati dell’esercizio precedente e Piano di Miglioramento per l’anno in corso

• prospetto degli indicatori di performance (KPI)

• verificato dall’ ente di certificazione DNV

• approvato dal CdA (luglio 2007)

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il bilancio di sostenibilità

• WIND, proseguendo il percorso iniziato nel 2003, ha scelto di utilizzare il Bilancio di Sostenibilità, ormai alla sua quinta edizione, per comunicare il proprio impegno in relazione alla sostenibilità, considerata elemento importante nella strategia di usiness e per la creazione di valore per gli Azionisti.

• Il Bilancio di Sostenibilità rappresenta per WIND anche il più importante documento di dialogo e di relazione con i propri stakeholder e con la collettività.

• Attraverso la comunicazione di principi e standard, il bilancio fornisce agli stakeholder parametri di giudizio, descrive la relazione tra performance e impegni assunti, illustra i risultati ottenuti per ciascuno stakeholder, riporta il punto di vista degli stakeholder recepito nelle varie occasioni di coinvolgimento messe in atto da WIND.

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il bilancio di sostenibilità

STRUTTURA E CONTENUTI DEL REPORT

Il Bilancio di Sostenibilità 2007 è strutturato in tre sezioni principali: una sezione iniziale (“Responsabilità verso gli stakeholder”), epressamente dedicata

all’approccio di WIND in tema di Corporate Responsibility, contenente una descrizione degli strumenti e dei processi realizzati. Nella stessa sezione è riportata una mappa dettagliata

degli stakeholder, con associate le tematiche rilevanti e le aspettative rilevate per ciascuno di essi, e illustrate le diverse modalità di coinvolgimento;

una sezione (“Profilo e contesto di riferimento”), dedicata all’azienda WIND ed al contesto in cui opera; in essa sono riportati i principali risultati economici e finanziari e i risultati della gestione operativa dell’esercizio 2007, e sono illustrati il posizionamento di mercato, le priorità strategiche e operative e le sfide del contesto regolamentare;

una sezione (“Performance”) nella quale vengono riportati in dettaglio, per ciascuna categoria di stakeholder (azionista e comunità finanziaria, dipendenti, clienti e associazioni dei consumatori, fornitori, collettività e ambiente), i risultati raggiunti in termini di performance qualitative e quantitative. In questa sezione sono inoltre evidenziate le ricadute economiche dell’azienda utilizzando la metodologia del valore economico generato e distribuito agli stakeholder.

All’inizio del bilancio sono riportati gli obiettivi assunti nel precedente bilancio e il loro livello di raggiungimento, mentre gli impegni per il 2008 sono illustrati alla fine del report.

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la struttura e i contenuti del report

Wind e il contesto di riferimento

• Identità, missione e valori

• Storia• Struttura del Gruppo e

compagine azionaria• Mercato italiano dei

servizi di telecomunicazioni

• Contesto normativo• Posizionamento di

mercato• Risultati della gestione• Infrastrutture

tecnologiche

• Approccio di WIND alla sostenibilità

• Tappe verso la sostenibilità

• Stakeholder e modalità del coinvolgimento:

Mappa dettagliata degli stakeholder con associate le tematiche rilevanti, le aspettative rilevate e le modalità di coinvolgimento.

Responsabilità verso gli stakeholder

• Azionista e Comunità finanziaria• Persone di Wind• Clienti • Associazioni dei Consumatori• Fornitori• Collettività• Ambiente• Valore economico generato e

distribuito

Rendicontazione delle performance associate ai diversi stakeholder, attraverso indicatori qualitativi e quantitativi.

Performance

Risultati

ImpegniAttestazione DNVNota metodologica

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il bilancio di sostenibilità

PROCESSO DI RENDICONTAZIONE

• E’ il processo attraverso il quale WIND raccoglie gli indicatori qualitativi e quantitativi necessari per la redazione del bilancio. Attualmente il processo di rendicontazione si svolge con cadenza annuale e coinvolge la quasi totalità delle funzioni aziendali.

• Ogni anno vengono coinvolti direttamente, attraverso interviste dedicate, manager di varie funzioni aziendali, che hanno illustrato le strategie dell’azienda e descritto le modalità

• con cui WIND si relaziona con i diversi interlocutori.

• La raccolta dei dati necessari per la redazione del bilancio è avvenuta attraverso il contatto con i referenti aziendali che hanno la responsabilità di raccogliere gli indicatori quantitativi di sostenibilità. Tali colleghi, coerentemente con l’attuale processo di gestione della Corporate Responsibility, verificano le informazioni e i dati contenuti nel report, garantendone la coerenza tra gli indicatori espressi e gli strumenti di pianificazione e controllo interni delle singole funzioni.

• La definizione degli obiettivi per la sostenibilità è stata svolta analizzando gli strumenti di programmazione strategica dell’azienda e attraverso il coinvolgimento di tutte le Direzioni.

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il bilancio di sostenibilità

PERIMETRO DEL REPORT

Il perimetro di rendicontazione di questo bilancio comprende tutte le società del Gruppo WIND, salvo quando espressamente indicato. I risultati economici e finanziari, illustrati nella sezione “L’azienda WIND e il contesto di riferimento”, nonché le informazioni relative al valore economico generato e distribuito, sono coerenti con i dati del bilancio consolidato del Gruppo.In alcuni casi, i dati indicati non coprono l’intero perimetro di rendicontazione e ciò viene indicato in note alle singole tabelle.

VERIFICA ESTERNA

Anche quest’anno il bilancio è stato oggetto di verifica esterna da parte dall’ente di certificazione norvegese DNV (Det Norske Veritas), società specializzata nelle attività di verifica dei bilanci di sostenibilità, ai fini del rilascio della relativa attestazione.Le attività di verifica sono state condotte dalla società DNV attraverso verifiche a campione degli indicatori qualitativi e quantitativi inclusi nel report, e con interviste ad alcuni manager.

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il bilancio di sostenibilità

COME LEGGERE IL BILANCIO

Il Bilancio di Sostenibilità intende rivolgersi ai diversi stakeholder con un linguaggio semplice, diretto e trasparente, con l’obiettivo di risultare leggibile e fruibile dalla maggior parte dei lettori. Dati e informazioni all’interno del testo vengono presentati tilizzando, ove possibile, una terminologia di uso comune. Per i termini tecnici sono state utilizzate note a piè di pagina che ne descrivono il significato, o riportati nel glossario in fondo al report.

LINEE GUIDA UTILIZZATE

Il Bilancio di Sostenibilità 2007 è stato redatto ispirandosi, per i principi di rendiconto, alle linee guida G3 del reporting di sostenibilità, elaborate nel 2006 dalla Global ReportingInitiative per la valutazione delle prestazioni economiche,ambientali e sociali di un’impresa.Il report fa inoltre riferimento agli standard AA1000 (AccountAbility 1000), in particolare per quel che riguarda le metodologie di coinvolgimento degli stakeholder (AA1000SES).